Osho frammenti 1

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OSHO Frammenti 1



Io ti insegno un'amicizia nei confronti dell'esistenza. Non voglio che rinunci al mondo, perché ci appartiene. Nulla di ciò che esiste è contro di te. Devi solo imparare l'arte di vivere, l'arte della gioia: come vivere in letizia e celebrando. Apprendendo quest'arte è possibile cambiare il veleno in nettare. OSHO vedi l’ALLEGATO: “Lezioni di vita” ***** "… … … Prova questi metodi di meditazione, partendo da ciò che t’attrae. Quando arrivi al metodo adatto a te, qualcosa in te esploderà di gioia: il riconoscimento sarà immediato; l'impatto lo renderà evidente." OSHO vedi l’ALLEGATO: “Il tocco del Maestro” ***** Ti puoi prendere un’ora su ventiquattro. Lascia ventitré ore per le tue occupazioni, i tuoi desideri, i pensieri, le ambizioni e le proiezioni. Prenditi un’ora da tutto questo e alla fine scoprirai che solo quell’ora è stata un’ora reale nella tua vita; Osho ***** Per i Sufi dio è una donna: l'amata... e tu sei l'innamorato. Quando parlano d'amore, intendono quello fra te e dio... e il vino è un simbolo: dia offre, a chi lo ama, un tipo di inebriante che non lo rende inconsapevole, bensì perfettamente consapevole — un'ebbrezza che lo risveglia dal suo sonno. Osho ***** Bisogni, desideri, aspettative... ecco cosa si nasconde spesso dietro la parola amore Osho ***** Amato, La religione che è relegata nei templi, nelle moschee, nelle chiese,


è una religione morta. Una religione che non riesce ad andare oltre le parole morte e le dottrine non ha alcun significato. Una religione autentica e vitale unisce l’uno con il tutto e conduce l’uno verso il tutto. La religione è ciò che ti accomuna con il cosmo. Tutte le emozioni che ti guidano verso questo meraviglioso incontro, verso questa fusione, sono preghiere, e quelle preghiere possono essere espresse in un’unica parola; quella parola è amore. A cosa aspira l’amore? L’amore vuole condividere con tutti la sua estasi. L’amore vuole condividere se stesso con tutti quanti! Darsi incondizionatamente: quello è amore. Amare è dedicare il proprio essere al tutto proprio come la goccia si abbandona al mare. Vibro di questo amore. Ha colmato la mia vita di nettare e di luce. Ora ho un solo desiderio: che ciò che è accaduto a me possa accadere a tutti! Dà a tutti quanti il mio amore. “Quelli che sono continuamente in armonia con me, senza alcuna interruzione, sono gli unici amici reali.” Osho ***** When mind knows, we call it knowledge When heart knows, we call it love. And when being knows, we call it MEDITATION. Quando è la mente a conoscere, lo chiamiamo sapere. Quando è il cuore a conoscere, lo chiamiamo amore. E quando è l’essere a conoscere, la chiamiamo MEDITAZIONE.


Osho ***** Ogni giorno abbiamo la possibilità di scegliere di vivere la vita pienamente. Quindi è inutile preoccuparsi sempre per il domani, perché ogni giorno ha i suoi problemi su cui scegliere di vivere, e domani penseremo ai problemi di domani. Dopo tutto, oggi è il domani di cui ti preoccupavi ieri. Vivi pienamente ogni giorno, ogni respiro, e, soprattutto, ogni amico. OSHO ***** PIÙ L’AMORE È PROFONDO E PIÙ ACCETTI L’ALTRO COSÌ COM’È, E SMETTI DI CERCARE DI CAMBIARLO. UNO DEI PROBLEMI A QUESTO MONDO È CHE GLI AMANTI CERCANO CONTINUAMENTE DI CAMBIARE L’ALTRO E NON CAPISCONO CHE, SE L’ALTRO REALMENTE CAMBIA, L’AMORE SCOMPARIRÀ: ALL’INIZIO SI ERANO INNAMORATI DI UNA PERSONA DIVERSA, NON DI QUESTA, CAMBIATA, CHE ORA SI TROVANO DAVANTI. OSHO ***** L’uomo è stato deviato. Tutti, dai genitori agli insegnati, alla scuola, al college, all’università, alle religioni, ai predicatori, ai vicini … tutti cercano di farvi diventare qualcun altro, e non potrete mai riuscirvi. Potete solo diventare voi stessi oppure, nel caso non ci riusciate, potete essere dei semplici idioti. OSHO ***** “Se i politici scomparissero non ci sarebbe alcun bisogno di nazioni. Non riesco a concepire perché debbano esistere le nazioni. La scienza ha trasformato il mondo intero in un piccolo villaggio globale. È necessario solamente un innalzamento generale della consapevolezza, e i politici si scioglieranno come neve al sole. Con loro se ne andranno le nazioni, i confini nazionali e l’idea stupida che alcune nazioni siano speciali, che siano nate proprio per governare il mondo. Possiamo fare di questo mondo un paradiso: i politici dovranno semplicemente partire… per un lungo, lungo week-end.” OSHO - From Bondage to Freedom *****


Scorrere con il fiume è l'arte suprema, e ciò significa: essere attivi e passivi al tempo stesso, in uno stato di profonda cooperazione con l'esistenza. Qualcosa dovrai fare; dovrai vivere, dovrai guadagnare. Per lo meno dovrai respirare, dovrai muoverti. Bisogna usare l'attività, e bisogna anche rilassarsi. Altrimenti l'attività diventa impossibile. Dunque, a volte sii attivo, e a volte passivo. Ma non identificarti con nessuno dei due stati: resta distaccato. Usa l'attività, usa la passività, ma rimani altro. Proprio come quando indossi un abito, a volte è bianco, a volte nero; o come quando durante il giorno lavori e di notte riposi. È la stessa cosa. Usa entrambe le dualità; sono solo mezzi, non ti identificare con essi. Allora scorrerai con il fiume. Osho ***** Questo è il primo passo verso la saggezza: capire che non sei saggio, capire che nessun trucco per nascondere questo fatto potrà esserti d'aiuto. Uno che capisce di essere ignorante è già sul sentiero. Uno che capisce di essere povero è già sul sentiero che porta al regno di Dio, il vero tesoro. Uno che capisce di essere cieco... i suoi occhi si stanno già aprendo. Uno che capisce di essere sordo prima o poi acquisterà la capacità di sentire... e allora conoscerà la musica, la musica dell'esistenza. Osho ***** È faticoso, ma dev'essere fatto, non c'è altro modo. In ogni azione devi osservare da dove proviene il tuo gesto: dalla personalità o dall'essenza? Se proviene dall'essenza, l'essenza crescerà, perché le darai un'opportunità di manifestarsi, di esprimersi. Se proviene dalla personalità, questa si irrigidirà sempre più, fino a soffocare l'essenza completamente. Osho ***** L'amore è alchemico. Se ami te stesso la parte brutta di te scompare, viene assorbita, è trasformata. L'energia viene liberata da quella forma. Tutto ha in sé energia. La tua rabbia comporta molta energia, anche nella tua paura c'è molta energia, paralizzata e soffocata. Se la paura scompare, la forma cade, l'energia viene liberata. La rabbia scompare... altra energia viene liberata. La gelosia scompare... di nuovo altra energia. Tutte le cose che vengono chiamate "peccato" semplicemente scompaiono. Non dico che le devi cambiare, devi amare il tuo essere ed esse cambiano. Il cambiamento è un prodotto collaterale, una conseguenza. In questo modo, viene a essere rilasciata una tremenda energia ... cominci a fluttuare sempre più in alto, più in alto, ancora più in


alto, metti le ali. Osho ***** Quando entri dentro di te, senti che stai entrando in uno spazio in cui ti perderai, proprio come si perde una goccia d'acqua che entra nell'oceano. Ti perdi: è questa la paura. È per questo che hai paura della morte e cominci a sognare... il futuro, le proiezioni. Entrare nel proprio essere è sempre come morire. Osho ***** "Cammina nella tua oscurità... perché camminando, brancolando, a poco a poco, anche tu troverai la tua luce. Quando hai la tua oscurità, la luce non è molto lontana. Quando la notte è buia, l'alba è vicina... a portata di mano. Una volta divenuto dipendente da una luce presa in prestito, sarai perduto. L'oscurità non è mai così pericolosa quanto una luce presa in prestito. Conoscere è bene, ma il sapere non è un bene. La conoscenza è una cosa che ti appartiene, il sapere è di altri." Osho ***** Il luogo in cui scenderà la meditazione è quello occupato dalla tua mente e dal tuo passato. Per cui il primo lavoro importante è ripulire l'interno del tuo essere dai pensieri. Il problema non è scegliere di tenere i pensieri buoni e getta via quelli cattivi. Per un mediatore, tutti i pensieri sono spazzatura; non si tratta di buoni o cattivi. Tutti occupano spazio dentro di te e a causa di questa presenza, il tuo essere interiore non può diventare assolutamente silenzioso. Perciò i pensieri buoni sono cattivi quando i cattivi pensieri; non fare distinzioni tra loro. Butta via il bambino con l'acqua sporca! Osho da,The New Dawn ***** La meditazione dovrebbe essere divertente, non dovrebbe essere come un lavoro. Non dovresti farla con l'atteggiamento dell'uomo religioso, dovresti farla con quello del giocatore del giocatore d'azzardo. Gioca, fallo per divertimento, come uno sportivo e non un uomo d'affari! Dovrebbe essere divertente perché allora avrai a disposizione tutte le energie, e fiorirà da sola. Non ci sarà bisogno di te, non serviranno sforzi. È sufficiente che sia disponibile il tuo intero essere, tutta la tua energia.


Allora il fiore sboccia da solo. Nessuno ha detto che la meditazione dovrebbe essere presa come divertimento, ma io lo dico. Osho, The Empty Boat ***** Sveglia! Non ti darò un altro sogno, ricordatelo. In realtà tu lo vuoi, ti piacerebbe avere da me un altro sogno, ma io non ti darò un altro sogno. Non sono qui per regalarti un sogno ma al contrario sono qui per distruggere tutti i tuoi sogni. Ecco perché essere con me è difficile, faticoso: io continuo a insistere che tu ti svegli. È ora di finirla! Hai già fatto un mucchio di sogni; è un’eternità che stai sognando. Semplicemente hai continuato a cambiar sogno: quando un sogno ti annoia, lo cambi e inizi a sognarne un altro. Tutto il mio impegno è: scuoterti, scioccarti, svegliarti. OSHO ***** La vita comprende sia la felicità sia l'infelicità; l'esistenza è formata dal giorno e dalla notte, dalla vita e dalla morte: devi essere consapevole di entrambi. Accetta l'esistenza nella sua totalità, con tutte le sue agonie e tutte le sue estasi: non anelare all'impossibile, non desiderare di avere solo l'estasi, senza l'agonia. L'estasi da sola non può esistere, ha bisogno del suo contrario: l'agonia diventa la lavagna sulla quale l'estasi può risaltare e delinearsi con chiarezza, così come le stelle brillano nel buio della notte; più buia è la notte e più le stelle sono scintillanti. La persona in grado di restare immobile, in silenzio e in accettazione totale di fronte al dolore, alle frustrazioni e all'infelicità, trasforma la qualità stessa dell'infelicità. Per lui, anche l'infelicità diventa un tesoro, anche il dolore lo affina; per lui anche le tenebre hanno una loro bellezza, sono profonde, infinite.


tratto da "LA MATURITÀ" by OSHO ***** ... Ebbene, innanzitutto devi comprendere che cosa intendo quando parlo di "vita". Per me non significa semplicemente invecchiare, significa "maturare". Sono due realtà assolutamente diverse. Invecchiare: ogni animale è in grado di farlo. Maturare è prerogativa dell'essere umano. Solo pochi esseri umani rivendicano questo diritto. Una persona matura non ripete mai lo stesso errore. Se però ti limiti a invecchiare, continuerai a ripetere gli stessi errori. Vivrai, girando in tondo e non imparerai mai niente. (tratto da "LA MATURITÀ" by OSHO) ***** AMICIZIA Pitagora dice: Scegli Un amico vero Ascolta i suoi nobili consigli cogli la sua presenza non lasciarlo per una incomprensione di poco conto Tu non puoi scegliere tuo padre, tua madre, la tua famiglia, ma puoi scegliere l'amico Tu puoi scegliere la tua donna, puoi scegliere il tuo uomo: anch'essi sono un'estensione dell'amicizia. Scegli qualcuno che abbia grazia che abbia una qualità intorno a sé che abbia un forte campo energetico intorno a sé uno nella cui compagnia improvvisamente senti un grande benessere, uno le cui vibrazioni fanno danzare qualcosa in te uno la cui presenza ti aiuta a volare in alto. Osho *****


Una visione totalmente nuova... e il momento è sicuramente maturo. O lasciamo perdere le vecchie religioni, i loro paradisi, i loro inferni e cominciamo a occuparci di questa terra, oppure questa verrà distrutta. Prima che questo accada, abbiamo bisogno di migliaia di persone intelligenti in tutto il mondo che siano capaci di semplice religiosità: senza seguire un dogma, senza appartenere ad una nazione, senza essere membri di nessuna congregazione, semplicemente e unicamente umani, naturali, ordinari. La creatività dell'uomo, migliaia di anni di evoluzione, verrà tutto annientato da un pugno di politicanti pazzi? Qualcuno proverà a creare un'energia consapevole? Ecco cos'è una religione autentica. Una forza conscia distribuita in tutto il mondo, contro ogni tipo di stupidaggine, di religione, di razza, di sangue, di colore, di casta, di nazione. Sono tutte stupidaggini. ORA E' IL MOMENTO IN CUI LA TERRA DEVE ESSERE UNA. DOBBIAMO TRASMETTERE L'IDEA A TUTTI COLORO CHE HANNO ORECCHIE PER SENTIRE, OCCHI PER VEDERE E UN PO' D'INTELLIGENZA PER CAPIRE L'ALTERNATIVA SENZA REPLICHE: o il suicidio globale o creare un nuovo tipo di religiosità mai esistito prima, terreste, fisico, non contro lo spirito ma in sintonia con esso. OSHO ***** Tutto ciò che aiuta l'ego è non-essenziale; tutto ciò che ti aiuta a spogliarti dell'ego è essenziale. L'ambizione è non-essenziale, l'avidità è non-essenziale, il desiderio - qualunque tipo di desiderio - è non-essenziale. Rajneesh ***** La vita senza amore è un avvenimento spento, grigio; privo di colori, senza canzoni, senza celebrazioni. Ci si può trascinare e sperare soltanto nella morte: la morte verrà e ti libererà da questa lunga e monotona situazione. L'amore aggiunge colore, L'amore trasforma l'intera atmosfera del tuo essere interiore, Niente è mutato all'esterno, ma quando sei colmo d'amore hai accesso a un'esistenza totalmente diversa. (Tratto da "cos'è l'AMORE" - "I discorsi di Osho", su CD) *****


"Sono un bambino che raccoglie conchiglie e pietruzze colorate lungo la spiaggia del tempo... sono terribilmente soddisfatto, infinitamente appagato, felice: non so chi sono, perché non sono". Osho Rajneesh ***** ... ... ... Sono d'accordo con Anatole France quando dice: "Di tutte le perversioni, la più strana è la castità". La castità è una sorta di avarizia: non dare amore a nessuno. E quando lo contieni tutto, la gente pensa che sei casto; non lo sei: sei semplicemente avvelenato. La castità nasce dall'amore, dando amore. La persona casta scorre incondizionatamente nell'amore. Una persona è casta quando il suo amore non è più una relazione ma uno stato del suo essere. Anche quando è addormentata vibra in amore. Tutta la sua vita, l'intera sua vita è colma di amore. Trabocca di amore. Questa è una persona casta. Amore infinito porta castità.Ma il vecchio concetto è: se impedisci a tutto l'amore di uscire dal tuo cuore, sarai casto. Non sarai casto, sarai semplicemente morto. Diventerai semplicemente nevrotico, sarai perverso. Rajneesh 14 - L'economia dell'amore ****** Non facciamo festa quest'anno. Non prenotiamo cene, non compriamo orecchini, non aspettiamoci regali. Facciamo la festa piangendo. Perchè non ce l'abbiamo fatta a togliere di mano il fucile all'altra metà del mondo. Non facciamola la festa. E se essi ci chiedono perché, diciamo: non ce l'abbiamo fatta a rendervi appassionati alla vita. Ci siete cresciuti sulle ginocchia, ma non vi abbiamo convinti che la vita è un valore che non si calpesta e non si baratta. Vi siamo state fidanzate e spose e non ce l'abbiamo fatta a cambiare i vostri sogni di potenza in sogni di pace, a trattenervi al mattino quando uscivate armati, a indicare alle vostre paure la via dell'amore. Ci siamo anzi lasciate con voi affascinare dal potere, esaltare dall'orgoglio, ubriacare dal denaro. La voglia di avere ci ha spinto a dichiarare che la guerra era un diritto. Vi abbiamo appoggiato anzichè contestarvi. Vi abbiamo seguito, anzichè rimanere ferme, anche se sole, su vie di pace. Forse ci sareste un giorno venuti a cercare. Madri di tutti i capi di guerra, piangete. Avete dato la vita ma non la passione per la vita. Il nato da voi ha messo in fuga madri come voi, e bimbi e vecchi, ha spogliato le case già vuote, ha spento altre vite. Ha violentato altre donne sotto gli occhi di tutti.


Ha umiliato la donna come umiliava la pace. Spose di tutti i potenti arrossite. Non avete saputo trattenerli dai sogni di grandezza, dal potenziare gli armamenti. Piangete per le madri che piangeranno figli morti, dispersi o che li vedranno morire di morte lenta per il veleno delle vostre bombe, passato nell'aria, nell'acqua, nella terra. Per tutto il denaro che non diventa pane e medicine, ma strumento di morte. E anche voi, donne dei dittatori, fermatevi sconsolate. Se la pietà in loro è da tempo morta, non spegnete la vostra. Non danzate più, portate ai loro orecchi il grido del popolo oppresso. Piangete, spose d'Israele, che lasciate trionfare una politica omicida e suicida. Madri di Palestina, aggiungete pianto al pianto, perché all'ingiustizia subita si assomma la distruzione dei vostri figli. Tutte voi, madri che avete lasciato partire i figli in guerra, sedete sconfitte. Piangiamo tutte, donne del mondo. Di pietà per questo mondo che s'uccide. Di dolore per questa storia che non guarisce. Siamo grandi e non lo sappiamo. Custodiamo il sogno del mondo e ci accontentiamo di racconti riciclati. Siamo la sua fantasia e ci lasciamo appesantire dai calcoli. Siamo il dono e ci fermiamo a tornaconto. Siamo la danza e trasciniamo i passi. Siamo la compassione e la lasciamo spegnere. Lo sappiamo, la violenza è anche in noi. Ammazza diversamente da come fanno gli uomini. Attente ai dettagli, noi siamo persone dalle mille sfumature, ma anche dai mille risentimenti. Dichiariamo allora un cessate il fuoco per tutte le nostre guerre. Diveniamo, di più, donne di pace. Donne che mettono l'amore sopra ogni cosa. Che splendida festa della donna. Festa dell'armistizio di tutte le guerre domestiche, sul lavoro, nella chiesa, nella società. Ci avanzerà allora tempo ed energia per le grandi battaglie che attendono urgenti. Perchè anche nostra è la vita civica, la politica, la chiesa, la scienza, l'arte, anche nostro è il mondo.... Teresina Caffi, missionaria saveriana 12 marzo 2003 - Rajneesh 6 - Il maschile ed il femminile Mi è arrivata da un'amica una lettera a firma di "Teresina Caffi, missionaria salesiana" che nell'occasione dell'8 marzo si rivolge alle donne con delle parole molto coraggiose e che in settimana vi invierò. Ad onor del vero non è facile sapere se questi scritti sono originali o meno, ma credo che quando certe verità vengono esposte bene, possano e debbano essere fatte circolare (ovviamente da chi le condivide) magari facendo qualche ricerca in merito. Qualcuno ha contestato la veridicità della lettera (di Domenica, 29 dicembre 2002 col titolo: "Noi americani siamo bersaglio del terrorismo perché sosteniamo tutte le dittature") di mons. Roberto Bowman - vescovo della Florida. Personalmente ho fatto delle ricerche su Internet ed ho trovato tanti di quei riferimenti sia alla persona che alla lettera per cui protendo per la sua veridicità. Non sarà sempre possibile arrivare


ad una certezza di questo tipo, ma questo episodio mi ha ricordato ancora ancora una volta che ho il dovere di diffondere certe notizie con un minimo di informazione supplementare. Gli scritti che vi allego sono di Rajneesh, ne sono sicuro (abbastanza, almeno!) ... ... ******** amore (1) Amore (2) AMORE (3) ……………………………………… Questi sono i tre livelli della mente: inconscio, conscio, superconscio. L’inconscio è materiale, il superconscio è immateriale, e il conscio è a mezza via. (1) Se cadi all’indietro, il sesso si ripete in nome dell’amore; per il novantanove per cento non è amore. Vi è solo un uno per cento d’amore. (2) Ciò che noi chiamiamo amore per il cinquanta per cento è tale, mentre l’altro cinquanta per cento è qualcos’altro. (3) E ciò che noi chiamiamo preghiera è amore al novantanove per cento, mentre l’uno per cento è qualcos’altro. Quindi viene l’ultima fase, l’amore trascende perfino la preghiera-- allora vi è puro silenzio. Allora non vi sono più lacrime, né danza, né canto... tutto scompare. Si è semplicemente. ……………………………………… La preghiera è l’ultimo gradino della scala dell’amore. Una volta passato aldilà vi è il nirvana, vi è la liberazione. Tratto da "Rajneesh 13 – le dimensioni dell’amore /L’amore giunge senza volto # 1ª domanda ***** Ieri è venuto a trovarmi un amico (uno degli inclusi "a forza" nell’elenco originario dei destinatari di queste e-mail: chi è mio amico paga lo scotto di questa "non facile amicizia" con me). E’ stata una visita molto piacevole per molti motivi … uno, tra questi, il parlare al presente di un oggi, allargato a comprendere e il passato ed il futuro oltre al momento attuale: ci siamo ascoltati e ci siamo parlati (non è un errore: non abbiamo parlato, ci siamo parlati) e tra gli argomenti toccati c’è stata la morte (nel concreto, di persone care) e della modalità, nostra e degli altri, di viverla o di (fingere) ignorala. Guarda caso (a chi ancora ci crede) sto lavorando su un testo di Osho intitolato "I diversi aspetti dell’amore" nel quale parla del rapporto amore-morte. Eccovelo: (7 maggio 1979) …… l’amore è una piccola morte. E la morte è un grande amore. Non si tratta di due cose distinte. L’amore è una piccola onda nell’oceano della morte. Per


questo si ha paura dell’amore tanto quanto si ha paura della morte. La gente semplicemente recita il gioco dell’amore, non ci va a fondo. Si guarda bene dal prendere qualsiasi impegno, dal coinvolgimento totale. ...... È per questo che si tenta il gioco dell’amore, perché ci tiene impegnati. Ma non ci si va a fondo veramente. La gente se ne tiene fuori, perché se v’andasse dentro davvero, l’ego scomparirebbe. A quel punto non ci saresti più tu: a quel punto c’è Dio. L’esperienza di un orgasmo, di una profonda gioia orgasmica è la prima esperienza di Dio. Dio c’è quando due amanti si incontrano e confluiscono l’uno nell’altro, quando due non sono più due. Quando c’è questa unione Dio entra dentro di te. Allora l’aldilà scende sulla terra, il cielo incontra la terra. Ma tu sei raramente in un’unità orgasmica. Raramente sei così in sintonia con l’altro da esser pronto a sacrificare il tuo ego. In realtà quel che fai è proprio l’opposto. Il tuo amore è anzi un ornamento per il tuo ego, è un nuovo tesoro per rinforzare l’ego, per gratificarlo. Invece di distruggerlo, il tuo gioco dell’amore continua a nutrire il tuo ego. ...... L’amore ti insegna come morire, è la prima lezione sulla morte. La morte è il crescendo dell’amore, il punto più alto. Chi sa amare, sa morire. La sua morte non è una fine. È trascendere il mortale ed entrare nell’immortale. La morte è una porta. Ma la morte è una porta solo se hai imparato la lezione attraverso l’amore. L’amore è la scuola che ti prepara alla morte. Amore e vita sono sinonimi: se ami, vivi. Se ami e vivi, diventi capace di morire. La morte ti riporta semplicemente in un altro corpo, ti aiuta semplicemente ad entrare in un altro ventre. E tutta la ruota ricomincia a muoversi, sempre uguale. Questo per chi muore coscientemente.., e l’amore ti rende terribilmente cosciente. Diventa una luce dentro di te. E se hai quella luce con te, la morte ha una qualità completamente diversa: non è più morte. È abbondanza di vita, è vita infinita, divina, eterna. Tratto da "Rajneesh 12 – Discorsi di Bhagwan Shree Rajneesh – "il risveglio del cuore"" * * * ** "Mai nato, mai morto, ha solo visitato questo pianeta terra dall’11 dicembre 1931 al 19 gennaio 1990" Sapete chi mai fece scolpire sulla propria lapide questa iscrizione? ... Fu Bhagwan Shree Rajneesh alias Osho ... Chi fu costui? "Bhagwan Shree Rajneesh è una di quelle figure che la storia ha sempre ricordato come un enigma : è difficile, per quanto assurdo possa sembrare, trovare due sole persone d’accordo su chi egli sia e su cosa rappresenti. Sui libri pubblicati da discepoli, studiosi, detrattori e persone realmente interessate


a capire cosa egli significhi, cosa rappresenti, non si trovano due sue descrizioni che coincidano. E se poi qualcuno, per cercare certezze, si rivolgesse direttamente a ciò che Bhagwan stesso ha scritto, l’enigma acquisterebbe colori ancora più intensi, più assurdi, più contraddittori. L’interrogativo finirebbe per diventare opprimente, in quanto ogni aggettivo risulta inadeguato, ogni etichetta lontana. Personalmente posso dire di non aver mai conosciuto nessuno capace di esistere al di là di ogni definizione, così come fa Bhagwan: pur non nascondendosi, e forse per questo, pur mostrandosi per ciò che egli è, egli non è... e col tempo ha negato tutti gli sforzi di quanti hanno voluto "associarlo" a qualcosa. Non facendosi nessuno scrupolo a sollevare controversie." Con queste parole inizia una delle molteplici "biografie" (che prosegue in uno degli allegati). Parlare di Osho è una delle cose meno facili ed è per questo che allego una piccola "NOTA" biografica e l'introduzione di due libri biografici: uno scritto "sotto dettatura" di Osho stesso e l'altro di un suo "ex" seguace molto vicino a lui che poi però prese le sue distanze dal "Maestro". Due visioni che ovviamente differiscono "sull'interpretazione" degli stessi fatti: ambedue interessanti e ambedue di parte. Personalmente (a costo di annoiarvi) vi ricordo il detto spagnolo del bambino e dell'acqua sporca: niente è mai completamente cattivo e, del pensiero di Osho, gli spunti interessanti sono molti e molti hanno bisogno della giusta chiave di lettura per andare oltre la forma a volte "un po' ruvida"!. * * * ** Nella casa una lampada di coccio è stata accesa, la sua fiamma si eleva. La lampada appartiene alla terra, ma la fiamma si alza continuamente verso l'ignoto. La consapevolezza dell'uomo è come questa fiamma. Il suo corpo è soddisfatto con ciò che è terreno, ma qualcosa in lui si sforza costantemente di elevarsi al di sopra. Questa consapevolezza, questa fiamma danzante, è la vita stessa dell'uomo. Questa incessante aspirazione ad elevarsi è la sua anima. (tratto da "Semi di saggezza" - Osho) ***** "È triste che si debba porre questa domanda. Nel naturale corso delle cose tutti saprebbero cos'è l'amore. Invece vedo che nessuno - o solo molto di rado - sa che cos'è l'amore. L'amore è diventato un'esperienza rara. Sì, se ne parla, si fanno film d'amore, si scrivono storie e canzoni d'amore, lo si vede in TV, se ne sente parlare alla radio, se ne legge sui giornali - una grande industria, quella che continua a fornirti idee


su cos'è l'amore. Molte persone danno il loro apporto, nel tentativo di aiutare gli altri a capire cos'è l'amore. Poeti, scrittori, romanzieri - ci provano tutti. Eppure l'amore rimane un fenomeno sconosciuto. Invece dovrebbe essere uno dei più familiari. È quasi come se uno arrivasse a chiedere: "Cos'è il cibo?". Non rimarresti sorpreso nel sentire qualcuno che chiede cos'è il cibo? Se esistesse una persona che è sempre rimasta a digiuno e non ha mai assaggiato del cibo, la domanda avrebbe senso. La domanda sull'amore è uguale." Osho ***** Un uomo senza amore è un narcisista, è chiuso. Conosce solo se stesso; ma quanto può conoscersi se non ha mai conosciuto l'altro e, di fatto, solo l'altro ti dà la possibilità di specchiarti? Senza conoscere l'altro, non conoscerai mai te stesso. L'amore è fondamentale anche per la conoscenza di sé. Colui che non ha mai conosciuto l'altro all'interno di un amore profondo, di una passione intensa, di un'estasi totale, non sarà in grado neppure di conoscere se stesso, perché non avrà uno specchio in cui vedere il proprio riflesso. Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD) ***** L'eccitazione può assomigliare all'estasi ma non lo è, poiché l'estasi è fondamentalmente quieta. La passione è bollente, l'amore è fresco: non è freddo, ma fresco. L'odio è freddo; la passione e la lussuria sono bollenti; l'amore sta esattamente nel mezzo: è fresco, non è freddo e non è caldo. È uno stato di grande tranquillità, di calma, di serenità, di silenzio. Da quel silenzio scaturisce la poesia; da quel silenzio scaturisce il canto; da quel silenzio scaturisce una danza del tuo essere. Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD) ***** Se non respiri, il corpo muore; se non ami, muore l'anima. Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD) ***** Una relazione è uno specchio … Vedrai la tua immagine riflessa nell'altro, e potrebbe essere orribile, disgustosa; da qui la tua ansia, pertanto eviti lo specchio; ma evitando lo specchio non diventerai bello all'improvviso; ed evitando le esperienze che la vita ti offre non crescerai mai. Devi


accettare la sfida. Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD) ***** L'amore appare come un rapporto, ma inizia in profonda solitudine. L'amore si esprime come una relazione, ma la sorgente dell'amore non è il rapporto con l'altro: la sorgente dell'amore è la meditazione. Quando sei assolutamente felice nella tua solitudine, quando non hai affatto bisogno dell'altro, quando l'altro non è un bisogno: allora sei in grado d'amare. Se l'altro è per te un bisogno, puoi solo sfruttarlo, manipolarlo, dominarlo; ma non puoi amarlo. Poiché sei dipendente dall'altro, in te nasce la possessività... Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD) ***** Il cuore, pulsando in amore, diventa un flauto sulle labbra di Dio... e nasce una canzone. Quella canzone è religione. La religione non ha niente a che fare con le chiese, i templi e i rituali: la religione nasce solo quando qualcuno pulsa con amore. Ogni individuo deve far nascere una religione, e fino a quando non hai fatto nascere una religione dentro di te, non sei religioso; non puoi unirti a un'organizzazione e diventare religioso, ricorda: la religione non è un'organizzazione alla quale appartenere. Per essere religioso devi far nascere la religione nel tuo centro interiore, nel tuo intimo: quando la religione nasce in quel luogo, solo allora si diventa religiosi. Non diventando un cristiano ma diventando un Cristo, non diventando un buddhista ma diventando un Buddha, la religione nasce solo in questo modo. Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD) ***** Non chiedere mai di Dio. Se non riesci a vederlo, significa semplicemente che non hai occhi per vedere. Se non riesci ad ascoltarlo, significa semplicemente che sei sordo. Se non riesci a toccarlo, significa semplicemente che sei privo di mani, sei privo di qualsiasi sensibilità. ………………………………………… Dio non va cercato: dove lo cercherai? Egli è ovunque: devi solo imparare ad aprire gli occhi …


Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD) ***** Se non riesci a vederlo: dove lo cercherai? Egli è ovunque: devi solo imparare ad aprire gli occhi ? Tratto da "cos'è l'AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD) ***** Ogni trasformazione sarà necessariamente dolorosa, poiché le vecchie consuetudini vanno abbandonate a favore del nuovo. Il vecchio ti è familiare, è rassicurante, ti dà garanzie, mentre il nuovo ti è del tutto sconosciuto. Ti muoverai in un oceano inesplorato. Con l'ignoto non puoi usare la tua mente; la mente è perfetta solo con il vecchio; può funzionare solo con ciò che è vecchio, con ciò che è nuovo la mente è del tutto inutile. Ecco perché si ha paura, ed ecco perché quando si lascia il vecchio mondo, sicuro e comodo, il mondo degli agi, si soffre. È lo stesso dolore che prova il bambino quando esce dal ventre della madre. È lo stesso tipo di dolore che l'uccello prova quando esce dal guscio, ed è lo stesso tipo di sofferenza che l'uccello sentirà quando, per la prima volta, cercherà di schiudere le sue piccole ali. La paura dell'ignoto e la sicurezza di ciò che si conosce, l'insicurezza dello sconosciuto, l'imprevedibilità dell'ignoto ti rendono estremamente timoroso. E poiché, in questo caso, la trasformazione avverrà da uno stato di sé a uno stato di non-sé, l'agonia sarà molto profonda; ma non puoi avere l'estasi senza passare attraverso l'agonia. Se l'oro vuole essere purificato, deve passare attraverso il fuoco. L'amore è un fuoco! Esistono problemi creativi, perché conducono a una consapevolezza più alta. E vi sono problemi che non portano da nessuna parte, ti tengono semplicemente bloccato, ti legano solo alla vecchia confusione di sempre. Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" (su CD) ***** "Si può fuggire dalla realtà e si può fuggire nella realtà. La meditazione è la fuga verso la realtà." Osho ********


Io ti insegno un'amicizia nei confronti dell'esistenza. Non voglio che rinunci al mondo, perché ci appartiene. Nulla di ciò che esiste è contro di te. Devi solo imparare l'arte di vivere, l'arte della gioia: come vivere in letizia e celebrando. Apprendendo quest'arte è possibile cambiare il veleno in nettare. ***** "… … … Prova questi metodi di meditazione, partendo da ciò che t’attrae. Quando arrivi al metodo adatto a te, qualcosa in te esploderà di gioia: il riconoscimento sarà immediato; l'impatto lo renderà evidente." ***** Ti puoi prendere un’ora su ventiquattro. Lascia ventitré ore per le tue occupazioni, i tuoi desideri, i pensieri, le ambizioni e le proiezioni. Prenditi un’ora da tutto questo e alla fine scoprirai che solo quell’ora è stata un’ora reale nella tua vita; ***** Per i Sufi dio è una donna: l'amata... e tu sei l'innamorato. Quando parlano d'amore, intendono quello fra te e dio... e il vino è un simbolo: dia offre, a chi lo ama, un tipo di inebriante che non lo rende inconsapevole, bensì perfettamente consapevole — un'ebbrezza che lo risveglia dal suo sonno. ***** Bisogni, desideri, aspettative... ecco cosa si nasconde spesso dietro la parola amore ***** Amato, La religione che è relegata nei templi, nelle moschee, nelle chiese, è una religione morta. Una religione che non riesce ad andare oltre le parole morte e le dottrine non ha alcun significato. Una religione autentica e vitale unisce l’uno con il tutto e conduce l’uno verso il tutto.


La religione è ciò che ti accomuna con il cosmo. Tutte le emozioni che ti guidano verso questo meraviglioso incontro, verso questa fusione, sono preghiere, e quelle preghiere possono essere espresse in un’unica parola; quella parola è amore. A cosa aspira l’amore? L’amore vuole condividere con tutti la sua estasi. L’amore vuole condividere se stesso con tutti quanti! Darsi incondizionatamente: quello è amore. Amare è dedicare il proprio essere al tutto proprio come la goccia si abbandona al mare. Vibro di questo amore. Ha colmato la mia vita di nettare e di luce. Ora ho un solo desiderio: che ciò che è accaduto a me possa accadere a tutti! Dà a tutti quanti il mio amore. “Quelli che sono continuamente in armonia con me, senza alcuna interruzione, sono gli unici amici reali.” ***** When mind knows, we call it knowledge When heart knows, we call it love. And when being knows, we call it MEDITATION. Quando è la mente a conoscere, lo chiamiamo sapere. Quando è il cuore a conoscere, lo chiamiamo amore. E quando è l’essere a conoscere, la chiamiamo MEDITAZIONE. ***** Ogni giorno abbiamo la possibilità di scegliere di vivere la vita pienamente. Quindi è inutile preoccuparsi sempre per il domani, perché ogni giorno ha i suoi problemi su cui scegliere di vivere, e domani penseremo ai problemi di domani. Dopo tutto, oggi è il domani di cui ti preoccupavi ieri. Vivi pienamente ogni giorno, ogni respiro, e, soprattutto, ogni amico.


***** PIÙ L’AMORE È PROFONDO E PIÙ ACCETTI L’ALTRO COSÌ COM’È, E SMETTI DI CERCARE DI CAMBIARLO. UNO DEI PROBLEMI A QUESTO MONDO È CHE GLI AMANTI CERCANO CONTINUAMENTE DI CAMBIARE L’ALTRO E NON CAPISCONO CHE, SE L’ALTRO REALMENTE CAMBIA, L’AMORE SCOMPARIRÀ: ALL’INIZIO SI ERANO INNAMORATI DI UNA PERSONA DIVERSA, NON DI QUESTA, CAMBIATA, CHE ORA SI TROVANO DAVANTI. ***** L’uomo è stato deviato. Tutti, dai genitori agli insegnati, alla scuola, al college, all’università, alle religioni, ai predicatori, ai vicini … tutti cercano di farvi diventare qualcun altro, e non potrete mai riuscirvi. Potete solo diventare voi stessi oppure, nel caso non ci riusciate, potete essere dei semplici idioti. ***** “Se i politici scomparissero non ci sarebbe alcun bisogno di nazioni. Non riesco a concepire perché debbano esistere le nazioni. La scienza ha trasformato il mondo intero in un piccolo villaggio globale. È necessario solamente un innalzamento generale della consapevolezza, e i politici si scioglieranno come neve al sole. Con loro se ne andranno le nazioni, i confini nazionali e l’idea stupida che alcune nazioni siano speciali, che siano nate proprio per governare il mondo. Possiamo fare di questo mondo un paradiso: i politici dovranno semplicemente partire… per un lungo, lungo week-end.” OSHO - From Bondage to Freedom ***** Scorrere con il fiume è l'arte suprema, e ciò significa: essere attivi e passivi al tempo stesso, in uno stato di profonda cooperazione con l'esistenza. Qualcosa dovrai fare; dovrai vivere, dovrai guadagnare. Per lo meno dovrai respirare, dovrai muoverti. Bisogna usare l'attività, e bisogna anche rilassarsi. Altrimenti l'attività diventa impossibile. Dunque, a volte sii attivo, e a volte passivo. Ma non identificarti con nessuno dei due stati: resta distaccato. Usa l'attività, usa la passività, ma rimani altro. Proprio come quando indossi un abito, a volte è bianco, a volte nero; o come quando durante il giorno lavori e di notte riposi. È la stessa cosa. Usa entrambe le dualità; sono solo mezzi, non ti identificare con essi. Allora scorrerai con il fiume. *****


Questo è il primo passo verso la saggezza: capire che non sei saggio, capire che nessun trucco per nascondere questo fatto potrà esserti d'aiuto. Uno che capisce di essere ignorante è già sul sentiero. Uno che capisce di essere povero è già sul sentiero che porta al regno di Dio, il vero tesoro. Uno che capisce di essere cieco... i suoi occhi si stanno già aprendo. Uno che capisce di essere sordo prima o poi acquisterà la capacità di sentire... e allora conoscerà la musica, la musica dell'esistenza. ***** È faticoso, ma dev'essere fatto, non c'è altro modo. In ogni azione devi osservare da dove proviene il tuo gesto: dalla personalità o dall'essenza? Se proviene dall'essenza, l'essenza crescerà, perché le darai un'opportunità di manifestarsi, di esprimersi. Se proviene dalla personalità, questa si irrigidirà sempre più, fino a soffocare l'essenza completamente. ***** L'amore è alchemico. Se ami te stesso la parte brutta di te scompare, viene assorbita, è trasformata. L'energia viene liberata da quella forma. Tutto ha in sé energia. La tua rabbia comporta molta energia, anche nella tua paura c'è molta energia, paralizzata e soffocata. Se la paura scompare, la forma cade, l'energia viene liberata. La rabbia scompare... altra energia viene liberata. La gelosia scompare... di nuovo altra energia. Tutte le cose che vengono chiamate "peccato" semplicemente scompaiono. Non dico che le devi cambiare, devi amare il tuo essere ed esse cambiano. Il cambiamento è un prodotto collaterale, una conseguenza. In questo modo, viene a essere rilasciata una tremenda energia ... cominci a fluttuare sempre più in alto, più in alto, ancora più in alto, metti le ali. ***** Quando entri dentro di te, senti che stai entrando in uno spazio in cui ti perderai, proprio come si perde una goccia d'acqua che entra nell'oceano. Ti perdi: è questa la paura. È per questo che hai paura della morte e cominci a sognare... il futuro, le proiezioni. Entrare nel proprio essere è sempre come morire. ***** "Cammina nella tua oscurità... perché camminando, brancolando, a poco a poco, anche tu troverai la tua luce. Quando hai la tua oscurità, la luce non è molto lontana. Quando la notte è buia, l'alba è vicina... a portata di mano. Una volta divenuto dipendente da una luce presa in prestito, sarai perduto. L'oscurità non è mai così pericolosa quanto


una luce presa in prestito. Conoscere è bene, ma il sapere non è un bene. La conoscenza è una cosa che ti appartiene, il sapere è di altri." ***** Il luogo in cui scenderà la meditazione è quello occupato dalla tua mente e dal tuo passato. Per cui il primo lavoro importante è ripulire l'interno del tuo essere dai pensieri. Il problema non è scegliere di tenere i pensieri buoni e getta via quelli cattivi. Per un mediatore, tutti i pensieri sono spazzatura; non si tratta di buoni o cattivi. Tutti occupano spazio dentro di te e a causa di questa presenza, il tuo essere interiore non può diventare assolutamente silenzioso. Perciò i pensieri buoni sono cattivi quando i cattivi pensieri; non fare distinzioni tra loro. Butta via il bambino con l'acqua sporca! Osho da,The New Dawn ***** La meditazione dovrebbe essere divertente, non dovrebbe essere come un lavoro. Non dovresti farla con l'atteggiamento dell'uomo religioso, dovresti farla con quello del giocatore del giocatore d'azzardo. Gioca, fallo per divertimento, come uno sportivo e non un uomo d'affari! Dovrebbe essere divertente perché allora avrai a disposizione tutte le energie, e fiorirà da sola. Non ci sarà bisogno di te, non serviranno sforzi. È sufficiente che sia disponibile il tuo intero essere, tutta la tua energia. Allora il fiore sboccia da solo. Nessuno ha detto che la meditazione dovrebbe essere presa come divertimento, ma io lo dico. Osho, The Empty Boat ***** Sveglia! Non ti darò un altro sogno, ricordatelo. In realtà tu lo vuoi, ti piacerebbe avere da me un altro sogno, ma io non ti darò un altro sogno. Non sono qui per regalarti un sogno ma al contrario sono qui per distruggere tutti i tuoi sogni. Ecco perché essere con me è difficile, faticoso: io continuo a insistere che tu ti svegli. È ora di finirla!


Hai già fatto un mucchio di sogni; è un’eternità che stai sognando. Semplicemente hai continuato a cambiar sogno: quando un sogno ti annoia, lo cambi e inizi a sognarne un altro. Tutto il mio impegno è: scuoterti, scioccarti, svegliarti. ***** La vita comprende sia la felicità sia l'infelicità; l'esistenza è formata dal giorno e dalla notte, dalla vita e dalla morte: devi essere consapevole di entrambi. Accetta l'esistenza nella sua totalità, con tutte le sue agonie e tutte le sue estasi: non anelare all'impossibile, non desiderare di avere solo l'estasi, senza l'agonia. L'estasi da sola non può esistere, ha bisogno del suo contrario: l'agonia diventa la lavagna sulla quale l'estasi può risaltare e delinearsi con chiarezza, così come le stelle brillano nel buio della notte; più buia è la notte e più le stelle sono scintillanti. La persona in grado di restare immobile, in silenzio e in accettazione totale di fronte al dolore, alle frustrazioni e all'infelicità, trasforma la qualità stessa dell'infelicità. Per lui, anche l'infelicità diventa un tesoro, anche il dolore lo affina; per lui anche le tenebre hanno una loro bellezza, sono profonde, infinite. OSHO "LA MATURITÀ" ***** ... Ebbene, innanzitutto devi comprendere che cosa intendo quando parlo di "vita". Per me non significa semplicemente invecchiare, significa "maturare". Sono due realtà assolutamente diverse. Invecchiare: ogni animale è in grado di farlo. Maturare è prerogativa dell'essere umano. Solo pochi esseri umani rivendicano questo diritto. Una persona matura non ripete mai lo stesso errore. Se però ti limiti a invecchiare, continuerai a ripetere gli stessi errori. Vivrai, girando in tondo e non imparerai mai niente. OSHO "LA MATURITÀ" ***** AMICIZIA Pitagora dice:


Scegli Un amico vero Ascolta i suoi nobili consigli cogli la sua presenza non lasciarlo per una incomprensione di poco conto Tu non puoi scegliere tuo padre, tua madre, la tua famiglia, ma puoi scegliere l'amico Tu puoi scegliere la tua donna, puoi scegliere il tuo uomo: anch'essi sono un'estensione dell'amicizia. Scegli qualcuno che abbia grazia che abbia una qualità intorno a sé che abbia un forte campo energetico intorno a sé uno nella cui compagnia improvvisamente senti un grande benessere, uno le cui vibrazioni fanno danzare qualcosa in te uno la cui presenza ti aiuta a volare in alto. ***** Una visione totalmente nuova... e il momento è sicuramente maturo. O lasciamo perdere le vecchie religioni, i loro paradisi, i loro inferni e cominciamo a occuparci di questa terra, oppure questa verrà distrutta. Prima che questo accada, abbiamo bisogno di migliaia di persone intelligenti in tutto il mondo che siano capaci di semplice religiosità: senza seguire un dogma, senza appartenere ad una nazione, senza essere membri di nessuna congregazione, semplicemente e unicamente umani, naturali, ordinari. La creatività dell'uomo, migliaia di anni di evoluzione, verrà tutto annientato da un pugno di politicanti pazzi? Qualcuno proverà a creare un'energia consapevole? Ecco cos'è una religione autentica. Una forza conscia distribuita in tutto il mondo, contro ogni tipo di stupidaggine, di religione, di razza, di sangue, di colore, di casta, di nazione. Sono tutte stupidaggini. ORA E' IL MOMENTO IN CUI LA TERRA DEVE ESSERE UNA. DOBBIAMO TRASMETTERE L'IDEA A TUTTI COLORO CHE HANNO ORECCHIE PER SENTIRE, OCCHI PER VEDERE E UN PO' D'INTELLIGENZA PER CAPIRE L'ALTERNATIVA SENZA REPLICHE: o il suicidio globale o creare un nuovo tipo di religiosità mai esistito prima, terreste, fisico, non contro lo spirito ma in sintonia con esso.


***** Tutto ciò che aiuta l'ego è non-essenziale; tutto ciò che ti aiuta a spogliarti dell'ego è essenziale. L'ambizione è non-essenziale, l'avidità è non-essenziale, il desiderio - qualunque tipo di desiderio - è non-essenziale. ***** La vita senza amore è un avvenimento spento, grigio; privo di colori, senza canzoni, senza celebrazioni. Ci si può trascinare e sperare soltanto nella morte: la morte verrà e ti libererà da questa lunga e monotona situazione. L'amore aggiunge colore, L'amore trasforma l'intera atmosfera del tuo essere interiore, Niente è mutato all'esterno, ma quando sei colmo d'amore hai accesso a un'esistenza totalmente diversa. da "cos'è l'AMORE" - "I discorsi di Osho ***** "Sono un bambino che raccoglie conchiglie e pietruzze colorate lungo la spiaggia del tempo... sono terribilmente soddisfatto, infinitamente appagato, felice: non so chi sono, perché non sono". ***** ... ... ... Sono d'accordo con Anatole France quando dice: "Di tutte le perversioni, la più strana è la castità". La castità è una sorta di avarizia: non dare amore a nessuno. E quando lo contieni tutto, la gente pensa che sei casto; non lo sei: sei semplicemente avvelenato. La castità nasce dall'amore, dando amore. La persona casta scorre incondizionatamente nell'amore. Una persona è casta quando il suo amore non è più una relazione ma uno stato del suo essere. Anche quando è addormentata vibra in amore. Tutta la sua vita, l'intera sua vita è colma di amore. Trabocca di amore. Questa è una persona casta. Amore infinito porta castità.Ma il vecchio concetto è: se impedisci a tutto l'amore di uscire dal tuo cuore, sarai casto. Non sarai casto, sarai semplicemente morto. Diventerai semplicemente nevrotico, sarai perverso. Rajneesh 14 - L'economia dell'amore


***** Non facciamo festa quest'anno. Non prenotiamo cene, non compriamo orecchini, non aspettiamoci regali. Facciamo la festa piangendo. Perchè non ce l'abbiamo fatta a togliere di mano il fucile all'altra metà del mondo. Non facciamola la festa. E se essi ci chiedono perché, diciamo: non ce l'abbiamo fatta a rendervi appassionati alla vita. Ci siete cresciuti sulle ginocchia, ma non vi abbiamo convinti che la vita è un valore che non si calpesta e non si baratta. Vi siamo state fidanzate e spose e non ce l'abbiamo fatta a cambiare i vostri sogni di potenza in sogni di pace, a trattenervi al mattino quando uscivate armati, a indicare alle vostre paure la via dell'amore. Ci siamo anzi lasciate con voi affascinare dal potere, esaltare dall'orgoglio, ubriacare dal denaro. La voglia di avere ci ha spinto a dichiarare che la guerra era un diritto. Vi abbiamo appoggiato anzichè contestarvi. Vi abbiamo seguito, anzichè rimanere ferme, anche se sole, su vie di pace. Forse ci sareste un giorno venuti a cercare. Madri di tutti i capi di guerra, piangete. Avete dato la vita ma non la passione per la vita. Il nato da voi ha messo in fuga madri come voi, e bimbi e vecchi, ha spogliato le case già vuote, ha spento altre vite. Ha violentato altre donne sotto gli occhi di tutti. Ha umiliato la donna come umiliava la pace. Spose di tutti i potenti arrossite. Non avete saputo trattenerli dai sogni di grandezza, dal potenziare gli armamenti. Piangete per le madri che piangeranno figli morti, dispersi o che li vedranno morire di morte lenta per il veleno delle vostre bombe, passato nell'aria, nell'acqua, nella terra. Per tutto il denaro che non diventa pane e medicine, ma strumento di morte. E anche voi, donne dei dittatori, fermatevi sconsolate. Se la pietà in loro è da tempo morta, non spegnete la vostra. Non danzate più, portate ai loro orecchi il grido del popolo oppresso. Piangete, spose d'Israele, che lasciate trionfare una politica omicida e suicida. Madri di Palestina, aggiungete pianto al pianto, perché all'ingiustizia subita si assomma la distruzione dei vostri figli. Tutte voi, madri che avete lasciato partire i figli in guerra, sedete sconfitte. Piangiamo tutte, donne del mondo. Di pietà per questo mondo che s'uccide. Di dolore per questa storia che non guarisce. Siamo grandi e non lo sappiamo. Custodiamo il sogno del mondo e ci accontentiamo di racconti riciclati. Siamo la sua fantasia e ci lasciamo appesantire dai calcoli. Siamo il dono e ci fermiamo a tornaconto. Siamo la danza e trasciniamo i passi. Siamo la compassione e la lasciamo spegnere. Lo sappiamo, la violenza è anche in noi. Ammazza diversamente da come fanno gli uomini. Attente ai dettagli, noi siamo persone dalle mille sfumature, ma anche dai mille risentimenti. Dichiariamo allora un cessate il fuoco per tutte le nostre guerre.


Diveniamo, di più, donne di pace. Donne che mettono l'amore sopra ogni cosa. Che splendida festa della donna. Festa dell'armistizio di tutte le guerre domestiche, sul lavoro, nella chiesa, nella società. Ci avanzerà allora tempo ed energia per le grandi battaglie che attendono urgenti. Perchè anche nostra è la vita civica, la politica, la chiesa, la scienza, l'arte, anche nostro è il mondo.... Teresina Caffi, missionaria saveriana 12 marzo 2003 - Rajneesh 6 - Il maschile ed il femminile ***** Mi è arrivata da un'amica una lettera a firma di "Teresina Caffi, missionaria salesiana" che nell'occasione dell'8 marzo si rivolge alle donne con delle parole molto coraggiose e che in settimana vi invierò. Ad onor del vero non è facile sapere se questi scritti sono originali o meno, ma credo che quando certe verità vengono esposte bene, possano e debbano essere fatte circolare (ovviamente da chi le condivide) magari facendo qualche ricerca in merito. Qualcuno ha contestato la veridicità della lettera (di Domenica, 29 dicembre 2002 col titolo: "Noi americani siamo bersaglio del terrorismo perché sosteniamo tutte le dittature") di mons. Roberto Bowman - vescovo della Florida. Personalmente ho fatto delle ricerche su Internet ed ho trovato tanti di quei riferimenti sia alla persona che alla lettera per cui protendo per la sua veridicità. Non sarà sempre possibile arrivare ad una certezza di questo tipo, ma questo episodio mi ha ricordato ancora ancora una volta che ho il dovere di diffondere certe notizie con un minimo di informazione supplementare. Gli scritti che vi allego sono di Rajneesh, ne sono sicuro (abbastanza, almeno!) ... ... ***** amore (1) Amore (2) AMORE (3) ……………………………………… Questi sono i tre livelli della mente: inconscio, conscio, superconscio. L’inconscio è materiale, il superconscio è immateriale, e il conscio è a mezza via. (1) Se cadi all’indietro, il sesso si ripete in nome dell’amore; per il novantanove per cento non è amore. Vi è solo un uno per cento d’amore. (2) Ciò che noi chiamiamo amore per il cinquanta per cento è tale, mentre l’altro cinquanta per cento è qualcos’altro. (3) E ciò che noi chiamiamo preghiera è amore al novantanove per cento, mentre l’uno per cento è qualcos’altro. Quindi viene l’ultima fase, l’amore trascende perfino la preghiera-- allora vi è puro silenzio. Allora non vi sono più lacrime, né danza, né canto... tutto scompare. Si è semplicemente. ………………………………………


La preghiera è l’ultimo gradino della scala dell’amore. Una volta passato aldilà vi è il nirvana, vi è la liberazione. Tratto da "Rajneesh 13 – le dimensioni dell’amore /L’amore giunge senza volto # 1ª domanda ***** Ieri è venuto a trovarmi un amico (uno degli inclusi "a forza" nell’elenco originario dei destinatari di queste e-mail: chi è mio amico paga lo scotto di questa "non facile amicizia" con me). E’ stata una visita molto piacevole per molti motivi … uno, tra questi, il parlare al presente di un oggi, allargato a comprendere e il passato ed il futuro oltre al momento attuale: ci siamo ascoltati e ci siamo parlati (non è un errore: non abbiamo parlato, ci siamo parlati) e tra gli argomenti toccati c’è stata la morte (nel concreto, di persone care) e della modalità, nostra e degli altri, di viverla o di (fingere) ignorala. Guarda caso (a chi ancora ci crede) sto lavorando su un testo di Osho intitolato "I diversi aspetti dell’amore" nel quale parla del rapporto amore-morte. Eccovelo: (7 maggio 1979) …… l’amore è una piccola morte. E la morte è un grande amore. Non si tratta di due cose distinte. L’amore è una piccola onda nell’oceano della morte. Per questo si ha paura dell’amore tanto quanto si ha paura della morte. La gente semplicemente recita il gioco dell’amore, non ci va a fondo. Si guarda bene dal prendere qualsiasi impegno, dal coinvolgimento totale. ...... È per questo che si tenta il gioco dell’amore, perché ci tiene impegnati. Ma non ci si va a fondo veramente. La gente se ne tiene fuori, perché se v’andasse dentro davvero, l’ego scomparirebbe. A quel punto non ci saresti più tu: a quel punto c’è Dio. L’esperienza di un orgasmo, di una profonda gioia orgasmica è la prima esperienza di Dio. Dio c’è quando due amanti si incontrano e confluiscono l’uno nell’altro, quando due non sono più due. Quando c’è questa unione Dio entra dentro di te. Allora l’aldilà scende sulla terra, il cielo incontra la terra. Ma tu sei raramente in un’unità orgasmica. Raramente sei così in sintonia con l’altro da esser pronto a sacrificare il tuo ego. In realtà quel che fai è proprio l’opposto. Il tuo amore è anzi un ornamento per il tuo ego, è un nuovo tesoro per rinforzare l’ego, per gratificarlo. Invece di distruggerlo, il tuo gioco dell’amore continua a nutrire il tuo ego. ...... L’amore ti insegna come morire, è la prima lezione sulla morte. La morte è il crescendo dell’amore, il punto più alto. Chi sa amare, sa morire. La sua morte non è una fine. È trascendere il mortale ed entrare nell’immortale. La morte è una porta. Ma la morte è una porta solo se hai imparato la lezione attraverso l’amore. L’amore è la scuola che ti prepara alla morte. Amore e vita sono sinonimi: se ami, vivi. Se ami e vivi, diventi capace di morire. La morte ti riporta semplicemente in un altro corpo, ti


aiuta semplicemente ad entrare in un altro ventre. E tutta la ruota ricomincia a muoversi, sempre uguale. Questo per chi muore coscientemente.., e l’amore ti rende terribilmente cosciente. Diventa una luce dentro di te. E se hai quella luce con te, la morte ha una qualità completamente diversa: non è più morte. È abbondanza di vita, è vita infinita, divina, eterna. Tratto da "Rajneesh 12 – Discorsi di Bhagwan Shree Rajneesh – "il risveglio del cuore"" ***** "Mai nato, mai morto, ha solo visitato questo pianeta terra dall’11 dicembre 1931 al 19 gennaio 1990" Sapete chi mai fece scolpire sulla propria lapide questa iscrizione? ... Fu Bhagwan Shree Rajneesh alias Osho ... Chi fu costui? "Bhagwan Shree Rajneesh è una di quelle figure che la storia ha sempre ricordato come un enigma : è difficile, per quanto assurdo possa sembrare, trovare due sole persone d’accordo su chi egli sia e su cosa rappresenti. Sui libri pubblicati da discepoli, studiosi, detrattori e persone realmente interessate a capire cosa egli significhi, cosa rappresenti, non si trovano due sue descrizioni che coincidano. E se poi qualcuno, per cercare certezze, si rivolgesse direttamente a ciò che Bhagwan stesso ha scritto, l’enigma acquisterebbe colori ancora più intensi, più assurdi, più contraddittori. L’interrogativo finirebbe per diventare opprimente, in quanto ogni aggettivo risulta inadeguato, ogni etichetta lontana. Personalmente posso dire di non aver mai conosciuto nessuno capace di esistere al di là di ogni definizione, così come fa Bhagwan: pur non nascondendosi, e forse per questo, pur mostrandosi per ciò che egli è, egli non è... e col tempo ha negato tutti gli sforzi di quanti hanno voluto "associarlo" a qualcosa. Non facendosi nessuno scrupolo a sollevare controversie." Con queste parole inizia una delle molteplici "biografie" (che prosegue in uno degli allegati). Parlare di Osho è una delle cose meno facili ed è per questo che allego una piccola "NOTA" biografica e l'introduzione di due libri biografici: uno scritto "sotto dettatura" di Osho stesso e l'altro di un suo "ex" seguace molto vicino a lui che poi però prese le sue distanze dal "Maestro". Due visioni che ovviamente differiscono "sull'interpretazione" degli stessi fatti: ambedue interessanti e ambedue di parte. Personalmente (a costo di annoiarvi) vi ricordo il detto spagnolo del bambino e dell'acqua sporca: niente è mai completamente cattivo e, del pensiero di Osho, gli spunti interessanti sono molti e molti hanno bisogno della giusta chiave di lettura per


andare oltre la forma a volte "un po' ruvida"!. ***** Nella casa una lampada di coccio è stata accesa, la sua fiamma si eleva. La lampada appartiene alla terra, ma la fiamma si alza continuamente verso l'ignoto. La consapevolezza dell'uomo è come questa fiamma. Il suo corpo è soddisfatto con ciò che è terreno, ma qualcosa in lui si sforza costantemente di elevarsi al di sopra. Questa consapevolezza, questa fiamma danzante, è la vita stessa dell'uomo. Questa incessante aspirazione ad elevarsi è la sua anima. Osho "Semi di saggezza" ***** "È triste che si debba porre questa domanda. Nel naturale corso delle cose tutti saprebbero cos'è l'amore. Invece vedo che nessuno - o solo molto di rado - sa che cos'è l'amore. L'amore è diventato un'esperienza rara. Sì, se ne parla, si fanno film d'amore, si scrivono storie e canzoni d'amore, lo si vede in TV, se ne sente parlare alla radio, se ne legge sui giornali - una grande industria, quella che continua a fornirti idee su cos'è l'amore. Molte persone danno il loro apporto, nel tentativo di aiutare gli altri a capire cos'è l'amore. Poeti, scrittori, romanzieri - ci provano tutti. Eppure l'amore rimane un fenomeno sconosciuto. Invece dovrebbe essere uno dei più familiari. È quasi come se uno arrivasse a chiedere: "Cos'è il cibo?". Non rimarresti sorpreso nel sentire qualcuno che chiede cos'è il cibo? Se esistesse una persona che è sempre rimasta a digiuno e non ha mai assaggiato del cibo, la domanda avrebbe senso. La domanda sull'amore è uguale." ***** Un uomo senza amore è un narcisista, è chiuso. Conosce solo se stesso; ma quanto può conoscersi se non ha mai conosciuto l'altro e, di fatto, solo l'altro ti dà la possibilità di specchiarti? Senza conoscere l'altro, non conoscerai mai te stesso. L'amore è fondamentale anche per la conoscenza di sé. Colui che non ha mai conosciuto l'altro all'interno di un amore profondo, di una passione intensa, di un'estasi totale, non sarà in grado neppure di conoscere se stesso, perché non avrà uno specchio in cui vedere il proprio riflesso. da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" *****


L'eccitazione può assomigliare all'estasi ma non lo è, poiché l'estasi è fondamentalmente quieta. La passione è bollente, l'amore è fresco: non è freddo, ma fresco. L'odio è freddo; la passione e la lussuria sono bollenti; l'amore sta esattamente nel mezzo: è fresco, non è freddo e non è caldo. È uno stato di grande tranquillità, di calma, di serenità, di silenzio. Da quel silenzio scaturisce la poesia; da quel silenzio scaturisce il canto; da quel silenzio scaturisce una danza del tuo essere. da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" ***** Se non respiri, il corpo muore; se non ami, muore l'anima. da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" ***** Una relazione è uno specchio … Vedrai la tua immagine riflessa nell'altro, e potrebbe essere orribile, disgustosa; da qui la tua ansia, pertanto eviti lo specchio; ma evitando lo specchio non diventerai bello all'improvviso; ed evitando le esperienze che la vita ti offre non crescerai mai. Devi accettare la sfida. da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" ***** L'amore appare come un rapporto, ma inizia in profonda solitudine. L'amore si esprime come una relazione, ma la sorgente dell'amore non è il rapporto con l'altro: la sorgente dell'amore è la meditazione. Quando sei assolutamente felice nella tua solitudine, quando non hai affatto bisogno dell'altro, quando l'altro non è un bisogno: allora sei in grado d'amare. Se l'altro è per te un bisogno, puoi solo sfruttarlo, manipolarlo, dominarlo; ma non puoi amarlo. Poiché sei dipendente dall'altro, in te nasce la possessività... da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" ***** Il cuore, pulsando in amore, diventa un flauto sulle labbra di Dio... e nasce una canzone. Quella canzone è religione. La religione non ha niente a che fare con le chiese, i templi e i rituali: la religione nasce solo quando qualcuno pulsa con amore. Ogni individuo deve far nascere una religione, e fino a quando non hai fatto nascere una religione dentro di te, non sei


religioso; non puoi unirti a un'organizzazione e diventare religioso, ricorda: la religione non è un'organizzazione alla quale appartenere. Per essere religioso devi far nascere la religione nel tuo centro interiore, nel tuo intimo: quando la religione nasce in quel luogo, solo allora si diventa religiosi. Non diventando un cristiano ma diventando un Cristo, non diventando un buddhista ma diventando un Buddha, la religione nasce solo in questo modo. da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" ***** Non chiedere mai di Dio. Se non riesci a vederlo, significa semplicemente che non hai occhi per vedere. Se non riesci ad ascoltarlo, significa semplicemente che sei sordo. Se non riesci a toccarlo, significa semplicemente che sei privo di mani, sei privo di qualsiasi sensibilità. ………………………………………… Dio non va cercato: dove lo cercherai? Egli è ovunque: devi solo imparare ad aprire gli occhi … da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" ***** Se non riesci a vederlo: dove lo cercherai? Egli è ovunque: devi solo imparare ad aprire gli occhi ? da "cos'è l'AMORE" "I discorsi di Osho" ***** Ogni trasformazione sarà necessariamente dolorosa, poiché le vecchie consuetudini vanno abbandonate a favore del nuovo. Il vecchio ti è familiare, è rassicurante, ti dà garanzie, mentre il nuovo ti è del tutto sconosciuto. Ti muoverai in un oceano inesplorato. Con l'ignoto non puoi usare la tua mente; la mente è perfetta solo con il vecchio; può funzionare solo con ciò che è vecchio, con ciò che è nuovo la mente è del tutto inutile. Ecco perché si ha paura, ed ecco perché quando si lascia il vecchio mondo, sicuro e comodo, il mondo degli agi, si soffre. È lo stesso dolore che prova il bambino quando esce dal ventre della madre. È lo stesso tipo di dolore che l'uccello prova quando esce dal guscio, ed è lo stesso tipo di sofferenza che l'uccello sentirà quando, per la prima volta, cercherà di schiudere le sue piccole ali. La paura dell'ignoto e la sicurezza di ciò che si conosce, l'insicurezza dello


sconosciuto, l'imprevedibilità dell'ignoto ti rendono estremamente timoroso. E poiché, in questo caso, la trasformazione avverrà da uno stato di sé a uno stato di non-sé, l'agonia sarà molto profonda; ma non puoi avere l'estasi senza passare attraverso l'agonia. Se l'oro vuole essere purificato, deve passare attraverso il fuoco. L'amore è un fuoco! Esistono problemi creativi, perché conducono a una consapevolezza più alta. E vi sono problemi che non portano da nessuna parte, ti tengono semplicemente bloccato, ti legano solo alla vecchia confusione di sempre. Tratto da "cos’è l’AMORE" "I discorsi di Osho" ***** "Si può fuggire dalla realtà e si può fuggire nella realtà. La meditazione è la fuga verso la realtà." Osho ********

Rappacificazione ... per incontrare il mio amore e tentare una rappacificazione. Non ha funzionato. Sembra che il cuore, una volta incrinato, non riesca più a saldarsi e guarire. Dopo uno scontro di ego - il miglionesimo- ci separammo con i cuori infranti. Una cosa però avevamo capito: una volta soddisfatto il desiderio di essere insieme non sapevamo più cosa fare l'uno dell'altra. Da "Osho Times" volume 9 - settembre 1999 * * * * * * "Sono un bambino che raccoglie conchiglie e pietruzze colorate lungo la spiaggia del tempo... sono terribilmente soddisfatto, infinitamente appagato, felice: non so chi sono, perché non sono".

Osho Rajneesh


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L’economia dell’amore

Sono d’accordo con Anatole France quando dice: «Di tutte le perversioni, la più strana è la castità». La castità è una sorta di avarizia: non dare amore a nessuno. E quando lo contieni tutto, la gente pensa che sei casto; non lo sei: sei semplicemente avvelenato. La castità nasce dall’amore, dando amore. La persona casta scorre incondizionatamente nell’amore. Una persona è casta quando il suo amore non è più una relazione ma uno stato del suo essere. Anche quando è addormentata vibra in amore. Tutta la sua vita, l’intera sua vita è colma di amore. Trabocca di amore. Questa è una persona casta. Amore infinito porta castità. Ma il vecchio concetto è: se impedisci a tutto l’amore di uscire dal tuo cuore, sarai casto. Non sarai casto, sarai semplicemente morto. Diventerai semplicemente nevrotico, sarai perverso. da Rajneesh 14 - amore, scienza e meditazione * * * * * *

La fragranza, la visione MOMENTI DI LUCE CON OSHO

All'inizio è un'esperienza interiore, poi, a poco a poco, devi portarla nella tua vita esteriore. È quello che ti sto ripetendo ogni giorno: qualunque esperienza tu abbia, non pensare che il lavoro sia concluso. L'esperienza che avviene in meditazione deve essere presente nelle attività di ogni giorno. Che tu sia una casalinga, o un impiegato in un ufficio, o in un negozio, qualunque sia la vita che conduci, la meditazione deve essere presente in ogni attività. La pratica spirituale è questa. Più la vivi, più diventa un'esperienza normale, più la vivi, minori sono le possibilità che venga travolta dalle vecchie abitudini. Arriveranno come un fiume in piena, ma una cosa devi ricordare: la fiammella di una candela è sufficiente a distruggere il buio di milioni di anni. Il buio non può dire alla candela: "Sei troppo piccola, non fare la stupida. Vuoi lottare contro il buio di milioni di anni? Certo che ne hai di faccia tosta!" Un dialogo di questo tipo non si verifica mai. La fiammella è ... ed il buio scompare, per quanto antico sia. OSHO


DICEMBRE 2005 3 * * * * * *

“liberi di essere”

Come l’albero, l’essere umano ha bisogno di radici; le radici possono stare solo nella terra. E l’albero ha bisogno di un cielo aperto in cui crescere, dispiegare la sua chioma e sbocciare attraverso migliaia di fiori; solo allora è appagato e sente che la sua vita è ricca di significato. Ecco cosa intendo quando parlo di incontro tra Oriente e Occidente, tra materialismo e spiritualità. Questa è la mia idea di Zorba il Buddha:

OSHO

l’unione tra cielo e terra.

* * * * * * Tratto da:-Bagliori di un'infanzia dorata

Le selvagge senza intenzione lasciano il loro riflesso e l'acqua riceve da loro immagine senza intenzione … Tuttavia quell’immagine si forma Quando accade, tu sei un Maestro. La comunicazione appartiene al mondo della meccanica, della tecnica; la comunione è la fragranza del mondo del Maestro. ==================== 21 … i miei gusti sono semplici: mi accontento sempre del meglio. ==================== 24


Io non creo in nulla, perché so. ==================== 30 Io non credo nell’astrologia: per il novanta per cento si tratta di semplici assurdità, ma per l’uno per cento è pura verità. ==================== 30-31 … perché più osi e più ti avvicini a casa. Ricordate: solo i temerari diventano Buddha! I calcolatori possono avere un bon conto in banca ma non potranno mai diventare Buddha. ==================== 32-33 “L’astrologia non è la scienza delle stelle, ma del vedere: vedere le stelle anche in pieno giorno”. ==================== 37 … chi sono io? … Nulla da dire forse un canto o una danza o il semplice preparare una tazza di tè da bere in silenzio … ==================== 39 Voi sapete la differenza sottile tra un Maestro e un insegnate: il Maestro ha conosciuto, e trasmette ciò che conosce . L’insegnate ha ricevuto da colui che ha conosciuto, e lo trasmette intatto al mondo, senza aver conosciuto lui stesso. ==================== 50 Il sorriso è in mezzo: è la Via Aurea., è il Tao. La risata può essere violenta. Non ridere è stupido, il sorriso è bello. ==================== 60 * * * * * *


Sveglia! Non ti darò un altro sogno, ricordatelo. In realtà tu lo vuoi, ti piacerebbe avere da me un altro sogno, ma io non ti darò un altro sogno. Non sono qui per regalarti un sogno ma al contrario sono qui per distruggere tutti i tuoi sogni. Ecco perché essere con me è difficile, faticoso: io continuo a insistere che tu ti svegli. È ora di finirla! Hai già fatto un mucchio di sogni; è un’eternità che stai sognando. Semplicemente hai continuato a cambiar sogno: quando un sogno ti annoia, lo cambi e inizi a sognarne un altro. Tutto il mio impegno è: scuoterti, scioccarti, svegliarti. OSHO




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