giovani genitori aprile 2011 by Giovani Genitori

Mensile, numero 4 anno 6 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

La rivista per le famiglie del piemonte

Buon compleanno GG!

Sotto Torino • Uova decorate • Summer Camp • Biscotti

aprile 2011

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sommario Aprile 2011

La posta

> L’esperto

News

Sfida

Fitness forum Aikido per bambini

Cucinare insieme

Baby friendly

Lo psicologo Mal di pancia

City corner

Il pediatra Puntini rossi

World corner

L’avvocato Bambini e vicini

L’educatrice Non insistere

Il chimico L’anno della chimica

Natura Facciamo il pane

Questioni di soldi Costruiamo il nostro bilancio

Salvadanaio Un fondo per il mutuo

Libri Graphic novel per piccini

Arte e cultura In biblioteca a due anni

Cinema e home video Il pappagallo Blu

In città Bimbi a palazzo

> Primo piano 16

Itinerari Incanti sotto la città

Estate English summer

Bricolage Le uova decorate

Il ghiottone a Km 0 I biscotti

Viviamo così Un’auto per Matteo

A confronto Ketty ed Emanuele

Gita Il Lago di Arignano

> L’agenda 62

Spettacoli

Cultura

Eventi

> Rubriche

...anche su www.giovanigenitori.it

Art lab

Bimbi

English for parents

Raffa

È qui la festa! Sembra che sia nato ieri, ma GG questo mese compie cinque anni. Un lustro va festeggiato con ricchi premi e cotillon e così sarà: nel verde del parco del Valentino, al Fluido, organizzeremo una festa con i fiocchi. Ci sarà la baby dance, ci sarà da deliziare il palato con gustosi assaggi di prodotti locali e molto di più, ma non vogliamo svelare tutto, per non rovinarvi la sorpresa. Ci piace festeggiare con voi questo compleanno importante. Redazione e lettori insieme, perché Giovani Genitori non è solo una rivista, ma una comunità di genitori alla scoperta del pianeta famiglia. Grazie a voi siamo cresciuti, anche in tempi di crisi: la rivista è sempre più bella, ricca di contenuti e spunti. E anche più cicciottella, perché il numero che avete tra le mani ha raggiunto per la prima volta le 80 pagine. Vi aspettiamo al Fluido, a Torino, nel parco del Valentino (vicino all’Arco Monumentale), in viale Cagni numero 7. L’appuntamento è per domenica 17 aprile, dalle 15.30 in poi. Che la festa sia con noi! La redazione

Elisabetta

Luciana

Luca

Elena

La rivista per le famiglie del Piemonte Aprile 2011 / Anno 6 - Numero 4 Direttore Alberto Gedda GENERAL MANAGER Giorgio Pulini Ispirazione Luca Bernardelli Art director Catia De Bacco Redazione Elena Brosio, Luisa Tatoni, Mario Bettas Valet Grafica Rossella Moro Amministrazione Paola Paltro Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738

Catia

Mario

Alberto

Luisa

Hanno collaborato a questo numero Cecilia Accuosto, Giancarlo Corti, Federica Ferraresi, Ugo Finardi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Karin Gavassa, Tatiana Gedda, Nadia Lambiase, Monya Lucisano, Brunella Manzardo, Luciana Martellucci, Ilaria Martina, Sabrina Marzo, Stefania Moriondo, Elisabetta Negrisolo, Marina Notari, Paola Paltro, Alice Quaglino, Luciana Ravetto, Claudia Rinaldi, Giovanna Rinaldi Illustrazioni e fotografie Archivio Fondazione Torino Musei, Archivio Palazzo Barolo, iStockphoto L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti

Illustrazione di copertina Nlshop Ringraziamo per la preziosa collaborazione Ketty ed Emanuele, Emanuela Licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy

Paola

Rossella

Giorgio Alice

Abbonamenti Un anno di Giovani Genitori a solo 21,90 euro! L’abbonamento permette di ricevere la rivista a casa tutti i mesi, con articoli, notizie e appuntamenti per tutta la famiglia. L’abbonamento si fa su www.giovanigenitori.it o chiamando lo 011 19708082. IBAN IT56L0760101000000071791446 - Poste Italiane cc postale 71791446 Redazione Via Vanchiglia 18, 10124 Torino Tel. 011 19712037 - redazione@giovanigenitori.it Ufficio pubblicità marketing@giovanigenitori.it Telefono: 011 19703036 - Fax: 011 19791585 Edizioni Espressione Creativa Via Vanchiglia 18 - 10124 Torino - www.espressione.it Stampa Alma Tipografica Via Frabosa, 29/B 12089 Villanova Mondovì (CN)

www.giovanigenitori.it www.facebook.com/giovanigenitori

gg La posta Le vostre lettere > Gentile Redazione, lo scorso febbraio sono andata con mio figlio di 3 anni sulla Mole per prendere l’ascensore panoramico. L’addetto ci ha impedito di salire, perché mio figlio indossava un casco da pompiere da lui ritenuto pericoloso. Era periodo di Carnevale e il casco in plastica pesava 110 grammi! Di fronte al mio stupore, mi ha spiegato che il casco era un rischio perché il bimbo avrebbe potuto gettarlo giù. A nulla è valso contestargli che anche le macchine fotografiche in mano ai turisti avrebbero potuto essere buttate sotto. Nel frattempo, una scolaresca saliva sull’ascensore con gli zaini a spalla, mettendo a rischio l’incolumità della intera città! Daniela Grazie Daniela per la tua segnalazio-

Tam tam >

Salve, mi chiamo Carmen e sono una giovane e futura mamma. Mi piacerebbe utilizzare una fascia porta-bebè, di cui ho sentito parlare molto bene. Conoscete associazioni o corsi per imparare a usarla? Grazie!

Ciao, domenica ho pranzato al La Barme Hotel, a Valnontey, bellissima frazione di Cogne (www.hotellabarme. com, tel. 0165 749177). Ci hanno dato un bel seggiolino di legno, pennarelli e carta. Il menu bimbi costava circa 12 euro per primo, secondo, contorno e dolce. Fuori dall’hotel c’è un’area giochi e a disposizione degli ospiti un passeggino e un baby-zaino per le escursioni, una mountain bike col seggiolino e i bob. Molto carino! Gloria

ne. Abbiamo contattato GTT, che per il momento non ci ha fornito risposta. Riprenderemo l’argomento.

Gentile redazione, possiamo approfittare delle vostre pagine per ringraziare la fantastica professoressa di educazione fisica Carla Cerruti della scuola Manzoni che ha portato in trionfo i nostri ragazzi alle gare provinciali di arrampicata? Prime le ragazze, secondi i ragazzi. Gioia invadente per tutti. I nostri professori sono così fantastici che a volte sembrano irreali, si precipita nella realtà quando gli studenti non studiano e, sigh!, piovono i brutti voti. Siamo entusiasti della scuola: è una grande scuola perché è un po’ parte di tutti noi. Manzoni People

> Ciao a tutti, scrivo dopo aver letto il Viviamo Così del mese scorso, “La

Vita 2.0”. Dopo la nascita dei figli ho avuto la fortuna di ottenere un parttime al 50%. La mia vita, anche se sono più povera, è migliorata sotto tutti i punti di vista. Ho letto Maurizio Pallante (La felicità sostenibile) e la teoria della decrescita felice. Ora che ho più tempo, faccio il pane in casa con i bimbi, il che significa risparmio, salute, divertimento. Faccio acquisti con più consapevolezza e sperpero meno denaro. Sia chiaro: tiriamo la cinghia, eccome! Capisco che il part-time sia difficile da ottenere, ma le rivoluzioni si fanno dal basso e si può far notare all’azienda che chi fa il part-time produce di più in meno ore. Credo che tanti genitori dovrebbero mettere in discussione il loro lavoro e cercare di passare più tempo con sé, con la famiglia, con gli amici. Lo so! È un discorso difficile. Un sincero abbraccio a tutti.

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> Mercatino Salve a tutti! Sto cercando una ragazza alla pari per luglio ed agosto che parli inglese con le mie bimbe di 4 e 6 anni. Abitiamo in montagna (a 1000 metri, sulle Alpi Piemontesi. Offriamo vitto, alloggio ed eventuali compensi. Grazie! Sabrina, 339 2402388

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gg News

Bere giusto

eno conosciuta della piramide alimentare, la piramide dell’idratazione spiega cosa bere ogni giorno per mantenere un corretto bilancio idrico. Le linee guida sono state pubblicate dalla rivista American Journal of Clinical Nutrition. Al livello base, come è ovvio, c’è l’acqua: bisogna berne da 0,6 a 1,5 litri al giorno. Al secondo livello ci sono il tè e gli infusi (da 0 a 6 bicchieri) e il caffè lungo all’americana (da 0 a 4 bicchieri) ma rigorosamente senza zucchero. Al terzo livello il latte scremato (da 0 a 480 ml al giorno). Seguono le bevande dolcificate con edulcoranti, i succhi di frutta e verdura (0-240 ml al giorno). Per vino e birra, il massimo è un bicchiere per le donne e due per gli uomini. Le bevande ricche di calorie, come le bibite gasate, i soft drink e i cocktail andrebbero consumate di rado e senza superare il limite di un piccolo bicchiere.

IN PILLOLE

Dal mirto il supermiele

> Lo studio fa bene

C’è un miele che batte tutti gli altri per le sue proprietà antibatteriche: arriva dall’Australia e viene da un arbusto della famiglia del più conosciuto mirto sardo. Il mirto australiano (eptospermum polygalifolium) ha profumo di limone e proprietà che secondo gli studiosi ne fanno il migliore e più potente miele antibatterico in circolazione, in grado di contrastare anche alcuni microbi notoriamente resistenti ai comuni antibiotici. Un miele simile, derivato dalla manuka, contiene lo stesso principio attivo in concentrazione inferiore ed è ben noto in medicina naturale.

> Al gusto di cartoon

Il ritorno del dinosauro Il famoso dinosauro robot Pleo arriva in versione aggiornata: si chiama Pleo Rb (reborn) e si trova nei migliori negozi di giocattoli. Pleo è un animale domestico artificiale, programmato per avere una vita autonoma e reazioni da cucciolo. Tra le innovazioni, la pelle è più resistente, ci sono nuovi sensori per l’odore e la temperatura, nonché un rudimentale sistema di riconoscimento vocale. Già in vendita negli Usa, sbarcherà in Europa a luglio al prezzo di 490 euro.

Studiare fa bene alla salute. Secondo una ricerca, pubblicata su Bmc Public Health, gli anni di studio riducono l’ipertensione e portano a un minor consumo di alcol, meno fumo e meno sovrappeso. Insomma, uomini e donne con alle spalle più di 17 anni di studio sembrano essere più sani dei coetanei che hanno studiato di meno.

Supereroi, orchi e principesse, stampati sulla confezione dei cibi, li rendono più appetibili. Uno studio della University of Pennsylvania (Usa) ha indagato l’influenza degli eroi sul gusto. Ottanta bambini, tra i 4 e i 6 anni, sono stati osservati: più il personaggio sulla confezione è popolare, più il cibo è percepito come buono.

> A scuola a piedi Chi vuole andare a scuola camminando? La Provincia di Torino ha pronto un premio per le scuole che invitano le famiglie alla mobilità sostenibile. Il concorso è aperto fino al 2 maggio ed è rivolto alle scuole di infanzia, alle primarie e alle secondarie. Basta presentare un progetto: in ballo ci sono 5000 euro. Informazioni su www. provincia.torino.it/ambiente/educazione/ascuola_camminando.

> Vitamina D e allergie La carenza di vitamina D influisce negativamente sullo sviluppo delle ossa e si ipotizza che sia anche causa di molte allergie. Uno studio pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology mostra una correlazione, almeno tra i più giovani. La vitamina D viene prodotta dal corpo attraverso l’esposizione ai raggi del sole: sono sufficienti 15 minuti al giorno.

IL MICROCREDITO DI FRAGILI ORIZZONTI La casa, il lavoro, la famiglia, l’istruzione, la salute sono ambiti della quotidianità che possono facilmente presentare spese impreviste ed improvvise; la disponibilità di un piccolo prestito, anche a fronte di una situazione di incertezza e precarietà lavorativa, può aiutare ad affrontare le preoccupazioni guardando al futuro con maggiore serenità.

Un piccolo prestito ci può aiutare...

La Provincia di Torino con Banca Etica e diversi Comuni della provincia di Torino, mettono a disposizione dei cittadini interessati la possibilità di ottenere un piccolo prestito. Il microcredito è concesso solo ai Comuni della Provincia di Torino che aderiscono al programma “Fragili Orizzonti” e non alla Città di Torino.

Possono beneficiare dell’iniziativa le persone residenti nei Comuni che aderiscono al programma “Fragili Orizzonti”. Condizioni del prestito: • tasso di interesse al 4,5% fisso • spese istruttoria nulle • aprire un conto corrente tecnico a zero spese presso Banca Etica per la durata del tempo di restituzione del prestito, presso cui accreditare le rate mensili • importo massimo richiedibile € 5000 • durata massima del prestito 36 mesi • possibilità di concordare un piano di preammortamento Gli unici costi previsti sono: • i microprestiti con un tempo di restituzione superiore ai 18 mesi prevedono una tassa statale del 0,25% dell’importo erogato • i costi di bonifico ammontano a € 4,50

Per info: Ufficio Progetti Torino di Banca Etica tel. 011 4407613 - http://www.provincia.torino.it/sportello_sociale/site/

gg Sfida

La sfida del prossimo numero è: “Non perderli nella folla” Scriveteci consigli, trucchi e strategie a: redazione@giovanigenitori.it

di Elena Brosio

Sopravvivere ai litigi familiari

consigli

uando non litigavate tanto, sorridevamo tutti di più - commenta una bambina perspicace dopo l’ennesimo litigio di mamma e papà. “Ho dato un pugno a Marta perché mi ha rotto il Bakugan” strilla Stefano. “Se tua mamma non la pianta di ingozzare i bambini di dolci, se lo scorda che glieli lascio tutte le settimane”, così va un classico siparietto tra coniugi, sintomo di malessere trasversale tra le generazioni. Perché all’allargarsi della famiglia si complicano gli intrecci e moltiplicano esponenzialmente le possibilità di disaccordo. Litigano i genitori tra loro, per svariati motivi, spesso sui figli. E la famiglia armoniosa, solare, allegra che ci eravamo sempre sognati si trasforma in un ricettacolo di bronci, malumori, intemperie. Premesso che un po’ di sano litigio ci sta in qualsiasi famiglia, si può far qualcosa per ritrovare un po’ di armonia? 1) Tra genitori. Spesso si litiga

per stanchezza e, soprattutto, perché non si ha il tempo né la voglia di chiarirsi. È importante ricordarsi di parlare, spiegare le proprie ragioni. Il rancore si accumula come un boomerang e il livore impedisce di vederci chiaro. Provate a liberare un po’ di tempo per parlare, e non solo di dettagli pratico-organizzativi. Pare che bastino 5 minuti al giorno, però senza distrazioni, concentrati ad ascoltare l’altro. Uno studio americano sostiene che farsi un complimento o una lode tra partner almeno una volta al giorno aiuta a diminuire drasticamente le liti. Tentar non nuoce: ne trae giovamento l’amor proprio, in ogni caso. 2) Tra fratelli. Sono parte dell’essenza della relazione, quindi ci si può far poco. Al limite i genitori possono tentar di raffreddare gli spiriti intervenendo quando la situazione tende a degenerare. E non

letizia: Quando litigano, i genitori non devono farsi vedere dai bambini, perché sono cose che rimangono impresse.

8 Giovani Genitori

prender parte nel conflitto, mantenendo una olimpica equidistanza tra le parti. 3) Nella famiglia, in ogni possibile combinazione. Il conflitto spesso è innescato dalle reciproche invasioni di campo. Che siano causate dalla presenza dei figli è innegabile: da quando sono nati ci ritroviamo sui reciproci piedi ogni momento. Non sempre con reciproco piacere. Quindi, se la situazione si fa pesante, prendiamo le distanze, chiudiamo porte e serrande e ritiriamoci in isolamento per qualche tempo. Sarà piacevole rivedersi. Poi. Infine, ricordiamoci che urlare è poco fine, che gli oggetti contundenti fanno male e che i bambini ci osservano anche, e soprattutto, quando perdiamo le staffe. Un po’ di compostezza, dunque, orsù.

gg Cucinare insieme di Lisa Sertoli

Baby noodles L’etnico semplice, che piace a tutta la famiglia Gli spaghettini all’orientale sono molto più facili da preparare di quanto si pensi: cuociono in due minuti e li si fa saltare in padella - o meglio, nel wok - con quel che si ha in casa, prediligendo gli ingredienti amati dai bambini, il tutto condito con salsa di soia per un tocco tipicamente orientale. Da (provare a) mangiare con le bacchette! Ingredienti: Spaghetti di riso o soya 1 cipolla, 1 carota, altra verdura a scelta tagliata sottile (cavolo, germogli di soia, zucchine, peperoni, broccoli) Carne di pollo o vitello tagliata a striscioline 1 uovo e 1 lime Salsa di soia, birra Coriandolo o prezzemolo fresco tritato Noccioline americane tritate



Difficoltà Tempo di preparazione 30 minuti

Preparare i noodles seguendo le istruzioni sulla confezione. Solitamente li si fa cuocere in acqua bollente per un paio di minuti. Tendono ad attaccare, quindi, dopo averli scolati, sciacquarli con acqua fredda.

Tagliare la carne a striscioline e farla marinare per una mezz’ora in una miscela composta da un po’ di birra e della salsa di soia.

Affettare la cipolla e la carota. Saltare nel wok con dell’olio. Aggiungere le verdure e la carne e far cuocere. Infine, far saltare i noodles e l’uovo sbattuto con il tutto, a fuoco alto.

Disporre nei piatti, con una spruzzata di di lime, la salsa di soia, del coriandolo o prezzemolo fresco e una manciata di noccioline americane tritate. I genitori possono aggiungere cipollino tritato fine e peperoncino a gogo.

10 Giovani Genitori

Agricoltura Agriturismo Ambiente Alimentazione

Il Frutto Permesso Cooperativa Agricola

organizza

“ Soggiorni

di Vacanza”

per ragazzi dai 6 ai 14 anni DAL12 GIUGNO AL

AGOSTO

Una settimana a contatto con la NATURA insieme ai nostri animali, immersi nei nostri frutteti a imparare tante curiosità SULL’AGRICOLTURA BIOLOGICA Le nostre cascine offrono ogni comfort per i piccoli ospiti “I nostri prodotti e la nostra carne biologica a marchio COALVI li trovate anche nel nostro punto vendita di Torino in via Napione, 24” Per informazioni: via del Vernè, 16 - Bibiana (TO) tel. 0121 55383 - 011 559421 - www.fruttopermesso.it

gg Baby friendly Hello: etnico & Kitty Una caverna di idee, suggestiva come un bazar: ecco cos’è Container, ricolmo di mobili etnici e tessili per la casa, ma anche gioielli tibetani e caftani indiani, incensi e pouf multicolor. Piace a tutta la famiglia: mentre mamma e papà scelgono il paravento indiano o il mobiletto cinese, i figli si incantano davanti agli accessori con i loro personaggi preferiti. La vulcanica Antonietta ha esposto una cascata di gadget Hello Kitty, Ben 10, Pucca, le Kikke, Holly Hobbie (novità!). Dai bagnoschiuma ai gloss, ai cuscini, alle lenzuola, non se ne esce senza ispirazione. Tra l’altro Container è promotrice di un’iniziativa di raccolta fondi per i profughi tibetani a Bilakuppe, India: in omaggio una foto autografata dal Dalai Lama a chi contribuirà insieme al negozio all’acquisto di una trebbiatrice. Container è aperto il lunedì dalle 15.30 alle 20.30; da martedi a giovedi e la domenica dalle 10.30 alle 20.30; venerdì e sabato dalle 10.30 alle 22. Container Via del Carmine, 11 - Torino Tel. 011 0202166 - www.containerconceptstore.it

Cucina in sicurezza Ai bambini, si sa, piace tanto stare in cucina insieme a mamma o papà. Amano aiutarci a preparare il cibo, assaggiarlo durante la cottura, guardarci mentre ci destreggiamo tra i fornelli. I fornelli, appunto, terribilmente attraenti e, proprio per questo, un pericolo molto concreto: renderli sicuri in modo semplice ed efficace è un bel modo di semplificarsi la vita. HF è uno speciale dispositivo di sicurezza, molto funzionale:

si applica a ogni tipo di fornello in modo semplice e garantisce un totale riparo per manine incaute. Per starcene insieme in cucina, in tutta tranquillità. Protezione Fornelli HF Tel. 349 3816724 (Renato Ravizza) hf.kidsprotect@yahoo.it hfkidsprotection.com

L’agriturismo da sogno Ci sono grandi paradisi lontani, belli e artificiali. Poi ci sono i piccoli paradisi domestici, incantevoli e - soprattutto - sostenibili. Il Frutto Permesso è così: un angolo felice. La cucina è a base di prodotti rigorosamente propri e stagionali. Frutta, ortaggi e cereali sono biologici così come l’allevamento, a marchio Coalvi, di bovini Fassone. Se a tutto questo aggiungiamo creatività e fantasia nella cucina ispirata alla tradizione piemontese, un bel circondario di prati e boschi, giochi da cortile e tanta cortesia, che altro serve dire? Che i prezzi sono più che onesti, la qualità eccezionale e le porzioni “ad libitum”. Il Frutto Permesso è perfetto per le cerimonie, è aperto ad attività per le scuole e ospita con piacere famiglie e bambini, anche per la spesa settimanale. Il Frutto Permesso Via del Vernè, 16 - Bibiana (TO) Tel. 0121 55383 0121 559421 www.ilfruttopermesso.it

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Conoscete locali che dedicano attenzione alle famiglie? Segnalate i vostri preferiti a: redazione@giovanigenitori.it

gg Baby friendly Benessere formato famiglia

Acqua calda, ambiente chic e tanto relax: il Mulino di Villastellone è un accogliente centrobenessere alle porte di Torino, ospitato tra le mura di un antico mulino. Punto di forza è la scenografica piscina riscaldata, la cui volta lascia intravedere il cielo. Non mancano l’area massaggi, l’area relax e un ricco calendario di attività che spaziano dal watsu (un delicato avvicinamento allo shatsu in acqua, splendido anche per i bebé), all’aquawellness, dai trattamenti per coppie in attesa e donne in gravidanza, fino ai giochi acquatici per bambini da 0 a 6 anni. Un’attenzione particolare è rivolta alle famiglie, con incontri su misura che includono rilassamento in acqua, giochi in vasca e, a seguire, merende a tema. È possibile anche affittare la struttura per feste di compleanno e battesimi. Il Mulino del Benessere Via Molino, 21 - Villastellone (TO) Tel. 011 9619446 www.ilmulinodelbenessere.it

La sostenibilità amica delle mamme Coniugare la sostenibilità ambientale al contenimento dei prezzi è un risultato sempre apprezzabile per i genitori di oggi. Così segnaliamo con grande piacere l’apertura di un punto vendita dedicato all’usato: Ecociqui, inaugurato alla fine del mese scorso. Il negozio si propone di essere un punto d’incontro tra mamme che vogliono vendere e mamme che vogliono acquistare. I suoi punti di forza sono il continuo viavai di prodotti, con un assortimento sempre vario,

e la loro qualità. Ottime marche sia per l’abbigliamento, che per le attrezzature, e per i prodotti per la prima infanzia, tutti in perfetto stato, puliti e in ottime condizioni. Ecociqui Corso Susa, 299 (parcheggio Auchan) - Rivoli (TO) Tel. 011 9580899, cell. 327 6348220 www.ecociqui.it

La spettacolare mostra dell’Italia Ne sentiremo parlare fino a novembre e speriamo anche oltre: le Officine Grandi Riparazioni sono lo spettacolare scenario di Esperienza Italia, la grande mostra che racconta la storia e il futuro d’Italia. Le Officine sono un capolavoro di architettura industriale: qui si riparavano i treni. Ora vi si possono ammirare tre grandi mostre, interessantissime. Nella mostra “Fare gli italiani” si trovano grandi scenografie, documentari, filmati e personaggi storici parlanti. Nella mostra “Stazione Futuro” si attraversa uno spazio interattivo guidati dal robot Beatrice, dalla biochimica alla telemedicina, dalle nanotecnologie alle energie alternative. Nella mostra “Il futuro nelle mani” si percorre il Tunnel Treno Fantasma fino alla Gallerie delle Botteghe. Alle Officine si trovano anche un bookshop, un bar-gelateria, una focacceria e un ottimo ristorante. Da visitare assolutamente. Officine Grandi Riparazioni Corso Castelfidardo 22 - Torino www.officinegrandiriparazioni.it

Giovani Genitori 13

Curiosando in città e dintorni alla ricerca di cose belle

gg City corner

Vestitini primavera

n cerca di idee per vestire le bambine questa stagione? Se amate il genere urban-cool, adorerete i favolosi vestitini di Born in Berlin: in jersey morbidissimo, linee semplici e perfette, li si sfrutta per più di una stagione perché si sfruttano anche come top. www.borninberlin. com. Fiorellini delicati e colori tenui caratterizzano la collezione di Coquì: creata da una mamma

Iana

torinese, si caratterizza per le linee sfiziose ed eleganti al tempo stesso e l’attenzione ai dettagli. www.coqui.it. Gli amanti del genere classicoromantico troveranno soddisfazione da Jacadi, con i suoi vestitini molto francesini bon chic bon genre. www.jacadi.fr. Infine, è all’insegna del colore e dei motivi fantasia l’allegra collezione primavera estate di Iana. www.iana.it.

borninberlin

jacadi

coqui

A km0 per famiglie Un’ottima cena a km0 con animazione bimbi? Che splendida idea! L’ha avuta - e l’ha realizzata - il gestore del ristorante Barrito. Le cene si svolgono il sabato sera: delizie regionali e stagionali, cucinate con perizia e fantasia, a base di salumi, formaggi, carne e ortaggi piemontesi. I menu sono spesso a tema: ad esempio, il 16 e il 23 aprile la proposta è “la notte del cioccolato”, protagonista della cena dall’antipasto al dolce. Perché la serata sia indimenticabile anche per i bambini ci sono giochi, balli e intrattenimenti.

Profumo di pascolo Il caseificio Persegona è un bell’esempio di azienda a conduzione familiare che ha saputo caratterizzarsi e investire nel nuovo. Il suo parmigiano di alta qualità è biologico, profuma di pascolo ed è perfetto per i bambini anche piccolissimi. Stagionato 1, 2 e 3 anni, costa poco e si può acquistare nei Gac della Provincia di Torino (www. movimentoconsumatori.to.it/ gac/gac.html). Una curiosità: nel caseificio sono stati girati alcuni spot del parmigianoreggiano: quelli in cui la mucca ne combina di tutti i colori per entrare a far parte del consorzio. Tutta l’azienda è controllata e certificata da Icea. È possibile acquistare via email da persegonagiuliano@tiscalinet.it.

Barrito - via Tepice 23/C (fermata Metro Carducci/Spezia) Tel. 011 7920508, cell. 366 5913091 - www.barrito.to.it

La falsa nota di Nyambè In principio era la noia, poi l’immaginazione suggerì a Nyambé di costruirsi uno strumento musicale, e Nyambé suonò, cantò e ballò con grande felicità. La creazione del mondo secondo il racconto della tradizione Bantu è ricca di fascino, come ricco di fascino è il libro che la narra. Lo presentiamo nel City Corner, perché è felicemente made in Turin: torinese la casa editrice Miraggi, torinese l’illustratrice Sara Ghirlanda, vive a Torino da anni Taté Nsongan, musicista

14 Giovani Genitori

famoso che ha adattato la fiaba di Francis Bebey. Il libro è corredato da un cd con musiche e un breve disegno animato, pure bellissimi. Ogni tanto la favola viene presentata in giro, quando capita non perdetevi l’occasione: la lettura del testo con animazione, musiche suonate dal vivo e tripudio danzante finale è un appuntamento da cui i bambini usciranno ammaliati. La falsa nota di Nyambé, 17,90 euro

Curiosando qua e là per il mondo andiamo alla scoperta del pianeta famiglia

gg World corner I migliori libri per bambini

Tot-a-lots

uando si hanno dei gemelli, è meglio vestirli uguali o diversi? Un’alternativa originale è vestirli in modo complementare. Lo propone la spagnola Tot A Lot. Ci sono vestitini, ma anche sacchi nanna, giocattoli, cappellini, bavaglini, di tutto un po’, insomma. Li ha disegnati Lourdes Ferrer, che nella sua vita precedente faceva l’avvocato, nel 2008 è diventata mamma di due deliziose gemelline e si è reiventeta disegnatrice di moda. Le sue creazioni partono dalla considerazione che i genitori dei gemelli devono incoraggiare l’attaccamento dei bimbi ma allo stesso tempo coltivare la loro individualità. Questa idea è ben riflessa nelle collezioni Tot-aLot, dedicate ai bambini da 0 a 4 anni.

Chi ha il gusto per le liste e le classifiche, amerà il libro di Julia Eccleshare “1001 Children’s Books You Must Read Before You Grow Up”, sui migliori libri per l’infanzia. Un tomo di oltre 900 pagine, divise in 5 fasce d’età: comprende i grandi classici che ogni bambino dovrebbe leggere prima di diventare grande. Dai libri per la primissima infanzia, a quelli superbamente illustrati a quelli invece dedicati ai preadolescenti, ognuno presentato con una recensione e alcuni dati riguardanti la pubblicazione originale. C’è ovviamente una maggioranza di autori in lingua inglese, ma si dà spazio a contributi da tutto il mondo. Non mancano scrittori italiani amatissimi, tra i quali Italo Calvino, Roberto Piumini, Silvana Gandolfi, Bianca Pitzorno.

www.tot-a-lot.com

Think-ets Si chiamano Think-ets e sono giochini composti da tanti piccoli oggetti che si prestano idealmente a un’infinità di attività creative: dal raccontare una favola, a giochi di memoria, a giochi di strategia. Ogni Think-ets contiene quindici piccoli tesori provenienti da ogni parte del mondo, campanellini, oggetti in miniatura, mini bamboline sudamericane, conchigliette, animali minuscoli e tanto altro. Il set sta comodamente in tasca ed è un compagno di viaggio ideale. Ma anche perfetto per una sera al ristorante, ogni

sala d’attesa, la spiaggia o la metropolitana. Ogni set di Think-ets contiene oggettini differenti, quindi si possono collezionare tutti, c’è la collezione Fatina, lo Sport e Genius, la versione per piccoli geni. Ufficialmente dagli 8 anni, ma anche i più piccoli ci si divertono molto, basta che abbiano oltrepassato l’età critica in cui si mette tutto in bocca. Perfetti per riempire ogni minuto d’attesa divertendosi. www.think-a-lot.com

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gg Itinerari di Mario Bettas Valet

prile ogni goccia un barile. L’aprile piovoso fa il maggio grazioso. Per tutto aprile non ti scoprire. Marzo pazzerello e aprile con l’ombrello. Lo sanno tutti, compresi i detti popolari: ad aprile piove. Cosa fare quindi in questo periodo, quando scatta la voglia di uscire di casa dopo i freddi mesi invernali? Armati di pazienza e ombrello possiamo cercare valide alternative alla passeggiata nel parco, per esempio addentrarci sottoterra a visitare caverne, grotte, cunicoli risorgimentali, miniere e anfratti sotterranei. Paura del buio? Claustrofobici? Niente timori: sotto il livello stradale esistono musei, spazi espositivi e itinerari pedonali adatti ai bambini e per nulla insicuri. A Torino sono visitabili gli umidi cunicoli del Museo Pietro Micca, per riscoprire un capitolo importante - e spesso sottovalutato - della storia d’Italia. Oppure, se il mistero vi stuzzica, ci si può immergere negli anfratti della Torino sotterranea. Come tutte le grandi città europee anche il capoluogo piemontese è dotato di un “di sotto”; un lato nascosto e oscuro, ammantato di misteri e segreti, sinistro ma affascinante. Fuori città esistono cunicoli e caverne alla portata di tutti e interessanti dal punto di vista geologico. Nella Grotta dei Dossi, a Villanova Mondovì, in provincia di Cuneo, si ammirano le incredibili sfumature policrome della roccia carsica, uno spettacolo unico che è valso a queste grotte il titolo di più colorate d’Italia. Sempre nella provincia Granda, a Frabosa Soprana, si trova la Grotta di Bossea, che è ricca d’acqua e per questo molto umida, ma bellissima e affascinante (vestitevi però con abbigliamento adeguato). A Prali, il museo Scopriminiera offre emozioni alla Indiana Jones, portando i visitatori fino all’antico giacimento di talco con un trenino come quelli utilizzati dai minatori.

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Incanti sotto la città

Un curioso tour nei sotterranei di Torino e dintorni

gg Itinerari

Museo civico Pietro Micca

Torino Magica e Sotterranea

Il Museo Pietro Micca, dedicato all’assedio di Torino del 1706, è una piacevole sorpresa. Percorrere i cunicoli sotto al museo, gli stessi che permisero di difendere la città ed evitare il giogo francese, trasmette quel fascino che solo i siti legati a pagine di storia tragiche sanno veicolare. In queste gallerie, per diciassette giorni, le truppe dei Savoia resistettero all’aggressione del nemico fino al doloroso epilogo: l’eroico gesto di Pietro Micca, che si immolò per evitare la caduta della città sabauda. Il soldato minatore, a causa di una miccia troppo corta, perse la vita in seguito alle esalazioni che scaturirono dalla detonazione dell’esplosivo. Lo scoppio causò il crollo di una parte di galleria: le macerie ostacolarono in modo determinante l’avanzata dei francesi, ormai a pochi metri dalla conquista. La visita al museo si divide in due momenti. La prima parte è dedicata alle sale espositive: qui le guide introducono brevemente al periodo storico in cui si svolsero i fatti. La seconda parte è dedicata all’esplorazione dei cunicoli che si diramano a raggiera dalla Cittadella. Il percorso si conclude nei pressi della scala dove Pietro Micca morì. Il museo è aperto dal martedì alla domenica, dalle 9 alle 19 e il costo del biglietto è di 3 euro.

I due tour Torino Magica e Torino Sotterranea sono adatti a bambini dai 7 anni in su. In realtà si tratta di itinerari serali che per essere goduti fino alla fine richiedono una certa resistenza nello stare svegli anche un po’ più tardi del solito. Gli itinerari sono molto suggestivi e permettono di vedere angoli poco noti della città, angoli misteriosi, inaccessibili e ignorati. Nel tour “Sotterranea” si possono visitare le ghiacciaie dei palazzi reali sotto piazza Emanuele Filiberto, i rifugi antiaerei della seconda guerra mondiale, le gallerie del Settecento e i numerosi infernotti barocchi (seminterrati e passaggi segreti tra un palazzo e l’altro). Il giro si effettua ogni venerdì e dura tre ore, con partenza da piazza Vittorio Veneto alle 20.30. Il costo è di 25 euro per gli adulti e 12 per i bambini fino a 12 anni. Attraverso grotte alchemiche, enigmi massonici e simboli esoterici si snoda invece l’itinerario della Torino Magica. Durante la visita si è immersi nei misteri del Sacro Graal in piazza Gran Madre e del Portone del Diavolo. Il tour dura due ore e mezza e si effettua il giovedì e il sabato, con partenza alle 21 da piazza Statuto. Il costo è di 20 euro per gli adulti e 10 per i bambini fino a 12 anni.

Museo Civico Pietro Micca Via Guicciardini, 7/a - Torino Tel. 011 546317 www.museopietromicca.it

Somewhere Tours&events Via Botero, 15 - Torino Tel. 011 6680580 www.somewhere.it

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gg Itinerari

La grotta di Bossea A 836 metri sopra il livello del mare, nel comune di Fabrosa Soprana, in Val Corsiglia, è localizzata la Grotta di Bossea. Di origine carsica, la cavità in provincia di Cuneo è una delle più interessanti e suggestive grotte italiane. All’interno si distinguono due aree geologicamente diverse: quella inferiore, imponente con i suoi grandiosi spazi, e quella superiore, costituita da stretti cunicoli su piani sovrastanti. Le due zone sono divise dalla cascata del Lago d’Ernestina. Nella grotta sono presenti molti scalini, durante il percorso si supera un dislivello di duecento metri, è sconsigliabile quindi se avete bambini troppo piccoli. Si può scegliere comunque tra due percorsi con una durata variabile da 40 minuti circa a un’ora e mezza. Grandi stalattiti, stalagmiti, cortine e colate di varie forme e sfumature sono una mera-

La grotta dei Dossi A Villanova Mondovì, a pochi chilometri dalla cittadina monregalese, si trova la grotta dei Dossi. Di origine carsica, sorge sul pendio del monte Calvario; è una delle grotte più colorate d’Italia oltre a essere una delle prime scoperte (il suo rinvenimento risale infatti al 1797). Fu anche la prima grotta illuminata con luce elettrica. Per questo motivo è stata anche la prima a costituire un’attrazione turistica.

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Sono numerose le gallerie e i corridoi visibili al pubblico: la Grotta dei pipistrelli, la Sala degli arazzi, i Bagni di Venere, fino alla sinistra Anticamera dell’inferno. Da non perdere la Sala del lago e la Sala delle meraviglie. La grotta si estende per circa un chilometro e la durata della visita è di circa un’ora. L’esplorazione del quarto magnifico labirinto sotterraneo richiede un equipaggiamento adeguato, sono consigliati abiti pesanti e scarpe antiscivolo.

viglia per gli occhi di tutti i visitatori. Si giunge poi alla Sala del Tempio, nella parte più bassa della grotta, dove si trova esposto lo scheletro di un Ursus Spelaeus, antico abitante di questi anfratti. Per la grande quantità di acqua la grotta è molto umida e la temperatura è costante. È necessario avere un abbigliamento adeguato, preferibilmente stratificato anche se fuori fa caldo. La grotta è visitabile tutti i giorni, ma è consigliabile prenotare. Il costo di un biglietto intero varia tra gli 8 e i 10 euro a seconda dell’itinerario prescelto, quello ridotto tra i 5 e i 7 euro. Grotta di Bossea Valle Corsaglia loc. Bossea, Frabosa Soprana (CN) Tel. 0174 349240 www.grottadibossea.com

La grotta è aperta tutto l’anno domenica e festivi dalle ore 15 alle 17 (orario invernale) e dalle 15 alle 18 (orario estivo da maggio a settembre). Nei giorni feriali è possibile la visita per gruppi, con prenotazione. Il costo del biglietto è di 7 euro per gli adulti, 5 euro dai 6 ai 12 anni. Grotta dei Dossi Strada della Grotta - Villanova Mondovì (CN) Tel: 0174 42646 - www.grottadeidossi.it

gg Itinerari

Brillor Agridetergenti Linea di prodotti per la pulizia della casa a base di estratti vegetali per pulire secondo Natura. Scopriminiera Nel pinerolese, in Val Germanasca a circa settanta chilometri da Torino, si trova Scopriminiera, un ecomuseo che ha valorizzato nel corso degli anni un antico giacimento dismesso di talco. Le miniere aperte al pubblico sono due, la Paola e la Gianna. La miniera Paola è alla portata di tutti e si visita per gran parte con un trenino che è una riproduzione di quelli che usavano i minatori (ma dotato di tutti i sistemi di sicurezza) e prima di entrare ci si abbiglia con caschetti e mantelline. Arrivati alle prime gallerie si prosegue a piedi in un ambiente molto suggestivo che ripropone suoni e ambientazioni tipiche della vita del minatore. La visita dura circa due ore ed è accompagnata da una guida: è indicata per bimbi con più di 3 anni. Il biglietto costa 11 euro per gli adulti e 9 euro dai 6 ai 17 anni. Percorrere la miniera Gianna richiede maggior impegno, perché le uniche luci che accompagnano il visitatore sono quelle poste sui caschetti dati in dotazione, ma lo spettacolo vale davvero lo sforzo. Per questo secondo percorso è consigliabile portare ragazzi maggiori di 14 anni. Prima di iniziare la gita è consigliato soffermarsi sulle foto e sulla documentazione didattica che si trova all’ingresso per approfondire le tecniche utilizzate per l’estrazione del talco. Una documentazione necessaria per comprendere le difficili condizioni lavorative a cui erano sottoposti gli operai che in queste gallerie lavoravano. Scopriminiera Località Paola - Prali (TO) Tel. 0121 806987 www.scopriminiera.it

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gg Estate di Elena Brosio

Imparare l’inglese nei campi estivi è naturale e divertente

English summer

oi genitori italiani, spesso frustrati per via del nostro ingles e m acc h e ro ni c o, riteniamo molto importante che i nostri figli padroneggino con scioltezza la lingua che permette di comunicare con il mondo. Le esperienze tra i banchi di scuola sono spesso deludenti: si imparicchia qualche vocabolo, un paio di frasi, ma non si va oltre. Così le lunghe vacanze estive diventano un momento utile per imparare, approfondire, consolidare: farlo divertendosi, senza passare troppe ore in classe è sicuramente l’ideale. E si impara anche meglio, tra l’altro. Abbiamo curiosato un po’ e scoperto le proposte più interessanti per la prossima estate: al mare o in montagna, in città o in campagna, o in Inghilterra direttamente. Ve le raccontiamo ora, anche se è solo aprile, perché sono corsi richiestissimi e le iscrizioni chiudono presto. Hurry up!

gg Estate

English&Ponies

Al mare o in montagna Sono all’insegna del divertimento i campi estivi organizzati da British Academy, rivolti a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni. Soggiorni in riva al mare in Liguria o nel verde delle montagne a Bardonecchia, per imparare l’inglese in un ambiente davvero internazionale e in una vacanza entusiasmante. Il programma si chiama Play English, perché le lezioni di inglese si svolgono sempre all’aperto, sono molto attive e stimolanti e sempre a contatto con gli insegnanti: è più facile imparare divertendosi ed è proprio questa la filosofia di British Academy. Le attività ricreative a contatto con la natura sono svariate ed è previsto un interessante programma di sport, giochi, escursioni, per divertirsi all’aria aperta: attività ben calibrate e alternate ai momenti di studio, perché l’apprendimento sia sempre efficace e mai faticoso. I corsi si svolgono in piccoli gruppi, suddivisi per fascia d’età e livello linguistico, per seguire ogni studente al meglio. Gli insegnanti della scuola sono tutti madrelingua qualificati e seguono quotidianamente i ragazzi in tutte le attività giornaliere, garantendo un contatto con l’inglese in ogni contesto e lungo l’arco della giornata. Le attività proposte sono tantissime, calcetto, equitazione, tennis in montagna, vela, beach volley e windsurf al mare sono solo alcuni degli sport che si possono praticare in loco. Le giornate si chiudono in allegria con barbecue, musiche e spettacoli serali in inglese. I soggiorni della vacanza studio sono settimanali, il periodo è dal 19 giugno al 16 luglio ed è possibile scegliere una o più settimane.

Un delizioso angolo di Inghilterra tra le colline torinesi: gli English Summer Camp si svolgono nel verde di Castegneto Po, tra pony, arte, sport e natura. L’esperienza è di tipo full immersion, la sede è la splendida Cascina Morana, il motto è “reconnecting kids with nature”. Le attività previste sono tante, varie e tutte entusiasmanti per i bambini. Ad esempio, con il Pony Project i bambini imparano a prendersi cura, per l’appunto, dei pony: tante passeggiate intorno al laghetto e sessioni di sensibilizzazione alla sicurezza. A fine settimana, gimkane e pony games. Tra le altre attività, atelier di pittura e lavorazione di materiali come gesso, legno e lana; workshop di teatro e recitazione con spettacolino finale. I laboratori si alternano a tanti giochi e attività sportive, come rinfrescanti nuotate in piscina. Gli educatori sono tutti madrelingua e le diverse attività nel corso della giornata sono svolte in inglese. Per tutti i bambini che vivono lontano da Castagneto c’è la favolosa opportunità di dormire nientemeno che nel castello di San Sebastiano da Po, una cui ala è riservata ai ragazzini del Summer Camp. Le settimane proposte vanno dal 13 giugno all’8 luglio. English Summer Camp - Cascina La Morana Strada Cimenasco, 121 - Castagneto Po Tel. 347 8761169 www.englishsummercamp.eu

British Academy Corso Quintino Sella, 20 - Torino Tel. 011 5360771 www.britishtorino.com

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gg Estate

Summer Camp a Rivoli Concilia praticità per i genitori e divertimento per i bambini il campo estivo in inglese organizzato a Rivoli da The Bridge Institute con il patrocinio della città di Rivoli. Proposto nei mesi estivi e rivolto ai bambini delle elementari e delle medie, il Camp è una full immersion nell’inglese da imparare attraverso un ventaglio di attività divertenti, come il gioco, lo sport, l’arte e l’avventura. Gli insegnanti sono tutti madrelingua o bilingui qualificati ed esperti. Le attività organizzate di ogni tipo, dai laboratori teatrali, alle fiabe animate, ai giochi di parole, ai roleplay, alle cacce al tesoro, tra le tante, per imparare la lingua con entusiasmo. English & Art è il laboratorio artistico svolto in collaborazione con il Castello di Rivoli. English & Adventure è l’emozionante avventura nel Parco Alberando. English & Sport comprende attività in piscina, lezioni di tennis o judo. Per quest’anno il filo conduttore delle attività è la sostenibilità ambientale: recycle, reuse, reduce; per imparare, oltre alla lingua, anche il rispetto per la natura. Il Camp ha inizio il primo lunedì di giugno dopo la chiusura delle scuole e prosegue fino all’8 luglio. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 maggio a esaurimento dei posti disponibili. The Bridge Institute Via Rombò, 52 - Rivoli (TO) Tel. 011 9584124 www.thebridgeinstitute.com

Parent + Child a Bournemouth La full immersion è sicuramente uno dei modi più efficaci per imparare la lingua, nonché uno dei più interessanti: si scopre un Paese e se ne conoscono gli abitanti, il modo di vivere, si parla la lingua in molti contesti diversi. Sono tante le scuole di lingue che propongono soggiorni estivi in Inghilterra per i ragazzini. Quel che contraddistingue la scuola Ibstorino è che allarga la proposta anche alle famiglie. Infatti, in tandem con la scuola Anglo-Continental (www.anglocontinental.com) che si trova in loco offre, oltre ai soggiorni per i ragazzini (dagli 8 ai 15 anni) da soli, quello Parent+Child, in cui uno dei genitori (o tutti e due) accompagna i figli in Inghilterra. Insieme seguono i corsi di lingua e insieme si divertono dopo. Ma non è tutto, c’è anche il programma Over50, perfetto per i nonni desiderosi di trascorrere del tempo con i nipoti e dare una rinfrescata alla loro conoscenza della lingua. Destinazione del soggiorno è la deliziosa Bournemouth, sulla costa inglese, una ridente cittadina a meno di due ore da Londra, con spiagge lunghissime e tante proposte per il tempo libero. I corsi sono proposti per ogni livello, dal beginner all’avanzato. La sistemazione può avvenire insieme presso la casa di una famiglia del luogo (come per il programma destinato ai ragazzini soli), oppure si può optare per un’altra soluzione come il residence, l’appartamento, l’hotel. Il bello del programma è che sono previste tante attività oltre alle ore di corso: sport, escursioni, laboratori di vario tipo, per divertirsi insieme imparando contemporaneamente. Il tutto è organizzato con cura, per garantire alle famiglie e ai ragazzini un soggiorno in totale relax. Ci si può iscrivere ai corsi direttamente dal sito di Ibstorino, al link www.ibstorino.com/soggiorno-studio-estero. asp, oppure contattare la segreteria della scuola, che segue e aiuta nelle pratiche di iscrizione. Ibstorino - La tua Scuola di Lingue Via Rattazzi, 11 - Torino Tel. 011 5612522 - www.ibstorino.com

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gg Estate

Lingue e calcio È molto originale la proposta della scuola di calcio del Torino che abbina i campi estivi di calcio a corsi di lingua. Si chiama City Camp Torino Football Club, è interessante proprio per l’abbinamento sport-cultura, che piace tanto ai genitori: la società granata si pregia di esser l’unica in Italia a proporre questa accoppiata. Il City Camp è aperto dal lunedì al venerdì dalle 8-9 di mattina alle 17-18 del pomeriggio, dal 12 giugno al 22 luglio. La parte del leone nella giornata dei piccoli sportivi ce l’ha il calcio, ovviamente. Lo studio dell’inglese avviene dopo la pausa pranzo, con un insegnante madrelingua della scuola di lingue Abbey School, che propone ai ragazzini un approfondimento soprattutto dei vocaboli inerenti al mondo dello sport e del calcio. Il campo ha sede presso il campo Cit Turin di corso Ferrucci 63 e si rivolge a bambini e bambine dai 6 ai 12 anni. Ogni bimbo avrà in dotazione un kit ufficiale del Torino F.C.

City Camp Torino Football Club Responsabile professor Davide Cravero: tel. 392 0519620 scuolacalcio@torinofc.it www.torinofc.it Giovani Genitori 23

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gg Bricolage di Marina Notari

Le uova decorate

Un corso veloce per decorare le uova di Pasquetta

gg Bricolage

Africa Asia Americhe

Le uova che abbiamo preparato hanno in comune la semplicità d’esecuzione e i materiali di facile reperibilità. Se vi piace che le uova siano commestibili, dovete trafficare un po’ per procurarvi i coloranti alimentari. Si trovano in polvere da Paissa in piazza San Carlo a Torino (bellissimo il colore “nero assoluto”), oppure, più semplicemente, nei supermercati, dove sono venduti in piccole boccette nel reparto dei lieviti, dei canditi e delle candeline. Usando i coloranti alimentari le uova si possono mangiare. Se invece volete usare i colori da hobbistica, come gli acrilici e gli smalti, è meglio svuotarle prima di decorarle. Come si svuota un uovo? È una operazione che incuriosisce tutti i bambini. Con un ago grosso e appuntito, come quelli da lana, si fa un forellino sopra e un forellone sotto l’uovo, poi si soffia dal forellino. Albume e tuorlo escono da sotto, vanno raccolti in un bicchiere e usati per cucinare, mentre si sciacqua e si asciuga il guscio pronto da decorare.

Oceania

Semplicità

I decori

Europa

ercate una bella occasione per imbrattarvi allegramente? Decorate le uova per Pasquetta! Se siete genitori organizzati potreste preparare in anticipo uova e materiale e intrattenere i familiari nel pomeriggio di Pasqua; se siete quelli dell’ultimo minuto, potete sfruttare la domanda: “E adesso cosa faccio mamma?” per rallegrare i bambini usando quello che avete in casa.

Ovviamente ciascuno può scatenare la fantasia e scegliere il suo decoro. Noi ci siamo ispirati ai colori dei cinque cerchi della bandiera olimpica: giallo, nero, rosso, azzurro e verde, che nella tradizione si associano ciascuno a un continente. Sono tutti progetti semplici, un po’ sporchevoli, realizzabili in poco tempo con gran soddisfazione per tutti. Noi speriamo che vi venga voglia di copiarli. Ricordate che l’uso delle mani ha contribuito all’evoluzione del cervello degli uomini primitivi, da erectus a sapiens sapiens e che i nostri bambini stanno troppo tempo davanti a Tv e videogiochi. Un augurio di buona Pasqua alle famiglie piemontesi di tutti i colori!

Africa Le uova africane sono state rassodate facendole bollire nell’acqua colorata di nero; due sono state ricoperte di pasta da pizza, intrecciata o arrotolata e hanno cotto ancora 15 minuti in forno. Le abbiamo decorate con semini di orzo e farro. Su di un uovo abbiamo applicato una cintura di scotch biadesivo e lo abbiamo fatto rotolare sul riso (in alternativa su un mix di zucchero di canna, zenzero e altre spezie in polvere, perché anche il naso vuole la sua parte). L’ultimo uovo è nero fuori, ma al suo interno abbiamo colato 80 grammi di cioccolato bianco che abbiamo sciolto per più di un minuto al microonde (i ragazzini apprezzano, perché quello che rimane nel pentolino non va certo sprecato). È il nostro omaggio ai ragazzini nati da coppie miste!

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gg Bricolage

L’uovo Granella di Nocciola è fatto di cioccolato prodotto con le migliori fave di cacao e Nocciola Piemonte IGP. Gustoso al palato e goloso alla vista. A Torino, in via Maria Vittoria 27/C. www.guidocastagna.it

I simboli di Pasqua: l’uovo di Galup e la Colomba Gran Riserva arrivano in un’unica confezione. Si trovano al negozio Le Galuperie di Pinerolo, in via Fenestrelle 32. www.galup.it

Oceania Le uova azzurre sono per chi arriva dall’Oceania e, per fare il verso a quello nero col cioccolato bianco, un uovo azzurro è ripieno di cioccolato amaro. Un uovo vuoto è stato decorato con pittura perlata azzurra, spalmata e tamponata con un pezzo di gommapiuma, le macchie fatte con gocce di colore blu rendono l’uovo improbabile come gli animali che vivono in questo continente, per esempio l’echidna, il formichiere spinoso che assieme all’ornitorinco fa parte dell’ordine dei monotremi, i mammiferi che depongono le uova. L’ultimo uovo è stato spalmato per metà con colla vinilica ed è passato nei fiorellini azzurri comprati in un grande centro di bricolage nel reparto decorazione.

Asia Con le uova gialle abbiamo costruito una famigliola cinese, usando la tecnica dell’origami: la mamma ha in testa una girandola, il babbo una

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L’ovetto Crazy Duck è di cioccolato biologico al latte e contiene la sorpresina. Arriva dalla Germania e si trova da Bio Sassi, in via Metastasio 4 a Torino.

barchetta non aperta (è un’occasione per insegnare a fare le barchette ai bambini che ancora non hanno imparato). Il bebè è infilato in un porte-enfant azzurro, anche se è una bambina, perché nel 2011 le differenze tra maschietto e femminuccia non hanno più significato.

Con lo stesso metodo abbiamo decorato l’altro uovo; qui però, per ottenere i quadratini, abbiamo usato mezza patata tagliata per lungo, su cui abbiamo inciso la matrice. L’ultimo uovo è verde metallizzato, semplice ed elegante, come la vecchia Europa.

Europa

Americhe

Le uova europee, verdi, onorano l’invenzione della stampa: per un uovo abbiamo pucciato il dito nella colla vinilica e stampigliato tanti pallini sul guscio; sulla colla umida abbiamo versato la polvere di glitter un po’ verde e un po’ rosa.

Le uova rosse sono per le famiglie delle Americhe. L’uovo con le piume ricorda sia la nazione pellerossa sia il Brasile al carnevale di Rio. Le piume sono attaccate su scotch biadesivo. L’uovo con la faccia si può guardare sia da un verso - felice - che dall’altro - triste - e fa venire in mente Mr. Potato Head, un giocattolo piuttosto popolare tra i bambini degli Stati Uniti. Infine un uovo découpage, decorato con una figura che possiamo ritagliare da giornali, tovaglioli o altri elementi illustrati: celebra l’Uomo Ragno, ma anche i fumetti in genere, ereditati con piacere sempre dagli Usa, amati da grandi e piccini.

Con le uova colorate si può organizzare la caccia al tesoro nei prati

gg Bricolage

L’uovo bianco bio di galline livornesi allevate all’aperto è arricchito di acidi grassi Omega-3 e Omega-6. Lo produce Cascina Mana, a Monasterolo di Savigliano, in provincia di Cuneo. www.cascinamana.it

Il portauovo trasparente del negozio Leggero è splendido per le uova decorate e utile per gli acquisti sfusi. Tanti i negozi dove trovarlo: l’ultimo aperto è in via San Tommaso 5 a Torino. www.negozioleggero.it GiovaniGenitoriMarzo.pdf 1 07/03/2011 12:02:23

Dove...? Nel mercato della tua Città!

La Danza delle Uova di Haba è un gioco divertente che favorisce i riflessi e la motricità fine. In tutti i negozi della catena e in via Cernaia 25 a Torino. www.centrogiocoeducativo.com

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gg Il Ghiottone a Km 0 di Alice Quaglino

I biscotti Protagonisti di questo mese sono i prodotti da forno, un dolce semplice e per tutti

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gg Il Ghiottone a Km 0

C’

è chi li inzuppa nel latte, nel caffelatte o nel té, chi li sgranocchia per strada, chi se li porta a scuola per merenda, chi li regala e chi li riceve. Sbriciolare un biscotto è un’arte e una passione.

Premio IMBALLO leggero a La Cascinetta.

Giovanni Cogno Materie prime di qualità e lavorazione completamente manuale, senza additivi (coloranti, conservanti e aromatizzanti). Con queste caratteristiche, i biscotti Cogno, che arrivano dalle Langhe, portano un modo di intendere la pasticceria completamente tradizionale che piace a chi esige la freschezza e a chi vuole un biscotto gustoso. FATTORE BIMBO - Disponibili anche i biscotti solo di nocciola o, per chi ama i gusti semplici e tradizionali, i biscotti di meliga. COME - Ingredienti: nocciola Piemonte 30%, farina di grano tenero tipo “00”, zucchero, margarina vegetale, gocce di cioccolato 10% (massa di cacao, zuccheri, emulsionante: lecitina di soia), uova fresche, cacao, miele, lievito vanigliato, sale.

QUANTO - Prezzo: 3 euro per 250 grammi (biscotti di nocciola) DOVE - Azienda agricola e negozio: borgo Bianchi 86 a Villanova d’Asti (AT), Tel. 0141 937058, www.agricascinetta.it QUANDO - Da venerdì a domenica, dalle 8 alle 13 e dalle 15 alle 19.

QUANTO - Prezzo: 7,80 euro per 300 gr (biscotti di nocciola al cioccolato) DOVE - Laboratorio: via Vittorio Emanuele 18 a La Morra (CN). Nei migliori negozi di dolciumi. Informazioni allo 0173 509192, www.giovannicogno.it

La Cascinetta Si può raggiungere in auto o in treno, l’accoglienza è assicurata dai piccoli “tabui” festanti che attraggono i piccini con galline bionde, mucche, asini e caprette. In questa agripanetteria tutto è cotto nel forno a legna, tutto è frutto di un ciclo produttivo controllato e garantito direttamente dal contadino. Numerose le attività didattiche. FATTORE BIMBO - Oltre ai buonissimi biscotti di nocciola, ci sono i biscotti di meliga, i pampavia cotti nel forno a legna o i divertenti biscotti a forma di gallina bionda, quella di Villanova! COME - Ingredienti: farina 00 dell’azienda agricola, nocciole, burro, uova, zucchero a velo, lievito, vanillina.

Lisbona - Tomatis Un’idea per soddisfare piccole voglie o un compagno di té e caffè: per i meliga-dipendenti ecco il Lisbona - Tomatis. Dal 1925 usano solo materie prime naturali originarie delle valli cuneesi, fanno controlli in ogni fase della lavorazione e offrono il meglio all’insegna della genuinità. FATTORE BIMBO - Dalla forma rettangolare a quella rotonda, monodose (snack anche per i più piccoli) o in scatola. In tre versioni: normali, integrali e senza zucchero. Con le varianti solo mais e alla nocciola. COME - Ingredienti: farina di grano tenero tipo “00”, farina di mais (25%), edulcorante: maltitolo, uova fresche cat. A, latte intero, miele, agenti lievitanti: difosfato disodico e carbonato acido di ammonio, sale.

QUANTO - Prezzo: 5 euro circa per 500 grammi (paste di meliga senza zucchero aggiunto) DOVE - Biscottificio: via Roma 58 a Pamparato (CN). Nei migliori negozi di dolciumi. Informazioni al 0174 351127, www.lisbonatomatis.it ro ucche z za sen Giovani Genitori 29

gg Il ghiottone a Km 0

Rossi Con il té, lo zabaione, la cioccolata calda... i krumiri di Casale dalla scatola di latta rossa sono i più amati. I biscotti a manico si producono artigianalmente con l’ausilio dell’estrusore che crea la zigrinatura propria dei krumiri, poi piegati a manubrio e messi in forno. Domenico Rossi li inventò nel 1870 (brevetto n° 7436), ma solo dal 1878 presero la tipica forma, in omaggio ai baffi del re Vittorio Emanuele II. COME - Ingredienti: farina di grano tenero tipo “0”, burro, zucchero, uova fresche, vanillina pura.

QUANTO - Prezzo: 2,19 euro per 300 grammi (biscotto salute) DOVE - Biscottificio e sede: via del Tarlo 9 ad Andezeno (TO), tel. 011 9439301 www. panmonviso.it. Venduto nella grande distribuzione. ze ran lle o int

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Monviso Nata a Torino nel 1936 con alimenti artigianali ricchi di glutine e adatti a bambini e diabetici, Monviso si è a poco a poco trasformata in un’industria con laboratorio d’analisi interno, mantenendo gli alti standard qualitativi propri dei prodotti dietetici e sviluppando le linee iposodiche e iperproteiche. Ad Andezeno si produce il biscotto salute, a Buttigliera le gallette. FATTORE BIMBO - Alternative per ogni pancia: fette biscottate e gallette iposodiche, fette biscottate integrali con fibre solubili e psillio, biscotti prugne e psillio, biscotto salute con fiocchi di cereali tostati. COME - Ingredienti: farina di grano tenero tipo “0”, zucchero, olio vegetale non idrogenato, sciroppo di glucosio-fruttosio, lievito di birra, latte intero in polvere, sale.

La Finestra sul Cielo Per chi ha problemi di intolleranze c’è la linea BuongiornoBio, un’intera gamma di biscotti per colazione. Ricette senza zucchero, dolcificate con malto, a base di farina di farro, di avena, di kamut, di soia, di orzo. Dal 1978 La Finestra sul Cielo è contro gli Ogm e usa ingredienti biologici nel rispetto delle normative europee. FATTORE BIMBO - Protagonista assoluto di BuongiornoBio è Zoo Party riso+, biscotti dalla simpatica forma di animaletti: sono vegan e preparati con bevanda di riso con calcio vegetale. Poi ci sono i novellini, i biscotti alla mela e quelli al farro&muesli. COME - Ingredienti: farina di farro (55,4%), sciroppo di riso, olio di palma (non idrogenato), farina di riso, bevanda di riso (6,2%) (acqua, riso, olio di semi di girasole, calcio da alghe marine Lithothamnium Calcareum, sale marino), agenti lievitanti (tartrato monopotassico, carbonato acido di sodio).

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gg Il ghiottone a Km 0

Massera Dal 1920 i Massera hanno prodotto i loro dolci dapprima nel forno a legna, poi in un piccolo laboratorio, quindi in una moderna azienda. Oggi la ditta distribuisce su tutto il territorio nazionale, ma la lavorazione è rimasta artigianale, tanto che hanno ricevuto riconoscimenti ufficiali e la loro ricetta dei torcetti a lievitazione naturale è quella antica e genuina del nonno. FATTORE BIMBO - Tra le specialità della casa i baci di dama, brut&bun, paste d’melia, lingue di gatto e, per i piccoli teneroni, le coccole e le lunette. COME - Ingredienti: farina di grano tenero tipo “0”, burro (30% min.), zucchero, malto, lievito di birra, sale, aromi.

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Jeantet I canestrej (rotondi) e canestrelli (rettangolari) sono cialde arricchite di cioccolato con oltre duecento anni di storia. Sono preparati rispettando ancora oggi le antiche ricette: da sempre Jeantet è attento valorizzatore delle tradizioni e delle tipicità locali, tanto da dedicare alla storia una sezione del suo interessante sito. FATTORE BIMBO - Tra le specialità ci sono i canestrej, i canestrelli classici e alla cannella. Aromatizzati al caffè e peperoncino sono disponibili, ma per i grandi. COME - Ingredienti: NP.

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Giovani Genitori 31

Yogurt e budini

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gg Viviamo così

Un’auto per Matteo L’

handicap cambia la vita: spesso la stravolge, ma capita talvolta che la arricchisca, magari proprio nel momento più inatteso. È quello che è successo a Emanuela, 44 anni, di Chieri, che ci accoglie in casa con un sorriso e una storia dura, ma con l’aspetto di una ragazzina, non soltanto perché veste casual, ma perché per resistere serve un animo forte e fresco. “Quando ero incinta e aspettavo il primo figlio - racconta Emanuela - mi sono ammalata. Un semplice virus, un’influenza banale. In precedenza avevo fatto dei control-

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li, i classici esami del sangue dai quali risultava che ero immune al citomegalovirus, un virus che appartiene alla famiglia dell’herpes labiale, della varicella e della mononucleosi infettiva”.

Una inattesa complicazione Il citomegalovirus, durante la gravidanza e soprattutto nel primo trimestre di gestazione, può causare aborto o gravi danni al bambino. “Dopo la prima influenza ho avuto una ricaduta, questa volta più forte - racconta Emanuela -. Al settimo mese ho scoperto che qualcosa non stava andando nel verso

Emanuela, 44 anni, geometra Matteo, 16 anni Simona, 11 anni

giusto. Fino a quel momento non mi ero accorta di nulla e pensavo che tutto stesse andando per il meglio; poi i medici ci hanno detto che nostro figlio aveva dei problemi. Hanno parlato di complicazioni gravi. Le parole mi rimbalzavano in testa… Ancora adesso non riesco a spiegare quali sentimenti ho provato in quei momenti. C’era la rabbia nei confronti dei dottori, che probabilmente non avevano dato il giusto peso ad alcuni valori del sangue che avrebbero dovuto metterli in allarme, ma soprattutto c’era la preoccupazione per il bambino: come sarebbe stato? Ero spaventata”.

gg Viviamo così

Matteo e Simona

Una mamma, due bambini e un obiettivo: comprare l’auto necessaria per il trasporto della carrozzina

Matteo è nato il 19 giugno del 1995: un bambino che Emanuela e l’allora suo marito, Marco, hanno voluto con tutte le forze, amandolo da subito. “Non è stato difficile volergli bene, perché Matteo è semplicemente meraviglioso e io lo amo da pazzi racconta Emanuela - anche se si è ‘fermato’ a due anni, pur avendone oggi quasi sedici. È affetto da tetraparesi spastica, il che significa che non può muovere né le braccia né le gambe. Non può parlare, ma è un bambino solare. Nonostante i mille problemi che abbiamo, è comunque un ragazzo gestibile. Al tempo stesso però

non nego che abbiamo incontrato parecchie difficoltà. La nostra vita si è trasformata completamente e nostro figlio è diventato il centro del mondo”. Esattamente cinque anni dopo Matteo, Emanuela e Marco hanno avuto un’altra figlia, Simona. “L’abbiamo desiderata tanto - ricorda Emanuela -, anche se ho vissuto la gravidanza con un carico emotivo pesantissimo e la paura che qualcosa potesse andare storto. Il ricordo di quello che era successo con Matteo era molto forte. Simona invece sta benissimo ed è molto legata a suo fratello, anche se ultimamente richiede molte attenzioni, ma credo

Giovani Genitori 33

gg Viviamo così

sia quella sana gelosia che esiste sempre tra fratello e sorella”.

Separati ma uniti Spesso le difficoltà riescono a fortificare i legami. Altrettanto spesso però creano crepe insanabili. È successo così ai genitori di Matteo, che hanno deciso di separarsi. “Abbiamo mantenuto ottimi rapporti - spiega Emanuela - e questo è fondamentale per la gestione dei ragazzi. Marco resta un padre ottimo e presente. Ci aiutiamo a vicenda, per quello che è nelle nostre possibilità”. La vita quotidiana in casa di Emanuela non è semplice: l’unica parola che Matteo riesce a pronunciare è mamma. “Con tutto l’amore che abbiamo, lo ammetto, a volte la giornata è davvero pesante. Mi alzo alle sei e mezza, preparo la colazione e poi sollevo Matteo dal letto. Lo lavo, lo vesto, lo aiuto a mangiare, gli do le medicine e infine gli lavo i denti. Alle 8.05 passa il pullmino che lo porta a scuola, a Chieri, dove frequenta la terza media. È già la seconda volta che la ripete, ma ho la speranza che possano tenerlo anche per il prossimo anno. Mi fido ciecamente dei suoi insegnanti, in particolare di un educatore che lo segue da quando

ha tre anni e quando so che è a scuola sono tranquilla. Tornando alla routine quotidiana, dopo avere aiutato Simona a prepararsi per la scuola, esco di casa e vado a lavorare. Faccio il geometra in uno studio, la mattina, anche se in questo ultimo periodo, con la crisi che c’è, il lavoro non è tantissimo. Quando posso mi occupo anche di massaggi ayurvedici, una mia grande passione. Di pomeriggio sto con i ragazzi. Cerco di intrattenere Matteo come meglio posso. Lui non ama la televisione, perché non riesce a seguire i film o i cartoni animati, ma adora i video girati in casa, magari alle feste. Impazzisce dalla gioia quando vede che qualcuno parla al telefono e così mi sono filmata mentre

Quando l’auto serve davvero Per aiutare Matteo e la sua famiglia a comprare l’automobile attrezzata è possibile fare un versamento sul conto corrente postale n. 6766671, intestato all’Associazione Vivere - un’auto per Matteo; codice IBAN IT45 R 07601 01000 000006766671. Per informazioni o sostegno, è possibile contattare l’associazione direttamente al numero 011 9471064 oppure al 338 8138 834 (info@associazionevivere.org).

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parlo e canto con la cornetta in mano. A volte mi metto a ballare in casa, da sola. Chi mi vede potrebbe prendermi per matta, ma non importa, perché così Matteo si diverte un mondo. Un paio di volte alla settimana posso contare sull’assistenza domiciliare: ne approfitto per ritagliarmi uno spazietto per staccare un po’, magari per andare in piscina a fare una nuotata”.

L’intervento Qualche mese fa, un problema di lussazione all’anca ha costretto Matteo a subire un intervento chirurgico. “L’operazione è stata eseguita presso un ospedale di Pavia ed è durata più di cinque ore; per fortuna pare essere riuscita - continua mamma Emanuela - almeno stando a quello che dicono i medici. Matteo è rimasto sdraiato a letto per più di due mesi. Sembrava che il peggio fosse passato, ma dopo l’operazione ha cominciato a soffrire di dolori insopportabili alle gambe. Si lamenta piangendo, molto spesso;

anche uno spostamento breve come andare a scuola sta diventando complicato. Fino a qualche tempo fa le cose non erano così difficili, perché Matteo non aveva male. Ora ci muoviamo solo ed esclusivamente quando è indispensabile, ma mi rendo conto che non potremo andare avanti così a lungo”. La criticità della situazione ha costretto Emanuela a chiedere aiuto. “Ho impiegato un po’ di tempo ad accettare la cosa, ma alla fine mi sono decisa ad accettare il sostegno, anche economico, dell’associazione Vivere. Non sono una persona a cui piace chiedere, perché cerco sempre di impegnarmi e di fare il massimo per raggiungere gli obiettivi da sola, ma questa volta ho dovuto arrendermi”.

L’auto È nata con l’associazione Vivere l’idea di acquistare un’auto attrezzata per trasportare agevolmente Matteo, permettendogli di muoversi ed evitando i dolori. L’auto desiderata è un modello particolare di Fiat Doblò, che permette di trasportare anche la carrozzina, evitando lo spostamento dalla sedia a rotelle al sedile e viceversa. “Finora abbiamo sempre usato l’auto del mio ex marito - continua Emanuela -, che ce l’ha sempre lasciata a disposizione. Ora però la situazione è insostenibile e l’associazione mi sta aiutando a risolvere questo problema. È stata una sorpresa davvero bella, devo ammettere che mi aiutano molto. Insieme cerchiamo modi per finanziare l’acquisto: prepariamo torte e ci troviamo la domenica a venderle, facciamo circolare la notizia nelle scuole... Ho scoperto un mondo di solidarietà per il quale non ringrazierò mai abbastanza”.

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Ritratto di famiglia: Ketty ed Emanuele Quante ore lavori e quante ne passi con i figli?

Lui: purtroppo lavoro dalle 10 alle 12 ore al giorno e con i bimbi sto solo 2 o 3 ore. E questo mi dispiace moltissimo Lei: al momento sono in maternità quindi trascorro tutta la giornata con i bimbi

Il suo peggior difetto?

Lui: disordinata allo stato puro Lei: affronta tutto con troppa calma

Il tuo peggior difetto?

Lui: dico solo che il mio soprannome è Brontolo. Da qui penso si capisca tutto Lei: disordinata

Chi comanda in casa?

Lui: non comanda nessuno. Si ragiona insieme e si fa il meglio per la famiglia Lei: entrambi

Chi spende di più?

LUI: sicuramente io, alla tecnologia non resisto! LEI: lui

Chi cucina e tiene in ordine?

Lui: lei e a volte io aiuto Lei: io e ogni tanto, quando sono in difficoltà, lui mi aiuta

Cosa non deve mancare nel vostro frigo?

Lui: latte per Dodo, Coca Cola Light per me! Lei: latte per Edoardo e la Coca Cola per noi

La cena meno sana che hai servito ai tuoi figli?

Lui: hamburger e patatine da McDonald’s Lei: una serata al McDonald’s

Qual è il gioco più divertente che fai con i tuoi figli?

Lui: Edoardo ama giocare a “Palla Pallina” e saltare sul lettone. Zeno al momento preferisce ancora giocare e mangiare con la tetta di mamma Ketty Lei: con Edoardo dipingiamo con mani e piedi, oppure facciamo “Palla Pallina”. Zeno è ancora troppo piccolo

Ricordi l’ultima volta che avete litigato?

Lui: no: non ne abbiamo il tempo! Lei: non ricordo. Non litighiamo praticamente mai

36 Giovani Genitori

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gg A confronto

Ketty, 31 anni, fisioterapista, e Emanuele, 40, tassista, hanno due figli, Edoardo di 2 anni e Zeno di 3 mesi

Libro e film che ti piacciono di più?

Lui: libro: L’alchimista di Paulo Coelho. Film: The Life of David Gale con Kevin Spacey Lei: al momento il tempo per leggere è veramente poco. I film che preferisco sono quelli con Adam Sandler

Shopping preferito dove?

Lui: MediaWorld-Saturn eccetera eccetera Lei: Toys... e tutti i negozi che vendono abbigliamento per bambini

Il ristorante in cui andate più volentieri?

Lui: il ristorante obbliga i bambini a stare troppo tempo seduti. La pizzeria è più veloce. Lei: con i bimbi così piccoli è difficile andare al ristorante: la pizzeria è più veloce

Il tuo momento preferito nella giornata?

Lui: il rientro a casa e ritrovare i miei bimbi ad aspettarmi Lei: verso le 20. È bellissimo vedere ogni sera la gioia di Edoardo quando vede il suo papà e gli occhi lucidi del papà quando vede i suoi bimbi

Com’è un weekend tipico in casa vostra?

LUI: se non lavoro, la mattina si va al parco giochi, il pomeriggio si cerca si riposare a casa (ma è quasi impossibile!) LEI: quando Lele non lavora, la mattina si va al parco giochi e nel pomeriggio si sta a casa tutti insieme

Cosa avete fatto l’ultima volta che siete usciti senza figli?

Lui: concerto di Mango Lei: due anni fa a un concerto

Quale servizio vorresti nella tua città?

Lui: asili per tutti i bimbi, senza graduatorie o liste di attesa. In questi mesi ho visto troppi genitori pregare qualche santo in Paradiso per sperare in un posto libero Lei: più giardini con giochi adatti ai bambini di 2/3 anni

Come ti immagini fra vent’anni?

Lui: più magro (ah ah ah) con tanti capelli e con il mutuo estinto! Lei: esattamente come adesso... ma sicuramente con qualche ruga in più!

Cosa faranno i tuoi figli da grandi?

Lui: spero qualcosa che li soddisfi e li appaghi Lei: mi auguro che entrambi realizzino i loro sogni

Qual è la parola che riassume la vostra Lui: semplicemente: felice! famiglia? Lei: unica! Giovani Genitori 37

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Il Lago di Arignano M Uno specchio d’acqua in collina e una cascina dove incontrare Ugo il coniglio

arentino e Arignano, a una ventina di chilometri da Torino, meritano una visita per la bellezza dei borghi e per i paesaggi di morbida collina. Le mete possibili sono tante: Casa Zuccala a Marentino è una splendida dimora del Seicento, visitabile tutte le domeniche su appuntamento (www.casazuccala.it, prenotazione obbligatoria, tel. 011 9435343). Con i bimbi può essere piacevole passeggiare per Marentino, cercando di risolvere i rebus dipinti sui muri delle case. Ad Arignano si può contemplare la Rocca e il Castello del XIII secolo. Noi vi proponiamo però di allontanarvi dai centri abitati e fare due passi in campagna, verso la zona di

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confine fra Arignano e Marentino. Qui troveremo uno specchio d’acqua che riflette i colori circostanti, un’oasi naturalistica in cui domina il silenzio, interrotto solo dal vociare delle anatre. Si tratta di una diga, conosciuta come il “Lago di Arignano”, l’unica presente sulla collina torinese. Larga 380 metri e lunga 800 è perfetta per una passeggiata lungo le sponde, tra campi e boschi. Attorno al lago corre una strada sterrata ad anello, percorribile in poco più di un’ora. Al centro del lago sorge un isolotto alberato che non è raggiungibile in alcun modo. Il lago non è posto da turismo di massa, ma gli esploratori che vogliono visitarlo scopriranno un piccolo ecosistema importante, perché situato in un’area povera di zone umide. Sulle sue sponde vivono 139 specie di uccelli e numerosi anfibi e rettili.

La Cascina Calcinera A circa metà dell’anello si incontra, bella sorpresa, l’azienda agricola La Calcinera (via del Lago 7, Arignano; tel. 011 9462305 oppure 338 8383072). Qui l’ospitalità è genuina: la signora Ornella accoglie i visiAnn.21x13,5TOCrocetta:Layout 1

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tatori, vende ottime verdure e regala ricette per cucinarle. La Calcinera produce ortaggi e frutta coltivati con la lotta integrata, alleva bovini e produce toma, tomini e burro con un’antica ricetta. Non mancano polli, conigli, faraone, anitre e oche che i bambini possono avvicinare. La cascina sta entrando nel circuito delle fattorie didattiche e organizza giornate a misura di famiglia. La capra Buc, l’anitra Enrichetta, il maialino Zoe, il coniglio Ugo vi aspettano.

Appuntamenti Domenica 3 aprile, ore 15 - Nonni, nipoti e famiglia a La Calcinera. Passeggiata sul lago, incontro con Ugo il coniglio, visita alla stalla, preparazione del burro e merenda. Prenotazione indispensabile. Lunedì 25 aprile, ore 11 - Pasquetta sul Lago. Giornata in cascina per famiglie. Passeggiata lungo il lago. Pranzo sui prati della cascina La Calcinera, giochi naturalistici, visita della Cascina. Informazioni e prenotazioni: cooperativa di guide ambientali Arnicatours, www.arnicatours.it, Marta Ferrero, cell. 333 7470181. Giovani Genitori 39

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Aikido, “disciplina che conduce all’unione con l’energia vitale e lo spirito dell’Universo”, è un’arte tradizionale giapponese, fondata dal Maestro Ueshiba, che ha iniziato a diffondersi a partire dagli anni Trenta. Per volere del suo fondatore, l’Aikido non si è trasformato in uno sport competitivo, ma è rimasto fedele ai suoi principi, tramandando gli ideali spirituali della cultura giapponese. L’Aikido è molto adatto ai bambini: con loro si lavora sull’attenzione e sulla concentrazione, sulla disciplina, sull’equilibrio e sull’educazione al movimento, attraverso il gioco e la ginnastica. Se divulgato in modo corretto, supera la dimensione del combattimento: è una disciplina utile a scaricare le tensioni interne e a vincere varie forme di timidezza, di nervosismo e di malessere. Aiuta inoltre ad acquisire una maggior padronanza di se stessi sul piano della volontà, dell’attenzione e della memoria. “I benefici per un bambino che si avvicina all’Aikido sono moltepli-

ci: la particolarità e la completezza degli esercizi rinforzano tutti i punti dell’organismo, migliorano il sistema neuroendocrino, la circolazione, la digestione, lo sviluppo generale e la buona posizione dello scheletro”, spiega il Maestro Ajad, direttore didattico dell’Area Dojo di Torino. “Il programma di insegnamento è articolato in modo da rispettare le fasi di crescita ossea e muscolare dei bambini. Educando alla consapevolezza del proprio corpo, nonché al rispetto del ritmo e del tempo”. I corsi si fondano su una complessa educazione al movimento, volta innanzitutto a soddisfare l’esigenza primaria dell’età infantile: il gioco. Le tecniche tipiche della disciplina giapponese sono proposte attraverso metodi che permettono ai bambini di far uso della fantasia e della creatività. Anche l’allievo più piccolo, attraverso il gioco e l’allenamento insieme ai compagni, impara a conoscere il suo corpo e quello degli altri, conquista lo spazio intorno a sé grazie agli spostamenti, alle capriole e alle mosse.

Flaviana Calignano, insegnante del corso bambini presso Area Dojo, ci spiega le principali fasi di una lezione di Aikido: “La lezione comincia sempre con il saluto, un momento di silenzio e rispetto. Segue una serie di esercizi che si incentrano sulla coordinazione, sulla corretta postura, sul preciso contatto dei piedi al suolo e sul sentire il proprio corpo in movimento. La seconda parte della lezione è dedicata alle tecniche vere e proprie: i bambini imparano a relazionarsi in modo non aggressivo con gli altri, seguendo il movimento dell’avversario anziché opporvisi, rispettando il ritmo e imparando una respirazione corretta. Lo studio delle tecniche è integrato con l’insegnamento delle cadute in sicurezza. Il gioco è comunque una modalità importante di trasmissione dei principi fondamentali della disciplina”.

Una disciplina utile a diventare grandi

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Lo psicologo Patrizia Garofano, psicologa

Mal di pancia Se il mal di pancia è “psicologico” i farmaci non servono I bambini spesso focalizzano le loro attenzioni sulla pancia, che è il luogo dove proiettano tutto

Gentile dottoressa, ho una bambina di 7 anni che spesso lamenta di avere mal di pancia. Abbiamo fatto una serie di analisi e controlli presso diversi medici e in generale tutti mi dicono che il mal di pancia può correlarsi anche a fasi difficili della crescita. In questo periodo non ha un buon rapporto con due maestre della scula. Un altro sintomo che ho notato è che è diventata all’improvviso molto disordinata. Mi dà qualche suggerimento su come comportarmi? Grazie, Anna Cara Anna, i bambini non sanno dire cosa fa male e spesso focalizzano le loro attenzioni sulla pancia, che è il luogo dove proiettano tutto. Frequentemente però il mal di pancia può nascondere un disagio emotivo che non trova altra espressione se non nella somatizzazione. Molti psicologi e psichiatri hanno studiato il fenomeno come forma di espressione per stress, paure o ansie, perché anche questo genere di disagi deve essere letteralmente “digerito”. Da queste ricerche è nata l’esigenza di sensibilizzare pediatri e gastroenterologi a non sottovalutare l’aspetto psicologico del problema, in aggiunta a quello puramente fisiologico, soprattutto quando il disturbo è frequente. Se il mal di pancia è “psicologico” è ovvio che i farmaci non servono. Una strategia vincente è spostare l’attenzione del

bambino su qualcos’altro che, divertendolo, possa diventare un veicolo alternativo per l’espressione delle sue emozioni più spaventose. Disegnare o costruire permettono una espressione alternativa delle ansie, così come recitare, di persona o tramite pupazzi, un ruolo immaginario, impersonificando ed esorcizzando ciò che spaventa o crea stress. Spesso sembra più facile affrontare il mal di pancia con una pastiglia o una supposta, ma nei casi non fisiologici, oltre a essere inutile, non permette ai bambini di imparare che possono superare i dolori da soli. Inventare un gioco ha più effetto della supposta, perché è una lezione di vita: posso fare qualcosa per aiutarmi. Consiglio di osservare il periodo specifico che il bambino sta vivendo, come lei ha fatto: l’inizio della scuola, un cambiamento dell’assetto familiare o un trasferimento possono essere fonte di grande stress e facilitare l’insorgenza del mal di pancia come mezzo di scarico delle ansie e delle frustrazioni. Come prima terapia, consiglio di giocare con la bambina, permettendole una modalità espressiva simbolica di ciò che la preoccupa. Il gioco condiviso con il genitore evita che il piccolo si senta “abbandonato” in balia delle sue emozioni e favorisce l’espressione, sia verbale che simbolizzata, della propria intimità, oltre a permettere una maggiore consapevolezza emotiva del bambino stesso.

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Il pediatra Giancarlo Corti

Puntini rossi Cosa fare se il bimbo ha febbre e compaiono puntini rossi? Gentile dottore, mio figlio ha dei puntini rossi sulla pelle e la febbre alta, cosa devo fare? Grazie Marta Cara Marta, ormai avrete sicuramente capito perché vostro figlio aveva quei puntini rossi, ma la sua lettera è un ottimo spunto per chiarire cosa fare quando alla febbre si accompagnano delle macchioline sulla pelle. Se la febbre è alta, superiore ai 38,5 gradi e sulla pelle compaiono macchioline (attenzione: non vescicole o bollicine piene di liquido), bisogna valutare se il bimbo ha preso la scarlattina. È una malattia che si riconosce con difficoltà perché gli stessi sintomi si possono verificare in varie situazioni. L’esantema della scarlattina è formato da tanti puntini rossi, di uno o due millimetri di diametro, isolati tra loro ma così ravvicinati che la pelle, vista a distanza, sembra uniformemente rossa. L’esantema comincia dal collo, dalle ascelle e dall’inguine e da qui si estende al tronco, alle braccia e alle gambe. Per ultimo viene colpito il volto, risparmiando però la zona del naso, quella intorno alle labbra e il mento. Se si sospetta che il bambino abbia la scarlattina bisogna consultare subito il medico. Una seconda causa potrebbe essere la rosolia, se il giorno precedente sono comparsi puntini sul torace, mentre sul volto sono comparse delle chiazze rosse. Con la rosolia la febbre può essere assente o bassa, ma devono essere ingrossati i linfonodi che si trovano sulla nuca.

Per essere certi che si tratti di rosolia si esegue uno specifico esame di laboratorio per cercare gli anticorpi presenti nel sangue. Ovviamente è indispensabile rivolgersi al pediatra. Un’ultima causa dei puntini rossi - e qui la situazione si complica - potrebbe però essere il semplice sudore. Quando il bimbo suda più del solito oppure quando ha la febbre alta, il sudore si accumula nelle ghiandole che lo producono, ma è così abbondante che le ingorga e “straripa” sottopelle nelle zone circostanti. Queste si infiammano e formano puntini rossi, che prendono il nome di miliaria rubra o sudamina. In questo caso i puntini possono avere misure che vanno da meno di un millimetro fino a tre. Per distinguerli dalla scarlattina basta osservare la zona in cui compaiono la prima volta: non devono essere troppo ravvicinati da far sembrare la pelle tutta rossa e devono comparire nelle zone in cui il bambino suda di più. In caso di febbre si tratta del torace, dell’addome e delle zone intorno al sederino; se il sudore è causato solo dal caldo, i puntini si troveranno sulle ascelle, davanti al gomito e dietro al ginocchio. In questo caso bisogna evitare di coprire il bambino perché il sudore non ristagni sotto la pelle (questo vale sempre e soprattutto d’estate). Il bambino va lavato spesso, anche più di una volta al giorno, con semplici docce rinfrescanti a base di acqua e, se proprio necessario, un sapone neutro come quello di Marsiglia.

La posizione dei puntini aiuta a capire la loro causa

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L’avvocato Francesca Galdini

Bambini e vicini L’età giusta per andare a scuola e rumori di vicinato Mia figlia, nata il 9 dicembre 2006, per nostra scelta ha iniziato l’asilo nel settembre 2010: questo è il suo primo anno. Vorremmo che iniziasse le elementari a 6 anni compiuti, un anno dopo rispetto al “previsto”. Ho guardato su Internet ma non ho trovato risposta: ho sempre la possibilità di farle iniziare la scuola primaria con un anno di ritardo, come garantito dalla legge 53/2003? Spero nel vostro aiuto. Grazie, Vera

Come tutelarsi da bambini rumorosi

L’articolo 2 della legge 53 del 2003 statuiva che dovessero iscriversi alla scuola primaria i bambini che avessero compiuto i sei anni d’età entro il 31 agosto; prevedeva altresì la possibilità di iscrizione per tutti i bambini che avessero compiuto la medesima età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento. Con l’articolo 4 del D.P.R. 89 del 2009 si è stabilito invece che devono iscriversi alla scuola primaria i bambini che compiono sei anni di età entro il 31 dicembre dell’anno scolastico di riferimento. Possono altresì essere iscritti alla scuola primaria i bambini che compiono sei anni di età entro il 30 aprile dell’anno scolastico di riferimento. Il che significa che sua figlia, compiendo gli anni a dicembre, dovrà iniziare la scuola elementare a cinque anni. Ho comperato da poco un alloggio in un condominio, al piano di sotto vi è una coppia con due figli piccoli. Il bambino di un anno piange di notte e strilla specie di domenica mattina. La bambina lo rincorre per casa. I muri sembrano crollare. Io non vivo più, il mio sonno è molto

disturbato e ciò si ripercuote sul mio lavoro: sembra che stia assistendo un figlio non mio! Non mi disturba tanto il pianto, quanto il lassismo dei genitori dai quali mai si è sentito un richiamo. Umanamente posso solo sopportare, ma legalmente (almeno di domenica mattina)? Nella normale vita condominiale può capitare di essere disturbati da suoni e odori provenienti dagli appartamenti confinanti. L’articolo 844 del Codice Civile stabilisce che il proprietario non può impedire le immissioni di fumo, di calore o le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni, se non superano la normale tollerabilità. Ove dette immissioni superino questa soglia, è possibile tutelarsi ricorrendo al Giudice di Pace al fine di far dichiarare illegittime le immissioni moleste e ottenere un risarcimento del danno (che dovrà comunque essere dimostrato). Peraltro debbo segnalarle che la quinta sezione penale della Cassazione ha creato un precedente condannando i genitori di bambini troppo rumorosi. E ha impartito un’ammenda di 40 euro (più le spese processuali) a due coniugi che non avevano impedito ai figli di arrecare disturbo ai vicini. Il rischio di dover mettere mano al portafoglio quindi potrebbe iniziare sin dalla culla! Giurisprudenza a parte, ogni condominio prevede nel proprio regolamento norme diverse: dovrebbero essere stabiliti gli orari in cui va osservato il “silenzio” (solitamente la sera e il primo pomeriggio). Incominci a farlo presente ai suoi vicini di casa e, se il consiglio risultasse vano, valuti lei se ricorrere a una delle alternative che ho prospettato.

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L’educatrice Stefania Moriondo

Non insistere Quando i bambini non mangiano, insistere è controproducente Gentile Stefania, la mia bimba di due anni da sempre odia mangiare. Anche quando la allattavo ha sempre preso meno latte del dovuto. È molto minuta e cresce lentamente; i vari medici contattati ci hanno detto che è importante notare se i bimbi sono sereni, se sono vivaci, se hanno un bel colorito; in questo caso significa che stanno bene e che si autoregolano con il cibo. Ma Giulia continua a detestare mangiare. La mia domanda è: quanto devo insistere? Devo forzare o non forzare? Il bambino sente la fame come chiunque altro e ha un naturale impulso a nutrirsi. Mangiare dovrebbe essere un’azione istintiva e piacevole, che ciascuno compie per se stesso, perché lo vuole e ne trae soddisfazione. Molti genitori tuttavia trovano che con i bambini, a partire dallo svezzamento, mangiare diventa una gran fatica. I bimbi rifiutano i cibi nuovi, sembrano inappetententi e magari la crescita rallenta un po’. Questa fase critica dovrebbe essere transitoria e dovuta alla necessità di adattamento ai gusti nuovi, a un diverso modo di introdurre il cibo e a un rapporto di maggiore distanza - fisica e psicologica - con la madre. Escludendo patologie che causino inappetenza e rallentamento della crescita, in genere sono l’ansia e i comportamenti dei genitori a trasformare una difficoltà temporanea in comportamenti stabili di rifiuto. Qualche esempio: se nostro figlio mangia poco e noi, purché mangi qualcosa, prepariamo alternative (che rabbia e che spreco buttare poi tutto nella pattumiera!), oppure can-

tiamo canzoncine o facciamo areoplanini col cucchiaio, avremo come risultato che più insistiamo, più lui rifiuta. Se ci imponiamo e facciamo scenate, in men che non si dica il cibo da piacere si trasforma in obbligo, una medicina cattiva, un nemico da respingere e il momento del pasto diventa un posto di combattimento in cui il piccoletto ottiene l’attenzione di tutta la famiglia. Accettando o rifiutando le pappe preparate con tanto amore, farà la vostra felicità o la vostra preoccupazione. Una vera scorpacciata di potere! Sappiamo che la maggior parte dei bimbi fa queste sceneggiate ai pasti principali e a casa propria, mentre magari alla mensa del nido o della scuola mangia senza tante storie. Sappiamo anche che molti bambini assumono quasi tutte le calorie necessarie negli spuntini fuori pasto, in genere in modo non sano. Perché l’alimentazione sia affronatata in modo sereno, l’unica cosa da fare è avere fiducia nella capacità di autoregolarsi e rispettare i ritmi e le propensioni individuali. Di fronte a un rifiuto, cerchiamo di reagire in modo neutro (“va bene, mangia quello che ti senti”) e non saltiamo subito alla conclusione che il bambino morirà di fame o che non siamo brave mamme. Il bambino capirà perfettamente che non siamo ricattabili e non ci spaventiamo. Si può stimolare l’appetito con una dieta variata e con l’attività fisica, senza mai insistere perché mangi “ancora un cucchiaio” o costringerlo se rifiuta del tutto. Soprattutto non bisogna mai caricare il cibo di significati che non gli appartengono: mai utilizzarlo come ricompensa, pumizione, ricatto o minaccia.

La maggior parte dei bimbi fa sceneggiate a casa propria e mangia senza tante storie alla mensa di scuola

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Il chimico Ugo Finardi

L’anno della chimica L’Onu ha proclamato il 2011 Anno Internazionale della Chimica

Aria pulita, sicurezza alimentare, energia: questioni di chimica

uesto mese ci prendiamo un po’ di pausa dagli elementi chimici e parliamo di un grande evento: l’anno mondiale della chimica, proclamato proprio per il 2011 dall’Onu. Le Nazioni Unite hanno affidato l’organizzazione dell’evento mondiale all’Unesco e alla Iupac il massimo ente mondiale che si occupa di chimica pura e applicata. La Iupac si occupa, tra l’altro, di mantenere aggiornata e unificata la nomenclatura chimica in tutto il mondo; è a causa della Iupac che gli studenti perdono notti e notti di sonno studiando le regole necessarie per dare il nome alle molecole. La proposta di dedicare il 2011 alla chimica è arrivata all’assemblea delle Nazioni Unite con una risoluzione presentata dall’Etiopia. La motivazione è “istituire un anno celebrativo delle conquiste della chimica e del suo contributo al benessere dell’umanità”. Nel campo dei grandi scopritori e delle grandi conquiste, il Piemonte (e Torino) possono vantare nomi di grande importanza. Amedeo Avogadro, vissuto nella prima metà dell’Ottocento, è conosciuto in tutto il mondo per essere lo scopritore del Numero di Avogadro, il numero di atomi o molecole presente in una quantità in grammi pari al peso atomico (o molecolare) della sostanza, quantità detta “mole”. La sua ipotesi secondo cui “volumi uguali di gas, alla stessa temperatura e pressione, contengono lo stesso numero di molecole” viene chiamata legge di Avogadro e ha un ruolo fondamentale nella scienza.

Raffaele Piria, siciliano di nascita, ha insegnato all’Università di Torino. Di lui rimangono soprattutto una famosa reazione per la sintesi delle aldeidi (la reazione di Piria) e il ricordo del suo impegno politico: fu infatti comandante del battaglione di studenti che partecipò alle battaglie di Curtatone e Montanara. Ascanio Sobrero, nativo di Casale Monferrato ma vissuto a Torino (e a Cavallermaggiore in provincia di Cuneo), è famoso per essere lo scopritore della nitroglicerina, le cui proprietà sono universalmente note. Questa sostanza è ben conosciuta come esplosivo, in particolare per il fatto di essere la componente fondamentale della dinamite, che altro non è che nitroglicerina resa stabile grazie all’assorbimento su farina fossile. Tra le sue proprietà fondamentali c’è però anche quella di essere un potente vasodilatatore e come tale viene utilizzata nella cura di numerose cardiopatie. Luigi Casale, lombardo di nascita, ha studiato chimica all’Università di Torino, dove per un periodo ha lavorato come assistente. A lui si deve un importante processo, tutt’ora utilizzato, per la sintesi dell’ammoniaca. Per lo stesso motivo viene ricordato Giacomo Fauser, novarese. Giulio Natta, premio Nobel per la chimica per la realizzazione del polipropilene isotattico, ha insegnato per qualche tempo al Politecnico di Torino. Volete festeggiare anche voi l’anno della chimica? Trovate iniziative a livello locale e non solo su www.chimica2011.it e www.annodellachimica.unito.it.

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Facciamo il pane Il pane appena sfornato è una delizia per tutti

l pane fatto in casa è un ricordo lontano di qualche nonna o zia che, immersa nella farina, impastava e infornava diffondendo per la casa un ineguagliabile profumo. Perché non togliersi il gusto di riscoprire la tradizione, preparando il pane la domenica mattina? Ci vuole un po’ di preparazione, ma si può fare. Ricette, libri e suggerimenti aiutano a diventare quasi dei veri fornai. Fare il pane, in effetti, è più facile di quel che può sembrare. Bisogna avere le giuste indicazioni e saper scegliere gli ingredienti più adatti. Di notevole importanza è il lievito: quello più comunemente utilizzato è il lievito di birra in cubetti oppure in granuli; i lieviti in polvere (o chimici) sono adatti ai pani che lievitano durante la cottura, ma il top della gamma è il lievito naturale, detto anche pasta madre o pasta acida. La lievitazione naturale si ottiene grazie a un impasto di acqua e farina lasciato fermentare. Caratteristica organolettica di questo lievito è l’acidità, che deriva dal metabolismo dei batteri lattici e di altre specie microbiche che si trovano nell’impasto. Questa compagnia di batteri è responsabile della fermentazione e rende il pane più digeribile, morbido e gustoso al palato. Il pane fatto in casa ha caratteristiche uniche: innanzitutto ci permette di controllare e scegliere gli ingredienti utilizzati. Poi non si secca e dura a lungo, per cui non avanza mai. Costa poco, fa bene ed è davvero buono. Dovremo solo superare i primi (eventuali) fallimenti e fare un po’ d’esperienza. Cosa serve? Un piano di legno, una terrina, un pennello e due teglie per cuocere, farina, sale marino integrale e acqua non clorata. Per il lievito, ci si può procurare la pasta madre

da qualche amica o amico, nelle panetterie o nei negozi bio ben forniti. In alternativa si può provare a prepararla da soli (non è proprio facilissimo) o, tanto per andare sul sicuro, cominciare col lievito di birra. Si mischia il lievito con un bicchiere di acqua (circa 150 ml) e 150 grammi di farina 00 e si lascia riposare per diverse ore, da 2 (lievito di birra) a 8 (pasta madre), coperto con un tovagliolo a temperatura costante. Trascorso questo tempo si fa una fontana con un chilo e mezzo di farina, anche di diverso tipo (metà segale, metà bianca, integrale, arricchita di semi e via dicendo) aggiungendo un cucchiaio di sale per ogni chilo di farina. Al centro della fontana mettiamo la pasta lievitata e cominciamo a impastare, incorporando un po’ di farina alla volta e un litro di acqua tiepida. Dopo aver amalgamato tutto, formiamo una sorta di palla con l’impasto e copriamolo con un telo umido per due ore, ricordandoci prima di toglierne circa un pugno: sarà la nostra pasta madre per la volta successiva, da conservare in frigorifero, chiusa in un barattolo di vetro. Dopo due ore dividiamo l’impasto a metà e lavoriamo separatamente i panetti. È possibile anche aggiungere dei semi misti (di lino, di girasole) o altri ingredienti. A questo punto mettiamo gli impasti nelle teglie e li lasciamo riposare coperti per altre 2-4 ore. Infine scaldiamo il forno a 220 gradi e inforniamo per circa un’ora: la cottura dipende dal tipo di forno, ma quando si vede la pagnotta bella dorata è ora di tirar fuori tutto e lasciar raffreddare, coperto da un telo. Complici i caldi profumi diffusi per casa, arriveranno numerosi ospiti affamati pronti ad assaggiare il risultato. E in un attimo... dov’è finita la pagnotta?

Il pane fatto in casa non si secca e dura a lungo, costa poco, fa bene ed è davvero buono

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IERI

OGGI

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Questioni di soldi Nadia Lambiase - Banca Etica

Costruiamo il nostro bilancio Il risparmio è possibile solo se sostenibile e pianificato

Il bilancio familiare aiuta a tenere sotto controllo i soldi della famiglia

ontinuiamo il nostro discorso sul Bilancio Familiare. Dopo avere sgrossato alcuni elementi base (lo scorso mese), entriamo nel merito della composizione e compilazione del bilancio familiare. Non esiste una versione o modello standard di bilancio familiare, tuttavia si possono evidenziare delle generalità che possono servire come linee guida. L’unità temporale di riferimento è l’anno. Per quanto riguarda le entrate, può essere comodo dividerle in tre modi: le entrate mensili, quelle semestrali e quelle annuali. Ogni mese si contano le entrate più cospicue, che possono essere date dal lavoro dipendente o dalla pensione, dal lavoro autonomo, dagli assegni di mantenimento e infine dalle rendite immobiliari come gli affitti. Ogni sei mesi vanno verificate le entrate legate agli interessi dei titoli di stato o delle obbligazioni. Una volta all’anno maturano gli interessi bancari e postali, i dividendi azionari e si incassano i rimborsi fiscali. Fare un piccolo lavoro di controllo sulle entrate dell’anno passato è utile per stimare la quota mensile disponibile su cui impostare la previsione di spesa per l’anno successivo. Per quel che riguarda le uscite, è

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utile suddividerle in uscite fisse e uscite variabili. Le prime, generalmente più facili da valutare in anticipo, sono spese relative all’affitto o mutuo, spese condominiali e utenze domestiche, assicurazione e bollo auto, eventuali pagamenti rateali, tasse (legate all’istruzione oppure il canone Rai) ed eventuali forme di assicurazioni. Le spese variabili, invece, sono quelle che possono incidere in maniera diversa di mese in mese: il vitto, l’abbigliamento, i trasporti, la gestione del tempo libero, le spese sanitarie, la cura dell’abitazione e di eventuali animali domestici, caffè, tabacchi e cellulare. All’inizio dell’anno (si può cominciare in qualsiasi momento) segnate per ogni voce di spesa quanto credete di spendere mensilmente. Per quelle voci di spesa che occorrono saltuariamente, è bene valutare una stima per l’anno intero e dividerla per i dodici mesi. Mese per mese occorre prendere nota delle reali uscite, facendo il consuntivo del mese passato e il preventivo di quello entrante. Ogni mese ha le sue caratteristiche, alcune delle quali sicuramente prevedibili, sia dal punto di vista delle entrate, per esempio la tredicesima e la quattordicesima, sia dal punto di vista delle uscite, come le bol-

lette bimensili o trimestrali, il bollo e l’assicurazione, per non parlare dei mesi di compleanni, degli anniversari e delle feste. Importantissimo è tenere nel bilancio una voce “spese impreviste” per mettere a preventivo qualche soldo, che magari poi non si spenderà (ma in un anno, gli imprevisti possono essere molti). L’andamento del risparmio si può tenere sotto controllo mese per mese, ma è solo a fine anno che si può contabilizzare, confrontando lo scarto con quanto si è immaginato di spendere a inizio anno. In realtà, se si decide di risparmiare qualcosa, bisogna assolutamente preventivare questa scelta e renderla sostenibile nel tempo. Si può cominciare da una analisi del risparmio generato l’anno precedente (se c’è stato e se è possibile da quantificare), dopodiché va preventivata mese per mese una voce di accantonamento, che deve figurare come voce di “risparmio intenzionale”, diversa dalla voce che identifica l’eventuale scarto tra entrate e uscite. Solo così si mette da parte, poco per volta, ma con sicurezza e costanza. È un modo per accumulare ricchezza meno entusiasmante, ma infinitamente più sicuro di un gratta e vinci.

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Salvadanaio Luciana Ravetto

Un fondo per il mutuo Il fondo è destinato soprattutto a chi ha un lavoro atipico

Una garanzia per l’acquisto della prima casa, riservata a giovani coppie e genitori single

C’

è un nuovo fondo di garanzia per aiutare le giovani coppie e i genitori single che desiderano acquistare la prima casa. È stato istituito dopo un accordo tra il Ministero della Gioventù e l’Abi (l’Associazione bancaria italiana) ed è destinato a chi ha meno di 35 anni ed è un lavoratore precario o atipico, cioè non percepisce redditi derivanti da lavoro a tempo indeterminato. Al fondo si può accedere semplicemente recandosi in banca. Il fondo è una sorta di garanzia per le banche in caso di insolvenza da parte del sottoscrittore. La mancanza di questa garanzia spesso impedisce di concedere un mutuo a chi non ha garanzie sufficienti ad accedervi. Il Governo, attraverso il fondo, si impegna a saldare il debito nel caso di difficoltà da parte del richiedente. La garanzia offerta dal mutuo copre solo il 50% del capitale e non può superare i 75 mila euro. In caso di mancato pagamento, la banca può procedere in due modi: può recuperare il credito secondo le normali procedure o può richiedere le somme direttamente al fondo.

Per accedere al fondo bisogna essere residenti in Italia e chiedere un mutuo ipotecario per l’acquisto di una abitazione principale. L’importo non deve essere superiore ai 200 mila euro, il mutuo deve avere una durata massima di venti anni; deve trattarsi della prima casa e non di una abitazione di lusso e non deve superare i 90 metri quadrati. La domanda va inviata via Internet unitamente alla attestazione Isee (Indicatore della situazione economica equivalente sulla base di valori reddituali e patrimoniali) che dichiara che il reddito non supera i 35.000 euro annui e che più del 50% proviene da un rapporto di lavoro atipico. Servono inoltre documenti per autocertificare l’età del richiedente e la dichiarazione di non avere altre proprietà. La regolamentazione per l’accesso al fondo è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale numero 27 del 3/2/2011. Lo stanziamento complessivo destinato al fondo è di 50 milioni di euro, che dovrebbero essere sufficienti a coprire le richieste di diecimila nuclei familiari.

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Libri Luisa Tatoni

Si trovano in libreria e sono veri romanzi: due fumetti per bambini che vi sorprenderanno

Graphic novel per piccini Il fumetto entra in una nuova stagione

on chiamiamoli solo fumetti, che a farlo si tradisce l’età: la maggior parte delle opere grafiche oggi in circolazione si definiscono “graphic novel”, cioè romanzi grafici, perché la storia narrata non ha nulla da invidiare a molte storie fatte solo di parole. Non pensiamo neppure che Walt Disney sia stato l’unico a scriverne, né mostriamoci convinti che Topolino sia l’unico fumetto che piace ai bambini.

Destinati ai piccoli Con una mossa inaspettata - e anche un po’ azzardata, in un panorama nazionale piuttosto desolante per quanto riguarda questo settore -, la casa editrice Orecchio Acerbo ha appena pubblicato due piccoli capolavori: “TopoLino si prepara” di Jeff Smith e “Jack e la scatola” di Art Spiegelman, il grandissimo creatore (e premio

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Pulitzer) di “Maus. Racconto di un sopravvissuto”.

Per tutte le età Appassionanti per i bambini, ma perfettamente godibili a tutte le età, questi due fumetti sono albi illustrati di altissima qualità. Le storie si snodano veloci, alternando poesia e delicatezza verso mondi incantati e facili da leggere, perché le frasi sono brevi, il disegno accompagna la scena e, come da tradizione, il lettering è in un semplice stampatello.

Jack e la scatola In questo fumetto, il piccolo Jack, un coniglietto di forma umana, è alle prese con una scatola misteriosa regalatagli dai genitori. Dalla scatola esce un giocattolo che si anima e prende vita, sdoppiandosi e sorprendendo il piccino. Anche se qualche volta prova un po’ di paura, Jack non rinuncia

all’amico e va a cercarlo più volte, in un volo di fantasia che - cosa rara - più che limitarsi a cercare spiegazioni lascia aperto il campo a curiosità e creatività. L’amico immaginario si rivelerà un sostegno forte, che vuole bene senza compromessi, al di là della capacità di comprensione degli adulti.

TopoLino si prepara In questo bell’albo, un topolino è impegnato nella quotidiana gimkana mattutina nella quale si cimentano tutti i bambini. Vestirsi, infilarsi le calze e i pantaloni, litigare con asole e bottoni, essere contenti di mettere le scarpe col velcro che non vanno allacciate. Mentre la mamma chiama, preoccupata di essere in ritardo, TopoLino si prepara. Ma, fortunato lui, è un topolino e non un bimbo, e la fatica da fare è tutta proporzionale. Un libro adatto dai tre-quattro anni, per sorridere sulle piccole difficoltà di tutte le mattine.

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Sede Centrale

Fossano: via Roma, 122

Filiali in Provincia di Cuneo

Fossano - Centallo - Cervere - Cuneo (fraz. Roata Rossi) Salmour - San Chiaffredo - Sant’Albano Stura - Trinità

Filiali in Torino e Provincia

Torino 1: largo Orbassano, 66 - Torino 2: via Filadelfia, 273 Torino 3: corso Traiano, 17/a - Torino 4: via Frejus, 100/a Torino 5: corso Francia, 391/b - Moncalieri: corso Roma, 84 Trofarello: via Torino, 65 - Villastellone: via Cossolo, 31

Per ulteriori informazioni si rinvia agli avvisi sintetici ed ai fogli informativi a disposizione presso la sede e le filiali della C.R. Fossano Spa

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GG › l’esperto

Arte e cultura Karin Gavassa - Curator - blog: http://paneciliegia.wordpress.com/

In biblioteca a due anni Oltre ai libri, un fasciatoio e morbidi cuscini

Nati per leggere, Ciriè (Torino)

o spazio dedicato al progetto Nati per Leggere della biblioteca Alvaro Corghi di Ciriè è accogliente e invitante. Esiste da una decina d’anni, ma con il trasloco nella nuova sede della biblioteca il progetto ha avuto una nuova spinta, nuovi materiali. I testi disponibili per i piccoli sono 1200 su un totale di 4900 (se contiamo anche quelli per i più grandicelli che frequentano il laboratorio di lettura) con oltre 500 lettori tra 0 e 5 anni. C’è un grande tappeto morbido giallo e rosso circondato da scaffali ad altezza di bimbo, da cui mia figlia estrae felice libri tutti nuovi ed esulta quando ne riconosce altri. “Come a casa!”, esclama, prendendo un volumetto della Pimpa. La Pimpa e il topino Lino è per noi un grande classico, l’abbiamo letto talmente tante volte che ormai lo recitiamo a memoria prima di addormentarci. Mi stupisco sempre di come si ricordi le battute e le pronunci in corrispondenza della pagina esatta, sembra che legga. Lei è entusiasta, si è tolta le scarpe e si è messa comoda a fare un libro puzzle, un po’ ascolta la fiaba del laboratorio di lettura accanto a noi, dove una maestra legge per la sua classe. Poi si rotola e dice “vado sul sole” e si sdraia sul tappetone giallo. Oltre ai libri ci sono un fasciatoio (evviva!) e morbidi cuscini, si sa mai si dovesse anche allattare, e poi perché per leggere si deve stare comodi. Prima di andare via ha scelto un libro e le ho spiegato che poteva prenderlo in prestito. È stata una sorpresa quando ha capito che non dovevamo pagare alla cassa… Se lo è tenuto in mano fino a casa, dove lo tiene con più riguardo degli altri perché sa che poi lo leggerà un altro bimbo. Mentre ci rivestiamo e salutiamo il personale della biblioteca dà un’ultima occhiata intorno e mi dice tutta seria e soddisfatta: “Biblioteca, bella!”.

54 Giovani Genitori

Una bimba, tanti libri In generale, è interessante osservare il rapporto dei bambini con i libri fin dai primi mesi, vedere il modo di guardare prima le immagini sul libro morbido della culletta, il mangiarli a sei mesi, i tentativi di voltare le pagine a un anno e il metterle nel verso giusto a diciotto mesi. Superati i due anni l’attenzione e la capacità di ascolto di mia figlia sono andate in crescendo, siamo passati dal non riuscire a terminare la lettura di una pagina al leggere numerose volte di seguito lo stesso volumetto. Spesso a casa si siede sul letto da sola e “legge”, ripetendo le frasi che ha imparato, ad alta voce, seguendo le parole con il dito, facendo i versi degli animali, riguardando le immagini che più le piacciono. Poi viene da me e dice ”mamma legge”. Ciò che mi ha più stupita della precocità del piacere della lettura è la facilità con cui ricorda le rime, è sufficiente una volta ed è in grado di completare i versi dell’intera filastrocca. Gira le pagine, le mette nel verso giusto e si fa accompagnare nel sonno. Alla sera se è inquieta si calma, rilassandosi fino ad addormentarsi. Per noi il libro è stato il passaggio naturale dall’addormentarsi al seno, dal rituale della poppata alla lettura.

Nati per leggere Il progetto Nati Per Leggere è rivolto ai bimbi da zero a cinque anni e propone il libro come strumento di interazione e di contatto tra il mondo del bambino e quello dell’adulto. Oltre ai vantaggi sulla sfera cognitiva e relazionale, NPL coltiva la speranza che grazie a tale interazione possa nascere nel bambino sin dalla più tenera infanzia una vera e propria passione verso il libro e la lettura, e che questa passione si possa protrarre anche nelle età successive. www.natiperleggere.it

Bi bo Mania di Cortese e Grillo

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GG › l’esperto

Cinema e home video Mario Bettas Valet

Il pappagallo Blu

ella galleria di personaggi dell’animazione animalesca mancava un pappagallo. La lacuna è stata coperta dai tipi della Century Fox Animation che, insieme alla Blue Sky Studios, hanno realizzato Rio, pellicola che racconta la storia di Blu, un coloratissimo pappagallo brasiliano afflitto dal più conosciuto sentimento carioca: la saudade. Blu è un pappagallo Ara, una specie rarissima, vive in cattività e non ha mai imparato a volare. Dalla sua gabbietta in Minnesota sogna i cieli brasiliani e una compagna con la quale divi-

Hop Firmato da Tim Hill, già dietro la macchina da presa di Alvin Superstar, esce per la Universal Pictures Hop, una commedia brillante che mescola animazione e live action. Il protagonista, un vivace coniglietto pasquale, è stato realizzato in computer grafica, così come il padre e la loro casa, mentre tutto il resto, ambienti, coprotagonista e personaggi di contorno, sono reali. A Cp (acronimo di coniglietto pasquale) la casa di famiglia sta stretta. Per coronare il suo sogno, diventare un grande batterista, decide di lasciare il nido paterno e di intraprendere un viaggio verso Hollywood, dove le aspirazioni artistiche possono diventare realtà. Ma durante il viaggio accade un imprevisto, il giovane coniglio, abbigliato con camicione grunge a quadrettoni, è investito accidentalmente da Fred, un perdigiorno disoccupato (ma con la jacuzzi in casa). L’incontro cambierà alcune cose nelle loro vite: il ragazzo avrà la possibilità di riconquistare la fidanzata, mentre per il coniglietto si apriranno le porte del successo. Fred è interpretato dal bellone senz’anima James Marsden; cameo per Michael “Supercar” Knight nella parte di se stesso, ovvero David Hasselhoff. La voce italiana del protagonista è di Francesco Facchinetti. Se i vostri pargoli hanno apprezzato le avventure di Alvin Superstar, non fatevi sfuggire Hop. Per tutti gli altri, forse, è meglio orientarsi altrove.

56 Giovani Genitori

dere il suo tempo. Venuto a sapere dell’esistenza di un esemplare femmina della rara specie a cui appartiene, Blu e la sua padrona partono alla volta del Brasile. Ma in Sud America, dopo l’incontro con Jewel, l’agognato pappagallo femmina che cercava, le cose si complicano: i due dovranno vedersela con un manipoli di agguerriti cacciatori di animali rari. Personaggi simpatici, scorci panoramici mozzafiato, foreste brasiliane e tanto sole fanno da sfondo a questa divertente avventura firmata dallo stesso regista de L’era glaciale, Carlos Saldanha. La sceneggiatura è di Don Rhymer, autore di Surf’s Up - I re delle onde. Rio, la cui uscita è prevista anche nella versione 3d, è adatto a tutta la famiglia.

Winnie the Pooh A 34 anni di distanza dal primo episodio - Le avventure di Winnie the Pooh del 1977 - la Walt Disney riporta nelle sale cinematografiche il celebre orsacchiotto di pezza nato dalla penna dello scrittore britannico A. A. Milne. Prodotto dagli Animation Studios di Burbank, Winnie the Pooh - Nuove avventure nel bosco dei 100 acri, è un cartone animato realizzato con le tecniche tradizionali e sarà distribuito solo nella versione a due dimensioni. Niente effetti tridimensionali, quindi, per una storia divertente fatta alla vecchia maniera. L’orsacchiotto Pooh è a caccia di miele, ma visti gli scarsi risultati decide di chiedere aiuto a Christopher Robin. L’amico però non è in casa, un foglietto sulla porta dell’abitazione recita: “I’ll be back home”. Ma nessuno degli animali del bosco sa leggere, per questo scatta l’allarme in tutta la comunità. Pooh, insieme ai suoi amici Tappo, Pimpi, Tigro, Kangu, Ro e Ih-Oh, decidono di partire alla ricerca dell’amico scomparso, ma un super cattivo sta preparando loro una trappola. Nuovi guai in vista! Il cartoon, diretto dalla coppia inedita formata da Stephen J. Anderson e Don Hall, è il 51° lungometraggio della factory disneyana. Adatto a tutti i bimbi, anche a quelli troppo piccoli per indossare gli ingombranti occhialini 3d.

gg In città di Brunella Manzardo e Mario Bettas Valet

Bimbi a palazzo S

ono tante le opportunità e le cose belle da esplorare insieme ai bambini in questi mesi di festeggiamenti dei 150. Raccomandiamo vivamente di approfittarne, perché sono occasioni uniche. Certi maestosi edifici che normalmente incutono un poco di soggezione ai piccoli visitatori, ad esempio, si aprono ai turisti e alle famiglie, proponendo percorsi di visita e laboratori coinvolgenti: una bella occasione per visitarli insieme.

Palazzo Barolo Il 150 ° Anniversario dell’Unità d’Italia invita a conoscere meglio i tanti luoghi della nostra città che hanno “fatto la storia” del Risorgimento italiano. È il caso di Palazzo Barolo, bellissima residenza nel cuore del Quadrilatero Romano, in cui i marchesi Falletti di Barolo erano soliti accogliere l’élite culturale e politica piemontese: personaggi come Cesare Balbo, il conte di Cavour, i marchesi di Saluzzo ma anche Silvio Pellico, che trascorse gli ultimi anni della sua vita a Palazzo grazie al rapporto di amicizia con i proprietari. Pellico aveva persino un suo appartamento al piano nobile, che proprio in occasione del 150° riapre al pubblico dopo un accurato restauro. Così, perché non approfittare di

58 Giovani Genitori

questa occasione? Grazie al nuovo progetto Ritorno a Palazzo Barolo che nasce dalla collaborazione tra il Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli e l’Opera Barolo, una domenica al mese è dedicata proprio alle famiglie con Arte insieme, visite e laboratori che fanno felici grandi e piccini. I genitori potranno respirare l’atmosfera d’altri tempi nelle sale barocche riccamente decorate, mentre i bimbi di tutte le età si divertiranno grazie ai laboratori ispirati alle storie dipinte e scolpite nei fregi del palazzo, oltre che alla storia dei personaggi che lo hanno abitato. Appuntamento domenica 10 aprile con “Trame di miti ed eroi”: le decorazioni delle sale storiche di Palazzo Barolo raccontano storie di dei, eroi, animali fantastici e valorosi condottieri. In laboratorio stoffe e panneggi sono protagonisti di delicate storie raccontate mediante l’uso di materiali e texture differenti, ripensati in chiave contemporanea. Gli appuntamenti successivi sono domenica 15 maggio con “Alberi a Palazzo”, domenica 12 giugno con “Geografie” contemporanee. Per maggiori informazioni e prenotazioni: Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, tel. 011 9565213. www.palazzobarolo.it

Museo Accorsi-Ometto Nelle gallerie e nelle stanze del seicentesco palazzo torinese si possono ammirare oggetti di vario tipo, raccolti con passione nel corso degli anni dall’antiquario e grande esperto d’arte Pietro Accorsi: arredi di pregio, porcellane, cristalli, tappeti, arazzi, argententeria, costumi e suppellettili, senza dimenticare i preziosi costumi della mostra l’Oro e la Seta, una raccolta di costumi teatrali del Teatro Regio. Tra i pezzi più pregiati della collezione Accorsi-Ometto vi sono alcuni mobili realizzati da Pietro Piffetti, veri e propri capolavori del grande ebanista piemontese vissuto nel ‘700, e poi cristalli di Baccarat e porcellane di Meissen. La Cooperativa Theatrum Sabaudiae Torino, in collaborazione con la Fondazione Accorsi-Ometto, organizza delle visite guidate rivolte ai genitori e ai bambini dai 5 ai 13 anni per far conoscere la collezione ospitata presso il Palazzo Accorsi di via Po. Le visite sono effettuate da guide preparate e pensate per incuriosire i visitatori più piccoli: un modo simpatico e divertente per capire cos’è una collezione d’arte e d’antiquariato. Al temine dell’itinerario viene offerta, a tutti i bambini, una merenda, in collaborazione con la Ferrero. Gli appuntamenti Con mamma e papà... al Museo Accorsi-Ometto si protraggono fino a

giugno: appuntamento ogni domenica alle 14.45 con ritrovo all’interno del cortile del Palazzo Accorsi, in via Po 55. La visita dura un’ora circa, e il numero di partecipanti va da un minimo di 15 a un massimo di 25 persone. Prossime date: domenica 3, 10 e 24 aprile. Il costo della visita è di 3 euro per i bambini, 8 euro per gli adulti. Per i possessori dell’abbonamento Musei l’ingresso è gratuito. Prezzo speciale per un bambino accompagnato da due adulti, 15 euro. La prenotazione è obbligatoria: Servizi Educativi Museo AccorsiOmetto al numero 011 837688 int. 4 oppure didattica@fondazioneaccorsi.it. Museo Accorsi - Ometto Via Po, 55 - Torino www.fondazioneaccorsi.it

Palazzo Carignano Dopo oltre mezzo secolo, riaprono al pubblico gli appartamenti barocchi a Palazzo Carignano, una delle parti più spettacolari dell’edificio seicentesco, capolavoro di Guarino Guarini. Nel nuovo percorso museale si possono visitare l’Appartamento di Mezzogiorno, noto anche come “Appartamento dei Principi” e famoso per lo splendore delle boiseries e degli specchi che ne rivestono le pareti, l’Appartamento di Mezzanotte, lo scalone monumentale che conduce al Parlamento Subalpino e anche alcune zone da sempre chiuse al pubblico e dunque in qualche modo ‘segrete’, come le scale elicoidali su piazza Carignano e i suggestivi sotterranei. Proprio in questi ambienti è allestita la mostra dedicata a Stefano Maria Legnani detto il Legnanino, l’autore di quasi tutte le decorazioni a fresco del Palazzo. Le visite sono organizzate per fasce orarie e, per nostra fortuna, sono disponibili percorsi didattici dedicati alle scuole di ogni ordine e grado e ai bambini accompagnati dai genitori. Gli appartamenti barocchi e la pittura del Legnanino sono visitabili fino al 26 giugno. Per informazioni e prenotazioni, tel. 199757517. www.palazzocarignano.it

IL RISTORANTE DEDICATO ALLE FAMIGLIE

Ogni sabato sera, cene per famiglie con prodotti regionali…e per i bambini

BABY MENÙ CON ANIMAZIONE

Castello di Agliè Il settecentesco castello è una delle dimore nobiliari più sfarzose del Piemonte: stanze ricche di oggetti, statue antiche, quadri e porcellane provenienti dall’Oriente. Tesori che lasciano grandi e piccini a bocca aperta. I percorsi guidati per le famiglie si svolgono di domenica, alle 15.45. Gli appuntamenti di aprile sono il 3, il 10 e il 17 del mese. Il costo per bambino è di 6 euro, comprensivo di materiale didattico e merenda. Per informazioni e prenotazioni: Theatrum Sabaudiae Torino, tel. 331 3912631, didattica@arteintorino.com www.ilcastellodiaglie.it

dopo cena

BALLI, GIOCHI, MUSICA E TANTO ALTRO

C’è anche IL BABY CINEMA! Spazio Barrito è inoltre a disposizione per FESTE DI COMPLEANNO, con angoli morbidi, percorsi ludici, impianto audio,teatrino, animatori e artisti.

Servizio Catering su richiesta Giovani Genitori 59

Via Tepice, 23/C - Torino Tel. 011 7920508 - 366 5913091 info@barrito.to.it - www.barrito.to.it

a cura di Alice Quaglino

Data

Appuntamento

1 aprile

Sui monti Ceres in treno

Frullallero a Rivalta

Messer Tulipano a Pralormo

L'arte della vetrata al borgo Medievale

Caramelle e Pillole di Scienza al Planetario

Il sentiero dei ginepri al parco Orsiera

Tour Torino capitale d'Italia (150°)

Spettacolo Alfa a sorpresa

Scopriamo il blu di Picasso alla Pinacoteca

Aligapù a Biella

Ernesto Roditore Guardiano di Parole

La penna, all’Ecomuseo del Freidano

2 aprile

3 aprile

8 aprile

Tutti gli appuntamenti di aprile

9 aprile

10 aprile

Fruttinfiore a Lagnasco

Nobody Jacko Pan a Biella

Marrakech... allo SmiG

Merenda Reale da Platti

Alice nel paese... Il musical

Danze giavanesi al MAO

L'arte del mosaico al borgo Medievale

La natura in... forma alla GAM

Storie di supereroi a Palazzo Madama

L’isola delle lucciole

Matisse: i colori, gli oggetti. Pinacoteca

Tutti a corte! Alla Manta

La “voute” al Parco Orsiera

12 aprile

Giocateatro al TRG e Teatro Agnelli

16 aprile

L'arte del tessere al borgo Medievale

Potager Royale alla Reggia di Venaria

17 aprile

Ciaspolata e cena al Parco Orsiera

Festa di compleanno di Giovani Genitori

Junior Marathon a Torino

Sospesi nel cielo alla GAM

Giornata all'Azienda Agricola Givonetti

L’acqua miracolosa

Lab “Greater Torino” alla FSRR

Decorazioni pasquali alla Pinacoteca

Ba ba per TeatrARTE

20 aprile

Vacanze creative in cascina

23 aprile

Merenda Reale al Caffè Reale

24 aprile

Trekking e Festa della Liberazione

25 aprile

Pasquetta al Museo A come Ambiente

30 aprile

...anche su www.giovanigenitori.it

Pagina

Pasquetta alla Manta

Merenda Reale ad Agliè

L'arte della natura al borgo Medievale

Spettacoli

Cultura

Sagre

Attività

Mercatini

GG › l’agenda

Spettacoli

Teatro di fiabe

Giocateatro

d eccoci alla XV edizione di Giocateatro Torino, una sberluccicante vetrina di teatro dedicato ai bambini, organizzato dalla Fondazione Teatro Ragazzi e Giovani e Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte. Impossibile descrivere gli show uno a uno, segnaliamo comunque Racconto Italiano, una storia per riflettere sullo stare insieme nell’anno di Italia 150; La (s)fortuna di Ganda con disegni e animazione dal vivo; Quisquilia, viaggio nell’ironia per un angelo e un clown; Aiutami a non avere paura, per imparare a non temere la malattia nei bimbi, ma comprenderla. A latere ci sono laboratori per tutti e mini-spettacoli per un bimbo alla volta. Da prenotare o acquistare i biglietti in prevendita. La biglietteria è aperta dal martedì alla domenica, dalle 15 alle 19; l’ingresso costa 7 euro (posto unico), 6 euro il ridotto per bimbi fino a 12 anni. Martedì 12 aprile ore 21 - Aiutami a non avere paura Teatro Agnelli. Da 8 anni in su. Mercoledì 13 aprile ore 11 - L’inferno di Dante Sala Grande. Da 12 anni in su. ore 14.30 - Hansel & Gretel Teatro Agnelli. Da 6 anni in su. ore 16.15 e ore 20 - Cenerentola non abita più qui Sala Piccola. Da 6 anni in su. ore 21 - Quisquilia Sala Grande. Da 6 anni in su.

62 Giovani Genitori

Giovedi 14 aprile ore 9.30 e ore 11 - Branco di scuola... bullismo Sala Piccola. Da 11 anni in su. ore 14.30 - Storia di Pinocchio Sala Grande. Da 3 anni in su. ore 16 - Da grande Sala Piccola. Da 3 anni in su. ore 19 e ore 20 - Guardami negli occhi Sala Piccola. Da 3 anni in su. ore 21 - La (s)fortuna di Ganda Sala Grande. Da 6 anni in su. Venerdì 15 aprile ore 10 - Da grande Sala Piccola. Da 3 anni in su. ore 11 e ore 21 - Racconto italiano Sala Grande. Da 6 anni in su. ore 13 - Consegna premio giocateatro 2011 Sala Grande Sabato 16 aprile ore 21 - Racconto italiano Sala Grande. Da 6 anni in su. Domenica 17 aprile ore 16.30 - Racconto italiano Sala Grande. Da 6 anni in su. Casa del Teatro Ragazzi e Giovani Corso Galileo Ferraris, 266 - Torino Per informazioni: tel. 011 19740280 Teatro Agnelli Via Paolo Sarpi, 111 - Torino - tel. 011 3042808 www.giocateatrotorino.it

Altri appuntamenti imperdibili per i piccoli fan del teatro: Frullallero, spettacolo di fiabe sul cibo e i sapori, sul mangiare e l’essere mangiati; Aligapù, parla delle filastrocche di Luzzati su Alì Babà, La gazza ladra, Pulcinella e il pesce d’argento; Nobody Jacko Pan, la storia di un giocattolaio che si addormenta e sogna.... Tutti gli spettacoli sono per bambini dai 3 ai 10 anni. I due spettacoli a Biella sono a ingresso gratuito, per informazioni e prenotazioni chiamare l’Opificiodellarte tel. 015 30901 (dalle 14.30 alle 20). Per Rivalta il costo del biglietto è 3,50 euro, per informazioni e prenotazioni tel. 011 19740258 (dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 17.30), biglietti in vendita dalle 19 del venerdì presso il Centro Incontri. Venerdi 1 aprile, ore 21 Frullallero Centro Culturale Il Mulino Via Balegno, 2 - Rivalta (TO) Domenica 3 aprile, ore 16.30 Aligapù Opificio dell’Arte Via De Agostini, 7/C - Biella Venerdi 8 aprile, ore 21 Nobody Jacko Pan Teatro sociale Villani Piazza Martiri della Libertà, 2 Biella www.fondazionetrg.it/progettotrgp

I CENTRI ESTIVI DEI PARCHI DI TORINO

Spettacoli

edizione

4A-14 NNI

Artquarium

roditori magari non piacciono a qualcuno, ma il topino di biblioteca di questa storia è talmente tenero che non potrà non essere simpatico! A cura di Artquarium, uno spettacolo della compagnia Nonsoloteatro che contrappone i cattivi, che vogliono distruggere i libri, ed Ernesto il buono, che risolve mangiandoseli tutti. Per poterli poi di nuovo raccontare. Biglietto a 5 euro, gratis sotto i 3 anni.

Domenica 3 aprile, ore 16 Ernesto Roditore Guardiano di Parole Auditorium Cav. Mario Magnetto Via Avigliana, 17 - Almese (TO) La biglietteria è sia presso l’Ufficio Cultura, piazza Martiri della Libertà 48 ad Almese sia presso La Fabrica, via IV Novembre 19 ad Avigliana. Per informazioni: tel. 011 9313488/cell. 347 3804540 artquarium@yahoo.it - www.artquarium.it.

RUFFINI - TESORIERA - GAIDANO scopri tutte le novità 2011 sul sito

www.polismile.it iscrizioni martedì e giovedì dalle 9 alle13 e dalle 15 alle 19

TeatrARTE Ragazzi La Compagnia Piccoli Principi mette in scena lo spettacolo Ba Ba, nella rassegna Teatro al Museo - TeatrArte ragazzi. Un’ode allo stupore, alla capacità degli esseri umani e in particolare dei bambini molto piccoli, di meravigliarsi di fronte alle piccole cose.

A.S.D. LAPOLISMILE Via Mombasiglio, 62 - Torino Tel. 011 352855 - Fax. 011 3276224 info@polismile - www.polismile.it

Domenica 17 aprile, ore 15.30 e ore 17 Ba Ba Castello di Rivoli Piazza Mafalda di Savoia - Rivoli (TO) Per informazioni: ACTI Teatri Indipendenti tel. 011 5217099 www.teatriindipendenti.org - www.castellodirivoli.org

Giovani Genitori 63

VerdEstate è realizzata con il contributo e il patrocinio di

Spettacoli

Le Figure dell’Inverno urra z z A a ost C gico a l a l u m S o luog ini n u è ’ c mb ti a b i e d ov ve n u n e b i tta con tu a sono z n a c a v sono

ni pos assante una ril ai 4 ai 13 an ste dal o d n e r d ropo Trascor ambini ività p i più lia, i b lici att ig p m e nche a lt a fa o m ta la r e e p hi ll a a are terna a gioc ri, are partecip rea giochi es o r it e n p e g DVD ai b: a miniclu gnati d di impianto TV riamo a p m o c ac pe e dotata e o… s piccini atizzata iù cald m p alcetto li c e c r e o a n g inter me le g pon ie in di s p , in ia e gg er mostre trascorr giornate di pio tti, mercatini, le balle di no… vi e poi ti r o p s angiare siamo m s per i più o p : a e papà . oblem mamma disegno anzo, nessun pr n o c e nfant”. i pr o star “menu e All’ora d e al miniclub l a d o riam me. iem he prefe nda tutti insie no a tutti ins e r quello c e so o m d e n a d a roon a bell ordin iggio un biberon e mic ine. r e m o p E al alda e papp ebè sc parare… e pappe Per i b e per preparar anche im o s s o n p io ra” disposiz miniatu ili del gno “in a b l e cchi vig n o E li g o di fare o sott a solo! i a go g oi e possibilità cesi, a fare d n g a b n ente er n lità: fra Naturalm un’area solo p naziona gioca e ci le in e tt o i s bagnin bi di tu o è che con bim d il bell . amicizia ndesi, inglesi e lingue diverse o la n o la i, r n a italia e se si p te anch si diver

iaggia p s e r t e , b a a o tt o b r e n a r o t Ris aprile a d i t r ape TON 500 MEN 6 0 r e e la M enade d .com 15, Prom olcevita spiaggia) d la e g info@pla informazioni te) zioni e i ristoran n (prenota io z ta o n 450 (pre ) 493354 (0 3 3 + l. Te

(Federica Ferraresi) prile dolce dormire? Certo che no! Grazie a “Le Figure dell’Inverno”, la rassegna di teatro di figura rivolta ai bambini da 3 a 12 anni e alle loro famiglie, le vostre domeniche traboccheranno di vitalità e allegria anche questo mese. Per il gran finale della stagione 2010/2011, il cartellone della manifestazione propone due appuntamenti divertenti e suggestivi: “L’isola delle lucciole” e “L’acqua miracolosa”. Gli spettacoli vanno in scena presso il Teatro Educatorio della Provvidenza (Isola pedonale della Crocetta) a Torino. Biglietto unico a 5 euro; la prenotazione è consigliata.

Domenica 10 aprile, ore 16 L’isola delle lucciole C’era una volta, sopra un’isola lontana, il buon Mago Icaro e Serafino il suo apprendista alle prime armi. I due personaggi devono fronteggiare un terribile temporale-mostro, vivendo un’avvincente avventura. Narrato alla maniera degli antichi cantastorie, è uno spettacolo divertente ed emozionante al tempo stesso, che si avvale della pantomima e di elementi dell’arte dei clown. Senza dimenticare che i piccoli spettatori saranno parte attiva della rappresentazione, intervenendo nella vicenda. Spettacolo con attori e pupazzi. Da 3 a 8 anni. Domenica 17 aprile, ore 16 L’acqua miracolosa Ma cosa ci fanno due finti medici alla corte di Persia? Bene, per essere più chiari, partiamo dall’inizio di questa magica storia! Sandrone e Fagiolino vengono scambiati per eminenti guaritori dalla duchessa d’Alba; la nobildonna era stata inviata dal sovrano di Persia Zulim a cercare chi potesse curare il figlio ammalato di un terribile morbo. I due simpatici protagonisti combinano disastri di ogni genere, ma la guarigione potrà compiersi solo grazie a un’acqua miracolosa, contenuta in un misterioso pentolino. E poi, se anche il diavolo ci mette lo zampino, il mistero si infittisce… Spettacolo con burattini. Da 3 anni. Teatro Educatorio della Provvidenza Isola pedonale della Crocetta Corso Govone, 16 - Torino Per informazioni: tel. 011 5691400/cell. 347 7627706 prenotazioni@labottegateatrale.it - www.labottegateatrale.it

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AgriSAPORI

Spettacoli

Alice nel Paese delle Meraviglie (Federica Ferraresi) vete sempre sognato di incontrare Alice, Bianconiglio o il Cappellaio Matto? Bene, grazie a questo favoloso musical, in programma presso il Teatro Colosseo di Torino, il vostro sogno potrà diventare realtà. Sabato 9 e domenica 10 aprile, spettatori grandi e piccini potranno addentrarsi nel magico mondo creato da Lewis Carroll, rapiti dall’incanto suscitato da questo family show, che pone in luce l’aspetto più onirico e fiabesco della storia. Il costo dei biglietti varia a seconda della posizione: 26,50 euro Poltrona, 30,60 euro Poltronissima, 22,50 euro Galleria (è previsto un biglietto ridotto per i bambini sotto i 12 anni a 16,30 euro). Orari della biglietteria: dal lunedì al sabato, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19.

Gelateria Formaggi

Yogurt Latte fresco Direttamente dall’azienda il latte per prodotti di alta qualità

Sabato 9 aprile, ore 21 Domenica 10 aprile, ore 16 Alice nel Paese delle Meraviglie - il musical Teatro Colosseo Via Madama Cristina, 71 - Torino Per informazioni: tel. 011 6505195 - www.teatrocolosseo.it

Giorni di Festa “Giorni di Festa” forever all’Alfa Teatro di Torino! Termina in bellezza, e con un po’ suspense, la rassegna di teatro ragazzi (rivolta a giovani spettatori da 4 a 94 anni) che, per l’appuntamento di chiusura della stagione, presenta un simpatico spettacolo a sorpresa. Ingresso: intero 6 euro, ridotto 4 euro. Domenica 3 aprile, ore 16.30 Spettacolo di chiusura a sorpresa Alfateatro Via Casalborgone, 16/i - Torino Per informazioni: tel. 011 19504896 info@alfateatro.com - www.alfateatro.com

Giovani Genitori 65

• Passeggiate • Area gioco • • Laboratori didattici • Visita dell’Azienda • Feste di compleanno ORARIO da martedì a venerdì: 15-18 Dall’11 febbraio festivi e prefestivi: al 31 marzo 10-12.30/14.30-23 aprile

orario flessibile

Dal 2 al 3 aprile siamo ad “Ortoflora” a Carmagnola e dal 2 aprile al 1 maggio siamo a “Messer Tulipano”

AGRISAPORI - Azienda Agricola “ La Franca” Strada della Franca, 5 - Pralormo (TO) www.lafrancaagrisapori.it Tel. e fax 0119481883 - Cell. 3398584938

Per consegne su Torino: Paola 347 2528923 - salusproject@gmail.com

GG › l’agenda

Cultura

Potager Royal alla Venaria

ieci ettari di orto e frutteto realizzati secondo i principi dell’agroecologia sono la nuova sfida intrapresa dalla Reggia di Venaria: se oltre a passeggiare si vuole anche imparare cose nuove e utili su piante, api, semi, compostaggio, dal 16 aprile basta visitare il più grande Potager d’Italie. Non mancheranno le degustazioni dei prodotti stagionali e lezioni sui procedimenti di coltivazione. Il costo è di 25 euro a persona: pacchetto di 4 incontri a 100 euro. Venerdì 22 aprile, ore 19 Educazione Sensoriale - analisi sensoriale e assaggi dei prodotti coltivati Sabato 30 aprile, ore 10 Orticoltura Ecologica - teoria e dialoghi su biodiversità, ecosistema, coltivazione sostenibile I Giardini della Reggia, inoltre, sono aperti per la gioia di piemontesi non in trasferta anche a Pasqua e Pasquetta. Ai Giovani Genitori occorre una dose di zuccheri prima delle avventure tra verdure, frutta e semi, alla ricerca del figlio perduto? In soccorso ogni sabato e domenica dalle 9 alle 10 arrivano le colazioni formato famiglia alla Garden House (ingresso da viale Carlo Emanuele II). Da sabato 16 aprile Giardini della Reggia di Venaria Piazza della Repubblica - Venaria Reale (TO) Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 4992333 (lun. - sab. dalle ore 9 alle 18) prenotazioni@lavenariareale.it - www.italia150.it - www.lavenaria.it

66 Giovani Genitori

Torino è il cuore dei festeggiamenti organizzati in occasione del 150° anniversario dell’Unità Nazionale: ecco i percorsi dedicati ad aprile alla storia risorgimentale. Tre sono gli itinerari a piedi: il primo a svelare i luoghi del potere, la vita di corte e i palazzi nobiliari; il secondo a visitare con una guida il museo simbolo del Risorgimento e dell’Unità d’Italia; il terzo a unire i primi due tour. Il costo per “Torino capitale” e per “Museo del Risorgimento” è di 8 euro, per il “Tour completo” (non compreso il biglietto d’ingresso al Museo) è di 10 euro. Le visite partono dall’Ufficio del Turismo (presentarsi 15 minuti prima dell’orario d’inizio). Visite in italiano e francese. Ogni domenica, ore 10 Torino Capitale Ogni domenica, ore 11.30 Museo del Risorgimento

E-laborando al Borgo Questo mese i laboratori per famiglie del Borgo Medievale propongono quattro percorsi creativo-naturalistici per bimbi dai 5 ai 10 anni. Si parte con l’Arte della Vetrata che usa carte arcobaleno trasparenti a imitazione delle vetrate gotiche, poi l’Arte del Mosaico che usa tessere lignee colorate a creare motivi geometrici, l’Arte del Tessere dove si impara come funziona un telaio e infine l’Arte della Natura con la scoperta delle piante officinali e dei loro principi attivi. Il costo per bambini e adulti è di 3 euro. Due sono i workshop ogni sabato, uno dalle 10.30 alle 12.30,

1861: Torino capitale d’Italia

l’altro dalle 15.30 alle 17.30. Da prenotare. Sabato 2 aprile - L’Arte della Vetrata Sabato 9 aprile - L’Arte del Mosaico Sabato 16 aprile - L’Arte del Tessere Sabato 30 aprile - L’Arte della Natura Borgo Medievale Viale Virgilio, 107 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 4431710 (da lunedi a venerdi 10 - 12.30 e 14 - 16) www.borgomedievaletorino.it

Ogni domenica, ore 10 Tour completo (Torino capitale + Museo del Risorgimento) Ufficio del Turismo Piazza Castello - Torino Per informazioni: tel. 011535181, info.torino@ turismotorino.org www.turismotorino.org

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GG › l’agenda

Al planetario

nfini.to ogni sabato e domenica propone laboratori scientifici per bambini e adulti, a 5 euro a persona. Le Caramelle sono giochi scientifici per bimbi da 3 a 8 anni, alla scoperta di asteroidi, pianeti e razzi spaziali. Le Pillole sono giochi di un’ora dedicati a bimbi dai 9 anni in su: con la manipolazione di oggetti di facile reperibilità si sperimentano alcuni temi legati alla fisica e all’astronomia. Perché noi tutti veniamo da lassù.

Cultura

Danze giavanesi Che ne dite di far provare ai bimbi le danze orientali? Un’occasione unica è la rassegna “Darbar, musica a Oriente” con la danzatrice e coreografa Theresia Sri Kurniani al MAO che parlerà ai bambini e ai loro genitori per illustrare l’affascinante mondo delle danze giavanesi, invitandoli a cimentarsi in alcuni passi. Sabato 9 aprile, ore 16

Ogni sabato e domenica, ore 15 - Caramelle di Scienza Ogni sabato e domenica, ore 16 - Pillole di Scienza Museo dell’Astronomia e Planetario digitale Via Osservatorio 8 - Pino Torinese (TO) Per informazioni: tel. 011 8118640 info@planetarioditorino.it - www.planetarioditorino.it

MAO - Museo d’Arte Orientale Via San Domenico, 11 - Torino Per gli adulti il costo è quello del biglietto d’ingresso al museo, per i bambini gratis. Fino ad esaurimento posti. Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 4436927, maodidattica@fondazionetorinomusei.it

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Cultura

Messer Tulipano

Museo A come Ambiente è già un museo per la famiglia al sabato e alla domenica pomeriggio dalle ore 14 alle ore 19, dove sperimentare, giocare in gruppo con animatori e altri visitatori, imparare tante cose su energia, rifiuti, acqua, atomi... Ma a Pasquetta c’è un programma speciale di giochi con caccia al tesoro all’aperto, merenda e tanti esperimenti. In più, “Storie in primavera”: letture di fiabe per bambini dai 4 anni in su, a cura di Ilenia Speranza.

l via la XII edizione di “Messer Tulipano”, durante la quale ogni primavera il parco all’inglese del castello di Pralormo si trasforma in un giardino incantato. Quest’anno, in occasione di Italia 150, il tricolore sarà il tema dominante. Per i più piccoli: la casetta di Pinocchio, il pollaio con “150 la gallina canta” e la caccia alle uova nel parco. Costo: 7,50 euro a persona, 4 euro dai 4 ai 12 anni, gratuito sotto i 4 anni. Visite guidate al castello tutti i giorni durante il periodo dell’esposizione.

Lunedì 25 aprile, ore 17 Da sabato 2 aprile a domenica 1 maggio, da lunedì a venerdì dalle 10 alle 18; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 19.

Museo A come Ambiente Corso Umbria, 84/90 - Torino Per informazioni: tel. 011 0702535 www.museoambiente.org

Castello di Pralormo Via Umberto I, 26 - Pralormo (TO) Per informazioni: tel. 011 884870, www.castellodipralormo.com

Giovani Genitori 69

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Cultura

A Palazzo Madama

gni appuntamento di “Racconti in Museo” è dedicato a una sala o opera esposta: questo mese si narra di supereroi nella storia e si scoprono i capolavori a tema di Palazzo Madama attraverso le letture di racconti di 20 minuti ciascuno. Le letture si susseguono dalle 15.30 alle 17. Nell’area creativa al primo piano è a disposizione delle famiglie uno spazio in cui colorare e disegnare prendendo spunto da quanto visto in mostra: “Sarà l’Italia, la ricostruzione del primo Senato” invita a colorare modelli e figurini e un gioco di specchi e accessori aiuta a immedesimarsi in personaggi dell’800 (bimbi dai 4 anni in su). Entrambe le attività sono gratuite e non è necessaria la prenotazione. Costo di ingresso al museo: adulti 7,50 euro intero, 6 euro ridotto; gratis ragazzi fino a 18 anni. Domenica 10 aprile 2011, dalle ore 15.30 alle 17 Storie di supereroi Palazzo Madama Piazza Castello - Torino Per informazioni: tel. 011 4429911 dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 16 www.palazzomadamatorino.it

Lab “Greater Torino” Il laboratorio della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di questo mese è dedicato alla mostra “Greater Torino”: previa breve visita al museo, i bambini (dai 3 ai 10 anni) vengono guidati a rielaborare quanto visto con tanti materiali diversi. Costo: 5 euro a bimbo, 3 euro ai figli dei possessori Tessera Abbonamento Musei, gratis gli accompagnatori. Domenica 17 aprile, ore 15 e ore 16.30 Lab “Greater Torino” Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Via Modane, 16 - Torino Per informazioni: tel. 011 3797631, dip.educativo@fsrr.org (da lunedi a venerdi, dalle 9.30 alle 18) - www.fsrr.org

70 Giovani Genitori

Cultura

Family Day alla GAM

roseguono anche ad aprile i “Family Day”, le domeniche dedicate all’arte e alla famiglia con bimbi dai 5 agli 11 anni: il primo appuntamento, “La natura in... forma”, si snoda tra le sale del museo alla ricerca di tutto ciò che è Informazione. Il rapporto scienza-arte, esplorato negli anni ‘60 dall’Arte Povera, è anche esplorato nel laboratorio che farà reinterpretare ai bimbi gli elementi naturali. Il secondo appuntamento è dedicato alla malinconia: si vedranno opere “notturne” e si dipingerà in laboratorio una enorme volta celeste a più mani. Ognuno potrà portare a casa il proprio... pezzetto di cielo. Occorre prenotare entro il venerdì precedente la data dei laboratori. Il costo è di 3 euro a bambino, gratis per loro l’ingresso al museo.

DA GIOVEDÌ A DOMENICA SERA

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Domenica 10 aprile, ore 15 La natura in... forma

DOMENICA A PRANZO

Domenica 17 aprile, ore 15 Sospesi nel cielo

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GAM - Galleria Arte Moderna Via Magenta, 31 - Torino Per informazioni: Servizio Educativo tel. 011 4429546/7 www.gamtorino.it

Giochi dal Marocco In 3 ore i pargoli possono visitare la mostra “Rêves d’Enfants” con 200 giocattoli autocostruiti da bimbi africani e poi sperimentare nel laboratorio Marrakech i giochi di società del Marocco. Un’idea Iter, in collaborazione con Coordinamento Ludico “Quelli che giocano...”.

Buffet di antipasti Primo - Secondo con contorno Dolce - Caffè - 1/4 di vino - 1/4 di acqua

Menu bimbi € 13

Antipasto - Primo - Secondo con contorno FRITTO MISTO ALLA PIEMONTESE venerdì 4 INVITO A CENA CON DELITTO venerdì 11 BISTECCA ALLA FIORENTINA venerdì 18 FESTA DI CARNEVALE venerdì 25

Sabato 9 aprile, ore 15.30 SmiG - Spazio mostre in Gioco Via Fossano, 8 - Torino Per informazioni: tel. 011 19500399 www.comune.torino.it/iter/servizi/centri_di_cultura/gioco/ smig.shtml

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Cultura

Tutti a Corte!

un pomeriggio speciale per bimbi pensato dal FAI (Fondo Ambiente Italiano), con visite guidate nelle sale del castello e tra gli alberi del suo giardino. Durante il percorso ci saranno narrazioni, indovinelli, racconti eseguiti da dame, cavalieri e servitori della Compagnia Torino Teatro: ideali per calare i pargoli nei panni di novelli elfi medievali. Si imparano tante cose e si cammina tra architetture antiche. Alla fine si approda alla merenda: gustosi assaggi di prodotti locali saranno a disposizione del pubblico. A Pasquetta ci sono il “pranzo del visitatore”, al termine del tour al castello, con tavoli dell’amicizia allestiti nel parco (o al coperto, in caso di pioggia): menu-bistrot a 13 euro. Nel parco la Scuola di Circo “Fuma che ‘nduma” allestirà lo spettacolo di magia e giocoleria “Magic ShoWes” alle 11.30, 15 e 16.30; sarà inoltre presente il laboratorio manuale “Carta, colori e fantasia!” Costo: adulti 8 euro; dai 4 ai 12 anni 5 euro; iscritti FAI e residenti 4 euro. Speciale per le famiglie con più di 5 membri paganti, 1 bimbo gratis. Ingresso solo parco: adulti 4 euro; dai 4 ai 12 anni 3 euro; iscritti FAI 2 euro. Si consiglia vivamente la prenotazione (obbligatoria per il “pranzo del visitatore”). Domenica 10 aprile, dalle ore 14 alle 18 Tutti a Corte! Lunedi 25 aprile, dalle ore 10 alle 18 Pasquetta Castello della Manta Via al Castello, 14 - Manta (CN) Per informazioni FAI - Castello della Manta: tel. 0175 87822, faimanta@fondoambiente.it www.fondoambiente.it/beni/castello-della-manta-benidel-fai.asp

Una Favola al Castello Fino al 31 maggio 2011 si possono inviare i propri lavori (a scelta tra: fiabe, fiabe risorgimentali e immagini+fiabe) alla Segreteria del Concorso, via Giuseppe Grassi 7, 10138, Torino. Info: 011 4342987.

72 Giovani Genitori

Vacanze studio

Cultura

in Italia per ragazzi da 6 a 14 anni in Irlanda dai 15 anni

Domeniche in Pinacoteca

...e molto altro:

• Corsi per tutte le età • Certificati internazionali • Ripetizioni per tutti i livelli scolastici • Kids Club dai 5 ai 7 anni

lla Pinacoteca Agnelli ad aprile si parte con un laboratorio sul ritratto della “Bella Otero” di Picasso, da reinventare con collage e disegno; segue lo studio delle opere di Matisse, quindi un lavoro sulla tecnica del pittore, partendo dalle macchie di colore per passare poi al disegno a matita; infine si possono fare decorazioni pasquali insieme allo staff e portare a casa i capolavori con orgoglio malcelato. Tutti per bimbi dai 4 anni in su. Costo: 4 euro a bambino, gratis i genitori. Ingresso al Museo: 7 euro, 6 euro ridotto, 3,50 euro dai 6 ai 16 anni, gratis fino ai 6 anni. Domenica 3 aprile, ore 16 Scopriamo il blu di Picasso Domenica 10 aprile, ore 16 Matisse: i colori, gli oggetti

BRITISH ACADEMY

Domenica 17 aprile, ore 16 Decorazioni pasquali

CENTRO LINGUISTICO con insegnanti madrelingua

Pinacoteca Agnelli Via Nizza 230/103 - Torino Per informazioni: tel. 011 0062615 segreteria@pinacoteca-agnelli.it www.pinacoteca-agnelli.it

l’unica scuola in Piemonte vincitrice dei premi Cambridge per i risultati record

Tattoo al PAV Tattoo è un laboratorio per bambini dalle elementari alle superiori (ma anche per gruppi di famiglie, su prenotazione) che fa scoprire analogie fra i segni naturali e quelli tipici della tradizione del tatuaggio. In occasione della mostra “Body Nature”, dal martedi al venerdi fino al 24 aprile, per 2 ore, si parte dalle nervature dei vegetali per arrivare alle linee della pelle. Il costo è di 5 euro per gli adulti, 4 euro per i bambini. Dal martedi al venerdi (fino al 24 aprile), ore 10 e ore 14.30 PAV - Parco Arte Vivente Via Giordano Bruno, 31 - Torino Per informazioni: tel. 011 3182235, www.parcoartevivente.it

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Per maggiori informazioni: Corso Quintino Sella, 20 - Torino (zona Gran Madre) Tel. 011 5360771 britishacademy1@yahoo.co.uk - www.britishtorino.com

Eventi

All’Orsiera Rocciavrè

uesto bellissimo parco ad aprile offre tre escursioni: la prima e la seconda sono passeggiate per conoscere la riserva dell’Orrido di Foresto che tutela il Ginepro coccolone e per vedere le “voute”, grotte naturali formatesi mediante erosione usate già dai pastori del Neolitico. Ricordare di portarsi il pranzo al sacco. La terza escursione è una ciaspolata sotto la luna dietro tracce, versi di camosci, caprioli, gufi, civette e allocchi. Saranno a disposizione gratis racchette da neve per tutti. Si finisce in bellezza con la cena della luna al Rifugio Selleries (16 euro a persona) a quota 2.030 metri. Tutte le attività sono rivolte a famiglie con bimbi dagli 8 anni in su. ll costo per le guide è 10 euro a persona, gratis per bambini da 8 a 14 anni. Domenica 3 aprile, ore 10 (ritrovo piazza di Foresto) Il sentiero dei ginepri Domenica 10 aprile, ore 10 (ritrovo piazza di Foresto) La “Voute” Sabato 16 aprile, ore 16 (ritrovo al Centro Soggiorno Pra Catinat, Fenestrelle) - Ciaspolata e cena della luna Parco Orsiera Rocciavrè Per informazioni e prenotazioni: Guide del Parco, tel. 0122 640069, guide.parco.orsiera@ruparpiemonte.it

Torino Inedita

Buonissime Colombe Pasquali assolutamente da assaggiare

“Colomba Belle Helene” e ovviamente tante

Uova di Cioccolato anche con sorpresa personalizzata

Inaugurata da poche settimane la linea del bus City Sightseeing che in un’ora e un quarto vi porta in giro per la Torino del Museo di Scienze Naturali, del Valentino, del novello MAuto, di Lingotto, venues olimpiche, Officine Grandi Riparazioni, GAM... Da piazza Castello, con i panoramici bus monopiano in 9 fermate! Tutti i giorni, ore 10.15 / 12.15 / 14.15 / 16.15 Tour Torino Inedita GTT - City Sightseeing Torino Piazza Castello, angolo via Po - Torino Tel. 011 535181 - www.turismotorino.org/busturistico

74 Giovani Genitori

Eventi

Le vacanze di Pasqua

ove portare i bimbi dai 5 agli 11 anni a Pasqua? Tra amici, natura e creatività, vi proponiamo tre cascine aperte durante le feste. La Cascina Creativa organizza una Pasqua-ragazzi: consigliato un cambio di abiti e scarpe: occorre portare da casa i pasti dei bimbi e accompagnarli in cascina alle 9.30. Le prenotazioni sono aperte fino al 12 aprile (minimo 5 bimbi a giornata). Il costo al giorno è di 15 euro; per 7 giorni 95 euro. Da mercoledi 20 a sabato 23 aprile, ore 9.30 Da martedi 26 a sabato 30 aprile, ore 9.30 Cascina Creativa - Borgata Rivera 4 - Trofarello (TO) Per informazioni: tel. 335 7832251 - www.cascinacreativa.it Per tutta la famiglia si può trascorrere una giornata all’Azienda Agricola Givonetti. Portarsi il pranzo al sacco. Domenica 17 aprile Azienda Agricola Givonetti - via Garibaldi - Zimone (BI) Per informazioni: cell. 349 7371656 (dopo le ore 13) E chi è di Verbania? La Fattoria del Toce, con “menù famiglia in fattoria”: organizza il laboratorio per i bimbi Cosa Mangi? per dare il cibo agli animali del parco. Stivali di gomma per entrare nei recinti. Necessaria la prenotazione. Ogni domenica dal 17 aprile fino al 1 maggio Fattoria del Toce - Via per Feriolo - Fondotoce (VB) Per informazioni: tel. 0323 404089 fattoria-del-toce@libero.it - www.fattoriadeltoce.it

Fruttinfiore 8 - 10 aprile Lagnasco nel saluzzese si trasforma in un colorato pianeta di intrattenimenti, iniziative e spettacoli con un unico denominatore comune: la frutta. Sono oltre 50 gli espositori, tra le migliori realtà produttive locali, a dislocarsi lungo via Roma. E poi via alle mostre, d’arte e di filatelia, all’esposizione pomologica, al laboratorio “Giardiniere per un giorno”, alle visite in azienda. Per i bimbi un trenino, giochi e una camminata tra i frutteti in fiore (domenica mattina).

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Eventi

All’Ecomuseo del Freidano

cco come divertirsi la domenica a 10 minuti di macchina da Torino. Andare all’Ecomuseo del Freidano e ascoltare la storia della Carioca, La Penna, con laboratorio di calligrafia (3 aprile, 2 euro) oppure assistere a uno spettacolo teatrale dei Faber Teater, H2O (10 aprile, 2 euro) oppure partecipare a Vita in fattoria, laboratorio di produzione del formaggio con storie animate e assaggi (17 aprile, 2 euro). Per gli amanti del dopocena ludico, ci sono giochi da tavolo con dimostrazioni e tornei, a cura di Terre Selvagge e Centro Gioco Educativo (8 aprile, gratuito), mentre in occasione delle vacanze pasquali Chi più ne ha più ne metta organizzerà attività didattiche per bimbi (pranzo al sacco, iscrizioni entro il 15 aprile: 12 euro al giorno, 6 euro per mezza giornata).

Domenica 3 aprile, ore 15.30 - La Penna Venerdi 8 aprile, ore 21 - Giochi da tavolo Domenica 10 aprile, ore 15.30 - H2O Domenica 17 aprile, ore 15.30 - Vita in fattoria Da martedi 26 a venerdi 29 aprile, ore 9 - Chi più ne ha più ne metta Ecomuseo del Freidano Via Ariosto, 36 bis - Settimo Torinese (TO) Per informazioni: tel. 011 8028532 info@ecomuseodelfreidano.it www.ecomuseodelfreidano.it

Junior Marathon Domenica 17 tutti in marcia per un chilometro! Da piazza CLN, la partenza è alle 10.15. All’arrivo intrattenimento per i piccoli con giochi, attività con i pompieri e sorprese per tutti. Adatto a bimbi/ragazzi da 0 a 16 anni. Costo: contributo minimo di 2 euro (sia bimbi sia adulti). Per iscriversi si può andare agli uffici Turin Marathon (ore 9 - 13 e 14 - 18) o mandare scheda compilata e ricevuta di pagamento via fax o via e-mail. Domenica 17 aprile, ore 10.15 Corso Regina Margherita 371 - Torino Per informazioni: tel. 011 4559959 - www.turinmarathon.it

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Eventi

Escursioni a Mezzenile

e si ha voglia di trekking... due week-end all’insegna dell’aria pura, in collaborazione con Escursionando Trekking. Nei primi due giorni di aprile c’è “Sui monti Ceres in treno” prendendo il treno Torino-Ceres, si pernotta e cena alla Casa per Ferie Le Lunelle di Mezzenile e il giorno dopo colazione e escursione panoramica con accompagnatore fino al santuario di Santa Cristina. Il costo è di 45 euro a persona + 6,80 euro (treno A/R). Secondo itinerario è in occasione della Festa della Liberazione, a ripercorrere lo storico sentiero dei partigiani, da Sabbione alle frazioni dei Monti di Mezzenile (cena e pernottamento il sabato, colazione la domenica, alle Lunelle). Al ritorno dall’escursione: grigliata! Il costo è di 60 euro a persona, solo escursione e grigliata 35 euro a persona. Sconti per famiglie.

Venerdì 1 e sabato 2 aprile Sui monti Ceres in treno Domenica 24 e lunedì 25 aprile Festa della liberazione Mezzenile (TO) Per informazioni: tel. 0123 581899, www.lelunelle.com

Merenda Reale Di seguito i golosi appuntamenti di aprile di Merenda Reale. Tutti a misura di bambino e... di curiosi di arte, non solo culinaria. La prenotazione è obbligatoria. Sabato 9 aprile, ore 16.30 (12 euro) Pasticceria Platti, corso Vittorio Emanuele II, 72 a Torino Sabato 23 aprile, ore 16.30 (12 euro) Caffé Reale, Palazzo Reale a Torino (visita guidata alle 15.30 con partenza dalle cucine reali: 6,50 euro) Sabato 30 aprile, ore 16.30 (15 euro) Castello di Agliè, piazza del Castello, 2 ad Agliè (TO) (visita guidata alle 15: 4 euro) Per informazioni: tel. 011 535181, info.torino@turismotorino.org

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www.lacasadegliangeli.com Il magazzino e gli uffici sono ad AVIGLIANA (TO) V.le E. Fermi, 12 tel. 0119348608 (ore 9-12) fax:0119368591 e-mail: casa.angeli@libero.it

Corso Tassoni, 50 - Torino - Tel. 011 4372057 info@dueruotenelvento.com www.dueruotenelvento.com

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Art lab Monya Lucisano

Un trofeo da campioni! 1.

Occorrente: cartoncino colorato ondulato di 2 colori, cartone da pacchi, cartoncini colorati, colla, forbici e scotch. Ritagliate due triangoli di cartone di 24x24 cm come illustrato e incollateci sopra il cartone ondulato.

Il costo dei materiali Ă¨ circa di 5,50 euro

Ritagliate 2 rettangoli di cartone ondulato di 20x34 cm e incollateli tra loro. Unite il rettangolo ottenuto ai 2 triangoli usando lo scotch da pacchi allâ&#x20AC;&#x2122;interno.

Ritagliate ancora un rettangolo di 20x18 cm con una forma arrotondata su un lato corto e incollatelo nella parte bassa. Questo sarĂ il muso del cervo sul quale attaccheremo le narici nere. Con una striscia di cartoncino rosa faremo la bocca per la parte inferiore mentre con due striscioline di cartoncino turchese arrotolate costruiremo gli occhi. Per la barba e il ciuffo tagliuzzate il cartoncino marrone e incollateli come nella foto.

Disegnate e ritagliate su cartoncino ondulato rosso una base e per renderla robusta incollatela al cartone. Disegnate e incollate le corna di cartone ondulato e incollatele nella parte alta della base come nella foto. A questa base attaccherete il cervo. Infine aggiungete le orecchie.

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Biancuccia compie 1 anno... Auguri!

Bimbi

Piccolo grande Gabriele, si vede che sei una bella birba! Da mamma e papà

Un bagaglio di auguri per i tuoi primi 3 anni... con amore mamma e papà

Un bacio a Sofia e Valentina dai fortunati “giovani genitori” (che cominciano a non essere più tanto giovani) Carmen e Paolo

Che gioia la nostra vita con voi!! Buon compleanno a Matteo Francesco e Pietro Alessio da mamma, papà e Mapi.

Al piccolo Raffaello auguri per i suoi tre anni!

Questo spazio è dedicato ai vostri bambini: mandateci una foto con dedica. redazione@giovanigenitori.it Tanti auguri di buon compleanno papà! Christian e Alessandro

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English for parents The Bridge Institute - www.thebridgeinstitute.com

England works its magic Do you have Harry Potter-mad kids who dream of joining Harry and his friends on one of their adventures? Then why not combine a trip to England with a tour of all the places they’ve only ever read about? First stop London. Not only will you see it from a different viewpoint, but you’ll also be the most popular parents in Italy! Visit Kings Cross Station where you will actually find Platform 9 3/4 from where the Hogwarts Express departs or Diagon Alley where the ap-

prentice magicians buy their spell books and magic wands. If you want to venture further afield you can visit beautiful Oxford and the Bodlein Library (Hogwarts dining room) or Christ Church College (Hogwarts School). Fans of the film will certainly recognise many exteriors if you go to Gloucester and visit the cathedral. These are only a few of the many Harry Potter sights to visit. So, what are you waiting for? Get on that broomstick!

 Broomstick: scopa  Apprentice magicians: apprendista mago  Magic wand: bacchetta magica  Exteriors: esterni  Departs: parte

The history of the Union Jack Part 2

 Purposes: scope, fini  Hoisted: alzata, issata  Prow: prua

However, the English were offended at the blue background taking the place of their white one and the Scottish were not happy about the red cross taking the place of their white one. The problem was resolved by adding a white border around the red cross. Until 1707 the flag was only used for civil or maritime purposes until England and Scotland were united by the Union Act

Dizionario English/Piemunteis Can soon [kæn][su:n] Breve componimento musicale Car [ka:r] Costoso, caro Cheat [ci:t] Piccolo (vezz.: Figliolo). Been cheat / Molto piccolo

and the new flag became the military flag of both the Kingdom of Great Britain and the ground army. The name “Jack” probably derives from the initial maritime use. In fact, the flag was usually hoisted from the pennon (jack) at the end of the ship’s prow. Others think it might come from the Latin form of James which is Jacobus. The expression union jack began to appear at the beginning of 1700s.

Strange but True - Our eyes are always the same size from birth, but our nose and ears never stop growing. - Peanuts are one of the ingredients of dynamite. - Rubber bands last longer when refrigerated.

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