LAB 0.1 laboratorio didattico per adolescenti creativi
rivista di costume, curiositĂ e interessi degli adolescenti mestrini
febbraio 2011
numero
zero
Sabrina Dogà, Gian Maria Inferrera www.sdoa.venice.it www.gatearchitettiassociati.com
LAB 0.1 e’ un laboratorio didattico extra scolastico sperimentale rivolto a ragazzi adolescenti, finalizzato alla realizzazione di un prodotto creativo sia esso di design, di grafica o di comunicazione. Nel progetto sono stati coinvolti professionisti con diverse competenze che hanno offerto ai giovani partecipanti un interessante opportunità di crescita favorendo lo sviluppo di un loro nuovo senso critico, attraverso la realizzazione di un oggetto tangibile. Tale approccio teorico e’ diventato la base per un atteggiamento più concreto verso il ‘‘mondo del lavoro’’.
Vintage teens
pag. 1-2
Anche mio padre ha avuto 15 anni Schizzi d’arte
Radio Rock Il nostro angolo di terraferma
pag. 3-4 pag. 5-6-7-8
Cosa succede in città Moda-lità 13
pag. 9-10
13 vs. ex13 Eventi
pag. 11-12
Questionario 13
pag. 13-14
Febbraio 2011 Tredicenne Medio a proposito di elenchi
pag. 15-16
Cosa ... Spazi propri
pag. 17-18
Camere Spazi Comuni
pag. 19-20
I nostri spazi comuni Mestre
Le facce di Mestre
pag. 21-22
Vintage teens
Anche mio padre ha avuto 15 anni
Virginia De Rossi
“Purtroppo la vita delle volte riserva sorprese sgradite.â€? Sembra stano immaginarlo, ma anche i nostri rigidi, severi ed esigenti genitori sono stati degli adolescenti, molto diversi da noi e con responsabilitĂ
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e maturitĂ diversa, ma sempre pazzi adolescenti.
‘‘A quindici anni ho perso mio padre colpito da una grave malattia che in breve a dato fine alla sua vita. Io frequentavo il secondo anno di scuola superiore e all’improvviso sono stato catapultato nel mondo del lavoro e mi sono trovato due fratelli di 8 e 2 anni da crescere e mantenere, dovevo diventare come mio padre, sempre presente per loro. Mio padre aveva una piccola attività e per cercare di salvarla ho provato a subentrarci da subito con pessimi risultati. Ero giovane, inesperto, la differenza di età era tanta. Poi un po’ alla volta , accettando molti compromessi, mi sono rimesso in carreggiata e ho superato quel momento triste della mia vita. Avrei voluto mio padre per sempre vicino a me, ma questa esperienza mi ha insegnato
non mollare mai.”
la Perti dice:
a chi appartiene il liceo Franchetti? Al signor Franchetti!!!! pag 2
a
Schizzi d’arte
Radio Rock
Lucrezia di Renzo
Cinque ragazzi del 1998 Quando hanno iniziato a suonare e cantare tutti insieme, mi hanno trasmesso una forza e una felicita immensa, perchè traspariva, dai loro volti, la gioia di essere lì in quel momento, di suonare insieme ai loro amici, tra di loro c’erano sguardi d’intesa
per l’attacco, sguardi di rimprovero per quella nota sbagliata che ogni tanto capita. Erano tranquilli, e quella domenica era una domenica come le altre, insieme a
suonare,
un
po’ per
divertirsi,
un
po’ per
passione
verso
la
musica.
Alla batteria Gio’S che dà l’attacco... e uno, due, e uno, due, tre, quattro... e inizia la prima canzone: Luce, di Elisa.
pag 3
Gio’ e Bea che cantano quella canzone bellissima, con qualche errore, del quale non mi sarei
accorta se non me l’avessero detto in seguito, Marci con la sua chitarra, e Davide al basso. Canzone numero due: Because The Night, Patti Smith, con uno scambio tra Gio’S e Marci... All’inizio la canzone è lenta, pacata, ma quando è arrivato il ritornello è uscita tutta la carica del guppo, è stata una sensazione bellissima vederli suonare così. Essendo loro grandi amici non c’è nessuno che si reputa più importante degli
altri,
o
che
si
impone,
infatti
alla
mia
domanda
come
siete
nati?
Gio e Gio’S si sono guardati e se lo sono chiesti... come siamo nati?... Poi Gio’S mi ha raccontato che l’idea era nata quando lui ha fatto vedere un disegno di un gruppo musicale inventato a Marci, e allora hanno iniziato a provare loro due e Gio. Bea è dentro grazie alla sua voce, invece Davide all’inizio era solamente uno spettatore, poi gli hanno fatto provare il basso, ed è entrato. Tutti compagni di classe alle medie, loro suonano assieme da qualche mese e questo gruppo è nato da una passione che era presente in loro da quando erano piccoli, quella per la musica, per la musica rock, che dà loro l’ispirazione per suonare, cantare, e che dà loro la forza di stare insieme anche se possono nascere dei litigi, inevitabili.
la Perti dice:
ho avuto un
pag 4
laput
Il nostro angolo di terraferma
Cosa succede in città’
Francesca Lanzerotto
M9 Il progetto M9 – sigla che sta per “Mestre del Novecento”-da subito battezzato “a New Museum for a New City”. È, o per meglio dire sarà, il nuovo museo che avrà come tema principale la città di Mestre durante il 20esimo secolo. La fondazione di Venezia ha promosso il concorso internazionale a cui hanno partecipato numerosi architetti ben allenati su museografia e dintorni.
È stata la coppia formata dal tedesco Matthias Saurebruch e dall’inglese Louisa Hutton a vincerlo; questi due assieme ad altri sei architetti, scelti per progettare il via sperimentale il museo, dovranno trasformare l’ex Caserma Matter non in un semplice spazio espositivo,
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ma in un vero e proprio centro culturale destinato ad accogliere anche funzioni urbane.
Ilaria Pagan
Molto spesso, a noi ragazzi, capita di essere mandati via dai luoghi in cui ci ritroviamo a causa della troppa confusione che produciamo e delle esagerate grida che manifestano la nostra gioia. In altre occasioni invece, veniamo ripresi e criticati dai passanti perchè non accettano il nostro modo di essere con il quale ci esprimiamo. Per questi motivi, secondo me, la mia città , dovrebbero creare un luogo adatto a noi, alle nostre esigenze, al nostro sfogo adolescenziale e al nostro divertirci insieme. Dove tutte le nostre passioni ed interessi possano essere confrontati per poi scambiarci reciprocamente esperienze ed informazioni. Da qui nasce la mia idea di edificare un ambiente creato per potersi documentare con ogni sorta di libro da quello di fotografia a quello di filosofia e contemporaneamente ascoltare ogni genere di musica magari sgranocchiando delle buone patatine fritte. Potersi consultare tra amici comodamente su un divano, eseguire i compiti scolastici o
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esercitarsi con il proprio strumento musicale.
Il nostro angolo di terraferma
Cosa succede in città
Lucrezia di Renzo
Durante la nostra visita all'interno degli uffici della Fondazione Polymnia Venezia e Fondazione Venezia, a Mestre, che si occupano e finanziano la progettazione e lo sviluppo di M9, il nuovo museo per Mestre, ci sono state spiegate, con molta chiarezza le funzioni di M9 e i motivi per i quali verrà realizzato proprio un museo del novecento e perché proprio a Mestre. Innanzi tutto Mestre è stata scelta per la sua centralità nell'area sviluppata fra Venezia, Treviso e Padova, in più ha un'altissima densità di popolazione ma nessun museo, al contrario di Venezia. Questa città sta anche subendo un grande sviluppo per quanto riguarda le architetture: come il nuovo ospedale All'angelo, il progetto per l'aeroporto Marco Polo o, ancora, le tre torri che saranno costruite nell'area dell'ex ospedale Umberto I°.
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Il novecento è stato scelto perché è stato un secolo importante per uno sviluppo in tutti i campi, e Mestre ne è l'emblema, un altro motivo fu perché in Italia non ci sono altri musei che trattano questo secolo e ciò che è stato scoperto o rivoluzionato. Per decidere che architettura costruire per un progetto come M9 è stato indetto un concorso, nel quale hanno partecipato sei architetti o studi di architettura: Massimiliano Carmassi, David Chipperfield, Pierre-Louis Faloci, Luis Moreno Mansilla ed Emilio Tunan, Matthias Sauerbruch e Louisa Hutton, Eduardo Souto de Moura. Il progetto vincitore è stato quello di Sauerbruch/Hutton, scelto anche perché ecosostenibile e i due architetti volevano costruire un'architettura che fosse durevole e che, quindi, valesse per diverse generazioni.
E' una costruzione progettata con ceramiche policrome (come il loro progetto del Museo Brandhorst di Monaco) e volevano che fosse un modo di fornire agli abitanti della città qualcosa di cui andare fieri. All'interno del centro culturale ci saranno altri spazi oltre a quello dedicato al novecento, che comunque non sarà un museo tradizionale, perché l'esposizione non conterrà oggetti e il ventesimo secolo verrà raccontato attraverso fotografie, filmati e registrazioni audio, ma anche riproducendo quegli ambienti caratteristici del novecento, come le fabbriche, facendo rivivere per poco quei momenti attraverso la riproduzione di suoni e odori caratteristici. Le altre possibilità che M9 offre sono esposizioni temporanee che comprendono a rotazione, mostre su fotografia, radio, cinema, televisione, editoria, design, architettura, grafica, comunicazione e pubblicità, life-style, ecologia e altri temi contemporanei; queste mostre puntano ad un pubblico più nazionale, al contrario del museo in sè che ha aspirazioni più scolastiche e familiari.
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Secondo me sarà un museo molto interessante e coinvolgente, diverso dagli altri, perché tutti gli allestimenti saranno interattivi e multimediali, multisensoriali, immersivi e scenografici e in più saranno presenti riproduzioni e sarà lasciato un ampio spazio alle nuove tecnologie e soluzioni mix-media.
Moda-lità 13
13 vs. ex13
Arianna De Luca, Carlotta Perticari
TRA LA MODA DI UN TEMPO E QUELLA DEI NOSTRI GIORNI CHE CONFRONTO C’E’???
La moda degli anni 60 / 80 ha fatto degli enormi cambiamenti!! Un tempo il modo di vestirsi era diverso si usavano pantaloni a vita alta, magliette alla “grease”, stivaloni con zeppa alla ”flash dance” e giacche di jeans o di pelle enormi!! Ma non solo è cambiato il modo di vestirsi, è cambiato anche il modo di pettinarsi: negli anni 60/80 le persone, in particolare le ragazze e le donne, si cotonavano i capelli per farli sembrare più pomposi ma sopratutto più appariscenti!!!! Passarono gli anni e la moda cambiò. Infatti nei nostri giorni il modo di vestire non è più come quello del ‘60. Nel 2000 la moda è diversa per tutti, per i dark qualsiasi cosa nera va bene, per i truzzi un paio di calze a rete, occhiali a forma di cuore o felpe con scritte ”tectonik” farebbero impazzire tutta la loro generazione. In conclusione possiamo dire che la moda cambia in anni e in anni. Chissà quale sarà il modo di vestirsi fra un po’ di tempo: andremo in giro stile arlecchino?
pag 9
Chi lo sa?
13 vs. ex13
la Perti dice:
pag10
fatta: bellissima...come sempre!!!!!
Eventi
Febbraio 2011
pag11
Francesca Lanzerotto
la Perti dice:
pag12
la Ari non viene piu’, siamo in sette. Chi manca?
Questionario 13
Tredicenne Medio
Arianna De Luca, Virgina De Rossi, Lucrezia di Renzo, Francesca Lanzerotto, Ilaria Pagan, Carlotta Perticari, Giovanni Fumiani, Andrea Trento
13 DOMANDE + 4
non so 4,17%
nessuna p preferen enza
meno di 40 Kg 0,00%
2. da 50 a 60 Kg da 40 a 50 Kg
37,93%
zara 3,45% superfine 3,45% sisley 3,45%
chipmonday 3,45% dolce&gabbana 3,45%
37,50%
pull&bear1 3,45% jacob cohen 3,45% gas 3,45% luois vuitton 3,45% gucci 3,45%
north sail 3,45%
roy rogers 3,45%
abercrombie & ficth10,34%
1.
burberry 3,45%
jeckerson 6,90%
50,00%
pianoforte10,34%
vans 3,13% diesel 3,13%
da 60 a 70 Kg 8,33%
16. sì 14. 11. nessuno sì 37,50%
nike
12,50%
reebook 3,13% d.a.t.e. 3,13% vespa 3,13% tiger 3,13%
abbastanza 3,45% così e così 3,45% insomma 3,45% un pò 3,45%
sì 7.
66,67%
indifferente
12,50%
62,07%
34,48%
12.flau flauto
51,72%
no
37,90%
atletica 3,45% nuoto10,34% boxe 3,45%
calcio
17,24%
8.
37,93%
peter pan 3,57% farmacia 3,57% athlets world 7,14% nessuno10,71% le barche 3,57% zara 7,14% negozi di dischi 7,14% oviesse 3,57% negozi di vestiti 3,57% feltrinelli 3,57% negozi di scarpe 3,57% footlocker 7,14%
insomma 6,90% così così 3,45%
chitarra classica10,34% chitarra elettrica 6,90%
tennis10,34%
danza dan sci
24,14%
3,45% calcio a 510,34% equitazione 3,45% pallavolo 3,45% basket10,34%
pag13
oltre 70 Kg 0,00% 4,17% 16,67%
all star s ar
insomma
no
DC 3,13% zoccoli 3,13% doc martens 3,13% philippe model 3,13% quelle più comode 3,13% no preferenza 3,13% timberland 3,13% ballerine 3,13% superga 3,13% adidas 3,13%
negozi di elettronica 3,57% games shop 3,57%
15. scout
21,43%
pull & bear
17,86%
no
13,79%
1. Qual’è la marca di vestiti che preferisci? 2. Quanto pesi? 3. Quanto sei alto? 4. Qual’è il tuo modo di vestire? 5. Quali sono i tuoi interessi? 6. Che musica ascolti? 7. Sei sportivo? 8. Che sport fai? 9. Preferisci stare al computer o uscire? 10. Come vai a scuola? 12. Suoni qualche strumento? 14. Quali sono le tue scarpe preferite? 15. Qual’è il
11. Ti piace leggere? 13. Dove
+
vorresti vivere? 16. Ti piace l’arte? 17. Frequenti qualche corso extrascolastico?
negozio che frequenti più spesso?
9.
uscire usci 4. dipende 6,67%
stare al computer 0,00%
93,33%
di nero 6,90%
sportivo
elegante0,00%
20,69%
rap11,11% hip hop 8,33%
nessuna preferenza10,34% normale 6,90%
dipende dallo stato d’animo 6,90% indie vintage 3,45%
tutta
in macchina 6,45% in bici 9,68% a piedi 6,45%
bene
54,84%
benino 3,23%
13,89%
vado 6,45% più o meno 3,23% abbastanza bene 6,45% male 0,00%
dance 2,78% house 2,78% elettronica 2,78%
spagnola 2,78% classica 2,78%
17. no
10.
su certe materie vado bene su quelle più difficili vado male 3,23%
sì
64,71%
sud america 3,45% inghilterra 3,45%
6,90%
buoenos aires 3,45% maldive 3,45% parigi7,69% miami7,69% stoccolma 3,45%
13.milano
24,14%
londra10,34%
35,29%
honolulu 3,45%
new york 6,90% los angeles 6,90% barcelona 3,45%
sposare un miliardario 2,08% amici 8,33% musica14,58% no interessi 8,33% fashion design 2,08% arte 8,33% ragazze 8,33% pensionato 2,08% leggere 4,17% 27,08% scuola 2,08% computer 8,33% cultura degli altri paesi 2,08% disegnare 2,08%
5. sport
RISULTATO MEDIO: Il tredicenne medio pesa 45 chili ed è alto un metro e cinquantacinque. Non si interessa all'abbigliamento ma ai piedi porta le All Star, ama musica e sport, adora stare fuori di casa e va bene a scuola. legge e suona almeno uno strumento musicale, vorrebbe vivere a Milano e partecipa ad attività extrascolastiche.
pag14
non ascolto musica 0,00%
mestre
non so 3,45%
47,22%
6.
originale 3,45%
41,38%
rock ock & pop
indy rock 5,56%
casual
a proposito di elenchi
Cosa ...
Arianna De Luca, Virgina De Rossi, Lucrezia di Renzo, Francesca Lanzerotto, Ilaria Pagan, Carlotta Perticari, Giovanni Fumiani, Andrea Trento
COSA in casa?
COSA in M9?
un computer personale
UNA GRANDE SALA PROVE per i nostri gruppi musicali
piu’ armadi UNA CASA più GRANDE
uno SPAZIO COPERTO DOVE STARE QUANDO FUORI PIOVE, FA FREDDO e dove nessuno ci butta fuori perche’ non comperiamo niente
un bagno tutto mio L’ACCESSO WI/FI GRATUITO una SORELLA più PICCOLA
un fratello più grande fico con gli amici fichi UNA PALESTRA una tv
grande
pag15
Mary Poppins
UN LABORATORIO FOTOGRAFICO DOVE POSARE FOTOGRAFARE E STAMPARE le nostre foto UN POSTO DOVE MANGIARE una cosa al volo SPENDENDO POCO UNO SPAZIO SICURO DOVE FARE LE NOSTRE FESTE
un MERCATINO DELL’USATO PER COMPERARE/VENDERE/USARE LIBRI e VIDEOGIOCHI un posto dove fare LABORATORI ARTISTICI CREATIVI
SCUOLA?
?
COSA in citta’
che i prof si calmino un pò
meno pericoli
poter fare musica, più strumenti musicali
più piste ciclabili
un bar
più posti di ritrovo
UN BAGNO CON GLI SPECCHI
più collegamenti con la periferia
PIU’ COLORI SCUOLE NUOVE (EDIFICI) le lavagne elettroniche più maschi fighi
PIU’ CONCERTI più luce (lampioni) più pace, più amore
pag16
COSA a
Spazi propri
Camere
Virginia De Rossi
LUCREZIA: Lu è una ragazza molto matura,ordinata e creativa; tutte belle cose si, ma in realtà è una ragazza che non si ferma mai, un po’ pazza. Le piacciono molto la fotografia, l inglese e tutto quello che riguarda i viaggi, i paesi stranieri e soprattutto l’Inghilterra. Dimenticavo, lei ODIA LA MUSICA COMMERCIALE ! Il suo colore preferito è il blu blu.
pag17
ILARIA: Illi La rossa tutto fuoco; Minuta,piccina,sembra un angioletto… ma non si può fermare, non si ferma MAI (da esaurimento nervoso). Ama il suo cane, il suo piccolo sputo bianco, e ama stare con i suoi amici.
ANDREA: Trento Il “fusto” della situazione; Ragazzo 13enne che ama stranamente il calcio, ha tendenze truzze ed è un Romanticone con tutti, davvero tutti. rosso. Il suo colore preferito è il rosso
CARLOTTA - Perti La tipica ragazza bionda...ma il problema è che NON è bionda; Ragazza sbadata, sulle nuvole e che dice sempre la cosa sbagliata al momento sbagliato. Adora la danza, i suoi amici e soprattutto suo fratello. Il suo colore preferito è il rosa.
la Perti dice:
pag18
ti sei tagliata i capelli no ti sono cresciuti sai?!
Spazi Comuni
I nostri spazi comuni
Lucrezia di Renzo, Ilaria Pagan, Giovanni Fumiani, Andrea Trento
pag19
la Feltrinelli
Il luogo più frequentato dal nostro gruppo nei momenti di uscita è la Feltrinelli: “il negozio Bar” del centro commerciale Le Barche. Questo ambiente è da noi prescelto per il semplice motivo che è riscaldato e coperto ma, allo stesso tempo, è invitante per l’atmosfera culturale e perchè possiamo approfondire i nostri interessi come la musica e l’arte in generale sfogliando i libri in vendita. Seduti al ristorante, facendoci compagnia, parlando e discutendo, possiamo bere e mangiare qualcosa; purtroppo però il lato negativo è che la nostra permanenza in quello spazio non può essere molto prolungata perchè altrimenti ci sbattono fuori. In più il cibo è troppo costoso per dei ragazzi della nostra età. Andiamo frequentemente alla Feltrinelli nonostante abbia questi difetti, ma comunque come centro di ritrovo è per lo più confortevole.
la Perti dice:
pag20
spendiamo sempre un sacco di soldi
Mestre
Le facce di mestre
Giovanni Fumiani, Andrea Trento
(o.O)
altobello... brutto!
-.-’’
:ç ;)
pag21
:’(
:O
:*
:/
:P
B)
:D
pag22
>.<
^.^
NOTE
favorevolmente
i tredicenni
allucinato
sono la generazione di facebook
è una opportunità interessante
montati che figata! voglio anch’io
HAI DELLA CIOCCOLATA? quanto ci guadagnamo? bravi tutti fora che l’arbitro
dicono di noi...
sono
Si ringraziano per il patrimonio genetico: Mario e Sabrina, Sandra e Vladimiro, Patrizia e Claudio, Elisabetta e Carlo, Cristina e Placido, Lucia e Paolo , Milena e Gianluigi , Antonella e Matteo.
si ringraziano per la partecipazione: Fabio Achilli, Guido Guerzoni, Renzo di Renzo, Matteo Dittadi, Enzo Manderino, Patrizio Pellizzon, Diletta Scattolin, Lorenzo Tiengo, Mario di Renzo, La Feltrinelli Mestre. e infine si autocelebrano Sabrina DogĂ Gian Maria Inferrera