Unitrecasale news numero uno

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Numero uno

Redazione a cura del Consiglio Direttivo e dei Docenti dell’UNITRE di Casale Monferrato

Dic. Genn. Febb.

FESTA DEGLI AUGURI

L’INVITO DEL PRESIDENTE La navicella della nostra UNITRE, anche nel corrente Anno Accademico, ha lasciato gli ormeggi con la stiva carica di preziose mercanzie. La Festa degli Auguri segna come sempre il “giro di boa” della nostra annuale navigazione e ci consente di trarre un primo parziale bilancio sulla attività svolta e sugli obiettivi perseguiti. Credo di poter affermare che, ancora una volta, grazie all’impegno del Consiglio, dei coordinatori, dei docenti e all’imprescindibile numerosa partecipazione dei discenti, la “rotta” è stata mantenuta con sicurezza e ci consente di affrontare con tranquillità il percorso che ancora ci attende nell’anno a venire. Desidero ribadire che una delle novità introdotte in quest’anno è rappresentata da questo periodico, che abbiamo chiamato Unitre Casale News, la cui realizzazione si deve sopratutto all’impegno e alla professionalità del dott. Giorgio Belletti, che ringrazio. L'obbiettivo è fornire agli iscritti ed a tutti gli interessati, in aggiunta al sito web ed alla pagina Facebook, una fonte di ulteriore informazione sui nostri programmi e sulle nostre attività. “La vita è un soffio, sono certi pomeriggi che non finiscono mai “ recitava una battuta di Woody Allen. Spero che l’UNITRE continui a dare ai Vostri pomeriggi una dimensione temporale definita ed irrinunciabile, riempiendoli di quei contenuti che soltanto la cultura e la conoscenza possono offrire. Vero è che la cultura non è la fede religiosa, non salva e non giustifica. E’ un prodotto dell’uomo: egli vi si proietta e vi si riconosce. Questo specchio critico è tuttavia il solo ad offrirgli e a restituirgli, non deformata, la sua immagine. In un momento difficile, dominato dall’incertezza per le nostre famiglie, per il presente ed il futuro dei nostri figli, per l’Italia e per il mondo

MUSICA di Gianfranco Nissola

IL PROGETTO “ORACANTA” “Oracanta” è una manifestazione di fede attraverso la parola, il canto, la musica strumentale, anche sacra, ma non liturgica: i francesi, efficacemente, ne definiscono il senso per mezzo dell'espressione concert spirituel. Un atteggiamento, quindi, non solamente artistico ma anche spirituale, che si esprime per mezzo di lettura attoriale, canto e musica su temi di lode a Dio, contenuti biblici, storia e racconto leggendario dell'esistenza umana in senso ampio. Un qualche cosa di più profondo, che va oltre il semplice diletto. Nella realizzazione di “Oracanta" è impegnato il Gruppo dell'Incanto, che già conosciamo, ma in una formazione che prevede quattro componenti: Serafina Carpari (canto), Daniela Desana (voce recitante), Aldino Leoni (voce e autore), Andrea Negruzzo (pianoforte e arrangiamenti). In carattere con il periodo natalizio, l'evento saprà toccare, attraverso l'emozione, l'intimo di ciascuno di noi e ci coinvolgerà in momenti di gioia e serenità. Poi ci scambieremo gli Auguri.

intero, è importante ricordare chi siamo, da dove veniamo, quali sono le radici della nostra civiltà e del nostro comune sentire, quale cammino l’uomo ha percorso nell’arte, nella scienza, nella musica, nella letteratura. Tutto questo racchiude in sé la cultura che, se non è di per sé sufficiente a spiegare il mondo nella sua complessità, sicuramente offre qualche strumento in più per comprenderlo. Con questa consapevolezza la nostra UNITRE, pur nelle sue circoscritte possibilità, affidate unicamente all’impegno ed alla buona volontà dei docenti, persegue ogni anno l’obiettivo di migliorare, ampliare e rendere più aderenti alle richieste ed agli interessi dei discenti la sue proposte formative e culturali. La Festa degli Auguri, come altri eventi organizzati nel corso dell’anno, quali le gite culturali e la conviviale di fine anno, realizza inoltre, favorita dall’atmosfera suggestiva del Natale e dal magico incanto evocato dai musicisti che il nostro Gianfranco Nissola ogni anno invita a intrattenerci, uno scopo non secondario della UNITRE di Casale Monferrato, che è quello di contribuire alla socializzazione e all’amicizia tra i suoi partecipanti. Vi aspetto pertanto, numerosi come sempre, il 20 dicembre per poter esprimere a tutti personalmente i miei Auguri e condividere questo importante momento di incontro e di serenità.


LA GITA CULTURALE di Giuliana Romano Bussola

Brueghel.. Capolavori dell’arte fiamminga La prima gita culturale nel 2016 dell’Università della Terza Età, programmata venerdì 2 dicembre, si svolgerà a Venaria Reale per visitare la mostra “ Brueghel. Capolavori dell’arte fiamminga” e sarà illustrata precedentemente durante la lezione di Arte il 29 novembre. I dipinti, circa 150, riguardanti la vasta produzione della famiglia di artisti più longeva tra i secoli XVI e XVII in area fiamminga e olandese, sono suddivisi in sette sezioni tematiche: giudizio morale tra salvezza e condanna; natura regina; soldati e cacciatori nella luce invernale; storie di viaggiatori e mercanti, allegorie, racconti di meraviglie; splendore e vanità della vita silente; danza degli ultimi, aneddoti e parabole sul popolo. Ogni sezione accoglie i discendenti di Pieter Brueghel il vecchio, di cui è esposto “Resurrezione”, per continuare con i figli Pieter Brueghel il giovane denominato “Degli inferi” (Danza Nuziale, sette opere della misericordia, paesaggio invernale con trappola per uccelli) e Jean B. il vecchio, chiamato De Velours (paesaggio invernale con carri). Si prosegue con Jean Brueghel il giovane (Tre grazie con cesto di fiori); Abraham Brueghel il fracassoso” ( Composizione di fiori); Ambrosius Brueghel (Vaso di tulipani), Marten Van Cleve (Paesaggio invernale con strage degli innocenti). E’ presente anche “I sette peccati capitali” di Bosch che servirà per avviare un confronto con Pieter Brueghel il vecchio che da Hieronymus ha tratto suggestioni e rimandi ma con uno spirito diverso e personale riguardo la follia degli assurdi comportamenti umani, non più ricercati nella personificazione di forze diaboliche poiché il grottesco si trova già nella vita stessa, rappresentata realisticamente.

ECONOMIA E DIRITTO

LA PAROLA AI DOCENTI

di Carlo Capra Il corso di Economia affronta il tema del sistema tributario nei suoi aspetti di maggior rilievo, rappresentati dai principi generali in materia impositiva, dai criteri e dai mezzi adottati per la lotta all’evasione fiscale e dagli strumenti a difesa del contribuente. L'argomento coinvolge il rapporto che il cittadino ha con il sistema fiscale e viene trattato mediante un approccio informativo che illustra la materia sia sotto il profilo della autorità dello Stato sia sotto quello delle garanzie individuali. Infatti alla potestà impositiva riconosciuta allo Stato come strumento per la gestione della res pubblica ed al dovere del cittadino di contribuirvi proporzionalmente alle proprie capacità patrimoniali deve contrapporsi un adeguato sistema di garanzie e di strumenti, che consentano al cittadino di difendersi da accertamenti ingiustificati o incongrui. Il corso di Diritto tratta due argomenti: la difesa della parte offesa da un reato e le sue possibilità di far valere il diritto al risarcimento del danno nel processo penale e la nuova legge sulle unioni civili, tema questo di grande attualità per la coscienza sociale e l’evoluzione dei costumi.

“Un viaggio fortemente emotivo, dal minerale alla gemma, fino alla nascita del gioiello” .

“il corso di Economia e Diritto evita di trattare argomenti troppo tecnici e teorici ma cerca di fornire ai discenti nozioni su materie di interesse generale e pratico.”.

GEMMOLOGIA di Simone Bordino Il breve corso di gemmologia che quest'anno propongo all'UNITRE è un viaggio fortemente emotivo, che farà luce sulle dinamiche della nascita di un minerale sino alla sua evoluzione in gemma ed elaborazione in gioiello. Scopriremo insieme le caratteristiche chimiche e fisico - ottiche che rendono alcuni minerali più importanti di altri ed approfondiremo il perché lo stesso minerale può essere acquamarina e smeraldo, oppure zaffiro e rubino. Indagheremo infine il motivo per cui ancora oggi non si riesce a replicare perfettamente un diamante, ma come si possa migliorarne facilmente le caratteristiche. Non mancheranno infine tante altre curiosità sull'affascinante mondo delle gemme.


SPAGNOLO

LA PAROLA AI DOCENTI

di Luisa Silvana Colombo Figlia di italiani, nata in Cile, sono la madrelingua di spagnolo dell'UNITRE, il ché significa avere il privilegio di constatare l'entusiasmo delle persone che scelgono di imparare la mia lingua senza le note pressioni scolastiche ma motivate da vero interesse. A differenza di altre lingue, la cui comprensione si raggiunge in tempi più o meno lunghi, lo spagnolo, essendo una lingua neolatina, risulta agli italiani comprensibile fin dalla prima lezione. Bisogna, tuttavia, stare attenti alle molteplici parole ingannevoli...se si chiede del "burro" può arrivare un simpatico asinello..."largo" significa "lungo"....e così via...c'é da divertirsi! Lo spagnolo é musicale e ricco di vocali che lo rendono facile da pronunciare; ha origine in Spagna e, diffondendosi altrove, ha conservato la struttura grammaticale arricchendosi dei diversi sapori locali.

“Il clima rilassato dei corsi UNITRE rende le lezioni amene, senza scalfirne impegno ed attenzione”.

STORIA di Dionigi Roggero

“La storia è utile perché inutile, in quanto cerca di soddisfare l'umana curiosità e la nobile sete di conoscenza.”.

FORNACI IN MONFERRATO

Nel saggio “Apologia della storia o mestiere dello storico”, alla domanda: A che serve la storia? lo studioso Marc Bloch ha dato una risposta lunga quanto il libro, rimasto incompiuto. Apparentemente banale, l’interrogativo ha ricevuto molte risposte, e non solo nelle aule scolastiche. Forse un tempo nessuno osava porsi questi problemi, nella certezza che formazione scolastica fosse segno di cultura, civiltà e progresso; ma oggi, la caduta del principio di autorità nella scuola richiede ai docenti di motivare gli allievi con e nella disciplina stessa. Resta il problema su quale storia serve e quale storia insegnare. Per alcuni tutte le storie servono; per altri è più utile stimolare la crescita personale e culturale degli alunni. E non manca chi ritiene inutile una disciplina che non aiuta a diventare un buon impiegato o un bravo medico . Per fortuna, si finisce poi per riconoscerne l'alto valore pedagogico. Di qualsiasi storia, soprattutto quando è intesa come libertà della memoria.

di Paola Gioglio Ognuno di noi possiede una piccola storia legata al territorio. Poiché, solitamente, non ha nulla a che vedere con la Storia, resterà sepolta nel nostro microcosmo domestico, dove, di generazione in generazione, diventerà sempre più evanescente, fino a scomparire. E con lei scompariranno anche i personaggi che l’hanno vissuta, i manufatti che ne sono originati, le idee e i sentimenti che l’hanno nutrita. Alla passione per le piccole storie e memorie, si unisca il fatto che sono nata sotto una ciminiera, che dove vivo sopravvivono due forni, che in Monferrato le tracce di opifici per laterizi sono molteplici. Si aggiunga che gli incontri con l’Associazione Italiana per il Patrimonio Archeologico industriale ha generato la consapevolezza che le nostre fornaci, come tutto quello che ha a che fare con i materiali da costruzione, potrebbero costituire una rete di interesse turistico. E il gioco è fatto: parliamo dunque di fornaci, ma anche di com’è possibile ricostruire una storia.

“Prendersi cura di un animale può calmare l’ansia, trasmette affetto e aiuta a superare stress e depressione”

“Appropriarmi della mia storia (molecole di vita) è una grande emozione, che spero di condividere”.

VETERINARIA di Carlotta Vizio Gli animali sono diventati da ormai moltissimo tempo compagni di vita insostituibili. Con la loro presenza riempiono le nostre giornate al punto da cambiare le nostre abitudini di vita. Per garantire loro il benessere che meritano è importante non solo conoscere e rispettare le caratteristiche etologiche di ogni specie, ma anche le nozioni di base in merito all’alimentazione, la pulizia e la salute in generale. Imparare le loro necessità e prevenire i problemi più comuni è l’obbiettivo che si pone questo corso: una sorta di libretto di istruzioni con le informazioni di base per rendere la convivenza serena e reciprocamente appagante. Prendersi cura di un animale può calmare l’ansia, trasmette affetto e aiuta a superare stress e depressione.


FRANCESE

LA PAROLA AI DOCENTI

di Maria Gabriella Gioria Sono alcuni anni che propongo la lingua francese all'UNITRE, tenendo corsi che vanno dal livello iniziale a quello avanzato. Ho sempre insegnato ai ragazzi nelle scuole superiori, ma non avevo mai provato con gli adulti. Ho scoperto che è un'impresa molto stimolante. C'è chi riprende la lingua già studiata, chi invece la affronta per la prima volta con entusiasmo e anche un po' di paura per la difficoltà della grammatica. La volontà e l'attenzione tuttavia non mancano mai. Nel corso degli anni sono stata impegnata anche nel corso di Letteratura, cercando di fare apprezzare gli scrittori francesi delle varie epoche e quelli contemporanei, anche con letture delle opere originali.

“Insegnare il francese agli adulti è una impresa molto stimolante”.

GIARDINAGGIO di Giovanni Ganora Da sempre appassionato di botanica sono abituato ad osservare il mondo vegetale in qualunque posto mi trovi sia che si tratti di un ambiente naturale che di uno artificiale. Curioso verso tutte le tipologie di piante e contrario alla standardizzazione voluta dai tempi moderni anche quest’anno ho impostato il corso sulla creatività e sulla capacità dei singoli di armonizzare le forme ed i colori che la natura e la scienza vivaistica ci offrono. Un occhio sempre attento ai temi più attuali dovute alla genetica e alla “globalizzazione” delle specie e dei loro parassiti e all’uso della chimica o del biologico e in particolare all’uso di sostanze quali gli ormoni che nessuno osteggia perché le piante ornamentali non sono alimentari, ma a causa dei quali molte piante, dopo un po’ dall’acquisto, cambiano aspetto. Ogni tanto amo invadere campi affini, dall’orticoltura alla gestione del paesaggio e, infatti, la prima lezione ha un titolo significativo: Belli ma buoni.

“Pollice verde non si nasce, ma si diventa con la fantasia e la creatività”.

STORIA DEL TEATRO di Alfredo Rivoire Mille e mille sono le definizioni date a quest’arte sublime, unica e preziosa che ha nome … TEATRO ! Eccone una assai arguta pronunciata da Patrizia Coletta, organizzatrice di eventi teatrali: “Il teatro è il più bel gioco inventato dall’uomo per permettere alla finzione e alla realtà di rispecchiarsi l’una nell’altra.” Basterebbe questa motivazione per chiedere alle persone di venire a sperimentare i miei mini-corsi di teatro all’UNITRE. In ogni lezione cerco sempre di presentare gli argomenti in modo dinamico, piacevole, originale. Credo che alternare parti didattiche con momenti recitativi sia il modo migliore per apprendere ed apprezzare appieno la “magia” del palcoscenico e dei suoi autori. Insomma, come diceva il grande Totò, “non si può essere un vero comico senza aver fatto la guerra con la vita”. Quindi: venite a trovarmi e fatevi coinvolgere.

““Un tuffo nell’animo umano, per ritrovare lo sguardo che mira al futuro” (A.Rivoire)”.

Cosa troverete nel prossimo numero, in uscita ai primi di marzo: EDITORIALE: l’invito del Presidente alla Gita e alla Cena di fine d’anno REPORT: relazione e foto della Festa degli Auguri GITA CULTURALE: relazione e foto della gita alla mostra LA PAROLA AI DOCENTI: gli insegnanti illustrano altri Corsi in programma nell’Anno Accademico 2016 - 2017

UNIVERSITA’ DELLA TERZA ETA’ Lezioni e Segreteria: Via O. Capello, 3 15033 CASALE MONFERRATO (AL) Cell.. 331.5221814 (attivo solo in orario lezioni) www.unitrecasale.it – unitrecasale@gmail.com facebook:: www.facebook.com/unitrecasale www.facebook.com/ Questo stampato è distribuito gratuitamente ed è esente da autorizzazione ai sensi della Circolare Ministeriale n.242 - 02/09/1988 Realizzato dallo Stabilimento Arti Grafiche – via Alessandria 7 – 15033 Casale Monferrato – novembre 2016


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