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Sequestrati 500 "Huggy Wuggy" presso un grossista

I pupazzi in peluche con le fattezze di un personaggio dei videogiochi non erano in regola per la vendita in Italia

Gli agenti dell'Annonaria della Polizia locale hanno sequestrato 500 pupazzi in peluche che riproducono le fattezze di "Huggy Wuggy", il mostriciattolo blu e rosa dai denti aguzzi molto in voga tra i bambini appassionati di videogiochi. I giocattoli sono stati sequestrati presso un rivenditore-grossista di via Rosmini, in seguito a un controllo. I pupazzi non avevano un'etichettatura conforme con le norme di tracciabilità che ne consentono la vendita in Italia: riportavano infatti solo la scritta "Made in China" senza le avvertenze d'uso, il nome dell'importatore e del fabbricante. Per questo, oltre al sequestro dei 500 pezzi, la Polizia locale ha comminato al titolare dell'esercizio commerciale, nato in Cina nel 1971, una sanzione di 5.000 euro. I pupazzi venivano venduti al pubblico a 1-2 euro ciascuno a seconda delle dimensioni ed erano accatastati in alcuni scatoloni appoggiati sul pavimento, in evidenza e a disposizione della clientela. "Huggy Wuggy" è anche oggetto di una raccomandazione da parte della Polizia postale e per questo i controlli dell'Annonaria si sono indirizzati su questo prodotto. Si rifà al videogioco Poppy playtime raccomandato solo per ragazzi di età superiore ai 12 anni perché i contenuti potrebbero non essere appropriati ai bambini se non sotto la supervisione da parte degli adulti. I suoi denti aguzzi e il contesto del gioco ne fanno un personaggio minaccioso e potenzialmente ansiogeno.

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