GG Magazine 1/23 (italian)

IN VIAGGIO

IN VIAGGIO

Voglia di sole, neve o di una breve gita in città da scoprire? Un’edizione piena di ispirazioni per viaggi meravigliosi

Voglia di sole, neve o di una breve gita in città da scoprire? Un’edizione piena di ispirazioni per viaggi meravigliosi

TORY BURCH

TORY BURCH

Da New York City all’isola caraibica di Antigua

Da New York City all’isola caraibica di Antigua

WILDERNESS SAFARIS

WILDERNESS SAFARIS

Avventura all’insegna di ecoturismo e sostenibilità

Avventura all’insegna di ecoturismo e sostenibilità

ROSEWOOD

ROSEWOOD

Il gruppo cinese prende a bordo gli alberghi più iconici

Il gruppo cinese prende a bordo gli alberghi più iconici

n. 1/23

n. 1/23

DICEMBRE / GENNAIO / FEBBRAIO

DICEMBRE / GENNAIO / FEBBRAIO

LA RIVISTA DI ENGEL & VÖLKERS

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Il mondo è un libro, e chi non viaggia ne legge solo una pagina» affermava già Sant’Agostino, filosofo vis suto nel tardo impero romano. Aveva ragione, perché viaggiando incontriamo persone estranee, imparia mo a conoscere altre culture e ci apriamo a esperien ze nuove Non importa se ci spostiamo nel nostro paese o se preferiamo mete distanti; quel che conta davvero è ab bandonare la quotidianità per trovare ispirazioni. Quest’an no, ho trascorse le mie vacanze estive in Grecia, entusia smandomi di fronte alla storia millenaria del paese e godendomi la straordinaria ospitalità dei suoi abitanti Di sicuro ci ritornerò, perché c‘è ancora tanto da scoprire! Già nel 2018, la compagnia aerea svizzera SWISS ha lanciato un questionario, per analizzare l’importanza del viaggiare per tutti noi Uno dei risultati: l’85 % dei tedeschi desidera rivi vere i momenti di viaggio particolarmente felici. Ed è pro prio questa sensazione a portare molti dei nostri clienti ad acquistare una casa vacanze nella loro meta vacanziera preferita. Così, possono sempre ritornare nella loro destinazione da sogno, sentendosi, anche lì, immediatamente a casa. In veste di appassionato di immobili mi si chiede spesso quali siano le caratteristiche ideali di una casa vacanze Ovviamente, non esiste una risposta generalizzata, in quanto dipende dalla personalità del cliente. Chi acquista con la prospettiva di ottenere una rendita, dovrebbe controllare il potenziale dell’immobile per quanto riguarda la posizione, la ca pacità produttiva e la possibilità di affittarlo In caso di uso personale, saranno determinanti le preferenze individuali: un appartamento in un pittoresco centro storico oppure quiete e sfera privata nei borghi? Vista mare o vista monti; ampio giardino o rooftop? Nel caso che anche voi siate dei fan della Grecia, posso darvi un consiglio: Symi, un’isola nell’arcipelago del Dodecaneso, situata a solo nove chilometri dalla terraferma turca. Symi, ancora oggi poco turistica, è rinomata per le casette colorate in stile neoclassico e la natura incontamina ta. Nel 2021, i prezzi per esclusive case vacanze si aggiravano intorno a 800 mila euro, una cifra moderata in confronto al segmento premium in altre desti nazioni europee Se ora vi è venuta una gran voglia di viaggiare, allora questa edizione di GG, dedicata ai viaggi, è proprio la lettura giusta. Lasciatevi incan tare e ispirare dai luoghi più belli del nostro pianeta e godetevi le storie di questi mondi remoti. Vi auguro una piacevole lettura!

Cordialmente Christian Völkers

TONDA PF GMT RATTRAPANTE

Viaggiare fa bene

Quanto sia importante per tutti noi viaggiare, lo avranno capito tutti quelli che si sono trovati nella scorsa estate ad alzarsi all’alba per infi larsi in una coda apparentemente chilometrica, in modo da riuscire ad acchiappare il proprio posto sull’aereo. Il fatto che la febbre da viaggio internazionale non stia calando – nonostante le valige smarrite, la carenza di personale di servizio e il caos nel traffico ferroviario e aereo – conferma quanto da tempo affermato dalla scienza: viaggiare fa bene! Rilassa l’ani ma, sostiene la salute mentale, migliora il funzionamento del cervello e ri duce il livello di stress. Tutte ragioni per cui abbiamo deciso di presentar vi in questa edizione, dedicata ai viaggi, alcune nuove mete, perfette per trovare ispirazioni in questa stagione buia, mentre l’anno sta volgendo alla sua fine. Accompagnate la stilista Tory Burch sull’incontaminata isola caraibica di Antigua e visi tate la sua incantevole casa vacanze, il luogo prediletto da lei e dalla sua famiglia. Fate la conoscenza dell’azienda Wilderness Safaris, fondata nel 1983 in Botswana. Quando tutti gli altri non si sognavano neppure che questo fosse possibile, loro organizzavano avventurosi viaggi attraverso la selvaggia natura dell’Africa, garantendo sostenibilità e lusso. Vi presentiamo, poi, il gruppo alberghiero cinese Rosewood, gestore di alcuni dei più celebri alberghi d’Europa. Sbalorditivo, il modo in cui il gruppo di beni di lusso LVMH sta valorizzando il portfolio del gruppo Belmond, partendo dal rinnovamento interno. Se infine vi interessa una breve panoramica di alberghi da sperimentare, la troverete nella nostra selezione top 10, dove vi presentiamo le destinazioni predilette dalla nostra redazione.

Vi auguro una piacevole lettura!

Michaela Cordes

Vi manca un’ispirazione per la lista dei desideri? Eccovi gli scintillanti orecchini Gypsy con diamanti di Tamara Comolli o la borsa Lee Radziwill di Tory Burch.

FOTOGRAFIE: CHRISTIAN SCHOPPE (1), TAMARA COMOLLI (1), TORY BURCH (1)

Noa Griffel

Alcuni dei ritratti della nostra donna di copertina Tory Burch, nella sua casa sull’isola caraibica Antigua, sono opera della fotografa e artista digitale newyorchese Noa Griffel. Da quasi dieci anni, Griffel collabora liberamente come fotografa con la stilista e imprenditrice, un lavoro che la porta in giro per il mondo. Parallelamente è impegnata come fotografa freelance, scovando spesso i propri soggetti nel mondo della moda, della musica o nell’industria dell’intrattenimento. Noa Griffel vive a Brooklyn.

Christos Korellas

Il pubblicitario vanta vent’anni di esperienza nei settori marketing e vendita. Dal 2020, Christos Korellas rappresenta l’azienda Engel & Völkers sull’isola greca di Mykonos. Il suo portfolio com prende anche Villa Absolute, situata in una posizio ne spettacolare sopra il mar Egeo, presentata nella rubrica For Sale di questa edizione. Vedi pagina 78.

Maximilian Stamm

La cool city di questo GG si chiama Londra (pagina 14) e non c’è nessuno che potrebbe darci consigli migliori dell’insider Maximilian Stamm. Lui dirige il Private Office di Engel & Völkers per i paesi EMEA e i nostri uffici nella Capitale britannica. Ha trascorso parte dei suoi anni di formazione e università in Inghilterra, lì ha conosciuto la moglie.

Steffi Kammerer

A Venezia, per la prima volta da studentessa, grazie al lavoro part-time come hostess per Lufthansa, la nostra responsabile testi Steffi Kammerer ci è tornata per qualche giorno poco tempo fa. Nel leggendario albergo Ci priani, proprietà del gruppo Belmond (pagina 42), si è seduta alla tavola del rinomato artista indiano Subodh Gupta (sopra), in una scintillante casa fatta di pentole e padelle.

MADE TO TOUCH. DESIGNED TO CONTROL. THE SMART KNX ROOM CONTROLLER.

JUNG.DE/LS-TOUCH

Photographer: Constantin Meyer, Interior: Design Post Cologne

New Home Tory Burch

22

Woman

WILDERNESS SAFARIS Ecoturismo di lusso: il leader di mercato gestisce 60 campi in otto paesi africani.

& DESIGN Entrare e sollevarsi: per la mobilità futura, l’azienda Volocopter punta sui taxi volanti. 18 INTERVIEW Detentrice di record: l’afroamericana, Jessica Nabongo, ha visitato ogni singolo paese della terra. 20 NEWS FROM THE CEO Sven Odia, amministratore delegato di Engel & Völkers, illustra il trend del mercato immobiliare. 22 WOMAN Oggetti ricchi di contrasto in bianco e nero. 24 MAN Pronti, si parte! Nove cose che invogliano a viaggiare. 26 BOOKS Pubblicità e turismo, i colori dell’India e un tour in auto attraverso gli Stati Uniti: tre libri che vi portano lontano. 218 PERSONAL Il nuovo centro benessere in Giappone: l’Aman Niseko.

AT HOME

30 TORY BURCH La stilista e imprenditrice newyorchese ci mostra il suo rifugio sull’isola di Antigua. 42 BELMOND Dialogo, arte, cultura: l’esclusivo gruppo alberghie ro affina l’eredità leggendaria delle proprie strutture.

ROSEWOOD L’espansione continua: il gruppo alberghiero asiatico acquista hotel iconici nei grandi centri dell’Europa.

TOP TEN Una selezione dei migliori alberghi al mondo e consigli per straordinarie esperienze di viaggio nella natura. ALWAYS

FOR SALE INSERZIONI

FOREWORD Introduzione al nuovo numero.

EDITORIAL Viaggiare fa bene.

ADDRESSES Nomi, punti vendita e produttori.

STAFF Colophon.

Londra sull’onda cool!

Plasmata dal retaggio della corte reale, la città si mostra pur sempre giovane e innovativa: a Londra, le tradizioni secolari incontrano il mondo contem poraneo. Ne nasce un mix straordinario, capace di rendere irresistibile la Capitale britannica.

TESTO: Merle Wilkening ILLUSTRAZIONI: Asia Orlando

Un tour in varie tappe

1 HELIX, THE GHERKIN Cucina inglese ed ele ganti tè pomeridiani con scone fatti in casa e vista sulla città. 2 KEW GARDENS Merita una visita a prescindere dal tempo: la serra vittoriana attrae appassionati di giardini e fan dell’architet tura. 3 TATE MODERN Dal 2000, un ex centrale elettrica sulle rive del Tamigi ospita la rinomata istituzione per l’arte contemporanea. 4 DOVER STREET MARKET Il concept store, articolato su cinque piani, espone le creazioni di rinomati marchi e di giovani stilisti emergenti.

aestosa, ovunque si guarda: in qua si ogni angolo di Londra si percepi sce l’influenza della monarchia britannica. Il Palazzo di Kensington, la Torre di Londra, l’Abbazia di Westminster, il Tower Bridge e la celebre torre Big Ben del Palazzo di Westmin ster: la metropoli è ricca di edifici monumen tali. A Buckingham Palace, residenza ufficia le dei sovrani, si è insediato da poco – dopo 70 anni di regno della regina Elisabetta II – suo figlio, re Carlo III.

Lo skyline, in rapida evoluzione, è domina to da grattacieli in vetro e acciaio. Nella City di Londra, lo storico quartiere finanziario, è in corso una gara tra architetti per piazzare il colpo più grosso, un processo cominciato nei primi anni del 2000. Sir Norman Foster si è immortalato più volte, con il grattacielo The Gherkin, il Millennium Bridge e diversi altri edi fici. Il centro è diviso in due parti dal Tamigi. Sulla riva sud si innalza la tagliente sagoma di The Shard, mentre la ruota panoramica London Eye veglia sugli oltre nove milioni di abitanti.

La Capitale multiculturale della Gran Breta gna è rimasta, anche dopo la Brexit, il secon do più importante centro finanziario a livello mondiale. Nell’ultimo decennio, la metropo li è diventata inoltre una delle location leader dell’industria tecnologica. Il Global Startup Ecosystem Report 2022 posiziona London alla pari di New York, al secondo posto della lista dei più importanti poli di startup, subito dopo la Silicon Valley. Indiscussa capitale della tec nologia, Londra attrae fondatori e fondatrici di nuove realtà. Grande forza innovativa e uno sti le di vita urbano caratterizzano la città.

L’annuale Fashion Week è un richiamo per appassionati della moda di tutto il mondo. Lì, dove prima venivano creati outfit provocatori da stilisti come Vivienne Westwood e Alexan der McQueen, nasce oggi l’ambito street style.

Un mix di colori che trova continuità nell’ovest di Londra, nel quartiere di Notting Hill. Le fac ciate color pastello ravvivano la celebre Porto bello Road. Con le sue eleganti palazzine in sti le vittoriano, il borgo di Kensington e Chelsea è una delle aree più ambite e più costose della città. Dopo Parigi e Monaco di Baviera, Londra registra i prezzi immobiliari più alti in Europa.

Fin dall’adolescenza, Maximilian Stamm, capo del Private Office EMEA di Engel & Völkers, considera la Gran Bretagna come una seconda casa. Ci rivela i suoi migliori consigli per Londra, dove ha conosciuto dopo la laurea specialistica la moglie britannica: «Mi piace alloggiare nell’Ham Yard Hotel di Soho, una realtà molto movimentata. La favolosa statua di Tony Cragg nel cortile interno va assolu tamente vista. Al momento, i miei ristoranti preferiti sono Casa Cruz a Notting Hill e il bistro Maison François a Mayfair. Partendo da Portobello Road, mi piace andare per un drink o per ballare da Laylow. All’occasio ne, mi metto una delle giacche di mia mo glie, del marchio britannico Pinky Laing, dei capi di ispirazione militare, cuciti a mano. Poi c’è il Somerset House, nel centro città, famo so per le sue mostre ben cura te. Il mio consiglio segreto per magnifiche opere d’arte e design da collezione è la Lamb Gallery di Mayfair».

Voglia di saperne di più

Tower of London

The Shard

Wimbledon

Shakespeare's Globe

Tower Bridge

Piccadilly Circus Buckingham Palace Westminster Abbey

London Eye

Tate Modern Big Ben

British Museum St Paul's Cathedral

The Gherkin

Spicca il volo!

Salire, sollevarsi e volare, quasi senza rumore, da A a B: è così che si pre senterà la mobilità urbana del futuro? Con il VoloCity, creato dal vettore aereo tedesco Volocopter, questa utopia potrebbe presto diventare realtà. Il taxi volante offre posto a due persone, per sfrecciare a un massimo di 110 chilometri all’ora attraverso i cieli delle megalopoli internazionali. Un sobrio design d’avanguardia, 18 rotori alimentati da nove batterie ricaricabili, cioè: 100 % elettrico, a zero emissioni e quattro volte più si lenzioso di un elicottero di piccole dimensioni.

Nel 2019, otto anni dopo la fondazione, Volocopter ha realizzato il pri mo volo di prova su un taxi volante con equipaggio a Singapore, sopra le acque di Marina Bay. Applicando i severi standard richiesti dall’Agen zia Europea per la Sicurezza Aerea, l’azienda si è posta un obiettivo di namico per il futuro commerciale del velivolo: entro il 2024, il taxi vo lante VoloCity sarà lanciato sul mercato, giusto in tempo per i Giochi Olimpici di Parigi.

Voglia di saperne di più su questo tema?

Volete accomodarvi? Si può, a Singa pore! VoloCity è esposto all’Aerospace dell’Institute of Technical Education.

In

INTERVIEW 18

Jessica Nabongo è la pri ma donna nera che ha visi tato tutti i paesi del mondo. Nel suo primo libro raccon ta le proprie esperienze.

Come le è venuta l’idea di visitare tutti i 195 paesi riconosciuti dall’ONU?

Fin da quando avevo quattro anni, ho fatto viag gi internazionali. Quando frequentavo il liceo, ero già stata in otto paesi. Dopo, ho vissuto in Giappone, Gran Bretagna, Benin e Italia. Nel mio blog, The Catch Me If You Can, conteggia vo ogni anno i paesi visitati. Appena ventenne, sapevo di volerli vedere tutti. Nel 2017, mentre stavo a Bali, ho sentito di un’americana che ave va raggiunto quest’obiettivo. Visto che all’epoca nessuna donna nera era riuscita a visitare tutti i paesi, decisi di essere io la prima.

Come si è sentita quando, a ottobre 2019, è arrivata alle Seychelles, l’ultimo paese da visitare?

È stato davvero incredibile. C’era tutta la mia fa miglia, le mie sorelle, mia madre e alcuni amici; erano cinquantacinque in totale. Ho concluso il mio viaggio nel giorno del compleanno di mio padre, morto improvvisamente nel maggio del 2003. Così, lui è diventato parte di questo viag gio, un aspetto molto emozionante.

Quale luogo si è rivelato la sua meta da sogno? Volevo assolutamente vedere il Mali e l’Iran. An che il Bhutan era in cima al mio elenco. Mi incu riosiva il fatto che lì viene utilizzato l’indicatore di Felicità Interna Lorda per misurare il progres so del paese. Spesso le mie curiosità nascevano dalla mia formazione accademica.

Cosa ha imparato per la sua vita quotidiana? La lezione più importante per me? La stragran de maggioranza delle persone è buona! Confi dare in questo, rende la vita più facile. In 89 dei paesi visitati ho viaggiato da sola, un’esperienza fattibile grazie alla gentilezza di estranei.

The Catch Me If You Can, pubblicato a giugno, Nabongo focalizza l’atten zione su 100 dei 195 paesi visitati.

TESTO: MERLE

WILKENING;

IDEAS AND TALENT CREATE ROOMS WORTH LIVING IN

Gli immobili da vacanza resistono alla crisi, gra zie al boom del turismo

Dopo due anni di pandemia, la gente ha di nuovo vo glia di viaggiare. L’Organizzazione mondiale del turismo ha registrato, tra gennaio e maggio 2022, una crescita del turismo globale del 220 % circa, rispetto all’anno precedente. Ma qual è la relazione tra la ripresa del mercato del turismo e l’evoluzione dei mercati interna zionali di immobili da vacanza?

Acausa dell’attuale situazione politica e delle relative conseguenze a livello internazionale, l’economia globale sta vivendo un momento di grande difficoltà. Tuttavia, i dati raccolti dall’Organizzazione mondiale del turismo rivelano che neanche l’inflazione e i tassi in aumento siano in grado di diminuire la voglia diffusa di viag giare. Il piacere di scoprire il mondo prevale, un fenomeno che influenza anche i mercati internazionali delle case vacanze.

Così, la domanda di immobili sulle iso le greche delle Cicladi, Mykonos e Paros, è strettamente legata all’andamento del turi smo in Grecia, attualmente in pieno boom. Per il 2022, il paese si attende ancor più visitatori di quanti ne abbia avuto nel 2019: con 33 milioni un anno da record. Di riflesso, si registra un grande interesse per immobili da vacanza e un consequenziale aumento dei prezzi. Immobili di pregio sull’isola di Mykonos costano tra 6 mila e 11 mila euro al metro quadro, sulla vicina Paros i prezzi vanno dai 3.500 agli 8 mila euro. Fino ad ora, Paros è meno turistica di altre mete in Grecia, diventando però sempre più ambita. Di conseguenza prevediamo per il 2023 un ulteriore incremento dei prezzi.

Negli Stati Uniti, le vendite di seconde case nel segmento premium sono aumentate nel 2° trimestre del 2022 di quasi 25 % rispet to all’anno precedente; del 235 % circa rispet to al 1° trimestre del 2020. Questa tendenza è particolarmente accentuata per le destina zioni emergenti, capaci di creare sempre più interesse e fino ad ora escluse dalle location top degli acquirenti. Tra queste troviamo lo calità come la città di Coeur d’Alene in Idaho, situata sulle sponde dell’omonimo lago, ai margini occidentali del Coeur d’Alene Natio

nal Forest. Qui, il prezzo d’acquisto medio per immobili da vacanza di lusso è cresciu to del 51 %, assestandosi a 1,7 milioni di dol lari. Ma anche le regioni vacanziere di fama internazionale, come la pittoresca metropo li Charleston, nel Sud degli Stati Uniti, con tinuano a richiamare acquirenti alla ricerca di un immobile. La Contea di Charleston ha registrato così un incremento dei prezzi del 35 %, con costi medi di 1,8 milioni di dollari.

Il mio consiglio per l’acquisto di una casa vacanze: il fattore decisivo è una posizione di pregio, idealmente sull’acqua. Se l’immobi le non è destinato esclusivamente all’uso personale, ma è anche considerato come inve stimento, allora il potenziale sfruttamento rappresenta un criterio centrale, influenzato in modo rilevante dall’ubicazione della casa e dalla durata dell’alta stagione nella regione. Immobili in ottime posizioni, con dotazioni lussuose, si affittano bene anche in bassa stagione. È vero che la spesa iniziale per questa tipologia di immobili è più elevata, ma lo stesso vale per il ritorno sull’investimento, grazie ai ricavi da locazione.

A volte, perfino io mi stupisco dell’elevata resistenza alle crisi di molti mercati. Posizioni top, a volte uniche, in combinazione con infrastrutture eccellenti, sono alcuni dei motivi per cui le classiche mete vacanza del segmento lusso non perdono attrattiva neanche in tempi travagliati. In Europa ne fanno parte la Riviera francese, la Sardegna, la Costa del Sol e le isole Baleari, con Maiorca dove si trova la mia seconda patria. Infatti, negli ultimi dieci anni le proprietà a Maiorca si sono rivelate un investimento estremamente stabile e sicuro, registrando fin dal 2012 un annuale incremento del valore immobiliare del 9 % circa.

«Tra il primo trimestre 2020 e il primo trime stre 2022, le vendite di case vacanze nel segmento premium negli Stati Uniti sono più che triplicate».

SVEN ODIA, GLOBAL CEO OF ENGEL & VÖLKERS

LA TOP 5 DEI PIÙ ESCLUSIVI COMPRENSORI SCIISTICI AL MONDO

CAMBIO DI SCENA

Siamo felici che la star Jessalyn Wanlim, famosa per la serie Netflix Workin’ Moms, lavori dal maggio 2022 come esperta im mobiliare per Engel & Völkers Nashville, in Tennessee. Parallela mente alla sua carriera da attrice, Wanlim è attiva nel settore immo biliare fin dal 2016, concentrandosi sull’intermediazione di immobili del segmento premium. Dal 2021, l’attrice vive con la sua famiglia a Nashville, in una casa trovata tramite Engel & Völkers.

LA MIA LISTA DEI DESIDERI

Citando liberamen te Susan Sontag, «Non sono ancora stata ovunque, ma è scritto sulla mia lista», ho in pro gramma per il 2023 le seguenti destina zioni: Park City, Salonicco e il Cile.

Il mercato immobiliare londinese si mostra estremamente stabile e resistente alle crisi, malgrado Brexit, re cessione e una sterli na sempre più debole. A causa dell’andamen to dell’economia, le previsioni per il futuro sono un po’ incerte ma la Capitale britan nica rimane lo stesso molto ambita, soprat tutto nel segmento premium. 61 immobili, per un valore di oltre 10 milioni di sterline, sono stati venduti nel primo semestre di quest’anno, il numero più alto dal 2012. Non mi sorprende: Londra è una delle mie città preferite; una gita prima di Natale è sempre un momento top, perché da nessun’altra parte la magia di questa stagione si avverte con la stessa intensità.

@sven.odia

Luce e ombra

Il bianco e nero non passa mai di moda. Qui, troverete ispirazioni per un inverno senza toni dissonanti.

1 ELEGANZA Un colletto morbido per i giorni più freddi: collezione haute couture inverno 2022/2023 di Viktor & Rolf, p. s. r. 2 IN VIAGGIO Un set maneggevole per pulire i vostri capi al volo: Dry Clean On-The-Go Kit, The Laundress, € 34 ca. 3 SPAZIALE Realizzata con la cappottatura del motore di un Boeing 737, questa poltrona gira su una base in alluminio lucidato. Plane Indu stries, € 18.600 ca. 4 CELESTIALE Un gioiello

che invita a sognare galassie remote: l’anello Va lerie in oro bianco 18 carati con pietre di luna. Desiree Sielaff, € 5.900. 5 ANALOGICA Fissare i momenti più belli per averli a portata di mano: fo tocamera istantanea instax mini 40 di Fujifilm, € 100 ca. 6 ORECCHIABILE Isolarsi grazie all’elimi nazione del rumore: un’immersione wireless nel mondo della musica con gli auricolari True Wireless WF-1000XM4. Sony, € 280 ca. 7 COME NUOVO

Il brand danese Grünbag trasforma scarti di teloni in pezzi di design. Custodia per portatile, 13 pollici, € 60. 8 MARCATO! Berretto in lana jacquard con l’iconico logo del marchio Acne Stu dios disposto a scacchiera. Tramite Net-A-Porter, € 150. 9 ACCOMPAGNATORE Capolavoro da portare in viaggio: la valigia Carry-on, nata da una collaborazione tra British Airways e Glo be-Trotter, prodotta in edizione limitata, € 2.245.

Pronti a esplorare?

Una selezione di cattura sguardi e gadget per tutti i giorni tiene viva la voglia di viaggiare.

1 MIX DI TRAME Delicati quadratini incontrano disegni a zig-zag nelle tonalità del blu: la collezio ne autunno/inverno 2022/2023 di Paul Smith si ispira al cinema d’avanguardia, d’essai e Nouvelle vague. P .s. r. 2 ACCELERATORI Il cielo ai vostri piedi: le nuvole colorate mettono in moto anche i più pigri. Happy Socks, € 12. 3 MINI Rimpiccioli ta, la valigia Rimowa in alluminio si trasforma in borsa a tracolla, €1.190. 4 EDIZIONE LIMITATA

Un pezzo di aereo in casa: credenza con sportello di emergenza originale di un Airbus. Lufthansa Worldshop, € 3.000 ca. 5 SPLENDENTE Il nome della lampada portatile Quasar è un omaggio ai nuclei galattici estremamente luminosi. Samy Rio per Petite Friture, € 229. 6 VOLARE Fly me to the moon! Lo studio di graphic design parigino, Parade, ha creato un monosci dal look spaziale. Faction, € 490 ca. 7 BESTIALE La tigre ricamata

sulla sciarpa in cachemire si basa sul disegno Tigre Royal, realizzato negli anni ’70 da Christiane Vauzelles su un foulard di seta. Hermès, € 375.

8 TOTAL BLACK Eleganza sobria: nero porpora e oro, in armonia con qualsiasi outfit. Modello Porter Leather, Nixon, € 125. 9 COMPLETO DI TUTTO Un set per la protezione, la pulizia e la cura della pelle dopo la rasatura, perfetto a casa come in viaggio. Bevel, € 90 ca.

20th Century Travel

«Un sacco pieno di affaroni caraibici»: uno slogan di altri tempi (foto in alto), presen te per anni nelle pubblicità della Pan Ame rican World Airways. La compagnia aerea statunitense è stata una delle prime ad offri re voli intercontinentali. All’epoca, una rivo luzione nel mondo dell’aeronautica, emble matica per l’incredibile boom dei viaggi nel XX secolo. La grande voglia di scoprire pa esi lontani è partita dagli Stati Uniti, con le loro navi transoceaniche, i jumbo jet e la pro duzione automobilistica di massa. I 400 an nunci vintage di questo libro danno un’i dea dell’espansione del turismo americano.

Patterns of India

Sarà stato il viaggio più colorato della sua vita? Per oltre un decennio, la fotografa e au trice Christine Chitnis ha esplorato colori e disegni presenti nella vita quotidiana del Rajasthan, situato in India occidentale. I suoi scatti catturano la cultura locale, domina ta da cinque tinte: blu reale, arenaria, calen dula, avorio e rosa. Ogni colore ha un suo si gnificato, i disegni completano il racconto. Il libro ci accompagna in un viaggio attraver so il paese, offrendoci una carrellata di im pressioni: dal fucsia dei sari, alle collane di rose nei templi, i tatuaggi arancioni realizza ti con l’henné e le spezie esposte nei mercati.

The Great American Road Trip

Occore vedere almeno una volta nella vita le sue sconfinate distese, spostandosi sulle stra de di questo grande paese ricco di promes se. Chiunque sogna ancora un viaggio attra verso gli Stati Uniti! Esplorare in auto i monti selvaggi, i deserti aridi e i profondi canyon è una lunga tradizione che oggi guida perso ne di tutto il mondo nei loro viaggi attraverso il paese, sugli highway e sulle strade seconda rie. Questo libro risveglia la favola dell’avven tura americana, fornendo inoltre informazio ni sulla sua storia, la cultura, i cibi e lo stile di vita. Cosa aspettate? La strada chiama!

€ 45

Aether & Laura Austin, Gestalten,

Christine Chitnis, Penguin Random House, € 30 ca

Jim Heimann & Allison Silver, Taschen, da € 25 ca

Tory Burch, imprenditrice e stilista, ci accompagna nella sua casa vacanze sull’isola di Antigua, nei Caraibi.

TORY BURCH

Dall’isola caraibica Antigua, dove trascorre le proprie vacanze la stilista Tory Burch, al mondo delle catene alberghiere di lusso come Rosewood o Belmond. Inoltre, i luoghi e gli alberghi prediletti dalla redazione di GG: lasciatevi ispirare!

Il rifugio di Tory

Il blu del mare è uno dei colori preferiti di Tory Burch, forse il motivo per cui la proprietaria di uno dei più celebri marchi di moda e lifestyle abbia trovato la propria casa da sogno sull’isola caraibica di Antigua. GG ha incontrato l’impren ditrice di successo per un’esclusiva intervista, parlando di sana ambizione, obiettivi raggiunti e di tutto quello che si mette in valigia quando si va su un’isola.

TESTO: Michaela Cordes FOTO: François Halard / Trunk Archive

Tory Burch ha cambiato l’interior design della tenuta storica con molta cautela, sostenuta da Daniel Romualdez.

«Ottimizzare la perfezione? Non si può! Ho cambiato delle piccole cose, per adattare la casa alle esi genze della mia famiglia».

TORY BURCH

«‘Nei tuoi vestiti mi sento forte!’ Per me, non c’è compli mento più grande».

TORY BURCH

La sua rapida ascesa, a mo‘ di cometa, da fashion manager e ma dre di nove figli e figliastri a creatrice di un impero globale di moda e lifestyle con oltre 350 boutique in 39 paesi, ha fatto di Tory Burch una superstar nel mondo dell‘imprenditoria femminile. Con la sua Tory Burch Foundation, la statunitense sostiene inoltre, con grande dedizione e successo, altre donne impegnate a fondare un‘impresa. Quando le rimane un po‘ di tempo libero, allora trascorre qualche giorno ai Caraibi.

Come ha trovato la sua bella casa ad Antigua? Aveva già un particolare legame con quell’isola caraibica?

In realtà, non avevo mai progettato di compra re una casa ad Antigua. Direi, è stato kismet, già scritto da qualche parte. Qualche anno fa, sono stata con tutta la mia famiglia ad Anti gua, in visita alla tenuta dei Mellon, una fami glia di imprenditori. C’erano anche mia madre Reva e i miei figli Henry, Nick e Sawyer. Sape vo che la casa avrebbe suscitato l’interesse di mia madre, un’appassionata di giardinaggio, come d’altronde anche Bunny Mellon, che l’a veva costruita. Già all’arrivo ho avvertito quel la particolare quiete, come se ci fossi già stata in precedenza, e sapevo: questo è un luogo in cui ritornerei sempre.

Qual è oggi il suo legame affettivo con la sua casa? Dove ha trovato le giuste ispirazioni, quando l’ha arredata per la sua famiglia? Ottimizzare la perfezione? Non si può! Bun ny aveva uno stile perfetto, un ottimo gusto, molto discreto. Mischiava sobrio e raffinato, antico e nuovo. Quando qualche limone ca deva dall’albero, lei lo lasciava esattamente lì dove era atterrato. Non c’era nulla di superfi ciale, tutto era equilibrio, bellezza e integri tà. Avevo l’obiettivo di rispettare la visione di Bunny, rendendo contestualmente la casa abi tabile per le esigenze della mia famiglia. Così abbiamo aggiunto una dispensa alla cucina e sistemato la dépendance per i nostri figli. In sieme a quelli di mio marito sono sei, ai quali si aggiungono le mie tre figliastre (dal matri monio con il suo ex marito, NdR). Il mio ami co Daniel Romualdez mi ha dato una mano con l’interior, Miranda Brooks ha aiutato a ri animare il giardino.

So che oggi è una situazione quasi impensabile, ma come descriverebbe la propria azienda a qual cuno che non conosce Tory Burch? Cosa distingue la sua impresa?

tuoi abiti mi sento forte. Sento che vestita così posso affrontare qualsiasi evenienza!»

Tutto è iniziato 18 anni fa, quando ha aperto la sua prima boutique in Elizabeth Street, a Down town Manhattan. Oggi, il marchio Tory Burch è presente in tutto il mondo, la rivista Forbes l’ha inclusa nella lista delle donne più potenti del pia neta. Ricordando gli inizi, qual erano le sfide più grandi?

Ci sono stati un’infinità di ostacoli, da quando ho fondato la mia azienda nel 2004. All’inizio era lo stress legato al fatto di lanciarmi in que sto lavoro, già madre di tre figli sotto i quat tro anni. Nella prima fase facevo fatica a farmi sentire, a far valere le mie ambizioni. Incontra vo troppe persone che dicevano no. Avevo im maginato di realizzare un marchio globale di lifestyle, per poter creare, poi, una fondazione a sostegno delle donne. Purtroppo, in tanti non hanno creduto in me. Presentando l’azienda a potenziali investitori, mi hanno spiegato ri petutamente che non dovevo nominare mai le parole «affari» e «responsabilità sociale» nella stessa frase. Ma non mi sono lasciata scorag giare e ho seguito il consiglio dei miei genito ri: «La negatività non è altro che un brutto ru more». Fortunatamente, da allora le cose sono molto cambiate. Oggi, un’azienda non è consi derata innovativa, se non è animata da uno sco po. Un dato di fatto che mi rende molto felice.

Qual è il suo consiglio più importante per le don ne che stanno cercando di lanciare un proprio marchio?

Se definisci i tuoi valori fin dall’inizio, tutte le decisioni successive risulteranno consapevoli e mirate. Fidati del tuo intuito, vivi la tua ambi zione e cerca di avere la scorza dura! Resilienza e coraggio sono due qualità indispensabili per ogni imprenditrice. E non dimenticarti: senti rai milioni di no, ma tu non devi mai smettere di dire sì a te stessa.

La piscina della tenuta, costruita in origine da Bunny Mellon, si trova nella corte interna della casa.

Il desiderio di sostenere le donne è implicito in ogni nostra azione. A cominciare dalla pro gettazione delle collezioni, cariche soprattutto di autostima. Per me non esiste complimento più grande di quando una donna mi dice: «Nei

Con la sua fondazione, lei sostiene altre donne nel processo di creare una propria impresa. Cosa la rende particolarmente fiera, quando riconsidera i successi della Tory Burch Foundation?

I numeri parlano da soli: le donne che

Tory Burch in uno degli outfit preferiti dall’imprenditrice, quando si trova sull’isola di Antigua: un caftano!

FOTOGRAFIA: NOA GRIFFEL

TORY BURCH

«Fidati della tua intuizione, vivi la tua ambizione e non smettere mai di dire sì a te stessa».

«Arrivando qui, mi ha invaso un senso di quiete profonda. Sentivo che era un luogo in cui sarei sempre tornata volentieri».

TORY BURCH

Il giardino selvaggio della tenuta è stato rianimato da Tory Burch con l’aiu to della paesaggista Miranda Brooks.

La camera padronale, con un baldacchino di Pierre Frey e Le Manach, offre una bella vista sul giardino.

di incontri con équipe differenti: dalla merce ologia alle PR, il team creativo, il marketing, la vendita, la fondazione e tanto altro. A fine giornata non vedo l’ora di tornare a casa, feli ce di vedere la mia famiglia e i miei due cani, Chicken e Slim.

Lei ha ottenuto risultati straordinari, sia nella vita privata che in quella lavorativa. C’è ancora un qualche sogno, un obiettivo che vorrebbe rag giungere? Nel lavoro o nella vita privata...

Il mio grande sogno continua ad essere quello di dar aiuto a persone, provenienti dai contesti più disparati, affinché possano vivere una vita piena di bellezza e autostima. C’è ancora tan to da fare; uno dei miei obiettivi è incremen tare l’efficacia degli interventi promossi dalla nostra fondazione. Rifletto continuamente su come utilizzare le nostre collezioni per trova re un meccanismo che permetta alle donne di esprimere ancora meglio la propria individua lità e di sentirsi ancora più sicure di sé stesse.

hanno seguito il nostro programma di formazione e sostegno (The Fellows Pro gram), superano nelle prime fasi dell’attività aziendale la media delle imprese statunitensi; il 30 % arriva a fatturare oltre un milione di dollari, una chiara testimonianza del caratte re durevole degli affari. Le imprenditrici che hanno seguito il nostro programma di forma zione e sostegno vantano, in alcune aree mol to importanti, successi maggiori di altre donne attive nell’ambito della piccola imprenditoria: ottengono finanziamenti più elevati nel setto re dei capitali di rischio e resistono più a lungo sul mercato. Queste donne sono una vera ispi razione! Tra di loro ci sono molte madri sin gle, con diversi lavori e impegni anche nella vita collettiva del loro quartiere. Sono incredi bilmente fiera di poterle sostenere, aiutandole a realizzare i propri sogni.

La giornata tipo nella vita di Tory Burch: come la possiamo immaginare?

Da me non esiste una giornata tipo! Cerco di rispettare una routine mattiniera, mi sveglio verso le 6 e mezza e, dopo un breve workout, sono in ufficio alle 9. Lì, sono impegnata al meno fino alle 19. A settembre abbiamo orga nizzato uno show per la presentazione della nostra collezione primavera 2023. Di conse guenza, ho trascorso gran parte del mio tem po tra studio di design e sartoria, per dare gli ultimi ritocchi alla nuova collezione. Ora si continua con la prossima collezione, com’è normale da noi. Lavoriamo sempre contem poraneamente su diverse collezioni. Per me, una giornata tipo significa una serie continua

Considerato che questa edizione di GG è dedica ta soprattutto ai viaggi, vorrei sapere cosa met terebbe in valigia per trascorre una settimana ai Caraibi?

Non appena ho il tempo per stare un po’ nel la mia casa di Antigua, indosso solo tuniche e caftani del nostro brand! La silhouette è sempli ce, ma sono ugualmente eleganti e comodi. Uno dei primi capi disegnati da me per la collezio ne del 2004 era una tunica, ispirata a un pezzo vintage, trovato a Parigi. In spiaggia le indosso sopra il costume, ma possono anche essere mol to eleganti. Per esempio, abbinate a sandali dai riflessi metallici. Quando ero piccola, i miei ge nitori amavano indossare caftani, tutte le volte che invitavano ospiti nella nostra casa in Penn sylvania. Poi, metto in valigia alcune paia di san dali, un cappello da sole e degli occhiali da sole; abbiamo appena lanciato un modello da aviatore – composto al 100 % di materiali riciclati –, tal mente belli da non volerli più togliere di dosso.

L’ultima domanda: qual è la top 3 delle sue de stinazioni da sogno, da vedere almeno una vol ta nella vita?

Amo viaggiare e quindi fatico a fissare solo tre mete! Mi piacerebbe ritornare in India, attra versarla per qualche settimana. Poi, sono pas sati tanti anni dal mio ultimo viaggio in Me dio Oriente. Vorrei anche andare di nuovo in Giappone; abbiamo appena lanciato la no stra nuova collezione di profumi, Essence of Dreams, realizzata in collaborazione con Shisei do. Un processo avviato durante la pandemia, comunicando prevalen temente online. Sarebbe bello visi tare il loro quartier generale e cono scere il team di persona.

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Oltre il glamour

Treni leggendari, safari, alberghi straordinari: il portfolio del gruppo Belmond non ha paragone. Qui, però, non ci si adagia sull’eredità del passato ma si cerca un futuro dai contenuti forti.

TESTO: Steffi Kammerer FOTOGRAFIE: Belmond

CASTELLO DI CASOLE Fino a dove giunge lo sguardo: la tenuta toscana si sviluppa su 1700 ettari. Spettacolari, sia l’alba che il limpido cielo notturno stellato.

«Vogliamo celebrare l’antica arte del viaggiare».

ARNAUD CHAMPENOIS

HOTEL CIPRIANI Una vista imparagonabile su Piazza San Marco a Venezia: lontani dal tram busto, in ambienti senza tempo, un Bellini per completare lo stato di beatitudine totale.

SPLENDIDO MARE Glamour senza pari: l’hotel nel porto di Portofino, da poco ristrut turato, rievoca lo splendore degli anni ’50, quando mezza Hollywood visitava la riviera.

VENICE SIMPLON-ORIENT-EXPRESS

Anche il più celebre treno del mondo fa parte dell’ampio portfolio del gruppo Belmond.

Ci sono cose che non si spiegano facilmente. Come la ricetta di una pietanza, basata sull’interazione dei giusti ingredienti. Lo stesso vale per gli alberghi del gruppo Belmond: realtà uniche nel loro genere che rivelano il loro particolare incanto oltrepassando la soglia.

Nel caso del Cipriani a Venezia, la magia si diffonde già dall’arrivo: cullati dal dolce mo vimento delle onde, si approda al molo priva to dell’albergo. Il motoscafo in legno – servizio navetta per gli ospiti tra Piazza San Marco e l’albergo – va avanti e indietro fino a tarda not te. Il leggendario albergo sull’isola della Giu decca è un’oasi di pace, antistante la città e lon tano dal trambusto veneziano. Le facciate color pesca, come il Bellini inventato qui; il tutto è un invito al sole, al relax, alla dolce vita. Du rante il Festival del Cinema mezza Hollywood si ricarica tra queste mura: George Clooney ha scelto l’albergo per il suo matrimonio, la lista dei cocktail include due drink inventati da lui insieme allo storico barman. Un rinfresco ele gante lo offre la piscina ad acqua marina dal le dimensioni olimpioniche. La doccia esterna è racchiusa da una profumata siepe di gelso

mino cresciuta in modo disordinato, mentre le lastre di marmo a terra sono consumate da anni di usura. Sono proprio queste imperfezio ni a definire il peculiare fascino e senso di ac coglienza degli alberghi del gruppo Belmond.

Durante il nostro soggiorno, vediamo scin tillare nel lussureggiante giardino dell’albergo un’installazione di Subodh Gupta, uno dei più celebri artisti contemporanei dell’India. Una casa arieggiata, le pareti una composizione di pentole e padelle, ospitata nella proprietà di Ci priani da aprile a novembre e già ampiamente discussa nel 2017, in occasione dell’esposizione presso l’Art Basel. Cooking The World, il titolo dell’opera: un’esperienza emozionante, acces sibile a tutti gli ospiti dell’albergo, senza dover si mettere in coda. Gupta, che vive tra Delhi e Londra, afferma quanto sia importante condi videre i pasti con la famiglia, con la comunità. Per il nostro pranzo c’è lui ai fornelli: serve pie tanze della tradizione indiana risalenti alla sua infanzia; i commensali diventano parte dell’in stallazione, formando un tutt’uno con la sua opera. La casa dagli scintillanti riflessi argen tati, accanto all’aiuola degli aromi, si inserisce bene nella quiete del giardino. In fin dei conti, Venezia è stata per secoli la più grande piazza di spezie provenienti dall’Oriente.

Il progetto è uno di complessivi quattro, svi luppati da Belmond in collaborazione con la rinomata galleria italiana Continua, un modo per approfondire ulteriormente il legame

«I viaggiatori oggi vogliono imparare qualcosa, immergendosi nella comunità». ARNAUD CHAMPENOIS

VILLA SAN MICHELE Un posto in prima fila sopra Firenze: l’antico monastero con la sua straordinaria vista ha già incantato Napoleone e l’odierno Re Carlo III.

RISTORANTE ORO Dal 2015 ha una stella Michelin, dal 2022 lo chef è Riccardo Canella. Prima di questo incarico è stato per sei anni dietro i fornelli del Noma in Copenaghen, il miglior ristorante al mondo.

del gruppo con l’arte contemporanea. Il contatto con la galleria – nel portfolio artisti come Ai Weiwei o Anish Kapoor – esiste da diversi anni, la collaborazione concreta è stata avviata in primavera. Una conquista per tut ti i partecipanti, da ampliare l’anno prossimo.

Il Cipriani dispone di tre ristoranti, da quest’anno affidati a Riccardo Canella. L’ita liano 37enne è originario di Padova; dopo sei anni presso il Noma di Copenaghen voleva ri entrare in patria. A fine serata lascia la cucina e si siede al nostro tavolo. Ridendo, paragona il Cipriani a una primadonna; c’è bisogna di farsi venire idee originali. Soprattutto nel ristoran te Oro, dal 2015 premiato con una stella Mi chelin, si avverte la sua influenza. Già prima di compiere sei anni, sapeva di voler diventare cuoco, questo è il suo primo ristorante. Canella ha grandi progetti e riflette molto; sperimenta cosa si può fare col plancton o con altri prodot ti reperibili in laguna, cerca riferimenti storici. Dalla sua cucina escono prelibatezze inusuali, come il sorbetto di ostriche. Senza tralasciare una creazione, quasi troppo bella per essere mangiata: una maschera veneziana composta da fiori e cracker di alga e polenta.

Di crescente importanza tra i servizi offer ti dal gruppo Belmond sono le experiences : in ogni camera del Cipriani si trova una cartella in lino, contenente una serie di offerte cultura li stampate su cartoncini, presentati come veri preziosi. Così, gli ospiti dell’albergo hanno ac cesso a esclusive visite guidate della Biennale o della Peggy Guggenheim Collection, posso no prenotare un tour di Venezia con una rino mata scrittrice guida o ammirare i rari negati vi di un archivio fotografico.

Il Cipriani segna l’inizio della storia di Bel mond: nel 1976, il fondatore del gruppo, lo sta tunitense James Sherwood, compra la tenu ta storica per l’incredibile cifra di 900 mila sterline. Un anno dopo, acchiappa in un’asta due malridotte carrozze notte di prima clas se, appartenute in passato al lussuoso Orient Express. Poi comincia a cercare altri vagoni, in sistendo finché non ne possiede 23, li restaura e fa rivivere la leggenda. Nel 1982, il vecchio, nuovo Venice Simplon-Orient-Express rientra per la prima volta nella stazione di Venezia.

Oggi, l’ampio portfolio del gruppo Belmond, con sede a Londra, comprende ben cinquan ta proprietà: una nave da crociera fluviale in Myanmar, diversi lodge da safari in Botswana, alcuni dei più importanti treni di lusso e una serie di leggendari alberghi sparsi per il mon do, tra cui la Residencia a Maiorca, il Reid’s Pa lace a Madeira, detta l’isola dei fiori; il Mount Nelson a Città del Capo, il Grand Hotel Europa a San Pietroburgo. Ciascuno con un suo pecu liare stile e una sua identità ben distinta, anche quando si trovano nello stesso territorio, come nel caso della suggestiva Villa San Michele, tro

neggiante maestosamente sopra Firenze, e lo splendido rifugio Castello di Casole in Tosca na, immerso in un terreno di 1700 ettari.

Belmond è un pioniere per quanto riguar da il viaggio personalizzato. Nell’aprile del 2019, il gruppo è stato acquistato da LVMH, il più grande gruppo di beni di lusso al mon do. Poco tempo dopo scoppia la pandemia, ma ora si punta a conquistare un ulteriore scali no nell’ascesa: Belmond vuole diventare il più ambito marchio del turismo di lusso a livello internazionale. Per riuscirci, è in programma una graduale aggiunta di altre strutture. A feb braio, l’impresa ha comunicato l’acquisto del la storica Villa Beatrice a Portofino, in aggiun ta ad altri due alberghi in paese, già proprietà di Belmond: lo Splendido e lo Splendido Mare, lussuosamente ristrutturato.

Arnaud Champenois, brand e marketing manager di Belmond, dice: «La nostra pipe line di produzione contiene diversi nuovi pro getti ma devono essere compatibili col nostro portfolio». Per ora, il focus è il rinnovamen to dall’interno: «La nostra missione è rivisi tare le eredità in chiave contemporanea. Esi ste una nuova generazione di ospiti per i quali dobbiamo rimanere attraenti. Quindi, è estre mamente importante modulare i nostri pro grammi. Dobbiamo rimanere rilevanti, sti molando il dialogo». Spiega che i viaggiatori odierni non vogliono solo viaggiare: «Oggi, si viaggia per imparare qualcosa, per immergersi nella comunità». Sono richiesti contenuti, ca paci di stimolare la riflessione. Di conseguen za, il marchio si deve reinventare: «Questo vale soprattutto per le esperienze gastronomiche e culturali, ma anche per il benessere e il fitness. Per noi una sfida determinante». Lo scambio con altri marchi LVMH crea innumerevoli si nergie. Così, quest’anno, in occasione del Festi val cinematografico, il Venice Simplon-OrientExpress ha fatto per la prima volta la tratta Parigi-Cannes. Per questo viaggio, Dior ha tra sformato alcuni degli scompartimenti Art déco in mini Spa, permettendo ai viaggiatori di rilas sarsi con un trattamento viso e prepararsi per il tappeto rosso con prodotti Dior. C’è da dire, che il nuovo Venice Simplon-Orient-Express ha in crementato i momenti di ricercata convivialità, con nove suite, tre ristoranti e due bar.

Per il prossimo anno, il gruppo Belmond ha un programma impegnativo. Il celebre Copa cabana Palace a Rio compie cent’anni, i festeg giamenti cominciano col carnevale a febbraio e continuano per tutto l’anno. Anche qui, sarà coinvolta Galleria Continua. A maggio, riaprirà il Maroma Hotel in Messico, dopo un restau ro integrale. La casa sulla riviera Maya è circondata da giungla e mare, offrendo ampi spazi e oc casioni per proporre experiences fuori dal comune.

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IL SOGNO AFRICANO

L’avventura inizia nel 1983 in Botswana con una sola Land Rover: oggi, Wilderness Safaris è leader nel mercato dell’ecoturismo di lusso, con oltre 60 campi in otto paesi africani. Il CEO Keith Vincent spiega il suo modello azien dale, sostenibile e di successo.

TESTO: Silke Bender FOTO: Wilderness Safaris

Nel cuore della Linyanti Wildlife Reserve, nel nord del Botswana, sorge il campo di DumaTau, con otto suite in tenda, alimenta te da innovativi pannelli solari della Tesla.

Aperitivo con giraffa: nelle ore serali, gli animali si avvicinano alla pozza d’acqua, situata di fronte al ristorante di Vumbura Plains in Botswana.

«Sosteniamo l’economia locale, utilizzando soprattutto i prodotti degli agricoltori del luogo».

KEITH VINCENT

«I nostri ospiti vengono per vedere gli animali. Quando ripartono, parlano innan zitutto degli incontri umani».

KEITH VINCENT

Un momento da pelle d’oca, indimenti cabile, il primo faccia a faccia con un elefante nel delta dell’Okavango.

«Oggi, l’Africa è il leader nell’ecoturismo d’avventura. Un modello d’impresa che vogliamo condividere con il resto del pianeta». KEITH VINCENT

Trovarsi per la prima volta faccia a faccia con un elefante nella savana, è un mo mento indimenticabile. Talmente po tente da far piangere gran parte di chi lo vive. Come d’altronde, lo stesso Keith Vincent. Da bambino sognava di possedere e proteggere una parte del parco nazionale Hwan ge. Oggi, la sua azienda protegge 2,3 milioni di ettari di terre selvagge appartenenti a Wilderness Safaris, una superficie più grande dell’Israele.

La storia comincia nel 1983 in Botswana, lan ciata da Keith Vincent e altre guide di safari. Con una sola Land Rover, acquistata a credito, organizzano i primi safari molto spartani. Vin cent ricorda ridendo: «Qualche tenda, fagioli e uova, a volte cucinate poggiandole sopra un ba dile». Chi vuole sopravvivere nella natura sel vaggia, impara a gestire le risorse con grande cura. Inconsciamente, già all’epoca Vincent an ticipava la filosofia aziendale, responsabile del la trasformazione di Wilderness Safaris in un modello per il turismo ecologico sostenibile, a quattro C: conservazione dell’ambiente, comu nità, cultura e commercio.

I suoi genitori si trasferirono nei primi anni ’50 dall’Irlanda del Nord in Zimbabwe – all’e poca ancora una colonia britannica – per col tivare canne da zucchero. Vincent racconta: «Sono nato in Africa, ho trascorso tutta la mia vita nella savana e ho visto come l’incremen to della popolazione abbia causato la crescente distruzione della natura selvaggia. Tutti i miei pensieri giravano attorno a un’unica questio ne: come sostenere sia le persone che gli ani mali? Abbiamo capito molto presto che in veste di organizzatori di safari dovevamo coinvolgere le comunità rurali, per mostragli che la prote zione di flora e fauna sarebbe stata redditizia anche per loro».

L’uscita del film La mia Africa, a metà degli anni ’80, provocò un’esplosione della doman da di safari fotografici in Africa meridionale. Il boom incoraggiò Vincent e le sue guide a costruire nel 1990 un primo lussuoso villag gio turistico in Botswana. Continua Vincent: «Per la prima volta nella storia, era diventato più lucrativo, per i governi e i comuni, noleg giare le proprie terre a noi e non ad imprese di caccia. Pagavamo di più, creavamo centinaia di posti di lavoro invece di una manciata, le tas se pagate e l’introduzione di valuta forte erano in crescita. Ci sono comuni ai quali paghiamo oggi fino a mezzo milione di dollari l’anno».

Dieci anni dopo, l’azienda vive un’altra im

pennata della crescita, grazie all’arrivo dei gio vani milionari delle dot-com, al potenziamen to dei collegamenti aerei internazionali e alla creazione della flotta aerea Wilderness, desti nata al trasporto degli ospiti da un campo all’al tro. «Siamo stati i primi a servire le richieste di questa clientela, offrendo il massimo confort e un’esperienza naturalistica esclusiva» dice Vincent. Mentre altri operatori hanno puntato sul mercato di massa, Wilderness Safaris si è concentrata in un primo momento su regioni remote nel sud dell’Africa centrale: dallo Zam bia, al Sudafrica, Zimbabwe, Botswana, Ruan da o Namibia. Piccoli campi, molto raffinati, in genere con un massimo di una dozzina di ten de o suite per escursioni personalizzate. Vin cent spiega: «A chi è capitato di attendere de gli elefanti, sempre nello stesso luogo, con altre 120 Land Rover piene di turisti, sa apprezzare la differenza».

Oggi, nei campi di Wilderness Safaris lavo rano più di 3 mila persone; oltre il 90 % dei col laboratori proviene dai comuni del circonda rio. «Siamo particolarmente fieri del fatto che molti di loro – dai piloti ai manager dei campi – provengano dalla nostra fondazione Children in the Wilderness» racconta l’imprenditore. «Abbiamo lanciato quest’iniziativa di forma zione e assistenza, quando l’AIDS ha provoca to milioni di orfani in Africa».

Nel 2018, la holding Wilderness ha incassa to investimenti per un ammontare di circa 140 milioni di dollari, provenienti da nuovi, rino mati azionisti, come il fondatore di Apple, Ste ve Jobs; il cantante Bono, il regista George Lu cas o Sir Richard Branson. Con l’inizio della crisi da Covid, l’azienda ha dovuto dimostra re quanto prendesse sul serio la C di comuni tà. Vincent ricorda ancora: «Il 2020 era anche l’anno della siccità e della più grande emergen za alimentare mai vista da me in Africa. In ag giunta sono crollati tutti i nostri introiti, non esistevano aiuti per le aziende come in Euro pa. Tuttavia, siamo riusciti a sostenere tutti i nostri dipendenti e i loro villaggi per ben due anni, pagandogli assegni di cassa integrazione e distribuendo tonnellate di viveri».

Così, tutti i campi hanno potuto riaprire a marzo. Già ora, Wilderness Safaris ha rag giunto lo stesso livello precrisi, contando 40 mila ospiti l’anno. Per il 2023 è in programma una nuova partnership con Wayo Africa per prendere piede in Tanzania, con innovati sa fari a piedi e campi di lusso. Al più tardi in tre anni, è prevista l’espansione verso l’Asia e l’A merica Latina. «Al momento siamo l’azienda leader nello sviluppo dell’ecoturismo d’avven tura» dice Vincent. «Abbiamo inventato un modello d’impresa di successo, made in Africa: un dato di fatto che mi fa dormire serenamente».

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Sopra: Keith Vincent, CEO di Wilderness Safaris. A sinistra: il campo Little Kulala nel deserto rosso del Namib, in Namibia.

CASTIGLION DEL BOSCO Lasciando vagare lo sguar do, si ammira il Parco della Val d’Orcia, dal 2004 patrimonio dell’umanità UNESCO. Sulla soglia di casa, un borgo toscano, un campo da golf e duemila ettari di terreno privato.

COLLEZIONISTI DI ICONE

La pandemia è stata una dura prova per il settore, ma il gruppo alberghiero cinese Rosewood si è trovato con il vento in poppa. La CEO Sonia Cheng persegue una rotta di espansione super lativa: il suo portfolio sta per raddoppiarsi. Nella sola Europa, è prevista nel corso dei prossimi anni l’apertura di cinque nuovi alberghi, strutture straordinarie dal retaggio storico.

TESTO: Steffi Kammerer FOTOGRAFIE: Rosewood

HÔTEL DE CRILLON L’antico palazzo nobiliare parigino si affaccia su Place de la Concorde. Dal 2010, il sontuoso al bergo è proprietà di un principe saudita, Rosewood lo gesti sce. Dal 2013 al 2017, è stato rinnovato in modo spettacolare.

Sonia Cheng è un model lo in un settore, diretto anco ra oggi soprattutto da uomini.

ROSEWOOD VIENNA Affacciato sulla Chiesa di San Paolo, l’albergo celebra la ricca cultura austriaca nei dettagli dell’interior. Tende e tappezzerie sono ispirate a modelli trovati negli archivi della Wiener Werkstätte.

Un tedesco, vissuto per quasi 20 anni in Asia, ignaro della cultura austriaca, ha l’incarico di lanciare un albergo a Vien na, in una delle posizioni più prestigio se della città. Una sfida che avrebbe spaventato molti. Ma chi ha una capa del calibro di Sonia Cheng, si crede capace di qualsiasi cosa.

Nel corso della sua vita, Alexander Lahmer ha aperto cinque alberghi. Per il suo ultimo in carico, si è preparato a Hong Kong, studiando una pila di libri. Ha letto tutto quello che riu sciva a trovare sulla Capitale austriaca. Arriva to a Vienna, si è preso una vacanza di quattro mesi per acclimatarsi, esplorando la sua nuo va patria a piedi, compresi i vicoli più remo ti. Dopo, ha avuto dodici mesi per trasformare un’ex banca in stile neoclassico nei pressi del la chiesa di San Pietro – emblema del XIX se colo – in un albergo di prim’ordine. Ad agosto si è concluso il periodo dei caschi da lavoro, il Rosewood Vienna, con 99 camere e suite, ha aperto le porte, il primo albergo del gruppo in

una regione europea di lingua tedesca.

Vienna e la sua storia vengono celebrate in ogni angolo, non solo nei volumi illustra ti sull’Art Nouveau, esposti in tutto l’albergo. Ci sono tende e tappezzerie con i disegni della Wiener Werkstätte, porcellane Augarten deco rate a mano, posate della Wiener Silber Manu factur. Il cuore dell’albergo è un grande salo ne con pareti dipinte da un’artista viennese. Le piante tropicali sono un richiamo alla serra delle palme nei giardini del Castello di Schönbrunn. Per realizzare questo omaggio esotico alla storia viennese, ci sono voluti 40 giorni.

Per Sonia Cheng, tutto questo riflette il Ge nius loci, un concept che fa da filo condutto re alla filosofia aziendale: il radicamento dei singoli alberghi nella cultura e nella storia di un determinato luogo. Cheng è una CEO sem pre reperibile, nonostante la rapida crescita di Rosewood. Il suo coinvolgimento riguarda an che i dettagli, come la scelta dei lampadari in un luogo all’altro capo del mondo. La comuni cazione via WhatsApp è semplice e immedia ta, racconta il direttore d’albergo Lahmer; dopo dieci anni di collaborazione il team è affiatato.

Vienna è il quinto albergo Rosewood in Eu ropa e numero 30 nel portfolio del gruppo. Le due aperture precedenti sono state

Il Genius loci è alla base del radicamento degli alberghi nella cultura e storia dei rispettivi luoghi.

ROSEWOOD LONDON Maestoso, nel cuore della Capitale britannica: l’edificio con la sua impo nente facciata ospita il primo albergo aperto dal gruppo Rosewood nel 2013 in Europa. All’interno vi attende una scala in marmo, alta sette piani.

THE CARLYLE Uno dei più leggendari alberghi di New York, una vera istituzione fin dalla sua apertura nell’Upper East Side negli anni ’30. Nel 2001, l’albergo newyorchese è stato venduto al gruppo Rosewood.

San Paolo – il primo albergo del gruppo in America Latina – e Madrid. Nella Capitale spagnola, Rosewood ha preso in carico Villa Magna, proprietà di un’altra azienda ma gesti ta dal gruppo asiatico. Così, a novembre 2021, la struttura ha riaperto le porte sotto il nuo vo nome Rosewood Villa Magna, ristruttura ta a fondo. Lo stesso era accaduto quattro anni prima a Parigi: lì, l’iconico Hôtel de Crillon ha celebrato la propria rinascita come parte del gruppo Rosewood, dopo una ristrutturazione durata quattro anni. Il Crillon è proprietà di un principe saudita, Rosewood è responsabile dell’estetica e del rilancio in nuova veste.

Le radici del gruppo Rosewood sono in Texas. Qui, Caroline Hunt, una delle donne più ricche degli Stati Uniti, pose la prima pie tra nel 1979. Il suo primo albergo fu The Man sion on Turtle Creek a Dallas. Il gruppo crebbe e dopo due decenni contava dieci alberghi. Il gran colpo fu l’acquisto del Carlyle a New York, nel 2001. Dieci anni dopo, nel 2011, Rosewood è stato venduto per 230 milioni di dollari agli at tuali proprietari, la famiglia miliardaria Cheng di Hong Kong.

Il ruolo di amministratrice delegata fu asse gnato a Sonia Cheng, nipote di un magnate im mobiliare, laureata a Harvard, appena trenten ne. Il fatto che all’epoca il marchio fosse poco conosciuto fuori dagli Stati Uniti, l’avrà spro nata, visto che ama le sfide. Così, continuò con il Rosewood London, inaugurato solo due anni dopo, a ottobre 2013. A seguire, aprì il Beijing, primo albergo del gruppo in Asia. Fin dall’ini zio, l’obiettivo di Cheng è stato la trasforma zione del gruppo in una realtà internazionale, collegando le icone del mondo alberghiero con il presente, rendendole attraenti per una nuo va generazione di clienti. Per persone come lei stessa, gente cosmopolita alla ricerca di nuove scoperte, di situazioni sorprendenti. Un atteg giamento già anticipato in un vecchio repor tage televisivo: «Iscrivendomi a Harvard, non volevo semplicemente studiare economia come tutti gli altri». Così, scelse qualcosa di molto più complicato, la matematica applicata. La ri cerca dell’inusuale e dell’innovazione caratte rizza anche la sua azienda: «L’obiettivo è, es sere percepiti come il gruppo alberghiero più avanguardistico e più innovativo al mondo».

Perdipiù, Sonia Cheng ha anche quattro fi gli; un modello per tanti, ad esclusione dell’in dustria alberghiera, tuttora dominata a livel lo dirigenziale da una presenza prettamente maschile. Esistono poche donne alla guida degli alberghi top, per non parlare dei grup pi alberghieri internazionali. Inoltre, Sonia Cheng sostiene anche le donne: così, da apri le di quest’anno, il Carlyle di New York ha una capa, la prima nei 90 anni della sua storia.

Cheng non ha mai frequentato una scuola di management alberghiero, ha il mestiere nel

fa ha aperto il primo Rosewood di Hong Kong, la sua città natale. Quando la rivista Tatler l’ha scelta per la co pertina, si è fatta fotografare con il suo team.

Poi, durante la pandemia, Rosewood ha ac quisito un notevole slancio: oggi, la pipeline di sviluppo contiene 24 nuovi progetti, nei pros simi anni si prevede il raddoppio. Il Doha sarà il primo albergo Rosewood ad aprire le porte nel 2023 in Medio Oriente. L’espansione del gruppo sarà ben visibile soprattutto nelle zone più centrali d’Europa. Alexander Lahmer rac conta: «Non è il caso pensare che noi stiamo focalizzando l’interesse sull’Europa. Sono pro getti autonomi, che ci hanno proposto in mo menti differenti. Poi sono confluiti nella pipe line di sviluppo. Ovviamente, ora ci attende un periodo molto avvincente. Saranno gran di anni per noi».

L’albergo di Monaco di Baviera, al momen to ancora un cantiere, intende diventare il più lussuoso della città. L’inaugurazione è in pro gramma per fine 2023. Anche Amsterdam, Roma e una seconda struttura a Londra sono sulla linea di partenza. A Venezia, si sta rinno vando con il solito dispendio di mezzi ed ener gie il celebre Hotel Bauer, la riapertura è pre vista per il 2025. Anche lo Schloss Fuschl nei pressi di Salisburgo, un emblema del XV se colo, è da qualche mese parte di Rosewood. Il commento di Sonia Cheng da Hong Kong: «La rivisitazione e il rinnovamento di edifici sto rici è diventata parte integrante del nostro DNA. Poter dare con tinuità al successo di queste ma gnifiche proprietà, è un grande onore per noi».

sangue, nella sua infanzia a Hong Kong ha co nosciuto gli alberghi di famiglia. Dopo si è tra sferita in un collegio in Connecticut, all’inizio della sua carriera ha lavorato come consulen te finanziario. Tre anni

Sonia Cheng, CEO di Rosewood, laureata a Harvard, madre di quattro figli, visionaria.

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Acque cristalline circondano il resort di lusso Jumeirah Maldives Olhahali Island, aperto nel 2021 sull’atollo di Malé Nord.

Al settimo cielo

Al sole, sulla neve oppure una breve vacanza di Capodanno in città da scoprire? Per ogni categoria vi presentiamo i 10 migliori alberghi, raccomandati e testati dalla redazione di GG, nonché 10 straordinarie avventure di viaggio, da non perdere assolutamente.

TESTO: Merle Wilkening

Top 10: Sulla neve

• L’Apogée Courchevel, Francia

• Suvretta House, Sankt Moritz, Svizzera

• Huus Gstaad, Svizzera

• Hotel Almhof Schneider, Lech, Austria

• Tennerhof, Kitzbühel, Austria

• Fairmont Tremblant, Québec, Canada

• Four Seasons Resort Whistler, Canada

• The Little Nell, Aspen, Stati Uniti

• Juvet Landscape Hotel, Valldal, Norvegia

• Miramonti Boutique Hotel, Merano, Alto Adige

Inverno sulle Alpi francesi ne L’Apogée Courchevel (sn) e atmosfere caraibiche nel Rosewood Le Guanahani (dx).

Top 10: In città

• Aman New York, Stati Uniti

• La Réserve Genève, Bellevue, Svizzera

• Madinat Jumeirah Resort, Dubai, Emirati Arabi Uniti

• Brenners Park, Baden-Baden, Germania

• Cheval Blanc Paris, Parigi, Francia

• Park Hyatt Sydney, Australia

• Sanders, Copenaghen, Danimarca

• Mandarin Oriental Ritz, Madrid, Spagna

• The Dolder Grand, Zurigo, Svizzera

• Royal Mansour Marrakech, Marocco

Top 10: Da non perdere!

• Isole Galápagos: sulle orme delle tartarughe giganti

• Costa Rica: esplorare la foresta pluviale

• Giappone: sciare nella valle di Hakuba

• Golfo di California: avvistare balene e delfini

• Indonesia: in barca a vela e safari subacqueo nell’arcipelago di Raja Ampat

• Lapponia: a caccia dell’aurora polare in slitta trainata da husky

• Islanda: tour in auto per scoprire cascate, ghiacciai e vulcani

• Artide: spedizione attraverso i ghiacci sconfinati

• Perù: a piedi lungo l’inca trail verso Machu Picchu

• Bhutan: trekking e tour dei monasteri nel regno buddista sull’Himalaya

L’Aman NY è stato aperto nel 2021 nel celebre Crown Building (sn). Tour irripetibile: con gli Husky attraverso la Lapponia (dx).

A cura di Inken Becker & Merle Wilkening. Presentato da ENGEL & VÖLKERS. Inserzioni pagine 78 – 215.

Ben protetta, con ottima vista sull’az zurro dell’Egeo: Villa Absolute, una tenuta moderna sull’isola di Mykonos.

Nel blu...

I contorni lineari guidano lo sguardo verso l’esterno. Le portefinestre in vetro incorniciano il mare come un quadro.

...dipinto di blu. Svegliandosi qui, si continua a sognare. Sulle colline di Mykonos si nasconde Villa Absolute, il Mar Egeo ai suoi piedi: una nuova costruzione sull’isola più ambita delle Cicladi, capace di coniugare design contem poraneo e fascino greco.

TESTO: Merle Wilkening FOTO: Andreas Bekas Photography

I corpi edilizi pianeggianti diventano un tutt’uno con le pietre del paesaggio collinare.

La zona pranzo/soggiorno e alcune ca mere si aprono sulla piscina a sfioro di 18 metri, ubicato al livello superiore.

I colori piacevoli e i materiali naturali creano una visione d’insieme armoniosa.

Al centro del tavolo crescono pale di fico d’india: uno dei tanti amorevoli dettagli dell’ampia zona esterna, dolcemente ombreggiata. I divani chiari e i lettini ben imbottiti della piscina offrono un confort supplementare. Il centro della cucina a pianta aperta è l’isola bianca, montata su una base nera.

Evviva l’essenza! Il soggiorno dall’arredo minimalista concede ampio spazio al favoloso panorama.

Tra le colline sassose di Mykonos si trova uno di quei luoghi, dove non si desidera altro che godersi l’ampia distesa di luccicante blu steso davanti ai vostri occhi.

Lì, si nasconde Villa Absolute, una pre senza riservata a metà pendio, sopra il paesino di Agios Ioannis. La vera bellezza si rivela entrando: l’intera tenuta è orientata verso l’esterno, con vista sull’orizzonte dove si fondono i colori del mare e del cielo, fino a sera, quando il sole scompare nel Mar Egeo.

L’incanto di Mykonos, perla del Mar Egeo me ridionale, nasce dal seducente mix del bian co candido delle facciate e del blu profondo di mare e cielo. Come tante isole greche, anche Mykonos è avvolta da leggende. Secondo la mi tologia, è stato qui che Ercole ha sconfitto i gi ganti per poi lanciarli nel mare, dove si sono pietrificati formando l’isola. Il nome deriva dal nipote di Apollo, l’antica divinità del sole. Fin dagli anni ’60, Mykonos è considerata una delle isole greche più in voga, posizionando si progressivamente tra le più esclusive desti nazioni di lusso. Soprattutto tra gli acquirenti benestanti, l’isola è rinomata per le esclusive posizioni immobiliari. L’animata movida di La Chora si dipana tra bar, discoteche e club, at traendo celebrità e turisti da tutto il mondo.

Poco distante dalla kermesse, vi attende una bellezza pittoresca, immersa nella natura tipi ca del Mediterraneo e ricca di antiche tradizio ni. I tortuosi vicoli dei paesini e delle cittadi ne di porto si snodano tra le luminose facciate bianche. A circa cinque chilometri dal centro di La Chora si trova Agios Ioannis. Il paesino sorge sulla punta occidentale dell’isola. Dispo ste a mo’ di anfiteatro, le casette e le ville, tutte rigorosamente bianche, formano un semicer chio intorno alla spiaggia di sabbia. Una stra da privata sale verso Villa Absolute, adagiata con elegante discrezione sulla collina sopra la baia. Costruita su un terreno di oltre 4.000 me tri quadri, la costruzione pianeggiante si inse risce nel circondario senza interferire con il pa esaggio. Gli interni, ben protetti dal vento e dal

caldo, scompaiano nella roccia, al contrario de gli spazi esterni, formati da due livelli che spor gono ben visibili dalla collina. L’edificio offre ai proprietari una preziosa combinazione di sfera privata e favolosa vista panoramica sul mare, sul porto e sulla spiaggia di Agios Ioannis. La visuale parte dalla piscina a sfioro lunga 18 me tri, continua sulle acque scintillanti del mare e raggiunge infine, a due chilometri di distan za, l’isola di Delo, un importante insediamen to dell’antica Grecia, centro economico, cultu rale e religioso del paese.

L’intera tenuta riflette lo charme essenziale dell’architettura contemporanea delle Cicladi. Muri in pietra e pareti bianche incorniciano le zone esterne; le terrazze, la zona pranzo ester na e l’ampio salotto estivo sono ombreggiati da pergole realizzate con travi in legno. Le portefi nestre a tutta altezza portano il sole greco negli interni, offrendo al contempo una vista moz zafiato sul paesaggio marino. La zona giorno si estende su una superficie di oltre 540 metri quadri. Quest’area è caratterizzata da tonali tà discrete, dal grigio pietra, al bianco, al bei ge. I colori naturali, la texture delle superfici e i legni pregiati creano una visione d’insieme armoniosa. Perfettamente integrati nel design contemporaneo, l’uso di materiali e tecniche di costruzione tradizionali, come gli intonaci delle pareti e lo tsimentokonia per i pavimenti. Il soggiorno dall’arredo minimalista è sepa rato dalla zona cucina da una possente strut tura realizzata con travi in legno. La cucina a vista, dotata di isola bianca e pannellature in le gno chiaro, comunica direttamente con la zona pranzo. Il cuore di quest’area è il grande tavo lo in pietra scura, illuminato da un lampada rio in fibra naturale intrecciata. In caso di ne cessità, cucina e zona pranzo sono separabili, grazie a dei teloni in stoffa. La villa dispone di un totale di sette camere, ciascuna dotata di adiacente bagno privato. Anche in quest’a rea trova continuità il concept cromatico, basa to su tonalità naturali. La luce delle lampade intrecciate, sospese sopra i comodini, incorni cia i letti, tutti con vista mozzafiato sul Mar Egeo. Ariose portefinestre a soffietto, realizza te in paglia di Vienna, assicurano la sfera priva ta delle camere, dividendole a mo’ di paraven to dalle terrazze. Una delle camere principali è dotata di piscina a sfioro privata, lunga cin que metri. Completano la dotazione della te nuta: una palestra, una cantina dei vini e una lavanderia. Due parcheggi separati offrono un totale di sei posti auto.

Cicladi, Grecia Prezzo EUR 7,5 Mio.

ENGEL & VÖLKERS Athens MMC (GR)

Tel. +30 21 11 05 50 00

Email athensmmc@engelvoelkers.com

Superficie abitabile ca 540 m²

Superficie terreno ca 4.005 m² E&V ID W-02O4WH

EV MMC Greece S.A. – Mesogion Avenue 2–4, Athens Tower – 11527 Atene / Agenzia immobiliare – Affiliato Engel & Völkers Residential GmbH

Londra

Magnificenza del passato nel cuore storico di Londra

Vicino a Kitzbühel

Tenuta con dépendance ad Aurach: un concept abitativo alpino ridefinisce gli standard del settore

Tirolo, Austria Prezzo su richiesta Superficie abitabile ca 2.308 m² Sup. terreno ca 1,63 ha E&V ID W-02OSDQ

ENGEL & VÖLKERS Lindau (DE)

Contatto Sabine Wagner Tel. +49 170 906 00 85 E-mail sabinemaria.wagner@engelvoelkers.com Ripartizione della provvigione tra acquirente e venditore ai sensi delle nuove normative legali del 23/12/2020.

Baviera, Germania Prezzo EUR 2,85 Mio

Superficie abitabile ca 204 m² N. locali 5,5 E&V ID W-02Q9U5

SMW Bodensee Immobilien GmbH & Co. KG – Alter Schulplatz 5 – 88131 Lindau (Lago di Costanza) / Agenzia immobiliare Affiliato Engel & Völkers Residential GmbH

Aspen

Blaine

Fishers

Lake Forest

Bonita

Hoboken

Splendido attico con vista su New York City

ENGEL & VÖLKERS Hoboken (US)

Contatto Lisa Troyano-Ascolese

Tel. +1 201 213 2617

New Jersey, Stati Uniti

Prezzo USD 825.000

Superficie abitabile ca 1.250 ft²

N. camere da letto 2 E&V ID AM-246726

Prides

Haliburton

Tremblant

FOTOGRAFIE: BEATRIZ SANTOS (W-02P6X3), OLIVER YANES (W-02QAU0), ILYA TKACHEV (W-02NN03), ERNESTO DOBLAS (W-022JRM), JAVIER GUIJARRO (W-020TPE), ATARAXIA FOTO ESTUDIO (W-02P3SO), ANA GARCÍA ARTEFACTO ESTUDIO (W-02L3D9), DONCA (W-02AQ6F)

Tenerife

Maiorca

Colunga

Kreuzlingen

Saluzzo

Carate Brianza

Bologna

Monte Argentario

Sicilia, Italia

Sicilia

Villa Lighea: un sogno a Panarea

Sicilia, Italia

Prezzo EUR 5,9 Mio

Sardegna

Parigi VII arrondissement

Londra

Londra

Sankt

ENGEL

Schleswig-Holstein, Germania Prezzo EUR 6,95 Mio

Superficie abitabile ca 564 m² Sup. terreno ca 1.844 m² E&V ID W-02PL69

ENGEL & VÖLKERS Eutin (DE)

Contatto Marc Wedderwille Tel. +49 4251 765 00 70 E-mail marc.wedderwille@engelvoelkers.com Ripartizione della provvigione tra acquirente e venditore ai sensi delle nuove normative legali del 23/12/2020. EuV Wohnen GmbH – Markt 14 – 23701 Eutin / Agenzia immobiliare

Schleswig-Holstein, Germania Prezzo EUR 1,15 Mio

Superficie abitabile ca 280 m² Sup. terreno ca 1.960 m² E&V ID W-02Q28R

Amburgo

ENGEL & VÖLKERS Rügen (DE)

Contatto Arne Kurowski Tel. +49 38393 43 90 10 E-mail ruegen@engelvoelkers.com Ripartizione della provvigione tra acquirente e venditore ai sensi delle nuove normative legali del 23/12/2020.

Meclemburgo-Pomerania Anteriore, Germania Prezzo EUR 950.000

Superficie abitabile ca 225 m² Sup. terreno ca 2.411 m² E&V ID W-02Q66G

Meißen

Villa padronale con vista sul duomo di Meißen

ENGEL

VÖLKERS Radebeul (DE) Tel. +49 351 42 44 67 68 E-mail radebeul@engelvoelkers.com Ripartizione della provvigione tra acquirente e venditore ai sensi delle nuove normative legali del 23/12/2020. Saxonia Metropol GmbH – Altkötzschenbroda 57 – 01445 Radebeul / Agenzia immobiliare

ENGEL & VÖLKERS Wiesbaden (DE)

Contatto Norbert Beran Tel. +49 611 541 00 17 E-mail wiesbaden@engelvoelkers.com Ripartizione della provvigione tra acquirente e venditore ai sensi delle nuove normative legali del 23/12/2020.

Niedernhausen

Esclusiva villa alle porte di Francoforte

Assia, Germania Prezzo EUR 3.494.000

Superficie abitabile ca 654 m² Sup. terreno ca 2.522 m² E&V ID W-02P81I

ENGEL & VÖLKERS Meerbusch (DE)

Tel. +49 2132 65 18 50

E-mail meerbusch@engelvoelkers.com Ripartizione della provvigione tra acquirente e venditore ai sensi delle nuove normative legali del 23/12/2020.

Renania Settentrionale-Vestfalia, Germania

Prezzo EUR 4,95 Mio Superficie abitabile/utile ca 637 m² Sup. terreno ca 3.332 m² E&V ID W-020CV6

Bonn

ENGEL & VÖLKERS Essen (DE)

Tel. +49 201 43 61 61

Renania Settentrionale-Vestfalia, Germania Prezzo EUR 990.000 Superficie abitabile ca 275 m² Sup. terreno ca 2.416 m² E&V ID W-02O8RR

Moosach vicino a Monaco

Villa moderna ad alta efficienza energetica

ENGEL & VÖLKERS München Waldtrudering (DE)

Tel. +49 89 420 79 90

E-mail muenchensuedost@engelvoelkers.com Ripartizione della provvigione tra acquirente e venditore ai sensi delle nuove normative legali del 23/12/2020.

Baviera, Germania Prezzo EUR 1,85 Mio

Superficie abitabile ca 209 m² Sup. terreno ca 762 m² E&V ID W-02P306

E&V München Südost Immobilien GmbH – Wasserburger Landstraße 237 – 81827 Monaco di Baviera / Agenzia immobiliare Affiliato Engel & Völkers Residential GmbH

Monaco di Baviera

ENGEL & VÖLKERS München City Center (DE)

Tel. +49 89 23 70 83 00

E-mail muenchencitycenter@engelvoelkers.com Ripartizione della provvigione tra acquirente e venditore ai sensi delle nuove normative legali del 23/12/2020.

Baviera, Germania Prezzo EUR 4,25 Mio

Superficie abitabile ca 183 m²

Superficie complessiva ca 216 m² E&V ID W-02LWYY

Engel & Völkers Immobilien Deutschland GmbH – Residenzstraße 23 – 80333 Monaco di Baviera / Agenzia immobiliare Affiliato Engel & Völkers Residential GmbH

Monaco di Baviera Palazzina con atelier e due terrazze nel quartiere di Maxvorstadt

Nußdorf

ENGEL & VÖLKERS Am Tegernsee (DE) Tel. +49 8022 70 41 80 E-mail tegernsee@engelvoelkers.com Ripartizione della provvigione tra acquirente e venditore ai sensi delle nuove normative legali del 23/12/2020.

CREDIT

WELCOME

EDITORIAL pagina 8

TAMARA COMOLLI, www.tamaracomolli.com TORY BURCH, www.toryburch.com

PLAYGROUND

COOL CITY pagina 14 DOVER STREET MARKET, london.doverstreetmarket.com

HELIX, THE GHERKIN, www.searcysatthegherkin.co.uk KEW GARDENS, www.kew.org TATE MODERN, www.tate.org.uk

ART & DESIGN pagina 16 VOLOCOPTER, www.volocopter.com

INTERVIEW pagina 18 JESSICA NABONGO, www.thecatchmeifyoucan.com

WOMAN pagina 22

DESIREE SIELAFF, www.desireesielaff.com FUJIFILM, www.instax.eu

GLOBE-TROTTER, www.globe-trotter.com GRÜNBAG, www.grunbag.de

NET A PORTER, www.net-a-porter.com

PLANE INDUSTRIES, www.planeindustries.com SONY, www.sony.it

THE LAUNDRESS, www.thelaundress.com

MAN pagina 24

BEVEL, www.getbevel.com FACTION, www.factionskis.com

HAPPY SOCKS, www.happysocks.com HERMÈS, www.hermes.com

LUFTHANSA WORLDSHOP, www.worldshop.eu

NIXON, www.nixon.com

PETITE FRITURE, www.petitefriture.com RIMOWA, www.rimowa.com

BOOKS pagina 26

GESTALTEN, www.gestalten.com

PENGUIN RANDOM HOUSE, www.penguinrandomhouse.com TASCHEN, www.taschen.com

AT HOME

TORY BURCH pagina 30

TORY BURCH, www.toryburch.com

BELMOND pagina 42 GRUPPO BELMOND, www.belmond.com

WILDERNESS SAFARIS pagina 52

WILDERNESS SAFARIS, www.wilderness-safaris.com

ROSEWOOD pagina 60 GRUPPO ROSEWOOD, www.rosewoodhotelgroup.com

TOP 10: NEVE pagina 72 FAIRMONT TREMBLANT, www.fairmont.com

FOUR SEASONS RESORT WHISTLER, www.fourseasons.com/whistler

HOTEL ALMHOF SCHNEIDER, www.almhof.at

HUUS GSTAAD, www.huusgstaad.com JUVET LANDSCAPE HOTEL, www.juvet.com

MIRAMONTI BOUTIQUE HOTEL, www.hotel-miramonti.com

L’APOGÉE COURCHEVEL, www.oetkercollection.com

SUVRETTA HOUSE, www.suvrettahouse.ch

TENNERHOF, www.tennerhof.com

THE LITTLE NELL, www.thelittlenell.com

TOP 10: SOLE pagina 73 ALMYRA, www.almyra.com BELMOND, www.belmond.com

COBBLERS COVE, www.cobblerscove.com

FOUR SEASONS RESORT SENSEI LANAI, www.fourseasons.com/sensei JUMEIRAH MALDIVES OLHAHALI ISLAND, www.jumeirah.com

ONE & ONLY CAPE TOWN, www.oneandonlyresorts.com ROSEWOOD HOTELS, www.rosewoodhotels.com

THE COTTON HOUSE, www.cottonhouse.net

TOP TEN: CITTÀ pagina 74

AMAN NEW YORK, www.aman.com BRENNERS PARK, www.oetkercollection.com

CHEVAL BLANC PARIS, www.chevalblanc.com

LA RÉSERVE GENÈVE, www.lareserve-geneve.com

MADINAT JUMEIRAH RESORT, www.jumeirah.com

MANDARIN ORIENTAL RITZ, www.mandarinoriental.com

PARK HYATT SYDNEY, www.hyatt.com

ROYAL MANSOUR MARRAKECH, www.royalmansour.com SANDERS, www.hotelsanders.com

THE DOLDER GRAND, www.thedoldergrand.com

PERSONAL pagina 218 AMAN NISEKO, www.aman.com

LAST MINUTE

Quando la neve diventa pioggia e il freddo vi intorpidisce, c’è una sola soluzione: mostrarsi forti e dedicarsi alle cose belle della vita.

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5 Cinturino per occhiali da sole in pelle di vitello, € 390, www.loewe.com

FOTOGRAFIA: François Halard/Trunk Archive

trimestrale pubblicato da GRUND GENUG Verlag und Werbe GmbH

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Il prossimo numero di GG sarà pubblicato il 3 marzo del 2023 www.gg-magazine.com

Benessere ben fatto!

La forza curativa della natu ra incontaminata del Giap pone: con l’Aman Niseko, il celebre gruppo alberghie ro Aman crea una nuova oasi di quiete a Hokkaido.

La neve avvolge le cime degli abeti, i rumori si diffondono ovattati attraverso il paesaggio. Sui pendii del monte Moiwa sta nascendo un nuo vo luogo di ritiro, il quarto del gruppo Aman su territorio giapponese – dopo l’Aman Tokyo, l’Amanemu e l’Aman Kyoto –, nonché il primo centro benessere nipponico. Il design sobrio della struttura, progettata dal defunto archi tetto Kerry Hill, si inserisce armoniosamente nella natura selvaggia di Hokkaido.

Gli interni del padiglione principale, delle trenta suite e dei trentuno appartamenti per sonalizzabili sono caratterizzati da un elegan te design lineare, da tonalità chiare e materiali naturali. L’insieme emana un’atmosfera armo niosa, destinata a tranquillizzare anima e cor po. Non c’è nulla che possa ostacolare la vista sui boschi e i monti del circondario. L’estetica discreta e contemporanea è un elegante richia mo alle tradizioni architettoniche degli Ainu, la popolazione indigena di Hokkaido.

Secondo lo spirito della filosofia Aman – il nome deriva dal termine sanscrito che signifi ca pace – il centro offre un approccio olistico al benessere. L’Aman Spa rigenera corpo e anima con le tradizionali cure giapponesi: dagli anti chi rimedi kampo a base di erbe, ai massaggi anma e shiatsu, alla meditazione zen. Diverse saune, bagni turchi, hammam, vasche per il watsu e sorgenti termali permettono agli ospiti di trovare relax in tutte le stagioni.

Il design sobrio ed elegante crea un’atmosfera rilassante.

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TESTO: MERLE WILKENING; FOTOGRAFIE: AMAN