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Nucleo Antiabusivismo: denunciato chi rivendeva i pasti di Pane Quotidiano
by GHISANEWS
Identificate e denunciate le persone che rivendevano i pasti di Pane Quotidiano
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Il 24 dicembre il Nucleo Antiabusivismo della Polizia locale è intervenuto in viale Toscana, vicino al luogo in cui vengono distribuiti pasti dall’Associazione Pane Quotidiano. Ogni giorno, e ancor più a seguito della crisi economica dovuta alla pandemia, si creano lunghe file sul marciapiede che arriva alla mensa, dove le persone in difficoltà ricevono generi alimentari gratuiti. Nelle vicinanze si era formato un piccolo gruppo di persone con l’obiettivo di trarre vantaggio dalla vendita di queste derrate alimentari nei pressi della pensilina dell’autobus 91. L’area era infatti stata sottratta alla sua naturale destinazione, tanto che molti cittadini si vedevano costretti a spostarsi per attendere il mezzo pubblico, anche stazionando in mezzo alla carreggiata. Prima di intervenire, inoltre, il nucleo Antiabusivismo della Polizia Locale aveva notato che alcuni venditori avevano al seguito bambini molto piccoli che, durante le trattative, venivano inevitabilmente lasciati da soli e in qualche caso addirittura persi di vista. Durante l’intervento l’attenzione degli agenti si è focalizzata su due donne che risultavano avere un ruolo di primo piano nella gestione del mercato illegale: alcune persone, dopo avere simulato uno stato di bisogno ed aver ricevuto quindi alimenti e bevande (salumi, carne, formaggi, uova, yogurt e latte) dall’associazione, li
rivendevano a loro due davanti all’ingresso in cambio di pochissimi soldi. L’intervento del Nucleo Antiabusivismo ha permesso di fermare le due donne e anche un terzo uomo, anche lui attivo nella rivendita dei prodotti alimentari. Dall’identificazione è emerso che le due donne erano già destinatarie di diversi ordini di allontanamento e sono state denunciate e sanzionate per un importo di 3000 euro per la violazione dell’art. 21 comma 3 L. R. n° 6/2010, per aver cioè esercitato attività di vendita non autorizzata. L’uomo, che in un primo momento si era dichiarato estraneo ai fatti, si è poi scagliato contro un operatore dell’Amsa, intervenuto in ausilio per la pulizia dell’area, e ha reagito contro gli agenti intervenuti per fermarlo. Per questo l’uomo, privo di documento d’identità e titolo di soggiorno, è stato accompagnato presso gli uffici per essere compiutamente identificato e denunciato a piede libero per i reati di violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, interruzione di pubblico servizio e ricettazione. Altri venditori abusivi, riconosciuti gli agenti, si sono dati alla fuga con i bambini al seguito, lasciando al suolo la merce invenduta: tutta la merce sequestrata, consistente in decine di confezioni di cibo, è stata restituita ai responsabili del “Pane Quotidiano”.