Rapporto rifiuti OPR Varese - dati 2001

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

Provincia di Varese ASSESSORATO ENERGIA ED ECOLOGIA

RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI NELLA PROVINCIA DI VARESE Anno 2001

A cura dell’Osservatorio Rifiuti

MAGGIO 2002 Realizzato da: Dott.Agr. Giorgio Ghiringhelli, Dott. Michele Giavini e Dott.ssa Silvia Colombo S.r.l. (www.arsrifiuti.it)


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

INDICE IL REPORT RIFIUTI ANNO 2001................................................................... 3 1.

PREMESSA.....................................................................................................................................................4

2.

L’OSSERVATORIO RIFIUTI DELLA PROVINCIA DI VARESE ..........................................................................5

3.

IL REPORT RIFIUTI ........................................................................................................................................7

4.

LA RACCOLTA DATI .......................................................................................................................................7 4.1

IL RUOLO DEI COMUNI.............................................................................................................................9

4.2

LA VALIDAZIONE.....................................................................................................................................10

L’INDICE DI EFFICIENZA DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI .......11 5.

L’INDICE DI EFFICIENZA .............................................................................................................................12 5.1

IL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI...............................................................................12

5.2

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI ..........................................................................................13

5.3

OLTRE IL CALCOLO DELLA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA.........................................15

5.4

IL CALCOLO DELLA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA.....................................................17

5.5

I RIFIUTI INGOMBRANTI: CONSIDERAZIONI ED APPROFONDIMENTI....................................................17

5.6

LA MODALITA’ DI CALCOLO DELL’INDICE DI EFFICIENZA ....................................................................19

LA PROVINCIA DI VARESE E I DATI RIFIUTI 2001......................................23 6.

DATI SOCIO-ECONOMICI DELLA PROVINCIA DI VARESE...........................................................................24

7.

IL RISULTATO PROVINCIALE 2001 ..............................................................................................................26

8.

INDICE DI EFFICIENZA................................................................................................................................29

9.

LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI......................................................................................................................33

10.

PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA..........................................................................................39

10.1 11.

LA RACCOLTA DIFFERENZIATA COMUNE PER COMUNE ..................................................................41 LE FRAZIONI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA ......................................................................................47

11.1

LA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI URBANI (FORSU), O UMIDO DOMESTICO. ............................47

11.2

LA CARTA............................................................................................................................................50

11.3

IL VETRO.............................................................................................................................................55

11.4

LA PLASTICA. ......................................................................................................................................60

11.5

I MATERIALI FERROSI ........................................................................................................................65

11.6

SCARTI VERDI ....................................................................................................................................69

11.7

IL LEGNO ............................................................................................................................................74

11.8

INGOMBRANTI ....................................................................................................................................78

11.9 12.

LE ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE..............................................................................................81 ASPETTI ECONOMICI DELLA GESTIONE RIFIUTI........................................................................................87

12.1

COSTI-RICAVI PER IL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI.................................................87

12.2

IL PASSAGGIO ALLA TARIFFA RIFIUTI................................................................................................93

SCHEDE DI SINTESI PER BACINI, CONSORZI E COMUNITA’ MONTANE ....97 13.

BIBLIOGRAFIA ...........................................................................................................................................110

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IL REPORT RIFIUTI ANNO 2 0 0 1

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PREMESSA Il presente Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani nella provincia di Varese oltre alla consueta funzione di analisi statistica dei dati vuole porsi come strumento di indagine e di confronto tra le diverse realtà comunali con la speranza di essere valido supporto nella scelta della strategia più valida per una gestione integrata ed efficiente del fenomeno. Proprio per questo, particolare importanza è riservata all’indice di efficienza che supera l’attuale prassi di valutare il sistema di gestione in base alla percentuale di raccolta differenziata realizzata, ma considera numerosi altri parametri tra cui – in modo significativo – la produzione dei rifiuti e l’incremento registrato da un anno sull’altro. Infatti se da un lato l’attenzione posta al problema da parte di numerose amministrazioni comunali ha consentito un costante miglioramento negli anni delle percentuali di raccolta differenziata conseguite, dall’altro non possiamo ignorare che anno dopo anno si assiste ad un continuo aumento nella produzione dei rifiuti. Dal 1996 al 2001 la produzione totale di rifiuti è incrementata di 77.003 tonn. (dalle 332.024 tonn.del 1996 alle 409.027 tonn. del 2001) ossia del 23% a fronte di un incremento della popolazione dell’ 1,5%, in altri termini si è passati da una produzione procapite giornaliera di kg 1,19 a un produzione pro-capite giornaliera di kg 1,36. Questo trend ha determinato negli ultimi tre anni il preoccupante risultato di vanificare i miglioramenti ottenuti nella raccolta differenziata; in valore assoluto l’incremento della raccolta differenziata non è stato sufficiente a compensare l’aumento della produzione di rifiuti e di conseguenza il quantitativo destinato allo smaltimento è ulteriormente cresciuto. La situazione impone

che tutti gli amministratori continuino a tenere alta

l’attenzione sul problema rifiuti puntando a raggiungere i livelli di eccellenza realizzati in diversi Comuni della Provincia e allargando la raccolta differenziata anche alla frazione organica per la quale non sussiste più il deficit impiantistico che ne aveva condizionato l’introduzione. Con l’auspicio che l’impegno sinora dimostrato continui con rinnovata energia e si concretizzi in sempre migliori risultati, auguro a tutti buon lavoro. L’Assessore Delegato Dott. Alvise Brovelli

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2. L’OSSERVATORIO RIFIUTI DELLA PROVINCIA DI VARESE L’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Varese è una struttura che negli anni si è occupata di raccogliere ed elaborare i dati relativi alla gestione dei rifiuti urbani nei singoli Comuni della provincia, per fornire strumenti conoscitivi e realizzare il monitoraggio dei risultati conseguiti, in funzione degli obiettivi di piano. Dallo scorso anno l’Osservatorio è stato potenziato al fine di migliorare le attività di back-office, come la raccolta e l’elaborazione dei dati, ed aggiungendo quelle più tipicamente di front-office, con l’istituzione di uno sportello informativo e di supporto ai Comuni per tutte le attività inerenti la gestione integrata dei rifiuti urbani, comprese le attività di comunicazione. Le citate attività hanno visto i tecnici dell’Osservatorio interagire con i Comuni della provincia al fine di migliorare ed integrare i servizi di raccolta differenziata, ed anche per incrementare quantità e qualità delle frazioni di rifiuto intercettate singolarmente. Parallelamente è stata posta grande attenzione al rinnovo dei capitolati d’appalto (e dei regolamenti comunali sulla gestione dei rifiuti), offrendo ai Comuni supporto nella valutazione delle offerte, economiche e gestionali, ricevute e per introdurre nuovi servizi, integrati e complementari a quelli in essere per arrivare ad una gestione integrata dei rifiuti. I contatti con i Soggetti Pubblici operanti nel settore dei rifiuti urbani sono stati mantenuti anche attraverso delle pubblicazioni periodiche (Newsletter “osserVArifiuti”), mentre per i Cittadini sono state predisposte delle campagne grafiche ed informative a tema. In particolare è stata realizzata una campagna per la riduzione dei rifiuti attraverso un pieghevole (“In 15 minuti di spesa puoi fare più danni di quanto pensi”) distribuito a tutte le famiglie della provincia, che contiene informazioni pratiche per il consumatore accorto, che punta ad acquistare beni e non imballaggi inutili che diventano subito rifiuti. Inoltre è stato realizzato un opuscolo (“La raccolta dell’organico non è un

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 bidone”) che viene stampato a cura della Provincia per tutti i Comuni che intendono avviare la raccolta della frazione organica, nel numero di copie necessarie a coprire il numero delle famiglie residenti. Questa campagna informativa dedicata alla raccolta della frazione organica intende essere un supporto alle Amministrazioni e soprattutto ai cittadini che si troveranno di lì a breve a mettere in atto questa nuova raccolta, contenendo delle chiare e semplici istruzioni per il suo svolgimento. Lo sportello dell’Osservatorio Rifiuti è attivo presso gli uffici provinciali del Settore Energia ed Ecologia, nella sede di via Pasubio 6, ed è contattabile attraverso:

Telefono: 0332-252829 (c.v.) Fax: 0332-252262 e-mail: osservarifiuti@provincia.va.it Da febbraio 2002 l’Osservatorio Rifiuti garantisce la presenza di un operatore tutti i martedì ed i giovedì, offrendo supporto telefonico ai Comuni che necessitano di informazioni o approfondimenti. A breve sarà a disposizione anche una pagina web dell’Osservatorio Rifiuti, all’interno del sito della Provincia di Varese, ove saranno disponibili anche le schede comunali sull’andamento della produzione dei rifiuti nel 2001 e le novità più significative.

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3. IL REPORT RIFIUTI L’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Varese realizza annualmente, a partire dal 1993, il Report sulla gestione dei rifiuti, raccogliendo i dati forniti dai Comuni. Dallo scorso anno l’Osservatorio effettua un’elaborazione ulteriore sui dati raccolti, per ottenere una visione d’insieme del quadro provinciale e degli approfondimenti specifici, avvalendosi anche di strumenti statistici o di rappresentazione cartografica (GIS). Il Report Rifiuti vuole essere uno strumento a disposizione dei tecnici del settore (pubblici o privati) per diffondere e spiegare le principali innovazioni introdotte in tema di gestione integrata, per conoscere la realtà e poter intervenire di conseguenza in un’ottica tesa al miglioramento dei risultati conseguiti in provincia di Varese. Quest’anno, la pubblicazione si è arricchita di nuovi approfondimenti con lo scopo di rendere partecipi anche soggetti della società civile non operanti nel settore ma il cui contributo è indispensabile per il miglioramento dei risultati di raccolta differenziata (come ad esempio le scuole, le associazioni ambientaliste operanti sul territorio, etc.). I paragrafi che seguono sono la sintesi del lavoro svolto per la realizzazione del Report Rifiuti anno 2002 (dati 2001) e contengono le indicazioni necessarie ad una sua corretta lettura ed interpretazione.

4. LA RACCOLTA DATI L’art. 2 della Legge della Regione Lombardia n°21 del 1993 (Smaltimento di rifiuti urbani e di quelli dichiarati assimilabili a norma del D.P.R. 915/82. Funzioni della Regione e delle Province) fra le competenze delle Province pone “il rilevamento statistico dei dati inerenti la produzione e lo smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilabili per ambito provinciale, secondo le modalità stabilite dalla Giunta regionale” e l’art. 12 afferma “la Giunta regionale, entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, individua i soggetti tenuti alla trasmissione dei dati alle Province e predispone una scheda -tipo relativa all’attività di raccolta, stoccaggio, trasporto, trattamento o riutilizzo dei rifiuti urbani ed assimilabili”.

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 In seguito all’emanazione di questi articoli di legge la Regione Lombardia ha predisposto i modelli per l’acquisizione dei dati (schede-tipo) validi per tutti i Comuni lombardi. Il modello attualmente in vigore è stato approvato con D.G.R. n° 42733/99, delibera all’interno della quale viene fissato anche il termine per la consegna della scheda-tipo da parte dei Comuni alle Province competenti nel 28 febbraio dell’anno successivo a quello oggetto della rilevazione statistica. A partire da quest’anno la rilevazione è avvenuta su supporto informatizzato, mediante la predisposizione della scheda-tipo in formato elettronico. Il file contenente la scheda di rilevazione dati è stato caricato su di un floppy disk e quindi inviato per posta a tutti i Comuni della Provincia di Varese, i quali hanno provveduto a compilarlo, prima di restituirlo all’Osservatorio via posta, con la possibilità di anticiparlo per posta elettronica. Unitamente al file della scheda rilevazione dati i Comuni hanno restituito all’Osservatorio Rifiuti anche un modulo di validazione dati, ovvero un documento cartaceo, a firma del Sindaco, di attestazione della veridicità dei dati inseriti nella scheda. Dai riscontri ricevuti, la versione informatizzata della scheda è stata accolta positivamente dalla maggioranza dei tecnici comunali, essendo ormai i dati rifiuti per lo più archiviati a computer e consentendo inoltre, per le caratteristiche del supporto scelto, la conservazione integrale ed immediata del documento compilato per la Provincia anche nell’archivio comunale. Tale positiva accoglienza ci fa ben sperare per il prossimo anno, quando, come si crede, anche l’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Varese proporrà una compilazione della scheda on-line, mediante connessione di ogni Comune al costituendo sito web dell’Osservatorio. Questa modalità, peraltro, è quella utilizzata fin da quest’anno dalla maggioranza degli Osservatori Provinciali Rifiuti lombardi; la Provincia di Varese, nell’utilizzare una propria modalità, ha voluto saggiare il campo, per avviare gradualmente ad una raccolta dati on-line, dando tempo ai Comuni di dotarsi delle necessarie tecnologie. La scheda-tipo informatizzata è stata elaborata a partire dal modello regionale da un apposito gruppo di lavoro formato dai tecnici e referenti degli Osservatori Rifiuti provinciali e regionale, ottenendo in questo modo il caricamento e l’archiviazione dei dati con uno strumento uguale per tutti gli operatori degli Osservatori e per gli oltre 1540 Comuni della Regione. Precisiamo però che la scheda–tipo inviata dall’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Varese ai 141 Comuni della propria Provincia raccoglie informazioni suppletive rispetto Pagina 8


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 alle altre schede provinciali, relative all’incentivazione del compostaggio domestico da parte delle Amministrazioni comunali, ai criteri di computo della Tassa Rifiuti ed eventualmente al passaggio alla Tariffa, nonché alla frequenza dei giri di raccolta dei rifiuti. Le schede-tipo inviate a ciascun Comune, restituite compilate alla Provincia, sono state sottoposte alle operazioni di controllo dei dati e di successiva elaborazione da parte dell’Osservatorio Rifiuti.

4.1

IL RUOLO DEI COMUNI

Un fattore determinante, per il buon esito dell’operazione, è la tempistica relativa alla raccolta dei dati, dal momento che le operazioni di verifica ed elaborazione possono essere avviate solo successivamente al ricevimento di tutti i dati. La consegna, anche di una sola scheda-tipo con uno - due mesi di ritardo rispetto alla scadenza fissata del 28 febbraio, comporta altrettanto ritardo nell’elaborazione e nella pubblicazione dei risultati, e questo a svantaggio di tutti i Comuni della provincia. Per la raccolta dei dati 2001, oggetto di questa pubblicazione, si è registrato un deciso miglioramento nel comportamento da parte delle Amministrazioni Comunali, molte delle quali hanno rispettato la scadenza del 28 febbraio. Si fa rilevare inoltre che il rispetto della scadenza di consegna della scheda-tipo è stato inserito nel calcolo dell’indice di efficienza, con l’attribuzione di un punteggio positivo al comportamento virtuoso. Per incentivare la puntualità della consegna, si invitano le Amministrazioni Comunali al controllo dei rifiuti raccolti dai propri soggetti gestori almeno su base mensile. Questo semplice accorgimento eviterebbe i lunghi tempi di attesa che i gestori dei servizi spesso impongono per il rilascio del consuntivo, quando questo viene chiesto solo a fine anno. Sappiamo d’altro canto che non tutti i ritardi sono imputabili alle Amministrazioni Comunali, e che sarebbe auspicabile che i tempi di acquisizione dei dati sulla produzione e la gestione dei rifiuti fossero uniformati a quelli di altre raccolte dati (ad esempio il MUD). In questa direzione sembra muoversi la revisione, attualmente in corso, del principale strumento normativo di riferimento, la già citata L.R. 21/93 e della normativa tecnica ad essa correlata.

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4.2

LA VALIDAZIONE

I dati contenuti nelle schede-tipo giunte all’Osservatorio Provinciale Rifiuti sono stati sottoposti a controllo e validazione. Ciò per avere una base dati il più possibile attendibile ed omogenea. Il controllo è stato effettuato con i seguenti criteri: !" individuazione dei dati evidentemente anomali (fuori scala o con unità di misura errata); !" verifica di alcuni dati tramite l’incrocio di quelli comunali con quelli desunti da soggetti gestori o dagli impianti di trattamento e smaltimento; !" verifica a campione, sul 10 % dei Comuni della Provincia, dei dati, direttamente con i compilatori delle schede stesse o richiesta di materiale aggiuntivo a Comuni o Soggetti Gestori. I dati grezzi controllati sono quindi stati organizzati in tabelle per estrarli in maniera aggregata e per elaborarli statisticamente, calcolando indici caratteristici e facilmente confrontabili, come il pro-capite delle varie frazioni di rifiuto, la percentuale di raccolta differenziata, o ancora le variazioni tendenziali in confronto con gli anni precedenti. Inoltre i dati sono stati associati ad immagini visive, rappresentanti il territorio provinciale: grazie ai GIS (Geographic Information System) è possibile leggere visivamente le grandezze ed i fenomeni riguardanti i rifiuti. Per questo lavoro è stata utilizzata come base una cartina vettoriale della provincia con la rappresentazione dei confini dei 141 Comuni. Sono state impiegate differenti colorazioni per le differenti rappresentazioni, ma in tutti i casi le sfumature più scure e cariche indicano i punteggi e valori migliori.

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L’INDICE DI EFFICIENZA DELLA GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI

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5. L’INDICE DI EFFICIENZA L’indice di efficienza della gestione integrata dei rifiuti urbani è sicuramente l’elemento maggiormente innovativo e qualificante del lavoro dell’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Varese rispetto a quello di tutti gli altri Osservatori provinciali lombardi. L’indice di efficienza della gestione integrata dei rifiuti è stato introdotto lo scorso anno, in occasione dell’edizione 2000 del Report, per la valutazione della gestione integrata dei rifiuti messa in atto da ogni singolo Comune della Provincia, e consente il superamento della percentuale di raccolta differenziata quale unico parametro di riferimento. Infatti, come sarà meglio precisato nelle pagine che seguono, la percentuale di raccolta differenziata è un indicatore di per sé insufficiente per la valutazione del livello di efficienza conseguito da ogni singolo Comune nella gestione integrata dei propri rifiuti.

5.1

IL SISTEMA INTEGRATO DI GESTIONE DEI RIFIUTI

Con “sistema integrato di gestione dei rifiuti” si intende un modello di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani in cui le modalità di intercettazione delle differenti frazioni di rifiuti non si sovrappongono bensì si integrano tra loro, specificandosi inoltre per le diverse tipologie di produttori dei rifiuti. Il risultato del processo di integrazione è un modello che tendenzialmente personalizza i servizi, ovvero mette a disposizione servizi di raccolta su misura per le diverse categorie dei produttori di rifiuti. E’ la modalità di intercettazione dei rifiuti verso cui tutti i Comuni dovrebbero muoversi, in quanto predisponendo le maggiori condizioni di comodità nella raccolta dei rifiuti per le singole utenze, di fatto consente il raggiungimento delle maggiori rese di intercettazione, e ciò a parità di costi, se non addirittura con un risparmio rispetto alla raccolta differenziata cosiddetta “aggiuntiva”.

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5.2

LA RACCOLTA RIFIUTI

DIFFERENZIATA

DEI

La raccolta differenziata è un processo fondamentale nel sistema di gestione integrato dei rifiuti in quanto consente di avviare a riciclaggio una significativa parte dei rifiuti prodotti e di separare le sostanze pericolose garantendone, in seguito, uno smaltimento corretto. Inoltre consente la diffusione, tra la popolazione, di una “cultura ambientale”, attenta al risparmio ed al recupero delle risorse naturali. Il Dlgs. 22/97 definisce come raccolta differenziata “la raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee” (Art. 6, comma 1, lett. F). La Lombardia ha introdotto a partire dall’1.1.1994, con legge regionale n°21 del 1993, la raccolta differenziata obbligatoria delle seguenti frazioni di rifiuto (articolo 5, comma 2): Rifiuti pericolosi: !" batterie e pile; !" prodotti e relativi contenitori, etichettati con il simbolo "T", o "F" (“Tossici” o “Infiammabili”); !" prodotti farmaceutici inutilizzati, scaduti o avariati; !" lampade a scarica e tubi catodici; !" siringhe giacenti sulle aree pubbliche, in uso pubblico o aperte al pubblico, del territorio comunale; !" cartucce esauste di toner per fotocopiatrici e stampanti. Rifiuti liquidi: !" oli e grassi vegetali ed animali residui dalla cottura degli alimenti presso luoghi di ristorazione collettiva. Rifiuti organici compostabili: !" rifiuti di provenienza alimentare collettiva, domestica e mercatale; !" rifiuti vegetali derivanti da attività di manutenzione del verde pubblico e privato e scarti ligneo-cellulosici naturali, ad esclusione degli scarti della lavorazione del legno.

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Rifiuti solidi: !" rifiuti ingombranti; !" materiali in vetro; !" contenitori in plastica; !" materiali in metallo; !" carta e cartone; !" frigoriferi o frigocongelatori e simili; !" componenti elettronici provenienti da utenze collettive, da attività produttive, commerciali e servizi. !" polistirolo espanso ed altri materiali espansi provenienti da utenze collettive, da attività produttive, commerciali e servizi. A ciò si aggiungono: !" accumulatori al piombo (batterie auto), la cui raccolta differenziata obbligatoria è stata introdotta a livello nazionale dalla L 475/1988; !" olio minerale esausto, la cui raccolta differenziata obbligatoria è stata introdotta dal D.P.R. 691/1982 !" fogli di polietilene, la cui raccolta differenziata obbligatoria è stata introdotta dal D.lvo 22/97, cosiddetto “Decreto Ronchi”, che ne ha istituito anche il Consorzio Nazionale Obbligatorio di riferimento. E’ per queste tipologie di rifiuto, ora elencate, che è stata rilevata la modalità di raccolta messa in atto presso ogni Comune della provincia, unitamente a queste altre, sottoelencate, per le quali in verità la raccolta differenziata non è prevista dalla legge (regionale o nazionale), ma che cominciano ad essere diffuse tra le realtà territoriali varesine, ovvero : !" altri metalli o leghe, quali ottone, rame, piombo, stagno, zinco…; !" cassette di plastica (per la frutta, etc….); !" legno (scarti di legno, legname, cassette, …); !" pneumatici; !" stracci ed indumenti smessi; !" sughero (tappi di sughero e manufatti di sughero dismessi).

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 Nel Report inoltre viene data indicazione, in forma riassuntiva, dell’attivazione, per alcune delle tipologie di rifiuti precedentemente indicate, di modalità di intercettazione multimateriale, ovvero : !" vetro e alluminio (raccolta contemporanea del vetro e dell'alluminio); !" vetro e ferro (raccolta contemporanea del vetro e del ferro); !" ferro e alluminio (raccolta contemporanea del ferro e dell’alluminio); !" vetro-ferro-alluminio (raccolta contemporanea del vetro, del ferro e dell’alluminio); !" sacco multimateriale (raccolta della frazione secca differenziabile tramite sacco o bidone dedicato).

5.3

OLTRE IL CALCOLO DELLA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

Fino poco tempo fa il parametro della “percentuale di RD” era considerato come il più significativo per la valutazione dell’efficienza comunale, provinciale, ecc., nella gestione dei rifiuti urbani. Questo anche perché era, e di fatto ancora è, l’unico parametro su cui la legislazione nazionale, regionale e il Piano Provinciale Rifiuti impongono un tetto da raggiungere secondo un preciso calendario. Infatti, il Decreto Legislativo 22/97, all’articolo 24, indica l’obiettivo del 35 % di raccolta differenziata entro il marzo 2003 a livello di A.T.O., ovvero, sostanzialmente, di Provincia. L’indice di raccolta differenziata quantifica, percentualmente, la parte dei rifiuti urbani che è stata intercettata in maniera differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, al fine di avviarla ad operazioni di recupero e sottrarla allo smaltimento, o, nel caso delle frazioni pericolose, al fine di avviarle ad uno smaltimento dedicato. Ora, tuttavia, la considerazione del solo parametro della percentuale di raccolta differenziata conseguita da un singolo Comune non dà, di per sé, indicazioni sufficienti a testare il reale stato di efficienza della sua gestione dei rifiuti. Anzitutto non è vero che la totalità delle frazioni intercettate nel circuito delle raccolte differenziate sia effettivamente recuperata; le operazioni di recupero producono infatti scarti, sia per la presenza di materiali estranei sia per ragioni intrinseche agli stessi processi di lavorazione.

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 In realtà vi sono molti altri parametri da monitorare per saggiare la bontà di un sistema di raccolta dei rifiuti; tra questi il più importante è il dato della produzione totale di rifiuti urbani pro-capite, e la sua variazione rispetto all’anno precedente. Un aumento dei quantitativi di raccolta differenziata può infatti essere inficiato, nella realtà, da un aumento dei rifiuti totali prodotti pari o addirittura superiore, il che ha un immediato riflesso negativo sull’equilibrio naturale; recuperare i rifiuti è meno importante rispetto al non averli prodotti, e questo per il consumo di materia ed energia che la produzione di materiali implica. E purtroppo di situazioni simili se ne sono prodotte nella nostra provincia : è il caso degli ultimi tre anni, nei quali l’incremento della produzione totale di rifiuti urbani ha superato il pur brillante incremento delle frazioni raccolte differenziatamente. A fondamento di quanto detto sopra, inoltre, citiamo il peso che nelle direttive comunitarie e nella normativa italiana di recepimento hanno assunto gli obiettivi di riduzione della produzione di rifiuti. Ecco il testo dell’articolo 3 del Decreto Legislativo n° 22 del 1997: Articolo 3 (Prevenzione della produzione di rifiuti) 1. Le autorità competenti adottano, ciascuna nell'ambito delle proprie attribuzioni, iniziative dirette a favorire, in via prioritaria, la prevenzione e la riduzione della produzione e della pericolosità dei rifiuti mediante: a) lo sviluppo di tecnologie pulite, in particolare quelle che consentono un maggiore risparmio di risorse naturali; b) la promozione di strumenti economici, eco-bilanci, sistemi di ecoaudit, analisi del ciclo di vita dei prodotti, azioni di informazione e di sensibilizzazione dei consumatori, nonché lo sviluppo del sistema di marchio ecologico ai fini della corretta valutazione dell'impatto di uno specifico prodotto sull'ambiente durante l'intero ciclo di vita del prodotto medesimo; c) la messa a punto tecnica e l'immissione sul mercato di prodotti concepiti in modo da non contribuire o da contribuire il meno possibile, per la loro fabbricazione, il loro uso od il loro smaltimento, ad incrementare la quantità, il volume e la pericolosità dei rifiuti ed i rischi di inquinamento; d) lo sviluppo di tecniche appropriate per l'eliminazione di sostanze pericolose contenute nei rifiuti destinati ad essere recuperati o smaltiti; e) la determinazione di condizioni di appalto che valorizzino le capacità e le competenze tecniche in materia di prevenzione della produzione di rifiuti; f) la promozione di accordi e contratti di programma finalizzati alla prevenzione ed alla riduzione della quantità e della pericolosità dei rifiuti. E’ per i suddetti, molteplici motivi che nel presente Report viene utilizzato, per il secondo anno consecutivo, l’indice di efficienza della gestione dei rifiuti, rispetto al quale il parametro di raccolta differenziata ponderata è solo uno degli elementi costitutivi.

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5.4

IL CALCOLO DELLA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA

La percentuale di raccolta differenziata, così come specificato dall’ARPA Lombardia, è data dal rapporto tra la sommatoria dei pesi delle frazioni raccolte in modo differenziato ed il peso totale dei rifiuti urbani, incluso lo spazzamento stradale, con l’esclusione dei rifiuti inerti e di quelli cimiteriali. Considerazioni a parte meritano i rifiuti ingombranti, i quali possono essere inclusi nel calcolo solo per la quota parte effettivamente recuperata, e quindi al netto degli scarti degli impianti di selezione e cernita. La formula per il calcolo della % RD è pertanto : % RD= (Somma Frazioni RD) + Ingombranti effettivamente recuperati Totale RU – (Cimiteriali ed Inerti)

5.5

I RIFIUTI INGOMBRANTI: CONSIDERAZIONI ED APPROFONDIMENTI

La frazione ingombranti è una delle frazioni prevalenti in peso e si differenzia dalle altre in quanto non è una frazione omogenea. Mentre, ad esempio, la frazione cartacea ci rinvia immediatamente ad un aggregato di materiale cellulosico, fatti salvi gli eventuali contaminanti presenti in essa, per la frazione ingombranti non vi è un materiale predominante, essendo essi costituiti, variamente, da polistirolo, legno, ferro, stoffa (si pensi ad un divano rotto) ecc. Pertanto, affinché i singoli materiali che rientrano nella composizione di un oggetto divenuto rifiuto ingombrante possano essere recuperati, devono essere sottoposti ad un’azione di disassemblaggio. In provincia di Varese nel 2001 numerosi Comuni hanno avviato a recupero i rifiuti ingombranti prodotti, e ciò anche grazie alla presenza sul territorio di recuperatori attrezzati per la selezione e la cernita, e questo è un segnale positivo, anche se, proprio per le sue caratteristiche, questa frazione non consente rese percentuali elevate di materiali effettivamente recuperati. Veniamo ora alle modalità di calcolo della percentuale dei rifiuti ingombranti rispetto al dato complessivo dei rifiuti raccolti in modo differenziato.

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 In provincia di Varese, negli anni antecedenti alla rilevazione 2000, gli ingombranti sono stati conteggiati come rifiuti raccolti in modo differenziato, e ciò anche se il loro destino non era tanto il recupero quanto piuttosto lo smaltimento. Allora fu valutata sulla base di coefficienti empirici la quota di ingombranti presumibilmente inviata a recupero. La legislazione nazionale, tuttavia, con il Decreto Ronchi, non include nel calcolo della percentuale di raccolta differenziata le frazioni non omogenee, definendo la raccolta differenziata come “la raccolta idonea a raggruppare i rifiuti in frazioni merceologiche omogenee” (articolo 6, comma 1, lettera f); quindi gli ingombranti non sono compresi, tanté che le altre province lombarde non li hanno fino ad oggi conteggiati nel computo della raccolta differenziata. Recentemente l’ARPA Lombardia ha definito delle linee guida regionali per il calcolo della percentuale di RD, le quali includono nel computo anche gli ingombranti, ma solo per la parte effettivamente recuperata. Pertanto quest’anno, così come lo scorso anno, si è valutata la quota di ingombranti effettivamente recuperata utilizzando i dati forniti dai recuperatori che operano sul territorio provinciale, attraverso la “scheda impianti” prevista dalla L.R. 21/93. L’introduzione di questo sistema di calcolo da parte dell’ARPA Lombardia è particolarmente importante perché si avvicina al dato di recupero “reale”, al netto degli scarti di selezione e cernita, e consente inoltre di rendere omogenei e confrontabili i dati delle province lombarde. Nelle schede di dettaglio comunali si è comunque deciso di indicare (riga “subtotale”) anche la percentuale di raccolta differenziata ad esclusione degli ingombranti a recupero, per consentire il confronto dei dati storici nei singoli Comuni. Veniamo ora alla caratterizzazione del nostro indice di efficienza della gestione integrata dei rifiuti.

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

5.6

LA MODALITA’ DI CALCOLO DELL’INDICE DI EFFICIENZA

Come lo scorso anno la chiave di lettura principale del presente Report è l’indice di efficienza di gestione dei rifiuti urbani. Esso tiene conto di una numerosa serie di parametri, a ciascuno dei quali è stato assegnato un fattore di importanza, in base alla sua significatività rispetto agli obiettivi di una buona gestione dei rifiuti urbani. Quindi sono presenti con una elevata importanza i parametri classici (% RD, produzione pro capite RU), ma anche nuovi parametri significativi (incremento RD e RU rispetto all’anno 2000, numero di mesi turistici, costi di gestione). Alcuni parametri “di contorno” indicano l’attenzione dell’Amministrazione alle problematiche in questione, ad esempio la data di invio della scheda di rilevamento dati (il termine ultimo per l’invio era il 28/02/2002) o la presenza sul territorio di una piazzola per la raccolta differenziata dei rifiuti. Un nuovo parametro è stato inserito quest’anno nel calcolo dell’indice, ovvero la promozione del compostaggio domestico. Questa introduzione è particolarmente significativa in quanto il compostaggio domestico risulta essere nei fatti un ottimo sistema di riduzione della produzione di rifiuti urbani: infatti la famiglia che lo applica realizza un auto-smaltimento dei propri scarti organici e scarti verdi, sottraendo questi quantitativi al sistema di raccolta e smaltimento. Anche per questo motivo alcuni Comuni hanno previsto forme incentivanti nei confronti delle famiglie che applicano il compostaggio domestico (riduzione della tassa rifiuti o della tariffa). I valori di ogni parametro sono stati quindi distribuiti in ordine crescente nell’arco di cinque fasce di merito. In questo modo un Comune risulta tanto più meritevole quanto più alta è la fascia occupata per ogni parametro. La suddivisione in fasce è identica a quella calcolata lo scorso anno con il metodo dell’ottimizzazione di Jenks, per consentire un’omogeneità dei dati e permettere dei confronti. Nella tabella seguente sono riportati i parametri considerati per il calcolo dell’indice di efficienza:

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

Fattore di importanza Classi

Intero

Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 ≤1 2-3 Mesi turistici 7-10 Conteggio frazioni ≤ 6 Incremento RD 0,302001-2000 pon- ≤ 0,29 0,59 derato Totale RU pro 0,96≤ 0,95 1,17 capite (Kg/ab.gg) Incremento RU ≤ - 19,1 -19,0% 2001-2000 % - 4,1 %

6–7 14 - 17

≥8 ≥ 18

1 1

1,1% 1,1%

0,60 0,89

0,90 1,19

≥ 1,20

5

5,3%

0

1

2

3

4

1,18 1,45

1,46 2,12 +7,0% + 33,9 % 38 – 49,9 % 21,0 – 42,9 42,0 – 68,9 8,0 – 10,9 57,0 – 99,9 18,0 – 28,9 46,0 – 53,9 16,0 – 24,9 48,0 – 67,9 6,0 – 18,9 76,95 95,02

≥ 2,13

10

10,6%

4

3

2

1

0

≥+ 34,0 %

10

10,6%

4

3

2

1

0

≥ 50 %

20

21,3%

0

1

2

3

4

≥ 43,0

2

2,1%

0

1

2

3

4

≥ 69,0

2

2,1%

0

1

2

3

4

≥ 11,0

2

2,1%

0

1

2

3

4

≥ 100,0

2

2,1%

0

1

2

3

4

≥ 29,0

2

2,1%

0

1

2

3

4

≥ 54,0

10

10,6%

0

1

2

3

4

≥ 25,0

2

2,1%

0

1

2

3

4

≥ 68,0

2

2,1%

0

1

2

3

4

≥ 19,0

1

1,1%

0

1

2

3

4

≥ 95,03

10

10,6%

4

3

2

1

0

1

1,1%

0

2

6

6,4%

4

3

2

1

0

5

5,3%

0

2

-4,0% + 6,9 %

41,9

Plastica *

≤ 1,9

Verde *

≤ 16,9

Legno *

≤ 0,9

Organico *

≤ 3,9

Materiali ferrosi *

≤ 3,9

Vetro *

≤ 27,9

Altre *

≤ 0,9 1,0 – 2,9 3,0 – 5,9

2,0- 5,9 6,0 – 7,9 17,0 – 38,9 1,0 – 10,9 4,0 – 32,9 4,0 – 10,9 28,0 – 36,9

39,0 – 56,9 11,0 – 17,9 33,0 – 45,9 11,0 – 15,9 37,0 – 47,9

Costi pro capite 37,70 - 61,46 ≤ 37,69 61,45 76,94 (Euro/ab.anno) No Si Presenza piazzola 25 29/02 ≤ Data compilazione

11 ≥ 24/02/2002 28/02/2002 10/03/2002 19/03/2002 20/03/2002

Promozione compostaggio domeno Si stico * Kg/abitante.anno

Clas- Clas- Clas- Clas- Classe 1 se 2 se 3 se 4 se 5 0 1 2 3 4 0 1 2 3 4

4- 5 11- 13

% raccolta diffe- ≤ 22,9 23 – 30 – % 29,9 % 37,9 % renziata Ingombranti a re10,0 – ≤ 2,9 3,0 –9,9 20,9 cupero * Carta e cartone * ≤ 18,9 19,0 – 30,0 – 29,9

Punteggi (Pi)

Percentuale sul totale (Fi)

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 La formula per il calcolo dell’indice di efficienza è la seguente:

I=

∑ ( P ⋅ F ) ⋅10 max ∑ ( P ⋅ F ) i

i

i

i

Occorre cioè eseguire la sommatoria dei punteggi assegnati in base alla classe, ognuno ponderato dal fattore di importanza che viene assegnato alla classe stessa. Il risultato viene poi normalizzato dividendo per il massimo punteggio ottenibile e moltiplicando per 10, allo scopo di ottenere un numero che può variare tra 0 e 10. Merita una nota a parte il parametro “incremento di RD ponderato” che consente di valutare l’incremento di % RD dal 2000 al 2001 premiando in misura differenziale i Comuni in relazione alla percentuale di RD di partenza (a parità di incremento viene maggiormente premiato un Comune che aveva una %

RD maggiore nel 2000), al fine di

tenere conto delle maggiori difficoltà che si incontrano per incrementare la raccolta differenziata dove questa ha già raggiunto valori elevati che si avvicinano ai limiti del sistema. Questo “incremento di RD ponderato” è così calcolato: Incr. RD ponderato = (incr RD % +1) x (% r.d.anno 2000) Esempio: RD 2000 = 20%, RD 2001 = 35% incr. RD ponderato = (0,35 – 0,20 + 1) x (0,20) = 0,23 RD 2000 = 40%, RD 2001 = 55% incr. RD ponderato = (0,55 – 0,40 + 1) x (0,40) = 0,46 Nelle schede di dettaglio di tutti i Comuni, inoltre, è stato inserito un punteggio di efficienza per le raccolte principali che tiene conto dei seguenti parametri: !" Kg/abitante.anno raccolti; !" Incremento % della raccolta rispetto al 2000.

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 La formula per il calcolo di questo indice è la seguente:

I=

P( frazione ) + P( incremento ) max( P( frazione ) + P( incremento ) )

⋅ 10

Anche questo indice, come si nota, è normalizzato in modo da fornire un valore che può variare tra 0 e 10.

Punteggi (Pi)

Classi

Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Classe 1 Classe 2 Classe 3 Carta e cartone* Plastica* Verde* Legno* Organico* Materiali ferrosi* Vetro* Altre* Incremento

≤18,9

19,030,029,9 41,9 ≤1,9 2,0-5,9 6,0-7,9 ≤16,9 17,039,038,9 56,9 ≤0,9 1,0-10,9 11,017,9 ≤3,9 4,0-32,9 33,045,9 ≤3,9 4,0-10,9 11,015,9 ≤27,9 28,037,036,9 47,9 ≤0,9 1,0-2,9 3,0-5,9 ≤-20,1 -20,0%- +0,1%% 0,0% +14,9 %

42,068,9 8,0-10,9 57,099,9 18,028,9 46,053,9 16,024,9 48,067,9 6,0-18,9 +15,0%+29,9 %

Classe 4 Classe 5

≥69,0

0

1

2

3

4

≥11,0 ≥100,0

0 0

1 1

2 2

3 3

4 4

≥29,0

0

1

2

3

4

≥54,0

0

1

2

3

4

≥25,0

0

1

2

3

4

≥68,0

0

1

2

3

4

≥19,0 ≥+30,0 %

0 0

1 1

2 2

3 3

4 4

*Kg/abitante.anno

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

LA PROVINCIA DI VARESE E I DATI RIFIUTI 2001

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6. DATI SOCIO-ECONOMICI DELLA PROVINCIA DI VARESE La Provincia di Varese ha caratteristiche peculiari all'interno della Lombardia: è la provincia più piccola, dopo le neocostituite Lecco e Lodi, ma tra le più industrializzate, nonchè la più densamente popolata dopo la provincia di Milano. Si estende su un territorio di 1.199 Kmq, il 78% del quale ha natura collinare o montana. La popolazione è costituita da 823.187 abitanti (dato 2001), il 9% di quella lombarda, che per la maggior parte risiede nella zona del Sud della provincia, dove si registra una densità abitativa di circa 1.242 abitanti per kmq, il doppio rispetto alla media provinciale (684 ab/kmq) ma in linea con la densità abitativa dell'Alto Milanese, area con cui confina. I Comuni più densamente popolati sono Varese (83.830), Busto Arsizio (78.225), Gallarate (46.870) e Saronno (36.976), che insieme concentrano il 30% della popolazione provinciale. Si tratta di una popolazione in crescita, ancorché contenuta, con tassi inferiori all'1%, per effetto prima ancora che di un saldo naturale (nati-morti) che negli ultimi anni è stato negativo, di un saldo sociale (immigrati - emigrati)

positivo,

che

conferma

la

capacità

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attrattiva del territorio legata alla sua bellezza naturale, ma ancor prima alla sua attrattiva economica, favorita anche dalla posizione strategica a cavallo di due importanti poli quali il Milanese ed il Canton Ticino. Il livello di istruzione è elevato. D'altro canto su di un territorio limitato come quello della Provincia operano due poli universitari, cioè l’Università dell’Insubria a Varese e l’Università Carlo Cattaneo di Castellanza.

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Pagina 24

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 La provincia di Varese è un'area ad elevato tenore di vita che si colloca tra le province italiane a più alto valore aggiunto pro-capite ( 18.793,00 euro). Si registra un livello di benessere diffuso superiore dell’ 11.5% rispetto a quello medio nazionale. Nel complesso il valore aggiunto generato a livello provinciale è pari a 29.702 miliardi di lire (dato 1999) ossia circa l'1,58% di quello nazionale. Un confronto a livello regionale e nazionale conferma la forte vocazione manifatturiera: 44,5 % del valore aggiunto locale è prodotto nell'industria in senso stretto (escluse le costruzioni), contro una media nazionale del 28,7% ed una media lombarda del 37%. Il resto del valore aggiunto viene prodotto per appena lo 0.4% nell'agricoltura e per circa il 5% nelle costruzioni e per quasi il 50,3% in altre attività di servizio. Varese è al quarto posto per quota di reddito prodotto nel settore industriale in Italia.

LA PROVINCIA DI VARESE IN CIFRE Superficie Popolazione 31.12.2001 Cittadini stranieri Famiglie Imprese Occupati 2000: in agricoltura nel settore produttivo nel terziario Tasso disoccupazione 2001 Valore aggiunto provinciale 1999 Valore aggiunto industria 1998 Valore aggiunto pro - capite 1999 Propensione all'esportazione (exp/PIL) Esportazioni 2000 Esportazioni gennaio-settembre 2001 Importazioni 2000 Importazioni gennaio-settembre 2001 Veicoli circolanti Veicoli immatricolati

kmq. 1.199 823187 19.944 316.803 58.403 351.000 6.000 156.000 190.000 5,2% 15,34 miliardi di euro 6,55 miliardi di euro 18799 euro 36,8% 6,42 miliardi di euro 4,61 miliardi di euro 4,98 miliardi di euro 4,76 miliardi di euro 485.325 37.640

Fonte dati: sito web dell’Unione Provinciale degli Industriali della Provincia di Varese

Pagina 25


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

7. IL RISULTATO PROVINCIALE 2001 Le tabelle seguenti sintetizzano i dati di produzione rifiuti 2001, il dettaglio delle raccolte differenziate, dei rifiuti a smaltimento e dei rifiuti ingombranti.

Totale

Totale

(tonnellate)

Totale

(kg/abitante. (Kg/abitante.

% sul

Incremento

totale

assoluto

anno)

giorno)

258.921,15

314,5

0,86

63,3 %

+ 2,2 %

Differenziate 150.105,77

182,3

0,50

36,7 %

+ 6,8 %

409.026,92

496,8

1,36

100,0 %

+ 3,8 %

Rifiuti a smaltimento

Totale

2001-2000

Sintes i anno 2001

Raccolta differenziata 36,7%

Rifiuti a smaltimento 63,3%

Pagina 26


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

RACCOLTA DIFFERENZIATA Quantità (ton/anno)

FRAZIONI PRINCIPALI

Materiali recuperati da rif. ingombranti

% sul totale

5.110,5

6,2

1,2%

33.264,2

40,4

8,1%

6.729,0

8,2

1,6%

Verde

41.959,8

51,0

10,3%

Legno

8.467,8

10,3

2,1%

10.740,6

13,0

2,6%

9.077,8

11,0

2,2%

29.798,5

36,2

7,3%

434,6

0,5

0,11%

28,1

0,0

0,01%

65,5

0,1

0,02%

73,4

0,1

0,02%

1.239,4

1,5

0,30%

11,4

0,0

0,00%

31,1

0,0

0,01%

6,4

0,0

0,00%

345,2

0,4

0,08%

35,5

0,0

0,01%

0,5

0,0

0,00%

61,4

0,1

0,02%

21,0

0,0

0,01%

94,0

0,1

0,02%

53,7

0,1

0,01%

82,1

0,1

0,02%

690,2

0,8

0,17%

59,6

0,1

0,01%

1.088,3

1,3

0,27%

0,1

0,0

0,00%

455,5

0,6

0,11%

80,5

0,1

0,02%

150.105,8

182,3

36,7%

Carta e cartone Plastica

Organico Materiali ferrosi Vetro Accumulatori al piombo Alluminio Altri metalli o leghe Batterie e pile Beni durevoli Cartucce toner Cassette di plastica Componenti elettrici di impianti Componenti elettronici ALTRE FRAZIONI

Quantità (kg/ab.anno)

Contenitori T/F Contenitori spray Farmaci Fogli in polietilene Lampade a scarica Oli e grassi vegetali – animali Oli minerali Pneumatici Polistirolo Sacco multimateriale Siringhe Stracci ed indumenti Vernici e barattoli

TOTALE DIFFERENZIATE

Pagina 27


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

RIFIUTI A SMALTIMENTO Quantità (ton/anno)

SMALTIMENTO

R.S.U. indifferenziati Ingombranti a smaltimento Spazzamento stradale

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO

Quantità (kg/ab.anno)

% sul totale

203.368,5

247,1

49,7%

41.836,2

50,8

10,2%

13.716,4

16,7

3,4%

258.921,2

314,5

63,3%

RIFIUTI INGOMBRANTI

INGOMBRANTI

Quantità (ton/anno) Ingombranti raccolti Ingombranti destinati a recuperatori Materiali recuperati da rif. ingombranti

Quantità (kg/ab.anno)

46.946,7

57,0

14.098,4

17,1

5.110,5

6,2

TOTALE RIFIUTI URBANI PRODOTTI Quantità (ton/anno) TOTALE RIFIUTI URBANI

409.026,9

Quantità (kg/ab.anno) 496,9

% sul totale 100%

Pagina 28


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

8. INDICE DI EFFICIENZA Questo GIS consente di visualizzare il livello di efficienza nella gestione dei rifiuti conseguito dai singoli Comuni della provincia di Varese. La classe rappresentativa di un livello di efficienza “sufficiente” è la terza. (3,8-4,6). Nel 2001 i Comuni che hanno conseguito almeno questo livello sono 95, pari al 67% del tota-

PINO SULLA SPO NDA DEL LAGO MAGG IORE

le, confermando quindi il

buon

conseguito

risultato lo

TRONZANO LAGO MA GGIORE

già

VEDDASCA CURIGLIA CO N MONTEVIASCO MACCAGNO

scorso

AGRA

DUMENZA

anno. LUINO GERMIGNAGA CREMENA GA BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA CASTELVECCANA

LAV ENA PO NTE TRESA

MESE NZANA CUGLIATE - FABIASCO MARCHIROLO BRISSA GO - VALTRAVAGLIA CASSA NO VALCUVIA CUNARDO

BRUSIMPIANO

MARZIO

MASCIAGO PRIMO DUNO RANCIO VALCUVIA BEDERO VA LCUVIA CUASSO AL MONTE VALGANNA PORTO CERESIO

LAV ENO MOMBE LLO CITTIGLIO CASALZUIGNO CUVEGLIO BRENTA

CASTELLO CABIAGLIO AZZIO BRINZIO GEMONIO SANG IANO ORINO CUVIO CARAVATE LEG GIUNO

ISPRA

BARAS SO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

SALTRIO VIGGIU`

COCQUIO - TREVISAGO

MONVALLE

RANCO

BESANO BISUSCHIO

BARDELLO MALGESSO BREBB IA BREGANO BIANDRONNO

INDUNO OLONA ARCISATE

CASCIAGO

CLIVIO

Indice di efficienza 0 - 2.9 2.9 - 3.8 3.8 - 4.6 4.6 - 5.5 > 5.5

CANTE LLO VARES E

TRAVEDONA - MONATE CAZZAG O BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNA GO OSMATE TERNA TE INARZO

MALNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUG UG GIATE LO ZZA DAVERIO VEDANO O LONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEG ONO SUPERIORE SUMIRAGO

VARANO BO RG HI COMABBIO

ANG ERA TAINO

MERCALLO

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNA TE OLO NA SOLBIATE A RNO ALB IZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADA TE LONATE CEPPINO JERAGO CON ORAGO

SESTO CALENDE

MORNAGO VERGIATE

BESNA TE OGGIO NA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREME ZZO

GOLASECCA

CASSA NO MAG NAG O

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MA GGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE CISLAGO

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

GERENZANO SARO NNO

SAMA RATE CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO LO NATE POZZO LO

CARONNO PER TUSELLA

ORIGGIO

Pagina 29


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

INDICE DI EFFICIENZA

Comune

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46

CASSANO MAGNAGO FERNO LONATE POZZOLO CARDANO AL CAMPO SAMARATE LONATE CEPPINO GOLASECCA TRAVEDONA-MONATE BUSTO ARSIZIO MARNATE FERRERA DI VARESE CASORATE SEMPIONE AZZIO BRINZIO CASTELLO CABIAGLIO RANCIO VALCUVIA CARAVATE GORNATE-OLONA CUVIO SUMIRAGO CITTIGLIO GEMONIO BRENTA ISPRA CASTELLANZA TAINO CASALZUIGNO CUVEGLIO FAGNANO OLONA CASSANO VALCUVIA MASCIAGO PRIMO ORINO MALGESSO CASTIGLIONE OLONA GAVIRATE ARCISATE CROSIO DELLA VALLE VERGIATE CARONNO VARESINO LAVENO-MOMBELLO LOZZA VEDANO OLONA BRUNELLO ALBIZZATE CASALE LITTA CAIRATE

Abitanti

20.797 6.417 11.512 12.160 15.826 4.109 2.584 3.390 78.311 5.979 570 5.120 701 813 500 864 2.622 1.901 1.517 5.850 3.757 2.564 1.661 4.746 14.559 3.185 1.212 3.021 10.418 545 272 786 1.110 7.738 9.439 9.497 571 8.470 4.614 8.842 962 6.998 941 4.902 2.450 7.220

Indice di efficienza

7,1 6,3 6,3 6,3 6,2 6,0 6,0 5,9 5,9 5,8 5,7 5,7 5,7 5,7 5,7 5,7 5,5 5,5 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 5,3 5,2 5,2 5,2 5,2 5,2 5,1 5,1 5,1 5,0 5,0 5,0 4,9 4,9 4,9 4,9 4,9 4,8 4,8 4,8

% RD

71,5% 64,4% 57,8% 62,4% 58,7% 61,2% 62,6% 51,2% 43,6% 45,7% 44,5% 65,9% 44,2% 43,8% 44,6% 42,8% 41,1% 50,3% 44,5% 50,1% 43,0% 42,6% 40,0% 40,9% 42,0% 34,0% 43,2% 46,8% 47,8% 45,7% 45,3% 45,9% 40,8% 45,7% 49,6% 47,6% 37,8% 46,1% 41,7% 43,8% 40,9% 48,7% 40,3% 38,2% 38,0% 44,4%

TOT. rifiuti (Kg/ab.gg)

COSTI Euro/ ab.anno

0,83 1,15 1,28 1,25 1,07 0,92 1,03 1,42 1,41 1,13 1,08 1,13 1,07 1,07 1,08 1,05 1,02 1,11 1,08 1,31 1,05 1,05 1,00 1,39 1,61 0,87 1,06 1,13 1,35 1,10 1,10 1,11 0,97 1,19 1,44 1,35 1,23 1,55 1,07 1,24 1,34 1,29 1,29 1,26 1,24 1,14

€ 67,10 € 63,50 € 64,43 € 57,30 € 64,09 € 52,57 € 83,70 € 62,67 € 70,99 € 57,45 € 46,05 € 71,71 € 42,62 € 42,62 € 57,92 € 55,34 € 56,89 € 86,94 € 62,58 € 55,35 € 65,50 € 62,76 € 50,38 € 59,46 € 89,84 € 50,76 € 66,18 € 57,86 € 54,52 € 64,66 € 46,13 € 51,53 € 42,03 € 66,14 € 74,06 € 83,35 € 52,59 € 71,80 € 55,74 € 66,97 € 52,59 € 80,89 € 52,59 € 52,59 € 52,59 € 70,74

Pagina 30


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

Comune

47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100

OLGIATE OLONA SOLBIATE OLONA AZZATE BUGUGGIATE BREBBIA GORLA MINORE COCQUIO-TREVISAGO SESTO CALENDE ARSAGO SEPRIO GALLIATE LOMBARDO DUNO BISUSCHIO CREMENAGA MALNATE GORLA MAGGIORE COMERIO CASTELSEPRIO CANTELLO BIANDRONNO INDUNO OLONA MERCALLO BESOZZO OGGIONA CON SANTO STEFANO CISLAGO ANGERA BODIO LOMNAGO CARNAGO GAZZADA SCHIANNO CASTRONNO BREGANO CAZZAGO BRABBIA MONVALLE VIGGIU' BESNATE MORAZZONE BREZZO DI BEDERO DAVERIO LUVINATE INARZO CAVARIA CON PREMEZZO JERAGO CON ORAGO SOLBIATE ARNO MORNAGO COMABBIO BARDELLO PORTO VALTRAVAGLIA RANCO TRADATE CUGLIATE-FABIASCO VARANO BORGHI AGRA GRANTOLA VENEGONO SUPERIORE TRONZANO LAGO MAGGIORE

Abitanti

10.864 5.601 3.859 3.143 3.163 7.450 4.654 9.806 4.545 844 142 3.826 779 15.617 4.859 2.436 1.237 4.265 3.102 9.860 1.679 8.334 4.271 8.750 5.615 2.016 5.623 4.545 4.852 727 787 1.767 4.968 4.855 4.183 988 2.660 1.421 793 4.816 4.687 4.016 4.150 970 1.221 2.463 1.149 16.029 2.877 2.204 378 1.190 6.670 257

Indice di efficienza

4,8 4,8 4,8 4,7 4,7 4,7 4,7 4,7 4,6 4,6 4,6 4,6 4,6 4,6 4,6 4,5 4,5 4,5 4,4 4,4 4,4 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,3 4,2 4,2 4,2 4,2 4,2 4,2 4,2 4,2 4,2 4,2 4,1 4,1 4,1 4,1 4,1 4,1 4,0 4,0 4,0 4,0 3,9 3,9 3,9 3,9 3,9 3,8

% RD

45,0% 35,1% 45,0% 38,0% 43,3% 38,3% 43,6% 43,5% 37,9% 37,7% 46,0% 32,9% 35,4% 36,0% 31,0% 34,5% 31,5% 37,8% 40,1% 49,1% 29,4% 35,7% 36,9% 36,6% 38,6% 37,8% 36,9% 37,1% 37,4% 36,1% 37,2% 27,5% 29,4% 38,0% 34,9% 39,2% 38,0% 31,6% 36,8% 37,9% 37,4% 36,1% 37,0% 27,2% 39,7% 32,2% 34,7% 33,1% 30,7% 32,9% 38,6% 34,2% 32,3% 40,8%

TOT. rifiuti (Kg/ab.gg)

1,35 1,18 1,47 1,29 1,48 1,35 1,42 1,62 1,12 1,23 1,11 1,10 1,05 1,15 1,26 1,02 0,91 1,35 1,19 1,52 0,95 1,06 1,24 1,14 1,41 1,23 1,25 1,29 1,30 1,02 1,22 1,03 1,14 1,24 1,30 2,13 1,26 0,98 1,21 1,24 1,25 1,27 1,24 0,91 1,27 1,55 1,82 1,46 1,20 1,34 1,59 1,12 1,32 1,68

COSTI Euro/ ab.anno

€ 91,50 € 59,34 € 52,59 € 52,44 € 66,36 € 70,97 € 73,75 € 62,45 € 44,07 € 52,59 € 87,09 € 56,37 € 59,74 € 73,37 € 31,60 € 58,42 € 49,08 € 43,93 € 64,83 € 70,77 € 46,51 € 59,25 € 52,59 € 56,74 € 56,88 € 52,59 € 52,59 € 52,59 € 43,73 € 51,39 € 52,59 € 50,16 € 62,43 € 52,59 € 52,59 € 119,77 € 52,59 € 39,89 € 52,59 € 52,59 € 52,59 € 52,59 € 52,59 € 54,40 € 61,37 € 98,49 € 49,01 € 80,31 € 75,78 € 66,52 € 86,32 € 84,98 € 70,39 € 106,14

Pagina 31


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

Comune

101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141

VENEGONO INFERIORE LUINO CADREZZATE MARCHIROLO BARASSO GERENZANO SARONNO TERNATE MACCAGNO CASCIAGO BRISSAGO-VALTRAVAGLIA CASTELVECCANA SOMMA LOMBARDO OSMATE BESANO PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. VARESE CLIVIO DUMENZA SALTRIO CADEGLIANO-VICONAGO MESENZANA GERMIGNAGA MONTEGRINO VALTRAVAGLIA VIZZOLA TICINO CARONNO PERTUSELLA CUNARDO UBOLDO SANGIANO MARZIO ORIGGIO LEGGIUNO LAVENA PONTE TRESA VALGANNA BRUSIMPIANO CUASSO AL MONTE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO PORTO CERESIO GALLARATE BEDERO VALCUVIA

Abitanti

5.869 13.734 1.591 3.212 1.713 9.050 37.135 2.281 2.144 4.045 1.050 1.955 16.412 453 2.353 251 83.753 1.971 1.389 2.867 1.786 1.233 3.749 1.234 428 11.986 2.458 9.531 1.250 287 6.359 2.985 5.379 1.489 1.085 3.065 352 197 3.098 47.420 602

Indice di efficienza

3,7 3,7 3,7 3,7 3,7 3,6 3,6 3,6 3,6 3,5 3,5 3,5 3,5 3,4 3,4 3,2 3,2 3,1 3,1 3,1 3,1 3,1 3,0 3,0 2,9 2,9 2,8 2,7 2,6 2,5 2,4 2,4 2,3 2,3 2,3 2,2 2,2 2,0 1,7 1,7 1,2

% RD

30,5% 30,5% 27,4% 24,8% 28,6% 32,6% 30,7% 41,2% 37,6% 30,8% 28,3% 30,1% 30,9% 29,0% 36,4% 35,3% 28,2% 21,3% 23,9% 24,5% 16,2% 28,8% 23,4% 23,5% 23,0% 29,8% 29,5% 28,9% 21,2% 21,4% 25,9% 15,4% 24,8% 22,3% 25,1% 19,6% 24,0% 22,3% 21,8% 19,0% 10,4%

TOT. rifiuti (Kg/ab.gg)

COSTI Euro/ ab.anno

1,19 1,44 1,28 1,15 1,06 1,36 1,32 1,94 1,92 1,25 1,11 1,55 1,49 1,32 1,25 1,49 1,53 0,86 1,27 1,01 1,13 1,20 1,20 1,21 1,43 1,37 1,46 1,28 1,08 1,31 1,68 1,01 1,55 1,18 1,43 1,28 1,60 2,23 1,45 1,67 1,50

€ 71,63 € 95,26 € 45,49 € 86,00 € 63,39 € 76,46 € 112,46 € 84,42 € 128,03 € 66,55 € 57,21 € 73,22 € 85,01 € 51,18 € 91,41 € 91,71 € 93,56 € 71,65 € 68,34 € 67,51 € 53,37 € 72,08 € 61,59 € 69,78 € 84,27 € 78,29 € 98,26 € 80,04 € 69,36 € 66,87 € 101,36 € 70,94 € 105,50 € 79,90 € 100,23 € 90,84 € 158,75 € 81,77 € 87,71 € 125,92 € 100,99

Pagina 32


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

9. LA PRODUZIONE DEI RIFIUTI Il dato complessivo provinciale della produzione dei rifiuti ammonta a 409.027 t , con un aumento percentuale di 3,8 % rispetto al 2000; in altri termini ogni abitante produce 496,9 kg/anno, corrispondenti a 1,36 kg/giorno. Di questi, il 36,7 % è stato raccolto in modo differenziato e recuperato.

Andamento produzione rifiuti e raccolte differenziate 500.000 ton/anno

400.000 TOTALE RIFIUTI

300.000 200.000

RACCOLTE DIFFERENZIATE (t/a)

100.000 0 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001

Provincia di Varese Anni 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001

Produzione totale rifiuti Incremento del pro-capite (kg/abitante.giorno) rispetto all’anno precedente 1,12 1,12 0,00% 1,15 3,04% 1,20 3,64% 1,29 7,95% 1,32 2,02% 1,36 3,42%

Il dato 2001 conferma purtroppo l’andamento degli anni precedenti: il quantitativo assoluto destinato allo smaltimento è in continuo incremento nonostante l’aumento della percentuale di raccolta differenziata A titolo di esempio, dal 2000 al 2001 la percentuale

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 di RD è passata dal 35,7 % al 36,7 %; ciononostante sono state destinate allo smaltimento un totale di 3.171 tonnellate aggiuntive rispetto al 2000 (ovvero la differenza tra 15.117 e 11.946) .

1996 1997 1998 1999 2000 2001

Incremento Incremento raccolte dif- produzione ferenziate rifiuti urba(RD) ni (RU) (ton/anno) (ton/anno) 19.526 10.736 24.085 9.146 22.956 13.548 20.439 28.294 2.367 10.898 11.946 15.117

Incremento RD e RU rispetto all'anno precedente

30.000

Incremento RD (escl.ingombranti)

20.000

24.085

22.956

19.526

15.000 10.000

28.294

Incremento RU

25.000

ton/anno

Anno

10.736

20.439

13.548 9.146

5.000

10.898

15.117 11.946

2.367

0 1996

1997

1998

1999

2000

2001

Come si nota, a partire dal 1999 l’incremento della produzione totale di rifiuti urbani (RU) ha superato l’incremento delle frazioni raccolte differenziatamente. L’incremento della produzione di rifiuti è un fattore su cui è più difficile l’intervento da parte delle Pubbliche Amministrazioni, in quanto legato a fenomeni radicati quali la tendenza alla diffusione dell’”usa e getta”, l’utilizzo sempre crescente di imballaggi, oltre alla crescita economico-produttiva generale ed all’incremento demografico. Nel grafico seguente è stato stimato l’incremento dovuto al semplice aumento demografico, ma come si nota i “fattori esterni” appena accennati sono predominanti. Motivazione dell'incremento del totale RU

30.000 25.000 Incr. dovuto ad altri fattori

ton/anno

20.000 15.000

Incr. dovuto all'aumento demografico

10.000 5.000 0 1996

1997

1998

1999

2000

2001

Pagina 34


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 Per questo, anche in ottemperanza alle Direttive UE ed alla legislazione nazionale, la Provincia di Varese ha promosso una massiccia campagna di sensibilizzazione volta alla riduzione a monte dei rifiuti, distribuendo a tutte le famiglie un opuscolo informativo.

Pagina 35


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

PRODUZIONE RIFIUTI URBANI 1999-2001

AGRA

2

ALBIZZATE

ABITANTI

RU %

kg/ab*gg

RU Tot. kg

Variazioni 2001-2000

ABITANTI

kg/ab*gg

RU Tot. kg

2001

ABITANTI

kg/ab*gg

RU Tot. kg

2000

ABITANTI

COMUNE 1

RU Tot. kg

1999

162.529

375

1,19

155.456

380

1,12

219.795

378

1,59

+64.339

+41%

-2

2.465.982

4.932

1,37

2.168.460

4.935

1,20

2.258.715

4.902

1,26

+90.255

+4%

-33

3

ANGERA

2.723.861

5.487

1,36

2.745.287

5.558

1,35

2.886.718

5.615

1,41

+141.431

+5%

+57

4

ARCISATE

5.238.660

9.360

1,53

5.668.176

9.386

1,65

4.683.899

9.497

1,35

-984.277

-17%

+111 +58

5

ARSAGO SEPRIO

1.982.435

4.472

1,21

1.825.691

4.487

1,11

1.857.715

4.545

1,12

+32.024

+2%

6

AZZATE

1.924.769

3.856

1,37

1.679.075

3.868

1,19

2.072.908

3.859

1,47

+393.833

+23%

-9

7

AZZIO

283.316

714

1,09

306.636

714

1,18

274.903

701

1,07

-31.733

-10%

-13 +16

8

BARASSO

692.475

1.696

1,12

1.172.758

1.697

1,89

662.111

1.713

1,06

-510.647

-44%

9

BARDELLO

432.468

1.237

0,96

476.114

1.223

1,07

567.950

1.221

1,27

+91.836

+19%

-2

10

BEDERO VALCUVIA

261.446

596

1,20

272.035

604

1,23

329.718

602

1,50

+57.683

+21%

-2

11

BESANO

1.003.759

2.322

1,18

1.054.715

2.329

1,24

1.076.717

2.353

1,25

+22.002

+2%

+24

12

BESNATE

1.827.099

4.848

1,03

2.135.152

4.841

1,21

2.192.444

4.855

1,24

+57.292

+3%

+14 +116

13

BESOZZO

2.919.448

8.030

1,00

3.274.975

8.218

1,09

3.229.487

8.334

1,06

-45.488

-1%

14

BIANDRONNO

1.224.948

3.133

1,07

1.248.913

3.139

1,09

1.347.843

3.102

1,19

+98.930

+8%

-37

15

BISUSCHIO

1.408.820

3.782

1,02

1.455.965

3.782

1,05

1.536.557

3.826

1,10

+80.592

+6%

+44

16

BODIO LOMNAGO

+20

17

BREBBIA

18

913.275

2.010

1,24

922.402

1.996

1,27

907.880

2.016

1,23

-14.522

-2%

1.360.384

3.170

1,18

1.615.229

3.170

1,40

1.705.827

3.163

1,48

+90.598

+6%

-7

BREGANO

256.173

707

0,99

259.239

716

0,99

271.254

727

1,02

+12.015

+5%

+11

19

BRENTA

665.401

1.655

1,10

710.763

1.655

1,18

605.543

1.661

1,00

-105.220

-15%

+6

20

BREZZO DI BEDERO

742.703

957

2,13

744.890

959

2,13

767.812

988

2,13

+22.922

+3%

+29

21

BRINZIO

319.362

794

1,10

341.017

794

1,18

316.552

813

1,07

-24.465

-7%

+19

22

BRISSAGO-VALTRAVAGLIA

384.229

958

1,10

301.667

1.011

0,82

423.967

1.050

1,11

+122.300

+41%

+39 +13

23

BRUNELLO

360.483

909

1,09

399.467

928

1,18

441.287

941

1,28

+41.820

+10%

24

BRUSIMPIANO

466.515

1.062

1,20

519.388

1.100

1,29

564.428

1.085

1,43

+45.040

+9%

-15

25

BUGUGGIATE

1.272.951

3.017

1,16

1.285.558

3.072

1,15

1.474.518

3.143

1,29

+188.959

+15%

+71 +311

26

BUSTO ARSIZIO

36.263.950

78.052

1,27

36.890.718

78.000

1,30

40.380.314

78.311

1,41

+3.489.596

+9%

27

CADEGLIANO-VICONAGO

724.371

1.795

1,11

777.316

1.808

1,18

736.961

1.786

1,13

-40.355

-5%

-22

28

CADREZZATE

775.312

1.596

1,33

831.574

1.581

1,44

740.980

1.591

1,28

-90.594

-11%

+10

29

CAIRATE

2.491.356

7.220

0,95

2.609.327

7.220

0,99

2.992.489

7.220

1,14

+383.162

+15%

+0

30

CANTELLO

1.925.548

4.192

1,26

2.146.900

4.255

1,38

2.101.095

4.265

1,35

-45.805

-2%

+10

31

CARAVATE

1.029.164

2.633

1,07

1.131.015

2.633

1,18

974.471

2.622

1,02

-156.544

-14%

-11

32

CARDANO AL CAMPO

5.655.828

11.831

1,31

5.451.352

12.016

1,24

5.530.789

12.160

1,25

+79.437

+1%

+144

+11%

+32

-0%

+101

33

CARNAGO

2.104.930

5.498

1,05

2.312.182

5.591

1,13

2.555.376

5.623

1,25

+243.193

34

CARONNO PERTUSELLA

5.762.617

11.920

1,32

6.040.314

11.885

1,39

6.010.296

11.986

1,37

-30.018

1.504.579

4.523

0,91

1.787.715

4.596

1,07

1.797.900

4.614

1,07

+10.185

+1%

+18

840.815

2.428

0,95

981.869

2.427

1,11

1.107.942

2.450

1,24

+126.073

+13%

+23 +33

35

CARONNO VARESINO

36

CASALE LITTA

37

CASALZUIGNO

487.547

1.179

1,13

506.360

1.179

1,18

466.928

1.212

1,06

-39.432

-8%

38

CASCIAGO

1.671.560

4.003

1,14

1.788.679

4.039

1,21

1.849.030

4.045

1,25

+60.351

+3%

+6

39

CASORATE SEMPIONE

1.919.729

4.892

1,08

1.453.286

5.060

0,79

2.109.060

5.120

1,13

+655.774

+45%

+60 -10

40

CASSANO MAGNAGO

7.522.999

20.909

0,99

6.632.480

20.807

0,87

6.271.990

20.797

0,83

-360.490

-5%

41

CASSANO VALCUVIA

235.688

541

1,19

232.352

541

1,18

219.619

545

1,10

-12.733

-5%

+4

42

CASTELLANZA

8.124.910

14.707

1,51

6.997.502

14.665

1,31

8.543.401

14.559

1,61

+1.545.899

+22%

-106

43

CASTELLO CABIAGLIO

213.534

501

1,17

215.173

501

1,18

197.453

500

1,08

-17.720

-8%

-1

44

CASTELSEPRIO

234.826

1.240

0,52

351.611

1.253

0,77

410.845

1.237

0,91

+59.234

+17%

-16

45

CASTELVECCANA

1.114.918

1.935

1,58

852.639

2.461

0,95

1.109.495

1.955

1,55

+256.856

+30%

-506

46

CASTIGLIONE OLONA

3.140.078

7.606

1,13

3.290.288

7.666

1,18

3.375.036

7.738

1,19

+84.748

+3%

+72

Pagina 36


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

ABITANTI

RU %

kg/ab*gg

RU Tot. kg

Variazioni 2001-2000

ABITANTI

kg/ab*gg

RU Tot. kg

2001

ABITANTI

kg/ab*gg

RU Tot. kg

2000

ABITANTI

COMUNE

RU Tot. kg

1999

47

CASTRONNO

2.204.094

4.801

1,26

2.123.121

4.853

1,20

2.305.745

4.852

1,30

+182.624

+9%

-1

48

CAVARIA CON PREMEZZO

1.935.515

4.769

1,11

1.892.145

4.779

1,08

2.171.745

4.816

1,24

+279.600

+15%

+37

49

CAZZAGO BRABBIA

331.129

807

1,12

346.927

798

1,19

350.523

787

1,22

+3.596

+1%

-11

50

CISLAGO

3.371.763

8.487

1,09

3.253.214

8.639

1,03

3.641.401

8.750

1,14

+388.187

+12%

+111

51

CITTIGLIO

1.512.594

3.747

1,11

1.609.265

3.747

1,18

1.442.647

3.757

1,05

-166.618

-10%

+10

52

CLIVIO

694.620

1.928

0,99

654.388

1.953

0,92

616.084

1.971

0,86

-38.304

-6%

+18

53

COCQUIO-TREVISAGO

2.132.847

4.620

1,26

2.304.068

4.599

1,37

2.415.326

4.654

1,42

+111.258

+5%

+55

54

COMABBIO

309.123

961

0,88

323.941

962

0,92

322.284

970

0,91

-1.657

-1%

+8

55

COMERIO

1.010.305

2.447

1,13

950.531

2.429

1,07

909.651

2.436

1,02

-40.880

-4%

+7

56

CREMENAGA

293.679

800

1,01

293.440

800

1,00

299.221

779

1,05

+5.781

+2%

-21

57

CROSIO DELLA VALLE

180.825

521

0,95

366.148

562

1,78

257.033

571

1,23

-109.115

-30%

+9

58

CUASSO AL MONTE

1.296.250

3.023

1,17

1.486.254

3.033

1,34

1.433.046

3.065

1,28

-53.208

-4%

+32

59

CUGLIATE-FABIASCO

1.196.542

2.830

1,16

1.221.771

2.869

1,17

1.256.293

2.877

1,20

+34.522

+3%

+8

60

CUNARDO

1.068.252

2.466

1,19

1.244.127

2.477

1,38

1.313.020

2.458

1,46

+68.893

+6%

-19

61

CURIGLIA CON MONTEVIASCO

62

CUVEGLIO

110.271

207

1,46

123.325

201

1,68

160.126

197

2,23

+36.801

+30%

-4

1.229.955

2.951

1,14

1.267.472

2.951

1,18

1.242.771

3.021

1,13

-24.701

-2%

+70

63 64

CUVIO

655.542

1.511

1,19

648.945

1.511

1,18

598.208

1.517

1,08

-50.737

DAVERIO

995.871

2.625

1,04

1.061.248

2.622

1,11

1.219.135

2.660

1,26

+157.887

65

DUMENZA

610.637

1.326

1,26

671.223

1.371

1,34

644.246

1.389

1,27

66

DUNO

56.165

130

1,18

55.832

130

1,18

57.604

142

1,11

67

FAGNANO OLONA

4.874.692

10.437

1,28

4.929.822

10.485

1,29

5.131.364

10.418

68

FERNO

2.529.423

6.473

1,07

2.513.692

6.484

1,06

2.692.780

69

FERRERA DI VARESE

244.220

589

1,14

252.967

589

1,18

26.463.650

46.428

1,56

27.692.688

46.870

285.262

814

0,96

434.186

837

-8%

+6

+15%

+38

-26.977

-4%

+18

+1.772

+3%

+12

1,35

+201.542

+4%

-67

6.417

1,15

+179.088

+7%

-67

224.925

570

1,08

-28.042

-11%

-19

1,62

28.831.007

47.420

1,67

+1.138.319

+4%

+550

1,42

379.053

844

1,23

-55.133

-13%

+7 +69

70

GALLARATE

71

GALLIATE LOMBARDO

72

GAVIRATE

4.004.866

9.370

1,17

4.292.086

9.370

1,25

4.964.176

9.439

1,44

+672.090

+16%

73

GAZZADA SCHIANNO

1.958.940

4.521

1,19

1.999.987

4.534

1,21

2.142.845

4.545

1,29

+142.858

+7%

+11

74

GEMONIO

1.020.076

2.490

1,12

1.064.544

2.490

1,17

978.407

2.564

1,05

-86.137

-8%

+74

75

GERENZANO

3.790.199

8.885

1,17

4.211.989

9.009

1,28

4.493.144

9.050

1,36

+281.155

+7%

+41

76

GERMIGNAGA

1.583.460

3.680

1,18

1.229.469

3.754

0,90

1.648.019

3.749

1,20

+418.550

+34%

-5

77

GOLASECCA

959.727

2.567

1,02

993.817

2.585

1,05

970.549

2.584

1,03

-23.268

-2%

-1

78

GORLA MAGGIORE

1.996.657

4.836

1,13

2.042.265

4.836

1,16

2.226.258

4.859

1,26

+183.993

+9%

+23

79

GORLA MINORE

3.724.069

7.423

1,37

3.854.418

7.375

1,43

3.674.704

7.450

1,35

-179.714

-5%

+75

80

GORNATE-OLONA

700.361

1.853

1,04

708.455

1.882

1,03

770.095

1.901

1,11

+61.640

+9%

+19

81

GRANTOLA

426.345

1.132

1,03

449.991

1.185

1,04

486.433

1.190

1,12

+36.442

+8%

+5

82

INARZO

419.338

809

1,42

356.279

814

1,20

351.335

793

1,21

-4.944

-1%

-21

83

INDUNO OLONA

7.742.583

9.727

2,18

5.148.377

9.727

1,45

5.461.024

9.860

1,52

+312.647

+6%

+133

84

ISPRA

2.177.817

4.746

1,26

2.393.611

4.740

1,38

2.403.675

4.746

1,39

+10.064

+0%

+6

85

JERAGO CON ORAGO

2.007.822

4.658

1,18

2.014.257

4.751

1,16

2.129.860

4.687

1,24

+115.603

+6%

-64

86

LAVENA PONTE TRESA

3.015.842

5.379

1,54

2.970.268

5.432

1,50

3.052.004

5.379

1,55

+81.736

+3%

-53

87

LAVENO-MOMBELLO

3.440.853

8.876

1,06

3.889.632

8.905

1,20

3.996.255

8.842

1,24

+106.623

+3%

-63

88

LEGGIUNO

1.045.600

2.892

0,99

1.088.103

2.924

1,02

1.104.428

2.985

1,01

+16.325

+2%

+61

89

LONATE CEPPINO

1.235.395

4.087

0,83

1.341.242

4.082

0,90

1.373.982

4.109

0,92

+32.740

+2%

+27

90

LONATE POZZOLO

4.819.692

11.199

1,18

5.079.081

11.335

1,23

5.360.755

11.512

1,28

+281.674

+6%

+177

91

LOZZA

292.422

989

0,81

391.969

962

1,12

468.832

962

1,34

+76.863

+20%

+0

92

LUINO

6.764.084

13.985

1,33

6.793.695

13.807

1,35

7.230.388

13.734

1,44

+436.693

+6%

-73

93

LUVINATE

510.936

1.449

0,97

533.342

1.421

1,03

508.556

1.421

0,98

-24.786

-5%

+0

94

MACCAGNO

1.454.289

2.161

1,84

1.584.042

2.153

2,02

1.500.607

2.144

1,92

-83.435

-5%

-9

95

MALGESSO

319.266

1.131

0,77

334.136

1.115

0,82

392.426

1.110

0,97

+58.290

+17%

-5

96

MALNATE

6.879.370

15.266

1,23

6.274.415

15.266

1,13

6.582.365

15.617

1,15

+307.950

+5%

+351

Pagina 37


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

ABITANTI

1.588.782

3.157

1,38

1.716.756

3.164

1,49

1.345.029

3.212

1,15

-371.727

-22%

+48

98

MARNATE

2.777.640

5.904

1,29

2.425.992

5.972

1,11

2.464.864

5.979

1,13

+38.872

+2%

+7

99

MARZIO

125.703

283

1,22

109.183

284

1,05

137.015

287

1,31

+27.832

+25%

+3

100

MASCIAGO PRIMO

104.829

243

1,18

104.360

243

1,18

108.752

272

1,10

+4.392

+4%

+29

COMUNE

kg/ab*gg

MARCHIROLO

kg/ab*gg

97

kg/ab*gg

RU %

RU Tot. kg

Variazioni 2001-2000

ABITANTI

RU Tot. kg

2001 ABITANTI

RU Tot. kg

2000

ABITANTI

RU Tot. kg

1999

101

MERCALLO

547.414

1.608

0,93

632.011

1.648

1,05

584.633

1.679

0,95

-47.378

-7%

+31

102

MESENZANA

480.713

1.226

1,07

385.673

1.254

0,84

540.285

1.233

1,20

+154.612

+40%

-21

103

MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

544.051

1.220

1,22

410.364

1.228

0,92

545.665

1.234

1,21

+135.301

+33%

+6

104

MONVALLE

706.905

1.756

1,10

758.211

1.774

1,17

663.450

1.767

1,03

-94.761

-12%

-7

105

MORAZZONE

2.109.078

4.198

1,38

1.895.474

4.225

1,23

1.985.266

4.183

1,30

+89.792

+5%

-42 +39

106

MORNAGO

1.513.650

3.856

1,08

1.651.181

4.111

1,10

1.876.477

4.150

1,24

+225.295

+14%

107

OGGIONA CON SANTO STEFANO

2.020.013

4.323

1,28

2.031.445

4.297

1,30

1.925.150

4.271

1,23

-106.295

-5%

-26

108

OLGIATE OLONA

5.575.450

10.558

1,45

5.396.115

10.762

1,37

5.362.175

10.864

1,35

-33.940

-1%

+102 +80

109

ORIGGIO

3.510.129

6.154

1,56

3.633.472

6.279

1,59

3.892.636

6.359

1,68

+259.164

+7%

110

ORINO

331.315

761

1,19

326.813

761

1,18

318.160

786

1,11

-8.653

-3%

+25

111

184.978

426

1,19

199.263

431

1,27

217.439

453

1,32

+18.176

+9%

+22

112

OSMATE PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M.

122.517

245

1,37

99.834

253

1,08

136.761

251

1,49

+36.927

+37%

-2

113

PORTO CERESIO

1.178.473

2.987

1,08

1.388.701

3.024

1,26

1.640.825

3.098

1,45

+252.124

+18%

+74 +18

114

PORTO VALTRAVAGLIA

1.479.502

2.446

1,66

2.695.583

2.445

3,02

1.394.117

2.463

1,55

-1.301.466

-48%

115

RANCIO VALCUVIA

335.940

854

1,08

366.774

854

1,18

330.724

864

1,05

-36.050

-10%

+10

116

RANCO

598.957

1.150

1,43

655.136

1.139

1,58

761.462

1.149

1,82

+106.326

+16%

+10 -19

117

SALTRIO

1.018.434

2.872

0,97

1.015.313

2.886

0,96

1.055.397

2.867

1,01

+40.084

+4%

118

SAMARATE

5.556.773

15.694

0,97

5.766.519

15.826

1,00

6.180.395

15.826

1,07

+413.876

+7%

+0

119

SANGIANO

456.828

1.188

1,05

458.815

1.245

1,01

490.966

1.250

1,08

+32.151

+7%

+5

120

SARONNO

16.168.228

36.959

1,20

17.067.069

36.976

1,26

17.958.394

37.135

1,32

+891.325

+5%

+159

121

SESTO CALENDE

5.438.122

9.793

1,52

6.026.147

9.947

1,66

5.789.242

9.806

1,62

-236.905

-4%

-141

122

SOLBIATE ARNO

1.628.909

4.098

1,09

1.927.814

4.042

1,31

1.860.756

4.016

1,27

-67.058

-3%

-26

123

SOLBIATE OLONA

2.583.280

5.509

1,28

2.757.916

5.599

1,35

2.412.400

5.601

1,18

-345.516

-13%

+2

124

SOMMA LOMBARDO

8.275.901

16.414

1,38

8.354.604

16.459

1,39

8.939.238

16.412

1,49

+584.634

+7%

-47 +60

125

SUMIRAGO

2.769.377

5.745

1,32

2.868.251

5.790

1,36

2.801.424

5.850

1,31

-66.827

-2%

126

TAINO

1.366.201

3.147

1,19

1.318.922

3.177

1,14

1.012.419

3.185

0,87

-306.503

-23%

+8

127

TERNATE

1.512.068

2.256

1,84

1.470.721

2.270

1,78

1.617.169

2.281

1,94

+146.448

+10%

+11

128

TRADATE

8.803.681

15.854

1,52

7.677.545

15.922

1,32

8.514.266

16.029

1,46

+836.722

+11%

+107

129

TRAVEDONA-MONATE

1.486.902

3.390

1,20

1.699.363

3.397

1,37

1.755.105

3.390

1,42

+55.742

+3%

-7

130

TRONZANO LAGO MAGGIORE

122.640

270

1,24

125.379

270

1,27

157.495

257

1,68

+32.116

+26%

-13

131

UBOLDO

132

VALGANNA

133

VARANO BORGHI

134

VARESE

135

VEDANO OLONA

136

VEDDASCA

4.052.548

9.386

1,18

4.100.750

9.462

1,19

4.441.890

9.531

1,28

+341.140

+8%

+69

686.050

1.489

1,26

626.230

1.474

1,16

638.681

1.489

1,18

+12.451

+2%

+15

997.513

2.215

1,23

1.029.414

2.219

1,27

1.076.324

2.204

1,34

+46.910

+5%

-15

45.978.701

83.798

1,50

46.665.625

83.859

1,52

46.827.679

83.753

1,53

+162.054

+0%

-106

3.417.043

6.956

1,35

3.403.146

7.006

1,33

3.299.048

6.998

1,29

-104.098

-3%

-8

168.784

357

1,30

192.436

352

1,50

205.415

352

1,60

+12.979

+7%

+0

137

VENEGONO INFERIORE

2.374.069

5.826

1,12

2.496.385

5.864

1,17

2.557.580

5.869

1,19

+61.195

+2%

+5

138

VENEGONO SUPERIORE

3.028.624

6.489

1,28

3.103.425

6.550

1,30

3.205.610

6.670

1,32

+102.185

+3%

+120

139

VERGIATE

3.939.480

8.507

1,27

4.337.253

8.470

1,40

4.792.755

8.470

1,55

+455.502

+11%

+0

140

VIGGIU'

2.169.138

4.853

1,22

2.182.748

4.885

1,22

2.058.191

4.968

1,14

-124.557

-6%

+83

141

VIZZOLA TICINO

219.854

421

1,43

232.545

439

1,45

223.561

428

1,43

-8.984

-4%

-11

MALPENSA 2000

PROVINCIA DI VARESE

0

382.976.174

5.343.120

815.930

1,29

393.909.684

6.580.260

820.285

1,32

409.026.921

+1.237.140

823.187

1,36

+15.117.236

+23%

3,84%

+2.902

(Compreso aeroporto di Malpensa 2000)

Pagina 38


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

10. PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA Considerando il dato corretto per il recupero ingombranti, la composizione percentuale delle varie frazioni raccolte è la seguente:

T otale rifiuti e % Raccolte differenziate

Carta e Cartone 8,1%

Spazzamento stradale 3,4%

RSU indifferenziato 49,7%

Vetro 7,3%

Racc. diff. 36,7%

Ingombranti a smaltimento 10,2%

Ingombranti a recupero 1,2% Organico 2,6% Materiali ferrosi 2,2%

Verde+legno 12,3%

Verde+legno Vetro Organico Plastica Ingombranti a smaltimento Spazzamento stradale

Altre 1,2%

Plastica 1,6%

C arta e C artone Ingombranti a recupero Materiali ferrosi Altre RS U indifferenziato

Pagina 39


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 Nel grafico seguente è riportato l’andamento delle principali frazioni differenziate nel tempo e di seguito la tabella con i dati di riferimento. Occorre ricordare che il decremento evidenziato nel grafico tra il 1999 ed il 2000 è dovuto alla diversa e più precisa modalità di contabilizzazione dei rifiuti ingombranti recuperati, come già indicato nel presente e nello scorso Report.

Andamento frazioni differenziate

Altre Plastica

ton/anno

160.000 140.000

Materiali ferrosi

120.000

Organico

100.000

Ingombranti a recupero Vetro

80.000 60.000 40.000

Carta e Cartone

20.000 0 1997

Verde+legno 1998

1999

Frazioni Verde+legno Carta e Cartone Vetro Ingombranti a recupero Organico Materiali ferrosi Plastica Altre TOTALE

1997 26.243 20.372 23.329 4.793 3.841 3.909 4.798

2000

2001

Quantitativi (tonnellate) 1998 1999 2000 37.694 41.747 42.169 25.927 34.056 34.100 25.151 26.947 28.337 5.347 19.190 7.565 7.492 8.716 9.749 4.960 8.029 7.992 4.876 5.640 6.145 4.144 5.546 4.557

2001 50.428 33.264 29.799 5.110 10.741 9.078 6.729 4.957

87.285 115.591 149.871 140.614 150.106

Pagina 40


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

10.1 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA COMUNE PER COMUNE

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

LUINO GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA CASTELVECCANA

LAVENA PONTE TRESA

MESE NZANA CUGLIATE - FABIASCO MARCHIROLO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CASSANO VALCUVIA CUNARDO

BRUSIMPIANO

MARZIO

DUNO MASCIAGO PRIMO RANCIO VALCUVIA BEDERO VALCUVIA CUASSO AL MONTE VALGANNA PORTO CERESIO

LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO CASALZUIGNO CUVEGLIO BRENTA

CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO AZZIO GEMONIO SANGIANO ORINO CUVIO CARAVATE LEGGIUNO

RANCO

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

SALTRIO VIGGIU`

COCQUIO - TREVISAGO

MONVALLE

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

ISPRA

BESANO BISUSCHIO

INDUNO OLONA ARCISATE

CLIVIO

% raccolta differenziata < 23 % 23 - 30 % 30 - 38 % 38 - 50 % > 50 %

CANTELLO

CASCIAGO VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO

MALNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORGHI LOZZA BUGUGGIATE COMABBIO DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA MERCALLO CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

ANGERA TAINO

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA SOLBIATE A RNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO JERAGO CON ORAGO

SESTO CALENDE

MORNAGO VERGIATE

BESNATE OGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO

GOLASECCA

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE CISLAGO OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

GERENZANO SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO LONATE POZZOLO

CARON NO PER TUSELLA

ORIGGIO

Pagina 41


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

% RACCOLTA DIFFERENZIATA

Comune

Abitanti

% RD

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

CASSANO MAGNAGO CASORATE SEMPIONE FERNO GOLASECCA CARDANO AL CAMPO LONATE CEPPINO SAMARATE LONATE POZZOLO TRAVEDONA-MONATE GORNATE-OLONA

20.797 5.120 6.417 2.584 12.160 4.109 15.826 11.512 3.390 1.901

71,5% 65,9% 64,4% 62,6% 62,4% 61,2% 58,7% 57,8% 51,2% 50,3%

11 12 13 14 15 16 17 18

SUMIRAGO GAVIRATE INDUNO OLONA VEDANO OLONA FAGNANO OLONA ARCISATE CUVEGLIO VERGIATE

5.850 9.439 9.860 6.998 10.418 9.497 3.021 8.470

50,1% 49,6% 49,1% 48,7% 47,8% 47,6% 46,8% 46,1%

19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35

DUNO ORINO CASSANO VALCUVIA CASTIGLIONE OLONA MARNATE MASCIAGO PRIMO AZZATE OLGIATE OLONA CASTELLO CABIAGLIO FERRERA DI VARESE CUVIO CAIRATE AZZIO LAVENO-MOMBELLO BRINZIO COCQUIO-TREVISAGO BUSTO ARSIZIO

142 786 545 7.738 5.979 272 3.859 10.864 500 570 1.517 7.220 701 8.842 813 4.654 78.311

46,0% 45,9% 45,7% 45,7% 45,7% 45,3% 45,0% 45,0% 44,6% 44,5% 44,5% 44,4% 44,2% 43,8% 43,8% 43,6% 43,6%

36 37 38 39

SESTO CALENDE BREBBIA CASALZUIGNO CITTIGLIO

9.806 3.163 1.212 3.757

43,5% 43,3% 43,2% 43,0%

40 41 42 43 44

RANCIO VALCUVIA GEMONIO CASTELLANZA CARONNO VARESINO TERNATE

864 2.564 14.559 4.614 2.281

42,8% 42,6% 42,0% 41,7% 41,2%

45 46 47

CARAVATE LOZZA ISPRA

2.622 962 4.746

41,1% 40,9% 40,9%

Pagina 42


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

Comune

48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100

MALGESSO TRONZANO LAGO MAGGIORE BRUNELLO BIANDRONNO BRENTA BARDELLO BREZZO DI BEDERO AGRA ANGERA GORLA MINORE ALBIZZATE BUGUGGIATE CASALE LITTA BESNATE DAVERIO CAVARIA CON PREMEZZO CROSIO DELLA VALLE ARSAGO SEPRIO BODIO LOMNAGO CANTELLO GALLIATE LOMBARDO MACCAGNO CASTRONNO JERAGO CON ORAGO CAZZAGO BRABBIA GAZZADA SCHIANNO MORNAGO CARNAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO INARZO CISLAGO BESANO BREGANO SOLBIATE ARNO MALNATE BESOZZO CREMENAGA PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. SOLBIATE OLONA MORAZZONE RANCO COMERIO GRANTOLA TAINO TRADATE VARANO BORGHI BISUSCHIO GERENZANO VENEGONO SUPERIORE PORTO VALTRAVAGLIA LUVINATE CASTELSEPRIO GORLA MAGGIORE

Abitanti

1.110 257 941 3.102 1.661 1.221 988 378 5.615 7.450 4.902 3.143 2.450 4.855 2.660 4.816 571 4.545 2.016 4.265 844 2.144 4.852 4.687 787 4.545 4.150 5.623 4.271 793 8.750 2.353 727 4.016 15.617 8.334 779 251 5.601 4.183 1.149 2.436 1.190 3.185 16.029 2.204 3.826 9.050 6.670 2.463 1.421 1.237 4.859

% RD

40,8% 40,8% 40,3% 40,1% 40,0% 39,7% 39,2% 38,6% 38,6% 38,3% 38,2% 38,0% 38,0% 38,0% 38,0% 37,9% 37,9% 37,9% 37,8% 37,8% 37,7% 37,6% 37,4% 37,4% 37,2% 37,1% 37,0% 36,9% 36,9% 36,8% 36,6% 36,4% 36,1% 36,1% 36,0% 35,7% 35,4% 35,3% 35,1% 34,9% 34,7% 34,5% 34,2% 34,0% 33,1% 32,9% 32,9% 32,6% 32,3% 32,2% 31,6% 31,5% 31,0%

Pagina 43


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

Comune

101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141

SOMMA LOMBARDO CASCIAGO CUGLIATE-FABIASCO SARONNO LUINO VENEGONO INFERIORE CASTELVECCANA CARONNO PERTUSELLA CUNARDO VIGGIU' MERCALLO OSMATE UBOLDO MESENZANA BARASSO BRISSAGO-VALTRAVAGLIA VARESE MONVALLE CADREZZATE COMABBIO ORIGGIO BRUSIMPIANO MARCHIROLO LAVENA PONTE TRESA SALTRIO VEDDASCA DUMENZA MONTEGRINO VALTRAVAGLIA GERMIGNAGA VIZZOLA TICINO VALGANNA CURIGLIA CON MONTEVIASCO PORTO CERESIO MARZIO CLIVIO SANGIANO CUASSO AL MONTE GALLARATE CADEGLIANO-VICONAGO LEGGIUNO BEDERO VALCUVIA

Abitanti

16.412 4.045 2.877 37.135 13.734 5.869 1.955 11.986 2.458 4.968 1.679 453 9.531 1.233 1.713 1.050 83.753 1.767 1.591 970 6.359 1.085 3.212 5.379 2.867 352 1.389 1.234 3.749 428 1.489 197 3.098 287 1.971 1.250 3.065 47.420 1.786 2.985 602

MALPENSA 2000

PROVINCIA DI VARESE

% RD

30,9% 30,8% 30,7% 30,7% 30,5% 30,5% 30,1% 29,8% 29,5% 29,4% 29,4% 29,0% 28,9% 28,8% 28,6% 28,3% 28,2% 27,5% 27,4% 27,2% 25,9% 25,1% 24,8% 24,8% 24,5% 24,0% 23,9% 23,5% 23,4% 23,0% 22,3% 22,3% 21,8% 21,4% 21,3% 21,2% 19,6% 19,0% 16,2% 15,4% 10,4% 6,3%

823.187

36,7%

Pagina 44


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI E RACCOLTA DIFFERENZIATA 2001 RACCOLTA DIFFERENZIATA (esclusi ingombranti) COMUNE 1

AGRA

ABITANTI

TOTALE kg

PROCAPITE kg/ab*gg 0,62

% RD

TOTALE RIFIUTI URBANI

INDIFFERENZIATI TOTALE kg

PROCAPITE kg/ab*gg

TOTALE kg

PROCAPITE kg/ab*gg

378

84.917

38,6%

134.878

0,98

219.795

1,59

2

ALBIZZATE

4.902

862.272

0,48

38,2%

1.396.443

0,78

2.258.715

1,26

3

ANGERA

5.615

1.114.922

0,54

38,6%

1.771.796

0,86

2.886.718

1,41

4

ARCISATE

9.497

2.231.859

0,64

47,6%

2.452.040

0,71

4.683.899

1,35

5

ARSAGO SEPRIO

4.545

703.355

0,42

37,9%

1.154.360

0,70

1.857.715

1,12

6

AZZATE

3.859

1.139.689

0,81

2.072.908

1,47

7

AZZIO

933.219

0,66

45,0%

701

121.476

0,47

44,2%

153.427

0,60

274.903

1,07

472.680

0,76

662.111

1,06

8

BARASSO

1.713

189.431

0,30

28,6%

9

BARDELLO

1.221

225.540

0,51

39,7%

342.410

0,77

567.950

1,27

10

BEDERO VALCUVIA

602

34.128

0,16

10,4%

295.590

1,35

329.718

1,50

11

BESANO

2.353

392.417

0,46

36,4%

684.300

0,80

1.076.717

1,25

12

BESNATE

4.855

832.872

0,47

38,0%

1.359.572

0,77

2.192.444

1,24

13

BESOZZO

8.334

1.151.957

0,38

35,7%

2.077.530

0,68

3.229.487

1,06 1,19

14

BIANDRONNO

3.102

540.843

0,48

40,1%

807.000

0,71

1.347.843

15

BISUSCHIO

3.826

504.977

0,36

32,9%

1.031.580

0,74

1.536.557

1,10

16

BODIO LOMNAGO

2.016

343.474

0,47

37,8%

564.406

0,77

907.880

1,23

17

BREBBIA

3.163

739.227

0,64

43,3%

966.600

0,84

1.705.827

1,48 1,02

18

BREGANO

19

BRENTA

727

98.034

0,37

36,1%

173.220

0,65

271.254

1.661

241.995

0,40

40,0%

363.548

0,60

605.543

1,00 2,13

20

BREZZO DI BEDERO

988

300.964

0,83

39,2%

466.848

1,29

767.812

21

BRINZIO

813

138.604

0,47

43,8%

177.948

0,60

316.552

1,07 1,11

22

BRISSAGO-VALTRAVAGLIA

23

BRUNELLO

1.050

120.071

0,31

28,3%

303.896

0,79

423.967

941

177.967

0,52

40,3%

263.320

0,77

441.287

1,28 1,43

24

BRUSIMPIANO

1.085

141.738

0,36

25,1%

422.690

1,07

564.428

25

BUGUGGIATE

3.143

561.051

0,49

38,0%

913.467

0,80

1.474.518

1,29

78.311

17.588.874

0,62

43,6%

22.791.440

0,80

40.380.314

1,41

1.786

119.481

0,18

16,2%

617.480

0,95

736.961

1,13 1,28

26

BUSTO ARSIZIO

27

CADEGLIANO-VICONAGO

28

CADREZZATE

1.591

202.860

0,35

27,4%

538.120

0,93

740.980

29

CAIRATE

7.220

1.328.319

0,50

44,4%

1.664.170

0,63

2.992.489

1,14

30

CANTELLO

4.265

793.245

0,51

37,8%

1.307.850

0,84

2.101.095

1,35

31

CARAVATE

2.622

400.587

0,42

41,1%

573.884

0,60

974.471

1,02

12.160

3.450.949

0,78

62,4%

2.079.840

0,47

5.530.789

1,25

5.623

942.957

0,46

36,9%

1.612.419

0,79

2.555.376

1,25

11.986

1.788.936

0,41

29,8%

4.221.360

0,96

6.010.296

1,37

4.614

749.700

0,45

41,7%

1.048.200

1,07 1,24

32

CARDANO AL CAMPO

33

CARNAGO

34

CARONNO PERTUSELLA

35

CARONNO VARESINO

0,62

1.797.900

36

CASALE LITTA

2.450

421.344

0,47

38,0%

686.598

0,77

1.107.942

37

CASALZUIGNO

1.212

201.648

0,46

43,2%

265.280

0,60

466.928

1,06

38

CASCIAGO

4.045

569.710

0,39

30,8%

1.279.320

0,87

1.849.030

1,25

39

CASORATE SEMPIONE

5.120

1.388.990

0,74

65,9%

720.070

0,39

2.109.060

1,13

40

CASSANO MAGNAGO

20.797

4.481.970

0,59

71,5%

1.790.020

0,24

6.271.990

0,83

41

CASSANO VALCUVIA

545

100.331

0,50

45,7%

119.288

0,60

219.619

1,10

14.559

3.586.421

0,67

42,0%

4.956.980

0,93

8.543.401

1,61

500

88.020

0,48

44,6%

109.433

0,60

197.453

1,08 0,91

42

CASTELLANZA

43

CASTELLO CABIAGLIO

44

CASTELSEPRIO

1.237

129.485

0,29

31,5%

281.360

0,62

410.845

45

CASTELVECCANA

1.955

333.870

0,47

30,1%

775.625

1,09

1.109.495

1,55

46

CASTIGLIONE OLONA

7.738

1.541.276

0,55

45,7%

1.833.760

0,65

3.375.036

1,19

47

CASTRONNO

4.852

863.267

0,49

37,4%

1.442.478

0,81

2.305.745

1,30

4.816

823.097

0,47

37,9%

1.348.648

0,77

2.171.745

1,24

787

130.333

0,45

37,2%

220.190

0,77

350.523

48

CAVARIA CON PREMEZZO

49

CAZZAGO BRABBIA

50

CISLAGO

8.750

1.333.201

0,42

36,6%

2.308.200

0,72

3.641.401

1,14

51

CITTIGLIO

3.757

620.341

0,45

43,0%

822.306

0,60

1.442.647

1,05

1,22

52

CLIVIO

1.971

131.374

0,18

21,3%

484.710

0,67

616.084

53

COCQUIO-TREVISAGO

4.654

1.053.116

0,62

43,6%

1.362.210

0,80

2.415.326

1,42

54

COMABBIO

970

87.724

0,25

27,2%

234.560

0,66

322.284

0,91

0,86

55

COMERIO

56

CREMENAGA

2.436

314.071

0,35

34,5%

595.580

0,67

909.651

1,02

779

105.981

0,37

35,4%

193.240

0,68

299.221

1,05

57

CROSIO DELLA VALLE

571

97.354

0,47

37,9%

159.679

0,77

257.033

1,23

58

CUASSO AL MONTE

3.065

281.206

0,25

19,6%

1.151.840

1,03

1.433.046

1,28

59

CUGLIATE-FABIASCO

2.877

386.073

0,37

30,7%

870.220

0,83

1.256.293

1,20

60

CUNARDO

2.458

387.310

0,43

29,5%

925.710

1,03

1.313.020

1,46

61

CURIGLIA CON MONTEVIASCO

62

CUVEGLIO

197

35.681

0,50

22,3%

124.445

1,73

160.126

2,23

3.021

581.555

0,53

46,8%

661.216

0,60

1.242.771

1,13

63

CUVIO

1.517

266.174

0,48

44,5%

332.034

0,60

598.208

1,08

64

DAVERIO

2.660

463.043

0,48

38,0%

756.092

0,78

1.219.135

1,26

65

DUMENZA

1.389

153.699

0,30

23,9%

490.547

0,97

644.246

1,27

66

DUNO

142

26.523

0,51

46,0%

31.081

0,60

57.604

1,11 1,35

67

FAGNANO OLONA

68

FERNO

69

FERRERA DI VARESE

70

GALLARATE

10.418

2.454.274

0,65

47,8%

2.677.090

0,70

5.131.364

6.417

1.733.100

0,74

64,4%

959.680

0,41

2.692.780

1,15

570

100.169

0,48

44,5%

124.756

0,60

224.925

1,08

47.420

5.487.708

0,32

19,0%

23.343.299

1,35

28.831.007

1,67

Pagina 45


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 RACCOLTA DIFFERENZIATA (esclusi ingombranti) COMUNE 71

GALLIATE LOMBARDO

72

GAVIRATE

ABITANTI

TOTALE kg

PROCAPITE kg/ab*gg

% RD

TOTALE RIFIUTI URBANI

INDIFFERENZIATI TOTALE kg

PROCAPITE kg/ab*gg

TOTALE kg

PROCAPITE kg/ab*gg

844

142.899

0,46

37,7%

236.154

0,77

379.053

1,23

9.439

2.464.574

0,72

49,6%

2.499.602

0,73

4.964.176

1,44

73

GAZZADA SCHIANNO

4.545

796.016

0,48

37,1%

1.346.829

0,81

2.142.845

1,29

74

GEMONIO

2.564

417.211

0,45

42,6%

561.196

0,60

978.407

1,05

75

GERENZANO

9.050

1.465.824

0,44

32,6%

3.027.320

0,92

4.493.144

1,36

76

GERMIGNAGA

3.749

385.298

0,28

23,4%

1.262.721

0,92

1.648.019

1,20

77

GOLASECCA

2.584

607.949

0,64

62,6%

362.600

0,38

970.549

1,03

78

GORLA MAGGIORE

4.859

690.058

0,39

31,0%

1.536.200

0,87

2.226.258

1,26

79

GORLA MINORE

7.450

1.407.924

0,52

38,3%

2.266.780

0,83

3.674.704

1,35

80

GORNATE-OLONA

1.901

386.975

0,56

50,3%

383.120

0,55

770.095

1,11

81

GRANTOLA

1.190

166.433

0,38

34,2%

320.000

0,74

486.433

1,12

82

INARZO

793

129.457

0,45

36,8%

221.878

0,77

351.335

1,21

83

INDUNO OLONA

9.860

2.678.974

0,74

49,1%

2.782.050

0,77

5.461.024

1,52

84

ISPRA

4.746

982.295

0,57

40,9%

1.421.380

0,82

2.403.675

1,39

85

JERAGO CON ORAGO

4.687

795.916

0,47

37,4%

1.333.944

0,78

2.129.860

1,24

86

LAVENA PONTE TRESA

5.379

758.204

0,39

24,8%

2.293.800

1,17

3.052.004

1,55

87

LAVENO-MOMBELLO

8.842

1.751.505

0,54

43,8%

2.244.750

0,70

3.996.255

1,24 1,01

88

LEGGIUNO

2.985

169.808

0,16

15,4%

934.620

0,86

1.104.428

89

LONATE CEPPINO

4.109

840.382

0,56

61,2%

533.600

0,36

1.373.982

0,92

90

LONATE POZZOLO

11.512

3.098.805

0,74

57,8%

2.261.950

0,54

5.360.755

1,28

91

LOZZA

962

191.935

0,55

40,9%

276.897

0,79

468.832

1,34

13.734

2.208.078

0,44

30,5%

5.022.310

1,00

7.230.388

1,44

1.421

160.554

0,31

31,6%

348.002

0,98 1,92

92

LUINO

93

LUVINATE

0,67

508.556

94

MACCAGNO

2.144

564.791

0,72

37,6%

935.816

1,20

1.500.607

95

MALGESSO

1.110

160.236

0,40

40,8%

232.190

0,57

392.426

0,97 1,15

96

MALNATE

15.617

2.371.875

0,42

36,0%

4.210.490

0,74

6.582.365

97

MARCHIROLO

3.212

334.169

0,29

24,8%

1.010.860

0,86

1.345.029

1,15

5.979

0,61

2.464.864

1,13 1,31

98

MARNATE

1.125.604

0,52

45,7%

1.339.260

99

MARZIO

287

29.295

0,28

21,4%

107.720

1,03

137.015

100

MASCIAGO PRIMO

272

49.217

0,50

45,3%

59.535

0,60

108.752

1,10

101

MERCALLO

1.679

172.073

0,28

29,4%

412.560

0,67

584.633

0,95

102

MESENZANA

1.233

155.866

0,35

28,8%

384.419

0,85

540.285

1,20

103

MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

1.234

128.317

0,28

23,5%

417.348

0,93

545.665

1,21

104

MONVALLE

1.767

182.370

0,28

27,5%

481.080

0,75

663.450

1,03

105

MORAZZONE

4.183

693.197

0,45

34,9%

1.292.069

0,85

1.985.266

1,30

106

MORNAGO

4.150

693.861

0,46

37,0%

1.182.616

0,78

1.876.477

1,24

107

OGGIONA CON SANTO STEFANO

4.271

709.907

0,46

36,9%

1.215.243

0,78

1.925.150

1,23 1,35

108

OLGIATE OLONA

109

ORIGGIO

10.864

2.413.845

0,61

45,0%

2.948.330

0,74

5.362.175

6.359

1.006.586

0,43

25,9%

2.886.050

1,24

3.892.636

110

1,68

ORINO

786

146.124

0,51

45,9%

172.036

0,60

318.160

1,11 1,32

111

OSMATE

453

63.029

0,38

29,0%

154.410

0,93

217.439

112

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M.

251

48.283

0,53

35,3%

88.478

0,97

136.761

1,49

113

PORTO CERESIO

3.098

357.815

0,32

21,8%

1.283.010

1,13

1.640.825

1,45

2.463

449.337

0,50

32,2%

944.780

1,05

1.394.117

1,55

864

141.612

0,45

42,8%

189.112

0,60

330.724

1,05

114

PORTO VALTRAVAGLIA

115

RANCIO VALCUVIA

116

RANCO

1.149

264.252

0,63

34,7%

497.210

1,19

761.462

1,82

117

SALTRIO

2.867

258.917

0,25

24,5%

796.480

0,76

1.055.397

1,01

118

SAMARATE

15.826

3.628.715

0,63

58,7%

2.551.680

0,44

6.180.395

1,07

119

SANGIANO

1.250

104.086

0,23

21,2%

386.880

0,85

490.966

1,08

37.135

5.514.824

0,41

30,7%

12.443.570

0,92

17.958.394

1,32

9.806

2.518.422

0,70

43,5%

3.270.820

0,91

5.789.242

1,62

120

SARONNO

121

SESTO CALENDE

122

SOLBIATE ARNO

4.016

671.954

0,46

36,1%

1.188.802

0,81

1.860.756

1,27

123

SOLBIATE OLONA

5.601

846.340

0,41

35,1%

1.566.060

0,77

2.412.400

1,18

124

SOMMA LOMBARDO

16.412

2.764.580

0,46

30,9%

6.174.658

1,03

8.939.238

1,49

125

SUMIRAGO

5.850

1.403.944

0,66

50,1%

1.397.480

0,65

2.801.424

1,31

126

TAINO

3.185

344.319

0,30

34,0%

668.100

0,57

1.012.419

0,87

127

TERNATE

2.281

666.587

0,80

41,2%

950.582

1,14

1.617.169

1,94

128

TRADATE

16.029

2.821.126

0,48

33,1%

5.693.140

0,97

8.514.266

1,46

129

TRAVEDONA-MONATE

3.390

898.130

0,73

51,2%

856.975

0,69

1.755.105

1,42 1,68

130

TRONZANO LAGO MAGGIORE

257

64.240

0,68

40,8%

93.255

0,99

157.495

131

UBOLDO

9.531

1.284.510

0,37

28,9%

3.157.380

0,91

4.441.890

1,28

132

VALGANNA

1.489

142.701

0,26

22,3%

495.980

0,91

638.681

1,18

133

VARANO BORGHI

134

VARESE

135

VEDANO OLONA

136

VEDDASCA

2.204

354.239

0,44

32,9%

722.085

0,90

1.076.324

1,34

83.753

13.194.528

0,43

28,2%

33.633.151

1,10

46.827.679

1,53

6.998

1.607.508

0,63

48,7%

1.691.540

0,66

3.299.048

1,29

352

49.329

0,38

24,0%

156.086

1,21

205.415

1,60

137

VENEGONO INFERIORE

5.869

779.116

0,36

30,5%

1.778.464

0,83

2.557.580

1,19

138

VENEGONO SUPERIORE

6.670

1.034.240

0,42

32,3%

2.171.370

0,89

3.205.610

1,32

139

VERGIATE

8.470

2.209.225

0,71

46,1%

2.583.530

0,84

4.792.755

1,55

140

VIGGIU'

4.968

606.091

0,33

29,4%

1.452.100

0,80

2.058.191

1,14

141

VIZZOLA TICINO

51.521

0,33

23,0%

172.040

1,10

223.561

1,43

428

415.180

MALPENSA 2000

P R O V IN C IA D I V A R E S E (C om p reso

823 .1 87

144 .9 95.278

6.580.260

6,3%

0,48

36,7%

264 .0 31.643

0,88

409 .0 26.921

1,36

aerop orto di M alp ensa 2000)

Pagina 46


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

11. LE FRAZIONI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA 11.1 LA FRAZIONE ORGANICA DEI RIFIUTI URBANI (FORSU), O UMIDO DOMESTICO. SINTESI PROVINCIALE

Bucce di banana, torsolo di mela, crosta del formaggio: ecco, in breve, la composizione di

FRAZIONE ORGANICA DOMESTICA

questa importante frazione dei rifiuti urbani, che

Totale raccolta: 10.740 ton.

costituisce il 30 % del totale dei rifiuti prodotti da

Differenza rispetto all’anno precedente: 10,2% Intercettazione media provinciale sugli abitanti attivi (kg/ab.anno): 46,6 (pari a circa 127,7 gr/abitante.giorno)

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGG IORE

TRONZANO LAGO MAGGIORE

Intercettazione media provinciale sugli a-

VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO

AGRA

bitanti totali (kg/ab.anno): 13,1

DUMENZA

N° impianti finali in Provincia di Varese: 1

LUINO GERMIG NAGA CREMENA GA BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA CASTELVECCANA

ciascuno di noi e che deriva dagli scarti

LAV ENA PO NTE TRESA

MESE NZANA CUGLIATE - FABIASCO MARCHIROLO BRISSA GO - VALTRAVAGLIA CASSA NO VALCUVIA CUNARDO

BRUSIMPIANO

MARZIO

della preparazione e del consumo dei

DUNO MASCIAGO PRIMO RANCIO VALCUVIA BEDERO VA LCUVIA CUASSO AL MONTE LAV ENO MO MBE LLO CITTIGLIO CASALZUIGNO VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO BRENTA CASTELLO CABIAGLIO AZZIO BRINZIO GEMONIO SANG IANO ORINO CUVIO CARAVATE LEGGIUNO

BESOZZO

INDUNO OLONA ARCISATE

CADREZZATE

OSMATE

TERNA TE

CLIVIO

Organico 0.1 - 4 Kg/ab.anno 4 - 33 33 - 46 46 - 54 > 54 0

CANTE LLO

CASCIAGO VARES E

TRAVEDONA - MONATE CAZZAG O BRABBIA

RANCO

SALTRIO VIGGIU`

BARAS SO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

ISPRA

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAGO

MONVALLE

pasti.

BESANO

MALNATE

BODIO LOMNAGO INARZO

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORG HI LOZZA BUG UG GIATE COMABBIO DAVERIO VEDANO O LONA BRUNELLO CASALE LITTA MO RAZZO NE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA MERCALLO CASTRONNO VENEG ONO SUPERIORE SUMIRAGO

ANG ERA TAINO

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNA TE OLONA SOLBIATE A RNO ALB IZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADA TE LONATE CEPPINO JERAGO CON ORAGO

MO RNAGO

SESTO CALENDE VERGIATE

GALLARATE CASO RATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLO NA SOLBIATE O LONA GORLA MINORE CISLAG O

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

GERENZANO SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

ne è stata introdotto l’obbligo di raccolta

postaggio, dai quali, una volta trasfor-

UBO LDO

BUSTO ARSIZIO LO NATE POZZO LO

nale 21 del 1993 nella nostra Regione

frazione a recupero in impianti di com-

CASSA NO MAGNAG O

SOMMA LOMBA RDO

timento indifferenziato, con legge regio-

differenziata, al fine di avviare questa

BESNATE OGGIO NA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREME ZZO

GOLASECCA

Destinata per lungo tempo a smal-

CARONNO PERTUSELLA

ORIGGIO

mata in compost (fertilizzante organico – ammendante), può venir destinata al

Pagina 47


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 reintegro della sostanza organica in agricoltura, in orticoltura e nel floro-vivaismo. Dalle rilevazioni nazionali sulle migliori realtà attive nella raccolta differenziata dei rifiuti organici si evidenzia che la produzione giornaliera per abitante di rifiuto umido è intorno 300 g, dei quali il sistema di gestione dei rifiuti con modello di raccolta secco-umido a domiciliarizzazione spinta, ne intercetta fino a 180-200, pari a 70 kg circa all’anno. Riportando questi dati al numero degli abitanti della Provincia di Varese, si ottiene un dato di produzione potenziale di rifiuto organico pari a circa 60’000 t, un quantitativo rilevante, di cui nel 2001 sono state effettivamente differenziate ed avviate a recupero 10.740 t. Il trend di intercettazione è incrementato del 10 % rispetto al 2000, e ciò essenzialmente grazie all’attivazione di 2 nuovi Comuni, congiuntamente ad un continuo incremento dell’efficienza di intercettazione nei Comuni dove la raccolta dell’organico era già consolidata. Rispetto ad altre realtà dell’Italia settentrionale, alcune anche vicine, più avanzate nella raccolta differenziata della frazione organica, Varese si trova in posizione più arretrata, probabilmente per la totale assenza, fino a tutto il 2001, di impianti dedicati di compostaggio sul proprio territorio. La lontananza degli impianti, ed i conseguenti alti costi di trasporto, hanno infatti scoraggiato la maggior parte dei Comuni nell’avviare questa raccolta; solo alcuni Comuni del sud della provincia, si sono attivati già da qualche anno sfruttando i vantaggi derivanti dall’essere soci di un Consorzio. Meritano una menzione i Comuni di Cassano Magnago, Casorate Sempione e Lonate Ceppino, per essersi attivati da tempo nella raccolta. Il Comune di Malnate individualmente effettua la raccolta differenziata della frazione umida dei rifiuti limitatamente alle grande utenze, ovvero bar, ristoranti, mense da inizio 2001, con la prospettiva, al momento della stampa del Report non precisata, di estendere il servizio alla totalità della popolazione. Il Comune di Vedano Olona ha effettuato una raccolta differenziata della frazione organica sperimentale per tutto il 2001 (dal momento dell’attivazione del servizio, avvenuta nel febbraio dello stesso anno), con 1 solo passaggio settimanale di raccolta. Da gennaio 2002 è passato a regime, con 2 passaggi di raccolta alla settimana. Il Comune di Varese per ora opera solo su alcuni quartieri della Città, con la prospettiva di completare l’estensione della raccolta differenziata a tutta la Città al più entro 12 – 18 mesi.

Pagina 48


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 Nei restanti Comuni attivi il sistema di raccolta è domiciliare, con pattumierine e sacchettini biodegradabili in amido di mais dedicati. La frequenza di raccolta è bisettimanale, tranne Busto Arsizio che raccoglie i rifiuti umidi 3 volte alla settimana. Per il 2002, la situazione si presenta molto dinamica, con parecchi Comuni al nastro di partenza. Più precisamente, la frazione organica dei rifiuti sarà raccolta in modo differenziato ed avviata a compostaggio anche nei Comuni di Carnago, Castronno, Castiglione Olona individualmente, Fagnano Olona del Consorzio ACCAM, Gazzada Schianno, Morazzone, Sesto Calende, Solbiate Arno, e poi Azzate, Bodio Lomnago, Brunello, Casale Litta, Cavaria con Premezzo, Crosio della Valle, Daverio, Galliate Lombardo, Inarzo, Oggiona Santo Stefano, Jerago con Orago, Lozza, aderenti al COINGER.

ORGANICO

COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18

CASTELLANZA BUSTO ARSIZIO CASSANO MAGNAGO LONATE POZZOLO FERNO MARNATE VERGIATE SAMARATE GOLASECCA CARDANO AL CAMPO LONATE CEPPINO GORNATE-OLONA OLGIATE OLONA CASORATE SEMPIONE VEDANO OLONA SARONNO MALNATE VARESE

ABITANTI 14.559 78.311 20.797 11.512 6.417 5.979 8.470 15.826 2.584 12.160 4.109 1.901 10.864 5.120 6.998 37.135 15.617 83.753

TOTA- TOTAVARIALE LE ZIONE % TOTALE kg kg/ab* gr/ab. 2001-2000 anno giorno 897.380 4.781.100 1.090.370 594.160 294.040 271.860 380.740 664.400 108.120 479.980 153.840 56.660 323.580 148.180 109.060 146.580 51.770 188.760

61,6 61,1 52,4 51,6 45,8 45,5 45,0 42,0 41,8 39,5 37,4 29,8 29,8 28,9 15,6 3,9 3,3 2,3

169 167 144 141 126 125 123 115 115 108 103 82 82 79 43 11 9 6

-7,5% -2,4% -2,1% -2,3% -0,9% -1,5% +1,3% +50,1% +22,8% -6,3%

+2,0% -5,3%

TOTALE ABITANTI ATTIVI NELLA RACCOLTA

230.424

10.740.580 46,61

128

10,2%

PROVINCIA DI VARESE

823.187

10.740.580 13,05

36

10,2%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA

X X X X X X X X X X X X X X X X X X

Pagina 49


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

11.2 LA CARTA . La

raccolta

differenziata

della

SINTESI PROVINCIALE

carta

CARTA E CARTONE

riguarda l’intercettazione di giornali, riviste, imballaggi in carta e cartone e dei più svariati oggetti in carta, non più utili ma comunque

Totale raccolta : 33.264 ton. Differenza rispetto all’anno precedente : - 2,5 %

puliti, cioè non unti o non contaminati da

Intercettazione media provinciale sugli abitanti

vernici, né strutturalmente accorpati ad altri

attivi (kg/ab. anno) : 40,41

materiali, come avviene con la plastica e

Intercettazione media provinciale sugli abitanti

talvolta

totali : 40,41

l’alluminio

negli

imballaggi

multimateriale. La raccolta differenziata è preludio all’avvio del materiale cellulo-

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

sico

TRONZANO LAGO MA GGIORE VEDDASCA

alle

cartiere,

per

il

loro

CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO

AGRA

trattamento ed il successivo impiego

DUMENZA

nella produzione di nuovi oggetti

LUINO GERMIGNAGA

cartacei.

CREMENAGA BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA CASTELVECCANA

LAV ENA PONTE TRESA

Se consideriamo che ancora

MESENZANA CUGLIATE - FABIASCO MARCHIROLO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA BRUSIMPIANO CASSANO VALCUVIA MARZIO CUNARDO

oggi l’Italia è un’importatrice di car-

DUNO MASCIAGO PRIMO RANCIO VALCUVIA BEDERO VA LCUVIA CUASSO AL MONTE LAV ENO MOMBE LLO CITTIGLIO CASALZUIGNO VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO BRENTA CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO AZZIO GEMONIO SANGIANO ORINO CUVIO CARAVATE LEGGIUNO COCQUIO - TREVISAGO MONVALLE

ISPRA RANCO

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

BARDELLO MALGESSO BREBB IA BREGANO BIANDRONNO

ta

BESANO BISUSCHIO

SALTRIO

Carta e cartone 0 - 19 Kg/ab.anno 19 - 30 30 - 42 42 - 69 > 69

VARESE

MALNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

VARANO BORGHI COMABBIO TAINO MERCALLO

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA SOLBIATE A RNO ALB IZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADA TE JERAGO CON ORAGO LONATE CEPPINO

MORNAGO

SESTO CALENDE VERGIATE

capisce

della completa estensione di questa raccolta differenziata.

carta è attiva in tutti i 141 Comuni

CASSA NO MAGNAGO

SOMMA LOMBA RDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA

VIZZOLA TICINO

della Provincia, col 100 % della po-

SOLBIATE OLONA GORLA MINORE CISLAGO OLGIATE OLONA MARNATE

FERNO

si

La raccolta differenziata della

BESNA TE OGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO

GOLASECCA

macero,

l’importanza della differenziazione e

CLIVIO

CANTE LLO

CASCIAGO

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNA GO OSMATE TERNATE INARZO

ANGERA

da

VIGGIU` INDUNO OLONA ARCISATE

GERENZANO SARONNO

SAMA RATE CASTELLANZA

LONATE POZZOLO

polazione interessata

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO CARONNO PER TUSELLA

ORIGGIO

Nel 2001 sono state raccolte complessivamente 33.264 tonnellate di carta e cartone, con una media di intercettazione provinciale di

Pagina 50


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 40,41 kg/abitante. Rispetto al 2000 si è raccolto il 2,5 % in meno. La modalità preminente di intercettazione è il porta a porta, con 131 Comuni serviti su 141, cui si accompagna in genere la presenza nella piazzola comunale di un cassone carrabile dedicato. Nel 2001 il Comune che ha ottenuto la migliore performance di intercettazione è Curiglia con Monteviasco, della Comunità Montana Valli del Luinese, i cui Comuni hanno però modificato per il 2001 il criterio di ripartizione dei rifiuti conferiti alla piattaforma intercomunale. Per questo preferiamo evidenziare come risultato migliore quello di Cassano Magnago, con 60,1 kg/ab, il 2,9 % in più dell’anno precedente, seguito da Vergiate, che grazie alla intercettazione realizzata con la sola piattaforma, in assenza di un sistema di raccolta porta a porta, ha avuto una resa del 40,1 % in più dell’anno precedente, attestandosi sui 59,5 kg/ab. Sull’altro versante, alla fine della classifica nella raccolta della carta, si colloca il Comune di Uboldo, con soli 2,4 kg/ab.

CARTA E CARTONE

COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

CURIGLIA CON MONTEVIASCO CASSANO MAGNAGO VERGIATE VARESE CASTELLANZA BREZZO DI BEDERO SESTO CALENDE VIZZOLA TICINO RANCO AGRA INDUNO OLONA LOZZA LONATE POZZOLO ARCISATE GOLASECCA

ABITANTI 197 20.797 8.470 83.753 14.559 988 9.806 428 1.149 378 9.860 962 11.512 9.497 2.584

TOT. VARIAZ. TOTALE kg kg/ab* % 20012000 anno 12.497 1.250.190 503.585 4.916.518 846.320 57.078 565.270 23.890 64.100 20.746 526.950 51.378 598.530 477.970 122.900

63,4 60,1 59,5 58,7 58,1 57,8 57,6 55,8 55,8 54,9 53,4 53,4 52,0 50,3 47,6

44,5% 2,9% 40,1% -3,1% -4,5% 75,8% -9,7% -10,1% 30,5% 76,1% 80,4% 116,3% 4,6% -0,7% 63,7%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA CARTA

X X X X X X

X X X X X X

Pagina 51


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

COMUNE 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65

SARONNO MALNATE BRUNELLO TRADATE GORLA MINORE CADREZZATE MARNATE CARONNO PERTUSELLA GORNATE-OLONA CASORATE SEMPIONE BUSTO ARSIZIO LAVENO-MOMBELLO PORTO VALTRAVAGLIA LUINO ORIGGIO SAMARATE CARDANO AL CAMPO TRAVEDONA-MONATE BISUSCHIO OLGIATE OLONA LAVENA PONTE TRESA SOMMA LOMBARDO VIGGIU' BUGUGGIATE CASCIAGO FAGNANO OLONA BREBBIA CASTELVECCANA DUMENZA CASTRONNO BARDELLO LONATE CEPPINO ALBIZZATE BESOZZO CANTELLO CASTIGLIONE OLONA TAINO CASTELLO CABIAGLIO CASTELSEPRIO COCQUIO-TREVISAGO VEDANO OLONA CUVIO BRENTA VENEGONO SUPERIORE CASALZUIGNO ARSAGO SEPRIO GAZZADA SCHIANNO BESNATE DAVERIO SUMIRAGO

ABITANTI 37.135 15.617 941 16.029 7.450 1.591 5.979 11.986 1.901 5.120 78.311 8.842 2.463 13.734 6.359 15.826 12.160 3.390 3.826 10.864 5.379 16.412 4.968 3.143 4.045 10.418 3.163 1.955 1.389 4.852 1.221 4.109 4.902 8.334 4.265 7.738 3.185 500 1.237 4.654 6.998 1.517 1.661 6.670 1.212 4.545 4.545 4.855 2.660 5.850

TOT. VARIAZ. TOTALE kg kg/ab* % 20012000 anno 1.749.630 723.390 43.427 734.770 340.330 72.290 270.460 536.640 83.900 224.810 3.407.030 382.630 103.954 575.179 264.620 656.340 502.405 135.924 150.128 424.650 209.988 637.640 191.687 118.414 152.100 391.381 118.785 73.045 50.595 176.301 44.350 149.240 176.980 297.160 151.580 271.700 111.220 17.290 42.160 158.434 237.550 51.389 55.892 223.898 40.223 150.810 150.698 159.711 87.368 191.830

47,1 46,3 46,1 45,8 45,7 45,4 45,2 44,8 44,1 43,9 43,5 43,3 42,2 41,9 41,6 41,5 41,3 40,1 39,2 39,1 39,0 38,9 38,6 37,7 37,6 37,6 37,6 37,4 36,4 36,3 36,3 36,3 36,1 35,7 35,5 35,1 34,9 34,6 34,1 34,0 33,9 33,9 33,6 33,6 33,2 33,2 33,2 32,9 32,8 32,8

5,8% 8,1% 22,4% 17,0% -6,2% 106,2% -17,4% 12,4% 59,2% 5,8% -5,0% -11,6% -52,2% -4,7% 10,5% -0,2% -8,9% -9,5% -2,8% -20,7% 41,4% -3,4% -6,4% 66,0% -15,4% -13,8% -21,3% 66,4% 42,1% -22,4% 2,2% 1,7% -24,2% 4,9% -15,1% -1,5% 11,4% 1,9% 66,6% -4,8% -7,2% 0,4% -0,3% 22,5% 0,8% 5,0% -24,1% -23,1% 102,2% -15,3%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA CARTA

X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X

Pagina 52


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

COMUNE

ABITANTI

TOT. VARIAZ. TOTALE kg kg/ab* % 20012000 anno

66 67 68 69

BRISSAGO-VALTRAVAGLIA MASCIAGO PRIMO CUVEGLIO SOLBIATE OLONA

1.050 272 3.021 5.601

34.184 8.831 98.071 181.380

32,6 32,5 32,5 32,4

58,2% 7,3% -1,9% -8,5%

70 71 72 73 74

GALLARATE CAVARIA CON PREMEZZO DUNO FERNO GAVIRATE

47.420 4.816 142 6.417 9.439

1.533.290 154.094 4.523 204.050 300.100

32,3 32,0 31,9 31,8 31,8

1,6% 86,3% 2,7% -11,7% -29,4%

75 76 77 78 79

OSMATE CASALE LITTA MONVALLE CASSANO VALCUVIA AZZIO

453 2.450 1.767 545 701

14.393 77.276 55.700 17.168 22.039

31,8 31,5 31,5 31,5 31,4

46,5% 29,9% -34,5% -6,3% -8,8%

80 81 82 83 84

ORINO MESENZANA ISPRA GERENZANO BRINZIO

786 1.233 4.746 9.050 813

24.613 38.565 148.410 282.540 25.357

31,3 31,3 31,3 31,2 31,2

-4,5% 31,2% -9,6% -2,5% -5,7%

85 86 87 88 89

CITTIGLIO GEMONIO FERRERA DI VARESE JERAGO CON ORAGO VENEGONO INFERIORE

3.757 2.564 570 4.687 5.869

116.961 79.744 17.715 144.602 181.010

31,1 31,1 31,1 30,9 30,8

-7,8% -5,4% -11,2% 77,2% 11,9%

90 91 92 93 94

CAIRATE VALGANNA RANCIO VALCUVIA CARAVATE SALTRIO

7.220 1.489 864 2.622 2.867

222.280 45.560 26.262 78.859 84.569

30,8 30,6 30,4 30,1 29,5

41,6% 9,7% -9,2% -11,6% 7,4%

95 96 97 98 99

MARZIO GORLA MAGGIORE BRUSIMPIANO CUNARDO MORNAGO

287 4.859 1.085 2.458 4.150

8.430 140.760 31.268 69.880 117.027

29,4 29,0 28,8 28,4 28,2

65,0% 2,6% 2,6% -8,4% 86,1%

100 101 102 103 104

CREMENAGA CARONNO VARESINO BESANO ANGERA MACCAGNO

779 4.614 2.353 5.615 2.144

21.820 128.510 64.624 147.810 56.048

28,0 27,9 27,5 26,3 26,1

7,3% -44,3% 2,8% -43,8% -13,7%

105 106 107 108 109

GRANTOLA OGGIONA CON SANTO STEFANO SOLBIATE ARNO CARNAGO AZZATE

1.190 4.271 4.016 5.623 3.859

30.790 106.158 99.586 139.435 95.691

25,9 24,9 24,8 24,8 24,8

13,1% -60,8% -64,2% -11,4% 139,0%

110 111 112 113 114

MORAZZONE BODIO LOMNAGO INARZO CAZZAGO BRABBIA GALLIATE LOMBARDO

4.183 2.016 793 787 844

103.725 49.990 19.663 19.513 20.926

24,8 24,8 24,8 24,8 24,8

-36,4% -44,1% -50,1% -8,7% -71,6%

115 116 117 118 119

CROSIO DELLA VALLE BIANDRONNO MERCALLO PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. TRONZANO LAGO MAGGIORE

571 3.102 1.679 251 257

14.157 76.670 41.010 5.894 5.963

24,8 24,7 24,4 23,5 23,2

-85,9% 60,2% 1,1% 81,7% 81,1%

120

CLIVIO

1.971

44.843

22,8

21,5%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA CARTA

X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X

X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X

Pagina 53


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

COMUNE 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141

COMABBIO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA VEDDASCA MARCHIROLO PORTO CERESIO SANGIANO GERMIGNAGA TERNATE BEDERO VALCUVIA CADEGLIANO-VICONAGO CISLAGO VARANO BORGHI MALGESSO BREGANO CUASSO AL MONTE LEGGIUNO CUGLIATE-FABIASCO BARASSO LUVINATE COMERIO UBOLDO MALPENSA 2000

PROVINCIA DI VARESE (Compreso aeroporto di Malpensa 2000)

ABITANTI 970 1.234 352 3.212 3.098 1.250 3.749 2.281 602 1.786 8.750 2.204 1.110 727 3.065 2.985 2.877 1.713 1.421 2.436 9.531

823.187

TOT. VARIAZ. TOTALE kg kg/ab* % 20012000 anno 21.620 27.226 7.680 69.827 65.960 26.400 79.108 46.803 12.001 34.836 162.120 40.483 17.650 11.400 47.440 44.912 41.766 17.179 13.196 22.479 23.260 238.700

22,3 22,1 21,8 21,7 21,3 21,1 21,1 20,5 19,9 19,5 18,5 18,4 15,9 15,7 15,5 15,0 14,5 10,0 9,3 9,2 2,4

33.264.231 40,41

4,9% 86,3% 70,1% -14,0% 27,5% -20,7% 84,1% -17,6% 4,0% 33,0% 3,6% -18,7% -24,0% -42,2% -37,0% 23,7% 5,0% -87,9% -62,7% -63,9%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA CARTA

X X X X X X X X X X X X X X X X X

10,3%

-2,5%

Pagina 54


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

11.3 IL VETRO Gli imballaggi in vetro per i liquidi ali-

SINTESI PROVINCIALE VETRO

mentari sono sicuramente quelli che vivono

Totale raccolta: 29’798 ton.

da più lungo tempo la pratica della raccolta

Differenza rispetto all’anno precedente: + 5,2%

differenziata, anche in virtù di un bilancio

Intercettazione media provinciale sugli abitanti

costi-benefici da sempre favorevole. Il vetro

attivi (kg/ab.anno): 36,5

rappresenta in peso la quota prevalente tra

Intercettazione media provinciale sugli abitanti

gli imballaggi per i liquidi alimentari, con un

totali (kg/ab.anno): 36,2

incidenza media a livello nazionale dell’ 83% (plastica 8%, brik 6%, metalli 3%). Se si esamina il volume i rapporti si invertono, con una media a livello nazionale del 38% per

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

il vetro (plastica 42%, brik

TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO

18%,

MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

metalli

6%).

L’imballaggio in vetro ha una

LUINO

destinazione prevalentemente

GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

domestica, o eventualmente

PORTO VALTRAVAGLIA CASTELVECCANA

LAVENA PONTE TRESA MESENZANA CUGLIATE - FABIASCO MARCHIROLO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA BRUSIMPIANO CASSANO VALCUVIA MARZIO CUNARDO

legata a esercizi di ristora-

DUNO MASCIAGO PRIMO RANCIO VALCUVIA BEDERO VALCUVIA CUASSO AL MONTE VALGANNA PORTO CERESIO

LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO CASALZUIGNO CUVEGLIO BRENTA

CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO AZZIO GEMONIO SANGIANO ORINO CUVIO CARAVATE LEGGIUNO COCQUIO - TREVISAGO MONVALLE

ISPRA RANCO

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

TERNATE

SALTRIO

ranti su tutti con ¼ di tutto il

VIGGIU` INDUNO OLONA ARCISATE

CLIVIO

vetro da imballaggio).

Vetro

CANTELLO

CASCIAGO

< 28 Kg/ab.anno 28 - 37 37 - 48 48 - 68 > 68

VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA

CADREZZATE OSMATE

zione collettiva (bar e risto-

BESANO BISUSCHIO

MALNATE

BODIO LOMNAGO INARZO

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA ANGERA BRUNELLO CASALE LITTA TAINO MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA MERCALLO CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE SESTO CALENDE MORNAGO GORNATE OLONA VERGIATE SOLBIATE A RNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE JERAGO CON ORAGO LONATE CEPPINO VARANO BORGHI COMABBIO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MA GGIORE FAGNANO OLONA

FERNO

durre le attività estrattive e

SOLBIATE OLONA GORLA MINORE CISLAGO OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO

GERENZANO SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO LONATE POZZOLO

sima fonte di materie prime bottiglie, il che consente di ri-

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

del vetro è una importantisper la fabbricazione di nuove

BESNATE OGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREME ZZO

GOLASECCA

La raccolta differenziata

CARONNO PER TUSELLA

ORIGGIO

contemporaneamente

di

ri-

durre il consumo energetico.

Pagina 55


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 La modalità di raccolta prevalente per la raccolta del vetro a livello nazionale è sicuramente quella basata su contenitori stradali dedicati (le così dette “campane”) che consentono di ottenere buone rese di intercettazione, una discreta purezza merceologica, unitamente a ridotti costi di raccolta effettuata in modo meccanizzato. Generalmente questa raccolta non avviene in purezza perchè nella campana del vetro è consentito introdurre le lattine di alluminio ed a volte anche quelle in banda stagnata. In Provincia di Varese si è andata affiancando, a questa tipologia di raccolta “tradizionale”, quella porta-a-porta. La raccolta del vetro è attiva in Provincia di Varese in 140 Comuni su 141, di cui 58 adottano il sistema di raccolta porta-a-porta dotando ogni nucleo familiare di un contenitore in plastica o metallo, con l’intento di agevolare i cittadini evitando loro il conferimento stradale. I Comuni con la maggiore intercettazione di questa frazione hanno rese ben superiori alla media provinciale di 36,2 kg/ab.anno, con valori anche di oltre 100 kg/ab.anno. Questi quantitativi sono motivati da un buon sistema di raccolta ma anche dalla peculiarità dei Comuni citati, in cui insistono numerosi esercizi di ristorazione collettiva.

Pagina 56


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

VETRO

COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46

TRONZANO LAGO MAGGIORE BREZZO DI BEDERO RANCO VEDDASCA OSMATE AGRA CUVEGLIO AZZATE PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. SESTO CALENDE TAINO DUNO BREGANO CURIGLIA CON MONTEVIASCO ORINO MARZIO MASCIAGO PRIMO CASSANO VALCUVIA VIZZOLA TICINO MACCAGNO MONVALLE COMABBIO VALGANNA GOLASECCA FERRERA DI VARESE SANGIANO CREMENAGA AZZIO ORIGGIO CASTELLANZA ANGERA CASTELLO CABIAGLIO CUVIO INDUNO OLONA CASALZUIGNO BRINZIO ARCISATE LUINO GORNATE-OLONA CASTIGLIONE OLONA DUMENZA MALGESSO PORTO VALTRAVAGLIA BRUSIMPIANO CADREZZATE LAVENO-MOMBELLO

ABITANTI 257 988 1.149 352 453 378 3.021 3.859 251 9.806 3.185 142 727 197 786 287 272 545 428 2.144 1.767 970 1.489 2.584 570 1.250 779 701 6.359 14.559 5.615 500 1.517 9.860 1.212 813 9.497 13.734 1.901 7.738 1.389 1.110 2.463 1.085 1.591 8.842

TOT. VARIAZ. TOTALE kg kg/ab* % 20012000 anno 30.352 100.045 94.180 27.153 32.120 25.132 199.838 253.542 15.739 614.340 194.740 8.586 43.740 11.834 46.938 16.400 14.765 29.572 23.000 113.708 92.820 50.700 77.097 131.500 28.667 61.500 37.996 33.627 301.400 683.640 263.440 23.324 70.463 455.880 55.817 37.075 430.866 618.417 85.540 341.630 61.036 48.700 106.928 46.225 67.540 373.160

118,1 101,3 82,0 77,1 70,9 66,5 66,1 65,7 62,7 62,6 61,1 60,5 60,2 60,1 59,7 57,1 54,3 54,3 53,7 53,0 52,5 52,3 51,8 50,9 50,3 49,2 48,8 48,0 47,4 47,0 46,9 46,6 46,4 46,2 46,1 45,6 45,4 45,0 45,0 44,1 43,9 43,9 43,4 42,6 42,5 42,2

64,5% -29,6% 31,4% 32,6% 152,3% 3,3% 72,3% 76,0% -6,2% 8,4% 22,0% 68,0% 28,9% 38,4% 56,9% 7,0% 54,6% 39,1% 12,2% 33,7% 12,7% 45,6% 2,9% 36,9% 23,8% 18,0% 21,8% 19,8% 14,1% 6,3% -17,1% 18,4% 18,6% -3,1% 20,4% 18,8% 42,0% 35,3% 33,4% -0,6% -4,8% 23,9% -18,1% -7,8% 34,8% -18,1%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA VETRO

x x x x x x

x

x x x x

x

x

x

x x x x x x x x

Pagina 57


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

COMUNE 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94

CUASSO AL MONTE TRAVEDONA-MONATE TERNATE TRADATE CITTIGLIO BARASSO COCQUIO-TREVISAGO RANCIO VALCUVIA CASORATE SEMPIONE BARDELLO GERMIGNAGA LONATE CEPPINO BIANDRONNO OLGIATE OLONA MERCALLO VIGGIU' VARESE GEMONIO SOMMA LOMBARDO CUNARDO GORLA MINORE LEGGIUNO LUVINATE COMERIO BESOZZO BREBBIA VENEGONO SUPERIORE MESENZANA GAVIRATE CARAVATE LONATE POZZOLO ARSAGO SEPRIO CISLAGO FERNO CASTELVECCANA MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO CERESIO SUMIRAGO VEDANO OLONA SARONNO VENEGONO INFERIORE LAVENA PONTE TRESA VERGIATE GRANTOLA BUSTO ARSIZIO BISUSCHIO SALTRIO CASSANO MAGNAGO

ABITANTI 3.065 3.390 2.281 16.029 3.757 1.713 4.654 864 5.120 1.221 3.749 4.109 3.102 10.864 1.679 4.968 83.753 2.564 16.412 2.458 7.450 2.985 1.421 2.436 8.334 3.163 6.670 1.233 9.439 2.622 11.512 4.545 8.750 6.417 1.955 1.234 3.098 5.850 6.998 37.135 5.869 5.379 8.470 1.190 78.311 3.826 2.867 20.797

TOT. VARIAZ. TOTALE kg kg/ab* % 20012000 anno 129.192 139.620 92.980 648.820 151.606 69.039 183.300 34.026 201.040 47.773 145.641 159.080 119.360 417.260 64.080 189.451 3.173.670 97.000 617.880 92.434 279.240 111.483 53.030 90.319 308.200 116.460 244.797 45.038 343.198 95.175 416.180 162.680 312.580 228.480 69.513 43.519 108.516 204.180 243.630 1.292.620 203.318 186.166 292.870 41.000 2.642.780 125.835 94.275 676.520

42,2 41,2 40,8 40,5 40,4 40,3 39,4 39,4 39,3 39,1 38,8 38,7 38,5 38,4 38,2 38,1 37,9 37,8 37,6 37,6 37,5 37,3 37,3 37,1 37,0 36,8 36,7 36,5 36,4 36,3 36,2 35,8 35,7 35,6 35,6 35,3 35,0 34,9 34,8 34,8 34,6 34,6 34,6 34,5 33,7 32,9 32,9 32,5

-14,1% 1,9% -6,1% 41,9% 2,9% -63,7% 26,3% 1,4% 11,8% 39,6% 11,3% 0,4% 18,6% 9,5% -38,5% -7,0% 13,4% -0,9% 11,0% 0,0% -2,0% 24,4% 11,5% 7,9% 16,1% -5,3% 26,4% 15,4% -9,9% -8,0% -0,9% 2,9% 30,5% 5,4% 1,0% 19,0% 0,9% -20,1% 13,2% 0,4% 10,7% -9,7% 25,0% -8,5% 6,4% -6,2% 11,2% 2,2%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA VETRO

x x

x x x x x x x

x x

x x x x x x x

x x x

x x x x

x x x

Pagina 58


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

COMUNE 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140

SAMARATE UBOLDO BESANO BRISSAGO-VALTRAVAGLIA FAGNANO OLONA CANTELLO MARCHIROLO CASCIAGO CAZZAGO BRABBIA LOZZA SOLBIATE ARNO CARNAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO BODIO LOMNAGO DAVERIO CAVARIA CON PREMEZZO JERAGO CON ORAGO MORAZZONE CASTRONNO ALBIZZATE MORNAGO GALLIATE LOMBARDO GAZZADA SCHIANNO BESNATE CASALE LITTA BRUNELLO CROSIO DELLA VALLE INARZO CLIVIO BUGUGGIATE ISPRA CADEGLIANO-VICONAGO CARDANO AL CAMPO GERENZANO SOLBIATE OLONA MALNATE GALLARATE CARONNO VARESINO CUGLIATE-FABIASCO GORLA MAGGIORE VARANO BORGHI CASTELSEPRIO BEDERO VALCUVIA BRENTA CARONNO PERTUSELLA MARNATE MALPENSA 2000

PROVINCIA DI VARESE

ABITANTI 15.826 9.531 2.353 1.050 10.418 4.265 3.212 4.045 787 962 4.016 5.623 4.271 2.016 2.660 4.816 4.687 4.183 4.852 4.902 4.150 844 4.545 4.855 2.450 941 571 793 1.971 3.143 4.746 1.786 12.160 9.050 5.601 15.617 47.420 4.614 2.877 4.859 2.204 1.237 602 1.661 11.986 5.979

823.187

TOT. VARIAZ. TOTALE kg kg/ab* % 20012000 anno 512.980 308.320 76.094 33.806 333.100 136.260 102.454 128.100 24.555 30.015 125.301 175.440 133.257 62.900 82.993 150.261 146.236 130.511 151.384 152.944 129.481 26.333 141.805 151.477 76.440 29.359 17.815 24.741 61.484 97.782 146.660 54.935 367.340 270.480 167.220 461.180 1.384.000 134.220 82.706 138.880 62.380 34.640 16.066 40.291 275.700 114.980 7.660

32,4 32,3 32,3 32,2 32,0 31,9 31,9 31,7 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,2 31,1 30,9 30,8 30,2 29,9 29,9 29,5 29,2 29,1 28,7 28,6 28,3 28,0 26,7 24,3 23,0 19,2

29.798.532 36,20

-1,3% 9,2% 4,0% 27,8% -3,6% -3,6% -14,8% -23,1% -15,7% 81,9% -32,2% 53,2% -32,3% -41,4% 21,5% 64,7% 32,0% 7,3% 19,1% 14,8% 18,5% -50,4% -4,1% -18,6% 59,3% 8,0% -69,6% 14,2% 3,1% -6,2% -1,0% 18,3% 14,2% 0,3% -6,5% -0,8% 2,7% 1,0% 17,9% 2,6% -7,9% -6,1% 4,9% -38,1% -1,5% -1,9%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA VETRO

x x

x x

x

x

x

x

+5,2%

Pagina 59


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

11.4 LA PLASTICA Bottiglie, flaconi, ovvero imballaggi in plastica per liquidi in PE, PET, PVC ma non solo : la

SINTESI PROVINCIALE PLASTICA Totale raccolta : 6.729 ton. Differenza rispetto all’anno precedente : + 10,2 %

raccolta differenziata della plasti-

Intercettazione media provinciale sugli abitanti attivi

ca si è arricchita di 1000 altri og-

(kg/ab. anno) : 8,17

getti. Infatti, il 31 dicembre del

Intercettazione media provinciale sugli abitanti totali : 8,17

2000 è terminata la fase transitoria dell’Accordo di Programma sottoscritto tra ANCI (Associazione Nazionale Comuni d’Italia) ed il CONAI (COnsorzio NAzionale Imballaggi) nel 1999, all’interno della quale la raccolta differenziata della plastica era

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGG IORE

limitata ai soli imballaggi per liquidi. Dal

TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO

AGRA

2001, quindi, scaduto questo termine, il via

DUMENZA

libera è per tutte le tipologie di imballaggi

LUINO GERMIG NAGA CREMENA GA

plastici, comprese, dunque, per fare qualche

BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA CASTELVECCANA

LAV ENA PO NTE TRESA

MESE NZANA CUGLIATE - FABIASCO MARCHIROLO BRISSA GO - VALTRAVAGLIA CASSA NO VALCUVIA CUNARDO

esempio, le vaschette in polistirolo con cui

BRUSIMPIANO

MARZIO

DUNO MASCIAGO PRIMO RANCIO VALCUVIA BEDERO VA LCUVIA CUASSO AL MONTE VALGANNA PORTO CERESIO

LAV ENO MO MBE LLO CITTIGLIO CASALZUIGNO CUVEGLIO BRENTA

CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO AZZIO GEMONIO SANG IANO ORINO CUVIO CARAVATE LEGGIUNO

MONVALLE

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

ISPRA RANCO

INDUNO OLONA ARCISATE

delle arance, i sacchetti, le pellicole ed i film

CLIVIO

Plastica 0 - 2 Kg/ab.anno 2-6 6-8 8 - 11 > 11 0

CANTE LLO

CASCIAGO VARES E

TRAVEDONA - MONATE CAZZAG O BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNA TE INARZO

MALNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUG UG GIATE LOZZA VEDANO O LONA BRUNELLO CASALE LITTA MO RAZZO NE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEG ONO SUPERIORE SUMIRAGO

VARANO BORG HI COMABBIO

ANG ERA

SALTRIO VIGGIU`

BARAS SO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

acquistiamo la frutta al supermercato, le reti

BESANO BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAGO

TAINO MERCALLO

DAVERIO

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNA TE OLONA SOLBIATE A RNO ALB IZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADA TE LONATE CEPPINO JERAGO CON ORAGO

SESTO CALENDE

MO RNAGO VERGIATE

GALLARATE CASO RATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLO NA

FERNO

della raccolta differenziata, purchè non

SOLBIATE O LONA GORLA MINORE CISLAG O

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO

GERENZANO SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

UBO LDO

BUSTO ARSIZIO LO NATE POZZO LO

ni, le buste del riso, della pasta, i porta uosono ora conferibili all’interno del circuito

CASSA NO MAGNAG O

SOMMA LOMBA RDO

creme, e dei dessert, i vassoi dei cioccolativa, … Tutti gli imballaggi plastici pertanto

BESNATE OGGIO NA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREME ZZO

GOLASECCA

trasparenti, i bicchierini dello yogurt, delle

CARONNO PERTUSELLA

sporchi o strutturalmente accorpati ad altri

ORIGGIO

materiali, come ad esempio la carta e talvolta l’alluminio negli imballaggi multimateriale.

Pagina 60


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 La notizia è di quelle eclatanti, se si pensa che un’altissima percentuale dei rifiuti che ciascuno di noi produce è costituita proprio da imballaggi plastici, i cui costi di raccolta e recupero, se conferiti in modo differenziato, ricadono sui produttori e gli utilizzatori di imballaggi, e non su di noi Cittadini, che gli imballaggi li subiamo, e che da essi veniamo letteralmente sommersi, mentre facciamo la spesa di tutti i giorni. E la diffusione di una semplice informativa ai propri Cittadini, che ha reso noto l’ampliamento della raccolta, ha fatto fare grossi balzi in avanti ad es. alla Comunità Montana della Valcuvia nelle rese di raccolta differenziata della plastica. Per chi volesse saperne di più, è possibile contattare l’Osservatorio Rifiuti o anche, direttamente, il COREPLA allo 02.76054208, il quale è disponibile ad inviare la circolare “Allargamento della raccolta” e l’elenco “Buono - no buono”, contenente tutte le nuove disposizioni in materia di raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. Come per gli anni precedenti, rimangono valide le disposizioni in materia di rifiuti pericolosi, ovvero il divieto di conferire nei canali della raccolta differenziata della plastica quegli imballaggi che hanno contenuto sostanze pericolose, che riportano sulla confezione uno dei simboli di pericolosità e che vanno pertanto conferiti coi rifiuti pericolosi. Venendo ora al dato provinciale, la raccolta differenziata della plastica è attiva in tutti i 141 Comuni della Provincia, col 100 % della popolazione interessata. Nel 2001 sono state raccolte 6.729 tonnellate di imballaggi plastici, pari a 8,7 kg/ab, il 10,2 % in più rispetto al 2000. Il risultato migliore è stato conseguito da Gornate Olona, con 17 kg/ab, il 39 % in più rispetto al 2000, seguita da Brusimpiano, con 16,2 kg/ab, il 79,3 % in più del 2000, e quindi da Orino, con 14,7 kg/ab, con una crescita dell’80,6% rispetto al 2000. Ottimi risultati, come già detto, sono stati conseguiti dalla Comunità Montana Valcuvia, che piazza 12 dei suoi Comuni nei primi 19 posti della classifica sulla plastica. Ricordiamo anche che COREPLA mette a disposizione dei Convenzionati una campagna informativa gratuita sulle nuove modalità di raccolta differenziata degli imballaggi di plastica; per averne diritto occorre che il Comune (il Consorzio di Comuni o la Comunità Montana) sia convenzionato con COREPLA, oppure, nel caso abbia lasciato al Gestore la delega per la riscossione dei contributi, può rivolgersi direttamente al proprio Gestore, che in questo caso è il beneficiario della campagna informativa.

Pagina 61


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

PLASTICA

COMUNE

ABITANTI

TOT. VARIAZ. TOTALE kg kg/ab* % 20012000 anno

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

GORNATE-OLONA BRUSIMPIANO MARZIO CUVIO CASSANO VALCUVIA ORINO CASTELLO CABIAGLIO DUNO COMABBIO FERRERA DI VARESE MONVALLE MASCIAGO PRIMO RANCIO VALCUVIA GOLASECCA CUVEGLIO AZZIO GEMONIO BRINZIO CITTIGLIO

1.901 1.085 287 1.517 545 786 500 142 970 570 1.767 272 864 2.584 3.021 701 2.564 813 3.757

32.240 17.560 4.347 22.730 8.047 11.572 7.326 2.031 13.820 8.099 24.870 3.821 12.075 35.635 41.497 9.619 34.958 11.009 50.628

17,0 16,2 15,1 15,0 14,8 14,7 14,7 14,3 14,2 14,2 14,1 14,0 14,0 13,8 13,7 13,7 13,6 13,5 13,5

+39,0% +79,3% +143,4% +78,7% +76,7% +80,6% +73,7% +85,5% +13,9% +63,3% +28,8% +86,8% +68,0% +149,5% +67,0% +60,0% +66,8% +64,7% +60,5%

20 21 22 23 24 25 26 27 28

SESTO CALENDE SANGIANO CADEGLIANO-VICONAGO CUGLIATE-FABIASCO VALGANNA LOZZA CROSIO DELLA VALLE CREMENAGA TAINO

9.806 1.250 1.786 2.877 1.489 962 571 779 3.185

130.160 15.840 22.490 35.898 18.560 11.955 6.768 9.051 36.750

13,3 12,7 12,6 12,5 12,5 12,4 11,9 11,6 11,5

+22,5% +18,2% +84,4% +87,3% +49,9% +105,5% -8,3% -30,0% +3,8%

29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44

VIGGIU' BIANDRONNO RANCO CASTIGLIONE OLONA MERCALLO CLIVIO GORLA MINORE BREGANO GORLA MAGGIORE ARCISATE BODIO LOMNAGO SUMIRAGO LAVENO-MOMBELLO GALLIATE LOMBARDO PORTO CERESIO CASSANO MAGNAGO

4.968 3.102 1.149 7.738 1.679 1.971 7.450 727 4.859 9.497 2.016 5.850 8.842 844 3.098 20.797

57.290 35.170 12.940 86.611 18.690 21.768 81.740 7.970 53.265 103.850 21.924 63.589 95.970 9.128 33.270 220.460

11,5 11,3 11,3 11,2 11,1 11,0 11,0 11,0 11,0 10,9 10,9 10,9 10,9 10,8 10,7 10,6

+15,4% +11,8% -16,3% +3,4% +6,3% +54,5% +19,3% -27,6% -0,9% +44,4% +31,5% +5,9% +9,0% -11,4% +42,9% +3,3%

45 46

VIZZOLA TICINO MARCHIROLO

428 3.212

4.515 33.505

10,5 10,4

+6,6% +27,2%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA PLASTICA

X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X

X X X X X X X X X X X X X

X X

Pagina 62


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

COMUNE 47 48

AZZATE MALGESSO

49 50 51 52 53

ABITANTI

TOT. VARIAZ. TOTALE kg kg/ab* % 20012000 anno

3.859 1.110

39.599 11.330

10,3 10,2

BREBBIA MALNATE COCQUIO-TREVISAGO CASORATE SEMPIONE FAGNANO OLONA

3.163 15.617 4.654 5.120 10.418

32.165 156.108 46.386 50.160 101.500

10,2 10,0 10,0 9,8 9,7

54 55 56 57 58 59

BESOZZO LUINO GAVIRATE TERNATE LAVENA PONTE TRESA SOMMA LOMBARDO

8.334 13.734 9.439 2.281 5.379 16.412

81.120 132.650 90.310 21.723 51.076 155.826

9,7 9,7 9,6 9,5 9,5 9,5

60 61 62 63 64 65

BUSTO ARSIZIO VARANO BORGHI CASTELLANZA BRUNELLO VERGIATE TRAVEDONA-MONATE

78.311 2.204 14.559 941 8.470 3.390

741.450 20.726 135.560 8.743 77.905 31.030

9,5 9,4 9,3 9,3 9,2 9,2

66 67

LONATE POZZOLO CUASSO AL MONTE

11.512 3.065

105.350 27.980

9,2 9,1

68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79

VEDANO OLONA ISPRA SOLBIATE ARNO CARNAGO CARDANO AL CAMPO LONATE CEPPINO ANGERA FERNO CARONNO VARESINO CARONNO PERTUSELLA VENEGONO SUPERIORE BARASSO

6.998 4.746 4.016 5.623 12.160 4.109 5.615 6.417 4.614 11.986 6.670 1.713

62.600 42.290 35.750 50.028 108.180 36.390 49.710 55.070 39.430 102.140 56.330 14.283

8,9 8,9 8,9 8,9 8,9 8,9 8,9 8,6 8,5 8,5 8,4 8,3

80 81

SOLBIATE OLONA MACCAGNO

5.601 2.144

46.150 17.603

8,2 8,2

82 83 84 85 86

VENEGONO INFERIORE OLGIATE OLONA BISUSCHIO OSMATE CASCIAGO

5.869 10.864 3.826 453 4.045

47.580 87.935 30.800 3.625 32.270

8,1 8,1 8,1 8,0 8,0

87 88

CASTRONNO GAZZADA SCHIANNO

4.852 4.545

38.546 35.394

7,9 7,8

89 90 91 92 93

LUVINATE DAVERIO OGGIONA CON SANTO STEFANO COMERIO MARNATE

1.421 2.660 4.271 2.436 5.979

10.971 20.425 32.794 18.695 45.260

7,7 7,7 7,7 7,7 7,6

94 95 96

BUGUGGIATE SAMARATE VARESE

3.143 15.826 83.753

23.748 119.030 627.820

7,6 7,5 7,5

-6,5% -28,6% +7,5% +10,1% +43,0% +32,2% +9,1% -13,2% +28,0% -8,8% +23,4% +5,5% +4,3%

97 98 99 100

CUNARDO CANTELLO MORAZZONE ARSAGO SEPRIO

2.458 4.265 4.183 4.545

18.288 31.570 30.496 32.175

7,4 7,4 7,3 7,1

+11,4% -27,9% -13,9% -3,1%

-7,8% -9,6% +2,3% +25,0% +6,6% +36,5% +11,1% +10,9% +78,7% +13,4% -27,0% +29,2% +5,8% +0,6% -37,5% -12,7% +19,9% +107,1% +170,8% -3,1% +35,3% -18,5% +11,2% +19,1% +13,4% +40,7% +11,5% +18,3% +1,8% -0,7% -0,8% +23,3% -57,0% -1,7% -10,5% +33,5% +44,0%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA PLASTICA

X X X X X X X X X X X X X X X X

X X X X X

X X X X X X X X X X X X X X

X

X X X X

Pagina 63


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

COMUNE 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138

ABITANTI

TOT. VARIAZ. TOTALE kg kg/ab* % 20012000 anno

INDUNO OLONA TRADATE SALTRIO CASALZUIGNO BESANO CASALE LITTA BEDERO VALCUVIA CAZZAGO BRABBIA GRANTOLA CURIGLIA CON MONTEVIASCO CARAVATE ALBIZZATE CADREZZATE PORTO VALTRAVAGLIA BRENTA SARONNO PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. MORNAGO VEDDASCA TRONZANO LAGO MAGGIORE BREZZO DI BEDERO CAVARIA CON PREMEZZO JERAGO CON ORAGO CASTELVECCANA CASTELSEPRIO BESNATE MONTEGRINO VALTRAVAGLIA AGRA DUMENZA GALLARATE GERMIGNAGA INARZO MESENZANA LEGGIUNO BRISSAGO-VALTRAVAGLIA BARDELLO GERENZANO CAIRATE

9.860 16.029 2.867 1.212 2.353 2.450 602 787 1.190 197 2.622 4.902 1.591 2.463 1.661 37.135 251 4.150 352 257 988 4.816 4.687 1.955 1.237 4.855 1.234 378 1.389 47.420 3.749 793 1.233 2.985 1.050 1.221 9.050 7.220

69.300 112.650 20.055 8.466 16.410 16.805 4.004 5.200 7.600 1.250 16.390 30.275 9.640 14.573 9.672 215.540 1.368 22.486 1.904 1.388 5.318 25.803 25.075 9.984 6.315 24.339 6.161 1.858 6.816 229.530 18.122 3.760 5.444 12.975 4.355 4.620 29.450 1.040

PROVINCIA DI VARESE

823.187

6.729.025

7,0 7,0 7,0 7,0 7,0 6,9 6,7 6,6 6,4 6,3 6,3 6,2 6,1 5,9 5,8 5,8 5,5 5,4 5,4 5,4 5,4 5,4 5,3 5,1 5,1 5,0 5,0 4,9 4,9 4,8 4,8 4,7 4,4 4,3 4,1 3,8 3,3 0,1

8,17

+1,4% +12,7% +31,9% -14,7% +17,1% +33,0% +8,7% +29,8% -16,7% -1,9% -26,1% -6,3% +81,0% -14,8% -30,6% +40,0% -1,9% +16,5% -2,0% -2,0% -38,1% +21,3% +3,6% -23,0% +9,4% +8,5% -2,0% -2,0% -2,1% +11,0% -2,0% -39,0% -2,0% +19,2% -2,0% -59,2% -53,8% -93,6%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA PLASTICA

X X X X

X X X X X X X X X X

X

X X X X X X X X

+10,2%

Pagina 64


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

11.5 I MATERIALI FERROSI La raccolta differenziata dei

SINTESI PROVINCIALE MATERIALI FERROSI

materiali ferrosi riguarda tutti i

Totale raccolta: 9'077,8 ton.

manufatti in metallo, di cui solo

Differenza rispetto all’anno precedente: + 13,6 %

una piccola parte è riconducibile

Intercettazione media provinciale sugli abitanti attivi

alla categoria degli imballaggi (5%

(kg/ab.anno): 11,7

circa). Caso a parte sono gli

Intercettazione media provinciale sugli abitanti totali

imballaggi

(kg/ab.anno): 11,0

in

alluminio

(essenzialmente lattine per liquidi alimentari) che vengono generalmente intercettate con il vetro. Il materiale ferroso raccolto in modo differenziato viene avviato alle fonderie e quindi riutilizzato nell’industria metallurgica, con un costo nullo per i Comuni od alle volte addirittura con dei ri-

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

TRONZANO LAGO MAGGIORE

cavi.

VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

La raccolta differenziata dei mate-

LUINO GERMIGNAGA CREMENAGA

riali ferrosi è una realtà consolidata sul

BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA CASTELVECCANA

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA CUGLIATE - FABIASCO MARCHIROLO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CASSANO VALCUVIA CUNARDO

territorio nazionale ed anche in Provincia

BRUSIMPIANO

MARZIO

DUNO MASCIAGO PRIMO RANCIO VALCUVIA BEDERO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO CASALZUIGNO VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO BRENTA CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO AZZIO GEMONIO SANGIANO ORINO CUVIO CARAVATE LEGGIUNO

ISPRA

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

INDUNO OLONA ARCISAT E

CADREZZATE

OSMATE

TERNATE

CLIVIO

Materiali ferrosi 0 - 4 Kg/ab.anno 4 - 11 11 - 16 16 - 25 25 - 50 0

CANTELLO

CASCIAGO VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA

RANCO

maggior parte dei Comuni con conferi-

SALTRIO VIGGIU`

COCQUIO - TREVISAGO

MONVALLE

di Varese. La raccolta è realizzata nella

BESANO BISUSCHIO

MALNATE

BODIO LOMNA GO INARZO

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEG ONO SUPERIORE SUMIRAGO

VARANO BORGHI COMABBIO

ANGERA TAINO

MERCALLO

CARONNO VARESINO VENEG ONO INFERIORE GORNATE OLONA SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE JERAGO CON ORAGO LONATE CEPPINO

SESTO CALENDE

MORNAGO VERGIATE

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE CISLAGO OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

In Provincia di Varese 119 Comuni su 141 effettuano la raccolta dei mateLa media provinciale di materiale

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

logiche o ecocentri da parte dei cittadini.

riali ferrosi.

BESNA TE OGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO

GOLASECCA

mento volontario presso le piazzole eco-

GERENZANO SARONNO

ferroso intercettato si attesta a 11,03

SAMARATE CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO LONATE POZZOLO

CARON NO PER TUSELLA

ORIGGIO

kg/ab.anno, per complessive 9.077,8 tonnellate ed un incremento rispetto al 2000 del 13,6%, essenzialmente dovuto

Pagina 65


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 all’introduzione ex-novo della raccolta in 20 nuovi Comuni . Proprio tra questi Comuni figura Brezzo di Bedero che arriva ad intercettare 35 kg/ab.anno, mentre Cunardo conferma la sua attitudine alla raccolta dei metalli, così come i molti altri Comuni che si attestano oltre i 20 kg/ab.anno.

MATERIALI FERROSI RACCOLTA DIFFERENZIATA MATERIALI FERROSI

COMUNE

ABITANTI

TOT. VARIAZ. % TOTALE kg kg/ab* 2001-2000 anno

1 2 3 4 5 6 7 8 9

BREZZO DI BEDERO CUNARDO INDUNO OLONA ORIGGIO PORTO VALTRAVAGLIA BREBBIA MACCAGNO CASTELVECCANA CANTELLO

988 2.458 9.860 6.359 2.463 3.163 2.144 1.955 4.265

34.749 73.000 270.650 167.590 61.677 75.340 50.905 45.694 99.530

35,2 29,7 27,4 26,4 25,0 23,8 23,7 23,4 23,3

10 11 12 13 14 15 16 17

BIANDRONNO TRAVEDONA-MONATE CASTIGLIONE OLONA GOLASECCA AGRA CARONNO VARESINO CREMENAGA LONATE CEPPINO

3.102 3.390 7.738 2.584 378 4.614 779 4.109

71.785 77.685 173.760 57.040 7.895 95.720 16.100 83.290

23,1 22,9 22,5 22,1 20,9 20,7 20,7 20,3

18 19 20 21

CASORATE SEMPIONE CURIGLIA CON MONTEVIASCO CAIRATE FERNO

5.120 197 7.220 6.417

98.920 3.537 126.400 112.300

19,3 18,0 17,5 17,5

22 23 24 25 26 27 28 29

ALBIZZATE BESNATE CARNAGO CASTRONNO CAVARIA CON PREMEZZO JERAGO CON ORAGO MORNAGO MORAZZONE

4.902 4.855 5.623 4.852 4.816 4.687 4.150 4.183

83.061 82.264 95.277 82.213 81.603 79.417 70.318 70.877

16,9 16,9 16,9 16,9 16,9 16,9 16,9 16,9

+20,0% +21,2% +21,5% +20,8%

30

OGGIONA CON SANTO STEFANO

4.271

72.368

16,9

+20,1%

+21,8% +104,5% +104,7% -49,3% +12,2% +231,8% +23,0% -0,1% +0,7% +131,3% +25,6% +18,3% -19,9% +22,4% +1660,1% +69,2% -2,4%

+21,7% +19,2% +21,9% +19,6%

Pagina 66


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 RACCOLTA DIFFERENZIATA MATERIALI FERROSI

COMUNE 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90

AZZATE DAVERIO GAZZADA SCHIANNO SOLBIATE ARNO BODIO LOMNAGO CASALE LITTA GALLIATE LOMBARDO LOZZA CAZZAGO BRABBIA BRUNELLO CROSIO DELLA VALLE INARZO LONATE POZZOLO BUGUGGIATE BISUSCHIO MESENZANA GAVIRATE ANGERA CASTELSEPRIO DUNO MASCIAGO PRIMO GEMONIO CUVIO CITTIGLIO CUVEGLIO CASALZUIGNO AZZIO CARAVATE BRENTA FERRERA DI VARESE BRINZIO RANCIO VALCUVIA ORINO CASSANO VALCUVIA CASTELLO CABIAGLIO VEDDASCA SESTO CALENDE VENEGONO INFERIORE SOMMA LOMBARDO SUMIRAGO GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. VEDANO OLONA TRONZANO LAGO MAGGIORE BRISSAGO-VALTRAVAGLIA MONTEGRINO VALTRAVAGLIA GRANTOLA BESANO GERENZANO LUINO TRADATE GERMIGNAGA GORNATE-OLONA VERGIATE BESOZZO LAVENO-MOMBELLO VIGGIU' VENEGONO SUPERIORE CARONNO PERTUSELLA

ABITANTI 3.859 2.660 4.545 4.016 2.016 2.450 844 962 787 941 571 793 11.512 3.143 3.826 1.233 9.439 5.615 1.237 142 272 2.564 1.517 3.757 3.021 1.212 701 2.622 1.661 570 813 864 786 545 500 352 9.806 5.869 16.412 5.850 4.859 10.418 251 6.998 257 1.050 1.234 1.190 2.353 9.050 13.734 16.029 3.749 1.901 8.470 8.334 8.842 4.968 6.670 11.986

TOT. VARIAZ. % TOTALE kg kg/ab* 2001-2000 anno 65.387 45.071 77.010 68.046 34.158 41.511 14.300 16.299 13.334 15.943 9.674 13.435 194.780 53.103 62.350 20.017 152.190 89.180 19.200 2.203 4.219 39.770 23.530 58.274 46.858 18.799 10.873 40.669 25.763 8.841 12.610 13.401 12.191 8.453 7.755 5.384 149.760 89.592 249.460 88.720 73.450 155.790 3.710 102.510 3.739 14.972 17.573 16.760 33.040 126.010 188.550 216.230 50.449 24.780 108.170 106.250 112.170 60.610 80.258 138.240

16,9 16,9 16,9 16,9 16,9 16,9 16,9 16,9 16,9 16,9 16,9 16,9 16,9 16,9 16,3 16,2 16,1 15,9 15,5 15,5 15,5 15,5 15,5 15,5 15,5 15,5 15,5 15,5 15,5 15,5 15,5 15,5 15,5 15,5 15,5 15,3 15,3 15,3 15,2 15,2 15,1 15,0 14,8 14,6 14,5 14,3 14,2 14,1 14,0 13,9 13,7 13,5 13,5 13,0 12,8 12,7 12,7 12,2 12,0 11,5

+20,5% +22,6% +21,1% +20,0% +22,0% +21,9% +21,8% +20,8% +19,1% +22,5% +22,7% +17,7% +9,6% +23,2% +2,8% -9,2% +16,5% +33,3% -3,0% -0,6% -8,5% -10,8% -11,0% -9,1% -8,7% -12,8% -11,6% -10,9% -14,1% -9,1% -10,2% -8,3% -10,5% -11,4% +19,6% +22,7% +16,8% +4,6% +13,8% +4,1% -0,3%

-17,9% +17,6% +31,6% +14,0% -3,2% +59,0% +11,4% -6,0% +243,4% -15,5% -21,7%

Pagina 67


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 RACCOLTA DIFFERENZIATA MATERIALI FERROSI

COMUNE 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119

SOLBIATE OLONA CASTELLANZA DUMENZA SARONNO VARESE SAMARATE LAVENA PONTE TRESA CISLAGO CUGLIATE-FABIASCO ARCISATE MALNATE ISPRA CASSANO MAGNAGO PORTO CERESIO CUASSO AL MONTE GALLARATE SALTRIO UBOLDO OLGIATE OLONA MARNATE GORLA MINORE TERNATE MARCHIROLO BUSTO ARSIZIO BARASSO LUVINATE COMERIO VARANO BORGHI BRUSIMPIANO MALPENSA 2000

ABITANTI 5.601 14.559 1.389 37.135 83.753 15.826 5.379 8.750 2.877 9.497 15.617 4.746 20.797 3.098 3.065 47.420 2.867 9.531 10.864 5.979 7.450 2.281 3.212 78.311 1.713 1.421 2.436 2.204 1.085

TOT. VARIAZ. % TOTALE kg kg/ab* 2001-2000 anno 63.140 158.320 15.036 386.440 862.670 159.880 53.300 85.100 24.910 78.740 121.030 35.040 151.340 22.360 20.820 316.680 18.430 54.580 60.860 25.600 28.800 8.740 9.420 219.000 3.900 2.996 5.104 4.370 1.540 3.360

11,3 10,9 10,8 10,4 10,3 10,1 9,9 9,7 8,7 8,3 7,7 7,4 7,3 7,2 6,8 6,7 6,4 5,7 5,6 4,3 3,9 3,8 2,9 2,8 2,3 2,1 2,1 2,0 1,4

+21,8% -15,2% +21,5% +25,0% +3,8% +11,6% +17,8% -56,4% +11,8% -9,0% +51,7% -24,0% +4,4% -16,9% -32,1% -12,0% -66,5%

+6,6% +150,0% +129,3% +128,5%

TOTALE ABITANTI ATTIVI NELLA RACCOLTA

773.133

9.077.845 11,74

13,6%

PROVINCIA DI VARESE

823.187

9.077.845 11,03

13,6%

Pagina 68


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

11.6 SCARTI VERDI Gli scarti verdi o frazione verde sono

composti

da

materiale

vegetale e legnoso, urbano o ad esso

assimilato,

risultante

dalla

SINTESI PROVINCIALE SCARTI VERDI Totale raccolta: 41.959,8 ton. Differenza rispetto all’anno precedente: + 17,5 % Intercettazione media provinciale sugli abitanti attivi

manutenzione del verde pubblico e

(kg/ab.anno): 11,7

privato.

Intercettazione media provinciale sugli abitanti totali

Si

tratta

quindi

(kg/ab.anno): 11,0 essenzialmente degli scarti di potatura, degli sfalci d’erba e

PINO SULLA SPO NDA DEL LAGO MAGG IORE

delle foglie. La raccolta dello

TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO

scarto verde è una realtà as-

MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

sai diffusa nel nord Italia ed in particolare nelle nostre zo-

LUINO GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO

ne, dove l’abbondanza di ver-

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA CASTELVECCANA

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA CUGLIATE - FABIASCO MARCHIROLO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CASSANO VALCUVIA CUNARDO

de e la attenta cura dello

BRUSIMPIANO

MARZIO

DUNO MASCIAGO PRIMO RANCIO VALCUVIA BEDERO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO CASALZUIG NO VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO BRENTA CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO AZZIO GEMONIO SANGIANO ORINO CUVIO CARAVATE LEGGIUNO

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

INDUNO OLONA ARCISATE

CASCIAGO

CADREZZATE OSMATE

TERNATE

di questi scarti organici. Que-

CLIVIO

Verde

0 - 17 Kg/ab.anno 17 - 39 39 - 57 57 - 100 > 100 0

CANTELLO VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA

RANCO

produzione di grandi quantità

SALTRIO VIGGIU`

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

ISPRA

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAGO

MO NVALLE

stesso sono all’origine della

BESANO

MALNATE

BODIO LOMNAGO INARZO

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUG GIATE LOZZA DAVERIO VEDANO O LONA BRUNELLO CASALE LITTA MO RAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

VARANO BORGHI COMABBIO

ANG ERA TAINO

MERCALLO

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLO NA SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE JERAGO CON ORAGO LO NATE CEPPINO

SESTO CALENDE

MO RNAGO VERGIATE

to indifferenziato ma come per la frazione organica domesti1993 nella nostra Regione ne

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LO MBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLO NA

è stato introdotto l’obbligo di

SOLBIATE O LONA GORLA MINORE CISLAGO OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

per lungo tempo a smaltimen-

ca con Legge Regionale 21 del

BESNATE OGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO

GOLASECCA

sta frazione è stata destinata

SARONNO

raccolta differenziata, al fine

CARONNO PERTUSELLA

di avviarla a recupero, in im-

GERENZANO

SAMARATE CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO LO NATE POZZO LO

ORIGGIO

pianti di compostaggio. Questo consente innanzi tutto di

Pagina 69


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 evitare smaltimenti impropri come la bruciatura (vietata dal regolamento di igiene tipo ASL) o l’abbandono, ma anche la collocazione in discarica di per sè dannoso, per la formazione di percolato e biogas. La modalità prevalente di raccolta nei Comuni della provincia è il conferimento diretto del verde presso la piattaforma comunale. In alternativa, o meglio a complemento di un sistema di raccolta dedicato, si va sempre più affermando il compostaggio domestico, che come accadeva nella più tradizionale e conosciuta buca o concimaia, consente di trasformare i rifiuti organici (quindi il rifiuto verde ma anche lo scarto di cucina) in un fertilizzante naturale da impiegare nell’orto o nel giardino; il compostaggio domestico permette inoltre di ridurre il quantitativo di rifiuti prodotti grazie ad un auto-smaltimento operato dai cittadini, che spesso vedono riconosciuti i loro sforzi anche attraverso forme di riduzione della tassa rifiuti (presto tariffa rifiuti). In Provincia di Varese nel corso dell’anno 2001 sono stati intercettate 41.959,8 tonnellate di scarto verde, pari ad una resa di 50,9 kg/ab.anno, per la totalità inviate a compostaggio verde. L’incremento rispetto all’anno precedente si attesta intorno ad un significativo 17,5%, raggiunto grazie all’introduzione della raccolta nei pochi Comuni che ne erano privi l’anno scorso.

Pagina 70


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

SCARTI VERDI

COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46

TERNATE MACCAGNO CARDANO AL CAMPO SUMIRAGO GAVIRATE AZZATE CASORATE SEMPIONE BREBBIA TRAVEDONA-MONATE BARDELLO VARANO BORGHI INDUNO OLONA FERNO COCQUIO-TREVISAGO GORLA MINORE OLGIATE OLONA FAGNANO OLONA ISPRA SAMARATE RANCO LAVENO-MOMBELLO MORNAGO BESNATE GAZZADA SCHIANNO ALBIZZATE OGGIONA CON SANTO STEFANO CASTRONNO CAVARIA CON PREMEZZO LOZZA JERAGO CON ORAGO CARNAGO MORAZZONE SOLBIATE ARNO BODIO LOMNAGO CASALE LITTA DAVERIO INARZO BRUNELLO GALLIATE LOMBARDO CAZZAGO BRABBIA CROSIO DELLA VALLE BUGUGGIATE LONATE POZZOLO TRONZANO LAGO MAGGIORE VERGIATE BESANO

ABITANTI 2.281 2.144 12.160 5.850 9.439 3.859 5.120 3.163 3.390 1.221 2.204 9.860 6.417 4.654 7.450 10.864 10.418 4.746 15.826 1.149 8.842 4.150 4.855 4.545 4.902 4.271 4.852 4.816 962 4.687 5.623 4.183 4.016 2.016 2.450 2.660 793 941 844 787 571 3.143 11.512 257 8.470 2.353

TOT. VARIAZ. TOTALE kg kg/ab* % 20012000 anno 436.830 317.090 1.727.040 788.610 1.110.360 448.186 564.670 333.240 345.000 121.110 218.415 976.050 625.150 418.060 651.270 914.030 869.070 385.400 1.282.980 92.830 700.000 321.609 376.243 352.219 379.885 330.985 376.010 373.220 74.551 363.223 435.759 324.165 311.223 156.231 189.864 206.138 61.453 72.922 65.405 60.987 44.248 242.871 865.510 19.160 618.410 170.780

191,5 147,9 142,0 134,8 117,6 116,1 110,3 105,4 101,8 99,2 99,1 99,0 97,4 89,8 87,4 84,1 83,4 81,2 81,1 80,8 79,2 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,5 77,3 75,2 74,6 73,0 72,6

-2,0% -9,9% +17,2% +9,6% +67,8% +73,7%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA VERDE

X X X

+30,3% +44,0% +47,9% +18,0% +38,0% +49,9% +5,9% +33,7% +6,3% +5,2% +15,6% -1,6% +17,3% +16,5% +16,5% +15,4% +15,5% +16,2% +17,1% +16,2% +14,6% +16,8% +15,0% +15,4% +17,3% +17,3% +17,9% +13,2% +17,8% +17,2% +14,6% +18,0% +18,5% +18,4% -16,0% -13,8% -7,3%

X

X X

Pagina 71


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

COMUNE 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77

CARONNO VARESINO ANGERA VEDANO OLONA CUGLIATE-FABIASCO GERENZANO CASCIAGO SESTO CALENDE MARNATE BUSTO ARSIZIO MALGESSO ARCISATE VENEGONO SUPERIORE CARONNO PERTUSELLA GORLA MAGGIORE BREZZO DI BEDERO BIANDRONNO PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. GORNATE-OLONA GRANTOLA AGRA LONATE CEPPINO CUNARDO LAVENA PONTE TRESA CASTIGLIONE OLONA TRADATE BREGANO VENEGONO INFERIORE CANTELLO BRENTA CASTELVECCANA SOMMA LOMBARDO

78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100

ABITANTI

TOT. VARIAZ. TOTALE kg kg/ab* % 20012000 anno

4.614 5.615 6.998 2.877 9.050 4.045 9.806 5.979 78.311 1.110 9.497 6.670 11.986 4.859 988 3.102 251 1.901 1.190 378 4.109 2.458 5.379 7.738 16.029 727 5.869 4.265 1.661 1.955 16.412

327.660 387.310 475.840 191.750 595.390 256.920 608.840 360.170 4.577.035 64.700 551.260 376.674 676.520 273.180 54.284 170.191 13.409 100.860 63.050 19.898 216.020 125.300 248.630 341.800 706.180 30.760 247.876 177.580 68.851 79.954 652.860

71,0 69,0 68,0 66,6 65,8 63,5 62,1 60,2 58,4 58,3 58,0 56,5 56,4 56,2 54,9 54,9 53,4 53,1 53,0 52,6 52,6 51,0 46,2 44,2 44,1 42,3 42,2 41,6 41,5 40,9 39,8

+32,8% +644,1% -7,0% +34,5% +31,9% +30,4% +25,6% +40,0% +20,2% +111,4% -41,4% -4,6% +9,8% +18,2%

BARASSO DUNO CASTELLO CABIAGLIO CASSANO VALCUVIA BRINZIO CUVEGLIO CITTIGLIO

1.713 142 500 545 813 3.021 3.757

68.133 5.630 19.823 21.607 32.232 119.769 148.948

39,8 39,6 39,6 39,6 39,6 39,6 39,6

-16,5% +17,0% +6,9% +7,9% +9,7% +9,6% +7,4%

CUVIO CARAVATE CASALZUIGNO ORINO AZZIO GEMONIO RANCIO VALCUVIA FERRERA DI VARESE MASCIAGO PRIMO BRUSIMPIANO PORTO CERESIO BESOZZO ORIGGIO GOLASECCA LUVINATE COMERIO

1.517 2.622 1.212 786 701 2.564 864 570 272 1.085 3.098 8.334 6.359 2.584 1.421 2.436

60.142 103.950 48.050 31.161 27.791 101.649 34.253 22.597 10.783 42.280 119.080 315.820 239.200 95.920 52.334 89.135

39,6 39,6 39,6 39,6 39,6 39,6 39,6 39,6 39,6 39,0 38,4 37,9 37,6 37,1 36,8 36,6

+7,5% +6,7% +10,1% +10,6% +5,1% +10,3% +8,4% +3,6% +19,9% +17,8% +14,2% -8,9% +25,6% +22,7% -23,4% -23,7%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA VERDE

X

X X X

-27,9% +22,2% +14,3% +80,9% -6,9% +23,7% +21,6%

X X

+18,4% +34,3% +85,3% -3,0% -8,7% +12,4% +28,5%

X

Pagina 72


RACCOLTA DIFFERENZIATA VERDE

COMUNE 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122

CAIRATE CASSANO MAGNAGO MALNATE PORTO VALTRAVAGLIA SOLBIATE OLONA CISLAGO BISUSCHIO ARSAGO SEPRIO MARCHIROLO CASTELLANZA OSMATE LUINO UBOLDO GALLARATE MERCALLO SARONNO CREMENAGA MESENZANA CASTELSEPRIO VIGGIU' CURIGLIA CON MONTEVIASCO BRISSAGO-VALTRAVAGLIA

123

CUASSO AL MONTE

124

MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

125

VARESE

ABITANTI

TOT. VARIAZ. TOTALE kg kg/ab* % 20012000 anno

7.220 20.797 15.617 2.463 5.601 8.750 3.826 4.545 3.212 14.559 453 13.734 9.531 47.420 1.679 37.135 779 1.233 1.237 4.968 197 1.050

256.730 729.610 543.200 85.137 189.300 295.640 128.700 150.000 104.940 450.640 12.560 377.910 238.600 1.168.110 39.680 762.240 15.320 23.956 23.600 91.200 3.451 17.141

35,6 35,1 34,8 34,6 33,8 33,8 33,6 33,0 32,7 31,0 27,7 27,5 25,0 24,6 23,6 20,5 19,7 19,4 19,1 18,4 17,5 16,3

3.065

44.480

14,5

1.234

17.252

14,0

83.753

1.120.700

13,4

126

GERMIGNAGA

3.749

48.361

12,9

127

SALTRIO

2.867

34.480

12,0

128

VEDDASCA

352

3.492

9,9

129

DUMENZA

1.389

130

CADEGLIANO-VICONAGO

1.786

3.300

1,8

-28,6% -9,2% -15,8% -71,5% -1,2% +3,0% +19,2% +31,9% -4,3% -3,4% +278,3% +1,5% +45,5% -45,0% +30,3% -13,4%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

X

X

-31,3% +340,6%

-7,4% X -8,2% -9,0%

7,6

TOTALE ABITANTI ATTIVI NELLA RACCOLTA

806.662

41.959.776 52,02

17,5%

PROVINCIA DI VARESE

823.187

41.959.776 50,97

17,5%

Pagina 73


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

11.7 LEGNO La raccolta differenziata del legno

SINTESI PROVINCIALE LEGNO

riguarda il conferimento separato del

Totale raccolta : 8.468 ton.

legname di scarto non putrescibile

Differenza rispetto all’anno precedente : + 31,1 %

(cassette, pallets, sfridi, scarti di legno,

Intercettazione media provinciale sugli abitanti attivi

mobilio senza la presenza di altri mate-

(kg/ab. anno) : 12,96

riali, tappi di sughero).

Intercettazione media provinciale sugli abitanti totali:

La legge regionale 21 del 1993

10,29

non elenca letteralmente la raccolta separata del legno tra quelle da attivare obbligatoriamente in Lombardia. Questo tipo di conferimento

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

separato si configura pertanto co-

TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA

me una specializzazione della rac-

CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO

AGRA

colta degli ingombranti, e consente

DUMENZA

di separare, fin dall’atto del confe-

LUINO GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO

rimento, una grande quantità, in

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA CASTELVECCANA

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA CUGLIATE - FABIASCO MARCHIROLO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA BRUSIMPIANO CASSANO VALCUVIA MARZIO CUNARDO

peso ed in volume, di materiale

DUNO MASCIAGO PRIMO RANCIO VALCUVIA BEDERO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO CASALZUIGNO VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO BRENTA CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO AZZIO GEMONIO SANGIANO ORINO CUVIO CARAVATE LEGGIUNO COCQUIO - TREVISAGO BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

MONVALLE BESOZZO

ISPRA RANCO

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

avviabile a recupero. La sua atti-

BESANO BISUSCHIO

vazione ha una grande valenza

SALTRIO VIGGIU`

INDUNO OLONA ARCISATE

Legno

CANTELLO

CASCIAGO VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO

MALNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

VARANO BORGHI COMABBIO

ANGERA TAINO

MERCALLO

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE MORNAGO GORNATE OLONA SOLBIATE ARNO ALBIZZATE CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE JERAGO CON ORAGO LONATE CEPPINO

SESTO CALENDE VERGIATE

ambientale oltre che economica,

CLIVIO

0 - 1 Kg/ab.anno 1 - 11 11 - 18 18 - 29 29 - 86 0

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE CISLAGO OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

CASTELLANZA

ballaggi in legno a costo zero.

legno, Rilegno (www.rilegno.org), costituito

GERENZANO SARONNO

SAMARATE UBOLDO

BUSTO ARSIZIO LONATE POZZOLO

dosi di norma il recupero degli im-

Nazionale per il recupero degli imballaggi in

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

dei costi di selezione, configuran-

Esiste infatti un apposito Consorzio

BESNATE OGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO

GOLASECCA

consentendo appunto il risparmio

CARONNO PERTUSELLA

ORIGGIO

nel 1997 ai sensi dell’articolo 40 del Decreto Ronchi. A Rilegno è possibile rivolgersi per l’attivazione della raccolta differenziata

Pagina 74


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 del legno, sottoscrivendo con esso una convenzione che, dietro il rispetto di poche e semplici norme per la consegna del materiale, garantisce anche l’introito di un modesto contributo di recupero. Per il 2002 il Consorzio Nazionale Rilegno si pone come obiettivo di incrementare notevolmente la percentuale di intercettazione del legno, nell’ordine del 50%, e per questo naturalmente necessita della disponibilità delle Pubbliche Amministrazioni. Quando un albero viene abbattuto e trasformato in materia prima per l'edilizia, l'arredamento, la produzione di carta e l'industria dell'imballaggio, il suo ciclo vitale non è finito. Una volta differenziato ed avviato a recupero, l’imballaggio in legno sarà ridotto di volume attraverso operazioni di pressatura o triturazione, in modo da consegnarlo ai riciclatori già pronto per essere lavorato industrialmente, garantendo la massima economicità di trasporto. Il legno raccolto verrà poi sottoposto presso gli impianti dei riciclatori a ulteriori trattamenti di triturazione e pulizia, volti all'ottenimento di scagliette di legno pronte all'uso: i chips, la cui qualità è garantita dall'alto livello tecnologico raggiunto dai processi di lavorazione industriale e dalla bontà della materia prima. I chips sono pronti a trovare un nuovo utilizzo: possono diventare pannelli in truciolare utilizzati per la produzione di complementi d'arredo per l'industria del mobile. In alternativa, il legno riciclato viene bruciato in impianti di termovalorizzazione delle biomasse, diventa pasta cellulosica per le cartiere, o entra a far parte del compost (concime organico derivato da rifiuti) per l'agricoltura. I tappi in sughero vengono anche valorizzati più direttamente, triturando il materiale ed avviandolo direttamente alla produzione di nuovi pannelli in sughero, con notevole risparmio di querce da sughero. La raccolta differenziata degli scarti legnosi è una realtà consolidata in provincia di Varese dove 95 Comuni su 141 sono attivi in questa raccolta (coinvolgendo l’82,9 % della popolazione della provincia, ovvero 682.511 abitanti sugli 823.187 totali.), che viene sempre effettuata con conferimento da parte dei Cittadini alle piazzole ecologiche comunali. L’intercettazione media relativa agli abitanti attivi è di 12,41 kg, con un incremento del 31,1 % rispetto al 2000.

Pagina 75


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

LEGNO RACCOLTA DIFFERENZIATA LEGNO

COMUNE

ABITANTI

VARIAZ. TOT. % TOTALE kg kg/ab* anno 2001-2000

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13

BREZZO DI BEDERO SESTO CALENDE INDUNO OLONA PORTO VALTRAVAGLIA CASTELLANZA LONATE POZZOLO CASTELVECCANA TRADATE AGRA BIANDRONNO FERNO TRAVEDONA-MONATE VERGIATE

988 9.806 9.860 2.463 14.559 11.512 1.955 16.029 378 3.102 6.417 3.390 8.470

40.760 343.080 293.590 63.685 369.620 272.240 45.854 337.220 7.643 60.600 124.320 65.580 163.630

41,3 35,0 29,8 25,9 25,4 23,6 23,5 21,0 20,2 19,5 19,4 19,3 19,3

+9,9% -8,3% +10,4% +104,2%

14 15 16

FAGNANO OLONA VEDANO OLONA GOLASECCA

10.418 6.998 2.584

200.340 131.440 47.660

19,2 18,8 18,4

-19,5% +53,1% +24,1%

17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50

CANTELLO GERENZANO MALNATE BREBBIA COCQUIO-TREVISAGO LUINO SOMMA LOMBARDO ISPRA CARDANO AL CAMPO MESENZANA SARONNO CAIRATE ARSAGO SEPRIO CASTIGLIONE OLONA CURIGLIA CON MONTEVIASCO CASORATE SEMPIONE BRISSAGO-VALTRAVAGLIA VARESE ARCISATE RANCIO VALCUVIA BRENTA CARAVATE CUVEGLIO ORINO FERRERA DI VARESE MASCIAGO PRIMO GEMONIO CITTIGLIO CUVIO AZZIO CASALZUIGNO BRINZIO CASTELLO CABIAGLIO CASSANO VALCUVIA

4.265 9.050 15.617 3.163 4.654 13.734 16.412 4.746 12.160 1.233 37.135 7.220 4.545 7.738 197 5.120 1.050 83.753 9.497 864 1.661 2.622 3.021 786 570 272 2.564 3.757 1.517 701 1.212 813 500 545

78.450 155.560 267.220 52.460 76.160 223.240 255.460 72.340 176.100 17.831 512.190 98.720 61.770 103.670 2.549 63.920 12.737 1.006.520 112.640 9.736 18.717 29.546 34.042 8.857 6.423 3.065 28.892 42.335 17.094 7.899 13.657 9.161 5.634 6.141

18,4 17,2 17,1 16,6 16,4 16,3 15,6 15,2 14,5 14,5 13,8 13,7 13,6 13,4 12,9 12,5 12,1 12,0 11,9 11,3 11,3 11,3 11,3 11,3 11,3 11,3 11,3 11,3 11,3 11,3 11,3 11,3 11,3 11,3

+31,0% -13,4% +27,1% +21,2% +88,0% +53,2% +23,8% +9,9% -2,8%

+19,2% +81,2% -69,6% +7,1% +23,3% +40,0%

+31,9% +821,8% -27,3% +10,6% +837,2% +32,9% -25,2% -12,4% -13,1% -13,8% -11,3% -10,5% -16,2% -3,1% -10,8% -13,2% -13,0% -15,0% -11,0% -11,3% -13,6% -12,8%

Pagina 76


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 RACCOLTA DIFFERENZIATA LEGNO

COMUNE

ABITANTI

VARIAZ. TOT. % TOTALE kg kg/ab* 2001-2000 anno

51

DUNO

142

1.600

11,3

52 53

BUSTO ARSIZIO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

78.311 1.234

838.800 12.737

10,7 10,3

54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65

SAMARATE PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. OLGIATE OLONA TRONZANO LAGO MAGGIORE GALLARATE GERMIGNAGA CASSANO MAGNAGO LONATE CEPPINO UBOLDO VEDDASCA SOLBIATE OLONA DUMENZA

15.826 251 10.864 257 47.420 3.749 20.797 4.109 9.531 352 5.601 1.389

162.950 2.549 108.180 2.549 452.300 35.662 197.140 38.630 72.200 2.549 32.680 7.643

10,3 10,2 10,0 9,9 9,5 9,5 9,5 9,4 7,6 7,2 5,8 5,5

66 67

GAVIRATE TERNATE

9.439 2.281

38.050 4.240

4,0 1,9

68 69

VENEGONO SUPERIORE MARNATE

6.670 5.979

12.318 10.750

1,8 1,8

70 71

CASTELSEPRIO VENEGONO INFERIORE

1.237 5.869

2.220 8.600

1,8 1,5

72 73

BODIO LOMNAGO BESNATE

2.016 4.855

2.555 6.144

1,3 1,3

+5,2% +4,3%

74 75 76

CASTRONNO SOLBIATE ARNO JERAGO CON ORAGO

4.852 4.016 4.687

6.140 5.082 5.931

1,3 1,3 1,3

+4,0% +3,3% +2,6%

77

DAVERIO

2.660

3.366

1,3

+5,5%

78

GALLIATE LOMBARDO

844

1.068

1,3

+4,8%

79

ALBIZZATE

4.902

6.203

1,3

+3,3%

80

CAVARIA CON PREMEZZO

4.816

6.094

1,3

+4,8%

81

MORAZZONE

4.183

5.293

1,3

+2,9%

82

AZZATE

3.859

4.883

1,3

+3,7%

83

GAZZADA SCHIANNO

4.545

5.751

1,3

+4,2%

84

CARNAGO

5.623

7.115

1,3

+4,6%

85

CASALE LITTA

2.450

3.100

1,3

+5,0%

86

MORNAGO

4.150

5.251

1,3

+5,0%

87

OGGIONA CON SANTO STEFANO

4.271

5.404

1,3

+3,3%

88

LOZZA

962

1.217

1,3

+4,0%

89

INARZO

793

1.003

1,3

+1,2%

90

BRUNELLO

941

1.190

1,3

+5,4%

91

CROSIO DELLA VALLE

571

722

1,3

+5,6%

92

CAZZAGO BRABBIA

787

995

1,3

+2,5%

93

BUGUGGIATE

3.143

3.966

1,3

+6,1%

94

GORLA MINORE

7.450

9.400

1,3

-95,1%

95

VARANO BORGHI MALPENSA 2000

2.204

2.120 165.460

1,0

-5,4%

+16,5% -53,7% +16,2% +25,0% +24,5%

-13,6%

+44,3%

TOTALE ABITANTI ATTIVI NELLA RACCOLTA

682.511

8.467.798 12,41

+31,1%

PROVINCIA DI VARESE

823.187

8.467.798 10,29

+31,1%

Pagina 77


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

11.8 INGOMBRANTI I rifiuti ingombranti rappresentano una delle frazioni prevalenti in peso ed in volume all’interno dei rifiuti urbani, caratterizzata rispetto alle altre per una composizione merceologica disomogenea. Essa si compone di rifiuti in cui coesistono, non separabili da

SINTESI PROVINCIALE INGOMBRANTI Totale raccolta: 5.110 ton. Intercettazione media provinciale sugli abitanti totali (kg/ab.anno): 6,21

parte del cittadino, differenti materiali (plastica, legno, ferro, ecc.) In provincia di Varese 89 Comuni raccolgono differenziatamente i rifiuti ingombranti, prevalentemente attraverso il conferimento diretto da parte dei Cittadini alle piattaforme ecologiche attrezzate. Il successo di questa raccolta, con una resa di intercettazione media provinciale di 6,21 kg/ab.anno e punte di oltre 20 kg/ab.anno per 17 Comuni, è in gran parte dovuto alla presenza sul territorio di impianti di recupero attrezzati per la selezione e cernita. Occorre precisare però che, proprio a causa delle sue caratteristiche merceologiche, le rese percentuali di materiali effettivamente recuperati dalla massa di ingombranti sono generalmente ridotte (quantomeno rispetto alle altre tipologie di rifiuto raccolte in modo differenziato). Proprio per questo, così come per lo scorso anno, si è deciso di contabilizzare nel calcolo della percentuale di raccolta differenziata solo la quantità di ingombranti “effettivamente recuperata”, desunta dalle dettagliate schede impianti inviate dai recuperatori, i quali indicano quanto di ogni materiale (plastica, carta, legno, ecc.) riescono a recuperare. La percentuale provinciale di recupero degli ingombranti per il 2001 è del 30%, con una notevole variabilità da recuperatore a recuperatore difficilmente motivabile in modo oggettivo e non puntualmente verificata dall’Osservatorio Rifiuti.

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

INGOMBRANTI a recupero RACCOLTA DIFFERENZIATA Ingombranti a recupero COMUNE

ABITANTI

TOTALE kg

TOTALE kg/ab*anno

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12

CISLAGO ARCISATE FAGNANO OLONA COMERIO CADREZZATE GAVIRATE CAIRATE COCQUIO-TREVISAGO ANGERA VEDANO OLONA ARSAGO SEPRIO SOLBIATE OLONA

8.750 9.497 10.418 2.436 1.591 9.439 7.220 4.654 5.615 6.998 4.545 5.601

457.970 440.140 401.070 88.030 53.190 313.960 239.890 153.580 173.720 215.620 134.790 163.540

52,3 46,3 38,5 36,1 33,4 33,3 33,2 33,0 30,9 30,8 29,7 29,2

13 14

TRAVEDONA-MONATE CASTIGLIONE OLONA

3.390 7.738

96.070 188.100

28,3 24,3

15 16 17 18 19 20 21 22 23

ISPRA CANTELLO TERNATE LUVINATE PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. MALGESSO BARASSO BESANO SUMIRAGO

4.746 4.265 2.281 1.421 251 1.110 1.713 2.353 5.850

109.340 92.150 47.200 27.780 4.790 14.940 16.580 22.670 54.330

23,0 21,6 20,7 19,5 19,1 13,5 9,7 9,6 9,3

24 25 26 27 28

FERNO SOMMA LOMBARDO CASTELLO CABIAGLIO AZZIO FERRERA DI VARESE

6.417 16.412 500 701 570

58.080 130.890 3.740 5.240 4.260

9,1 8,0 7,5 7,5 7,5

29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41

BRENTA CARAVATE CITTIGLIO CUVEGLIO GEMONIO CUVIO ORINO CASSANO VALCUVIA CASALZUIGNO BRINZIO RANCIO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO

1.661 2.622 3.757 3.021 2.564 1.517 786 545 1.212 813 864 142 272

12.410 19.590 28.070 22.570 19.150 11.330 5.870 4.070 9.050 6.070 6.450 1.060 2.030

7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5 7,5

42 43 44 45 46

VARESE LAVENO-MOMBELLO BARDELLO CASSANO MAGNAGO CARDANO AL CAMPO

83.753 8.842 1.221 20.797 12.160

479.650 43.010 5.720 95.590 54.280

5,7 4,9 4,7 4,6 4,5

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RACCOLTA DIFFERENZIATA Ingombranti a recupero COMUNE 47 48

BREGANO CROSIO DELLA VALLE

49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62

ABITANTI

TOTALE kg

TOTALE kg/ab*anno

727 571

2.990 2.210

4,1 3,9

LOZZA BODIO LOMNAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO MORAZZONE CAZZAGO BRABBIA CARNAGO MORNAGO GALLIATE LOMBARDO CASTRONNO CAVARIA CON PREMEZZO SOLBIATE ARNO BESNATE JERAGO CON ORAGO ALBIZZATE

962 2.016 4.271 4.183 787 5.623 4.150 844 4.852 4.816 4.016 4.855 4.687 4.902

3.720 7.790 16.500 16.160 3.040 21.720 16.030 3.260 18.740 18.600 15.510 18.750 18.100 18.930

3,9 3,9 3,9 3,9 3,9 3,9 3,9 3,9 3,9 3,9 3,9 3,9 3,9 3,9

63 64

GAZZADA SCHIANNO CASALE LITTA

4.545 2.450

17.550 9.460

3,9 3,9

65 66 67 68 69 70 71

AZZATE DAVERIO INARZO BRUNELLO BUGUGGIATE SARONNO BESOZZO

3.859 2.660 793 941 3.143 37.135 8.334

14.900 10.270 3.060 3.630 12.100 141.890 25.100

3,9 3,9 3,9 3,9 3,8 3,8 3,0

72 73 74 75 76 77

MERCALLO OLGIATE OLONA CARONNO VARESINO SESTO CALENDE GALLARATE BREZZO DI BEDERO

1.679 10.864 4.614 9.806 47.420 988

4.690 29.220 9.990 15.370 67.620 740

2,8 2,7 2,2 1,6 1,4 0,7

78 79 80 81

PORTO VALTRAVAGLIA TAINO CASTELVECCANA AGRA

2.463 3.185 1.955 378

1.130 1.390 840 140

0,5 0,4 0,4 0,4

82 83 84 85

MESENZANA CURIGLIA CON MONTEVIASCO BRISSAGO-VALTRAVAGLIA TRONZANO LAGO MAGGIORE

1.233 197 1.050 257

320 50 230 50

0,3 0,3 0,2 0,2

86 87 88

MONTEGRINO VALTRAVAGLIA GERMIGNAGA VEDDASCA

1.234 3.749 352

230 650 50

0,2 0,2 0,1

89

DUMENZA

1.389

140

0,1

823.187

5.110.490

PROVINCIA DI VARESE

6,21

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

11.9 LE ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE Accumulatori al piombo, alluminio, altri metalli o leghe, batterie e pile, beni durevoli, cartucce del toner, cassette di plastica, componenti elettrici di impianti, componenti elettroni-

SINTESI PROVINCIALE “ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE” Totale raccolta : 4.957 ton. Differenza rispetto all’anno precedente : 8,8 % Intercettazione media provinciale sugli abitanti attivi (kg/ab. anno) : 6,02

ci, contenitori T/F, contenitori

Intercettazione media provinciale sugli abitanti totali (kg/ab.

spray, farmaci, fogli in polieti-

anno): 6,02

lene, lampade a scarica, oli e grassi vegetali ed animali, oli minerali, pneumatici, polistirolo, sacco multimateriale, siringhe, stracci ed indumenti, vernici e barattoli. Tipologia di raccolta minoritaria per quantitativi prodotti ed intercettati, quella delle altre raccolte differenziate è però quantomai necessaria e preziosa a livello ambientale. Perché comprende e riguarda tipologie di rifiuti pericolosi (accumulatori al piombo, batterie e pile, beni durevoli, cartucce del toner, contenitori T/F, contenitori spray, farmaci, lampade a scarica, oli minerali, siringhe, vernici e barattoli) il cui smaltimento va sottratto ai canali del conferimento indifferenziato, per effettuarlo in impianti dedicati, che provvedano in primis alla loro messa in sicurezza. Oltre al fatto che, spesso, alcune delle componenti dei rifiuti pericolosi possono essere recuperate : è il caso dell’acido solforico e del piombo presenti nelle batterie delle auto, dei vapori di mercurio delle lampade a scarica, degli oli minerali, che possono essere rigenerati, oltre che essere utilizzati come combustibile. I rifiuti pericolosi sopra elencati sono individuati dai simboli di pericolosità, alcuni dei quali sono di seguito riportati:

corrosivo

pericoloso

pericoloso

infiammabile

In nessun caso bisogna conferire residui T/F e loro imballaggi nei canali dello smaltimento indifferenziato né in quelli delle raccolte differenziate.

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 La modalità preminente di raccolta differenziata dei rifiuti T/F in Provincia di Varese è quella dell’ecotainer presso la piazzola comunale, unitamente ai contenitori stradali per le pile ed i farmaci, quest’ultimi dislocati per lo più presso le farmacie comunali e le sedi delle ASL. Nei Comuni medio piccoli si registra che la raccolta avviene tramite “Ecomobile”o “Ecotainer”, ovvero mediante la sosta mono o bi-settimanale di un mezzo attrezzato alla raccolta di questa tipologia di rifiuti in una zona prefissata del territorio comunale. Per le tipologie di rifiuti pericolosi per i quali esiste un Consorzio Nazionale di recupero, ovvero le batterie esauste (www.cobat.org) e l’olio minerale esausto, inoltre, lo smaltimento è a costo zero. Ai rifiuti pericolosi, nella voce accorpata delle “Altre raccolte differenziate” si aggiunge l’intercettazione separata dell’alluminio, che qui presenta un quantitativo minoritario e sottostimato rispetto alla realtà in quanto spesso raccolto e conteggiato insieme al vetro, gli altri metalli e leghe, tutti avviati, unitamente all’alluminio, alle fonderie per il loro riutilizzo come materia prima. Queste raccolte differenziate, che si avvalgono, oltre che dei canali di raccolta del vetro, nel caso della raccolta accorpata vetro-alluminio, del conferimento diretto presso la piazzola comunale, sono ambientalmente interessanti e a costo zero, se non addirittura motivo di proventi per i Comuni. Ancora, le “Altre raccolte differenziate” comprendono l’intercettazione separata dei beni durevoli (frigoriferi, televisori, congelatori, computer ed altri elettrodomestici), i quali, previa messa in sicurezza dei componenti contenenti sostanze pericolose (compressore dei frigoriferi – CFC; schermo dei PC - vapori di mercurio;...), vengono inviati a disassemblaggio e a recupero delle plastiche e delle altre frazioni nobili, quali i metalli dei circuiti elettronici. Questa tipologia di raccolta viene effettuata mediante conferimento diretto alla piazzola comunale, anche se alcuni Comuni effettuano la raccolta domicilare; il costo di recupero, abbastanza elevato, paga probabilmente anche l’assenza di un impianto dedicato nella provincia di Varese. Si rileva in provincia una crescente diffusione della raccolta differenziata di cassette in plastica (favorita dal Consorzio Nazionale Imballaggi in plastica CONIP - www.conip.it ), dei componenti elettrici di impianti e di quelli elettronici. I fogli in polietilene, utilizzati soprattutto in agricoltura, materiale per il quale il Decreto Ronchi ha istituito un apposito Consorzio Nazionale di recupero, per l’impatto ambientale di questa tipologia di materiale, pesano sul totale della raccolte differenziate attive in provincia per lo 0,01%, con 21 t intercettate nel 2001. Oli, grassi vegetali ed animali, pneumatici, polistirolo, sacco multimateriale, stracci ed indumenti, sono altre frazioni raccolte in modo differenziato.

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 Degli oli e grassi vegetali ed animali sono state intercettate 53,7 t, destinate a recupero nel settore dei mangimi per animali, nella fabbricazione di saponi e nella termovalorizzazione di biomasse; per gli pneumatici esiste il Consorzio nazionale volontario Eco.Pne.Us (www.ecopneus.it). Per il polistirolo il conferimento separato in piazzola riguarda per lo più i grossi imballaggi, essendo ormai le vaschette alimentari ed i chips conferibili con la raccolta differenziata della plastica; gli stracci ed indumenti vengono raccolti, oltre che con aziende dedicate al loro recupero, anche tramite convenzione con Associazioni di volontariato. Da ultimo il sacco multimateriale, che è stato abbandonato dalla maggioranza dei Comuni della provincia per sopravvivere solo a Cairate ed Uboldo, ove è raccolto domiciliarmente, sia tramite sacco che con bidone dedicato.

ALTRE RACCOLTA DIFFERENZIATA ALTRE FRAZIONI COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20

UBOLDO CAIRATE GAVIRATE VARESE CASSANO VALCUVIA SESTO CALENDE ISPRA INDUNO OLONA SARONNO BREZZO DI BEDERO VERGIATE CREMENAGA CASORATE SEMPIONE GALLARATE LUINO DUNO ORINO MASCIAGO PRIMO BRINZIO BRENTA

ABITANTI

TOT. TOTALE kg kg/ab* anno

VARIAZ. % 2001-2000

9.531 7.220 9.439 83.753 545 9.806 4.746 9.860 37.135 988

587.550 383.259 116.406 818.220 5.273 91.602 42.815 86.554 307.694 7.990

61,6 53,1 12,3 9,8 9,7 9,3 9,0 8,8 8,3 8,1

+1,5% +2014,3% +40,7% +20,6% +10,6% +7,5% -8,5% +293,2% -55,7% +4061,3%

8.470 779 5.120 47.420

63.915 5.694 37.290 336.178

7,5 7,3 7,3 7,1

+84,0% +8,8% +637,0% -15,2%

13.734 142 786 272 813 1.661

92.132 890 4.922 1.703 5.090 10.399

6,7 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3

+3276,4% -22,3% -26,4% -20,2% -27,2% -28,5%

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

RACCOLTA DIFFERENZIATA ALTRE FRAZIONI COMUNE 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70

RANCIO VALCUVIA CITTIGLIO CUVIO AZZIO CUVEGLIO CASALZUIGNO GEMONIO FERRERA DI VARESE CARAVATE CASTELLO CABIAGLIO CANTELLO GRANTOLA VENEGONO SUPERIORE ORIGGIO MONVALLE LAVENO-MOMBELLO CARONNO PERTUSELLA PORTO VALTRAVAGLIA FERNO BUSTO ARSIZIO CASTELVECCANA LONATE POZZOLO MARNATE SAMARATE OLGIATE OLONA MACCAGNO CASTIGLIONE OLONA MARCHIROLO AGRA VEDANO OLONA TRADATE TRONZANO LAGO MAGGIORE SOMMA LOMBARDO BODIO LOMNAGO ARCISATE MESENZANA BESANO COCQUIO-TREVISAGO CUASSO AL MONTE GOLASECCA TERNATE CAZZAGO BRABBIA GAZZADA SCHIANNO CUNARDO BEDERO VALCUVIA BREBBIA CASSANO MAGNAGO PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. CARNAGO VIGGIU'

ABITANTI

TOT. TOTALE kg kg/ab* anno

VARIAZ. % 2001-2000

864 3.757 1.517 701 3.021 1.212 2.564 570 2.622 500 4.265 1.190 6.670 6.359 1.767 8.842 11.986 2.463 6.417 78.311 1.955 11.512 5.979 15.826 10.864 2.144 7.738 3.212 378 6.998 16.029 257 16.412 2.016 9.497 1.233 2.353 4.654 3.065 2.584 2.281 787 4.545 2.458 602 3.163 20.797 251 5.623

5.409 23.519 9.496 4.388 18.910 7.586 16.048 3.567 16.408 3.128 26.125 7.233 39.965 33.776 8.980 44.565 59.696 12.253 31.610 381.679 8.986 52.055 26.524 70.155 48.130 9.437 34.005 14.023 1.605 29.258 65.256 1.039 64.564 7.926 36.393 4.695 8.799 17.196 11.294 9.174 8.071 2.709 15.589 8.408 2.057 10.777 70.750 824 18.183

6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,3 6,1 6,1 6,0 5,3 5,1 5,0 5,0 5,0 4,9 4,9 4,6 4,5 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 4,4 4,2 4,2 4,1 4,0 3,9 3,9 3,8 3,8 3,7 3,7 3,7 3,6 3,5 3,4 3,4 3,4 3,4 3,4 3,4 3,3 3,2

-28,1% -28,7% -28,6% -30,2% -27,3% -27,0% -6,0% -31,3% -29,8% -29,2% -12,1% -20,2% -9,4% -6,7% +320,2% +23,3% -7,1% -25,7% +2,2% +53,4% +2097,1% -27,4% +48,4% -8,9% +1161,7% +603,8% +240,6% -12,3% +801,8% +5,6% +1,2%

4.968

15.853

3,2

-34,4%

+9,5% +64,6% +11,3% +1793,2% -24,7% -4,8% -9,9% -25,4% -11,0% +40,9% +42,5% -9,3% -51,5% -17,6% -9,0% +329,3% +34,8%

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

RACCOLTA DIFFERENZIATA ALTRE FRAZIONI COMUNE 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120

VEDDASCA CUGLIATE-FABIASCO CASTELLANZA CROSIO DELLA VALLE MALNATE CARONNO VARESINO INARZO GALLIATE LOMBARDO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA CARDANO AL CAMPO BRUNELLO OGGIONA CON SANTO STEFANO LOZZA BUGUGGIATE BESNATE CASTRONNO MORAZZONE AZZATE ALBIZZATE SOLBIATE ARNO JERAGO CON ORAGO CASALE LITTA MORNAGO CAVARIA CON PREMEZZO DAVERIO PORTO CERESIO BRUSIMPIANO MALGESSO VARANO BORGHI CURIGLIA CON MONTEVIASCO BRISSAGO-VALTRAVAGLIA SALTRIO ARSAGO SEPRIO MERCALLO GORLA MINORE BIANDRONNO CISLAGO BESOZZO CADEGLIANO-VICONAGO SUMIRAGO GORLA MAGGIORE TRAVEDONA-MONATE GERMIGNAGA BISUSCHIO LAVENA PONTE TRESA CLIVIO COMABBIO BREGANO BARDELLO GORNATE-OLONA

ABITANTI 352 2.877 14.559 571 15.617 4.614 793 844 1.234 12.160 941 4.271 962 3.143 4.855 4.852 4.183 3.859 4.902 4.016 4.687 2.450 4.150 4.816 2.660 3.098 1.085 1.110 2.204 197 1.050 2.867 4.545 1.679 7.450 3.102 8.750 8.334 1.786 5.850 4.859 3.390 3.749 3.826 5.379 1.971 970 727 1.221 1.901

TOT. TOTALE kg kg/ab* anno 1.117 9.043 44.941 1.760 47.977 14.170 2.342 2.479 3.619 35.624 2.753 12.441 2.800 9.067 13.944 13.933 11.970 11.031 13.994 11.456 13.332 6.888 11.659 13.422 7.412 8.629 2.865 2.916 5.745 513 2.646 7.108 11.130 3.923 17.144 7.067 19.791 18.307 3.920 12.685 10.523 7.221 7.305 7.164 9.044 3.279 1.584 1.174 1.967 2.995

3,2 3,1 3,1 3,1 3,1 3,1 3,0 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,9 2,8 2,8 2,8 2,8 2,8 2,8 2,6 2,6 2,6 2,6 2,5 2,5 2,4 2,3 2,3 2,3 2,3 2,2 2,2 2,2 2,2 2,1 1,9 1,9 1,7 1,7 1,6 1,6 1,6 1,6

VARIAZ. % 2001-2000 -1,1% -11,6% +30,0% -21,7% +9,7% +19,4% +22,8% +804,8% -20,0% +23,2% +20,0% +20,8% +22,4% +19,4% +19,0% +17,4% +18,2% +17,6% +17,5% +16,3% +17,7% +17,6% +16,4% +17,2% -39,0% -33,1% -30,7% +1989,1%

+62,0% +2093,7% +11,7% +1029,4% +18,2% +11,7% -19,3% -40,2% +1114,8% -17,6% +18,8% +2509,1% +12,0% -54,9% +161,5% +53,3% +9903,1% -19,1% -64,0%

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

RACCOLTA DIFFERENZIATA ALTRE FRAZIONI COMUNE 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137

DUMENZA CASTELSEPRIO VALGANNA LONATE CEPPINO OSMATE GERENZANO ANGERA SOLBIATE OLONA MARZIO SANGIANO VIZZOLA TICINO VENEGONO INFERIORE FAGNANO OLONA BARASSO RANCO LUVINATE LEGGIUNO

138 139

COMERIO

ABITANTI

TOT. TOTALE kg kg/ab* anno

VARIAZ. % 2001-2000

1.389 1.237 1.489 4.109 453 9.050 5.615 5.601 287 1.250 428 5.869 10.418 1.713 1.149 1.421 2.985

1.888 1.350 1.484 3.892 331 6.394 3.752 2.930 118 346 116 1.140 2.023 317 202 247 438

1,4 1,1 1,0 0,9 0,7 0,7 0,7 0,5 0,4 0,3 0,3 0,2 0,2 0,2 0,2 0,2 0,1

+612,6% +59,2% +610,2% -37,7% -35,2% -67,8% -59,9% -77,0% +31,3% +39,5% -91,0% -73,9% -53,1% +38,4% -15,5% -18,5% -89,2%

CADREZZATE

2.436 1.591

309 200

0,1 0,1

+8,0% -60,7%

140

CASCIAGO

4.045

320

0,1

-90,1%

141

TAINO

3.185

219

0,1

-96,0%

823.187

4.957.491

6,02

8,8%

PROVINCIA DI VARESE

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

12. ASPETTI ECONOMICI DELLA GESTIONE RIFIUTI 12.1 COSTI-RICAVI DEL SERVIZIO DI GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI La valutazione dei costi-ricavi del sistema di gestione dei rifiuti urbani è stata un’apprezzata novità del report dell’anno scorso. Quest’anno si è posta particolare attenzione nel sollecitare i Comuni ad una accurata compilazione della parte della scheda informatica riguardante i costi-ricavi, ricercando la maggiore disaggregazione possibile delle voci che compongono la spesa complessiva per la gestione dei rifiuti indifferenziati, delle frazioni di raccolta differenziata: raccolta, trasporto, smaltimento-riciclo. Per agevolare la compilazione si è permesso ai Comuni di fornire ancora i dati in Lire Italiane; l’Osservatorio Rifiuti ha quindi operato l’opportuna conversione nella nuova moneta unica europea (Euro= €). Così come lo scorso anno, l’elaborazione dei costi dei singoli Comuni ha visto l’espressione dei dati in Lit./abitante*anno (quest’anno €/abitante*anno) in luogo di quella in Lit./kg. Ciò per evitare l’effetto perverso per cui i costi complessivi diminuiscono all’aumentare dei rifiuti raccolti non consentendo di evidenziare aspetti virtuosi come la riduzione complessiva delle quantità conferite ed il contributo del compostaggio domestico alla riduzione specifica del rifiuto urbano totale intercettato. Quanto detto pone l’accento sul fatto che un sistema di raccolta e di trasporto dei rifiuti non “costa” per la quantità di rifiuti raccolti ma per la sua configurazione operativa complessiva (giri di raccolta, mezzi impiegati, numero di uomini necessari,etc.): è quindi opportuno esprimere il costo complessivo pro-capite consentendo un più agevole raffronto tra Comuni che adottano i medesimi sistemi di raccolta e nel contempo una valutazione dei diversi sistemi di gestione dei rifiuti urbani adottati in provincia (tradizionale a moduli aggiuntivi, separazione secco-umido). Come lo scorso anno il costo è stato espresso anche per punto percentuale di raccolta differenziata realizzata ([€/abitante*anno]/% RD); questo dato consente di evidenziare Pagina 87


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 positivamente quei Comuni che a parità di spesa raggiungono superiori risultati di raccolta differenziata. Nella tabella seguente sono riportati in elenco, in ordine crescente di costo normalizzato sulla raccolta differenziata, tutti i Comuni della Provincia, con indicati anche il costo del servizio per abitante, la percentuale di RD e il Gestore operante in ciascun Comune. Dai dati esposti emerge una notevole variabilità tra i valori di costo dei diversi Comuni con differenze massime intorno al 50%. In posizione di eccellenza per l’elevata economicità relativa al servizio complessivo di gestione dei rifiuti urbani si colloca un gruppo di Comuni con un costo normalizzato intorno a 1 €/abitante.anno per punto % di RD ed un costo complessivo tra 50 e 70 €/abitante.anno. Si può quindi evidenziare che i costi complessivi del sistema rilevano oscillazioni non imputabili esclusivamente al costo di smaltimento finale dei rifiuti indifferenziati ed alle differenti quantità di rifiuti pro-capite prodotti nei diversi Comuni della Provincia, ma dovute invece in gran parte al sistema di raccolta e trasporto impiegato nonchè all’efficienza del sistema di raccolta differenziata adottato. In generale si può affermare una notevole competitività economica per le raccolte differenziate spinte (con l’introduzione del sistema secco-umido ad elevata domiciliarizzazione) grazie all’avvio a recupero delle frazioni selezionate a costi inferiori rispetto allo smaltimento in discarica o termovalorizzatore. Inoltre si possono notare delle linee di tendenza che indicano come: !" i Comuni consorziati per una gestione congiunta dei rifiuti urbani hanno generalmente costi di gestione inferiori grazie alla possibilità di estendere ed uniformare i servizi sfruttando delle economie gestionali; !" i Comuni con le raccolte gestite in economia riportano costi superiori. Nel grafico seguente si riporta il confronto per ogni Comune tra il costo complessivo del servizio di gestione dei rifiuti urbani (asse delle ordinate) e il livello raggiunto di raccolta differenziata (asse delle ascisse). Inoltre in colori diversi vengono raffigurati i differenti sistemi di raccolta adottati nelle singole realtà.

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RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

Costo servizio (€/ab.anno)

Costi totali servizio rifiuti rispetto alla % R.D. € 180 € 160 € 140 € 120 € 100 € 80 € 60 € 40 € 20 €0 0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

% raccolta differenziata

Come si può osservare in Provincia di Varese si assiste ad una notevole dispersione dei dati di costo complessivo del servizio di gestione rifiuti non direttamente correlato alla percentuale di raccolta differenziata. Si hanno casi di Comuni con elevata percentuale di raccolta differenziata e costi ridotti, o nell’intorno della media provinciale (Comuni “virtuosi”) , mentre dal lato opposto troviamo alcuni Comuni con bassa resa di raccolta differenziata ed elevati costi di gestione. Ne consegue che la corretta gestione dei rifiuti urbani con una elevata integrazione del sistema può portare ad un contenimento dei costi. Nel grafico seguente si riporta invece il confronto per ogni Comune della Provincia tra il costo complessivo del servizio di gestione dei rifiuti urbani (asse delle ordinate) e l’indice di efficienza (asse delle ascisse).

Costo servizio (€/ab.anno)

Costi servizio / indice di efficienza € 180 € 160 € 140 € 120 € 100 € 80 € 60 € 40 € 20 €0 0,0

1,0

2,0

3,0

4,0

5,0

6,0

7,0

8,0

Indice di efficienza

Pagina 89


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

Come per il grafico precedente anche in questo caso non si può individuare una correlazione diretta tra indice di efficienza e costi totali del servizio, ma solo una linea di tendenza. Occorre inoltre precisare che il costo complessivo è suddiviso solo sul numero di residenti: per questo si possono verificare costi elevati per abitante in alcuni Comuni che risentono di elevate presenze turistiche. In conclusione, è importante rilevare che il raggiungimento di elevati obiettivi di differenziazione e di integrazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani (e successiva applicazione del sistema di tariffazione) porta come diretta conseguenza, una volta ammortizzati i costi di introduzione di eventuali nuovi servizi ed armonizzati con la realtà locale i sistemi di intercettazione adottati per le diverse frazioni, un vantaggio economico per i Comuni più virtuosi ed attenti all’ambiente.

COSTI

Comune

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

LONATE CEPPINO CARDANO AL CAMPO CASSANO MAGNAGO AZZIO BRINZIO FERNO MASCIAGO PRIMO GORLA MAGGIORE MALGESSO FERRERA DI VARESE CASORATE SEMPIONE SAMARATE SUMIRAGO LONATE POZZOLO ORINO FAGNANO OLONA CANTELLO ARSAGO SEPRIO CASTRONNO AZZATE TRAVEDONA-MONATE CUVEGLIO MARNATE BRENTA LUVINATE

Abitanti

4.109 12.160 20.797 701 813 6.417 272 4.859 1.110 570 5.120 15.826 5.850 11.512 786 10.418 4.265 4.545 4.852 3.859 3.390 3.021 5.979 1.661 1.421

COSTI Costi totali SERVIZIO (Euro/ab.anno servizio (Euro/ab.anno)

per punto % di RD)

€ 52,57 € 57,30 € 67,10 € 42,62 € 42,62 € 63,50 € 46,13 € 31,60 € 42,03 € 46,05 € 71,71 € 64,09 € 55,35 € 64,43 € 51,53 € 54,52 € 43,93 € 44,07 € 43,73 € 52,59 € 62,67 € 57,86 € 57,45 € 50,38 € 39,89

€ 0,86 € 0,92 € 0,94 € 0,96 € 0,97 € 0,99 € 1,02 € 1,02 € 1,03 € 1,03 € 1,09 € 1,09 € 1,10 € 1,11 € 1,12 € 1,14 € 1,16 € 1,16 € 1,17 € 1,17 € 1,22 € 1,24 € 1,26 € 1,26 € 1,26

SOGGETTO GESTORE ANGELO LEVA SRL AMSC AZIENDA MULTI SERVIZI COMUNALI

Azienda Speciale "Servizi Comunali" ECONORD SPA ECONORD SPA SAP spa ECONORD SPA ANGELO LEVA SRL ECONORD SPA ECONORD SPA AMSC AZIENDA MULTI SERVIZI COMUNALI AMSC AZIENDA MULTI SERVIZI COMUNALI

ECONORD SPA SAP spa ECONORD SPA Aimeri spa ASPEM AZIENDA SPECIALE MUNICIPALIZZATA

URBANCAMION SNC DI MONICI GUIDO & C.

ECONORD SPA ECONORD SPA URBANCAMION SNC DI MONICI GUIDO & C.

ECONORD SPA AGESP AZIENDA GESTIONE SERVIZI PUBBLICI

ECONORD SPA Salerno Giuseppe Servizi Ecologici

% RD

61,2% 62,4% 71,5% 44,2% 43,8% 64,4% 45,3% 31,0% 40,8% 44,5% 65,9% 58,7% 50,1% 57,8% 45,9% 47,8% 37,8% 37,9% 37,4% 45,0% 51,2% 46,8% 45,7% 40,0% 31,6%

Pagina 90


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

Comune

26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80

LOZZA RANCIO VALCUVIA CASTELLO CABIAGLIO BRUNELLO GOLASECCA CARONNO VARESINO ALBIZZATE BUGUGGIATE CASALE LITTA CARAVATE BESNATE DAVERIO CAVARIA CON PREMEZZO CROSIO DELLA VALLE BODIO LOMNAGO GALLIATE LOMBARDO CUVIO JERAGO CON ORAGO RANCO CAZZAGO BRABBIA CASSANO VALCUVIA GAZZADA SCHIANNO BREGANO MORNAGO CARNAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO INARZO SESTO CALENDE INDUNO OLONA CASTIGLIONE OLONA ISPRA SOLBIATE ARNO GEMONIO ANGERA GAVIRATE TAINO MORAZZONE CITTIGLIO LAVENO-MOMBELLO BREBBIA CASALZUIGNO BARDELLO CISLAGO CASTELSEPRIO VERGIATE MERCALLO CAIRATE BIANDRONNO BUSTO ARSIZIO VEDANO OLONA BESOZZO CADREZZATE CREMENAGA SOLBIATE OLONA COCQUIO-TREVISAGO

Abitanti

962 864 500 941 2.584 4.614 4.902 3.143 2.450 2.622 4.855 2.660 4.816 571 2.016 844 1.517 4.687 1.149 787 545 4.545 727 4.150 5.623 4.271 793 9.806 9.860 7.738 4.746 4.016 2.564 5.615 9.439 3.185 4.183 3.757 8.842 3.163 1.212 1.221 8.750 1.237 8.470 1.679 7.220 3.102 78.311 6.998 8.334 1.591 779 5.601 4.654

COSTI Costi totali SERVIZIO (Euro/ab.anno servizio (Euro/ab.anno)

per punto % di RD)

€ 52,59 € 55,34 € 57,92 € 52,59 € 83,70 € 55,74 € 52,59 € 52,44 € 52,59 € 56,89 € 52,59 € 52,59 € 52,59 € 52,59 € 52,59 € 52,59 € 62,58 € 52,59 € 49,01 € 52,59 € 64,66 € 52,59 € 51,39 € 52,59 € 52,59 € 52,59 € 52,59 € 62,45 € 70,77 € 66,14 € 59,46 € 52,59 € 62,76 € 56,88 € 74,06 € 50,76 € 52,59 € 65,50 € 66,97 € 66,36 € 66,18 € 61,37 € 56,74 € 49,08 € 71,80 € 46,51 € 70,74 € 64,83 € 70,99 € 80,89 € 59,25 € 45,49 € 59,74 € 59,34 € 73,75

€ 1,28 € 1,29 € 1,30 € 1,30 € 1,34 € 1,34 € 1,38 € 1,38 € 1,38 € 1,38 € 1,38 € 1,38 € 1,39 € 1,39 € 1,39 € 1,40 € 1,41 € 1,41 € 1,41 € 1,41 € 1,42 € 1,42 € 1,42 € 1,42 € 1,43 € 1,43 € 1,43 € 1,44 € 1,44 € 1,45 € 1,46 € 1,46 € 1,47 € 1,47 € 1,49 € 1,49 € 1,51 € 1,52 € 1,53 € 1,53 € 1,53 € 1,55 € 1,55 € 1,56 € 1,56 € 1,58 € 1,59 € 1,62 € 1,63 € 1,66 € 1,66 € 1,66 € 1,69 € 1,69 € 1,69

SOGGETTO GESTORE ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA Italia 90 ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA CEREDA AMBROGIO & C. SNC ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECOROSS s.r.l. sistemi per l'ambiente

ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA Andreoni sas TRAMONTO ANTONIO SAS ECONORD SPA Aimeri spa ECONORD SPA AGESP AZIENDA GESTIONE SERVIZI PUBBLICI

ECONORD SPA ECONORD SPA TRAMONTO ANTONIO SAS ECONORD SPA Consorzio Servizio Ambientale ABC ECONORD SPA

% RD

40,9% 42,8% 44,6% 40,3% 62,6% 41,7% 38,2% 38,0% 38,0% 41,1% 38,0% 38,0% 37,9% 37,9% 37,8% 37,7% 44,5% 37,4% 34,7% 37,2% 45,7% 37,1% 36,1% 37,0% 36,9% 36,9% 36,8% 43,5% 49,1% 45,7% 40,9% 36,1% 42,6% 38,6% 49,6% 34,0% 34,9% 43,0% 43,8% 43,3% 43,2% 39,7% 36,6% 31,5% 46,1% 29,4% 44,4% 40,1% 43,6% 48,7% 35,7% 27,4% 35,4% 35,1% 43,6%

Pagina 91


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

Comune

Abitanti

COSTI Costi totali SERVIZIO (Euro/ab.anno servizio (Euro/ab.anno)

81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141

COMERIO BISUSCHIO GO RNATE-OLONA ARCISATE OSMATE MONVALLE GO RLA MINORE DUNO COMABBIO BRISSAGO -VALTRAVAGLIA VARANO BO RG HI OLGIATE OLONA MALNATE TERNATE VIGGIU' CASTELLANZA CASCIAG O VENEG ONO SUPERIORE BARASSO AG RA GERENZANO VENEG ONO INFERIO RE TRADATE CASTELVECCANA CUGLIATE-FABIASCO GRANTO LA MESENZANA BESANO PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. TRONZANO LAGO MAG GIORE CARONNO PERTUSELLA GERMIGNAGA SO MMA LOMBARDO SALTRIO UBO LDO DUMENZA MONTEG RINO VALTRAVAGLIA BREZZO DI BEDERO PO RTO VALTRAVAGLIA LUINO MARZIO SANGIANO CADEGLIANO -VICONAGO VARESE CUNARDO CLIVIO MACCAGNO MARCHIRO LO VALGANNA VIZZOLA TICINO SARONNO CURIGLIA CON MO NTEVIASCO ORIG GIO BRUSIMPIANO PO RTO CERESIO LAVENA PONTE TRESA LEGG IUNO CUASSO AL MONTE VEDDASCA GALLARATE BEDERO VALCUVIA

2.436 3.826 1.901 9.497 453 1.767 7.450 142 970 1.050 2.204 10.864 15.617 2.281 4.968 14.559 4.045 6.670 1.713 378 9.050 5.869 16.029 1.955 2.877 1.190 1.233 2.353 251 257 11.986 3.749 16.412 2.867 9.531 1.389 1.234 988 2.463 13.734 287 1.250 1.786 83.753 2.458 1.971 2.144 3.212 1.489 428 37.135 197 6.359 1.085 3.098 5.379 2.985 3.065 352 47.420 602

PROVINCIA DI VARESE

823.187

€ 58,42 € 56,37 € 86,94 € 83,35 € 51,18 € 50,16 € 70,97 € 87,09 € 54,40 € 57,21 € 66,52 € 91,50 € 73,37 € 84,42 € 62,43 € 89,84 € 66,55 € 70,39 € 63,39 € 86,32 € 76,46 € 71,63 € 80,31 € 73,22 € 75,78 € 84,98 € 72,08 € 91,41 € 91,71 € 106,14 € 78,29 € 61,59 € 85,01 € 67,51 € 80,04 € 68,34 € 69,78 € 119,77 € 98,49 € 95,26 € 66,87 € 69,36 € 53,37 € 93,56 € 98,26 € 71,65 € 128,03 € 86,00 € 79,90 € 84,27 € 112,46 € 81,77 € 101,36 € 100,23 € 87,71 € 105,50 € 70,94 € 90,84 € 158,75 € 125,92 € 100,99

€ 67,80

per punto % di RD) € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € €

1,69 1,72 1,73 1,75 1,77 1,82 1,85 1,89 2,00 2,02 2,02 2,03 2,04 2,05 2,12 2,14 2,16 2,18 2,22 2,23 2,34 2,35 2,42 2,43 2,47 2,48 2,50 2,51 2,60 2,60 2,63 2,63 2,75 2,75 2,77 2,86 2,97 3,06 3,06 3,12 3,13 3,27 3,29 3,32 3,33 3,36 3,40 3,46 3,58 3,66 3,66 3,67 3,92 3,99 4,02 4,25 4,61 4,63 6,61 6,62 9,76

€ 2,08

SOGGETT O GESTORE

% RD

Salerno Giuseppe Servizi Ecologici ECO NO RD SPA ANG ELO LEVA SRL ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA AGESP AZIEN D A G ESTION E SER VIZI PU BBLIC I

ECO NO RD ECO NO RD ECO NO RD ECO NO RD

SPA SPA SPA SPA

AGESP AZIEN D A G ESTION E SER VIZI PU BBLIC I

ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA Aimeri spa ASPEM AZIEN D A SPEC IALE MU N IC IPALIZZATA

ECO NO RD SPA Salerno Giuseppe Servizi Ecologici ECO NO RD SPA Aimeri spa ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA Co.Ge.tas. ECO NO RD SPA CEREDA AMBROG IO & C. SNC ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ECO NO RD SPA ASPEM AZIEN D A SPEC IALE MU N IC IPALIZZATA

ECO NO RD ECO NO RD ECO NO RD ECO NO RD ECO NO RD ECO NO RD ECO NO RD ECO NO RD ECO NO RD ECO NO RD ECO NO RD ECO NO RD ECO NO RD ECO NO RD ECO NO RD

SPA SPA SPA SPA SPA SPA SPA SPA SPA SPA SPA SPA SPA SPA SPA

AM SC AZIENDA M ULTI SERVIZI COM UNALI

ECO NO RD SPA

34,5% 32,9% 50,3% 47,6% 29,0% 27,5% 38,3% 46,0% 27,2% 28,3% 32,9% 45,0% 36,0% 41,2% 29,4% 42,0% 30,8% 32,3% 28,6% 38,6% 32,6% 30,5% 33,1% 30,1% 30,7% 34,2% 28,8% 36,4% 35,3% 40,8% 29,8% 23,4% 30,9% 24,5% 28,9% 23,9% 23,5% 39,2% 32,2% 30,5% 21,4% 21,2% 16,2% 28,2% 29,5% 21,3% 37,6% 24,8% 22,3% 23,0% 30,7% 22,3% 25,9% 25,1% 21,8% 24,8% 15,4% 19,6% 24,0% 19,0% 10,4%

36,7%

Pagina 92


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

12.2 IL PASSAGGIO ALLA TARIFFA RIFIUTI 12.2.1

Generalità

L’emanazione del Decreto Legislativo 22/97 ha determinato per i Comuni ed i Gestori pubblici e privati dei servizi di raccolta e trattamento dei rifiuti, la necessità di un radicale processo di trasformazione, al fine di ottenere una efficace ed efficiente gestione del servizio stesso. I principi base di questa riforma sono di natura ambientale ed economicoamministrativa, con il fine ultimo di modificare comportamenti ed utilizzo delle risorse, con la minimizzazione dell’impatto ambientale generato dai rifiuti urbani, promuovendo, attraverso un’idonea articolazione tariffaria, le attività di raccolta differenziata (per la quale dovranno quindi essere previste agevolazioni). Tra gli obiettivi generali particolarmente significativo risulta quello del raggiungimento della copertura integrale dei costi di gestione dei rifiuti urbani ed assimilati attraverso il gettito tariffario; proprio il grado di copertura dei costi e la dimensione del Comune determinano le scadenze per l’applicazione del regime tariffario (L. 488/99).

Abitanti del Co- Grado copertura dei costi di mune

> 5.000 < 5.000

gestione dei RU nel 1999

Data ultima di introduzione della tariffa

> 85 %

1 gennaio 2003

55-85 %

1 gennaio 2005

< 55 %

1 gennaio 2008

qualsiasi

1 gennaio 2008

Il nuovo sistema tariffario viene introdotto con l’obiettivo di ottenere una corrispondenza tra l’entità della tariffa applicata al singolo utente e la quantità di rifiuti prodotta;

Pagina 93


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 il pagamento del costo di gestione del servizio rifiuti viene così ad assumere la caratteristica di un “servizio personalizzato al cittadino” alla pari di altri servizi (gas, acqua, elettricità, telefono). Questo passaggio consente inoltre di mutare la natura dell’introito comunale che, diventando extratributario, consente da un lato il riordino della fiscalità locale e un aumento dell’autonomia degli Enti Locali, e dall’altro il conseguimento di importanti obiettivi dettati da una moderna gestione dei rifiuti (ottimizzazione della gestione dei rifiuti e dei sistemi di raccolta differenziata).

12.2.2

Impostazione della tariffa e sua applicazione

La tariffa, così come delineata dal DPR 158/99, si compone di due parti: !" parte fissa: determinata in relazione alle componenti strutturali del costo del servizio (spese generali, costi fissi, investimenti e relativi ammortamenti,...); !" parte variabile: determinata dai costi di raccolta e trasporto e quindi imputabile direttamente alle quantità di rifiuto urbano indifferenziato intercettato (parte legata agli oneri effettivi di smaltimento finale o trattamento sostenuti dal Comune). Per il perseguimento degli obiettivi precedentemente citati, parte fissa e variabile vengono calcolate in modo diverso a seconda del tipo di utenza interessata dal servizio, così come riportato nella tabella seguente: Utenza

Domestica (abitazioni private)

Parametri per la

Parametri per la

determinazione della

determinazione della

PARTE FISSA

PARTE VARIABILE

superficie abitazione (mq)

rifiuti urbani effettivamente

numero componenti nucleo

conferiti al servizio pubblico

familiare

di raccolta

superficie locali (mq)

Non domestica

tipo di attività svolta

(attività produttive)

(coefficiente di produzione potenziale)

rifiuti speciali assimilati effettivamente conferiti al servizio pubblico di raccolta

In particolare per quanto concerne la determinazione della parte variabile della tariffa, i Comuni devono predisporre sistemi di misurazione delle quantità di rifiuti effettivamente conferiti dalle singole utenze evitando l’adozione di sistemi di valutazione presuntiva (utili eventualmente solo in una fase preliminare). Evidentemente questa quantificazione puntuale dei rifiuti conferiti dalle utenze presuppone l’adozione di sistemi Pagina 94


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 di raccolta ben adattabili alla realtà territoriale, con una elevata integrazione del sistema che garantisca ai cittadini, compatibilmente con le esigenze economico-gestionali, la massima possibilità di conferire in modo differenziato tutte le frazioni recuperabili e riciclabili.

12.2.3

L’esperienza tariffaria in Provincia di Varese

L’esperienza di introduzione della tariffazione per il servizio di gestione dei rifiuti urbani in Provincia di Varese è ai primi passi. Quest’anno per la prima volta l’Osservatorio Rifiuti ha richiesto ai Comuni informazioni inerenti il grado di copertura dei costi di gestione del servizio rifiuti e l’eventuale introduzione di un sistema tariffario in luogo della vecchia TARSU. I dati sono stati valutati in relazione alle prescrizioni incluse nella legge L. 488/99. Nella tabella seguente si riportano i risultati di questa indagine.

Numero di Comuni

Data ultima per l’introduzione della tariffa

1

già attivo dal 2000

19

1 gennaio 2003

11

1 gennaio 2005

50

1 gennaio 2008

60

Dati non comunicati

141

Totale

Emerge che già dal prossimo 1 gennaio 2003 ben 19 Comuni dovranno instaurare il nuovo sistema tariffario. In un solo Comune, cioè Cassano Magnago, il sistema tariffario è stato effettivamente introdotto nel 1999, dopo aver consolidato la raccolta differenziata, attuata con un sistema a domiciliarizzazione spinta (organico, carta, vetro, plastica e secco residuo). La tariffa introdotta da questo Comune, per quanto riguarda le abitazioni (utenze domestiche), è composta da tre parti; vi è una prima parte, quella fissa, calcolata prendendo in esame parte dei costi sostenuti per il servizio e le superfici delle abitazioni. Una seconda parte, fissa ma modificabile di anno in anno in funzione delle stime di produzione dei rifiuti, calcolata prendendo in esame un'altra parte dei costi sostenuti per il servizio e la consistenza dei nuclei familiari. Una terza parte, variabile ed in vigore dal primo luglio 2000, è quella utilizzata per incentivare la raccolta differenziata: in pratica ciascun nu-

Pagina 95


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 cleo familiare viene a pagare (pre-pagare) una parte di tariffa sulla base della quantità di rifiuti urbani non differenziati prodotti, comprando i sacchi viola. La quantificazione di questi rifiuti avviene per via volumetrica, cioè in base al numero di sacchi conferiti (acquistati) da ciascun utente. Per le attività produttive invece, oltre ai metri quadrati, è presa in esame la produzione di rifiuti calcolata secondo le tabelle previste dalla legge, che riportano dei coefficienti specifici di produzione caratteristici delle differenti attività produttive.

Pagina 96


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

SCHEDE DI SINTESI PER BACINI, CONSORZI E COMUNITA’ MONTANE

Pagina 97


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 Nelle seguenti pagine è riportato, per l’intera Provincia, per i due Bacini, per le quattro Comunità Montane e per i Consorzi di raccolta rifiuti, il riassunto dei principali indicatori relativi alla gestione dei rifiuti. Le schede riepilogative sono organizzate con la medesima impostazione di quelle comunali. Partendo dall’alto si possono trovare: !" Intestazione o titolo della scheda; !" Informazioni generali (per i Comuni: bacino di appartenenza, presenza di Consorzi o Comunità montane, Gestore principale del servizio, presenza della piazzola-ecocentro, mesi turistici ed eventuali commenti); !" Andamento produzione dei rifiuti urbani espressa in kg/ab.giorno dal 1999 al 2001; !" Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani con indicazione di dati urbanistici (abitanti e densità urbanistica), dell’indice di efficienza, dei risultati di raccolta differenziata (% RD e variazione 2001-2000), della produzione totale di rifiuti (pro capite, variazione 2001-2000 e variazione rispetto alla media provinciale) e del totale dei costi del servizio (Euro/ab.anno e Euro/ab.anno per punto percentuale di RD); !" Quadro riepilogativo sulle raccolte differenziate con elenco delle frazioni principali e indice di efficienza relativo a ciascuna di esse; !" Riquadro sui rifiuti a smaltimento.

Alcune modifiche rispetto alle modalità di calcolo del 2000 hanno portato necessariamente ad alcune scelte obbligate per poter confrontare i dati del 2001 con quelli precedenti. Innanzitutto la diversa modalità di calcolo della frazione “ingombranti recuperati” ha portato sicuramente a disomogeneità nel confronto col passato. Per risolvere il problema, si è scelto di rappresentare in grafico la produzione totale di rifiuti e le raccolte differenziate in kg/procapite.giorno, lasciando la frazione ingombranti completamente aggregata ai R.U. indifferenziati, in modo da osservare l’andamento nel tempo delle sole frazioni differenziate omogenee. Anche la variazione R.D. rispetto al 2000 indicata esclude la frazione ingombranti. Pagina 98


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002 Per quanto riguarda il calcolo della differenza rispetto alla media provinciale dei fattori considerati nelle schede riepilogative per bacino o Comunità montane occorre fare alcune precisazioni. Infatti la media dei costi totali, per punto percentuale e del numero di frazioni attivate è stata calcolata come media dei dati dei singoli Comuni e non come media sul numero degli abitanti totali del bacino (come fatto per gli altri fattori analizzati). Nel quadro riassuntivo riportato, si è voluta dare importanza ai principali indicatori della gestione rifiuti, soprattutto all’indice di efficienza. Per dare una valenza visiva ad alcuni di questi indicatori è stato impiegato uno “smile” diverso a seconda della classe di efficienza raggiunta. La suddivisione in 5 classi è la stessa utilizzata nel calcolo dell’indice di efficienza e la loro rappresentazione si realizza graficamente secondo la seguente tabella: Classe 1

Classe 2

Classe 3

Classe 4

Classe 5

Insufficiente

Scarso

Sufficiente

Buono

Ottimo

J

H

F

6

9

Un’ultima nota relativa alla questione delle piazzole intercomunali. Per tutte queste situazioni, ovvero quelle in cui il contributo dei vari Comuni alle piazzole in questione è simile, si è deciso di redistribuire i dati delle frazioni raccolte nelle piazzole su tutti i Comuni che vi conferiscono, sulla base del numero degli abitanti. Questo calcolo è stato effettuato per i seguenti Comuni: consorziati COINGER (15 piazzole usufruibili da 22 Comuni), Barasso – Comerio – Luvinate (1 piazzola per 3 Comuni), Angera – Taino (1 piazzola per 2 Comuni); la Comunità Montana della Valcuvia ha una situazione analoga ed ha fornito già nelle schede comunali i dati ponderati in base agli abitanti. Per i Comuni conferenti alla piazzola di Porto Valtravaglia, la redistribuzione è stata fatta sulla base di coefficienti che tengono conto anche della distanza da essa, su proposta della stessa Comunità Montana Valli del Luinese, in quanto il contributo alla suddetta piazzola dei vari Comuni è presumibilmente molto variabile in funzione della distanza . Alcune disomogeneità rispetto agli anni precedenti possono pertanto essere dovute a questo calcolo, che comunque ha l’obiettivo di avvicinarsi maggiormente ad un dato reale e di non penalizzare quei Comuni che, ospitando una piazzola consortile, avrebbero una produzione anomala di rifiuti.

Pagina 99


Totale Provincia PI NO S UL LA SPO NDA DEL LAGO MAGGI ORE

TRONZ ANO L AGO MAGGI ORE VEDD ASCA CUR IGL IA CO NM O NTEV IASCO MAC CAGNO

AGRA

Bacino:

B1 + B2

DUM ENZ A

LUINO

GER MIGN AGA CRE MENAGA BREZ ZO DIB EDERO CAD EGLIANO - VIC ONAGO MON TEGR INO VAL TRAVAGL I A PORT O VAL TRAVAG LI A

141

Numero comuni:

LAVENA PO NT E TRE SA MES ENZ ANA

CAS T EL VECC ANA

BRI SSAGO - VAL TRA VAGLIA

CUGL I AT E - F ABIAS CO BR USIM PIA NO MARC HIRO LO MAR Z IO

CASSA NO VALCUVI A CUN ARDO FERRE RA DI VARESE DUNO

MASCI AGO PRI MO BEDEROV ALC UVIA RANCI O VA L CUV IA VAL GANNA CUVEGLIO

CASALZ UIG NO

LAVEN O M OMBELL O

CIT TIGL IO

BRENT A

AZ Z IO

CUASS OAL M ONTE PORT O CERESI O

BE SANO

BRI NZIO CAST EL LO C ABIA GL IO

GEM ONIO ORI NO

SANGI ANO CARAV AT E

BI SUSCHI O

CUVI O

SAL TRI O

LEG GIU NO COCQU IO - TREVIS AG O

Numero piazzole:

84

VI GGI U`

BESOZ ZO

MONVAL LE

GAVIR ATE

CL IVIO

BA RASSO COM ERIO LU VINAT E

INDUN O OLONA

ARC ISAT E

BARDELL O MAL G ESSO BREBB A I BREGA NO

CAN T ELLO

CASCI AGO VA RESE

BI ANDR ONNO

IS P RA

TRAVEDONA -M ON AT E RAN CO

CAZ ZAGO BRABBI A

MAL NATE

CADR EZZ A TE OSM AT E

Commenti:

BODI O LOM NA GO INARZO GAL LIATE LO M BARDO G AZ Z ADA -S CHIA NNO AZ Z AT E BUGUG GIATE LO Z ZA DAVERIO VEDANOO LONA

TERNATE

VARA NOBORGH I COM ABBI O ANGER A

BRUNELL O

CASA LE LIT TA CROSI O DEL LA VAL LE

TAI NO

MORAZ Z ONE VEN EGONO SUPERI ORE CAS T IGL I ONE OL O NA

CA ST RONNO

MERCAL LO

SUMIR AGO SE STO CALENDE

CARONN O VARESI NO GO RNA T E OL ONA VENEGO NO IN F ERIORE

MORNAGO VERGI ATE

SO L BIA T E A RNO AL BIZ Z AT E CA ST EL SEP RIO CAR NAGO JERAGO CON ORAGO

1,92

Media mesi turistici:

TRAD ATE

LONATE CE PPI NO

BESNATE OGG IO NA CON SAN T O ST EFANO ARSAG O SEPRI O CAVA RIA C ON PREM EZ ZO CAI RATE

GO LASECCA

CASSANO MAGNAG O SOM MA L OM BARD O CASOR ATE SEM PI ONE

GAL LARATE

GORLA MAGGIOR E FA GNANOO L ONA

SO L BIA T E OL ONA GOR LA MINORE

CARDA NO AL CAM PO

CIS LAGO

GERE NZ AN O O LGI ATE OLONA

VIZ ZOL A T IC INO FE RNO

MARNAT E

SARONNO

SAMARATE CA ST EL LAN Z A

UB OL DO

BU ST OARSI ZIO LONATE POZZ OLO

Andamento produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

Racc. differenziate

Abitanti

Dens. Urb. media (ab./km2)

823.187

624

1,60

1,20 1,00 0,80 0,60

kg/ab.giorno

1,40

0,40 0,20

2000

2001

1,36

F

Raccolta pro-capite (Kg/anno)

Variazione 2001-2000

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Frazioni

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

40,4

-2%

8,1%

36,2

+5%

7,3%

Rifiuti urbani indifferenziati

Plastica

8,2

+9%

1,6%

Ingombranti

Scarti verdi

51,0

+17%

10,3%

Legno

10,3

+31%

2,1%

Organico

13,0

+10%

2,6%

Spazzamento stradale

Materiali ferrosi

11,0

+14%

2,2%

TOTALE

Altre

6,0

+9%

1,2%

Subtotale

176,1

TOTALE

F

% Raccolta Differenziata

36,7%

Variazione 2001-2000

Variazione tonn raccolte 2001-2000 (escl. ingomb.)

F

+9,0%

Totale costi Differenza risp. media provinciale

+3,8%

Costo complessivo servizio (Euro/ab.*anno)

€ 67,80

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ab*anno)

F

€ 2,08

(q.tà non recuperata)

Raccolta pro Raccolta capite pro capite (kg/giorno) (kg/anno)

Variaz. 20012000

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

0,68

247,1

0,14

50,8

0,05

16,7

-0,6%

49,7%

10,2%

17,3%

3%

SMALTIMENTO:

0,86

314,5

0,16

57,0

63,3%

+9% 35,45%

Ingombranti (q.tà recuperata)

4,3

Raccolte differenziate

Rifiuti a smaltimento

Raccolte differenziate Frazioni

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

Totale rifiuti Pro capite (kg/giorno)

1999

ORIGGI O

Ingombranti

\

6,2

1,25%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

182,3

36,7%

(q.tà totale raccolta)

+4%

11,5%


Bacino sud (B1) BARDELLO MALG ES SO BREB BIA BREG ANO

CA SCIAGO

CANTE LLO VA RES E

BI ANDRONNO ISPRA TRAV EDONA - M ONAT E RANCO

CA ZZA GO BRABB IA

MALNA TE

CA DREZZ ATE OSM ATE

Bacino:

BODIO LOM NA GO INARZO GALLI ATE LOM BA RDO GAZZ ADA - SCHIA NNO AZZ ATE BUGUGGI ATE LO ZZA DA VE RIO VE DANO O LONA

TERNA TE

VA RANO B ORGHI COM AB BIO

B1

ANGE RA

BRUNELLO CASA LE LIT TA MORAZ ZONE VENE GONO SUP ERI ORE CROS IO DELLA V ALLE CA ST IGLI ONE OLONA CA ST RONNO

TAINO MERCA LLO

SUMIRAGO CARONNO V ARE SI NO GORNA TE OLO NA VE NE GONO INFE RIORE

MORNAGO

SE STO CALE NDE

Numero comuni:

26

VE RG IATE

SOLB IA TE A RNO ALB IZZ ATE CA ST ELS EPRIO CA RNAGO TRADA TE LO NA TE CE PP INO

JE RAGO CON ORAGO

BE SNA TE OGGIO NA CON SANTO STE FA NO ARSA GO SE PRI O CAVA RIA CON PRE MEZZO CA IRATE

GOLAS ECCA

Numero piazzole:

25

CA SSA NO MA GNAG O SOM MA LOMBA RDO CA SO RATE SEM PI ONE

GALLARA TE

GORLA MA GGIORE FAGNA NO OLO NA

SOLB IA TE OLONA

Commenti:

GORLA MINORE

CA RDANO AL CA MP O

CISLA GO GERE NZ ANO

OLGIA TE OLONA

VIZZOLA TI CINO

MARNATE

SARO NNO

SA MA RA TE

FERNO

CA ST ELLA NZ A

0,23

Media mesi turistici:

LO NA TE P OZZO LO

Andamento produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

Dati urbanistici

Racc. differenziate

Abitanti

1,20 1,00 0,80 0,60 0,40 0,20

2000

2001

kg/ab.giorno

1,40

Dens. Urb. media (ab./km2)

371.293 1220

Frazioni

Pro capite (kg/giorno)

1,35

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

F

Frazioni

40,8

+1%

-2%

8,3%

33,0

-9%

+4%

6,7%

Rifiuti urbani indifferenziati

Plastica

7,4

-1%

+5%

1,5%

Ingombranti

Scarti verdi

51,7

+2%

+24%

10,5%

Legno

11,4

+11%

+29%

2,3%

Organico

26,4

+102%

+3%

5,4%

Spazzamento stradale

Materiali ferrosi

8,6

-22%

+4%

1,8%

TOTALE

Altre

7,1

+19%

+3%

1,5%

+8%

37,9%

186,5

Ingombranti (q.tà recuperata)

TOTALE

4,8

6

Raccolte differenziate % Raccolta Differenziata

39,0%

6

Variazione tonn raccolte 2001-2000 (escl. ingomb.)

+7,6%

Totale costi

Variazione 2001-2000

Differenza risp. media provinciale

+2,8%

-1,0%

Costo complessivo servizio (Euro/ab.*anno)

€ 73,59

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ab*anno)

F

€ 2,03

Variaz. 20012000

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Rifiuti a smaltimento

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

Subtotale

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

Totale rifiuti

Raccolte differenziate Variazione Raccolta rispetto alla Variazione pro-capite media 2001-2000 (Kg/anno) provinciale

ORI GGIO

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani

1,60

1999

UB OLDO

BUST O A RSIZIO

(q.tà non recuperata)

Raccolta pro Raccolta capite pro capite (kg/giorno) (kg/anno)

0,64

232,6

0,13

48,5

0,05

18,8

Variazione rispetto alla media provinciale

-6%

0,2%

47,3%

9,9%

+100%

11,1%

4%

SMALTIMENTO:

0,82

299,9

0,15

53,8

61,0%

Ingombranti

\

5,3

-14%

1,1%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

191,9

39,0%

(q.tà totale raccolta)

-6%

+21%

10,9%


Bacino nord (B2) PI NO SUL LA SPO NDA DE L LA GO MAGGI ORE

TRONZ ANO L AGO MAGG IOR E

VEDDA SCA CURI GL IA CONM ON TEV IASCO M ACC AGNO

AGRA

Bacino:

B2

DUM EN Z A

LU INO

GERMI GNAGA CREM ENAGA BRE Z ZO DI BED ERO CA DEGLIAN O - VI CONA GO MON TEG RINO VAL TRAVAGL I A PORT O VAL TRAVAG LI A

Numero comuni:

115

LAV ENA PO NT E TRESA

MES ENZ ANA BRI SSAGO - VAL TRAVAG LI A

CAST EL V ECC ANA

CUGL I AT E - F ABI ASCO MARCHI ROLO

BRUSI MPIA N O

MAR Z IO

CUNAR DO CASSA NO VALCUVI A FERRERA DIV ARESE DUNO

LA VEN O MO MBELL O

MASCI AGO PRIM O BE DEROV ALC UVIA RANCI O VAL C UVI A VAL G ANN A CU VEGLIO

CASA LZ U IG NO CIT TI GL IO

BRE NT A

AZ Z IO

CUASSOA L M ONTE PORT O CERES IO

BESAN O

BRIN ZI O CAST EL LO CABIA GL IO

GEM O NIO ORIN O

SANGI ANO CAR AVAT E

BI SUSCHI O

CUVI O

SA L TRI O

LEGGI UNO COC QUI O - TREV IS AGO

MONVAL LE

Numero piazzole:

VIGG IU`

GAVI RATE

59

CL I VI O

BARA SSO COM ERIO LUVIN AT E

BE SOZ ZO

IND UNO OLONA

ARCI SAT E

BARDE LL O MAL GES SO

CASCI AGO

CANT ELLO

BRE BBIA BRE GANO VARESE

BI AND RONNO IS PR A TRAV EDO NA -M ONAT E RAN CO

CAZ ZAGO BRA BBI A MAL NATE

CADRE ZZ ATE

BODI O LOM NAGO IN ARZO GAL LI ATE LOM BARDO GAZ Z ADA - SCHI ANNO AZ Z AT E VA RANOBO RGHI BUGU GGIA TE LOZ ZA COM ABBI O DA VERIO VE DANOO LONA

OSM AT E

Commenti:

ANGE RA

TERN ATE

BRUN ELL O

CA SALE LIT TA

TAI NO

MORAZ Z O NE VENEGO NO SUP ERI ORE CAST IG L IO NE OL O NA

CR OSI O D EL LA VAL LE M ERC AL LO

CAST RONNO SUM IRA GO CARON NO VAR ESI NO M ORNAGO

SES TO CALEND E

G ORNA T E OL O NA VENEGON O IN F ERIOR E

VERGI ATE SOL B IA T E ARN O AL BIZ Z AT E

CAST EL SEPRI O CAR NAGO TR ADATE LONATE CEPPINO

JE RAG O C ON ORAGO

2,30

Media mesi turistici:

BES NATE

GOLASECCA

ARS AGO SEP RIO

O GGIO NA CO N SANT O ST EFANO

CAVARIA CO N PREM EZ ZO

CA IRA TE

CA SSANO M AGNAG O SOM MA L OMBARDO CAS ORATE S EM PION E

GAL LARATE

G ORLA MA GGIORE FAGNANO OL ONA

SO L BIA T E OL ONA GO RLA MIN ORE

CARDAN O AL CA MPO

CISLAGO GERENZ ANO

OLGI ATE OLONA

VI Z ZO L A T I CINO FER NO

M ARN AT E

SARO NNO

SAM ARATE CA ST EL LAN Z A

UBOL DO

BUST OA RSI ZI O LONATE POZZ OLO

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani

Andamento produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

Dati urbanistici

Racc. differenziate

Abitanti

Dens. Urb. media (ab./km2)

451.894

507

1,40

0,80 0,60 0,40 0,20

1999

2000

2001

kg/ab.giorno

1,20 1,00

Variazione Raccolta rispetto alla Variazione pro-capite media 2001-2000 (Kg/anno) provinciale

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

Pro capite (kg/giorno)

1,33

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

F

Frazioni

39,6

-2%

-4%

8,1%

38,8

+7%

+8%

8,0%

Rifiuti urbani indifferenziati Ingombranti

8,8

+1%

+15%

1,8%

Scarti verdi

50,3

-1%

+14%

10,3%

Legno

9,0

-12%

+26%

1,9%

Organico

2,1

-84%

+478%

0,4%

Spazzamento stradale

Materiali ferrosi

13,0

+18%

+22%

2,7%

TOTALE

Altre

5,1

-15%

+19%

1,0%

166,7

TOTALE

F

% Raccolta Differenziata

35,7%

Variazione tonn raccolte 2001-2000 (escl. ingomb.)

F

+9,7%

Totale costi

Variazione 2001-2000

Differenza risp. media provinciale

+1,6%

-2,1%

Costo complessivo servizio (Euro/ab.*anno)

€ 66,49

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ab*anno)

F

€ 2,08

(q.tà non recuperata)

Raccolta pro Raccolta capite pro capite (kg/giorno) (kg/anno)

0,68

246,7

0,14

51,7

0,04

14,5

Variazione rispetto alla media provinciale

Variaz. 20012000

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

-0%

-2,1%

50,7%

10,6%

+100% 24,3%

3%

SMALTIMENTO:

0,86

312,9

0,16

58,6

64,3%

+10% 34,3%

Ingombranti (q.tà recuperata)

4,1

Raccolte differenziate

Rifiuti a smaltimento

Plastica

Subtotale

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

Totale rifiuti

Raccolte differenziate Frazioni

ORIGGI O

Ingombranti

\

6,9

12%

1,4%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

173,6

35,7%

(q.tà totale raccolta)

+3%

-9%

12,0%


Valceresio PI NO S UL L A S PO ND A D E L LA GO M AGG IOR E

T R ON Z AN O L AG O M A GG I OR E

VE DD A SC A

Bacino:

B2

CU R I GL IA C ON M O N T E VI AS C O M AC C A GN O

AGR A

Numero comuni:

11

DU M EN Z A

LU I N O

GER M I GN AG A CR E M E NA GA BR EZ Z O DI B ED E R O CA D EG LI AN O - V IC O N A G O MO N T E GR IN O VA L T R AV AG LI A

Numero piazzole:

8

PO R T O VA L T R A VA GL IA

CA ST ELV EC C AN A

Commenti:

LA V EN A PO NT E T R ES A

MES E NZ AN A BR IS SA GO - V ALT R A VA GL IA

CU GL I AT E - F A BI AS C O BR U SI MP IA N O M AR C H IR O LO MAR Z IO CA SS A NO V AL C U VI A CU N A RD O F ER R E RA D I V AR E SE

DU N O CA SA L Z U IG NO CI T T I GL IO BR EN T A

LA V EN O MO MB E LL O

GEM ON IO

1,91

SA NG IA NO CA R AV AT E

VA L GAN N A

CU A SS O A L M O N T E PO R T O C ER E SI O

BE SA N O

BR IN ZI O CA ST EL L O C AB IA GL IO

AZ Z IO

Media mesi turistici:

MAS C IA G O PR I MO BE DE R O V A LC U V IA RA N C IO VA LC UV IA

CU V EG L I O

O RI N O

CU V IO

BI SU SC H I O

SA L TR IO

LE GGI U NO CO C QU I O - T R EV IS AG O

BE SO Z Z O

MON VA L L E

G AV IR A T E

VI GG IU ` BA RA S SO COM ER I O LU V IN A T E

CL I VI O IN D U NO OL ON A AR C IS AT E

BA RD E L L O MAL G ES SO BR EB B IA BR EG AN O

CA N T E LLO

CA SC I AG O

VA RE S E

BI AN D R ON NO IS PR A T R AV ED ON A - M ON AT E RA N C O

CA ZZ A GO BR A BB IA

MAL N A T E

CA D R EZZ ATE

Andamento produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

Racc. differenziate

Abitanti

Dens. Urb. media (ab./km2)

46.855

552

1,60

1,20 1,00 0,80 0,60

kg/ab.giorno

1,40

0,40 0,20

2000

2001

1,30

F

Raccolte differenziate Variazione Raccolta rispetto alla Variazione pro-capite media 2001-2000 (Kg/anno) provinciale

Frazioni

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

-3%

+12%

8,3%

39,6

+9%

+4%

8,3%

Rifiuti urbani indifferenziati Ingombranti

9,2

+2%

+18%

1,9%

Scarti verdi

49,9

-2%

-7%

10,5%

Legno

10,3

+1%

+30%

2,2%

Organico Materiali ferrosi

14,3

+29%

+22%

3,0%

Altre

4,6

-24%

+31%

1,0%

+6%

35,2%

Ingombranti (q.tà recuperata)

TOTALE

Frazioni

39,2

167,0

F

% Raccolta Differenziata

37,7%

Variazione tonn raccolte 2001-2000 (escl. ingomb.)

F

+6,1%

Totale costi

Variazione 2001-2000

Differenza risp. media provinciale

-2,2%

-4,7%

Costo complessivo servizio (Euro/ab.*anno)

€ 75,11

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ab*anno)

F

€ 2,68

Variaz. 20012000

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Rifiuti a smaltimento

Plastica

Subtotale

4,1

Raccolte differenziate

Totale rifiuti Pro capite (kg/giorno)

1999

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

(q.tà non recuperata)

Spazzamento stradale

TOTALE

Raccolta pro Raccolta capite pro capite (kg/giorno) (kg/anno)

0,62

227,3

0,14

52,8

0,04

15,5

Variazione rispetto alla media provinciale

-9%

-1,3%

47,9%

11,1%

+100% 22,2%

3%

SMALTIMENTO:

0,81

295,6

0,18

64,6

62,3%

Ingombranti

\

11,8

91%

2,5%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

178,8

37,7%

(q.tà totale raccolta)

+13%

-32%

13,6%


Valcuvia PI NO S UL L A S PO ND A D E L LA GO M AGG IOR E

T R ON Z AN O L AG O M A GG I OR E

VE DD A SC A

Bacino:

B2

Numero comuni:

15

CU R I GL IA C ON M O N T E VI AS C O M AC C A GN O

AGR A

DU M EN Z A

LU I N O

GER M I GN AG A CR E M E NA GA BR EZ Z O DI B ED E R O CA D EG LI AN O - V IC O N A G O MO N T E GR IN O VA L T R AV AG LI A

Numero piazzole:

3

PO R T O VA L T R A VA GL IA

LA V EN A PO NT E T R ES A

MES E NZ AN A BR IS SA GO - V ALT R A VA GL IA

CA ST ELV EC C AN A

CU GL I AT E - F A BI AS C O BR U SI MP IA N O M AR C H IR O LO MAR Z IO

CA SS A NO V AL C U VI A CU N A RD O F ER R E RA D I V AR E SE

Commenti:

DU N O CA SA L Z U IG NO CI T T I GL IO BR EN T A

LA V EN O MO MB E LL O

GEM ON IO

3,73

SA NG IA NO CA R AV AT E

VA L GAN N A

CU A SS O A L M O N T E PO R T O C ER E SI O

BE SA N O

BR IN ZI O CA ST EL L O C AB IA GL IO

AZ Z IO

Media mesi turistici:

MAS C IA G O PR I MO BE DE R O V A LC U V IA RA N C IO VA LC UV IA

CU V EG L I O

O RI N O

CU V IO

BI SU SC H I O

SA L TR IO

LE GGI U NO CO C QU I O - T R EV IS AG O

BE SO Z Z O

MON VA L L E

G AV IR A T E

VI GG IU ` BA RA S SO COM ER I O LU V IN A T E

CL I VI O IN D U NO OL ON A AR C IS AT E

BA RD E L L O MAL G ES SO BR EB B IA BR EG AN O

CA N T E LLO

CA SC I AG O

VA RE S E

BI AN D R ON NO IS PR A T R AV ED ON A - M ON AT E RA N C O

CA ZZ A GO BR A BB IA

MAL N A T E

CA D R EZZ ATE

Andamento produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

Racc. differenziate 1,40

1,00 0,80 0,60 0,40 0,20

1999

2000

2001

kg/ab.giorno

1,20

Abitanti

Dens. Urb. media (ab./km2)

39.977

157

Variazione Raccolta rispetto alla Variazione pro-capite media 2001-2000 (Kg/anno) provinciale

Pro capite (kg/giorno)

1,23

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

F

Frazioni

34,7

-14%

-14%

7,7%

42,1

+16%

+2%

9,3%

Rifiuti urbani indifferenziati

Plastica

11,2

+6%

+26%

2,5%

Ingombranti

Scarti verdi

72,7

+43%

+33%

16,1%

Legno

7,7

-26%

+17%

1,7%

Organico Materiali ferrosi

13,2

+20%

-10%

2,9%

Altre

7,2

+19%

+2%

1,6%

188,7

TOTALE

45,4%

Variazione 2001-2000

Variazione tonn raccolte 2001-2000 (escl. ingomb.)

6

+9,9%

Totale costi Differenza risp. media provinciale

+1,9% -10,2%

Costo complessivo servizio (Euro/ab.*anno)

€ 61,83

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ab*anno)

F

€ 1,39

(q.tà non recuperata)

Spazzamento stradale

TOTALE

Raccolta pro Raccolta capite pro capite (kg/giorno) (kg/anno)

0,58

210,7

0,10

34,8

0,00

0,5

Variazione rispetto alla media provinciale

Variaz. 20012000

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

-17%

-3,6%

46,8%

7,7%

+100% -65,4%

0%

SMALTIMENTO:

0,67

246,1

0,14

50,8

54,6%

+10% 41,9%

Ingombranti (q.tà recuperata)

6

% Raccolta Differenziata

Rifiuti a smaltimento

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

Subtotale

4,9

Raccolte differenziate

Totale rifiuti

Raccolte differenziate Frazioni

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

Ingombranti

\

16,0

157%

3,5%

(q.tà totale raccolta)

-11%

-1%

11,3%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

204,7

45,4%

Pagina 1


Valganna-Valmarchirolo PI NO S UL L A S PO ND A D E L LA GO M AGG IOR E

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Bacino:

B2

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AGR A

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9

DU M EN Z A

LU I N O

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Numero piazzole:

4

PO R T O VA L T R A VA GL IA

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MES E NZ AN A BR IS SA GO - V ALT R A VA GL IA

CU GL I AT E - F A BI AS C O BR U SI MP IA N O M AR C H IR O LO MAR Z IO CA SS A NO V AL C U VI A CU N A RD O F ER R E RA D I V AR E SE

DU N O CA SA L Z U IG NO CI T T I GL IO BR EN T A

LA V EN O MO MB E LL O

GEM ON IO

2,70

SA NG IA NO CA R AV AT E

VA L GAN N A

CU A SS O A L M O N T E PO R T O C ER E SI O

BE SA N O

BR IN ZI O CA ST EL L O C AB IA GL IO

AZ Z IO

Media mesi turistici:

MAS C IA G O PR I MO BE DE R O V A LC U V IA RA N C IO VA LC UV IA

CU V EG L I O

O RI N O

CU V IO

BI SU SC H I O

SA L TR IO

LE GGI U NO CO C QU I O - T R EV IS AG O

BE SO Z Z O

MON VA L L E

G AV IR A T E

VI GG IU ` BA RA S SO COM ER I O LU V IN A T E

CL I VI O IN D U NO OL ON A AR C IS AT E

BA RD E L L O MAL G ES SO BR EB B IA BR EG AN O

CA N T E LLO

CA SC I AG O

VA RE S E

BI AN D R ON NO IS PR A T R AV ED ON A - M ON AT E RA N C O

CA ZZ A GO BR A BB IA

MAL N A T E

CA D R EZZ ATE

Andamento produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

Racc. differenziate

Abitanti

Dens. Urb. media (ab./km2)

19.439

400

1,40

1,00 0,80 0,60 0,40 0,20

1999

2000

2001

kg/ab.giorno

1,20

Variazione Raccolta rispetto alla Variazione pro-capite media 2001-2000 (Kg/anno) provinciale

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

Pro capite (kg/giorno)

1,32

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

F

-32%

+16%

5,7%

35,7

-1%

+2%

7,4%

Rifiuti urbani indifferenziati Ingombranti

10,6

+5%

+41%

2,2%

Scarti verdi

36,6

-28%

+25%

7,6%

Legno

0,3

-97%

-16%

0,1%

Organico Materiali ferrosi

9,5

-13%

+34%

2,0%

Altre

3,0

-51%

-20%

0,6%

TOTALE

25,7%

H

Variazione tonn raccolte 2001-2000 (escl. ingomb.)

+15,6%

Totale costi

Variazione 2001-2000

Differenza risp. media provinciale

+1,3%

-3,5%

Costo complessivo servizio (Euro/ab.*anno)

€ 77,24

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ab*anno)

H

€ 3,60

(q.tà non recuperata)

Spazzamento stradale

TOTALE

Raccolta pro Raccolta capite pro capite (kg/giorno) (kg/anno)

0,75

273,2

0,20

72,2

0,03

11,4

Variazione rispetto alla media provinciale

Variaz. 20012000

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

+10%

-3,8%

56,9%

15,0%

+100% 98,0%

2%

SMALTIMENTO:

0,98

356,8

0,20

72,4

74,3%

+16% 25,64%

Ingombranti (q.tà recuperata)

Frazioni

27,4

123,1

J

% Raccolta Differenziata

Rifiuti a smaltimento

Plastica

Subtotale

2,7

Raccolte differenziate

Totale rifiuti

Raccolte differenziate Frazioni

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

Ingombranti

\

0,2

-96%

0,05%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

123,3

25,7%

(q.tà totale raccolta)

+27%

-32%

15,1%


Valli del Luinese PI NO S UL L A S PO ND A D E L LA GO M AGG IOR E

T R ON Z AN O L AG O M A GG I OR E

VE DD A SC A

Bacino:

B2

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Numero comuni:

16

DU M EN Z A

LU I N O

GER M I GN AG A CR E M E NA GA BR EZ Z O DI B ED E R O CA D EG LI AN O - V IC O N A G O MO N T E GR IN O VA L T R AV AG LI A

Numero piazzole:

3

PO R T O VA L T R A VA GL IA

CA ST ELV EC C AN A

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LA V EN A PO NT E T R ES A

MES E NZ AN A BR IS SA GO - V ALT R A VA GL IA

CU GL I AT E - F A BI AS C O BR U SI MP IA N O M AR C H IR O LO MAR Z IO CA SS A NO V AL C U VI A CU N A RD O F ER R E RA D I V AR E SE

DU N O CA SA L Z U IG NO CI T T I GL IO BR EN T A

LA V EN O MO MB E LL O

GEM ON IO

3,88

SA NG IA NO CA R AV AT E

VA L GAN N A

CU A SS O A L M O N T E PO R T O C ER E SI O

BE SA N O

BR IN ZI O CA ST EL L O C AB IA GL IO

AZ Z IO

Media mesi turistici:

MAS C IA G O PR I MO BE DE R O V A LC U V IA RA N C IO VA LC UV IA

CU V EG L I O

O RI N O

CU V IO

BI SU SC H I O

SA L TR IO

LE GGI U NO CO C QU I O - T R EV IS AG O

BE SO Z Z O

MON VA L L E

G AV IR A T E

VI GG IU ` BA RA S SO COM ER I O LU V IN A T E

CL I VI O IN D U NO OL ON A AR C IS AT E

BA RD E L L O MAL G ES SO BR EB B IA BR EG AN O

CA N T E LLO

CA SC I AG O

VA RE S E

BI AN D R ON NO IS PR A T R AV ED ON A - M ON AT E RA N C O

CA ZZ A GO BR A BB IA

MAL N A T E

CA D R EZZ ATE

Andamento produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

Racc. differenziate

Abitanti

Dens. Urb. media (ab./km2)

32.564

204

1,60

1,20 1,00 0,80 0,60

kg/ab.giorno

1,40

0,40 0,20

2000

2001

1,44

F

Raccolte differenziate Variazione Raccolta rispetto alla Variazione pro-capite media 2001-2000 (Kg/anno) provinciale

Frazioni

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

-10%

+1%

6,9%

45,7

+26%

+13%

8,7%

Rifiuti urbani indifferenziati Ingombranti

7,3

-2%

+24%

1,4%

Scarti verdi

35,4

-30%

+38%

6,7%

Legno

14,7

+43%

+35%

2,8%

Organico Materiali ferrosi

16,6

+51%

+100%

3,1%

Altre

5,0

-17%

+337%

1,0%

TOTALE

30,6%

F

Variazione tonn raccolte 2001-2000 (escl. ingomb.)

+25,6%

Totale costi

Variazione 2001-2000

Differenza risp. media provinciale

+2,1%

+5,8%

Costo complessivo servizio (Euro/ab.*anno)

€ 90,84

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ab*anno)

H

€ 3,02

(q.tà non recuperata)

Spazzamento stradale

TOTALE

Raccolta pro Raccolta capite pro capite (kg/giorno) (kg/anno)

0,79

288,4

0,19

69,4

0,02

8,3

Variazione rispetto alla media provinciale

Variaz. 20012000

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

+14%

-7,6%

54,7%

13,2%

+100% 18,5%

2%

SMALTIMENTO:

1,00

366,1

0,19

69,7

69,4%

+26% 30,5%

Ingombranti (q.tà recuperata)

Frazioni

36,2

160,9

H

% Raccolta Differenziata

Rifiuti a smaltimento

Plastica

Subtotale

3,8

Raccolte differenziate

Totale rifiuti Pro capite (kg/giorno)

1999

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

Ingombranti

\

0,3

-95%

0,1%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

161,2

30,6%

(q.tà totale raccolta)

+22%

+0%

13,2%


Consorzio COINGER C U VI O

C A R A V A TE

B IS U S C H I O

L EG G IU N O

Bacino:

B2

B A R A S SO C O M E R IO LU V IN A T E G A V IR A T E

B A R DE LL O M AL G E S SO BR E B B IA B R E GA N O B IA N D R O N N O

IS PR A

M A LN A T E

M ER C ALLO

D AV E R IO

C A R O N N O V A R E S IN O V EN E G O N O IN F E R IO R E G O R N A T E O LO N A SO L B IA T E A R N O A L B I Z ZA T E C A S T E L S E P R IO C A R NA G O TR A D A TE L O N AT E C E P P IN O J E R AG O C O N O R A G O

M O R NA G O

S ES T O C A L E N D E VE R G IA T E

B E S N A T E O G GI O N A C O N S AN T O S T E FA N O AR S A G O S E P R I O C AI R AT E C A V A R I A C O N P R EM E Z Z O

GO LASE C C A

Numero piazzole:

VA R E S E

GA Z Z A D A - S C H IA N N O A Z Z AT E B U G U G G I AT E L O ZZ A VE D A N O O L O N A BR U N E LL O C A S A LE LI T T A M OR A Z Z O N E C R OS IO D E L L A V A L L E C A S TI G LI O N E O L O N A C A S TR O N N O V E N EG O N O SU P E R IO R E S U M IR A G O

TA IN O

22

C L IV I O

C A N T E L LO

C AS C IA G O

V A R AN O B O R G H I C O M A B B IO

AN G E R A

Numero comuni:

IN D U N O O L O N A AR C IS A T E

TR A V E D O N A - M O N A T E C A ZZ A G O B R A B B I A C AD R E Z ZA T E B O D IO L O M N A G O O S M A TE TE R N A TE IN A R Z O

RA N C O

SA L T R IO V I GG I U `

C OC Q U IO - T R E V IS A G O B ES O Z Z O

M ON V ALLE

15

C AS S A N O M A G N A GO SO M M A LO M BAR D O G A L LA R A T E C A S O R A T E S E M P IO N E

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C A R D A N O AL C A M P O

C IS LA G O

G E R E N Z A NO

O L G IA T E O L O N A M AR N A T E

V I Z Z O L A T I C IN O FE R N O

SA R O N N O

S A M A R A TE U BO LD O

C A S TE L L AN Z A B U S T O A R S IZ IO

Media mesi turistici:

Andamento produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

Dati urbanistici

Racc. differenziate

Abitanti

Dens. Urb. media (ab./km2)

68.964

801

0,80 0,60 0,40 0,20

1999

2000

2001

kg/ab.giorno

1,20 1,00

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

Pro capite (kg/giorno)

1,27

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

F

-30%

-24%

6,1%

31,6

-13%

-1%

6,8%

Rifiuti urbani indifferenziati Ingombranti

7,2

-2%

+4%

1,6%

Scarti verdi

42,8

-16%

-37%

9,2%

Legno

10,1

-2%

+717%

2,2%

Organico

5,5

-58%

Materiali ferrosi

7,7

-30%

Altre

3,4

-43%

TOTALE

(q.tà non recuperata)

1,2%

Spazzamento stradale

-46%

1,7%

TOTALE

+40%

0,7%

+6%

29,4%

Ingombranti (q.tà recuperata)

Frazioni

28,1

136,5

4,9

6

Raccolte differenziate % Raccolta Differenziata

38,1%

Variazione tonn raccolte 2001-2000 (escl. ingomb.)

6

+6,2%

Totale costi

Variazione 2001-2000

Differenza risp. media provinciale

+5,4%

-7,0%

Costo complessivo servizio (Euro/ab.*anno)

€ 52,16

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ab*anno)

6

€ 1,50

Variaz. 20012000

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Rifiuti a smaltimento

Plastica

Subtotale

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

Totale rifiuti

Raccolte differenziate Variazione Raccolta rispetto alla Variazione pro-capite media 2001-2000 (Kg/anno) provinciale

O R I G G IO

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani

1,40

Frazioni

CA R O N N O P E

LO N A T E P OZ Z O L O

Raccolta pro Raccolta capite pro capite (kg/giorno) (kg/anno)

0,61

221,3

0,16

58,0

0,02

8,3

Variazione rispetto alla media provinciale

-12%

2,8%

47,6%

12,5%

+100% 42,1%

2%

SMALTIMENTO:

0,79

287,6

0,17

63,4

61,9%

Ingombranti

\

5,4

-12%

1,2%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

141,9

30,6%

(q.tà totale raccolta)

+11%

+13%

13,7%


Convenzione intercomunale Sesto Calende C U V IO

C AR A V A TE

B IS U S C H I O

LE G G IU N O

Bacino:

B1-2

BAR AS SO C O M E R IO L U VI N A T E G A VI R AT E

B A R DE LLO M AL G E S SO B R E B B IA B R E GA N O B IA N D R O N N O

IS P R A

C A N T E L LO V AR E S E

M A LN A T E

M ER C ALLO

D A V E RI O

C A R O N N O V A R E S IN O V EN E G O N O IN F E R I O R E GO R N A T E O LO N A S O LB I A T E A R N O AL B IZ Z AT E C A S T E L S E P R IO C AR N AGO TR A D A TE L O N AT E C E PP IN O JE R A G O C O N O R A G O

S E S TO C A L E N DE

MO R N A G O VE R G IA T E

B ES N A T E O G G IO N A C O N S A N T O S T E FA N O AR S A G O S E P R IO C AI R AT E C AV A R IA C O N P R E M EZ Z O

GO LASE C C A

Numero piazzole:

C L IV IO

G A Z Z A D A - S C H IA N N O A ZZ A TE B U G U G G IA T E L O ZZ A VE D A N O O LO N A B R U N E L LO C A S A LE L IT T A M OR AZZON E C R O S IO D E L LA V A L LE C A S TI G LI O N E O L O N A C A S T R ON N O V E N EG O N O S U P ER I O R E SU M IR A G O

TA I N O

15

C A S C IA G O

V A R AN O B O R G H I C O M A B B IO

A N G ER A

Numero comuni:

IN D U N O O L O N A AR C IS A T E

TRA V E D O NA - M O N A TE C AZ Z A G O B R A B B IA C A D RE Z ZA T E B O D IO L O M N A G O O S M A TE TE R N A TE IN A R Z O

R A N CO

S A L TR I O V IG G I U `

C OC Q U IO - T R E V IS A G O B ES O Z Z O

M ON V A L LE

8

C A S SA N O M A G N A GO

S O M M A L O M BA R D O

G A LLA RA T E C A S OR A T E S E M P I O N E

Commenti:

C A R DA N O A L C A M P O

G O R LA M A G G I OR E FA G N A N O O L O NA SO L B IA T E OL O N A G O R L A M IN O R E C IS L A GO

G E R EN Z A N O

O L G IA T E O L O N A M AR N A T E

VI Z Z O L A T I C IN O FE R NO

SA R O N N O

S AM AR A T E C A S TE L L AN Z A

U BO L D O

B U S TO AR S IZ IO

3,57

Media mesi turistici:

Andamento produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata Racc. differenziate

Abitanti

Dens. Urb. media (ab./km2)

47.517

270

2,00 1,80

1,20 1,00 0,80 0,60

kg/ab.giorno

1,60 1,40

0,20

2000

2001

Pro capite (kg/giorno)

1,39

F

Raccolte differenziate Variazione Raccolta rispetto alla Variazione pro-capite media 2001-2000 (Kg/anno) provinciale

Frazioni

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio Plastica Scarti verdi Legno

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

+8%

-20%

8,6%

48,1

+33%

-12%

9,5%

Rifiuti urbani indifferenziati Ingombranti

10,7

+5%

-12%

2,1%

115,6

+127%

+84%

22,8%

1,8

-82%

-88%

0,4%

Materiali ferrosi

24,6

+123%

+76%

4,9%

Altre

4,3

-29%

-24%

0,8%

-10%

49,1%

Ingombranti (q.tà recuperata)

TOTALE

Frazioni

43,7

248,7

6,1

9

Raccolte differenziate % Raccolta Differenziata

40,2%

Variazione 2001-2000

6

Variazione tonn raccolte 2001-2000 (escl. ingomb.)

-10,0%

Totale costi Differenza risp. media provinciale

-25,0% +2,0%

Costo complessivo servizio (Euro/ab.*anno)

€ 56,28

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ab*anno)

6

€ 1,55

Variaz. 20012000

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Rifiuti a smaltimento

Organico

Subtotale

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

Totale rifiuti

0,40

1999

O R IG G IO

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

CA R O NN O P E

L O N A TE P O Z ZO L O

(q.tà non recuperata)

Spazzamento stradale

TOTALE

Raccolta pro Raccolta capite pro capite (kg/giorno) (kg/anno)

0,62

224,9

0,17

63,8

0,04

14,6

Variazione rispetto alla media provinciale

-10%

-0,7%

44,4%

12,6%

+100% 34,9%

3%

SMALTIMENTO:

0,83

303,2

0,19

69,4

59,8%

Ingombranti

\

5,6

-10%

1,1%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

254,3

50,2%

(q.tà totale raccolta)

+22%

-35%

13,7%


Consorzio ACCAM C U VI O

C A R A V A TE

B IS U S C H I O

L EG G IU N O

Bacino:

B1

B A R A S SO C O M E R IO LU V IN A T E G A V IR A T E

B A R DE LL O M AL G E S SO BR E B B IA B R E GA N O B IA N D R O N N O

IS PR A

C A N T E L LO VA R E S E

M A LN A T E

M ER C ALLO

D AV E R IO

C A R O N N O V A R E S IN O V EN E G O N O IN F E R IO R E G O R N A T E O LO N A SO L B IA T E A R N O A L B I Z ZA T E C A S T E L S E P R IO C A R NA G O TR A D A TE L O N AT E C E P P IN O J E R AG O C O N O R A G O

S ES T O C A L E N D E

M O R NA G O VE R G IA T E

B E S N A T E O G GI O N A C O N S AN T O S T E FA N O AR S A G O S E P R I O C AI R AT E C A V A R I A C O N P R EM E Z Z O

GO LASE C C A

Numero piazzole:

C L IV I O

GA Z Z A D A - S C H IA N N O A Z Z AT E B U G U G G I AT E L O ZZ A VE D A N O O L O N A BR U N E LL O C A S A LE LI T T A M OR A Z Z O N E C R OS IO D E L L A V A L L E C A S TI G LI O N E O L O N A C A S TR O N N O V E N EG O N O SU P E R IO R E S U M IR A G O

TA IN O

15

C AS C IA G O

V A R AN O B O R G H I C O M A B B IO

AN G E R A

Numero comuni:

IN D U N O O L O N A AR C IS A T E

TR A V E D O N A - M O N A T E C A ZZ A G O B R A B B I A C AD R E Z ZA T E B O D IO L O M N A G O O S M A TE TE R N A TE IN A R Z O

RA N C O

SA L T R IO V I GG I U `

C OC Q U IO - T R E V IS A G O B ES O Z Z O

M ON V ALLE

13

C AS S A N O M A G N A GO

SO M M A LO M BAR D O

G A L LA R A T E C A S O R A T E S E M P IO N E

Commenti:

G O R L A M A GG I O R E FA G N A N O O L O N A S O L B IA T E OL O N A GO R L A M IN O R E

C A R D A N O AL C A M P O

C IS LA G O

G E R E N Z A NO

O L G IA T E O L O N A M AR N A T E

V I Z Z O L A T I C IN O FE R N O

SA R O N N O

S A M A R A TE C A S TE L L AN Z A

U BO LD O

B U S T O A R S IZ IO

0,40

Media mesi turistici:

Andamento produzione di Rifiuti Urbani e Raccolta Differenziata RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

Dati urbanistici

Racc. differenziate

Abitanti

1,20 1,00 0,80 0,60

kg/ab.giorno

1,40

Dens. Urb. media (ab./km2)

242.294 1192

0,40 0,20

2001

1,41

F

Raccolte differenziate Variazione Raccolta rispetto alla pro-capite media (Kg/anno) provinciale

Frazioni

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Frazioni

40,9

+1%

7,9%

33,7

-7%

6,6%

Rifiuti urbani indifferenziati Ingombranti

8,3

+0%

1,6%

Scarti verdi

57,8

+13%

11,2%

Legno

12,7

+24%

2,5%

Organico

34,7

+166%

6,7%

Spazzamento stradale

Materiali ferrosi

7,4

-33%

1,4%

TOTALE

Altre

4,6

-23%

0,9%

200,2

+8%

TOTALE

6

% Raccolta Differenziata

39,6%

Variazione tonn raccolte 2001-2000 (escl. ingomb.)

6

+7,8%

Totale costi

Variazione 2001-2000

Differenza risp. media provinciale

+6,9%

+3,5%

Costo complessivo servizio (Euro/ab.*anno)

€ 71,21

Costo per punto % di racc. diff. (Euro/ab*anno)

F

€ 1,92

(q.tà non recuperata)

Raccolta pro Raccolta capite pro capite (kg/giorno) (kg/anno)

0,67

242,9

0,13

48,2

0,05

19,8

Variazione rispetto alla media provinciale

Variaz. 20012000

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

-2%

0,9%

47,2%

9,4%

+100% 10,7%

4%

SMALTIMENTO:

0,85

310,8

0,14

51,8

60,4%

38,9%

Ingombranti (q.tà recuperata)

5,2

Raccolte differenziate

Rifiuti a smaltimento

Plastica

Subtotale

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

Totale rifiuti Pro capite (kg/giorno)

2000

O R I G G IO

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani

1,60

1999

CA R O N N O P E

LO N A T E P OZ Z O L O

Ingombranti

\

3,6

-42%

0,7%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

203,8

39,6%

(q.tà totale raccolta)

-9%

+28%

10,1%


RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI Maggio 2002

13.

BIBLIOGRAFIA

Scuola Agraria del Parco di Monza. La valutazione dei costi dei sistemi di raccolta differenziata: i vantaggi dell’integrazione operativa. Comune Riciclone 1999, Roma, luglio 1999. Scuola Agraria del Parco di Monza. L’efficacia economica e quali-quantitativa dei nuovi modelli di raccolta differenziata integrata in relazione all’obiettivo di riduzione della produzione di RU. Monza, giugno 2000. Scuola Agraria del Parco di Monza. La nuova frontiera della raccolta differenziata: il recupero degli scarti organici ed il compostaggio. Monza, 1998. ANPA e ONR. Primo studio sui sistemi integrati di rilevazione e quantificazione dei rifiuti urbani. Milano, giugno 2000. F. Fiorentini. D. Patassini e A. Pierobon – Bacino TV3. Le tariffe per la gestione dei rifiuti. Collana ricerce e Convenzioni n. 25. Venezia, giugno 1999. ARPAV. Linee guida per la gestione della tariffa dei rifiuti urbani. Padova, 2002. ANPA. La raccolta differenziata: aspetti progettuali e gestionali. Roma, 1999. OPR Como. La raccolta dei rifiuti urbani in Provincia di Como. Como, 2000. OPR Varese. Rapporto sulla gestione dei rifiuti urbani nella provincia di Varese anno 2000. Varese, 2001. C. Poggioni. Valutazione degli aspetti energetici ed economici dello smaltimento di R.S.U.: studio dei casi delle provincie di Como, Lecco e Cremona. UNIMI - Tesi di Laurea, 1999. Regione Lombardia, L.R. 21/93. Ministero dell’Ambiente, “Decreto Ronchi”. D.Lvo 22/97. D.P.R.158/99. Siti internet: www.provincia.va.it, www.rilegno.org, www.conai.org, www.corepla.it, www.comieco.it, www.polieco.it,

www.coreve.it,

www.cial.it,

www.univa.va.it,

www.va.camcom.it,

www.liuc.it, www.conip.it, www.cassano-magnago.it

Pagina 110


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