Il compost di qualità nell’ortoflorovivaismo di Giorgio Ghiringhelli – Dottore Agronomo, Responsabile della Divisione Compost di Ars Ambiente Srl – Busto Arsizio (VA) - www.arsambiente.it ricci, cioè substrati, e sementi sono i due fattori della produzione che l’azienda acquista dall’esterno, e quindi sui quali ha possibilità di decidere in dipendenza essenzialmente dal rapporto qualità-prestazioni/prezzo. Tra i settori di potenziale collocamento dei prodotti compostati di qualità, assume particolare importanza proprio quello della vivaistica in contenitore, in virtù delle caratteristiche di surrogazione dei materiali tradizionali. Il mercato dei terricci: alcuni dati Non esistono dati univoci sulla disponibilità e sui consumi effettivi di terricci nelle attività vivaistiche. Da valutazioni della Scuola Agraria del Parco di Monza sulla base di dati forniti
Coltivazione pomodori in serra
Premessa In Italia la produzione delle giovani piante in contenitore interessa un numero crescente di aziende. Per diverse colture orticole la semina diretta o la messa a dimora di piante a radice nuda è stata sostituita dall’uso di materiale in pane di terra. Le specie maggiormente interessate sono pomodoro, peperone, melanzana, cetriolo, zucchino, melone, lattuga, cavoli oltre ad alcune floricole. L’ottenimento di piante di elevata qualità dipende in larga misura dalla scelta di seme con alte caratteristiche germinative, da un ambiente di coltura adeguato, da una buona tecnica colturale, ma anche e soprattutto da un substrato adatto e specifico. In particolare poi si sottolinea come ter-
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Il compost
Coltivazioni floricole in serra