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Gruppo Operativo Anti Contraffazione ANCI, presentazione del XI rapporto premiato anche il Gruppo Operativo

Un importante riconoscimento nazionale dell’attività svolta

Nell’ambito della presentazione del rapporto, si è tenuta la cerimonia di premiazione dei Comandi di polizia locale che si sono aggiudicati il premio Anci Sicurezza urbana 2022. I riconoscimenti sono stati assegnati per la categoria MIGLIORE OPERAZIONE ai comandi municipali di Anzio (sgombero occupazioni abusive), Arezzo (baby gang), Bergamo (spaccio stupefacenti).

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Per la categoria MIGLIOR PROGETTO ai comandi di: Ancona (truffe anziani), Livorno (volontariato protezione civile), Reggio Calabria (censimento e lotta alle occupazioni abusive di unità immobiliari di edilizia residenziale pubblica.)

Infine, riconosciute MENZIONI SPECIALI ai comandi di Bari, Napoli, Pistoia, Bologna, Cagliari, Firenze. Genova, Reggio Calabria, Roma, Trieste, Venezia, Verona, premi ai GOAC – Gruppi Operativi Anticontraffazione e Milano per la creazione del G.O.A.C., servizio specializzato in attività di contrasto al fenomeno della contraffazione e dell’abusivismo commerciale.

“Unificare gli strumenti di finanziamento già esistenti per i Comuni in un unico Fondo nazionale sicurezza urbana con cui rispondere alle diverse finalità che arrivano dalle differenti realtà territoriali, ed anche per far fronte alle complesse richieste di sicurezza che i cittadini rivolgono ai sindaci”. A chiederne l’istituzione è stato Enzo Bianco, Presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, intervenuto alla presentazione dell’XI Rapporto sulle attività delle Polizie

Locali 2022 illustrato in un convegno cui ha partecipato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi

“In questo fondo, dovranno confluire le risorse del Fondo sicurezza urbana, quelle destinate a varie iniziative (‘Scuole sicure’, ‘Spiagge sicure’, ‘Laghi sicuri’ e ‘Truffe agli anziani’), come quelle per l’installazione e il potenziamento dei sistemi di videosorveglianza nei Comuni”, ha precisato.

Il presidente del Cn Anci ha anche ribadito la contrarietà dell’Anci all’idea di dare vita a corpi di polizia regionale. “La polizia locale è per definizione legata al municipio. Se si riesce a definire una riforma organica così concepita bene, altrimenti fermiamoci dove siamo, una legge diversa sarebbe una cosa molto più grave”.

“I diversi interventi tampone che si sono succeduti negli ultimi anni, anche su specifica richiesta di Anci non sono stati sufficienti”, ha osservato Marco Granelli assessore alla Sicurezza di Milano. “È necessario un intervento mirato ed urgente dedicato al potenziamento degli organici del personale, tenendo anche conto della continua diversificazione delle richieste di servizio che arrivano dal territorio”, ha aggiunto l’assessore meneghino. “Ormai le città sono aperte non solo di giorno ma anche di notte, e questo è un fenomeno che non riguarda sole le aree metropolitane ma anche le realtà medio piccole. Senza dimenticare l’effetto aggregativo rispetto alle realtà dei rispetti hinterland territoriali”.

Tra i numerosi campi di attività della polizia locale, sono in crescita gli accertamenti in tema di urbanistico e di edilizia: nell’ultimo anno 9.060 gli abusi accertati (7.537 nel precedente anno); così come le attività in tema ambientale che oggi rappresentano il 16% attività di polizia amministrativa (rappresentavano il 10,5% nel 2020).

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