EV-Obbiettivo Selous

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REPORTAGE

Testi di Koko Kosila e Giorgio Trucco, fotografie di Giorgio Trucco

Safari in una riserva faunistica fra le meno conosciute dal turismo

Tanzania,

avventura Selous

La più grande area protetta dell’Africa, ricca di animali e splendidi panorami, svelata dal suo isolamento On safari in one of the least known and least traveled game reserves

Tanzania, adventure in Selous

The largest protected area in Africa, filled with wildlife and rich in stunning panoramas, revealed from its isolation

U

n viaggiatore avventuroso, che preferisce mete meno note e non fa della comodità un’esigenza, è il turista ideale della riserva faunistica del Selous. Situata nel Sudest della Tanzania, con i suoi 55.000 Kmq è l’area protetta più estesa dell’Africa: grande quanto la Svizzera, quattro volte il Parco Nazionale del Serengeti. Il Selous ospita alcune tra le più numerose popolazioni di elefanti, rinoceronti neri (di cui esiste qui una riserva speciale), bufali, ippopotami e licaoni; la presenza di giraffe è così massiccia da avergli meritato

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The adventurous traveler who favors less known destinations and doesn’t think of convenience as an absolute requirement is the ideal tourist for a visit to the Selous Game Reserve. Located in southeast Tanzania, with its 21,000 square miles, it is as large as Switzerland and four times the size of Serengeti National Park, making it Africa’s largest protected area. Selous is home to some of the largest populations of elephant, black rhino (of which there is a special reserve inside the reserve), buffalo, hippo and wild dog; the giraffe population is so large that Selous has been nicknamed Giraffic Park and it is a primary spot for birders with over

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una meta unica, come un gioiello in uno scrigno A unique destination precious as a jewel inside a coffer

Un bell’esemplare di impala (Aepyceros melampus), mimetizzato nell’alta vegetazione della stagione secca. A beautiful specimen of Imapla (Aepyceros melampus).


il soprannome di Giraffic Park, e con oltre quattrocento specie di uccelli è luogo di primario interesse per i birdwatchers. Abbiamo intrapreso il lungo viaggio verso il Selous con la perseveranza e l’attesa di arrivare che si devono ad una meta remota come un gioiello in uno scrigno, da conquistare e svelare passo dopo passo. Da Dar es Salaam ci siamo diretti a sud lungo la strada B2, felici di lasciarci alle spalle il rumore, l’inquinamento, il traffico e il sovraffollamento della città. A Kibiti, l’ultimo posto tappa per rifornirsi di carburante, svoltando verso sudovest l’asfalto finisce, e inizia un’interminabile pista di terra rossa disseminata di pietre e frequenti sobbalzi. Già nella buffer zone – la fascia di rispetto che separa un’area protetta dagli insediamenti umani – si avvistano numerosi i babbuini ed i colobi sugli alberi a bordo

400 different species recorded. We initiated our lengthy trip to Selous with plenty of perseverance and excited anticipation for a distant destination as precious as a jewel, to be discovered and savored step by step. From Dar es Salaam we hit the B2 highway, heading south, with our spirits high from finally escaping the city’s noise, pollution, traffic and overcrowding. Turning off southwesterly in Kibiti, the last opportunity to buy fuel; the tarmac ends and becomes a never ending red dirt path, strewn with rocks and frequent bumps. Several baboons and colobus monkeys can be seen in the buffer zone – the safety corridor that surrounds a protected area and separates it from human existence. It is only after making it past the Mtemere Gate that we get our first sighting of the large animals we have came here for. After finalizing the entrance formalities, we are finally on our way into the reserve with the reassuring

la presenza di giraffe è così massiccia da avergli meritato il soprannome di Giraffic Park The giraffe population is so large that Selous has been nicknamed Giraffic Park

strada. Ma è solo dopo aver oltrepassato l’enand mandatory company of a park ranger, Mr. trata del Mtemere Gate che abbiamo la posBombwe: an initially reserved, shortish, muscular sibilità di osservare i grandi animali per cui man in his 50’s who has been employed at Selous siamo giunti fin qui. Espletate le formalità for 32 years. With his trusty “elephant” rifle, he will per l’ingresso entriamo finalmente nella ribe at our side for the duration of our visit, allowing serva, accompagnati dalla presenza rassicuus to be on foot for our photographic assignment. rante e obbligatoria di un ranger del parco, It is mid-afternoon, the perfect time to start our first Mr. Bombwe: è un uomo sulla cinquantina, game drive to Lake Mzizima, where we find plenty inizialmente riservato, piccolo e of hippos and crocodiles basking in the muscoloso, che lavora al Selous afternoon sun. As we round a bend Sulla giovane giraffa maasai (Giraffa camelopardalis tippelda trentadue anni. Con il suo along the waterfront, Mr. Bombwe skirchi) si nota il caratteristico manfidato compagno, un fucile «da stands up in his seat, points towards to a rombi spezzati. elefanti» di grosso calibro, sarà the vegetation and says calmly, A young Maasai giraffe (Giraffa caal nostro fianco per tutto il tem“There.” We are just upon a wellmelopardalis tippelskirchi) displaying the charachteristic jagged-edged po della visita, consentendoci camouflaged pride of seven lionesses patterns di lavorare a piedi per il nostro lazing about in the afternoon heat. reportage fotografico. We stop the truck and start capturing È pomeriggio inoltrato: il momento ideale images of the group. By this time, the sun has sunken per il primo game-drive verso il lago Mzizito the perfect height, casting the ideal glow upon ma, dove numerosi ippopotami e coccodrilthe scene. The silence around us is absolute and li si godono l’ultimo sole. Dopo una svolta matched only by the amazing solitude of the setting. lungo la sponda, Mr. Bombwe si alza dal Slowly, one by one, the lionesses rise and disappear

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Tanzania si vive a stretto contatto con i Rangers, che sono i veri custodi del parco

We live with the rangers , the natural park keepers

suo sedile e punta verso la boscaglia, con in the tall grass. We pull forward after them and we voce ferma: «Laggiù!». Siamo a ridosso di discover an idyllic panorama: a huge water pond un gruppo di sette leonesse, perfettamente is spread out in front of us and the lions have just mimetizzate e adagiate al riparo della calura: laid down on the edge. The vivid cobalt blue of the fermiamo il truck e iniziamo a riprendere la sky complements the bright green of the vegetation, scena. Il sole è basso al punto giusto sull’orizwhile the golden color of the predators’ coats in the zonte, e crea una luce perfetta. foreground enhances the chromatic Il silenzio attorno è assoluto, effect, keeping things in perfect Juma Salum Bombwe, ranger al Selous, con il suo inseparabile fucile eguagliato dall’emozionante sobalance. When sunlight leaves us da elefanti che in trentadue anni ha litudine dell’ambiente. Ad una and dusk sets in, we are freed from sparato una sola volta per uccidere. ad una, lente, le leonesse si alzathe magic of the experience and we Juma Salum Bombwe, the ranger at Selous, and his inseparable elephant no e spariscono nell’erba alta. Ci continue for our tented camp. rifle, which shot to kill only once in inoltriamo con loro, scoprendo As soon as we arrive we start the thirty-two years. un panorama idilliaco: la grancampfire: a ritual which common de pozza d’acqua si estende daknowledge dictates is a preventative vanti a noi e i leoni vi si sono sdraiati al bormeasure against predators, but in reality seems to do; l’intenso blu cobalto del cielo si unisce be more of a catalyst for stories and a fascinating al verde brillante della vegetazione, mentre atmosphere. We all sit down to enjoy a dinner of fried l’oro delle pellicce in primo piano esalta l’efrice with chicken and fresh fruit salad, when several fetto cromatico in un perfetto equilibrio. sets of reflective greenish-blue eyes begin peering at Quando la luce del sole lascia posto all’imus from various points in the surrounding night; brunire, l’incantesimo di quell’esperienza ci they are some of the many ring-tailed cats who

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libera e proseguiamo verso il nostro campo call Tagalala camp home, and they are welcoming tendato. Giunti qui accendiamo il fuoco: un us. There are no facilities at Camp Tagalala, rito usato comunemente come precauzioother than a pit toilette, so conservation of water ne contro i predatori, ma più che altro un supplies is important, but a moonlit shower is an catalizzatore di storie e magiche atmosfere. indelible pleasure. Hippos are heard snorting and Ci sediamo per gustare la cena, bellowing continuously throughout riso fritto con pollo e insalata di the night, while the distant roars of Il tipico panorama del Selous è fatto frutta fresca, quando numerosi lions remind us of the true wilderness di baobab, acacie, alberi sparsi e di immense pianure e piste che si perocchi luminescenti verde-blu that we are now a part of. The next dono all’infinito. iniziano ad osservarci da divermorning the sky is clear. We cross The typical panorama of Selous, si punti del buio: sono alcuni flat open woodland scattered with made of baobab, acacia and scatdei tanti bassarischi – piccoli impalas, antelopes, zebras and tered trees; of endless plains and tracks to nowhere. mammiferi notturni simili ai giraffes. We eventually crest a large procioni – che vivono nella hill to drop into a large watering zona del campeggio del Tagahole teeming with wildlife. A family lala e ci danno il loro simpatico benvenuto. of several giraffes cautiously keeps its distance while Non esistono servizi al Tagalala Camp, ad watching our every move. It’s a grand view of eccezione di un gabinetto a fossa ecologica, grazing impalas, large crocodiles and hippopotami quindi è necessario risparmiare quanta più in the water, a couple of fish eagles perched in a tree

acqua possibile, ma una doccia al chiaro di luna è un piacere memorabile. Il verso profondo degli ippopotami ci terrà compagnia tutta la notte, mentre il ruggito dei leoni in lontananza ci ricorda quanto selvaggia sia la natura di cui ora anche noi facciamo parte. All’alba il cielo è limpido. Attraversiamo pianure disseminate di alberi sparsi e punteggiate di impala, antilopi, zebre e giraffe. Infine superiamo una grande collina, e scendiamo verso una pozza brulicante di animali. Un gruppo di giraffe si tiene a debita distanza, osservando ogni nostro movimento. È una vista solenne su branchi di impala al pascolo, grossi coccodrilli e ippopotami in acqua, una coppia di aquile pescatrici su un albero presso la riva, numerosi uccelli di ogni dimensione, tra cui gru ed aironi: così doveva essere la Terra molto tempo fa. Siamo tutti

Le pianure punteggiate dai caratteristici ombrelli

Scrivo, di tutto, per me stesso. delle acacie sonoprima dimora di molti animali Deve essere la trasposizione dei sentimenti che incontro.

Flat open woodland of acacia umbrellas is the habitat of many animals

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by water’s edge and various bird species of different sizes, such as cranes and herons - this is how Earth must have been a long time ago. We are all absorbed in the enchanted moment, when a herd of wildebeest plods its way into the already impressive scene. They have come to drink. They don’t stay very long, and after having made such a grand entrance, just as well leave the scene. In every safari, the storytelling around the campfire is a special ritual. As the days go by, Mr. Bombwe becomes more sociable. At night he changes his attire, replacing his green ranger uniform with a printed blue sarong and creamcolored button down short sleeve. He opens up to our inquiries about Selous. He shares with us that only once he was forced to kill an animal, an elephant, under exceptional circumstances, and also that he felt truly fearful only once, when he and two other rangers were searching for a lion and found themselves cornered

Selous

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La maggior parte dei bambini in Tanzania parla almeno due lingue: il dialetto tribale e la lingua nazionale swahili, oltre a studiare l’inglese a scuola Most kids in Tanzania speak at least two languages: the tribal dialect, the local language Swahili and English, which they study in school

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Turismo

TANZANIA Tourism Board per la promozione internazionale

Tanzania tourism board for the promotion of international tourism

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’Ente del Turismo del Paese svolge attività di rappresentanza per la promozione internazionale della visita dei luoghi, e presenta itinerari di interesse per ogni viaggiatore che desideri approfondire la conoscenza dell’area e programmare un itinerario prima della partenza. Il portale ufficiale di questo organismo è, in sé, un viaggio intorno al mondo: fin dalla home page scorrono immagini splendide della natura maestosa del Paese, dei volti della popolazione, delle scene imponenti che coinvolgono la fauna selvatica, e di numerose altre cartoline degne di un sogno. La terra del Kilimanjaro, di Zanzibar e di Serengeti si svela qui per i turisti di tutto il pianeta con informazioni e notizie utili: www.tanzaniatouristboard.com. The Tanzania Tourism Board represents and promotes Tanzania internationally suggesting itineraries of high interest for all travelers who wish do get to know the area and to program their itinerary before departure. The Board official website is a journey in itself: from the homepage on, you will find plenty of beautiful images of the majestic wild nature of the country, of the faces of various populations, of the commanding scenes, which include wildlife and postcard-like scenery worth a dream. The land of Kilimanjaro, Zanzibar and Serengeti is showcased for all the tourists around the world, with useful news and information: www.tanzaniatouristboard.com.

L’ingresso nella buffer zone, attorno al confine del parco. Da qui inizia l’a rea protetta, l’uomo si ritira a spettatore e la natura ritrova il suo spazio The entrance to the buffer zone surrounding the park boundary. This marks the beginning of the protected area, where man becomes a spectator and nature regains its space

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assorti nella magia del momento, quando by an angry animal, with no access to firearms. un branco di gnu fa il suo ingresso galopWith each recollection, he becomes more animated, pando in una scena già emozionante. Sono demonstrating different actions, visually telling the giunti qui per abbeverarsi. Non si fermano story, as well as verbally, in his broken but effective molto, e dopo un’apparizione così impoEnglish. The soft glow from the campfire creates nente rapidamente spariscono alla vista. the ideal stage for listening to stories of animals Durante ogni safari, raccontare storie intorand humans in the wild. At the end of our tour, no al fuoco è una specie di rituawe return Mr. Bombwe to not only le. A mano a mano che passano his duties as a ranger, but, more La strada per Kibiti tra luci, contrasti i giorni, Mr. Bombwe diventa importantly, his wife and two kids. e colori irreali. più socievole. Si cambia, la sera, He had been secretive about his On the road to Kibiti, among surreal lights, contrasts and colors. smettendo la divisa verde da nostalgia for his family, but as we ranger e indossando un sarong witness their reunion, and while we blu e un camiciotto color creare grateful for his expertise and ma. Ben presto si apre alle nostre curiosità company, we feel guilty about having monopolized sul Selous: confida che una sola volta fu his time and having kept him from his loved ones. costretto ad abbattere un animale, un ele“This is the life of a ranger at Selous,” he explains. fante, in condizioni del tutto eccezionali; We feel the importance of human interaction in anche di aver avuto veramente paura quana place where time, for the most part, is not yet do, uscendo in cerca di un leone insieme a associated with money. We are back on the road. due colleghi, si ritrovarono messi all’angolo Another day long journey on another challenging da un animale inferocito e privi di armi. Ad path awaits us before regaining the paved road ogni storia si anima di più, ora mimando le in Morogoro. From there we are to continue to azioni, ora creando immagini e parole con our next adventure, a photographic assignment un inglese incerto ma comunque efficace. in the Udzungwa Mountains National Park, to Il riflesso del fuoco offre l’atmosfera ideale document the recently discovered and rarely seen per ascoltare racconti di uomini e animali. Sanje Mangebay monkeys..

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TANZANIA

in

breve

Come arrivare a selous

A

Solo alla fine del nostro viaggio restituiamo Mr. Bombwe al suo lavoro di ranger e, cosa assai più importante, alla moglie e ai due figli. Non ha mai lasciato trapelare la sua nostalgia per la famiglia ma ora, osservando il loro incontro, pur grati per l’esperienza e la compagnia, ci sentiamo in colpa per aver monopolizzato il suo tempo costringendolo lontano dai suoi cari. «È la vita di un ranger al Selous», conclude. Così percepiamo il valore del contatto umano, in un luogo dove il tempo non è ancora indissolubilmente associato al denaro. Riprendiamo il viaggio. Ci aspetta un altro giorno di dura pista, per riguadagnare la strada asfaltata a Morogoro. Da lì proseguiremo verso la prossima avventura: un reportage fotografico nel Parco Nazionale delle Udzungwa Mountains, a documentare una specie di scimmie da poco scoperta ed estremamente difficile da osservare, le Sanjie Mangabeys.

l Selous, direttamente, atterrano diversi voli privati di tour operator che organizzano safari guidati nella riserva, con partenza da Dar es Salaam. In alternativa il parco è accessibile via terra, attraverso l’ingresso est (Mtemere Gate) o quello a ovest (Matambwe Gate): i due accessi sono riuniti da circa duecento chilometri di pista, che attraversa l’area. L’ingresso orientale dista 255 Km. da Dar es Salaam, di cui la metà – da Kibiti fino al Mtemere Gate – su pista sterrata, a tratti molto sconnessa. Ancora più impegnativi sono i centocinquanta chilometri che collegano il Matambwe Gate, dove si trova anche la sede del parco, con Morogoro. Una visita autonoma di questo territorio via terra, nell’ipotesi di collegare Kibiti a Morogoro, richiede quindi di percorrere un minimo di 475 Km. di pista per fuoristrada. Lungo l’intero tragitto non è possibile rifornirsi di carburante e acqua potabile: occorre quindi dotarsi di ampie scorte ed affrontare il viaggio attrezzati per essere totalmente indipendenti. n

Biodiversità

Un tuffo nella natura del Selous

La regione, che comprende la più grande riserva naturale della Tanzania, è visitabile soltanto in una minima parte: è dunque un vero gioiello per gli amanti delle distese più selvagge

Maji Moto, le sorgenti di acqua calda Il Selous è uno dei pochi luoghi dove si può combinare l’esperienza di un safari con il piacere di un bagno in una sorgente naturale di acqua calda. Le fonti termali del Selous si trovano a ridosso della Kipalal Hill, nei pressi del lago Tagalala, e costituiscono una delle attrazioni principali di una visita in questo territorio. Sul luogo, chiamato Maji Moto nella locale lingua swahili, si trova un’invitante pozza verde alimentata da una cascata di circa tre metri, sotto la quale si può sostare comodamente per un idromassaggio esclusivo e rigenerante. La sorgente vera e propria, invece, sgorga ad alcune centinaia di metri a monte: qui, un getto continuo gorgogliante e caldissimo forma un ruscello che scorre alimentando numerose pozze, la cui temperatura scende a mano a mano che ci si allontana, fino a raggiungere il valore ideale proprio in corrispondenza della cascata. Le sorgenti di Majki Moto sono raggiungibili attraverso un breve e comodo sentiero. n

Il Parco, patrimonio dell’umanità

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onostante l’estensione rilevante, soltanto una piccola frazione del territorio del Selous è aperta al pubblico, e riceve meno di cinquemila visitatori l’anno. Nel 1982, per la straordinaria varietà di fauna, per il territorio incontaminato e la sua importanza ecologica, il Selous è stato inserito nella lista Unesco dei siti Patrimonio dell’Umanità. Il parco deve il suo nome al cacciatore, esploratore, scrittore e antesignano conservazionista inglese Frederick Courteney Selous, ucciso qui dal proiettile di un cecchino durante la Prima Guerra Mondiale, e fu istituito come area protetta nel 1922. All’interno non esiste alcun tipo di servizio turistico, ad eccezione di alcuni lodge di lusso e un’area per il campeggio, priva di acqua corrente, presso il lago Tagalala. Le distanze nella riserva sono enormi, ed è indispensabile disporre di un fuoristrada per la visita. È possibile inoltrarsi nell’area in autonomia, ma è richiesta preparazione e completa indipendenza. All’interno del parco, è obbligatorio l’accompagnamento di un ranger. n

info La lista ufficiale dei patrimoni dell’umanità stilata dall’Unesco comprende anche una pagina dedicata al Selous: whc.unesco.org/en/list/199.n All’interno del parco sono presenti diversi lodge, di cui un elenco comprensivo di descrizioni informative e prezzi è presente qui: www.tanzaniaodyssey.com/southern--western-tanzania-safaris/ selous.htm.n Coastal Aviation organizza due voli al giorno da e per il Selous, con partenza da Dar es Salaam: www.coastal.cc/ selous.htm.n Nell’area protetta esiste una riserva speciale che tutela una popolazione superstite di rinocenonti neri: bushwarriors. wordpress.com/2010/07/29/organization-of-the-day-selous-rhino-trust-2, www.rhinos-irf.org/tanzania.n

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ROAD TRIP

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Africa

ou can comfortably reach Selous from Dar es Salaam on board one of the many charter flights available from the Tours Operators who organize guided safaris inside the reserve. Alternatively, the park is accessible by road through the east entrance (Mtemere gate), or the west entrance (Matambwe gate). The two entrances are separated by about 125 miles of tracks inside the park. The east entrance is separated from Dar es Salaam by 160 miles of road, half of which, from Kibiti to Mtemere gate, are a bumpy, unpaved, minor road. Even more challenging are the 90 miles between Matambwe gate, the west entrance where the park headquarter is found, and Morogoro. A self-guided tour of the park, connecting Kibiti with Morogoro, requires a minimum of 296 miles of 4x4 track driving. Along the road, there are no gas stations or water sources. Visitors need to carry plenty of supplies and be completely self-sufficient. n

the park

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espite its size, only the small northeast corner of Selous’ territory is open to tourism and sees less than 5,000 visitors annually. In 1982, due to its diversity in wildlife, undisturbed nature and the recognition of its global ecological importance, it landed a spot on the UNESCO’s list of World Heritage Sites. The park is named after the 19th century English hunter, explorer, author and early conservationist Captain Frederick Courteney Selous (who was killed here by a sniper’s bullet during World War I) and it was set aside as protected land in 1922. Inside the park there are no services with the exception of a handful of high-end lodges and an undeveloped campsite at Lake Tagalala, with no water. Distances inside the park are enormous and a 4x4 vehicle is mandatory. It is possible to organize self-guided tours, but you need proper preparation and to be self-sufficient. Inside the park, it is mandatory to be accompanied by a park ranger and walking safaris are permitted.n

Maji Moto Selous is one of the few places where you can combine the excitement of a safari with the pleasure of a soothing bath in a hot water spring. The hot springs on the escarpment of the Kipalala Hill, by the Tagala lake, are one of the highlights of a trip to Selous. The Maji Moto (the Swahili name for the place) is an inviting pond of hot, green, water cascading from a 9 feet waterfall, under which you can rest comfortably. The origin of the spring is found a few hundred yards upstream. Here, a small spout of very hot water gurgling out of the ground forms a small creek that flows down the hill creating several ponds, and lowering its temperature as water travels away from the spring, reaching the drop-off at just about the perfect temperature. The hot spring is easily accessed through a short path. n

infoS The Selous entry on the Unesco list: whc.unesco.org/en/list/199.n For a list of accommodation inside the park, with infos and rates: www.tanzaniaodyssey.com/southern-western-tanzania-safaris/selous.htm.n Coastal Aviation provides two flights daily to and from Selous, leaving from Dar es Salaam: www.coastal.cc/selous.htm.n Inside the Selous there is a special reserve that protects a residual population of Zblack rhinos. For more information: bushwarriors. wordpress.com/2010/07/29/organization-of-the-day-selous-rhino-trust-2, www.rhinos-irf.org/tanzania.n

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