GhigginiArte Speciale Pogliaghi 2
Numero 6
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Marzo 2009
Lodovico Pogliaghi torna alla sua Madonna del Monte
IN NOME DEI SANTI
Chiara Palumbo continua gli studi sull'opera dell'artista con una nuova mostra a Villa Pax
L
odovico Pogliaghi torna alla sua Madonna del Monte è il titolo con il quale è stato avviato un progetto culturale-turistico di durata annuale, a cura di Chiara Palumbo, che vedrà il susseguirsi di mostre tematiche, incentrate sulla poliedrica produzione di Lodovico Pogliaghi (Milano 1857-Varese 1950) e corredate da momenti di incontro, volti ad illustrare le opere esposte e a far conoscere meglio l'artista. La volontà di riportare Pogliaghi alla “Sua Madonna del Monte”, come lui stesso definiva l'amato borgo, che ancora oggi conserva la casa-museo e altre opere dell’artista, è la prima motivazione alla base dell'iniziativa. A questa si affianca il desiderio di voler approfondire e diffondere la conoscenza di Pogliaghi e di offrire un valore aggiunto a tutti i turisti che faranno visita al Sacro Monte di Varese. Lo scorso 21 Settembre 2008, nella splendida cornice dello storico borgo, si è inaugurata la mostra I 100 anni della Porta Maggiore del Duomo di Milano, allestita nelle sale di Villa Pax, oggi sede del B&B Il Parco e gli Affreschi, bellissimo esempio di architettura eclettica, progettata interamente dall'artista milanese su commissione della nota famiglia Macchi-Zonda. A corollario della mostra si è tenuto l'incontro Lodovico Pogliaghi. Tra gioia e sgomento, ricostruzione storica teatralizzata alla quale è intervenuto anche il noto e bravo attore Antonio Zanoletti. Questo secondo allestimento, ospitato all'interno delle sale della ex Villa Macchi-Zonda, accoglierà una quindicina di opere in una mostra dal titolo In nome dei Santi. L'esposizione è difatti dedicata alla rappresentazione di santi e martiri nell'arte di Pogliaghi, che tanto si è dedicato ad una produzione a stampo religioso avendo ricevuto, nel corso della sua longeva carriera lavorativa, svariati incarichi e
committenze ecclesiastiche. Per l'occasione saranno esposti oltre disegni-studio preparatori, anche alcuni olî e una placchetta raffigurante San Francesco nell'atto di ricevere le stigmate, bell'esempio di produzione orafa dell'artista, che si avvalse della professionalità dello stabilimento Johnson, attivo a Milano dal 1836. Al plastico carboncino di Santo Stefano Martire per il bronzo conservato presso l'omonima cappella nella Basilica del Santo a Padova (1913) si affiancano il bel ritratto di San Giuseppe delle pale gemelle esposte presso la Basilica di San Babila a Milano (1918) e la chiesa di San Gervasio e Protasio a Trezzo sull'Adda (1924), i bozzetti per le vetrate del Duomo di Chiavari, realizzate nel 1928 con le effigi di San Rocco e San Sebastiano, un inedito cartone con un San Sebastiano, in scala 1:1, la cui opera pittorica campeggia nel Santuario di Nostra Signora della Vittoria a Lecco, due studi per il ritratto di San Giovanni Bosco per i Salesiani di Torino e altri bozzetti raffiguranti Santa Caterina d’Alessandria e Sant’Antonio da Padova. Tutto il materiale relativo alla mostra sarà pubblicato sul sito internet www.lodovicopogliaghi.it, che vedrà inaugurata una nuova sezione didattica interattiva rivolta a studenti e curiosi che volessero cimentarsi in "prove quiz artistiche" atte alla comprensione e all'apprendimento dell'arte in modo originale e piacevole. L'evento, in collaborazione con la Galleria Ghiggini 1822 di Varese e il B&B Il Parco e gli Affreschi, vede il patrocinio della Provincia e del Comune di Varese, l'importante contributo di Eramo & Associati e la presenza, in qualità di sponsor tecnici di Artestampa grafiche di Galliate Lombardo, e della Johnson 1836 medaglie e monete.
Lodovico Pogliaghi is back to his Madonna del Monte IN SAINTS' NAME Lodovico Pogliaghi is back to his Madonna del Monte is the title with which Chiara Palumbo has started a year-tourist cultural proposal that will set up some thematic art shows based on Lodovico Pogliaghi’s (Milan 1857-Varese 1950) versatile production as well as provided with some meeting opportunities in order to explain the works shown and to make that artist better known. The main reason for that artistic initiative was the strong will to bring Pogliaghi back to “His Madonna del Monte”, as he, himself, used to call the beloved village, where his house-museum stands and where some works of his are still kept. Furthermore there is a burning desire to study in depth and to spread his knowledge as well as to offer an additional value to all the visitors of Varese Sacro Monte. Last 21st September 2008, in the wonderful setting of Santa Maria del Monte sopra Varese, the exhibition The 100-year-old Major Door of Milan Cathedral was opened and shown in the rooms of Villa Pax, now B&B “Il Parco e gli Affreschi”, a beautiful example of eclectic building, planned by the Milan artist on commission of the well-known Macchi-Zonda Family. Besides the above exhibition, the reading Lodovico Pogliaghi. Between joy and dismay took place. It was a theatrical reconstruction of the historical period when Pogliaghi had been commissioned with the Cathedral Door. The clever and famous actor, Antonio Zanoletti, took part in it. This second exhibition, entitled In Saints’ name, is being opened and housed in the rooms of the ex-Villa Macchi-Zonda with about 15 works of art on show. In fact it is based on the representation of some saints and martyrs in the art of Pogliaghi, who devoted him-
LP 704-703 Studio per due vetrate del Duomo di Chiavari: San Sebastiano e San Rocco 1928 ca, olio su cartone, 740x270 mm
self widely to a religious production since he had received several ecclesiastic commissions during his long career. For this occasion, in addition to some preliminary sketches, also some oil paintings and a small badge, with the effigy of St. Francis receiving the stigmata, will be shown. The latter is a good example of the goldsmith’s production of the artist, who made use of the Johnson Factory’s professionalism, working in Milan since 1836. Besides the sketches of Chiavari Cathedral glass walls, made in 1928, with St. Rocco’s and St. Sebastian’s effigies, you will be given the opportunity to admire as follows: the plastic charcoal of St. Stephen, the martyr, for the bronze kept in the homonymous chapel of Padua Basilica del Santo (1913), St. Joseph’s fine portrait of the twin altar-pieces, exhibited both in Milan St. Babila’s (1918) and in Sts. Gervasius and Protasius’s at Trezzo sull’Adda (1924), a new cartoon with a full-scale St. Sebastian, the painting of which stands out in the Sanctuary of Our Lady of Victory in Lecco town, two sketches of St. Giovanni Bosco’s portrait for Turin Salesiani and some other ones representing St. Catherine from Alessandria and St. Anthony from Padua. Everything concerning it will be in the internet site www.lodovicopogliaghi.it which will suggest a new online didactic section to students as well as to curious persons, who would like to test themselves against “art quizzes” in order to approach art comprehension and learning in a nice and unusual way. The event, thanks to the collaboration of Varese Galleria Ghiggini 1822 with the B&B Il Parco e gli Affreschi, is supported by Varese Province and Commune and sponsorized by Eramo & Associati as well as by Galliate Lombardo Artestampa grafiche and by Johnson 1836 medaglie monete , as technical sponsors.