KLAUS KARL MEHRKENS: oltre la misura

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KLAUS KARL MEHRKENS: oltre la misura

GHIGGINI EDIZIONI


dal 1822 al servizio dell'arte

si ringrazia Pasticceria Oliver di Galliate Lombardo

KLAUS KARL MEHRKENS: oltre la misura 26 marzo | 27 aprile 2013 GHIGGINI 1822 | Galleria d'arte | via Albuzzi 17 | Varese 0332.284025| galleria@ghiggini.it | www.ghiggini.it Catalogo digitale realizzato nel marzo 2013 Tutti i diritti di riproduzione riservati a Š GHIGGINI 1822


KLAUS KARL MEHRKENS: oltre la misura

Klaus Karl Mehrkens nasce a Brema nel 1955 e svolge la sua principale formazione presso l'Accademia di Braunschweig in Bassa Sassonia dove Albert Hermann e Alfred Winter-Rust sono alcuni dei suoi insegnanti. Nel 1981 Mehrkens fonda ad Hannover, in collaborazione con diverse personalità tra cui Thomas Schindler e Giso Westing, uno spazio gestito esclusivamente da artisti, la “Galerie Weisses Pferd” il cui nome è scelto in omaggio alla città. Dopo questa intensa esperienza si trasferisce a Berlino e successivamente in Italia dove entra in contatto con il critico e letterato milanese Giovanni Testori che lo presenta alla mostra “Oziosa giovinezza” presso lo Studio d'Arte Cannaviello e lo inquadra nel gruppo di giovani artisti tedeschi da lui fondato: i “Nuovi Ordinatori”. Aldo Busi, Maurizio Calvesi, Achille Bonito Oliva, Elena Pontiggia e Vittorio Sgarbi sono solo alcuni degli studiosi che si sono occupati della sua attività. Pittore, disegnatore e incisore Mehrkens affonda le proprie radici artistiche nel linguaggio che caratterizza il movimento espressionista tedesco utilizzando tinte forti spesso in contrasto fra loro. Si serve di colori caldi e puri che non vengono mescolati, ma “regolati” perché elaborati per sovrapposizione. Le sue opere sono manifestazioni che invitano al silenzio, alla riflessione, al sapere guardare oltre la misura di quello che semplicemente appare al primo sguardo. I temi proposti dall'esposizione in galleria sono il paesaggio al quale sono accostate opere che hanno come soggetto principale il cavallo, animale di cui Mehrkens ne apprezza la fisionomia e l'intrinseca simbologia.


“Effettivamente c'è qualcosa di magnifico nella figura di questo cavallo, nei movimenti calmi e sicuri propri di un animale conscio della sua bellezza e della sua forza. Esso se ne stava solitario come un rudere vivente in mezzo al prato rugiadoso, e non lontando da lui si sentivano lo scalpitio, gli sbuffi e il giovanile nitrito della mandria che si disperdeva”. Lev Tolstoj. Cholstomér. 1886


Cavallo, 2011, olio su tela, 125x250 cm


Cavallo, 2013, olio su tela, 85x100 cm


Cavallo con figura, 2013, olio su tela, 75x75 cm


Cavallo, 2013, olio su tela, 75x95 cm


Cavallo, 2013, olio su tela, 80x60 cm


A qualcuno sembra una terra di confine dove il tempo si è fermato e dove la storia, con l'immane forza della sua inerzia, è riuscita a cancellare ogni segnale, ogni riferimento. Ferdinando Creta. Quadrato. 2003


Puvis de Chavannes, 2013, olio su tela, 50x50 cm


Paesaggio, 2013, olio su tela, 30x40 cm


Paesaggio, 2013, olio su tela, 40x50 cm


Paesaggio, 2013, olio su tela, 40x50 cm


Paesaggio, 2013, olio su tela, 40x50 cm


Paesaggio, 2013, olio su tela, 40x50 cm


Paesaggio, 2013, olio su tela, 40x50 cm


Paesaggio, 2013, olio su tela, 30x40 cm


Paesaggio, 2013, olio su tela, 30x40 cm


Paesaggio, 2013, olio su tela, 30x40 cm


Paesaggio, 2013, olio su tela, 30x40 cm


Paesaggio, 2013, olio su tela, 30x40 cm


Paesaggio, 2013, olio su tela, 30x40 cm


Paesaggio, 2013, olio su tela, 30x40 cm


Paesaggio, 2013, olio su tela, 30x40 cm


Paesaggio, 2013, olio su tela, 30x40 cm


Paesaggio con figure, 2013, olio su tela, 30x40 cm


BREVE ANTOLOGIA CRITICA

A. Busi E Tinello non fu: dell'impossibilità di essere figurativi e nudi, 2001 Superfluo sottolineare (e è proprio per questo che è meglio sottolinearlo, tanto per non arrivare dopo, a valori fatti) che considero Klaus Karl Mehrkens, la cui importanza in crescendo mantiene na cadenza tanto cauta quanto meritatamente inarrestabile, uno dei pittori più sconvenienti e innovativi del quadro europeo contemporaneo. F. Creta Quadrato, 2003 Incontrare Mehrkens e spingersi negli approdi della sua arte è come risalire la corrente di un fiume in piena. La fatica si annulla nell'emozione dell'impresa. E. Santese Landscapes, 2006 I paesaggi, nella loro essenza di realtà pensata e resa credibile in virtù di un colore che le dà corpo, sono per Klaus Karl Mehrkens uno splendido pretesto utile a affermare il suo rapporto col mondo in una relazione intensa tra fisicità e pensiero, luminosità atmosferica e luce interiore. G. Marziani Senza fissa dimora, 2009 La pittura [di Mehrkens n.d.r] si trasforma così in consapevolezza e veggenza, occhio ciclopico che vede “oltre” il limite, verso quel passato arcadico che contiene gli archetipi del futuro. G. Pauletto Mehrkens, 2012 Certo Mehrkens è artista che appartiene alla tradizione espressionista, in questa tradizione egli scava in profondità, ne fa rivivere l'acuta, drammatica qualità lirica, dimostra come quella tradizione possa essere rivissuta in bruciante attualità. Link utile: CASA TESTORI




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