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Intrattenimento, convergenza e sostenibilità

Le direttrici dello sviluppo del settore del gioco alla luce dei trend emersi durante la pandemia da coronavirus

di Laura D’Angeli

Il 2020 può essere ricordato come un anno caratterizzato da una forte discontinuità dal punto di vista sociale ed economico. Questo particolare momento congiunturale ha fatto nascere degli interrogativi sulle possibili evoluzioni del settore del gioco con vincita in denaro nei prossimi anni e sugli ambiti di miglioramento e di innovazione. Dai vari dibattiti a livello internazionale, emerge un quadro evolutivo basato principalmente sulla valorizzazione di tre elementi: l’innovazione di prodotto orientata verso l’intrattenimento, la convergenza delle esperienze tra offline e online, la spinta ulteriore verso modelli di sviluppo sostenibili e di gioco responsabile. Per quanto riguarda l’innovazione, molta attenzione è stata posta sullo sviluppo di prodotti (per esempio per le scommesse) che possano risentire meno dei periodi di chiusura o di inibizione delle attività sportive come, ad esempio, gli eSports e gli eventi virtuali. Per i giochi da casinò, l’innovazione è stata rivolta verso la definizione di prodotti contenenti componenti di abilità o di gamification. Lo scopo di tale innovazione è, da un lato, cercare di attrarre le generazioni più giovani ed abituate a dinamiche di gioco competitive e di abilità e dall’altro, dall’esigenza di sviluppare prodotti con maggiore intrattenimento e minore volatilità (per volatilità si intende il rapporto tra somma spesa dal giocatore e tempo di gioco) e spesa per tempo giocato. La pandemia ha accelerato il processo di convergenza tra il mondo fisico e online, evidenziando la forte interconnessione e complementarietà esistente tra le due realtà. Le esperienze online dei consumatori diventano più fluide e frequenti anche in relazione al maggiore tempo passato a casa e all’esigenza di intrattenersi in modo diverso. L’e-commerce diventa quasi un obbligo durante il lockdown e anche il gioco con vincita in denaro, orfano della sua componente fisica, accelera sull’online. Per il futuro è difficile ipotizzare che il gioco online possa sostituire il gioco su rete fisica ma, piuttosto è possibile immaginare un processo di convergenza con l’ampliamento delle sinergie tra i diversi canali di vendita. La dimostrazione emerge dalla rapida ripresa della domanda di gioco per la rete fisica dopo il periodo di lockdown. Le motivazioni della resilienza dell’offerta di gioco fisico sono da ricercarsi, infatti, nelle caratteristiche specifiche dell’offerta di gioco e nella sua capacità di offrire al giocatore un’esperienza di socialità unica, distintiva e non facilmente sostituibile. Del resto, il gioco online con vincita in denaro vive da

diversi anni un trend di crescita connesso ad altri fattori come l’evoluzione della domanda verso servizi digitali e le innovazioni di prodotto. Il gioco online, infatti, ha registrato un incremento nel 2019 rispetto al 2018 di circa il 14 percento, raggiungendo un valore complessivo nel 2019 di 1,85 miliardi di euro. Nel corso del 2020 il gioco online ha continuato il suo percorso di espansione mostrando un’accelerazione nel periodo di lockdown soprattutto per i giochi ad elevato intrattenimento e socialità come il bingo, il poker e gli skill games. Nei primi otto mesi dell’anno il bingo, il poker e gli skill games evidenziano un incremento della spesa del giocatore (gross gaming revenue - Ggr) di oltre il 50 percento. Per il 2020 è possibile prevedere un incremento del gioco online rispetto al 2019 compreso tra il 25 percento e il 27 percento che può considerarsi l’effetto combinato del percorso di crescita graduale che già caratterizzava il gioco online prima della pandemia e dell’effetto temporaneo del lockdown. Inoltre, l’incremento di alcune tipologie di gioco online non è riuscito a compensare le gravi perdite di raccolta registrate per la rete fisica a seguito dei periodi di chiusura. Gran parte della domanda di gioco soddisfatta attraverso il gioco nei punti vendita non si è rivolta al gioco online. Relativamente alla sostenibilità sociale del gioco, a livello internazionale, l’attenzione è stata posta sulla ricerca e l’introduzione di nuovi strumenti di gioco responsabile, sul monitoraggio del fenomeno del disturbo da gioco d’azzardo (Dga) e sulla valorizzazione del ruolo dell’informazione al giocatore (pubblicità progresso). Dal punto di vista degli strumenti di gioco responsabile emerge l’adozione di un approccio sistemico basato sull’utilizzo combinato e simultaneo di più indicatori tarati per l’identificazione del comportamento del giocatore e l’introduzione di sistemi predittivi della condotta del giocatore costruiti con strutture informatiche di Intelligenza Artificiale. L’obiettivo principale è quello di fare prevenzione individuando, tempestivamente, i comportamenti devianti del giocatore “inizialmente sociale”. Un ulteriore elemento per garantire la sostenibilità sociale del gioco è rappresentato dal monitoraggio periodico del Dga. Tale strumento si rivela particolarmente utile per implementare, laddove necessario, eventuali misure aggiuntive per il contrasto e la prevenzione del disturbo stesso. L’informazione al giocatore è un altro importante pilastro del processo di sostenibilità del gioco, in quanto una corretta informazione sul funzionamento del gioco e sulla sua rete legale può proteggere il giocatore oltre che, dallo sviluppo di patologie anche dal contatto inconsapevole con siti online o punti vendita illegali. La comunicazione, in tutte le sue forme, rappresenta la fonte primaria dell’informazione per un consumatore e gli consente di effettuare scelte consapevoli di consumo attraverso non solo, la possibilità di comparare le offerte delle diverse aziende ma, anche attraverso una migliore conoscenza delle caratteristiche del prodotto/servizio che intende acquistare. In Italia, il gioco con vincita in denaro si presenta come un settore molto controverso nel dibattito pubblico e con problemi reputazionali ancora non risolti. L’entrata in vigore del cosiddetto decreto Dignità ha proibito la comunicazione per il gioco pubblico, così come qualsiasi altra forma di promozione dei giochi. Ha vietato, inoltre, tutte le forme di comunicazione di marketing socialmente responsabile effettuate da un operatore con i propri marchi distintivi anche se prive di contenuti promozionali. In altre industry, invece, il marketing responsabile, è uno strumento apprezzato dai consumatori perché aiuta a migliorare il rapporto di fiducia tra azienda e consumatore. I Millennials, ad esempio, sono stati influenzati dal marketing socialmente responsabile (grazie alle informazioni diffuse attraverso specifiche campagne di comunicazione) e sono diventati cauti nelle loro scelte di marca preferendo associarsi a marchi onesti, attenti all’ambiente, etici e che lavorano per il meglio della società, inducendo un miglioramento di interi settori merceologici.

LEI CHI È?!?

Laura D’Angeli è business consultant con esperienza ventennale nel settore del gaming. Nell’ambito delle sue attività professionali ha sviluppato progetti relativi alla pianificazione strategica, al marketing responsabile e alla sostenibilità sociale di impresa. È membro del Gruppo studi e Ricerche Diritti e Salute del Giocatore-Consumatore. Settore dei giochi e delle scommesse, presso l’Università di Tor Vergata.

Play’n GO La cassetta degli attrezzi dell’intrattenimento digitale

“Gli operatori hanno molti strumenti nella loro cassetta degli attrezzi e, come fornitori, possiamo darglieli”. Questa la mission del fornitore di casino games Play’n GO, il cui head of sales and account management, Magnus Olsson, sottolinea come “il ruolo che giocano tali strumenti nel divertimento di un giocatore è fondamentale, ma è sempre importante guardare al quadro più ampio”. Uno di questi strumenti è l’Rtp, acronimo che sta per return to player. E sotto questo profilo, guardando al mercato tricolore, Olsson evidenzia: “Certifichiamo tutti i nostri giochi in Italia (eccetto le slot video bingo che, a causa di alcune complessità matematiche intrinseche, rimangono al 96 percento di Rtp) per tre diversi livelli; 96, 94 e 91, in linea con i requisiti minimi previsti. Cercheremo sempre di avvicinarci il più possibile a questi numeri. A volte potrebbero essere più alti, ma non sono mai inferiori. Ad esempio una delle nostre slot popolari più recenti, Holiday Spirits, è certificata al 91,21, 94,22 e 96,29 percento”. Ciò significa che ogni gioco “passa attraverso un gran numero di certificazioni e ognuna ha un costo significativo. Ma è un costo necessario per dare agli operatori la tranquillità e maggiori opzioni per includere i nostri giochi nelle loro offerte”. Olsson spiega: “Sebbene l’Rtp possa essere aumentato o abbassato, molte giurisdizioni hanno requisiti minimi di Rtp, come il 90 percento qui in Italia, e di solito vengono adeguati per aggiungere promozioni come i jackpot a un gioco”. Ma la percentuale di restituzione al giocatore non è l’unica cosa che può differire in una slot: “Ci sono altri elementi, incluse la vincita massima e la volatilità. È fondamentale assicurarsi che tutti questi elementi siano ottimizzati per fornire la migliore esperienza”. Per Play’n GO, “la sfida, ed è una sfida divertente ed eccitante, è progettare un gioco che sia gratificante a tutti i livelli, mantenga un po’ di eccitazione e fornisca belle vincite che non siano troppo piccole per essere insignificanti e non troppo grandi in modo che la vincita massima non si mangi tutto l’Rtp”. Olsson assicura, ancora: “Non abbiamo problemi a essere trasparenti su Rtp, volatilità o vincita massima. Stiamo esplorando modi per fornire ancora più informazioni e dati su questi argomenti, fornendo maggiore chiarezza sull’esperienza del giocatore che ogni gioco offre. In genere l’Rtp nel gioco base è diverso dal gioco bonus. Quindi, quando si tenta la fortuna a un gioco, cercando di ottenere il round bonus, si ottengono molte piccole vincite. Nel gioco bonus si possono attivare grandi vincite. Ma cosa succede se la maggior parte dell’Rtp è nel gioco base e l’Rtp della partita bonus è significativamente inferiore e, allo stesso tempo, si può acquistare l’entrata per il round bonus? Si pagherebbe effettivamente per ottenere un Rtp molto più basso, mentre il gioco sarebbe comunque certificato al 96 percento, si potrebbe effettivamente giocare al 50-60 percento di Rtp. Tuttavia quando si controlla il file d’aiuto, si potrebbe credere di giocare al 96 percento tutto il tempo”. Per quanto riguarda invece la volatilità, osserva ancora Olsson, “potremmo avere una visione diversa su cosa significhi volatilità alta contro bassa rispetto ad altri fornitori. Quindi ci assicuriamo che non solo comprendano la volatilità ma anche cosa significhi nei termini di Play’n GO. La trasparenza è fondamentale. Come sempre la cosa più importante è fornire un intrattenimento digitale eccezionale. Giocare la partita dall’inizio alla fine, sperimentare le caratteristiche, il suono e la trama dovrebbe essere un’esperienza gratificante. La possibilità di vincere di tanto in tanto è la ciliegina sulla torta”, conclude Play’n GO.

Pragmatic Play Multi product per un divertimento sempre al top

“Nel 2020 abbiamo raggiunto una consacrazione a livello globale come top provider per le slot, ma soprattutto siamo diventati multi-product con il lancio del nostro casinò live, del bingo e dei virtual sports”. Con queste parole Luca Galli, head of business development di Pragmatic Play, traccia un lusinghiero bilancio, per il fornitore maltese di giochi online, dell’anno che volge al termine. Non solo: “Quest’anno ci ha visto attori di Drops&Wins, la più grande network promotion mai realizzata da un provider, che sarà attiva anche per parte del 2021. Per quanto riguarda il mercato italiano, siamo orgogliosi di essere tra i principali fornitori di gioco, con una crescita costante che puntiamo ad aumentare nel 2021 con l’aggiunta di nuovi prodotti”. Guardando al futuro, su che cosa focalizzerete l’attenzione? “In Italia ci stiamo concentrando sul contrattualizzare i pochi concessionari non ancora nostri clienti, sul mandare live le nostre slot e far conoscere gli altri prodotti come il casinò live e i virtual sports. Il focus principale rimane quello di creare nuovi giochi sempre più coinvolgenti, che garantiscano il massimo del divertimento, ma abbiamo anche in serbo delle gustose novità con delle network promotions dedicate al mercato italiano”. Quanto è importante per voi il mercato italiano del gioco online? “Il mercato italiano è uno dei più importanti a livello europeo e per noi è fondamentale posizionarci come market leader del settore. Stiamo facendo tutto il possibile per riuscirci e siamo ottimisti per il futuro”. L’industria del gioco online è chiamata a grande responsabilità in questo momento di pandemia. Come state affrontando la questione? “Questo è un argomento molto delicato, al quale teniamo molto. Tutti i nostri giochi vengono sviluppati nel rispetto del ‘gioco legale e responsabile’ e ci assicuriamo sempre che anche i nostri clienti rispettino questi princìpi, per il bene degli utenti e di tutto il movimento”.

E SU NETBET SBARCA ANCHE IL CASINO LIVE

Tempo di bilanci ma anche di nuove, o meglio, più forti alleanze. Si rafforza infatti la partnership tra l’operatore NetBet e Pragmatic Play, grazie all’accordo che prevede l’integrazione dei tavoli del Casinò Live. NetBet è sempre alla ricerca di “nuovi fornitori capaci di offrire titoli divertenti e innovativi, che si sposino perfettamente con le esigenze dei vari mercati internazionali in cui opera. Di conseguenza, quello con Pragmatic Play è un accordo fortemente voluto e per certi versi atteso, da giocatori e addetti ai lavori, in virtù della lunga partnership che già lega le due aziende sin dal momento del lancio delle slot online del fornitore”. I tavoli Live di Pragmatic Play si aggiungono così alla vasta selezione di giochi in stile Vegas con dealer virtuali presenti nel Casinò Live di NetBet. Tutto ciò si traduce in un’esperienza di gioco ancora più coinvolgente, disponibile 24 ore al giorno e 7 giorni su 7, anche attraverso dispositivi mobili quali smartphone e tablet. Claudia Georgevici, Pr Manager di NetBet, dichiara: “Le slot di Pragmatic Play sono sempre state un prodotto fondamentale della nostra offerta e adesso non vediamo l’ora di offrire anche i migliori tavoli del loro Casinò Live, presentati dai loro fantastici dealer. Siamo certi che i nostri giocatori lo ameranno”. Albert Pesca, head of account management di Pragmatic Play, commenta a sua volta il nuovo accordo: “Non vediamo l’ora di scoprire come il nostro Casinò Live verrà accolto su NetBet. Quella con loro è una partnership di cui siamo particolarmente orgogliosi, visto il successo già ottenuto dalle nostre slot sulla loro piattaforma. Siamo davvero felici di vedere come sempre più operatori vogliano integrare tutti i nostri prodotti, insieme alle slot: il nostro obiettivo è quello di diventare il punto di riferimento multi-prodotto dell’intera industria del gioco.”

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Codere Il dovere della responsabilità

La multinazionale rafforza il piano di Rsc e gioco responsabile per garantire un’esperienza di intrattenimento sicura e una protezione ottimale per i soggetti vulnerabili

“I valori di integrità e trasparenza fanno parte della storia di Codere da sempre. La scelta di operare esclusivamente in mercati regolamentati è figlia di questi due concetti, fondamentali per un’azienda, come la nostra, che offre intrattenimento attraverso gioco con vincita in danaro. La responsabilità sociale, che ci ha sempre contraddistinto a livello locale, assume ora connotati global e, in questa precisa epoca storica, diventa un dovere morale assoluto e inderogabile”.

Lo sottolinea Alejandro Pascual, regional manager di Codere Europa, nel presentare il nuovo Piano di responsabilità sociale corporativa e gioco responsabile implementato dal Gruppo, con l’obiettivo di raccogliere e unificare le azioni nei diversi mercati e promuoverle attraverso un progetto strategico con il quale aspira a migliorare la sua risposta alle principali aspettative e preoccupazioni sociali rispetto al settore. Un piano aggiornato, con cui la multinazionale del gioco raddoppia così il suo impegno nella creazione di valore attraverso una gestione responsabile, che garantisce un’esperienza di intrattenimento sicura e una protezione ottimale per i soggetti vulnerabili, di cui Pascual illustra i capisaldi. “Abbiamo definito quattro pilastri intorno a cui si sviluppa il nostro piano e sono: prevenzione, sensibilizzazione, individuazione dei comportamenti a rischio e gestione di questi comportamenti. Da un’approfondita analisi condotta worldwide è emerso che è proprio su questi quattro elementi che si fonda un approccio corretto ed efficace. E noi intendiamo portarlo avanti”. Al fine di individuare le preoccupazioni dei suoi principali stakeholder riguardanti l’industria del gioco e fornire loro una risposta globale, l’azienda ha istituito un Comitato per le relazioni istituzionali guidato dal Ceo del Gruppo Codere e composto dal primo livello direttivo. Questo comitato, che sarà ora responsabile dell’attuazione e del monitoraggio del piano, nell’ultimo anno ha effettuato un’analisi esaustiva, indicando come priorità alcuni temi e stabilendo il suo posizionamento e il piano d’azione rispetto ad essi. Fra loro spicca, ad esempio, quello della regolamentazione della pubblicità, tema molto “sentito” dagli operatori del gioco in Italia. “Codere ha sempre ragionato in termini di responsabilità, tant’è che fummo tra i firmatari del Codice di autoregolamentazione realizzato nel 2012 con lo Iap, Istituto di autodisciplina pubblicitaria”, ricorda il regional manager di Codere Europa. “Ritengo però che, nella ricerca di un punto di equilibrio, non si debba innanzitutto cadere nella demagogia e nel populismo. Non si devono alimentare sogni di vincite stratosferiche o di

magici cambi di vita ma il gioco legale deve potersi fare terna” al Gruppo, con un programma di azione basato riconoscere dal consumatore soprattutto per garantire il sui valori dell’organizzazione, che coinvolgerà tutti i diconsumatore stesso. pendenti e i collaboratori di Codere. È stato dimostrato che, spesso, chi gioca non è consape- “Il punto di partenza sarà la formazione, globale e convole di stare giocando su siti o in locali non autorizzati tinua. Tutti i dipendenti di Codere, formati da sempre e il divieto di pubblicità assoluto previsto dal decreto sulla base dei principi e dei valori aziendali e in conforDignità non aiuta a raggiungere questa consapevolezza”. mità con le normative proprie di ciascun Paese, avranno Altro punto importante del Piano di Codere è il lavoro a disposizione un nuovo corso di formazione a distanza sull’immagine del settore, spesso oggetto di fake news che consentirà una maggiore consapevolezza nel ruolo o di campagne mediatiche denigra- e fornirà gli strumenti per un cortorie. retto approccio col cliente, specie Ma cosa bisognerebbe fare in con- «Con questo Piano di Rsc col cliente che manifesta comportacreto per dare un quadro oggettivo stiamo compiendo un ulteriore menti a rischio. dell’industria del gioco e porre fine passo nella nostra gestione Una categoria di soggetti che, seba questi attacchi? responsabile, con l’obiettivo bene rappresenti una percentuale “Partire dai dati, dalla conoscenza di attenuare le principali infinitesimale dei clienti delle noe da una corretta comunicazione, preoccupazioni sociali relative stre sale, deve essere tutelata nel solo così si potrà atterrare su una al settore e di essere leader migliore dei modi. nuova immagine del settore. nella promozione del gioco Anche conoscere la storia del gioLa demonizzazione del gioco è stata responsabile» co, le sue numerose declinazioni e possibile perché sono state diffuse il suo percorso verso la legalità sarà tante ‘fake news’ alimentate pur- Vicente Di Loreto fondamentale per restituire dignitroppo da soggetti che, mediatica- Ceo del Gruppo Codere tà a tutti noi che lavoriamo per un mente, si sono guadagnati così una intrattenimento sano ma che veniagrandissima visibilità. Dovremmo mo costantemente messi all’indice”. fare fronte comune nel diffondere dati scientificamente Un impegno ancora più importante, se possibile, alla luce provati e dare spazio ai tanti studi e approfondimenti delle difficoltà che il mondo del gioco sta attraversando, condotti da primi enti di ricerca e università che atte- più di altri settori, per la chiusura o la limitazione di molte stano la validità del sistema concessorio, del gioco legale attività a causa della pandemia di Covid-19, in tanti Paesi. come presidio di legalità, e diffondere l’immenso lavoro “Stiamo affrontando la situazione nell’unico modo posfatto dalle singole aziende e dal settore per il gioco re- sibile, con grande senso di responsabilità e lavorando sponsabile. per farci trovare pronti nel momento in cui sarà possiPurtroppo, però, i rari fenomeni di criminalità fanno bile tornare alla normalità. molta più audience dell’enorme lavoro condotto per la Nel frattempo abbiamo messo in campo, in Italia come legalità da Adm insieme con i concessionari e gli opera- nel resto del mondo, tutte le soluzioni possibili per gatori di gioco legale”. rantire la sicurezza dei nostri clienti e dei nostri dipenUn altro asse portante del Piano è la “responsabilità in- denti. Speriamo solo di poter riaprire presto!”.

Le priorità

Al fine di individuare le preoccupazioni dei suoi principali stakeholder riguardanti l’industria del gioco e fornire loro una risposta globale, Codere ha istituito un Comitato per le relazioni istituzionali guidato dal Ceo del Gruppo e composto dal primo livello direttivo. Questi i temi oggetto del Piano d’azione. Regolamentazione della pubblicità: una scarsa regolamentazione delle comunicazioni commerciali del gioco può portare a una sovraesposizione che mette a rischio la protezione ottimale dei gruppi vulnerabili, in particolare i minori. L’azienda difende ragionevoli limitazioni alla pubblicità del gioco sulla base di criteri oggettivi, qualunque sia la natura dell’operatore (pubblico o privato). Pianificazione dei locali di gioco: Codere sostiene una regolamentazione che riordini l’installazione di locali, la loro dimensione e le tipologie di gioco che possono essere offerte – con l’obiettivo di ridurre razionalmente l’incidenza del gioco problematico –, nel rispetto di attività e investimenti e già stabiliti. Controllo dell’accesso al gioco: Codere è radicale per quanto riguarda l’accesso zero ai minori e a coloro che si sono autoesclusi sia attraverso il canale retail che online. A tal fine, oltre al rispetto totale delle normative vigenti, la società mantiene una stretta collaborazione con enti pubblici e privati per promuovere normative che consentano di raggiungere questo obiettivo. Gestione dei gruppi vulnerabili: l’azienda si impegna ad analizzare e attuare in modo permanente misure di gioco responsabile, al fine di garantire la migliore protezione dei minori e degli utenti con comportamenti problematici. Immagine del settore: la disinformazione sull’attività di gioco favorisce la diffusione di pregiudizi e convinzioni non supportate dai dati, che deteriorano l’immagine pubblica del settore. Codere ritiene di dover dare luce al settore e contribuire a nobilitarlo, promuovendo e diffondendo studi oggettivi sul comparto che ne riflettano una immagine reale.

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