Antica Saliera Studio | gallery | ipogeo in collaborazione con
UIC UNIONE ITALIANA DEI CIECHI E DEGLI IPOVEDENTI - Lecce è lieta di presentare
NEL BUIO percorso espositivo sensoriale
LECCE 05 > 19 luglio 2019 Inaugurazione venerdì 5 luglio ore 20.00
Il progetto Una sequenza di opere materiche che formeranno un percorso espositivo nella totale oscurità per i visitatori: un’esperienza sensoriale che coinvolgerà tutti i sensi, tranne la vista: un percorso sensoriale in cui ci si trova alle prese con una condizione mai sperimentata. I visitatori saranno accompagnati da una guida dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti per esplorare gli ambienti e i due piani di esposizione di Antica Saliera; dovranno affidarsi esclusivamente ai sensi del tatto, dell'udito, dell’olfatto, fino a giungere all’ultima sala, dove, sempre nell’oscurità, si potrà commentare l’esperienza vissuta. Il progetto vuole essere l'occasione per scoprire, da parte del pubblico ‘vedente’, nuove dimensioni: non solo quindi la riscoperta di sensi, ma anche la sensibilizzazione, attraverso una simulazione di cecità, e l’invito a sperimentare come la percezione della realtà, delle opere d’arte e la comunicazione possano essere molto più profonde e intense in assenza della luce. Un’esperienza per scoprire che la vita, anche per chi non vede, non è affatto vuota, né triste. È, per alcuni aspetti, semplicemente diversa. Saranno in esposizione 20 opere scelte nella sezione pittura e scultura.
La location Antica Saliera è uno studio - gallery sito nel cuore di Lecce, in Via degli Antoglietta 11/A, in un edificio risalente all’anno 1200, parte di un convento annesso al complesso dei Gesuiti. Con un attento intervento di recupero conservativo oggi parte della struttura è lo studio della curatrice Gina Affinito ed ospita lo spazio “Antica Saliera”, fruibile come galleria dedicata a mostre personali e collettive, sala polivalente per presentazioni, conferenze o riunioni, saletta per corsi, shooting fotografici ed eventi culturali in genere. Nei sotterranei dell’edificio è stata rinvenuta una sala ipogea di interesse storico e antropologico; riportata alla luce ospita una galleria per opere scultoree e ceramiche.
UIC L’Unione italiana ciechi ed ipovedenti è un’organizzazione non lucrativa di utilità sociale (ONLUS). L’Unione favorisce la piena attuazione dei diritti umani, civili e sociali dei ciechi e ipovedenti e la loro equiparazione sociale e l’integrazione in ogni ambito della vita civile tramite iniziative per la prevenzione della cecità, per il recupero visivo, per la riabilitazione e l’istruzione dei ciechi e per la loro formazione culturale e professionale. Favorisce la piena attuazione del diritto del lavoro per i videolesi tramite il collocamento lavorativo e l’attività professionale, sia in forme individuale che cooperative. Attua iniziative assistenziali, con particolare attenzione ai pluriminorati, agli anziani e a quelli in situazione di particolare emarginazione sociale, nonché specifici interventi, per l’integrazione scolastica, professionale e sociale dei minorati della vista; opera nel campo tiflologico e tiflotecnico per garantire la disponibilità di sempre più avanzati strumenti, a condizioni di mercato accessibili. L’azione incisiva e costante dell’Unione ha fatto sì che per unanime riconoscimento internazionale , le leggi italiane a favore dei minorati della vista siano fra le più avanzate del mondo. Tra i più significativi risultati conseguiti dall’Unione si segnalano il diritto all’istruzione, l’istituzione della “Scuola di metodo” per la formazione degli insegnanti delle scuole speciali, la fondazione della stamperia nazionale braille di Firenze e della biblioteca italiana per ciechi, la quale opera come biblioteca circolante, distribuendo sull’intero territorio nazionale i testi scritti in braille e su supporti digitali; l’obbligo per le amministrazioni provinciali, di sostenere le spese per l’assistenza scolastica dei minorati della vista, fino al conseguimento, da parte dei capaci, di una qualificazione professionale, laurea compresa; una pensione per i ciechi impossibilitati a svolgere qualsiasi attività lavorativa e l’indennità di accompagnamento, al solo titolo della cecità, per i ciechi assoluti; il diritto di partecipare a concorsi a cattedre per i posti di preside nelle scuole pubbliche, ai concorsi per l’accesso alle carriere direttive e dirigenziali del pubblico impiego, ai concorsi per le magistrature speciali e ordinarie; il collocamento obbligatorio per i centralinisti telefonici, per i massofioterapisti e per i terapisti della riabilitazione non vedenti.
In esposizione
ANTONIO BARBERA “Senza titolo: o delle sinopie ... la genesi” acquerello e cementite su tavola cm 100x70
Giuseppe bartolomei “Muro” tec. mista: olio, acrilico, caffè, stucco su tela cm 80x60
mirella calza “Striscia di luce� tec. mista su tela cm 80x80
katia corallo “Amanti nel buio� tec. mista cm 30x30
Fabio D’agostino “Discesa” filo di ferro cotto, specchio, lenti cm 30x30x70h
alessandra damiano “La mia corsa� olio su tela con applicazioni materiche cm 80x80
francesco fai “Enjoy the darkness� scultura sonora in pietra con base in ferro cm 28x15x105h
Roberta Fracella “Cubo prospettico� tecnica polimaterica su tela cm 90x90
Rossella Ferrero “Intrecci� spago rinforzato con fil di ferro cm 25x35h (x3)
Andrea marco ghia “Mani di donna� tecnica mista e materiali tridimensionali su tela cm 35x35
Laura a. lepore “Percorsi� tecnica mista su cartapesta a rilievo cm 95x65
Gaia pasini “D - 2019” creta bianca e smalto cm 14x22x28h
Daniela Piga “Lontano� installazione: libro di stoffa tattile cm cm 23x32
antonio pilato “Disperazione e fuga impossibile dalla tirannia� inchiostro, nastro, stucco, vinavil, silicone e vernice vetrificante su tela cm 50x40
cristina pipan “Industria tessile� tecnica mista: acrilico e stoffa su tela cm 70x100
simonetta rossetti “Florilegio� composizione di materiali naturali essiccati cm 42x30x5
Cristina rossi - yago “Fiore d’inverno” olio su tela cm 70x50
Anna Serralunga “In ascolto dell’Universo” bassorilievo - argilla refrattaria e patine metalliche cm 43x43x9
Massimo tanzi “L’ albero del bene e del male” incisione su tavola, gesso e colla di coniglio cm 90x120
Si ringrazia Salvatore Peluso - Presidente UIC Lecce Giuseppe Quarta, UIC Lecce I volontari “Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti� di Lecce