giovani genitori aprile 2012 by Giovani Genitori

Mensile, numero 4 anno 7 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

La rivista per le famiglie del piemonte

Sardegna • PAV • Arduino • Compleanni • Orti urbani

aprile 2012

APRILE 2012 Mensile, numero 4 anno 7 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

LA A RIV VIS STA PER LE FAMIGLIE DEL PIE EMONTE

Sardegna • PAV • Arduino • Compleanni • Orti urbani

Aprile 2012

sommario 6

La posta

> L’esperto

News

Sfida

Fitness forum Hip hop per bambini

Baby friendly

City corner

Lo psicologo Stregati dai videogiochi

World corner

Interventi

Medicina La contraccezione dopo il parto

> Primo piano

L’avvocato Se il papà non fa il papà

Compleanni Non la solita festa

Corsi Professione genitori

Arte Il PAV

Diverse abilità Punto su di te

Speciale vacanze La Sardegna baby friendly

Tecnologia Fai il tuo mostro

Zona verde Orti urbani

Libri Altri mondi e culture

Gita Asinelli e folletti

Viaggi Danimarca in camper

Viviamo così Un aiuto per Matteo

Cinema e home video Pirati! Banditi da strapazzo

Il Ghiottone Uova di Pasqua

Arte e design Officine Arduino

Cucinare insieme Gateau di patate al sugo ricco

In città I centri per la prima infanzia

> L’agenda 66

Spettacoli

Cultura

Eventi

> Rubriche

...anche su www.giovanigenitori.it

Art lab

Bimbi

Raffa

Scriveteci È dolce questo aprile. Emergiamo dal letargo delle nevicate e dai compiti pomeridiani per scoprire con un certo rituale stupore che l’aria temperata già profuma d’estate. Riponiamo la stratificazione invernale pronti a pensare alle vacanze: scrivere questo numero è stato un vero piacere. Valentina, in un lungo articolo dedicato alle proposte più baby friendly della Sardegna, ha pregustato l’aria salmastra e la macchia mediterranea. Elena, alla ricerca di idee per un compleanno speciale, ha vagato fra stelle, natura e arte. Una visita al PAV, particolarissimo museo di arte vivente, ci ha fatto scoprire i suoi laboratori meravigliosi, mentre Mario, col naso all’insù, è andato alla ricerca degli inaspettati orti urbani che popolano la città. Per un weekend diverso, Annalisa e Franco propongono un itinerario a sorpresa in Valle Stura, dedicato a chi ha le gambe anchilosate dal lungo inverno, perché la passeggiata si può fare a dorso d’asino, ma vale solo per i bambini. Alice ha cercato le uova di Pasqua di miglior cioccolato a Km zero e ci ricorda che anche questo mese c’è il Ristorantino di GG, una serata di laboratori sensoriali sul cibo per genitori e figli, accompagnata da una deliziosa cena vegetariana. Visti i posti limitati, è indispensabile la prenotazione (ristorantino@giovanigenitori.it). Una nuova rubrica, dedicata ai viaggi, ci accompagna a scoprire dove vanno in vacanza gli altri genitori. Vi chiediamo, come già tante volte, di scriverci le vostre esperienze: ogni mese ne pubblicheremo una e terremo tutte le altre da conto, perché la ricchezza che arriva dai vostri consigli è la vera forza di questo giornale. Buona lettura! La redazione

Valentina

Elisabetta

Luciana

Luca

La rivista per le famiglie del Piemonte Aprile 2012 / Anno 7 - Numero 4 Direttore RESPONSABILE Luisa Tatoni CAPO REDATTORE Elena Brosio

Elena

Catia

Mario

Fabiana

Luisa

Hanno collaborato a questo numero Anna Blasco, Giovanna Brosio, Michela Calculli, Elena Felmini, Federica Ferraresi, Ugo Finardi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Patrizia Garofano, Karin Gavassa, Tatiana Gedda, Claudia Gioachin, Giuseppe Iasparra, Nadia Lambiase, Monya Lucisano, Ilaria Martina, Sabrina Marzo, Stefania Moriondo, Marina Notari, Paola Paltro, Cinzia Pampo, Luciana Ravetto, Laura Regli, Claudia Rinaldi, Giovanna Rinaldi, Renato Rolando, Elena Sardo, Paola Strocchio, Katia Zedde

Redazione Alice Quaglino, Mario Bettas Valet

Illustrazioni e fotografie Roberto Tatoni, Paola Falcone, Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, © PAV /Parco Arte Vivente, iStockphoto

Art director Catia De Bacco

L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti

GENERAL MANAGER Giorgio Pulini

Illustrazione di copertina PointyNose

MARKETING Luciana Martellucci, Elisabetta Negrisolo, Federica Petey Mautino

Ringraziamo per la preziosa collaborazione Elisabetta Palaia, Orietta Brombin, Paola Falcone, Maria e Giovanni

Segreteria di redazione Valentina Vottero

AMMINISTRAZIONE Fabiana Vino Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738

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Federica

Claudia

Abbonamenti Un anno di Giovani Genitori a solo 21,90 euro! L’abbonamento permette di ricevere la rivista a casa tutti i mesi, con articoli, notizie e appuntamenti per tutta la famiglia. L’abbonamento si fa su www.giovanigenitori.it o chiamando lo 011 19913131. IBAN IT56L0760101000000071791446 - Poste Italiane cc postale 71791446 intestato a Espressione srl Redazione Via Vanchiglia 18, 10124 Torino Tel. 011 19913127 - redazione@giovanigenitori.it Ufficio pubblicità marketing@giovanigenitori.it Telefono: 011 19913133 - Fax: 011 19791585 Edizioni Espressione Via Vanchiglia 18 - 10124 Torino - www.espressione.it Stampa Alma Tipografica Via Frabosa, 29/B 12089 Villanova Mondovì (CN)

Ispirazione Luca Bernardelli Licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy Testata associata Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

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Giorgio Alice

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gg La posta Le vostre lettere > TOSCANA 1 e 2 Help Giovani Genitori: qualcuno mi sa gentilmente consigliare una vacanza al mare in Toscana o nelle Marche in pensioni o villaggi a prezzi ragionevoli per tutta la famiglia bimbi compresi? Grazie in anticipo per i vostri suggerimenti. In fondo, anche se non ci conosciamo di persona siamo una grande e organizzata famiglia. Cinzia (per le risposte: redazione@giovanigenitori.it) Cara redazione, lo so, è un po’ presto, ma io sono a caccia delle buone offerte e quindi già mi guardo intorno per le vacanze estive. Avete quanche suggerimento circa i campeggi in Emilia Romagna o in Toscana per una famiglia di 4 persone di cui 2 sono bimbi piccoli? Grazie! Daniela

Care Cinzia e Daniela: da questo mese cominciamo a parlare di vacanze. C’è una nuova rubrica “Viaggi” e uno speciale dedicato alla Sardegna a misura di famiglia. Buona lettura!

> CERCASI SOCIA/O Sono una mamma di due bimbe di 10 e 7 anni e sento da un po’ di tempo il desiderio di cambiare lavoro per poter fare qualcosa di più stimolante e creativo rispetto al mio lavoro impiegatizio che si sta rivelando una noiosa routine. Mi piace molto la filosofia del “non spreco” e per questo frequento spesso, sia per comprare che per vendere, i negozi specializzati in articoli usati per bambini. Sto valutando di aprirne uno in autonomia a Torino, eventualmente in affiliazione a un marchio in franchising in cui ho fiducia, ma vorrei farlo in società con qualcuno che creda come me

in questa filosofia di vendita e che non abbia timore a mettersi in gioco in una nuova impresa. Essere in due faciliterebbe la gestione del punto vendita e consentirebbe a ciascuno un po’ di flessibilità di orario per conciliare la vita familiare. Spero di entrare in contatto con mamme interessate all’idea, contattatemi via e-mail o telefono: laura.saglinbeni@ gmail.com, cell. 333 8956187.

> CAVALLI Se tua figlia o tuo figlio disegna il suo cavallo (entro il 31 maggio) il genitore può vincere una vacanza (e vedere il disegno pubblicato!). Tutte le informazioni sul sito www.disegnailtuocavallo.it. In bocca al lupo da Clop, la mascotte del concorso. Associazione sportiva senza scopo di lucro per la promozione del cavallo, Pavia.

presenta

Cena e laboratorio sensoriale baby friendly per bimbi e genitori alla scoperta del cibo di stagione e a Km 0 Gratis i bambini fino i 2 anni 4 euro per bambini da 2 anni in su 16 euro adulti abbonati a Giovani Genitori 20 euro adulti non abbonati a Giovani Genitori Presso la sede di Qubì

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Prenotazione obbligatoria Tel. 011 19913127

ristorantino@giovanigenitori.it

21 aprile

CENA VEGETARIANA

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AgriForneriA di Veronica Marrocco - Via Cresto Inferiore, 13 - Cell. 331 1542604 - Chiesanuova (TO) info@agriforneria.it - www.agriforneria.it

Via Nuova Circonvallazione, 71 - Cell. 349 8448856 - Caluso (TO) info@ilmieledida.com - www.ilmieledida.com

Via A. Diaz, 44 - Cell. 320 8716096 - Caluso (TO)

gg News Gli smoothies

Giocattoli senza rischi

a qualità è importante soprattutto nelle mani dei bambini. Giocattoli insicuri, costruiti con materie prime pericolose, poco attenti all’ambiente e alla salute, ci sono e ci saranno sempre. Capita di cedere alla tentazione e comprare un giochino da bancarella, ma il più delle volte è un acquisto sbagliato. Come si sceglie un giocattolo di qualità? L’Unione Consumatori dà questi consigli: controllare che i giochi, oltre al marchio CE, riportino sulla confezione alcuni contrassegni volontari, come il bollino Giocattoli Sicuri rilasciato dall’IISG o il marchio IMQ per i prodotti elettrici. Sull’imballaggio o sul giocattolo devono essere indicati il nome e l’indirizzo del fabbricante o del distributore e l’età per cui il gioco è indicato.

Frutta: i bambini dai 4 agli 11 anni ne dovrebbero consumare ogni giorno tra i 200 e i 250 grammi. Da qualche tempo si trovano in commercio gli smoothies (frullati pronti), con 100% di frutta e senza zuccheri aggiunti. Sono senz’altro meglio delle bevande gassate, zuccherate o con coloranti, tuttavia non sostituiscono la reale porzione di frutta fresca, che ha maggiore volume e perciò sazia più velocemente, ha meno calorie e conserva vitamine, minerali e fibre. Meglio usarli una volta ogni tanto, evitando i prodotti che contengono succhi concentrati (meno nutrienti) e aromi.

Il Buono Scuola La Regione Piemonte ha approvato il bando 2012 sul “buono scuola”, un contributo per sostenere le spese relative all’iscrizione a scuola, alla frequenza, all’acquisto dei libri di testo e ai trasporti. Il contributo può essere richiesto per ogni studente residente in Piemonte e frequentante la scuola primaria o secondaria di primo e secondo grado nelle scuole statali e paritarie. La famiglia dello studente non deve avere ISEE superiore a 40mila euro. Le domande si presentano al Comune sede della scuola entro il 31 maggio.

Alcool e gravidanza Meglio non bere in gravidanza. È il messaggio di una campagna d’informazione lanciata dalla Società italiana di Ginecologia per sensibilizzare le future mamme. Le regole da rispettare si trovano sul sito www.beviresponsabile.it. Secondo una ricerca di Assobirra, che sostiene l’iniziativa, 8 donne su 10 non smettono di bere quando sanno di aspettare un bambino.

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IN PILLOLE > Arriva Capitan Kuk Ai bambini italiani non piace la verdura. Il 23% dei genitori dichiara che i propri figli non la mangiano quotidianamente. Solo il 2% dei bambini ne consuma 4 porzioni al giorno (ma le porzioni raccomandate sono almeno 5). E allora arriva Capitan Kuk, un cartone animato del Ministero della Salute, che potrebbe aiutare ad apprezzare il valore di broccoli, carote e insalata. Gli episodi del cartone vengono trasmessi, con cadenza settimanale, su Rai YoYo. La sigla musicale è del cantautore Daniele Silvestri. Tentar non nuoce.

> Cacao senza sfruttamento No allo sfruttamento del lavoro minorile nei campi di cacao. Lo dice il Parlamento Europeo riunito a Strasburgo, che ha dato il via libera a un nuovo accordo internazionale sul commercio e la produzione del cacao, di cui l’Europa è il principale consumatore mondiale (40% del prodotto). Le stime dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro dicono che sono oltre 215 milioni i bambini utilizzati come manodopera nel mondo. Ghana e Costa d’Avorio sono gli Stati che maggiormente li utilizzano nelle piantagioni.

> Bambini giganti Li chiamano “sumo-babies” e in Inghilterra stanno provocando allarme. Sono i neonati oversize, quelli che appena usciti dalla pancia pesano già cinque chili e più, mentre la media nazionale è di 2,83 kg per i maschietti e di 2,73 per le femmine. L’aumento di nascite sopra misura sarebbe da ricercare nella “epidemia di mamme grasse” che sta affliggendo il paese. In Gran Bretagna la metà delle donne che mettono al mondo un figlio è sovrappeso o obesa.

FAIR PLAY

Rispettiamo i coltivatori di soia dei paesi in via di sviluppo e l’ambiente che li circonda. Perché? Perché va di moda? No. Perché ci crediamo. E perché sappiamo che il gusto squisito e naturale dei nostri dessert al cioccolato è per te tanto importante quanto il marchio EcoSocial che trovi sulla confezione. Scopri tutto sui gusti, le ricette e le certiﬁcazioni su www.provamel.com.

gg Sfida

La sfida del prossimo numero è: “Farsi ascoltare” Scriveteci consigli, trucchi e strategie a: redazione@giovanigenitori.it

di Elena Brosio

Prime pappe

con s i g li

iace ai genitori indipendenti vagheggiare le prime pappe del bebè, una bella tappa nella conquista dell’autonomia. Pregustano i genitori golosi il momento in cui introdurranno il piccolo al meraviglioso mondo del cibo vero, dolce o salato che sia. Alletta i genitori pigri l’idea di preparare un solo pranzo per tutti, e cavarsela in scioltezza. Insomma, lo svezzamento è un momento agognato per tanti motivi. Si ha voglia di osservare come il piccolo gusta e apprezza cibi diversi, assistere mentre si cimenta con il cucchiaino, renderlo partecipe dei pasti con la famiglia. Ma non sempre va come ci si aspetta. A volte il bambino ha orrore del sapore delle pappe, spesso rifiuta il cucchiaino e non si rallegra per nulla all’idea di esser svezzato. Se siete tra i fortunati genitori di bambini mangioni, che si avventano sul piatto qualsiasi cosa gli venga presentata e se la divorano, beati voi! Seguite i ragionevoli consigli del pediatra e veleggiate sicuri verso l’indipendenza alimentare del vostro piccolo gourmet. Tutti gli altri sventurati, i cui pupi non ne vogliono sapere delle pappine, scagliano le posate lontano e si mettono in bocca qualsiasi cosa tranne la mela grattugiata con tanto amore, finiscono per rodersi e preoccuparsi. Che fare quando lo svezzamento non procede in modo sereno e felice come immaginato? A) Non stressarsi. È vero che nutrire il proprio figlio

MARTA “Consiglio a tutti i neogenitori di non seguire la mia strada: ho tentato in tutti i modi di farla mangiare, ma la mia bimba si rifiutava, e più insistevo più lei non mangiava. Il momento del pranzo è diventata una lotta. Finchè non ho smesso di insistere. Non ho più cucinato i papponi e al suo primo compleanno le ho messo un piatto di agnolotti nel piattino. Se li è sbafati tutti e ha capito che mangiare poteva essere piacevole. Non fate come me!”.

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fa parte dell’essenza stessa dell’esser genitori, ma i bambini respirano la nostra tensione. Il momento del pranzo dovrebbe essere rilassante a qualsiasi età. B) Non forzare, né i tempi, né il cucchiaino. Anche se tutti i manuali dicono che è ora, se il bimbo non mostra interesse per il cibo, vale la pena di aspettare qualche settimana e riprovare. Allo stesso modo, se la pappa di zucchine non piace, inutile insistere a fargliela mangiare. Provare con i fagiolini, piuttosto. C) In compagnia è meglio. Spesso i bambini mangiano più volentieri se seduti a tavola con i genitori, ancor più volentieri se lasciati liberi di pasticciare un po’ col cibo. C’è un’epoca per esser compiti, ma nei primi due anni si può essere felicemente zozzetti. D) Non esiste un solo metodo per svezzare i bambini. In Italia si segue la strada delle pappe a base di brodo di verdura cui progressivamente si aggiungono altri ingredienti. Ma non è l’unica possibilità, in altri paesi si inizia con la carne, in altri con gli avocado, c’è chi inizia con i bocconcini tagliati piccoli, chi con tutto frullato. Si parla molto negli ultimi tempi di autosvezzamento, metodo sperimentato felicemente da tanti genitori. Chi fosse interessato può leggere “Io mi svezzo da solo” di Lucio Piermarini. Infine, non scoraggiatevi e tormentatevi, non riducetevi a inseguirli con il cucchiaino. Prima o poi tutti mangiano, non s’è mai visto un ventenne che si nutre di solo latte.

gg Baby friendly L’agriturismo della musica La Cascina Martina, ideale per una gita del weekend, è gestita da una coppia di giovani e gentili proprietari che sa creare nel locale un’atmosfera amichevole. Ottima cucina - semplice e gustosa - di tradizione piemontese (acciughe con il bagnetto, risotto ai funghi, coniglio al sugo con le olive, bunet) e ottimo il vino, un Dolcetto prodotto in proprio. Il plus è la sala musica, aperta a tutti i clienti e affacciata sulle vigne, completa di ogni strumentazione: chitarre, bassi, contrabbasso, trombe, batterie e un pianoforte. La circonda una campagna bellissima, pianeggiante e tranquilla, con animali della fattoria e un calciobalilla per i bimbi più sportivi: perciò è adatta a feste e cerimonie. Convenienti anche i prezzi che per i bambini vanno da 10 a 15 euro a pasto. Aperti a pranzo e cena, indispensabile prenotare. Cascina Martina Borgata Martina, 12 - Dogliani (CN) Tel. 0173 721239 www.cascinamartina.net

Tutto musica, teatro e gioco Musica, ballo, teatro e sindrome di Down. Shakerando questi ingredienti viene fuori l’associazione I buffoni di corte onlus, un mix di passione e attività, che da poco ha inaugurato la nuova sede a Santa Rita. Luca Nicolino, Elena Follo e Sandro Remoto, di professione educatori e drammaterapeuti, propogono corsi di ogni genere, rivolti a tutti, disabili e non, nello spirito della massima partecipazione. Si va da Ginnasio a Danza Moderna, da Pilates a Capogiro,

un laboratorio per esplorare suoni, ritmi e movimenti. Saltimbanco insegna a costruire scenografie teatrali; Mirino cresce fotografi in erba; il corso di canto avvicina alla musica. La Compagnia delle frottole è il fiore all’occhiello e unisce teatro e drammaterapia. I buffoni di corte onlus Corso Sebastopoli, 272/E - Torino Tel. 335 8176392 - www.ibuffonidicorte.com

The earlier the better Esiste un momento magico per imparare le lingue, ed è quello in cui si sta imparando la lingua madre. Ispirandosi a questo principio, il Centro Ludico Linguistico First Words propone corsi di lingua per bambini da 0 a 2 anni: i corsi prevedono la partecipazione di un genitore e si svolgono in forma ludica, tra giochi e canzoncine. First words offre anche corsi per bambini da 3 a 5 anni, da 6 a 8 e da 9 a 12, il cui punto di forza è l’intelligenza del metodo: avvicinare i bambini alle lingue straniere in modo naturale, attraverso il gioco e il divertimento. Ci sono i pupazzi Lucy e Momo che insegnano ai bambini tante parole in modo divertente, i laboratori di arte e creatività, l’ausilio di un’utile lavagna interattiva. Per i più grandicelli conversazione in lingua e lezioni preparatorie per il certificato Cambridge. I risultati premiano. Centro Ludico Linguistico First Words Via Somis, 8 - TORINO Tel. 011 4332526 - www.firstwords.it

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Conoscete locali che dedicano attenzione alle famiglie? Segnalate i vostri preferiti a: redazione@giovanigenitori.it

gg Baby friendly

Sapori targati Eataly a Pinerolo Realizzato all’interno di cascina “La Losa”, un grande immobile rurale, con un ampio cortile e vari spazi articolati, Eataly Pinerolo si trova in posizione strategica, proprio davanti alla grande rotonda olimpica di ingresso e uscita della cittadina. Grande mercato di cibi e bevande di qualità, propone sei ristoranti dedicati a carne, salumi e formaggi, pasta, pizza, pesce, verdura, e comprende aree didattiche con percorsi di cucina. Eataly significa cibi e prodotti saporiti naturali, sani e buoni. Provvidenziale per le famiglie l’ampio cortile con giochi per i più piccoli, altalene e scivoli per intrattenere i bimbi dopo il pranzo. Il negozio è aperto tutti i giorni dalle 10 alle 23. I ristorantini fanno orario 12-14.45 e 19-22.30. Eataly Pinerolo Via Poirino, 104 - Pinerolo Tel. 0121 397708 - www.eataly.it

Giochiamo ai colori! Dipingere non è soltanto un’attività piacevole per un bambino, ma ha anche una valenza educativa precisa: “educare mediante la creazione artistica” è il principio su cui si fonda il metodo Stern. L’educatrice Ivana Greco ha attivato da qualche mese dei corsi di pittura secondo questo metodo. In un’aula dalle pareti rivestite di grandi fogli, i bambini dipingono in piedi, attingendo colori e pennelli da

un’apposita tavolozza al centro della stanza. Dipingono tutti insieme, ciascuno seguendo i propri ritmi e inclinazioni, portando alla luce capacità ed emozioni. Giochiamo ai colori! Laboratorio di pittura Stern Corso Regina Margherita, 68 - Torino Cell. 349 6647598

Tecnologic@mente Olivetti Preparatevi a un’affascinante viaggio tra la tecnologia dei primi computer e dei loro prototipi, delle macchine da scrivere e del calcolo elettronico, nato a pochi chilometri da Torino, a Ivrea, non in California. Il genio di Camillo e Adriano Olivetti e Pier Giorgio Perotto sono condensati qui, insieme a quello di un Natale Capellaro - poi, forse, parafrasato da Steve Jobs - che incitava: “Siate onesti, caparbi e amate il vostro lavoro...”. E - complice lo zampino di GG - in occasione della Settimana della Cultura, il 14 e il 15 aprile, Tecnologic@mente apre gratuitamente le sale del museo al pubblico con possibilità di attività didattiche per i bambini da 6 a 11 anni. Da segnarsi anche sabato 28 in cui si propone un laboratorio (in via Arduino a Ivrea) di scrittura creativa per i bambini a tema La Natura. Aperto sabato, domenica e festivi, dalle 15 alle 19. Laboratorio - Museo Tecnologic@mente Piazza San Francesco d’Assisi, 4 - Ivrea (TO) Tel. 0125 1961160 - www.museotecnologicamente.it

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Curiosando in città e dintorni alla ricerca di cose belle

gg City corner

Confetti

Trasparente benessere

ermette al piccolo di vedere il mondo circostante e ai genitori di bearsi in contemplazione del proprio piccolo che dorme: la parete trasparente di culla e lettino è un mondo di differenza. I bimbi sono rassicurati dal potersi guardare intorno, e finiscono per dormir più tranquilli. La culla Oceano e il lettino Giardino di Lait Baby, ideati da una coppia di genitori genovesi, sono sicuri, funzionali, innovativi, e anche belli, che non guasta mai. In vendita a Torino da Celentano, in via Rismondo 3. www.celentanobaby.it - www.laitbaby.it

Bianco tradizionale o ripieno di cocco? Al pistacchio, alla fragola o al Grand Marnier? Sono 34 i confetti proposti da Conti Confetteria e ciascuno rinnova il concetto di bonbon da cerimonia. Sciolti o confezionati in seta, cadì e velluto, si trovano a Torino in via Pietro Micca e corso De Gasperi (www.conticonfetteria.it).

L’angolo baby più cool Un materassone, un muro e tante prese, per salire fino in cima, buttarsi giù e ricominciare. La palestra di arrampicata del negozio di abbigliamento sportivo e scarpe MontelloAtlante è l’angolo bambini più bello, vivace

Tiger contro Tiger A Torino ha aperto un nuovo negozio delle meraviglie Tiger, ripieno di uova e decorazioni pasquali di ogni formato e colore, pulcini pelosi e coniglietti luminosi. Per prepararci al meglio alla Pasqua si può passare in corso Vittorio Emanuele, dove giallo, verde e azzurro si rincorrono tra gufi di pezza, accessori moda, block notes a forma di matrioska, tovaglioli con faccine simpatiche e tanto altro per la casa, la persona, l’ufficio e i bimbi. Che bisogna contenere perché da Tiger vorrebbero giocare con tutti i Bianconigli e i Leprotti e i Brucaliffi che spuntano fuori da ogni scaffale sotto forma di giocattoli. I prezzi, come da politica aziendale, sono più che calmierati: bastano già uno, due o cinque euro e il pargolo sorride al nuovo acquisto. Da lunedì a domenica, dalle 10 alle 20. Corso Vittorio Emanuele II, 62 - Torino - Tel. 011 0376771 - www.tiger-stores.it

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e divertente che ci sia. Aperta a tutti i clienti, libera e sportivissima, merita assolutamente una visita. Si trova allo Junior Village del nuovo centro commerciale Gialdo, in via Conte Rossi di Montelera 51 a Chieri.

Curiosando qua e là per il mondo andiamo alla scoperta del pianeta famiglia

gg World corner

Vestiti da bambini veri

asce nel 2010 con un concetto ben preciso la linea di vestiti per bambini Nadadelazos. La designer Tina Laux, tedesca residente in Spagna, era arcistufa di veder i piccoli spagnoli vestiti come tanti bambolotti, con trine, nastrini e piegoline inamidate: ha perciò deciso di

creare la sua collezione, dedicata ai “bambini veri”, quelli che corrono, saltano e si sporcano persino. Senza sacrificare il comfort all’estetica: le stampe sono bellissime, i colori appaganti e i tagli molto cool. Come piace a noi! www.nadadelazos.com

Les enfants adorables Così come le donne francesi mangiano baguette e non ingrassano e gli uomini francesi si strafogano di paté e campano cent’anni, anche i bambini francesi sono un po’ meglio degli altri. O almeno parebbe a leggere il libro di Pamela Druckerman, autrice di “French kids don’t throw food”. Vivendo a Parigi con marito e tre bambini piccoli, Pamela si è trovata ad ammirare le mamme francesi, i cui bambini salutano educatamente gli adulti, non urlano al supermercato e dormono tutta la notte già a due mesi. Insomma: gli enfants terribles sono diventati angioletti!

Colori sulle spalle Ideazione di due sorelle americane, gli zainetti Dabbawalla Bags sono accattivanti e colorati, perfetti per i primi anni di scuola dei bambini. Disponibili in tanti disegni e in tre dimensioni: lo zainetto vero e proprio, il lunch-bag, per portarsi dietro il pranzo con la bibita, e il più piccolo, snack-bag, per la merenda da infilare in cartella. Il segreto delle due mamme americane è il materiale usato: neoprene, che è resistente, protettivo e isolante, ma si può mettere tranquillamente in lavatrice, comodità impagabile. www.dabbawallabags.com

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gg Interventi

Poca scienza in Italia Il 20% dei ragazzi non ha le conoscenze scientifiche di base (e va peggio per le ragazze)

n Italia le materie scientifiche non sono in cima alla lista delle più amate dagli studenti. Il 20% dei ragazzi di quindici anni non ha conoscenze di base delle materie scientifiche, percentuale che sale ancora tra le ragazze. Sul perchè e sulla necessità di avvicinare precocemente i bambini alla scienza risponde Ugo Finardi, chimico e giornalista scientifico. Noi italiani siamo un popolo di letterati e tale dobbiamo restare? “In una situazione come quella odierna, che vede una sempre maggiore aggressività a livello mondiale in campo economico, produttivo e anche culturale, un basso livello di conoscenza scientifica è sicuramente penalizzante. Per quanto riguarda l’Italia il problema è complesso. È luogo comune - e nei luoghi comuni di solito c’è almeno un po’ di verità - che i problemi della scienza in Italia nascono da una impostazione formativa legata alle idee di Benedetto Croce. Il quale, senza troppi giri di parole, non considerava la scienza come vera cultura. Dare tutta la colpa al povero Croce sarebbe eccessivo, ma probabilmente, se in Italia si fatica a dare una formazione scientifica diffusa, qualche influenza deve averla avuta”.

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I mali della scienza italiana dipendono solo dalla filosofia del primo ‘900? “No, naturalmente! Secondo i dati dell’Oecd, organizzazione internazionale per lo sviluppo e la cooperazione, in Italia la percentuale del Prodotto interno Lordo destinata all’istruzione è una delle più basse di tutti i paesi sviluppati: solo il 4,8 % nel 2008 (1,3 % in meno rispetto alla media): l’italia è al 29° posto su 34 paesi. Questo è anche dovuto al fatto che gli investimenti privati nell’istruzione sono limitati. Per quanto riguarda la ricerca scientifica e tecnologica, l’Italia è da sempre ai minimi in Europa e nel mondo, con una percentuale di Pil investita che gravita attorno all’1% (poco al disotto della Spagna, la metà della Francia, poco più di un terzo degli Stati Uniti e poco meno di un terzo del Giappone, circa un quarto della Svezia). La produttività e il livello delle pubblicazioni scientifiche italiane sono spesso etichettati come molto bassi. C’è probabilmente un fondo di verità, ma questo non deve trarre in inganno. Risale all’agosto 2011 la polemica giornalistica innescata da un articolo scientifico pubblicato (su un importante journal specializzato nell’analisi della ricerca scientifica) da una ricercatrice italiana con un collega olandese (tutti e due bravi e molto seri). La ricerca, attraverso un modello statistico, mostra come la produttività scientificà per unità monetaria (cioè quanto viene fuori dalla ricerca per ogni euro speso) è più alta in Italia che nella gran parte degli altri paesi: insomma, poveri ma bravi”. La mancanza di denaro si riflette nella conosciuta fuga dei cervelli. “È un brutto termine che dimentica che i cervelli si portano dietro uno spi-

rito che prova sentimenti e un corpo che tra le altre cose ha il brutto vizio di mangiare per sopravvivere, e - spesso - anche una famiglia da mantenere. Quando un giovane e bravo ricercatore viene messo, molto banalmente, davanti alla scelta tra un posto da precario in Italia e un posto all’estero altrettanto precario, ma al triplo dello stipendio e con amplissime probabilità di trovare almeno un altro contratto a tempo determinato, la scelta è costretta spesso a mette l’amor di patria in secondo piano”. Cosa c’entra tutto questo con la formazione dei più giovani? “Innanzitutto per imparare è indispensabile avere dei buoni maestri (fatto salvo per quei pochi geni che se la cavano da autodidatti). Se i buoni maestri se ne vanno, o molto più banalmente non ci sono perché non siamo stati in grado di formarli, ecco che i giovani rischiano di arrivare a vent’anni senza saper fare di conto e senza distinguere un atomo da una molecola, tanto per dire. Uno dei problemi è che questo deprezzamento della conoscenza scientifica si evolve con tempi molto lunghi, dell’ordine di decine di anni: per cui accade che ci si accorga di botto che decenni di formazione scientifica fatta male hanno creato generazioni di giovani con gravi lacune”. Ci sono altri metodi per riparare alla scarsa diffusione di conoscenza scientifica? “Sì. Ne dico uno per tutti: i mezzi di comunicazione riservano poco spazio alla divulgazione scientifica. Anche questo è un investimento e, come tale, non si ripaga a breve termine, ma può diventare un importante fattore di crescita. E non solo economica”.

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Non la solita festa Luoghi insoliti e unici per un compleanno speciale

Festa teatrale

le modalità di festeggiamento tra cui scegliere: - UNA FESTA SPETTACOLARE: il festeggiato assiste con i suoi amici a uno spettacolo della ricca stagione teatrale, poi spegne le candeline nei locali della Casa. - GIOCA AL TEATRO: il festeggiato diventa il protagonista della festa, insieme con gli animatori i bambini scopriranno giocando la magia del teatro. E perché la festa sia completa, in entrambi i casi la caffetteria può preparare uno sfizioso buffet.

Luogo amatissimo da tutti i bambini e i ragazzi amanti delle emozioni e degli spettacoli, alla Casa del Teatro si possono celebrare feste di compleanno di tutto rispetto. Sono due

Casa del Teatro Ragazzi e Giovani Corso Galileo Ferraris, 266 - Torino Tel. 011 19740284 www.casateatroragazzi.it

apita l’anno in cui si vuole regalare al proprio figlio un compleanno speciale, di quelli che si ricordano negli anni a venire e che si trasformano in ricordi mitici. Ci sono luoghi che si prestano meravigliosamente all’occasione, che si tratti di un compleanno nel verde o al museo, all’insegna dell’avventura o delle emozioni. Ce ne sono tanti, in città e nei dintorni, eccone una selezione.

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Compleanno bucolico Luogo idillico e piacevole per i bambini in ogni stagione, la fattoria didattica Propolis riacquista con la primavera tutto il suo splendore: con il verde lucente dei prati, gli alberi fioriti e gli animaletti felici è un luogo perfetto per una festa a contatto con la natura. La festa dura tre ore, al festeggiato sono riservati un bello spazio in fattoria e la possibilità di scelta tra varie attività: caccia al tesoro, conoscenza e avvicinamento agli animali, letture animate o laboratorio sulle api. Al termine del laboratorio via ai festeggiamenti! In fattoria ci sono sala bar, gelateria, dehor e ristorante, alle famiglie la scelta a quale servizio appoggiarsi. Possibilità di richiedere inviti-segnalibro targati Propolis. Per info e prenotazioni feste rivolgersi a Luna, cell. 347 0851968 (ma-gio dalle 16.30 alle 18.30), mail: festepropolis@libero.it. Fattoria Propolis Strada del Nobile, 86/92 Torino Tel. 011 6606530 www.fattoriapropolis.it

gg Compleanni

Tutti al Bronto-Party! Una festa in compagnia del tirannosauro e del triceratopo? È possibile alla mostra Dinosauri, dove i bambini possono spegnere le candeline in compagnia delle ricostruzioni dei grandi animali preistorici. Un’occasione per divertirsi e, allo stesso tempo, imparare cose nuove: in compagnia di un giovane paleontologo, i bambini possono cimentarsi nella ricerca di fossili veri, in un’apposita area di scavo realizzata per loro. Ai festeggiati e ai loro amici sono forniti gli strumenti del mestiere: pennelli per spazzolare la terra, paletta per recuperare il reperto e vaschetta dove riporlo. I ritrovamenti vengono

analizzati con gli operatori e i piccoli esploratori potranno conservarne uno a ricordo dell’esperienza. La mostra Dinosauri è allestita alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino ed è aperta fino al 2 maggio: non mancate l’occasione! Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 6502833, 02 29010404, dinosauri@fondazionednart.it, prenotazioni@fondazionednart.it Dinosauri Società Promotrice delle Belle Arti Parco del Valentino Viale Balsamo Crivelli, 11 - Torino www.fondazionednart.it

Tra dame e cavalieri Ambientazione da favola per la festa al Borgo medievale nel Parco del Valentino. Vi possono celebrare un originale compleanno bambini e bambine tra i 5 e i 12 anni. Il servizio comprende lo spazio per un rinfresco e un luogo sicuro e accogliente per giocare con gli amici negli spazi del museo. Per l’intrattenimento si può scegliere tra le varie proposte educative del borgo, come la caccia al tesoro, il travestimento da principi e principesse, i giochi e i passatempi di un tempo, la realizzazione del proprio stemma e molte altre. I ragazzi più grandi possono progettare la propria festa personalizzata insieme allo staff del museo. Per info e prenotazione (obbligatoria) telefonare allo: 011 4431703 o 011 4431710 (dal lunedì al venerdì 9-12.30/14-16). Borgo Medievale Viale Virgilio, 107 - Torino www.borgomedioevaletorino.it

Compleanno con tigri e pinguini Sarà indimenticabile per il festeggiato e per i suoi amichetti una festa nel verde del bioparco Zoom. Lì i bambini possono vivere gli animali a contatto diretto e attraverso tante attività. Ci sono le tigri nel loro habitat, i rapaci nell’anfiteatro di pietra, gibboni siamanghi, gru, cervi e i pinguini di Bolder Beach, la bella spiaggia di ambientazione sudafricana. Il compleanno si può celebrare dal martedì al venerdì, dalle 15 alle 18, il sabato si può scegliere il pomeriggio oppure optare per una festa lunga un giorno (dalle 10.30). La festa comprende una visita guidata di 60 minuti, la sala per i festeggiamenti e il tempo per giocare liberamente oppure seguire le varie attività che si svolgono nel parco. Riservato agli abbonati a parco e piscina il compleanno a Bolder Beach. Torta e bibite possono esser portati da casa o forniti da Zoom. In omaggio a ogni bambino partecipante, come ricordino della festa, un tatuaggio Tiger Temple. Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 9070419. Zoom Torino Strada Piscina, 36 - Cumiana (TO) Tel. 011 9070419 www.zoomtorino.it

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gg Compleanni

Festa d’arte al castello Una cornice suggestiva e da favola combinata con laboratori artistici di livello sono gli ingredienti delle riuscitissime feste al Castello di Rivoli, Museo d’arte contemporanea. I Week-end d’arte organizzati dal Dipartimento Educazione sono appuntamenti molto amati dalla famiglie, che possono organizzare il proprio Week-end d’arte esclusivo per festeggiare i figli. La proposta di festa al castello prevede la visita guidata al Museo, alla scoperta della collezione o delle mostre temporanee, seguita da un’attività pratica di laboratorio, piacevole e stimolante. Per informazioni e prenotazioni: Dipartimento Educazione, tel. 011 9565213, educa@castellodirivoli.org Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea Piazza Mafalda di Savoia - Rivoli (To) Tel. 011 9565222 www.castellodirivoli.org

Alla scoperta del MUNLAB Luogo ricco di fascino, il Munlab si presta ottimamente per una festa davvero originale. Da aprile a ottobre l’Ecomuseo dell’Argilla mette infatti a disposizione i suoi spazi e l’accoglienza e l’animazione di un operatore-ceramista, tutti i pomeriggi dal lunedì alla domenica. Insolite e divertenti le attività da fare al Munlab in occasione della festa, come vagare in un tunnel di edera e caprifoglio, esplorare il parco, gli stagni, i sentieri nel bosco. Poi ci si può cimentare in un’attività giocosa in laboratorio: i bambini possono realizzare un semplice manufatto in terracotta, da portare a casa come ricordo di una giornata speciale. E per spegnere le candeline il Munlab mette a disposizione un’ampia sala con affaccio su giardino interno. Consigliabile prenotare con almeno un mese di anticipo. MUNLAB Ecomuseo dell’Argilla Via Camporelle, 50 - Cambiano (TO) Tel. 011 9441439, info@spaziopermanente.it www.spaziopermanente.it

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Piccoli scienziati in festa Scienza a sorpresa, con il compleanno al Museo di Scienze Naturali. Con l’aiuto di un animatore i bambini possono giocare con la scienza e, attraverso esperimenti divertenti e controintuitivi, esplorare le scienze naturali, la biologia, l’astronomia, la fisica, la chimica e la matematica: chi abita in una pozzanghera? Di cosa sono fatte le Stelle? Che cos’è l’energia? E un enzima? Qual è l’oggetto più sottile che possiamo costruire? E quante molecole d’acqua possono entrare in un bicchiere? I bambini lo scopriranno insieme divertendosi. L’attività dura due ore e mezza ed è rivolta a bambini e ragazzi da 5 a 12 anni. Obbligatorio prenotare con almeno due settimane di anticipo. Per informazioni e prenotazioni: Centro Didattico del Museo, tel. 011 4326307/6334/6337, didattica.mrsn@regione.piemonte.it Museo Regionale di Scienze Naturali Via Giolitti, 36 - Torino www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali/index.htm

gg Compleanni

Compleanni stellari Quale materia più suggestiva per un bambino di un cielo stellato? Presso il Planetario Infini.to è possibile festeggiare il compleanno (dei bimbi ma anche degli adulti) il sabato e la domenica. Ai festeggiati viene proposta una delle interessanti attività del centro - spettacolo in planetario e/o visita guidata - e dedicata una sala in cui spegnere le candeline e brindare tutti insieme. C’è uno spettacolo pensato per i bambini e consigliato dai 2 ai 10 anni: si chiama “Il circo dei pianeti” e si presta bene all’occasione. Prenotazione obbligatoria. Per informazioni e prenotazioni: relazioniesterne@planetarioditorino.it Infini.to - Planetario di Torino Via Osservatorio, 30 - Pino Torinese (TO) Tel. 011 8118640 www.planetarioditorino.it Giovani Genitori 21

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Avventure nel bosco Nel verde del bosco di Emilio Salgari, un compleanno all’insegna dell’avventura e del divertimento per bambini dai 5 anni. Sono tante le attività da praticare nel parco, dal ponte tibetano alla passerella tailandese, labirinto di percezione, discesa con la carrucola, pareti di arrampicata, passaggi arborei su cavi d’acciaio e molto altro. La festa dura tre ore circa, si possono concordare 3-4 attività, durante le quali i bambini saranno seguiti dagli animatori del campo (un animatore ogni 10 bambini). Cibi e bevande possono esser portati dai genitori o forniti dal campus. Nel parco c’è un barbecue, che è possibile utilizzare per le feste previa prenotazione in segreteria. Le feste avvengono nei giorni feriali dalle 16.30 e in orario da concordare il sabato. Per informazioni e prenotazioni: cell. 340 5414755. Parco Salgari Campus Corso Chieri, 60 - Torino Tel. 011 8196157 - www.salgaricampus.it

M**Bun Compleanno

All’insegna delle emozioni Amatissimo dai bambini, scenografico e spettacolare, il museo del Cinema è luogo unico e perfetto per luminose feste di compleanno. Per l’occasione, un imbonitore venuto dal passato accompagna i piccoli ospiti in un percorso animato, nella sezione dell’Archeologia del cinema, alla scoperta della nascita della settima arte. Inoltre si può scegliere tra due diverse proposte: un percorso animato per i bambini dai 6 ai 9 anni e un’esilarante caccia al tesoro dai 10 ai 14, per trasformare un giorno speciale in un’avventura unica. Le feste si possono svolgere in qualsiasi giorno di apertura del museo, previa verifica delle disponibilità. Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 8138516, didattica@museocinema.it Museo Nazionale del Cinema Via Montebello, 22 - Torino Tel. 011 8138516 www.museocinema.it

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Golosi e divertenti i compleanni da M**Bun, un locale che ai bambini piace sempre tanto. Le feste si possono svolgere in entrambe le sedi di Rivoli e di Torino, nel pomeriggio dalle 15 alle 18 circa (si può festeggiare anche nel weekend ma ci sarà meno tempo a disposizione). Al festeggiato è dedicata una sala o una porzione di essa (quella con i giochi) il menu bimbo con hamburger o polpette, patatine e bibita più la torta personalizzabile. I biglietti di invito sono in omaggio. Su richiesta possibilità di servizio animazione. Conviene prenotare con due settimane di anticipo. M**Bun Corso Siccardi, 8/A - Torino Tel. 011 5617097 Corso Susa, 22/E (presso la Galleria Vart) - Rivoli Tel. 011 9534062 www.mbun.it

Gruppi Acquisto Collettivo

Un modo diverso e responsabile di fare la spesa. Prodotti di stagione, biologici e del tuo territorioa prezzo di costo, iscrivendosi ai Gruppi di Acquisto in filiera corta del Movimento Consumatori TORINO - GAC Ghedini * - via Gallina (ang. via Sempione) aperto il martedì dalle 16 alle 20 gacghedini@movimentoconsumatori.to.it - cell. 338 8493695 TORINO - GAC Corsaro - via Pallavicino 35 presso circolo arci “Officine Corsare” aperto il giovedì dalle 14 alle 21 gac.corsaro@movimentoconsumatori.to.it - tel. 349 3544878

PIOSSASCO - GAC Piossasco * - via Volvera 32 presso la “Casetta del Villaggio Viulè” aperto il mercoledì dalle 14 alle 20 gacpiosscasco@movimentoconsumatori.to.it - cell. 346 3743689 PINEROLO - GAC Pinerolo* - via Ettore Bignone 40 aperto il mercoledì dalle 14 alle 20 gacpienerolo@movimentoconsumatori.to.it - cell. 345 8303544

TORINO - GAC San Giovanni Battista - via San Massimo 24 interno cortile. Presso Ospedale San Giovanni Vecchio aperto il giovedì dalle 11.30 alle 16 gacsangiovannibattista@movimentoconsumatori.to.it

NICHELINO - GAC Nichelino - via San Francesco d’Assisi 56 presso il circolo arci “I Maggio” aperto il giovedì dalle 16 alle 20 gacnichelino@movimentoconsumatori.to.it - cell. 340 7334911

GRUGLIASCO - GAC Grugliasco - via Stefano Scoffone 11 presso “Associazione Città Futura” aperto il mercoledì dalle 18 alle 20 gacgrugliasco@movimentoconsumatori.to.it - cell. 338 8826805

VENARIA - GAC Venaria - via Buozzi 4 (Altessano) presso il Centro d’Incontro “Iqbal Masich” aperto il martedì dalle 17.30 alle 19.30 gacvenaria@movimentoconsumatori.to.it - tel. 011 4529967

IVREA - GAC San Giovanni * - piazza Boves presso Centro Pluriuso San Giovanni aperto il martedì dalle 16 alle 20 gacsangiovanni@movimentoconsumatori.to.it - cell. 345 8303555

* ‘Social GAC’: con il contributo della Provincia di Torino, assessorato alle Politiche Attive di Cittadinanza, Diritti Sociali e Parità in virtù della significativa valenza sociale del progetto

Per ulteriori informazioni consultate il sito: www.movimentoconsumatori.to.it Oppure scrivete a: gac@movimentoconsumatori.to.it MOVIMENTO CONSUMATORI - via San Secondo 3 - Torino Tel. 011 5069546 - torino@movimentoconsumatori.it

gg Arte di Elena Brosio

Il PAV

gg Arte

Un centro d’arte moderno e a misura di famiglia

l PAV, Parco Arte Vivente, centro sperimentale di arte contemporanea, è un museo vivente, in movimento, come l’arte che ospita. Inaugurato nel 2008, uno spazio decisamente family friendly che val la pena visitare più di una volta, perché muta ed evolve nel tempo e di stagione in stagione, perché ospita dei laboratori e workshop che sono tra i più interessanti a cui ci sia dato di assistere. E perchè tutto si può toccare, manipolare, annusare, apprezzare con i cinque sensi: una libertà inusuale in uno spazio museale, molto apprezzata da bambini e fanciulli. Isola verde in un’area urbana ex-industriale, la struttura del PAV comprende un’area espositiva interna e una all’aperto di ben 23 mila mq. Il museo si caratterizza per l’approccio sperimentale, per l’interattività

e per il coinvolgimento del pubblico nei progetti artistici. “Il PAV non è solo centro espositivo ma anche punto di incontro e dialogo oltre che tra arte e natura, tra artisti e pubblico, tra museo e quartiere”, racconta Orietta Brombin, curatrice delle attività educative e formative del centro. “Spesso il pubblico, attraverso i workshop con gli artisti, partecipa alla realizzazione delle installazioni, e sempre più anche gli abitanti del quartiere”.

Il parco La visita al PAV può iniziare dall’interno, dove si trova Bioma, l’installazione ambientale interattiva di Piero Gilardi. Bioma è un’opera che si dipana in un ambiente privo di luce naturale, in una semi-oscurità particolarmente emozionante per i più piccoli. Il percorso si articola in sei moduli e sei spazi: Essenze odorose, Energie Invisibili, Suoni mutevoli, Rilievi di natura, Giochi d’acqua, Mutazioni vegetali. Tutti caratterizzati dalla dimensione interattiva e dalla possibilità di manipolazione: materiali, suoni, algoritmi si fondono in un’opera fascinosa e tutta da esplorare. All’esterno del museo c’è un ampio prato in cui sono dislocate le varie

installazioni artistiche. Come Trèfle - organismo vegetale a forma di gigantesco quadrifoglio, in erba, terra e pietre, opera dell’artista francese Dominique Gonzalez-Foerster. Sul tetto della struttura si trova il Jardin Mandala, il giardino mandala progettato dal paesaggista Gilles Clément, studiato appositamente per la superficie verde del tetto. Taking Over di Andreas Gedin è un’azione di scrittura collettiva: realizzata sulla collina del centro e ricavata scavando nel terreno le lettere che compongono la scritta Taking Over su cui sono stati piantati seimila bulbi di Muscari Armeniacum. L’installazione prende pienamente forma con la fioritura dei bulbi bianchi che avviene in primavera. “Con un po’ di fortuna, se il freddo di questo inverno non ha troppo danneggiato i bulbi, a inizio aprile potremo riammirare l’opera nel pieno della fioritura”.

I laboratori Notevoli e varie le attività educative e formative del PAV. “I laboratori, workshop e percorsi formativi del PAV sono concepiti in stretta relazione con le opere esposte”, racconta Orietta Brombin, che elabora le attività educative insieme a

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gg Arte

Francesca Doro, José Loggia, Sylvia Mazzoccoli e Valentina Salati. “Approfondiamo i temi che emergono dalle opere e li esploriamo, allargandone il campo. I nostri laboratori si caratterizzano per l’approccio multidisciplinare. Scienza e tecnologia applicate all’arte permettono di rivelarne aspetti diversi. La tecnologia, ad esempio, è utile per avvicinarsi alla natura, come l’utilizzo del microscopio, che permette di entrare all’interno della materia. Il programma propone itinerari di conoscenza teorica, workshop e laboratori in collaborazione con esperti di varie discipline. Le attività si strutturano in specifici campi d’indagine: Biologia Creativa, Microsguardi, Ibridazioni e Paesaggi, quattro ambiti d’approfondimento che permettono di sperimentare i processi adottati dagli artisti presenti nelle esposizioni permanenti e temporanee del PAV”. Prossimo appuntamento sarà il 27 maggio con A line to fly: “Costruiremo dei nidi con la conduzione dell’architetto paesaggista Gabriella Mazzola e in collaborazione con l’Ecomuseo della canapa di Carmagnola. I nidi verranno poi installati all’esterno da tutti i partecipanti”. Le attività rivolte alle scuole si svolgono durante la settimana, mentre quelle per le famiglie sono la domenica pomeriggio. Tutte le proposte laboratoriali in programma sono declinate in base alle differenti fasce d’età. Da alcuni anni sono attivi al PAV i Lab Take Away, laboratori per le scuole realizzati presso le sedi scolastiche per venire incontro alle difficoltà legate alla diminuzione degli organici. Particolare attenzio-

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ne e laboratori speciali sono dedicati alle persone con disabilità.

La mostra Fino al 24 giugno al PAV si può ammirare Tales of a Sea Cow, mostra personale di Etienne de France, che assume la forma di un classico documentario scientifico e di installazione multimediale. L’esposizione include idrofoni, plastici e reperti fossili ricostruiti, cartografie, articoli e disegni, alla scoperta della Ritina di Steller, una specie ormai estinta di mammifero marino, di cui si sono riscoperte tracce sulle coste della Groenlandia. “La mostra è adatta anche ai bambini, in particolare a quelli in età scolare, per la sua dimensione narrativa”, ma anche per gli oggetti presenti in mostra come installazioni interrattive, “fossili” e pannelli didattici, perché si parla di un grosso animale estinto (come il dodo e i dinosauri), perché c’è avventura, perché l’immaginazione si scatena. Il laboratorio collegato a questa mostra si chiama Gulliver’s Travel, ed è dedicato ai bambini a partire dai 4 anni, sia per le scuole che per le famiglie. “Obiettivo dell’incontro è

quello di stravolgere la visione antropocentrica, mettendosi nei panni dell’Altro: per farlo si utilizzano metodi di ricerca basati sull’adozione di sguardi molteplici, insoliti e inediti. Per imparare a comprendere mondi e concezioni differenti”, conclude Orietta Brombin. Ingresso: 3 euro, ridotto (fino a 25 anni) 2 euro. Gratuito fino a 10 anni e per le persone disabili. Museo+laboratorio: adulti 5 euro, fino a 18 anni 4 euro. Ingresso libero l’ultima domenica del mese. Aperto da mercoledì a venerdì dalle 13 alle 18, sabato e domenica dalle 12 alle 19. Per le attività educative il museo è aperto da martedì a venerdì dalle ore 10, su prenotazione. Il sabato e la domenica i gruppi di almeno 10 persone possono richiedere un laboratorio personalizzato, sempre su prenotazione. PAV Parco Arte Vivente Via Giordano Bruno, 31 - Torino Tel. 011 3182235 lab@parcoartevivente.it www.parcoartevivente.it

gg Speciale vacanze di Valentina Vottero

La Sardegna baby friendly

gg Speciale vacanze

I tropici di casa nostra

na dolce isola rosa, come i fenicotteri, le spiagge e le peonie spontanee che crescono nei boschi. La Sardegna è la terra del sole, del mare, della natura e delle vacanze. Un ambiente ricco di storia e di panorami suggestivi, perfetto contorno della vacanza che tutte le famiglie sognano. Che sia a Pasqua, nei ponti o quest’estate, in questo speciale trovate tante idee a misura di bambini.

Quando partire? Le vacanze di Pasqua e il ponte del primo maggio sono vicine, ma si trovano ancora molte buone offerte. Durante l’estate giugno è un buon mese, specie dopo la metà, quando i prezzi sono meno cari e si gode di molta tranquillità. Da luglio ad agosto aumenta l’affluenza di turisti, soprattutto italiani, mentre nell’ultima settimana di agosto e nelle prime di settembre i vacanzieri si diradano. Che si parta con la nave o l’aereo, il trasporto va prenotato con il massimo anticipo possibile, perché le tariffe aumentano più ci si avvicina alle grandi date di partenza. Per il passaggio in nave è meglio scegliere i giorni infrasettimanali: si spende meno.

gg Speciale vacanze

Le migliori spiagge baby friendly Certo, ognuno sa indicare dieci spiagge meravigliose della Sardegna, ma non tutti sanno quali sono quelle di sabbia dall’ampio arenile, mare pulito con acqua bassa vicina alla riva, strutture ricettive non lontane dall’ombrellone, pineta o macchia mediterranea nelle vicinanze per trovare rifugio dalla calura estiva.

1) Marina di Barisardo Le spiagge dell’Ogliastra sono tutte da scoprire. Ancora poco frequentate, hanno sabbia bianca e fondale basso e sono molto adatte ai bambini. Da segnalare Arbatax, Tancau, Orrì, Foxi Manna e Foxi Murdegu, la spiaggia della Torre di Barì, famosa per l’omonima torre di origine Saracena e l’immenso spiaggione della Marina di Barisardo. La spiaggia di Cea è conosciuta per la caratteristica presenza di due enormi scogli rossi che spuntano dal fondo del mare (Is scoglius arrubbius, gli scogli rossi, appunto).

2) Lu Bagnu a Castelsardo A Castelsardo la spiaggia di Lu Bagnu (Ampurias), che si trova a tre chilometri sulla strada costiera per Porto Torres, ha ottenuto nel 2011 la bandiera blu per la qualità delle acque marine, dell’ambiente e dei servizi offerti. La località è moderna e turistica con ristoranti, bar, supermercati, alberghi e complessi turistici.

3) Arzachena Una delle spiagge più famose della Costa Smeralda è quella di Romazzino. La sabbia fine e chiara si estende fino all’Isola di Mortorio dove si trovano altre spiagge tropicali. In questo tratto la costa ha fondali molto bassi e la permanenza in acqua dei più piccoli è assolutamente tranquilla.

4) Costa Rei A settanta chilometri da Cagliari, Costa Rei ha uno spiaggione di 5 chilometri, sovrastato da colline e villette di vacanzieri. Il mare è turchese, il paesino tranquillo e non ci sono pericoli. Ideale per famiglie con bambini grazie al cinema all’aperto, alle giostre, ai ristoranti e al mare splendido. Un po’ meno adatto agli adolescenti.

5) Cala Domestica Scelta dai pediatri italiani come splendida spiaggia per bambini, lontana dalla Sardegna mondana dei vip, si trova tra Buggerru e Iglesias. Un gioiello al suo interno è la spiaggia della Caletta, raggiungibile attraverso una galleria scavata a suo tempo dai minatori. Non ci sono molti servizi e conviene portarsi viveri e acqua.

6) Is Arutas Particolarissima, la spiaggia dei “chicchi di riso” (Is Arutas) si estende per centinaia di metri ed è composta da perline di quarzo tondeggiante, con sfumature che vanno dal rosa al verde chiaro. Si trova nella zona del Sinis, ha un fondale piuttosto profondo ma le sue acque offrono, fin dai primi metri, uno scenario di vita marina che incanterà i piccoli snorkeler.

7) Isola di San Pietro Carloforte, sull’Isola di San Pietro nell’arcipelago del Sulcis, è un paesino vivace e turistico, con il porto e un mare limpidissimo che è uno dei più incontaminati del Mediterraneo. Ottima meta per tutta la famiglia, compresi i figli adolescenti. Consigliate le spiagge: La Caletta, Punta Nera, Girin e Guidi.

8) Marina di Orosei In provincia di Nuoro, le due spiagge migliori per i bambini sono Berchida, con acqua molto bassa, e Bidderosa, dove c’è una pineta.

CALA GONONE e DORGALI... ...la Sardegna Ă¨ qui!

A cura dellâ&#x20AC;&#x2122;Assessorato al Turismo del Comune di Dorgali - Tel. 0784 927236 Per informazioni: Associazione turistica Pro Loco Dorgali - via Lamarmora, 108 - Tel. 0784 96243 Ufficio informazioni Cala Gonone - viale Bue Marino - Tel. 0784 93696

ufficioturismo@dorgali.it - www.dorgali.it

gg Speciale vacanze

10 attrazioni imperdibili con i bambini 1) Un giro sul piccolo treno verde Il trenino verde dell’Ogliastra sfreccia tra i boschi in una delle regioni più selvagge dell’isola, scala montagne, attraversa ponti mozzafiato e scopre panorami stupefacenti. È un ottimo modo per scoprire le bellezze nascoste della Sardegna. Parte da Arbatax e procede nell’entroterra fino a Mandas, fermandosi in numerose stazioni di interesse naturalistico e archeologico. Una seconda ferrovia congiunge Cagliari a Mandas e Gairo. Il pacchetto turistico del trenino comprende trasporto, visite guidate, ingressi alle attrazioni incontrate nel percorso e un pranzo sardo con ricco menu tipico. www.trenino-verde.com

2) Una foto con gli animali di pietra Per millenni il vento della Sardegna ha modellato le rocce, plasmandone alcune nella curiosa forma di un animale. I bambini le amano e non può mancare uno foto o un disegno a ricordo della vacanza. Gli animali di pietra più famosi sono la Roccia dell’Elefante a Castelsardo, la Roccia dell’Orso a Palau e la tartaruga rocciosa di San Teodoro.

3) Fare una gita in barca Le spiagge più belle e famose del Mediterraneo vanno viste dal lato giusto. Veloci ed efficienti in motonave, avventurosi su un gommone, silenziosamente a vela, cercate nel porto più vicino il tipo di barca che va meglio per i vostri bambini.

4) Scalare le dune di sabbia Le dune di sabbia di Piscinas sono le più alte d’Europa, un autentico deserto dorato situato tra il mare e la costa verde. La zona (Sardegna centro-occidentale) non è ancora eccessivamente sfruttata dal punto di vista turistico. Correre a perdifiato tra le dune e rotolarsi nella sabbia, giocare ai predoni del deserto o fingersi Luke Skywalker sul pianeta Tattoine piacerà sicuramente ai bambini.

5) Avvistare l’asino bianco e le tartarughe Originario dell’Asinara, il piccolo asino bianco è l’animale da cui trae il nome questo piccolo paradiso nel paradiso. Ne vivono ancora 120 allo stato brado, sul territorio oggi diventato Parco nazionale. All’Asinara ci sono ancora i resti del famoso carcere di massima sicurezza, visitabili con gite organizzate. Nel 2004 in località di Fornelli è stato aperto l’Ospedale delle Tartarughe, che studia e guarisce gli esemplari feriti. Svolge anche attività didattiche, da prenotare attraverso l’ente parco (www.parcoasinara.org).

6) Incontrare i Mamuthones I Mamuthones e gli Issohadores sono maschere tipiche del carnevale di Mamoiada.

I Mamuthones, neri, ricoperti di pelli di pecora scura, procedono a passo di danza scuotendo i pesanti campanacci che portano sul dorso, come schiavi in catene. Gli Issohadores, eleganti e colorati, lanciano le funi con le quali catturano le giovani donne in segno di buon auspicio e fertilità. Anche se tipica del carnevale, la processione viene ripetuta frequentemente durante l’estate.

7) Accarezzare le razze L’acquario di Cala Gonone, nuovissimo, è dedicato in buona parte al Mediterraneo, con 24 vasche che permettono di osservare la vita acquatica dalla riva fino alle profondità marine. Ultimo arrivato è un exhibit sul corallo rosso. Imperdibile la vasca tattile, che permette l’emozionante esperienza del contatto con razze, stelle, ricci e paguri (www.acquariocalagonone.it).

8) Lanciarsi dagli scivoli

L’Associazione Montes e Mares nasce con l’intento di garantire ai nostri ospiti uno standard qualitativo che comprende la genuinità

la comodità

dei prodotti,

del soggiorno in camere ospitali,

con costruzioni a ridotto impatto ambientale, nonchè una serie di servizi

mirati

ad organizzare al meglio il vostro soggiorno

Il più grande parco acquatico della Sardegna, Diverland, ha chilometri di scivoli, animazione, baby club, mini piscine e tutto quel che si può desiderare. Si trova a soli 20 chilometri da Cagliari. (www.diverland.it).

9) La Sardegna in miniatura Meta ideale per famiglie, è il classico parco che riproduce in scala le attrazioni più importanti dell’isola. Una sezione è dedicata alla storia dell’uomo sardo, ci sono alcuni nuraghi ricostruiti a grandezza naturale, una mostra su Darwin molto bella, una biosfera che è una vera foresta tropicale resa magica dal volo di bellissime farfalle, dai pappagalli e dai camaleonti, un museo dell’astronomia e un planetario. Si può anche circumnavigare l’isola con le barchette oppure girare il parco sul trenino; tutto compreso nel prezzo del biglietto. (www.sardegnainminiatura.it).

10) Scendere nelle profondità della terra Tra le numerose grotte sarde, le Grotte di Nettuno sono considerate sicuramente le più affascinanti. Si trovano a una ventina di chilometri da Alghero, nel promontorio di Capo Caccia e vi si accede o attraverso una spericolata scalinata o via mare (consigliato per i bambini). All’interno si possono osservare un grande lago salato, colonne alte fino a 18 metri, trine e merletti di pietra. Altre grotte importantissime sono quelle del Bue Marino (come era anche chiamata la foca monaca, che fino agli anni ’80 viveva in Sardegna).

All’Associazione Montes e Mares aderiscono

13 aziende agricole ed agrituristiche dislocate in tutto il territorio di Dorgali

e Cala Gonone

Per saperne di più e conoscere le aziende che aderiscono visitate il sito www.montesemares.it

gg Speciale vacanze

Pasqua in Sardegna Visitare la Sardegna durante Pasqua, significa conoscere una delle tradizioni più autentiche a cui questa terra è legata. Nel corso della Settimana Santa, paesi e città si animano di riti ancestrali, processioni e ricostruzioni della Passione, statue e uomini incappucciati, donne velate, canti e fiaccolate notturne. Le rappresentazioni più ricche e spettacolari si tengono a Cagliari, Alghero, Iglesias e Castelsardo, ma degne di nota sono anche le rappresentazioni “minori” di Sassari, Oristano, Bosa, Oliena e Bortigali.

Le terme Preferire l’acqua delle terme al mare di Sardegna può sembrare un controsenso, ma le Terme di Casteldoria, ancora poco conosciute, sono una piacevole scoperta, soprattutto

Un progetto di ospitalità

in famiglia per un

responsabile

S A MIG turismo

ed ecologico. Per conservare e condividere le bellezze naturali, le tradizioni, la storia e per migliorare

la propria vita.

Le miniere L’offerta turistica legata all’archeologia industriale è una curiosa attrattiva della Sar-

d n e k e e

INSIE I V I T ES

O M U

nella stagione fredda, per l’ottima accoglienza e l’ambiente confortevole e tranquillo. Si trovano al nord, fra i comuni di Viddalba e Santa Maria Coghinas. In questa splendida oasi naturale si fa il bagno con un’acqua salsobromoiodica che sgorga a più di 75 gradi. Lo stabilimento termale offre ingressi giornalieri a prezzi contenuti, pacchetti benessere e sconti per i bambini fino a 12 anni. I più coraggiosi possono fare il bagno nel fiume Coghinas (gratis) dove si raccolgono anche i fanghi che rendono la pelle morbidissima. Meglio portarsi scarpe adatte per entrare in acqua. Nelle piscine termali è richiesta la cuffia (www.termecasteldoria.it).

Tutti i sabati e le domeniche, da giugno a settembre, le Domus Amigas vi offrono la possibilità di trascorrere il tardo pomeriggio in compagnia, svolgendo attività manuali, creative e percorsi guidati in mezzo alla natura. I laboratori avranno inizio alle ore 18 e si concluderanno alle 20 con un assaggio di prodotti locali. Per maggiori informazioni sui laboratori visita il sito www.domusamigas.it

Per informazioni Teresa Piras Tel. 0781 42150 - Cell. 340 3552060 info@domusamigas.it

gg Speciale vacanze

degna, che piacerà tanto ai genitori quanto ai bambini. Nella zona del Sulcis-Inglesiente, la miniera più famosa è quella di Buggerru, da visitare assieme al villaggio fantasma di Planu Sartu. Nel paese a ridosso del mare, pieno di costruzioni minerarie, una cooperativa di ex minatori ha rimesso in funzione un trenino su cui si parte per esplorare i tunnel e le gallerie, un vero e proprio tuffo nella storia della miniera che oggi è un museo ben ristrutturato. Il villaggio abbandonato di Planu Sartu si trova nel mezzo della profumata macchia mediterranea, accanto all’imponente scavo minerario a cielo aperto, paragonabile a un enorme girone dantesco. Per i bambini appassionati di uomini delle caverne, il monte Arci (a Pau, in provincia di Oristano) ospita antichissimi giacimenti di os-

sidiana, con la quale si sono fabbricate per millenni (e si fabbricano tuttora nei laboratori di archeologia sperimentale) punte di freccia e asce. I fitti e bellissimi boschi di lecci si prestano bene alle passeggiate, prima di fermarsi a visitare il museo archeologico e un grazioso laboratorio dove abili artigiani producono gioielli in vetro vulcanico.

Il Parco degli Angeli Ci sono i cinghiali, gli asinelli e i cavallini autoctoni della Sardegna, ma anche le zebre, gli emù, i cani della prateria e molti animali esotici. Il Parco degli Angeli, a 70 chilometri da Cagliari, raccoglie 120 specie ed è un classico della vacanza. Da sfruttare come meta per una gita nell’entroterra e un succulento pasto in una delle molte locande e agriturismi della zona (www.parcodegliangeli.it).

Casa per ferie in Sardegna VillaggioCarovana è l’inizio di un viaggio alla scoperta di un territorio meraviglioso alla ricerca di se stessi e degli altri per una vacanza e un’esperienza che rimangono dentro.

Il nostro sogno è abbattere le barriere per costruire un mondo più accogliente. Una casa in collina tra mari cristallini e foreste selvagge, scoprine di più visitando il sito www.villaggiocarovana.it

Turismo responsabile e accessibile Anche tu puoi far parte di questo progetto!

Aiutaci a sostenere il nostro progetto: destina il 5 per mille a VillaggioCarovana indicando il codice fiscale 02705870927 www.villaggiocarovana - mail: info@villaggiocarovana.it - tel. 070 531464 - cell. 347 7234845

gg Speciale vacanze

Amici delle famiglie Approfittiamo dell’occasione per presentare le aziende che hanno scelto Giovani Genitori. La loro offerta turistica dimostra particolare sensibilità nei confronti delle famiglie con bambini.

Cala Gonone, Dorgali e gli agriturismi Montes e Mares Un angolo di Sardegna da visitare assolutamente, sulla costa orientale dell’isola. Cala Gonone è un’area che unisce il mare con i più bei panorami di roccia, boschi e macchia mediterranea. Via mare si arriva alla celebre spiaggia di Cala Luna con le sue enorme caverne e alla Cala dei Gabbiani, dove il mare è incredibilmente trasparente e la roccia bianchissima. A Cala Gonone c’è la famosa grotta del Bue Marino, da esplorare con le sue splendide stalattiti e stalagmiti esaltate da giochi di luce. Dorgali, infine, è un paesino dove programmare una sosta, complici i numerosi negozietti di artigianato, la cantina sociale e le ghiotte pasticcerie. Per pernottare e per assaggiare la vera cucina sarda, l’associazione di aziende agricole e agriturismi Montes e Mares offre ospitalità speciale alle famiglie con bambini.

Il Camping Is Aruttas

PROMOZIONE FAMIGLIA

Il campeggio si trova vicino alla famosa e bellissima spiaggia a Cabras (Oristano) e offre promozioni speciali per i lettori di Giovani Genitori: chi prenota entro il 30 giugno avrà uno sconto del 10% sul prezzo di listino. (Promozione valida dal 1/04 al 30/06 e dall’1/09 al 30/09). Tel. 0783 1925461, Cell. 388 9774903 / 342 1034894, www.campingisaruttas.com

Sabati estivi insieme nelle Domus Amigas Tutti i sabati e le domeniche, da giugno a settembre, le Domus Amigas (Case amiche) aprono le porte ai viaggiatori permettendo loro di svolgere interessanti attività manuali o percorsi guidati e di assaggiare i meravigliosi prodotti locali. I laboratori sono pensati per coinvolgere i bambini e trattano argomenti vari: giardinaggio, lavorazione dell’argilla e della terra cruda, raccolta di rosmarino ed elicriso per preparare olii e unguenti, escursioni al tramonto tra nuraghi e pozzi sacri, preparazione dei malloreddus (i tipici gnocchetti sardi), passeggiate a Iglesias e panificazione con la pasta madre. Il costo è di 5 euro a persona. Uno splendido progetto di turismo solidale ed ecologico che permette di scoprire, imparare e condividere.

Il Villaggio Carovana Una casa per ferie aperta e ospitale, gestita da una cooperativa, attenta ai bisogni speciali di ciascuno, che propone una cucina semplice e genuina, utilizza prodotti locali e del commercio equo e solidale e consiglia luoghi, itinerari e storie da conoscere. È il Villaggio Carovana, un villaggio dove più dell’apparenza conta la scoperta del territorio, la ricerca di sé stessi, il rapporto con gli altri. Si trova a Castiadas sulla costa sud occidentale, ha prezzi più che onesti. I bambini sono sempre benvenuti e liberi di scorrazzare nella campagna a piedi e in bici. A disposizione dei più piccoli ci sono i giochi e una biblioteca e la compagnia non manca mai perché la cooperativa è gestita da famiglie con figli. Il mare con grandi spiagge si trova a pochi chilometri. www.villaggiocarovana. it, Tel. 070 531464, cell 347 7234845

Per tutti i lettori di Giovani Genitori che prenotano entro il 31/05/2012 SCONTO SPECIALE del 10% sul prezzo di listino Località Marina di Is Aruttas

Promozione valida dal 1/04/2012 al 30/06/2012 e dal 1/09/2012 al 30/09/2012

Cabras (Oristano) Tel./fax 0783 1925461 Cell. 388 9774903 - 342 1034894 info@campingisaruttas.it www.campingisaruttas.it

Un anno di Giovani Genitori a solo 21,90 euro! L’abbonamento permette di ricevere la rivista a casa tutti i mesi, con articoli, notizie e appuntamenti per tutta la famiglia MODALITÀ DI PAGAMENTO

• con carta di credito sul sito www.giovanigenitori.it • versamento sul c/c postale 71791446 intestato a Espressione srl, via Vanchiglia 18 - Torino • bonifico bancario sul c/c 71791446 intestato a Espressione srl via Vanchiglia, 18 - Torino - IBAN: IT56L0760101000000071791446 SERVIZIO ABBONAMENTI: tel. 011 19913131 - fax 011 19913135 - abbonamenti@giovanigenitori.it

solo 0 21,9 euro

gg Zona verde di Mario Bettas Valet

Orti urbani S

empre più spesso si parla di orti urbani. L’argomento trova ampio spazio su periodici e quotidiani, sul web non si contano i blog che descrivono come si può realizzare un piccolo orto sul terrazzo di casa, con consigli pratici e piccole malizie che solo una mano esperta può conoscere. Ma cosa sono? Un fenomeno di costume? Una semplice moda passeggera? Per alcuni forse sì, ma qualcosa in più si nasconde dietro questo hobby. Innanzitutto il piacere di procurarsi da soli il cibo. E poi, al diletto di cucinare quello che si è prodotto, si aggiunge la cognizione della pietanza che orna il nostro piatto. La verdura che coltiviamo ha molti pregi: sappiamo in quanto tempo è cresciuta e sappiamo, soprattutto, com’è stata fatta crescere. Ne conosciamo la qualità, i pregi e i difetti. Più chilometro zero di così non si può. L’unico limite è dato dallo spazio. Per questo, oltre ai piccoli orti coltivati sul terrazzo di casa, stanno prendendo piede nelle città dei veri e propri gruppi che con le loro iniziative portano avanti un nuovo progetto ecologico e sostenibile. Ogni piccolo spazio può esser trasfor-

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mato in un piccolo orto, sia all’aperto che su una terrazza. A Tokyo, nel quartiere Roppongi, alcuni architetti hanno progettato delle mini serre trasparenti utilizzate per coltivare ortaggi. Attraverso queste strutture i passanti possono, giorno dopo giorno, osservare la crescita della piante. La cura di questi piccoli appezzamenti di terra è stata assegnata ad alcuni contadini e le verdure coltivate sono vendute sul posto. A Londra, per le Olimpiadi, è stata realizzata una grande area verde. A conclusione dei giochi questi spazi saranno riconvertiti a zone coltivabili, orti urbani per la collettività. E alla collettività saranno destinati gli ortaggi che verranno coltivati a Linkoping, piccola città svedese, all’interno di un grattacielo serra, ora in costruzione. Anche in Italia non mancano gruppi e associazioni che propongono iniziative verdi, come i gruppi di Guerrilla Gardening. Ogni grande città italiana ha il proprio network “Guerrilla” e le aree di intervento sono le più disparate. Piccole aiuole spartitraffico, rotonde stradali e aree semi abbandonate dove regnava l’incuria. Queste azioni si propongono di riportare in vita que-

sti spazi attraverso un nuovo modo di vivere l’ambiente urbano. Non solo orti, ma soprattutto piccoli giardini realizzati con piante ornamentali e da frutto. A Torino operano ormai da qualche anno i Badili Badola. Sul fronte degli appezzamenti coltivati a ortaggi, a Torino si distinguono quelli realizzati sui tetti delle case, come il grande orto di Gaetano Bruno: un appezzamento di 150 metri quadrati a venti metri d’altezza coltivato a ortaggi, piante ornamentali e da frutta. Oppure l’Oursecretgarden di San Salvario, anche questo ricavato sul tetto di uno stabile che coinvolge i condomini nella coltivazione degli ortaggi. Alla Falchera, lembo nord di periferia a ridosso della tangenziale, da anni sono presenti numerosi orti, curati dagli abitanti del quartiere. Nel parco dell’Arrivore, area recentemente riqualificata e bagnata dallo Stura di Lanzo, il comune ha realizzato un’area destinata agli orti urbani e assegnati in concessione ai cittadini. Se siete interessati a farvi un piccolo orto sul terrazzo di casa, coinvolgendo nell’opera anche i bambini, allora vi consigliamo la lettura di Orto bimbo - l’orto urbano dei bambini. è un pratico manualetto edito da Stampa Alternativa/Nuovi equilibri, di facile consultazione e con molti consigli indispensabili, dall’occorrente per coltivare a come evitare parassiti e malattie degli ortaggi.

IL CENTRO ESTIVO Il giardino dei colori e delle farfalle Sono sempre più le scuole sul territorio torinese a organizzare piccoli orti o giardini nei loro spazi verdi. Un progetto nel verde bello e interessante è quello curato dall’architetto paesaggista Paola Falcone, che si occupa di didattica per le scuole su temi di educazione ambientale e ludico-creativi che indagano il rapporto tra uomo, territorio e materia. “Il progetto che ho realizzato l’anno scorso per una scuola materna della collina torinese si chiama Il giardino dei colori e delle farfalle ed è un progetto che mi sta particolarmente a cuore - racconta Paola -. Il filo conduttore dell’attività, sviluppata in diversi incontri, è la progettazione, la crescita e la cura di un piccolo giardino con piante e fiori che possano attirare, nutrire e ospitare le farfalle. Le farfalle sono insetti utili per l’impollinazione, ma anche molto sensibili all’inquinamento: il progetto è diventato così l’occasione per riflettere e sperimentare i cicli di vita della natura, l’uso delle risorse, il rapporto tra noi e l’ambiente. Abbiamo letto storie di bruchi ingordi e del re capriccioso che voleva a tutti i costi l’erba voglio, ma anche disegnato con colori ricavati dalle piante, impastato terra e argilla per fabbricare le bombe di semi e naturalmente seminato e trapiantato molte piante. Nel piccolo giardino ci sono ora piante di cavolo che danno nutrimento ai bruchi e fiori che attirano le farfalle”. Il progetto ha avuto un grande successo sia con i bambini che con le maestre: Paola Falcone lo sta riproponendo in altre sedi scolastiche insieme a un insegnante madrelingua inglese, in modo da affiancare l’osservazione e la sperimentazione con l’espressione in una lingua straniera appresa attraverso il fare, in questo caso, i giardinieri in erba, o, little gardeners! Per ulteriori informazioni: paola@paolafalcone.com, www.paolafalcone.com

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DEI PARCHI DI TORINO

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gg Gita di Franco Voglino e Annalisa Porporato

Asinelli e folletti L

a Valle Stura si apre un po’ a sorpresa; è un mondo verde che cela tesori tutti da scoprire. Uno di questi si trova a Moiola, all’imbocco della valle, a 1100 metri di altitudine. Qui c’è l’Asineria dei Colli, un’azienda agricola che ha fatto dell’asino il protagonista di un’esperienza davvero speciale.

Tanti animali e addio al ciuccio L’esperienza proposta per le famiglie, anche con bimbi piccoli, è una lunga passeggiata a dorso d’asino attraverso i boschi della Valle Stura. Prima di iniziare l’attività vera e propria, è bene fermarsi a curiosare tra gli stazzi del cortile dell’Asineria, per far conoscenza con caprette curiose, maialini e qualche gallina. In

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un angolo si trova un piccolo parco giochi dedicato ai più piccini, messo in sicurezza grazie a un recinto. Fate caso a un particolare alberello alla cui base c’è la statua di un piccolo asino. È il Custode dei Ciucci, dove “ciuccio” non è l’animale, ma l’imperdibile succhiotto che accompagna i piccini. I bambini che lo desiderano, possono appendere il loro ciuccio a un ramo e lasciarlo lì con la garanzia che l’asinello glielo custodirà per sempre. In una delle stanze dell’Asineria si trova un piccolo e interessante museo dedicato alle “Memorie d’Asino”, dove sono raccolti cimeli dell’antica vita di montagna. Si visita liberamente, ma chi vuole può prenotare (con almeno un giorno di anticipo) una visita guidata. Nei locali interni si trova anche una bella ludoteca.

A passeggio nel bosco Il clou dell’attività sono le passeggiate a dorso d’asino. Cinzia ed Ermanno guidano gli avventori in un bellissimo itinerario, che comincia preparando un asinello attraverso la bardatura, la pulizia degli zoccoli e qualche coccola. Messo il casco in testa ai più piccini, si parte in sella ad Amelie, Anisette, Chico o uno dei loro compagni quattrozampe. Si percorre un primo tratto di strada asfaltata e presto si entra nel bosco, dove la passeggiata assume toni da favola. Tenete gli occhi aperti, alcuni folletti fanno capolino dalle radici e dai tronchi degli alberi, ma avvistarli non è così facile. Una pausa per un saporito panino in una radura che si presta a giochi e corse sfrenate, mentre gli asinelli brucano tranquillamente

welcome! bienvenidos!

l’erba, poi si riprende la lenta cavalcata fino a una fontana, dove è possibile fare rifornimento d’acqua. Si affronta la salita che ci porta alla chiesetta di Maria Assunta, posta su un magnifico balcone panoramico sulla vallata e dove, se fa caldo, ci si può riposare nel portico ombreggiato. È quindi il momento di affrontare la discesa, che riporta di nuovo nel fitto del bosco e chiude infine l’anello, tornando all’azienda, in tempo per la merenda.

Pranzo, merenda e comodità La passeggiata è alla portata di tutti i bambini, purchè siano in grado di star seduti e tenersi alla sella (succede a circa tre anni). La schiena degli asinelli non è fatta per portare grossi pesi: per gli adulti si prospetta dunque una bella passeggiata. È consigliato un abbigliamento di tipo sportivo; nelle mezze stagioni meglio avere gli scarponcini alla caviglia. L’azienda offre la possibilità di fare pranzo, con una cucina semplice e tradizionale che non ha nulla da invidiare agli chef più blasonati, e la bella terrazza invita a rilassarsi in un dolce far niente mentre i bimbi si scatenano a esplorare i segreti dell’Asineria. Si può pernottare in zona: ci sono convenzioni con diversi bed&breakfast: a Gaiola (a 8 chilometri di distanza), a Roccasparvera (10 chilometri) o nel Centro Rafting Stiera di Moiola che offre chalet, campeggio e ostello (a sei chilometri, info www.rafting-canoa.it). Neve permettendo, le passeggiate con gli asinelli si possono effettuare tutto l’anno. La prenotazione è sempre indispensabile. Tra i vari, ottimi, prodotti tipici dell’azienda, segnaliamo l’idromele, naturale e prodotto secondo l’antica ricetta dei Celti. Una bevanda unica, spumeggiante, energetica e ricostituente, a bassa gradazione alcolica e fatta solo con miele, acqua, lievito e aromi naturali. Assolutamente da provare!

Come arrivare Non è facile raggiungere l’Asineria con i mezzi pubblici: in treno si arriva fino a Cuneo, lungo la linea Torino-Savona. Moiola è raggiungibile con autobus da Cuneo lungo la linea Cuneo-Vinadio (info www. atibus.it). L’Asineria dei Colli è convenzionata con servizi navetta i cui costi variano in base al numero dei partecipanti e alla durata della permanenza. In auto si raggiunge Borgo San Dalmazzo, si prosegue quindi lungo la SS21 della Maddalena in direzione della Valle Stura. Appena entrati nel Comune di Moiola, si gira a destra in via San Giovanni, seguendo la segnaletica “Colli di Moiola”. Dietro la chiesa si gira a destra per via Ruata e si prosegue sulla via principale. L’Asineria dei Colli - Azienda Agricola l’Impronta di Cinzia Dutto Tetto Tederei, 21 - Colli di Moiola (Valle Stura) - CN Tel. 0171 265384 - www.azienda.improntaagricola.com

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gg Viviamo così

Maria, 42 anni, casalinga Giovanni, 46 anni, magazziniere Matteo, 8 anni

Un aiuto per Matteo C

i sposiamo, facciamo progetti, coltiviamo sogni. Il lavoro, la casa e soprattutto un figlio, quella deliziosa ciliegina che nasce per arricchire la nostra vita. Lo immaginiamo felice, spensierato. E soprattutto sano. Ma non sempre la realtà è così benevola. I sogni possono avverarsi solo in parte e l’arrivo di un figlio può cambiare la vita di una famiglia. È la storia di Maria e Giovanni, rispettivamente 42 e 46 anni, e del piccolo Matteo, che di anni ne ha appena otto. “Desideravamo tanto avere un figlio - racconta Giovanni - e quel bambino è arrivato. Purtroppo c’è stata una difficoltà importante durante la gravidanza e al momento del parto. Il nostro piccolo è nato prematuro, ad appena sei mesi e,

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a causa di una sofferenza cardiaca, ha riportato danni irreversibili al cervello. Oggi Matteo ha otto anni e la sua vita è completamente ridimensionata da un quadro di grave cerebropatia. Non riesce a parlare e non riesce a muoversi. Nemmeno ad alimentarsi. Gli hanno inserito un sondino nello stomaco ed è tracheotomizzato. Se così non fosse non potrebbe nutrirsi e nemmeno respirare: correrebbe rischi troppo grandi”. Maria e Giovanni sono genitori amorevoli. Il bimbo è rimasto in ospedale due anni e otto mesi, senza interruzioni né ritorni a casa. Quando i sanitari dell’ospedale infantile Regina Margherita di Torino hanno ritenuto che fosse il momento, è tornato a vivere nell’appartamento appena asse-

gnato dalla Città di Torino. “L’arrivo di Matteo e le sue condizioni di vita hanno rivoluzionato la nostra vita - racconta Giovanni -. Siamo tornati a essere una famiglia vera, ma sono anche aumentati i problemi, compresi quelli economici. Trovare un equilibrio non è stato facile. Le difficoltà sono tante, ma noi non perdiamo la speranza. Lo sottoponiamo a continue sedute di logoterapia e di fisioterapia, per migliorare le sue condizioni di salute e per non precludere alcun tipo di miglioramento. Ovviamente non abbiamo certezze di natura medica, ma crediamo che riesca a comprendere quello che gli diciamo, quello che facciamo con lui, i nostri modi di interagire. Gli piacciono anche gli animali, soprattutto i cani, ma

Nato prematuro, Matteo vive su una carrozzina e ha bisogno di assistenza 24 ore su 24 purtroppo non possiamo tenerne in casa perché è troppo rischioso da un punto di vista igienico. Anche un semplice pelo potrebbe creargli dei problemi o un’infezione. Devo dire che Matteo, con noi genitori, ha creato una complicità preziosa, che ci permette di capirci anche senza usare le parole”.

La famiglia in cui vive un bambino con un grave problema di salute è una terra di frontiera, sempre in bilico fra assistenza e bisogni, normalità e differenza. È anche una famiglia a rischio: la percentuale di separazioni (ma anche le depressioni, il distacco dalla vita attiva e da quella di relazione) sono molto più frequenti rispetto alle famiglie con figli sani. Maria e Giovanni hanno resistito e il segreto della loro vita di coppia è molto semplice: si amano. “Quando ci siamo accorti di cosa stava succedendo ci è crollato il mondo addosso in pochi secondi. Avevamo coltivato un sogno per tanto tempo e ci siamo ritrovati in una situazione drammatica che naturalmente non avevamo preventivato. Trovare la quadra non è

stato semplice, lo ammetto. E non so nemmeno se abbiamo trovato il nostro equilibrio. Non ho paura dei sacrifici. Quelli sono abituato a farli da sempre. Quello che mi fa star male è vedere tanta sofferenza”. Com’è cambiato il vostro rapporto, quello tra marito e moglie? “Credo che le tragedie grandi come quelle che affrontiamo noi, giorno per giorno da otto anni, abbiano due possibili effetti sull’equilibrio familiare. O ci si allontana in maniera anche definitiva e dolorosa, oppure ci si avvicina ancora di più, proprio come è capitato a noi due. Siamo stati sempre una coppia molto vicina e intima, ma oggi siamo ancora più uniti di prima. Ci siamo sposati sedici anni fa e di cose ne abbiamo fatte tante,

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gg Viviamo così

assieme. Abbiamo sviluppato un grandissimo senso di protezione, non soltanto nei confronti di Matteo, ma anche nei confronti uno dell’altra. Ci amiamo, ci proteggiamo e ci sosteniamo”. E la quotidianità? “Naturalmente è cambiata anche quella. Da vent’anni lavoro in una cooperativa, a Torino. I soldi non sono mai abbastanza, anche se facciamo tanti sacrifici. Da qualche tempo mi spettano i turni di notte, ma non so quanto potrò resistere ancora. È davvero devastante, perché non riesco a riposare se non qualche ora durante la mattina. Il pomeriggio seguo nostro figlio, per dare un po’ di respiro a mia moglie. Ha bisogno di assistenza 24 ore al giorno, sempre e comunque. Le difficoltà sono tante, ma so che sono tempi di vacche magre per tutti. L’unico vantaggio di cui posso usufruire è la legge 104, che garantisce ai familiari di pazienti ammalati alcuni giorni di permesso durante il mese. Sono tre giornate: sulla carta possono sembrare tante, ma vi assicuro che le visite e gli impegni del bambino sono tantissimi e non ne avanzo mai”. E la mamma, Maria? “Diventa difficile fare un paragone tra la mia vita e la sua, perché io almeno ho lo sfogo, se così lo si può chiamare, del lavoro. Lei si alza ogni giorno alle 5 del mattino per stirare, a volte anche prima, alle 4 e mezzo. Ogni giorno dobbiamo caricare mediamente tre lavatrici, perché Matteo ha bisogno di numerosi cambi di abbigliamento. Lei stira e mette a posto. E poi passa tutto

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il tempo con nostro figlio, lo lava, lo accudisce, lo medica, lo veste. Quando sono a casa faccio l’impossibile per spingerla a uscire, perché si ritagli un po’ di spazio per se stessa. Cerco di farla andare in piscina, o magari a fare una passeggiata, soltanto per staccare un pochino, ma non sempre ci riesco. Paradossalmente sono stato più fortunato di lei, perché quando ero ragazzo ho avuto la possibilità di vivere esperienze diverse. La mia vita l’ho fatta. Ora vorrei che si potesse alleggerire il peso che mia moglie porta sulle spalle tutti i giorni. Cerchiamo di passare la maggior quantità di tempo possibile insieme, perché così ci diamo forza l’uno con l’altra. La porta di casa nostra è sempre aperta. Abbiamo tanti amici che hanno compreso le difficoltà oggettive che incontriamo e che ci aiutano in tutti i modi possibili”. La vostra quotidianità è scandita inevitabilmente dai ritmi di Matteo, che ha necessità obiettive e imprescindibili. Tutto diventa

complicato. Avete mai fatto una vacanza tutti assieme? “Credevo non ci saremmo mai riusciti, sia per le difficoltà economiche che oggettivamente abbiamo, sia per i problemi di spostamento del bambino. E invece l’Ufficio Pio di Torino e tanti amici ci hanno regalato una vacanza, a San Giuliano Mare, tutti assieme, per qualche giorno. Momenti indimenticabili, che per la maggior parte delle persone fanno parte della normalità, quasi banali. Per noi è stato semplicemente meraviglioso, un’emozione unica. Matteo era contentissimo. L’albergo in cui abbiamo soggiornato ci ha trattato come fossimo dei principi. A volte mi fermo a riflettere e mi rattristo: penso a tante persone che conosco che non sono in grado di apprezzare le cose belle che la vita ha deciso di regalare loro. Considerano tutto normale, perfino banale. Per noi è difficile anche soltanto uscire per fare una passeggiata o andare a fare la spesa. E la gioia della vacanza si è ripetuta qualche anno fa, quando grazie alla Fondazione Paideia

Allergie di primavera? Entra nel nostro castello.

siamo stati di nuovo al mare a Follonicaâ&#x20AC;?. Anche perchĂŠ uscire di casa significa affrontare il problema del trasporto. â&#x20AC;&#x153;Esattamente. Grazie allâ&#x20AC;&#x2122;intervento di un mio caro amico, Gaetano Poppa, un ragazzo che conosco da quando ero piccolo, la stessa persona che si Ă¨ inventata il nostro sito Internet, siamo riusciti a comprare unâ&#x20AC;&#x2122;automobile che ci consentisse i trasferimenti. In quel periodo Matteo stava ancora sul passeggino, per cui gli spostamenti erano relativamente facili, per lo meno rispetto a oggi. Ora naturalmente il bambino Ă¨ cresciuto ed Ă¨ sempre su unâ&#x20AC;&#x2122;apposita sedia a rotelle, indicata proprio per le sue problematiche di salute. Il problema Ă¨ che questa sedia Ă¨ molto ingombrante, anche se Ă¨ ideale per il suo benessere e non riusciamo a farla entrare nellâ&#x20AC;&#x2122;automobile che abbiamo. E cosĂŹ mi ritrovo a vivere una nuova umiliazione, vale a dire chiedere di nuovo aiuto. Ho imparato che sono altre le cose di cui vergognarsi, ma provo comunque un forte disagio. Ancora una volta siamo qui ad appellarci alla sensibilitĂ del prossimo, perchĂŠ lâ&#x20AC;&#x2122;assistenza sociale non ci puĂ˛ sostenere a causa dei continui tagli. Noi dobbiamo riuscire ad acquistare una macchina nuova. Sappiamo che i tempi sono critici per tutti ma, credetemi, non ce la facciamo davvero piĂšâ&#x20AC;?.

I N DICATO PER: Ă&#x2022; UDIIUHGGRUH e tosse Ă&#x2022; DVPD EURQFKLDOH ed allergica Ă&#x2022; VLQXVLWL WRQVLOOLWL e faringiti Ă&#x2022; EURQFKLWL Ă&#x2022; GHUPDWLWL e psoriasi Ă&#x2022; RWLWL H DGHQRLGL Ă&#x2022; DQVLD H LQVRQQLD

Con lâ&#x20AC;&#x2122;arrivo della primavera, arrivano puntuali anche le allergie e lâ&#x20AC;&#x2122;haloterapia Ă¨ un efficace rimedio naturale per la cura di asma e pollinosi.

Un aiuto Con molta trasparenza e franchezza, la famiglia di Matteo chiede aiuto. Chi vuole puĂ˛ visitare il sito www.iosonomatteo.net o puĂ˛ contattare il padre al numero 347 9045910. Câ&#x20AC;&#x2122;Ă¨ un conto corrente su cui Ă¨ possibile versare offerte: i riferimenti sono Iban IT26I0200801124000002447940, intestato a Giovanni Del Vecchio. Causale: â&#x20AC;&#x153;Un aiuto per Matteoâ&#x20AC;?.

CASTELLO DI SALE RESPIRO DI PURO BENESSERE

Giovani Genitori 45

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gg Il Ghiottone di Alice Quaglino

Uova di Pasqua

Perché cioccolato e sorpresine piacciono anche ai grandi

ioccolato declinato in tanti colori e gusti, con decorazioni minimal o barocche: fin dal Medioevo ci si scambiava uova perché erano simbolo di vita ed energia, perciò noi diamo un occhio alla qualità e facciamo largo all’artigianale, sempre.

Domori L’azienda, oggi parte di Illy Group, nasce dal sogno del gourmet Gianluca Franzoni di diffondere la cultura dei cioccolato e cacao pregiati, come il profumato Criollo che viene coltivato per loro in una hacienda venezuelana, a scongiurarne l’estinzione e preservare il suo habitat, la foresta pluviale. Tavoletta d’Oro dal 2003 ad oggi nel cioccolato fondente d’origine, Domori ama anche sperimentare, ma con una produzione a impatto sostenibile e la tracciabilità delle materie prime utilizzate. FATTORE BIMBO - Solo nell’outlet di None si trovano in esclusiva le loro due tipologie di uova pasquali: 250 grammi di cioccolato fondente Arriba 62% o di cioccolato al latte Arriba 50% (cacao fine dall’Ecuador), senza aromi aggiunti come da filosofia aziendale. A partire da 26 euro. DOVE - Azienda e outlet: via Pinerolo 76 a None (TO), tel. 011 9863465. www.domori.com.

Shebirè Cioccolato Shebirè Fisseha, in Italia dal 2004, prima è stata campionessa di podismo poi ha ereditato la professione da Fulvio Monteccone, Maestro Cioccolatiere di Torino e ha aperto il suo laboratorio artigianale in quel di Ciriè. Qui nascono le sue gustosissime praline, gianduiotti, tavolette e, per amore della propria città, la Rua ‘d Ciriè, una ruota di cioccolato con nocciole delle Langhe. FATTORE BIMBO - Un trionfo di uova, a partire da 10 euro: cioccolato fondente, al latte e bianco in formati che vanno da un etto a sei chili con tanti soggetti e decorazioni pasquali che fanno gola a tutti i ghiottoni. Funziona così: si porta la sorpresa che si desidera e Shebirè la circonda del cioccolato più squisito. DOVE - Negozio e laboratorio: via Paolo Braccini 6 a Ciriè (TO), tel. 011 9220305. www.shebire.it.

46 Giovani Genitori

gg Il Ghiottone

Comba Dal 1971 Comba piace a genitori e bimbi di Torino e non solo: famoso per le sue torte guarnite e personalizzate e per la sua pasticceria fresca e secca è assolutamente da provare per il cioccolato di qualità delle sue uova di Pasqua che, tra l’altro, si possono prendere e portar via anche la mattina stessa di Pasqua e Pasquetta. FATTORE BIMBO - Per la festa, oltre alla colomba Belle Hèlène con pere secche e cioccolato fondente, ci sono le mitiche uova pasquali Comba con cioccolato fondente, al latte o cioccolato bianco (da prenotare). Si parte dai 200 grammi con possibilità di personalizzazione con nomi e immagini. DOVE - Pasticceria Confetteria: via Mombarcaro 116 a Torino, tel. 011 359937. www.pasticceriacomba.it.

Avidano è Marco Avidano stesso che ogni giorno seleziona gli ingredienti esclusivi, eccellenze (Dop e Igp) dei propri paesi d’origine, che fa un uso sapiente della tecnologia per poter fare a meno degli additivi e che cura i dettagli come decorazioni e packaging. La sua pasticceria artigianale, made in Chieri, è diventata famosa grazie alla sua maestria manuale e al passaparola. FATTORE BIMBO - Per le feste: c’è l’uovo nocciolato che assomiglia ai brutti e buoni, l’uovo con pecorelle, l’uovo filigrana bello come un merletto, l’uovo con decoro verde e poi coniglietti, paperelle e pesciolini di cioccolata, oltre alla colomba con ciliegie candite. DOVE - Pasticceria: via Vittorio Emanuele 46 a Chieri (TO), tel. 011 9478354. www.avidano.it.

Barbero è cioccolato a Cherasco, dal 1881, e uova di cioccolato per le feste di Pasqua dei più piccoli. La pasticceria Barbero, oggi gestita dai coniugi Torta, mantiene il fascino di un locale liberty con i suoi legni, i vetri smerigliati, i marmi rossi, i vasi di vetro antico ripieni di ogni fantasiosa prelibatezza. Nella produzione dolciaria si segue la tradizione cioccolatiera con i baci di Cherasco e il pan di cioccolato. FATTORE BIMBO - Ci sono le classiche uova decorate, quelle grosse con le confezioni pasquali e c’è la novità: una confezione di quattro uova a grandezza naturale (come le uova di gallina, cioè), tutte con la sorpresa. A partire da 10 euro, una scorpacciata di energia! DOVE - Pasticceria e azienda: via Vittorio Emanuele II 74, tel. 0172 488373 e corso Luigi Einaudi 38 E a Cherasco (CN), tel. 0172 487219. Si trova anche da Eataly. www.pasticceriabarbero.com.

Piazza dei Mestieri Son ragazzi! E hanno una passione per il cioccolato non indifferente: acquistare i prodotti Piazza dei Mestieri significa aiutare una realtà che in questi anni è riuscita a dimostrare che eccellenza e impresa sociale sono un binomio possibile. Le loro uova di Pasqua sono perciò prodotte in quantitativi limitati e solo su commissione: è sufficiente prenotarle per tempo. FATTORE BIMBO - Ci sono le varianti di uova con cioccolato al latte, fondente e con nocciole: le decorazioni possono anche essere personalizzate e con sorpresa (fornita dal cliente), il peso variare dal mezzo chilo a un chilo (60 euro al chilo). DOVE - Shop La Piazza: via Jacopo Durandi 13 a Torino, tel. 011 19709600. Altri punti vendita: al duty free dell’aeroporto di Caselle, da Eataly e nei corner di alta qualità COOP e IperCOOP. www.piazzadeimestieri.it.

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gg Cucinare insieme Anna Blasco ed Elena Felmini

Gioca con il cibo Un minipercorso sensoriale per incuriosire i bambini Le orecchie: suoniamo la cucina. Gli utensili come la frusta, lo schiacciapatate, cucchiai, cucchiaini e tutto ciò che si trova in cucina si possono utilizzare per improvvisare con i bambini un momento in cui li si utilizza come strumenti musicali.

foto di Domenico Grossi

Gateau di patate al sugo ricco Ingredienti Per 4 persone: - 500 gr patate pasta gialla - 2 uova bio - 100 gr di pecorino grattugiato - 50 gr di pan grattato - sale per il sugo: - 2 scalogni - 2 cucchiai di olio extra vergine di oliva - 150 gr di carne tritata scelta - 200 gr di passata di pomodoro (meglio se casalinga) - sale, pepe - salvia, rosmarino freschi

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Cuocere le patate in abbondante acqua salata, per almeno 15 minuti. Saranno cotte quando riuscirete a infilare una forchetta senza sentire resistenza. Pelarle e schiacciarle con uno schiaccia patate, in una ciotola sbattere le uova con il sale, unire il formaggio e le patate. Lavorare e amalgamare bene gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo. Con l’aiuto di uno stampino in metallo creare delle mattonelle di gateau, spolverare di pan grattato e infornare per 20 minuti in forno caldo a 200°. Servire condendo con il sugo. Sugo ricco Rosolare nell’olio lo scalogno finemente tritato, unire la carne e le erbette aromatiche. Dopo 5 minuti unire la passata di pomodoro e continuare la cottura per almeno 20 minuti. Aggiustare di sale e pepe a fine cottura e servire.

Le mani e gli occhi: le faccine patatose. Si taglia una patata a fettine dello spessore di 1 centimetro circa. Con un cucchiaino o un coltello a punta arrotondata si incide la fetta in modo da creare delle “faccine” divertenti. Il pan grattato e il pecorino si possono usare per fare i capelli, mentre il pomodoro per le labbra. Il naso: le faccine profumate. Per ogni faccia si può scegliere una o più erbe aromatiche, che prima di essere sistemate come ulteriore elemento di decorazione si potranno annusare. La bocca: come si chiama? A ogni faccia verrà dato un nome e la si infornerà insieme al gateau, per assaggiarla poi a fine cottura, chiamandola per nome.

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GG › l’esperto

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Hip hop per bambini Improvvisazione e interpretazione personale per dar sfogo alla creatività

L’

hip hop è un movimento culturale nato nelle comunità afroamericane e latino-americane del Bronx, il famoso quartiere di New York, nel 1990. Cuore del movimento è stato il fenomeno dei Block Party: feste di strada, in cui i giovani interagivano suonando, ballando e cantando. Parallelamente il fenomeno del writing contribuì a creare un’identità comune in questi ragazzi che vedevano la città sia come spazio di vita sia come spazio di espressione. A Torino e in provincia sono molte le scuole di danza e palestre che propongono dei corsi di hip hop per bambini. Corsi divertenti e adorati dai bambini, sia maschi che femmine.

Alla base delle lezioni dedicate ai più giovani sono musica, ritmo, divertimento e spirito di gruppo: attraverso l’improvvisazione e l’interpretazione personale bambini e ragazzini possono esprimere liberamente la propria creatività. In cosa consiste una lezione di hip hop e quali sono i benefici? Ci risponde Stefano Magnetto, insegnante di hip hop nella palestra BBC di Pinerolo: “Una lezione di hip hop bimbi avvicina i piccoli a questo tipo di danza e in particolar modo alla musica che l’accompagna, utilizzando i passi base e le movenze artistiche tipici del ballo. I benefici per il bambino sono gli stessi per qualsiasi tipo di danza, il bimbo acquista una maggiore capacità coordinativa che gli ser-

virà in qualsiasi gesto tecnico e sportivo che gli si presenterà nella vita. Inoltre, questo tipo di ballo permette di avvicinare al mondo della danza anche i maschietti”. L’età adatta per iniziare a ballare hip hop dipende molto dalle capacità del bambino ma si consiglia intorno ai 6 anni. “L’hip hop come tutte le danze è pura espressione del corpo: ciò significa che si riesce a esprimere il proprio stile utilizzando tutte le parti del corpo con movimenti diversificati tra loro. E non dimentichiamo la sensazione di puro divertimento che si prova ballando”, conclude Stefano Magnetto. Non ci resta che provare! Palestra BBC, strada vecchia di Buriasco, 12/F a Pinerolo (Torino), tel. 0121 794494.

Nata nel Bronx, questa danza è adorata dai bambini

L’antiginnastica Si chiama antiginnastica e serve ad avere una percezione e una conoscenza più intima, più corretta, più autonoma del corpo. Creata e messa a punto da Thérèse Bertherat, chinesiterapeuta, negli anni ‘70, si definisce l’arte della distensione e dell’armonizzazione muscolare. L’antiginnastica propone l’esecuzione di movimenti piccoli e precisi che agiscono in profondità; si acquisisce consapevolezza dell’unità del corpo e della continuità tra muscoli, ossa e articolazioni, sviluppando l’intelligenza fisica e risvegliando la sensibilità di tutte le zone del corpo. Aiuta a rintracciare nei propri muscoli i meccanismi di difesa che hanno dato origine al mal-essere, le sofferenze del corpo che riflettono quelle della psiche; tensioni muscolari che nascondono le paure; rigidità articolari e respirazione superficiale che evi-

denziano la difficoltà di trovare il proprio spazio, il proprio posto nel mondo. Può essere un percorso solo fisico (che aiuta a eliminare dolori presenti da anni), psichico (ansie e paure possono dissolversi nel percorso), oppure spirituale, per assaporare momenti di serenità e pura gioia. Che meraviglia, riscoprire il piacere di star bene! Per saperne di più: “Guarire con l’antiginnastica” di Thérèse Bertherat, Mondadori Editore. www.antigymnastique.com Per info a Torino e provincia: Ornella Pomero pomerella@libero.it Silvia Castellaro mijasi@katamail.com Silvana Arcuri silvanrcr@libero.it

Giovani Genitori 51

Lo psicologo Giovanna Rinaldi

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Stregati dai videogiochi Gentile dottoressa, il nostro bambino di 6 anni è ipnotizzato dai videogiochi. Ci gioca 3-4 ore al giorno, e dobbiamo ammettere che è comodo per noi: con lui assorbito nel gioco possiamo dedicarci a tutto quel che ci piace, dal cucinare al pigrare sul divano. Lo scorso weekend, a causa di un suo comportamento inaccettabile, gli abbiamo tolto i videogiochi per tutta la settimana. Passati i primi giorni in cui li chiedeva, ora abbiamo notato cambiamenti in lui che ci fanno riflettere: dorme tutta la notte, è meno nervoso, più gentile, anche più sereno. Ma davvero i videogiochi hanno effetti così forti sulla psiche di un bimbo, o è solo il nostro caso? Grazie e saluti, Maria Grazia e Umberto Cari genitori, la vostra riflessione è molto interessante e di per sé già esaustiva. Vi siete resi conto da soli di quanti effetti positivi abbia prodotto l’assenza del videogioco su vostro figlio. Senza demonizzare troppo i giochi della nostra era tutta al tecnologico, è importante ricordare che giocare o meglio interagire con un computer per diverse ore in modo continuativo è stressante per l’organismo. Il livello di attenzione e concentrazione necessaria per la coordinazione oculo-manuale impegna il giocatore, assorbendolo totalmente: i suoni ripetitivi, i rumori di sottofondo, le immagini sempre uguali, creano una sorta di effetto ipnotico che costringe a provare ancora e ancora. Così facendo, senza rendersene conto, il bambino si stanca perché rimane in tensione per tanto tempo. Agli occhi dell’adulto, con il suo videogioco in mano, il bambino sembra essere tranquillo. Tuttavia l’effetto che questo gioco produce è decisamente l’opposto: innervosisce, stressa, stanca, diminuisce la capacità di concentrazione e attenzione verso gli stimoli esterni, isola il soggetto da ciò che lo circonda, lo riempie di immagini spesso forti, a volte violente. La tensione accumulata e le emozioni suscitate dalle immagini talvolta disturbano il sonno, che diventa agitato o interrotto da brutti sogni. Inoltre, questo tipo di gioco non solo non prevede interazioni con altri ma tarpa le ali alla creatività, gli schemi sono predefiniti, nulla è lasciato alla fantasia o all’improvvisazione. Del resto, però, fanno parte della nostra realtà. Cerchiamo dunque di sceglierli con la massima attenzione affinchè siano adatti all’età del bambino (e non importa il suo livello di abilità nel risolvere i “quadri”). Il loro utilizzo deve essere regolato da precisi paletti: non è opportuno giocare per più ore consecutive, meglio delle mezz’ore interrotte da pause in cui si fa altro e magari non la sera prima della nanna.

52 Giovani Genitori

GG › l’esperto

Medicina Grazia Oberto - Ginecologa

La contraccezione dopo il parto È falsa la credenza che non si rimanga incinta durante l’allattamento Sono una neomamma di una bimba di 4 mesi, sto allattando a richiesta senza alcuna aggiunta di latte artificiale e il ciclo non mi è ancora tornato. Volevo capire se in questo periodo c’è il rischio di gravidanza, perché ho sentito tante diverse teorie in merito. Quali sono i contraccettivi che posso utilizzare in questo momento? In commercio ci sono molte proposte ma vorrei una maggiore chiarezza in merito. Grazie e saluti. Simona I mesi successivi al parto, che sia spontaneo o taglio cesareo, sono ad alto rischio di gravidanze indesiderate. In questo periodo, detto del post-partum, i cicli ormonali non sono stabili per una condizione naturale di riassestamento: in circa una settimana si riducono i livelli nel sangue di estrogeni, progesterone e di betaHCG, mentre aumenta progressivamente il dosaggio della prolattina, che favorisce l’allattamento. Questa complessa situazione ormonale, assolutamente fisiologica, si ripercuote sullo stato emotivo della donna, determinando un periodo molto delicato di trasformazione psicofisica, emotivamente molto impegnativo. Generalmente si ritiene, in maniera errata, che durante l’allattamento non sia possibile rimanere incinta. Questa credenza (sbagliata) si basa sull’ipotesi che durante l’allattamento l’aumento della prolattina blocchi in maniera assoluta l’ovulazione, ma non è sempre così. Tra la sesta e la dodicesima settimana dopo il parto si ha una ripresa dei cicli mestruali, a seconda di quanto si è proseguito nell’allattamento. In una percentuale minore di donne i flussi mestruali ricompaiono più tardi. La donna che allatta può essere fertile e restare incinta se la coppia ha rapporti liberi senza adottare un metodo contraccettivo, per cui il problema della contraccezione va valutato dalla coppia con l’aiuto del medico.

I metodi che si basano sul calcolo dei periodi fertili sono impraticabili, per la profonda irregolarità ormonale. Il diaframma, se usato prima della gravidanza, non può essere ripreso per almeno 8 - 10 mesi dal parto. Restringe la possibilità di scelta contraccettiva il fatto che durante l’allattamento non è possibile utilizzare contraccettivi ormonali che contengano estrogeni, perché passando nel latte potrebbero interferire con il sistema ormonale del neonato. Il metodo di barriera - il preservativo - è la prima scelta per molte coppie. L’uso del preservativo deve comunque sottostare alle regole di corretto utilizzo, proprio per la difficoltà di valutare la fase del ciclo ormonale che si sta attraversando; quindi è opportuno usarlo sempre, a partire dall’inizio del rapporto sessuale. Esiste poi una contraccezione ormonale compatibile con l’allattamento, perché il farmaco contiene solo l’ormone progestinico, che non sembra alterare gli equilibri ormonali del neonato. Questo farmaco può essere assunto, sotto sorveglianza medica, sei settimane dopo il parto. Prima dell’avvio della terapia, in assenza di flusso mestruale, si deve escludere la presenza di una nuova gravidanza, se necessario effettuando un test. Il farmaco si assume tutti i giorni con regolarità di orario e non ci sono pause fino al termine del periodo contraccettivo. Diversamente dal farmaco estroprogestinico, non essendoci pause, non ci sono flussi mestruali regolari ma lo spotting, cioè sanguinamenti sporadici e scarsi. La contraccezione con progestinico ha la stessa sicurezza degli estroprogestinici e può essere protratta, sotto controllo medico, per tutto il periodo dell’allattamento e oltre. Alternativa a questo tipo di pillola, da poco disponibile in Italia, è l’impianto sottocutaneo di progesterone, un filamento di due millimetri che si fa posizionare sull’avambraccio e protegge per tre anni consecutivi.

Preservativo o progesterone sono i migliori contraccettivi dopo il parto

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L’avvocato Francesca Galdini

Se il papà non fa il papà Si può chiedere il disconoscimento per un padre che non si occupa dei figli?

L’assistenza morale e materiale è un obbligo per i genitori

Buongiorno, vorrei iniziare ad affrontare: il disconoscimento della patria potestà nei confronti del mio ex compagno con il quale ho convissuto per dodici anni e che dal quinto mese di una gravidanza (cercata e voluta da entrambi) decise di lasciarmi, promettendo un sostegno morale ed economico. Il primo non è mai esistito; il secondo è arrivato soltanto grazie a una sentenza di tribunale. Nei confronti della bambina che oggi ha 7 anni non è mai stato presente, soprattutto nei problemi di salute avvenuti nei primi mesi dopo la nascita. In attesa di vostra risposta, porgo cordiali saluti. L’azione per il disconoscimento della paternità è concepita e disciplinata dal codice civile con esclusivo riferimento ai figli concepiti durante il matrimonio. E, stando a quanto mi riferisce, non mi sembra sia il suo caso. Avendo voi “semplicemente” convissuto, la vostra bambina sarà stata riconosciuta da entrambi e, a norma dell’articolo 256 del Codice Civile, il riconoscimento è irrevocabile. Peraltro, conseguenza diretta del riconoscimento è l’assunzione da parte del genitore di tutti i doveri e di tutti i

Gentile avvocato, sono la mamma di due bambini che frequentano la scuola elementare ma non l’ora di religione. Siamo atei, profondamente convinti che la scuola debba essere laica e riteniamo che il grado di civilizzazione di una società si misuri nel rispetto dell’ateismo oltre che delle diverse religioni. Ci rendiamo conto di essere una minoranza assoluta: di tutta la scuola (un centinaio di bambini) solo i nostri non fanno religione. Ne risulta che i nostri figli (e le nostre convinzioni) non sono mai prese in considerazione, a partire dalle recite di Natale (e pazienza), fino alle attività alternative che non esistono. La scuola ci offre solo due soluzioni: far uscire i nostri figli durante l’ora di religione o lasciarli parcheggiati in altre classi. È giusto così? Non possiamo chiedere nulla di più? Grazie e cordiali saluti.

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diritti che avrebbe se il bambino fosse legittimo (ovvero, nato in costanza di matrimonio), ivi compreso quello del mantenimento. Ove un genitore vi abbia provveduto in via esclusiva, questi avrà diritto di ricevere una quota delle spese sostenute nei confronti dell’altro rimasto inadempiente. Non solo. Negli ultimi anni la giurisprudenza ha sostenuto sempre più frequentemente che il figlio maggiorenne, o il genitore nel suo interesse, possano agire per chiedere il risarcimento del danno esistenziale cagionato dal comportamento dell’altro genitore che si è reso inadempiente agli obblighi di assistenza morale e materiale ledendo in questo modo i diritti fondamentali della persona umana in qualità di figlio minore. Il danno esistenziale è rappresentato dal pregiudizio subito dal minore nella realizzazione della sua personalità, a causa dei ridotti mezzi di sussistenza o a causa dell’abbandono morale e materiale da parte del genitore inadempiente. E, ancora, nel caso di mancata somministrazione dei mezzi di sussistenza da parte del genitore, quest’ultimo incorre nel reato previsto dall’articolo 570 del codice penale per violazione degli obblighi di assistenza familiare.

Il Concordato del 1929, modificato nel 1984, recita: “La Repubblica Italiana, riconoscendo il valore della cultura religiosa e tenendo conto che i principi del cattolicesimo fanno parte del patrimonio storico del popolo italiano, continuerà ad assicurare... l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche... Nel caso della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori, è garantito a ciascuno il diritto di scegliere se avvalersi o non avvalersi di detto insegnamento”. Ciò precisato, chi non se ne avvale (dichiarandolo all’atto di iscrizione del bambino a scuola) ha tre possibilità: 1) frequentare attività didattiche e formative alternative; 2) dedicare l’ora allo studio: la scuola è obbligata a dedicare a detto scopo un’aula e un insegnante; 3) uscire dalla scuola (per rendere praticabile questa scelta la scuola dovrebbe inserire l’ora di religione all’inizio o alla fine della mattina).

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Corsi

Professione genitori Un corso per imparare quali sono i comportamenti vincenti in famiglia I figli sono come piantine: crescono a seconda di come li annaffiamo. Come genitori, cerchiamo di dare sempre il meglio, ma - anche in perfetta buona fede - può succedere che i nostri comportamenti generino risultati inaspettati. Magari facciamo fatica a farci obbedire. Magari arrivano segnali di allarme dalla scuola. Magari, semplicemente, non sappiamo bene come innaffiare queste piantine. Essere guida e modello è una grande responsabilità. Possiamo imparare a farlo? Carmen Rotilio, sociologa e personal coach, organizza un corso per mamme e papà che vogliono migliorare la loro coerenza e autorevolezza - due ottime armi dei genitori. Il corso si intitola “Professione Genitori” e si articola in quattro incontri; Giovani Genitori lo ha provato e - convinto della sua utilità ed efficacia - ha deciso di sponsorizzarlo e proporlo a tutti i genitori. Come si impara ad avere comportamenti vincenti in famiglia? “Esattamente come fanno i manager nelle aziende - spiega Carmen Rotilio -. Nel corso utilizziamo tecniche tipiche del coaching per prendere consapevolezza di noi stessi come genitori, delle nostre risorse e delle aree migliorabili. L’obiettivo è imparare azioni semplici, che utilizzate fin dalla tenera età possono accrescere l’autostima dei bambini, dar loro stimoli per migliorarsi e responsabilizzarsi in maniera corretta. L’obiettivo è fornire ai bambini un bagaglio di competenze che serviranno per costruirsi il futuro che desiderano. Questa è, credo, la più grande speranza di ogni genitore”. Facciamo qualche esempio. “Capita spesso che i genitori diano giudizi, nel bene o nel male, sull’identità dei figli. Magari diciamo a un bambino: ‘sei un pigrone’. Senza accorgercene stiamo creando in lui una visione di sé stesso che, nella condizione di animismo tipica dell’infanzia, tenderà a visualizzare e performare. Intimamente un bimbo chiamato pigrone si sentirà tale, anche se nei fatti non lo sarà. Lo stesso meccanismo può scattare senza intenzione, paradossalmente con

affetto e tenerezza. Se chiamiamo il nostro bimbo, ‘la belva’, gli forniamo comunque un’immagine a cui lui cercherà di adattarsi”. Non tutti i bambini sono uguali e non tutti reagiscono alla stessa maniera, ovviamente. “Nel corso analizziamo il comportamento dei bambini secondo una tipologia proposta nella teoria della personalità di Carl Gustav Jung. È bene conoscere che tipo di personalità hanno i nostri figli, perché determina le modalità di apprendimento e quindi il modo migliore per comunicare con loro. Neanche tutti i genitori sono uguali, quindi cominciamo scoprendo qual è il nostro stile genitoriale, quali sono le nostre convinzioni e come queste influenzano il comportamento e il futuro dei nostri figli”. La maggior parte dei genitori ha problemi con le regole: quali dare, quante darne e come farle rispettare. Nel corso ci si occupa anche di questo? “Le regole devono essere poche ma buone e un genitore deve saperle far rispettare con coerenza e autorevolezza. Non ci devono essere troppe regole, perché i bambini, per crescere, hanno bisogno di sperimentare. Nostro compito è legittimare o no i loro comportamenti, identificare il momento in cui sbagliano e creare percorsi alternativi”. Tutto questo è molto interessante, ma è anche molto teorico. “Il corso è estremamente pratico e si basa sul metodo esperienziale. Si fanno esercitazioni individuali e di gruppo, si ‘gioca’ per comprendersi meglio. Alla fine si esce con un vero e proprio piano d’azione, costruito ognuno sulle sue esigenze individuali. Piccoli gesti quotidiani da mettere in pratica per raggiungere il risultato voluto”. Il corso Professione Genitori comincia sabato 14 aprile e si conclude sabato 12 maggio. Si tiene dalle 10 alle 13 presso la Libreria Legolibri, in via Maria Vittoria 31 a Torino. Ogni giornata è autoconclusiva e non è obbligatorio seguire l’intero programma. Informazioni e prenotazioni a info@iltuopersonalcoach.it o al numero 347 7369035. Vi aspettiamo numerosi.

Prendere consapevolezza del proprio stile genitoriale, delle nostre risorse e delle aree migliorabili

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Diverse abilità Paola Paltro

Punto su di te Un servizio gratuito di consulenza per genitori e personale scolastico

Il counselling aiuta le famiglie a prendere decisioni e definire obiettivi realistici

unto su di te nasce nel 2002 per rispondere alle difficoltà di orientamento delle famiglie di bambini e ragazzi disabili in relazione all’inserimento a scuola o alla gestione delle attività ludico-ricreative, al rapporto tra genitori e insegnanti o alla necessità di farsi sostenere da uno specialista del settore. Il servizio, che viene offerto gratuitamente grazie al sostegno finanziario della Regione Piemonte, non è un intervento psicologico né terapeutico. Maria Emilia Seira Ozino, counsellor sistemico, psicologa e pedagogista ci spiega che “il counsellor non si sostituisce ad altri professionisti ma aiuta le famiglie a fare il punto sulle informazioni che ha e su quelle che mancano, sulle risorse che sta utilizzando e su quelle che potrebbe ancora attivare, a prendere decisioni e a definire degli obiettivi realistici”. Punto su di te aiuta le famiglie a progettare, per piccoli passi, la strada da percorrere con i propri ragazzi e spesso svolge una funzione di “staffetta” e di accompagnamento verso lo specialista qualora se ne ravvisi la necessità. Il servizio si è evoluto nel tempo, allargandosi e af-

finandosi. “Inizialmente seguivamo soprattutto casi certificati da diagnosi funzionale, mentre adesso sono moltissime le famiglie che si rivolgono a noi per problemi relazionali e di comportamento dei propri bambini o perché la scuola ha segnalato dei disturbi dell’attenzione o delle difficoltà di apprendimento”. In questi casi il ruolo di supporto e di collegamento con le strutture scolastiche diventa fondamentale e spesso accade che sia direttamente l’insegnante a richiedere la consulenza di Punto su di te o ad accompagnare i genitori. Non a caso, il servizio ha competenza territoriale per le scuole di Torino e provincia ed è in contatto con la rete di servizi territoriali rivolti alle diverse abilità e con le associazioni delle famiglie dei disabili. La sede di Punto su di te è presso l’Unità Territoriale dei Servizi Necessità Educative Speciali nella sede dell’ITC Arduino, in via Figlie dei Militari, 25 a Torino. Per informazioni si può visitare il sito www.necessitaeducativespeciali.it mentre per colloqui gratuiti di counselling occorre telefonare alla dottoressa Seira Ozino al numero 328 6326430, oppure scrivere a mseira@hotmail.com.

Per un barattolo di storie Il gruppo di lettori “Volcaedi” incontra il gruppo dei lettori “Verbavox” giovedì 19 aprile alle 10, presso il Centro Addestramento Disabili Diurno di via delle Querce, 23 bis a Torino. È l’occasione per scambiarsi storie ad alta voce, tra realtà così diverse che difficilmente si potrebbero incontrare. Un gruppo di anziani incontra un gruppo di ragazzi disabili, un gruppo di studenti, un gruppo di carcerati, utenti di biblioteche, camminatori con insegnanti. Alla fine avviene lo scambio materiale dei fogli di carta su cui quelle storie erano scritte, per portarle a casa, per rileggerle, per riascoltarle, con l’eco delle voci che le hanno narrate. Per informazioni: www.cascinamacondo.com.

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Tecnologia Renato Rolando

Fai il tuo mostro Un’ottima evoluzione del libro illustrato, con una perla di contorno

Tre app imperdibili: un kit per fare mostri, un traker e un raccoglitore di notizie

Dicono: “Babbo è bellissimo” (mio figlio). “Meglio Battlefield 3!” (l’altro mio figlio). “Allora è finito?” (mia moglie). “Come pubblico il mostro su Facebook?” (mia suocera). Il Mostro Pino si presenta così nell’Apple Store: è un prodotto tutto italiano, con dietro persone vere: figli, mogli e anche suocere. Ed è un ottimo prodotto. Il mostro Pino racchiude due prodotti in uno: il primo è un libro interattivo, con bei disegni e possibilità di toccare qua e là gli elementi della storia. Si può leggere autonomamente o si può ascoltare dall’ottima voce narrante. Il libro è correttamente indicato per bimbi dai 3 agli 8 anni. La storia è in rima. La perla è il programma di creazione dei mostri: molto

completo, con tantissimi elementi da scegliere e possibilità di combinarli tra loro. Per questo programma mi sento di alzare il limite di età verso i 60. I mostri, ottenibili con estrema facilità, sono veramente variegati e lasciano sfogo alla più sfrenata creatività. Il mostro ottenuto, con tanto di nome, può essere mandato direttamente al sito dello sviluppatore: i 50 mostri più mostruosi sono pubblicati sulla pagina iniziale del sito www.ilmostropino.com e sono uno spettacolo. Gli altri hanno un’apposita galleria e sono altrettanto belli. Per la gioia della suocera, si può pubblicare il proprio mostro su Facebook. I due giochi made in Italy costano 4,99 euro, un buon compromesso. Piattaforme: Ipad

Ski tracks e Bike Tracks I più attenti ricorderanno una recensione in queste pagine di iSkiViewer: il programma che, tenendo traccia degli SkiPass acquistati, ricostruisce il periodo sciistico recuperando le letture ottenute dagli impianti di risalita. SkiTracks opera invece monitorando attraverso il GPS la vostra posizione e creando tutte quelle statistiche che non avete neppure osato immaginare: massima quota raggiunta, massima velocità, massimo dislivello, chilometri percorsi e così via. Sulla falsariga è stata sviluppato Bike Tracks, una app che gestisce i vostri movimenti in bici. Entrambi i programmi permettono di fare foto, geolocalizzarle e condividerle nei social network. La cosa bella è che, per qualche misteriosa magia, il vostro telefono riuscirà a tracciare gli spostamenti per tutta la giornata, senza far crollare in un attimo la carica. Consiglio comunque di disabilitare il wi-fi per migliorare la carica del vostro attrezzo. Ski Tracks costa 0,79 euro e, se proprio siete degli inguaribili rancini, ha pure la versione ridotta gratuita. Bike Tracks costa 2.99 euro. Imperdibili per i geek sportivi. Piattaforme: IPhone, IPad

Notiziario Volete essere sempre aggiornati sulle ultime notizie ma non avete tempo di leggere i quotidiani? La Innero, ditta italianissima, ha sviluppato un’interessante applicazione: INotiziario. Dall’app potete accedere alle news organizzate per argomenti: notizie più lette, economia, esteri e via dicendo. Oppure potete vedere le prime pagine dei quotidiani. Sedici in tutto, veramente tanti. Per non parlare di due testate sportive e di una miriade di giornali

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stranieri. C’è addirittura una rassegna stampa in Pdf. Per i più pigri ci sono gli immancabili video degli ultimi telegiornali e, ciliegina sulla torta, la guida alle principali TV nazionali, il televideo, le ricorrenze del giorno, il meteo e l’immancabile oroscopo. Ovviamente si può fare una ricerca per parola chiave. La testata dell’articolo con il link alla pagina web può essere inviata via mail, condivisa su Facebook o Twitter e addirittura via Sms. Applausi a scena aperta. L’informazione, a 0,79 euro, non è mai stata così economica. Piattaforme: IPhone, IPad

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Libri

Altri mondi e culture Chi non ha voglia di viaggiare, almeno con la fantasia? • Questo libro è per i bimbi che non conoscono il mondo del far-west visto dalla parte degli Indiani d’America. Tanto rispetto per la natura e un po’ di magia. QUANDO IL SOLE INSEGUE LA LUNA di Claudio Iellamo Adnav - 12,50 euro

• Un giro del mondo in qualche ora di lettura e sogno: tanti viaggi nell’universo degli animali in Africa, Americhe, Asia, Europa e Regioni Polari. LE MERAVIGLIE DEL PIANETA TERRA a cura di Roberto Isotti e Micòl Ricci illustrazioni di Fulco Pratesi Touring Junior - 16,50 euro

• Un viaggio/passaggio in India attraverso tante storie, per scoprire la grande spiritualità della cultura indiana e la sua antica saggezza. 18 STORIE DALL’INDIA di Marina Iuele illustrazioni di Irene Tonin Bambini Nuovi - 12 euro

• Una guida illustrata di Roma con storie di luoghi, edifici e personaggi, più utilissimi fogli a quadretti per appunti e schizzi di viaggio. A SPASSO PER ROMA di Rosaria Punzi illustrazioni di Allegra Agliardi Lapis - 12,50 euro

• Salgari e le sue favolose avventure di fantasia in Malesia, con il ribelle Sandokan, i fidi tigrotti e l’amata Perla di Labuan. Tanti duelli e un lieto fine. LE TIGRI DI MOMPRACEM di Emilio Salgari Giunti Junior - 7,90 euro

• È arrivata una ragazza dalla Cina o dal Giappone o dal Canada... quanti nuovi amici ci si può fare solo leggendo un libro arcobaleno! DIDI... E GLI AMICI NEL MONDO di Stefania Sommavilla Il Ciliegio - 11 euro

• Filippo è finito a Londra, città sconosciuta con lingua sconosciuta. Ma, prima di poter riabbracciare la sua famiglia, scopre nuovi luoghi, amici, usanze e odori. AIUTO! MI SONO PERSO A LONDRA di Barbara Tamborini illustrazioni di Barbara Bongini San Paolo - 10 euro

Mini recensioni Margherita, 9 anni

• Ma che bello entrare nel mondo di Frrr con animali parlanti, pesci, rane, cicale e uccelli! Un giorno però l’audace pesciolino decide di lasciare il lago in cui vive e inizia l’avventura, in un libro illustrato che è un piacere sfogliare e leggere. IL PICCOLO AUDACE FRRR di Antonio Torquato Lo Mele La Meridiana - 18 euro

“Che bella la scuola nel vagone del treno, vorrei che anche la mia scuola fosse così”. TOTTO-CHAN di Tetsuko Kuroyanagi - illustrazioni di Chihiro Iwasaki - Excelsior 1881 - 16,50 euro

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Soluzioni per vacanze a misura di famiglia

Danimarca in camper Silvia, Luca, Eleonora e Bilbo (il cagnolino) per la prima volta in campeggio

ome organizzare le vacanze quando si è alle prese con lo svezzamento e un cagnolino non sempre accettato in albergo? “Noi abbiamo optato per il camper - scrivono Silvia e Luca -. Siamo sposati da 8 anni e, prima dell’arrivo di Eleonora e Bilbo, abbiamo sempre viaggiato senza organizzarci troppo. Decisa la meta, prenotavamo l’aereo e noleggiavamo l’automobile, scegliendo gli hotel sul posto. In vacanza ci alzavamo prestissimo e rimanevamo tutto il giorno in giro, per poi cercare una sistemazione verso sera. Adesso Eleonora e Bilbo ci impongono ritmi diversi ma, per come siamo fatti, non ci piace rimanere quindici giorni sempre nello stesso posto. L’anno scorso, a maggio, abbiamo fatto una prima vacanza in Grecia. Siamo partiti da casa in macchina e abbiamo preso il traghetto da Ancona a Patrasso. Siamo stati in

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Viaggi

alberghi sempre diversi ma con gli stessi problemi: non tutti accettano i cani, le culle sono vecchie e poco sicure, le stanze rumorose. Perdevamo interi pomeriggi a cercare un albergo che potesse ospitarci e avevamo costantemente l’ansia di non riuscire a trovare un posto dove trascorrere la notte. Tornati a casa stanchi e stressati, ci siamo ripromessi di non ripetere mai più un’esperienza del genere. Così, noi che non abbiamo mai provato l’esperienza del campeggio, abbiamo optato per il noleggio di un camper. A luglio abbiamo caricato la nostra casetta viaggiante e siamo partiti per la Danimarca. Mentre visitavamo i musei Bilbo ci aspettava comodamente e al fresco in camper. Se Eleonora aveva fame, potevamo prepararle la sua pappa in qualunque momento, sfruttando la comodità del frigorifero e del fornello a portata di mano. Ogni sera ci fermavamo in un

campeggio diverso e quando ci sistemavamo nella nostra piazzola Bilbo e Eleonora giocavano insieme sulla coperta stesa sul prato. Nei campeggi danesi abbiamo sempre trovato bagni e docce per famiglie dove mamma e papà possono stare insieme e lavare comodamente tutta la famiglia. Abbiamo percorso 5000 chilometri con il massimo della comodità. Abbiamo ammirato Jutland, Fionia e Selandia. La mamma è rimasta ammaliata dalle sculture di Esbjerg, papà è stato rapito dal fascino del castello Frederiksborg, Eleonora è stata incantata dall’acquario di Hirtshals e Bilbo... beh! Bilbo veniva coccolato da tutti i bimbi che incontravamo nei campeggi. Lo consigliamo a chiunque sia alle prese con lo svezzamento o semplicemente con gli innumerevoli bagagli necessari per un bambino: noleggiate un camper per la prossima vacanza!

Viaggi

IN breve Partenza formato famiglia Un prezzo unico per le vacanze di tutta la famiglia. Per conoscere la spesa prima ancora di entrare in agenzia. Lo offre il network di agenzie Last Minute Tour con l’offerta “Free Family 2012”. Qualche idea? A Luglio otto giorni a Maiorca in hotel 4 stelle, pensione completa e volo da Milano o Verona, 1240 euro per due adulti e due bambini. Otto giorni a Creta con sistemazione e volo (a scelta anche da Torino) sempre per i nostri quattro viaggiatori, 2000 euro. Informazioni su www.freefamily.eu.

Nel regno della felicità Difficile non innamorarsi di Ortisei, in Val Gardena. C’è tutto: sci, cultura, riposo e divertimento. Difficile non innamorarsi del Cavallino Bianco, un gran hotel e family spa frequentato esclusivamente da famiglie con bambini o bebé. Qui tutto è pensato per rinfrancare spirito e corpo degli stanchi genitori: c’è l’animazione, il nido, il ristorante dedicato, un’infinita area giochi con tanto di acquario gigante e barchette telecomandate, il giardino con piccolo zoo, l’accampamento degli indiani e 2500 metri quadri di piscine calde dedicate a grandi e piccini (www. cavallino-bianco.com).

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Buon compleanno Eurodisney Grande festa per il ventesimo compleanno di Eurodisney, vicino a Parigi. Da aprile a novembre i bambini fino a 12 anni non pagano l’ingresso e, in alcuni pacchetti speciali, non pagano nemmeno il volo, i pasti e il pernottamento negli hotel del parco. Sconti anche per i genitori, solo per le prenotazioni effettuate entro il 16 aprile. Topolino non è mai stato così accogliente (offerte.disneylandparis.it).

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Cinema e home video Mario Bettas Valet

Pirati! Banditi da strapazzo Pirati! Banditi da strapazzo è il nuovo film diretto da Peter Lord e Jeff Newitt. La divertente avventura, che si ispira alle storie di pirati raccontate da Gideon Defoe nel libro Pirati!, è stata realizzata interamente in stop motion. Il lavoro di produzione del film è stato immenso e ha coinvolto moltissime persone: tra animatori, unità di riprese e altre professionalità sono state impiegate per moltissimi giorni di lavorazione più di trecento persone. Grande attenzione è poi stata riposta nella costruzione delle scenografie, come nel caso della realizzazione del vascello dei pirati, che è stato costruito a mano e composto da quasi quarantacinquemila pezzi. Insomma, grazie alla Aarrdman Pictures e alla Sony Pictures Animation, un altro gioiello si aggiunge al

novero dei lungometraggi realizzati con questa particolare tecnica cinematografica, vecchia come il cinema, ma sempre espressiva e di assoluto impatto. In giro per il mondo a bordo della sua nave, il Capitano dei Pirati è deciso a conquistare il premio più ambito tra gli uomini di mare, il riconoscimento di “Pirata dell’anno”. Ma per vincere il premio il capitano dovrà prima vedersela con i suoi più acerrimi nemici, Cutlass Liz e Black Bellamy. Per sconfiggerli sarà aiutato dalla sua inseparabile e fedele ciurma. Divertente e spassoso, Pirati! Briganti da strapazzo ci fa rivivere il sapore della fantastiche avventure dei pirati. Imperdibile per tutti gli appassionati di ogni età. “Quindici uomini sulla cassa del morto… E una bottiglia di rhum per conforto!”

Leafie - La storia di un amore Il complesso rapporto tra genitori e figli è al centro della vicenda raccontata in Leafie - La storia di un amore. Il film d’animazione coreano arriva in Italia dopo un notevole successo raccolto nel paese d’origine, dove il film, diretto da Oh Seongyun, ha sbancato il botteghino totalizzando oltre cinque milioni di spettatori, lasciandosi alle spalle il ben più blasonato Kung Fu Panda 2. Ora è attesa l’uscita in Europa: il lungometraggio verrà messo alla prova dal pubblico italiano a partire da aprile, e sarà distribuito dalla Mediterranea Productions di Angelo Bassi, piccola società che con questo titolo sfiderà i colossi dell’animazione d’oltreoceano. La protagonista della storia è Leafie, una piccola gallina che vive con centinaia di altre sue simili in un allevamento intensivo per la produzione di polli. A lei questa esistenza segnata sta maledettamente stretta, per questo decide un giorno di scappare per conoscere il mondo al di fuori della gabbia in cui è rinchiusa. Ma il mondo oltre le sbarre si rivela per la piccola Leafie ricco di insidie. Nel suo girovagare è presto braccata da una temibile donnola, One Eye. Per sfuggire

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alla grinfie della cacciatrice corre in suo soccorso Wanderer, un’anatra fiera e senza paura. La donnola però medita vendetta: prima uccide la compagna di Wanderer e poi, qualche giorno dopo, completa la sua vendetta uccidendo anche lui. Alla piccola Leafie, segnata da questo spaventoso fatto, non resta altro da fare che prendersi cura dell’uovo lasciato incustodito dalla coppia. L’uovo presto si schiude e la gallina chiama Greenie il piccolo anatroccolo che ne esce, per la piccola macchia verde che ha sulla testa. Questo fatto cambia per sempre la vita di Leafie, ma molte altre cose succederanno, e nuovi pericoli si affacceranno nella vita dei due piumati. La storia narrata, tratta dell’omonimo libro dello scrittore coreano Hwang Sun-mi, è emozionante e molto commovente. Il rapporto tra la protagonista e il piccolo anatroccolo è un rapporto struggente, toccante come solo un amore filiale sa essere. Leafie - La storia di un amore è un film per tutti, ma soprattutto per genitori pronti a commuoversi di fronte alle immagini in movimento e per figli non troppo piccoli, magari già in età scolare.

Arte e design Karin Gavassa - Curator - blog: http://paneciliegia.wordpress.com/

Officine Arduino “Makers” a tre anni

Torino, qualche settimana fa, c’è stata l’inaugurazione delle Officine Arduino, un incubatore di idee dedicato ai makers, i nuovi artigiani, i creativi nati dalla cultura digitale. Arduino è un microcomputer, una scheda elettronica da venti euro venduta in kit pronti all’uso, nata a Ivrea nel 2005 e ora diffusa in tutto il mondo (e clonata in Cina) che ha innescato una rivoluzione mondiale nel modo di fabbricare gli oggetti. Per semplificare, Arduino fa compiere un’azione a un oggetto, rendendo gli oggetti intelligenti e interconnessi. Il progetto delle Officine è nato dalla collaborazione con il FabLab Italia nel contesto di Stazione Futuro durante le celebrazioni dell’Unità d’Italia alle OGR, per promuovere l’open hardware e l’open source, il codice libero e aperto in Italia, oltre a essere riferimento per le scuole. L’esperienza del FabLab ha creato una comunità interessata ai nuovi processi produttivi, a nuovi modelli di business partendo dalla fabbricazione digitale e dall’open source. Conclusa l’esperienza del FabLab, i fondatori di Arduino hanno pensato che potesse avere ancora un ruolo di “incubatore” di idee nuove, uno spazio dove raccogliere talenti per sviluppare prodotti innovativi. Una realtà nuova, che unisce azienda, FabLab e Makerspace. Le Officine Arduino sono nate così, ospitate presso gli spazi del co-working Toolbox a Torino. Per i nostri figli l’approccio con la tecnologia è diretto, prendete ad esempio il touchscreen: l’usabilità e l’interazione con lo schermo tattile per un bambino di due anni sono ovvie e intuitive, mentre la tastiera è obsoleta, non

viene nemmeno considerata. Di fronte a un qualunque computer, il ditino di mia figlia pigia inesorabilmente sullo schermo, causando un fuggi fuggi di cristalli liquidi e le grida incrociate di mamma e papà: “non si tocca, si rompe, non è mica un iPad!”. La possibilità di creare, di fare, di produrre l’oggetto che si sogna (e farlo con le proprie mani) è un passaggio fondamentale per lo sviluppo e la crescita di una generazione che dovrà inventarsi nuovi modelli di sviluppo e sapersi muovere nella rivoluzione che è ormai in atto. Facciamo quindi un giro alle Officine Arduino, curiosiamo tra macchine per il taglio laser di carta, adesivi e vinile e la fresa a controllo numerico che intaglia legno e altri materiali. C’è poi la Makerbot 3D che è una macchina open hardware basata su Arduino, e la iModela di Roland, progettata per il mercato del fai-da-te e dell’hobbistica. La rivoluzione è la stessa avvenuta con il personal computer: piccole stampanti 3D, frese da tavolo a costi abbordabili per produrre a casa propria. Vedere che un disegno sullo schermo del computer, pigiando sul bottone della stampante 3D, diventa un oggetto in plastica è una vera meraviglia per mia figlia e sicuramente molto stimolante, capace di aprire nuovi scenari. Qui si diventa makers, si inventa e si fa, da un file si produce un oggetto fisico, reale, da usare, in uno spazio vivo dove esplorare modi nuovi di inventare e fabbricare. Officine Arduino, presso ToolBox Via Agostino da Montefeltro, 2 - Torino

Creare oggetti tecnologici con le proprie mani

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In città Giuseppe Iasparra

I centri per la prima infanzia Luoghi speciali dedicati ai piccoli e agli adulti, per trovare compagnia e confronto Undici centri cittadini dedicati alla socialità per chi non va all’asilo

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Centri per Bambini e Genitori sono servizi educativi della Città di Torino che si rivolgono a bambine e bambini da 0 a 6 anni. Sono dedicati perlopiù a chi non frequenta il nido o altri servizi educativi. Al loro interno ci sono spazi attrezzati per giocare e vivere esperienze di apprendimento. Come dice il loro stesso nome, questi centri non si rivolgono solo ai più piccoli: i bambini sono accompagnati da un genitore o da una persona di riferimento. Gli adulti hanno così l’opportunità di confrontarsi tra loro e parlare con personale qualificato, il che è molto utile per ritrovare quella socialità che spesso si perde quando si ha un bimbo piccolo. Per accedere ai centri occorre iscriversi. Lo si fa alla Divisione Servizi Educativi, anche attraverso Internet (www.comune.torino. it/servizieducativi/servizi03/03_ centribambinigenitori.htm) o presso i singoli servizi. Sul sito sono indicate le tariffe e le relative agevolazioni per l’accesso. In genere i centri sono aperti durante l’anno scolastico, ma poiché si riempiono facilmente conviene informarsi in anticipo per decidere di iscriversi magari a settembre dell’anno successivo.

I centri cittadini sono undici: Dammimano (via S. Domenico 13 bis/I); Piggì (corso Sebastopoli 262); 1, 2, 3... Stella! (via Bobbio 21); Bimbidea (corso Grosseto 115/1); Punto e Virgola (corso Mamiani 1); Arcobalena (via Mongrando 30 D); Tam tam del gioco (via Reduzzi, 8); Ulaop (via Don Leonardo Murialdo 2); Albero che ride (via Le Chiuse 14); Arcobirbaleno (piazza Rebaudengo 23) e CasaOz (corso Moncalieri 262). Non compreso in questo elenco, e al di fuori degli schemi tradizionali, esiste Traldirelfare, un centro che si trova a Mirafiori in via Negarville 8/48. Lo abbiamo visitato accompagnati da Simona Mandirola, presidente dell’associazione Le Città Invisibili, che gestisce il centro assieme alla Cooperativa Mirafiori. Perché Traldirelfare? “È un nome emblematico, perché è uno spazio dove si può dire, dove si può fare e dove c’è anche l’interstizio, che contempla quello che sta nel mezzo. Siamo in questo spazio da gennaio 2010 ma già prima la nostra associazione lavorava sul territorio. Partendo dalla nostra esperienza di mamme e da alcune riflessioni sulla genitorialità, unite al fatto che

qui non esisteva uno spazio per genitori, abbiamo sentito la necessità di creare uno spazio aperto, informale, non istituzionale, di facile accesso, dove le mamme e i papà potessero venire, prendere il caffè, chiacchierare e allo stesso tempo trovare un posto dove confrontarsi. Abbiamo presentanto alla Circoscrizione una proposta che ha suscitato interesse e abbiamo cominciato con una fase sperimentale nel 2009. Nel corso dell’estate abbiamo avvicinato le famiglie con uscite nei parchi del quartiere. Arrivavamo nei giardini con giochi, tavolini e la merenda. Questo ci ha dato la conferma che avevamo visto giusto: le famiglie avevano proprio voglia di questo, ce lo dicevano continuamente e noi rispondevamo che stavamo lavorando per aprire uno spazio dedicato a loro ”. Dopo questa prima fase, la Circoscrizione ha trovato una sistemazione al centro. Il progetto è stato finanziato con soldi pubblici per due anni. “La nostra associazione, facendo parte della Fondazione di Comunità di Mirafiori, ha ricevuto un altro finanziamento che ci permette di mantenerci anche attualmente e di avere così continuità nel tempo. Si tratta quindi di

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In città

un progetto misto e una delle sue peculiarità è quella di tenere insieme pubblico e privato sociale. A riconoscimento del nostro lavoro, inoltre, lo scorso anno Traldirelfare ha vinto il premio ‘Amico della Famiglia’ del Ministero delle Politiche per la famiglia”. Come funziona Traildirelfare? “Lo spazio famiglia - spiega Simona - fa accoglienza informale: significa facilità di accesso e libertà d’uso. È gratuito e non ci sono tessere. I genitori possono venire tutte le volte che vogliono come meglio credono. Traldirelfare vuole essere un posto che non condiziona, che non rientra nella programmazione, a volte complicata, della vita di un genitore”. Uno spazio dove al centro ci sono le famiglie. “Sì, perché non è una ludoteca e non è uno spazio dove si fa custodia. Il nostro motto è: i genitori possono venire senza figli, i figli non possono venire senza genitori. Lo spazio vuole creare quel senso di comunità un po’ perduto. Cerca di farlo attraverso la condivisione educativa e il confronto tra le responsabilità, il che aiuta a smorzare quel senso di solitudine che

esiste soprattutto prima e dopo la nascita del bambino. Questo malessere è vissuto soprattutto tra le famiglie straniere, non supportate da una rete di connazionali: in questo caso le mamme, con il marito che lavora, sono realmente sole a gestire i figli. E sono proprio loro a dire che all’inizio l’hanno vista dura e questo in qualche modo le salva, dando la possibilità di uscire dall’isolamento”. Insieme ai genitori, i protagonisti del centro sono naturalmente i bambini. “Così come per i genitori - spiega Simona - anche per i bambini non proponiamo un calendario fitto di attività. Lo facciamo per non appesantirli: arrivano anche dopo l’asilo o la scuola, dove si sono già confrontati con attività e regole. Solo tre giorni al mese proponiamo laboratori: da quello degli origami, condotto da un papà rumeno, a quello delle costruzioni. Venire al centro non significa però seguire i laboratori per forza: chi vuole lo fa, gli altri possono giocare liberamente”. Traldirelfare è aperto quattro giorni alla settimana. “Il lunedì e venerdì, al mattino;

martedì e giovedì, dalle 16 alle 19. Il mattino c’è un ambiente più intimo: mamme con piccoli che non vanno ancora al nido o alla materna, nonni che hanno la gestione dei nipoti. Al pomeriggio si aggiungono i bambini che escono da scuola”. Il genitori sono soddisfatti? “Recentemente abbiamo somministrato un questionario per fare una valutazione del lavoro. Tra le cose che sono venute fuori, e che i genitori apprezzano di più, c’è proprio il fatto che sia uno spazio da fruire liberamente e che ci sia attenzione, contemporaneamente, alle esigenze dei bambini e a quelle dei genitori. Da noi i bambini giocano, i genitori possono discutere bevendo un caffè. Allo stesso tempo i genitori trovano educatori e psicologi che forniscono accoglienza professionale, mantenendo però sempre quel carattere di informalità. Con lo stesso stile organizziamo cicli di incontri (Il tè con l’esperto) su tematiche specifiche legate alla genitorialità”. Una frase per descrivere il centro? “Quella che dicono spesso i bambini: è come essere a casa ma tutti insieme. Uno spazio informale, di libero accesso, che vi invitiamo a visitare”.

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Spettacoli a cura di Alice Quaglino

Le Figure ending di Federica Ferraresi d aprile tutto è pronto per il gran finale dell’ottava stagione di teatro di figura de “Le Figure dell’Inverno”. La rassegna, in scena presso il Teatro Educatorio della Provvidenza nell’isola pedonale della Crocetta, chiude in bellezza con due spettacoli: domenica 15 ci sarà “L’isola del tesoro”, invece domenica 22 “La fame di arlecchino”. Biglietto unico: 5 euro.

Domenica 15 aprile, ore 16 L’ISOLA DEL TESORO Spettacolo con attori - da 3 anni in su.

Domenica 22 aprile, ore 16 LA FAME DI ARLECCHINO Spettacolo con attori e burattini - da 3 anni in su.

Teatro Educatorio della Provvidenza (Isola Pedonale della Crocetta) Corso Govone, 16 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 5691400 cell. 347 7627706/327 1935708 prenotazioni@labottegateatrale.it www.labottegateatrale.it

C’era una volta… Domenica 1 aprile, al Teatro Monterosa, tutti i piccoli spettatori potranno fare un incontro straordinario: ad attenderli sul palco ci sarà, nientepopodimenoché, la simpaticissima Pimpa (il cagnolino creato dalla magica penna del noto disegnatore Altan), in compagnia dei suoi amici. Lo spettacolo sarà vivacizzato anche da diverse canzoncine, composte per l’occasione dal quintetto d’archi Architorti. Biglietti: intero 6 euro, ridotto 5 euro (ai bambini sotto i 12 anni non accompagnati da un adulto non è consentito l’ingresso in sala). E, al termine dello spettacolo, merenda per tutti i bimbi! (F.F.) Domenica 1 aprile 2012, ore 16 - LA CASETTA DELLA PIMPA - Da 3 anni in su Teatro Monterosa Via Brandizzo, 65 - Torino Per informazioni: tel. 011 2304153 (da martedì a venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19 e il sabato dalle 17 alle 19) - www.teatromonterosa.it

Cirko Zoè Gli italiani Cirko Vertigo e i francesi Circo Zoè si incontrano e duettano al Teatro Astra in quattro giorni di acrobazie, salti, giocolerie e tanta ironia, che i bimbi adorano! Costo: ingresso intero 18 euro, ridotto 13 euro.

Peter Colosseo Pan Lo sappiamo, bimbi, non aspettavate altro! Finalmente è aprile e potrete farvi trascinare nel magico mondo di Peter Pan e dell’Isola che non c’è. Un family show basato sulla favola di Barrie con venticinque artisti che balleranno e reciteranno sulle musiche di Bennato, appositamente riarrangiate. Volete vedere se Trilli farà ancora la dispettosa? Costo: 21,40 euro adulti in galleria, 16,30 euro fino a 12 anni. I biglietti si possono prenotare e acquistare direttamente alla biglietteria, telefonicamente oppure online sul sito del teatro. Venerdì 20 e sabato 21 aprile, ore 21 Domenica 22 aprile, ore 16 PETER PAN Teatro Colosseo Via Madama Cristina, 71 Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 6505195 www.teatrocolosseo.it

19, 20 e 21 aprile, ore 21 22 aprile, ore 18 Teatro Astra Via Rosolino Pilo, 6 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 0714488 - www.cirkovertigo.com

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Spettacoli

Lo svago e il pensiero

artellone per i più piccoli all’Auditorium di Collegno. Quattro pomeriggi in compagnia di favole e racconti! Il 1 aprile si parte con La gabbianella e il gatto di Assemblea Teatro per bimbi da 4 anni in su; il 15 torna La casetta della Pimpa della Compagnia Liberipensatori Paul Valery (da 3 anni); domenica 29 è la volta di Il Re Leone e l’elefante di Alfa Teatro (da 4 anni); infine il 6 maggio Assemblea Teatro presenta Galline ispirato al brutto anatroccolo (da 4 anni). Ingresso unico a 5 euro. Per i papà e le mamme, inoltre, c’è una interessante programmazione parallela ma serale sia a Collegno che a Cantalupa (per date e orari consultare il sito).

Domenica 1 aprile, ore 16 LA GABBIANELLA E IL GATTO Domenica 15 aprile, ore 16 LA CASETTA DELLA PIMPA Domenica 29 aprile, ore 16 IL RE LEONE E L’ELEFANTE Domenica 6 maggio, ore 16 - GALLINE Auditorium Giovanni Arpino Via Bussoleno, 50 - Collegno (TO) Per informazioni: Assemblea Teatro, tel. 011 3042808 - www.assembleateatro.com Giovani Genitori 67

Offrono gratuitamente l’ingresso al Museo e alle attività educative per 5.000 bambini dalla scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di II grado

LABORATORI Via Nizza, 230/103 - Torino - Tel. 011 0062713/086 - segreteria@pinacoteca-agnelli.it - www.pinacoteca-agnelli.it - Seguici su

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Spettacoli

IN breve > Cardinal Massaia

Giocateatro 2012

alla XVI edizione Giocateatro Torino, la vetrina di teatro per adulti, ragazzi, bambini, famiglie, insegnanti e operatori culturali provenienti da tutta Italia e dall’estero (per loro la sezione a parte Promo, consultare il sito). Quest’anno si affianca alla Giuria degli Esperti l’osservatorio Ragazze e ragazzi in Gioco con fortunati bimbi da 8 a 12 anni che assistono e votano gli spettacoli. Puro divertimento per tutti, da non perdere! Costo venerdì fino alle 20/sabato fino alle 11.30: posto unico 5 euro; costo sabato pomeriggio e sera/domenica pomeriggio: 8 euro adulti, 7 euro ridotto, 6 euro fino a 12 anni. Venerdì 20 aprile, ore 11 GUERRA E PACE Da 11 anni - Teatro Agnelli Venerdì 20 aprile, ore 14 MARCO POLO E IL VIAGGIO DELLE MERAVIGLIE Da 6 anni - Sala Grande TRG Venerdì 20 aprile, ore 17 YO YO PIEDERUOTA Da 6 anni - Sala Grande TRG Venerdì 20 aprile, ore 18.30 e ore 20 LA PECORA NERA Da 3 anni - Sala Piccola TRG Venerdì 20 aprile, ore 18.30 e ore 20 Sabato 21 aprile, ore 11.30 LA GATTA CENERENTOLA Da 4 anni - Laboratorio 3 TRG

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Venerdì 20 aprile, ore 18.30 e ore 20 Sabato 21 aprile, ore 11.30 10 PAROLE Da 3 anni - Laboratorio 1 TRG Venerdì 20 aprile, ore 21 BUS STOP Per tutti - Sala Grande TRG Sabato 21 aprile, ore 9 BIANCA CORRE Da 6 anni - Teatro Agnelli

Il 1 aprile per la rassegna Teatro in Famiglia al Cardinal Massaia di Torino c’è uno spettacolo con il genio dell’Isola di Capo Verde e uno spirito: magic per i bimbi di età prescolare! Costo: 8 euro adulti, 6 euro bimbi da 3 a 12 anni, gratis sotto i 3 anni. Domenica 1 aprile, ore 16 LA LEGGENDA DELL’ISOLA DI CAPO VERDE Teatro Cardinal Massaia Via Sospello, 32 - Torino Per informazioni: tel. 011 257881, prenotazioni@teatromassaia.it www.teatromassaia.it

> TeatrArte

Sabato 21 aprile, ore 13.30 PREMIO GIOCATEATRO TORINO 2012 Sala Grande TRG

è la N° 3, la Favola della Bellezza, quella che va in scena il 15 al Castello di Rivoli. A opera della Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani, questa Favolosofia è adatta a bimbi dai 6 anni e, come sempre, è organizzata da ACTI e dal Dipartimento Educazione Castello di Rivoli. Prenotare per non rischiare di rimanere a bocca asciutta, perché dopo lo show ci si lecca i baffi con pasticceri e cioccolatieri del territorio! Costo: singolo 6 euro, abbonamento 4 spettacoli 20 euro, gratis bimbi sotto i 3 anni.

Casa del Teatro Ragazzi e Giovani Corso Galileo Ferraris, 266 - Torino Teatro Agnelli Via Paolo Sarpi, 111 - Torino Per informazioni: tel. 011 19740280 www.giocateatrotorino.it

Domenica 15 aprile, ore 16 FAVOLOSOFIA N° 3 Castello di Rivoli Piazza Mafalda di Savoia Rivoli (TO) Per informazioni e prenotazioni: ACTI teatri indipendenti, tel. 011 5217099 info@teatriindipendenti.org

Sabato 21 aprile, ore 10.30 e ore 21 Domenica 22 aprile, ore 16.30 FAVOLA DELLA LIBERTA’ Da 6 anni - Sala Grande TRG Sabato 21 aprile, ore 11.30 e ore 15 Domenica 22 aprile, ore 15.30 e ore 17 PICCOLO ASMODEUS Da 6 anni - Sala Piccola TRG

Le guide di Giovani Genitori Ă&#x20AC; VIT O N

La guida con oltre 200 INDIRIZZI GOLOSI di ristoranti, pizzerie, agriturismi, trattorie, hamburgherie, take away e rifugi, tutti amici dei bambini, a Torino e in Piemonte

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Cultura

Aprile egizio

utti i laboratori per famiglie di aprile - inizio maggio al Museo Egizio sono qui: vita quotidiana con A casa di Kha, cibo e agricoltura con la visita Una fame da Oltretomba, confronti tra oggi e il tempo dei faraoni in La mia famiglia egizia, le divinità gatto-coccodrillo-serpente in Animali o dei?, il funzionamento base della scrittura egizia con Geroglifici… che emozione!, rituali, amuleti, immagini e nomi segreti in Forze divine e formule magiche. Vi abbiamo convinto? Obbligatoria la prenotazione. Costo attività: 3,50 euro a bimbo per tutti i laboratori, tranne La mia famiglia egizia (7 euro); ingresso al Museo: 7,50 euro adulti, gratis da 0 a 18 anni. Domenica 1 aprile, ore 10.30 Martedì 1 maggio, ore 10.30 A CASA DI KHA

Sabato 21 e domenica 22 aprile, ore 10.30 Sabato 5 e domenica 6 maggio, ore 10.30 GEROGLIFICI... CHE EMOZIONE!

Sabato 7, domenica 8 e lunedì 30 aprile, ore 10.30 UNA FAME DA OLTRETOMBA

Mercoledì 25, sabato 28 e domenica 29 aprile, ore 10.30 FORZE DIVINE E FORMULE MAGICHE

Sabato 7, domenica 29 e lunedì 30 aprile, ore 10.40 Domenica 8 aprile, ore 15.30 LA MIA FAMIGLIA EGIZIA Lunedì 9, sabato 14 e domenica 15 aprile, ore 10.30 ANIMALI O DEI?

Museo Egizio Via Accademia delle Scienze, 6 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 4406903 www.museoegizio.it

Bimbi a Miradolo La Fondazione Cosso organizza per i bambini dai 4 ai 12 anni due laboratori legati alla mostra nel Castello di Miradolo su Orsola Maddalena Caccia, badessa, figlia de Il Moncalvo e a sua volta pittrice, contemporanea di Artemisia Gentileschi. In più il 14 aprile c’è un percorso dedicato al parco e alla natura attorno al castello, sempre alle 15.30. Prenotazione obbligatoria. Costo: 8 euro a persona. I genitori che desiderano visitare la mostra mentre i piccoli fanno l’attività hanno l’ingresso ridotto. Lunedì 9 aprile, ore 15.30 - QUADRO CON… SORPRESA! Sabato 14 aprile, ore 15.30 - IL PARCO DENTRO E FUORI Sabato 5 maggio, ore 15.30 - UN BAMBINO CON LE ALI Castello di Miradolo Via Cardonata, 2 - San Secondo di Pinerolo (TO) Per informazioni e prenotazioni: tel. 0121 376545 - www.fondazionecosso.it

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IN breve > Mao arabescato Il Museo d’Arte Orientale ad aprile propone il laboratorio per famiglie (con bimbi da 8 a 14 anni) Arabeschi fiori e farfalle, dove si scopre una stupefacente varietà di motivi decorativi nelle sale del museo. Al termine del percorso, ogni partecipante realizza al computer la propria composizione. Meglio prenotare. Costo: 4 euro a bimbo. Segnaliamo che il 14 aprile per la Settimana della Cultura l’ingresso al MAO è gratuito. Giovedì 5 aprile, ore 16 ARABESCHI FIORI E FARFALLE MAO - Museo d’Arte Orientale Via San Domenico, 9 - Torino Per informazioni: tel. 011 4436927/8, maodidattica@ fondazionetorinomusei.it www.maotorino.it

> A Palazzo Barolo Sabato 14 aprile prendete tutta la famiglia e venite da Arte Insieme a Palazzo Barolo: è l’occasione giusta per gustarsi il percorso guidato e il laboratorio Il giardino in una stanza a cura del Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli. Costo: 4 euro a persona. Sabato 14 aprile, ore 16 IL GIARDINO IN UNA STANZA Palazzo Barolo Via delle Orfane, 7 - Torino Per informazioni: Dipartimento Educazione Castello di Rivoli, tel. 011 9565213; Palazzo Barolo, tel. 011 4369565, educa@castellodirivoli.org, info@palazzobarolo.it

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Cultura

Vita di corte

gni sabato i bimbi dai 5 anni in su possono partecipare a laboratori creativi e naturalistici nella bellissima cornice del Borgo Medievale di Torino. Il 7 aprile una caccia agli indizi scatena i bimbi alla ricerca di alcuni materiali nel giardino per potersi creare un “orto portatile”, il 9 aprile inoltre c’è il laboratorio dedicato alla Pasqua, con le uova fatte con palloncini e fili colorati. Il 14 il castello viene analizzato e ri-costruito in laboratorio, domenica 15 si può partecipare a una visita guidata interattiva alla Rocca e toccare alcuni oggetti significativi per la vita quotidiana di un castello, mentre il 21 ci si sof-

ferma sui suoi abitanti e si realizzano elmi e corone con carta e fogli metallizzati; sabato 28, infine, si scoprono i sontuosi banchetti dei re medievali, poi si modellano e decorano ciotole. Costo: 4 euro adulti e bambini, tranne che per Museo da toccare e scoprire a 6 euro a persona.

Sabato 14 aprile, ore 10.30 e 15.30 UN CASTELLO IN MINIATURA

Sabato 7 aprile, ore 10.30 e 15.30 HORTUS CONCLUSUS: UN GIARDINO SEGRETO

Sabato 28 aprile, ore 10.30 e 15.30 IL RITO DEL BANCHETTO

Lunedì 9 aprile, ore 15.30 UN UOVO NON DI CIOCCOLATO

Domenica 15 aprile, ore 12 MUSEO DA TOCCARE E SCOPRIRE Sabato 21 aprile, ore 10.30 e 15.30 UN ELMO O UNA CORONA

Borgo Medievale Viale Virgilio, 107 - Torino - Tel. 011 4431710-12 www.borgomedievaletorino.it Giovani Genitori 71

The Bridge Institute organizza la nona edizione del

In inglese al Castello di Rivoli www.thebridgeinstitute.com info@thebridgeinstitute.com

per bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie

piccoli gruppi insegnanti qualificati e madrelingua

DIVERTIAMOCI IN INGLESE con tante attività:

English & Art English & Adventure e novità 2012 Baker for a day

Iscrizioni aperte dal 14 febbraio al 31 maggio PER INFORMAZIONI: dal lunedì al venerdì 9.30 - 12.30 / 15.30 - 20 • sabato 9.30 - 12 Via Rombò, 52 Rivoli (To) tel. 011 9584124 - cell. 393 9114518 - 393 9269838

con il patrocinio della Città di Rivoli

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Cultura

Domeniche GAM

Family Day proseguono ad aprile, alla Galleria d’Arte Moderna: due ore di visita guidata e attività di laboratorio per bimbi da 5 a 11 anni. Il 15 aprile c’è Paesaggio mutevole durante il quale si osservano opere a tema Anima, poi si fa esperienza diretta nel giardino studiando gli elementi naturali e si elabora un proprio paesaggio mutevole. Blitzbucher di domenica 29 offre un percorso alla mostra Strangers con attenzione al lavoro di Hans Hartung e un laboratorio con la creazione di un libro di lampi, come i quaderni su cui l’artista disegnava temporali per vincere la paura. Prenotazione obbligatoria entro il venerdì precedente l’attività. Costo: 4 euro a bimbo. Domenica 15 aprile, ore 15 PAESAGGIO MUTEVOLE Domenica 29 aprile, ore 15 BLITZBUCHER - LIBRI DI LAMPI

GAM - Galleria d’Arte Moderna Via Magenta, 31 - Torino Per informazioni: tel. 011 4429546/7 www.gamtorino.it

... e Bellezza sia! Alla Fondazione 107 di Torino, dal 12 aprile al 29 luglio si rivede il concetto di Bellezza che è soggettivo per ognuno, artista o utente che sia. L’esposizione è un viaggio nel XX secolo: scultura, disegno, pittura, fotografia e video in compagnia della bellezza introspettiva di Modigliani, quella vip e pop di Warhol, quella reale di Mapplethorpe. E ancora i divi hollywoodiani, l’icona Barbie, le modelle e Carlo Mollino fino ad arrivare alla Bellezza contemporanea di artisti come Joel-Peter Witkin, Urs Luthi, Giorgio Ciam, Orlan, Paolo Schmidlin, Turi Rapisarda, Mihailo Beli Karanovic, Vanessa Winship, Tiffany Chung, Seni Camara, Diana Yun, Saule Suleimenova, Dago. Per bimbi un po’ più grandi accompagnati da genitori critici ma non troppo. Costo: 5 euro intero, 3 euro ridotto. Da giovedì 12 aprile, aperto da giovedì a domenica, dalle ore 14 alle 19 … E BELLEZZA SIA! Fondazione 107 Via Sansovino, 234 - Torino Per informazioni: tel. 011 4544474 - www.fondazione107.it

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I segreti di Infini.to Tutti con il naso all’insù, il 20, per la serata alla scoperta degli astri più belli sulle orme di Galileo Galilei. Prenotazione obbligatoria a partire dal 1 aprile. Costo: 8 euro a persona; gratuito per bimbi sotto i 6 anni e accompagnatori di disabili. Prosegue anche Il Circo dei pianeti (per bimbi da 2 a 10 anni) che ogni sabato e domenica di aprile prevede la proiezione di un mirabolante spettacolo in Planetario. Costo: 4 euro a persona, gratis per bimbi sotto i 3 anni. Chiusura di Infini.to nel periodo pasquale, dal 5 al 10 aprile inclusi. Ogni sabato e domenica IL CIRCO DEI PIANETI Venerdì 20 aprile I SEGRETI DEL CIELO Museo dell’Astronomia e Planetario digitale Via Osservatorio, 8 Pino Torinese (TO) Per informazioni: tel. 011 8118640 www.planetarioditorino.it

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Cultura

Aprile a Fenestrelle

L’

Associazione Progetto San Carlo Onlus organizza un suggestivo itinerario adatto anche alle famiglie con cuccioli nel quale si incontrano figuranti in costume che impersonano uomini e donne legati alla fortezza di Fenestrelle tra cui il cardinale Bartolomeo Pacca, l’ingegnere Ignazio Bertola, l’abate Faria e la marchesa torinese Turinetti di Priero. Si assiste anche alla rievocazione della battaglia dell’Assietta (A.D. 1747) e di alcuni scontri fra i partigiani e i nazifascisti in Val Chisone. Si può cenare al forte alle 19.30 con polenta, spezzatino, vino, dolce e acqua. Prenotare. Costo: ingresso 10 euro a persona, ingresso + cena 22 euro a persona. Sabato 14 aprile, ore 21 IL RACCONTO DELLE ANTICHE MURA Forte di Fenestrelle Via del Forte, Fenestrelle (TO) Per informazioni: Associazione Progetto San Carlo Onlus, tel. 0121 83600 www.fortedifenestrelle.com Giovani Genitori 73

Professionalità servizio e qualità di carni

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Per i più piccoli prepariamo le mono porzioni di carne da svezzamento, l’alternativa biologica all’omogeneizzato e sfiziosi “fiorellini-caramelle-faccine” di carne e verdura. Il reparto gastronomia, tutto fatto in casa e senza nessun conservante, soddisfa golosi e buongustai, a prezzi ragionevoli. Solo pollo

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Cultura

Alla Venaria Reale

Alla Manta

lla Reggia di Venaria dal 9 aprile (Pasquetta) tornano le danze alla Fontana del Cervo, i suoni di Musica a Corte e gli spettacoli tanto amati di Domeniche da Re. In più si può fare una bella passeggiata nel Potager Royal con i suoi orti e frutteti oppure visitare la mostra I quadri del re nella sala delle Arti con 130 opere della Galleria Sabauda di Torino e di altre prestigiose collezioni internazionali. Per le famiglie più intraprendenti, nel bel mezzo dei Giardini si trova il Fantacasino, attrazione tutta di legno che contiene tante macchine da gioco, riproponendone in chiave moderna il ruolo di locus ludi dei Giardini. Al piano terra del Fantacasino si trovano giochi e macchine per giocare, interamente meccaniche, che dimostrano che c’è ancora spazio, nell’epoca della digitalizzazione, per leve e pedali, per strumenti semplici che si muovono senza l’aiuto di computer e che sono ancora capaci di far divertire grandi e piccini. Al primo piano, nella Stanza della Musica sono posizionati il Tartatamburo, l’Animorgano, il Carillon, e appeso al soffitto il meccanismo che muovono i due fantastici cervi Camillo e Delfina, opere di Fulvio Colangelo. Costo Reggia + giardini + I quadri del Re: 15 euro adulti, 6 euro da 8 a 18 anni e disabili, gratis fino a 8 anni. Costo Giardini: 5 euro adulti, 3 euro da 8 a 18 anni, gratis fino a 8 anni.

Da lunedì 9 aprile - DOMENICHE DA RE, FONTANA DEL CERVO, FANTACASINO... Fino a domenica 9 settembre - I QUADRI DEL RE Per informazioni: tel. 011 4992333 - www.lavenaria.it

Madama color cioccolato Il 1 aprile a Palazzo Madama, in vista della Pasqua, c’è un modo divertente e creativo per conoscere e sperimentare l’uso di ingredienti naturali come l’uovo e la cera d’api nelle tecniche pittoriche antiche: Un mondo a colori! Il 15 tutti a seguire il percorso Cioccolato, bevanda da Re attraverso le sale del palazzo; il 29 infine, Racconti in Museo svela ai bambini in visita storie curiose nella decorazione dei soffitti barocchi del primo piano: anche le tartarughe volano, non solo gli asini. Costo: ingresso 10 euro adulti, 8 euro ridotto, gratuito fino a 18 anni; attività 4 euro a bimbo. Domenica 1 aprile, ore 15.30 - UN MONDO A COLORI Domenica 15 aprile, ore 15.30 - CIOCCOLATO, BEVANDA DA RE Domenica 29 aprile, ore 15.30 - LA TARTARUGA CHE VOLEVA VOLARE Palazzo Madama - Piazza Castello - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 4429911 - www.palazzomadamatorino.it

Accorsi - Ometto Il 22 al Museo Accorsi - Ometto si gioca! Un percorso ad hoc per famiglie con bimbi da 5 a 12 anni: si snocciolano tanti indovinelli e curiosità tra le

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collezioni di mobili e oggetti in occasione della mostra Sacro alla Luna (fino al 1 luglio) con le argenterie sabaude del Settecento. Prenotare. Costo: 8 euro adulti, 3 euro bimbi, 15 euro due adulti e un bimbo.

Il 9 aprile il FAI (Fondo Ambiente Italiano) propone un Picnic di Pasquetta nel romantico giardino del maniero, con attrazioni di magia e giocoleria, uno spettacolo di marionette e il laboratorio per bimbi “Picnic a colori” (prenotare per il pranzo in loco). Costo visita guidata + parco: 8 euro adulti, 5 euro da 4 a 12 anni, 3 euro iscritti FAI; solo parco: 4 euro adulti, 3 euro da 4 a 12 anni, 2 euro iscritti FAI. Domenica 22 poi si va alla scoperta dei giardini con le loro piante ed essenze aromatiche, con una conferenza e visita al castello. Costo: 10 euro adulti, 4 euro da 4 a 12 anni, 5 euro iscritti FAI e residenti. Lunedì 9 aprile, ore 10 - 18 PICNIC DI PASQUETTA Domenica 22 aprile, ore 11 e 15.30 IL GIARDINO NELLE QUATTRO STAGIONI Castello della Manta Via al Castello, 14 - Manta (CN) Tel. 0175 87822 faimanta@fondoambiente.it

Domenica 22 aprile, ore 15.30 GIOCHIAMO AL MUSEO! Museo Accorsi-Ometto Via Po, 55 - Torino www.fondazioneaccorsi-ometto.it

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Eventi

Festival dei Giochi di Strada

ario il giocattolaio, è nonno e appassionato dei giochi di strada. Con l’Associazione Naturalmente Cumiana, organizza la prima edizione del Festival dei Giochi Nazionali di Strada. Il 14 e il 15 aprile, infatti, l’appuntamento è nella bella Cumiana dove, passeggiando per il centro storico, si troveranno una cinquantina di postazioni di giochi (dagli anni Quaranta ai Sessanta e del secolo scorso) con cui i bambini potranno divertirsi. Si potranno inoltre costruire con materiali semplici e di recupero aquiloni, yo-yo, piastrelle di argilla, trottole, oltre a realizzare dei forni solari alla presenza di insegnanti delle scuole medie dei comuni confinanti. I genitori potranno far girare i propri figli sulla giostra fornendo energia a forza di pedalate. Saranno inoltre presenti intrattenimenti vari e tante sorprese sia per i grandi che

per i bambini. Il motto è risvegliare l’attività fisica, la creatività e la fantasia. L’associazione Naturalmente Cumiana inoltre, sta preparando per l’ultimo fine settimana di settembre Naturalmente Cumiana - Fiera della Salute, una manifestazione del naturale già organizzata con molto successo per cinque anni consecutivi dal ‘94 al ‘98 e che riprende nel 2012. Sabato 14 e domenica 15 aprile FESTIVAL DEI GIOCHI NAZIONALI DI STRADA Centro storico - Cumiana (TO) Per informazioni: cell. 349 2612136 www.marioilgiocattolaio.it www.associazionenaturalmentecumiana.it

Pasqua e corsi Propolis A Pasqua Propolis propone passeggiate sugli asini al mattino (4 - 11 anni), laboratori educativi, artistici e di avvicinamento agli animali della fattoria come conigli e galline al pomeriggio (5 euro a bimbo). Non mancano i corsi: dal 5 aprile il mini corso per avvicinarsi al mondo degli uccelli (20 euro per il corso, 8 euro per l’apericena) e dal 15 aprile il corso di tiro con l’arco per bimbi da 5 a 12 anni (50/70 euro). Il 22, inoltre, per la serie Naturalista da Propolis si fa birdwatching con tutta la famiglia, grandi e piccini insieme (8 euro a bimbo)! Se non ci fosse Propolis bisognerebbe inventarla! Domenica 1 aprile, dalle ore 10 alle 21.30 MERCATINO DEI FUMETTI 5, 6 e 10 aprile PASQUA DA PROPOLIS Da giovedì 5 aprile a sabato 21 aprile MINI CORSO BIRDWATCHING

Da domenica 15 aprile al 20 maggio, ore 9 e 10.30 CORSO DI TIRO CON L’ARCO Domenica 22 aprile, ore 10 ALI NEL PARCO: SPECIALE BIRDWATCHING! Fattoria Propolis Strada del Nobile, 86/92 - Torino Per informazioni: tel. 011 6601591 www.fattoriapropolis.it

Oasi Zegna In occasione dell’Anno Internazionale dell’Energia Sostenibile per Tutti, l’Oasi Zegna propone alcune iniziative a tema e altri eventi outdoor per famiglie: a Pasqua e Pasquetta riapre il Parco Avventura di Veglio, tra ponti tibetani e percorsi nella natura, il 9 si va alla ricerca di uova a Castagnea e il 22, a Trivero, si accede gratuitamente a Casa Zegna mentre un’educatrice intrattiene i bimbi con fiabe e laboratori di disegno. Domenica 8 e lunedi 9 aprile PARCO AVVENTURA E BUNGEE CENTER Strada provinciale 105 Veglio (BI) Per informazioni: tel. 015 702488 Lunedì 9 aprile LE UOVA DEL GIACONIGLIO Agriturismo Oro di Berta Via dell’Oro, 173 Castagnea di Portula (BI) Per informazioni: tel. 015 756501 Domenica 22 aprile, dalle ore 14 alle 18 APERTURA CASA ZEGNA Casa Zegna Via Marconi, 23 Trivero (BI) Per informazioni: tel. 015 7591463 www.casazegna.org

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Eventi

Al Parco fluviale

i seguito gli appuntamenti di aprile e inizio maggio nel cuneese Parco fluviale Gesso e Stura: a partecipazione gratuita il trekking di Pasquetta, a pagamento Foto in scatola.

Lunedì 9 aprile, ore 9.30 - TREKKING DI PASQUETTA Passeggiata nel parco con animazione e sorprese - Cuneo - Tel. 0171 444501 Sabato 14 aprile - BICI E GIARDINI Lungo la pista ciclabile del Parco fluviale e poi nel giardino del CAI - via Porta Mondovì 5 a Cuneo. Per informazioni: www.caicuneo.it. Sabato 5 e domenica 6 maggio, ore 14.30 - FOTO IN SCATOLA Come realizzare una foto con una scatola di caffé per bimbi di 6 - 11 anni Orto Didattico a Cuneo Per informazioni e iscrizioni: lascatolagialla@gmail.com

ITER e Falchera Cascina Falchera e ITER hanno organizzato per aprile due attività per bimbi, da prenotare assolutamente: il 14 c’è Le petit jardin con la creazione di un mini giardino, mentre sabato 28 con Luci e ombre si imparano tante cose sul sole e la meridiana. A maggio, sabato 5 si terrà invece l’attività ecologica Lavoriamo nell’orto a primavera! Costo: 4 euro adulti, 3 euro bimbi (con merenda). Sabato 14 aprile, ore 14.30 - LE PETIT JARDIN Sabato 28 aprile, ore 14.30 - LUCI E OMBRE Sabato 5 maggio, ore 14.30 - LAVORIAMO NELL’ORTO A PRIMAVERA Cascina Falchera Strada Cuorgnè, 109 - Torino Tel. 011 3742302 - www.comune.torino.it/iter

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COSA FARE QUANDO FINIRA’ LA SCUOLA?

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DAY CAMPS E HOLIDAY CAMPS DELLA SCUOLA CALCIO Adelino ZENNARO – Sergio BONACCI! PER CHI CERCA NUOVI AMICI, A CHI PIACE IL CALCIO, O SEMPLICEMENTE PER CHI NON VUOLE ANNOIARSI.

PER RAGAZZI E RAGAZZE

DA 6 A 16 ANNI

LA SCUOLA CALCIO ADELINO ZENNARO SERGIO BONACCI ORGANIZZA “CAMPS ESTIVI” PER RAGAZZI E RAGAZZE DAI 6 AI 16 ANNI.

HOLIDAY CAMPS

PINEROLO

I ragazzi riceveranno nozioni calcistiche ed un’educazione sportiva grazie ad istruttori qualificati (patentino da allenatore, laureati o laureandi in scienze motorie, ex giocatori). Per non lasciare nulla al caso, ogni istruttore si dedicherà a un numero limitato di ragazzi, e si atterrà ad un programma settimanale organizzato nei minimi particolari.

dal 18 al 23 giugno 2012

DAY CAMPS

PINEROLO

dal 18 al 22 giugno 2012 e dal 25 al 29 giugno 2012

DAY CAMPS

VILLAREGGIA

dal 18 al 22 giugno 2012 e dal 25 al 29 giugno 2012

DAY CAMPS

N GIOVANNI LUSERNA SA 6 luglio 2012 Sergio Bonacci 347-0902387 Adelino Zennaro 338-4970635 info@scuola-calcio.com - www.scuola-calcio.com

dal 2 al o 2012 e dal 9 al 13 giugn In collaborazione con

Eventi

Il Ristorantino di GG

ema vegetariano alla quarta serata di Ristorantino. Il laboratorio sensoriale di questo mese è dedicato ai Sapori dell’Asia con attività alla scoperta di alimenti inusuali come tempeh, soia e tofu: che cosa sono, che sapore hanno, come si mangiano, da dove arrivano? Si fa il gioco della soia all’accoglienza e poi ombre cinesi e la favola dei sapori che vengono da lontano. Il menu goloso è opera della chef Anna Blasco che insieme alla psicologa Elena Felmini e al fotografo Domenico Grossi formano il trio Qubì. Costo: 20 euro adulti (non abbonati GG), 16 euro adulti (abbonati GG), 4 euro bimbi da 2 anni in su. Sabato 21 aprile, ore 19 - IL RISTORANTINO DI GG In collaborazione con: Ki Group con Fonte della vita e Provamel, L’Orto di Andrea, Agriforneria, Melaracconti, Amuchina, LitroCubo, Il Miele di Da. Associazione Culturale Qubì - Via Parma, 75 C - Torino - www.qubito.org Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 19913127 - www.giovanigenitori.it

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Movimento e perineo In gravidanza e dopo: tre giornate organizzate da Mipa a Torino, con l’educatrice perinatale Piera Maghella, che si declinano in un corso pratico ed esperienziale per acquisire abilità pratiche di lavoro corporeo con particolare attenzione all’area pelvica ed al perineo. Munirsi di abiti comodi. Costo: 242 euro. 20, 21 e 22 aprile - MOVIMENTO E PERINEO Associazione Multikulti Via della Basilica, 3 - Torino Per informazioni e prenotazioni: Mipa Centro Studi, tel. 030 6896597 info@mipaonline.com

Giovani Genitori 77

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Eventi

Incontrarsi a marzo

itaminaMamma questo mese si dedica ai pannolini lavabili: ci si trova insieme per capire, chiedere e vedere come si fa... ad essere ecologically correct. - Venerdì 6 aprile, ore 10.30 PANNOLINI LAVABILI The Bookworm Cortile Barbieri, 25 - Pinerolo (TO) Manuela, cell. 349 5508538 - Giovedì 12 aprile, ore 10.30 PANNOLINI LAVABILI Ikea - viale Svezia, 1 - Collegno Greta, cell. 339 6933988 - Domenica 6 maggio, ore 16.30 FESTA DELLE MAMME Cascina Roccafranca Via Rubino, 45 - Torino L’infermiera Veronica Ortu e i suoi incontri gratuiti nella biblioteca di Caramagna Piemonte: allattamento e pappe.

- Sabato 7 aprile, ore 10 E SE NON HO ABBASTANZA LATTE? - Sabato 28 aprile, ore 10 STA CRESCENDO: è PRONTO PER LA PAPPA? Biblioteca Civica - via L. Ornato, 34 Caramagna Piemonte (CN) Per informazioni: cell. 338 8323185 Due ore con Luna di Latte per parlare insieme di allattamento e confrontarsi tra mamme. - Lunedì 2 e 16 aprile, ore 17 RIUNIONE GRUPPO TORINO SUD Biblioteca Bonhoeffer Corso Corsica, 55 - Torino Per informazioni: Sara, cell. 349.6306370 - Martedì 3 e 17 aprile, ore 17 RIUNIONE GRUPPO LUNGO DORA Biblioteca Calvino Lungo Dora Agrigento, 94 - Torino Per informazioni: Micaela, cell. 349.6375190

MammaFit in forma Dal 2 aprile in poi iniziano i corsi estivi di MammaFit nei parchi: munitevi di abiti comodi, bimbi, passeggini e poi tutte a far ginnastica con Ilaria! Ideale per riprendere la linea dopo il parto, per tornare in forma anche con i bimbi più grandicelli e per scambiarsi consigli e ricette sul benessere. Comodo comodo perché non è solo a Torino città, ma anche nei parchi e giardini della provincia. Costo: 90 euro per 3 mesi (pacchetto di 12 lezioni). Il sabato al parco del Valentino (Torino) è gratuito: occorre versare solo la quota associativa di 35 euro. Da lunedì 2 aprile MAMMAFIT ogni lunedì, ore 10.30 - parco Dalla Chiesa a Collegno (TO) ogni martedì, ore 10.30 - parco del Valentino a Torino ogni mercoledì, ore 10.30 - parco Ruffini a Torino e giardini La Marmora a Rivoli (TO) ogni giovedì, ore 10.30 - parco Sandro Pertini a Settimo Torinese (TO) ogni venerdì, ore 10.30 - Le Vallere a Moncalieri (TO) e parco Pellerina a Torino ogni sabato, ore 10.30 - parco del Valentino a Torino Per informazioni e iscrizioni: Ilaria, cell. 333 1612050 www.mammaf.it/corsi

78 Giovani Genitori

Parco La Mandria Ad aprile ci sono camminate nel parco a Venaria Reale che possono piacere anche ai bimbi: come Il flauto magico, trekking di due ore nella foresta al crepuscolo sulle note del magico strumento (11 euro a persona) o Sentieri al cioccolato, trekking di tre ore dedicato ai golosi con una dolcissima degustazione finale (19 euro a persona). Non mancano le visite guidate di quattro ore Regalmente, slow visit in carrozza, dove si apprendono storie del Risorgimento e del Medioevo, si visitano gli Appartamenti Reali a Borgo Castello e il ricetto medievale della Rubbianetta per poi finire in bontà con la degustazione di cibi antichi alla Cascina Prato Pascolo (25 euro). Sabato 7 Aprile IL FLAUTO MAGICO Domenica 15 Aprile SENTIERI AL CIOCCOLATO Venerdì 6, 27 Aprile e 4 maggio, ore 14.30 REGALMENTE, SLOW VISIT IN CARROZZA

Parco La Mandria Ponte Verde, Viale Carlo Emanuele II, 256 Venaria Reale (TO) Per informazioni: tel. 011 4993311 www.parcomandria.it

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Filiali in Provincia di Cuneo

Fossano - Centallo - Cervere - Cuneo (fraz. Roata Rossi) Salmour - San Chiaffredo - Sant’Albano Stura - Trinità

Filiali in Torino e Provincia

Torino 1: largo Orbassano, 66 - Torino 2: via Filadelfia, 273 Torino 3: corso Traiano, 17/a - Torino 4: via Frejus, 100/a Torino 5: corso Francia, 391/b - Moncalieri: corso Roma, 84 Trofarello: via Torino, 65 - Villastellone: via Cossolo, 31

Per ulteriori informazioni si rinvia agli avvisi sintetici ed ai fogli informativi a disposizione presso la sede e le filiali della C.R. Fossano Spa

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Eventi

A zonzo nel verde

l 15 aprile tutti in marcia lungo un sentiero facile facile in quel di Piossasco: due chilometri fino alla radura di Pera Caval a individuare tante specie arboree autoctone e non. Domenica 15 aprile, ore 9 PERCORSO BOTANICO AI TIRI Piazzale dei Tiri - Piossasco (TO) (ritrovo) Per informazioni: tel. 011 9065524 www.amicimontesangiorgio.it Con Scuola per Via si fa un percorso di avvicinamento alla vita nello stagno di Villarbasse, per famiglie con bimbi da 6 a 10 anni (no passeggini). Portarsi scarpe da trekking

e borraccia. Costo: 5 euro a famiglia. Sabato 21 aprile, ore 15 SPECCHIO, SPECCHIO DELLE MIE RANE Piazza delle Chiese - Villarbasse (TO) (ritrovo) Per informazioni: cell. 333 9153181 Anticipiamo una passeggiata naturalistica guidata e gratuita di domenica 6 maggio nella Riserva Naturale del Meisino, a cura del Parco del Po Torinese e in collaborazione con l’Associazione Il Tuo Parco. Domenica 6 maggio, ore 10 ESCURSIONE ALLA SCOPERTA DEL PO Parcheggio del Cimitero di Sassi - Torino Per informazioni: tel. 011 8981362

Pasqua a Roccafranca Quest’anno si organizza la Pasqua in cascina Roccafranca con gli animatori ed educatori del Progetto Agape, tra giochi, laboratori, uscite e compiti per tutti i bambini di 6 - 11 anni. Costo: 20 euro al giorno, comprensivi di pasto. 5, 6, 9 e 10 aprile, dalle ore 8.30 alle 16.30 PASQUA RAGAZZI Cascina Roccafranca Via Rubino, 45 - Torino www.cascinaroccafranca.it

80 Giovani Genitori

Tecniche di costruzione innovative utilizzando antichi saperi Con te per il piacere dell’Arte di costruire Edilarca S.r.l.

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Eventi

English a teatro

L’

albero di Antonia ha una novità: un laboratorio di teatro in lingua inglese per bimbi dai 6 ai 10 anni. Dopo le tre lezioni di marzo si prosegue con aprile, il venerdì pomeriggio. I bimbi si esprimeranno in inglese attraverso il gioco, le canzoni, le filastrocche e i racconti in un’ora e mezza di improvvisazione con esercizi teatrali mirati anche a migliorare la consapevolezza del corpo, l’uso dello spazio e ad insegnare l’importanza dell’ascolto reciproco. Iscriversi entro il 10 aprile.

13, 20 e 27 aprile, ore 17 LABORATORIO TEATRO-INGLESE L’albero di Antonia Via Mollieres, 25 - Torino Per informazioni e iscrizioni: tel. 011 7725059 www.alberodiantonia.it

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Alla BiblioCollegno In biblioteca si possono fare un sacco di cose: ascoltare racconti, fare laboratori creativi e prendere in prestito tanti libri, sempre. Sabato 14 aprile, ore 10.30 OGGI MANGIO... UNA ZUPPA DI LIBRI Letture animate per bimbi da 3 anni in su Sabato 17 aprile, ore 10.30 LE CARTE DECORATE Laboratorio di creatività per bimbi da 5 anni Biblioteca civica corso Francia, 275 - Collegno (TO) Per informazioni: tel. 011 4015900

Giovani Genitori 81

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Dal formaggio...

un appuntamento gratuito per famiglie a Introd, in Valle d’Aosta, nell’ambito della XIV Settimana della Cultura. Si parte dalla latteria di Les Villes-Dessus per scoprire la lavorazione del latte e si visita la latteria di Plan d’Introd capendo come funziona attraverso giochi interattivi. Poi si prosegue fino al parco ludico e culturale lo Berló (Aire Pisquée) di Rhêmes-Saint-Georges… gioco libero! Il percorso termina con una degustazione di prodotti caseari presso il punto vendita le Coin du Paradis.

Sabato 14 aprile, ore 14, 15, 16 e 17 e domenica 15 aprile, ore 10 e 11 DAL FORMAGGIO AL LATTE Ufficio del turismo di Cogne Rue Bougeois, 34 - Cogne (AO) Per informazioni e prenotazioni: Info Culture, 0165 363540 - www.lovevda.it

Eventi

Messer Tulipano Dal 1 aprile torna la fioritura di tulipani e narcisi al Castello di Pralormo: un mese di esposizioni floreali e di oggetti da giardino, con in più la casetta per galline, il semenzaio Ovorto, la caccia alle uova di Pasqua e tanti laboratori “elfici” per grandi e piccini, visite al castello e golose degustazioni. Da domenica 1 aprile a martedì 1 maggio Da lunedì a venerdì ore 10 - 18, sabato e festivi ore 10 - 19 Castello di Pralormo Via Umberto I, 26 - Pralormo (TO) Per informazioni: tel. 011 884870 www.castellodipralormo.com

82 Giovani Genitori

Nell’Agriturismo L’Oasi c’è un mondo familiare, a costante contatto con la natura, in cui non servono le forti emozioni per sentirsi bene, bastano le piccole cose.

L’Oasi è il luogo ideale per occasioni speciali MENU PASQUA E PASQUETTA

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Agriturismo L’Oasi

Strada Santa Margherita 16 - 10023 - Chieri (TO) Tel. 011 9400371 Cell. 333 3660664 / 393 3948303

www. agriturismoloasi.it

APERTO DAL MERCOLEDÌ ALLA DOMENICA

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Eventi

Grulandia lab

Giornate d’arte

Grulandia, parco divertimenti nella piazza centrale di Le Gru, ci sono quattro piani dove i bambini dai 3 ai 10 anni possono nuotare tra palline colorate, scendere su scivoli e tunnel, arrampicarsi e fare tanti laboratori ludico-educativi con gli animatori. Questi gli appuntamenti dei laboratori durante gli orari di apertura di Le Gru, costo a tempo con tessera Grulandia gratuita e obbligatoria: Dal 2 all’8 aprile - IL PULCINO PASQUALE Dal 9 al 15 aprile - GIOCHI PREZIOSI Dal 16 al 22 aprile - LA LEGGENDA DI ATALANTA E LE SUE MELE Dal 23 al 29 aprile - I COLORI DELLA FRUTTA Grulandia - Shopville Le Gru Via Crea, 10 - Grugliasco (TO) Per informazioni: tel. 011 7709657 www.legru.it

Sono tre e sono dedicate ai bimbi dai 5 ai 14 anni: si parte al mattino con un laboratorio d’arte, poi nel pomeriggio si fanno giochi di gruppo, eventuali compiti e merenda. Tutti in fila… si parte con l’arte! Di ArtEnfant. 5, 6 e 10 aprile, dalle ore 8.30 alle ore 17.30 LE GIORNATE D’ARTE ArtEnfant Via Accademia Albertina, 40 - Torino Per informazioni e iscrizioni: tel. 011 8120009 http://artenfantblog.blogspot.com

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Eventi

Festa del legno (Federica Ferraresi) el centro storico di Brossasco, domenica 29, lunedì 30 aprile e martedì 1 maggio, si svolge la Festa del legno. Il programma della manifestazione è ricco di appuntamenti: ci sarà un mercatino dell’artigianato locale e dell’antiquariato, la “Via dei Sapori” con prodotti tipici, degustazioni di pane, formaggi, salumi e liquori di erbe di montagna e tanta musica. Lunedì 30, grande festa con la notte bianca.

Domenica 29, lunedì 30 aprile e martedì 1 maggio Brossasco (CN) Per informazioni: tel. 0175 68103 info@comune.brossasco.cn.it - www.comune.brossasco.cn.it

Fiera de Sant Marcelin Sabato 28 e domenica 29 aprile è in programma a Macra, in Valle Maira, la 166a edizione della Fiera de Sant Marcelin, tradizionale manifestazione che vede protagonisti gli acciugai della zona. Per l’occasione, sarà allestito un mercatino di prodotti caratteristici e artigianali; si svolgeranno dei concerti di musica occitana, convegni e seminari. (F.F.) Sabato 28 e domenica 29 aprile - Macra (CN) Per informazioni: tel. 0171 999161 macra@ruparpiemonte.it - proloco-rupicapra@hotmail.it

Buonissime Colombe Pasquali assolutamente da assaggiare

“Colomba Belle Helene” e ovviamente tante

Uova di Cioccolato

Fiera dell’Angelo A Verzuolo, il giorno di Pasquetta, si tiene la Fiera dell’Angelo, durante la quale sarà allestito un mercatino eno-gastronomico con esposizione e vendita di prodotti tipici e degustazioni. (F.F.) Lunedì 9 aprile - Verzuolo (CN) Cell. 331 1184546 - prolocoverzuolo@virgilio.it

anche con sorpresa personalizzata 84 Giovani Genitori

A S S O C I A Z I O N E C U LT U R A L E

Eventi

Sagra del torcetto

l dolce tipico di Agliè, i Torcettini, richiamano ogni anno numerosi turisti alla ricerca di golosità della tradizione piemontese. Oltre ai torcettini infatti, alla sagra è possibile gustare ogni tipo di dolce tipico, dalle miasse della Val Chiusella ai canestrelli di Montanaro, dal cioccolato lavorato artigianalmente al miele degli apicoltori locali. Domenica 15 aprile Sotto i portici del centro storico - Agliè (TO) Per informazioni: Pro Loco Agliè, tel. 0124 330335 www.prolocoaglie.it

Lo Tsaven in Vallée La Coldiretti valdostana con l’associazione di produttori bio Tera Nouva organizza un mercato mensile gestito direttamente dagli agricoltori con simbolo lo “tsaven“, la tradizionale cesta dove si mettevano gli ortaggi, la frutta e tutto quanto destinato all’alimentazione. Si trovano in vendita prodotti della tradizione della Valle d’Aosta, i Dop, i Doc e, naturalmente, i biologici.

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Spazio accogliente e luminoso Personale esperto e qualificato Durante la mattinata, oltre al normale svolgimento della vita quotidiana, proponiamo ai bambini le seguenti attività

Pittura ad acquarello Manipolazione di materiali diversi Realizzazione di piccoli lavori manuali Giardinaggio nel nostro giardino Passeggiate e giochi nella natura del parco della Pellerina Fiabe, filastrocche, teatrino Biodanza

Domenica 8 aprile, dalle ore 9.30 alle 18.30 Piazza Chanoux - Aosta Per informazioni: Coldiretti, tel. 0165 262143

Sagra del fritto misto Appassionati del fritto misto, unitevi e partite! Destinazione: Torre San Giorgio, provincia di Cuneo. Da giovedì 19 a domenica 29 aprile, in piazza Giovanni Cravero, tutti i golosoni potranno degustare il piatto tipico piemontese. L’ultimo giorno di festeggiamenti sarà presente anche un mercatino. (F.F.) Da giovedì 19 a domenica 29 aprile Torre San Giorgio (CN) Cell. 339 3659864 - www.comune.torresangiorgio.cn.it

Giovani Genitori 85

APPUNTAMENTI

14 APRILE LABORATORIO DI PITTURA per bambini dai 3 ai 7 anni dalle 15 alle 16.30 Per informazioni e per prenotare le attività 6.30 telefonare dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 16.30 via Michele Lessona, 46/6 - Torino tel. 011 5361290 - cell. 339 7654243 o.org lavitaalcentro@libero.it - www.lavitaalcentro.org

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Occorrente 4 uova colori acrilici cartoncini colorati finta paglia pennelli colla vinilica forbici

Costo: 3,50 euro Giovani Genitori 87

GG › rubriche

Bimbi

Tanti auguri al piccolo Leonardo dagli zii e Alice

A Samuele e Marta gli auguri di mamma e papà per i loro prossimi compleanni!

Un abbraccio a Giulio, 5 anni e Giorgio, 19 mesi

Teresa e Marcello, fantastici!

Un grande abbraccio ad Annika e Iris da mamma e papà

88 Giovani Genitori

Tantissimi auguri Matteo e Matilde per i vostri 6 anni!

Elia e Alessia, i nostri 2 spaventapasseri in gita con GG. Vi vogliamo tanto bene. Mamma e papà

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