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Coronavirus: 15mila i controlli di maggio per verificare il rispetto delle
Dalla movida ai parchi, dai negozi ai mercati, la Polizia Locale ha presidiato tutti i luoghi di aggregazione per tutelare al meglio la ripresa dal lockdown
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Il due giugno si è conclusa la cosiddetta 'Fase 2', durante la quale la Polizia locale del Comune di Milano ha effettuato circa 15mila controlli per verificare il rispetto delle disposizioni contenute in Dpcm e ordinanze regionali in materia di Coronavirus. In particolare, sono stati circa 4.900 i controlli a persone, che hanno portato a 60 sanzioni, e oltre 3.800 quelli effettuati nei pubblici esercizi, per un totale di 38 contesti, di cui 5 per vendita di alcolici e superalcolici da asporto dopo le 19. Oltre 3.900 gli interventi in parchi e aree verdi, che hanno portato all'allontanamento di 1.700 persone: sono state 580 le località presidiate e 55 le sanzioni comminate. E ancora, sono stati 2.100 i contatti presi dal nucleo che si sta occupando dei controlli per il rispetto delle quarantene. Infine, dalla riapertura di tutti i mercati settimanali scoperti, sono circa 150 le pattuglie che, ogni settimana, si occupano di favorire il mantenimento delle misure di sicurezza. Oltre 3.900 gli interventi in parchi e aree verdi, che hanno portato all'allontanamento di 1.700 persone: sono state 580 le località presidiate e 55 le sanzioni comminate.
La presenza della Polizia locale è stata costante al fianco dei cittadini, che hanno trovato negli agenti adeguato appoggio e disponibilità al dialogo per informare e ricordare l’importanza del distanziamento sociale e dell’uso corretto della mascherina. Ed è giusto sottolineare che a fronte di alcune infrazioni, la maggior parte delle persone ha rispettato con rigore le norme. “Anche in questa seconda fase gli agenti della Polizia locale si sono distinti per il contributo fondamentale al presidio del territorio –ha commentato la Vicesindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo –e per la capacità di essere vicini ai cittadini, in un passaggio delicato per Milano e per tutti noi. Il Corpo ha saputo riadattarsi, con grande spirito di servizio, alle esigenze della città, per adeguarsi alle nuove prescrizioni e alle necessità che nel tempo sono cambiate, lasciando immutata la capacità di rispondere al bisogno di attenzione e di indicazioni chiare sui comportamenti da tenere. Sono stati molti i messaggi di ringraziamento che abbiamo ricevuto: mi unisco a quanti hanno riconosciuto ai nostri Ghisa solerzia nelle risposte alle segnalazioni, unita a professionalità e sensibilità in numerosi interventi”.
