Come saranno le relazioni tra i bambini dopo il COVID?
Credo di non essere l'unica a domandarsi come saranno le relazioni tra i bambini dopo il COVID. Con l’inizio della cosiddetta Fase 2 e l’apertura imminente degli spostamenti tra Regioni e tra Nazioni, ci dovremo confrontare con approcci e comportamenti differenti, ma dovremo sempre mantenere il rispetto reciproco. Ho riscontrato nei primi giorni di “apertura” una certa confusione sui comportamenti da tenere, pertanto, in qualità di mamma (noi mamme ci facciamo sempre mille domande) , ho pensato di confrontarmi con altre mamme e di provare a chiedere ai genitori che comportamento adottano o adotteranno nelle relazioni interpersonali. Il questionario proposto è volutamente semplice ed immediato: solo 5 domande che si possono compilare in meno di un minuto. L’ obiettivo è aiutarci, confrontarci, evitare situazioni di imbarazzo, magari trovare dei codici di comportamento comuni. Il questionario è visionabile a questo link https://forms.gle/uPeSdVmaKTnnPjGR9
1) Demografia del campione. Ho raccolto 165 risposte tra il 20 ed il 27 maggio. La prima domanda del questionario è: Che età hanno i tuoi figli?
0-1 1-6 6-14 Più di 14
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Come saranno le relazioni tra i bambini dopo il COVID?
Il 73,3% degli intervistati ha almeno un bambino di età compresa tra 1 e 6 anni. 2) Relazione tra pari / gioco Per indagare a quale tipo di relazione di gioco tra pari sarà esposto il bambino, ho posto la domanda come segue: fai / farai giocare i tuoi figli
con nessuno solo con i parenti solo con i bambini che già conoscono con qualsiasi bambino non so/preferisco non rispondere altro
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Come saranno le relazioni tra i bambini dopo il COVID? Il 50,9% ha risposto che farà giocare i propri figli colo con bambini che già conoscono. Essendo data la possibilità di dare risposte multiple molti hanno selezionato più categorie incluse le une nelle altre (esempio: solo con i parenti, solo con i bambini che si conoscono). Pertanto solamente 2 genitori hanno detto che non faranno giocare i propri figli con nessuno e 16 genitori li faranno giocare solo con i parenti. Nelle risposte libere “altro” gli intervistati fanno presente che preferiscono fare giocare i propri figli in piccoli gruppi, con amichetti già conosciuti, o che faranno scegliere ai propri figli con chi giocare.
3) Partecipazione alle iniziative / socializzazione Per indagare il grado di ritorno alle attività organizzate sia ludiche che educative (in considerazione del fatto che asili, scuole sono chiuse) ho posto la domanda come segue: farai partecipare i tuoi figli a attività di animazione/laboratori/centri estivi etc?
no se possibile,preferisco il "virtuale" per evitare contatti solo se individuali (solo lui/lei e/o fratelli) solo se con bambini che si conoscono già solo se con pochi bambini (anche se non si conoscono) si, come prima altro
Il 36,6% degli intervistati farà partecipare i propri figli ad attività organizzate solo se con pochi bambini (anche se non si conoscono) 3
Come saranno le relazioni tra i bambini dopo il COVID? Il 25% non farà partecipare i propri figli alle attività Il 18,9% farà partecipare i propri figli alle attività come prima Il 14% farà partecipare i propri figli alle attività solo se con bambini che già conoscono In questa domanda è interessante notare che 28 persone che hanno risposto che faranno giocare i propri figli “solo con bambini che già conoscono” , ha poi risposto che farà partecipare i propri figli a attività “solo se con pochi bambini anche se non si conoscono”. 20 intervistati che hanno risposto che faranno giocare i propri figli con qualsiasi bambino e ha poi risposto che li farà partecipare alle iniziative “come prima” mentre in 19 li faranno partecipare alle iniziative “solo se con pochi bambini anche se non si conoscono” Nelle risposte a libero commento i genitori hanno espresso per lo più incertezza e necessità di valutare in base all’evolversi della situazione. Da notare che il ricorso al virtuale è stato indicato da solo 2 intervistati.
4) Livello di attenzione percepito Per sondare il livello di attenzione atteso da parte degli altri, ho posto, su una scala da 1 a 10, la domanda come segue: che livello di attenzione/prevenzione ti aspetti da parte dei genitori degli altri bambini?
Il 26,7% degli intervistati si aspetta un livello di attenzione da parte dei genitori degli altri bambini, pari a 10, il 21,8% pari a 8 e il 10,3% pari a 7. 4
Come saranno le relazioni tra i bambini dopo il COVID? Tra coloro che faranno giocare i figli solo con i bambini che già conoscono la media del livello di attenzione atteso è 8, mentre tra coloro che faranno giocare i bambini con chiunque, la media è 6,7. Solo il 10,2% dei genitori si aspetta un livello di attenzione inferiore a 6, da parte delle altre famiglie. 5) Livello di sicurezza e prevenzione adottato Per confrontare il livello di sicurezza percepito con quelli effettivamente adottato da noi stessi, ho posto la domanda come segue: che presidi utilizzerai per i tuoi figli quando incontrerete altri bambini o nelle aree di gioco attrezzate? (sono possibili più risposte)
mascherina guanti igienizzante per le mani nessuna non so/ preferisco non rispondere
suddivise per le categorie: familiari, amici, sconosciuti
Ne desumiamo che per quanto riguarda i familiari la maggior parte degli intervistati ricorrerà alla igienizzazione delle mani (57 risposte), in 36 abbineranno igienizzante mani e mascherina e in 11 solo la mascherina. Con gli amici vediamo un aumento dell’utilizzo dell’igienizzante mani (119) e delle mascherine (80) e con gli sconosciuti il ricorso alla mascherina (118) è pari all’utilizzo dell’igienizzante per le mani (115) e vengono abbinati dalla maggioranza degli intervistati. 10 intervistati, infine, hanno dichiarato che non utilizzeranno alcun presidio per i propri figli (né con i familiari, né con gli amici, né con gli sconosciuti), tra di essi 8 avevano dichiarato che faranno giocare i propri figli con qualsiasi bambino. 5
Come saranno le relazioni tra i bambini dopo il COVID?
6) Conclusioni Dai commenti aperti e liberi, emerge una sensazione di attesa e di incertezza . Nell’attesa che la situazione evolva, qualunque sia la vostra scelta nel rapportarvi con gli altri e nel far rapportare i vostri figli con i loro pari, ricordiamoci che dobbiamo rispettarci a vicenda pur nelle nostre diversità e che il miglior insegnamento è l’esempio.
Sarei ben lieta che l’analisi dei dati fosse ulteriormente approfondita da esperti del settore. I dati sono anonimi, per la consultazione scrivetemi a giardida@libero.it
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