GIACOMO GARAU Portfolio

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GIACOMO GARAUPortfolio


PROGETTAZIONE

FOTOGRAFIA

ESPOSIZIONI

GRAFICA


GIACOMO GARAU

Mail | giacomogarau8@gmail.com

Sono nato a Cagliari, Sardegna. Ho 29 anni.

Studi Febbraio 2017

Laurea in Architettura LM4 (Univer-

sità di Cagliari) con tesi “Theatro civitatis, varo di una

macchina teatrale”.

Luglio 2013

Laurea in Scienze dell’Architettura (Università di Cagliari) con tesi “Memoria o Storia di una

permanenza?”.

Skype | giacomogarau8 Tel | +39 3491414332

Esperienze lavorative Ottobre 2015- Febbraio 2016 Studio MetAssociati per la Riqualificazione di centri storici nel Centro Sardegna. Settembre 2015

Fotografo e grafico per copertina e

immagini dell’album di Dustykid “Not So Green Fields”. Aprile 2014

Giugno 2007

Diploma Liceo Classico “Siotto

Redattore pro tempore per Domus Magazine, per Milano Design Week.

Pintor”.

Giugno 2013

Redattore per CagliariUnofficialGuide.

Febbraio 2012- Luglio 2012

Conservatoria delle Coste per la

Riqualificazione e Progettazione di un Eco-Ostello nelle vecchie strutture di alloggio per dirigenti delle Miniere di Montevecchio(Medio Campidano).

-AutoCad

-Photoshop

-Patente B

-Sketch-Up

-Illustrator

-Fotografo

-V-ray

-Indesign

-Calciatore

-Cinema 4D -Microsoft Office -Open Office

Concorsi e esposizioni Agosto 2016 1°Premio “Grand Hotel Beaux-Arts”

Concorso “THINK public SPACE” organizzato dalla Città di Zagabria in collaborazione con la società degli Architetti e Facoltà di Architettura dell’Università di Zagabria. (Collaborazione) Dicembre 2013

Curatore Expo per la Presentazione del numero 0 del Magazine e App di Lollove Mag. Settembre 2013

Collaboratore nell’esposizione “Rivista”: Presentazione di Domus

Magazine (sett 2013),Facolta di Architettura di Cagliari. Pubblicato in “Lettera ad un ventenne” in Domus n.997, dicembre 2015, pp16-19 Giugno 2012

1°Premio

“Tra mura e Acquedotto”

Concorso “Maratona d’Architettura_P3: Parasite Perugia Project” Workshop-Concorso riservato a 16 atenei italiani, FESTARCH Perugia. (Teamwork) Giugno 2011

Organizzatore della settimana di eventi (vendita libri, conferenze,

concerti, bbq) programmati per far conoscere il Bookshop e autofinanziarlo -collaborazione con la Facoltà di Architettura di Cagliari-. Socio fondatore dell’ Associazione UnicaBookshop Creatore delle installazione temporanea che ha ospitato l’evento. Dicembre 2010

1°Premio

“Pinocchio”

Concorso “uno spazio per leggere”

organizzato dalla Facoltà di Architettura di Cagliari in collaborazione con A.A London


THEATRO CIVITATIS “Varo di una macchina teatrale”

Anno: Febbrario 2017. Tema : Teatri : Città. Ridefinizione urbana dei luoghi della città. Docente: Marco Lecis. Luogo: Cagliari.

Il progetto è un tentativo di affrontare e risolverete tematiche relative al fronte portuale di Cagliari, specificatamente la cesura che adesso esiste, percettiva e di percorrenza fisica tra il quartiere di marina e l area del porto storico. L’ ipotesi si è basata non solo sul recupero delle percorrenze, ma su un recupero del carattere urbano del porto antico della città. Si è voluto privilegiare la funzione teatrale, che diventa il perno di un insediamento più complesso, a cui si accostano anche funzioni civili. Ho dedicato grande impegno nella definizione della figura urbana dell’edificio e nei suoi rapporti dimensionali e di percorrenza con l’intorno. In secondo luogo mi sono concentrato nella definizione del teatro che ho concepito come macchina teatrale. L’aspetto interessante del progetto è l’originale ridefinizione tipologica del teatro che, a differenza della tipologia classica dove la sala è circondata dai diversi spazi di servizio, prevede la sovrapposizione dei suoi diversi ambienti riprendendo, per certi aspetti quella che è l’estetica della Bigness teorizzata da Koolhas. Il mio caso invece è di una città in cui il profilo storico è ancora ben evidente e in cui la componente paesaggistica ha una grandissima forza. Ho voluto quindi declinare l idea di bigness in questo rapporto visivo e di percorrenza con il paesaggio che a circondava. All’interno di questo contenitore convivono così volumi che hanno funzione e dimensioni differenti. La loro presenza garantisce che l’edificio conviva con i ritmi della vita continua della città e non sia coi vincolata ad orari ed usi precisi propri della sola funzione teatrale. All’interno di questa forma, non propriamente intesa come solo edificio, ma come somma di spazi complesso, tendente alla complessità urbana, gli spazi sono in una relazione non definitivamente risolta, ma predisposta affinché si possano poi generare delle connessioni più libere.



Evoluzione storica Via Roma

1700

1800

1900

2000







MECCANISMO



URBANITY

“Forme spaziali di mediazione tra la città compatta e il parco urbano” Anno: Maggio 2014. Tema : Ri-generazione urbana sostenibile per il territorio di

Monserrato: Abitare - Lavorare - Divertirsi - Circolare. Docente: G. B. Cocco. Luogo: Monserrato.

“Masterplan Monserrato” Il principio cardine del progetto prevedeva il mantenimento dei caratteri principali che definiscono il preesistente delle campagne di Monserrato, quali gli assi principali, l’orientamento dei campi e della Cittadella Universitaria. Sono stati mantenuti due assi principali e introdotto un terzo asse in modo da creare un collegamento tra la fermata della metropolitana e le zone delle residenze. Una volta suddiviso il territorio in fasce abbiamo collocato il parco produttivo nella parte più vicina alla Cittadella Universitaria creando una connessione tra le due strutture, mentre le residenze sono state collocate lungo gli assi principali individuati all’inizio. Sia il parco produttivo che le residenze hanno annessi i campi agricoli, affinchè il paesaggio non risulti mutato mantengono l’orientamento storico del territorio. A fungere da elementi di collegamento tra le due aree, vi sono i parchi lineari, che si sviluppano trasversalmente rispetto alle fasce delle residenze e del parco produttivo.







MUSEO DELLA CITTA’ “Nuova porta di accesso al centro storico”

Anno: Maggio 2011. Tema : Riquanlificzione degli isolati nel centro storico con dei tasselli vuoti,

attribuendo loro un nuovo significato a scala urbana. Docenti: Carlo Atzeni- Carlo Aymerich Luogo: Cagliari.

“Piazza Palazzo” Il principio cardine del progetto è la riqualificazione della piazza, circoscritta dai luoghi istituzionali come palazzo viceregio, palazzo di città e la cattedrale, attraverso la negazione del costruito e propriamente intesa come spazio pubblico vuoto. Si è optato per la disposizione dei servizi come la biblioteca al di sotto della piazza e accostando gli unici volumi in superficie alle preesistenze.





INTRA

“Edificio come Fatto Urbano ” Anno: Maggio 2014. Tema : Riqualificazione del vecchio Ospedale civile. Relazione tra l’idea

di edificio urbano e l’idea di edificio/città che incorporando più funzioni urbane tende a sostituirsi idealmente alla città stessa. Docente: Stefano Milani. Luogo: Cagliari

“Ospedale civile” Nel primo approccio alla definizione della nuova proposta per l’ospedale Civile, si nota subito come la gerarchia degli spazi è dettata dal rigore e dalla precisione formale. Questo permette una grossa semplificazione nella progettazione, o meglio nella nuova riformulazione funzionale, in quanto identifica l’ospedale sia come elemento primario, che come permanenza-forse propulsiva-, entrambe caratteristiche di fatti urbani. Nella nuova ipotesi di progetto, la gerarchia degli spazi definisce la funzione dei suoi spazi. Allo stesso modo, la lettura dell’ospedale come elemento unico, non quindi composto per parti, ci permette di modificare la gerarchia funzionale. Questo avviene orientando l’ ingresso verso l’orto botanico, non alterando così la sua forma. L’intento è percepire l’ospedale come porta di accesso al quartiere. L’apertura della facciata retrostante giustifica fortemente il nome dell’edificio, ribattezzato INTRA, parola sarda che impone l’ingresso in un luogo, e prefisso, in italiano, che rimanda a uno spazio interno ancora sconosciuto.







MAPPATI Anno: I-II-III anno. Tema: Raccolta dei progetti e concorsi svluppati nella prima parti di carriera

universitaria. Docenti: Carlo Atzeni- Carlo Aymerich- Francesco Colamatteo- Gian Marco Chiri. Luogo: Cagliari.

Questi progetti rappresentano alcuni temi sviluppati durante i primi tre anni di carriera universitaria. Tema, dimensione e scala hanno come elemento comune la pozione, se pur in porzioni differenti di cittĂ .





LAME

“Masterplan Sant’Elia”

Anno: Febbraio 2015 Tema: Riqualificazione del Quartiere attraverso la continuità- fisico e infrastrutturale e sociale- con la città. Docente: Barbara Cadeddu. Luogo: Cagliari.

La definizione dei principi di progetto deriva da un’analisi della struttura spaziale preesistente, all’interno del Quartiere popolare di Sant’Elia a Cagliari. Lo spazio è definito dalla disposizione a raggera delle tre unità abitative, denominate “le lame”, che generano tre differenti aree aperte, non collegate tra loro. Identità dell’intervento è data da un elemento centrale di connessione tra i tre blocchi abitativi e lo spazio generato da essi. Ad ora l’unico elemento di continuità dello spazio tra le lame è la strada; capovolgendo questo concetto si crea una piazza al centro delle lame , che si sviluppa in due tipologie differenti: Le due di partenza e arrivo, come spazi di sosta, la piazza centrale che sviluppa tra le lame come spazio prettamente di transito. La struttura viaria si articola secondo un circuito che racchiude intero isolato inserendosi all’interno degli spazi aperti tra lame con degli assi che servono le isole dei parcheggi, senza però incidere sulla continuità dello spazio e dell’ elemento centrale pedonale. I nuovi servizi sono predisposti nella testata degli edifici e all’interno dell’elemento di collegamento, generando degli spazi di movimento differenti: piccole piazze antistanti le testate; percorsi dinamici attorno e all’interno degli edifici della residenza. Si genera cosi una sequenza puntale di tipologia di spazio : residenza e/o servizio- passeggiata-area verde-isola di parcheggio-strada. L’area verde si sviluppa oltre il complesso abitativo in un parco e una struttura di orti urbani, figlia dello stesso schema di progetto presente nell’area insediativa.




-Stato attuale-

-Proposta-


Stato attuale


Proposta






RILIEVO E RESTAURO “Quartiere Castello”

Anno: Giugno 2014. Tema: Analisi, rilievo e restauro di un palazzo storico. Docente: Donatella Fiorino- Caterina Giannattasio. Luogo: Cagliari.

“Palazzo Manconi Ballero” Situato all’interno del più antico quartiere storico di Cagliari, Castello. Localizzato in via Martini 14,ad angolo con l’omonimo vico, la sua facciata principale si apre verso Piazza Mundula. L’edificio analizzato fa parte dell’unità storico-ambientale b3, “aree, edifici e complessi edilizi appartenenti al tessuto urbano storico, in condizioni accertate di degrado” . Per questo tipo di aree gli interventi definiti dal piano sono rivolti a trasformare gli edifici attraverso un insieme di azioni che possono modificare in tutto o in parte l’organismo edilizio, mediante demolizioni o ricostruzioni. Lo studio è stato fatto partendo dal rilievo architettonico, per poi fare un’ analisi stratigrafica e diagnostica, viene cosi definito il degrado materico per poi passare al vero e proprio intervento di restauro.





CAGLIARIWATERFRONT “dreaming new urban landscapes”

Anno: Giugno 2015. Tema : Riqualificazione Waterfront Cagliari. Docente: Jordi Bellmunt, Emanuela Abis. Luogo: Cagliari.

L’obbiettivo del progetto è dare un’identità al fronte mare della città, attraverso un intervento di 4km che parte del porto storico fino ad arrivare al quartiere di S.Elia. La continuità è data da una lunga passeggiata lineare che unisce i diversi quartieri e diventa spina dorsale di strutture servite appunto da essa. Vengono riqualificati sia la zona di Su Siccu, con le sue spazi sportivi, e il Padiglione Nervi, attraverso servizi turistici e notturni, andando così a definire spazi per lo spettacolo, ristorazione e svago









FESTARCH “Parasite Perugia Project”

Competizione: Concorso “Maratona d’Architettura_P3.Workshop-Concorso riservato a 16 atenei italiani, FESTARCH Perugia. 1° Classificato.

Anno: Giugno 2012. Tema : L’ Universtà come opera di risanamento del centro storico. Luogo: Perugia.

“Tra Mura e Acquedotto” Dal punto di vista territorio e architettonico l’università come istituzione può essere considerata un parassita quando si relaziona con la città poiché sfrutta spazi e funzioni della collettività cittadina andando ad appropriarsene per le proprie funzioni. La città di Perugia non si presenta come un insieme frammentario di edifici architettonici ma come un progetto unitario e compiuto: Manufatto architettonico. Si dovrà così definire un progetto per Perugia che non potrà focalizzarsi su una particolare area di quest’ultima, ma che dovrà agire nella globalità intesa appunto come manufatto architettonico. E quindi nella relazione tra questo “manufatto” con il territorio circostante. Letto nella propria dimensione territoriale, due sono gli elementi formali interessanti per noi: le mura e l’acquedotto.







GRAND HOTEL BEAUX-ARTS “THINK public SPACE”

Competizione: Concorso “THINK public SPACE” organizzato dalla Città di

Zagabria in collaborazione con la società degli Architetti e Facoltà di Architettura dell’Università di Zagabria. 1° Classificato.

Anno : Agosto 2016. Tema : Ripensamento dei grandi contenitori in disuso nel centro storico. Autori : Sabrina Puddu, Paolo Emilio Pisano, Francesco Zuddas. Ruolo : Collaboratore. Luogo: Cagliari.

La città di Cagliari (Sardegna, Italia) ha 160.000 abitanti. Fa parte di una più vasta area metropolitana cresciuta negli ultimi sette decenni attraverso la delocalizzazione della periferia nelle maggiori funzioni urbane. Negli ultimi anni il consolidamento di un complesso ospedaliero e universitario periferico ha portato ad una rilocazione delle funzioni accademiche e sanitarie, lasciando vuoti alcuni grandi edifici monumentali situati ai confini del centro storico cittadino là dove un tempo sorgevano le fortificazioni premoderne. Queste rovine sono i resti di una lunga storia di riformismo guidato dallo Stato i cui effetti piu visibili sono registrati nello spazio fisico della città. Hanno una potente capacità magnetica all’interno dei processi urbani, costruiti tra la seconda metà del 19° secolo e i primi decenni del 20°, oggi vengono abbandonati per ragioni funzionali ed economiche, ma sono loro che si distinguono come possibili bastioni da cui recuperare l’ idea del Pubblico. Invece di esser trasformati in musei per far parte, presumibilmente, di una strategia a sostegno di un settore turistico ormai in forte espansione in città, potrebbero essere dei bastioni di una vita normale per celebrare il ritorno di quelle classi svantaggiate( e delle loro famiglie) all’interno del centro della città. Allo stesso tempo, l’ occupazione di queste vecchie istituzioni può essere parte di una strategia diversa, che funziona secondo le logiche che rendono partecipe anche il turismo all’ attuale condizione di precarietà. I vecchi bastioni della cultura Beaux Arts - le strutture massicce e complesse di carceri, ospedali e universtità, nel caso di Cagliari - potrebbero presentarsi come palinsesti di architettura per consentire tale ripensamento.





CONSERVATORIA DELLE COSTE “2012”

Anno: febbraio 2012- luglio 2012 Posizione: Tirocinante-collaboratore Incarico: Riqualificazione e Progettazione di un Eco-Ostello. Luogo: Montevecchio

Progettazione e lavori per convertire l’Ex Alloggio Dirigenti di Montevecchio in Eco-Ostello sul modello di quello di Buggerru. L’Obbiettivo di tale progetto era quello di poterlo inserire nella rete degli eco-ostelli costieri della Sardegna promuovendo così una nuova cultura della tutela degli ecosistemi costieri. E’ un tentativo per vedere il sito minerario arricchirsi di un servizio in più, utile per l’avvio di attività ricettiva, commerciale e culturale allo scopo di promuovere le bellezze naturali del luogo. Durante la progettazione architettonica si è tenuto conto anche delle spese necessarie per intervento definendo così i costi per restrutturazione e nuova progettazione.



P.Terra RECEPTION STANZE DA LETTO

P.Interrato PUB RISTORO LAVANDERIA

P.P.Primo STANZE DA LETTO



STUDIO METASSOCIATI “2015-2016”

Anno: Ottobre 2015- Febbraio 2016. Posizione: Tirocinante-collaboratore. Incarico: Progetto preliminare di riqualificazione di tre centri storici del nuorese. Luogo: Centro Sardegna.

Progetto preliminare del P.P. del centro di antica e prima formazione. Il Piano Particolareggiato si inserisce nella strategia più ampia dell’Amministrazione Comunale, che si dota di un valido strumento per la pianificazione delle risorse territoriali nel centro storico. Si mette in relazione l’abitare storico con l’abitare moderno, tenendo sempre stretta la relazione tra tradizione costruttiva e necessità dell’abitare contemporaneo. L’ intento è quello di disciplinare il mantenimento e il restauro ( o ripristino) di ciò che resta della cultura materiale storico artistica del centro storico, intervenendo sulla parti mancanti o sostituite dell’originale tessuto urbano. Durante la permanenza nello studio sono stati sviluppati differenti lavori, tra cui riqulificazione di piazze, strade storiche e analisi delle presistenze.









UNICA BOOKSHOP è un esperimento per una libreria specializzata d’architettura.



Competizione: Concorso “uno spazio per leggere” organizzato dalla Facoltà di Architettura di Cagliari in collaborazione con A.A London. 1° Classificato.

Anno: Dicembre 2010. Tema : Definizione di uno spazio per la lettura. Docenti: Sabrina Puddu, Francesco Zuddas, Stefano Rabolli Pansera Luogo: Cagliari.

IL PROGETTO

“Pinocchio”

E’ un installazione basata sull’ illusione ottica e anamorfismo. E’ il progetto selezionato nel Concorso per la progettazione e realizzazione di uno “spazio per leggere” Luogo la cui natura altera le proporzioni, proponendo una percezione distorta dello spazio, definita grazie alla rigidità della costruzione e fortemente legata ai principi della prospettiva.





LA COSTRUZIONE

“Pinocchio”

Il progetto selezionato è stato costruito da noi, grazie al contributo di alcuni sponsor pubblici e privati, in un’ aula della Facoltà di Architettura di Cagliari. La struttura lignea è definita da un insieme di centine che sorreggono la pavimentazione in pendenza, la cui orditura è l’insieme di singoli pezzi accuratamente dimensionati .







EVENTI

UnicaBookshop nasce come collettivo di studenti da un corso della Facoltà di

Architettura di Cagliari. Il nostro principale campo d’azione è la diffusione della cultura del libro, architettura e arti visive. Il primo evento di UnicaBookshop è stata una settimana di dibattiti, conferenze e appuntamenti serali, affiancati dalla vendita e la consultazione di testi provenienti da diverse case editrici Europee.



Dibattiti e conferenze

Vendita e cons


sultazione testi

Appuntamenti serali e concerti


NOT SO GREEN FIELDS “Dusty Kid”

Anno: Settembre 2015 Artista: Dusty Kid Incarico: Fotografo e grafico per copertina e immagini LP Luogo: Sardegna

Questo album è un viaggio nel cuore della Sardegna raccontato attraverso la musica; le fotografie hanno il compito di farlo non con immagini che catturano luoghi ma attraverso i colori con cui queste immagini raccontano la nostra terra.





CAGLIARI UNOFFICIAL -GUIDE-

Anno: Giugno 2013 Committente: CagliariUnofficialGiude Incarico: Autore testi inerenti a luoghi della Città. Luogo: Cagliari

CagliariUnofficialGuide si propone come guida inedita, innovativa e speciale che punta a orientare i viaggiatori, fornendo loro delle chiavi di lettura e comprensione del fermento cittadino contemporaneo. Dedica particolare attenzione ai contenuti, quali luoghi cittadini pubblici e privati che normalmente non compaiono su altre guide, alla fotografia, al graphic design e, soprattutto alle strategie di comunicazione e interazione web con gli utenti. Chiave di lettura dei testi non è la mera descrizione del luogo ma il ruolo che esso ha all’ interno della città e per coloro che lo vivono, senza chiaramente tralasciare la sua storia.





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