SentieroRosacrociano - n. 2/1975

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ROSACROCIANO ORGANO DELL’ARCO - ASSOCIAZIONE ROSACROCIANA - OCEANSIDE CENTRO ITALIANO DELLA ROSICRUCIAN FELLOWSHIP - FONDATA DA MAX HEINDEL

BOLLETTINO INTERNO RISERVATO AI SOLI ASSOCIATI Anno I° - N° 2 - Aprile – Maggio - Giugno 1975

Una mente serena Un cuore sensibile Un corpo sano

S0MMARIO I rosacrociani e l’attuale mondo politico mondiale

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Importanza degli esercizi di introspezione

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Astrodinamica

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Trasformiamo le nostre cadute in gradini verso il successo

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I ROSACROCIANI E L’ATTUALE MONDO POLITICO MONDIALE

Da parto di studiosi delle dottrine rosacrociane mi vengono manifestate perplessità di natura politica e sociale in rapporto ai nostri principi. Mi sembra pertanto giusto trattare l’argomento attraverso le pagine del nostro bollettino per suggerire quale solitamente potrebbe essere l’orientamento dello studente rosacrociano in merito a questo argomento. Premessa l’apoliticità della nostra Associazione e la libertà di idee di tutti gli studenti rosacrociani, quali sono allora i loro doveri e la linea di condotta da seguire di fronte alle lotte politiche, alla violenza e all’egoismo che travaglia la nostra umanità ? Per prima cosa lo studente deve praticare il SERVIZIO amorevole e disinteressato verso tutta l’umanità, al di sopra di qualsiasi personale ideologia politica, religiosa, economica, sociale e senza discriminazione alcuna di sesso, di razza, di ceto, tenendo sempre davanti a sé l’ideale del Cristo di amore universale, di perdono e di sacrificio. Nessun fiore ha lo splendore e il profumo della carità, del soccorso, dell’aiuto fraterno e amorevole. L’odio è il veicolo di insanabili dissidi, mentre l’amore - che sa curvarsi su tutti i bisogni altrui - ha il potere e la forza di restituire l’umanità alla pace e di farci progredire sulla via dello spirito e, consequenzialmente, su quella iniziatica. Sembrerà assurdo parlare e sentire parlare di amore, di pace, di carità cristiana a chi è al di fuori degli insegnamenti rosacrociani, in un momento come questo, mentre nel mondo tanti popoli sono in lotta e ogni valore morale e spirituale pare stia naufragando. Ma il rosacrociano sa che l’umanità attuale sta percorrendo i “sedici sentieri di distruzione” e, pertanto, ci troviamo nel grave pericolo di rimanere arretrati come in nessun altro periodo della giornata evolutiva. Sa anche che condizioni planetarie sfavorevoli, come il transito di Urano in Bilancia prima, e in Scorpione poi, il pianeta elettrico, delle innovazioni, della distruzione delle vecchie forme, l’innovatore in tutti i campi e a tutti i livelli, ha prodotto la contestazione e il capovolgimento di molti ideali e tradizioni; così pure sta avendo grande influenza negativa sulle masse il passaggio di Plutone in Bilancia che durerà fino al 1983, per cui si verificheranno in campo mondiale capovolgimenti economici, sociali e politici. Tali transiti nel Segno della Bilancia, che rappresenta l’equilibrio, hanno sconvolto e continueranno a sconvolgere l’equilibrio stesso con le “ben note” conseguenze che già si incominciano a vedere. Tutto ciò, anche se apparentemente sembra negativo, servirà a preparare le future nuove condizioni della Nuova Era dell’Acquario, i cui raggi già cominciano ad arrivare favorendo il risveglio spirituale in molti settori, particolarmente nei giovani, e un grande progresso scientifico. Per cui ogni aderente alla Fraternità Rosacrociana lotterà, adoperandosi affinché l’umanità rompa coraggiosamente le catene dell’egoismo o dell’ostinato orgoglio che la tengono prigioniera, ritornando a vivere nell’amore e nella pace. Sentiero Rosacrociano 1 - 2


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La pace è un dono che nessuno può offrirci in quanto ogni uomo deve personalmente conquistarla giorno per giorno con la forza dello spirito e con la forza dell’amore che sono al di sopra di qualsiasi ideologia e di qualsiasi tipo di violenza. Bisogna restituirsi a se stessi, scoprire quali siano effettivamente le proprie forze, sapere utilizzare la propria volontà liberata dai desideri e dalle passioni, per un’opera di revisione dei più alti valori umani e spirituali, al di là di ogni preconcetto politico, religioso e settario questo è il dovere del rosacrociano. Spesso le istituzioni invece di indicare quali sono i mezzi non egoistici per liberare l’umanità da molte calamità, da tanta miseria, affinché si instauri sulla terra la fratellanza universale, agiscono in maniera da determinare il più pericoloso disorientamento delle coscienze nel momento in cui la scienza sperimentale si avvia alla conquista sempre più ampia delle leggi naturali; esse adoperano tali scoperte per la costruzione di terribili armamenti di distruzione e per mantenere poderosi eserciti, mentre intere popolazioni soffrono per la mancanza di cibo o sono succubi di calamità naturali. Occorre, a tal proposito, che lo studente rosacrociano sviluppi molto bene il senso del “DISCERNIMENTO” affinché sappia ben valutare ogni situazione e ogni ideologia al di sopra delle passioni di parti e scogliere, con serenità e obiettività, quella via e quegli uomini che meglio si avvicinano al pensiero Cristico, all’amore universale, ma molto difficile rimane tale scelta poiché spesso l’egoismo, l’arrivismo e il tornacontismo sono la molla che spinge gli uomini alla scalata del Potere. Attraverso il discernimento manterrà sempre un contegno calmo e silenzioso, evitando gli affollamenti e ogni, qualsiasi tumulto, perché sa che la pace e la ponderatezza si possono trovare solo nella calma e nella quiete; e anche quando troverà degli ostacoli non si lascerà sopraffare dalla collera né da altra forma di risentimento. Nel suo intimo sa che un vero neofita non deve mai imporre le proprie opinioni e anche se vedrà commettere tale errore egli seguirà l’esempio del saggio e non scenderà mai nella violenza come altri fanno. La vita del rosacrociano dovrà essere sempre ordinata poiché nell’Universo tutto rivela un ordino sistematico e ovunque regna la regolarità e l’armonia, quell’armonia che gli uomini, con il cattivo uso del loro libero arbitrio, continuamente turbano. La preparazione alla Via Iniziatica, di cui parleremo altra volta, consiste proprio in una educazione, ben determinata, della vita del pensiero e del sentimento che non può darci la eventuale passionalità ideologica di parte. Mediante tale educazione il corpo-anima si sviluppa dotandoci di strumenti sensori superiori, preparandoci così alle successive fasi della Illuminazione e della Iniziazione. Fratelli rosacrociani, non lasciatevi mai sfuggire l’occasione di stendere la mano per aiutare il prossimo al di sopra di tutte le tendenze politiche, anche se ciò potrà causare dei disagi. Non ci stancheremo mai di dire e non mi stancherò mai di ripetere, che la sola Via per raggiungere il Sentiero Iniziatico è il SERVIZIO AMOREVOLE E SPASSIONATO, anche se fosse mal ricompensato. Il bene va fatto per il bene in sé e non per avere dei riconoscimenti. Sentiero Rosacrociano 1 - 2


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Così come il fuoco si spegne con l’acqua e non con altro fuoco, l’odio si spegne con l’amore e non con altro odio o con atti di violenza. Se vogliamo veramente seguire il Sentiero Iniziatico, se vogliamo essere dei buoni rosacrociani, atteniamoci alle parole del Cristo che si rivelano dal Vangelo di S. Giovanni (XV, 9-17): “Ecco il mio comandamento: Amatevi vicendevolmente come io vi ho amato”. “Vi ho parlato così affinché la mia gioia sia con voi e voi ne siate ricolmi”. “Ve le comando AMATEVI SCAMBIEVOLMENTE”. Ed è con questa esortazione che vi lascio, augurando che le rose, copiose, possano fiorire sulla vostra croce e su quella di tutta la umanità sofferente e angosciata dalla dilagante violenza e schiava dell’egoismo distruttore e del materialismo, affinché tale angoscia e tale sofferenza si tramutino in vocazione del mondo all’unità e all’amore. Fraternamente Il Presidente P.C. * * *

“Non tentate di convincere chicchessia contro la sua volontà o di fare del proselitismo, ma cercare di trovare con discrezione, quello che preoccupa tale o talaltra persona dal punto di vista spirituale, indi cercato di venirle in aiuto con i “nostri insegnamenti”. Max Heindel (da Lettore agli Studenti)

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Per colore che desiderano seguire la dieta vegetariana, indichiamo in appresso la seguente ricetta di CARNE VEGETARIANA 2 uova 1 tazza ricotta - pepe - noce mosc. (fac.) 1 tazza latte 2 tazze gherigli di noci | tritati 1 “ germi di grano 1 cipolla grande | finemente Battere bene le uova, indi, sempre battendo, aggiungere a poco a poco la cipolla, il latte, le noci, il germe di grano, la ricotta, ecc., avendo cura di non invertire la direzione. Mettere il composto in uno stampo previamente unto e cosparse di pane grattugiato, indi cuocere al forno. * * * Sentiero Rosacrociano 1 - 2


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IMPORTANZA DEGLI ESERCIZI DI INTROSPEZIONE

Alcuni studenti nelle fasi iniziali degli esercizi di introspezione lamentano inconvenienti. Gli esercizi non danno i risultati sperati e, dopo un certo periodo, subentra uno stato di aridità e si è portati a eseguirli quasi meccanicamente o senza entusiasmo. Eppure, tale pratica nella tradizione occidentale fu ritenuta valida fin da tempi antichissimi e ovunque nei … “Luoghi ‘Segreti” fu prescritta e, con grande fervore, seguita. Dando un’occhiata ai ”Versi Aurei” di Pitagora si troverà descritto quasi fedelmente il nostre esercizio serale di retrospezione: “Che giammai il sonno chiuda i tuoi occhi stanchi “Senza aver esaminato le opere da te compiute nel giorno. “Che cosa ho trasgredito? Che feci? Qual dovere non compii? “Esamina accuratamente le tue azioni … “E quindi delle cattive rampognati e delle buone rallegrati …” Come si vede, dunque, il consiglio di eseguire accuratamente questo esercizio è pienamente nella tradizione e ciò significa che ne è stata comprovata l’utilità e l’efficacia ed è perciò che fa parte del bagaglio necessario che l‘aspirante deve portare con sé sin dall‘inizio del suo viaggio di ascesa verso la Luce. In che cosa, dunque, risiedo l’inefficacia lamentata? È chiaro: quando si parla di esercizi si pretende che, eseguendoli più o meno bene, automaticamente scaturiscano certi risultati e singolari facoltà e non si bada al modo con cui sono eseguiti, mentre è proprio il modo di eseguirli che li rende più o meno efficaci e risolutivi. L’esercizio di retrospezione non è fine a se stesse o il suo valore è menomato se un proposito ben determinato e preciso non lo vivifica, E il proposito non può consistere che nel desiderio di acquisizione del potere di autocontrollo e nel conseguente affinamento e trasformazione delle abitudini e tendenze meno buone, da cui dovrà risultare un armonioso comportamento nella vita quotidiana, stabilendo con tutti o con tutto armoniosi rapporti. Ed ecco che la retrospezione comporta l’attenta ed esatta valutazione di atti, parole e pensieri allo scopo di tenerli in evidenza, col proposito di rettificare, in avvenire, ciò che è stato giudicato non propriamente positivo. Fatto in questo modo l’esercizio è vitale: vi partecipa, con interesse, tutto l’uomo e la coscienza si estende, si forma e si sensibilizza il potere di autocontrollo e nasce – potenziandosi - il sentimento della verità che si ricerca in noi stessi. È un lavoro ben esteso, faticoso, ma attraente e ricco, non freddo o meccanico, come s’interpreta e si pratica nelle fasi iniziali e preparatorie, quando ancora l’orizzonte spirituale non si è aperto, colorato e vitalizzato mediante l’attenta fatica e la concentrata attenzione. Avanti dunque con l’ideale da raggiungere davanti alla mente, come una bandiera o come lo scultore ha in mente la forma della sua statua che ricaverà da un blocco informe, mediante la sua fatica amorevole e certa, confortandosi nell’asperità del lavoro appunto con Sentiero Rosacrociano 1 - 2


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la chiarezza dell’immagine vivente nella sua mente. Max Heindel nella “Conferenza n° 11”, a proposito di questo esercizio, così si esprime: “ L’esercizio serale, la retrospezione, è di maggior efficacia di qualsiasi altro metodo per far progredire l’aspirante sul sentiero della realizzazione. Ha effetto tanto grande che permette di. apprendere ora, non solo le lezioni di questa vita, ma anche le lezioni ordinariamente riservate per le vite future ...” Bisogna riprendere, dunque, il lavoro con più metodo, con rinnovato proposito e così, presto si troverà la via e il “gusto”’ a un lavoro faticoso, ma armonioso che impegna fortemente, ma trasforma la vita e rende preziosi e fa sacri atti e pensieri. V.M.

 . . . AMORE . . .  Amo la carezza del vento, il sorriso del bimbo, Amo l’azzurro del cielo e qualcuno che passa Amo ridendo, Amo piangendo sui dolori che ignoro, sui mali che so Amo il genio, Amo l’uomo mediocre, Amo le mille visioni di folle che non hanno colore e mi struggo per loro

un amore immenso di gioia Amo questa mia vita ch’è il dono più grande che ho … Amo te, o mio Dio, che mi hai fatto così come sono, e così come sono mi accetti ogni alba in un giorno più nuovo a. m. m.

 “SENTIERO ROSACROCIANO” viene inviate gratuitamente ai Soci dell‘A.R.C.O.  I manoscritti ed il materiale inviato alla direzione, anche se non pubblicato, non viene restituito.  Sentiero Rosacrociano 1 - 2


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Premessa Le studio seguente apparve diversi anni fa sulla rivista edita dalla la nostra Sede Centrale “Rays from the Rose Cross”. La conoscenza profonda dell’autore di esso - Elman Bacher, scomparso nel 1953 - la sua dedizione alla scienza astrologica insieme con la sua comprensione sovrannaturale umana, gli permisero di sviluppare temi che lo collocano indubbiamente fra i maggiori astrologi esoterici moderni. Le sue esposizioni aiuteranno tanto più l’uomo della conoscenza di sé, quanto maggiormente accolti saranno dalla generalità dello persone la verità e il valore dell’astrologia. É nostra intenzione di offrire agli studiosi di questa scienza una scelta di articoli di Elman Bacher che riteniamo particolarmente validi e importanti, certi della favorevole accoglienza di essi. M. C.

 A S T R O D I N A M I C A di Elman Bacher Il termine “astrodinamica” si usa per indicare lo studio di un oroscopo tenendo conto dell‘indebolimento o dell’intensificazione “delle influenza planetarie derivanti dalle reazioni del soggetto’ alle proprie esperienze nel corso di una determinata incarnazione. Le funzioni cicliche dello forze vitali attivano periodicamente ciascuna influenza e aspetto planetario, e secondo l’uso costruttivo che si fa di ogni “enfasi” avverrà la tramutazione alchemica. I fattori positivi si andranno esaurendo e saranno meno efficaci in relazione a come agiranno i fattori negativi. Questo si comprende facilmente quando consideriamo che nessun essere umano può mai separarsi da alcuna parte del suo oroscopo. Non esiste “cessazione” di influenza planetaria. Anche il raggio inibente e restrittivo di un Saturno afflitto al massimo grado si sta “esprimendo” nella coscienza della persona che sta espiando tale forma di karma. L’applicazione pratica dell’astrodinamica può essere esposta in questa maniera ogni persona clic consulta un astrologo lo fa perché si trova in difficoltà. Si trova in difficoltà perché ha vissuto con i propri fattori negativi. Senza un accostamento dinamico all’oroscopo per l’interpretazione, l’astrologo può facilmente confondersi interpretando i trigoni o i sestili del tema del consultante come ”staticamente buoni”. Un trigono o un sestile sono “buoni” soltanto se sono resi validi da una concreta espressione, in qualità di neutralizzatori di ciò che sia distruttivo o retrogrado nella natura di quella persona. La povertà, l’infermità, gli impulsi amorosi incompiuti e deformati, i timori, ecc., sono evidenze del fatto che colui che si è rivolto all’astrologo non ha applicato l’impulso di realizzare le’ promesse dei suoi sestili e i benefici Sentiero Rosacrociano 1 - 2


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dei suoi trigoni; egli ha invece espresso le sue energie seguendo le linee delle sue quadrature ed opposizioni, dissipando così le proprie possibilità per il bene via via che la vita trascorre. L’espressione continua dei fattori negativi comporterà l’esaurimento degli impulsi rigeneratori e la creazione di una schiavitù maggiormente legata alla ruota della vita. Nel linguaggio musicale il termine “modulazione” si usa per indicare un accordo o un passaggio che funge da ponte fra una sezione e l’altra di differente tonalità. Questa parola può essere usata anche nella terminologia astrodinamica per descrivere gli scopi degli aspetti di sestile o di opposizione. Questi aspetti possono essere considerati in un determinato oroscopo, come i punti di tramutazione quando i due pianeti di una opposizione ricevono il trigono o il sestile di un terzo pianeta, e quando un pianeta di un sestile è in quadratura con un altro pianeta. In uno qualunque di questi casi, il pianeta che sta formando il buon aspetto con l’afflizione rappresenta il mezzo attraverso il quale la persona incontra la sua redenzione dal male. Così, tramite l’impiego di questa energia planetaria si compie la tramutazione, e il potere della quadratura e dell’opposizione, esprimente discordia, è diminuito o neutralizzato. Gli aspetti descritti rappresentano la forma più semplice di alchimia. Anche altri aspetti devono essere considerati: con ogni probabilità la tramutazione di una quadratura senza aiuto è più difficile di ogni altra esperienza nella vita. L’espressione “senza aiuto” vuole indicare due pianeti in quadratura. reciproca, senza trigoni né sestili con altri pianeti. Ciò rappresenta un aspetto di karma intenso, indicativo di un serio problema, per mezzo del quale il soggetto deve apprendere una lezione del tutto necessaria. Poiché ciascuno dei due pianeti sarà attivato di quando in quando da aspetti favorevoli di lunazioni, di Luna progredita, ecc., un certo grado di aiuto è assicurato. Ma dato che tale soggetto deve essere istruito sulle qualità basilari e positive dei due pianeti considerati, nel momento in cui l’aspetto sarà chiaramente attivato, il soggetto deve fare tutto il possibile per esprimere, o almeno fino a un certo grado, la manifestazione positiva dei due pianeti, o perlomeno di quello più direttamente espresso. Poiché i due pianeti della quadratura sono in “risonanza” reciproca, si affliggono costantemente l’un l’altro in modo che i lati negativi del primo intensificano i lati negativi del secondo e viceversa, così che il male risultante genera maggior male nel futuro. Ciononostante, se per disciplina spirituale o per psicologia correttiva, o per ambedue, la persona con questo aspetto fa sì da permettere che si esprima una vibrazione costruttiva di ciascun pianeta, allora il buono di ognuno di essi stimola l’altro, si compie la tramutazione e col tempo il destino viene trasceso. Altrettanto può compiersi quando l’aspetto di opposizione si trovi senza aiuto, eccetto che la funzione di fusione immediata si applica più praticamente e con maggiori possibilità che non nel caso della quadratura. Vi è un certo fattore di “interscambio” nell’aspetto di opposizione, in modo tale che se si accentua un pianeta a spese dell’altro potrà risultarne una condizione di squilibrio, difficilmente una condizione di armonia o di equilibrio. In altre parole la tramutazione alchemica voluta da questo tipo di aspetto si ha esprimendo i problemi di ciascun pianeta in termini dell’altro o in cooperazione con l’altro. La cosa più importante che l’astrologo deve tenere a mente nei riguardi degli adulti che si rivolgono a lui per chiedere aiuto, è che nella maggior parte dei casi sono stati espressi e sperimentati da essi aspetti negativi durante molti anni della vita e che molte persone non sono realmente coscienti del maggior bene che sono capaci di esprimere e di realizzare. Sentiero Rosacrociano 1 - 2


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L’umanità si abitua così tanto alle proprie difficoltà, timori, cattive abitudini, frustrazioni e bassezze, che la maggior parte si culla nell’attitudine del “questa è la mia maniera di essere e io non posso farci nulla”. Tutto ciò è puerile ed erroneo. Può essere trovata una soluzione ad ogni problema umano, in quanto un problema è solo il risultato di una qualche forma di energia mal diretta. Però, prendendo l’oroscopo come fattore che segnala il cammino, i mezzi di soluzione possono trovarsi in tutti gli aspetti benefici della mappa celeste. L’accostamento dinamico all’interpretazione astrologica rivela il suo più alto grado di validità nella guida dei bambini. L’Ego di recente incarnatosi, bambino o bambina, giunge a genitori che hanno contratto la sacra responsabilità della sua guida. Essi potranno avere idee preconcette su ciò che vorrebbero fosse il loro figlio, ma se vogliono essere dei veri genitori devono agire come mezzi neutralizzanti dei fattori negativi indicati nell’oroscopo del piccolo. Nessuna madre, il cui figlio abbia Marte affliggente la Luna, deve lasciarsi dominare dal nervosismo in presenza del bambino. Perché questo? Perché ogni volta che lo fa accentua questa vibrazione dissonante nel subconscio del bambino; l’istintiva irritabilità di esso si intensifica e un quadro di crudeltà si incide più profondamente nella vibrazione dominante del fanciullo. Invece, poiché un bimbo reagisce a tutto ciò che accade attorno a lui, ogni manifestazione di calma, bontà e considerazione, neutralizza un po’ l’aspro impulso di Marte in quadratura con la Luna o dà la possibilità al piccolo di lottare contro queste spinte molto più facilmente via via che cresca. In altre parole, la madre di retta condotta accentua tutto ciò che è armonioso e costruttive nel bambino. Essa allora rappresenta qualcosa di buone, non di cattivo, nell’oroscopo o nella vita del fanciullo. Questo materiale è sottoposte alla considerazione di studiosi avanzati e di astrologi praticanti. Esso metto in relazione i fattori dinamici della tramutazione alchemica con i calcoli matematici e la tabulazione degli aspetti progrediti. Il titolo di questo studio deriva dalla constatazione che, in nessun istante “cessa di funzionare” l’oroscopo. La natura, ci vien detto, ha orrore del vuoto; non esiste il “nulla” nella manifestazione. Corrispondentemente non esiste il nulla, il “vuoto” o la cessazione di attività in un oroscopo. Esistono, non vi è dubbio, periodi di apparente riposo, di attività di “routine” e una rilassatezza generale e monotonia di funzionamento. Questi periodi, tuttavia, col tempo, giungono a punti culminanti, ad esperienze intense, a mutamenti drastici di realizzazioni o ad apparenti cadute. Il proposito dell’accostamento dinamico è quelle di studiare gli aspetti progrediti, o cicli, considerando che essi rappresentano uno stimolo non già di un pianeta alla volta, bensì di un’intera area dell’oroscopo. La natura della vibrazione planetaria permette un campo di estensione che noi chiamiamo orbita. Questa estensione da ambo i lati della posizione esatta del pianeta permette a quest’ultimo di raggiungere e unirsi agli altri pianeti con i quali forma aspetto. In questo modo la vita dell’oroscopo è attivata. Di solito, nella preparazione di un’astroanalisi, compiliamo una lista degli aspetti progrediti in ordine, per l’anno presente e per due anni, al fine di determinare le fonti principali di esperienza nella vita del soggetto attualmente. In astrodinamica facciamo lo stesso, eccetto che inseriamo nella lista gli aspetti progrediti per gruppi o aree. Questa è la maniera di Sentiero Rosacrociano 1 - 2


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accostarsi all’oroscopo che indica più chiaramente le possibilità per i processi alchemici. Controlliamo quindi i fattori positivi e quelli negativi che stanno per essere stimolati contemporaneamente o in ordine di successione e così determiniamo quali fattori sono disponibili per la rigenerazione dell’emozione e quale è la nuova direzione delle reazioni. Qualunque calcolo matematico addizionalo possa essere implicito in questo tipo di “trattamento oroscopico”, esso è più che compensato dalla presentazione vivida e vitalizzata degli aspetti progrediti ai quali ci si riferisce. L’oroscopo intero acquista una ”dimensione” aggiuntiva: da un grafico su un pezzo di carta liscia si tramuta in una rappresentazione galvanica di una cosa vivente. Per esempio un uomo sollecita il vostro aiuto per un problema matrimoniale. Voi calcolate il suo oroscopo e quello della sua sposa; elencate gli aspetti che si riferiscono a ciascuno dei due e fate particolare attenzione alle congiunzioni mutue. Queste congiunzioni formano la base per l’analisi del suo problema. Nell’oroscopo di quest’uomo incontrate il segno dei Pesci nell’Ascendente; Mercurio, reggente della 7ª, è a 9° di Acquario nell’11ª Casa. Marte si trova a 12° dello Scorpione nell’8ª Casa, in quadratura con Mercurio. Unendo gli oroscopi trovate una congiunzione mutua: Marte nella sposa è al 10° di Acquario – in congiunzione con Mercurio nell’uomo – n quadratura con la Luna in Toro, la quale è in opposizione al Marte di lui in Scorpione. La configurazione di Marte della donna con il reggente della 7ª Casa dell’uomo è il segnale di una situazione matrimoniale difficile, caratterizzata dalla vibrazione di un Marte non redento. Il suo mezzo alchemico è il sestile di Venere a Mercurio senza afflizioni. (Afferrate visivamente il quadro inserendo queste posizioni in una carta oroscopica). Elencando le posizioni mensili della Luna progredita per questo periodo dell’anno - dal giorno 15 di ogni mese - si rileva che durante le due ultime settimane di marzo del 1947 la Luna progredita forma una congiunzione esatta con Mercurio dell’uomo. Ai primi di giugno la Luna progredita forma una quadratura esatta con Marte di lui. Ai primi di agosto forma un sestile con Venere. (Nella parte esterna della ”ruota” oroscopica indicate queste posizioni lunari. Elencate questi aspetti e queste date nella parte inferiore della mappa. Metteteli fra parentesi per imprimere nella vostra mente il fatto che state agende con un “campo di stimolazione”). La quadratura di Mercurio con Marte indica che dalla fine di marzo ai primi di giugno il problema matrimoniale viene ad essere decisamente stimolato. (Poiché in queste caso ipotetico voi state trattando soltanto con l’uomo, non è particolarmente necessario concentrarsi oltre sulla mappa della donna. Sono le reazioni di. lui quelle che vi riguardano. Ciò che fa la moglie durante questi mesi sarà con connessione che l’aspetto di lui). Tuttavia, con la congiunzione a Mercurio, il sestile con Venere comincia a vibrare simultaneamente alla quadratura con Marte, poiché Venere si trova entro un’orbita di sestile nella mappa celeste del soggetto. Venere è pertanto il mezzo alchemico che quest’uomo deve usare in questo spazio di tempo di poco più di quattro mesi. Egli deve contrastare la vibrazione di Marte (il quale è assai potente in Scorpione) con il principio della vibrazione di Venere. É la sua panacea per il momento considerato. Usandola persistentemente durante questo periodo difficile, egli conseguirà una grande crescita animica e via via che la sua esperienza matrimoniale progredisce sarà sempre più capace di inquadrare il proprio ruolo in modo Sentiero Rosacrociano 1 - 2


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costruttivo. Supponiamo ora che tutti e due, marito e moglie, vi consultino insieme. Ambedue sono ansiosi di capire più chiaramente come armonizzare la loro esperienza matrimoniale. Combinando i fattori delle due mappe, trovate che la donna ha Saturno esente da afflizioni in Gemelli, in trigono al proprio Marte in Acquario e in sestile a Venere dell’uomo senza afflizioni. In questo caso tabulate gli aspetti progrediti della sposa, per “area” e per gli stessi mesi. Ciascuno dei due è colpito da uno stimolo negativo di Marte dell’altro. Ma ciascuno ha un mezzo alchemico con cui lavorare. Nella mutua comprensione che l’uno e l’altro devono usare una certa vibrazione costruttiva per neutralizzare la discordia, essi possono affrontare il periodo futuro con maggior sicurezza di aiuto reciproco e per conseguenza con maggiore felicità matrimoniale. La donna deve comprimere la sua disposizione violenta (Marte in quadratura con la Luna) con la pazienza e la serenità di Saturno in Gemelli. L’uomo deve tramutare la tendenza alla discordia mentale per mezzo di un affetto sempre più profondo e una crescente effusione amorosa. Ciascuno ha il suo proprie dominatore contro cui combattere, ma poiché essi sono congiunti come una società, possono conseguire mutualità di progresso e di alchimia. Quanto detto fin qui è un esempio molto semplice e diretto della maniera di accostarsi all’oroscopo. Tuttavia il procedimento è sempre lo stesso, per quanto complessi siano gli aspetti progrediti. I principi di alchimia e tramutazione esigono che noi troviamo la soluzione al problema, ma se consideriamo ogni aspetto progredito come una cosa a sé, è probabile che le soluzioni non si rendano tanto evidenti. Mettete in rapporto le aree dello vostre tabulazioni e cause. Gli effetti e le soluzioni si manifesteranno molto più vividamente. (traduzione di Menotti Cossu)

 ERRATA-CORRIGE Nel bollettino n° 1, pag. 6, riga 8, leggere “interseca” invece di “interessa”. A pag. 7, riga 7, invece di “corti”, leggere “certi”.

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TRASFORMIAMO LE NOSTRE CADUTE IN GRADINI VERSO IL SUCCESSO Conferenza di P. Lachambre del Centro Francese 5 maggio 1962 °°°

Quando si esaminano i problemi concernenti l’avanzamento spirituale, occorre sempre rifarsi all’argomento di base dell’insegnamento contenute nella Cosmogonia; ci si rende conto allora che non è possibile trasformare la propria natura in pochi istanti e che è normale avere delle cadute, degli indietreggiamenti momentanei che possono indurre a perdere fiducia e ad abbandonare il cammino seguito, Non bisogna dimenticare, infatti, che la nostra costituzione occulta è complessa. Si deve perciò considerare l’evoluzione di ognuno degli elementi che costituiscono il nostro essere, e cioè : -

il corpo mentale il corpo del desiderio o corpo emozionale il corpo fisico che si divide in due parti: corpo denso e corpo eterico

Se ci rifacciamo alla lezione n° 9 del corso elementare di filosofia capiremo meglio che questa conoscenza è la base solida della nostra evoluzione futura, Queste nozioni devono configurarsi nette e precise nel nostro pensiero; è tramite profonde meditazioni, spesso rinnovate, che si può acquisire questa conoscenza e assimilarla completamente. Da questo momento ci si rende conto che sono necessarie parecchie vite per raggiungere gli alti gradi dell’iniziazione se ci si consacra interamente a questa ricerca, ma che occorrono da 50 a 100 vite, nei casi ordinari, quando ci si accontenta del processo ordinario di evoluzione dell’umanità che non presenta che una lenta vittoria progressiva del bene sul male e i cui risultati non sono quasi apprezzabili, a meno di considerare un dato periodo di tempo. Lo sviluppo della coscienza delle Spirito Vergine è dunque molto lento. Finché non sorse in noi l’intelletto, non potevamo essere ritenuti responsabili, perché non potevamo discernere compiutamente le cause dagli effetti e gli effetti dalle cause; noi eravamo allora guidati dall‘esterno. Ma dal momento in cui siamo stati consegnati a noi stessi, siamo sfuggiti, in qualche modo, all’influenza dell’angelo custode di cui parla la religione cattolica, e questa situazione è durata fino alla venuta del Cristo. Ma anche quando eravamo guidati eravamo come il cane che è tenuto al guinzaglio e sotto la sorveglianza del padrone, cosa che non gli impedisce, a volte, di mordere altri cani o le persone che passano, malgrado la presenza del suo padrone che non può prevedere ed evitare un passeggero e rapido scatto di violenza. Come questo cane, malgrado la tutela delle nostre guide, noi abbiamo commesso orrori e mancanze, Per comprendere bene questa base della nostra evoluzione è necessario meditare spesso su questi principi fondamentali dell’insegnamento rosacrociano; è con la ripetizione Sentiero Rosacrociano 1 - 2


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che si giunge ad assimilare tutto ciò e non bisogna temere di sforzarsi a rileggere queste nozioni avendo la convinzione che non si tratta di indicazioni che riguardano solo gli altri, ma proprio noi in particolare. Se noi possediamo queste o quelle qualità, questo o quel difetto, non dobbiamo prendercela che con noi stessi, perché tutte le nostre tendenze esistono fin dalla nascita e possiamo conoscerle studiando il nostre tema astrologico. L’Astrologia è una scienza spirituale, i suoi dati hanno un senso preciso, il nostro tema di nascita riflette la nostra esatta situazione sul sentiero dell’evoluzione, indica le nostre tendenze per il bene e per il male, ci permette di dirigere i nostri sforzi. nel senso desiderato. Se consideriamo che siamo attualmente nell’Era dei Pesci, che è l’era della liquidazione del Karma dell’umanità in generale e di ciascuno di noi in particolare, capiremo che dobbiamo aspettarci di incontrare delle opportunità che ci permetteranno di liquidare il nostro Karma personale. Perciò le esperienze che potremo realizzare figurano nel nostro tema di nascita; queste esperienze, indicate dalle case, si producono al momento voluto, quando le configurazioni astrali sono tali da poterci presentare certe opportunità: spetta a noi cogliere le occasioni e servircene per estirpare i nostri difetti ed esaltare le nostro qualità. Si è portati, a volte, a credere che chi ha seguito il Sentiero, che si è sottoposto a una corta ascesi, è diventato un Maestro da considerare quasi con invidia. Queste non è del tutto esatto, date che lo stesso Max Heindel non si considerava un Maestro; tuttavia egli aveva conseguito delle iniziazioni che noi siamo ben lontani dall’immaginare. Il solo Maestro a cui dobbiamo rivolgere questo attributo è il Cristo. Noi siamo tutti studenti sul Sentiero, a livelli differenti, certo, ma vi sono differenti gradi nell’insegnamento iniziatico, come vi sono diverse classi in una scuola, e come vi sono il collegio, il liceo, le facoltà, le scuole superiori, gli istituti, si passa successivamente in ciascun corso, spesso dopo degli esami di ammissione, quando non si è obbligati a ripetere una classe. E più si è avanti nei propri studi, più ci si rende conto della propria ignoranza e delle lezioni che si devono ancora imparare. Se noi nasciamo in una data famiglia, se facciamo un certo matrimonio, se apparteniamo a una data nazione o a una data razza, è perché dobbiamo vivere delle esperienze in quel particolare ambiente e nel momento adatto. Si osservano a volte, per esempio nella razza nera, certi individui che si distaccano dalla massa e sembrano più intelligenti; questo caso particolare non contraddice il principio generale concernente le profonde ragioni occulte che ci fanno nascere in tale epoca o in tal luogo. Bisogna considerare questi esseri eccezionali come esseri che hanno accettato una missione speciale al fine di aiutare i negri facendo parte del loro gruppo etnico. É in effetti più facile raggiungere un popolo non agendo dall’esterno come missionario di una razza diversa, ma dall’interno assumendo il sembiante di coloro che si vuole efficacemente aiutare. L’azione è allora più profonda e permette di realizzare dei progressi più sensibili perché la fiducia è maggiore, non essendovi la diffidenza che può presentarsi di fronte a un essere di razza differente. Si deve riconoscere che, da qualche anno, viviamo in un periodo turbolento e difficile; cominciata nel 1914-1918, questa turbolenza è proseguita nel 1939-1945, e sembra Sentiero Rosacrociano 1 - 2


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riprendere attualmente una certa attività. Ma invece di lamentarci di questa situazione movimentata, dovremmo rallegrarcene. Se noi avessimo realmente la pace nei nostri cuori saremmo felici di spandere questa pace attorno a noi e di calmare gli allarmi dei nostri fratelli; diversamente, se aspiriamo ancora a trovare la pace, è perché non la possediamo in noi, dato che non desideriamo che ciò che non abbiamo. Cristo possedeva questa pace e tuttavia Egli ha detto che ci portava non la pace, ma la spada (Matteo X, 34) perché Egli sapeva che avremmo dovuto sostenere aspre lotte prima di ottenere questa pace che ci dobbiamo meritare con una profonda trasformazione della nostra natura. Per questo, occorre innanzitutto coltivare la nostra calma interiore e padroneggiare il nostro corpo emozionale da cui proviene il turbamento che ci agita; questo è, in qualche modo, compito dell’immaginazione alla quale obbediamo senza riflettere. Quando nasciamo, il nostro corpo fisico subisce l’eredità dei nostri antenati, ma il corpo emozionale è interamente nostro e personale; esso è caratterizzate dalla risultante di tutte le emozioni delle nostre vite passate, emozioni che non abbiamo ancora liquidate, emozioni che riflettono tendenze alla violenza che erano i nostri sentimenti pressoché quotidiani di altri tempi, quando la lotta per la vita ci obbligava a stare sulla difensiva e a coltivare tendenze aggressive. Se si esamina una bacinella piena d’acqua, quest’acqua appare chiara e limpida e si vede il fonde della bacinella; ma se la si scuote violentemente, subito tutta la feccia che si era depositata al fondo va a turbare la purezza e la limpidità dell’acqua. Se ritorna la calma, l’acqua ridiventa a poco a poco chiara, ma ogni volta che si agita il recipiente, si produce lo stesso intorbidamento e il fango risale alla superficie. La nostra evoluzione è analoga a questa immaginazione: gli avvenimenti ci scuotono violentemente, si determina del turbamento in noi perché abbiamo tutti una certa quantità di feccia, di fango che si nasconde nel segreto del nostro essere; la feccia risale alla superficie, colora i nostri sentimenti, risveglia reazioni violente o sensuali provocate dagli avvenimenti che non ci lasciano indifferenti. Per una specie di risonanza, noi rispondiamo a questi scuotimenti esteriori con turbamenti interiori. Invece di rimanere calmi, noi facciamo nostre le emozioni esteriori e vibriamo alle stesso ritmo violento. É questo fenomeno generale che spiega le violento tentazioni subite dalla maggior parte dei santi e chiarisce la natura dei loro sogni sensuali; il lato emozionale del loro essere non era sufficientemente purificato e liquidato; essi credevano che bastasse rinchiudersi tra le mura di un convento per sfuggire alla tentazione del mondo e della carne; dimenticavano che rinchiudendosi, essi rinchiudevano con loro tutte le tentazioni nascoste nel loro cuore o nel loro spirito, e queste si risvegliavano e si manifestavano soprattutto la notte sotto forma di sogni, dato che il mentale cosciente non era più là a dirigere i pensieri. Ogni volta che nei tentiamo di fare un passo avanti sul sentiero iniziatico religioso, risentiamo il peso della nostra croce, perché un nuovo elemento del nostro destino maturo sorge e noi dobbiamo lottare per padroneggiarlo. Il monaco, man mano che ascende verso Dio, subisce questi attacchi che attribuisce al demonio, ma che non sono che il risvegliarsi Sentiero Rosacrociano 1 - 2


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dalle sue passate emozioni che egli deve liquidare se vuole continuare la sua strada verso l’unione con Dio. Gli avvenimenti esteriori sono altrettanti mezzi che permettono appunto di far sorgere dall’ombra e dall’oblio un difetto nascosto al quale non pensavamo, ma che non era stato ancora estirpato. Perciò noi dobbiamo essere grati di poterci liberare di questo peso karmico attraverso gli avvenimenti che incontriamo. Se essi ci toccano così profondamente, se ci agitano così vivamente, se suscitano in noi timore e inquietudine, vuol dire che non possediamo ancora la pace completa in noi stessi. °°°

Questa considerazioni ci portano ad esaminare il lavoro degli Ausiliari Invisibili; ogni Candidato appartenente all’Associazione Rosacrociana è un Ausiliario Invisibile incosciente. Fortunatamente per lui, è incosciente agli inizi della sua utilizzazione da parte dei Fratelli Maggiori, perché le regioni emozionali inferiori nella quali è chiamato a passare e a soggiornare, sono spaventose, soprattutto nei tempi attuali. La guerra 1914-1918 non era sotto il segno dell’odio, i combattenti avevano un nobile ideale, la loro lotta era quasi cavalleresca, essa non ha conosciuto le atrocità della guerra 1940—1945 nella quale non si rispettava più il proprio nemico. L’hitlerismo ha fatto fermentare un lievito di oidi, di crudeltà, di mostruosità. Attualmente nella lotta in Algeria i sentimenti di violenza sono esacerbati dai due lati; i corpi emozionali sono abbandonati ai loro istinti di odio atroce a causa di un fanatismo cieco che non conosce né pietà né giustizia e di un egoismo totale che non può più darsi ragione e che fa sorgere un terrorismo senza limiti. Non bisogna perciò meravigliarsi del fatto che i piani inferiori del Mondo del Desiderio siano popolati di entità crudeli e malvagie animate da queste odio che esse hanno attirato ... Di conseguenza una delle prime esperienze che l’Adepto rosacrociano deve saper realizzare è il conseguimento di questa indifferenza che permette di non lasciarsi trascinare dal violento ritmo esteriore. S, Paolo ha scritto: “… niente di ciò mi agita …”; è ciò che noi dobbiamo realizzare. Il turbamento degli altri non deve turbarci, occorre saper conservare la propria calma in seno all’agitazione. Se si considera che la notte noi siamo fuori del nostre corpo fisico, si deduce che le possibilità di emozioni violente sono aumentate, perché il corpo fisico che rallenta il ritmo del corpo emozionale non è più là per frenare, essendo questo ritmo tre volte più lento il giorno che la notte. É perciò necessario possedere questa calma interiore se si vuole agire efficacemente come Ausiliario Invisibile, perché occorre poter portare la goccia d’olio che addolcirà, offrire il sorriso che consolerà. Come potremmo calmare il dolore e la pena degli altri se non abbiamo la calma in noi e se siamo turbati, spaventati o perfino atterriti per la vista delle scene del Mondo del Desiderio in cui si trovano appunto coloro che hanno bisogno del nostro soccorso, della nostra calma e della consolazione. Bisogna cominciare a ottenere questa calma quando siamo nel corpo fisico, educando Sentiero Rosacrociano 1 - 2


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dapprima il nostro corpo vitale; questo si trasforma gradualmente tramite la ripetizione, perciò occorre essere perseveranti e vigili. Non è senza ragione che Cristo ci raccomanda: “Vegliate e pregate in ogni tempo” (Luca XXI, 36), perché Egli sa che in ciò si trova la nostra salvaguardia contro gli avvenimenti scatenati o le situazioni difficili: non lasciarsi sorprendere e restare calmi in ogni circostanza. Ma questo non può ottenersi in un sol giorno; bisogna accettare questo pensiero sul tempo e persuadersi che la calma e il dominio di sé non si consegue molte rapidamente; esso è il risultato di lunghi e perseveranti sforzi. Per questo, l’esercizio della retrospezione. così espressamente raccomandato per ogni sera, é uno strumento utilissimo; bisogna saper utilizzare questo meraviglioso metodo scientifico di evoluzione che i Fratelli Maggiori ci hanno donato. Se si ha un potere di concentrazione sufficientemente forte, durante la retrospezione noi viviamo effettivamente il nostro purgatorio allorché sappiamo discernere con precisione gli errori e le colpe della giornata, quando possiamo realmente provare le sofferenze che abbiamo causato al prossimo o sentire la gioia e la felicità che abbiamo saputo distribuire attorno a noi. Ma quando questo potere di concentrazione è insufficiente, l’effetto purgatoriale ha luogo durante il sonno, nei primi due terzi della notte, Per questo, bisogna ad ogni costo aver potuto esaminare coscienziosamente tutti gli avvenimenti della giornata; in senso inverso, come indicato nella Cosmogonia, tutte le azioni, tutti i pensieri, nonché tutte le intenzioni non realizzate e i desideri non espressi, al fine di poter creare dei “cliché” che serviranno da base ai nostri sogni; in effetti è tramite i nostri sogni, che li si ricordi o no, che si realizza il nostro purgatorio. Le esperienze sono assimilate ogni mese sul corpo vitale, al momento della Luna Piena, cosa che aumenta la consistenza dei due eteri superiori che formano il corpo-anima. Questo corpo-anima è il miglior scudo contro le nefaste influenze provenienti dalle regioni inferiori dei mondi invisibili, è il guscio, lo scafandro che protegge l’Ego; però occorre che l’Ego non si lasci invadere dalla paura e sappia che la sua volontà gli permetterà di resistere efficacemente alle minacce da qualunque parte provengano. Bisogna sempre perseverare, malgrado i nostri errori e le nostre cadute e ricordarsi bene di queste parola di Max Heindel: “L’unica sconfitta è di rinunciare a continuare i propri sforzi!” Che ogni sconfitta ci inciti a tentare un nuovo sforzo per avanzare sul Sentiero iniziatico, che essa sia come un gradino verso il successo, verso la vittoria sul proprie io, perché è questa la prima vittoria da riportare, non dimentichiamolo.

 (Da “Vie Nouvelle” n°24 - trad. di D. Decandia) Sentiero Rosacrociano 1 - 2


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NOTIZIE VARIE 

UNA LETTERA … … … R. R. 1969 Torino. Ti ringrazio per il tuo interessamento alla collaborazione al nostro bollettino. Tieni presente, in questo senso, che i lavori da inviare dovrebbero prendere spunto dalla elaborazione personale ed autonoma di quanto recepito dallo studio della Cosmogonia e delle altre opere di Max Heindel e, soprattutto, dall’applicazione giornaliera dei principi in essa contenuti e non già rifacimenti o sunti di argomenti già trattati dalla nostra Guida ad uso di “quegli studenti che trovassero gravoso lo studio della Cosmogonia” come mi dici. Penso infatti che in ogni caso dovremmo sempre cercare di dare la parte migliore di noi stessi, solo così la nostra opera sarà costruttiva Dai tuoi saggi vedo che puoi far molto. All’opera, dunque! Romolo Poggi - Roma. “Vorrei sapere per quale ragione ogni appartenente alla nostra Associazione non debba conoscere, già dal momento che ne viene a far parte, quale sia il proprio tema astrologico, visto che questo tema può essere modificato, entro certi limiti, dalla propria volontà e quindi potrebbe aversi il duplice vantaggio di sottrarci a certe negatività astrologiche o allo sviluppo negativo della volontà “ Ho trasmesse per competenza la tua richiesta alla nostra sezione astrologica. Per quanto ti posso dire, sai bene che Max Heindel annette un’importanza fondamentale allo studio dell’Astrologia, tant’è vero che ha istituito in merito dei Corsi alla cui partecipazione invita tutti gli studenti rosacrociani, affinché ciascuno, per proprio cento, possa autonomamente esaminare il proprio oroscopo e trarne le dovute considerazioni. *******

GEMELLAGGIO ROSACROCIANO TOLOSA-ROMA Iris Ponzio, Dominique Gratté, Jeanne Dedieu, Germaine Beyer, Geneviève Eychenne e Rose Pupol, del Centro Rosacrociano di Tolosa (Francia) sono state gradite ospiti per alcuni giorni della nostra sezione di Roma. Giuseppe Cossu e Romolo Poggi hanno fatto gli onori di casa accompagnando le ospiti a monumenti o vestigia di Roma che hanno una qualche attinenza con le nostre discipline. Sono stati così visitati la Porta Magica di Piazza Vittorio, il Tempio di Mitra sottostante la Basilica di S. Clemente, ed altri. Alla partenza, un fascio di rose dei fratelli rosacrociani di Roma ha suggellato il gioioso e fraterno incontro. Ci auguriamo che queste rappresenti l’inizio di altri più numerosi contatti fra rosacrociani del nostre Paese e quelli di altri Paesi. ******* Per i tipi “L’Era dell’Acquario” (Bresci Editore - Via A. Vespucci n° 41 - Torino) è uscita la GUIDA INTERNAZIONALE DELL’ETÀ DELL’ACQUARIO che reca, fra le tante materie trattate, un chiaro ed ampio riferimento alla nostra Associazione e alla nostra Tre Rusicrucian Fellowship di Oceanside. Il volume porta un compendio completo dei vari movimenti spirituali italiani od esteri e di altre discipline. É pertanto un’opera utile per lo spiritualista desideroso di approfondire le proprie conoscenze, per cui lo raccomandiamo ai nostri associati.

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