Report rifiuti OPR Varese - dati 2002

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ASSESSORATO TUTELA AMBIENTALE SETTORE ECOLOGIA ED ENERGIA

RAPPORTO SULLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI DOSSIER SULLA PRODUZIONE DI RIFIUTI SPECIALI

Dati anno 2002

A cura dell’Osservatorio Provinciale Rifiuti

MAGGIO 2003


Realizzato da: Dott.Agr. Giorgio Ghiringhelli, Dott. Michele Giavini Silvia Colombo

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INDICE IL REPORT RIFIUTI DATI 2002 ................................................................................ 5 1. L’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Varese............................................... 7 1.1 La realtà degli Osservatori Rifiuti Lombardi ................................................. 7 1.2 L’Osservatorio Rifiuti di Varese: attività e progetti ........................................ 9 2. Il Report Rifiuti ............................................................................................. 13 3. La raccolta dati ............................................................................................. 13 4. L’indice di efficienza ...................................................................................... 18 4.1 La gestione integrata dei rifiuti e la raccolta differenziata........................... 18 4.2 La percentuale di raccolta differenziata: importanza e calcolo .................... 20 4.3 Il calcolo dell’indice di efficienza................................................................. 21 4.4 Sistema di rappresentazione cartografica: GIS ........................................... 24 LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VARESE NEL 2002 ........... 27 5. Dati socio-economici della Provincia di Varese .............................................. 28 6. Sintesi della gestione dei rifiuti urbani in Provincia di Varese nel 2002 ......... 32 7. Indice di efficienza......................................................................................... 36 8. La produzione di rifiuti urbani ...................................................................... 39 9. La raccolta differenziata in Provincia di Varese.............................................. 46 9.1 La raccolta differenziata Comune per Comune ........................................... 48 10. I sistemi di raccolta differenziata applicati nei Comuni della Provincia di Varese......52 10.1 I sistemi di gestione rifiuti....................................................................... 52 10.2 I gestori del servizio di raccolta ............................................................... 55 11. Le frazioni della raccolta differenziata: sintesi e casi studio ........................... 57 11.1 Frazione organica. .................................................................................. 57 11.2 Carta e cartone ....................................................................................... 60 11.3 Vetro....................................................................................................... 64 11.4 Plastica................................................................................................... 68 11.5 Materiali ferrosi ...................................................................................... 72 11.6 Scarti verdi ............................................................................................. 75 11.7 Legno...................................................................................................... 79 11.8 Ingombranti a recupero ......................................................................... 82 11.9 Altre raccolte differenziate....................................................................... 84

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12. Aspetti economici della gestione dei rifiuti urbani ........................................ 89 12.1 L’importanza della valutazione economica dei sistemi di gestione integrata dei rifiuti urbani............................................................................................. 89 12.2 Il passaggio da tassa a tariffa rifiuti in provincia di Varese...................... 95 SCHEDE DI SINTESI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN BACINI, CONSORZI E COMUNITA’ MONTANE .................................................................... 99 13. Le schede di sintesi................................................................................100 LA PRODUZIONE DI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE NEL 2000......112 14. Rapporto sulla produzione di rifiuti speciali in Provincia di Varese...............113 14.1 Premessa ...............................................................................................113 14.2 I rifiuti speciali: classificazione e normativa ...........................................113 14.3 Modalita’ di acquisizione dei dati: .............................................................. il MUD (Modello Unico di Dichiarazione Ambientale)..............................115 14.4 Produzione di rifiuti speciali nella provincia di Varese............................116 15. Bibliografia...................................................................................................128

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IL REPORT RIFIUTI DATI 2002

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PREMESSA Allo scopo di fornire una più completa e dettagliata informazione della realtà, e render quindi possibile una più approfondita analisi del complesso fenomeno della produzione, della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti, si è pensato di predisporre una descrizione ed una rappresentazione della gestione della raccolta differenziata realizzata nella provincia nel corso del 2002 in relazione a ciascuna delle principali frazioni merceologiche oggetto di differenziazione. Per rendere poi possibili ulteriori approfondimenti ed utili comparazioni in previsione dell’oramai prossima adozione generalizzata del nuovo sistema tariffario voluto dalla legge, si è altresì pensato di registrare, per ciascuno dei 141 comuni (più Malpensa), si è poi pensato di registrare la variazione percentuale (rispetto al periodo precedente) della spesa complessiva per la raccolta e lo smaltimento. Nel merito, sulla scorta dei dati raccolti ed ordinati dall’Osservatorio provinciale (cui va il mio personale ringraziamento per il lavoro svolto) si deve intanto sottolineare la battuta di arresto che si è registrata nel trend del progressivo aumento della produzione dei rifiuti, che negli anni precedenti si era sempre mantenuto costante. Nonostante l’aumento della popolazione residente, detta produzione si è infatti mantenuta nel corso del 2002 complessivamente entro i limiti dell’anno precedente, facendo addirittura registrare una sia pur lieve contrazione nel dato della produzione individuale. Questo dato non legittima forse facili ottimismi, e non prelude necessariamente ad una stabile inversione di tendenza, suscettibile quindi di ulteriori sviluppi negli anni a venire, e tuttavia merita di essere segnalata, almeno alla stregua di una possibile, parziale e limitata realizzazione di quella stabile riduzione che il c.d. “decreto Ronchi” auspicava. Pur senza nascondersi le ingenti difficoltà che ancor oggi devono essere superate nell’ottica di una duratura soluzione dei problemi di smaltimento, è da salutare con soddisfazione il registrato incremento della raccolta differenziata, sia in termini assoluti che con riferimento alla raccolta delle singole frazioni merceologiche. Nell’ottica dell’incoraggiamento delle condotte virtuose dei cittadini, senza il cui contributo attivo la gestione del servizio di raccolta e di smaltimento potrebbe divenire ulteriormente più problematica, sono degni di rilievo e di segnalazione i dati dai quali sembra potersi concludere che è possibile realizzare risparmi nella determinazione del costo complessivo del servizio attraverso la gestione consortile di esso, e che il ricorso a sistemi di raccolta dei rifiuti presso il domicilio dell’utente non comporta necessariamente spese superiori a quelle che si incontrano con altri sistemi di raccolta. La moderata soddisfazione che si esprime in queste brevi note deve essere un incoraggiamento ed un incentivo a proseguire lungo questa strada, affinando gli strumenti operativi per rendere il servizio più efficiente e meno oneroso. L’Assessore delegato

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1. L’OSSERVATORIO RIFIUTI DELLA PROVINCIA DI VARESE 1.1 LA REALTÀ LOMBARDI

DEGLI

OSSERVATORI

RIFIUTI

Gli Osservatori Provinciali Rifiuti (OPR) rappresentano un importante strumento di controllo ed azione sul territorio, nella gestione dei rifiuti urbani (RU), in grado di funzionare da anello di congiunzione operativo tra gli organi nazionali e regionali, i Comuni e gli altri attori locali come Consorzi di Comuni, Comunità Montane, aziende di gestione dei servizi di raccolta e trasporto, impianti di riciclaggio o smaltimento, etc. La costituzione degli OPR è stata conseguenza del nuovo ruolo delle Province nella gestione dei rifiuti, già rivalutato dalla L. 142/90, e successivamente ampliato dal D.lgs n. 22/97, che prevede unitamente a funzioni di pianificazione e di controllo, anche quelle di conoscenza, verifica e monitoraggio sul territorio del sistema di gestione dei rifiuti urbani. Gli Osservatori lombardi sono stati costituiti dalle Province a seguito della Legge Regionale 1 luglio 1993, n. 21 con anticipo rispetto alla tempistica nazionale. La Legge Regionale 21/93 infatti prevede all’art.2 (comma 2, lettera e) che sia di competenza delle Province Lombarde “...il rilevamento statistico dei dati inerenti alla produzione ed allo smaltimento dei rifiuti urbani ed assimilabili per ambito provinciale, secondo le modalità stabilite dalla Giunta Regionale.” Quanto detto dimostra come gli Osservatori lombardi abbiano di fatto precorso i tempi, assumendo funzioni di programmazione e controllo, anticipando in questo modo quanto prevede il D.lgs 22/97 per la struttura dell’Osservatorio Nazionale Rifiuti (ONR). In particolare le innovative funzioni degli Osservatori lombardi possono così riassumersi: - contributo alla predisposizione e aggiornamento, nonché alla verifica degli obiettivi dei Piani Provinciali Rifiuti; -

stipula di accordi di programma, contratti e convenzioni tra gli “attori” coinvolti a vario titolo nella filiera del rifiuto urbano;

-

rapporti con le altre Istituzioni coinvolte nel controllo e programmazione della gestione dei rifiuti (ANPA, ARPA, ONR, CONAI e altri Consorzi di filiera, etc.);

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supporto ai Comuni nella redazione di capitolati tecnici, bandi di gara, piani economico-finanziari, etc.);

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-

organizzazione di campagne per analisi merceologiche;

-

verifica dei dati di flusso (origine, destino, quantità e qualità) dei rifiuti urbani prodotti (differenziati, recuperati-riciclati, smaltiti, etc.);

-

analisi dei costi per la gestione (raccolta, trasporto, riciclo, smaltimento, etc.), delle tariffe e della TARSU;

-

organizzazione di “sportelli rifiuti” rivolti a cittadini, ai Comuni, al sistema scolastico provinciale ed al mondo delle Associazioni (ambientalisti, comitati spontanei, etc.);

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stesura di rapporti, relazioni e pubblicazioni (newsletter periodiche) sia ad uso interno che rivolte a cittadini o amministratori pubblici;

-

predisposizione di campagne di sensibilizzazione ed informazione, con vari mezzi (opuscoli, filmati, programmi informatici, etc.), riguardanti le raccolte differenziate, il compostaggio domestico, la prevenzione e la riduzione della produzione dei rifiuti, etc.;

-

organizzazione di convegni ed incontri pubblici sui temi precedentemente riportati;

-

predisposizione di un sito internet dedicato per favorire e velocizzare il trasferimento dei dati raccolti e delle informazioni.

Nonostante la libertà organizzativa, al fine di garantire l’omogeneità di raccolta dei dati nelle diverse Province (compito costitutivo degli Osservatori lombardi), è stato predisposto con una specifica deliberazione regionale (D.G.R. 29 aprile 1999, n. 42733), un unico modello di scheda per la raccolta dei dati comunali. Questo consente evidentemente di rendere omogenee le informazioni raccolte dai diversi Osservatori lombardi, ma soprattutto garantisce la possibilità di effettuare confronti a livello regionale. Anche il sistema di raccolta/informatizzazione ed elaborazione dei dati, predisposto dall’ORR con il supporto degli OPR è stato reso omogeneo realizzando un software dedicato. Grazie a questo software è infatti possibile eseguire delle elaborazioni sui dati comunali a partire da un database omogeneo che permette anche raffronti con i dati degli anni precedenti. Ultimo passaggio che è stato introdotto in tutte le Province lombarde, per la raccolta dati 2002, è l’acquisizione via web dei dati della scheda rifiuti, attraverso la sua informatizzazione, procedura in grado di ottimizzare l’acquisizione dei dati comunali consentendo un risparmio di risorse e tempo.

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1.2 L’OSSERVATORIO RIFIUTI DI VARESE: ATTIVITÀ E PROGETTI L’OPR di Varese presenta una struttura articolata su differenti “fronti” operativi: − attività di tipo back office: raccolta, analisi ed elaborazione dei dati rifiuti, monitoraggio, produzione di documenti tecnico/informativi relativi sia agli scenari comunali che a quello provinciale; − servizi di tipo front office: attività di supporto e coordinamento rivolta alle Amministrazioni Comunali (ad esempio per la redazione di capitolati d’appalto o di regolamenti comunali, etc.) e agli utenti dei servizi rifiuti; rapporti con soggetti terzi attraverso appositi sistemi di informazione rivolti in particolare ai consorzi o aziende operanti nella gestione dei rifiuti; − attività di comunicazione ed educazione: realizzazione di campagne d’informazione ed educazione su tematiche specifiche (ad esempio la riduzione della produzione di rifiuti) inerenti i rifiuti ed estese a tutto il territorio provinciale; predisposizione di documenti, pubblicazioni e organizzazione di incontri pubblici. Per l’espletamento delle funzioni sinteticamente riportate l’OPR si avvale di tecnici esperti di questioni ambientali ed in particolare della gestione dei rifiuti urbani, e di un ufficio/sportello aperto agli operatori due giorni a settimana. Lo sportello è uno strumento indispensabile per interloquire con i Comuni, per supportarli direttamente nelle attività decisionali ed operative della gestione rifiuti. Nei due anni di attività l’OPR di Varese ha avviato, programmato e realizzato numerose attività connesse ai suoi compiti. Si riportano di seguito, in sintesi, le esperienze maggiormente significative.

a. Elaborazione dati: il nuovo Report Rifiuti e l’Indice di Efficienza L’OPR di Varese ha razionalizzato lo sfruttamento dei dati raccolti annualmente dai Comuni della provincia attraverso la scheda rifiuti regionale. In particolare si è proceduto ad un lavoro di validazione dati al fine di ottenere una base dati omogenea e possibilmente confrontabile tra anni diversi; quindi si è proceduto ad un’approfondita elaborazione dei dati in possesso al fine di aggregarli e renderli maggiormente rappresentativi della realtà oltre che, cosa spesso trascurata, comprensibili ed interpretabili senza particolari difficoltà anche dai non addetti ai lavori. Con l’introduzione di uno specifico indice di efficienza è poi stato possibile confrontare tra loro realtà diverse e valutare in modo oggettivo l’efficienza tecnico-economica complessiva della gestione dei rifiuti posta in essere.

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b. Promozione delle raccolte differenziate: la “campagna dell’umido” La promozione della raccolta differenziata della frazione organica dei rifiuti urbani (forsu), attraverso l’incentivazione di sistemi di raccolta domiciliarizzata modello seccoumido, è stato l’obiettivo del lavoro dell’OPR di Varese per l’anno 2002. Solo introducendo infatti questo sistema di raccolta è possibile raggiungere con sicurezza gli obiettivi di raccolta differenziata previsti dalla normativa nazionale e provinciale.

c. La riduzione della produzione di rifiuti: la “campagna riduzione” e la “mostra imballaggi” La riduzione della produzione dei rifiuti è una priorità sancita dalle direttive comunitarie e dal D.lgs 22/97 nella gestione dei rifiuti, seconda solo alla prevenzione, e quindi l’OPR di Varese si vede direttamente impegnato in questa direzione. In particolare è stato realizzato un volantino, spedito a tutte le famiglie della provincia, al fine di sensibilizzarle al tema in oggetto e ad incentivarne i comportamenti virtuosi in tal senso, primo tra tutti una scelta razionale dei prodotti da acquistare che tenga conto anche del livello di imballaggio e quindi dei potenziali rifiuti che si acquistano insieme al prodotto. La Provincia di Varese inoltre ha messo a disposizione dei Comuni una mostra imballaggi interattiva, sul tema della riduzione della produzione di rifiuti urbani, che ha interessato, in modo itinerante, alcune scuole pubbliche della provincia. La mostra intende sensibilizzare le giovani generazioni all’importanza della prevenzione della produzione dei rifiuti, incentivando comportamenti virtuosi e critici nei futuri consumatori. Sul tema “riduzione” si innestano anche le iniziative future di educazione ambientale.

d. Un contatto stabile con i Comuni: la newsletter periodica “OsserVArifiuti” e il nuovo sito internet Al fine di mantenere uno stabile rapporto di informazione con i Comuni sono stati predisposti degli strumenti di comunicazione ad hoc: una newsletter periodica (con cadenza almeno trimestrale) informa i Comuni delle principali iniziative dell’OPR ed è sede di articoli di approfondimento sui temi di maggiore interesse riguardanti la gestione dei servizi rifiuti. Inoltre è previsto un apposito spazio nel sito internet della Provincia di Varese per le news dell’OPR e per le sue pubblicazioni Pagina 10


in forma elettronica che potranno essere scaricate via web. Al fine di rendere il flusso di informazioni bidirezionale, i Comuni possono a loro volta interloquire con i tecnici dell’OPR attraverso la posta elettronica (osservarifiuti@provincia.va.it).

e. Convegno e seminari a supporto dei Comuni Col D.P.R. 158 del 1999 recante il regolamento per l’elaborazione del metodo normalizzato della tariffa del servizio di gestione dei rifiuti urbani si realizza uno dei passaggi fondamentali introdotti dal D.lgs 22/97: pagare il servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati in relazione a quanto effettivamente prodotto. La tariffa rappresenta quindi un’occasione preziosa per riorganizzare e ottimizzare la gestione dei rifiuti urbani in chiave di efficacia e modernità operativa, riprendendo due concetti importanti: da un punto di vista ambientale, quello della responsabilità condivisa e “chi inquina

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paga”, da un punto di vista economico, quello di evidenziare tutte le voci di costo nella direzione di un approccio gestionale della finanza pubblica. Per agevolare i Comuni nell’introduzione del sistema tariffario, l’OPR di Varese il 17 ottobre 2002 ha organizzato un convegno dal titolo “Da tassa a tariffa nella gestione dei rifiuti urbani”, con esperti a livello nazionale e con rappresentanti di Comuni che già hanno introdotto questo strumento.

f. Educazione ambientale: iniziative in corso per il 2003 Tra le iniziative in corso per l’anno 2003 si segnalano quelle di educazione ambientale rivolte alle scuole di ogni ordine e grado. Questa iniziativa, rivolta ai giovani della provincia, tende a valorizzarne il contributo, sia come vettori di informazioni verso le famiglie sia come futuri attori sociali. Tra gli interventi che verranno organizzati vi saranno incontri specifici (rivolti agli insegnanti o direttamente ai loro alunni) da effettuarsi nelle stesse scuole sulle tematiche inerenti la riduzione della produzione dei rifiuti, le raccolte differenziate, il compostaggio e quant’altro di interesse ed attualità in riferimento alle esigenze del territorio.

Lo sportello dell’Osservatorio Rifiuti è attivo presso gli uffici provinciali del Settore Ecologia ed Energia, nella sede di via Pasubio 6, ed è contattabile attraverso:

Telefono: 0332-252829 (c.v.) Fax: 0332-252262 e-mail: osservarifiuti@provincia.va.it Da febbraio 2002 l’Osservatorio Rifiuti garantisce la presenza di un operatore tutti i martedì ed i giovedì, offrendo supporto telefonico ai Comuni che necessitano di informazioni o approfondimenti.

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2. IL REPORT RIFIUTI L’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Varese realizza annualmente, a partire dal 1993, il Report sulla gestione dei rifiuti, raccogliendo i dati forniti dai Comuni. Da tre anni l’Osservatorio effettua un’elaborazione ulteriore sui dati raccolti, per ottenere una visione d’insieme del quadro provinciale e degli approfondimenti specifici, avvalendosi anche di strumenti statistici o di rappresentazione cartografica (GIS). Il Report Rifiuti vuole essere uno strumento a disposizione dei tecnici del settore (pubblici o privati) per diffondere e spiegare le principali innovazioni introdotte in tema di gestione integrata, per conoscere la realtà e poter intervenire di conseguenza in un’ottica tesa al miglioramento dei risultati raggiunti in provincia di Varese. Quest’anno, la pubblicazione si è arricchita di nuovi contenuti ed approfondimenti: specifico approfondimento, in collaborazione con la CCIAA di Varese sui Rifiuti Speciali prodotti in provincia di Varese; approfondimento sull’andamento della produzione complessiva di rifiuti urbani; approfondimento sui sistemi di gestione dei rifiuti urbani adottati dai Comuni della provincia di Varese; approfondimenti specifici su “casi studio” comunali per le singole frazioni della raccolta differenziata; nuove schede comunali di sintesi con maggiori approfondimenti e nuovi campi relativi ad aspetti economici e al passaggio tassa-tariffa. I paragrafi che seguono sono la sintesi del lavoro svolto per la realizzazione del Report Rifiuti anno 2003 (dati 2002) e contengono le indicazioni necessarie ad una sua corretta lettura ed interpretazione.

3. LA RACCOLTA DATI Attraverso l’OPR la Provincia di Varese svolge un rilevamento statistico dei dati di produzione e gestione dei rifiuti urbani sul suo territorio, adempiendo a quanto previsto nell’art. 2 della Legge della Regione Lombardia n°21 del 1993. La raccolta dati è avvenuta attraverso un modello di acquisizione (scheda-tipo) valido per tutti i Comuni lombardi, approvato con D.G.R. n° 42733/99, delibera all’interno della quale viene fissato anche il termine per la consegna della scheda-tipo da parte dei Comuni alle Province competenti nel 28 febbraio dell’anno successivo a quello oggetto della rilevazione statistica. Lo scorso anno la raccolta dati 2001 è stata svolta attraverso una scheda informatizzata caricata su un floppy disk e inviata per posta a tutti i Comuni della Provincia di Pagina 13


Varese, i quali hanno provveduto a compilarla, prima di restituirla all’Osservatorio via posta. Con questo sistema sono stati notevolmente ridotti i tempi di inserimento dati nonché gli errori di trascrizione dalla scheda cartacea 2000, compilata manualmente dai Comuni sino a due anni fa. Dopo questa positiva esperienza la rilevazione dei dati 2002 ha utilizzato la tecnologia WEB per la gestione completa delle informazioni. Infatti, in collaborazione con ARPA Lombardia e le altre Province lombarde, prima tra tutte la Provincia di Bergamo per la sperimentazione nell’utilizzo della scheda on line avviata negli anni precedenti, si è predisposto un unico applicativo a livello regionale, grazie al quale i 1546 Comuni lombardi hanno compilato la scheda rifiuti on line, e le 11 Province hanno gestito in tempo reale i dati inseriti dai Comuni. Si è inteso così effettuare l’acquisizione ed il trattamento dei dati attraverso Internet, riducendo la trasmissione postale di documenti cartacei e raggiungendo un notevole risparmio di tempo, risorse ed energie, sia per il Comune che per la Provincia, nonché una diminuzione delle possibilità di errore. La Scheda Rifiuti 2003 presenta 6 macro aree di inserimento dati: dati generali e turismo, Rifiuti non differenziati, Raccolta Differenziata, Infrastrutture di servizio, Costi dei servizi, Informazioni aggiuntive, per un totale di 46 pagine compilabili. Tra i Rifiuti non differenziati sono stati raccolti i dati relativi al soggetto gestore, alla durata dell’appalto, alla frequenza ed alle modalità di raccolta, ai quantitativi e agli impianti di smaltimento di RSU, Rifiuti Ingombranti, Rifiuti da Spazzamento, Inerti e Rifiuti Cimiteriali. Per i Rifiuti Ingombranti è stata richiesta anche l’indicazione dell’eventuale quantitativo oggetto di recupero, da computare ai fini del calcolo della percentuale di Raccolta Differenziata. Il ramo “Frazione Differenziata” si ripartiva in 26 frazioni, ciascuna delle quali completa di una descrizione della tipologia di rifiuto trattata (es. plastica: imballaggi, bottiglie, contenitori e cassette di plastica, ecc.) e dei principali Codici CER imputabili ad essa. Alle 26 tipologie (carta e cartone, vetro, plastica, alluminio, materiali ferrosi, legno, organico, verde, sacco multimateriale riciclabile, vetro e lattine, beni durevoli, componenPagina 14


ti elettronici, batterie auto, olio vegetale, olio minerale, altri metalli e leghe, fogli di polietilene, pneumatici, polistirolo, stracci ed indumenti smessi, neon, cartucce esauste di toner, farmaci, contenitori T/F, siringhe, pile) potevano essere aggiunte ulteriori “frazioni definite dall’utente”, nel caso il Comune avesse attivato frazioni particolari di Raccolta Differenziata non comprese nell’elenco: è il caso dei materassi, avviati a recupero dai Comuni della Valcuvia. Nella sezione “Infrastrutture di Servizio” i Comuni hanno potuto inserire i dati relativi alla piattaforma comunale (esistente, in costruzione, in condivisione con altri Comuni, coi rispettivi mappali ed altre specifiche tecniche dell’area, nonché il nominativo del soggetto gestore). Concretamente, per rendere possibile la compilazione, ai Comuni della Provincia di Varese è stata inviata una lettera raccomandata, contenente le istruzioni per la compilazione dell’applicativo e due password, una di accesso alla scheda on line e l’altra di chiusura, equivalente alla validazione dei dati, garantita negli anni precedente mediante firma del Sindaco, apposta sulla scheda cartacea. Per compilare la scheda i Comuni si sono connessi al sito dell’Osservatorio provinciale (www.provincia.va.it>settori dell’ente>ecologia ed energia>rifiuti per la Provincia di Varese), utilizzando il browser Microsoft Internet Explorer, e, una volta inserita la password di inizio, hanno avuto accesso alla loro scheda. Nell’inserire i dati sulla gestione dei rifiuti hanno beneficiato di alcune funzionalità avanzate dell’interfaccia software, quali segnalazioni di incompletezza o errato inserimento dati, di celle di calcolo automatico dei quantitativi e, in alcuni casi, delle sezioni contenenti i dati storici, ovvero i quantitativi, i costi delle varie tipologie di rifiuti, nonché le specifiche tecniche della piattaforma comunale relative agli anni precedenti. Il tutto per avere un immediato raffronto o, nel caso di invarianze, una opportunità di riversamento automatico di dati già presenti nel database, con notevole risparmio di tempo da parte dei Tecnici comunali. Una volta ultimata la compilazione, inserendo la password di chiusura i Comuni hanno provveduto alla validazione dei dati inseriti, dando la possibilità alle Province di procedere ai controlli. Pagina 15


Con questa nuova modalità di inserimento gli aspetti innovativi riguardano la dinamicità del dato, ovvero il suo inserimento, controllo ed archiviazione in tempo reale, e la possibilità di consultare in linea, durante la compilazione della scheda, i dati relativi agli anni precedenti. Inoltre è possibile l’effettuazione di controlli automatici sulla correttezza dei dati già in fase di digitazione con il supporto dei Tecnici degli Osservatori Rifiuti, tanto sul versante della compilazione quanto su quello della verifica degli impianti abilitati al trattamento delle singole frazioni di rifiuto. Un’altra importante novità della scheda rifiuti 2003 è infatti la verifica sugli impianti di gestione rifiuti, i cui nominativi sono stati resi disponibili all’inserimento nella scheda rifiuti da parte dei Comuni solo dopo attenta verifica dei loro estremi autorizzativi.

La gestione dei dati di produzione rifiuti inseriti dai Comuni è stata garantita alle Province da una parte ulteriore dell’applicativo, non visibile ai Comuni, tanto corposa quanto utile e preziosa, che ha ottimizzato e snellito il lavoro di verifica e validazione dei dati inseriti dai Comuni. Tale sezione è stata inserita nella versione 2003 del software di gestione della scheda rifiuti, creata per ARPA e gli Osservatori Provinciali Lombardi, ed è alla base del lavoro di controllo sui soggetti gestori dei rifiuti, di cui abbiamo appena detto, ed ha anche consentito, ad esempio, di amministrare le “frazioni di RD definite dall’utente”, o di crearne di nuove da parte degli OPR (come nel caso della frazione “!costi di gestione piazzola”, introdotta dall’OPR di Varese per consentire anche la valutazione di tale voce).

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Grazie all’applicativo di gestione dei dati rifiuti inseriti dai Comuni, l’Osservatorio provinciale ha proceduto alla verifica dei dati (quantitativi, costi, impianti finali di conferimento) in raffronto coi dati storici disponibili in memoria, così da individuare i casi anomali, verso cui approfondire ulteriormente l’analisi, e quelli particolarmente meritori, da elevare a casi modello. In ogni fase della compilazione, ma a maggior ragione ad avvenuta validazione delle schede comunali da parte dell’OPR, i Comuni possono generare attraverso la funzione “Report completo” un file stampabile, contenente il proprio Report Rifiuti 2002. A differenza dei Report provvisori, stampati in fase di compilazione, come sfondo di pagina, compare l’indicazione “scheda validata”, ad indicare l’avvenuta verifica da parte della Provincia di riferimento.

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4. L’INDICE DI EFFICIENZA L’indice di efficienza della gestione integrata dei rifiuti urbani rappresenta lo strumento attraverso il quale è possibile confrontare diverse realtà di gestione dei rifiuti urbani all’interno della provincia di Varese. Esso è stato introdotto nel 2001 per la valutazione della gestione dei rifiuti messa in atto da ogni singolo Comune della Provincia, e consente il superamento della percentuale di raccolta differenziata quale unico parametro di riferimento. Esso continua ad essere l’elemento che caratterizza l’OPR di Varese rispetto agli altri Osservatori Provinciali lombardi e italiani. Infatti la percentuale di raccolta differenziata è un indicatore di per sé insufficiente per la valutazione del livello di efficienza conseguito da ogni singolo Comune nella gestione dei propri rifiuti. Per una valutazione ottimizzata occorre anche considerare altri elementi fondamentali, come i costi di raccolta e trasporto, la produzione complessiva di rifiuti urbani e la sua variazione nel tempo, i sistemi di raccolta e le loro rese specifiche. Solo una valutazione multiparametrica come quella descritta permette di confrontare tra loro diversi sistemi di gestione dei rifiuti in relazione a differenti realtà comunali.

4.1 LA GESTIONE INTEGRATA DEI LA RACCOLTA DIFFERENZIATA

RIFIUTI

E

Per “sistema integrato di gestione dei rifiuti” si intende un modello di raccolta differenziata dei rifiuti urbani in cui l’intercettazione delle differenti frazioni non segue un modello aggiuntivo, bensì integrato e rispondente alle diverse esigenze legislative, economiche e dei produttori dei rifiuti. Il risultato del processo di integrazione è un modello che tendenzialmente personalizza i servizi, ovvero mette a disposizione servizi di raccolta su misura per le diverse categorie dei produttori di rifiuti. La raccolta differenziata è un processo fondamentale nel sistema di gestione integrato dei rifiuti in quanto consente di avviare a riciclaggio una significativa parte dei rifiuti prodotti e di separare le sostanze pericolose garantendone, in seguito, uno smaltimento corretto. Inoltre consente la diffusione, tra la popolazione, di una “cultura ambientale”, attenta al risparmio ed al recupero delle risorse naturali. Il Dlgs. 22/97 definisce come raccolta differenziata “la raccolta idonea a raggruppare i rifiuti urbani in frazioni merceologiche omogenee” (Art. 6, comma 1, lett. F).

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La Lombardia ha introdotto a partire dall’1.1.1994, con legge regionale n°21 del 1993, la raccolta differenziata obbligatoria delle seguenti frazioni di rifiuto (articolo 5, comma 2): Rifiuti pericolosi: batterie e pile; prodotti e relativi contenitori, etichettati con il simbolo "T", o "F" (“Tossici” o “Infiammabili”); prodotti farmaceutici inutilizzati, scaduti o avariati; lampade a scarica e tubi catodici; siringhe giacenti sulle aree pubbliche, in uso pubblico o aperte al pubblico, del territorio comunale; cartucce esauste di toner per fotocopiatrici e stampanti. Rifiuti liquidi: oli e grassi vegetali ed animali residui dalla cottura degli alimenti presso luoghi di ristorazione collettiva. Rifiuti organici compostabili: rifiuti di provenienza alimentare collettiva, domestica e mercatale; rifiuti vegetali derivanti da attività di manutenzione del verde pubblico e privato e scarti ligneo-cellulosici naturali, ad esclusione degli scarti della lavorazione del legno. Rifiuti solidi: rifiuti ingombranti; materiali in vetro; contenitori in plastica; materiali in metallo; carta e cartone; frigoriferi o frigocongelatori e simili; componenti elettronici provenienti da utenze collettive, da attività produttive, commerciali e servizi; polistirolo espanso ed altri materiali espansi provenienti da utenze collettive, da attività produttive, commerciali e servizi. A ciò si aggiungono: accumulatori al piombo (batterie auto), la cui raccolta differenziata obbligatoria è stata introdotta a livello nazionale dalla L 475/1988; olio minerale esausto, la cui raccolta differenziata obbligatoria è stata introdotta dal D.P.R. 691/1982; fogli di polietilene, la cui raccolta differenziata obbligatoria è stata introdotta dal D.lvo 22/97, cosiddetto “Decreto Ronchi”, che ne ha istituito anche il Consorzio Nazionale Obbligatorio di riferimento; altri metalli o leghe (ottone, rame, piombo, stagno o zinco) derivanti anche da esumazione ed estumulazione per i quali è prescritta la differenziazione ed il successivo avvio a recupero dal D.M. 219/2000. Pagina 19


Per le tipologie di rifiuto riportate è stata rilevata la modalità di raccolta messa in atto presso ogni Comune della provincia, unitamente a quelle riportate di seguito, per le quali la raccolta differenziata non è prevista dalla legge (regionale o nazionale), ma che cominciano ad essere diffuse nella realtà lombarda, ovvero: legno (scarti di legno, legname, cassette, …); pneumatici; stracci ed indumenti smessi. Nel Report inoltre viene data indicazione, in forma riassuntiva, dell’attivazione, per alcune delle tipologie di rifiuti precedentemente indicate, di modalità di intercettazione multimateriale, ovvero raccolta congiunta di due – tre materiali: vetro e alluminio; vetro e ferro; ferro e alluminio; vetro-ferro-alluminio; sacco multimateriale (raccolta della frazione secca differenziabile tramite sacco o bidone dedicato o ancora campana). Infine si ricorda la particolarità delle frazioni “materassi”, aggiunta come frazione definita dall’utente nella nuova scheda rifiuti dai Comuni della Comunità Montana della Valcuvia che avviano a recupero i vecchi materassi in un impianto della provincia di Cremona, e “cemento-amianto o eternit” raccolto come rifiuto abbandonato sul territorio di alcuni Comuni.

4.2 LA PERCENTUALE DI RACCOLTA DIFFERENZIATA: IMPORTANZA E CALCOLO La “percentuale di RD” era considerata come il parametro più significativo per la valutazione dell’efficienza comunale e provinciale nella gestione dei rifiuti urbani. La raccolta differenziata, parametro previsto per legge come obiettivo sia a livello nazionale (DLgs. 22/97) sia a livello locale (Piano Provinciale Rifiuti), rappresenta la percentuale di rifiuti urbani intercettata in maniera differenziata rispetto al totale dei rifiuti prodotti, al fine di avviarla ad operazioni di recupero e sottrarla allo smaltimento, o, nel caso delle frazioni pericolose, al fine di avviarle ad uno smaltimento dedicato onde ridurne la pericolosità per l’ambiente. La percentuale di raccolta differenziata, così come specificato dall’ARPA Lombardia, è data dal rapporto tra la sommatoria dei pesi delle frazioni raccolte in modo differenziato ed il peso totale dei rifiuti urbani, incluso lo spazzamento stradale, con l’esclusione dei rifiuti inerti e di quelli cimiteriali.

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Considerazioni a parte meritano i rifiuti ingombranti. Infatti questa frazione è una delle prevalenti in peso e si differenzia dalle altre in quanto non è omogenea, e non ha una composizione stabile nel tempo e soprattutto non ha alcun materiale prevalente. Inoltre spesso i materiali di cui è composta non sono facilmente separabili per venire avviati a specifici circuiti di riciclo. In provincia di Varese tutti i Comuni effettuano la raccolta dei rifiuti ingombranti prodotti, soprattutto grazie alla presenza sul territorio di recuperatori attrezzati per la selezione e la cernita. Anche quest’anno l’Osservatorio Rifiuti ha adottato le modalità di computazione degli ingombranti stabilite dall’ARPA Lombardia, che consentono di considerare come frazione di raccolta differenziata (per il calcolo dell’RD) la parte di ingombranti effettivamente recuperata. Al fine del calcolo, quest’anno l’OPR ha considerato una percentuale di recupero effettivo di ingombranti pari al 20% in peso, identica per tutti i recuperatori. Questo dato deriva dall’analisi delle “schede impianti” inviate dagli stessi gestori di impianti di selezione e cernita e da ulteriori verifiche di approfondimento.

La formula per il calcolo della % RD è pertanto : % RD= (Somma Frazioni RD) + Ingombranti effettivamente recuperati Totale RU – (Cimiteriali ed Inerti) Si va comunque affermando il fatto che la percentuale di raccolta differenziata sia un parametro insufficiente per descrivere il reale stato di efficienza della gestione dei rifiuti in ambito comunale. Questo è imputabile a diversi fattori oggettivi: non tutto il quantitativo delle frazioni raccolte in modo differenziato viene effettivamente recuperato (bisogna considerare una percentuale variabile di scarti di lavorazione); elevate percentuali di raccolta differenziata possono essere vanificate da elevate produzioni complessive di rifiuti urbani; occorre considerare, anche nell’ottica di introduzione di sistemi tariffari, i dati economici legati alla gestione dei rifiuti in ambito comunale. Anche nel Report di quest’anno viene utilizzato quindi, per il terzo anno consecutivo, l’indice di efficienza della gestione dei rifiuti, rispetto al quale il parametro di raccolta differenziata ponderata è solo uno degli elementi costitutivi.

4.3 IL CALCOLO DELL’INDICE DI EFFICIENZA Il Report Rifiuti impiega l’ indice di efficienza di gestione dei rifiuti urbani per descrivere nel suo complesso il sistema integrato di gestione dei rifiuti in ciascun ComuPagina 21


ne della provincia di Varese. Esso tiene conto di una numerosa serie di parametri, a ciascuno dei quali è stato assegnato un fattore di importanza, in base alla sua significatività rispetto agli obiettivi di una buona gestione dei rifiuti urbani. Sono presenti, con una elevata importanza, i parametri classici (% RD, produzione pro capite RU), ma anche nuovi parametri significativi (incremento RD e RU rispetto all’anno 2001, numero di mesi turistici, costi di gestione). Alcuni parametri “di contorno” indicano la sensibilità dell’Amministrazione alle problematiche in questione, ad esempio la data di invio della scheda di rilevamento dati (il termine ultimo per l’invio era il 28/02/2003) o la presenza sul territorio di una piazzola per la raccolta differenziata dei rifiuti. I valori di ogni parametro sono stati distribuiti in ordine crescente nell’arco di cinque fasce di merito. In questo modo un Comune risulta tanto più meritevole quanto più alta è la fascia occupata per ogni parametro. La suddivisione in fasce è identica a quella calcolata a partire dall’anno 2000 con il metodo dell’ottimizzazione di Jenks, per consentire un’omogeneità dei dati e permettere confronti.

La formula per il calcolo dell’indice di efficienza è la seguente:

I=

∑ ( P ⋅ F ) ⋅ 10 max ∑ ( P ⋅ F ) i

i

i

i

Occorre cioè eseguire la sommatoria dei punteggi assegnati in base alla classe, ognuno ponderato dal fattore di importanza che viene assegnato alla classe stessa. Il risultato viene poi normalizzato dividendo per il massimo punteggio ottenibile e moltiplicando per 10, allo scopo di ottenere un numero che può variare tra 0 e 10. Merita una nota a parte il parametro “incremento di RD ponderato” che consente di valutare l’incremento di % RD dal 2001 al 2002 premiando in misura differenziale i Comuni in relazione alla percentuale di RD di partenza (a parità di incremento viene maggiormente premiato un Comune che aveva una % RD maggiore nel 2001), al fine di tenere conto delle maggiori difficoltà che si incontrano per incrementare la raccolta differenziata dove questa ha già raggiunto valori elevati che si avvicinano ai limiti del sistema. Questo “incremento di RD ponderato” è così calcolato: Incr. RD ponderato = (incr RD % +1) x (% r.d.anno 2001)

Nella tabella riportata nella pagina seguente sono indicati i parametri considerati per il calcolo dell’indice di efficienza.

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Fattore di importanza

Classi

Intero

Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5 Mesi turistici Conteggio frazioni Incremento RD 20022001 ponderato Totale RU pro capite (Kg/ab.gg) Incremento RU 20022001 % raccolta differenziata Ingombranti a recupero * Carta e cartone *

≤1 ≤6

2-3 7-10

≤ 0,29

0,30-0,59

≤ 0,95

0,96-1,17

4- 5 11- 13 0,60 0,89 1,18 1,45

23 – 29,9 %

30 – 37,9 %

Data compilazione ≤ 24/02/2002 Promozione compono staggio domestico

Si

29/02 10/03/2002

Classe 3

Classe 4

Classe 5

1,1% 1,1%

0 0

1 1

2 2

3 3

4 4

0,90 -1,19 ≥ 1,20

5

5,3%

0

1

2

3

4

1,46 -2,12 ≥ 2,13

10

10,6%

4

3

2

1

0

10

10,6%

4

3

2

1

0

20

21,3%

0

1

2

3

4

2

2,1%

0

1

2

3

4

2

2,1%

0

1

2

3

4

2

2,1%

0

1

2

3

4

2

2,1%

0

1

2

3

4

2

2,1%

0

1

2

3

4

10

10,6%

0

1

2

3

4

2

2,1%

0

1

2

3

4

2

2,1%

0

1

2

3

4

1

1,1%

0

1

2

3

4

10

10,6%

4

3

2

1

0

1 6

1,1% 6,4%

0 4

2 3

2

1

0

5

5,3%

0

2

38 – 49,9 %

≥ 50 %

3,0 –9,9

25 28/02/2002

Classe 2

1 1

10,0 – 21,0 – ≥ 43,0 20,9 42,9 19,0 – 30,0 – 42,0 – ≤ 18,9 ≥ 69,0 29,9 41,9 68,9 ≤ 1,9 2,0- 5,9 6,0 – 7,9 8,0 –10,9 ≥ 11,0 Plastica * 17,0 – 39,0 – 57,0 – Verde * ≤ 16,9 ≥ 100,0 38,9 56,9 99,9 1,0 – 11,0 – 18,0 – Legno * ≤ 0,9 ≥ 29,0 10,9 17,9 28,9 4,0 – 33,0 – 46,0 – Organico * ≤ 3,9 ≥ 54,0 32,9 45,9 53,9 4,0 – 11,0 – 16,0 – Materiali ferrosi * ≤ 3,9 ≥ 25,0 10,9 15,9 24,9 28,0 – 37,0 – 48,0 – Vetro * ≤ 27,9 ≥ 68,0 36,9 47,9 67,9 6,0 – Altre * ≤ 0,9 1,0 – 2,9 3,0 – 5,9 ≥ 19,0 18,9 Costi pro capite (Eu37,70 - 61,46 - 76,95 ≤ 37,69 ≥ 95,03 61,45 76,94 95,02 ro/ab.anno) No Si Presenza piazzola ≤ 2,9

Classe 1

≥8 ≥ 18

6–7 14 - 17

≤ - 19,1 -19,0% - -4,0% - +7,0% - ≥ + 34,0 % - 4,1 % + 6,9 % + 33,9 % % ≤ 22,9 %

Punteggi (Pi)

Percentuale sul totale (Fi)

11 19/03/2002

≥ 20/03/2002

* Kg/abitante.anno

Nel volume relativo alle schede di dettaglio di tutti i Comuni, inoltre, si può reperire un punteggio di efficienza per le raccolte principali che tiene conto dei seguenti parametri: Kg/abitante.anno raccolti; Incremento % della raccolta rispetto al 2001.

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La formula per il calcolo di questo indice è la seguente:

I=

P( frazione ) + P(incremento) max( P( frazione ) + P( incremento) )

⋅ 10

Anche questo indice è normalizzato in modo da fornire un valore che può variare tra 0 e 10.

Classi

Carta e cartone* Plastica* Verde* Legno* Organico* Materiali ferrosi* Vetro* Altre* Incremento

Punteggi (Pi)

Classe 1 Classe 2 Classe 3 Classe 4 Classe 5

Classe 1

Classe 2

Classe 3

Classe 4

Classe 5

≤18,9 19,0-29,9 30,0-41,9 42,0-68,9 ≥69,0 ≤1,9 2,0-5,9 6,0-7,9 8,0-10,9 ≥11,0 ≤16,9 17,0-38,9 39,0-56,9 57,0-99,9 ≥100,0 ≤0,9 1,0-10,9 11,0-17,9 18,0-28,9 ≥29,0 ≤3,9 4,0-32,9 33,0-45,9 46,0-53,9 ≥54,0 ≤3,9 4,0-10,9 11,0-15,9 16,0-24,9 ≥25,0 ≤27,9 28,0-36,9 37,0-47,9 48,0-67,9 ≥68,0 ≤0,9 1,0-2,9 3,0-5,9 6,0-18,9 ≥19,0 ≤-20,1 -20,0%- +0,1%- +15,0%- ≥+30,0 % 0,0% +14,9 % +29,9 % %

0 0 0 0 0 0 0 0 0

1 1 1 1 1 1 1 1 1

2 2 2 2 2 2 2 2 2

3 3 3 3 3 3 3 3 3

4 4 4 4 4 4 4 4 4

*Kg/abitante.anno

4.4 SISTEMA DI RAPPRESENTAZIONE CARTOGRAFICA: GIS Strumenti di rappresentazione geografica e cartografica sono stati utilizzati per il terzo anno dall’Osservatorio Rifiuti per visualizzare i dati riguardanti la gestione dei rifiuti urbani. I GIS (Geografical Information System) sono potenti strumenti che consentono di associare dei dati numerici al territorio che li ha generati, permettendo quindi di individuare visivamente le possibili correlazioni tra grandezze e fenomeni riguardanti i rifiuti (kg di RU, %RD, etc.) e il luogo fisico a cui questi sono legati. Per questo lavoro è stata impiegata come base una cartina vettoriale della Provincia con la rappresentazione dei confini dei 141 Comuni. Al fine di agevolare la lettura dei GIS inclusi nel testo dei singoli paragrafi, si riporta di seguito una carta muta della provincia di Varese riportante la suddivisione dei Comuni.

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PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

LUINO GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO VALTRAVAGLIA

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CASALZUIGNO CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA

CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE LEGGIUNO

BESANO

ORINO CUVIO

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAGO BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

MONVALLE

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

ISPRA

INDUNO OLONA ARCISATE

CADREZZATE OSMATE

CLIVIO

CASCIAGO CANTELLO VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA

RANCO

SALTRIO VIGGIU`

MALNATE

BODIO LOMNAGO INARZO

TERNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORGHI BUGUGGIATE LOZZA COMABBIO DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO MERCALLO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

ANGERA TAINO

SESTO CALENDE

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA

MORNAGO VERGIATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO

JERAGO CON ORAGO GOLASECCA

BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE

CISLAGO GERENZANO

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO CARONNO PERTUSELLA LONATE POZZOLO

ORIGGIO

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LA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VARESE NEL 2002

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5. DATI SOCIO-ECONOMICI DELLA PROVINCIA DI VARESE

La Provincia di Varese ha caratteristiche peculiari all'interno della Lombardia: è la provincia più piccola come estensione territoriale, dopo quelle di Lecco e Lodi, è tra le più industrializzate ed è la più densamente popolata dopo la provincia di Milano. Essa si estende su un territorio pari a 1.199 Kmq, il 78% del quale ha natura collinare o montana.

La popolazione è costituita da 812.477 residenti (censimento 2001) e rappresenta il 9% di quella lombarda, per la maggior parte dislocata nella zona Sud della provincia, dove si raggiunge una densità abitativa di circa 1.200 abitanti per kmq, pressoché doppia rispetto a quella media provinciale (678 ab/kmq) e molto vicina a quella dell'Alto Milanese, con cui confina. Una peculiarità delle provincia di Varese è quella di essere policentrica, ossia di essere composta da più Comuni di ragguardevole dimensione; nell'ordine, i più densamente popolati sono Varese (80.511), Busto Arsizio (75.916), Gallarate (46.361), Saronno (36.895) che concentrano da soli il 30% della popolazione provinciale. Si tratta di una popolazione in crescita, ancorché contenuta, con tassi di incremento inferiori all'1% per effetto, più che di un saldo naturale (nati - morti, negli ultimi anni negativo), di un saldo sociale (immigrati - emigrati) positivo a conferma della capacità attrattiva del territorio legata ad un'economia molto sviluppata, che si coniuga con una posizione fisica strategica a cavallo tra due importanti poli: il milanese ed il Canton Ticino.

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La provincia di Varese è una delle zone economicamente più progredite del Paese. L'industria varesina si presenta come una realtà estremamente differenziata che presenta alcune caratteristiche peculiari. Innanzitutto può contare su di un tessuto imprenditoriale diffuso e di antica tradizione. La provincia è stata una delle culle dell'industrializzazione italiana: le prime fabbriche tessili cominciarono ad apparire agli inizi dell'Ottocento, quando l'economia si andava trasformando da agricola a industriale in diverse zone del continente europeo. Varese è stata tra queste ed ha partecipato alla formazione del primo apparato produttivo del paese nell'area storica del triangolo industriale Milano- Torino- Genova. La centralità economica assunta in questa fase di avvio dello sviluppo è in parte attribuibile anche alla particolare posizione geografica di confine, sulla direttrice del traffico tra il Centro Europa e Milano e, più a sud, Genova ed il Mediterraneo. I frequenti e facili contatti con altri centri industriali dell'Europa hanno anche favorito una forte propensione dell'industria agli scambi internazionali: oltre il 30% del fatturato viene oggi esportato. Le imprese che operano con una certa continuità sui mercati internazionali sono più di 3.000. Una seconda caratteristica del territorio è quella di affiancare alla presenza di grandi aziende di fama internazionale un vasto tessuto di imprese di piccola dimensione. Le unità locali sino a 50 addetti costituiscono il 97% delle imprese locali ed occupano quasi il 60% degli addetti. Sono circa 40 le unità locali di grande dimensione (oltre 250 addetti) e coprono il 17% dei posti di lavoro nell'industria, pari a circa 23.000 addetti. Una terza caratteristica del tessuto produttivo varesino, che lo connota come multidistretto, è la varietà merceologica. Il multidistretto può essere quindi considerato come la forma più evoluta del mono-distretto, come la proiezione "a regime" di un processo di industrializzazione di antica tradizione. La linea di sviluppo seguita da questa provincia all'avvio della propria industrializzazione è partita dalla importante presenza del settore tessile ed ha via via sviluppato competenze meccaniche nella costruzione delle macchine per le lavorazioni tessili che si sono a loPagina 29


ro volta ampliate alla costruzione di altri tipi di macchinari (lavorazioni chimiche, delle materie plastiche, macchine utensili, ecc.) portando allo sviluppo su questo territorio di nuovi tipi di produzione legati a questo settore. L'ampia varietà merceologica attualmente riscontrabile è la conseguenza della forte propensione dell'imprenditoria locale verso il nuovo, della capacità di adattamento all'evoluzione del mercato, dell'intuito nell'intravedere le nuove fonti di business. I settori più rappresentativi sono quelli tessile-abbigliamento, metalmeccanico, chimico e farmaceutico, materie plastiche e gomma. La provincia di Varese è un'area ad elevato tenore di vita che si colloca tra le province italiane a più alto valore aggiunto pro-capite (20.776,00 euro). Si tratta di un livello di benessere diffuso superiore del 10.5% rispetto alla media nazionale. Nel complesso il valore aggiunto generato a livello provinciale è pari a 17,79 miliardi di euro, (dato 2001) ossia circa l'1,6% di quello nazionale. La consolidata presenza industriale fa sì che circa il 40% del valore aggiunto, pari a 6,92 miliardi di euro, si realizzi nel settore industriale manifatturiero. Si tratta di una vocazione industriale di lunga durata che porta la provincia di Varese a produrre il 2,2% del valore aggiunto industriale italiano sul proprio territorio, una quota simile a quella prodotta da intere Regioni come la Liguria o il Friuli Venezia Giulia.

Un confronto a livello regionale e nazionale conferma la forte vocazione manifatturiera: 39 % del valore aggiunto locale è prodotto nell'industria, contro una media nazionale del 27,7% ed una media lombarda del 34,3%. Il resto del valore aggiunto viene prodotto per appena lo 0.3% nell'agricoltura e per quasi il 60,7% in tutte le altre attività di servizio (terziario avanzato, commercio, turismo, trasporti, istruzione, etc).

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Nel 2002 in provincia di Varese si è avuta la presenza di circa 715.000 persone di quindici anni ed oltre, le forze lavoro (occupati e persone in cerca di occupazione) risultano invece pari a 387.000 unità. Il tasso di occupazione tra la popolazione in età da lavoro (15-64 anni) è pari al 64%, superiore di 8,6 punti percentuali rispetto a quello medio nazionale. Gli occupati totali sono pari a 373.000, di cui 132.000 nel settore industriale in senso stretto. Il tasso di disoccupazione provinciale nel 2002 si è attestato al 3,7%, meno della metà di quello nazionale (pari a 9,0%). Nel 2001 il tasso di disoccupazione è stato pari al 5,2%. Nel 2002 poco meno della metà degli occupati ha trovato lavoro nel settore industriale allargato (quasi il 44% di cui circa il 36% nella trasformazione industriale e circa il 8% nel settore edile) che rappresenta la grande forza produttiva di una provincia ad antica vocazione industriale come quella di Varese. Il 54,7% circa trova occupazione in altre attività del terziario ed il rimanente, pari all’1,3 %, opera nel settore agricolo.

* Fonte dati: sito web dell’Unione Provinciale degli Industriali della Provincia di Varese

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6. SINTESI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI VARESE NEL 2002 Le tabelle seguenti sintetizzano i dati di produzione totale di rifiuti urbani in provincia di Varese nel 2002, e li suddividono tra quelli avviati a raccolta differenziata e quelli avviati a smaltimento. Oltre ai totali espressi in tonnellate si riportano anche i quantitativi pro-capite sia su base annua che su base giornaliera, per inserire maggiormente i dati nella realtà quotidiana e favorire i confronti con gli stessi indici di altre realtà provinciali o regionali.

Totale (tonnellate)

Totale (kg/abitante. anno)

Totale (kg/abitante. giorno)

% sul totale

Variazione percentuale 2002 - 2001

Variazione percentuale pro-capite

Rifiuti a smaltimento

251.786,23

304,3

0,83

61,3%

-2,8%

-3,3%

Differenziate

158.860,22

192,0

0,53

38,7%

+5,8%

+5,3%

Totale

410.646,5

496,2

1,36

100,0%

+0,4%

-0,1%

Il dato più significativo che emerge dalla tabella è che la produzione totale di rifiuti segna nel 2002 un notevole rallentamento rispetto al trend di crescita riscontrato negli ultimi anni, attestandosi a + 0,4%, unitamente ad un sensibile avanzamento delle raccolte differenziate sui rifiuti indifferenziati, come meglio approfondito nel paragrafo successivo. Di particolare rilievo il fatto che, dopo 7 anni di continua sensibile crescita, la produzione di rifiuti pro-capite segni una seppur minima riduzione. Il grafico a torta raffigura Discarica di in sintesi il rapporto percenSintesi anno 2002 Gorla Maggiore 158914,38 tuale tra il quantitativo com38,7% plessivo di rifiuti indifferenziati inviati a smaltimento finale Rifiuti a (discarica o inceneritore) e smaltimento Altro Differenziate 251786,23 quelli raccolti in modo diffe158860,22 61,3% 38,7% renziato ed effettivamente inviati a recupero o riciclaggio. Inceneritore ACCAM 53534,83 13,0%

Altri impianti (selezione e cernita ingombranti, etc.) 39337,02 9,6%

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SMALTIMENTO

R.S.U. indifferenziati

INGOMBRANTI

RIFIUTI A SMALTIMENTO

Ingombranti raccolti

Ingombranti a smaltimento Spazzamento stradale

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO Ingombranti destinati a recuperatori Materiali recuperati da rif. Ingombranti

Quantità

Quantità

Percentuale sul totale

ton/anno

kg/ab.anno

%

194.930,2 42.166,0 14.690,1

235,6 51,0 17,6

47,5% 10,3% 3,6%

251.786,3 45.215,2 15.246,3 3.049,3

304,2 54,6 18,4 3,7

61,3% -

RACCOLTA DIFFERENZIATA

FRAZIONI PRINCIPALI

Materiali recuperati da rif. ingombranti

Quantità

Percentuale sul totale

ton/anno

kg/ab.anno

%

3.049,3 34.133,5 8.184,2 40.558,3 12.649,3 14.113,0 9.187,8 31.649,0

3,7 41,2 9,9 49,0 15,3 17,1 11,1 38,2

0,7% 8,3% 2,0% 9,9% 3,1% 3,4% 2,2% 7,7%

435,2 30,5 233,1 1.630,0 10,9 151,2 123,6 73,3 19,2 10,2 0,2 1,6 21,9 61,7 87,4 61,1 699,5 54,5 1.142,2 0,3 488,2

0,5 0,0 0,3 2,0 0,0 0,2 0,1 0,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,0 0,1 0,1 0,1 0,8 0,1 1,4 0,0 0,6

0,11% 0,01% 0,06% 0,40% 0,00% 0,04% 0,03% 0,02% 0,00% 0,00% 0,00% 0,00% 0,01% 0,02% 0,02% 0,01% 0,17% 0,01% 0,28% 0,00% 0,12%

TOTALE DIFFERENZIATE

158.860,2

192,0

38,7%

TOTALE RIFIUTI URBANI

410.646,5

496,2

100%

Carta e cartone Plastica Verde Legno Organico Materiali ferrosi Vetro Accumulatori esausti al piombo e altre batterie auto Alluminio Altri metalli o leghe (diversi da alluminio e ferrosi) Beni durevoli Cartucce esauste di toner Componenti elettronici Contenitori etichettati "T" e/o "F" Farmaci Fogli di polietilene Materassi

ALTRE FRAZIONI

Quantità

materiale contenente amianto 170605 Materiali da costruzione a base di amianto Neon e lampade a scarica Oli e grassi vegetali ed animali Olio minerale esausto Pile Pneumatici Polistirolo Sacco multimateriale riciclabile Siringhe Stracci ed indumenti smessi

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PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI E RACCOLTA DIFFERENZIATA 2002 RACCOLTA DIFFERENZIATA (esclusi ingombranti recuperati)

COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70

AGRA ALBIZZATE ANGERA ARCISATE ARSAGO SEPRIO AZZATE AZZIO BARASSO BARDELLO BEDERO VALCUVIA BESANO BESNATE BESOZZO BIANDRONNO BISUSCHIO BODIO LOMNAGO BREBBIA BREGANO BRENTA BREZZO DI BEDERO BRINZIO BRISSAGO-VALTRAVAGLIA BRUNELLO BRUSIMPIANO BUGUGGIATE BUSTO ARSIZIO CADEGLIANO-VICONAGO CADREZZATE CAIRATE CANTELLO CARAVATE CARDANO AL CAMPO CARNAGO CARONNO PERTUSELLA CARONNO VARESINO CASALE LITTA CASALZUIGNO CASCIAGO CASORATE SEMPIONE CASSANO MAGNAGO CASSANO VALCUVIA CASTELLANZA CASTELLO CABIAGLIO CASTELSEPRIO CASTELVECCANA CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO CAVARIA CON PREMEZZO CAZZAGO BRABBIA CISLAGO CITTIGLIO CLIVIO COCQUIO-TREVISAGO COMABBIO COMERIO CREMENAGA CROSIO DELLA VALLE CUASSO AL MONTE CUGLIATE-FABIASCO CUNARDO CURIGLIA CON MONTEVIASCO CUVEGLIO CUVIO DAVERIO DUMENZA DUNO FAGNANO OLONA FERNO FERRERA DI VARESE GALLARATE

ABITANTI 376 4.904 5.613 9.607 4.611 3.861 716 1.683 1.255 608 2.355 4.901 8.334 3.116 3.852 2.026 3.209 725 1.666 996 822 1.097 950 1.085 3.173 78.536 1.786 1.595 7.379 4.274 2.621 12.170 5.766 12.248 4.656 2.442 1.235 4.018 5.111 20.743 562 14.556 510 1.263 1.966 7.745 4.926 4.878 822 8.836 3.727 1.971 4.638 981 2.393 790 593 3.114 2.879 2.615 191 3.060 1.554 2.663 1.434 155 10.436 6.431 593 47.970

TOTALE kg 75.969 884.840 909.253 1.807.361 898.869 976.639 131.278 228.417 235.444 69.045 431.831 842.436 1.497.196 609.321 615.112 420.261 796.166 107.718 305.226 311.365 157.668 130.436 229.159 130.301 638.433 18.415.325 134.787 427.323 1.324.043 789.382 479.710 3.190.792 1.127.032 1.850.633 801.321 479.506 226.408 580.901 1.374.941 4.886.155 103.042 4.032.109 93.513 159.012 319.991 1.719.942 1.022.537 940.193 164.815 1.130.708 683.267 144.977 798.894 108.614 313.461 92.848 136.254 298.104 411.591 439.511 34.654 568.197 284.997 517.372 157.236 28.320 2.694.392 1.650.670 108.754 5.030.539

PROCAPITE kg/ab*gg 0,55 0,49 0,44 0,52 0,53 0,69 0,50 0,37 0,51 0,31 0,50 0,47 0,49 0,54 0,44 0,57 0,68 0,41 0,50 0,86 0,53 0,33 0,66 0,33 0,55 0,64 0,21 0,73 0,49 0,51 0,50 0,72 0,54 0,41 0,47 0,54 0,50 0,40 0,74 0,65 0,50 0,76 0,50 0,34 0,45 0,61 0,57 0,53 0,55 0,35 0,50 0,20 0,47 0,30 0,36 0,32 0,63 0,26 0,39 0,46 0,50 0,51 0,50 0,53 0,30 0,50 0,71 0,70 0,50 0,29

% RD 37,2% 40,4% 34,0% 36,0% 40,9% 48,9% 44,3% 29,8% 39,6% 21,1% 39,7% 39,5% 48,4% 44,4% 38,3% 45,3% 48,5% 38,6% 44,3% 42,8% 45,4% 28,8% 49,4% 23,9% 43,2% 45,9% 18,5% 53,8% 38,3% 36,4% 44,3% 63,1% 44,5% 29,6% 42,8% 44,2% 44,3% 32,4% 66,0% 71,7% 44,3% 45,0% 44,3% 36,5% 30,0% 50,0% 45,1% 43,2% 42,3% 30,0% 44,3% 22,4% 34,7% 31,6% 33,4% 34,1% 48,1% 21,6% 32,4% 36,2% 30,7% 44,6% 44,3% 43,4% 26,8% 44,2% 58,1% 61,3% 44,3% 18,0%

TOTALE RIFIUTI URBANI

INDIFFERENZIATI TOTALE kg 128.410 1.306.532 1.768.050 3.211.520 1.301.496 1.022.052 164.930 539.112 358.872 257.720 656.440 1.290.014 1.598.486 764.600 993.180 507.726 843.936 171.412 383.770 416.830 189.360 321.770 234.828 416.020 840.472 21.709.820 595.480 366.632 2.135.476 1.378.828 603.760 1.868.830 1.407.154 4.398.388 1.069.580 605.658 284.490 1.212.530 709.564 1.932.708 129.460 4.919.800 117.480 277.260 747.620 1.721.044 1.244.058 1.236.116 225.292 2.640.432 858.540 503.060 1.506.730 235.226 624.912 179.300 146.840 1.085.100 860.740 776.320 78.100 704.900 357.970 674.146 429.290 35.700 1.940.360 1.042.540 136.600 22.986.584

PROCAPITE kg/ab*gg 0,94 0,73 0,86 0,92 0,77 0,73 0,63 0,88 0,78 1,16 0,76 0,72 0,53 0,67 0,71 0,69 0,72 0,65 0,63 1,15 0,63 0,80 0,68 1,05 0,73 0,76 0,91 0,63 0,79 0,88 0,63 0,42 0,67 0,98 0,63 0,68 0,63 0,83 0,38 0,26 0,63 0,93 0,63 0,60 1,04 0,61 0,69 0,69 0,75 0,82 0,63 0,70 0,89 0,66 0,72 0,62 0,68 0,95 0,82 0,81 1,12 0,63 0,63 0,69 0,82 0,63 0,51 0,44 0,63 1,31

TOTALE kg 204.379 2.191.372 2.677.303 5.018.881 2.200.365 1.998.691 296.208 767.529 594.316 326.765 1.088.271 2.132.450 3.095.682 1.373.921 1.608.292 927.987 1.640.102 279.130 688.996 728.195 347.028 452.206 463.987 546.321 1.478.905 40.125.145 730.267 793.955 3.459.519 2.168.210 1.083.470 5.059.622 2.534.186 6.249.021 1.870.901 1.085.164 510.898 1.793.431 2.084.505 6.818.863 232.502 8.951.909 210.993 436.272 1.067.611 3.440.986 2.266.595 2.176.309 390.107 3.771.140 1.541.807 648.037 2.305.624 343.840 938.373 272.148 283.094 1.383.204 1.272.331 1.215.831 112.754 1.273.097 642.967 1.191.518 586.526 64.020 4.634.752 2.693.210 245.354 28.017.123

PROCAPITE kg/ab*gg 1,49 1,22 1,31 1,43 1,31 1,42 1,13 1,25 1,30 1,47 1,27 1,19 1,02 1,21 1,14 1,25 1,40 1,05 1,13 2,00 1,16 1,13 1,34 1,38 1,28 1,40 1,12 1,36 1,28 1,39 1,13 1,14 1,20 1,40 1,10 1,22 1,13 1,22 1,12 0,90 1,13 1,68 1,13 0,95 1,49 1,22 1,26 1,22 1,30 1,17 1,13 0,90 1,36 0,96 1,07 0,94 1,31 1,22 1,21 1,27 1,62 1,14 1,13 1,23 1,12 1,13 1,22 1,15 1,13 1,60

Pagina 34


RACCOLTA DIFFERENZIATA (esclusi ingombranti recuperati)

COMUNE 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141

GALLIATE LOMBARDO GAVIRATE GAZZADA SCHIANNO GEMONIO GERENZANO GERMIGNAGA GOLASECCA GORLA MAGGIORE GORLA MINORE GORNATE-OLONA GRANTOLA INARZO INDUNO OLONA ISPRA JERAGO CON ORAGO LAVENA PONTE TRESA LAVENO-MOMBELLO LEGGIUNO LONATE CEPPINO LONATE POZZOLO LOZZA LUINO LUVINATE MACCAGNO MALGESSO MALNATE MARCHIROLO MARNATE MARZIO MASCIAGO PRIMO MERCALLO MESENZANA MONTEGRINO VALTRAVAGLIA MONVALLE MORAZZONE MORNAGO OGGIONA CON SANTO OLGIATE OLONA ORIGGIO ORINO OSMATE PINO SULLA SPONDA DEL PORTO CERESIO PORTO VALTRAVAGLIA RANCIO VALCUVIA RANCO SALTRIO SAMARATE SANGIANO SARONNO SESTO CALENDE SOLBIATE ARNO SOLBIATE OLONA SOMMA LOMBARDO SUMIRAGO TAINO TERNATE TRADATE TRAVEDONA-MONATE TRONZANO LAGO MAGGIORE UBOLDO VALGANNA VARANO BORGHI VARESE VEDANO OLONA VEDDASCA VENEGONO INFERIORE VENEGONO SUPERIORE VERGIATE VIGGIU' VIZZOLA TICINO MALPENSA2000

PROVINCIA DI VARESE (Compreso

ABITANTI 861 9.439 4.518 2.612 9.068 3.735 2.564 4.888 7.585 1.911 1.207 848 9.850 4.832 4.687 5.436 8.880 2.929 4.157 11.718 1.016 14.175 1.403 2.000 1.148 15.673 3.270 5.979 283 279 1.679 1.233 1.228 1.758 4.202 4.217 4.305 11.111 6.438 793 506 268 3.046 2.404 883 1.150 2.925 15.845 1.282 37.127 9.790 4.049 5.663 16.412 5.901 3.233 2.273 16.097 3.339 259 9.660 1.491 2.164 83.614 7.024 332 5.869 6.720 8.489 4.997 427

TOTALE kg

PROCAPITE kg/ab*gg

185.676 1.941.669 955.505 478.909 1.832.158 350.148 631.971 683.951 1.946.055 448.547 157.676 173.444 1.828.659 992.467 906.443 811.297 1.204.029 227.279 816.110 3.433.374 256.894 2.225.546 163.216 667.095 192.796 3.115.883 331.098 1.296.573 31.348 51.151 178.409 155.571 121.940 500.197 816.464 765.608 820.803 3.428.549 903.477 147.476 90.075 43.654 346.989 453.565 161.877 279.710 297.077 3.559.482 126.157 6.491.589 3.233.051 802.573 976.446 2.937.164 1.359.270 379.046 733.275 2.801.880 689.216 61.562 1.477.235 151.077 445.490 13.038.212 1.643.447 46.199 1.001.285 1.216.207 2.701.558 626.798 59.293 737.788

0,59 0,56 0,58 0,50 0,55 0,26 0,68 0,38 0,70 0,64 0,36 0,56 0,51 0,56 0,53 0,41 0,37 0,21 0,54 0,80 0,69 0,43 0,32 0,91 0,46 0,54 0,28 0,59 0,30 0,50 0,29 0,35 0,27 0,78 0,53 0,50 0,52 0,85 0,38 0,51 0,49 0,45 0,31 0,52 0,50 0,67 0,28 0,62 0,27 0,48 0,90 0,54 0,47 0,49 0,63 0,32 0,88 0,48 0,57 0,65 0,42 0,28 0,56 0,43 0,64 0,38 0,47 0,50 0,87 0,34 0,38

827.527 158.860.225

0,53

% RD 46,5% 41,3% 46,1% 44,3% 36,8% 21,5% 67,4% 33,7% 45,5% 57,7% 30,8% 45,2% 36,4% 41,8% 43,7% 27,8% 34,0% 22,4% 58,6% 57,6% 50,6% 29,1% 31,9% 45,0% 46,4% 43,0% 26,5% 51,4% 20,8% 44,3% 30,4% 27,5% 23,5% 52,0% 43,4% 40,9% 43,2% 57,6% 24,7% 44,7% 39,1% 33,1% 21,5% 32,6% 44,3% 37,5% 27,4% 57,9% 25,8% 36,1% 55,6% 44,3% 37,2% 33,9% 47,5% 33,7% 48,2% 33,0% 44,7% 39,4% 35,0% 23,1% 42,9% 28,1% 49,4% 17,6% 37,5% 37,0% 55,8% 30,1% 22,3% 11,4%

38,7%

TOTALE RIFIUTI URBANI

INDIFFERENZIATI TOTALE kg 213.598 2.765.170 1.117.250 601.690 3.148.980 1.277.200 305.512 1.344.220 2.334.880 329.040 354.920 210.638 3.201.200 1.380.680 1.167.376 2.108.780 2.336.068 788.374 577.060 2.531.576 250.362 5.425.040 348.822 814.590 222.668 4.134.954 918.760 1.226.500 119.300 64.270 408.926 410.240 397.560 461.166 1.066.694 1.108.368 1.081.516 2.525.540 2.756.920 182.670 140.400 88.150 1.270.860 939.390 203.410 466.500 787.600 2.587.380 363.672 11.501.288 2.582.244 1.009.974 1.646.496 5.728.376 1.503.660 744.450 788.294 5.699.760 852.724 94.540 2.738.180 502.280 591.910 33.363.264 1.680.880 217.080 1.667.140 2.070.540 2.144.100 1.455.620 207.100 5.741.932

251.786.228

PROCAPITE kg/ab*gg

TOTALE kg

PROCAPITE kg/ab*gg

399.274 4.706.839 2.072.755 1.080.599 4.981.138 1.627.348 937.483 2.028.171 4.280.935 777.587 512.596 384.082 5.029.859 2.373.147 2.073.819 2.920.077 3.540.097 1.015.653 1.393.170 5.964.950 507.256 7.650.586 512.038 1.481.685 415.464 7.250.837 1.249.858 2.523.073 150.648 115.421 587.335 565.811 519.500 961.363 1.883.158 1.873.976 1.902.319 5.954.089 3.660.397 330.146 230.475 131.804 1.617.849 1.392.955 365.287 746.210 1.084.677 6.146.862 489.829 17.992.877 5.815.295 1.812.547 2.622.942 8.665.540 2.862.930 1.123.496 1.521.569 8.501.640 1.541.940 156.102 4.215.415 653.357 1.037.400 46.401.476 3.324.327 263.279 2.668.425 3.286.747 4.845.658 2.082.418 266.393 6.479.720

1,27 1,37 1,26 1,13 1,50 1,19 1,00 1,14 1,55 1,11 1,16 1,24 1,40 1,35 1,21 1,47 1,09 0,95 0,92 1,39 1,37 1,48 1,00 2,03 0,99 1,27 1,05 1,16 1,46 1,13 0,96 1,26 1,16 1,50 1,23 1,22 1,21 1,47 1,56 1,14 1,25 1,35 1,46 1,59 1,13 1,78 1,02 1,06 1,05 1,33 1,63 1,23 1,27 1,45 1,33 0,95 1,83 1,45 1,27 1,65 1,20 1,20 1,31 1,52 1,30 2,17 1,25 1,34 1,56 1,14 1,71

0,83 410.646.453

1,36

0,68 0,80 0,68 0,63 0,95 0,94 0,33 0,75 0,84 0,47 0,81 0,68 0,89 0,78 0,68 1,06 0,72 0,74 0,38 0,59 0,68 1,05 0,68 1,12 0,53 0,72 0,77 0,56 1,15 0,63 0,67 0,91 0,89 0,72 0,70 0,72 0,69 0,62 1,17 0,63 0,76 0,90 1,14 1,07 0,63 1,11 0,74 0,45 0,78 0,85 0,72 0,68 0,80 0,96 0,70 0,63 0,95 0,97 0,70 1,00 0,78 0,92 0,75 1,09 0,66 1,79 0,78 0,84 0,69 0,80 1,33

aeroporto di Malpensa 2000)

Pagina 35


7. INDICE DI EFFICIENZA L’indice di efficienza rappresenta un potente strumento per valutare nel suo complesso la gestione dei rifiuti urbani all’interno di ciascun Comune della provincia di Varese. L’impiego di una rappresentazione cartografica GIS, permette di evidenziare la distribuzione sul territorio dei Comuni in base a questo importante parametro. Nella tabella che segue è riportato l’elenco dei CoNomi muni ordinati in modo deIndice di efficienza crescente in base al valore 0 - 2.9 dell’indice di efficienza 2.9 - 3.8 ottenuto nel corso dell’anno 3.8 - 4.6 2002. La classe rappresen4.6 - 5.5 tativa di un livello di effi> 5.5 cienza “sufficiente” è la terza. (3,8-4,6). Nel 2002 i Comuni che hanno conseguito almeno questo livello sono 110, pari al 78% del totale, incrementando quindi il buon risultato già conseguito lo scorso anno. Sono 31 i Comuni che si posizionano nelle due classi più basse (indice < 3,8), rispetto ai 40 dello scorso anno. Si ricorda che, in tutti i GIS riportati, la suddivisione in classi vede il limite inferiore come “maggiore o uguale”; ad es. la seconda classe dell’indice di efficienza è da intendersi come ≥ 2,9 e < 3,8. PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

TRONZANO LAGO MAGGIORE

VEDDASCA

CURIGLIA CON MONTEVIASCO

MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

LUINO

GERMIGNAGA

CREMENAGA

BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO GRANTOLA MARCHIROLO BRUSIMPIANO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO BRENTA VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA

CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO

GEMONIO SANGIANO CARAVATE

LEGGIUNO

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAGO

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

INDUNO OLONA ARCISATE

CADREZZATE

OSMATE

CLIVIO

CASCIAGO

CANTELLO

VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA

RANCO

SALTRIO

VIGGIU`

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

MONVALLE

ISPRA

BESANO

ORINO CUVIO

MALNATE

BODIO LOMNAGO INARZO

TERNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

VARANO BORGHI COMABBIO

ANGERA

TAINO

MERCALLO

SESTO CALENDE

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA

MORNAGO

VERGIATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO

JERAGO CON ORAGO

GOLASECCA

BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA

SOLBIATE OLONA GORLA MINORE

CISLAGO

GERENZANO

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO

FERNO

SARONNO

SAMARATE

CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO

CARONNO PERTUSELLA

LONATE POZZOLO

ORIGGIO

Pagina 36


1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70

Posizione 2001

Posizione 2002

INDICE DI EFFICIENZA

1 4 103 54 38 12 6 10 2 29 5 7 9 3 18 25 8 47 42 68 34 33 51 24 43 78 58 74 86 39 41 45 61 83 88 81 73 69 75 20 14 49 56 96 32 28 76 64 50 30 15 21 31 40 37 60 89 80 87 91 35 114 90 72 19 13 23 17 27 11

Comune CASSANO MAGNAGO CARDANO AL CAMPO CADREZZATE SESTO CALENDE VERGIATE CASORATE SEMPIONE LONATE CEPPINO MARNATE FERNO FAGNANO OLONA SAMARATE GOLASECCA BUSTO ARSIZIO LONATE POZZOLO GORNATE-OLONA CASTELLANZA TRAVEDONA-MONATE OLGIATE OLONA VEDANO OLONA BESOZZO CASTIGLIONE OLONA MALGESSO BREBBIA ISPRA BRUNELLO MONVALLE BISUSCHIO GAZZADA SCHIANNO CAVARIA CON PREMEZZO CARONNO VARESINO LOZZA CASALE LITTA GORLA MAGGIORE DAVERIO SOLBIATE ARNO MORAZZONE CARNAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO CASTRONNO SUMIRAGO BRINZIO AZZATE GALLIATE LOMBARDO VARANO BORGHI ORINO CUVEGLIO BREGANO CANTELLO BUGUGGIATE CASSANO VALCUVIA CASTELLO CABIAGLIO CITTIGLIO MASCIAGO PRIMO LAVENO-MOMBELLO CROSIO DELLA VALLE MALNATE MORNAGO BESNATE JERAGO CON ORAGO BARDELLO GAVIRATE OSMATE COMABBIO BODIO LOMNAGO CUVIO AZZIO BRENTA CARAVATE CASALZUIGNO FERRERA DI VARESE

Indice di Abitanti efficienza 20.743 12.170 1.595 9.790 8.489 5.111 4.157 5.979 6.431 10.436 15.845 2.564 78.536 11.718 1.911 14.556 3.339 11.111 7.024 8.334 7.745 1.148 3.209 4.832 950 1.758 3.852 4.518 4.878 4.656 1.016 2.442 4.888 2.663 4.049 4.202 5.766 4.305 4.926 5.901 822 3.861 861 2.164 793 3.060 725 4.274 3.173 562 510 3.727 279 8.880 593 15.673 4.217 4.901 4.687 1.255 9.439 506 981 2.026 1.554 716 1.666 2.621 1.235 593

7,04 6,82 6,80 6,57 6,52 6,41 6,38 6,35 6,35 6,33 6,30 6,24 6,24 6,22 6,16 6,13 5,94 5,91 5,88 5,83 5,77 5,55 5,50 5,41 5,39 5,36 5,33 5,33 5,30 5,30 5,30 5,28 5,28 5,22 5,22 5,22 5,17 5,17 5,14 5,11 5,11 5,11 5,11 5,08 5,06 5,06 5,03 5,03 5,00 5,00 5,00 5,00 5,00 5,00 4,94 4,94 4,92 4,89 4,89 4,89 4,89 4,86 4,83 4,78 4,78 4,72 4,72 4,72 4,72 4,72

% RD 71,7% 63,1% 53,8% 55,6% 55,8% 66,0% 58,6% 51,4% 61,3% 58,1% 57,9% 67,4% 45,9% 57,6% 57,7% 45,0% 44,7% 57,6% 49,4% 48,4% 50,0% 46,4% 48,5% 41,8% 49,4% 52,0% 38,3% 46,1% 43,2% 42,8% 50,6% 44,2% 33,7% 43,4% 44,3% 43,4% 44,5% 43,2% 45,1% 47,5% 45,4% 48,9% 46,5% 42,9% 44,7% 44,6% 38,6% 36,4% 43,2% 44,3% 44,3% 44,3% 44,3% 34,0% 48,1% 43,0% 40,9% 39,5% 43,7% 39,6% 41,3% 39,1% 31,6% 45,3% 44,3% 44,3% 44,3% 44,3% 44,3% 44,3%

tipo TOT. rifiuti COSTI modello di (Kg/ab.gg) Euro./ab. anno raccolta 0,90 1,14 1,36 1,63 1,56 1,12 0,92 1,16 1,15 1,22 1,06 1,00 1,40 1,39 1,11 1,68 1,27 1,47 1,30 1,02 1,22 0,99 1,40 1,35 1,34 1,50 1,14 1,26 1,22 1,10 1,37 1,22 1,14 1,23 1,23 1,23 1,20 1,21 1,26 1,33 1,16 1,42 1,27 1,31 1,14 1,14 1,05 1,39 1,28 1,13 1,13 1,13 1,13 1,09 1,31 1,27 1,22 1,19 1,21 1,30 1,37 1,25 0,96 1,25 1,13 1,13 1,13 1,13 1,13 1,13

€ 65,57 € 58,51 € 55,41 € 73,44 € 79,22 € 50,71 € 33,61 € 63,75 € 69,56 € 82,73 € 68,66 € 84,01 € 70,71 € 74,33 € 86,34 € 75,14 € 57,10 € 100,62 € 62,84 € 56,29 € 60,70 € 49,46 € 64,73 € 58,43 € 85,56 € 41,13 € 67,05 € 70,56 € 67,96 € 58,07 € 95,53 € 69,73 € 34,18 € 68,99 € 71,70 € 79,58 € 67,81 € 71,06 € 88,27 € 54,47 € 59,63 € 92,50 € 81,20 € 60,00 € 59,63 € 59,62 € 53,08 € 25,78 € 67,15 € 59,62 € 59,63 € 59,62 € 59,62 € 68,31 € 89,61 € 71,17 € 67,54 € 67,75 € 79,60 € 55,68 € 120,54 € 44,37 € 57,66 € 107,59 € 59,62 € 59,62 € 59,62 € 59,62 € 59,63 € 59,63

10 8 6 5 6 6 8 6 5 6 5 5 8 10 6 8 3 6 6 6 6 4 3 3 5 4 9 5 5 3 5 5 3 5 5 5 5 5 5 4 3 6 5 4 3 3 4 2 3 3 3 3 3 3 5 4 3 3 5 3 4 2 4 5 3 3 3 3 3 3

Pagina 37


Posizione 2001

Posizione 2002

Comune

Indice di Abitanti efficienza

% RD

tipo TOT. rifiuti COSTI modello di (Kg/ab.gg) Euro./ab. anno raccolta

97

109

MACCAGNO

2.000

4,28

45,0%

2,03

€ 59,62 € 59,63 € 122,07 € 63,00 € 59,63 € 85,42 € 81,68 € 84,91 € 141,27 € 63,72 € 68,49 € 58,69 € 51,01 € 73,45 € 84,82 € 89,07 € 64,37 € 48,84 € 63,05 € 86,69 € 80,22 € 68,95 € 69,22 € 80,72 € 105,84 € 58,69 € 108,03

98

99

VENEGONO SUPERIORE

6.720

4,25

37,0%

1,34

€ 74,91

4

99

66

INDUNO OLONA

9.850

4,17

36,4%

1,40

€ 54,00

9

100

101

VENEGONO INFERIORE

5.869

4,14

37,5%

1,25

€ 70,80

4

101

84

LUVINATE

1.403

4,14

31,9%

1,00

€ 65,91

4

102

110

CASCIAGO

4.018

4,12

32,4%

1,22

€ 71,97

4

103

70

CISLAGO

8.836

4,12

30,0%

1,17

€ 58,08

3

104

138

CURIGLIA CON MONTEVIASCO

191

4,06

30,7%

1,62

€ 78,97

4

105

97

AGRA

376

4,03

37,2%

1,49

€ 85,44

4

106

93

RANCO

1.150

4,01

37,5%

1,78

€ 66,45

2

107

111

BRISSAGO-VALTRAVAGLIA

1.097

3,98

28,8%

1,13

€ 60,38

4

108

98

GRANTOLA

1.207

3,95

30,8%

1,16

€ 84,10

4

109

129

SANGIANO

1.282

3,92

25,8%

1,05

€ 52,31

4

110

100

TRONZANO LAGO MAGGIORE

259

3,92

39,4%

1,65

€ 105,61

4

71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96

22 16 82 55 57 44 85 77 108 65 63 71 67 53 127 52 59 26 79 115 113 62 46 94 107 48

GEMONIO RANCIO VALCUVIA BREZZO DI BEDERO ARSAGO SEPRIO DUNO ALBIZZATE INARZO CAZZAGO BRABBIA TERNATE BIANDRONNO CASTELSEPRIO ANGERA MERCALLO COCQUIO-TREVISAGO CUNARDO GORLA MINORE CREMENAGA TAINO VIGGIU' BESANO SOMMA LOMBARDO COMERIO CAIRATE TRADATE SARONNO SOLBIATE OLONA

2.612 883 996 4.611 155 4.904 848 822 2.273 3.116 1.263 5.613 1.679 4.638 2.615 7.585 790 3.233 4.997 2.355 16.412 2.393 7.379 16.097 37.127 5.663

4,72 4,72 4,72 4,70 4,70 4,70 4,70 4,70 4,70 4,67 4,67 4,64 4,61 4,56 4,53 4,53 4,53 4,48 4,42 4,39 4,39 4,36 4,34 4,31 4,31 4,28

44,3% 44,3% 42,8% 40,9% 44,2% 40,4% 45,2% 42,3% 48,2% 44,4% 36,5% 34,0% 30,4% 34,7% 36,2% 45,5% 34,1% 33,7% 30,1% 39,7% 33,9% 33,4% 38,3% 33,0% 36,1% 37,2%

1,13 1,13 2,00 1,31 1,13 1,22 1,24 1,30 1,83 1,21 0,95 1,31 0,96 1,36 1,27 1,55 0,94 0,95 1,14 1,27 1,45 1,07 1,28 1,45 1,33 1,27

3 3 4 3 3 3 5 5 3 4 3 4 3 4 4 7 2 4 9 4 4 4 3 7 8 3 4

111

119

DUMENZA

1.434

3,76

26,8%

1,12

€ 73,30

4

112

124

MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

1.228

3,76

23,5%

1,16

€ 69,45

4

113

128

UBOLDO

9.660

3,76

35,0%

1,20

€ 83,98

2

114

116

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M.

268

3,65

33,1%

1,35

€ 91,86

4

115

95

CUGLIATE-FABIASCO

2.879

3,65

32,4%

1,21

€ 83,97

4

116

36

ARCISATE

9.607

3,59

36,0%

1,43

€ 83,07

9

117

132

LEGGIUNO

2.929

3,56

22,4%

0,95

€ 60,13

4

118

106

GERENZANO

9.068

3,54

36,8%

1,50

€ 87,23

7

119

92

PORTO VALTRAVAGLIA

2.404

3,45

32,6%

1,59

€ 96,75

4

120

120

SALTRIO

2.925

3,37

27,4%

1,02

€ 78,78

4

121

134

VALGANNA

1.491

3,26

23,1%

1,20

€ 70,63

4

122

112

CASTELVECCANA

1.966

3,26

30,0%

1,49

€ 74,27

4

123

118

CLIVIO

1.971

3,20

22,4%

0,90

€ 75,97

4

124

122

MESENZANA

1.233

3,18

27,5%

1,26

€ 83,66

4

125

104

MARCHIROLO

3.270

3,07

26,5%

1,05

€ 95,58

4

126

117

VARESE

83.614

3,04

28,1%

1,52

€ 111,21

5

127

105

BARASSO

128

102

LUINO

129

133

130

1.683

2,98

29,8%

1,25

€ 125,17

4

14.175

2,90

29,1%

1,48

€ 102,01

9

LAVENA PONTE TRESA

5.436

2,90

27,8%

1,47

€ 93,94

4

126

CARONNO PERTUSELLA

12.248

2,73

29,6%

1,40

€ 85,00

7

131

131

ORIGGIO

6.438

2,73

24,7%

1,56

€ 106,57

3

132

121

CADEGLIANO-VICONAGO

1.786

2,62

18,5%

1,12

€ 81,51

4

133

135

BRUSIMPIANO

1.085

2,54

23,9%

1,38

€ 100,23

3

134

123

GERMIGNAGA

3.735

2,54

21,5%

1,19

€ 50,66

2

135

125

VIZZOLA TICINO

427

2,46

22,3%

1,71

€ 66,94

2

136

139

PORTO CERESIO

3.046

2,38

21,5%

1,46

€ 76,30

3

137

136

CUASSO AL MONTE

3.114

2,29

21,6%

1,22

€ 91,52

4

138

141

BEDERO VALCUVIA

608

1,99

21,1%

1,47

€ 107,46

4

139

140

GALLARATE

47.970

1,88

18,0%

1,60

€ 114,29

1

140

130

MARZIO

283

1,80

20,8%

1,46

€ 84,87

1

141

137

VEDDASCA

332

1,24

17,6%

2,17

€ 101,39

1

Pagina 38


8. LA PRODUZIONE DI RIFIUTI URBANI Il dato complessivo provinciale di produzione di rifiuti urbani ammonta a 410.646,453 tonnellate. Il medesimo dato espresso sugli abitanti della provincia di Varese indica che ogni abitante produce in media 496,2 kg complessivi di rifiuti urbani all’anno, corrispondenti a 1,36 kg/giorno. Di questi, il 38,7 % è stato raccolto in modo differenziato e quindi avviato a recupero-riciclo, mentre il 61,3 % è stato avviato a smaltimento.

Andamento produzione rifiuti e raccolte differenziate 450.000 400.000

ton/anno

350.000 300.000

Totale rifiuti

250.000 200.000

Differenziate (t/a)

150.000 100.000 50.000 0 1995

1996

1997

1998

1999

2000

2001

2002

Anno

Provincia di Varese Anno 1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002

Produzione totale rifiuti (kg/abitante.giorno) 1,12 1,12 1,15 1,20 1,29 1,32 1,361 1,360

Incremento del pro-capite rispetto all'anno precedente 0,0% 3,0% 3,6% 7,9% 2,0% 3,4% -0,13%

Dal grafico e dalla relativa tabella che mostrano l’andamento della produzione totale dei rifiuti urbani in provincia di Varese (espressi nel grafico come quantitativi assoluti e totali in tonnellate, mentre in tabella in kg pro-capite per anno) pur confermando la tendenza generale di crescita della produzione complessiva di rifiuti in atto dal 1995 (primo Pagina 39


anno di rilevazione puntuale dei quantitativi di rifiuti urbani prodotti sull’intero territorio provinciale) ad oggi, fa emergere qualche elemento di novità: un deciso rallentamento nella crescita della produzione complessiva di rifiuti nel corso del 2002, tanto che la produzione pro-capite è, seppur lievemente, diminuita (- 0,13 %).

Abitanti

Incrmenti (ton)

Oltre alla valutazione assoluta della produzioIncremento Incremento delle produzione rifiuti raccolte ne dei rifiuti urbani e del suo andamento nel tempo Anno urbani (RU) differenziate (RD) si è dimostrato utile, come per i Report precedenti, ton ton confrontare l’andamento della produzione di rifiuti 1996 + 19.526 + 10.736 1997 + 24.085 + 9.146 con quello della raccolta differenziata. Questo con1998 + 22.956 + 13.548 fronto consente infatti di verificare l’efficacia della 1999 + 20.439 + 28.294 2000 + 2.367 + 10.898 raccolta differenziata e dei nuovi sforzi operati dai 2001 + 11.946 + 15.117 2002 + 10.816 + 1.620 Comuni della provincia di Varese al fine di ridurre il quantitativo di rifiuti indifferenziati destinati allo smaltimento finale tradizionale. Come infatti si evidenzia dal grafico, dopo il periodo Incremento RD e RU rispetto all'anno precedente + 30.000 1999-2001, nel quale la Incremento RD (escl. ingombranti) crescita della produzione + 25.000 Incremento totale RU di RU ha superato quella + 20.000 della RD, vanificandone + 15.000 di fatto una parte degli + 10.000 effetti, nel corso del 2002 si è avuta un’inversione + 5.000 di tendenza, grazie alla +0 quale l’incremento di RD 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 ha superato quello dei Anno RU ed è andato anzi ad eroderne il quantitativo totale, riducendo i rifiuti indifferenziati inviati a smaltimento. Estremamente importante è però capire le motivazioni che sono alla base di questa inversione di tendenza, al fine di poter effettuare valutazioni previsionali e comprendere l’importanza di politiche volte ad incentivare da un lato la riduzione effettiva della produzione dei rifiuti e dall’altro quelle che provocano un ulteriore Andamento popolazione in provincia di Varese sviluppo della raccolta differen840.000 827.527 ziata. 823.127 820.285 830.000 815.930 813.511 810.566 810.894 820.000 La prima valutazione da 810.000 fare è quella relativa alla popo800.000 786.375 lazione residente in provincia di 790.000 780.000 Varese: infatti una riduzione 770.000 della popolazione potrebbe cau760.000 sare una riduzione della produ1995 1996 1997 1998 1999 2000 2001 2002 Anno zione di rifiuti. In realtà la Pagina 40


popolazione complessiva della provincia è in crescita dal 1995 al 2002, come evidenziato dal grafico. Evidentemente quindi la modesta crescita della produzione di rifiuti, rispetto agli anni precedenti (mediamente del 3%), non è dipesa da una riduzione della popolazione. Quanto detto è compiutamente dimostrato dal grafico successivo, che mostra l’andamento dell’incremento (o decremento) della produzione di rifiuti imputabile all’incremento demografico, calcolato moltiplicando l’incremento di popolazione per la produzione media annua di rifiuti di ciascun cittadino (nel 2002, come nel 2001, 1,36 kg/abitante.anno), sovrapposto all’incremento (o decremento) della produzione di rifiuti imputabile ad altri fattori (consumi, politiche di riduzione, normativa, etc.).

Motivazione dell'incremento del totale RU 30.000 26.720

Incremento dov uto a incr. demografico

Incrementi (ton/anno)

25.000

Incremento dov uto ad altri fattori

20.000 15.000

13.675

12.845

10.000 5.000

9.605

138

8.806 1.143

2.091

1.136

1.442

0 -5.000

2.154 -534

1997

1998

1999

2000

2001

2002

Anno Quest’ultimo è calcolato come differenza tra l’incremento totale annuo di produzione di rifiuti e la frazione di incremento precedentemente descritta, imputabile al solo incremento demografico. Appare chiaro dall’andamento delle due rette spezzate che, a differenza degli anni passati, nel 2002 si è verificata una chiara inversione di tendenza, e quindi a fronte di un incremento demografico ed un conseguente aumento dei rifiuti è corrisposta una riduzione della produzione complessiva, imputabile ad altri fattori. Pur essendo numerosi i fattori e le concause che possono aver contribuito a questo accadimento è possibile formulare ipotesi plausibili per quanto riguarda i fattori più incisivi e tipici per questi eventi. In particolare questo rallentamento nella produzione dei rifiuti può essere imputato ad un riflesso della situazione economica di crisi o stasi per molti settori produttivi con conseguente riduzione dei consumi dei cittadini, cui conseguenza diretta, ampliamente descritta in letteratura, è la riduzione dei rifiuti.

Pagina 41


Nella cartina seguente viene rappresentata la distribuzione geografica della produzione di rifiuti urbani in tutti i Comuni della provincia di Varese, con la tabella riassuntiva dei totali e degli incrementi, mentre nella pagina successiva si riportano i dati di produzione di RU per ciascun Comune nel 2000, 2001 e 2002.

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

LUINO GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA CUGLIATE - FABIASCO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA

CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE LEGGIUNO

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAGO

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

ISPRA

SALTRIO VIGGIU`

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

MONVALLE

RANCO

BESANO

ORINO CUVIO

INDUNO OLONA ARCISATE

CLIVIO

Totale RU pro capite < 0.95 kg/ab.anno 0.96 - 1.17 1.18 - 1.45 1.46 - 2.12 > 2.13

CASCIAGO CANTELLO VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO

MALNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

VARANO BORGHI COMABBIO

ANGERA TAINO

MERCALLO

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA

MORNAGO

SESTO CALENDE VERGIATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO

JERAGO CON ORAGO

BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO

GOLASECCA

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE

CISLAGO GERENZANO

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO LONATE POZZOLO

Totale (tonnellate)

Totale (kg/abitante. anno)

Totale (kg/abitante. giorno)

ORIGGIO

% sul totale

Variazione percentuale 2002 - 2001

Variazione percentuale pro-capite

2002

2001

2002

2001

2002

2001

2002

2001

Rifiuti a smaltimento

251.786,23

258.921,15

304,3

314,5

0,83

0,86

61,3%

63,3%

-2,8%

-3,3%

Differenziate

158.860,22

150.105,77

192,0

182,3

0,53

0,50

38,7%

36,7%

+5,8%

+5,3%

Totale

410.646,5

409.026,9

496,2

496,9

1,36

1,36

100,0%

100,0%

+0,4%

-0,1%

Pagina 42


PRODUZIONE RIFIUTI URBANI 2000-2001-2002

1,49 1,22 1,31 1,43 1,31 1,42 1,13 1,25 1,30 1,47 1,27 1,19 1,02 1,21 1,14 1,25 1,40 1,05 1,13 2,00 1,16 1,13 1,34 1,38 1,28 1,40 1,12 1,36 1,28 1,39 1,13 1,14 1,20 1,40 1,10 1,22 1,13 1,22 1,12 0,90 1,13 1,68 1,13 0,95 1,49 1,22 1,26 1,22 1,30 1,17 1,13 0,90 1,36 0,96 1,07 0,94 1,31 1,22 1,21 1,27

-15.416 -71.449 -209.415 +334.982 +342.650 -77.507 +21.305 +105.418 +26.366 -2.953 +11.554 -64.068 -133.805 +26.078 +71.735 +18.274 -65.725 +7.876 +83.453 -39.617 +30.476 +28.239 +21.713 -18.107 +1.099 -255.169 -6.694 +52.975 +467.030 +67.115 +108.999 -471.167 -25.865 +238.725 +73.001 -24.954 +43.970 -55.599 -24.555 +546.873 +12.883 +408.508 +13.540 +25.427 -41.884 +65.950 -43.214 +524 +38.726 +129.739 +99.160 +31.953 -109.702 +21.556 +28.722 -27.073 +25.366 -49.842 +16.038 -97.189

ABITANTI

376 4.904 5.613 9.607 4.611 3.861 716 1.683 1.255 608 2.355 4.901 8.334 3.116 3.852 2.026 3.209 725 1.666 996 822 1.097 950 1.085 3.173 78.536 1.786 1.595 7.379 4.274 2.621 12.170 5.766 12.248 4.656 2.442 1.235 4.018 5.111 20.743 562 14.556 510 1.263 1.966 7.745 4.926 4.878 822 8.836 3.727 1.971 4.638 981 2.393 790 593 3.114 2.879 2.615

RU Tot. kg

204.379 2.191.372 2.677.303 5.018.881 2.200.365 1.998.691 296.208 767.529 594.316 326.765 1.088.271 2.132.450 3.095.682 1.373.921 1.608.292 927.987 1.640.102 279.130 688.996 728.195 347.028 452.206 463.987 546.321 1.478.905 40.125.145 730.267 793.955 3.459.519 2.168.210 1.083.470 5.059.622 2.534.186 6.249.021 1.870.901 1.085.164 510.898 1.793.431 2.084.505 6.818.863 232.502 8.951.909 210.993 436.272 1.067.611 3.440.986 2.266.595 2.176.309 390.107 3.771.140 1.541.807 648.037 2.305.624 343.840 938.373 272.148 283.094 1.383.204 1.272.331 1.215.831

kg/ab*gg

1,59 1,26 1,41 1,35 1,12 1,47 1,07 1,06 1,27 1,50 1,25 1,24 1,06 1,19 1,10 1,24 1,48 1,02 1,00 2,13 1,07 1,11 1,29 1,43 1,29 1,41 1,13 1,28 1,14 1,35 1,02 1,25 1,25 1,37 1,07 1,24 1,06 1,25 1,13 0,83 1,10 1,61 1,08 0,91 1,55 1,19 1,30 1,24 1,22 1,14 1,05 0,86 1,42 0,91 1,02 1,05 1,24 1,28 1,20 1,46

RU %

378 4.902 5.615 9.497 4.545 3.859 701 1.713 1.221 602 2.353 4.855 8.334 3.102 3.826 2.016 3.163 727 1.661 988 813 1.050 941 1.085 3.143 78.311 1.786 1.591 7.220 4.265 2.622 12.160 5.623 11.986 4.614 2.450 1.212 4.045 5.120 20.797 545 14.559 500 1.237 1.955 7.738 4.852 4.816 787 8.750 3.757 1.971 4.654 970 2.436 779 571 3.065 2.877 2.458

Variazioni 2002-2001

ABITANTI

abitanti

219.795 2.332.937 2.886.718 4.683.899 1.857.715 1.889.670 274.903 662.111 567.950 329.718 1.076.717 2.214.626 3.229.487 1.347.843 1.536.557 1.118.822 1.705.827 271.254 605.543 767.812 316.552 423.967 450.839 564.428 1.280.360 40.380.314 736.961 740.980 2.992.489 2.101.095 974.471 5.530.789 2.423.218 6.010.296 1.797.900 1.045.064 466.928 1.849.030 2.109.060 6.271.990 219.619 8.543.401 197.453 410.845 1.109.495 3.375.036 2.465.027 1.870.267 380.545 3.641.401 1.442.647 616.084 2.415.326 322.284 909.651 299.221 580.945 1.433.046 1.256.293 1.313.020

RU Tot. kg

CAVARIA CON PREMEZZO

CAZZAGO BRABBIA CISLAGO CITTIGLIO CLIVIO COCQUIO-TREVISAGO COMABBIO COMERIO CREMENAGA CROSIO DELLA VALLE CUASSO AL MONTE CUGLIATE-FABIASCO CUNARDO

1,12 1,20 1,35 1,65 1,11 1,19 1,18 1,89 1,07 1,23 1,24 1,21 1,09 1,09 1,05 1,27 1,40 0,99 1,18 2,13 1,18 0,82 1,18 1,29 1,15 1,30 1,18 1,44 0,99 1,38 1,18 1,24 1,13 1,39 1,07 1,11 1,18 1,21 0,79 0,87 1,18 1,31 1,18 0,77 0,95 1,18 1,20 1,08 1,19 1,12 1,18 0,92 1,37 0,92 1,07 1,01 1,78 1,34 1,17 1,38

2002 kg/ab*gg

CADEGLIANO-VICONAGO

CADREZZATE CAIRATE CANTELLO CARAVATE CARDANO AL CAMPO CARNAGO CARONNO PERTUSELLA CARONNO VARESINO CASALE LITTA CASALZUIGNO CASCIAGO CASORATE SEMPIONE CASSANO MAGNAGO CASSANO VALCUVIA CASTELLANZA CASTELLO CABIAGLIO CASTELSEPRIO CASTELVECCANA CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO

380 4.935 5.558 9.386 4.487 3.868 714 1.697 1.223 604 2.329 4.841 8.218 3.139 3.782 1.996 3.170 716 1.655 959 794 1.011 928 1.100 3.072 78.000 1.808 1.581 7.220 4.255 2.633 12.016 5.591 11.885 4.596 2.427 1.179 4.039 5.060 20.807 541 14.665 501 1.253 2.461 7.666 4.853 4.779 798 8.639 3.747 1.953 4.599 962 2.429 800 562 3.033 2.869 2.477

RU Tot. kg

BRISSAGO-VALTRAVAGLIA

BRUNELLO BRUSIMPIANO BUGUGGIATE BUSTO ARSIZIO

155.456 2.168.460 2.745.287 5.668.176 1.825.691 1.679.075 306.636 1.172.758 476.114 272.035 1.054.715 2.135.152 3.274.975 1.248.913 1.455.965 922.402 1.615.229 259.239 710.763 744.890 341.017 301.667 399.467 519.388 1.285.558 36.890.718 777.316 831.574 2.609.327 2.146.900 1.131.015 5.451.352 2.312.182 6.040.314 1.787.715 981.869 506.360 1.788.679 1.453.286 6.632.480 232.352 6.997.502 215.173 351.611 852.639 3.290.288 2.123.121 1.892.145 346.927 3.253.214 1.609.265 654.388 2.304.068 323.941 950.531 293.440 366.148 1.486.254 1.221.771 1.244.127

kg/ab*gg

AGRA ALBIZZATE ANGERA ARCISATE ARSAGO SEPRIO AZZATE AZZIO BARASSO BARDELLO BEDERO VALCUVIA BESANO BESNATE BESOZZO BIANDRONNO BISUSCHIO BODIO LOMNAGO BREBBIA BREGANO BRENTA BREZZO DI BEDERO BRINZIO

2001

abitanti

COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60

RU Tot. kg

2000

-7% -3% -7% +7% +18% -4% +8% +16% +5% -1% +1% -3% -4% +2% +5% +2% -4% +3% +14% -5% +10% +7% +5% -3% +0% -1% -1% +7% +16% +3% +11% -9% -1% +4% +4% -2% +9% -3% -1% +9% +6% +5% +7% +6% -4% +2% -2% +0% +11% +4% +7% +5% -5% +7% +3% -9% +10% -3% +1% -7%

-2 +2 -2 +110 +66 +2 +15 -30 +34 +6 +2 +46 +0 +14 +26 +10 +46 -2 +5 +8 +9 +47 +9 +0 +30 +225 +0 +4 +159 +9 -1 +10 +143 +262 +42 -8 +23 -27 -9 -54 +17 -3 +10 +26 +11 +7 +74 +62 +35 +86 -30 +0 -16 +11 -43 +11 +22 +49 +2 +157

Pagina 43


191 3.060 1.554 2.663 1.434 155 10.436 6.431 593 47.970 861 9.439 4.518 2.612 9.068 3.735 2.564 4.888 7.585 1.911 1.207 848 9.850 4.832 4.687 5.436 8.880 2.929 4.157 11.718 1.016 14.175 1.403 2.000 1.148 15.673 3.270 5.979 283 279 1.679 1.233 1.228 1.758 4.202 4.217 4.305 11.111 6.438 793 506 268 3.046 2.404 883 1.150 2.925 15.845 1.282 37.127

1,62 1,14 1,13 1,23 1,12 1,13 1,22 1,15 1,13 1,60 1,27 1,37 1,26 1,13 1,50 1,19 1,00 1,14 1,55 1,11 1,16 1,24 1,40 1,35 1,21 1,47 1,09 0,95 0,92 1,39 1,37 1,48 1,00 2,03 0,99 1,27 1,05 1,16 1,46 1,13 0,96 1,26 1,16 1,50 1,23 1,22 1,21 1,47 1,56 1,14 1,25 1,35 1,46 1,59 1,13 1,78 1,02 1,06 1,05 1,33

RU Tot. kg

112.754 1.273.097 642.967 1.191.518 586.526 64.020 4.634.752 2.693.210 245.354 28.017.123 399.274 4.706.839 2.072.755 1.080.599 4.981.138 1.627.348 937.483 2.028.171 4.280.935 777.587 512.596 384.082 5.029.859 2.373.147 2.073.819 2.920.077 3.540.097 1.015.653 1.393.170 5.964.950 507.256 7.650.586 512.038 1.481.685 415.464 7.250.837 1.249.858 2.523.073 150.648 115.421 587.335 565.811 519.500 961.363 1.883.158 1.873.976 1.902.319 5.954.089 3.660.397 330.146 230.475 131.804 1.617.849 1.392.955 365.287 746.210 1.084.677 6.146.862 489.829 17.992.877

kg/ab*gg

2,23 1,13 1,08 1,26 1,27 1,11 1,35 1,15 1,08 1,67 1,23 1,44 1,29 1,05 1,36 1,20 1,03 1,26 1,35 1,11 1,12 1,22 1,52 1,39 1,25 1,55 1,24 1,01 0,92 1,28 1,16 1,44 0,98 1,92 0,97 1,15 1,15 1,13 1,31 1,10 0,95 1,20 1,21 1,03 1,30 1,24 1,24 1,35 1,68 1,11 1,32 1,49 1,45 1,55 1,05 1,82 1,01 1,07 1,08 1,32

-47.372 +30.326 +44.759 -29.955 -57.720 +6.416 -496.612 +430 +20.429 -813.884 +19.317 -257.337 -73.919 +102.192 +487.994 -20.671 -33.066 -198.087 +606.231 +7.492 +26.163 +31.889 -431.165 -30.528 -59.978 -131.927 -456.158 -88.775 +19.188 +604.195 +98.452 +420.198 +3.482 -18.922 +23.038 +668.472 -95.171 +58.209 +13.633 +6.669 +2.702 +25.526 -26.165 +297.913 -105.652 -6.011 -26.437 +591.914 -232.239 +11.986 +13.036 -4.957 -22.976 -1.162 +34.563 -15.252 +29.280 -33.533 -1.137 +34.483

ABITANTI

197 3.021 1.517 2.660 1.389 142 10.418 6.417 570 47.420 844 9.439 4.545 2.564 9.050 3.749 2.584 4.859 7.450 1.901 1.190 793 9.860 4.746 4.687 5.379 8.842 2.985 4.109 11.512 962 13.734 1.421 2.144 1.110 15.617 3.212 5.979 287 272 1.679 1.233 1.234 1.767 4.183 4.150 4.271 10.864 6.359 786 453 251 3.098 2.463 864 1.149 2.867 15.826 1.250 37.135

ABITANTI

abitanti

160.126 1.242.771 598.208 1.052.727 644.246 57.604 5.131.364 2.692.780 224.925 28.831.007 578.245 4.964.176 2.374.477 978.407 4.493.144 1.648.019 970.549 2.226.258 3.674.704 770.095 486.433 385.667 5.461.024 2.403.675 1.838.942 3.052.004 3.996.255 1.104.428 1.373.982 5.360.755 408.804 7.230.388 508.556 1.500.607 392.426 6.582.365 1.345.029 2.464.864 137.015 108.752 584.633 540.285 545.665 663.450 1.927.868 1.618.459 1.967.942 5.362.175 3.892.636 318.160 217.439 136.761 1.640.825 1.394.117 330.724 761.462 1.055.397 6.180.395 17.958.394 5.789.242

Variazioni 2002-2001

RU %

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M.

PORTO CERESIO PORTO VALTRAVAGLIA RANCIO VALCUVIA RANCO SALTRIO SAMARATE SANGIANO SARONNO

1,68 1,18 1,18 1,11 1,34 1,18 1,29 1,06 1,18 1,62 1,42 1,26 1,21 1,17 1,28 0,90 1,05 1,16 1,43 1,03 1,04 1,20 1,45 1,38 1,16 1,50 1,20 1,02 0,90 1,23 1,12 1,35 1,03 2,02 0,82 1,13 1,49 1,11 1,05 1,18 1,05 0,84 0,92 1,17 1,23 1,10 1,30 1,37 1,59 1,18 1,27 1,08 1,26 3,02 1,18 1,58 0,96 1,00 1,01 1,26

RU Tot. kg

OGGIONA CON SANTO STEFANO

OLGIATE OLONA ORIGGIO ORINO OSMATE

201 2.951 1.511 2.622 1.371 130 10.485 6.484 589 46.870 837 9.370 4.534 2.490 9.009 3.754 2.585 4.836 7.375 1.882 1.185 814 9.727 4.740 4.751 5.432 8.905 2.924 4.082 11.335 962 13.807 1.421 2.153 1.115 15.266 3.164 5.972 284 243 1.648 1.254 1.228 1.774 4.225 4.111 4.297 10.762 6.279 761 431 253 3.024 2.445 854 1.139 2.886 15.826 1.245 36.976

2002 kg/ab*gg

MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

MONVALLE MORAZZONE MORNAGO

123.325 1.267.472 648.945 1.061.248 671.223 55.832 4.929.822 2.513.692 252.967 27.692.688 434.186 4.292.086 1.999.987 1.064.544 4.211.989 1.229.469 993.817 2.042.265 3.854.418 708.455 449.991 356.279 5.148.377 2.393.611 2.014.257 2.970.268 3.889.632 1.088.103 1.341.242 5.079.081 391.969 6.793.695 533.342 1.584.042 334.136 6.274.415 1.716.756 2.425.992 109.183 104.360 632.011 385.673 410.364 758.211 1.895.474 1.651.181 2.031.445 5.396.115 3.633.472 326.813 199.263 99.834 1.388.701 2.695.583 366.774 655.136 1.015.313 5.766.519 458.815 17.067.069

RU Tot. kg

CUVEGLIO CUVIO DAVERIO DUMENZA DUNO FAGNANO OLONA FERNO FERRERA DI VARESE GALLARATE GALLIATE LOMBARDO GAVIRATE GAZZADA SCHIANNO GEMONIO GERENZANO GERMIGNAGA GOLASECCA GORLA MAGGIORE GORLA MINORE GORNATE-OLONA GRANTOLA INARZO INDUNO OLONA ISPRA JERAGO CON ORAGO LAVENA PONTE TRESA LAVENO-MOMBELLO LEGGIUNO LONATE CEPPINO LONATE POZZOLO LOZZA LUINO LUVINATE MACCAGNO MALGESSO MALNATE MARCHIROLO MARNATE MARZIO MASCIAGO PRIMO MERCALLO MESENZANA

kg/ab*gg

CURIGLIA CON MONTEVIASCO

2001

abitanti

COMUNE 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120

RU Tot. kg

2000

-30% +2% +7% -2% -9% +11% -10% +0% +9% -3% +5% -5% -3% +10% +11% -1% -3% -9% +16% +1% +5% +9% -8% -1% -3% -4% -11% -8% +1% +11% +24% +6% +1% -1% +6% +10% -7% +2% +10% +6% +0% +5% -5% +45% -5% -0% -1% +11% -6% +4% +6% -4% -1% -0% +10% -2% +3% -1% -0% +0%

-6 +39 +37 +3 +45 +13 +18 +14 +23 +550 +17 +0 -27 +48 +18 -14 -20 +29 +135 +10 +17 +55 -10 +86 +0 +57 +38 -56 +48 +206 +54 +441 -18 -144 +38 +56 +58 +0 -4 +7 +0 +0 -6 -9 +19 +67 +34 +247 +79 +7 +53 +17 -52 -59 +19 +1 +58 +19 +32 -8

Pagina 44


MALPENSA2000

PROVINCIA DI VARESE (Compreso aeroporto di Malpensa 2000)

9.947 4.042 5.599 16.459 5.790 3.177 2.270 15.922 3.397 270 9.462 1.474 2.219 83.859 7.006 352 5.864 6.550 8.470 4.885 439

5.343.120

393.909.684 820.285 1,32

9.806 4.016 5.601 16.412 5.850 3.185 2.281 16.029 3.390 257 9.531 1.489 2.204 83.753 6.998 352 5.869 6.670 8.470 4.968 428

2.229.368 2.412.400 8.939.238 2.801.424 1.012.419 1.617.169 8.514.266 1.755.105 157.495 4.441.890 638.681 1.076.324 46.827.679 3.299.048 205.415 2.557.580 3.205.610 4.792.755 2.058.191 223.561 490.966

1,62 1,27 1,18 1,49 1,31 0,87 1,94 1,46 1,42 1,68 1,28 1,18 1,34 1,53 1,29 1,60 1,19 1,32 1,55 1,14 1,43

9.790 4.049 5.663 16.412 5.901 3.233 2.273 16.097 3.339 259 9.660 1.491 2.164 83.614 7.024 332 5.869 6.720 8.489 4.997 427

5.815.295 1.812.547 2.622.942 8.665.540 2.862.930 1.123.496 1.521.569 8.501.640 1.541.940 156.102 4.215.415 653.357 1.037.400 46.401.476 3.324.327 263.279 2.668.425 3.286.747 4.845.658 2.082.418 266.393

6.580.260

RU Tot. kg

kg/ab*gg

ABITANTI

RU Tot. kg

kg/ab*gg

abitanti

RU Tot. kg

kg/ab*gg 1,66 1,31 1,35 1,39 1,36 1,14 1,78 1,32 1,37 1,27 1,19 1,16 1,27 1,52 1,33 1,50 1,17 1,30 1,40 1,22 1,45

Variazioni 2002-2001

1,63 1,23 1,27 1,45 1,33 0,95 1,83 1,45 1,27 1,65 1,20 1,20 1,31 1,52 1,30 2,17 1,25 1,34 1,56 1,14 1,71

6.479.720

ABITANTI

TRONZANO LAGO MAGGIORE

UBOLDO VALGANNA VARANO BORGHI VARESE VEDANO OLONA VEDDASCA VENEGONO INFERIORE VENEGONO SUPERIORE VERGIATE VIGGIU' VIZZOLA TICINO

6.026.147 1.927.814 2.757.916 8.354.604 2.868.251 1.318.922 1.470.721 7.677.545 1.699.363 125.379 4.100.750 626.230 1.029.414 46.665.625 3.403.146 192.436 2.496.385 3.103.425 4.337.253 2.182.748 232.545

2002

RU %

SESTO CALENDE SOLBIATE ARNO SOLBIATE OLONA SOMMA LOMBARDO SUMIRAGO TAINO TERNATE TRADATE TRAVEDONA-MONATE

2001 abitanti

COMUNE 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141

RU Tot. kg

2000

+26.053 -51.619 +210.542 -273.698 +61.506 +111.077 -95.600 -12.626 -213.165 -1.393 -226.475 +14.676 -38.924 -426.203 +25.279 +57.864 +110.845 +81.137 +52.903 +24.227 +42.832

+0% -3% +9% -3% +2% +11% -6% -0% -12% -1% -5% +2% -4% -1% +1% +28% +4% +3% +1% +1% +19%

-16 +33 +62 +0 +51 +48 -8 +68 -51 +2 +129 +2 -40 -139 +26 -20 +0 +50 +19 +29 -1

-100.540

-2%

409.026.921 823.187 1,36 410.646.453 827.527 1,36 +1.619.532

La seguente rappresentazione permette di identificare i Comuni che hanno avuto un incremento o un decremento sul totale dei rifiuti prodotti nel 2002 rispetto al 2001.

+0,4%

+ 4.340

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGG IORE

TRONZANO LAG O MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CO N MONTEVIASCO MACCAGNO

AG RA

DUMENZA

LUINO

GERMIGNAG A CRE MENAGA BREZZO DI BEDERO CADE GLIANO - VICONAGO MONTEGRINO V ALTRAVAG LIA PORTO VALTRAVAG LIA CASTELVECCANA

CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAG O PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE VALGANNA PORTO CERE SIO CUV EGLIO

CAS ALZUIGNO LAVENO MOMBELLO CITTIG LIO BRENTA

CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO GEMO NIO SANGIANO CARAVATE LE GG IUNO

BE SANO

ORINO CUVIO

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAG O

BARDE LLO MALGESSO BREBBIA BRE GANO BIANDRONNO

ISPRA

INDUNO OLONA ARCISATE

CANTE LLO VARESE

MALNATE GAZZADA - SCHIANNO AZZATE

VARANO BORG HI CO MABBIO

BUG UGG IATE LOZZA DAVERIO VEDANO O LONA BRUNE LLO CAS ALE LITTA MORAZZONE CRO SIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGO NO SUPE RIO RE SUMIRAG O

TAINO MERCALLO

SESTO CALENDE

CARONNO VARESINO VENEGO NO INFERIORE GORNATE O LONA

MORNAGO VERG IATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CASTELSEPRIO CARNAG O

JERAGO CON ORAGO GOLAS ECCA

CLIVIO

CASCIAG O

TRAV EDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO

ANGERA

SALTRIO VIGGIU`

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESO ZZO

MONVALLE

RANCO

LAVENA PONTE TRES A

MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAG LIA CUGLIATE - FABIASCO BRUS IMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO

LO NATE CE PPINO

TRADATE

BESNATEOGGIONA CO N SANTO STEFANO ARS AGO S EPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO

Nomi Incremento RU < -19% -19% / -4% -4% / +7% +7% / +34% > +34%

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SE MPIONE

CARDANO AL CAMP O

GORLA MAGG IO RE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE

CISLAG O GERE NZANO

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZO LA TICINO FE RNO

SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

UBO LDO

BUSTO ARSIZIO CARO NNO PE RTUSELLA LO NATE POZZOLO

ORIGG IO

Pagina 45


9. LA RACCOLTA DIFFERENZIATA IN PROVINCIA DI VARESE La percentuale di raccolta differenziata rappresenta di per sè uno dei tanti parametri per la valutazione di un sistema integrato di gestione dei rifiuti urbani (peraltro debitamente considerato nell’Indice di Efficienza adottato in questo e nei report precedenti). Ancora più importante però dell’avere un valore riepilogativo e complessivo della raccolta differenziata all’interno della provincia di Varese, è andare a descrivere l’insieme della raccolta differenziata, “slittandone” le frazioni per individuare quelle per le quali il sistema ha raggiunto i livelli di maturità (e quindi di massima intercettazione), di contro a quelli che presentano ancora margini di miglioramento sensibili. Considerando il dato corretto con il recupero ingombranti (secondo quanto precisato nel paragrafo sul calcolo della RD), la composizione percentuale delle varie frazioni raccolte è la seguente: Totale rifiuti e % raccolte differenziate Ingombranti a smaltimento 10,3%

Spazzamento stradale 3,6%

Altro RD 38,7% 38,7% R.S.U. indifferenziati 47,5%

Legno 3,1% Verde 9,9%

Organico 3,4% Materiali ferrosi 2,2%

Plastica 2,0%

Carta e cartone 8,3%

Vetro 7,7% Altre 1,3% Materiali recuperati da rif. ingombranti 0,7%

Si ricorda che le percentuali riportate sono “assolute” sia per il grafico a torta principale che per quello derivato (quindi la somma delle percentuali dei due grafici è 100 %). Anche questo grafico evidenzia la grande “fetta” di rifiuti non interessata dalla differenziazione (RU indifferenziati: 47,5 %; Ingombranti a smaltimento: 10,3 %; Spazzamento Pagina 46


stradale: 3,6 %), così come il ridotto contributo della frazione organica (3,4 %) che, come ampliamente riportato in letteratura e verificato sul campo dalle analisi merceologiche, rappresenta mediamente il 30-35 % in peso del totale dei rifiuti urbani. Nel grafico seguente è riportato l’andamento delle principali frazioni differenziate nel tempo e la tabella di seguito contiene i dati di riferimento. Occorre ricordare che il decremento evidenziato nel grafico tra il 1999 ed il 2000 è dovuto alla diversa e più precisa modalità di contabilizzazione dei rifiuti ingombranti recuperati nel 2000 rispetto all’anno precedente, come già indicato nel presente e nello scorso Report. Dal 2000 in avanti i dati sono stati trattati in modo omogeneo e quindi risultano più correttamente confrontabili.

Andamento frazioni differenziate

ton/anno per frazione

180.000 160.000

Altre

140.000

Plastica Materiali ferrosi Organico Ingombranti recuperati Vetro

120.000 100.000 80.000 60.000

Carta e cartone Verde + legno

40.000 20.000 0 1998

1999

2000

2001

2002

Anno

ANNO Frazioni della raccolta differenziata Verde + legno Carta e cartone Vetro Ingombranti recuperati Organico Materiali ferrosi Plastica Altre

TOTALE

1998 ton 37.694 25.927 25.151 5.347 7.492 4.960 4.876 4.144

1999 ton 41.747 34.056 26.947 19.190 8.716 8.029 5.640 5.546

2000 ton 42.169 34.100 28.337 7.565 9.749 7.992 6.145 4.557

2001 ton 50.428 33.264 29.799 5.110 10.741 9.078 6.729 4.957

2002

Incremento 2002/2001

ton 53.208 34.134 31.649 3.049 14.113 9.188 8.184 5.336

+5,5% +2,6% +6,2% -40,3% +31,4% +1,2% +21,6% +7,6%

115.591 149.871 140.614 150.106 158.861

+5,8%

Il grafico e la tabella mostrano come per tutte le frazioni principali della raccolta differenziata vi sia una crescita dal 1998 al 2002.

Pagina 47


9.1 LA RACCOLTA DIFFERENZIATA COMUNE PER COMUNE Come detto precedentemente la percentuale di raccolta differenziata non può rappresentare l’unico parametro di riferimento per la valutazione della gestione dei rifiuti urbani nei Comuni. Essa comunque rappresenta una delle componenti essenziali del sistema e deve pertanto essere incentivata, in un’ottica di economicità ed adeguato coinvolgimento dei cittadini. L’immagine rappresenta la distribuzione geografica dei Comuni suddivisi per classi, in base al livello di raccolta differenziata raggiunto. Come si può vedere la distribuzione è abbastanza dispersa anche se si possono individuare aree di maggiore omogeneità. Generalmente in queste aree vengono adottati sistemi di gestione e raccolta differenziata omogenei e frequentemente risulta anche identico, all’interno di queste aree, il gestore del servizio di raccolta. Nella tabella seguente si % RD riporta l’elenco dei Comuni < 23 % della provincia di Varese ordi23 - 30 % nati in senso decrescente, in 30 - 38 % base al valore della percentua38 - 50 % le di raccolta differenziata rag> 50 % giunto nel 2002. I Comuni con i maggiori incrementi sono Cadrezzate (+174,2%) e Monvalle (+168,9%), mentre Laveno M. (-31,9%) e Induno O. (-31,7%) fanno registrare i maggiori decrementi. PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

TRONZANO LAGO MAGGIORE

VEDDASCA

CURIGLIA CON MONTEVIASCO

MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

LUINO

GERMIGNAGA

CREMENAGA

BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA

CASTELVECCANA

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA CUGLIATE - FABIASCO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA GRANTOLA BRUSIMPIANO MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO

BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO CASALZUIGNO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO

GEMONIO SANGIANO CARAVATE

LEGGIUNO

BESANO

ORINO CUVIO

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAGO

BARASSO COMERIO LUVINATE

BESOZZO

MONVALLE

SALTRIO

VIGGIU`

INDUNO OLONA ARCISATE

CLIVIO

GAVIRATE

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

ISPRA

CASCIAGO

CANTELLO

VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA

RANCO

CADREZZATE

OSMATE

MALNATE

BODIO LOMNAGO INARZO

TERNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

VARANO BORGHI COMABBIO

ANGERA

TAINO

MERCALLO

SESTO CALENDE

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA

MORNAGO

VERGIATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO

JERAGO CON ORAGO

GOLASECCA

BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA

SOLBIATE OLONA GORLA MINORE

CISLAGO

GERENZANO

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO

FERNO

SARONNO

SAMARATE

CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO

LONATE POZZOLO

ORIGGIO

Pagina 48


% RACCOLTA DIFFERENZIATA

Comune

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47

CASSANO MAGNAGO GOLASECCA CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO FERNO LONATE CEPPINO FAGNANO OLONA SAMARATE GORNATE-OLONA OLGIATE OLONA LONATE POZZOLO VERGIATE SESTO CALENDE CADREZZATE MONVALLE MARNATE LOZZA CASTIGLIONE OLONA VEDANO OLONA BRUNELLO AZZATE BREBBIA BESOZZO TERNATE CROSIO DELLA VALLE SUMIRAGO GALLIATE LOMBARDO MALGESSO GAZZADA SCHIANNO BUSTO ARSIZIO GORLA MINORE BRINZIO BODIO LOMNAGO INARZO CASTRONNO CASTELLANZA MACCAGNO TRAVEDONA-MONATE ORINO CUVEGLIO CARNAGO BIANDRONNO CUVIO FERRERA DI VARESE AZZIO CASALZUIGNO CASSANO VALCUVIA

Abitanti

20.743 2.564 5.111 12.170 6.431 4.157 10.436 15.845 1.911 11.111 11.718 8.489 9.790 1.595 1.758 5.979 1.016 7.745 7.024 950 3.861 3.209 8.334 2.273 593 5.901 861 1.148 4.518 78.536 7.585 822 2.026 848 4.926 14.556 2.000 3.339 793 3.060 5.766 3.116 1.554 593 716 1.235 562

% RD

Incremento

71,7% 67,4% 66,0% 63,1% 61,3% 58,6% 58,1% 57,9% 57,7% 57,6% 57,6% 55,8% 55,6% 53,8% 52,0% 51,4% 50,6% 50,0% 49,4% 49,4% 48,9% 48,5% 48,4% 48,2% 48,1% 47,5% 46,5% 46,4% 46,1% 45,9% 45,5% 45,4% 45,3% 45,2% 45,1% 45,0% 45,0% 44,7% 44,7% 44,6% 44,5% 44,4% 44,3% 44,3% 44,3% 44,3% 44,3%

10,5% 3,8% -2,9% -11,6% -1,8% -2,9% 31,2% -2,6% 15,9% 43,8% 10,3% 16,0% 21,4% 174,2% 168,9% 15,2% 32,7% 21,6% 18,1% 27,6% 3,4% 0,1% 30,8% 11,9% 38,8% -4,0% 28,6% 27,8% 18,6% 4,7% 38,2% 19,0% 20,9% 32,5% 17,0% 12,4% 18,1% -18,3% 5,2% 1,7% 17,9% 6,9% 11,8% 13,4% 12,9% 17,6% 7,0%

Pagina 49


Comune

48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100

CASTELLO CABIAGLIO CITTIGLIO GEMONIO MASCIAGO PRIMO RANCIO VALCUVIA BRENTA CARAVATE SOLBIATE ARNO DUNO CASALE LITTA JERAGO CON ORAGO DAVERIO MORAZZONE CAVARIA CON PREMEZZO BUGUGGIATE OGGIONA CON SANTO STEFANO MALNATE VARANO BORGHI CARONNO VARESINO BREZZO DI BEDERO CAZZAGO BRABBIA ISPRA GAVIRATE ARSAGO SEPRIO MORNAGO ALBIZZATE BESANO BARDELLO BESNATE TRONZANO LAGO MAGGIORE OSMATE BREGANO CAIRATE BISUSCHIO VENEGONO INFERIORE RANCO SOLBIATE OLONA AGRA VENEGONO SUPERIORE GERENZANO CASTELSEPRIO CANTELLO INDUNO OLONA CUNARDO SARONNO ARCISATE UBOLDO COCQUIO-TREVISAGO CREMENAGA LAVENO-MOMBELLO ANGERA SOMMA LOMBARDO TAINO

Abitanti

510 3.727 2.612 279 883 1.666 2.621 4.049 155 2.442 4.687 2.663 4.202 4.878 3.173 4.305 15.673 2.164 4.656 996 822 4.832 9.439 4.611 4.217 4.904 2.355 1.255 4.901 259 506 725 7.379 3.852 5.869 1.150 5.663 376 6.720 9.068 1.263 4.274 9.850 2.615 37.127 9.607 9.660 4.638 790 8.880 5.613 16.412 3.233

% RD

Incremento

44,3% 44,3% 44,3% 44,3% 44,3% 44,3% 44,3% 44,3% 44,2% 44,2% 43,7% 43,4% 43,4% 43,2% 43,2% 43,2% 43,0% 42,9% 42,8% 42,8% 42,3% 41,8% 41,3% 40,9% 40,9% 40,4% 39,7% 39,6% 39,5% 39,4% 39,1% 38,6% 38,3% 38,3% 37,5% 37,5% 37,2% 37,2% 37,0% 36,8% 36,5% 36,4% 36,4% 36,2% 36,1% 36,0% 35,0% 34,7% 34,1% 34,0% 34,0% 33,9% 33,7%

11,0% 15,4% 20,3% 8,4% 19,8% 33,0% 25,9% 17,9% 11,2% 12,2% 12,3% 10,1% 16,2% 12,6% 12,2% 14,0% 29,4% 20,2% 3,9% 3,7% 24,9% 10,1% -9,7% 49,7% 8,6% 0,8% 16,8% 1,6% -0,8% -4,1% 36,5% 5,9% 9,1% 21,8% 28,5% -1,0% 36,4% -10,4% 17,6% 25,0% 22,8% 8,9% -31,7% 13,5% 16,5% 0,9% 15,0% -11,2% -12,4% -31,9% -14,3% 3,3% 4,3%

Pagina 50


Comune

101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141

GORLA MAGGIORE COMERIO PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. TRADATE PORTO VALTRAVAGLIA CASCIAGO CUGLIATE-FABIASCO LUVINATE COMABBIO GRANTOLA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MERCALLO VIGGIU' CISLAGO CASTELVECCANA BARASSO CARONNO PERTUSELLA LUINO BRISSAGO-VALTRAVAGLIA VARESE LAVENA PONTE TRESA MESENZANA SALTRIO DUMENZA MARCHIROLO SANGIANO ORIGGIO BRUSIMPIANO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA VALGANNA LEGGIUNO CLIVIO VIZZOLA TICINO CUASSO AL MONTE GERMIGNAGA PORTO CERESIO BEDERO VALCUVIA MARZIO CADEGLIANO-VICONAGO GALLARATE VEDDASCA

Abitanti

4.888 2.393 268 16.097 2.404 4.018 2.879 1.403 981 1.207 191 1.679 4.997 8.836 1.966 1.683 12.248 14.175 1.097 83.614 5.436 1.233 2.925 1.434 3.270 1.282 6.438 1.085 1.228 1.491 2.929 1.971 427 3.114 3.735 3.046 608 283 1.786 47.970 332

MALPENSA 2000

PROVINCIA DI VARESE

827.527

% RD

Incremento

33,7% 33,4% 33,1% 33,0% 32,6% 32,4% 32,4% 31,9% 31,6% 30,8% 30,7% 30,4% 30,1% 30,0% 30,0% 29,8% 29,6% 29,1% 28,8% 28,1% 27,8% 27,5% 27,4% 26,8% 26,5% 25,8% 24,7% 23,9% 23,5% 23,1% 22,4% 22,4% 22,3% 21,6% 21,5% 21,5% 21,1% 20,8% 18,5% 18,0% 17,6%

-0,9% 28,3% 0,4% -0,7% 1,2% 2,0% 6,6% 13,2% 18,9% -5,3% -2,7% 0,5% 3,4% 11,2% -3,9% 22,9% -3,3% 0,8% 8,8% 0,4% 7,0% 0,0% 14,7% 2,4% -0,9% 14,0% -10,2% -8,1% -4,8% 5,9% 26,8% 10,4% 15,1% 6,0% -9,0% -3,0% 102,3% 7,0% 12,8% -7,6% -6,3%

11,4%

0,0%

38,7%

+ 5,8%

Pagina 51


10. I SISTEMI DI RACCOLTA DIFFERENZIATA APPLICATI NEI COMUNI DELLA PROVINCIA DI VARESE 10.1

I SISTEMI DI GESTIONE RIFIUTI

Il sistema di gestione dei rifiuti urbani applicato all’interno di un Comune è, come risulta da numerose ricerche nazionali, la variabile che maggiormente influenza l’efficienza complessiva sia tecnica (resa di intercettazione delle frazioni differenziate, purezza merceologica, riduzione dello smaltimento di rifiuti indifferenziati) che economica (relativamente ai costi di raccolta delle singole frazioni). Componenti essenziali in un sistema di gestione dei rifiuti urbani sono le modalità di intercettazione delle singole frazioni da differenziare, in un’ottica che, come già precisato precedentemente, vede nell’integrazione dei sistemi la risposta alle esigenze di ottimizzazione. In questo Report, per il primo anno, si è deciso di descrivere e rappresentare la realtà operativa della gestione delle raccolte differenziate delle principali frazioni merceologiche all’interno della provincia di Varese. Nella tabella seguente sono rappresentate tutte le combinazioni di tipologia operativa di raccolta applicate nei Comuni della provincia per le frazioni carta, plastica, organico, vetro e ovviamente frazione residua a smaltimento. Per le tipologie di raccolta domiciliare è stata indicata anche la frequenza di prelievo da parte dei raccoglitori. Per quanto riguarda la raccolta della frazione organica in tutti i Comuni attivi, essa avviene mediante il sistema porta a porta con una frequenza di prelievo bisettimanale (2 prelievi a settimana) ad eccezione di Busto Arsizio, dove la raccolta di questa frazione avviene con 3 prelievi a settimana. SISTEMI DI RACCOLTA ADOTTATI IN PROVINCIA DI VARESE

Modello complessivo di raccolta 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Indifferenziato Cassonetti Sacchi porta Sacchi porta Sacchi porta Sacchi porta Sacchi porta Sacchi porta Sacchi porta Sacchi porta Sacchi porta

a porta a porta a porta a porta a porta a porta a porta a porta a porta

Carta e plastica Campane Campane Porta-a-porta Porta-a-porta Porta-a-porta Porta-a-porta Porta-a-porta Porta-a-porta Porta-a-porta Porta-a-porta

15gg 15gg 15gg 15gg 7gg 7gg 7gg 7gg

Totale Organico comuni

Vetro Campane Campane Campane Porta-a-porta Campane Porta-a-porta Campane Campane Porta-a-porta Porta-a-porta

15gg 15gg

7 gg 7 gg

No No No No Si Si No Si No Si

3 7 37 45 22 11 4 5 5 2

Pagina 52


Come si può vedere sono state rilevate ben 10 possibili combinazioni dei sistemi di raccolta. Nella immagine GIS, attraverso un sistema cartografico, è raffigurata la distribuzione territoriale dei sistemi di raccolta all’interno della provincia di Varese. Tale distribuzione, pur con una elevata dispersione, vede alcuni “centri” di aggregazione di Comuni vicini che adottano il medesimo sistema: ciò può dipendere sia dal Soggetto Gestore che adotta il medesimo sistema sui Comuni che serve (anche in un’ottica di ottimizzazione degli investimenti in mezzi e strutture dedicate), sia da un effetto “imitazione” tra Comuni geograficamente vicini.

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO

AGRA

LUINO GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA CUGLIATE - FABIASCO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CASALZUIGNO CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO BRENTA VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA

CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE LEGGIUNO

BESANO

ORINO CUVIO

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAGO BESOZZO

MONVALLE

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

ISPRA

INDUNO OLONA ARCISATE

CADREZZATE OSMATE

CLIVIO

Varese.shp Modelli di raccolta rifiuti 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

CASCIAGO CANTELLO VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA

RANCO

SALTRIO VIGGIU`

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

MALNATE

BODIO LOMNAGO INARZO

TERNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

VARANO BORGHI COMABBIO

ANGERA TAINO

MERCALLO SESTO CALENDE

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA

MORNAGO VERGIATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO

JERAGO CON ORAGO GOLASECCA

Nel grafico riportato sono stati invece aggregati i Comuni con il medesimo sistema di raccolta, per evidenziare quali siano i modelli di raccolta più diffusi sul territorio.

DUMENZA

BESNATE OGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE

CISLAGO GERENZANO

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO LONATE POZZOLO

ORIGGIO

Numero Comuni

Frequenza modelli di raccolta I modelli di raccolta più diffusi nel 45 50 2002 hanno un livello 37 40 di domiciliarizzazione media (45 Comuni 30 22 adottano il “modello 20 11 4”), mentre sono me7 10 5 5 4 3 2 no diffusi, anche se 0 in crescita, i modelli 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 che comprendono Modello di raccolta anche la raccolta della frazione organica. Molto ridotta è l’importanza del modello 1, l’unico che ancora prevede l’impiego di cassonetti stradali per la raccolta della frazione residuale dei rifiuti. Pagina 53


Indice di efficienza

Modello di raccolta vs. indice di efficienza 8,0 7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 .

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

Modello di raccolta

Al fine di rappresentare l’importanza che ha, in una valutazione complessiva della gestione dei rifiuti, il sistema di raccolta adottato, si riportano alcuni grafici che raffigurano il livello e l’andamento di alcuni parametri tecnici ed economici (indice di efficienza, costi totali o percentuale di

raccolta differenziata) relativamente a Comuni che adottano sistemi di gestione 80,0% 70,0% omogenei. 60,0% Risulta quindi come, ben 50,0% evidente come con sistemi a 40,0% 30,0% domiciliarizzazione spinta e 20,0% con l’introduzione della 10,0% 0,0% raccolta differenziata della . 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 frazione organica domestica, Modello di raccolta si raggiungano livelli di efficienza e di ra ccolta differenziata superiori, come Modello di raccolta vs. costi totali peraltro era atteso stante le indicazioni di letteratura sul € 160,00 tema. € 140,00 € 120,00 Forse più interessante è € 100,00 invece notare come, al varia€ 80,00 re del sistema di raccolta, € 60,00 € 40,00 andando verso sistemi a € 20,00 domiciliarizzazione più spin€ 0,00 ta inserendo anche la raccol. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ta dell’umido domestico, i Modello di raccolta costi crescano linearmente in modo molto ridotto tanto che, pur considerando l’elevata variabilità dei dati e la dispersione degli stessi, si può negare la tesi per cui sistemi domiciliarizzati spinti con elevato confort per i cittadini debbano necessariamente costare di più.

Costi /ab.anno

% RD

Modello di raccolta vs. % raccolta differenziata

Pagina 54


10.2

I GESTORI DEL SERVIZIO DI RACCOLTA

Sono 12 i Gestori dei servizi di raccolta e trasporto rifiuti nella provincia di Varese. Di essi, 5 sono Società per Azioni, ovvero ex Municipalizzate comunali ora trasformate in SpA, ai sensi degli articoli 22 e 23 della legge 142 del 1990: si tratta di aziende storicamente nate al servizio dei Comuni di Varese, Busto Arsizio, Gallarate, oltre a quelle di Cassano Magnago e di Ferno – Lonate Pozzolo, più recentemente costituite. AGESP Spa di Busto A. nel 2002 ha gestito i servizi di igiene urbana in 6 Comuni, ovvero Busto Arsizio, Castellanza, Fagnano Olona, Gorla Minore, Marnate, Olgiate Olona, per un totale di 128.000 abitanti; AMSC SpA di Gallarate, ha raccolto i rifiuti di 81.000 abitanti nei Comuni di Gallarate, Cardano al Campo, Casorate Sempione e Samarate; ASPEM SpA di Varese ha servito Cantello, Casciago e Varese, ovvero 92.000 abitanti complessivi; ASSC Cassano Magnago ha servito solo il proprio Comune per un totale di 20.700 abitanti, e la SAP ha gestito Lonate Pozzolo e Ferno, con circa 18.000 abitanti serviti. I 7 Gestori privati (di cui solo uno extra-provinciale) sono: Aimeri, Angelo Leva Srl, Consorzio Servizi Ambientali ABC, ECONORD SpA, Italia ’90 Sas, Tramonto Antonio Sas ed Urbancamion Snc. Aimeri nel 2002 ha raccolto i RU in 2 Comuni della provincia, Cairate e Gerenzano, Angelo Leva Srl 4 Comuni, ovvero Castelseprio, Gorla Maggiore, Gornate Olona e Lonate Ceppino; il Consorzio Servizi Ambientali ABC ha servito un solo Comune, Solbiate Olona. ECONORD SpA ha servito ben 113 Comuni dei 141 della Provincia di Varese, per un totale di 471.000 abitanti; Italia ‘90 Sas, l’unico gestore extra-provinciale presente nella nostra realtà territoriale, un Comune, Caronno Varesino, Tramonto Antonio Sas 2 Comuni, Vergiate e Cadrezzate ed infine Urbancamion Snc 2 comuni, Arsago Seprio e Travedona Monate. Dei Gestori attivi in Provincia, 2 sono anche proprietari di impianti : ECONORD SpA e Antonio Tramonto Sas, il primo dell’impianto di scarico controllato di Gorla Maggiore, ed il secondo dell’impianto di selezione di Vergiate.

Pagina 55


PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

LUINO

GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA PORTO VALTRAVAGLIA CASTELVECCANA

LAVENO MOMBELLO

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA CUGLIATE - FABIASCO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO

MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CASALZUIGNO CUASSO AL MONTE CITTIGLIO BRENTA VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO SANGIANO CARAVATE LEGGIUNO

GEMONIO

BESANO

ORINO CUVIO

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAGO

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO

INDUNO OLONA

ISPRA

CASCIAGO CANTELLO VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE OSMATE

CLIVIO

ARCISATE

BIANDRONNO

RANCO

SALTRIO VIGGIU`

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

MONVALLE

Nomi Varese.shp AGESP AIMERI AMSC ANGELO LEVA ASPEM ASSC CONSORZIO ABC ECONORD ITALIA 90 SAP TRAMONTO URBANCAMION

MALNATE

BODIO LOMNAGO INARZO

TERNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORGHI BUGUGGIATE LOZZA COMABBIO DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO MERCALLO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

ANGERA TAINO

SESTO CALENDE

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA

MORNAGO VERGIATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

JERAGO CON ORAGO GOLASECCA

CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO

BESNATE OGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE

CISLAGO GERENZANO

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO LONATE POZZOLO

ORIGGIO

Pagina 56


11. LE FRAZIONI DELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA: SINTESI E CASI STUDIO 11.1

FRAZIONE ORGANICA

La frazione organica dei rifiuti urSINTESI PROVINCIALE bani (FORSU) detta altresì “umido domeFRAZIONE ORGANICA DOMESTICA stico” per il suo elevato contenuto di Totale raccolta: 14.111 ton. acqua, è composta dagli scarti della preDifferenza rispetto all’anno precedente: + 31,4 % parazione e del consumo dei cibi, indiIntercettazione media provinciale sugli abitanti atpendentemente dal fatto che essi siano tivi (kg/ab.anno): 33,79 (pari a circa 100,8 crudi o cotti. Questa frazione rappreseng/abitante.giorno) ta in peso mediamente il 35% del totale dei rifiuti ed è la più problematica da gestire con i tradizionali sistemi di smaltimento, a causa della sua elevata putrescibilità e del suo ridotto potere calorifico. Per questo è economicamente ed ambientalmente conveniente raccoglierla in purezza ed avviarla a trattamento in impianti di compostaggio di qualità, ove può essere trasformata in concime naturale (compost). L’attivazione della raccolta della frazione umida consente altresì di ottimizzare il servizio di raccolta, integrando l’intercettazione della frazione umida con quella del secco residuo, che così si può limitare ad un solo passaggio di raccolta alla settimana. Questo modello di raccolta cosiddetto “secco-umido”, risulta peraltro propedeutico all’introduzione di sistemi tariffari con quantificazione puntuale. I dati comunali confermano la tendenza in atto in provincia di Varese: la maggior parte dei Comuni si sta dotando del sistema di raccolta “secco-umido”. Nel 2002 hanno infatti introdotto questo sistema ben 22 Comuni, raggiungendo un totale di 40 Comuni attivi su 141 (28%). Nel 2001 erano state effettivamente differenziate ed avviate a recupero 10.740 t di scarti organici domestici mentre nel 2002 sono state superate le 14.000 tonnellate, con un incremento complessivo del 31,4%. Tutti i Comuni interessati da questa tipologia di raccolta hanno adottato sistemi porta a porta con l’impiego di contenitori dedicati forniti alle famiglie, con evidenti benefici in termini di qualità del rifiuto organico raccolto.

Pagina 57


I Comuni della provincia che sono partiti nel 2002 con la RD della frazione umida sono: Azzate, Besozzo, Bodio Lomnago, Brunello, Cadrezzate, Carnago, Casale Litta, Castiglione Olona, Castronno,Cavaria con Premezzo, Cazzago Brabbia, Crosio della Valle, Daverio, Fagnano Olona, Galliate Lombardo, Gazzada Schianno, Inarzo, Jerago con Orago, Lozza, Morazzone, Oggiona Santo Stefano, Sesto Calende, Solbiate Arno. Dei Comuni già attivi (o parzialmente attivi) Castellanza è il Comune con il quantitativo maggiore di sostanza organica intercettata, ovvero 71,8 Kg/ab.anno, con un incremento del 16,52 % rispetto al 2001, seguito da Busto Arsizio, con 58,6 kg/ab.anno, che però è in lieve decremento rispetto al 2001 (- 3,7 %) e da Olgiate Olona, attivo da metà 2001, con 57 kg/ab (+ 95,88 %). Cassano Magnago, comune attivo da tempo Organico e quindi ormai a regime, si 0.1 - 4 Kg/ab.anno 4 - 33 attesta a 55 kg/ab, con un 33 - 46 + 5 % rispetto al 2001, se46 - 54 > 54 guito a breve distanza da 0 Vergiate, Gornate Olona e Cadrezzate, tutti al loro primo anno di RD dell’umido e con ottimi risultati fin dall’inizio; Lonate Pozzolo, l’ultimo dei Comuni ad intercettare più di 50 kg/ab.anno, attivo da tempo nella RD dell’umido, guadagna un altro 3,85 % rispetto al 2001 e si attesta a 52,7 kg/ab.anno. In termini di incremento assoluto, sono Saronno (+ 346 %) e Vedano Olona (+ 118 %) i Comuni che conseguono i risultati migliori: si tratta di due Comuni parzialmente attivi sin dal 2001 che nel corso del 2002 hanno esteso a tutta la cittadinanza l’intercettazione della frazione organica. PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

TRONZANO LAGO MAGGIORE

VEDDASCA

CURIGLIA CON MONTEVIASCO

MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

LUINO

GERMIGNAGA

CREMENAGA

BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA CUGLIATE - FABIASCO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA GRANTOLA BRUSIMPIANO MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO CASALZUIGNO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA

CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO

GEMONIO SANGIANO CARAVATE

LEGGIUNO

BESANO

ORINO CUVIO

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAGO

BESOZZO

MONVALLE

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

ISPRA

INDUNO OLONA ARCISATE

CADREZZATE

OSMATE

CLIVIO

CASCIAGO

CANTELLO

VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA

RANCO

SALTRIO

VIGGIU`

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

MALNATE

BODIO LOMNAGO INARZO

TERNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

VARANO BORGHI COMABBIO

ANGERA

TAINO

MERCALLO

SESTO CALENDE

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA

MORNAGO

VERGIATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO

JERAGO CON ORAGO

GOLASECCA

BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA

SOLBIATE OLONA GORLA MINORE

CISLAGO

GERENZANO

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO

FERNO

SARONNO

SAMARATE

CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO

LONATE POZZOLO

ORIGGIO

Pagina 58


ORGANICO

COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19

CASTELLANZA BUSTO ARSIZIO OLGIATE OLONA CASSANO MAGNAGO VERGIATE GORNATE-OLONA CADREZZATE LONATE POZZOLO MARNATE SESTO CALENDE GOLASECCA FERNO SAMARATE FAGNANO OLONA CARDANO AL CAMPO LONATE CEPPINO VEDANO OLONA BESOZZO CASORATE SEMPIONE

20

ABITANTI

TOTALE kg

TOTALE kg/ab*anno

TOTALE gr/ab. giorno

VARIAZIONE % 2002-2001

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA

X X X X X X X X X X X X X X X X X X

14.556 78.536 11.111 20.743 8.489 1.911 1.595 11.718 5.979 9.790 2.564 6.431 15.845 10.436 12.170 4.157 7.024 8.334 5.111

1.045.620 4.604.040 633.840 1.144.380 460.420 102.400 84.740 617.060 274.300 447.200 111.800 277.540 646.580 420.640 478.860 150.730 237.700 271.210 146.190

71,8 58,6 57,0 55,2 54,2 53,6 53,1 52,7 45,9 45,7 43,6 43,2 40,8 40,3 39,3 36,3 33,8 32,5 28,6

197 161 156 151 149 147 146 144 126 125 119 118 112 110 108 99 93 89 78

+16,5% -3,7% +95,9% 5,0% +20,9% 80,7% nuova 3,9% +0,9% nuova +3,4% -5,6% -2,7% nuova -0,2% -2,0% +118,0% nuova -1,3%

X

CASTRONNO

4.926

108.842

22,1

61

nuova

X

21

MORAZZONE

4.202

92.844

22,1

61

nuova

X

22

GAZZADA SCHIANNO

4.518

99.826

22,1

61

nuova

X

23

SOLBIATE ARNO

4.049

89.205

22,0

60

nuova

X

24

CARNAGO

5.766

127.032

22,0

60

nuova

X

25

SARONNO

37.127

653.850

17,6

48

+346,1%

X

26

CAVARIA CON PREMEZZO

4.878

76.226

15,6

43

nuova

X

27

LOZZA

1.016

15.812

15,6

43

nuova

X

28

OGGIONA CON SANTO STEFANO

4.305

66.998

15,6

43

nuova

X

29

JERAGO CON ORAGO

4.687

72.041

15,4

42

nuova

X

30

BRUNELLO

950

14.055

14,8

41

nuova

X

31

AZZATE

3.861

57.118

14,8

41

nuova

X

32

BODIO LOMNAGO

2.026

29.324

14,5

40

nuova

X

33

CROSIO DELLA VALLE

593

8.507

14,3

39

nuova

X

34

DAVERIO

2.663

37.691

14,2

39

nuova

X

35

CASALE LITTA

2.442

34.094

14,0

38

nuova

X

36

GALLIATE LOMBARDO

861

11.966

13,9

38

nuova

X

37

INARZO

848

11.514

13,6

37

nuova

X

38

CASTIGLIONE OLONA

7.745

97.550

12,6

35

nuova

X

39

VARESE

83.614

251.790

3,0

8

+33,4%

X

40

CAZZAGO BRABBIA

822

1.475

1,8

5

nuova

X

TOTALE ABITANTI ATTIVI NELLA RACCOLTA

418.399

14.113.010 33,73

92

31,4%

PROVINCIA DI VARESE

827.527

14.113.010 17,05

47

31,4%

Pagina 59


11.2

CARTA E CARTONE

La frazione carta comprende principalmente rifiuti da imballaggio in questo materiale ma anche giornali, riviste ed altro, purché totalmente costituito da carta non sporca. La raccolta differenziata della carta è una realtà consolidata in provincia di Varese grazie alle caratteristiche di riciclabilità del materiale che ha

SINTESI PROVINCIALE CARTA E CARTONE Totale raccolta : 34.045 ton. Differenza rispetto all’anno precedente : + 2,6 % Intercettazione media provinciale sugli abitanti totali (kg/ab.anno): 41,30 Max incremento verificato: + 47,9% Max decremento verificato: - 64,2%

favorito la creazione di un mercato del macero con cartiere sul territorio. Da non trascurare è poi l’intervento di COMIECO, Consorzio di filiera per la carta, che sostiene il sistema erogando ai Comuni un corrispettivo per coprire i costi di raccolta differenziata della carta.

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

LUINO GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA

La raccolta differenziata della carta è attiva in tutti i 141 Comuni della Provincia, con il 100 % della popolazione interessata Nel 2002 sono state raccolte complessivamente 34.045 tonnellate di carta e cartone, con una media di intercettazione provinciale di 41,30 kg/abitante per anno, valori leggermente superiori a quelli dell’anno precedente, che denotano una elevata maturità del sistema relati-

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA CUGLIATE - FABIASCO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA GRANTOLA BRUSIMPIANO MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO CASALZUIGNO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA

CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE LEGGIUNO

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAGO

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

ISPRA

INDUNO OLONA ARCISATE

CLIVIO

Carta

CASCIAGO CANTELLO VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO VARANO BORGHI COMABBIO

ANGERA

SALTRIO VIGGIU`

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

MONVALLE

RANCO

BESANO

ORINO CUVIO

0 - 19 Kg/ab.anno 19 - 30 30 - 42 42 - 69 > 69

MALNATE GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LOZZA

DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

TAINO MERCALLO

SESTO CALENDE

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA

MORNAGO VERGIATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO

JERAGO CON ORAGO GOLASECCA

BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE

CISLAGO GERENZANO

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO LONATE POZZOLO

ORIGGIO

Pagina 60


vamente a questa tipologia merceologica. La modalità preminente di intercettazione è il porta a porta, sistema di raccolta adatto a garantire gli standard di qualità necessari ad un corretto riciclo del materiale cellulosico. Nel 2002 il Comune che ha ottenuto la migliore performance di intercettazione è stato Sesto Calende, con 80,5 kg/ab (+ 39,5% rispetto al 2001), seguito da Cassano Magnago, che incrementa la già ottima performance del 2001 con un ulteriore + 6,4 %, portandosi a quota 64 kg/ab. Sull’altro versante, in coda alla classifica della raccolta della carta, si collocano i Comuni di Cuasso al Monte e Cardano al Campo, entrambi con 14,8 kg/ab, e Leggiuno, con 14,5 kg/ab. Caso a sé fa il Comune di Uboldo in cui la raccolta differenziata della carta e del cartone viene realizzata in prevalenza mediante sacco multimateriale, nel quale il cittadino può inserire carta e plastica. Quindi nel dato presente nella tabella successiva viene indicato unicamente il quantitativo di carta intercettata attraverso la piattaforma ecologica comunale e non quello della totalità del materiale raccolto. La modalità di raccolta con sacco multimateriale non si è molto sviluppata in provincia di Varese sia per la carenza di impianti di selezione, sia per i costi di cernita, in alcuni casi elevati. A seguito di approfondimenti sui dati relativi alle migliori performances, si possono citare come esempio i Comuni di Comabbio, e Bedero Valcuvia che hanno incrementato del 40 % il quantitativo di carta e cartone raccolto lo scorso anno grazie al passaggio al sistema di raccolta porta a porta, realizzata quindicinalmente.

RACCOLTA DIFFERENZIATA

COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25

SESTO CALENDE CASSANO MAGNAGO LONATE POZZOLO VIZZOLA TICINO BREZZO DI BEDERO VARESE LOZZA VERGIATE CURIGLIA CON MONTEVIASCO GOLASECCA SARONNO CADREZZATE TERNATE CASTELLANZA AGRA BRUNELLO RANCO CASTELSEPRIO GORNATE-OLONA VENEGONO SUPERIORE TRADATE TRAVEDONA-MONATE LAVENO-MOMBELLO MALNATE GORLA MINORE

ABITANTI 9.790 20.743 11.718 427 996 83.614 1.016 8.489 191 2.564 37.127 1.595 2.273 14.556 376 950 1.150 1.263 1.911 6.720 16.097 3.339 8.880 15.673 7.585

VARIATOT. TOTALE kg kg/ab* ZIONE % anno 2002-2001 788.472 1.328.190 736.290 25.140 58.451 4.891.420 59.076 493.590 10.971 138.140 1.986.110 84.550 117.530 724.800 18.511 46.681 56.060 61.470 89.690 314.187 749.410 153.820 406.550 716.930 345.900

80,5 64,0 62,8 58,9 58,7 58,5 58,1 58,1 57,4 53,9 53,5 53,0 51,7 49,8 49,2 49,1 48,7 48,7 46,9 46,8 46,6 46,1 45,8 45,7 45,6

39,5% 6,2% 23,0% 5,2% 2,4% -0,5% 15,0% -2,0% -12,2% 12,4% 13,5% 17,0% 151,1% -14,4% -10,8% 7,5% -12,5% 45,8% 6,9% 40,3% 2,0% 13,2% 6,3% -0,9% 1,6%

RACCOLTA PORTA A PORTA

CARTA E CARTONE

X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X

Pagina 61


RACCOLTA DIFFERENZIATA

COMUNE 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85

LAVENA PONTE TRESA CARONNO PERTUSELLA BISUSCHIO CASORATE SEMPIONE BESOZZO ARCISATE BUSTO ARSIZIO MARNATE OLGIATE OLONA SOMMA LOMBARDO CASTIGLIONE OLONA BUGUGGIATE SAMARATE VARANO BORGHI PORTO VALTRAVAGLIA CASCIAGO LUINO VIGGIU' CASTRONNO COCQUIO-TREVISAGO ORIGGIO ISPRA FAGNANO OLONA INDUNO OLONA ALBIZZATE CASTELVECCANA BARDELLO BREBBIA SOLBIATE OLONA CASALE LITTA LONATE CEPPINO OSMATE TAINO CAVARIA CON PREMEZZO VENEGONO INFERIORE VEDANO OLONA ARSAGO SEPRIO DAVERIO GAZZADA SCHIANNO BESNATE DUMENZA JERAGO CON ORAGO CANTELLO GALLARATE COMABBIO FERNO BRISSAGO-VALTRAVAGLIA ORINO BRINZIO SUMIRAGO MESENZANA GERENZANO CUNARDO MONVALLE MORNAGO DUNO MASCIAGO PRIMO CASTELLO CABIAGLIO FERRERA DI VARESE BRENTA

ABITANTI 5.436 12.248 3.852 5.111 8.334 9.607 78.536 5.979 11.111 16.412 7.745 3.173 15.845 2.164 2.404 4.018 14.175 4.997 4.926 4.638 6.438 4.832 10.436 9.850 4.904 1.966 1.255 3.209 5.663 2.442 4.157 506 3.233 4.878 5.869 7.024 4.611 2.663 4.518 4.901 1.434 4.687 4.274 47.970 981 6.431 1.097 793 822 5.901 1.233 9.068 2.615 1.758 4.217 155 279 510 593 1.666

VARIATOT. TOTALE kg kg/ab* ZIONE % anno 2002-2001 237.058 533.540 166.951 220.890 359.530 409.276 3.332.440 251.170 460.870 677.790 319.030 128.234 633.490 85.675 95.138 158.990 554.000 192.364 188.897 176.910 242.940 182.310 389.290 365.730 181.425 72.482 45.740 114.563 201.360 86.780 147.640 17.859 113.910 171.692 204.870 242.210 158.920 91.372 154.820 163.233 47.671 155.578 141.840 1.564.590 31.980 208.930 35.501 25.554 26.488 188.070 38.589 282.420 80.740 53.700 127.263 4.639 8.350 15.263 17.746 49.856

43,6 43,6 43,3 43,2 43,1 42,6 42,4 42,0 41,5 41,3 41,2 40,4 40,0 39,6 39,6 39,6 39,1 38,5 38,3 38,1 37,7 37,7 37,3 37,1 37,0 36,9 36,4 35,7 35,6 35,5 35,5 35,3 35,2 35,2 34,9 34,5 34,5 34,3 34,3 33,3 33,2 33,2 33,2 32,6 32,6 32,5 32,4 32,2 32,2 31,9 31,3 31,1 30,9 30,5 30,2 29,9 29,9 29,9 29,9 29,9

12,9% -0,6% 11,2% -1,7% 21,0% -14,4% -2,2% -7,1% 8,5% 6,3% 17,4% 8,3% -3,5% 111,6% -8,5% 4,5% -3,7% 0,4% 7,1% 11,7% -8,2% 22,8% -0,5% -30,6% 2,5% -0,8% 3,1% -3,6% 11,0% 12,3% -1,1% 24,1% 2,4% 11,4% 13,2% 2,0% 5,4% 4,6% 2,7% 2,2% -5,8% 7,6% -6,4% 2,0% 47,9% 2,4% 3,9% 3,8% 4,5% -2,0% 0,1% 0,0% 15,5% -3,6% 8,8% 2,6% -5,5% -11,7% 0,2% -10,8%

RACCOLTA PORTA A PORTA

CARTA E CARTONE

X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X

Pagina 62


RACCOLTA DIFFERENZIATA

COMUNE 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141

ABITANTI

CASALZUIGNO GEMONIO CASSANO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CARAVATE CUVEGLIO CITTIGLIO CUVIO AZZIO CAIRATE BRUSIMPIANO MERCALLO MARZIO CARONNO VARESINO OGGIONA CON SANTO STEFANO BEDERO VALCUVIA SALTRIO ANGERA MACCAGNO GORLA MAGGIORE GALLIATE LOMBARDO INARZO CAZZAGO BRABBIA MORAZZONE BODIO LOMNAGO SOLBIATE ARNO AZZATE CARNAGO CROSIO DELLA VALLE BESANO TRONZANO LAGO MAGGIORE COMERIO CREMENAGA BARASSO BIANDRONNO VEDDASCA VALGANNA PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. PORTO CERESIO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA LUVINATE GAVIRATE GERMIGNAGA CISLAGO CADEGLIANO-VICONAGO SANGIANO MALGESSO CLIVIO BREGANO GRANTOLA MARCHIROLO CUGLIATE-FABIASCO CUASSO AL MONTE CARDANO AL CAMPO LEGGIUNO UBOLDO MALPENSA 2000

1.235 2.612 562 883 2.621 3.060 3.727 1.554 716 7.379 1.085 1.679 283 4.656 4.305 608 2.925 5.613 2.000 4.888 861 848 822 4.202 2.026 4.049 3.861 5.766 593 2.355 259 2.393 790 1.683 3.116 332 1.491 268 3.046 1.228 1.403 9.439 3.735 8.836 1.786 1.282 1.148 1.971 725 1.207 3.270 2.879 3.114 12.170 2.929 9.660 -

PROVINCIA DI VARESE (compreso aeroporto di Malpensa 2000)

827.527

VARIATOT. TOTALE kg kg/ab* ZIONE % anno 2002-2001 36.958 78.165 16.818 26.424 78.434 91.571 111.530 46.503 21.426 218.640 32.009 48.690 8.100 132.450 121.695 17.134 81.171 155.258 55.008 131.640 23.145 22.795 22.096 112.953 54.460 108.839 103.785 154.992 15.940 62.239 6.495 59.636 19.000 40.241 72.960 7.768 34.220 6.113 67.710 27.193 30.792 206.460 79.100 186.310 37.640 26.200 22.880 38.454 14.020 23.161 61.740 43.701 46.120 180.110 42.349 87.800 436.400

29,9 29,9 29,9 29,9 29,9 29,9 29,9 29,9 29,9 29,6 29,5 29,0 28,6 28,4 28,3 28,2 27,8 27,7 27,5 26,9 26,9 26,9 26,9 26,9 26,9 26,9 26,9 26,9 26,9 26,4 25,1 24,9 24,1 23,9 23,4 23,4 23,0 22,8 22,2 22,1 21,9 21,9 21,2 21,1 21,1 20,4 19,9 19,5 19,3 19,2 18,9 15,2 14,8 14,8 14,5 9,1 -

34.133.537 41,25

-8,1% -2,0% -2,0% 0,6% -0,5% -6,6% -4,6% -9,5% -2,8% -1,6% 2,4% 18,7% -3,9% 3,1% 14,6% 42,8% -4,0% 5,0% -1,9% -6,5% 10,6% 15,9% 13,2% 8,9% 8,9% 9,3% 8,5% 11,2% 12,6% -3,7% 8,9% 165,3% -12,9% 134,3% -4,8% 1,2% -24,9% 3,7% 2,7% -0,1% 133,3% -31,2% 0,0% 14,9% 8,1% -0,8% 29,6% -14,3% 23,0% -24,8% -11,6% 4,6% -2,8% -64,2% -5,7% 277,5% 82,8%

RACCOLTA PORTA A PORTA

CARTA E CARTONE

X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X

2,6%

Pagina 63


11.3

VETRO

La raccolta differenziata del vetro SINTESI PROVINCIALE VETRO è una realtà consolidata in provincia di Totale raccolta: 31.649 ton. Varese in virtù della economicità del Differenza rispetto all’anno precedente: + 6,2 % riciclo di questa frazione. La vera Intercettazione media provinciale sugli abitanti attivi novità riguarda invece il sistema di (kg/ab.anno): 38,59 raccolta. Infatti tradizionalmente, a Max incremento: verificato+ 144,9% causa dei bassi costi di gestione, il Min incremento verificato: - 32,6% sistema di raccolta maggiormente adottato è stato quello con contenitori stradali (campane) i quali però hanno sempre causato problemi di igiene pubblica per l’abbandono di altri rifiuti in loro prossimità. La raccolta del vetro è attiva in Provincia di Varese in 140 Comuni su 141; Origgio raccoglie il vetro con sistema multimateriale. Anche a causa del problema dell’abbandono stradale nei pressi delle campane, 68 Comuni della provincia di Varese hanno ormai attivato il sistema porta a porta, fornendo ogni nucleo familiare di un contenitore in plastica o metallo. I Comuni con la maggiore intercettazione di questa frazione hanno rese ben superiori alla media provinciale di 38,6kg/ab.anno, Vetro < 28 Kg/ab.anno con valori anche di oltre 28 - 37 100 kg/ab.anno. Questi 37 - 48 48 - 68 quantitativi sono il risultato > 68 di un buon sistema di raccolta, ma anche della peculiarità dei Comuni citati, in cui insistono numerosi esercizi di ristorazione collettiva (bar, ristoranti, etc.). PINO SULLA SPONDA DEL LAG O MAGG IORE

TRONZANO LAGO MAGGIO RE

VEDDASCA

CURIGLIA CON MO NTEVIASCO

MACCAGNO

AGRA

DUME NZA

LUINO

GERMIGNAGA

CREMENAGA

BRE ZZO DI BEDERO

CADE GLIANO - VICONAGO

MONTEGRINO V ALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA

CAS TELVECCANA

BE DERO V ALCUVIA RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE VALGANNA PORTO CE RESIO

CAS ALZUIGNO LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO BRE NTA

CUVEGLIO

CAS TELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO

GEMO NIO SANGIANO CARAV ATE

LEGGIUNO

LAVENA PONTE TRESA

MESE NZANA CUGLIATE - FABIAS CO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA BRUSIMP IANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CAS SANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO

BISUSCHIO

CO CQUIO - TREVISAGO

BARDELLO MALG ESSO BREBBIA BRE GANO

INDUNO OLO NA ARCISATE

CANTELLO

VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LO MNAGO OSMATE TERNATE INARZO VARANO BORG HI COMABBIO

ANGERA

CLIVIO

CASCIAGO

BIANDRONNO

ISPRA

SALTRIO

VIGGIU`

BARAS SO COMERIO LUV INATE GAVIRATE

BE SOZZO

MONVALLE

RANCO

BESANO

ORINO CUV IO

MALNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUG UGG IATE LOZZA

DAVERIO VEDANO OLONA BRUNE LLO CASALE LITTA MORAZZONE CRO SIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CAS TRONNO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

TAINO

MERCALLO

SES TO CALE NDE

CARO NNO VARES INO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA

MORNAGO

VERGIATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CAS TELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO

JERAGO CON ORAGO

GOLASECCA

BE SNATEOGGIONA CO N SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAV ARIA CON PREM EZZO

CASSANO MAG NAG O

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CAS ORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAG NANO OLONA

SOLBIATE OLONA GORLA MINORE

CISLAGO

GERENZANO

OLGIATE OLO NA MARNATE

VIZZOLA TICINO

FE RNO

SARONNO

SAMARATE

CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO

LONATE POZZOLO

ORIGGIO

Pagina 64


I Comuni con le maggiori intercettaùzioni di vetro sono Tronzano Lago Maggiore (123 kg/ab) e Brezzo di Bedero (103 kg/ab), caratterizzati entrambi da una forte incidenza turistica, oltre che, nel caso del secondo, da un sistema domiciliare di raccolta. La raccolta domiciliare appare sempre più in ascesa, nonostante i costi iniziali di attivazione, in quanto consente di offrire maggior comfort ai propri cittadini aumentando l’intercettazione del materiale ed eliminando completamente il problema della sporcizia legata alla presenza della campane stradali. Nel 2002, come già detto, sono infatti 68 i Comuni che hanno raccolto il vetro porta a porta, quasi il 50 % dei Comuni totali, 10 in più rispetto all’anno precedente. E’ proprio grazie al passaggio al sistema domiciliare che Bedero Valcuvia e Malnate realizzano i migliori incrementi nell’intercettazione del vetro a livello provinciale, rispettivamente con + 144,9 % rispetto all’anno precedente nel caso di Bedero Valcuvia e + 135,1 % in quello di Malnate. In quest’ultimo Comune il porta a porta è stato attivato per le sole utenze commerciali e di ristorazione, mantenendo invariata la raccolta a campane stradali per le utenze domestiche. L’acquisto di 50 bidoni carrellati di 240 litri per bar, mense e ristoranti ha portato Malnate dai 29,5 kg/ab del 2001 ai 69,2 kg/ab del 2002. Inoltre, il sistema domiciliarizzato adottato per il vetro si è dimostrato non peggiorativo della qualità del materiale raccolto con il sistema stradale (campane), come invece paventato da COREVE.

VETRO

COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30

TRONZANO LAGO MAGGIORE BREZZO DI BEDERO OSMATE RANCO VEDDASCA MACCAGNO AGRA MALNATE VIZZOLA TICINO CURIGLIA CON MONTEVIASCO BEDERO VALCUVIA VALGANNA BREGANO MARZIO CROSIO DELLA VALLE BARDELLO SESTO CALENDE MONVALLE AZZATE COMABBIO SANGIANO PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. MALGESSO TAINO BIANDRONNO CAZZAGO BRABBIA BREBBIA GOLASECCA LOZZA LEGGIUNO

ABITANTI 259 996 506 1.150 332 2.000 376 15.673 427 191 608 1.491 725 283 593 1.255 9.790 1.758 3.861 981 1.282 268 1.148 3.233 3.116 822 3.209 2.564 1.016 2.929

VARIATOT. TOTALE kg kg/ab* ZIONE % anno 2002-2001 31.906 102.656 44.900 93.460 25.523 147.766 26.043 1.084.120 28.700 12.358 39.338 95.232 45.780 17.620 36.378 75.960 566.540 100.050 219.458 55.320 72.150 14.873 63.300 175.380 166.220 43.704 166.660 133.080 52.687 150.740

123,2 103,1 88,7 81,3 76,9 73,9 69,3 69,2 67,2 64,7 64,7 63,9 63,1 62,3 61,3 60,5 57,9 56,9 56,8 56,4 56,3 55,5 55,1 54,2 53,3 53,2 51,9 51,9 51,9 51,5

5,1% 2,6% 39,8% -0,8% -6,0% 30,0% 3,6% 135,1% 24,8% 4,4% 144,9% 23,5% 4,7% 7,4% 104,2% 59,0% -7,8% 7,8% -13,4% 9,1% 17,3% -5,5% 30,0% -9,9% 39,3% 78,0% 43,1% 1,2% 75,5% 35,2%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA

x

x x

x x x x

x x x x x x x x

x

Pagina 65


VETRO

COMUNE 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90

CREMENAGA CADREZZATE BRUNELLO BESANO GALLIATE LOMBARDO LAVENO-MOMBELLO INARZO BODIO LOMNAGO GORNATE-OLONA DUMENZA CASTELLO CABIAGLIO ORINO AZZIO BRINZIO CUVIO GEMONIO FERRERA DI VARESE DUNO CASSANO VALCUVIA CITTIGLIO CASALZUIGNO CARAVATE CUVEGLIO MASCIAGO PRIMO RANCIO VALCUVIA BRENTA VIGGIU' GAVIRATE BUGUGGIATE CASTIGLIONE OLONA CASTELLANZA OLGIATE OLONA CASCIAGO CUNARDO PORTO VALTRAVAGLIA VARANO BORGHI FAGNANO OLONA VENEGONO INFERIORE BRUSIMPIANO BARASSO LUINO COMERIO INDUNO OLONA TRAVEDONA-MONATE CUASSO AL MONTE TRADATE VARESE VEDANO OLONA TERNATE ARCISATE ARSAGO SEPRIO MORNAGO SUMIRAGO CLIVIO ANGERA GERMIGNAGA LONATE POZZOLO VENEGONO SUPERIORE MARCHIROLO VERGIATE

ABITANTI 790 1.595 950 2.355 861 8.880 848 2.026 1.911 1.434 510 793 716 822 1.554 2.612 593 155 562 3.727 1.235 2.621 3.060 279 883 1.666 4.997 9.439 3.173 7.745 14.556 11.111 4.018 2.615 2.404 2.164 10.436 5.869 1.085 1.683 14.175 2.393 9.850 3.339 3.114 16.097 83.614 7.024 2.273 9.607 4.611 4.217 5.901 1.971 5.613 3.735 11.718 6.720 3.270 8.489

VARIATOT. TOTALE kg kg/ab* ZIONE % anno 2002-2001 40.395 81.250 47.540 117.450 42.827 434.520 40.419 95.336 89.700 66.625 23.273 36.187 32.673 37.510 70.913 119.192 27.060 7.073 25.645 170.000 56.328 119.543 139.565 12.725 40.273 75.985 223.509 420.550 140.689 342.900 640.640 486.200 174.060 111.464 102.348 91.090 436.800 244.855 45.127 69.880 588.290 99.086 405.880 136.900 126.982 650.540 3.372.720 282.760 91.180 383.626 182.720 167.031 232.580 77.315 219.300 145.641 456.620 261.520 127.020 329.380

51,1 50,9 50,0 49,9 49,7 48,9 47,7 47,1 46,9 46,5 45,6 45,6 45,6 45,6 45,6 45,6 45,6 45,6 45,6 45,6 45,6 45,6 45,6 45,6 45,6 45,6 44,7 44,6 44,3 44,3 44,0 43,8 43,3 42,6 42,6 42,1 41,9 41,7 41,6 41,5 41,5 41,4 41,2 41,0 40,8 40,4 40,3 40,3 40,1 39,9 39,6 39,6 39,4 39,2 39,1 39,0 39,0 38,9 38,8 38,8

6,3% 20,3% 61,9% 54,4% 62,6% 16,4% 63,4% 51,6% 4,9% 9,2% -0,2% -22,9% -2,8% 1,2% 0,6% 22,9% -5,6% -17,6% -13,3% 12,1% 0,9% 25,6% -30,2% -13,8% 18,4% 88,6% 18,0% 22,5% 43,9% 0,4% -6,3% 16,5% 35,9% 20,6% -4,3% 46,0% 31,1% 20,4% -2,4% 1,2% -4,9% 9,7% -11,0% -2,0% -1,7% 0,3% 6,3% 16,1% -1,9% -11,0% 12,3% 29,0% 13,9% 25,8% -16,8% 0,0% 9,7% 6,8% 24,0% 12,5%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA

x x

x x

x x x x x x x x x x x x x x x

x x x

x x x x x x x x

Pagina 66


VETRO

COMUNE 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140

SARONNO CADEGLIANO-VICONAGO BISUSCHIO SOMMA LOMBARDO BESOZZO GORLA MINORE CISLAGO MESENZANA LAVENA PONTE TRESA BRISSAGO-VALTRAVAGLIA PORTO CERESIO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA GAZZADA SCHIANNO CASSANO MAGNAGO FERNO CASORATE SEMPIONE CANTELLO SALTRIO CASTELSEPRIO OGGIONA CON SANTO STEFANO CASTRONNO SOLBIATE ARNO MERCALLO CARNAGO BUSTO ARSIZIO LONATE CEPPINO JERAGO CON ORAGO CUGLIATE-FABIASCO CASTELVECCANA SOLBIATE OLONA SAMARATE LUVINATE CARONNO VARESINO MARNATE ISPRA UBOLDO ALBIZZATE CAVARIA CON PREMEZZO MORAZZONE CASALE LITTA DAVERIO GORLA MAGGIORE GERENZANO GALLARATE COCQUIO-TREVISAGO CARDANO AL CAMPO BESNATE GRANTOLA CARONNO PERTUSELLA MALPENSA 2000

PROVINCIA DI VARESE (compreso aeroporto di Malpensa 2000)

ABITANTI 37.127 1.786 3.852 16.412 8.334 7.585 8.836 1.233 5.436 1.097 3.046 1.228 4.518 20.743 6.431 5.111 4.274 2.925 1.263 4.305 4.926 4.049 1.679 5.766 78.536 4.157 4.687 2.879 1.966 5.663 15.845 1.403 4.656 5.979 4.832 9.660 4.904 4.878 4.202 2.442 2.663 4.888 9.068 47.970 4.638 12.170 4.901 1.207 12.248 -

418.404

VARIATOT. TOTALE kg kg/ab* ZIONE % anno 2002-2001 1.438.040 68.850 147.786 626.860 315.660 286.820 330.660 46.124 202.783 40.813 111.894 45.013 163.904 746.200 228.860 181.800 151.460 102.423 44.120 145.274 166.027 136.383 56.500 193.967 2.605.740 137.540 154.942 93.052 63.361 182.480 508.800 43.900 145.900 186.200 149.880 297.340 150.171 147.836 127.084 73.577 80.145 145.300 268.380 1.376.700 131.420 343.160 132.001 27.652 276.360 16.760

38,7 38,5 38,4 38,2 37,9 37,8 37,4 37,4 37,3 37,2 36,7 36,7 36,3 36,0 35,6 35,6 35,4 35,0 34,9 33,7 33,7 33,7 33,7 33,6 33,2 33,1 33,1 32,3 32,2 32,2 32,1 31,3 31,3 31,1 31,0 30,8 30,6 30,3 30,2 30,1 30,1 29,7 29,6 28,7 28,3 28,2 26,9 22,9 22,6 -

13.843.902 33,09

11,3% 25,3% 17,4% 1,5% 2,4% 2,7% 5,8% 2,4% 8,9% 20,7% 3,1% 3,4% 15,6% 10,3% 0,2% -9,6% 11,2% 8,6% 27,4% 9,0% 9,7% 8,8% -11,8% 10,6% -1,4% -13,5% 6,0% 12,5% -8,9% 9,1% -0,8% -17,2% 8,7% 61,9% 2,2% -3,6% -1,8% -1,6% -2,6% -3,8% -3,4% 4,6% -0,8% -0,5% -28,3% -6,6% -12,9% -32,6% 0,2% 118,8%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA

x x x x x

x x x x x x x

x x

x x

x x

x x x

x

+6,2%

Pagina 67


11.4

PLASTICA

La plastica è una frazione dei rifiuti urbani da sempre ritenuta strategica nella pianificazione dei sistemi di raccolta differenziata. Questo non tanto per i quantitativi intercettabili, stante il modesto peso specifico degli imballaggi in plastica, quanto piuttosto per il significato

SINTESI PROVINCIALE PLASTICA Totale raccolta: 8.184 ton. Differenza rispetto all’anno precedente: + 21,6 % Intercettazione media provinciale sugli abitanti attivi (kg/ab.anno): 10,20 Max incremento: + 184,6% Max decremento: - 29,9%

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

LUINO GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA CUGLIATE - FABIASCO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA GRANTOLA BRUSIMPIANO MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CASALZUIGNO CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO BRENTA VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA

CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE LEGGIUNO

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAGO

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

ISPRA

SALTRIO VIGGIU`

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

MONVALLE

RANCO

BESANO

ORINO CUVIO

INDUNO OLONA ARCISATE

CLIVIO

Plastica

CASCIAGO CANTELLO VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO

MALNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORGHI BUGUGGIATE LOZZA COMABBIO DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO MERCALLO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

ANGERA TAINO

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA

MORNAGO

SESTO CALENDE VERGIATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO

0 - 2 Kg/ab.anno 2-6 6-8 8 - 11 > 11 0

JERAGO CON ORAGO GOLASECCA

BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE

CISLAGO GERENZANO

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

“ecologico” e la percezione di importanza di questa raccolta da parte dei Cittadini. Quanto detto trova ulteriore motivazione nel superamento della fase transitoria legata alla raccolta differenziata della plastica, che dall’inizio del 2001 non è più solo relativa ai contenitori per liquidi, ma si è allargata a tutti gli imballaggi plastici. Ciò fa sì che l’incremento dei quantitativi intercettati separatamente porti ad un aumento dei contributi COREPLA introitati dai Comuni, con beneficio economico, oltre che ecologico.

SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO LONATE POZZOLO

ORIGGIO

Venendo ora al dato provinciale, la raccolta differenziata della plastica è attiva in tutti i Comuni della provincia.

Pagina 68


Nel 2002 sono state raccolte 8.184 tonnellate di imballaggi plastici, pari a una media provinciale di 10,2 kg/ab.anno, con un incremento significativo (+21,6%) rispetto all’anno precedente. Tale incremento si spiega sia con la maggiore informazione dei cittadini, sulla possibilità di conferire tutti gli imballaggi in plastica, sia con la diffusione del sistema domiciliarizzato che, essendo più comodo, incentiva i comportamenti virtuosi. Guardando infatti al sistema di raccolta, dei 141 Comuni attivi solo 3 hanno una raccolta della plastica in associazione ad altri materiali (è il caso di Uboldo, Origgio e Cairate), e dei 138 con raccolta monomateriale sono ben 105 ad avere attivato la raccolta domiciliare. I 33 rimanenti sono riconducibili ai 22 Comuni del Consorzio COINGER, più la città di Varese: quest’ultima nel 2002 ha intercettato 7,6 kg/ab, il 22,5 % in meno di quanto raccolto da Busto Arsizio con sistema domiciliare. Ancora, a non avere il porta a porta della plastica sono alcuni Comuni medio-grandi del nord della provincia, quali Laveno Mombello, Porto Ceresio, Cantello, ed altri della parte sud, quali Castelseprio, Arsago Seprio, Besnate e Cairate, oltre ai piccoli Vizzola Ticino, Osmate e Veddasca. Le migliori performance di intercettazione vengono registrate, per il 2002, da Crosio della Valle (22,7 kg/ab), Sesto Calende (22,6 kg/ab), Vergiate (21,9 kg/ab), Gornate Olona e Lozza, entrambi con 20,2 kg/ab. Ad avere i maggiori incrementi rispetto ai quantitativi raccolti nel 2001 sono 3 Comuni della Valcuvia, Brenta (+ 184,58 %), Caravate (+ 164,21 %) e Casalzuigno (+ 145,41 %), seguiti da Vergiate (+ 138,68 %), Bardello (+ 130,5 %), Gerenzano (+ 111,75%) e Bedero Valcuvia, (+ 103,67 %), per citare solo quei Comuni in cui l’incremento è superiore al 100 %. Nel caso dei Comuni della Valcuvia gli ottimi risultati del 2002 seguono il già brillante piazzamento del 2001, anno in cui la Comunità Montana ha realizzato una informativa ai Cittadini sull’allargamento della raccolta a tutti gli imballaggi in plastica ed attivato il servizio porta a porta. Vergiate, Gerenzano e Bedero Valcuvia raddoppiano i quantitativi raccolti l’anno prima grazie al passaggio al sistema porta a porta.

RACCOLTA DIFFERENZIATA

COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

CROSIO DELLA VALLE SESTO CALENDE VERGIATE GORNATE-OLONA LOZZA CREMENAGA CUVEGLIO BRINZIO GALLIATE LOMBARDO BRUSIMPIANO

VARIATOT. TOTALE kg kg/ab* ZIONE % anno 2002-2001

ABITANTI 593 9.790 8.489 1.911 1.016 790 3.060 822 861 1.085

13.447 221.528 185.945 38.620 20.516 15.180 58.551 15.728 16.087 19.804

22,7 22,6 21,9 20,2 20,2 19,2 19,1 19,1 18,7 18,3

+98,7% +70,2% +138,7% +19,8% +71,6% +67,7% +41,1% +42,9% +76,2% +12,8%

RACCOLTA PORTA A PORTA

PLASTICA

X X X

X X X

Pagina 69


RACCOLTA DIFFERENZIATA

COMUNE 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76

BRUNELLO MARZIO DUNO CASSANO VALCUVIA CASTELLO CABIAGLIO RANCIO VALCUVIA FERRERA DI VARESE GEMONIO CASALZUIGNO AZZIO CUVIO CITTIGLIO ORINO MASCIAGO PRIMO GOLASECCA CARAVATE BRENTA CASSANO MAGNAGO SANGIANO COMABBIO MONVALLE BARASSO MALNATE VALGANNA RANCO SOLBIATE OLONA ARCISATE MACCAGNO GAVIRATE BREBBIA CADEGLIANO-VICONAGO LAVENO-MOMBELLO BEDERO VALCUVIA LONATE POZZOLO BIANDRONNO MALGESSO TRAVEDONA-MONATE CASTIGLIONE OLONA VARANO BORGHI VIGGIU' BESANO GAZZADA SCHIANNO GORLA MAGGIORE COCQUIO-TREVISAGO BESOZZO MARCHIROLO AZZATE PORTO CERESIO LAVENA PONTE TRESA BODIO LOMNAGO TAINO VEDANO OLONA SUMIRAGO TERNATE BREGANO OLGIATE OLONA SOMMA LOMBARDO BUGUGGIATE FERNO GORLA MINORE VENEGONO SUPERIORE MERCALLO ANGERA CAZZAGO BRABBIA CUNARDO SARONNO

ABITANTI 950 283 155 562 510 883 593 2.612 1.235 716 1.554 3.727 793 279 2.564 2.621 1.666 20.743 1.282 981 1.758 1.683 15.673 1.491 1.150 5.663 9.607 2.000 9.439 3.209 1.786 8.880 608 11.718 3.116 1.148 3.339 7.745 2.164 4.997 2.355 4.518 4.888 4.638 8.334 3.270 3.861 3.046 5.436 2.026 3.233 7.024 5.901 2.273 725 11.111 16.412 3.173 6.431 7.585 6.720 1.679 5.613 822 2.615 37.127

VARIATOT. TOTALE kg kg/ab* ZIONE % anno 2002-2001 16.887 4.936 2.608 9.455 8.580 14.855 9.976 43.941 20.776 12.045 26.142 62.697 13.340 4.693 42.645 43.304 27.525 334.610 20.080 15.150 27.020 24.789 227.763 21.360 16.320 80.250 133.690 27.324 128.860 43.664 24.140 119.470 8.155 155.320 40.740 14.970 43.080 99.482 27.297 61.480 28.520 53.829 57.540 54.421 97.200 37.880 44.663 35.230 62.294 23.191 36.880 79.500 66.052 25.209 8.030 118.660 174.451 33.492 67.480 79.010 69.671 17.390 57.453 8.392 26.371 373.040

17,8 17,4 16,8 16,8 16,8 16,8 16,8 16,8 16,8 16,8 16,8 16,8 16,8 16,8 16,6 16,5 16,5 16,1 15,7 15,4 15,4 14,7 14,5 14,3 14,2 14,2 13,9 13,7 13,7 13,6 13,5 13,5 13,4 13,3 13,1 13,0 12,9 12,8 12,6 12,3 12,1 11,9 11,8 11,7 11,7 11,6 11,6 11,6 11,5 11,4 11,4 11,3 11,2 11,1 11,1 10,7 10,6 10,6 10,5 10,4 10,4 10,4 10,2 10,2 10,1 10,0

+93,2% +13,6% +28,4% +17,5% +17,1% +23,0% +23,2% +25,7% +145,4% +25,2% +15,0% +23,8% +15,3% +22,8% +19,7% +164,2% +184,6% +51,8% +26,8%

RACCOLTA PORTA A PORTA

PLASTICA

X X X X X X X X X X X X X X X X X

+9,6% +8,6% +73,6% +45,9% +15,1% +26,1% +73,9% +28,7% +55,2% +42,7% +35,8% +7,3% +24,5% +103,7% +47,4% +15,8%

X X X X X X X X X X X X

+32,1% +38,8% +14,9% +31,7% +7,3% +73,8% +52,1% +8,0% +17,3% +19,8% +13,1% +12,8% +5,9% +22,0% +5,8% +0,4% +27,0% +3,9% +16,1% +0,8% +34,9% +12,0% +41,0% +22,5% -3,3% +23,7% -7,0% +15,6% +61,4% +44,2% +73,1%

X X X X X X

X X X

X X X X X X X X X X X X X X X X X X X X

Pagina 70


PLASTICA

COMUNE 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137

ABITANTI

VENEGONO INFERIORE SOLBIATE ARNO CLIVIO ISPRA CASTELLANZA BUSTO ARSIZIO DAVERIO FAGNANO OLONA BISUSCHIO VIZZOLA TICINO LONATE CEPPINO CARONNO VARESINO COMERIO CASCIAGO LUINO CANTELLO MORAZZONE CASALE LITTA CARDANO AL CAMPO CASTRONNO MARNATE SAMARATE OSMATE CUGLIATE-FABIASCO SALTRIO LUVINATE GRANTOLA BARDELLO CARONNO PERTUSELLA CUASSO AL MONTE ALBIZZATE CASORATE SEMPIONE INDUNO OLONA CASTELSEPRIO BREZZO DI BEDERO INARZO CARNAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO VARESE PORTO VALTRAVAGLIA MORNAGO CURIGLIA CON MONTEVIASCO TRADATE TRONZANO LAGO MAGGIORE ARSAGO SEPRIO GERENZANO CAVARIA CON PREMEZZO VEDDASCA CADREZZATE CASTELVECCANA JERAGO CON ORAGO PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. BESNATE AGRA GERMIGNAGA MONTEGRINO VALTRAVAGLIA MESENZANA DUMENZA BRISSAGO-VALTRAVAGLIA GALLARATE LEGGIUNO

5.869 4.049 1.971 4.832 14.556 78.536 2.663 10.436 3.852 427 4.157 4.656 2.393 4.018 14.175 4.274 4.202 2.442 12.170 4.926 5.979 15.845 506 2.879 2.925 1.403 1.207 1.255 12.248 3.114 4.904 5.111 9.850 1.263 996 848 5.766 4.305 83.614 2.404 4.217 191 16.097 259 4.611 9.068 4.878 332 1.595 1.966 4.687 268 4.901 376 3.735 1.228 1.233 1.434 1.097 47.970 2.929

PROVINCIA DI VARESE

795.214

VARIATOT. TOTALE kg kg/ab* ZIONE % anno 2002-2001 58.953 40.190 19.406 47.430 142.860 770.300 25.804 100.980 37.080 4.060 39.340 43.710 22.384 37.380 131.580 39.310 38.546 22.263 109.720 43.897 52.760 138.880 4.433 25.159 25.309 11.926 10.247 10.649 103.620 25.840 40.673 41.800 80.420 10.250 8.063 6.650 44.601 32.795 634.850 17.905 30.549 1.360 113.030 1.818 31.775 62.360 33.302 2.266 10.570 12.548 29.481 1.684 30.716 2.354 23.327 7.669 7.618 8.490 5.924 250.310 14.395

10,0 9,9 9,8 9,8 9,8 9,8 9,7 9,7 9,6 9,5 9,5 9,4 9,4 9,3 9,3 9,2 9,2 9,1 9,0 8,9 8,8 8,8 8,8 8,7 8,7 8,5 8,5 8,5 8,5 8,3 8,3 8,2 8,2 8,1 8,1 7,8 7,7 7,6 7,6 7,4 7,2 7,1 7,0 7,0 6,9 6,9 6,8 6,8 6,6 6,4 6,3 6,3 6,3 6,3 6,2 6,2 6,2 5,9 5,4 5,2 4,9

8.184.243 10,29

+23,9% +12,4% -10,9% +12,2% +5,4% +3,9% +26,3% -0,5% +20,4% -10,1% +8,1% +10,9% +19,7% +15,8% -0,8% +24,5% +26,4% +32,5% +1,4% +13,9% +16,6% +16,7% +22,3% -29,9% +26,2% +8,7% +34,8% +130,5% +1,5% -7,7% +34,4% -16,7% +16,1% +62,3% +51,6% +76,9% -10,9% +0,0% +1,1% +22,9% +35,9% +8,8% +0,3% +31,0% -1,2% +111,8% +29,1% +19,0% +9,7% +25,7% +17,6% +23,1% +26,2% +26,7% +28,7% +24,5% +39,9% +24,6% +36,0% +9,1% +10,9%

RACCOLTA PORTA A PORTA

RACCOLTA DIFFERENZIATA

X X X X X X X X X X X X

X X X X X X X X X X X X X

X X X X X

X X X X X X X X X X X

+21,6%

Pagina 71


11.5

MATERIALI FERROSI

La raccolta differenziata dei rifiuti in ferro è forse il più antico esempio di raccolta differenziata, favorita dalle caratteristiche di riciclabilità proprie del materiale. Questa raccolta viene effettuata principalmente attraverso l’uso delle piattaforme ecologiche comunali, oramai

SINTESI PROVINCIALE MATERIALI FERROSI Totale raccolta: 9.187 ton. Differenza rispetto all’anno precedente: + 1,2 % Intercettazione media provinciale sugli abitanti attivi (kg/ab.anno): 11,75 Intercettazione media provinciale sugli abitanti totali (kg/ab.anno): 11,1 Max incremento verificato: + 203,3% Max decremento verificato: - 71% presenti i quasi tutti i Comuni della provincia, presso cui i Cittadini possono portare i loro rifiuti in ferro (ed anche altre tipologie di rifiuto per i quali la piattaforma è attrezzata).

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

LUINO GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA CUGLIATE - FABIASCO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO BRENTA VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA

CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE LEGGIUNO

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAGO

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

ISPRA

SALTRIO VIGGIU`

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

MONVALLE

RANCO

BESANO

ORINO CUVIO

INDUNO OLONA ARCISATE

CLIVIO

Ferrosi

CASCIAGO CANTELLO

0 - 4 Kg/ab.anno 4 - 11 11 - 16 16 - 25 > 25 0

VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO

MALNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORGHI BUGUGGIATE LOZZA COMABBIO DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO MERCALLO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

ANGERA TAINO

SESTO CALENDE

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA

MORNAGO VERGIATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO

JERAGO CON ORAGO GOLASECCA

BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE

CISLAGO GERENZANO

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO LONATE POZZOLO

La raccolta differenziata dei materiali ferrosi è una realtà consolidata in provincia di Varese (119 Comuni su 141). La media provinciale di materiale ferroso intercettato si attesta a 11,10 kg/abitante per anno, per complessive 9.187 tonnellate, ed il piccolo incremento (+1,2%) rispetto al 2001 indica la maturità del sistema.

ORIGGIO

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MATERIALI FERROSI RACCOLTA DIFFERENZIATA

COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29

BREZZO DI BEDERO TERNATE CASTIGLIONE OLONA CANTELLO GOLASECCA CUNARDO MACCAGNO PORTO VALTRAVAGLIA TRAVEDONA-MONATE CAIRATE BIANDRONNO CASTELVECCANA ISPRA VERGIATE BREBBIA CARONNO VARESINO CASORATE SEMPIONE LONATE POZZOLO CASTELSEPRIO LAVENO-MOMBELLO GAVIRATE SESTO CALENDE ANGERA SOMMA LOMBARDO GERENZANO BRINZIO VENEGONO INFERIORE AZZIO CITTIGLIO

30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60

CASALZUIGNO ORINO CASTELLO CABIAGLIO CUVEGLIO GEMONIO RANCIO VALCUVIA CARAVATE BRENTA CUVIO CASSANO VALCUVIA FERRERA DI VARESE DUNO MASCIAGO PRIMO VENEGONO SUPERIORE BRUNELLO CAZZAGO BRABBIA CASALE LITTA MORAZZONE CAVARIA CON PREMEZZO CARNAGO SOLBIATE ARNO CASTRONNO INARZO BUGUGGIATE DAVERIO CROSIO DELLA VALLE GAZZADA SCHIANNO JERAGO CON ORAGO MORNAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO AZZATE

VARIATOT. TOTALE kg kg/ab* ZIONE % anno 2002-2001

ABITANTI 996 2.273 7.745 4.274 2.564 2.615 2.000 2.404 3.339 7.379 3.116 1.966 4.832 8.489 3.209 4.656 5.111 11.718 1.263 8.880 9.439 9.790 5.613 16.412 9.068 822 5.869 716 3.727

34.190 68.960 221.431 114.220 67.390 66.700 49.504 59.189 75.953 167.460 70.287 43.878 106.280 186.260 69.310 94.430 99.610 213.780 22.820 159.860 169.610 175.813 99.880 287.450 158.540 14.003 97.955 11.942 62.161

34,3 30,3 28,6 26,7 26,3 25,5 24,8 24,6 22,7 22,7 22,6 22,3 22,0 21,9 21,6 20,3 19,5 18,2 18,1 18,0 18,0 18,0 17,8 17,5 17,5 17,0 16,7 16,7 16,7

-1,6% +689,0% +27,4% +14,8% +18,2% -8,6% -2,8% -4,0% -2,2% +32,5% -2,1% -4,0% +203,3% +72,2% -8,0% -1,4% +0,7% +9,8% +18,9% +42,5% +11,5% +17,4% +12,0% +15,2% +25,8% +11,1% +9,3% +9,8% +6,7%

1.235 793 510 3.060 2.612 883 2.621 1.666 1.554 562 593 155 279 6.720 950 822 2.442 4.202 4.878 5.766 4.049 4.926 848 3.173 2.663 593 4.518 4.687 4.217 4.305 3.861

20.598 13.226 8.506 51.036 43.564 14.727 43.714 27.786 25.918 9.373 9.890 2.585 4.653 111.305 15.465 13.381 39.752 68.402 79.406 93.861 65.911 80.187 13.804 51.651 43.349 9.653 73.545 76.296 68.645 70.077 62.849

16,7 16,7 16,7 16,7 16,7 16,7 16,7 16,7 16,7 16,7 16,7 16,7 16,7 16,6 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 16,3

+9,6% +8,5% +9,7% +8,9% +9,5% +9,9% +7,5% +7,9% +10,2% +10,9% +11,9% +17,3% +10,3% +38,7% -3,0% +0,4% -4,2% -3,5% -2,7% -1,5% -3,1% -2,5% +2,8% -2,7% -3,8% -0,2% -4,5% -3,9% -2,4% -3,2% -3,9%

Pagina 73


MATERIALI FERROSI RACCOLTA DIFFERENZIATA

COMUNE 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119

BESNATE BODIO LOMNAGO ALBIZZATE GALLIATE LOMBARDO LOZZA CURIGLIA CON MONTEVIASCO TRADATE AGRA VARANO BORGHI LONATE CEPPINO VEDANO OLONA CADREZZATE MESENZANA LUINO GORLA MAGGIORE BESOZZO ORIGGIO SUMIRAGO TRONZANO LAGO MAGGIORE LAVENA PONTE TRESA BRISSAGO-VALTRAVAGLIA SOLBIATE OLONA PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. SALTRIO CARDANO AL CAMPO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA VEDDASCA CARONNO PERTUSELLA VIGGIU' CISLAGO ARCISATE VARESE INDUNO OLONA SARONNO DUMENZA CUGLIATE-FABIASCO SAMARATE GORNATE-OLONA OLGIATE OLONA FAGNANO OLONA GORLA MINORE CASSANO MAGNAGO UBOLDO GERMIGNAGA LUVINATE BARASSO COMERIO CASTELLANZA MALNATE MARNATE GALLARATE CUASSO AL MONTE GRANTOLA PORTO CERESIO BUSTO ARSIZIO BEDERO VALCUVIA RANCO LEGGIUNO CASCIAGO

ABITANTI 4.901 2.026 4.904 861 1.016 191 16.097 376 2.164 4.157 7.024 1.595 1.233 14.175 4.888 8.334 6.438 5.901 259 5.436 1.097 5.663 268 2.925 12.170 1.228 332 12.248 4.997 8.836 9.607 83.614 9.850 37.127 1.434 2.879 15.845 1.911 11.111 10.436 7.585 20.743 9.660 3.735 1.403 1.683 2.393 14.556 15.673 5.979 47.970 3.114 1.207 3.046 78.536 608 1.150 2.929 4.018

VARIATOT. TOTALE kg kg/ab* ZIONE % anno 2002-2001 79.778 32.979 79.826 14.015 16.538 3.071 257.640 5.940 33.633 64.180 102.900 23.260 17.909 203.620 68.330 115.940 88.340 80.620 3.510 73.420 14.521 73.630 3.383 35.460 146.570 14.564 3.934 144.320 57.390 100.720 103.060 837.100 96.820 359.460 13.575 26.500 128.030 15.350 87.680 81.600 58.100 157.800 64.160 24.799 8.707 10.465 14.879 88.540 89.980 32.100 245.360 13.430 4.866 12.100 263.900 1.900 2.060 3.070 440

16,3 16,3 16,3 16,3 16,3 16,1 16,0 15,8 15,5 15,4 14,6 14,6 14,5 14,4 14,0 13,9 13,7 13,7 13,6 13,5 13,2 13,0 12,6 12,1 12,0 11,9 11,8 11,8 11,5 11,4 10,7 10,0 9,8 9,7 9,5 9,2 8,1 8,0 7,9 7,8 7,7 7,6 6,6 6,6 6,2 6,2 6,2 6,1 5,7 5,4 5,1 4,3 4,0 4,0 3,4 3,1 1,8 1,0 0,1

-3,0% -3,5% -3,9% -2,0% +1,5% -13,2% +19,2% -24,8% +669,6% -22,9% +0,4% +0,0% -10,5% +8,0% -7,0% +9,1% -47,3% -9,1% -6,1% +37,8% -3,0% +16,6% -8,8% +92,4% +0,0% -17,1% -26,9% +4,4% -5,3% +18,4% +30,9% -3,0% -64,2% -7,0% -9,7% +6,4% -19,9% -38,1% +44,1% -47,6% +101,7% +4,3% +17,6% -50,8% +190,6% +168,3% +191,5% -44,1% -25,7% +25,4% -22,5% -35,5% -71,0% -45,9% +20,5% +0,0% +0,0% +0,0% +0,0%

TOTALE ABITANTI ATTIVI NELLA RACCOLTA

781.970

9.187.753 11,75

1,2%

PROVINCIA DI VARESE

827.527

9.187.753 11,10

1,2%

Pagina 74


11.6

SCARTI VERDI

Gli scarti verdi sono composti dal materiale risultante dalla manutenzione del verde pubblico e privato.

SINTESI PROVINCIALE SCARTI VERDI Totale raccolta : 40.558 ton. Differenza rispetto all’anno precedente : - 3,3 % Intercettazione media provinciale sugli abitanti attivi (kg/ab. anno) : 50,50 Max incremento verificato: + 70,8% Max decremento verificato: - 66,7%

In Provincia di Varese nel corso dell’anno 2002 sono state intercettate 40.558 tonnellate di frazione verde, pari ad una resa

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

LUINO GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO GRANTOLA BRUSIMPIANO MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO CASALZUIGNO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA

CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE LEGGIUNO

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAGO

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

ISPRA

SALTRIO VIGGIU`

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

MONVALLE

RANCO

BESANO

ORINO CUVIO

INDUNO OLONA ARCISATE

CLIVIO

Verde

CASCIAGO CANTELLO

0.1 - 17 Kg/ab.anno 17 - 39 39 - 57 57 - 100 > 100 0

VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO

MALNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORGHI BUGUGGIATE LOZZA COMABBIO DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO MERCALLO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

ANGERA TAINO

SESTO CALENDE

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA

MORNAGO VERGIATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO

JERAGO CON ORAGO GOLASECCA

BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE

CISLAGO GERENZANO

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO LONATE POZZOLO

ORIGGIO

di 50,5 kg/ab.anno. Si segnala un lieve decremento di questa frazione (-3,3 %) rispetto al 2001, non significativo e riconducibile a fluttuazioni di carattere stagionale. Sette Comuni della provincia di Varese hanno raccolto, nel 2002, più di 100 kg di verde per abitante. Questo quantitativo, se è semplice da raggiungere, in una Provincia “verde” come quella di Varese, tuttavia ai livelli raggiunti perde il carattere della virtuosità, ed anzi identifica una situazione di disattenzione del Comune sul versante della promozione del compostaggio domestico, piuttosto che di eccessiva assimilazione all’urbano o anche di carenza di controlli nei conferimenti effettuati in piazzola dalle utenze non domestiche. Pagina 75


Se è vero infatti che è pur sempre meglio raccogliere in maniera differenziata gli scarti verdi (piuttosto che avviarli in discarica o all’inceneritore, a costi ambientali ed economici superiori a quelli degli impianti di compostaggio dedicati) è pur altrettanto vero che laddove si registrano produzioni di rifiuto verde pro capite > 100 kg/ab.anno verosimilmente si rilevano delle estensioni di verde importanti, che, per dimensioni, potrebbero essere direttamente attrezzate per il compostaggio domestico. Questo, di fatto, garantisce un recupero dei rifiuti organici e verdi a costo nullo, a fronte di costi esigui di attivazione, funzionali alla promozione di corsi di compostaggio, seguiti da una fase di monitoraggio – supporto ai Cittadini nell’andamento del loro cumulo domestico ed accompagnati da un’eventuale fornitura di compostiere in plastica – o, ancor meglio, di 3 m circa di rete, per la costruzione di un cumulo tanto spartano quanto funzionale. A fronte dell’impegno diretto dei Cittadini (e del mancato costo di recupero) il Comune potrebbe riconoscere loro uno sconto nel computo della tassa o tariffa rifiuti, che andrebbe a favorire l’adesione dei Cittadini alla causa ambientale (nonché alla politica dell’Amministrazione). Una seconda causa dell’eccessiva produzione di scarti verdi potrebbe essere ricercata, come anticipato sopra, nell’eccessiva assimilazione e/o nella carenza di controlli sui conferimenti delle attività produttive in piazzola. All’origine degli oltre 100 kg/ab.anno cioè ci potrebbe essere un eccessivo conferimento di verde da parte dei giardinieri, che non è detto che operino solo (dovendo smaltire gli scarti) sul territorio comunale. Un più attento monitoraggio dei conferimenti in piazzola (richiesta di documento d’identità, tetto massimo di conferimento per i giardinieri, conferimento effettuato dai garden center dietro presentazione di certificazione redatta dal Cittadino che ha fatto eseguire la manutenzione del suo verde privato) potrebbe essere molto utile per risolvere una situazione che ha perso i canoni della virtuosità. In pochi casi si consiglia poi l’attivazione di un sistema di raccolta domiciliare della frazione verde, in quanto offrendo troppa comodità di conferimento, si disincentiva totalmente il compostaggio domestico della stessa. Dei 7 Comuni citati, che nel 2002 hanno prodotto più di 100 kg/ab, 3 non hanno promosso in alcun modo il compostaggio domestico; 1, il Comune di Cardano al Campo, ha solo 30 famiglie attive nel 2002, le quali utilizzano altrettante compostiere fornite gratuitamente dal Comune, ma non ha mai proposto alcun corso di formazione né degli sconti tariffari, ed un altro, del Consorzio COINGER, si sta presumibilmente attivando. Solo Casorate Sempione e Monvalle nel 2002 si distinguono dai “meno virtuosi” della provincia : il primo perché risulta ben avviato sulla strada del sostegno al compostaggio domestico, con 138 famiglie attive dal 1997 e offerta di corsi di formazione, ma, per ora, nessuno sconto riconosciuto ai propri Cittadini volonterosi. Monvalle, invece, fa caso a sé, perché proprietario di un piccolo impianto di compostaggio comunale, cui i Cittadini fino a tutto il 2002 conferivano direttamente e gratuitamente i loro scarti. Ora che, ad inizio 2003, l’impianto è stato chiuso, il Comune potrebbe cominciare a dar sostegno alle pratiche di auto-compostaggio da parte dei propri Cittadini. Pagina 76


RACCOLTA DIFFERENZIATA

COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63

MACCAGNO MONVALLE CARDANO AL CAMPO TERNATE SUMIRAGO AZZATE CASORATE SEMPIONE GAVIRATE GORLA MINORE BESANO OLGIATE OLONA FERNO FAGNANO OLONA ARSAGO SEPRIO BREBBIA RANCO INDUNO OLONA SAMARATE VERGIATE VEDANO OLONA GALLIATE LOMBARDO CROSIO DELLA VALLE INARZO LOZZA JERAGO CON ORAGO BUGUGGIATE MORNAGO CASALE LITTA CAVARIA CON PREMEZZO CASTRONNO CARNAGO BESNATE BRUNELLO SOLBIATE ARNO GAZZADA SCHIANNO DAVERIO CAZZAGO BRABBIA BODIO LOMNAGO MORAZZONE OGGIONA CON SANTO STEFANO ALBIZZATE CUGLIATE-FABIASCO CARONNO VARESINO CADREZZATE LONATE POZZOLO ISPRA BREZZO DI BEDERO GERENZANO MALGESSO VARANO BORGHI COCQUIO-TREVISAGO BARDELLO ARCISATE GRANTOLA TRONZANO LAGO MAGGIORE GORNATE-OLONA PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. BRINZIO DUNO GORLA MAGGIORE CASTELLO CABIAGLIO CASSANO VALCUVIA FERRERA DI VARESE

ABITANTI 2.000 1.758 12.170 2.273 5.901 3.861 5.111 9.439 7.585 2.355 11.111 6.431 10.436 4.611 3.209 1.150 9.850 15.845 8.489 7.024 861 593 848 1.016 4.687 3.173 4.217 2.442 4.878 4.926 5.766 4.901 950 4.049 4.518 2.663 822 2.026 4.202 4.305 4.904 2.879 4.656 1.595 11.718 4.832 996 9.068 1.148 2.164 4.638 1.255 9.607 1.207 259 1.911 268 822 155 4.888 510 562 593

VARIATOT. TOTALE kg kg/ab* ZIONE % anno 2002-2001 372.640 300.000 1.705.150 296.530 720.170 428.039 550.020 888.320 704.430 216.470 988.330 560.150 861.280 372.570 255.250 91.020 773.150 1.231.040 641.630 529.320 64.427 44.373 63.454 76.025 350.717 237.428 315.548 182.729 365.009 368.600 431.455 366.729 71.086 302.976 338.070 199.265 61.508 151.600 314.424 322.131 366.948 214.980 342.480 115.760 841.910 344.430 70.930 644.940 79.740 144.623 308.300 83.210 631.880 75.424 15.492 110.380 15.232 45.517 8.580 269.560 27.972 30.824 32.524

186,3 170,6 140,1 130,5 122,0 110,9 107,6 94,1 92,9 91,9 89,0 87,1 82,5 80,8 79,5 79,1 78,5 77,7 75,6 75,4 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,8 74,7 73,6 72,6 71,8 71,3 71,2 71,1 69,5 66,8 66,5 66,3 65,8 62,5 59,8 57,8 56,8 55,4 55,4 55,1 54,8 54,8 54,8

+17,5% +0,0% -1,3% -32,1% -8,7% -4,5% -2,6% -20,0% +8,2% +26,8% +8,1% -10,4% -0,9% +148,4% -23,4% -2,0% -20,8% -4,1% +3,8% +11,2% -1,5% +0,3% +3,3% +2,0% -3,4% -2,2% -1,9% -3,8% -2,2% -2,0% -1,0% -2,5% -2,5% -2,7% -4,0% -3,3% +0,9% -3,0% -3,0% -2,7% -3,4% +12,1% +4,5% +0,0% -2,7% -10,6% +30,7% +8,3% +23,3% -33,8% -26,3% -31,3% +14,6% +19,6% -19,1% +9,4% +13,6% +41,2% +52,4% -1,3% +41,1% +42,7% +43,9%

RACCOLTA PORTA A PORTA

SCARTI VERDI

X

X X

X

X

X

X X X X

X

Pagina 77


RACCOLTA DIFFERENZIATA COMUNE

ABITANTI

VARIATOT. TOTALE kg kg/ab* ZIONE % anno 2002-2001

64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122

AZZIO BRENTA CITTIGLIO CARAVATE CUVIO CASALZUIGNO ORINO GEMONIO CUVEGLIO RANCIO VALCUVIA MASCIAGO PRIMO MARNATE LONATE CEPPINO SESTO CALENDE TRAVEDONA-MONATE CASTIGLIONE OLONA BIANDRONNO CARONNO PERTUSELLA CASCIAGO BUSTO ARSIZIO VENEGONO INFERIORE AGRA CASTELLANZA VENEGONO SUPERIORE ANGERA CANTELLO PORTO VALTRAVAGLIA TRADATE CASTELVECCANA BREGANO CAIRATE LAVENA PONTE TRESA SOLBIATE OLONA CASSANO MAGNAGO ORIGGIO COMERIO LUVINATE BARASSO SOMMA LOMBARDO MALNATE CISLAGO BISUSCHIO PORTO CERESIO OSMATE BESOZZO CUNARDO GOLASECCA UBOLDO BRUSIMPIANO LUINO MARCHIROLO MERCALLO CUASSO AL MONTE CURIGLIA CON MONTEVIASCO GALLARATE MESENZANA BRISSAGO-VALTRAVAGLIA SARONNO CREMENAGA

716 1.666 3.727 2.621 1.554 1.235 793 2.612 3.060 883 279 5.979 4.157 9.790 3.339 7.745 3.116 12.248 4.018 78.536 5.869 376 14.556 6.720 5.613 4.274 2.404 16.097 1.966 725 7.379 5.436 5.663 20.743 6.438 2.393 1.403 1.683 16.412 15.673 8.836 3.852 3.046 506 8.334 2.615 2.564 9.660 1.085 14.175 3.270 1.679 3.114 191 47.970 1.233 1.097 37.127 790

39.270 91.374 204.412 143.752 85.231 67.735 43.493 143.258 167.829 48.429 15.302 326.040 222.560 518.860 175.209 405.500 162.141 628.920 203.190 3.834.940 284.426 18.185 703.760 323.194 264.510 200.500 110.829 731.610 86.025 30.360 304.990 222.290 227.092 830.500 253.480 93.447 54.625 65.658 635.330 598.530 336.460 145.410 114.980 18.490 296.780 92.440 89.590 297.010 30.580 393.500 86.020 41.080 75.990 4.432 1.099.460 26.599 22.167 704.110 14.580

54,8 54,8 54,8 54,8 54,8 54,8 54,8 54,8 54,8 54,8 54,8 54,5 53,5 53,0 52,5 52,4 52,0 51,3 50,6 48,8 48,5 48,4 48,3 48,1 47,1 46,9 46,1 45,5 43,8 41,9 41,3 40,9 40,1 40,0 39,4 39,1 38,9 39,0 38,7 38,2 38,1 37,7 37,7 36,5 35,6 35,3 34,9 30,7 28,2 27,8 26,3 24,5 24,4 23,2 22,9 21,6 20,2 19,0 18,5

+41,3% +32,7% +37,2% +38,3% +41,7% +41,0% +39,6% +40,9% +40,1% +41,4% +41,9% -9,5% +3,0% -14,8% -49,2% +18,6% -4,7% -7,0% -20,9% -16,2% +14,8% -8,6% +56,2% -14,2% -31,7% +12,9% +30,2% +3,6% +7,6% -1,3% +18,8% -10,6% +20,0% +13,8% +6,0% +4,8% +4,4% -3,6% -2,7% +10,2% +13,8% +13,0% -3,4% +47,2% -6,0% -26,2% -6,6% +24,5% -27,7% +4,1% -18,0% +3,5% +70,8% +28,4% -5,9% +11,0% +29,3% -7,6% -4,8%

123 124 125 126 127 128 129 130

SALTRIO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA VIGGIU' VEDDASCA VARESE DUMENZA TAINO CASTELSEPRIO

2.925 1.228 4.997 332 83.614 1.434 3.233 1.263

45.730 17.851 71.000 4.382 981.180 13.417 25.764 7.860

15,6 14,5 14,2 13,2 11,7 9,4 8,0 6,2

+32,6% +3,5% -22,2% +25,5% -12,5% +27,2% +0,0% -66,7%

TOTALE ABITANTI ATTIVI NELLA RACCOLTA

803.154

40.558.347 50,50

-3,3%

PROVINCIA DI VARESE

827.527

40.558.347 49,01

-3,3%

RACCOLTA PORTA A PORTA

SCARTI VERDI

X

X

Pagina 78


11.7

LEGNO

La raccolta differenziata del legno riguarda il conferimento separato del legname di scarto non putrescibile (cassette, pallets, sfridi, scarti di legno, tappi di sughero, mobilio senza la presenza di altri materiali,). Esiste un apposito Consorzio Nazionale per il recupero degli imballaggi in legno, Rilegno, che si occupa della filiera del recupero di questo materiale (www.rilegno.org).

SINTESI PROVINCIALE LEGNO Totale raccolta : 20.402 ton. Differenza rispetto all’anno precedente : + 49,4 % Intercettazione media provinciale sugli abitanti attivi (kg/ab. anno) : 44,08 Intercettazione media provinciale sugli abitanti totali (kg/ab.anno): 24,65 Max incremento verificato: + 968,6% Max decremento verificato: - 52,4%

PINO SULLA SPONDA DEL LAG O MAGG IO RE

TRO NZANO LAG O MAGG IO RE VEDDASCA CURIGLIA CO N MO NTEVIASCO MACCAG NO

AGRA

DUME NZA

LUINO

GERMIGNAGA CRE MENAGA BRE ZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICO NAGO

MONTEG RINO V ALTRAVAG LIA PORTO VALTRAVAG LIA

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA CUG LIATE - FABIAS CO BRISSAGO - V ALTRAVAG LIA GRANTOLA BRUS IMP IANO MARCHIROLO MARZIO CUNARDO

CAS TELVE CCANA

CAS SANO VALCUVIA DUNO MAS CIAG O PRIMO

CAS ALZUIGNO LAVENO MO MBELLO CITTIGLIO BRE NTA

BEDERO V ALCUVIA RANCIO VALCUVIA CUAS SO AL MONTE VALGANNA PORTO CE RE SIO

CUV EG LIO

CASTELLO CABIAG LIO BRINZIO

AZZIO GEMO NIO SANGIANO CARAVATE LEGG IUNO

BISUS CHIO

CO CQUIO - TREVISAGO

BARDE LLO MALG ES SO BRE BBIA BRE GANO

INDUNO OLO NA ARCISATE

CLIVIO

Legno

CAS CIAG O CANTE LLO

< 1 Kg/ab.anno 1 - 11 11 - 18 18 - 29 > 29 0

VARESE

BIANDRONNO

ISPRA

SALTRIO VIGGIU`

BARAS SO CO MERIO LUV INATE GAVIRATE

BESOZZO

MONVALLE

RANCO

BE SANO

ORINO CUVIO

TRAV EDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BO DIO LOMNAGO OSMATE TE RNATE INARZO

MALNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORG HI BUGUGGIATE LO ZZA CO MABBIO DAVERIO VEDANO O LO NA BRUNELLO CAS ALE LITTA MORAZZONE CRO SIO DELLA VALLE CAS TIG LIONE OLONA CAS TRONNO MERCALLO VENEGO NO SUPE RIO RE SUMIRAG O

ANG ERA TAINO

SESTO CALE NDE

CARO NNO VARES INO VENE GO NO INFERIORE GORNATE OLONA

MORNAGO VERG IATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CAS TELSE PRIO CARNAGO TRADATE LONATE CE PP INO

La raccolta differenziata degli scarti legnosi è una realtà consolidata in provincia di Varese dove 100 Comuni su 141 sono attivi in questa raccolta (coinvolgendo l’82,9 % della popolazione della provincia), che viene sempre effettuata con conferimento da parte dei Cittadini alle piazzole ecologiche comunali. Nel corso del 2002 sono state raccolte 20.402 tonnellate di scarti legnosi, con un’intercettazione media annua per abitante, relativa agli abitanti attivi, di 44,08 kg.. Rispetto al 2001 quindi si segnala un significativo incremento del quantitativo raccolto pari al 49,4%.

JERAGO CON ORAGO GOLASECCA

BE SNATEOGG IONA CO N SANTO STEFANO ARS AGO S EPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO

CASSANO MAG NAG O

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CAS ORATE SEMPIONE

CARDANO AL CAMP O

GORLA MAGG IO RE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINO RE

CISLAG O GERE NZANO

OLGIATE OLO NA MARNATE

VIZZO LA TICINO FE RNO

SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO LO NATE POZZO LO

ORIGG IO

Pagina 79


LEGNO RACCOLTA DIFFERENZIATA

COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63

GORLA MINORE OLGIATE OLONA GERENZANO CASTELLANZA FAGNANO OLONA BUSTO ARSIZIO TERNATE LONATE POZZOLO BREZZO DI BEDERO BREBBIA MARNATE SESTO CALENDE COCQUIO-TREVISAGO FERNO CANTELLO VERGIATE CAIRATE CUNARDO SOLBIATE OLONA TRAVEDONA-MONATE BIANDRONNO MALNATE VEDANO OLONA ISPRA LUINO PORTO VALTRAVAGLIA ARSAGO SEPRIO TRADATE VARANO BORGHI CASTELVECCANA CASTIGLIONE OLONA SARONNO VENEGONO INFERIORE CARDANO AL CAMPO SOMMA LOMBARDO VENEGONO SUPERIORE BRINZIO CASORATE SEMPIONE UBOLDO GOLASECCA MASCIAGO PRIMO CASTELLO CABIAGLIO CASALZUIGNO CUVIO GEMONIO CITTIGLIO RANCIO VALCUVIA CARAVATE CUVEGLIO BRENTA ORINO FERRERA DI VARESE AZZIO CASSANO VALCUVIA DUNO VARESE CASSANO MAGNAGO SAMARATE BISUSCHIO LONATE CEPPINO AGRA ARCISATE CASTELSEPRIO

ABITANTI 7.585 11.111 9.068 14.556 10.436 78.536 2.273 11.718 996 3.209 5.979 9.790 4.638 6.431 4.274 8.489 7.379 2.615 5.663 3.339 3.116 15.673 7.024 4.832 14.175 2.404 4.611 16.097 2.164 1.966 7.745 37.127 5.869 12.170 16.412 6.720 822 5.111 9.660 2.564 279 510 1.235 1.554 2.612 3.727 883 2.621 3.060 1.666 793 593 716 562 155 83.614 20.743 15.845 3.852 4.157 376 9.607 1.263

VARIATOT. TOTALE kg kg/ab* ZIONE % anno 2002-2001 453.520 614.100 397.690 585.530 366.170 2.563.170 71.920 346.080 28.310 83.540 148.360 235.826 109.020 140.500 92.230 179.330 151.730 51.620 109.560 63.997 59.223 296.480 132.659 89.640 262.740 44.235 84.680 266.330 35.077 31.849 123.820 585.230 91.902 190.500 253.670 102.360 12.212 73.440 138.330 33.680 3.428 6.266 15.173 19.092 32.090 45.788 10.848 32.200 37.593 20.467 9.742 7.285 8.796 6.904 1.904 1.018.120 244.950 175.270 42.520 43.200 3.641 92.370 12.140

59,8 55,3 43,9 40,2 35,1 32,6 31,6 29,5 28,4 26,0 24,8 24,1 23,5 21,8 21,6 21,1 20,6 19,7 19,3 19,2 19,0 18,9 18,9 18,6 18,5 18,4 18,4 16,5 16,2 16,2 16,0 15,8 15,7 15,7 15,5 15,2 14,9 14,4 14,3 13,1 12,3 12,3 12,3 12,3 12,3 12,3 12,3 12,3 12,3 12,3 12,3 12,3 12,3 12,3 12,3 12,2 11,8 11,1 11,0 10,4 9,7 9,6 9,6

+4724,7% +467,7% +155,7% +58,4% +82,8% +205,6% +1596,2% +27,1% -30,5% +59,3% +1280,1% -31,3% +43,2% +13,0% +17,6% +9,6% +53,7% nuova +235,3% -2,4% -2,3% +11,0% +0,9% +23,9% +17,7% -30,5% +37,1% -21,0% +1554,6% -30,5% +19,4% +14,3% +968,6% +8,2% -0,7% +731,0% +33,3% +14,9% +91,6% -29,3% +11,8% +11,2% +11,1% +11,7% +11,1% +8,2% +11,4% +9,0% +10,4% +9,4% +10,0% +13,4% +11,4% +12,4% +19,0% +1,2% +24,3% +7,6% nuova +11,8% -52,4% -18,0% +446,9%

Pagina 80


LEGNO RACCOLTA DIFFERENZIATA VARIATOT. TOTALE kg kg/ab* ZIONE % anno 2002-2001

ABITANTI COMUNE 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77

CURIGLIA CON MONTEVIASCO MESENZANA INDUNO OLONA BRISSAGO-VALTRAVAGLIA GAVIRATE GALLARATE TRONZANO LAGO MAGGIORE GERMIGNAGA PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. MONTEGRINO VALTRAVAGLIA VEDDASCA GRANTOLA DUMENZA

191 1.233 9.850 1.097 9.439 47.970 259 3.735 268 1.228 332 1.207 1.434 848

1.769 10.616 81.320 8.847 73.080 339.175 1.769 24.782 1.769 7.179 1.769 5.004 5.409 3.154

9,3 8,6 8,3 8,1 7,7 7,1 6,8 6,6 6,6 5,8 5,3 4,1 3,8 3,7

-30,6% -40,5% -72,3% -30,5% +92,1% -25,0% -30,6% -30,5% -30,6% -43,6% -30,6% nuova -29,2% +214,5%

78 79

CAZZAGO BRABBIA

822

3.057

3,7

+207,2%

BRUNELLO

950

3.533

3,7

+196,9%

80

GALLIATE LOMBARDO

861

3.202

3,7

+199,8%

81

MORAZZONE

4.202

15.626

3,7

+195,2%

82

GAZZADA SCHIANNO

4.518

16.801

3,7

+192,1%

83

CASALE LITTA

2.442

9.081

3,7

+192,9%

84

BODIO LOMNAGO

2.026

7.534

3,7

+194,9%

85

CASTRONNO

4.926

18.318

3,7

+198,3%

86

JERAGO CON ORAGO

4.687

17.429

3,7

+193,9%

87

BUGUGGIATE

3.173

11.799

3,7

+197,5%

88

CAVARIA CON PREMEZZO

4.878

18.139

3,7

+197,7%

89

CARNAGO

5.766

21.441

3,7

+201,4%

90

MORNAGO

4.217

15.681

3,7

+198,6%

91

LOZZA

1.016

3.778

3,7

+210,4%

92

OGGIONA CON SANTO STEFANO

4.305

16.008

3,7

+196,2%

93

AZZATE

3.861

14.357

3,7

+194,0%

94

SOLBIATE ARNO

4.049

15.056

3,7

+196,3%

95

BESNATE

4.901

18.224

3,7

+196,6%

96

ALBIZZATE

4.904

18.235

3,7

+194,0%

593

2.205

3,7

+205,4% +194,2%

INARZO

97

CROSIO DELLA VALLE

98

DAVERIO

2.663

9.902

3,7

99

CASCIAGO

4.018

2.410

0,6

nuova

100

ANGERA

5.613

231.760

-

+40,1%

MALPENSA 2000

-

TOTALE ABITANTI ATTIVI NELLA RACCOLTA

704.070

12.649.265 17,97

+49,4%

PROVINCIA DI VARESE (compreso aeroporto di Malpensa 2000)

827.527

12.649.265 15,29

+49,4%

Pagina 81


11.8

INGOMBRANTI A RECUPERO

I rifiuti ingombranti rappresentano una SINTESI PROVINCIALE delle frazioni prevalenti in peso ed in volume INGOMBRANTI all’interno dei rifiuti urbani, caratterizzata riTotale raccolta: 3.049 ton. spetto alle altre da una composizione merceoIntercettazione media provinciale sugli abitanti logica disomogenea. Essa si compone di rifiuti totali (kg/ab.anno): 3,68 in cui coesistono, non separabili da parte del Cittadino, differenti materiali (plastica, legno, ferro, ecc.). Dei dati raccolti dall’Osservatorio provinciale sui rifiuti ingombranti, viene considerata in questo report, ai fini del calcolo della percentuale di raccolta differenziata, unicamente la quota parte inviata a recupero, calcolata considerando la media del recupero realizzato negli impianti di selezione e trattamento sui materiali loro conferiti.

In provincia di Varese tutti i Comuni intercettano i rifiuti ingombranti prevalentemente attraverso il conferimento diretto da parte dei Cittadini alle piattaforme ecologiche comunali; di essi, 69 Comuni li conferiscono ad impianti che attuano una parziale selezione per successivo recupero. Nel corso del 2002 sono state selezionate ed inviate a recupero effettivo 3.049 tonnellate di rifiuti ingombranti. Da segnalare il caso del Comune di Cunardo, che, avendo organizzato la piattaforma comunale ed aumentato le frazioni di rifiuto differenziabili (in particolare è stata introdotta la frazione legno), nel 2002 ha ottenuto una sensibile diminuzione dei rifiuti ingombranti. Ciò grazie anche alla presenza di personale dedicato che ha garantito un fattivo controllo del corretto conferimento da parte dei cittadini. Inoltre ciascun conferimento è registrato su un’apposita scheda, sulla quale è riportato anche il volume dei rifiuti conferiti, al fine di non eccedere una certa soglia annua superata la quale è previsto un innalzamento della fascia della tassa rifiuti.

Pagina 82


INGOMBRANTI quantità recuperata RACCOLTA DIFFERENZIATA COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69

SESTO CALENDE CAIRATE ANGERA CISLAGO TERNATE BREBBIA VERGIATE RANCO SOMMA LOMBARDO SUMIRAGO CADREZZATE ARSAGO SEPRIO TRAVEDONA-MONATE BIANDRONNO CARONNO PERTUSELLA COMERIO BREGANO BARDELLO CASTIGLIONE OLONA BARASSO LUVINATE VARANO BORGHI OSMATE SOLBIATE OLONA INARZO CROSIO DELLA VALLE CAZZAGO BRABBIA BRUNELLO ALBIZZATE BUGUGGIATE CAVARIA CON PREMEZZO BODIO LOMNAGO BESNATE JERAGO CON ORAGO GAZZADA SCHIANNO AZZATE DAVERIO CASTRONNO LOZZA SOLBIATE ARNO CARNAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO MORNAGO MORAZZONE CASALE LITTA GALLIATE LOMBARDO CARONNO VARESINO TAINO ISPRA SARONNO MALGESSO CANTELLO MERCALLO SANGIANO MONVALLE CASORATE SEMPIONE LAVENO-MOMBELLO COMABBIO LEGGIUNO VARESE MALNATE BESOZZO CASSANO MAGNAGO SAMARATE LONATE POZZOLO FERNO GALLARATE GOLASECCA MALPENSA 2000

PROVINCIA DI VARESE (compreso aeroporto di Malpensa 2000)

ABITANTI

TOTALE kg

9.790 7.379 5.613 8.836 2.273 3.209 8.489 1.150 16.412 5.901 1.595 4.611 3.339 3.116 12.248 2.393 725 1.255 7.745 1.683 1.403 2.164 506 5.663 848 593 822 950 4.904 3.173 4.878 2.026 4.901 4.687 4.518 3.861 2.663 4.926 1.016 4.049 5.766 4.305 4.217 4.202 2.442 861 4.656 3.233 4.832 37.127 1.148 4.274 1.679 1.282 1.758 5.111 8.880 981 2.929 83.614 15.673 8.334 20.743 15.845 11.718 6.431 47.970 2.564 -

193.496 136.894 102.740 157.128 40.186 56.144 138.970 18.050 217.984 63.940 16.948 47.484 33.866 31.400 120.152 23.408 7.068 12.128 74.116 16.068 12.928 19.600 4.040 44.924 5.992 4.190 5.808 6.712 34.648 22.418 34.464 14.314 34.626 33.114 31.920 27.278 18.814 34.802 7.178 28.606 40.736 30.414 29.792 29.686 17.252 6.082 32.720 21.480 31.310 230.932 7.072 26.172 10.164 7.508 9.724 26.076 39.832 4.324 11.996 270.266 45.866 23.844 41.552 26.580 14.344 6.220 20.436 688 51.648

827.527

3.049.262

TOTALE kg/ab*anno 19,8 18,6 18,3 17,8 17,7 17,5 16,4 15,7 13,3 10,8 10,6 10,3 10,1 10,1 9,8 9,8 9,7 9,7 9,6 9,5 9,2 9,1 8,0 7,9 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,1 7,0 6,6 6,5 6,2 6,2 6,1 6,1 5,9 5,5 5,1 4,5 4,4 4,1 3,2 2,9 2,9 2,0 1,7 1,2 1,0 0,4 0,3 -

3,68

Pagina 83


11.9

ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE

La frazione “altre” comprende un SINTESI PROVINCIALE lungo elenco di frazioni (accumulatori “ALTRE RACCOLTE DIFFERENZIATE” al piombo, alluminio, altri metalli o leTotale raccolta : 5.335 ton. ghe, batterie e pile, beni durevoli, carDifferenza rispetto all’anno precedente : + 7,6 % tucce esauste del toner, componenti Intercettazione media provinciale sugli abitanti toelettrici di impianti, componenti elettrotali (kg/ab. anno): 6,45 nici, contenitori T/F (tossici - infiamMax incremento: + 5.022% (Cadrezzate) mabili), contenitori spray, farmaci, fogli Max decremento: - 82% (Valganna) in polietilene, frigoriferi, lampade a scarica, neon, oli e grassi vegetali ed animali, oli minerali, pneumatici avviati a recupero, polistirolo, sacco multimateriale, siringhe, stracci ed indumenti), generalmente raccolte presso le piattaforme ecologiche comunali. A differenza delle altre tipologie merceologiche di rifiuto, l’importanza dell’intercettazione di questa frazione risiede non tanto nei quantitativi sottratti a smaltimento indifferenziato, né, nelle possibilità di riciclo di questi materiali o sostanze, quanto nei danni ambientali che potrebbero derivare nella fase di smaltimento. In particolare ciò è importante per i rifiuti pericolosi (accumulatori al piombo, batterie e pile, beni durevoli, cartucce del toner, contenitori T/F, contenitori spray, farmaci, neon, oli minerali, siringhe, vernici e barattoli), il cui smaltimento va sottratto ai canali del conferimento indifferenziato, per effettuarlo in impianti dedicati, che provvedano alla loro messa in sicurezza. I rifiuti pericolosi sopra elencati sono individuati dai simboli di pericolosità, alcuni dei quali sono di seguito riportati:

corrosivo

pericoloso

pericoloso

infiammabile

La modalità preminente di raccolta differenziata dei rifiuti T/F in Provincia di Varese è quella dell’ecotainer presso la piazzola comunale, unitamente ai contenitori stradali per le pile ed i farmaci, quest’ultimi dislocati per lo più presso le farmacie comunali e le sedi delle ASL. Nei Comuni medio piccoli si registra che la raccolta avviene tramite “Ecomobile”o “Ecotainer”, ovvero mediante la sosta mono o bi-settimanale di un mezzo attrezzato alla raccolta di questa tipologia di rifiuti in una zona prefissata del territorio comunale. Le “Altre raccolte differenziate” comprendono anche l’intercettazione separata dei beni durevoli (frigoriferi, televisori, congelatori, computer ed altri elettrodomestici), i quali, previa messa in sicurezza dei componenti contenenti sostanze pericolose (compressore dei frigoriferi – CFC; schermo dei PC - vapori di mercurio;...), vengono inviati a disassemblaggio e a Pagina 84


recupero delle plastiche e delle altre frazioni nobili, quali i metalli dei circuiti elettronici. Questa tipologia di raccolta viene effettuata mediante conferimento diretto alla piazzola comunale, anche se alcuni Comuni effettuano la raccolta domicilare, generalmente su chiamata, alcune volte con esborso diretto da parte del cittadino per il servizio.

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGIORE

TRONZANO LAGO MAGGIORE VEDDASCA CURIGLIA CON MONTEVIASCO MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

LUINO GERMIGNAGA CREMENAGA BREZZO DI BEDERO

CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA

PORTO VALTRAVAGLIA

LAVENA PONTE TRESA

MESENZANA CUGLIATE - FABIASCO BRISSAGO - VALTRAVAGLIA BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO BRENTA VALGANNA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELVECCANA

CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE LEGGIUNO

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAGO

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

ISPRA

SALTRIO VIGGIU`

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

MONVALLE

RANCO

BESANO

ORINO CUVIO

INDUNO OLONA ARCISATE

CLIVIO

CASCIAGO CANTELLO VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO

Altre

MALNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE VARANO BORGHI BUGUGGIATE LOZZA COMABBIO DAVERIO VEDANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CROSIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO MERCALLO VENEGONO SUPERIORE SUMIRAGO

ANGERA TAINO

SESTO CALENDE

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE OLONA

MORNAGO VERGIATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO

JERAGO CON ORAGO GOLASECCA

BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREMEZZO

CASSANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGGIORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE CISLAGO GERENZANO OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO LONATE POZZOLO

ORIGGIO

0.2 - 3.3 3.3 - 6.7 6.7 - 25 25 - 61.3 61.3 - 122.8

Oli, grassi vegetali ed animali, pneumatici avviati a recupero, polistirolo, sacco multimateriale, stracci ed indumenti, sono altre frazioni raccolte in modo differenziato. Quest’anno nel computo di questa frazione rientrano anche i materassi raccolti separatamente ed avviati a recupero in un impianto della provincia di Cremona dai Comuni della Comunità Montana della Valcuvia.

Uboldo, Origgio e Cairate occupano i primi 3 posti della classifica della produzione di questo tipo di rifiuto in quanto hanno attivo la raccolta del sacco (o cassonetto) multimateriale, che incide parecchio in termine di peso totale. E’ per questo motivo che dai 46,7 kg/ab di Cairate si passa ai 25 kg/ab del “quarto classificato”, il Comune di Ferno. Guardando ora al trend generale, si tratta di una raccolta in forte espansione tra i Comuni varesini, i quali nel 2002 hanno dato forte impulso, ad esempio, alla raccolta separata dei frigoriferi e delle apparecchiature elettroniche dismesse (PC, cellulari, Tv, …) Tutto ciò in assenza di un impianto dedicato in provincia di Varese, mentre ben attrezzata, dal punto impiantistico, appare la provincia di Milano.

Pagina 85


ALTRE RACCOLTA DIFFERENZIATA

COMUNE 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50

UBOLDO ORIGGIO CAIRATE FERNO BISUSCHIO GERMIGNAGA VERGIATE SOLBIATE OLONA PORTO VALTRAVAGLIA TERNATE GRANTOLA VARESE BREZZO DI BEDERO SESTO CALENDE ISPRA BRUNELLO BRINZIO ORINO MACCAGNO BRENTA CUVEGLIO CUVIO FERRERA DI VARESE MASCIAGO PRIMO CASTELLO CABIAGLIO AZZIO GEMONIO CARAVATE RANCIO VALCUVIA CASSANO VALCUVIA CITTIGLIO CASALZUIGNO CASTELLANZA CASORATE SEMPIONE INARZO MESENZANA CAZZAGO BRABBIA LUINO CADREZZATE BARDELLO DUNO GOLASECCA GAVIRATE CASALE LITTA BODIO LOMNAGO MARCHIROLO BUSTO ARSIZIO ARCISATE CANTELLO MONVALLE

ABITANTI 9.660 6.438 7.379 6.431 3.852 3.735 8.489 5.663 2.404 2.273 1.207 83.614 996 9.790 4.832 950 822 793 2.000 1.666 3.060 1.554 593 279 510 716 2.612 2.621 883 562 3.727 1.235 14.556 5.111 848 1.233 822 14.175 1.595 1.255 155 2.564 9.439 2.442 2.026 3.270 78.536 9.607 4.274 1.758

TOT. TOTALE kg kg/ab* anno 592.595 318.717 344.329 160.990 75.365 52.499 86.033 57.150 23.921 21.760 11.322 780.766 8.765 85.316 41.187 7.200 6.210 5.934 14.853 12.233 22.052 11.198 4.273 2.000 3.653 5.126 18.699 18.763 6.321 4.023 26.679 8.840 100.359 35.115 5.662 8.116 5.394 91.816 10.245 7.757 931 14.958 54.789 13.978 11.523 18.438 440.795 53.459 23.650 9.703

61,3 49,5 46,7 25,0 19,6 14,1 10,1 10,1 10,0 9,6 9,4 9,3 8,8 8,7 8,5 7,6 7,6 7,5 7,4 7,3 7,2 7,2 7,2 7,2 7,2 7,2 7,2 7,2 7,2 7,2 7,2 7,2 6,9 6,9 6,7 6,6 6,6 6,5 6,4 6,2 6,0 5,8 5,8 5,7 5,7 5,6 5,6 5,6 5,5 5,5

VARIAZIONE % 2002-2001 +0,9% +843,6% -10,2% +409,3% +952,0% +618,7% +34,6% +1850,5% +95,2% +169,6% +56,5% -4,6% +9,7% -6,9% -3,8% +161,5% +22,0% +20,6% +57,4% +17,6% +16,6% +17,9% +19,8% +17,4% +16,8% +16,8% +16,5% +14,4% +16,9% -23,7% +13,4% +16,5% +123,3% -5,8% +141,8% +72,9% +99,1% -0,3% +5022,5% +294,4% +4,6% +63,1% -52,9% +102,9% +45,4% +31,5% +15,5% +46,9% -9,5% +8,1%

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ALTRE RACCOLTA DIFFERENZIATA

COMUNE 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95

LOZZA VEDANO OLONA VENEGONO SUPERIORE GAZZADA SCHIANNO CASTELVECCANA CLIVIO AZZATE LAVENO-MOMBELLO CREMENAGA CASTIGLIONE OLONA GALLIATE LOMBARDO ARSAGO SEPRIO SAMARATE LONATE POZZOLO SARONNO MARNATE VIGGIU' MALGESSO DAVERIO BEDERO VALCUVIA COCQUIO-TREVISAGO MORAZZONE BUGUGGIATE VARANO BORGHI CUNARDO SOMMA LOMBARDO SOLBIATE ARNO CURIGLIA CON MONTEVIASCO FAGNANO OLONA JERAGO CON ORAGO MALNATE OGGIONA CON SANTO STEFANO CARONNO PERTUSELLA OLGIATE OLONA BESNATE AGRA BREGANO CARNAGO VIZZOLA TICINO CUASSO AL MONTE VENEGONO INFERIORE BESANO CARDANO AL CAMPO CAVARIA CON PREMEZZO CUGLIATE-FABIASCO

ABITANTI 1.016 7.024 6.720 4.518 1.966 1.971 3.861 8.880 790 7.745 861 4.611 15.845 11.718 37.127 5.979 4.997 1.148 2.663 608 4.638 4.202 3.173 2.164 2.615 16.412 4.049 191 10.436 4.687 15.673 4.305 12.248 11.111 4.901 376 725 5.766 427 3.114 5.869 2.355 12.170 4.878 2.879

TOT. TOTALE kg kg/ab* anno 5.284 36.398 33.970 22.790 9.848 9.802 19.092 43.797 3.693 36.113 3.925 20.720 70.812 51.970 160.817 25.643 21.055 4.834 11.030 2.518 18.823 16.899 12.722 8.495 10.176 63.629 15.407 693 37.632 16.845 56.214 15.411 43.721 38.869 17.129 1.295 2.460 18.947 1.393 9.742 18.324 7.152 36.722 14.119 8.199

5,2 5,2 5,1 5,0 5,0 5,0 4,9 4,9 4,7 4,7 4,6 4,5 4,5 4,4 4,3 4,3 4,2 4,2 4,1 4,1 4,1 4,0 4,0 3,9 3,9 3,9 3,8 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,6 3,5 3,5 3,4 3,4 3,3 3,3 3,1 3,1 3,0 3,0 2,9 2,8

VARIAZIONE % 2002-2001 +88,7% +24,4% -15,0% +46,2% +9,6% +198,9% +73,1% -1,7% -35,1% +6,2% +58,3% +86,2% +0,9% -0,2% -47,7% -3,3% +32,8% +65,8% +48,8% +22,4% +9,5% +41,2% +40,3% +47,9% +21,0% -1,5% +34,5% +35,1% +1760,2% +26,4% +17,2% +23,9% -26,8% -19,2% +22,8% -19,3% +109,5% +4,2% +1100,9% -13,7% +1507,4% -18,7% +3,1% +5,2% -9,3%

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ALTRE RACCOLTA DIFFERENZIATA

COMUNE 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138

GALLARATE CASSANO MAGNAGO MERCALLO ALBIZZATE CROSIO DELLA VALLE CASTRONNO MORNAGO LONATE CEPPINO INDUNO OLONA BRUSIMPIANO LAVENA PONTE TRESA MARZIO BRISSAGO-VALTRAVAGLIA GORLA MINORE SALTRIO RANCO GORLA MAGGIORE CADEGLIANO-VICONAGO PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. TRONZANO LAGO MAGGIORE CISLAGO BREBBIA TRADATE CARONNO VARESINO BESOZZO BIANDRONNO MONTEGRINO VALTRAVAGLIA GERENZANO TRAVEDONA-MONATE COMABBIO ANGERA TAINO VEDDASCA PORTO CERESIO LEGGIUNO DUMENZA SUMIRAGO GORNATE-OLONA CASCIAGO BARASSO OSMATE CASTELSEPRIO COMERIO

139

ABITANTI

TOT. TOTALE kg kg/ab* anno

VARIAZIONE % 2002-2001

47.970 20.743 1.679 4.904 593 4.926 4.217 4.157 9.850 1.085 5.436 283 1.097 7.585 2.925 1.150 4.888 1.786 268 259 8.836 3.209 16.097 4.656 8.334 3.116 1.228 9.068 3.339 981 5.613 3.233 332 3.046 2.929 1.434 5.901 1.911 4.018 1.683 506 1.263 2.393

134.508 57.973 4.585 12.914 1.561 12.967 11.099 10.920 25.339 2.781 13.452 692 2.663 18.275 6.984 2.740 11.581 4.157 600 572 19.430 7.035 33.320 9.631 17.032 6.350 2.471 17.828 6.391 1.840 10.112 5.632 557 5.075 4.729 2.049 7.838 2.407 4.431 1.316 353 352 621

2,8 2,8 2,7 2,6 2,6 2,6 2,6 2,6 2,6 2,6 2,5 2,4 2,4 2,4 2,4 2,4 2,4 2,3 2,2 2,2 2,2 2,2 2,1 2,1 2,0 2,0 2,0 2,0 1,9 1,9 1,8 1,7 1,7 1,7 1,6 1,4 1,3 1,3 1,1 0,8 0,7 0,3 0,3

-60,0% -18,1% +16,9% -7,7% -11,3% -6,9% -4,8% +180,6% -70,7% -2,9% +48,7% +486,4% +0,6% +6,6% -1,7% +1256,4% +10,1% +6,1% -27,2% -45,0% -1,8% -34,7% -48,9% -32,0% -7,0% -10,2% -31,7% +178,8% -11,5% +16,2% +169,5% +2471,7% -50,1% -41,2% +979,7% +8,5% -38,2% -19,6% +1284,7% +315,1% +6,7% -73,9% +101,0%

LUVINATE

1.403

338

0,2

+36,8%

140

VALGANNA

1.491

265

0,2

-82,1%

141

SANGIANO

1.282

219

0,2

-36,7%

142

MALPENSA 2000

-

1.220

-

+0,0%

827.527

5.335.794

6,45

7,6%

PROVINCIA DI VARESE (compreso aeroporto di Malpensa 2000)

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12. ASPETTI ECONOMICI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI 12.1 L’IMPORTANZA DELLA VALUTAZIONE ECONOMICA DEI SISTEMI DI GESTIONE INTEGRATA DEI RIFIUTI URBANI L’integrazione dei dati di costo, richiesti nella scheda rifiuti compilata via web, risulta fondamentale per capire e descrivere compiutamente il sistema di gestione dei rifiuti urbani all’interno della provincia di Varese. Di anno in anno i Comuni riescono, sia per l’esigenza di controlli interni sempre più efficaci che per richiesta dell’Osservatorio Rifiuti, a fornire dati con un livello di disaggregazione più spinto, cioè suddividendo le voci di spesa (e, ove presenti, anche quelle di ricavo) per le varie fasi del ciclo di gestione: raccolta, trasporto, smaltimento o avvio a riciclo. I dati di costo e ricavo sono stati forniti in euro. Così come lo scorso anno, l’elaborazione dei costi dei singoli Comuni ha visto l’espressione dei dati in €/abitante*anno in luogo di quella in €/kg. Ciò per evitare l’effetto distorsivo per cui i costi complessivi diminuiscono all’aumentare dei rifiuti raccolti, non consentendo di evidenziare aspetti virtuosi come la riduzione complessiva delle quantità conferite, ed il contributo del compostaggio domestico alla riduzione specifica del rifiuto urbano totale intercettato. Quanto detto pone l’accento sul fatto che un sistema di raccolta e di trasporto dei rifiuti non “costa” per la quantità di rifiuti raccolti ma per la sua configurazione operativa complessiva (giri di raccolta, mezzi impiegati, numero di uomini necessari,etc.): è quindi opportuno esprimere il costo complessivo pro-capite consentendo un più agevole raffronto tra Comuni che adottano i medesimi sistemi di raccolta e nel contempo una valutazione dei diversi sistemi di gestione dei rifiuti urbani adottati in provincia (tradizionale a moduli aggiuntivi, separazione secco-umido). Come lo scorso anno si è proceduto, oltre a riportare in tabella i costi complessivi della gestione rifiuti per singolo Comune, ad effettuare alcune elaborazioni tese a evidenziare eventuali correlazioni tra i costi del sistema e alcuni indicatori tecnici di riferimento, come la percentuale di raccolta differenziata raggiunta (esprimendo come per l’anno scorso il costo per punto percentuale di raccolta differenziata realizzata; questo dato consente di evidenziare positivamente quei Comuni che a parità di spesa raggiungono migliori risultati di raccolta differenziata). Altri approfondimenti utili sono la correlazione

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tra i costi complessivi del servizio rifiuti e l’indice di efficienza oppure con il sistema di raccolta adottato. Altra novità di quest’anno è l’introduzione nella elaborazione dei dati di costo della variazione della spesa complessiva rispetto all’anno precedente. Questo dato, di per se significativo, non avrà per quest’anno un’elevata attendibilità assoluta in quanto inficiato proprio dal maggior dettaglio nell’esplicitazione dei costi sostenuti da parte dei Comuni nel corso del 2002 rispetto a quelli del 2001. Nella tabella seguente sono riportati in elenco, in ordine crescente di costo procapite, tutti i Comuni della Provincia, con indicati anche il costo del servizio per abitante, la percentuale di RD e il Gestore operante in ciascun Comune.

COST I C om une

A b ita n ti

C o s ti to ta li s e rv izio (E ur o/ab .an n o)

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65

C A NTE L LO LO NA TE C E P P INO G O R LA M A G G IO R E M O NV A LL E O SM ATE T A INO M A LG E S S O G E R M IG NA G A C A S O R A T E S E M P IO NE M E R C A LLO S A NG IA NO B R E G A NO IND UNO O LO NA S UM IR A G O C A D R E ZZ A T E B A R D E LL O BESO ZZO T R A V E D O NA -M O NA T E C O M A B B IO C A R O NNO V A R E S INO C IS LA G O IS P R A C A R D A NO A L C A M P O S O L B IA T E O L O NA A NG E R A M A S C IA G O P R IM O A Z ZIO C A S S A NO V A LC UV IA G E M O NIO C UV E G LIO C UV IO B R E NTA C ITT IG LIO CARAVATE C A S A LZ UIG NO R A NC IO V A LC UV IA B R INZ IO O R INO C A S TE L LO C A B IA G LIO FERRERA DI VARESE D UNO V A R A NO B O R G HI LE G G IUNO B R IS S A G O -V A L TR A V A G L IA C A S TIG LIO NE O L O NA V E D A NO O LO NA A R S A G O S E P R IO V IG G IU' B IA ND R O NNO M A R NA T E C R E M E NA G A B R E B B IA C A S S A NO M A G NA G O LUV INA T E R A NC O V IZ Z O LA TIC INO B IS US C HIO B UG UG G IA T E M O R NA G O B E S NA T E C A R NA G O C A V A R IA C O N P R E M E Z Z O LA V E NO -M O M B E LL O C A S TE L S E P R IO SAM ARATE

4.274 4.157 4.888 1.758 50 6 3.233 1.148 3.735 5.111 1.679 1.282 72 5 9.850 5.901 1.595 1.255 8.334 3.339 98 1 4.656 8.836 4.832 12 .170 5.663 5.613 27 9 71 6 56 2 2.612 3.060 1.554 1.666 3.727 2.621 1.235 88 3 82 2 79 3 51 0 59 3 15 5 2.164 2.929 1.097 7.745 7.024 4.611 4.997 3.116 5.979 79 0 3.209 20 .743 1.403 1.150 42 7 3.852 3.173 4.217 4.901 5.766 4.878 8.880 1.263 15 .845

€ € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € €

25,78 33,61 34,18 41,13 44,37 48,84 49,46 50,66 50,71 51,01 52,31 53,08 54,00 54,47 55,41 55,68 56,29 57,10 57,66 58,07 58,08 58,43 58,51 58,69 58,69 59,62 59,62 59,62 59,62 59,62 59,62 59,62 59,62 59,62 59,63 59,63 59,63 59,63 59,63 59,63 59,63 60,00 60,13 60,38 60,70 62,84 63,00 63,05 63,72 63,75 64,37 64,73 65,57 65,91 66,45 66,94 67,05 67,15 67,54 67,75 67,81 67,96 68,31 68,49 68,66

C O STI S E R V IZ IO (E u ro /a b.a nn o p e r p u nto % d i RD) € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € € €

0,7 1 0,5 7 1,0 1 0,7 9 1,1 4 1,4 5 1,0 7 2,3 5 0,7 7 1,6 8 2,0 3 1,3 8 1,4 9 1,1 5 1,0 3 1,4 1 1,1 6 1,2 8 1,8 3 1,3 6 1,9 4 1,4 0 0,9 3 1,5 8 1,7 3 1,3 5 1,3 5 1,3 5 1,3 5 1,3 4 1,3 5 1,3 5 1,3 5 1,3 5 1,3 5 1,3 5 1,3 1 1,3 3 1,3 5 1,3 5 1,3 5 1,4 0 2,6 9 2,0 9 1,2 1 1,2 7 1,5 4 2,0 9 1,4 4 1,2 4 1,8 9 1,3 3 0,9 2 2,0 7 1,7 7 3,0 1 1,7 5 1,5 6 1,6 5 1,7 2 1,5 2 1,5 7 2,0 1 1,8 8 1,1 9

V a ria z io n e c o s ti 2 0 0 2 2001 -41,3% -36,1% + 8,1 % -18,0% -13,3% -3,8 % + 17,7% -17,7% -29,3% + 9,7 % -24,6% + 3,3 % -23,7% -1,6 % + 21,8% -9,3 % -5,0 % -8,9 % + 6,0 % + 4,2 % + 2,4 % -1,7 % + 2,1 % -1,1 % + 3,2 % + 29,3% + 39,9% -7,8 % -5,0 % + 3,1 % -4,7 % + 18,4% -9,0 % + 4,8 % -9,9 % + 7,7 % + 39,9% + 15,7% + 2,9 % + 29,5% -31,5% -9,8 % -15,2% + 5,5 % -8,2 % -22,3% + 42,9% + 1,0 % -1,7 % + 11,0% + 7,7 % -2,5 % -2,3 % + 65,2% + 35,6% -20,6% + 19,0% + 28,0% + 28,4% + 28,8% + 28,9% + 29,2% + 2,0 % + 39,5% + 7,1 %

SO G G ETTO G ESTO R E A S P E M S .p.A . A NG E L O L E V A S rl A NG E L O L E V A S rl E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A A M S C S pa E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A T R A M O NT O A NTO NIO S A S E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A UR B A NC A M IO N S nc E C O NO R D S P A IT A LIA '90 S A S E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A A M S C S pa C ONSORZIO SE RVIZI A MBIENTALI ABC

E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A UR B A NC A M IO N S nc E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A AG ESP SPA E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A A ZIE N D A S P E C IA L E " S E R V IZI C O M UNA L I"

E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A E C O NO R D S P A A NG E L O L E V A S rl A M S C S pa

% RD

36 ,4% 58 ,6% 33 ,7% 52 ,0% 39 ,1% 33 ,7% 46 ,4% 21 ,5% 66 ,0% 30 ,4% 25 ,8% 38 ,6% 36 ,4% 47 ,5% 53 ,8% 39 ,6% 48 ,4% 44 ,7% 31 ,6% 42 ,8% 30 ,0% 41 ,8% 63 ,1% 37 ,2% 34 ,0% 44 ,3% 44 ,3% 44 ,3% 44 ,3% 44 ,6% 44 ,3% 44 ,3% 44 ,3% 44 ,3% 44 ,3% 44 ,3% 45 ,4% 44 ,7% 44 ,3% 44 ,3% 44 ,2% 42 ,9% 22 ,4% 28 ,8% 50 ,0% 49 ,4% 40 ,9% 30 ,1% 44 ,4% 51 ,4% 34 ,1% 48 ,5% 71 ,7% 31 ,9% 37 ,5% 22 ,3% 38 ,3% 43 ,2% 40 ,9% 39 ,5% 44 ,5% 43 ,2% 34 ,0% 36 ,5% 57 ,9%

Pagina 90


Comune 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141

COMERIO DAVERIO CAIRATE MONTEGRINO VALTRAVAGLIA FERNO CASALE LITTA GAZZADA SCHIANNO VALGANNA BUSTO ARSIZIO VENEGONO INFERIORE OGGIONA CON SANTO STEFANO MALNATE SOLBIATE ARNO CASCIAGO DUMENZA SESTO CALENDE COCQUIO-TREVISAGO CASTELVECCANA LONATE POZZOLO VENEGONO SUPERIORE CASTELLANZA CLIVIO PORTO CERESIO SALTRIO CURIGLIA CON MONTEVIASCO VERGIATE MORAZZONE JERAGO CON ORAGO SOMMA LOMBARDO TRADATE GALLIATE LOMBARDO CADEGLIANO-VICONAGO INARZO FAGNANO OLONA ARCISATE MESENZANA CUGLIATE-FABIASCO UBOLDO GOLASECCA GRANTOLA CUNARDO MARZIO CAZZAGO BRABBIA CARONNO PERTUSELLA ALBIZZATE AGRA BRUNELLO GORNATE-OLONA BESANO GERENZANO CASTRONNO GORLA MINORE CROSIO DELLA VALLE CUASSO AL MONTE PINO SULLA SPONDA DEL LAGO M. AZZATE LAVENA PONTE TRESA LOZZA MARCHIROLO PORTO VALTRAVAGLIA BRUSIMPIANO OLGIATE OLONA VEDDASCA LUINO TRONZANO LAGO MAGGIORE SARONNO ORIGGIO BEDERO VALCUVIA BODIO LOMNAGO MACCAGNO VARESE GALLARATE GAVIRATE BREZZO DI BEDERO BARASSO TERNATE

PROVINCIA DI VARESE

Abitanti 2.393 2.663 7.379 1.228 6.431 2.442 4.518 1.491 78.536 5.869 4.305 15.673 4.049 4.018 1.434 9.790 4.638 1.966 11.718 6.720 14.556 1.971 3.046 2.925 191 8.489 4.202 4.687 16.412 16.097 861 1.786 848 10.436 9.607 1.233 2.879 9.660 2.564 1.207 2.615 283 822 12.248 4.904 376 950 1.911 2.355 9.068 4.926 7.585 593 3.114 268 3.861 5.436 1.016 3.270 2.404 1.085 11.111 332 14.175 259 37.127 6.438 608 2.026 2.000 83.614 47.970 9.439 996 1.683 2.273

827.527

COSTI Costi totali SERVIZIO servizio (Euro/ab.anno (Euro/ab.anno)

per punto %di RD)

€ 68,95 € 68,99 € 69,22 € 69,45 € 69,56 € 69,73 € 70,56 € 70,63 € 70,71 € 70,80 € 71,06 € 71,17 € 71,70 € 71,97 € 73,30 € 73,44 € 73,45 € 74,27 € 74,33 € 74,91 € 75,14 € 75,97 € 76,30 € 78,78 € 78,97 € 79,22 € 79,58 € 79,60 € 80,22 € 80,72 € 81,20 € 81,51 € 81,68 € 82,73 € 83,07 € 83,66 € 83,97 € 83,98 € 84,01 € 84,10 € 84,82 € 84,87 € 84,91 € 85,00 € 85,42 € 85,44 € 85,56 € 86,34 € 86,69 € 87,23 € 88,27 € 89,07 € 89,61 € 91,52 € 91,86 € 92,50 € 93,94 € 95,53 € 95,58 € 96,75 € 100,23 € 100,62 € 101,39 € 102,01 € 105,61 € 105,84 € 106,57 € 107,46 € 107,59 € 108,03 € 111,21 € 114,29 € 120,54 € 122,07 € 125,17 € 141,27

€ 2,06 € 1,59 € 1,81 € 2,96 € 1,13 € 1,58 € 1,53 € 3,05 € 1,54 € 1,89 € 1,65 € 1,66 € 1,62 € 2,22 € 2,73 € 1,32 € 2,12 € 2,48 € 1,29 € 2,02 € 1,67 € 3,40 € 3,56 € 2,88 € 2,57 € 1,42 € 1,84 € 1,82 € 2,37 € 2,45 € 1,75 € 4,42 € 1,81 € 1,42 € 2,31 € 3,04 € 2,60 € 2,40 € 1,25 € 2,73 € 2,35 € 4,08 € 2,01 € 2,87 € 2,12 € 2,30 € 1,73 € 1,50 € 2,18 € 2,37 € 1,96 € 1,96 € 1,86 € 4,25 € 2,77 € 1,89 € 3,38 € 1,89 € 3,61 € 2,97 € 4,20 € 1,75 € 5,78 € 3,51 € 2,68 € 2,93 € 4,32 € 5,09 € 2,38 € 2,40 € 3,96 € 6,37 € 2,92 € 2,85 € 4,21 € 2,93

€ 73,73

€ 2,05

Variazione costi 2002 2001 +18,0% +31,2% -2,2% -0,5% +9,5% +32,6% +34,2% -11,6% -0,4% -1,2% +35,1% -3,0% +36,3% +8,2% +7,2% +17,6% -0,4% +1,4% +15,4% +6,4% -16,4% +6,0% -13,0% +16,7% -3,4% +10,3% +51,3% +51,3% -5,6% +0,5% +54,4% +52,7% +55,3% +51,7% -0,3% +16,1% +10,8% +4,9% +0,4% -1,0% -13,7% +26,9% +61,4% +8,6% +62,4% -1,0% +62,7% -0,7% -5,2% +14,1% +101,8% +25,5% +70,4% +0,8% +0,2% +75,9% -11,0% +81,6% +11,1% -1,8% +0,0% +10,0% -36,1% +7,1% -0,5% -5,9% +5,1% +6,4% +104,6% -15,6% +18,9% -9,2% +62,8% +1,9% +97,4% +67,3%

SOGGETTO GESTORE ECONORD SPA ECONORD SPA AIMERI SPA ECONORD SPA SAP Servizi Acqua Potabile ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA AGESP SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ASPEM S.p.A. ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA SAP Servizi Acqua Potabile ECONORD SPA AGESP SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA TRAMONTO ANTONIO SAS ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA AGESP SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ANGELO LEVA Srl ECONORD SPA AIMERI SPA ECONORD SPA AGESP SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA AGESP SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ASPEM S.p.A. AMSC Spa ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA ECONORD SPA

% RD 33,4% 43,4% 38,3% 23,5% 61,3% 44,2% 46,1% 23,1% 45,9% 37,5% 43,2% 43,0% 44,3% 32,4% 26,8% 55,6% 34,7% 30,0% 57,6% 37,0% 45,0% 22,4% 21,5% 27,4% 30,7% 55,8% 43,4% 43,7% 33,9% 33,0% 46,5% 18,5% 45,2% 58,1% 36,0% 27,5% 32,4% 35,0% 67,4% 30,8% 36,2% 20,8% 42,3% 29,6% 40,4% 37,2% 49,4% 57,7% 39,7% 36,8% 45,1% 45,5% 48,1% 21,6% 33,1% 48,9% 27,8% 50,6% 26,5% 32,6% 23,9% 57,6% 17,6% 29,1% 39,4% 36,1% 24,7% 21,1% 45,3% 45,0% 28,1% 18,0% 41,3% 42,8% 29,8% 48,2%

38,7%

Pagina 91


Dai dati esposti emerge una notevole variabilità tra i valori di costo dei diversi Comuni con differenze massime intorno al 50%. In posizione di eccellenza per l’elevata economicità relativa al servizio complessivo di gestione dei rifiuti urbani si colloca un gruppo di Comuni con un costo normalizzato intorno a 1 €/abitante.anno per punto % di RD ed un costo complessivo tra 50 e 70 €/abitante.anno. Si può quindi evidenziare che i costi complessivi del sistema rilevano oscillazioni non imputabili esclusivamente al costo di smaltimento finale dei rifiuti indifferenziati ed alle differenti quantità di rifiuti pro-capite prodotti nei diversi Comuni della Provincia, ma dovute invece in gran parte al sistema di raccolta e trasporto impiegato nonchè all’efficienza del sistema di raccolta differenziata adottato. In generale si può affermare una notevole competitività economica per le raccolte differenziate spinte (con l’introduzione del sistema secco-umido ad elevata domiciliarizzazione) grazie all’avvio a recupero delle frazioni selezionate a costi inferiori rispetto allo smaltimento in discarica o termovalorizzatore. Inoltre si possono notare delle linee di tendenza che indicano come: i Comuni consorziati per una gestione congiunta dei rifiuti urbani hanno generalmente costi di gestione inferiori grazie alla possibilità di estendere ed uniformare i servizi sfruttando delle economie gestionali; i Comuni con le raccolte gestite in economia riportano costi superiori. Nel grafico seguente si riporta il confronto per ogni Comune tra il costo complessivo del servizio di gestione dei rifiuti urbani (asse delle ordinate) e il livello raggiunto di raccolta differenziata (asse delle ascisse).

Costi totali servizio rifiuti rispetto alla % RD € 160,00 Costi (ab.anno)

€ 140,00 € 120,00 € 100,00 € 80,00 € 60,00 € 40,00 € 20,00 € 0,00 10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

70,0%

80,0%

% RD

Pagina 92


Come si può osservare in provincia di Varese si assiste ad una notevole dispersione dei dati di costo complessivo del servizio di gestione rifiuti non direttamente correlato alla percentuale di raccolta differenziata raggiunta da ciascun Comune e quindi non è possibile individuare una tendenza specifica (e quindi una legge) che correli univocamente costi complessivi e livello di differenziazione raggiunto. Si hanno infatti casi di Comuni con elevata percentuale di raccolta differenziata e costi ridotti, mentre dal lato opposto troviamo alcuni Comuni con bassa resa di raccolta differenziata ed elevati costi di gestione. Questi dati ci confortano nell’affermare, come peraltro riportato nella letteratura di riferimento del settore, che non è vero l’assunto che l’introduzione di sistemi di raccolta differenziata più “spinta” comporti necessariamente un aumento dei costi complessivi. Quanto detto trova ulteriore conferma nel grafico seguente in cui si riporta il confronto per ogni Comune della provincia di Varese tra il costo complessivo del servizio di gestione dei rifiuti urbani (asse delle ordinate) e l’indice di efficienza (asse delle ascisse). Modello di raccolta vs. indice di efficienza 8,0 Indice di efficienza

7,0 6,0 5,0 4,0 3,0 2,0 1,0 0,0 1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

Modello di raccolta

Come per il grafico precedente non è possibile individuare una correlazione diretta tra indice di efficienza e costi totali del servizio, ma non è neanche possibile affermare che sistemi di gestione dei rifiuti urbani più efficienti debbano necessariamente avere costi di gestione più onerosi (semmai il contrario, anche in considerazione del fatto che la valutazione dell’efficienza comprende anche quella economica). Da ultimo, per evidenziare meglio la relazione tra i costi complessivi del sistema di gestione dei rifiuti nei singoli Comuni ed il sistema di raccolta adottato, sono stati riportati questi dati in un grafico (in ordinate i costi complessivi, in ascisse il sistema di raccolta). I sistemi di raccolta, numerati da 1 a 10, sono riportati nella tabella immediatamente successiva al grafico.

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Costi /ab.anno

Modello di raccolta vs. costi totali € 160,00 € 140,00 € 120,00 € 100,00 € 80,00 € 60,00 € 40,00 € 20,00 € 0,00 0

1

2

3

4

5

6

7

8

9

10

11

Modello di raccolta

Anche in questo caso si osserva innanzitutto l’elevata dispersione dei dati, ma anche un’ampia forchetta con riferimento allo stesso sistema di raccolta. Queste considerazioni non trovano una semplice spiegazione tecnica; si pensa che questo sia dovuto alle differenti gestioni degli appalti per il servizio, alle loro durate e ai Soggetti Gestori operativi.

Modello 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10

Indifferenziato Cassonetti sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta sacchi porta a porta

Carta e plastica Campane Campane p/p 15gg p/p 15gg p/p 15gg p/p 15gg p/p 7gg p/p 7gg p/p 7gg p/p 7gg

Vetro: Campane Campane Campane p/p 15gg Campane p/p 15gg Campane Campane p/p 7 gg p/p 7 gg

Organico: No No No No Si Si No Si No Si

Totale comuni: 3 7 37 45 22 11 4 5 5 2

In conclusione la valutazione dei costi del sistema di gestione dei rifiuti urbani è indispensabile al fine del raggiungimento di elevati obiettivi di differenziazione e di integrazione del servizio, e soprattutto nell’ottica di una successiva applicazione del sistema di tariffazione. Come visto, peraltro, minori costi non significano necessariamente minor qualità del servizio e minor comfort per i cittadini, ma se mai, maggiore attenzione sui parametri tecnici offerti dai gestori in una logica di ottimizzazione e razionalizzazione delle risorse, dove anche al cittadino è chiesto un importante ruolo partecipativo.

Pagina 94


12.2 IL PASSAGGIO DA TASSA RIFIUTI IN PROVINCIA DI VARESE 12.2.1

A

TARIFFA

Generalità e riferimenti normativi

L’orizzonte normativo a fondamento del passaggio tariffario è ancora garantito dal D.lgs 22/971, che all’art. 49 ha istituito la tariffa, e dal D.P.R. 27 aprile 1999 n°158 che ne ha definito il metodo normalizzato di calcolo. Inoltre la Circolare GAB/99/17879/108 del 07/10/19992, di chiarimento sul passaggio tariffario e sull’applicazione del metodo normalizzato, la Circolare n.25/003, sul differimento dell’operatività della tariffa e il DM 17/01/20014, che ha definito i modelli di certificazione della copertura dei costi dei RU, costituiscono i provvedimenti tecnici di riferimento. La tabella seguente riassume i tempi del passaggio alla tariffa, tenuto conto delle disposizioni della L. 488/99 e della proroga di un anno, introdotta dalla Legge Finanziaria 2003 per i Comuni che avrebbero dovuto attivarsi entro il 2003. Il passaggio tariffario viene modulato per ogni Comune in considerazione del numero degli abitanti e del grado di copertura dei costi di gestione rifiuti nel 1999.

Abitanti del Comune

Grado copertura dei costi di gestione dei RU nel 1999

> 5.000 > 5.000 > 5.000 < 5.000

> 85 % 55-85 % < 55 % Qualsiasi

Data ultima di introduzione della tariffa 1 gennaio 2004 1 gennaio 2005 1 gennaio 2008 1 gennaio 2008

1

Decreto Legislativo n° 22/1997. Testo unico sui rifiuti: art. 49 “Istituzione della tariffa” Circolare n° GAB/99/17879/108 del 07/10/1999. Oggetto: Dpr 27 aprile 1999 n. 158 - Regolamento recante norme per la elaborazione del metodo normalizzato per definire la tariffa del servizio di gestione del ciclo dei rifiuti urbani. 3 Circolare n° 25/E del 17/02/2000. Tassa per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni. Art. 33 della legge 23 dicembre 1999, n. 488. Chiarimenti in ordine al differimento dei termini di operativita' della tariffa di cui all'art. 49 del decreto legislativo 5 febbraio 1997, n. 22. 4 Decreto Ministeriale del 17/01/2001. Approvazione dei modelli di certificazione di Province, Comuni e Comunita' Montane per la dimostrazione del tasso di copertura dei costi dei servizi a domanda individuale, del servizio smaltimento rifiuti solidi urbani e del servizio acquedotto per gli anni 2000, 2001 e 2002. 2

Pagina 95


La tariffa, così come delineata dal DPR 158/99, si compone di due parti: - parte fissa: determinata in relazione alle componenti strutturali del costo del servizio (spese generali, costi fissi, investimenti e relativi ammortamenti, ...); - parte variabile: determinata dai costi di raccolta e trasporto e quindi imputabile direttamente alle quantità di rifiuto urbano intercettato (parte legata agli oneri effettivi di smaltimento finale o trattamento sostenuti dal Comune). Le parti fissa e variabile vengono calcolate in modo diverso a seconda del tipo di utenza interessata dal servizio, così come riportato nella tabella seguente:

Utenza

Domestica (abitazioni private)

Non domestica (attività produttive)

Parametri per la determinazione della PARTE FISSA superficie abitazione (mq) numero componenti nucleo familiare superficie locali (mq) tipo di attività svolta (coefficiente di produzione potenziale)

Parametri per la determinazione della PARTE VARIABILE rifiuti urbani effettivamente conferiti al servizio pubblico di raccolta rifiuti speciali assimilati effettivamente conferiti al servizio pubblico di raccolta

In particolare, per quanto concerne la determinazione della parte variabile della tariffa, i Comuni possono ricorrere a sistemi di valutazione presuntiva (i coefficienti del Metodo Normalizzato - MN) oppure predisporre sistemi di misurazione delle quantità di rifiuti effettivamente conferiti dalle singole utenze. L’orientamento generale che si riscontra tra i Comuni della provincia di Varese è quello di passare a tariffa presuntiva, senza passare ad un sistema puntuale, o almeno di attuare il passaggio tariffario dapprima in forma presuntiva, lasciando a tempi successivi l’incisivo passaggio al computo effettivo delle quantità di rifiuti prodotte da ogni singola utenza. Se questo è un atteggiamento comprensibile, vista la complessità del tema, è bene ricordare che solo una tariffa puntuale risponde appieno al principio “chi inquina paga”, e che inoltre il passaggio a tariffa è l’occasione per riorganizzare il sistema comunale di gestione dei rifiuti. Se infatti il passaggio tariffario mette ciascun Comune nelle condizioni di riorganizzare le banche dati, di rivedere forma e struttura del proprio capitolato d’appalto (poiché la stesura del Piano Finanziario e della Relazione d’accompagnamento richiedono la disponibilità delle singole voci di costo per i servizi di igiene urbana), è solo il passaggio a tariffa puntuale che richiede di ripensare il proprio sistema di gestione rifiuti, riorganizzando – magari – la piazzola comunale ed attivando il sistema di raccolta integrato secco-umido. Vi è infatti una stretta correlazione tra la modalità di gestione dei rifiuti urbani e la possibilità di introduzione dei sistemi tariffari puntuali, in quanto non tutti i sistemi di gestione rifiuti consentono di imputare i costi variabili alle singole utenze, oltre all’importante correlazione tra modalità di gestione dei rifiuti e i quantitativi complessivi Pagina 96


prodotti. Così, tanto nell’uno quanto nell’altro caso, il sistema integrato porta a porta, basato sulla raccolta secco-umido, unito all’intercettazione separata delle frazioni secche riciclabili (carta e cartone porta a porta, plastica porta a porta, vetro porta a porta o con campane stradali ed un ecocentro ben funzionante) garantisce i risultati migliori di intercettazione e di purezza merceologica, e permette di adottare sistemi agevoli per la quantificazione puntuale dei rifiuti prodotti da ciascuna utenza. Per quanto detto, il passaggio alla tariffa puntuale consente di riorganizzare il sistema di gestione dei rifiuti a livello comunale, ottimizzandolo sia nella direzione del soddisfacimento delle esigenze che del comfort dei cittadini nonchè in quella della massima resa economica ed ambientale, riuscendo ad applicare operativamente il già ricordato principio di responsabilità ambientale condivisa “chi inquina paga”5. E’ in questa direzione che si è attivato l’Osservatorio Provinciale Rifiuti: offrire supporto ai Comuni impegnati nel passaggio tariffario, con le iniziative di seguito riportate.

12.2.2

Il supporto ai Comuni nel passaggio tariffario: le iniziative dell’OPR di Varese.

A partire dalla rilevazione dei dati 2001 l’Osservatorio provinciale di Varese ha introdotto nella Scheda Rifiuti un’apposita sezione, dedicata al sistema di riscossione dei costi di gestione rifiuti (tassa o tariffa), grazie alla quale è stato effettuato un primo monitoraggio della situazione provinciale in tema di passaggio tariffario. Inoltre, a metà dello scorso anno, sono stati contattati telefonicamente i Comuni con popolazione superiore alle 5.000 unità, per affinare e precisare ulteriormente i dati precedentemente raccolti e disporre di nuovi. Da questo lavoro è emerso che in provincia di Varese, a fine 2002, sei Comuni hanno già effettuato il passaggio tariffario, 13 dovranno passare a tariffa entro il 2004, 26 lo effettueranno entro il 1° gennaio 2005 ed infine i restanti 96 vi accederanno entro il 2008. Il lavoro svolto è servito a monitorare la situazione provinciale in tema di passaggio tariffario, che è presentata pubblicamente la prima volta al convegno “Da Tassa a Tariffa” promosso dall’Osservatorio Provinciale Rifiuti il 17 ottobre 2002 di cui al paragrafo 1.2. In tale convegno sono stati affrontati i temi chiave del passaggio alla tariffa attraverso l’intervento di esperti del settore, provenienti dal Gruppo di Lavoro Tariffa dell’ARPA Veneto e dalla Camera di Commercio di Milano, ed inoltre sono stati offerti esempi di realtà comunali e consortili che hanno già affrontato il passaggio tariffario, specie nella direzione della tariffa puntuale (Consorzio dei Navigli, 5

Inoltre studi ARPAV dimostrano che non esiste correlazione tra la superficie occupata da un’utenza domestica e la

quantità di rifiuti effettivamente prodotta, mentre esiste una certa correlazione tra il numero dei componenti del nucleo familiare e i quantitativi di rifiuti prodotti. Questi studi sono verificati da una campagna di pesatura, realizzata da ARPAV nel 1996. La campagna ARPAV, inoltre, ha rilevato una minor produzione di rifiuti a carico delle famiglie più numerose rispetto agli indici di produttività del DPR 158/99, che pende più a favore dei nuclei monoccupati.

Pagina 97


Comune di Cassano Magnago, Consorzio COINGER). Ai numerosi Comuni intervenuti è stato offerto, oltre che un momento di confronto e di conoscenza, anche un Cd rom contenente materiale informativo e bibliografico sul passaggio tariffario. In particolare il Cd rom contiene i riferimenti normativi, le relazioni dei relatori intervenuti al convegno, altro materiale (le dispense sul passaggio a tariffa dell’ARPA Veneto, uno studio della Regione Emilia Romagna), alcuni regolamenti comunali istitutivi la tariffa ed il software ANPA per il passaggio alla tariffa e per la redazione del piano finanziario. Chi desiderasse copia degli atti possono farne richiesta scrivendo all’indirizzo e-mail dell’OPR: osservarifiuti@provincia.va.it

12.2.3

Il passaggio tassa-tariffa in provincia di Varese

Sono sei, a fine 2002, i Comuni già passati a tariffa nella provincia di Varese. Si tratta dei Comuni di Cassano Magnago, Travedona Monate, Bodio Lomnago, Brunello, Jerago con Orago, Solbiate Arno, il primo attivatosi fin dal 2000, gli altri a partire dal 2001, soprattutto grazie al supporto del Consorzio Coinger, cui gli ultimi 4 appartengono. Si tratta, tranne che per Cassano Magnago, di passaggio alla tariffa sulla base del metodo normalizzato, o meglio, di forme ancora ibride tra la tassa e la tariffa, in cui l’impianto della vecchia tassa è modulato su coefficienti di produzione del metodo normalizzato, e che per questo necessitano di ulteriori correzioni. I 13 Comuni con popolazione superiore alle 5.000 unità e tasso di copertura dei costi di gestione rifiuti superiore all’85% nel 1999 sono: Gallarate, Castellanza, Gorla Minore, Luino, Malnate, Somma Lombardo, Vengono Inferiore, Vengono Superiore, Carnago, Fagnano Olona, Gavirate, Lonate Pozzolo e Caronno Pertusella. Essi passeranno a tariffa dal 2004. I 26 Comuni che dovranno passare a tariffa entro il 2005 sono: Angera, Arcisate, Besozzo, Busto Arsizio, Cairate, Cardano al Campo, Castiglione Olona, Cislago, Ferno, Gerenzano, Induno Olona, Lavena Ponte Tresa, Laveno Mombello, Marnate, Olgiate Olona, Origgio, Samarate, Saronno, Sesto Calende, Solbiate Olona, Sumirago, Tradate, Uboldo, Varese, Vedano, Vergiate. Infine, i restanti 96 Comuni, tutti medio piccoli (con popolazione inferiore ai 5.000 abitanti), hanno come termine ultimo per il passaggio a tariffa il 1° gennaio 2008, anche se per loro, come per tutti gli altri, vi è la possibilità di anticipare le scadenze definite dalla legge.

Pagina 98


SCHEDE DI SINTESI DELLA GESTIONE DEI RIFIUTI URBANI IN BACINI, CONSORZI E COMUNITA’ MONTANE

Pagina 99


13.

LE SCHEDE DI SINTESI

Nelle seguenti pagine è riportato, per l’intera Provincia, per i due Bacini, per le quattro Comunità Montane e per i Consorzi di raccolta rifiuti, il riassunto dei principali indicatori relativi alla gestione dei rifiuti. Le schede di sintesi sono organizzate con la medesima impostazione di quelle comunali che sono inserite nel secondo volume del Report 2002. Analizzando in dettaglio i contenuti delle schede di sintesi (e comunali) ci soffermeremo maggiormente sulle novità introdotte quest’anno, che sono riportate in verde. Partendo dall’alto si possono trovare: Intestazione della scheda, riportante il “soggetto” cui si riferiscono i dati riportati; Informazioni generali (per i Comuni: bacino di appartenenza, presenza di Consorzi o Comunità montane, Gestore principale del servizio, presenza della piazzola-ecocentro, mesi turistici ed eventuali commenti); Grafico andamento storico della produzione di rifiuti. Andamento produzione dei rifiuti urbani espressa in kg/ab.giorno dal 2000 al 2002; Grafico a torta con suddivisione merceologica dei rifiuti raccolti con le diverse raccolte selettive; Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani con indicazione di dati urbanistici (abitanti e densità urbanistica), indice di efficienza, risultati di raccolta differenziata (% RD e variazione 2002-2001), produzione totale di rifiuti (pro capite, variazione 2002-2001 e variazione rispetto alla media provinciale) e totale dei costi del servizio (Euro/ab.anno e EuPagina 100


ro/ab.anno per punto percentuale di RD) ed incremento costi. Novità di quest’anno sono i box di approfondimento del sistema di gestione rifiuti (con indicazione del numero di riferimento, vd. paragrafo specifico, e relativa descrizione dettagliata) e quello sul passaggio da tassa a tariffa rifiuti (o indicazione della vecchia Tarsu se ancora in vigore); Quadro riepilogativo raccolte differenziate con elenco delle frazioni principali e indice di efficienza relativo a ciascuna di esse; Riquadro sui rifiuti avviati a smaltimento. Per quanto riguarda il calcolo della differenza rispetto alla media provinciale dei fattori considerati nelle schede riepilogative per bacino o Comunità montane occorre precisare che la media dei costi totali, per punto percentuale e del numero di frazioni attivate è stata calcolata come media dei dati dei singoli Comuni e non come media sul numero degli abitanti totali del bacino. Nel quadro riassuntivo riportato, si è voluta dare importanza ai principali indicatori della gestione rifiuti, soprattutto all’indice di efficienza. Per dare una valenza visiva ad alcuni di questi indicatori è stato impiegato uno “smile” diverso a seconda della classe di efficienza raggiunta. La suddivisione in 5 classi è la stessa utilizzata nel calcolo dell’indice di efficienza e la loro rappresentazione si realizza graficamente secondo la seguente tabella: Classe 1

Classe 2

Classe 3

Classe 4

Classe 5

Insufficiente

Scarso

Sufficiente

Buono

Ottimo

J

H

F

6

9

In caso di presenza di piazzole inter-comunali si è deciso di ridistribuire i dati delle frazioni ivi raccolte su tutti i Comuni che vi conferiscono in base al numero di abitanti.

Pagina 101


Totale Provincia Bacino:

B1 + B2

Numero Comuni:

141 + Malpensa

PINO SULLA SPOND AD ELLAG OM AGGI ORE TRONZ ANOLA GO MAGG O I RE VEDDASC A CURIG LIA CO NMO NTEVI ASCO MA CCA GNO AG RA

U MENZA D

LUN I O GE RMIG NAGA CREMEN AGA

R EZZO DI BEDERO B

CADEG LIA NO- VI CO NAGO MON TE G RN I O VALTRAVAG LIA

PO RTOVA LTRAVA GLIA

LAVE NA PONTE TRESA

ME SE N ZANA A IASC O CASTELVEC CANA BRI SSAGO - VALTRAV AGLI A CUGLIA TE- F B GR ANTO LA MARC HIR OLO BRUSI MP IANO U NARD O C MA RZIO CASSA N O VA LCUVI A DUNO MASC IAG OPR IMO BEDERO VALC UVI A CASAL ZUIG NO RANCI OV ALCUVI A CU ASSOA LM ONTE LAVE NO MOM BELLO CITTI GLI OBREN TA VALG ANNA PORTO CERE SIO CU VEGLI O

Numero piazzole:

CA STELLOC ABI AGLIO BRINZI O AZZI O GE MONI O AN GI ANO S ORI N O CU VIO CARAVAT E LEGGI UNO COCQ UIO - TREV S I AGO

82

MON VALLE BES OZZO

IS PRA

Commenti:

BARASSO COM ERIO LUVIN ATE GA VIR A TE

BARD ELLO MA LGESS O BREBBI A BREGAN O BIA NDRONN O

BESAN O BISUSC HIO

INDUN OO LONA ARCI SATE

CASCI AGO

TRAVEDO NA - MONATE CAZZAGO BR ABBIA BODI O LOMNA GO TERNA TE INARZO

RA NCO

SALTRO I VIGGI U` CLI VIO

CA NTELLO VARESE

MA LNATE

CADR EZZATE OSMA TE

GAZZA DA- SCH IAN NO AZZ A TE BUGU GGI ATE LOZZA A VERI O D VED ANO OLONA BRUN ELLO CASALE LITTA MOR A ZZO NE CROS IOD ELLA VALLE CA STIG LIONE OLO NA CA STRON NO VEN EGONO SUP ERI O RE SUM IR A GO CA RONN OVAR ESIN O VEN EGONO I NFERI ORE MO RNAGO GORN ATEO LONA VERGI ATE SO ALB IZLB ZAITATE E ARNO CASTELSEPR IO CARN AGO LONAT ECE PPINOTRA DATE JERA GO CON ORA GO BE S NATEOG GION AC ON SANTO STEFANO GOLA SECCA AR S AG O SEPRIOCAVAR IA CON PREM EZZO CA IRATE VA AN O BORG HI COM AB BIRO

ANGERA TA I NO

ME RCALL O

SEST OCALE NDE

CASSA NOM AGN AGO

SO MMA LOM BARDO

GALLARA TE CASORA TESE MPIO NE A RDAN OAL CAM PO C

Media mesi turistici:

FERN O

2,0

SOLBA I TEO LONA GORL AM N I O RE CISLA GO GE RENZANO SAR ONNO

SAMA RATE CA STEL L ANZA

UBOLDO

BU ST O AR SIZI O LONAT EPO ZZ O LO

Totale rifiuti: dati storici e frazioni raccolte

RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

GO RLAM AGG O I RE FAG NANO OLO NA

OLGIA TEO LONA MA RNA TE

VIZZO LATIC INO

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

Racc. differenziate

1,60

1,20 1,00 0,80 0,60

kg/ab.giorno

1,40

ORI GGI O

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

827.527

670

0,40

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

5,1

6

Totale rifiuti

Raccolte differenziate

% Raccolta Differenziata

38,7%

6

Variazione 2002-2001 (escl. ingombranti)

+7,1%

Sistema di gestione rifiuti

0,20

2000

2001

2002 Pro capite (kg/giorno)

Spazzamento 3,6%

Ingombranti a smaltimento 10,3% Carta e cartone 8,3%

1,36

Vetro / vetro e alluminio 7,7% Plastica 2,0%

Altro 38,7% RD

F

Variazione 2002-2001

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta più frequente

Descrizione sistema

+0,3%

+0,5%

4

Indifferenziato: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: No

Totale costi

Passaggio a tariffa rifiuti

Scarti verdi 9,9% Indifferenziati 47,5%

Legno 3,1% Organico 3,4% Materiali ferrosi 2,2%

Variazione Costo complessivo costi 2002servizio (Euro/ab.anno) 2001

Altre 1,3% Recupero da ingombranti 0,7%

€ 73,73

F

Raccolte differenziate Frazioni

Variazione Porta a Raccolta rispetto alla Variazione porta pro-capite media 2002-2001 Si/No (Kg/anno) provinciale

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Indice efficienza della raccolta

Frazioni

No

41,2

+11%

+3%

8,3%

5

No

38,2

-5%

+6%

7,7%

5

Rifiuti urbani indifferenziati

Plastica

No

9,9

-2%

+22%

2,0%

8

Ingombranti

Scarti verdi

No

49,0

-4%

-3%

9,9%

4

\

15,3

+26%

+49%

3,1%

8

No

17,1

-18%

+31%

3,4%

6

Materiali ferros

\

11,1

-8%

+1%

2,2%

5

Altre

\

6,4

+16%

+8%

1,3%

6

+7%

37,9%

Organico

Subtotale

188,3

Ingombranti (q.tà recuperata)

TOTALE

€ 2,05

6

Comuni con metodi di quantificazione puntuali (es. volume/peso)

-

1

Variazione 2002-2001

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Rifiuti a smaltimento

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

Legno

+9%

Costo per Anno del punto % di Comuni passati passaggio racc. diff. a TARIFFA avvenuto (Euro/ab.anno)

(q.tà non recuperata)

Spazzamento stradale

Raccolta pro capite (kg/giorno)

Raccolta pro capite (kg/anno)

0,65

235,6

0,14

51,0

0,05

17,8

Variazione rispetto alla media provinciale

+3%

-4,1%

47,5%

10,3%

+37%

7,1%

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO: 0,83 304,3

4%

61,3%

Ingombranti

\

3,7

-15%

0,7%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

192,0

38,7%

(q.tà totale raccolta)

0,15

54,6

-10%

-4%

11,0%


Bacino sud (B1) Bacino:

B1

CA S T EL LO C A BI A G LI O BR I NZ I O

AZ Z O I SA N G IA N O C A RA V A TE

GE M O N I O

BE S A NO

OR I N O CU V I O

BI SU S C H IO

SA LT R IO

LE G G I UN O CO C Q U IO - T R E VI SA G O

26 + Malpensa

Numero Comuni:

BE S O Z ZO

M O N V AL LE

V IG GI U `

BA R A SS O CO M E R IO L UV I N AT E G A VI R A TE

B A R DE LL O M A LG ES S O B R EB B I A

I N D UN O O LO N A

C LI VI O

A R C IS A TE

CA S C I A GO CA N TE L LO

BR E G AN O VA R ES E

B I A ND R O N NO

IS PR A

TR AV E D O NA - M O NA TE

RA N C O

CA ZZ A G O B R A B B IA

M AL N AT E

CA D R EZ ZA TE O SM A T E

B OD I O LO M N A G O IN A R ZO

TE RN A T E

G AZ Z AD A - S CH I A N N O AZ Z AT E VA R A NO B O RG H I BU G U G G A I TE LO ZZ A C O M A BB I O DA V E R IO VE D AN O O L ON A BR U N EL LO C A S AL E L IT TA M OR A Z ZO N E CR O S I O D E LL A V A LL E CA S T IG LI O N E O LO N A M E R C AL LO CA S T R O NN O V EN E G O N O S UP E RI O R E SU M I RA G O

AN G E RA TA I N O

S ES TO C A LE N DE

CA R O N NO V A RE S IN O

M O R N AG O

Numero piazzole:

V EN E G O N O I NF E R IO R E

G O RN A TE O LO N A

V ER G I A TE

S OL B A I T EARNO AL B I ZZA T E CA S T ELS E P R IO C A R NA G O

25

LO N AT E C E PP I N O

JE R AG O C O N O R A G O

Commenti:

TR A D AT E

B ES N A TE O G G I O NA C O N S A NT O ST EF A NO AR S A G O S E PR I O C A IR A TE CA V A RI A C O N PR E M E ZZ O

G O LA S E CC A

C A S SA N O M A G N A G O S O M M A L O M B AR D O G AL L A RA TE

G O RL A M AG G I O RE F AG NA N O O L O N A

CA S O RA TE S EM PI O NE SO LB I A TE OL O N A G O RL A M I NO R E

CA R D AN O A L C A M P O

C I SL A GO G ER EN Z A N O

O LG I A TE OL O N A M A RN A T E

V IZ ZO L A T I CI N O F ER N O

SA R O NN O

S A M AR A T E CA S TE LL AN Z A

UB O LD O

BU S TO A RS I ZI O

LO N A TE P O Z ZO L O

Media mesi turistici:

O R I GG I O

0,4

Totale rifiuti: dati storici e frazioni raccolte

RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

Racc. differenziate

1,60

1,20 1,00 0,80 0,60

kg/ab.giorno

1,40

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

379.943

1359

0,40

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

4,7

6

Totale rifiuti

Raccolte differenziate

% Raccolta Differenziata

40,3%

6

Variazione 2002-2001 (escl. ingombranti)

+8,0%

Sistema di gestione rifiuti

0,20

2000

2001

2002 Pro capite (kg/giorno)

Spazzamento 4,3%

Ingombranti a smaltimento 9,1%

1,38

Carta e cartone 8,2% Vetro / vetro e alluminio 6,5%

F

Plastica 1,7% Altro 40,3% RD

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta più frequente

Descrizione sistema

+0,7%

+2,0%

3

Indifferenziato: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: campane, Organico: No

Totale costi

Scarti verdi 10,0%

Indifferenziati 46,3%

Variazione 2002-2001

Legno 4,3% Organico 5,8% Materiali ferrosi 1,7%

Variazione Costo complessivo costi 2002servizio (Euro/ab.anno) 2001

Altre 1,5% Recupero da ingombranti 0,6%

€ 77,91

H

Raccolte differenziate Frazioni

Variazione Porta a Raccolta rispetto alla Variazione porta pro-capite media 2002-2001 Si/No (Kg/anno) provinciale

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Indice efficienza della raccolta

Frazioni

Si

41,3

+11%

+2%

8,2%

5

Si

32,7

-19%

+1%

6,5%

4

Rifiuti urbani indifferenziati

Plastica

Si

8,7

-4%

+19%

1,7%

8

Ingombranti

Scarti verdi

No

50,0

-2%

-1%

9,9%

4

\

21,7

+78%

+88%

4,3%

9

Si

29,1

+40%

+13%

5,8%

4

Materiali ferros

\

8,4

-31%

-1%

1,7%

3

Altre

\

7,6

+36%

+9%

1,5%

6

+8%

39,6%

Legno Organico

Subtotale

199,3

Ingombranti

TOTALE

+6%

Costo per Anno del punto % di Comuni passati passaggio racc. diff. a TARIFFA avvenuto (Euro/ab.anno)

€ 1,93

1

Comuni con metodi di quantificazione puntuali (es. volume/peso)

-

1

Variazione 2002-2001

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Rifiuti a smaltimento

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

(q.tà recuperata)

Passaggio a tariffa rifiuti

(q.tà non recuperata)

Spazzamento stradale

Raccolta pro capite (kg/giorno)

Raccolta pro capite (kg/anno)

0,64

232,5

0,13

45,9

0,06

21,4

Variazione rispetto alla media provinciale

+1%

-3,9%

46,2%

9,1%

-100%

12,0%

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO: 0,82 299,8

4%

59,5%

Ingombranti

\

3,0

-31%

0,6%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

202,3

40,2%

(q.tà totale raccolta)

0,13

49,0

-20%

-9%

9,7%


Bacino nord (B2) Bacino:

B2

Numero Comuni:

115

PINO SU LLASPO NDA DELLA GO MAG GIO RE TRO NZANO LAG OMA GGI ORE VED DASCA CURI GLI AC ONM ONTE VIASCO MA CCA G NO AGRA

DUME NZA

LUIN O GE RMIG NAGA CR EMENAG A BREZZO DI BED ERO A DEGLI ANO - VIC ONA GO C MON T EG RIN O VAL T RAVAG LIA PORTO VALTRA VAGLI A LAVE NA PONTE TRESA MESENZA NA CASTELVEC CANA BR ISSAGO - V ALT R AVAG LIACUGLI ATE - FABI ASCO GR ANTO L A R USIM PI ANO MARC HIR OLO B CUNA RDO MA RZIO CASSANO VA LCUVIA DUNO MA SCI AGO PRIM O ED RANC IO B VA LCER VOV U IA ALCUV IA CU ASSOA LM ONTE LAVE NO MOM BELLOCI TTIG LIOBREN CAT SAL N A ZUIG O VALGA N A CUVEG LIO PO RT O CE RESI O CA STEL L OC ABI AGLIO AZZI O BRI NZIO GEMON IO SAN GI ANO ORINO CU VIO CARAVAT E LEGGI UNO

Numero piazzole:

57

CO CQUIO - TR EVI A SG O

MON VALLE BESOZ ZO

IS PRA RA N CO

Commenti:

BESANO BI SUSCHI O

SALT RIO

VI GGIU ` INDUN OO LONA CLIVI O ARCISA TE

BARA SSO COM ERIOLUVI NAT E GA VIRATE

A RDELLO B MALG ESSO BREBB IA BREG ANO BI AND R O NNO

CA SCIAG O

CANTE LL O VARES E

RA VEDO NA- M ONATE T CAZZAGO BR ABBIA MALN ATE CA DREZZATE BODI O O L MNA GO OS MATE TERNA TE INARZO GA ZZADA - SCHI ANNO AZZATE R CO MABVA B I OANO BO RGHI

ANGERA TAIN O

MERC ALLO SESTO CALE NDE

BU GUG GIA T E LOZZA DAVER IO VED ANO OLONA BRUNELLO CASALE LITTA MOR A ZZO NE CROS IOD ELLA VALLE OLO NA CASTR ONNO CA STIG LIONE VENEG ONO SUPER IORE SUMI RAGO CA RONN OVAR OO VEN EG I FE RIO RE MOR N A GO GOESI RNNATE LO NAONO N

VER GIA TE

GO LASEC CA

SO LBA I TEARN O ALBI ZZATE CASTELSEPR IO CARN AGO LONATE CEPPI NOTRADA TE E RAG OCON O RAGO J ES NATEOGGI ONA CO NSANT OS TEFANO B ARSAG O SEPRC IOA VARI ACO NPR EMEZZO CA IRATE

CA SSANO MAG NAG O SO M A LOM BARDO ORL GA LLARATE FAG NANO OG LO NAAMA GGI ORE CASORA TESEM PIO NE CA RDAN OAL CAM PO

SOLBIA TEO LON GA ORLA MI NORE CISLA GO OLGIA TEO LONA MARN ATE

VI ZZOLATI CI NO FERN O

GE RENZA N O SARO NNO

SAM ARA T E CASTELLAN ZA

UB OLDO

BUSTO ARSI ZIO

Media mesi turistici:

2,4

LONAT EPO ZO LO

Totale rifiuti: dati storici e frazioni raccolte

RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

Racc. differenziate

1,40

1,00 0,80 0,60

kg/ab.giorno

1,20

ORI G O I

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

454.015

508

0,40

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

4,4

F

Totale rifiuti

Raccolte differenziate

% Raccolta Differenziata

37,3%

F

Variazione 2002-2001 (escl. ingombranti)

+6,3%

Sistema di gestione rifiuti

0,20

2000

2001

2002 Pro capite (kg/giorno)

Spazzamento 3,0%

Ingombranti a smaltimento 11,2%

1,33

Carta e cartone 8,4%

F

Vetro / vetro e alluminio 8,7%

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta più frequente

Descrizione sistema

+0,0%

-1,7%

4

Indifferenziato: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: No

Totale costi

Plastica 2,2%

Altro 37,3% RD

Variazione 2002-2001

Passaggio a tariffa rifiuti

Scarti verdi 9,8% Indifferenziati 48,5% Legno 2,0% Organico 1,4% Materiali ferrosi 2,7%

Variazione Costo complessivo costi 2002servizio (Euro/ab.anno) 2001

Altre 1,1% Recupero da ingombranti 0,9%

€ 73,30

F

Raccolte differenziate Frazioni

Variazione Porta a Raccolta rispetto alla Variazione porta pro-capite media 2002-2001 Si/No (Kg/anno) provinciale

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Indice efficienza della raccolta

Frazioni

Si

40,6

+9%

+3%

8,4%

5

No

42,4

+6%

+10%

8,7%

5

Rifiuti urbani indifferenziati

Plastica

Si

10,8

-0%

+23%

2,2%

8

Ingombranti

Scarti verdi

No

47,5

-7%

-5%

9,8%

4

\

9,7

-20%

+8%

2,0%

4

Si

6,7

-68%

+225%

1,4%

6

Materiali ferros

\

13,2

+9%

+2%

2,7%

5

Altre

\

5,4

-2%

+7%

1,1%

5

+6%

36,3%

Organico

Subtotale

176,4

Ingombranti (q.tà recuperata)

TOTALE

€ 1,97

5

Comuni con metodi di quantificazione puntuali (es. volume/peso)

-

0

Variazione 2002-2001

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Rifiuti a smaltimento

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

Legno

+10%

Costo per Anno del punto % di Comuni passati passaggio racc. diff. a TARIFFA avvenuto (Euro/ab.anno)

(q.tà non recuperata)

Spazzamento stradale

Raccolta pro capite (kg/giorno)

Raccolta pro capite (kg/anno)

0,64

234,8

0,15

54,4

0,04

14,5

Variazione rispetto alla media provinciale

+2%

-4,4%

48,4%

11,2%

-100%

0,0%

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO: 0,83 303,7

3%

62,6%

Ingombranti

\

4,2

-3%

0,9%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

180,6

37,2%

(q.tà totale raccolta)

0,16

58,6

-4%

+1%

12,1%


Valganna - Valmarchirolo Bacino:

B2

TRO NZA NO LA G O M AG GIO RE

VEDD ASC A CUR IGLIA C O N MO N TE VIASC O MA CC AG NO

Numero Comuni:

9

AGR A

DU ME NZA

LUINO

GER MIG NA GA CREM EN AG A BR EZZ O DI B EDER O CAD EG LIA NO - VICO NA GO M ON TEG RINO VALT RAVA GLIA PO RTO V ALTRA VAG LIA

Numero piazzole:

4

C ASTELV ECC ANA

LA VE NA PON TE TRE SA

ME SEN ZAN A C UGLIA TE - FAB IASCO BR ISS AG O - V ALTRA VAG LIA GR ANTO LA M ARC H IRO LO BR USIM PIAN O MA RZIO CU NA RDO C ASSA NO V ALCU VIA DUN O

Commenti:

LA VENO M OM B ELLO

CA SALZU IGNO CITTIGL O I B RENT A

A ZZIO SAN GIA NO C ARA VATE

GE MO NIO

MA SC IAGO PR IM O BED ER O VA LCUV IA RA NCIO VALC UV IA CU ASS O AL M O NTE VALG ANN A PO RTO CER ESIO

CUVE GLIO

C ASTELL O CA BIAG LIO BRIN ZIO

BESA NO

ORIN O C UVIO

B ISU SC HIO

SALTR IO

LEGG IUNO CO CQU IO - TR EV ISA G O

BESO ZZO

MO NVA LLE

Media mesi turistici:

VIG G IU`

BA RASS O C OM ER IO LUVIN ATE G AVIR ATE

B AR DELLO MAL GE SSO B REBB IA BREG A NO

3,6

IN DU NO OLO NA

CASC IAG O CA NTELLO VARE SE

BIA NDR ON NO

IS PRA

CLIVIO

A RC ISA TE

TRA VEDO N A - M ON ATE

Totale rifiuti: dati storici e frazioni raccolte

RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

Racc. differenziate

1,40

1,00 0,80 0,60

kg/ab.giorno

1,20

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

19.143

394

0,40

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

3,4

Raccolte differenziate

% Raccolta Differenziata

28,8%

H

Totale rifiuti

H

Variazione 2002-2001 (escl. ingombranti)

+6,5%

Sistema di gestione rifiuti

0,20

2000

2001

2002 Pro capite (kg/giorno)

Variazione 2002-2001

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta più frequente

Descrizione sistema

-3,3%

-7,6%

4

Indifferenziato: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: No

Spazzamento 1,8% Ingombranti a smaltimento 13,2%

1,25

Carta e cartone 6,2%

F

Vetro / vetro e alluminio 9,0%

Totale costi

Altro 28,8% RD

Passaggio a tariffa rifiuti

Plastica 2,6% Indifferenziati 56,2%

Scarti verdi 7,6% Legno 0,7% Organico 0,0% Materiali ferrosi 2,0% Altre 0,7% Recupero da ingombranti 0,0%

Variazione Costo complessivo costi 2002servizio (Euro/ab.anno) 2001

€ 79,92

H

Raccolte differenziate Frazioni

Variazione Porta a Raccolta rispetto alla Variazione porta pro-capite media 2002-2001 Si/No (Kg/anno) provinciale

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Indice efficienza della raccolta

Frazioni

Si

28,2

-24%

+4%

6,2%

4

Si

40,9

+2%

+15%

9,0%

6

Rifiuti urbani indifferenziati

Plastica

Si

11,9

+2%

+13%

2,6%

8

Ingombranti

Scarti verdi

Si

34,6

-32%

-7%

7,6%

3

\

3,1

-75%

+817%

0,7%

6

Organico

No

1

+0%

Materiali ferros

\

9,2

-24%

-5%

2,0%

3

Altre

\

3,3

-40%

+15%

0,7%

5

+6%

28,8%

Subtotale

131,2

Ingombranti (q.tà recuperata)

TOTALE

€ 2,77

0

Comuni con metodi di quantificazione puntuali (es. volume/peso)

-

0

Variazione 2002-2001

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Rifiuti a smaltimento

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

Legno

+3%

Costo per Anno del punto % di Comuni passati passaggio racc. diff. a TARIFFA avvenuto (Euro/ab.anno)

(q.tà non recuperata)

Spazzamento stradale

Raccolta pro capite (kg/giorno)

Raccolta pro capite (kg/anno)

0,70

255,7

0,16

60,0

0,02

8,0

Variazione rispetto alla media provinciale

+11%

-3,2%

56,0%

13,2%

-100%

-43,8%

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO: 0,89 323,8

2%

71,0%

Ingombranti

\

0,0

-100%

0,0%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

131,2

28,8%

(q.tà totale raccolta)

0,16

60,0

-1%

-16%

13,2%


Valceresio Bacino:

B2 P IN O S U LL A S P O N D A D E L LA G O M A GG I O R E

TR O N Z A N O LA G O M A G G I O R E

Numero Comuni:

11

VEDDASCA C U R I G L I A C O N M O N TE V I A S C O MA C C A G N O

AG RA

D U ME N Z A

L UINO

GE RM IGNAGA C R E ME N A G A BRE Z Z OD IBE DE RO CA D E G LI A N O - V I C O NA G O M O N TE G R I N O V A LT R A V AG L I A P ORT O V AL T RAV AGL IA

Numero piazzole:

7

CAST EL VECCANA

LA V EN A P O NT E T R E S A

ME S E N Z A N A B R IS S A G O - V A L TR A V A GL I A

CUGL IAT E - F ABIAS CO

G R AN T O LA CUN ARDO CASSANO DU N O

Commenti:

L A V E N O M O M B E L LO

C A S A L Z U IG N O C IT T I G L I OB R E N TA

GE M O N I O

CUAS S O AL M ONT E

V AL G A N N A

CU V E G LI O

P ORT O CE RE S IO

C A S T EL L O C A B I A G LI O BR I N Z I O

AZ Z O I S ANGIANO C A R A V A TE

B R U S I M PI A N O MA R C H I R O L O MA R Z I O

V AL C U V IA

MA S C I A G O P R I M O B E D E R O V A LC U V I A RANCIO V AL CUV IA

BESANO

ORINO CUV IO

B I S U SC H I O

S A L TR I O

LE G G U I NO COCQ UIO- T RE V IS AGO

V IG G U I ` BARASSO

M O N V A LL E

B E S O Z ZO

C O M E RI O GAV R I AT E

BARDEL L O

C A S C IA G O

2,2

C A N TE L L O

VARESE

B I A ND R O N N O

IS P RA

TR AV E D O N A - M O N A T E RANCO

CA Z Z A G O B R A B B I A

M A L NA TE

C A D R E Z Z AT E O S MA T E

TE R N A TE

BO D I O LO M N A G O IN A RZ O

G A ZZ A D A - S C H I A N N O A Z ZA TE BUGUGG IAT E

V ARANO BORG HI

Totale rifiuti: dati storici e frazioni raccolte

RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

C L IV I O

ARCIS AT E

LU V IN A T E

MA L G E S S O BRE BBIA BRE GANO

Media mesi turistici:

IN D UN O O L O N A

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

Racc. differenziate

1,40

1,00 0,80 0,60

kg/ab.giorno

1,20

LO Z ZA

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

47.076

553

0,40

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

4,3

F

Totale rifiuti

Raccolte differenziate

% Raccolta Differenziata

32,9%

F

Variazione 2002-2001 (escl. ingombranti)

-6,8%

Sistema di gestione rifiuti

0,20

2000

2001

2002 Pro capite (kg/giorno)

Ingombranti a smaltimento 15,9%

Spazzamento 4,9%

1,30

Carta e cartone 7,2%

F

Vetro / vetro e alluminio 8,5% Altro 32,8% RD

Variazione 2002-2001

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta più frequente

Descrizione sistema

+0,2%

-3,9%

9

Indifferenziato: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/orta 7gg, Vetro: porta/porta 7gg, Organico: No

Totale costi

Plastica 2,3%

Passaggio a tariffa rifiuti

Scarti verdi 10,4% Indifferenziati 46,3% Legno 1,4% Organico 0,0% Materiali ferrosi 1,9%

Variazione Costo complessivo costi 2002servizio (Euro/ab.anno) 2001

Altre 1,1% Recupero da ingombranti 0,1%

€ 72,95

F

Raccolte differenziate Frazioni

Variazione Porta a Raccolta rispetto alla Variazione porta pro-capite media 2002-2001 Si/No (Kg/anno) provinciale

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Indice efficienza della raccolta

Frazioni

Si

34,1

-8%

-13%

7,2%

4

Si

40,2

+0%

+2%

8,5%

5

Rifiuti urbani indifferenziati

Plastica

Si

10,8

-0%

+18%

2,3%

8

Ingombranti

Scarti verdi

No

49,0

-4%

-1%

10,3%

4

\

6,6

-46%

-36%

1,4%

1

Organico

No

1

+0%

Materiali ferros

\

9,2

-24%

-35%

1,9%

1

Altre

\

5,1

-8%

+12%

1,1%

5

-7%

32,6%

Subtotale

154,9

Ingombranti (q.tà recuperata)

TOTALE

€ 2,22

0

Comuni con metodi di quantificazione puntuali (es. volume/peso)

-

0

Variazione 2002-2001

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Rifiuti a smaltimento

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

Legno

-3%

Costo per Anno del punto % di Comuni passati passaggio racc. diff. a TARIFFA avvenuto (Euro/ab.anno)

(q.tà non recuperata)

Spazzamento stradale

Raccolta pro capite (kg/giorno)

Raccolta pro capite (kg/anno)

0,60

219,2

0,21

75,2

0,06

23,4

Variazione rispetto alla media provinciale

-4%

-3,1%

46,2%

15,8%

-100%

33,9%

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO: 0,87 317,8

5%

67,0%

Ingombranti

\

0,6

-87%

0,1%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

155,4

32,8%

(q.tà totale raccolta)

0,21

75,7

+24%

+18%

16,0%


Valcuvia Bacino:

B2 P IN O S U LL A S P O N D A D E L LA G O M A GG I O R E

TR O N Z A N O LA G O M A G G I O R E

Numero Comuni:

15

VEDDASCA C U R I G L I A C O N M O N TE V I A S C O MA C C A G N O

AG RA

D U ME N Z A

L UINO

GE RM IGNAGA C R E ME N A G A BRE Z Z OD IBE DE RO CA D E G LI A N O - V I C O NA G O M O N TE G R I N O V A LT R A V AG L I A P ORT O V AL T RAV AGL IA

Numero piazzole:

5

CAST EL VECCANA

LA V EN A P O NT E T R E S A

ME S E N Z A N A B R IS S A G O - V A L TR A V A GL I A

CUGL IAT E - F ABIAS CO

G R AN T O LA CUN ARDO CASSANO DU N O

Commenti:

L A V E N O M O M B E L LO

C A S A L Z U IG N O C IT T I G L I OB R E N TA

GE M O N I O

CUAS S O AL M ONT E

V AL G A N N A

CU V E G LI O

P ORT O CE RE S IO

C A S T EL L O C A B I A G LI O BR I N Z I O

AZ Z O I S ANGIANO C A R A V A TE

B R U S I M PI A N O MA R C H I R O L O MA R Z I O

V AL C U V IA

MA S C I A G O P R I M O B E D E R O V A LC U V I A RANCIO V AL CUV IA

BESANO

ORINO CUV IO

B I S U SC H I O

S A L TR I O

LE G G U I NO COCQ UIO- T RE V IS AGO

V IG G U I ` BARASSO

M O N V A LL E

B E S O Z ZO

C O M E RI O GAV R I AT E

BARDEL L O

Media mesi turistici:

3,7

C A S C IA G O C A N TE L L O

VARESE

B I A ND R O N N O TR AV E D O N A - M O N A T E

RANCO

CA Z Z A G O B R A B B I A

M A L NA TE

C A D R E Z Z AT E O S MA T E

TE R N A TE

BO D I O LO M N A G O IN A RZ O

Totale rifiuti: dati storici e frazioni raccolte

1,40

kg/ab.giorno

1,20 1,00 0,80 0,60

LO Z ZA

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

Racc. differenziate

G A ZZ A D A - S C H I A N N O A Z ZA TE BUGUGG IAT E

V ARANO BORG HI

RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

C L IV I O

ARCIS AT E

LU V IN A T E

MA L G E S S O BRE BBIA BRE GANO IS P RA

IN D UN O O L O N A

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

40.199

332

0,40

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

4,4

Raccolte differenziate

% Raccolta Differenziata

40,2%

F

Totale rifiuti

6

Variazione 2002-2001 (escl. ingombranti)

-6,2%

Sistema di gestione rifiuti

0,20

2000

2001

2002 Pro capite (kg/giorno)

Spazzamento 0,1%

Ingombranti a smaltimento 11,6%

1,21

Carta e cartone 7,4%

F

Variazione 2002-2001

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta più frequente

Descrizione sistema

-1,8%

-10,5%

3

Indifferenziato: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: campane, Organico: No

Vetro / vetro e alluminio 10,0%

Totale costi

Plastica 3,4%

Altro 40,2% RD

Legno 2,2% Organico 0,0% Materiali ferrosi 3,5% Altre 1,4% Recupero da ingombranti 0,2%

Variazione Costo complessivo costi 2002servizio (Euro/ab.anno) 2001

€ 65,19

F

Raccolte differenziate Frazioni

Variazione Porta a Raccolta rispetto alla Variazione porta pro-capite media 2002-2001 Si/No (Kg/anno) provinciale

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Indice efficienza della raccolta

Si

32,5

-12%

-6%

7,4%

4

Si

44,1

+10%

+5%

10,0%

5

Plastica

Si

14,9

+8%

+34%

3,4%

10

Scarti verdi

No

53,3

+4%

-26%

12,1%

3

\

9,8

-19%

+29%

2,2%

5

Legno Organico

No

1

+0%

Materiali ferros

\

15,3

+27%

+17%

3,5%

6

Altre

\

6,0

+8%

-16%

1,4%

5

-6%

39,8%

Subtotale

176,0

Ingombranti

TOTALE

+5%

Costo per Anno del punto % di Comuni passati passaggio racc. diff. a TARIFFA avvenuto (Euro/ab.anno)

€ 1,62

0

Comuni con metodi di quantificazione puntuali (es. volume/peso)

-

0

Variazione 2002-2001

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Rifiuti a smaltimento

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

(q.tà recuperata)

Passaggio a tariffa rifiuti

Scarti verdi 12,1%

Indifferenziati 48,1%

Frazioni

Rifiuti urbani indifferenziati

Raccolta pro capite (kg/giorno)

Raccolta pro capite (kg/anno)

0,58

211,7

0,14

51,0

0,00

0,5

Variazione rispetto alla media provinciale

-8%

1,0%

47,9%

Ingombranti (q.tà non recuperata)

Spazzamento stradale

11,5%

-100%

1,3%

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO: 0,72 263,2

0%

59,6%

Ingombranti

\

1,0

-77%

0,2%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

177,0

40,1%

(q.tà totale raccolta)

0,14

52,0

-15%

+3%

11,8%


Valli del Luinese Bacino:

B2 P IN O S U LL A S P O N D A D E L LA G O M A GG I O R E

TR O N Z A N O LA G O M A G G I O R E

Numero Comuni:

16

VEDDASCA C U R I G L I A C O N M O N TE V I A S C O MA C C A G N O

AG RA

D U ME N Z A

L UINO

GE RM IGNAGA C R E ME N A G A BRE Z Z OD IBE DE RO CA D E G LI A N O - V I C O NA G O M O N TE G R I N O V A LT R A V AG L I A P ORT O V AL T RAV AGL IA

Numero piazzole:

3

CAST EL VECCANA

LA V EN A P O NT E T R E S A

ME S E N Z A N A B R IS S A G O - V A L TR A V A GL I A

CUGL IAT E - F ABIAS CO

G R AN T O LA CUN ARDO CASSANO DU N O

Commenti:

L A V E N O M O M B E L LO

C A S A L Z U IG N O C IT T I G L I OB R E N TA

GE M O N I O

CUAS S O AL M ONT E

V AL G A N N A

CU V E G LI O

P ORT O CE RE S IO

C A S T EL L O C A B I A G LI O BR I N Z I O

AZ Z O I S ANGIANO C A R A V A TE

B R U S I M PI A N O MA R C H I R O L O MA R Z I O

V AL C U V IA

MA S C I A G O P R I M O B E D E R O V A LC U V I A RANCIO V AL CUV IA

BESANO

ORINO CUV IO

B I S U SC H I O

S A L TR I O

LE G G U I NO COCQ UIO- T RE V IS AGO

V IG G U I ` BARASSO

M O N V A LL E

B E S O Z ZO

C O M E RI O GAV R I AT E

BARDEL L O

C A S C IA G O

3,8

C A N TE L L O

VARESE

B I A ND R O N N O

IS P RA

TR AV E D O N A - M O N A T E RANCO

CA Z Z A G O B R A B B I A

M A L NA TE

C A D R E Z Z AT E O S MA T E

TE R N A TE

BO D I O LO M N A G O IN A RZ O

G A ZZ A D A - S C H I A N N O A Z ZA TE BUGUGG IAT E

V ARANO BORG HI

Totale rifiuti: dati storici e frazioni raccolte

RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

C L IV I O

ARCIS AT E

LU V IN A T E

MA L G E S S O BRE BBIA BRE GANO

Media mesi turistici:

IN D UN O O L O N A

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

Racc. differenziate

1,60

1,20 1,00 0,80 0,60

kg/ab.giorno

1,40

LO Z ZA

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

32.901

208

0,40

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

3,8

Raccolte differenziate

% Raccolta Differenziata

30,4%

F

Totale rifiuti

F

Variazione 2002-2001 (escl. ingombranti)

+1,4%

Sistema di gestione rifiuti

0,20

2000

2001

2002 Pro capite (kg/giorno)

Spazzamento 1,6%

Ingombranti a smaltimento 14,0%

1,45

Carta e cartone 6,5%

H

Vetro / vetro e alluminio 8,5% Altro 30,4% RD

Variazione 2002-2001

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta più frequente

Descrizione sistema

+1,7%

+7,2%

4

Indifferenziato: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: No

Totale costi

Plastica 1,5%

Passaggio a tariffa rifiuti

Scarti verdi 7,1% Indifferenziati 54,0% Legno 2,5% Organico 0,0% Materiali ferrosi 2,9%

Variazione Costo complessivo costi 2002servizio (Euro/ab.anno) 2001

Altre 1,3% Recupero da ingombranti 0,0%

€ 86,75

H

Raccolte differenziate Frazioni

Variazione Porta a Raccolta rispetto alla Variazione porta pro-capite media 2002-2001 Si/No (Kg/anno) provinciale

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Indice efficienza della raccolta

Frazioni

Si

34,5

-7%

-4%

6,5%

4

Si

45,2

+13%

-0%

8,5%

4

Rifiuti urbani indifferenziati

Plastica

Si

8,2

-5%

+14%

1,6%

6

Ingombranti

Scarti verdi

No

37,9

-26%

+8%

7,2%

4

\

13,4

+10%

-8%

2,5%

4

Organico

No

1

+0%

Materiali ferros

\

15,2

+26%

-7%

2,9%

4

Altre

\

7,1

+27%

+42%

1,3%

9

+1%

30,5%

Subtotale

161,5

Ingombranti (q.tà recuperata)

TOTALE

€ 2,85

0

Comuni con metodi di quantificazione puntuali (es. volume/peso)

-

0

Variazione 2002-2001

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Rifiuti a smaltimento

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

Legno

-5%

Costo per Anno del punto % di Comuni passati passaggio racc. diff. a TARIFFA avvenuto (Euro/ab.anno)

(q.tà non recuperata)

Spazzamento stradale

Raccolta pro capite (kg/giorno)

Raccolta pro capite (kg/anno)

0,79

286,7

0,20

74,0

0,02

8,3

Variazione rispetto alla media provinciale

+25%

0,4%

54,2%

14,0%

-100%

0,9%

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO: 1,01 369,0

2%

69,7%

Ingombranti

\

0,0

-100%

0,0%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

161,5

30,5%

(q.tà totale raccolta)

0,20

74,0

+22%

+7%

14,0%


Convenzione intercomunale Sesto Calende Bacino:

B2

DU NO C ASAL ZUIGN O CITTIGL O I BREN TA

LAVEN O M O M BELLO

CA STE LLO C ABIA GL O I BR INZIO

AZZIO

Numero Comuni:

G EMO N O I SA NG IAN O CAR AVAT E

14

M AS CIAG O PR IM O BEDE RO V ALCU VIA R ANC IO V ALCU VIA CUA SSO A L M O N TE VALG AN NA POR TO CE RESIO

CU VEGL IO

BES ANO

OR INO CU VIO

BIS US CHIO

SALTR I

LEG G IUNO C OC QU IO - TRE VISAG O

B ESOZ ZO

MO N VA LLE

GAV IRA TE

VIG GIU` IND UN O OL ONA

B ARA SSO CO MER IO LU VINAT E

BA RDEL LO M ALG ESSO BREB BIA BR EG ANO

CA SCIAG O C AN TELLO VARE SE

B IA ND RO NNO

ISP RA

C LIVIO

AR CISATE

TR AVED O NA - M O NATE RA NCO

CA ZZAG O B RAB BIA CAD REZZA TE O SM ATE

Numero piazzole:

8

GAZZA DA - SCHIA NN O A ZZA TE BU GUG G IATE LOZZA VEDA NO O LO NA B RUN ELLO CA SA LE LITTA M O RAZZO NE CRO SIO DELLA V ALLE CA STIGLIO NE O LO NA C ASTR ON NO VEN EGO NO SUP ERIO R SUM IR AGO

TA INO

MER CA LLO

Commenti:

M AL NATE

B ODIO LO MN AG O INA RZO

TERNA TE

VAR ANO B ORG H I CO M ABB IO

AN GER A

DAVE RIO

C ARO NNO VA RES IN O VE NEG ON O N I FER IO RE GO RN ATE O LON A

MO R NAG O

SESTO CALE NDE VE RGIA TE

SO LBIA TE AR NO A LB IZZATE CA STE LSE PR IO CA RNA GO LO NA TE CE PPINO

JE RAG O CON OR AG O

C ASSA NO M A GN AG O

SO MM A LO M BA RD O

Media mesi turistici:

TRA DATE

BESN ATE OG GIO NA CO N SAN TO S TEFAN O AR SAG O SEP RIO C AVA RIA C ON PREM EZ ZO C AIRA TE

G OL ASEC CA

GALLA RA TE CA SOR ATE SE M PIO N E

3,8

G OR LA M AG GIO RE FA GNA NO OLO N A

SO LBIA TE OLO NA GO RLA MINO R

C ARD ANO AL CA M PO

OLG IA TE O LO NA

Totale rifiuti: dati storici e frazioni raccolte

RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

Racc. differenziate

1,60 1,40

kg/ab.giorno

1,20 1,00 0,80 0,60

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

47.724

352

0,40

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

5,5

9

Totale rifiuti

Raccolte differenziate

% Raccolta Differenziata

47,2%

6

Variazione 2002-2001 (escl. ingombranti)

+13,7%

Sistema di gestione rifiuti

0,20

2000

2001

2002 Pro capite (kg/giorno)

Ingombranti a 11,9% Spazzamento smaltimento 2,0%

1,38

Carta e cartone 9,4% Vetro / vetro e alluminio 9,4% Plastica 3,1%

F

Variazione 2002-2001

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta più frequente

Descrizione sistema

-0,2%

+2,0%

4

Indifferenziato: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: No

Totale costi

Altro 47,2% RD

Passaggio a tariffa rifiuti

Scarti verdi 11,3% Indifferenziati 38,9%

Legno 2,8% Organico 4,1% Materiali ferrosi 3,2% Altre 1,2% Recupero da ingombranti 2,7%

Variazione Costo complessivo costi 2002servizio (Euro/ab.anno) 2001

€ 60,01

6

Raccolte differenziate Frazioni

Variazione Porta a Raccolta rispetto alla Variazione porta pro-capite media 2002-2001 Si/No (Kg/anno) provinciale

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Indice efficienza della raccolta

Si

47,5

+28%

+17%

9,4%

8

Si

47,4

+18%

+4%

9,4%

5

Plastica

Si

15,6

+9%

+49%

3,1%

10

Scarti verdi

No

56,9

+11%

-8%

11,3%

4

\

14,3

+18%

-2%

2,8%

4

Si

20,8

+0%

+161%

4,1%

6

Materiali ferros

\

16,1

+33%

+44%

3,2%

9

Altre

\

5,8

+5%

+17%

1,2%

6

Organico

Subtotale

224,3

TOTALE

0

-

0

Frazioni

Rifiuti urbani indifferenziati

Raccolta pro capite (kg/giorno)

Raccolta pro capite (kg/anno)

0,54

196,0

0,16

60,0

0,03

10,0

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2002-2001

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

-15%

-12,5%

38,9%

Ingombranti (q.tà non recuperata)

Spazzamento stradale

11,9%

-100%

-46,0%

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO: 0,73 265,9

2%

52,8%

+14% 44,5%

Ingombranti (q.tà recuperata)

€ 1,27

Comuni con metodi di quantificazione puntuali (es. volume/peso)

Rifiuti a smaltimento

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

Legno

+7%

Costo per Anno del punto % di Comuni passati passaggio racc. diff. a TARIFFA avvenuto (Euro/ab.anno)

Ingombranti

\

13,8

218%

2,7%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

238,1

47,3%

(q.tà totale raccolta)

0,20

73,8

+21%

+7%

14,6%


Consorzio Accam Bacino:

B1

BREG AN O

TR AVE DO NA - M O NATE CAZZA GO BRA BB IA C ADR EZZATE O SM ATE

Numero Comuni:

15

VARE SE

B IA ND RO NNO

IS PRA RA NCO

MA LN ATE

B OD IO LO MN AG O INA RZO

TER NA TE

GAZZA DA - SCHIA NN O A ZZA TE VAR ANO B ORG H I B UG UG GIA TE LOZZA C OM ABB IO D AVER IO VEDA NO O LO NA B RUN ELLO C ASAL E LIT T A M O RAZZO NE CR OSIO DELLA V ALLE CA STIGLIO NE O LO NA C ASTR ON NO ME RCA LLO VEN EGO NO SUP ERIO RE SUM IR AGO

AN GER A TA INO

VEN EG ONO INFE RIOR E C ARO NN O VA RES IN O GO RN ATE O LON A

M OR NA GO

SE STO C ALEN DE VE RGIA TE

SO LB A I TE AR NO ALBIZZA TE

C ASTELS EPRIO CA RNA GO

JE RAG O CON O RAG O G OL ASEC CA

Numero piazzole:

14

TRA DATE

C ASSA NO M A GN AG O

SO MM A LO M BA RD O

G OR LA M AG GIO RE FA GN ANO OLO N A

GALLA RA TE CA SOR ATE SE M PIO N E

SO LBIA TE OLO NA G OR LA M INO RE

CAR DA NO A L CAM P O

Commenti:

LONA TE CE PPINO

I NA CO N SAN TO S TEFAN O BESN ATE OG G O A RSAG O SEPR IO CAVA RIA C ON PREM EZ ZO C AIRA TE

CISLAG O GE RENZ ANO

O LG IA TEO LO NA M ARN A TE

VIZZ OLA TICIN O FER NO

SA RO

SAM AR ATE CA STE LLA NZA

UBO LDO

BU STO A RSIZIO O RIGG IO

LO NAT E POZZ OLO

Media mesi turistici:

0,7

Totale rifiuti: dati storici e frazioni raccolte

RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

Racc. differenziate

1,60

1,20 1,00 0,80 0,60

kg/ab.giorno

1,40

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

243.654

1105

0,40

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

5,2

6

Totale rifiuti

Raccolte differenziate

% Raccolta Differenziata

41,8%

6

Variazione 2002-2001 (escl. ingombranti)

+5,9%

Sistema di gestione rifiuti

0,20

2000

2001

2002 Pro capite (kg/giorno)

Spazzamento 3,8%

Ingombranti a smaltimento 8,9%

1,40

Carta e cartone 7,7% Vetro / vetro e alluminio 6,8% Plastica 1,8% Altro 41,8% RD

F

Materiali ferrosi 1,4% Altre 1,0% Recupero da ingombranti 0,3%

Descrizione sistema

-0,6%

+3,5%

6

Indifferenziato: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: porta/porta 15gg, Organico: Si

Variazione Costo complessivo costi 2002servizio (Euro/ab.anno) 2001

€ 73,78

F

Raccolte differenziate Frazioni

Passaggio a tariffa rifiuti

Variazione Porta a Raccolta rispetto alla Variazione porta pro-capite media 2002-2001 Si/No (Kg/anno) provinciale

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Indice efficienza della raccolta

Frazioni

Si

39,5

+6%

-3%

7,7%

4

Si

34,4

-14%

+3%

6,7%

4

Rifiuti urbani indifferenziati

Plastica

Si

9,1

-3%

+10%

1,8%

6

Ingombranti

Scarti verdi

Si

55,5

+9%

-4%

10,9%

4

\

24,0

+97%

+90%

4,7%

9

Si

37,4

+80%

+8%

7,3%

5

Materiali ferros

\

7,0

-42%

-4%

1,4%

3

Altre

\

5,0

-10%

+8%

1,0%

5

+6%

41,5%

Legno Organico

Subtotale

211,8

Ingombranti

+4%

Costo per Anno del punto % di Comuni passati passaggio racc. diff. a TARIFFA avvenuto (Euro/ab.anno)

€ 1,76

0

Comuni con metodi di quantificazione puntuali (es. volume/peso)

-

0

Variazione 2002-2001

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Rifiuti a smaltimento

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

TOTALE

Sistema di raccolta più frequente

Legno 4,7%

Organico 7,3%

(q.tà recuperata)

Differenza risp. media provinciale

Totale costi

Scarti verdi 10,9%

Indifferenziati 45,5%

Variazione 2002-2001

(q.tà non recuperata)

Spazzamento stradale

Raccolta pro capite (kg/giorno)

Raccolta pro capite (kg/anno)

0,64

231,8

0,12

45,2

0,05

19,4

Variazione rispetto alla media provinciale

+1%

-4,0%

45,4%

8,8%

-100%

-1,4%

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO: 0,81 296,4

4%

58,0%

Ingombranti

\

1,4

-68%

0,3%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

213,2

41,7%

(q.tà totale raccolta)

0,13

46,6

-24%

-10%

9,1%


Consorzio COINGER Bacino:

B2

LA VE NO MO M B EL LO

C ASAL ZUIGN O C IT TIG LIO BR ENTA

M AS CIAG O PR IM O B EDE RO V ALCU VIA R ANC IO VA LCU VIA CU ASSO AL M O NTE VALG AN NA PO R TO CE RESIO

C UVEG LIO

CA STE LLO C ABIA GL O I BR INZIO

AZZIO

Numero Comuni:

SA NG IAN O CAR AVAT E

21

G EMO N O I

BIS US CHIO

C OCQ U IO - TRE VISAG O

SALT RIO

VIG GIU`

B ES OZ ZO

MO N VA LLE

GAV IRA TE

O SMA TE

C AN TE LLO VAR ES E

M AL NATE

B ODIO LO MN AGO IN AR ZO

TERNA TE

GA ZZAD A - SCH IANN O A ZZA TE BU GUG G IATE LOZZ A VEDA NO O LO NA B RUN ELLO CA SA LE LITTA MO RA ZZON E C ROS IO DE LLA VA LLE CASTIG LIONE OL ONA CA STR O NNO VEN EGO NO SUP ERIO RE SU M IRAG O

VA RAN O BOR G HI CO M ABB IO

A NGE RA TAIN O

MER CA LL O

Commenti:

CA SCIAG O

TRA VEDO N A - M ONA TE CA ZZAG O B RAB BIA CAD REZZA TE

C LIVIO

AR CISATE

B IA ND RO NNO

RA NCO

15

IND U NO O LO NA

B ARA SSO CO MER IO LU VINAT E

BA RDEL LO MAL GESS O BREB BIA BR EG ANO ISPR A

Numero piazzole:

BESA NO

OR INO CU VIO

LEG GIUN O

DAVE RIO

C ARO NNO VA RES IN O VE NEG ON O N I FER IO RE G OR NA TE OLO NA

MO R NAG O

SESTO CALE NDE VE RGIA TE

SO LBIA TE AR NO A LB IZZATE

CA STE LSEPR IO C AR NAG O LON ATE C EPPIN O

JE RAG O CON OR AG O GO LASE CCA

CASS ANO M AG NA GO

SO MM A LO M BA RD O

GA LLAR ATE C ASO RA TE SEM PIO NE

Media mesi turistici:

0,0

TRA DATE

B ES NA TE OG GIO NA CO N SAN TO S TEFAN O AR SAG O SEP RIO CA VARIA CO N PRE M EZZO C AIRA TE

G ORL A M AG GIO RE FA GNA NO OLO N A

SOLB IATE O LON A GO RLA MINO R E

CA RD ANO AL CA M PO

C ISLA G O GE RENZ ANO

OLG IATE O LON A MAR NA TE

Totale rifiuti: dati storici e frazioni raccolte

RSU indiff. + ingombranti (tot.) + spaz.

Quadro di sintesi del sistema di gestione dei rifiuti urbani Dati urbanistici

Racc. differenziate

1,40

1,00 0,80 0,60

kg/ab.giorno

1,20

Abitanti

Dens. urb. media (ab./km2)

69.592

829

0,40

Indice di efficienza gestione Rifiuti Urbani

4,7

Raccolte differenziate

% Raccolta Differenziata

43,8%

6

Totale rifiuti

6

Variazione 2002-2001 (escl. ingombranti)

+12,7%

Sistema di gestione rifiuti

0,20

2000

2001

2002 Pro capite (kg/giorno)

Ingombranti a Spazzamento 1,3% smaltimento 12,7%

1,24

Carta e cartone 7,1% Vetro / vetro e alluminio 7,9%

F

Plastica 2,0%

Variazione 2002-2001

Differenza risp. media provinciale

Sistema di raccolta più frequente

Descrizione sistema

-1,6%

-8,3%

5

Indifferenziato: sacchi porta/porta, Carta e plastica: porta/porta 15gg, Vetro: campane, Organico: Si

Totale costi

Altro 43,8% RD

Passaggio a tariffa rifiuti

Scarti verdi 17,0% Indifferenziati 42,2% Legno 0,8% Organico 3,0% Materiali ferrosi 3,6%

Variazione Costo complessivo costi 2002servizio (Euro/ab.anno) 2001

Altre 0,8% Recupero da ingombranti 1,6%

€ 78,39

H

Raccolte differenziate Frazioni

Variazione Porta a Raccolta rispetto alla Variazione porta pro-capite media 2002-2001 Si/No (Kg/anno) provinciale

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

Indice efficienza della raccolta

Frazioni

Si

32,1

-13%

+8%

7,1%

5

Si

36,0

-10%

+10%

8,0%

4

Rifiuti urbani indifferenziati

Plastica

Si

9,0

-4%

+24%

2,0%

8

Ingombranti

Scarti verdi

Si

76,8

+50%

-3%

17,0%

5

\

3,7

-69%

+197%

0,8%

6

Si

13,5

-35%

nuova

3,0%

1

Materiali ferros

\

16,3

+34%

-3%

3,6%

5

Altre

\

3,8

-31%

+31%

0,8%

8

Organico

Subtotale

191,3

TOTALE

4

-

0

(q.tà non recuperata)

Spazzamento stradale

Raccolta pro capite (kg/giorno)

Raccolta pro capite (kg/anno)

0,52

190,9

0,16

57,6

0,02

6,1

Variazione rispetto alla media provinciale

Variazione 2002-2001

Incidenza sul totale Rifiuti Urbani

-17%

-12,9%

42,2%

12,7%

-100%

-35,1%

TOTALE RIFIUTI A SMALTIMENTO: 0,70 254,6

1%

56,2%

+13% 42,3%

Ingombranti (q.tà recuperata)

€ 1,79

Comuni con metodi di quantificazione puntuali (es. volume/peso)

Rifiuti a smaltimento

Carta e cartone Vetro / vetro e alluminio

Legno

+50%

Costo per Anno del punto % di Comuni passati passaggio racc. diff. a TARIFFA avvenuto (Euro/ab.anno)

Ingombranti

\

7,1

63%

1,6%

RACCOLTE DIFFERENZIATE:

198,4

43,8%

(q.tà totale raccolta)

0,18

64,6

+6%

+3%

14,3%


LA PRODUZIONE DI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE NEL 2000

Pagina 112


14.

14.1

RAPPORTO SULLA PRODUZIONE DI RIFIUTI SPECIALI IN PROVINCIA DI VARESE PREMESSA

I Rifiuti Speciali derivanti dalle attività economiche, unitamente a quelli Urbani, rappresentano il totale della produzione di rifiuti. Conoscerne andamento e quantità permette di descrivere con maggior correttezza il quadro complessivo dei flussi di rifiuti che vengono gestiti all’interno di una provincia. Ciò è tanto più vero in una realtà territoriale come quella di Varese caratterizzata da un’elevata concentrazione sul territorio di PMI, dove, ad esempio, le sole 23.858 imprese artigiane rappresentano un terzo delle imprese iscritte alla Camera di Commercio (66.682). Dato che le piccole imprese trovano spesso localizzazione nell’area urbana, i flussi di rifiuti che si originano dai processi produttivi, possono in parte confluire in quelli urbani e quindi interessare il territorio e i suoi sistemi integrati di trasporto, gestione e smaltimento. Nel corso dei primi mesi del 2003 l’Osservatorio Provinciale Rifiuti della Provincia di Varese ha avviato una importante collaborazione con lo Sportello Ambiente del Centro Informazione Economica della Camera di Commercio di Varese: ciò al fine di acquisire i dati relativi alle Dichiarazioni Ambientali (M.U.D.) presentate dalle imprese del territorio provinciale, realizzare elaborazioni di dettaglio e studi di approfondimento, per poter presentare all’interno del report provinciale anche uno specifico dossier interamente dedicato ai Rifiuti Speciali.

14.2 I RIFIUTI SPECIALI: CLASSIFICAZIONE E NORMATIVA L’art. 7 del D.Lgs. 22/97 (Decreto Ronchi) individua quali rifiuti speciali: a) i rifiuti da attività agricole e agro-industriali; b) i rifiuti derivanti dalle attività di demolizione, costruzione, nonché i rifiuti pericolosi che derivano dalle attività di scavo; c) i rifiuti da lavorazioni industriali; Pagina 113


d) i rifiuti da lavorazioni artigianali; e) i rifiuti da attività commerciali; f) i rifiuti da attività di servizio; g) i rifiuti derivanti dalle attività di recupero e smaltimento di rifiuti, i fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento di fumi; h) i rifiuti derivanti da attività sanitarie; i) i macchinari e le apparecchiature deteriorate ed obsolete; l) i veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso e loro parti. I rifiuti speciali vengono distinti in pericolosi e non pericolosi. I rifiuti pericolosi sono quelli non domestici identificati nell’elenco di cui all’allegato D sulla base degli allegati G, H e I del D.Lgs. 22/97. I rifiuti speciali da dichiarare nel M.U.D. sono tutti i rifiuti speciali pericolosi e i rifiuti non pericolosi di cui alle lettere c, d, g sopra indicate, con le esclusioni previste dalla normativa vigente. La Decisione della Commissione Europea 2000/532/CE, in vigore dal 1° gennaio 2002, ha introdotto il nuovo sistema comunitario di classificazione dei rifiuti. Per effetto di tale provvedimento, sono stati introdotti 470 nuovi codici di cui ben 260 si riferiscono a rifiuti classificati come pericolosi. I soggetti coinvolti nel processo di ricodifica sono le imprese che producono rifiuti e tutti gli operatori del settore (trasportatori, smaltitori, recuperatori e Comuni). Con l’introduzione della nuova classificazione dei rifiuti CER 2002, molte imprese hanno dovuto verificare la sussistenza di nuovi adempimenti (registri di carico e scarico, modalità di deposito temporaneo e requisiti dei fornitori di servizi di gestione rifiuti) mentre altre, fino ad ora escluse dalla normativa rifiuti, si sono trovate per la prima volta a dover far fronte agli adempimenti previsti dalla normativa di settore e quindi alla presentazione del M.U.D. Tra le normative ambientali in materia di semplificazione amministrativa, sono di recente pubblicazione le Norme tecniche per il recupero agevolato dei rifiuti pericolosi (D.M. 12.06.2002 n. 161) a completamento delle Norme tecniche per il recupero dei rifiuti non pericolosi già pubblicate con D.M. 5 febbraio 1998.

Pagina 114


14.3 MODALITA’ DI ACQUISIZIONE DEI DATI: IL MUD (MODELLO UNICO DI DICHIARAZIONE AMBIENTALE) L’acquisizione di dati attendibili relativi alla produzione e gestione dei rifiuti speciali rappresenta da sempre un problema di difficile soluzione, soprattutto a causa delle difficoltà nella veicolazione di informazioni dai soggetti gestori/produttori dei rifiuti agli Organismi deputati alla pianificazione, al monitoraggio ed alla raccolta ed elaborazione dei dati. Il Modello Unico di Dichiarazione ambientale (M.U.D.) è stato introdotto dalla legge 25 gennaio 1994, n. 70 "Norme per la semplificazione degli adempimenti in materia ambientale, sanitaria e di sicurezza pubblica, nonché per l'attuazione di un sistema di ecogestione e di audit ambientale". Il M.U.D. (o “740 ecologico”) è una comunicazione attraverso la quale devono essere denunciate le tipologie e i quantitativi di rifiuti prodotti dalle attività economiche, quelli raccolti dal Comune e quelli smaltiti, avviati al recupero o trasportati nel corso dell'anno solare cui si riferisce la dichiarazione. Il M.U.D., sostitutivo di ogni altra comunicazione in materia di rifiuti, scarichi idrici e emissioni atmosferiche, deve essere presentato annualmente alla Camera di Commercio competente per territorio. A partire da quest’anno, come già previsto dalla legge 70/94, la nuova modulistica, ha integrato nel M.U.D, la dichiarazione annuale delle emissioni in aria/o acqua da parte degli impianti rientranti nella normativa IPPC (Integrated Pollution Prevention and Control) elencati nell’allegato I al D.Lgs 4 agosto 1999, n. 372. Gli obblighi sostituiti dalla presentazione del M.U.D. comprendono: •

la denuncia al catasto rifiuti della quantità e qualità dei rifiuti prodotti recuperati e smaltiti che, in precedenza, veniva presentata alla provincia;

l'informazione annuale, da fornirsi all'autorità che ha rilasciato l'autorizzazione a svolgere attività di smaltimento, sui tipi e sui quantitativi di rifiuti prodotti, trasportati, recuperati o smaltiti nel precedente anno solare;

le informazioni inviate dai Comuni alle Regioni sulla produzione e sullo smaltimento dei rifiuti nei territori di competenza;

la comunicazione al Registro Nazionale delle emissioni (INES, Inventario Nazionale delle Emissioni e loro sorgenti) e al Registro europeo delle Emissioni inquinanti (EPER, European Pollutant Emission Register).

Pagina 115


L’introduzione del M.U.D. ha parzialmente risolto il problema di raccolta dati, in quanto la rapida evoluzione della normativa ambientale unita alla difficoltà di compilazione (si riscontrano spesso errori relativi all’unità di misura, di attribuzione del codice e per dichiarazioni doppie), e ai cambiamenti di modulistica, hanno creato una disomogeneità nei dati raccolti e, conseguentemente, si possono verificare imprecisioni nelle elaborazioni e nelle comparazioni storiche. Dal 1999 la versione del MUD è rimasta sostanzialmente invariata: una maggiore confidenza con la compilazione consente quindi di avere oggi dati maggiormente attendibili, anche se molte restano le incertezze rispetto alla corretta imputazione dei dati e molti quadri di dettaglio della dichiarazione si presentano non compilati. Un altro elemento che limita la validità dei dati statistici ottenibili dai M.U.D. è lo scarto temporale tra quando il dato elaborato è disponibile e il reale periodo di tempo al quale è riferita la produzione di rifiuti. Dal 1996 i dati relativi alle Dichiarazioni Ambientali sono confluiti a cura del sistema camerale in un’unica banca dati ambientale articolata a livello nazionale, regionale e provinciale. I dati raccolti in maniera uniforme su scala nazionale vengono elaborati, bonificati e resi successivamente disponibili attraverso una piattaforma informatica cui possono accedere le Camere di Commercio. In questo primo Rapporto sui rifiuti speciali in provincia di Varese sono stati elaborati i dati contenuti nelle Dichiarazioni Ambientali presentate alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Varese dal 1995 al 2000. Le tabelle riportano i quantitativi dei rifiuti speciali e assimilati prodotti dalle attività economiche. Sono esclusi i dati relativi ai quantitativi di rifiuti risultanti dalle Dichiarazioni Ambientali dei Comuni.

14.4 PRODUZIONE DI RIFIUTI SPECIALI NELLA PROVINCIA DI VARESE 14.4.1

I rifiuti speciali in Europa, in Italia ed in Lombardia

Si calcola che ogni anno in Europa vengano generati circa 1,3 miliardi di tonnellate di rifiuti speciali dovuti principalmente al settore manifatturiero, all’estrazione di minerali e ai rifiuti da costruzione e demolizione. In Italia la produzione dei rifiuti speciali nel 1999 è stata di 72,5 milioni di tonnellate di cui circa 4 milioni di tonnellate riguardano rifiuti speciali pericolosi e 23 milioni sono i rifiuti da costruzione e demolizione, con un aumento dal 1998 di poco più di 4,5 milioni di tonnellate. Nel 1997, la produzione totale di rifiuti speciali, era stata di poco inferiore ai 61 milioni di tonnellate Pagina 116


con uno scarto di poco più di 11,5 milioni di tonnellate rispetto al 1999. I 3,8 milioni di tonnellate di rifiuti speciali pericolosi, risultano aumentati dell’11% rispetto al 1997, ma sono diminuiti di circa 200.000 tonnellate rispetto al 1998. Nel 1997, il 5,6 % del totale era rappresentato dai rifiuti pericolosi, oggi questi ultimi sono il 5,2 % del totale, sottolineando una relativa stabilità della loro produzione. Questa situazione non consente di ottenere significativi risultati, rispetto alla strategia europea che indica nella prevenzione della produzione dei rifiuti e nella minimizzazione della loro pericolosità l’obiettivo fondamentale e prioritario. In Italia, come in molti altri Paesi della Comunità Europea, la quantità di rifiuti speciali totali prodotti è aumentata di oltre il 18% tra il 1997 e il 1999. Le cause di questo aumento si possono ricercare nelle migliorate condizioni economiche, nel ritmo dello sviluppo industriale e nello sviluppo delle aree urbane. In generale circa l’80% dei rifiuti prodotti può essere ricondotto ad attività di tipo industriale, mentre il restante 20% deriva dalle attività domestiche. Anche la produzione dei rifiuti pericolosi è in aumento nell’Unione Europea. Ad oggi è possibile disporre di una serie storica, sufficientemente omogenea, sulla produzione e gestione dei rifiuti speciali e speciali pericolosi. I dati confermano che la produzione è localizzata per il 60% nel Nord Italia, a causa della maggiore concentrazione di attività nel settore manifatturiero. La sola Lombardia produce il 15% dei rifiuti speciali italiani e oltre il 30% dei rifiuti pericolosi con circa un milione e duecentomila tonnellate. Nelle tabelle seguenti sono sintetizzati i principali dati anticipati nel testo. Produzione di rifiuti speciali anno 1999 (valori espressi in tonnellate) EUROPA

ITALIA

LOMBARDIA

1.300.000.000

72.500.000

10.800.000

Produzione di rifiuti speciali in Italia (valori espressi in tonnellate) 1997 TOT.RIFIUTI

1998

RIF.PERICOLOSI

61.000.000

3.500.000

TOT. RIFIUTI

1999

RIF. PERICOLOSI

68.000.000

4.000.000

TOT.RIFIUTI

72.500.000

RIF.PERICOLCOSI

3.800.000

Localizzazione geografica della produzione totale di rifiuti speciali in Italia NORD 60%

CENTRO 20%

SUD 20%

Localizzazione geografica della produzione di rifiuti speciali pericolosi in Italia NORD 71%

CENTRO 11%

SUD 18% Pagina 117


Mettendo in relazione il fenomeno della produzione dei rifiuti speciali rispetto a parametri di tipo socio-economico, è stata condotta un’analisi dei dati regionali sui rifiuti con i relativi valori regionali del PIL a prezzi correnti. I dati elaborati da ANPA (oggi APAT) evidenziano che un maggior sviluppo economico è accompagnato da una maggiore produzione di rifiuti speciali.

14.4.2

Produzione di rifiuti speciali in provincia di Varese

Nell’anno 2002 sono state presentate in provincia di Varese n. 7.443 dichiarazioni MUD. Nel grafico seguente si riporta la serie storica raffigurante il numero di dichiarazioni MUD presentate dal 1996 al 2002. Le elaborazioni che seguono, sono ottenute dai dati raccolti dalla Camera di Commercio di Varese relativamente alle dichiarazioni M.U.D.

Numero dichiarazioni MUD

Serie storica MUD presentati in provincia di Varese 8800 8600 8400 8200 8000 7800 7600 7400 7200 7000 6800

8596 8049 7873

7819 7569

1996

7461

1997

1998

1999

2000

2001

7443

2002

Anno

Nell’anno 2001, la produzione di rifiuti speciali e assimilati risultante dalle attività economiche in provincia di Varese, si è attestata ad oltre 1 milione di tonnellate. L’andamento del numero delle Dichiarazioni Ambientali presentate alla Camera di Commercio di Varese è in linea con il trend nazionale e regionale. In particolare, nel 1996, come spesso avviene nel primo anno di introduzione di un nuovo adempimento, molte imprese, pur rientrando tra i soggetti obbligati alla presentazione del M.U.D., non hanno effettuato la comunicazione rifiuti. L’incremento del numero di Dichiarazioni ambientali registrato nel 1997 è conseguenza di una maggior informazione e consapevolezza acquisita dalle imprese in relazione al nuovo adempimento in materia ambientale.

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Successivamente sono intervenute disposizioni normative che hanno inciso sull’obbligatorietà della presentazione del M.U.D. da parte di alcuni produttori di rifiuti e che hanno influito sull’andamento del numero di Dichiarazioni Ambientali presentate. Tra le numerose normative si citano le principali intervenute negli anni successivi. Con l’entrata in vigore del Decreto Ronchi (D.Lgs 5 febbraio 1997,n. 22), molte imprese che producevano rifiuti non pericolosi (inerti), sono state escluse dall’obbligo della comunicazione rifiuti e, conseguentemente, il numero di dichiarazioni M.U.D presentate nel 1998 è diminuito notevolmente. Sempre nel 1998 è avvenuto il passaggio dai codici rifiuti previsti dalla classificazione italiana CIR a quella europea CER; a partire dal 1° luglio 1999 il passaggio da “materia” a “rifiuto” degli scarti “ex mercuriali” ha introdotto l’obbligo per molte imprese della comunicazione rifiuti; nel 1999 una nota del Ministero dell’Ambiente precisava che per le attività mediche la comunicazione rifiuti era dovuta solo se l’attività era svolta da enti o nell’esercizio di attività di impresa (a partire dal 2001 singoli professionisti es. dentisti medici generici o medici di famiglia non hanno presentato più il M.U.D.). Tra le più recenti normative si ricordano la legge 21 dicembre 2001, n. 443, che esclude dalla normativa dei rifiuti le terre e rocce da scavo (purchè l’intera massa non presenti una concentrazione di inquinanti superiore ai limiti massimi previsti dalle norme vigenti) e il D.M. 9 gennaio 2003, che esclude dalla normativa dei rifiuti i “pneumatici ricostruibili”. Di seguito si riporta il grafico relativo all’andamento dei rifiuti prodotti dalle attività economiche risultanti dalle Dichiarazioni Ambientali presentate alla Camera di Commercio di Varese dal 1996 al 2002. Dopo una fase iniziale di assestamento, il trend relativo alla produzione totale di rifiuti speciali, è in costante aumento. Anche l’incidenza in percentuale di rifiuti pericolosi prodotti è in sensibile crescita. Il quantitativo complessivo di rifiuti speciali risultante dalle Dichiarazioni Ambientali presentate nel 2002 con riferimento all’anno 2001, risulta essere di tonnellate 1.288.940. Nel 2001 i rifiuti pericolosi (tonnellate 136.149) incidono, in peso, per il 10,78% sul totale dei rifiuti speciali prodotti. La percentuale di incidenza dei rifiuti speciali pericolosi risulta standardizzata su base regionale e doppia rispetto a quella nazionale.

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Andamento Rifiuti Speciali 1997-2001

1200000 1000000 800000 Totale Rif. Spec. (ton)

600000 400000 200000 0

1997

1998

1999

2000

2001

Anno

Non Pericolosi Pericolosi

Nella tabella seguente si riporta il dettaglio relativo alla produzione totale di rifiuti speciali in provincia di Varese a partire dal 1997, suddivisi in pericolosi e non pericolosi. La rilevante differenza quantitativa dei rifiuti pericolosi dell’anno 1997 rispetto a quelli successivi, è imputabile al difficile passaggio dal sistema di classificazione da “tossico-nocivo” previsto dal D.P.R. 915/82 a quello previsto dal Decreto Ronchi. Considerando la produzione complessiva dal 1997 al 2001, i rifiuti pericolosi rappresentano, in peso, il 6,9 % del totale. RIFIUTI SPECIALI (ton) Pericolosi Non Pericolosi Totale P e Non P Incremento annuale

1997 19.352 711.660 731.013

1998 52.366 722.539 774.905 + 6%

ANNO 1999 2000 2001 68.152 70.564 136.149 903.964 970.728 1.038.870 972.116 1.041.292 1.175.020 + 25% + 7% + 13%

Nella tabella seguente si riporta il dettaglio della produzione di rifiuti speciali per singolo Comune, con il riferimento alle numero di imprese al numero di addetti dichiarato nel M.U.D. (dato statistico indicativo, in quanto riporta il numero dei prestatori di lavoro subordinato in forza nell’unità locale dichiarante, escludendo quindi il numero dei soci che operano all’interno delle imprese e che non risultano iscritti a libro paga).

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PRODUZIONE RIFIUTI SPECIALI - ANNO 2000

Comune

1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72

AGRA ALBIZZATE ANGERA ARCISATE ARSAGO SEPRIO AZZATE AZZIO BARASSO BARDELLO BEDERO VALCUVIA BESANO BESNATE BESOZZO BIANDRONNO BISUSCHIO BODIO LOMNAGO BREBBIA BREGANO BRENTA BREZZO DI BEDERO BRINZIO BRISSAGO-VALTRAVAGLIA BRUNELLO BRUSIMPIANO BUGUGGIATE BUSTO ARSIZIO CADEGLIANO-VICONAGO CADREZZATE CAIRATE CANTELLO CARAVATE CARDANO AL CAMPO CARNAGO CARONNO PERTUSELLA CARONNO VARESINO CASALE LITTA CASALZUIGNO CASCIAGO CASORATE SEMPIONE CASSANO MAGNAGO CASSANO VALCUVIA CASTELLANZA CASTELLO CABIAGLIO CASTELSEPRIO CASTELVECCANA CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO CAVARIA CON PREMEZZO CAZZAGO BRABBIA CISLAGO CITTIGLIO CLIVIO COCQUIO-TREVISAGO COMABBIO COMERIO CREMENAGA CROSIO DELLA VALLE CUASSO AL MONTE CUGLIATE-FABIASCO CUNARDO CURIGLIA CON MONTEVIASCO CUVEGLIO CUVIO DAVERIO DUMENZA DUNO FAGNANO OLONA FERNO FERRERA DI VARESE GALLARATE GALLIATE LOMBARDO GAVIRATE

Rifiuti non pericolosi (ton)

Rifiuti pericolosi (ton)

6084,1 510,6 6639,8 1757,6 955,2 465,1 241,9 718,4 92,5 48,3 1791,2 8704,2 14979,9 960,3 3000,3 2377,2 35,2 607,1 12,7 66,3 69,1 5030,1 208,4 3466,9 18847,3 6,5 449,2 24453,5 479,3 1728,3 9935,9 1844,3 73654,6 912,6 498,3 18,6 1451,7 498,7 20812,4 3052,0 8368,5 31,1 3991,5 47,0 7042,3 2635,1 7006,7 852,4 6763,1 644,9 19,0 3165,1 623,8 161,8 0,9 1725,2 81,9 0,1 4,4

0,1 4768,7 76,5 152,5 40,1 35,3 5,2 8,4 14,6 0,1 2,1 19,0 198,4 232,8 38,3 152,2 51,1 1,0 97,8 3,1 2,2 13,7 116,6 1,7 109,7 1111,4 3,3 9,2 135,0 22,2 222,2 1417,9 69,3 5837,6 44,6 1,4 349,1 21,9 69,6 327,6 2,1 2573,4 11,1 10146,0 7,1 533,6 71,1 150,2 16,5 25,4 145,7 6,8 62,6 89,4 1,9 2,8 34,2 26,6 2,0 5,8

918,9 8291,6 10967,8 262,3

8,7 4,4 377,5 1,1

9710,4 2876,3 343,8 17937,8 63,2 10810,9

186,1 50,0 939,8 1,2 101,3

Totale Rifiuti Speciali (ton) 0,1 10852,8 587,1 6792,3 1797,7 990,5 470,3 250,3 733,0 92,6 50,4 1810,2 8902,6 15212,8 998,6 3152,5 2428,3 36,2 704,9 15,8 68,4 82,8 5146,7 210,1 3576,6 19958,7 9,8 458,4 24588,6 501,5 1950,5 11353,8 1913,5 79492,2 957,1 499,7 367,7 1473,6 568,2 21139,9 3054,1 10941,9 42,3 14137,6 54,1 7575,9 2706,2 7156,9 868,9 6788,5 790,5 25,8 3227,8 713,2 163,7 3,7 1759,3 108,5 2,1 10,2 0,0 927,6 8296,0 11345,3 263,4 0,0 9896,5 2926,3 343,8 18877,7 64,4 10912,2

Totale addetti 35 1675 980 1860 1194 930 251 412 724 96 125 1104 1947 3008 688 960 913 45 191 89 39 270 772 169 663 21260 78 330 1653 724 455 3810 1106 5313 686 409 132 654 937 4962 91 5089 53 447 126 2436 1091 2737 159 1139 567 184 922 199 745 23 542 215 185 373 16 612 728 1882 172 6 2786 1356 32 16449 171 2378

Totale attività 27 378 516 676 375 417 62 130 112 46 98 387 726 178 243 181 264 38 106 61 34 81 95 51 222 8119 90 151 517 299 158 1017 449 1061 269 181 95 234 382 1679 43 1260 41 120 101 609 317 415 71 644 266 104 409 80 141 36 43 147 138 186 19 285 97 212 70 6 808 506 45 5622 58 789

Totale Totale rifiuti rifiuti speciali speciali per per attività addetto 0,0 0,0 28,7 6,5 1,1 0,6 10,0 3,7 4,8 1,5 2,4 1,1 7,6 1,9 1,9 0,6 6,5 1,0 2,0 1,0 0,5 0,4 4,7 1,6 12,3 4,6 85,5 5,1 4,1 1,5 17,4 3,3 9,2 2,7 1,0 0,8 6,6 3,7 0,3 0,2 2,0 1,8 1,0 0,3 54,2 6,7 4,1 1,2 16,1 5,4 2,5 0,9 0,1 0,1 3,0 1,4 47,6 14,9 1,7 0,7 12,3 4,3 11,2 3,0 4,3 1,7 74,9 15,0 3,6 1,4 2,8 1,2 3,9 2,8 6,3 2,3 1,5 0,6 12,6 4,3 71,0 33,6 8,7 2,2 1,0 0,8 117,8 31,6 0,5 0,4 12,4 3,1 8,5 2,5 17,2 2,6 12,2 5,5 10,5 6,0 3,0 1,4 0,2 0,1 7,9 3,5 8,9 3,6 1,2 0,2 0,1 0,2 40,9 3,2 0,7 0,5 0,0 0,0 0,1 0,0 0,0 0,0 3,3 1,5 85,5 11,4 53,5 6,0 3,8 1,5 0,0 0,0 12,2 3,6 5,8 2,2 7,6 10,7 3,4 1,1 1,1 0,4 13,8 4,6

Pagina 121


Comune

73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141

GAZZADA SCHIANNO GEMONIO GERENZANO GERMIGNAGA GOLASECCA GORLA MAGGIORE GORLA MINORE GORNATE-OLONA GRANTOLA INARZO INDUNO OLONA ISPRA JERAGO CON ORAGO LAVENA PONTE TRESA LAVENO-MOMBELLO LEGGIUNO LONATE CEPPINO LONATE POZZOLO LOZZA LUINO LUVINATE MACCAGNO MALGESSO MALNATE MARCHIROLO MARNATE MARZIO MASCIAGO PRIMO MERCALLO MESENZANA MONTEGRINO VALTRAVAGLIA MONVALLE MORAZZONE MORNAGO OGGIONA CON SANTO STEFANO OLGIATE OLONA ORIGGIO ORINO OSMATE PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGGI PORTO CERESIO PORTO VALTRAVAGLIA RANCIO VALCUVIA RANCO SALTRIO SAMARATE SANGIANO SARONNO SESTO CALENDE SOLBIATE ARNO SOLBIATE OLONA SOMMA LOMBARDO SUMIRAGO TAINO TERNATE TRADATE TRAVEDONA-MONATE TRONZANO LAGO MAGGIORE UBOLDO VALGANNA VARANO BORGHI VARESE VEDANO OLONA VEDDASCA VENEGONO INFERIORE VENEGONO SUPERIORE VERGIATE VIGGIU' VIZZOLA TICINO

TOTALE

Rifiuti non pericolosi (ton)

Rifiuti pericolosi (ton)

Totale Rifiuti Speciali (ton)

1658,4 3448,0 57121,9 1497,2 5526,6 108892,3 22330,7 1855,7 193,4 423,8 6843,2 3638,2 5223,7 257,8 9247,5 321,5 3406,9 39618,0 435,1 1002,7 2,1 241,0 4227,0 3858,6 22,4 6387,6

164,5 450,6 2966,2 54,2 6,1 148,8 2667,7 82,9 9,3 5,7 123,5 40,8 47,4 16,3 117,5 72,6 36,1 251,6 46,5 274,5 0,6 2,2 2308,5 511,8 9,6 67,7

34,9 1857,5

5,0 11,1

4988,0 1314,4 11803,4 9598,7 8725,8 41082,3 0,1 2405,8

60,1 132,9 1515,9 367,1 656,2 9014,3

360,6 2944,4 860,7 195,7 6841,2 272,7 43645,8 3879,2 10651,1 4453,5 18488,3 12661,5 221,2 1076,8 24189,9 529,5

5,6 26,3 0,9 0,2 35,4 482,6 8,7 1601,8 568,9 206,2 106,3 576,8 142,3 5,1 43,5 6555,2 188,4

10492,5 48,6 1452,9 45829,9 1586,6

210,6 0,6 219,6 5174,6 94,5

3578,3 6736,8 75944,8 122,6 1357,5

115,7 388,1 145,6 4,3 13,8

1822,9 3898,6 60088,1 1551,4 5532,7 109041,1 24998,4 1938,5 202,7 429,5 6966,7 3679,0 5271,1 274,0 9364,9 394,1 3443,0 39869,6 481,6 1277,2 2,7 243,2 6535,5 4370,4 32,0 6455,3 0,0 0,0 39,9 1868,6 0,0 5048,2 1447,3 13319,3 9965,8 9382,1 50096,6 0,1 2434,0 0,0 366,1 2970,7 861,6 0,2 231,1 7323,9 281,4 45247,6 4448,2 10857,3 4559,8 19065,0 12803,8 226,3 1120,3 30745,1 718,0 0,0 10703,0 49,2 1672,4 51004,5 1681,1 0,0 3694,0 7124,9 76090,4 126,9 1371,3

970.727,9 70.563,7

1.041.291,6

28,3

Totale addetti 1993 911 2115 674 508 1082 2670 762 191 236 2208 872 1472 863 1641 494 945 4450 567 2510 73 173 283 2297 284 1591 35 7 231 278 51 448 1079 1462 1520 3039 3383 53 49 9 227 609 169 78 513 5626 569 9306 2783 1679 1657 9396 1355 419 606 4060 423 17 2345 122 499 23885 1506 8 1455 2981 2614 476 353

Totale attività 370 233 675 261 175 337 564 187 80 61 604 371 370 511 751 174 271 1059 102 1161 82 123 75 891 199 513 21 14 117 135 74 124 278 336 311 881 425 48 27 24 165 177 70 55 142 1230 89 3374 996 335 358 1444 387 215 187 1318 239 15 709 115 134 8543 485 17 436 470 752 278 57

Totale Totale rifiuti rifiuti speciali speciali per per attività addetto 4,9 0,9 16,7 4,3 89,0 28,4 5,9 2,3 31,6 10,9 323,6 100,8 44,3 9,4 10,4 2,5 2,5 1,1 7,0 1,8 11,5 3,2 9,9 4,2 14,2 3,6 0,5 0,3 12,5 5,7 2,3 0,8 12,7 3,6 37,6 9,0 4,7 0,8 1,1 0,5 0,0 0,0 2,0 1,4 87,1 23,1 4,9 1,9 0,2 0,1 12,6 4,1 0,0 0,0 0,0 0,0 0,3 0,2 13,8 6,7 0,0 0,0 40,7 11,3 5,2 1,3 39,6 9,1 32,0 6,6 10,6 3,1 117,9 14,8 0,0 0,0 90,1 49,7 0,0 0,0 2,2 1,6 16,8 4,9 12,3 5,1 0,0 0,0 1,6 0,5 6,0 1,3 3,2 0,5 13,4 4,9 4,5 1,6 32,4 6,5 12,7 2,8 13,2 2,0 33,1 9,4 1,1 0,5 6,0 1,8 23,3 7,6 3,0 1,7 0,0 0,0 15,1 4,6 0,4 0,4 12,5 3,4 6,0 2,1 3,5 1,1 0,0 0,0 8,5 2,5 15,2 2,4 101,2 29,1 0,5 0,3 24,1 3,9

Pagina 122


Come per gli approfondimenti sui rifiuti urbani anche per gli speciali sono stati impiegati strumenti di rappresentazione cartografica per visualizzare la distribuzione della produzione dei rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi nei singoli Comuni della provincia di Varese. La raffigura zione presenta i dati assoluti di produzione, quindi i Comuni con maggior numero di attività hanno evidentemente una più consistente produzione di rifiuti speciali. Il GIS raffigurato a sinistra rappresenta la distribuzione della produzione assoluta di rifiuti speciali non pericolosi. Come si evince facilmente la distribuzione della pro-

PINO SULLA SPONDA DEL LAGO MAGG IORE

duzione

TRONZANO LAG O MAGGIORE VEDDASCA

di

questi

rifiuti

è

presente

CURIGLIA CON MO NTEVIASCO

pressoché su tutto il territorio provinciale,

MACCAGNO

AGRA

DUMENZA

anche se i Comuni con maggiore produzio-

LUINO GERMIGNAGA

ne si concentrano nella zona sud della pro-

CREMENAGA BREZZO DI BEDERO CADEGLIANO - VICONAGO MONTEGRINO VALTRAVAG LIA PORTO VALTRAVAG LIA

LAVENA PONTE TRESA

vincia.

MESENZANA CASTELVECCANA BRISSAGO - VALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUSIMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO BEDERO VALCUVIA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAVENO MOMBELLO CITTIGLIO VALGANNA BRENTA PORTO CERESIO CUVEGLIO CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE LEGGIUNO

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAG O

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

ISPRA

SALTRIO VIGGIU`

INDUNO OLONA ARCISATE

BARASSO COMERIO LUVINATE GAVIRATE

BESOZZO

MONVALLE

RANCO

BESANO

ORINO CUVIO

CLIVIO

CASCIAGO CANTELLO VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADREZZATE BO DIO LOMNAGO OSMATE TERNATE INARZO

MALNATE

Nomi Speciali non pericolosi 0 - 4500 ton/anno 4500 - 12700 12700 - 24500 24500 - 57100 57100 - 108900

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGGIATE LO ZZA DAVERIO VEDANO OLO NA BRUNELLO CASALE LITTA MORAZZONE CRO SIO DELLA VALLE CASTIGLIO NE OLONA CASTRONNO VENEGO NO SUPERIO RE SUMIRAGO

VARANO BORG HI COMABBIO

ANGERA TAINO

MERCALLO SESTO CALENDE

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE O LONA

MORNAGO VERGIATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CASTELSEPRIO CARNAGO TRADATE LONATE CEPPINO

JERAGO CON ORAGO GOLASECCA

BESNATEOGGIONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO

PINO SULLA SP ONDA DEL LAGO MAGGIORE

CASSANO MAG NAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGG IORE FAGNANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINORE

TRO NZANO LAG O MAGGIORE VEDDASCA

CISLAGO

CURIGLIA CO N MO NTEVIASCO

GERENZANO OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZOLA TICINO FERNO

MACCAG NO SARONNO

SAMARATE CASTELLANZA

AGRA

UBO LDO

DUMENZA

BUSTO ARSIZIO CARO NNO PERTUSELLA LO NATE POZZOLO

ORIGGIO

LUINO GERMIGNAGA CREMENAGA BRE ZZO DI BEDERO CADE GLIANO - VICO NAGO MONTEG RINO V ALTRAVAGLIA PORTO V ALTRAVAGLIA CASTELVECCANA

LAV ENA PONTE TRES A

MESENZANA BRISS AGO - V ALTRAVAGLIA CUGLIATE - FABIASCO BRUS IMPIANO GRANTOLA MARCHIROLO MARZIO CUNARDO CASSANO VALCUVIA DUNO MASCIAGO PRIMO

BEDERO V ALCUV IA CASALZUIGNO RANCIO VALCUVIA CUASSO AL MONTE LAV ENO MOMBELLO CITTIGLIO BRENTA VALGANNA PORTO CERE SIO CUV EG LIO CASTELLO CABIAGLIO BRINZIO

AZZIO GEMONIO SANGIANO CARAVATE LEGGIUNO

Il GIS di destra rappresenta la produzione as-

dezza inferiori rispetto ai non pericolosi, e la distribuzione rispecchia la tipologia delle attività presenti sul territorio.

SALTRIO VIGGIU`

BARASSO COMERIO LUV INATE GAVIRATE

BARDELLO MALGESSO BREBBIA BREGANO BIANDRONNO

IS PRA RANCO

BISUSCHIO

COCQUIO - TREVISAG O BESOZZO

MONVALLE

soluta di rifiuti speciali pericolosi. In questo caso i quantitativi assoluti sono di circa un ordine di gran-

BESANO

ORINO CUVIO

INDUNO OLONA ARCISATE

CASCIAGO CANTELLO VARESE

TRAVEDONA - MONATE CAZZAGO BRABBIA CADRE ZZATE BODIO LOMNAGO OSMATE TE RNATE INARZO

TAINO MERCALLO

DAVERIO

CARONNO VARESINO VENEGONO INFERIORE GORNATE O LO NA

MORNAGO

SESTO CALENDE VERGIATE

SOLBIATE ARNO ALBIZZATE

CAS TELSEPRIO CARNAGO

JERAG O CON ORAGO GOLASECCA

Nomi Speciali pericolosi 0 - 300 ton/anno 300 - 1100 1100 - 3000 3000 - 6600 6600 - 10100

MALNATE

GAZZADA - SCHIANNO AZZATE BUGUGG IATE LO ZZA VEDANO OLONA BRUNELLO CAS ALE LITTA MORAZZONE CRO SIO DELLA VALLE CASTIGLIONE OLONA CASTRONNO VENE GONO SUPE RIORE SUMIRAGO

VARANO BORGHI COMABBIO

ANGERA

CLIVIO

LO NATE CEPP INO

TRADATE

BESNATEOGG IONA CON SANTO STEFANO ARSAGO SEPRIO CAIRATE CAVARIA CON PREM EZZO

CAS SANO MAGNAGO

SOMMA LOMBARDO

GALLARATE CASORATE SEMPIONE CARDANO AL CAMPO

GORLA MAGG IO RE FAG NANO OLONA SOLBIATE OLONA GORLA MINO RE

CISLAGO GERENZANO

OLGIATE OLONA MARNATE

VIZZO LA TICINO FE RNO

SARONNO

SAMARATE CAS TELLANZA

UBOLDO

BUSTO ARSIZIO CARONNO PERTUSELLA LONATE POZZO LO

ORIGG IO

Pagina 123


Nel grafico sotto riportato è stata rappresentata in dettaglio la situazione dei Comuni in provincia di Varese che hanno la maggiore produzione complessiva di rifiuti speciali. Si rileva l’elevato quantitativo di rifiuti prodotto nei Comuni dove sono collocati impianti di smaltimento e/o recupero di rifiuti o discariche. Seguono i Comuni con il maggior numero di rifiuti prodotti dalle attivitĂ economiche produttive.

Il grafico che segue identifica i quantitativi di rifiuti speciali prodotti per tipologia di rifiuto (codice rifiuto di appartenenza), con l’indicazione del quantitativo complessivo di rifiuti speciali riferiti a quello specifico codice. Per ottimizzare la lettura del dato si riporta, abbinato a ciascun codice CER, la sua descrizione per esteso.

Comuni con maggiore produzione di rifiuti speciali 120000,0

100000,0

Rifiuti pericolosi (ton) 80000,0

Rifiuti non pericolosi (ton) Totale Rifiuti Speciali (ton)

60000,0

40000,0

20000,0

0,0

Totale Rifiuti Speciali (ton) Rifiuti non pericolosi (ton) Rifiuti pericolosi (ton)

Pagina 124


La categoria “imballaggi in più materiali” (CER 150106) è la tipologia di rifiuto prodotto in maggiore quantità, cui segue il percolato di discarica. Le altre tipologie prevalenti di rifiuti speciali sono quantitativamente di un ordine di grandezza inferiore. Si può notare come risulti un quantitativo relativamente modesto di rifiuti da costruzioni e demolizioni (inerti), la cui produzione è invece in realtà molto più alta. Questo perché nel M.U.D. dei produttori, i rifiuti non pericolosi prodotti dall’attività di costruzione e demolizione non vanno indicati. Si devono dichiarare invece i rifiuti prodotti dall’attività di costruzione e demolizione classificati come pericolosi.

Principali tipologie di rifiuti speciali suddivisi per CER

180.000

Somma di Quantità

160.000 140.000 120.000 100.000 80.000 60.000 40.000 20.000 Imballaggi in più materiali

Percolato di discariche

Altre particelle di metalli ferrosi

Scorie non trasformate

Rifiuti misti di costruzioni e demolizioni

Fanghi di serbatoi settici

Ferro e acciaio

Fanghi di trattamento delle acque reflue urbane

Rifiuti non specificati altrimenti

Carta e cartone

Limature, scaglie e polveri di metalli ferrosi

Vetro

Veicoli inutilizzabili

Rifiuti della demolizione dei veicoli

Particelle di plastica

0

150106

190701

120102

100202

170701

200304

170405

190805

120199

150101

120101

200102

160104

160208

120105

CER Descrizione

Pagina 125


Analogamente all’approfondimento dei principali codici CER riscontrati nella composizione dei rifiuti speciali, nel grafico seguente si riporta la suddivisione delle categorie produttive che in provincia di Varese sono responsabili della maggior produzione complessiva (pericolosi + non pericolosi) di rifiuti speciali. La descrizione delle attività produttive è stata riportata in forma sintetica.

Attività produttive con maggior produzione complessiva di rifiuti speciali 1000000 900000 800000 700000 600000

Totale rifiuti speciali (ton) 500000 400000 300000 200000 100000

ALTRE INDUSTRIE ESTRATTIVE

INDUSTRIE ALIMENTARI E DELLE BEVANDE

TRASPORTI TERRESTRI E TRASPORTI MEDIANTE CONDOTTE

COMMERCIO, MANUTENZIONE E RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI

ATTIVITA' DI SUPPORTO ED AUSILIARIE DEI TRASPORTI

FABBRICAZIONE DELLA PASTACARTA, DELLA CARTA E DEI PRODOTTI DI CARTA

COSTRUZIONI

RECUPERO E PREPARAZIONE PER IL RICICLAGGIO

FABBRICAZIONE DI MACCHINE ED APPARECCHI MECCANICI

INDUSTRIE TESSILI

COMMERCIO ALL'INGROSSO E INTERMEDIARI DEL COMMERCIO

FABBRICAZIONE DI PRODOTTI CHIMICI E DI FIBRE SINTETICHE E ARTIFICIALI

FABBRICAZIONE DI ARTICOLI IN GOMMA E MATERIE PLASTICHE

FABBRICAZIONE E LAVORAZIONE DEI PRODOTTI IN METALLO

PRODUZIONE DI METALLI E LORO LEGHE

SMALTIMENTO DEI RIFIUTI SOLIDI E DELLE ACQUE DI SCARICO

0

Attività produttive

Come si evidenzia dal grafico le attività

Stato fisico dei rifiuti speciali

economiche con maggiore produzione com-

Aeriforme; 0,000%

plessiva

Altro; 0,009%

di

Multiplo; 0,071%

rifiuti

speciali sono quelle le-

Liquido; 24,297%

Solido pulverulento; 5,711%

gate allo smaltimento dei rifiuti e delle acque di scarico, e quelle legate alla produzione dei

Fangoso palabile; 9,573% Solido non pulverulento; 60,339%

metalli e loro lavorazione. Seguono, ma con Pagina 126


quantitativi inferiori di un ordine di grandezza, le altre attività economiche e produttive caratteristiche del tessuto produttivo varesino (fabbricazione di materie plastiche, fabbricazione di prodotti chimici e fibre sintetiche, attività commerciali, industria tessile, fabbricazione di macchine, industria della carta). Il grafico seguente raffigura la suddivisione per stato fisico dei rifiuti speciali, in percentuale sul quantitativo complessivo. Come si evidenzia dai dati, la maggior parte dei rifiuti speciali è caratterizzato da una consistenza fisica solida, per oltre il 66% (non polverulenta per oltre il 60%). Altro stato fisico prevalente è quello liquido con oltre il 24% dell’ammontare complessivo dei rifiuti speciali.

14.4.3

Conclusioni

Questo primo studio sull’andamento e sulla quantità dei rifiuti vuole essere uno strumento di supporto rivolto a tutti gli attori locali coinvolti nello sviluppo economico del territorio varesino rispettoso dell’ambiente e del territorio. Per le imprese può essere un ausilio nelle scelte strategiche verso investimenti ambientali che prevedono l’introduzione nei processi produttivi di nuove tecnologie pulite per diminuire le emissioni inquinanti e per la riduzione degli scarti di lavorazione, con il conseguente abbattimento dei costi di smaltimento. Per gli Enti Locali può costituire un importante stimolo all’adozione di azioni congiunte e rappresenta uno strumento di studio per pianificare e programmare politiche di sviluppo sostenibile.

Questo dossier sulla produzione di rifiuti speciali è stato realizzato a cura dell’Osservatorio Rifiuti della Provincia di Varese in collaborazione lo Sportello Ambiente del Centro Informazione Economica della Camera di Commercio Industria Artigianato ed Agricoltura di Varese. Hanno collaborato: Unioncamere Lombardia; Ecocerved; Infocamere. Un particolare ringraziamento all’Avv. Paolo Pipere del Servizio Ambiente della Camera di Commercio di Milano.

Pagina 127


15.

BIBLIOGRAFIA

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Pagina 128


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