1 minute read
Nucleo Sommozzatori: gli interventi estivi all’Idroscalo
Nucleo Sommozzatori
Oltre 50 interventi nell’estate all’Idroscalo
Advertisement
Anche per la stagione estiva 2020 il Nucleo Sommozzatori ha operato presso il bacino per contribuire alla sicurezza e l'incolumità degli utenti fruitori del parco e della zona ove è consentita la balneazione. Al Nucleo Sommozzatori della Polizia Locale di Milano è affidato anche il compito di far rispettare il divieto di balneazione fuori dagli spazi previsti. Gli operatori effettuano controlli sulle varie attività quali ad esempio la pesca e la navigazione, forniscono assistenza in caso di infortuni, compiono ricerca e recupero in caso di annegamento o assistono i nuotatori in difficoltà. In ultimo gli operatori del Nucleo Sommozzatori sono richiesti per prestare assistenza durante competizioni di carattere nazionale ed internazionale. Quest’anno l’organizzazione del servizio ha dovuto tenere conto delle norme e delle disposizioni emanate per il contenimento della diffusione del virus Covid-19 per cui, grazie anche alla collaborazione dell’Ufficio Sicurezza e di tutte le figure previste dal D.lvo. 81/08, sono state predisposte le linee guida per effettuare il servizio garantendo la protezione degli operatori e delle persone. A causa delle limitazioni degli spostamenti dovuti alla situazione sanitaria, quest’anno vi è stato un notevole incremento di frequentatori rispetto alle passate stagioni. Il servizio è iniziato sabato 13 giugno ed è terminato domenica 6 settembre, con la presenza giornaliera di un equipaggio e due equipaggi nelle giornate festive. Nel corso del periodo estivo si sono registrati oltre 50 interventi di vario genere, tra i quali l’assistenza ed il recupero di alcuni canoisti e bagnanti in difficoltà. In particolare, sono stati effettuati 8 recuperi di canoisti che erano in difficoltà a causa del rovesciamento delle loro imbarcazioni, 4 assistenze di primo soccorso ad infortunati, 3 assistenze a velisti a causa del forte vento, un recupero in acqua di un cane che annaspava e rischiava di annegare, la messa in sicurezza di un pontile da parte dei sommozzatori e 35 interventi per vietare la balneazione ed i tuffi di ragazzi dai ponti che collegano l’isola. Il bilancio è estremamente positivo ed i risultati ottenuti evidenziano l’importanza della formazione alla quale sono sottoposti gli operatori.