giovani genitori aprile 2013 by Giovani Genitori

Mensile, numero 4 anno 8 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

La rivista per le famiglie del piemonte

Giardini • Condivisione • Cerimonie • Cinema con bebè

aprile 2013

LATTE TAPPOROSSO

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ARRIVATO

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FAMIGLIA

LATTE

TAPPOROSSO

Tapporosso Bio è il latte da agricoltura biologica naturalmente ricco di proteine e di elementi nutritivi, dal sapore piacevole e genuino. È ottenuto da bovini allevati in Piemonte in conformità con il metodo da agricoltura biologica che garantisce il benessere degli animali, il rispetto della natura e l’alimentazione con fieno e cereali coltivati con metodo biologico (OGM FREE).

APRILE 2013 Mensile, numero 4 anno 8 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

LA RIVISTA PER LE FAMIGLIE DEL PIEMONTE

Giardini • Condivisione • Cerimonie • Cinema con bebè

Aprile 2013

sommario 6

La posta

8 Interventi 9 News 10 Sfida 12

Baby friendly

City corner

World corner

> L’esperto 39 Lavoro Tata in fattoria 40

La psicologa I miei figli sono pigri?

Il pediatra Smettere di allattare

42 L’avvocato Cittadini italiani

> Primo piano 16

Focus cerimonie

22 Verde I giardini di Torino 26

Share economy Accedere, non possedere

Abbonamento Musei Tra forti, castelli e parchi

32 Viviamo così LaCasaRotta 36 Il Ghiottone Tisane

43 Tecnologia Mosé apri le acque 44

Zona verde Chimica verde Fiori in insalata

Slow Food 21 aprile: la marcia per la terra parte dal Piemonte

47 Viaggi Londra a misura di famiglia 48 Libri Dur dur d’être bébé... 49

Cinema e home video Le avventure di Taddeo l’esploratore

> L’agenda 50 Spettacoli 53 Cultura 59 Eventi

> Rubriche 65 Bimbi

...anche su www.giovanigenitori.it

66 Raffa

Progresso è condivisione I tempi cambiano e con essi le vite delle persone: è sempre avvenuto, perché stupirsene? Siamo usciti dagli edonistici anni ’80, dai rampanti ’90, dall’e-economy del 2000. Come ricorderemo il decennio che stiamo vivendo? Per la crisi, certo, ma forse anche per un cambiamento nel clima sociale e per un fresco senso di rinnovamento. Siamo in un’epoca in cui c’è molto da ripensare e dove l’economia della sufficienza (meno consumo e più benessere) comincia a contrapporsi concretamente alla classica visione degli economisti (di più è sempre meglio). Un collettivo di scienziati raccolti nello Stockholm Environment Institute ha formulato nel 2009 nove “limiti planetari” (planetary boundaries), vale a dire i valori di alcuni parametri ecologici che le attività umane non dovrebbero superare per evitare gravi squilibri nel pianeta: emissioni di CO2, di azoto, di fosforo, acidificazione dei mari, prelievo di acqua dolce, appropriazione umana dei suoli, velocità di perdita della biodiversità. Ancora nulla di simile esiste nel contesto delle scienze sociali. Quali sono i limiti che sarebbe giusto dare al nostro agire individuale e collettivo per garantire la sostenibilità del futuro? Quanta energia, quanti chilometri in automobile o in aereo, quanti cibi e beni, vestiti, apparecchi elettrici e case possiamo permetterci? GG non pensa certo di dare risposte - conosciamo i nostri limiti - ma questo numero riflette su nuovi valori che vanno in questa direzione. Parliamo di cohousing, di economia della condivisione, di territori da salvare, di giardini in cui giocare, di musei e meraviglie collettive. Un numero che viviamo profondamente e che speriamo apprezzerete, condividendo con noi le vostre esperienze, che sempre ci piace ascoltare. La redazione PS: Ad aprile continua Cinema con Bebé in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema. Vi aspettiamo a luci soffuse, col fasciatoio, come nel salotto di casa, martedì 9 aprile e domenica 28. Seguite le novità su www.facebook.com/giovanigenitori

Valentina

Cinzia

Luciana

Luca

La rivista per le famiglie del Piemonte Aprile 2013 / Anno 8 - Numero 4 Direttore RESPONSABILE Luisa Tatoni CAPO REDATTORE Elena Brosio Redazione Alice Quaglino, Mario Bettas Valet Art director Catia De Bacco grafica Cinzia Pampo GENERAL MANAGER Giorgio Pulini MARKETING Claudia Gioachin, Luciana Martellucci, Federica Petey Mautino, Valentina Vottero AMMINISTRAZIONE Fabiana Vino

Elena

Catia

Mario

Fabiana

Hanno collaborato a questo numero Veronica Borghi, Giovanna Brosio, Michele Brosio, Michela Calculli, Cristiana Calilli, Francesca Maria Collevasone, Francesca Delaurenti, Federica Ferraresi, Ugo Finardi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Karin Gavassa, Marina Gellona, Nadia Lambiase, Brunella Manzardo, Ilaria Martina, Sabrina Marzo, Stefania Moriondo, Annalisa Porporato, Luciana Ravetto, Daniela Re, Claudia Rinaldi, Giovanna Rinaldi, Renato Rolando, Elena Sardo, Paola Strocchio, Arlina Tirloni, Marta Vitale, Franco Voglino, Katia Zedde Illustrazioni e fotografie Fondazione Forma, iStockphoto L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti

Illustrazione di copertina CSA_Images Ringraziamo per la preziosa collaborazione Michela, Arianna, Ivana, Giulia, Claudio, Cesare, Stefano, Tommaso, Noè, Elia

Federica

Claudia

Redazione Via Vanchiglia 18, 10124 Torino Tel. 011 19913127 - redazione@giovanigenitori.it Ufficio pubblicità marketing@giovanigenitori.it Telefono: 011 19913127 - Fax: 011 19708082 Edizioni Espressione Via Vanchiglia 18 - 10124 Torino - www.espressione.it Stampa Alma Tipografica Via Frabosa, 29/B 12089 Villanova Mondovì (CN)

Ispirazione Luca Bernardelli Testata associata Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

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Giorgio Alice

Abbonamenti Un anno di Giovani Genitori a solo 21,90 euro! L’abbonamento permette di ricevere la rivista a casa tutti i mesi, con articoli, notizie e appuntamenti per tutta la famiglia. L’abbonamento si fa su www.giovanigenitori.it o chiamando lo 011 19703036. IBAN IT56L0760101000000071791446 - Poste Italiane cc postale 71791446 intestato a Espressione srl

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Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738

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Luisa

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slowkids: crescere, imparare, conoscere. Cappuccetti rossi in giro per il bosco con cestino e focaccia? Lupi famelici? Nooo! Per mangiarti meglio vuol dire fare sul serio, a proposito di cibo: mica si può buttar giù il primo boccone che passa, senza avere idea di come è fatto e da dove viene. E poi bisogna capire se tutti i bocconi sono uguali, e se sono davvero buoni. Per questo è nata la collana Per mangiarti meglio, dedicata a lettori curiosi e intraprendenti disposti a farsi coinvolgere in assaggi, giochi, esperimenti che li aiuteranno a diventare veri degustatori. In compagnia di ragazzi in gamba, i protagonisti di ogni libro, fra scoperte, viaggi e mille nuovi sapori. La collana Per mangiarti meglio: Maurizio Burdese © 2012

Cinzia Ghigliano e Marco Tomatis

Il formaggio.

Una storia vera, anzi due Sara Marconi e Francesco Mele

Il cioccolato.

Diario di un lungo viaggio illustrazioni di Simone Frasca Giusi Quarenghi e Alessandra Mastrangelo

Fame di pane

illustrazioni di Daniela Villa Francesca Valente

Il miele

Tutti i segreti dell api illustrazioni di Enrica Rusinà e Benedetta Giaufret

E ITO S IL LA

Emanuela Bussolati

L’orto

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Un giardino da gustare

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*la spedizione gratuita è valida solo per i soci Slow Food

gg La posta Le vostre lettere > FAMIGLIE PER COHOUSING Cara redazione, vi invio questo annuncio con preghiera di pubblicazione. Assieme ad alcuni amici con prole abbiamo avviato un progetto di cohousing (anche se forse sarebbe meglio chiamarlo acquisto di gruppo): l’obiettivo è quello di acquistare un cascinale da ristrutturare relativamente vicino a Torino (massimo un’ora di auto), per esempio nell’astigiano. L’idea non è di andarci ad abitare subito, almeno per noi, ma cominciare a ristrutturarlo un po’ per volta in base alle disponibilità economiche e trascorrere insieme il fine settimana. Le riflessioni su come “vivere” questo spazio sono varie, ma per il momento convergono verso alcune

idee di base: la disponibilità di un po’ di terreno in cui fare un orto e piantare alberi da frutta, la condivisione di alcuni spazi comuni (per esempio la cucina e il soggiorno), la voglia di stare insieme e di aiutarsi vicendevolmente a superare le difficoltà. Inoltre ci piacerebbe organizzare degli spazi comuni per laboratori, corsi e quant’altro ci verrà in mente. Se qualcuno è interessato o vuole saperne di più, può contattarmi al 338 7602790 dopo le ore 15, oppure via mail a: i.montaruli@ itacad.it. Vi ringrazio anticipatamente. Irene Cara Irene, pubblichiamo volentierissimo la tua lettera. Proprio questo mese abbiamo intervistato una famiglia in procinto di partire con il cohousing. Qualcun altro è in-

teressato? Irene, storica lettrice di GG, lancia l’appello, l’opportunità è ghiotta.

> PROGETTO FAMIGLIA Salve, mi chiamo Elisa e sono coordinatrice del comitato “Progetto Famiglia” che unisce 17 comuni e i parroci di 17 comunità con l’obiettivo di sostenere i genitori nel loro compito educativo. Dopo due anni di incontri e confronti, abbiamo deciso di continuare il nostro progetto con l’obiettivo di costituire una rete tra istituzioni e società per non lasciare sole le famiglie del territorio. Ogni mese si svolgono iniziativem che culmineranno nella “Festa della famiglia” sabato 8 e domenica 9 giugno al Colle don Bosco. Se volete saperne di più: www.conlafamiglianelcuore.it.

> VENDO CASA Famiglia GG vende, causa trasferimento, il suo appartamento in una bella casa anni ’30, luminoso, al 4° piano con ascensore. È composto da ingresso, cucina, sala, due camere, doppi servizi, doppia esposizione con balcone e bow window. C’è una soffitta ed è situato a pochi metri da metropolitana, ospedali, centro commerciale (8Gallery), scuole e mercato di corso Spezia. Email a dragi72@tiscali.it. > FASCE PORTABEBÉ Adriana e Paola sono nonne di tre bimbe (di due anni, di sei e dieci mesi) che per necessità hanno cucito le fasce portabebè. Sono veramente un successo! Si possono usare in casa e all’aperto, sono lavabili in lavatrice, sono fatte con amore e con l’esperienza di chi sa usare ancora ago, filo e macchina da cucire. Qualora ci siano mamme e papà interessati ad avere una fascia fatta in casa, contattatele via email: p.daltoe@libero.it.

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LA RIVISTA PER LE FAMIGLIE DEL PIEMONTE

presentano

CINEMA CON BEBÈ QUATTRO GIORNATE DI CINEMA DEDICATE ALLE FAMIGLIE E AI BEBÈ Le proiezioni saranno a volume ridotto e con luci soffuse; a disposizione fasciatoi, scalda-biberon, pannolini e passeggino parking. Costo: 3 euro a persona, con una riduzione sull’ingresso al Museo Nazionale del Cinema

Martedì 9 aprile, ore 15.30 SORPRESA DI PRIMA VISIONE

Domenica 28 aprile, ore 11

IL MIO VICINO TOTORO di Hayao Miyazaki supportato da

Martedì 7 maggio, ore 15.30 SORPRESA DI PRIMA VISIONE

Domenica 26 maggio, ore 11 PINOCCHIO di Enzo D’Alò

Controlla quale sarà il titolo di prima visione su: www.giovanigenitori.it - www.museocinema.it giovanigenitori giovanigenitori e su

Cinema Massimo | Via Giuseppe Verdi, 18 - Torino | Tel. 011 813 8574 | www.museocinema.it

gg Interventi di Giuseppe Iasparra

La povertà a Torino

Giovani Genitori affronta il tema della povertà nel nostro territorio

overtà: una parola che mette paura e che indica un accesso limitato ai beni essenziali o primari. La povertà assume volti diversi, che cambiano nei luoghi e nel tempo. Non è necessariamente solo fame: è anche ammalarsi e non potersi curare, è non avere un lavoro, è vivere giorno per giorno con il timore del futuro. Con la crisi, la povertà è diventata una parola all’ordine del giorno, ma le cause dell’impoverimento risalgono a ben prima. I dati dell’Istat indicano un paese affannato e scoraggiato, con sei famiglie su dieci che hanno un reddito inferiore a quello medio e ben otto milioni di persone considerate povere.

La povertà a Torino Qual è la situazione sotto la Mole? Lo abbiamo chiesto a Elide Tisi, assessore alle Politiche Sociali del Comune di Torino. “Oggi, nella nostra città come nella maggior parte dei grandi centri urbani, è facile incontrare persone che hanno visto ridursi drasticamente le fonti di reddito e fanno fatica ad arrivare alla terza settimana o pagare l’affitto”. L’abitazione è un emblema della povertà. “C’è un dato che dà la misura esatta di quanto pesino le difficoltà economiche sulle famiglie torinesi. Negli ultimi dodici mesi il numero di sfratti per morosità, più di 3500, ha superato il 95% del totale. Assai alto, oltre 7500, è stato il numero delle persone che si sono rivolte al Comune per chiedere un aiuto economico grazie all’ultimo bando del fondo pubblico per il sostegno alla locazione. Quello della casa è uno dei problemi più spinosi, non solo per le famiglie a basso reddito”.

Cosa è cambiato negli ultimi anni? A fronte di una maggiore domanda di servizi socio-assistenziali, sono diminuite progressivamente le risorse per soddisfarla. “I fondi che Stato e Regione hanno destinato ai servizi di welfare sono scesi di oltre 15 milioni di euro tra il 2011 e il 2012”. Un colpo di scure che si è portato via una fetta pari al 20% dei finanziamenti destinati al comparto socio-assistenziale cittadino. “Che fare allora? - è la domanda dell’assessore Tisi -. La drastica riduzione di risorse pubbliche impone, se non si vuole rinunciare ai servizi, un ripensamento dei modelli organizzativi e delle modalità di erogazione. A mio avviso, insieme a un impiego più razionale delle risorse (non solo pubbliche, ma anche del volontariato e dal Terzo settore) occorre prevedere una maggiore compartecipazione dei cittadini alla spesa, quando ovviamente ne abbiano le disponibilità”.

8 Giovani Genitori

Le categorie più colpite “Esistono famiglie fragili, per esempio le famiglie numerose con una sola fonte di redditto o senza reddito, i cui bisogni sono legati principalmente al lavoro e alla casa. Per queste famiglie l’aiuto si può concretizzare con la concessione di un sussidio economico, accompagnato da progetti di orientamento al lavoro e, per quanto riguarda la casa, se mancano i requisiti per ottenere un alloggio di edilizia popolare, il Comune ha un servizio, chiamato Lo.ca.re, che accompagna la famiglia nella ricerca di un appartamento privato a canone convenzionato. Esiste però anche un altro bisogno di sostegno, che definirei di carattere organizzativo, e tocca le famiglie con disabili, i disabili stessi, gli anziani non autosufficienti, le mamme sole con bambini. Per le mamme sole, il Comune ha strutture a loro dedicate. Non dimentichiamo poi i minori in difficoltà perché soli o senza una famiglia che possa garantire un’adeguata educazione. Sono oltre 150, perlopiù stranieri, ospitati in comunità educative. Altri 70 sono inseriti in famiglie-comunità e contiamo 700 bambini in affidamento”.

Nel 2002 le prime avvisaglie Un primo campanello d’allarme sulla povertà a Torino fu suonato più di dieci anni fa da una ricerca. Ce la racconta Stefano Tassinari, vice presidente nazionale ACLI. “Allora il messaggio fu colto con stupore. Quando facemmo la ricerca, a Torino non era ancora scoppiata la crisi FIAT del 2003; eravamo in una situazione in cui la città cresceva relativamente e si preparava alle Olimpiadi del 2006. Oggi tutti parlano di povertà e sembra un problema contingente, ma dieci anni fa emergevano già i fattori che hanno contribuito alla situazione attuale. L’impoverimento è antecedente alla crisi. Lo stesso discorso vale per la precarietà del lavoro. La crisi non ha fatto altro che esaltare il tema della povertà”. Tassinari sottolinea un passaggio della ricerca: “A seconda del contesto le conseguenze della povertà possono essere diverse. In zone dove sono presenti buone reti di associazioni e istituzioni le problematiche sono più facili da intercettare e si riescono ad attivare interventi di sostegno. Diverso è il discorso dei luoghi apparentemente tranquilli, dove la povertà non fa allarme, e dove possono invece nascondersi problematiche che non emergono e rischiano di scivolare via nel silenzio con sofferenze reali ma non visibili”.

gg News

Troppo sale

ettiamo troppo sale nei nostri piatti, compresi quelli dei bambini. Secondo un’indagine condotta nel Regno Unito, quasi 3 bambini su 4 assumono ogni giorno una quantità di sale superiore a quella massima raccomandata (400 mg al giorno fino ai 12 mesi). Anche in Italia il consumo medio di sale pro capite è di 10 grammi al giorno e il 90% della popolazione (inclusi bambini e adolescenti) eccede il limite massimo definito dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. I pediatri italiani hanno stilato dieci regole “scacciasale” per aiutare i genitori ai fornelli. I consigli in cima alla lista sono: controllare le etichette e preferire i prodotti con minor contenuto di sale per 100 grammi; ridurre il consumo di piatti industriali, di sughi già pronti e di cibi in scatola: insaporire con erbe aromatiche fresche, limitando l’uso di condimenti ricchi di sodio (dado da brodo, ketchup, salsa di soia, senape); aggiungere gradualmente meno sale, e sempre iodato, non mettere la saliera a tavola e non aggiungere sale alle pappe dei bambini.

Pannolini lavabili È scaduta, ma riprenderà a breve, la distribuzione dei buoni sconto per i pannolini lavabili che la Provincia di Torino mette a disposizione delle famiglie residenti in uno dei 315 comuni e con bimbi nati dal 2010 in poi. Il progetto è nato nel 2008 per salvaguardare l’ambiente e punta a ridurre i rifiuti casalinghi: ogni nuovo nato consuma in tre anni più di 6.000 pannolini, circa una tonnellata di rifiuti. La Provincia ha stipulato accordi con otto aziende produttrici e ha offerto un consistente sconto sul normale prezzo di vendita per l’intero kit dei lavabili. Dal 2008 sono stati distribuiti 2650 buoni sconto. “Di questi, però - dice l’assessore all’ambiente della provincia, Roberto Ronco - solo 700 sono stati utilizzati. Resta comunque valido il discorso di sensibilizzazione alla riduzione dei rifiuti domestici”.

Batteri superresistenti Un rischio “catastrofico” per l’umanità: così la massima autorità britannica per la salute ha definito la resistenza agli antibiotici, ovvero il rischio di contrarre infezioni che non possono essere curate con i farmaci esistenti. “Questa è una bomba a orologeria che le nazioni dovrebbero inserire nell’elenco delle più grandi minacce all’umanità. E tra 20 anni anche gli interventi di routine potrebbero diventare mortali se perdiamo la capacità di combattere le infezioni, come succedeva nel 1800. Per non parlare dei trapianti, che saranno di fatto impossibili per l’elevatissima mortalità post-operatoria” ha dichiarato il Chief Medical Officer alla BBC.

IN PILLOLE > Dermatite in aumento

La dermatite atopica è sempre più diffusa in Europa, soprattutto tra i bambini al di sotto dei 5 anni, al punto che un bimbo su due ne sarebbe colpito in forme più o meno gravi. Il maggiore imputato del fenomeno è l’inquinamento: i problemi della pelle sarebbero infatti più frequenti nelle città maggiormente interessate dallo smog. A influire sul decorso sarebbero anche l’umidità, le polveri, le allergie alimentari e persino le carenze nutrizionali, motivo per cui si possono notare miglioramenti curando meglio l’alimentazione.

> Giralibro a San Salvario Prende il via una “libreria diffusa” nel quartiere di San Salvario: 32 locali hanno aderito all’iniziativa che permette di scegliere un volume in uno dei punti della rete e consultarlo o portarlo a casa (lasciando i propri dati). Il libro potrà poi essere restituito in uno qualunque degli altri punti aderenti.

> Start Cup al via Scade il 30 aprile la prima fase del concorso di progetti imprenditoriali “Start Cup” per il Piemonte e la Valle d’Aosta. Chi ha in mente un’impresa innovativa può partecipare gratuitamente e vincere premi in denaro (20.000 euro per il primo classificato) finalizzati alla realizzazione del progetto. Informazioni su www.i3p.it/start-cup. Giovani Genitori 9

La sfida del prossimo numero è: “Senza macchina si può” Scriveteci consigli, trucchi e strategie a: redazione@giovanigenitori.it

gg Sfida di Elena Brosio

Aprile non ti scoprire

ei bei paesi del sud dell’Europa dilaga una premurosa sollecitudine nel ricoprire i bambini, una sollecitudine che si nota in particolare in questa stagione, quando il caldo ancora non è esploso ma le temperature si fanno miti, morbide, piacevoli. Eppure i nostri pargoli vanno ancora in giro con cappotto e berretto, spesso ancora con guanti e sciarpe, e i piccoletti nelle carrozzine sono infagottati da mille copertine con una perla di sudore sberluccicante in fronte. Un eccessivo coprire che deriva dalla nostra stessa ritrosia ad accettare che ormai non è più inverno (il cambio degli armadi incombe e si preferisce fingere che le temperature siano ancora rigide) e da un’insopprimibile tendenza a coprire i figli. Come se l’istinto di protezione si prolungasse in un caldo abbraccio di lana, a volte soffocante. C’è poi una credenza diffusa che a coprirli li si ripara dalle malattie, credenza sfatata ormai da tutti i pediatri moderni, ma dura a morire. Basta fare un giro oltre i confini nord della penisola per trovarsi circondati da rosei bimbi sanissimi, che

in questa stagione vanno in giro in braghette e t-shirt senza mai ammalarsi, liberi e felici nella leggerezza del loro abbigliamento e nella possibilità di uscire con qualsiasi condizione climatica. Una leggerezza che dovremmo far nostra e che non significa farli andare in giro in maglietta in ogni stagione come loro tanto vorrebbero ma adottare un pratico ed efficace stile di abbigliamento a strati. “Vestirli a cipolla” è un’espressione tanto brutta quanto piacevoli sono i gesti che l’accompagnano: una serie di strati leggeri che si possono mettere e togliere con facilità, adeguando lo spessore dell’abbigliamento ai gradi esterni. Uno stile perfetto soprattutto in periodi come la primavera, quando il tempo cambia in continuazione. Infine, teniamo presente che la temperatura percepita da un bambino che corre e salta in un parco è ben diversa da quella dell’adulto seduto immobile sulla panchina a leggere il giornale. E ricordiamocelo, sopprimendo l’irresistibile impulso a coprire, intabarrare, costringere, mentre giocano felici sotto il sole.

Consigli lettori Maria: “In famiglia tendevamo tutti a coprire troppo il nostro Andrea, io e mio marito, anche i nonni. È stato il pediatra a farci capire che esageravamo. Ora lo vestiamo come ci vestiamo noi e lui si ammala esattamente come prima, nè di più nè di meno”.

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gg Baby friendly Hotel nel borgo Ai piedi della Valle D’Aosta sorgono il Forte di Bard, uno dei migliori esempi di fortezza di sbarramento di primo Ottocento, e l’antico borgo di Bard, oggetto negli ultimi anni di una sapiente opera di recupero. In questa atmosfera unica, nella piazza principale, l’Hotel Stendhal di categoria tre stelle, apre le sue porte ai turisti con differenti tipologie di sistemazione quali camere o appartamenti. Grande attenzione alle famiglie e ai più piccini che trovano un’area gioco e hanno a disposizione menu personalizzati (anche per celiaci e vegetariani). Il golosissimo ristorante interno, Henri Beyle, con piatti valdostani a base di fontina, lardo di Arnad, castagne e motzetta offre anche un ottimo assortimento di vini. Luogo ideale sia in inverno che in estate per chi ama trascorrere le proprie vacanze in montagna grazie alla vicinanza a rinomate stazioni sciistiche che nel periodo estivo diventano mete di bellissime escursioni. Hotel Stendhal - Ristorante Henri Beyle Piazza Cavour, 1/3 - Bard (AO) Tel. 0125 809873 - info@keluar.it

Agri Gallina Bianca Un agriturismo nel cuneese ideale per le famiglie e i bimbi? Qui a Saluzzo c’è La Gallina Bianca con il suo parco popolato da cervi, cigni, daini e cuccioli di pecore, il bel dehor, l’area giochi esterna e la cucina piemontese dello chef Cavallo con tre presidi Slow Food: per i grandi c’è il Menu della Tradizione con pasta fatta in casa, insalate di Gallina Bianca di Saluzzo, carne di Agnello Sambucano e dolci con zabaione o marmellate di Ramassin della Valle

Bronda e per i piccoli il goloso Menu dei Bambini, solo prodotti agricoli locali e stagionali, solo uova dalle loro galline e tanta carne di qualità. Munito di seggioloni e fasciatoio, prevede baby parking su richiesta. Chiuso il martedì. La Gallina Bianca Regione Torrazza, 59 - Saluzzo (CN) Tel. 0175 42197 - www.gallinabianca.com

Gioco e risparmio Una nuova esperienza, tutta da vivere! Per sperimentare, toccare e interagire: il Museo del Risparmio è educativo perché sala per sala si scoprono curiosità su monete, baratto, denaro nel Novecento, strumenti finanziari, denaro in cinema e letteratura e poi si gioca e si impara con Risky City, Family Manager, It’s my life (con un proprio punteggio finale). Il percorso è baby friendly digitale, a partire dalla tessera individuale che si striscia per l’attivazione degli schermi interattivi con video adatti a età diverse, il sistema touch screen, le nicchie-gioco “Kids Corner” con tappetino e schermi. Ingresso gratuito ogni primo sabato del mese e riduzioni per famiglie e bimbi. Museo del Risparmio Via San Francesco d’Assisi, 8 A - Torino Tel. 800 167619 www.museodelrisparmio.it

12 Giovani Genitori

Conoscete locali che dedicano attenzione alle famiglie? Segnalate i vostri preferiti a: redazione@giovanigenitori.it

gg Baby friendly Baby Atelier

Questa è la storia di Sara Stella che, dopo essersi laureata in storia dell’arte ed essersi specializzata con un master in didattica museale, ha cominciato a lavorare progettando attività creative sia per adulti che per bambini. Il lieto fine è che oggi Sara Stella propone, tra i suoi atelier, anche quello per i pargoli da 6 mesi a 3 anni, il “Baby Atelier”, una forma di accudimento alternativa ad asilo, nonni o tate, un servizio che può andare dalla mezza giornata (8.30 - 14) all’ora. Nella sua casa-studio si accolgono tre bambini alla volta che possono manipolare, comporre, dipingere unendo così capacità motorie, di organizzazione dello spazio e di uso dei colori. Informazioni alla pagina Facebook Atelier Ricreativi. Sara Stella Caposio Zona San Salvario - Torino Cell. 349 1391505 ateliericreativi@gmail.com

Una serena rete di sostegno Uno studio giovane e tutto al femminile: due ostetriche, una nutrizionista e una psicologa. Una vera e propria rete di sostegno per donne e mamme di Alba che le segue durante la gravidanza e in tutto il periodo successivo al parto per un sostegno all’allattamento e alla genitorialità a tutto campo. Oltre alle consulenze e visite individuali, offrono una serie di corsi, da quel-

lo pre-parto, al movimento in gravidanza, ginnastica post parto, massaggio infantile, svezzamento naturale e alimentazione in gravidanza. Studio Associato Ostetrica, Psicologa, Nutrizionista Corso Michele Coppino, 14 - Alba (CN) Cell. 392.5064964 / 328 3897918

Un morbido angolo per mamma e bebé Cosa serve a una mamma che vuole fare una passeggiata in via Po? Che sia per shopping, per guardare le vetrine o per assaporare la sensazione di stare in mezzo alla gente, il rischio è che sul più bello il piccino abbia bisogno di cure. È davvero rassicurante sapere che proprio a metà di via Po, la Farmacia dell’Università offre uno spazio raccolto dove allattare con riservatezza e ogni agio. Una comoda poltrona, un fasciatoio con tanto di bilancia per pesare il bebè, uno scaldabiberon, salviettine e campioncini omaggio, il tutto in una cabina al primo piano decorata con sticker e luci soffuse. Il servizio è gratuito, il personale è gentile e preparato e la farmacia ha anche un’ottima scelta di prodotti per l’alimentazione, la cura e il gioco per i più piccoli. Accetta i buoni bebè della Regione, con un ulteriore sconto. Lo spazio è disponibile negli orari di apertura della farmacia. Farmacia dell’Universtà Via Po, 14 - Torino Tel. 011 8125907 - www.farmaciauniversita.com

Giovani Genitori 13

gg City corner

Curiosando in città e dintorni alla ricerca di cose belle

Verdissima monovolume

gile come un motorino, verde per vivere in città. La bicicletta Babboe formato famiglia è elettrica per azzerare la fatica, leggera per muoversi bene, capiente per portare più bambini e la spesa. L’equivalente di una monovolume, che non paga bollo né parcheggio, non inquina e fa risparmiare sulla palestra. Un sogno, per le nostre città. Costa un po’ meno di 2000 euro ed è importata da www.dinamociclo.it.

Comunicare con le fiabe Costruire, leggere e inventare fiabe per aiutare i bambini a superare paure e difficoltà: è questo il proposito degli incontri Comunicare con le Fiabe. Per imparare un nuovo modo di comunicare con i propri figli, attraverso il racconto. Conduce gli incontri (il martedì pomeriggio dalle 16 alle 17) la dottoressa Francesca Maria Collevasone, psicologa clinica collaboratrice di GG. Costo: 20 euro a coppia (mamma-bambino). Per informazioni e iscrizioni: Poliambulatorio specialistico La Cittadella, via Ettore de Sonnaz 16, Torino, tel. 333 7597825. www.psichesoma.eu

Il vestitino su misura Bonci Bimbo è la soluzione per chi cerca un abito da cerimonia made in Italy con un buon rapporto qualità-prezzo. Per battesimi, comunioni e cresime, Bonci realizza vestiti su misura, combinando modelli e colori a completa scelta delle mamme e dei festeggiati. Cotoni e lavorazioni particolari, come il punto smock, sono i capisaldi della tradizione. Noi l’abbiamo provato e possiamo consigliarvelo! Si trova a Moncalieri, in strada Torino 39, www.boncibimbo.it.

Coppole baby-trendy Sostiene il valore del territorio, la legalità e le cause umanitarie: La Coppola Storta è fashion e 100% made in Sicily. Nel punto vendita monomarca di Torino, in via San Francesco da Paola 38 H, si trovano le coppole anche a misura di bambino: Tim per maschietti e Jane per femminucce, con tessuti di qualità adatti a ogni stagione e pazzi quanto basta! Ricicliamo? Portate un maglione che non usate più e avrete il vostro eco - pezzo unico. www.lacoppolastortatorino.it

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Curiosando qua e là per il mondo andiamo alla scoperta del pianeta famiglia

gg World corner

Atsuko e Akiko

i chiamano Atsuko e Akiko, sono cool e raffinate come spesso sono le mamme di New York. Disegnano una linea per bambini creativa e moderna, descrivendo lo spirito delle loro collezioni come “cultura mischiata con l’arte”. Piace la combinazione tra i colori forti e i disegni delicati delle t-shirt in cotone organico. Piace la morbidezza dei capi baby. Piace il brio degli accessori e, in generale, la sensazione di molto attuale che tutta la collezione emana. www.atsuyoetakiko.com

A portata di braccio

Avventure con baby Junikit è un’azienda tedesca che crede nello spirito avventuroso dei giovani genitori: che si tratti di partire per un lungo viaggio, un weekend, o anche solo un pomeriggio alla scoperta di cose nuove e posti belli. Per rendere l’avventura più piacevole, Junikit propone una

serie di sacche belle, robuste e, soprattutto, pratiche: c’è il modello più ampio Weekender, il kit di emergenza, il kit per cambiare i pannolini e la Washbag, declinati nelle due versioni Europa e Australia. www.junikit.de Sono sempre di più i genitori che amano tenere vicino a sè nel lettone il piccolo appena nato. Per stargli vicino nelle ore notturne, coccolarlo e consolarlo, per poterlo allattare senza alzarsi. Però il lettone a volte è stretto e gli affettuosi mamma e papà spesso si ritrovano con la schiena ammaccata al mattino per aver dormito tutti rattrappiti. La culla che si attacca al lettone può essere una soluzione molto comoda: si sta vicini vicini ma anche confortevoli, in tutta sicurezza. Dorme meglio il piccolo e meglio i genitori. www.armsreach.com

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Focus cerimonie B

attesimo, comunione, cresima, bar e bat mitzvah e altre feste importanti che coinvolgono i bambini. È stagione di lasciarsi trasportare dai sogni di una festa in grande stile, che raccolga tutti gli amici e i parenti, che rimanga nel cuore e ci stringa negli affetti. E mentre noi siamo lì che contattiamo catering, cerchiamo location e spediamo inviti, loro, i piccoli festeggiati, daranno il giusto peso alla cerimonia e ne coglieranno il significato più profondo, molto più di noi.

Al posto dei confetti, cioccolata!

Cosa c’è di meglio di una tavoletta di cioccolata modicana preparata da giovani artigiane che sono ragazze madri in difficoltà? La tavoletta, oltre che classica, è disponibile aromatizzata all’arancia, all’anice, allo zenzero, alla cannella, al pistacchio, al peperoncino e al caffè. Il prezzo al pubblico è di 4 euro, ma ovviamente ci sono sconti per acquisti multipli. Casa Don Puglisi, laboratorio dolciario, Modica (RG), www.laboratoriodonpuglisi.it.

Burattini e ombre Gianluca Di Matteo è un papà speciale: di professione anima i burattini e le ombre, portando in giro per le piazze d’Europa le sue creature, tutte disegnate, scolpite e vestite da lui stesso. E lo fa davvero bene, basta vedere le risate sui volti dei bambini nei suoi spettacoli che partono dal teatro tradizionale napoletano e s’involano verso la sperimentazione, tra l’ironia e la poesia dei suoi “L’uomo che viveva nell’armadio” o “Le guarattelle di Pulcinella”. Gianluca Di Matteo Cell. 349 7477841 - www.gianlucadimatteo.com

Le mani magiche Sono quelle di Mago Luciò che con i suoi spettacolari giochi di prestigitazione e magia è comparso anche su Cartoon Magic di Rai 2, su Gran Concerto e Trebisonda di Rai 3 e su Parapapà Show di Rai YoYo. Le sue esibizioni sono amate dai bimbi perché Luciò li coinvolge in sparizioni, apparizioni e trasformazioni di oggetti. Tra coniglietti, ghirlande di fiori e dischi colorati Luciò saprà come conquistarvi e stupirvi! Mago Luciò - Cell. 320 5380147 - www.magolucio.it

Pensano loro a tutto Davvero stupirà i vostri ospiti il banchetto preparato dalla ditta Steffanone e Valente. Con una storia antica, rinnovata dalle nuove generazioni che hanno preso in mano la gestione, vi offre tutto: dal rinfresco all’aperitivo, dal pranzo alla cena, dagli antipasti caldi e freddi, ai primi, i secondi, il pesce, i dolci, la pasticceria e i vini. Occhio sapiente e valido aiuto anche nella scelta della location, negli allestimenti, nelle decorazioni floreali, nell’accoglienza e persino, su richiesta, nelle partecipazioni e inviti. E poi i cuochi sono genitori anche loro, sanno bene cosa piace alle famiglie. Li trovate a Torino, in via Maria Vittoria 2 o nell’informale caffetteria e bistrot VaStè, da poco aperta in via Lessolo 17 B a Torino, nel cuore di Vanchiglietta. www.steffanone.it.

tavola GAIA

Cibo buono e rispetto per la terra sono gli encomiabili principi su cui si basa il catering di Gaia Eco Banqueting. Propone golosi manicaretti in occasioni di feste, eventi, lunch boxes, urban picnic e merende bimbi sul prato, presentati con grande originalità ed elegante semplicità. I prodotti sono di stagione, genuini, biologici, i menu creativi, gustosi ed equilibrati, con una predilezione per i piatti vegetariani, ma ci sono anche proposte a base di carni di produzione biologica o di pesce derivante da pesca sostenibile. Gaia è molto sensibile ai temi ambientali, adotta perciò buone pratiche volte alla minimizzazione degli sprechi e alla riduzione dell’impatto ambientale. Gaia Eco Banqueting Corso Regina Margherita, 236 - Torino Tel. 349 6782097 www.gaia-ecobanqueting.com

Pasticceria con gusto Fiore all’occhiello della torinese Comba è la produzione di torte per bambini, con guarnizioni e personalizzazioni pressoché infinite, dalla foto del pargolo al suo nome in caratteri decò, dall’aggiunta di statuine decorative ai disegni eseguiti a mano con goloso cioccolato. Il tutto anche senza glutine o senza zuccheri aggiunti, per chi soffre di intolleranze. In più organizza servizi di buffet completi per comunioni e altre ricorrenze. Comba - via Mombarcaro, 116 - Torino Tel. 011 359937 - www.pasticceriacomba.it

Il catering sociale Nel carcere Lorusso e Cotugno di Torino c’è una cooperativa che fa del buono, e lo fa in tutti i sensi: oltre a dare una formazione professionale ai detenuti, organizza catering di alta qualità, perfetto per le famiglie che vogliono organizzare la festa coniugando stile, scelta etica e prezzi più che equi. LiberaMensa offre antipasti, primi, secondi, finger food, pizza, pasticceria e i “biscotti liberi”. Per i bambini è imperdibile il carretto dei gelati. Novità del 2013, ancora da aprire, sarà il ristorante accessibile solo su prenotazione all’interno della casa circondariale. A condire il tutto: gentilezza, professionalità, grande attenzione alle materie prime e ai valori nutrizionali, intelligenza, rispetto e la giusta dose di sense of humour. Per informazioni: www.liberamensa.org, tel. 320 0195858. Li incontrate di persona in via Massena, 11 C a Torino, solo su appuntamento, telefonando al 320 0195858.

Glamour cake design Allieva della londinese Peggy Porschen (famosa per le wedding cake dei vip) e dell’autorevole Wilton School di Chicago, Claudia ha portato a Torino l’arte delle torte decorate e spatolate, delle cake pop (torte da passeggio), dei brownies e dei cupcakes. Bellissimi e personalissimi, sono supergraditi ai festeggiati golosi, grandi e piccini, anche vegani! Comodo comodo il suo shop-atelier a due passi da piazza Vittorio Veneto. Claudia Lotta Sweet Designer Via Bonafous, 7 - Torino Tel. 011 4270053 - www.claudialotta.it

Cascina nel verde Una bellissima cascina dalla struttura romanica risalente a fine Settecento, un’azienda agricola che segue le tipiche colture tradizionali, alleva in stato semibrado numerosi animali e produce salumi e formaggi. Nel menu del ristorante arrivano così prodotti freschissimi che lo chef Angelo trasforma nelle specialità della casa: battuta di fassone, pasta fatta in casa e risotti con ingredienti di stagione, grigliate di carne o di pesce, filetti e costate di fassone. Plus, le pizze e le focacce cotte nel forno a legna, un menu bimbi, il dehor e il verde circostante della collina morenica. Agriturismo Cascina Scola Via Monsagnasco, 10 - Rivoli (TO) Tel. 011 9533995 - www.cascinascola.it

Per il matrimonio baby friendly

Un cascinale di inizio ‘800 trasformato in un grande agriturismo amico dei bambini. Cucina con specialità piemontesi e ogni comfort per le famiglie: seggioloni, bagni col fasciatoio, sala giochi interna, giardino sicuro con giochi gonfiabili, tata su richiesta, barbecue per grigliate. www.agriturismolalonga.it

La gelateria tra i prati Una bella merenda sinoira, un parco giochi, le mucche, il latte fresco, il gelato freschissimo. L’alternativa al classico pranzo di festa è una bella giornata in una gelateria in mezzo al verde. A noi piace La Franca Agrisapori, una bellissima cascina ristrutturata dove vivono tanti animali, c’è il parco giochi ombreggiato e alle 18 si può assistere alla mungitura. Posto indimenticabile per i bambini. Splendida la merenda sinoira o il brunch informale. Servizio di animazione su richiesta. A Pralormo (TO) in strada della Franca 5 - tel. 339 8584938, www.lafrancaagrisapori.it.

Benvenuti al “Duco” Una cascina di antica nobiltà alle porte di Torino. Si mangia nella scuderia, con le volte di mattoni a vista e una cucina che, a detta di Slow Food, è “netta, succulenta e senza arzigogolature”. Le specialità sono il fritto misto, la bagna caoda, il bollito, le crostate. Si può fare la spesa fresca e accedere a gruppi di acquisto solidale che il Duc organizza. Particolarità dell’azienda è la coltivazione di un’antica, profumatissima varietà di lavanda. Per i bambini c’è il cortile dove giocare sicuri e gli animali di fattoria. Cascina del Duc Strada del Portone, 197 - Grugliasco (TO) Tel. 011 3149929 - www.cascinaduc.it

Nel Parco del Nobile A dieci minuti dal centro di Torino c’è un luogo incantevole che si chiama Propolis, dove sono benvenuti i bimbi e le feste a loro dedicate. Si mangia tradizionale piemontese con prodotti stagionali della fattoria o di piccole aziende agricole del territorio, dai numerosi antipasti agli agnolotti alla battuta di carne. Plus: fasciatoio, menu bimbi (anche per celiaci), un dehor, animali della fattoria come galline, conigli, asini e un enorme pratone nel bel mezzo del Parco del Nobile dove giocare a rincorrersi. Ristorante Fattoria Propolis Strada del Nobile, 86/92 - Torino Tel. 011 6604223 - www.fattoriapropolis.it

La Dispensa Cascina Falchera, antico cascinale del ‘700 alle porte di Torino, ospita al suo interno un ottimo ristorante, “La Dispensa”. Immersa in un ampio parco alberato con diciassette ettari di orto e frutteti, “La Dispensa” è il luogo ideale dove assaporare piatti tipici della tradizione, adatto a ogni tipo di evento, manifestazione e ricevimento grazie anche a uno splendido dehor. Accessibile a 4 ruote, con tavoli dedicati ai bambini, provvisto di fasciatoio e, su richiesta, di animatori per i bimbi. La Cascina inoltre offre attività per grandi e piccini, tra cui visite agli animali, attività nell’orto, serate con spettacoli. Scoprite il programma primavera/estate sul sito. Ristorante La Dispensa / Cascina Falchera Strada Cuorgnè, 109 - Torino Tel. 011 3742302 - www.cascinafalchera.it

La festa americana

Un momento significativo, un ricordo che vogliamo perfetto: la festa di nascita, il matrimonio o qualunque altra occasione meriti di essere conservata nel cuore, ha bisogno di una party planner speciale. Tra le preferite di GG c’è Francesca Polvere, che con la sua fusion di eleganza, originalità e buon gusto, offre il “Baby Party Chic”, un modello di festa rivolto ai momenti più importanti, come il battesimo, la comunione o il baby shower, con atmosfera elegante e minimal chic, sempre reinterpretati accordandosi ai gusti e alle esigenze della famiglia. Il Kids Party è pensato invece per una festa di compleanno frizzante e divertente, con allestimenti sempre unici e rigorosamente hand made. La festa perfetta in stile americano, col 10% di sconto per i lettori di GG! Per info: francesca.polvere20@gmail.com, tel. 338 9463549.

Paradiso sostenibile Immaginate un paradiso all’imbocco della Val Pellice nel pinerolese e una cucina a base di prodotti rigorosamente propri, stagionali e biologici: ecco Il Frutto Permesso, con il suo sontuoso menu tipico piemontese, dai malfatti di seirass cotti nel forno a legna alla supa mitunà, dagli arrosti di Fassone ai flan con fondute di tome della Valle alla tarte tatin… Il ristorante è circondato dal giardino, da prati e boschi, si possono accarezzare gli animali dell’allevamento, i prezzi sono onesti, il menu bimbi è ben assortito e la cortesia è di casa. Il Frutto Permesso - via del Vernè, 16 - Bibiana (TO) Tel. 0121 55383 / 0121 559421 - www.fruttopermesso.it

Pranzo con i pony Alla Cascina Le Peschiere c’è un agriturismo dove non solo si gusta una cucina piemontese con carni e ortaggi di produzione propria e prodotti da aziende amiche del territorio, ma si possono anche lasciare i bimbi in libertà a visitare gli animali, fare conoscenza e poi passeggiare sui pony o divertirsi nell’area giochi (interna ed esterna) con trattorini, gonfiabili e mini calcetto. Ci sono un menu bimbi (fino a 5 anni), un menu ragazzi (fino a 12 anni), su richiesta menu per celiaci e i prezzi sono molto interessanti. Per sporty families. Honky Tonk - Via Torino-Pianezza, 127 - Collegno (TO) Tel. 011 4159999 - www.cascinahonkytonk.it

La cucina dei nonni Tanta disponibilità nei confronti dei bambini, cibo abbondante e tipicamente piemontese, con soli prodotti stagionali: sul menu compaiono vitello tonnato, agnolotti, fritto misto, ma anche le specialità come tinche fritte, anguille e rane. L’atmosfera è calda e conviviale, propria dei cascinali di campagna ristrutturati, con foto di famiglia alle pareti, caminetto, credenze antiche. I bambini possono giocare nel giardino antistante l’edificio, recintato per la loro sicurezza, e non c’è nessuna barriera architettonica. Agriturismo Cascina Serramena Cascina Serramena Alta, 30 - Riva presso Chieri (TO) Tel. 011 9469184 - www.agriturismocascinaserramena.com

dondolo design Un bel regalo adatto a una bella occasione è il cavallo a dondolo Rocky, versione moderna e design di un intramontabile classico, che piace a bimbi di ogni età e temperamento. Lo troviamo da Designprodige, insieme a tanti altri prodotti di qualità, originali e moderni. Perfetti per regali che restano nel tempo. Designprodige Via Berthollet 33 A - Torino www.designprodige.com

abitini Bio

Perfetti in ogni occasione, ideali per cerimonie, i bellissimi abiti di Aravore sono di uno chic semplice dove la cura nei dettagli fa la differenza. I capi in cotone bio sono realizzati a mano in Paraguay, da un gruppo di donne che lavora secondo principi di produzione equo-solidali. Si trovano da Fior di Bimbo Bio, dove troviamo anche una originale idea regalo: le cornici in cui si abbina la foto con il calco del piedino o della manina, un oggetto che resta nel tempo come bellissimo ricordo. Fior di Bimbo Bio Via Mazzini, 37 F - Torino www.fiordibimbobio.com

Fotoarte Talpo Per conservare i ricordi dei bambini c’è l’originale buono regalo “in barattolo” “Conserva i tuoi ricordi!™” di Talpo Fotografia, valido per la realizzazione di un servizio fotografico di ritrattistica, con il pacchetto Family per genitori e figli (massimo quattro persone), mamme in dolce attesa, neonati e bimbi. Talpo ha un approccio molto friendly con il cliente: la priorità è conoscersi e pianificare insieme tutti i dettagli del servizio e gli scatti artistici saranno un successo! Talpo Fotografia Via Regio Parco, 32 A - Settimo Torinese (TO) Tel. 011 8983945 - www.talpofotografia.it

preziosi ciondoli Sono diventati un classico i deliziosi ciondoli di Le Bebè in oro, anche bianco o rosa, e si rivelano perfetti come regalo prezioso in occasione di una nascita o di un battesimo. I ciondoli si trovano da Stecco Gioielli, a Torino nel Centro commerciale 8 Gallery del Lingotto o a Collegno in corso Francia 121. www.stecco.it

In mussola di cotone La mussola è un tessuto traspirante e leggero ma resistente ed elastico, dal comfort assicurato. E in più questa fibra naturale resiste a ripetuti lavaggi, solo diventando più morbida con l’età. Da The Milk Bar si trova una linea bebè dalle fantasie delicate ed eleganti che comprende i lenzuolini per avvolgere i bambini, i sacchi nanna, i proteggi spalla-bavaglioli, le copertine e le manopoline per il bagnetto. The Milk Bar Turin Via Bodoni, 7 G - Torino Tel. 011 7633558 www.themilkbar.it/pages/torino-store

•SALA PER FESTE E CERIMONIE

•carni e ortaggi di produzione propria Dondolando si gioca Un regalo utile e supercomodo? Le amache e sediamache di Marañon sono ideali per il sonno dei bambini (anche prematuri o che piangono spesso) da 0 a 6 anni e sono adattabili ai baby box o allo stand Luna, anch’esso acquistabile online sul sito dell’azienda. Si va da Baby Forro per neonati in candido cotone alla multicolor Baby Rainbow fino a 8 mesi, da Lazy Junior in due versioni colorate a Lazy Rezt Chair Junior in cotone e legno, fino a 6 anni. Marañon info@maranon.it - www.maranon.it

guitar pack Un oggetto bello, che dura nel tempo, un regalo diverso cui non tutti hanno pensato: è questo che si cerca in occasione di una cerimonia. E non sempre viene in mente di regalare uno strumento musicale, che è invece sempre gradito. Ad esempio, per un ragazzino cosa c’è di meglio di un Guitar Pack, con chitarra elettrica, amplificatore per far pratica, accordatore elettrico, una custodia e dei plettri. Si trova da Merula, a Torino in via Mazzini 12 o in via San Rocco 20 a Roreto di Cherasco. www.merula.com

• menù speciali per i più piccoli • LEZIONI E CORSI

DI EQUITAZIONE CON I PONY

•attività ricreative

•AREA GIOCHI

AGRITURISMO HONKY TONK CASCINA LE PESCHIERE Via Torino-Pianezza, 127 - COLLEGNO Tel. 011 4159999 – Cell. 334 9750375 info@cascinahonkytonk.it | www.cascinahonkytonk.it

gg Verde Lavoro di Marta Vitale

I giardini di Torino C

hiudete gli occhi e rilassatevi. Provate a immaginare una città con piccoli giardini botanici aperti a tutti in cui ammirare da vicino le piante ornamentali più belle. Una città con giardini pubblici amati e rispettati, con piccoli frutteti, campi di lavanda e piste ciclabili ombreggiate da archi di rose e gelsomini fragranti. Risvegliatevi dal sogno e aprite bene occhi e orecchie: questa città esiste. Questa città è Torino. Essere la città più verde d’Italia e, forse, non saperlo: con 21 metri quadri di verde pubblico per abitante, Torino è smart e sempre più green. Un patrimonio immenso e prezioso di cui fanno parte anche i giardini “di quartiere”: sono ben 279 i giardini con aree gioco che offrono ai bambini la bellezza di 1693 giochi! Piccole e grandi oasi verdi che esistono da decenni o, viceversa, da breve tempo. La Torino che non ti aspetti ha giardini creati con fantasia, aree gioco modernissime e colorate per i più piccoli e percorsi ginnici da 0 a 99 anni. Giardini che raccontano la memoria storica della città, con spazi verdi che nascono su vecchie aree industriali. Giardini progettati attraverso il coinvolgimento delle scuole, che nascono dall’incontro tra bambini e progettisti, in uno scambio di idee e fantasia emozionante e divertente. Originali, buffi, curiosi, ecco i giardini di Torino che vale la pena visitare.

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gg Verde

Un giro per la città alla scoperta dei giardini più originali, buffi e curiosi

Il coccodrillo e le favole In zona corso Grossetto-via Refrancore c’è il simpatico Giardino del Coccodrillo, che ha trasformato con un tocco davvero baby-friendly l’area in cui prima si trovava un demolitore di ferro. Il giardino ospita un mega-coccodrillone di mille metri quadrati fatto di tanti materiali diversi: gomma morbida, cemento colorato, mosaici e tantissime piante. L’idea nasce dalla fantasia dei bambini delle scuole, appassionati dei faraoni dell’antico Egitto. Sul coccodrillo ci si può arrampicare e si può addirittura rotolare sulla sua pancia (è di gomma) e correre sulla sua coda, fino al ricciolino in fondo: tanto non morde. Dettaglio super baby: la coda è percorribile comodamente anche con i passeggini. Ma non finisce qui: il giardino-coccodrillo è utilizzato tutti i giorni dai bambini come passaggio pedonale per raggiungere la scuola in tutta sicurezza. Il giardino ospita un ampio viale di palme vere e anche finte perché alle palme che resistono ai nostri climi si alternano palme in acciaio disegnate su misura, che spuntano da sinuose collinette di erbe e fioriture e ricordano l’andamento delle dune del deserto. Sempre in Circoscrizione 5 si trova il giardino Barolo, nei pressi dello Stadio Delle Alpi: un vero giardino-salotto verde, arricchito da aree giochi per tutte le età. Al giardino Barolo tutto sembra far rima con piante e fiori: siepi sempreverdi si alternano a onde di rosmarino e lavanda, alle fioriture, ai bambù

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gg Verde

gialli, verdi e neri. Le terrazze del giardino sono collegate da vialetti con stupefacenti divanoni in cemento tutti da provare. Il giardino Barolo è fiore all’occhiello del quartiere, gli abitanti lo vivono e lo rispettano fin dalla sua apertura nel 2009: giochi, attrezzi fitness e aree per la sosta si susseguono dappertutto, con le divertenti ciclopiste verdi-rosse-blu che si intrecciano, s’incontrano, si allontano e si riuniscono in un appassionante sali e scendi, perfetto per tenersi in forma in bici, a piedi, con il jogging. Ci sono poi “i giardini da favola”, come il Giardino Rodari, in corso Moncalieri 260. Un paio d’anni fa è stato dedicato a Gianni Rodari, con una cerimonia che ha visto partecipare tutte le scuole della zona. Qui campi di grano e papaveri che “raccontano” la storia di Dorothy e del Favoloso mondo di Oz, splendide graminacee ornamentali dai riflessi oro, porpora e bronzo che racchiudono un tempietto zen voluto - pensate un po’ - proprio dai bambini. Nel cuore del giardino si trova la splendida realtà di Casa Oz. Tutt’attorno, tanti giochi coloratissimi per tutte le età. Una gradevolissima pista ciclabile si snoda lungo il dislivello del giardino, ombreggiata da gelsomini e con tantissime rose tutte

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intorno. Percorrendola si va dal lungo fiume in corso Moncalieri, passando per terrazze digradanti che ospitano un piccolo frutteto con ciliegie e albicocche tutte da gustare. Se si passa dal giardino tra aprile e maggio si trovano, all’ingresso di corso Moncalieri, archi di glicine a fiori bianchi e viola a dare il benvenuto.

Il giardino della Pasta Il giardino più buffo? Probabilmente il Giardino della Pasta in Circoscrizione 9, proprio vicino a Eataly. Qui sorgeva l’antico Pastificio Carpano, da cui l’idea di creare un giardino tutto dedicato alla pasta! C’è proprio tutto: il sugo, il grano, il lungo nastro di pasta che si srotola lungo la piazza e si percorre a piedi fino al mattarello-panchina. Tutto attorno gli ingredienti e gli utensili sono disposti sulla pavimentazione a quadrettoni bianchi e rossi proprio come quella delle piccole trattorie dalla cucina sana e gustosa. Chi ci arriva in bici può appoggiare la sua due ruote nella forchetta-portabici e rilassarsi sull’agnolotto-panchina. I bimbi possono divertirsi con il gioco della macchia di pomodoro: in gomma elastica, si alza e si abbassa per un divertente “gioco senza giochi”. Ci si può anche cimenta-

re con l’arrampicata dello scolapasta, tutto rivestito in gomma. E nelle giornate di sole cocente ci si può rilassare belli seduti nel pentolone, all’ombra del relativo coperchio sollevato che ripara dal solleone. Il giardino “su misura” per bambini (e adulti) avventurosi e appassionati di volo è il Colonnetti in Circoscrizione 10: qui sorgeva il primo aeroporto della città, dunque si trovano aree gioco con elicotterini aerei e torri di controllo. Per chi non dimentica Torino 2006, ci sono anche le mascotte Neve e Gliz in “verde ritiro”: in via Onorato Vigliani angolo via Artom. E il mare in città? Se pensate che a Torino manchi soltanto quello per essere perfetta, ecco due dritte per “trovarlo”. Potete cullarvi in questa dolce illusione puntando navigatore, manubri delle biciclette o i sempre affidabili piedini in zona Parco Ruffini. Tra corso Siracusa e via Gallarate si trova “Il giardino nell’oceano”. Salterellando tra le coloratissime aree gioco in morbida gomma (c’è anche un fantastico gioco dell’oca) ci si imbatte in splendidi mosaici di cavallucci marini, pesci, polipi e meduse, frutto della collaborazione con un liceo artistico. Pavimentazioni a onde blu e gialle, piante che ri-

gg Verde

cordano nelle forme e nei colori le alghe di un fondale oceanico e, da non perdere, lo spiritoso e coloratissimo parapetto a forma di pesciolone rosso che fa capolino dal corso e “saluta” i passanti. Il mare si può trovare anche nel Giardino di piazza Monastir: una piazzetta sopraelevata a forma di

nave, muretti e panchine decorate con mosaici ispirati al mondo sottomarino. Addirittura, la piazzetta-nave sembra affrontare una tempesta, perché la punta della nave incontra un prato a onde, con siepi di lavanda che ricordano i flutti delle onde del mare. Infine, per una passeggiata prima-

verile in stile giapponese, avendo voglia di primavera ci si dirige alla splendida fioritura del viale di ciliegi da fiore del Giardino Piredda in corso Rosselli. C’è anche una piccola area giochi con pavimentazione in gomma colorata e, per i più grandicelli, una grande teleferica in legno nel pratone. Giovani Genitori 25

gg Share Lavoroeconomy di Luisa Tatoni

Accedere, non possedere

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Riciclo e condivisione per una nuova cultura del consumo

gg Share economy

C’

è chi ha la seconda casa ma non ha la macchina. Chi sa cucinare ma non sa usare il trapano. Chi compra un sacco di vestiti e non capisce nulla di tecnologia. E viceversa. La nuova frontiera del consumo si chiama mercato peer-to-peer, consumo collaborativo, economia della condivisione. Pochi nomi nuovi che racchiudono l’idea che ai beni si può accedere, piuttosto che possedere. L’accesso ai beni è la controversa, ma innegabilmente affascinante, tendenza del momento.

Usare insieme Nella share economy conta più condividere che avere. La rete è il posto giusto dove si può scambiare di tutto, dai semplici oggetti alle competenze. Che si voglia offrire o prendere a prestito l’appartamento, la bibicletta, la macchina, il posto auto, i vestiti, gli accessori o gli utensili da cucina, su Internet si troverà sicuramente il posto giusto per farlo. L’idea non è (tanto) quella di risparmiare, quanto piuttosto di fare nuove esperienze, soddisfare le proprie esigenze, conoscere persone nuove e divertirsi. Riciclo, baratto e condivisione richiedono tempo, preparazione e disponibilità. Ovviamente lo scambio è aperto: se da un lato si cerca, dall’altro lato si offre; ecco allora che al risparmio si affianca la possibilità di guadagnare qualcosa.

L’auto, la bici, la casa “La share economy ha avuto precursori che oggi assaporano il trionfo meritato dei pionieri -

dice Federico Rampini, giornalista e scrittore -. Per esempio Zipcar, la piccola azienda di San Francisco che inventò la condivisione dell’auto elettrica. Ben diversa dal vecchio concetto dell’autonoleggio, puramente mercantile, Zipcar creò uno spirito di comunità fra i suoi seguaci, spesso ambientalisti. Un’idea avanzata grazie alla quale le auto vengono restituite in ottimo stato, curate amorevolmente, pulite a dovere, risparmiando sui costi di manutenzione chiesti dagli altri autonoleggiatori. Zipcar è stata un tale successo da attirare proprio Avis, che se l’è comprata per 500 milioni di dollari”. All’idea della condivisione dell’auto e della bicicletta ci siamo ormai abituati. E il successo delle iniziative Io Guido e [To]Bike è tale da aver stupito persino le amministrazioni che li hanno lanciati. “Un altro pioniere del settore - continua Rampini - è Airbnb, che inventò lo scambio del posto letto, un vasto mercato online per affittare o più spesso prestare i divanoletto di casa a turisti di passaggio con budget low cost. Le disavventure, come i furti in casa o peggio, sono rimaste rarissime. Il risultato è che oggi, secondo le valutazioni di mercato, Airbnb vale 2,5 miliardi di dollari”.

Condividere per la socialità Come si diceva prima, la share economy propone un modello di vita che non bada solo all’aspetto economico. Molte iniziative sono fatte per attrarre le persone, per farle conoscere e incontrare, non solo in maniera virtuale. Come nel caso dello statunitense eatfeastly.com, che consente di trasformare la propria casa in un ristorante. Qui l’obiettivo non è tanto tirar su denaro, ma difendersi dalle giornate di solitudine. È la compagnia il vero guadagno, il co-living, la condivisione della vita, dei sorrisi, delle capacità, degli affetti. Non stiamo parlando solo di economia. La nuova frontiera della condivisione trasforma gli oggetti materiali in rapporti personali e i consumatori, nuovamente, in persone.

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gg Share economy

io Guido Car Sharing Il car sharing (auto in condivisione) è un sistema semplice, comodo e conveniente per muoversi con l’auto, senza doverne essere il proprietario: un servizio di mobilità sostenibile che coniuga il risparmio per l’utilizzatore e rispetto per l’ambiente. Con il car sharing si acquista solo l’uso dell’auto (anzichè l’auto stessa) per il tempo che serve - da una singola ora a uno o più giorni consecutivi, per andare ovunque, in città e fuori. È possibile scegliere ogni volta un’auto diversa a seconda delle esigenze, dall’utilitaria al furgoncino. I veicoli in car sharing hanno moltissimi vantaggi, tra cui il libero accesso alle zone a traffico limitato, la possibilità di percorrere corsie e vie riservate ai mezzi pubblici e la sosta gratuita nei parcheggi a pagamento. Si paga una quota iniziale in abbonamento (120 euro, con sconti per studenti o over 65) e una tariffa oraria di utilizzo, che varia a seconda del modello di automobile e del chilometraggio: in media 3 euro all’ora. Il costo è comprensivo di tutto: carburante, bollo, assicurazione, manutenzione, sosta gratuita nelle zone blu e nei parcheggi. www.carcityclub.it [To]Bike Il progetto di bike sharing della Città di Torino permette di avere la bici a disposizione quando e dove serve. La bici è un mezzo pubblico che non va aspettato, che consente di arrivare prima e che è divertente e salutare. [To]Bike è attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, non ha vincoli di tragitto, orario e

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attesa e ovviamente salvaguarda l’ambiente. Occorre registrarsi e attivare un abbonamento annuale che costa 25 euro. Ricevuta la tessera, ci si reca alla stazione di bici più vicina e si prende un mezzo dalla colonnina di parcheggio. La prima mezz’ora di tragitto è gratuita, dopodiché si paga una tariffa a scaglioni di 50 centesimi che viene detratta direttamente dalla tessera. La mappa delle stazioni è su Internet oppure su app per Android e iPhone. www.tobike.it Locloc.it Non comprare, noleggia. La community di locloc.it, nuovo sito italiano per il noleggio tra privati, invita a mettersi d’accordo per trovare quell’attrezzo o quell’oggetto che serve per un breve periodo e che non si vuole tenere in casa. Piccoli attrezzi, case per vacanza, abiti e automobili: si mette online l’offerta e si può guadagnare qualcosa quando si trova la persona interessata. Il risultato? Più spazio in casa e salvaguardia dell’ambiente avendo evitato acquisti inutili. Threadup.com Modello da imitare in Italia, è un sito specializzato in scambio di abiti per bambini. Abbonandosi si acquistano dei bustoni che vanno riempiti con i vestiti usati, tutti sempre in ottimo stato. Poi si sceglie l’età, il genere del figlio, si danno alcune informazione aggiuntive (stagione, tipo di abbigliamento ricercato) e si riceve un assortimento misto di vestiti adatti a lui o a lei.

Scambiocasa.com Probabilmente il più grande network internazionale per la domanda e l’offerta di case per le vacanze. Non si affitta, ma si scambia, dopo aver pagato un abbonamento di ingresso. Si può consultare il database delle case messe a disposizione da altre famiglie, con tanto di foto e commodities (la tv satellitare, la playstation, il giardino, la piscina). Se si trova una famiglia interessata a scambiare, si parte. Il sito offre assistenza nella stipula di un vero e proprio contratto che prevede tempi, cura della casa, eventuali danni e sostituzioni e persino la possibilità di utilizzare l’automobile dei proprietari. BlaBlaCar.it Un sito di carpooling, vale a dire condivisione di posti auto. Dovete andare da Torino a Milano e avete l’auto vuota? Oppure non volete prendere il treno? Iscrivendovi a blablacar potete trovare viaggiatori con cui dividere le spese di viaggio, risparmiando fino al 75% dei costi, oltre a ridurre l’inquinamento e a farvi, eventualmente, nuovi amici. Un modo di viaggiare intelligente e responsabile, che funziona molto bene per i grandi eventi: un concerto o una mostra in un’altra città

gg Share economy

che attirano tante persone, per esempio, sono i momenti migliori per condividere passaggi. Banchedeltempo.to.it Collaborare scambiando competenze: un’ora di cucito in cambio di un’ora di ripetizioni di inglese. Un’ora di giardinaggio per un’ora di informatica. Ciascuno mette le sue competenze a disposizione degli altri, e tutti ci guadagnano, senza produrre, consumare o spendere. La Banca del Tempo è un servizio che si conosce da tempo, ma è sempre innovativo. Ciascuno dà e ciascuno riceve. Come plusvalore si incontrano persone, si comunica, si impara, ci si sente parte attiva della comunità. A coordinare le banche del territorio ci pensa la Provincia di Torino.

Bambini e animali da compagnia Tutti americani, ma prossimi all’arrivo anche in Europa, i siti come dogvacay.com e familybydesign.com. Sono l’ultima frontiera della condivisione e dello scambio. dogvacay.com nasce da una startup di San Francisco e si dedica a chi vuole un animale da compagnia ma non ha tempo o spazio per tenerlo. Così mette in contatto i proprietari di cani con chi vuole tenerne uno per brevi periodi. Una sorta di “dog sitting” affettivo. familybydesign.com è invece il primo (e coraggioso) sito di co-parenting: mette in contatto coppie senza figli con genitori.

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Respirala al Castello di Sale. La prima stanza del sale, pensata per tutta la famiglia, un centro specializzato che rispecchia i canoni di alta qualità dettati da Halomed, fondatore dell’Haloterapia controllata. Potrai respirare a pieni polmoni tutto il benessere del sale, dimenticando in un istante il grigiore dell’inverno. Dai una sferzata di energia, depura il tuo organismo, previeni le allergie stagionali, in un ambiente rilassante dove i tuoi bimbi saranno accolti con giochi e libri divertenti. Nel mese di Aprile, imperdibile la nostra PROMOZIONE PRIMAVERA.

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gg Abbonamento Musei

Tra forti, castelli e Q

uando il cielo si fa azzurro e il sole caldo, le famiglie tornano a uscire con il sorriso. Alla scoperta di posti belli da visitare insieme, in un territorio dove ogni stagione riserva sorprese, attività e luoghi indimenticabili per grandi e piccini. E che si possono visitare in libertà con l’Abbonamento Musei Torino e Piemonte.

REGGIA DI VENARIA Sono sempre tante le cose da ammirare e scoprire insieme nell’incantevole scenario della Reggia. Dedicate alle famiglie le Domeniche da Re: i Giardini sono animati da spettacoli e intrattenimenti sempre diversi la domenica e i giorni festivi in generale (tranne che in luglio e agosto). Piacerà sicuramente ai bambini l’appuntamento con Il gioco al tempo dei Principi, sabato 13 aprile alle 16: un laboratorio di costruzione di giochi con materiali

semplici, per divertirsi con trottole e volani. L’attività prevede anche la visita al Fantacasino, l’attrazione del Boschetto dei Giochi pensata per le famiglie. Sempre graditi ai bimbi i giri sul trenino La Freccia di Diana, che accompagna i visitatori nel Parco fino ai resti del Tempio di Diana, o sulle due gondole della Reggia, Diana ed Ercole, per un placido giro di navigazione nella Peschiera. www.lavenaria.it BORGO MEDIEVALE DI TORINO è ricca di iniziative per famiglie la primavera al Borgo Medievale con un nuovo ciclo di laboratori: Piccoli ospiti. Gli animali del Borgo Medievale, per scoprire gli animali, reali e fantastici, che popolano il museo e il parco del Valentino. Primo appuntamento lunedì 1° aprile alle 15.30 Pasqua al Borgo: i partecipanti creano un cesto per regalare uova decorate e mazzi

Abbonamento Musei Torino e Piemonte Dura un anno, costa solo 49 euro intero (44 euro per chi rinnova) e consente di entrare liberamente e ogni volta che lo si desidera nella maggior parte dei Musei di Torino e del Piemonte. Ma i benefici della tessera vanno oltre i confini della regione perché si accede con tariffe agevolate a numerosi e prestigiosi musei italiani. Per informazioni sui musei del circuito e sulle agevolazioni riservate agli Abbonati sulle attività didattiche: Numero Verde 800329329 - attivo tutti i giorni dalle 9 alle 18. www.abbonamentomusei.it

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di fiori. Sabato 6 aprile alle 10.30 e 15.30 Scoiattoli al Parco: dopo aver osservato i mammiferi roditori nel loro ambiente naturale, si realizzano morbidi scoiattoli di peluche. Sabato 13 aprile alle 10.30 e 15.30 Nidi e Rondini: per scoprire le rondini che nidificano nel museo in primavera. In laboratorio si dipinge una maglietta con immagini di rondinelle. Sabato 20 aprile alle 10.30 e 15.30 Chicchirichì e Coccodè: visita in giardino per conoscere l’orto e il pollaio, poi si realizzano galline portauovo. Sabato 27 aprile alle 10.30 e 15.30 La corsa dei leprotti: partendo da un fregio si realizzano sagome di lepri e conigli che si rincorrono in un gioco meccanico su asticelle di legno. Infine, domenica 14 aprile alle 12 - Museo da toccare e da scoprire: percorso interattivo con la possibilità di toccare e sperimentare. Per informazioni e prenotazioni: dal lunedì al venerdì (9-12.30 e 14-16) allo 011 4431710. www.borgomedievaletorino.it

FORTE DI BARD Splendido nel suo gioco di prospettive vertiginose e viste mozzafiato, il Forte propone un ricco cartellone di mostre di livello e tante attrattive per le famiglie: la visita al Museo delle Alpi con il percorso di avvicinamento all’alpinismo Le Alpi dei Ragazzi (che propone una ascesa virtuale al Monte Bianco), il percorso storico all’interno

gg Abbonamento gg Parchi Musei

parchi delle prigioni e le mostre temporanee. In questo periodo si possono ammirare due esposizioni di fotografie spettacolari adatte ai bimbi per i contenuti scientifici e geografici: Dalla Terra all’Uomo (fino al 2 giugno) con incredibili ritratti aerei dedicati ai cambiamenti ambientali del pianeta e Wildlife Photographer of the Year (fino al 5 maggio) con le cento splendide immagini premiate al concorso più prestigioso di fotografia naturalistica, che incantano grandi e piccini. www.fortedibard.it

FORTE DI FENESTRELLE Il complesso fortificato settecentesco della Val Chisone è una piacevole meta di gita per famiglie. Tre le tipologie di visite guidate, la Passeggiata Reale che dura circa sette ore per una visita di tutta la fortificazione (occorrono pranzo al sacco, scarponcini e abbigliamento da montagna). Il viaggio affascinante dentro le Mura dura circa tre ore con visita al Forte, scala coperta, polveriera fino al Forte Tre denti e alla Garitta del diavolo. La visita breve dura invece un’ora e consente di visitare gli interni del Forte, la piazza, la chiesa e il Palazzo degli Ufficiali. Piacerà ai bimbi più grandicelli Il Racconto delle Antiche Mura: un suggestivo itinerario notturno di visita del Forte San Carlo e lungo le Tenaglie Occidentali, nel corso del quale i visitatori incontrano figuranti che impersonano personaggi legati alle vicende della fortezza e assistono alla rievocazione di battaglie e scontri. Possibilità di cenare alle 19.30 con polenta, spezzatino, dolce e vino. Il racconto viene proposto ogni secondo sabato del

CENTRO FAUNISTICO UOMINI E LUPI Si trova a Entraque (CN) il primo centro delle Alpi interamente dedicato al lupo, allestito come piace alle famiglie, con tante scenografie multimediali. Il centro di Casermette racconta la storia dei lupi, come sono arrivati nelle Alpi, le tecniche di caccia e la vita dei branchi. Il secondo spazio espositivo è a Entraque e approfondisce il rapporto uomo-lupo. www.centrouominielupi.it mese: ad aprile è il 27, alle 21 e dura due ore e trenta circa. Prenotazione obbligatoria presso l’Associazione Progetto San Carlo tel. 0121 83600. www.fortedifenestrelle.com CASTELLO DELLA MANTA La primavera offre varie occasioni di scoprire il Castello della Manta insieme con i bambini. Si inizia lunedì 1° aprile con Pasquetta al Castello, dalle 10 alle 18. Visita al Castello con le guide FAI alla scoperta degli splendidi interni, i saloni cinquecenteschi e gli affreschi. Le visite sono ogni mezz’ora, ultimo ingresso alle 17.30. Nel giardino si può assistere a Clownerentola, alle 11.15, alle 15 e alle 17.15: uno spettacolo che, con dolcezza e comicità racconta - a modo suo - Cenerentola. Grandi e piccini possono partecipare al laboratorio Uova a colori! a cura dell’artista Mia Dvorak, per realizzare un colorato e originale uovo di Pasqua. Inoltre, chi lo desidera può gustare il “pranzo del visitatore” con un menu-bistrot da 15 euro (prenotare al numero 0175 87822). Le domeniche 21 aprile e 16 giugno, dalle 14 alle 18, appuntamento con Avventura in Castello: dedicata alle famiglie, tra colorati travestimenti, leggende e appassionanti racconti. Un’originale visita con uno spettacolo itinerante nelle antiche sale, in cui i piccoli visitatori possono diventare protagonisti della narrazione vestendo i panni di fantasiosi personaggi. Al termine delle visite assaggi di prodotti gastronomici tipici. Per informazioni e prenotazioni (raccomandate): tel. 0175 87822; faimanta@fondoambiente.it.

LA FABBRICA DEI SUONI A Venasca, in Val Varaita, si trova il primo parco tematico interamente dedicato alla musica. I visitatori possono giocare con i sensi in un percorso ludico-didattico all’esplorazione del rumore e del suono, del ritmo e delle vibrazioni, degli strumenti e degli stili musicali. Tecnologie moderne, esperienze sensoriali e occasioni di gioco rendono la visita gradita a grandi e piccini. www.lafabbricadeisuoni.it LA GROTTA DI BOSSEA Una grotta spettacolare in cui saloni ciclopici, altezze vertiginose, vasti soffitti, dirupi, giganteschi macigni precipitati e profondi anfratti sono arricchiti da un imponente concrezionamento calcareo di stalagmiti, colate e stalattiti. Percorsa da un copioso torrente ipogeo che vi forma fragorose rapide e maestose cascate, laghi cristallini e giochi d’acqua. www.grottadibossea.com CASTELLI DI LAGNASCO I Castelli di Lagnasco sono aperti al pubblico il pomeriggio del 13 aprile e tutta la giornata del 14 in concomitanza con la fiera ortofrutticola Fruttinfiore: bella la possibilità di abbinare il giro in Fiera alla visita al Castello. www.castellidilagnasco.it

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gg Viviamo così

LaCasaRotta Q

uesta è una storia al cui centro sono una casa e una famiglia particolare, che intorno a questa casa si è trovata. Una famiglia come centro di calore e di affetti e una casa come fonte di ispirazione per progetti alti e belli da realizzare. Una storia che ci raccontano tutti insieme, perché tutti insieme la stanno intessendo, giorno dopo giorno, passo dopo passo.

Voglia di comunità Michela, 28 anni, è sposata con Claudio, 33 anni, geologo, e hanno un bimbo, Tommaso Noè, di quasi 5 anni. “Lavoro per Slow Food e mi occupo di progetti in Africa con piccoli produttori di cibo locale, sostenibile. Realizzare progetti di altri è bellissimo, ma ho da sempre anche il desiderio di lavorare sul mio territorio - racconta Michela -. Mio nonno era contadino e allevatore, mi porto dentro la voglia di sperimentare, mettendo le mani nella terra”. “Da sei anni viviamo in una casetta in campagna e abbiamo pochissimi rapporti con il vicinato - prosegue Claudio - pare di essere in un condominio metropolitano dove fai fatica a socializzare con il dirimpettaio! Io ho voglia

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di interagire con altre persone anche nella vita domestica, per confrontarmi e condividere. Ed è così che nel 2010 siamo andati in cerca di una cascina e un giorno l’abbiamo trovata a San Bartolomeo, una frazione di Cherasco, lì dove la strada asfaltata finisce. La cascina è grande, 800 metri quadri, da subito l’idea di coinvolgere amici. Innumerevoli le visite, ma tutti dicevano ‘voi siete pazzi, per ristrutturarla ci vogliono troppi soldi, energie, troppo tempo’. Poi abbiamo ritrovato Arianna, amica dell’adolescenza: lei è stata la prima a entusiasmarsi del progetto”. Arianna ha 31 anni e anche lei lavora a Slow Food: “Nel 2008 sono tornata a casa, dopo aver vissuto tre anni in Puglia: avevo voglia di tornare alle origini, intese come odori conosciuti, persone familiari, luoghi di affetti rassicuranti. Un giorno, era l’inizio di settembre, l’ora del tramonto, Michela mi porta a vedere una casa che era meta di gite da ragazzine: una casa enorme, mezza diroccata, che mi ha fatto subito una bella impressione, mi ha trasmesso una sensazione di allegria. Mi raccontano della voglia di un progetto di cohousing e da subito iniziamo a sognare e confrontarci su cosa ci sarebbe

piaciuto fare. Dopo pochi mesi, il 28 dicembre del 2011, abbiamo fondato l’associazione LaCasaRotta”. è così che ha battezzato la casa Tommaso Noè la prima volta che l’ha vista. Un nome che ben sintetizza gli intenti che i suoi fondatori si pongono: rompere gli schemi, sciogliere le forme per nuove rotte: “L’associazione è nata dal desiderio che sentivamo di trovare delle alternative alle storture della società; ma è anche un modo per creare un ponte tra culture ed esperienze diverse, uno spazio in cui persone di tutte le età possano dialogare e stare insieme”.

Nuovi incontri Il maggio successivo avviene l’incontro con Stefano, 34 anni, agricoltore, Ivana, 31 anni, che lavora presso un agriturismo, e il loro bimbo, Elia, di 4 anni. “Il nostro percorso di vita comune inizia sette anni fa - raccontano -. Quando nasce Elia pensiamo che ci piacerebbe fare un percorso di vita comunitaria, aprendo le porte ad altre persone con cui condividere la nostra quotidianità. Il progetto LaCasaRotta è arrivato nel momento giusto e ora è questa la cosa bella che ci viene concessa di fare. Ci piace l’idea di una tribù di

gg Viviamo così

Rompere gli schemi, sciogliere le forme per nuove rotte persone unite e diverse fra loro”. In quel periodo si unisce al progetto Cesare, 24 anni: “Studiavo Scienze gastronomiche quando ho conosciuto Stefano e Ivana. Insieme progettavamo un centro abitativo adatto ad accogliere conoscenze e buone pratiche sull’ecologia, la pedagogia, l’arte,

l’agricoltura, la cucina, la qualità della vita. Dopo tante le visite a vecchie cascine da rendere dimora di tali progetti, abbiamo incontrato Michela e Arianna e ci siamo subito resi conto che una cooperazione poteva davvero nascere”. In ultimo, al gruppo si è aggiunta Giulia, ostetrica di 23 anni “Amo profondamente la mia terra e il mio lavoro. Mi guardo attorno e cerco qualcosa di primordiale, qualcosa che mi racconti una storia di armonie e che mi trasmetta un’energia di quelle che elettrizzano. Ho incontrato LaCasaRotta in un pomeriggio di fine autunno ed è stato meraviglioso: sono stata accolta subito in una famiglia

allargata che ha creduto in me e mi sono tuffata nel progetto. La gioia con cui in questo gruppo si creano nuove idee mi porta a immaginare nuove strade, all’interno del progetto, nella vita, nel lavoro”.

La ristrutturazione “Per ora non viviamo ancora insieme - racconta Michela - la casa è in ristrutturazione, ma ogni weekend ci ritroviamo per portare avanti i lavori su vari piani: eventi, agricoltura, ristrutturazione e noi stessi. Tutto questo cerchiamo di farlo nel caos/ordine delle nostre vite: portando Tommaso Noè a scuola, facendolo partecipare alle

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gg Viviamo così

riunioni, facendogli accettare e sperimentare che casa nostra, la base in cui ci riuniamo, ogni lunedì e nei weekend diventa come una casa comunitaria. Ricordo una bellissima serata della scorsa estate, quando abbiamo fatto la marmellata di fragole nell’orto di casa nostra con una “caudera”. Cesare non voleva metterci lo zucchero e siamo rimasti fino alle tre di notte intorno al fuoco a cuocerla. Sembrava di essere in Africa, nessuna luce artificiale, le stelle, il fuoco e la marmellata di fragole che pian pano si riduceva. E noi a parlare di progetti e vita, mezzi affumicati. La visione è una Casa in cui vivremo insieme, condividendo spazi, difficoltà, sfide, nuove idee, sorrisi e bellezza. Una mistura: uno spazio pubblico che continueremo a dedicare ai laboratori, un po’ bistrot, un po’ centro aggregativo/associativo, un progetto agricolo sostenibile, un progetto di coinvolgimento sociale trasversale. Le piccole difficoltà per il momento sono che tutti noi abbiamo mille cose da fare: lavoriamo, le due famiglie hanno i due bimbi super attivi. Vogliamo che

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loro siano partecipi a questa avventura quindi spesso non è facile far combaciare e incastrare tutte le esigenze”. Nel frattempo in cascina i lavori procedono, coordinatore dei piani di ristrutturazione è Claudio. “La casa è stata acquistata da me e Claudio inizialmente, ora siamo nella fase di divisione. Il tetto della casa è stato rimesso a posto da un’impresa edile mentre il resto vorremmo cercare di farcelo quasi tutto da soli, lavorando insieme. L’idea è di riutilizzare il più possibile i materiali esistenti e recuperare anche materiali in giro (piastrelle diverse per fare un pavimento a mosaico o vecchi mobili che la gente non vuole più), con l’intento di non sprecare, riciclare, per una vera decrescita. Ci stiamo informando su come rendere più sostenibile la struttura esistente, pian piano ci interroghiamo e decidiamo insieme, con il metodo del consenso. Nel gruppo ci sono competenze diverse: Claudio segue le api, Stefano, Cesare e Ivana gli orti. Arianna, Giulia e io seguiamo l’organizzazione degli eventi e la comunica-

zione. Quando invece c’è l’evento in sé tutti siamo sul pezzo, si fa una riunione veloce, poi ci si trova e si accolgono le persone, si fa il laboratorio e si pulisce insieme. Abbiamo organizzato la giornata sugli agnolotti al plin, una sul pane a partire dalla pasta madre cotto nel bel forno a legna de La CasaRotta, degli swap party o feste del baratto, che sono sempre momenti aggregativi divertenti. Un progetto che vorremmo portare avanti per l’estate è l’organizzazione di un campo di volontariato con ragazzi del territorio e non che durante la mattina ci aiutino nella ristrutturazione e nel pomeriggio organizzare per loro visite al territorio e laboratori legati al tema della sostenibilità. E poi e poi... questo progetto ci sta aprendo un mondo”. Continua Arianna “LaCasaRotta è anche un progetto di vita comunitaria: è arricchente vivere insieme pezzi della giornata, cucinare e mangiare insieme, condividere il racconto della giornata. In futuro vorrei anche che diventasse nel suo piccolo un modo per accogliere persone che vivono un momento difficile”. “Il progetto è anche una fantastica opportunità

gg Viviamo così

di crescita personale e familiare - dice Claudio -. Personale in quanto hai la possibilità di vedere il mondo con gli occhi dell’altro e familiare perché siamo una famiglia in un’altra famiglia e se avrò mai bisogno di aiuto so che qualcuno ci sarà a darmi una mano”. “Siamo insieme in cammino - confermano Stefano e Ivana -. Il nostro nucleo familiare rimane un punto focale che non perde di importanza, anzi, con la condivisione si completa. Elia gode di un’educazione portata da noi genitori, ma anche dai membri di questa famiglia che si va creando”. Insomma, “vogliamo vivere insieme con gioia ed entusiasmo. Tutti noi abbiamo portato un tassello al progetto e siamo aperti ad accogliere altre persone che possano portare nuova linfa. Abbiamo deciso di fare così: un po’ di associazionismo, un po’ di campagna e un po’ di vita comunitaria. La strada è lunga ma il percorso è già iniziato: un percorso di vita,

Contatti LaCasaRotta nasce da un’idea di socialità, dal bisogno di fare qualcosa di diverso, di dire e di fare qualcosa sul territorio. Chi ha una buona idea da realizzare e pensa di volerla condividere e mettersi in gioco, può contattare LaCasaRotta, che è su Facebook, Twitter, YouTube, Flickr e sul blog: casarotta.blogspot.it; mail, casa. rotta@yahoo.it.

di confronto, di comunità. Un viaggio”. Giovani Genitori 35

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gg Il Ghiottone di Alice Quaglino

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na tisana può essere composta da una o più droghe che, nel secondo caso, devono essere tra loro omogenee. Utilissima per depurare, rinfrescare, dare energia o aiutare la digestione: fatevi consigliare dalla vostra strega di fiducia!

Aboca è nata nel 1978 dall’intuizione di Valentino Mercati in una fattoria tra le colline toscane: lo scopo dei prodotti Aboca è quello di ricreare l’originale equilibrio uomo-natura, unendo ricerca e innovazione. FATTORE BIMBO - Tra le tisane monocomponenti le più indicate per i bimbi sono il Finocchio dolce con proprietà digestive e la Camomilla Due Fiori, distensiva e rilassante: nella linea Aboca si trovano anche confezioni da venti bustine di Tè Rosso, Tè Verde, Tè verde con menta, Rosa canina, Melissa, Tiglio, Malva. Ogni pianta medicinale è coltivata seguendo i principi dell’agricoltura biologica, come già avveniva secoli fa, qui, tra le colline del luogo chiamato Aboca. Dove - Sede: frazione Aboca 20 a Sansepolcro (AR). Per la ricerca dei punti vendita www.aboca. com: tutti da sperimentare i giochi educativi per bimbi nell’area Edu del sito.

bio

Erbe di Montagna Nel cuneese due giovani farmacisti e genitori si sono dedicati alla produzione di tisane con così tanta convinzione e qualità nella scelta delle materie prime da ricevere il premio di Artigiani dell’Eccellenza. Un sanissimo sorso di Piemonte. FATTORE BIMBO - Nel laboratorio di Pianfei si trasformano le erbe, fresche o secche, per ottenere tisane Erboristiche, Alla frutta e Mangia&Bevi. Tra le Erboristiche: Camomilla e miscele di erbe Dolce sera, Infuso della notte, Tilaxa a base di frangola, Piuma, Purezza dei Prati, Tisana ai fiori, Tisana del pomeriggio, Spirito di ninfa con menta, Sapore d’antico con malva; tra le tisane Alla frutta con veri pezzetti di frutta ci sono le miscele con Frutti di Bosco, Mela e Limone, Mirtillo e Ciliegia e Frutta Esotica; le Mangia&Bevi con frutta a cubetti e zuccherini, ideali anche nella macedonia, nello yogurt o nel gelato, comprendono i mix Frutti del Sottobosco, Fragranza d’Estate, Colori d’Autunno, Fantasia tropicale, Coccole d’oro, Dolci pensieri. Dove - Laboratorio: via Blangetti 29 a Pianfei (CN), cell. 339 2387240, www.erbedimontagna.it

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gg Il Ghiottone

Essenzialmenta Pancalieri è la capitale della menta piperita, quella bianca senza coloranti coltivata da Mirella Chiattone nella sua azienda e prima ancora dal suo papà: una passione tutta da scoprire. FATTORE BIMBO - Essenzialmenta produce i suoi Infuso di foglie di menta piperita dal gusto strong e Infuso di foglie di menta dolce dal gusto aromatico, ottimi rinfrescanti e digestivi. Si trovano in pratiche scatole da 20 filtri o in sacchetti di menta essiccata. Dove - Azienda e punto vendita: via Pinerolo 7 B a Pancalieri (TO), tel. 011 9734279, www. essenzialmenta.it. I suoi infusi si trovano anche da Il Frutto Permesso in via Napione 24 a Torino.

Erboristeria Magentina Dal 1843 questa azienda è esperta di erbe officinali e di proprietà curative: nata in Lombardia, nel 2007 si è trasferita nel torinese e persegue lo scopo di donare a grandi e piccini benessere e salute secondo natura. FATTORE BIMBO - Da gustare sia calde che fredde, le Antiche Tisane sono veloci, pratiche e non hanno bisogno dei tempi di infusione: solo erbe selezionate e formulazione, lavorazione e confezionamento 100% italiani. Le tisane: Ape Regina per la respirazione, Bacche di Bosco per la circolazione, Dolci Frutti con effetto drenante, Erbe della Nonna per la digestione, Erbe Selvatiche con effetto rilassante, Fiori di Campo tisana balsamica (da 9,80 euro per il flacone da 150 millilitri). Dove - Sede, store, micronido Baby Natura e Centro Benessere: via Pessione 14 a Poirino (TO), tel. 800 942589. Per i punti vendita consultare www.erboristeriamagentina.it

Valverbe Nasce nel 1985 a Bellino in alta Val Varaita, oggi si è trasferita a Melle e coltiva con metodi bio, essicca e trasforma le piante officinali per creare le sue famose tisane di montagna. FATTORE BIMBO - Nella Linea Valverbe: tisane alla Fragolina di Bosco, Mirtillo e Lampone, Mirtillo di Bosco, Camomilla, Tiglio e Fiori d’arancio, Malva e limone, Melograno, Echinacea alpina, Menta e Verbena, Infuso alla liquirizia, Infuso del mattino e della sera. Nella Linea Ecor: tisana Meno Stress, Digestiva, Rilassante, Balsamica, Bioritmo, Depurativa, Benessere Donna. Le loro erbe sono bio, senza OGM e raccolte fresche ed essiccate con il sistema “a cellula aperta”. Dove - Laboratori: via Prato 9 a Melle (CN), tel. 0175 978276, www.valverbe.it

bio

Ca’ dei Fiori L’azienda si trova sull’appennino tosco-emiliano al confine del Parco Naturale del Corno alle Scale ed è stata fondata nel 1982 da tre ragazzi amanti delle erbe officinali e della natura. Ancor oggi usano un metodo di coltivazione delle piante spontaneo e semi-spontaneo. FATTORE BIMBO - Le erbe da tisane sono marcate “Rocca dei Fiori” e comprendono le pratiche bustine filtro (da 30 a 50 grammi, 20 bustine) con Camomilla, Melissa, Finocchio, Tiglio, Rosa Canina, le miscele Buonasera, Tutti i Frutti, Buona Giornata e Dopo Pasto. Anche disponibili le confezioni da 60/100 grammi di Piante Officinali (pianta singola) e di Miscele di Piante Officinali. I prodotti sono a Km 0 e a coltura biologica con utilizzo del metodo biodinamico nel rispetto dei cicli cosmici. Dove - Azienda: rocca Corneta, località Palazzo a Lizzano in Belvedere (BO), tel. 0534 56073, www.cadeifiori.it. Le tisane in filtro sono distribuite da Ki Group www.kigroup.com

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Sostieni anche tu la rivista che parla di TE e del TUO territorio L’editoria sta vivendo un forte momento di crisi, ma noi faremo di tutto per resistere: vogliamo continuare a far crescere la cultura baby friendly.

Per il 2013 abbiamo lanciato la campagna “1+1”: se sottoscrivi due abbonamenti sul secondo hai il 25% di sconto. La proposta è valida sul territorio italiano ed è un’ottima idea regalo. Associazioni, enti e aziende possono richiedere la nostra offerta speciale per pacchetti di abbonamenti a costo speciale. Fondata nel 2006 da un papà e tre mamme, dal primo numero Giovani Genitori ha contribuito a scoprire, sostenere e diffondere le iniziative baby friendly sul territorio. Se Torino è città all’avanguardia ed è ricca di iniziative per famiglie, crediamo che GG abbia una parte di merito, perché ha contribuito a promuoverle e raccontarle diventando il punto di riferimento per migliaia di mamme e papà piemontesi, giovani e meno giovani.

Sappiamo che questi appelli sono facili da ignorare e siamo grati a quanti sceglieranno di non farlo. Grazie a questo contributo Giovani Genitori continuerà il suo lavoro, con la serietà e l’impegno che ci ha sempre contraddistinto.

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Lavoro Alice Quaglino

Tata in fattoria Il progetto Agritate di Coldiretti - Donne Impresa Piemonte

osa sono le agritate? Un progetto pilota promosso da Coldiretti Piemonte di cui si fa portavoce la sua sezione Donne Impresa Piemonte, un’idea intelligente per presidiare il territorio rurale (dove è maggiormente evidente la carenza del servizio per la prima infanzia), per favorire l’occupazione femminile e per dare vita a una nuova forma di integrazione economica alle aziende agricole. Così Donne Impresa nella figura della responsabile regionale Graziella Boveri ha coordinato idee e intenti con gli Assessorati all’Agricoltura, alle Politiche Sociali e al Lavoro e Formazione Professionale, ponendo le basi di una riqualificazione lavorativa a favore delle donne per evitare

l’esodo dei giovani dalle campagne alle città. L’agritata è un servizio alternativo di educazione e di cura per i bimbi da 3 mesi a 3 anni, alternativo agli asili nido che in Italia sono pochi e costosi e, soprattutto, è una vera tata, professionalmente formata e costantemente aggiornata, che ospita i cuccioli nella sua casa ovvero nella sua cascina. Sì, perché le agritate vivono nelle campagne a due passi dalle città, utilizzano solo prodotti a Km 0 per le pappe baby, fanno conoscere ai bimbi gli animali e i mestieri della fattoria e li fanno giocare e fare moto in un ambiente sano, sicuro e a contatto con la natura. Questa nuova figura professionale diventa quindi un punto

di riferimento per i genitori che possono decidere con lei gli orari di accudimento, proprio come si farebbe con un’amica. A oggi sono quasi una ventina le agritate piemontesi e ognuna di loro può accogliere al massimo cinque bambini contemporaneamente per costruire una relazione affettiva stabile e rispettare al meglio l’unicità di ogni cucciolo: l’idea è quella del “gruppo piccolo”, dove ognuno conta e riceve attenzione costante. Se volete scoprire dove sono e chi sono le agritate vicine a casa è sufficiente contattare la Cooperativa Linfa Solidale allo 0171 447211 o tramite linfa.solidale@ pec.coldiretti.it. Per informazioni sul progetto di Coldiretti: piemonte@coldiretti.it.

Un servizio alternativo di educazione e di cura per i bimbi da 3 mesi a 3 anni

Giovani Genitori 39

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La psicologa Sabrina Marzo (Psicologa - Psicoterapeuta Familiare via Arbe, 20 - Torino. Tel. 339 1479388 - Autorizzazione n. 456 del 6/12/2006)

I miei figli sono pigri? Spesso i bambini reagiscono alla stanchezza rifugiandosi nell’inerzia

Una pausa, dopo una cascata d’esperienze, è sana

Ho due bambini di 8 e 5 anni. Non fanno molte attività, giusto un’ora di sport a settimana in orario extrascolastico. Quando tornano da scuola mi piacerebbe vederli che si buttano sui giochi o sulla merenda, oppure mandarli in cortile a giocare con un pallone per sfogarsi. Invece la maggior parte delle volte tutti e due si piazzano sul divano e... non fanno niente. Il grande, soprattutto, leggiucchia un giornalino, poi rimane sdraiato anche un’ora, quasi a sognare a occhi aperti. Io che di natura sono un tornado, non riesco a vedere questa inerzia. Vorrei stimolarlo, farlo uscire, vederlo correre a giocare con gli amici. Ma poi mi domando: sbaglio? Devo rispettare i suoi tempi e le sue preferenze? Grazie e cordiali saluti. Cara mamma, ci si potrebbe interrogare sulla necessità d’intervenire se abitualmente i bambini non si entusiasmassero per alcuno stimolo proveniente dall’ambiente casalingo o dai contesti esterni. Anche un’eccessiva pigrizia può essere un modo attraverso cui i bambini segnalano un disagio; alcuni, per esempio, se coinvolti in eccessive attività extrascolastiche, reagiscono alla stanchezza che deriva dall’iperstimolazione perdendo interesse e rifugiandosi nell’inerzia. Ma nel caso dei suoi figli mi sembra accada qualcosa di diverso. Fare una pausa dopo una cascata d’esperienze fatte a

scuola è molto sano. I bambini ricevono quotidianamente una quantità di stimoli che sembrano reggere bene a livello cognitivo, ma che emotivamente fanno fatica a contenere. Hanno bisogno di tempo per elaborare i vissuti e poterli integrare. È importante riuscire a rispettare questo loro bisogno di tempo. Lasciarli liberi di riflettere, leggere oppure non far niente: questo è un modo che utilizzano per ascoltarsi, per imparare a conoscersi e trovare così in se stessi nuovi stimoli. I genitori spesso sottovalutano la potenzialità derivante dallo stare con se stessi; sono preoccupati di dover offrire opportunità e motivazioni ai figli, rischiando di sostituirsi a loro e impedendo, in concreto, che emergano i desideri autentici dei bambini. Oggi, anche nell’ambito delle relazioni più significative, prevale la dimensione del “fare insieme” su quella dello “stare insieme”. Provi a stare con i suoi figli senza “fare nulla”. I bambini fanno un sacco di cose e hanno bisogno come l’acqua nel deserto di poter stare con un adulto, senza necessariamente aver definito un obiettivo se non quello di rispondere al desiderio di stare insieme. Dopo uno sforzo paragonabile a quello che richiede lo scalare una montagna, un po’ per via dello stile che lei ha definito “tornado” un po’ perché culturalmente non siamo abituati, vedrà che arriverà a gustarsi con i figli tutto il bello di questa esperienza.

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Il pediatra

Smettere di allattare A un anno e mezzo Alice chiede il latte materno dieci volte al giorno. Ne parliamo con Lucio Piermarini, pediatra e autore del famoso libro: “Io mi svezzo da solo” Gentile dottor Piermarini, quando mia figlia è nata pesava 3,960 Kg e ho iniziato serenamente ad allattarla in modo esclusivo. I primi mesi è cresciuta regolarmente, rallentando però sensibilmente a partire dal quarto. Poco prima dei sei mesi ha iniziato a dimostrare una grande curiosità per il cibo che mamma e papà mangiavano. In accordo con la pediatra abbiamo iniziato a farle assaggiare qualcosa. Lei ha preso tutto come un gioco e ha continuato a considerare l’allattamento la sua vera fonte di nutrimento. Senza forzare in alcun modo i tempi, abbiamo introdotto le classiche pappe e le abbiamo fatto assaggiare un po’ tutto quello che mettevamo in tavola, ma il suo atteggiamento non è cambiato. Il cibo è un gioco. Noi non abbiamo ostacolato il suo pasticciare, non abbiamo mai forzato o reso antipatico il tempo del pasto spingendoci al massimo a simulare trenini e aeroplanini o raccontando qualche filastrocca. Il risultato è che la piccola ora ha 18 mesi, pesa 8 Kg ed è cresciuta solo di due etti negli ultimi 6 mesi. È sveglia e ha un eccellente sviluppo cognitivo, ma allatta ancora in modo quasi esclusivo. Il che significa che per la maggior parte dei giorni mangia al massimo un po’ di frutta o circa 200 grammi di pappa, fa magari qualche assaggino e poi allatta circa 5 volte di giorno e altrettante di notte. Ora, il nostro pediatra ci ha

consigliato di iniziare a negare il latte almeno di giorno per incoraggiarla a considerare pappa il cibo, ma io non sono affatto convinta che la piccola sia pronta a questo passaggio senza esserne traumatizzata, anche se devo ammettere che sono preoccupata per il fatto che non cresce. In più l’allattamento, per me, è sempre più faticoso. Cosa mi consiglia? Temo che non sia possibile alcuna risposta articolata e conclusiva. Si tratta di casi limite che richiedono una gestione ravvicinata non solo nel tempo, ma anche nello spazio e nello spirito. È indispensabile rivolgersi al proprio pediatra o, sempre guidati dal pediatra, a un servizio specialistico. L’unico parere abbastanza netto che posso dare è che ritengo poco probabile che passando a un maggior numero di pasti solidi il quadro possa cambiare. La scelta di smettere di allattare, comunque, non deve essere vista come penalizzante per la bambina che, a 18 mesi e senza allergie apparenti, è perfettamente in grado di alimentarsi in maniera idonea anche solo con cibi solidi. I cibi solidi, in mancanza d’altro e smettendo assolutamente di corteggiarla offrendole il latte materno, non potranno né vorranno essere rifiutati. Se, inoltre, la mamma sta allattando poco volentieri, io consiglierei proprio di interrompere, ovviamente con gradualità e serenità.

A 18 mesi il bambino è perfettamente in grado di alimentarsi anche solo con cibi solidi

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L’avvocato Francesca Galdini

Cittadini italiani Ius sanguinis: come si acquista la cittadinanza italiana Il diritto si fonda sul concetto di filiazione e discendenza

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L’articolo 1 della legge 91/1992 afferma che “è cittadino per nascita il figlio di padre e di madre cittadini; chi è nato nel territorio della Repubblica se entrambi i genitori sono ignoti o apolidi, ovvero se il figlio non segue la cittadinanza dei genitori secondo la legge dello stato al quale questi appartengono. È considerato cittadino per nascita il figlio di ignoti trovato nel territorio della Repubblica, se non venga provato il possesso di altra cittadinanza”. Per lo stato italiano vale quindi il cosiddetto ius sanguinis, imperniato sul concetto di filiazione e discendenza, in merito alla cittadinanza, laddove in altri stati si contempla anche la cittadinanza iure soli: quando la nascita avviene sul suolo, all’interno dei confini di un determinato ambito nazionale; iure communicatio: la trasmissione della cittadinanza avviene da un membro all’altro di una famiglia, ad esempio tramite una dichiarazione giudiziale di filiazione; tramite il cosiddetto beneficio di legge, quando la presenza di determinati presupposti comporta automaticamente la concessione della cittadinanza, senza necessità di apposita richiesta; o per naturalizzazione, quando è lo stato a concedere la cittadinanza a seguito di una propria

discrezionale valutazione. In determinati casi, la legge italiana concede anche la cittadinanza allo straniero che sposa uno italiano: lo straniero, però, deve risiedere legalmente in Italia da almeno due anni, non deve essere stato condannato per reati puniti con almeno tre anni di reclusione e, naturalmente, il vincolo matrimoniale deve persistere validamente fino all’emissione del decreto. Infine, la legge prevede anche l’acquisto della cittadinanza “per residenza”: deve però trattarsi di residenza legale protrattasi almeno 10 anni per i cittadini extracomunitari; almeno 5 anni per gli apolidi e i rifugiati, almeno 4 anni per i cittadini comunitari; almeno 3 anni per i cittadini stranieri nati in Italia e per i discendenti fino al secondo grado di cittadini che siano stati italiani per nascita. Per tutte queste persone la legge richiede inoltre anche che abbiano un reddito sufficiente per mantenersi, siano socialmente integrati; non abbiano precedenti penali e la concessione della cittadinanza non sia contraria alla sicurezza della Repubblica. Ma così come si acquista, naturalmente la cittadinanza si può anche perdere. Ciò può avvenire per rinuncia espressa; automatica-

mente, quando si accetta un incarico presso un governo straniero, che comporti l’obbligo di fedeltà assoluta allo stesso; automaticamente, quando non si ottempera all’intimazione del Governo di abbandonare il servizio militare prestato presso uno stato estero. La cittadinanza non si perde mai per motivi politici. A livello procedurale, la domanda per la concessione della cittadinanza si presenta alla Prefettura territorialmente competente versando un contributo di 200 euro; l’organo preposto verifica la sussistenza di tutti i requisiti sopra menzionati e, quindi, una volta emesso il decreto lo notifica al diretto interessato. Negli ultimi anni è stato avviato un procedimento informatizzato che consente a chiunque di verificare lo stato di avanzamento della propria pratica semplicemente accedendo al sito del Ministero degli Interni. Per concludere, qualche curiosità: secondo i dati relativi al 2010 i procedimenti positivamente conclusi sono stati 40.223, di cui 18.593 per matrimonio e 21.630 per residenza; la regione italiana che ha accolto più domande è stata la Lombardia (8.270), seguita dal Veneto (4.693) e dal Piemonte (4.486).

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Tecnologia Renato Rolando

Mosé apri le acque Si avvicinano le comunioni e il vostro pargolo va sensibilizzato ai misteri e alle fatiche richieste da un percorso di fede. Incredibilmente, in aiuto arriva un simpatico gioco, solo per il mondo Android: Open Sea! Siete Mosè e scoprite con stupore che non è così immediato portare il popolo eletto oltre il Mar Rosso. Tenere aperte le acque non è facile; poi ci sono i vecchietti che camminano lentamente incuranti della pressione dei flutti. Ci sono signore che, stanche della traversata, si addormentano sfinite lì dove si trovano. Ci sono ubriachi, bimbi, persone di ogni età che vanno spronati ad attraversare velocemente il mare: potete aiutarvi con fulmini e saette, ma state attenti alle mummie e ai faraoni che attaccano i poveri pellegrini. Non mancano figure messianiche in grado di compiere miracoli e

di aiutare per brevi periodi la traversata. Un giochino delizioso, dalla grafica curata e accattivante, che per 0,99 euro potrà ispirare qualche amara considerazione anche sulle fatiche che deve sostenere un leader per salvare il proprio popolo. Wide Sky, di Marcus Ecker, è un gioco graficamente strepitoso. Non tanto nell’esasperazione delle possibilità grafiche del vostro iPhone, quanto per l’impatto grafico fresco e innovativo. Non a caso Marcus è, prima di tutto, un designer professionista. Siete un piccolo riccio che, aggrappandosi con una corda alle nuvole, deve andare a distruggere degli oggetti e poi recuperarne le schegge. Marcus andrebbe sostenuto, questi 0,98 euro se li è ben meritati. Giovani Genitori 43

L’arte della trasformazione delle carni

Corso De Gasperi, 28/A - Torino | Tel. 011 595423

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Zona Verde Ugo Finardi

Chimica verde Può esistere una chimica davvero non inquinante? La risposta è “ni” L’unica chimica pulita è quella che non si fa

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chimici godono spesso di cattiva fama. Senza pensare che “chimica” è ogni cosa che abbiamo attorno a noi, molte persone tendono a considerare come cattive, dannose e pericolose le “sostanze chimiche”, senza rendersi conto che tra queste ci sono, per esempio, i succhi gastrici, l’acqua potabile (sì, anche l’acqua è una sostanza chimica) o i principi attivi naturali utilizzati nei farmaci fitopatici. Certo, i chimici qualche scheletro nell’armadio lo hanno. Purtroppo la chimica è una scienza esatta (o meglio “abbastanza esatta”) e non contempla tra i suoi principi l’etica. Tutto sta, per comportarsi in maniera socialmente utile, nell’utilizzare costruttivamente i principi della scienza. Non sempre questa pratica è stata seguita e abbiamo così assistito a innumerevoli disastri provocati dal cattivo uso della chimica, in particolare in ambito industriale e petrolifero. Il senso di questa introduzione è semplice: può esistere, viste le premesse, una “chimica verde”? La risposta è “ni”. L’unica chimica veramente “verde” è quella che non si fa, così come l’unica energia o gli unici oggetti davvero “verdi” sono quelli che non si usano. Dato però che la nostra vita senza “sostanze chimiche” sarebbe molto più difficile (ci toccherebbe stare senza saponi, monitor del PC, automobili o deodoranti, solo per fare qualche esempio) negli ultimi anni una vasta area della ricerca chimica si è orientata allo studio e alla realizzazione di processi meno inquinanti e maggiormente sostenibili. Ecco quindi la definizione di “chimica verde”: quella branca della chimica che si sforza di studiare e di mettere in atto e realizzare - in partico-

lare nelle attività produttive - prodotti e processi che riducano al minimo l’utilizzo di sostanze pericolose per l’ambiente e il consumo energetico. Gli esempi che si possono fare in questo ambito sono numerosi. Tipico è quello dei solventi quali l’anidride carbonica in condizioni supercritiche (quelle derivanti da particolari condizioni di temperatura e pressione) al posto di altri solventi organici estremamente pericolosi. Oppure è possibile, nella produzione di polimeri, sfruttare composti di partenza meno inquinanti per ottenere un risultato simile a quello normalmente utilizzato. Un ruolo importante è inoltre quello della catalisi, che se ben sfruttata può permettere di realizzare processi più vantaggiosi non solo economicamente, ma anche dal punto di vista ambientale. Il termine “green chemistry” esiste da più di vent’anni, ma non vuol dire che in questo campo tutto sia stato fatto. Anzi, al contrario, quel che si può mettere in atto per rendere i processi produttivi in ambito chimico maggiormente “verdi” è ancora molto. Da un lato le difficoltà tecnico-scientifiche rimangono forti e numerose: le tecnologie adottate fino a ora non sono state scelte a caso, ma al contrario sono state preferite ad altre perché più semplici e di maggior rendimento. Dall’altro ci possono essere inevitabili resistenze di ordine economico: l’industria chimica deve per sua natura badare anche al risultato economico, che garantisce maggiori guadagni (e, diciamolo, magari anche migliori salari per i lavoratori). Tutto questo però non sta impedendo di far crescere poco alla volta la consapevolezza dei chimici e il loro impegno concreto.

Zona Verde Marta Vitale

Fiori in insalata

I fiori commestibili sono preziosi, decorativi e divertenti

ccola, la primavera. La sentiamo nell’aria e nelle nostre corde: voglia di stare all’aria aperta, di godersi il sole, la luce, i fiori. Anche a tavola! Via i colori spenti e tristini dell’inverno e largo a tovaglie-piatti-bicchieri in luminose e “pastellate” nuances, via le ricette troppo calde, pesanti e caloriche e spazio a ricettine veloci, originali, fresche. Perché non mettere i fiori in insalata? Una proposta leggera, che si presta a mille varianti e alle personalizzazioni più minute. Molti fiori, frutti e ortaggi ornamentali sono ottimi da mangiare. La primavera è la stagione giusta. In alcune regioni italiane, i fiori si usano da sempre in cucina. Lo stesso accade in Cina, in Africa e in molti altri Paesi, da tempi antichissimi. I fiori di zucca, preparati in vari modi, sono gustosi. Ma ce ne sono altri, minuscoli e preziosi, decorativi e divertenti. Per creare piatti unici e fantasiosi, ma semplici e golosissimi, basta seguire un paio di punti fermi. Primo, non tutti i fiori sono commestibili, alcuni anzi hanno un certo grado di tossicità. Non utilizzate mai fiori presi dal fioraio né fiori raccolti in strada: contengono pesticidi, concimi chimici e altre sostanze tossiche. Se vedete un fiore che non conoscete non utilizzatelo: piuttosto fotografatelo e scoprite di quale specie si tratta. Sono circa una trentina i fiori perfetti per un’insalata colorata e profumata: vanno bene le viole e le violette, i fiori di rucola, le primule, la cicoria e il fiordaliso, la malvarosa e la rosa canina, la meravigliosa borragine e le delicate margheritine. Eliminate gambo e pistilli e tenete le corolle. Lavatele con delicatezza e aggiungete un condimento semplice come olio e limone. Per il “tocco finale” via libera ai petali di rosa, di calendula e ai fiori di pesco, di arancio o di susino. Il risultato è di grande effetto con il minimo sforzo, con tutto il sapore e l’energia della primavera. Buon appetito!

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Slow Food Francesco Mele

21 aprile: la marcia per la terra parte dal Piemonte Arriva il forum dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio Per promuovere un’altra idea di sviluppo “green”

orum dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio - questo è il nome completo di un grande movimento nazionale che ha preso avvio grazie all’incontro di due realtà piemontesi: Stop al Consumo di Territorio e Slow Food. Al momento sono quasi mille le associazioni che hanno aderito al Forum con l’obiettivo di promuovere una prima campagna dal nome molto eloquente: “Salviamo il paesaggio, difendiamo i territori”. Perché si è sentita la necessità di difendere beni insostituibili come la terra e il paesaggio? È presto detto, i numeri sono impressionanti: negli ultimi 30 anni abbiamo cementificato un quinto dell’Italia, circa 6 milioni di ettari. In Italia ci sono 10 milioni di case vuote, eppure si continua a costruire. I suoli fertili sono una risorsa preziosissima e non rinnovabile, che deve assolutamente essere difesa. Un esempio concreto? Bene. Anzi male. In una zona compresa tra i comuni di San Francesco al Campo, San Carlo Canavese e Lombardore si sta valutando un progetto per la creazione di una centrale costituita da pannelli fotovoltaici che dovrebbe coprire una superficie di 72 ettari, oltre alla costruzione di una linea che porti l’energia fino alla centrale di Leinì. La zona interessata è in parte nella riserva naturale della Vauda, splendida area selvaggia del Canavese, e in parte su terreni del demanio militare, da anni dati agli agricoltori della zona, che fino a ora li hanno curati e resi produttivi. Vincitrice della gara d’appalto un’azienda tedesca, appoggiata dal Ministero della Difesa. È bene far notare che i comuni interessati hanno una forte vocazione agricola, con numerose aziende presenti, di cui alcune con terreni solo nella zona oggetto del futuro impianto,

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quindi tale opera avrebbe non solo risvolti negativi per l’ambiente, ma anche per l’economia agricola della zona. Per queste ragioni il Forum dei Movimenti per la Terra e il Paesaggio aderirà il 21 aprile all’Earth Day mondiale con una Marcia della Terra che partirà dal Piemonte. Nel pomeriggio del 21 convergeranno a Cuneo tutti i partecipanti alle iniziative mattutine dei vari Comuni che hanno già aderito alla manifestazione: Alba, Bra, Cavallermaggiore, Savigliano, Piasco, Asti, Passerano Marmorito (e altri che si stanno aggiungendo col passare dei giorni). Con la Marcia della Terra il Forum vuole promuovere un’altra idea di sviluppo. Vuole promuovere le produzioni agricole di prossimità e la realizzazione di nuovi mercati dei contadini - perché ama il cibo buono e salutare. Vuole stimolare sempre di più il recupero del patrimonio rurale, dei borghi e delle cascine abbandonate. Vuole promuovere l’idea di turismo slow e la valorizzazione dei territori di campagna attraverso percorsi (ciclabili, green way, pedonali) che sappiano coniugare bellezze naturali (parchi, riserve, boschi) e opere della cultura materiale (molini, cascine, pievi), spacci di prodotti locali e agriturismi, ristoranti e musei etnografici. Vuole importare anche nella nostra regione l’idea della green belt: una “cintura verde” da far nascere intorno alle città e ai paesi in modo da creare ampi spazi verdi a disposizione dei cittadini, con piste ciclabili e spazi per l’attività sportiva non agonistica. Questo è vero sviluppo, e per questo il Forum vi invita ad aderire alla campagna “Salviamo il paesaggio” (su www.salviamoilpaesaggio.it) e a partecipare alla Marcia della Terra del 21 aprile. Siete tutte e tutti benvenuti!

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Viaggi Cristiana Calilli

Londra a misura di famiglia La capitale britannica è un crogiolo di cultura e divertimento per tutte le età

na vacanza a Londra con i bambini al seguito, anche piccoli, è non solo possibile, ma anche, soprattutto, piacevole. La capitale inglese è un crogiolo di possibilità per tutte le età e le proposte culturali e di divertimento sono davvero tante. In più i londinesi sono gentili davvero, i ristoranti hanno tutti un kit di benvenuto per i bambini e le cose da fare sono un’infinità.

Il London Eye Partiamo da un classico, recente, di Londra: la ruota panoramica inaugurata nel 2000, che si affaccia sul Tamigi di fronte al Big Ben. Un giro di circa 30 minuti, che raggiunge l’altezza di 135 metri. Un’esperienza esaltante per i bambini - e non solo per loro. L’accorgimento è scegliere una giornata limpida per godere della vista mozzafiato di Londra dall’alto. Prezzi: 19,20 sterline adulti e 12,30 sterline bambini dai 4 ai 12 anni - con la prenotazione online si risparmia il 10% - gratis sotto i 4 anni. Info e prenotazioni su www.londoneye.com

Il Museo di Storia Naturale Tappa irrinunciabile per chi viaggia con i bambini, lascia tutti senza fiato già all’ingresso con il famoso dinosauro. Il museo è enorme e ben strutturato. All’ingresso viene fornita una piantina con i percorsi basati sulle specie presenti nel museo. In questo modo si può scegliere di visitare solo la parte che interessa. Laboratori ed esperimenti vengono organizzati

ogni giorno per bambini di tutte le età. Info su www.nhm.co.uk.

Hyde Park e Kensington Gardens Il parco più vasto di Londra, il polmone verde della città, è un luogo da visitare in tutte le stagioni. Nel periodo prenatalizio ospita Winter Wonderland, una città del Natale, mentre d’estate è il posto ideale per lasciar sfogare i bambini. Irrinunciabile una visita al Diana, Princess of Wales‘ Memorial Playground, un parco giochi intitolato a Lady Diana a Kensington Gardens.

Hamleys Il negozio di giocattoli più grande del mondo, 5 piani di meraviglie, il Paese dei Balocchi per i bambini. Un giretto, possibilimente non di sabato pomeriggio, è d’obbligo. I commessi presentano i giochi della linea Hamleys, coinvolgendo i bambini nella prova. 188-196 Regent’s Street.

Legoland Il parco giochi di Lego, a 40 chilometri da Londra, è costruito interamente di mattoncini. Si raggiunge dal centro di Londra con il treno e l’autobus. Tutte le informazioni sul sito www. legoland.co.uk.

Il London Aquarium Situato di fianco al London Eye, è uno dei più grandi acquari d’Europa, con 400 specie presenti. Sono molte le attività interattive proposte. I biglietti costano 20,70 sterline adulti,

15 bambini da 3 a 15 anni, gratuito sotto i 3 anni. Sono disponibili pacchetti scontati per famiglie. Info su www.visitasealife.com/London.

Science Museum Un vero e proprio paradiso per provare tutte le invenzioni che hanno cambiato la nostra vita. Un museo interattivo e coinvolgente, in cui i bambini possono vedere film in 3D, provare il brivido di volare sulle Raf Red Arrows e avvicinarsi al mondo della fisica con 50 installazioni. L’ingresso al museo è gratuito, le simulazioni sono a pagamento. Tutte le info su www.sciencemuseum.org.uk.

Gentilezza, attrazioni e kit di benvenuto: welcome!

Il set di Harry Potter Un tour a piedi attraverso i teatri di posa che hanno ospitato le riprese dei celebri film. Aperto da marzo 2012 presso gli studi Warner, è un’attrazione che si trova a 30 km da Londra, raggiungibile in treno e poi con una navetta. I bambini possono vedere gli autentici set del film, tutti i vestiti e gli oggetti di scena. Biglietti: adulti 28 sterline, bambini da 5 a 15 anni 21, gratis sotto i 5 anni. Informazioni su www.wbstudiotour.co.uk.

E molto altro… Non è finita qui, Londra è anche musical nei teatri di Broadway, spettacolo, al museo delle cere di Madame Tussaud, magia alla statua di Peter Pan, shopping nel centro della città e stupore al museo Ripley’s Believe It or Not. Insomma, la meta ideale per una vacanza con bambini!

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Libri www.anobii.com/giovanigenitori

Dur dur d’être bébé... …ma anche genitore! Tecniche di sopravvivenza • Un volume dedicato a uno dei disagi più sentiti dai bimbi, ma anche dai loro genitori che qui possono scoprire tutto sul sonno, riconoscerne i disturbi e capire come affrontarli. DISTURBI DEL SONNO NEL BAMBINO di Vitalia Murgia, Anna Maidecchi e Rita Pagiotti Aboca - 28 euro

• Un occhio alla sacralità della perinatologia, ovvero il momento in cui un bimbo entra nel mondo, sia con un parto normale sia con un parto problematico come nel caso dei neonati prematuri. Sempre, le carezze sono necessarie. NATO PRIMA DEL TEMPO di Elena Balsamo Il leone verde - 14 euro

• Mamma, papà e il bagnetto, ma non solo: come vestire i bimbi, come pulire i denti, come muoversi in vacanza. Tutto ciò che si deve fare per rendere l’ambiente più igienico e salutare per i nostri ragazzi da 0 a 18 anni. BELLI E PULITI! di Elena Secco San Paolo - 8 euro

• Un saggio critico e rivoluzionario: i compiti a casa servono davvero o sono un obbligo e una sorta di punizione? Non è opprimendo gli studenti che si fa emergere la loro vera essenza, Parodi dixit. BASTA COMPITI! di Maurizio Parodi Edizioni Sonda - 14 euro

• Tante storie di vita vera, dalla parte di bambini-angeli in situazioni di disagio e dei loro genitori che in questo libricino trovano il conforto di Rosy. Scritto con il cuore. BAMBINI AL BUIO di Rosy Cremona Joker - 12 euro

• Un mini-coniglio, il suo papà e l’arte di non amare la scuola. Come andrà a finire dopo aver affrontato il primo giorno in classe? NON VOGLIO ANDARE A SCUOLA di Stephanie Blake Babalibri - 5,80 euro

• Tra teoria e pratica di intervento per gli assistenti sociali che aiutano le famiglie in difficoltà: dalla valutazione della situazione all’intervento, dal contesto giudiziario alla costruzione della speranza. BAMBINI E FAMIGLIE IN DIFFICOLTà di Teresa Bertotti Carocci Faber - 23 euro

Mini recensioni Francesco, 8 anni

48 Giovani Genitori

• Un libro gioiello-giocattolo da leggere con mamma e papà, per capire il concetto di tempo, un’astrazione complicata anche per i grandi... IL TEMPO di Menena Cottin Gallucci - 10 euro

“Papà mi dice sempre che anch’io ho questa malattia, ma dopo aver letto il libro ora la biblioteca mi piace un po’ di più!”

PAPIROFOBIA di Susanna Tamaro illustrazioni di Chiara Pasqualotto Giunti Junior - 5,90 euro

GG › l’esperto

Cinema e home video Mario Bettas Valet

Le avventure di Zarafa

Le avventure di Taddeo l’esploratore

alla Spagna arriva in sala Le avventure di Taddeo l’esploratore, film d’animazione diretto dall’esordiente Enrique Gato e ispirato a Indiana Jones. Taddeo, Tadeo Jones nelle versione originale, è un simpatico muratore sempre un po’ tra le nuvole. Quando era bambino aveva un sogno: diventare un famoso esploratore. E un giorno, a causa di un rocambolesco equivoco, il suo sogno sembra in procinto di realizzarsi. Taddeo è scambiato per un archeologo e nella sua nuova veste è nientemeno che ingaggiato per una pericolosa missione speleologica in Perù. La spedizione ha un grande obbiettivo: salvare dalla grinfie dei cacciatori d’oro, malavitosi e senza scrupoli, i tesori di un’antichissima città Incas. Insieme all’intraprendente Taddeo partono alla volta del Perù: il suo cane Jeff, la giovane archeologa Sara, il pappagallo Belzoni e una guida peruviana molto poco affidabile di nome Freddy. In patria ha vinto tre Goya, miglior film, miglior sceneggiatura e miglior regia. Il protagonista del cartone animato è una creazione di Gato, animatore, produttore, sceneggiatore e regista di numerosi cortometraggi con protagonista proprio l’estroverso muratore/archeologo. In uscita sia nella versione normale sia nella versione 3D, il film prodotto da vari soggetti spagnoli, è adatto a un pubblico di bambini e appassionati delle avventure alla Indiana Jones.

Kiki consegne a domicilio Kiki consegne a domicilio, il film che Hayao Miyazaki realizzò nel 1987, esce nelle sale italiane dopo un furtivo passaggio al Roma Film Festival nel 2010. Grazie alla Lucky Red viene riproposto questo lungometraggio d’animazione uscito in Italia solo nel mercato Home Video. La storia è tratta da un romanzo di Eiko

Kodono, scritto nel 1985, e ha come protagonista Kiki, una strega di tredici anni che per diventare adulta si trasferisce in una nuova città. Nella sua nuova realtà è accompagnata dal suo fedele e inseparabile gatto Jiji. Per tutti quelli che amano il cinema del maestro giapponese.

Le avventure di Zarafa - Giraffa Giramondo racconta la storia della prima giraffa che passeggiò nei parchi parigini. Donata dal pascià egiziano a Carlo X, Re di Francia, la giraffa arrivò a Parigi dopo un lungo viaggio e divenne presto un’attrazione per tutta la popolazione che mai aveva ammirato un animale così insolito. La storia del film è la storia di questo lungo cammino. La lavorazione del film, diretto a quattro mani da Rémi Bezancon e Jean-Christophe Lie, ha impegnato più di duecento persone per un lungo periodo. Tutti i disegni e le tavole che costituiscono il cartone animato, 150.000 circa, sono stati infatti realizzati a mano. Un lavoro immenso e di grande qualità che conferisce al lungometraggio un aspetto artigianale, con disegni dettagliati e colori caldi. La canzone del film Zarafa Giraffa è stata realizzata da Vinicio Capossela. Il cantautore italiano è anche doppiatore: sua la voce del vecchio saggio. La storia di Zarafa è adatta a tutti, grandi e piccini.

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Spettacoli

Giocateatro 2013

al 12 al 21 aprile si svolge a Torino Giocateatro, un progetto di Fondazione TRG Onlus, Progetto Teatro Ragazzi e Giovani Piemonte e ITER. Alla sua XVII edizione, questa “vetrina di teatro per le nuove generazioni” porta in scena (e in concorso, con serata finale di premiazione) quattordici spettacoli teatrali, adatti a un vasto pubblico, dai cuccioli agli adolescenti. Quest’anno in più si segnalano due eventi speciali: Galou, spettacolo con pupazzi pensato per la prima infanzia in collaborazione con Alliance Française ed Era della Scuola di circo Flic che si esibisce in uno chapiteau in piazza d’Armi. Accessibile a 4 ruote. Posto unico a 5 euro; Galou le berger: 4 euro per i soci Alliance Française di Torino; Il re pescatore: 9/8 euro adulti, 6 euro fino a 12 anni; Era - Sonetto per un clown: 12/10 euro adulti, 8 euro fino a 12 anni. Venerdì12,sabato13emercoledì17aprile,ore21 Domenica 14 aprile, ore 16.30 IL RE PESCATORE Sala Grande TRG - da 5 anni Sabato 13 e domenica 14 aprile ore 17 GALOU LE BERGER TRG - da 2 anni Mercoledì 17 aprile, ore 11 JACK FRUSCIANTE E’ USCITO DAL GRUPPO Teatro Agnelli - da 14 anni Mercoledì 17 aprile, ore 14.30 PIPPI CALZELUNGHE

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Sala Grande TRG - da 5 anni Mercoledì 17 aprile, ore 15.30 IL PRINCIPE FELICE E LA RONDINE D’INVERNO Sala Piccola TRG - da 6 anni Mercoledì 17 aprile, ore 16.30 e ore 18 Giovedì 18 aprile, ore 9.30 PAROLE E SASSI - IL RACCONTO DI ANTIGONE… TRG - da 7 anni Mercoledì 17 aprile, ore 16.30 e ore 18 Giovedì 18 aprile, ore 9.30 L’ORA FELICE - LA PAROLA AI COLORI TRG - da 3 anni Mercoledì 17 aprile, ore 19 Giovedì 18 aprile, ore 9.30 ANTARTICA Sala Piccola TRG - da 8 anni Giovedì 18 aprile, ore 10.30 TWIRIBò Sala Grande TRG - da 6 anni Giovedì 18 aprile, ore 14.30 IL GIOCO DEL LUPO Sala Grande TRG - da 3 anni Giovedì 18 aprile, ore 16 e ore 17.30 AVREI PREFERITO ESSERE JACQUES COUSTEAU Sala Piccola TRG - da 8 anni

Giovedì 18 aprile, ore 16.30, 17.30 e 19.30 SAREBBE BELLO SE… TRG - da 5 anni Giovedì 18 aprile, ore 17.30 e 19.30 Venerdì 19 aprile, ore 10.30 APRITI SESAMO TRG - da 2 anni Giovedì 18 aprile, ore 19.30 Venerdì 19 aprile, ore 10.30 VIAGGIOADAUSCHWITZ A/R Sala Piccola TRG - da 12 anni Da giovedì 18 a domenica 21 aprile, ore 21 ERA - SONETTO PER UN CLOWN Parco Cavalieri di Vittorio Veneto - da 6 anni Venerdì 19 aprile, ore 9.30 B COMEBABAU Sala Grande TRG - da 6 anni Venerdì 19 aprile, ore 11.30 PER QUESTO! Sala Grande TRG - da 9 anni Venerdì 19 aprile, ore 13.30 PREMIO GIOCATEATRO TORINO 2013 Sala Grande TRG Casa del Teatro Ragazzi e Giovani - corso Galileo Ferraris, 266 - Torino Teatro Agnelli - via Paolo Sarpi, 111 - Torino Chapiteau - parco Cavalieri di Vittorio Veneto, lato corso Lepanto/Ferraris Tel. 011 19740280 - www.giocateatrotorino.it

nel centro di Torino

Spettacoli

Le Figure dell’Inverno (Federica Ferraresi) ttenzione, battaglione… Chiude in bellezza Le Figure dell’Inverno! Per il gran finale, la rassegna di teatro di figura dedicata a tutta la famiglia, in programma presso il Teatro Educatorio della Provvidenza (isola pedonale della Crocetta a Torino), porta in scena tre personaggi d’eccezione: il passerotto Cipì, il Barone di Munchausen e Pinocchio (replica straordinaria dello spettacolo a grande richiesta). Biglietto unico a 5 euro. Accessibile a 4 ruote: ok per tutti.

Domenica 14 aprile, ore 16 VAI PASSEROTTO, VOLA! Tecnica utilizzata: spettacolo con due attrici e pupazzi - da 3 anni Domenica 28 aprile, ore 16 LE CAMPAGNE DI RUSSIA DEL BARONE DI MUNCHAUSEN Tecnica utilizzata: spettacolo con attori - da 6 anni Domenica 5 maggio, ore 21 PINOCCHIO Tecnica utilizzata: spettacolo con attori, pupazzi e ombre - da 3 anni Teatro Educatorio della Provvidenza Corso Govone, 16 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 0161 840796, prenotazioni@labottegateatrale.it - www.labottegateatrale.it

Scuola Materna in Inglese

ma con particolare attenzione anche all’italiano Da noi s’impara davvero senza sforzo a parlare inglese come un madrelingua: oggi nessuna fatica, domani un grande vantaggio... non trascurando però il corretto sviluppo linguistico e culturale italiano. Fino alle 14.30 attività ludiche in lingua inglese dopo attività didattica e ludica anche in italiano

Accoglienza sin dal mattino dei bimbi in gruppi omogenei di età

Progetto pedagogico preschool per i 5 anni e continuità didattica Alimentazione sana e ... buonissima! Attività extra comprese nella retta Una splendida struttura di oltre 500 mq, localizzata nel centro di Torino, comoda e accessibile Precisione, attenzione, disponibilità, programmi, attività ludiche e didattiche innovative, gite e attività all’aria aperta

Teatro e Calder La Compagnia bolognese La Baracca Teatro Testoni porta in scena uno spettacolo sullo scultore-fabbro Alexander Calder: entreremo nella sua officina e osserveremo i suoi giochi fantastici, chi viene? Per bimbi da 3 a 7 anni. Accessibile a 4 ruote. Costo: 7 euro a persona, 23 euro abbonamento a 4 spettacoli. Domenica 14 aprile, ore 16 I GIOCHI DELL’INGEGNER CALDER Castello di Rivoli Piazzale Mafalda di Savoia - Rivoli (TO) Tel. 011 5217099 - info@teatriindipendenti.org

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non s Via San Quintino, 13f iamo in ZT (angolo Corso Re Umberto, 10) - TORINO L Tel. 011 2170384 - Cell. 392 7377493 info@poppytorino.com - www.poppytorino.com

Spettacoli

PERCORSI TONIFICANTI E DIMAGRANTI PRE GRAVIDANZA ASSISTENZA CON LINFODRENAGGI PER TUTTA LA GRAVIDANZA REMISE EN FORME POST GRAVIDANZA

Teatro Monterosa

Ultimo appuntamento della stagione per la rassegna di teatro ragazzi “C’era una volta…”, in programma al Teatro Monterosa di Torino. Il cartellone termina con Pinocchio, spettacolo che mette in scena le avventure del celebre burattino di Collodi, miscelando sapientemente tecniche differenti: dalle maschere realizzate dal maestro Cesare Guidotti ai pupazzi di legno e lattice; senza dimenticare, poi, il teatro delle ombre che fa da cornice magica e surreale a tutta la storia. Ingresso unico a 6 euro. Accessibile a 4 ruote: ok per tutti. (F.F.) Domenica 14 aprile, ore 16 PINOCCHIO (Da 3 anni in su)

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Teatro Monterosa Via Brandizzo, 65 - Torino Per informazioni: tel. 011 2304153, teatro@teatromonterosa.it - www.teatromonterosa.it

ITERTeatro Sempre di lunedì, sempre alle 17, sempre due imperdibili appuntamenti mensili con gli spettacoli di “Insieme con le storie”, a cura di ITER. Gradita la prenotazione. Ingresso gratuito con la tessera annuale Caleidoscopio che costa 10 euro a bimbo, 5 euro per il secondo fratello. Lunedì 8 aprile, ore 17 LA CIAMBELLA FA LE CALZE Lunedì 22 aprile, ore 17 STORIE NEI TEATRI

TORINO

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52 Giovani Genitori

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Cultura

Cinema con bebè

IN PILLOLE > Richter FSRR

l Museo Nazionale del Cinema e Giovani Genitori propongono quattro giornate di incontro con il cinema d’animazione dedicate alle famiglie e ai bebè, dopo il grande riscontro ottenuto ai due appuntamenti pilota al Cinema Massimo. Segnatevi sull’agenda il 9 e il 28 aprile e il 7 e il 26 maggio! Un martedì di aprile, il 9, e uno di maggio, il 7, sono dedicati alle future mamme, alle neo mamme in allattamento e ai loro compagni con il film di prima visione in programmazione al Massimo. Le domeniche mattina del 28 aprile e del 26 maggio le famiglie con bimbi piccoli possono godere della visione di classici dell’animazione contemporanea, Totoro e Pinocchio, di due registi, Miyazaki e D’Alò, che hanno creato una ‘bottega’ dove giovani animatori lavorano sotto la guida di un artista di riferimento. Le proiezioni saranno tutte a volume ridotto e luci soffuse; a disposizione fasciatoi, scalda-biberon, pannolini e passeggino parking. Accessibile a 4 ruote. Costo: 3 euro a persona, con una riduzione sull’ingresso al Museo Nazionale del Cinema. Martedì 9 aprile, ore 15.30 FILM DI PRIMA VISIONE

Martedì 7 maggio, ore 15.30 FILM DI PRIMA VISIONE

Domenica 28 aprile, ore 11 IL MIO VICINO TOTORO di Hayao Miyazaki supportato da

Domenica 26 maggio, ore 11 PINOCCHIO di Enzo D’Alò Cinema Massimo Via Verdi, 18 - Torino - www.museocinema.it

Alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo i bimbi da 3 a 10 anni possono scatenarsi con i loro genitori il 14 in un laboratorio dedicato al pittore contemporaneo Gerhard Richter e alle sue tecniche: ogni bimbo sceglie il suo personale gesto creativo e crea un’immagine astratta. Gradita la prenotazione. Accessibile a 4 ruote. Costo: 5 euro a bimbo, gratuito per genitori e accompagnatori. Domenica 14 aprile, ore 15 e ore 16.30 COLORICHTER Fondazione Sandretto Re Rebaudengo Via Modane, 16 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 3797631, dip.educativo@fsrr.org www.fsrr.org

> A Superga

Cartoni animati al Museo! Ci sono due appuntamenti ad aprile e uno il 1° maggio che il Museo Nazionale del Cinema di Torino dedica alle famiglie con bimbi a partire dai 4 anni. Sono visite guidate alla mostra “Gianini e Luzzati. Cartoni animati”. Un viaggio nel magico mondo dei cartoni animati realizzati dai due celebri artisti, fra i personaggi, i bozzetti, le scenografie e gli storyboard che hanno portato alla creazione di alcuni tra i capolavori del cinema d’animazione mondiale come “La Gazza Ladra” del 1964 e “Pulcinella” del 1973. Prenotare entro tre giorni dalla data della visita. Accessibile a 4 ruote. Costo visita: 3 euro a persona, gratuito fino a 4 anni; costo ingresso: 7 euro adulti accompagnatori, gratuito fino a 18 anni. Lunedì 1° e giovedì 25 aprile, mercoledì 1° maggio, ore 11 e ore 17 GIANINI E LUZZATI. CARTONI ANIMATI Museo Nazionale del Cinema - Mole Antonelliana - Via Montebello, 20 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 8138564/5 (lunedì - venerdì, dalle 9 alle 18) - www.museocinema.it/educa

Il 14 tutti alla Basilica di Superga perché si fa una visita guidata e si scoprono tanti aneddoti sui duchi, sui re, sui nobili Savoia e sul loro legame con questa bellissima chiesa. Per bimbi da 5 a 10 anni. Prenotare. Costo: 2 euro adulti, 5 euro bimbi. Domenica 14 aprile, ore 15.30 UN RE ALTO ALTO... Basilica di Superga Strada della Basilica di Superga, 75 Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 8997456 www.basilicadisuperga.com

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Cultura

Fauna al Borgo

utti a osservare la fauna del parco attorno al Borgo Medievale! Il 6 aprile è la volta degli scoiattoli (per poi realizzare morbidi peluche in laboratorio), il 13 di rondini e dei loro nidi che si osservano sotto i portici del borgo (e si dipinge poi una maglietta con immagini di rondinelle), sabato 20 si visitano giardino, l’orto e il pollaio (e in laboratorio si realizzano galline portauovo con cartoncini, nastri e finte uova), il 27 si rincorrono lepri e conigli e poi si realizzano le loro sagome in un gioco meccanico su asticelle di legno. Il 1° aprile, per la Pasqua, si propone un laboratorio in cui creare un cesto per le uova con fili, stoffe, cartoncini e una colomba con il ramoscello d’ulivo. Costo attività: 5 euro a persona, gratuito per i possessori Tessera Abbonamento Musei. Lunedì 1° aprile, ore 15.30 PASQUA AL BORGO

Sabato 6 aprile, ore 10.30 e ore 15.30 SCOIATTOLI AL PARCO Sabato 13 aprile, ore 10.30 e ore 15.30 NIDI E RONDINI Sabato 20 aprile, ore 10.30 e ore 15.30 CHICCHIRICHÌ E COCCODÈ Sabato 27 aprile, ore 10.30 e ore 15.30 LA CORSA DEI LEPROTTI Borgo Medievale - viale Virgilio, 107 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 4431710-12 - www.borgomedievaletorino.it

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Cultura

Mosaici e pixel

Palazzo Madama domenica 28 c’è un percorso nel quale si analizza un mosaico proveniente dalla cattedrale di Acqui, esempio dell’abilità degli artisti medievali e anche un sistema di rappresentazione grafica tanto simile ai pixel di cui sono composte le immagini digitali. In laboratorio si realizza un piccolo mosaico secondo il procedimento antico. Accessibile a 4 ruote. Costo ingresso: 10/8 euro adulti, gratuito sotto i 18 anni; costo attività: 5 euro a bimbo. Domenica 28 aprile, ore 15.30 IL MOSAICO: PIXEL DELL’ANTICHITÀ Palazzo Madama Piazza Castello - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 4429911 www.palazzomadamatorino.it

Accorsi-Ometto Torino Anche ad aprile, ogni domenica, ci sono le attività per famiglie al Museo Accorsi-Ometto. Alla scoperta della collezione dell’antiquario Pietro Accorsi: tra la cucina, le camere da letto e gli eleganti salotti, i bambini (da 6 a 13 anni) scoprono gli stili e le tecniche con cui venivano realizzati i mobili antichi, risolvono curiosi indovinelli e usano la fantasia. Accessibile a 4 ruote. Costo: 8 euro adulti, 3 euro bimbi, 15 euro due adulti + un bambino, gratuito con la Tessera Abbonamento Musei. Domenica 7, 14, 21 e 28 aprile, ore 15.30 DOMENICHE PER FAMIGLIE Museo Accorsi-Ometto Via Po, 55 - Torino Per informazioni: tel. 011 837688 int. 3 e 4 www.fondazioneaccorsi-ometto.it

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Cultura

Con mamma e papà...

d aprile ci sono tantissime cose da fare e vedere: dal giro sul tram storico alla visita a sale e parco di Villa della Regina, da una caccia al tesoro con “musicalvisita” (accessibile a 4 ruote) alla passeggiata tra la tenuta di caccia reale e i boschi del Parco della Mandria alle vie medievali di Pavone con giro su un carro trainato da cavalli. Pomeriggi cultural-avventurosi! Domenica 7, 14 e 28 aprile, ore 15.45 … SUL TRAM STORICO Piazzale G. Modena, 6 (davanti stazione Sassi) - Torino 10 euro bimbi, 8 euro adulti

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Domenica 7 e 14 aprile, ore 15.45 … A VILLA DELLA REGINA Strada Santa Margherita, 79 - Torino 6 euro bimbi, 4 euro adulti Domenica 7 e 21 aprile, ore 15.30 … “CACCIA AL TESORO” AL MUSEO DEL PAESAGGIO SONORO Piazza della Parrocchia, 4 - Riva presso Chieri (TO) 6 euro bimbi + ingresso 3 euro, gratis sotto i 4 anni 3 euro adulti + ingresso 3 euro, gratis con Tessera Abbonamento Musei Domenica 21 aprile, ore 14.30 - 15 - 15.30 … AL BORGO CASTELLO Piazzale antistante la Reggia di Venaria - Venaria Reale (TO) 10 euro bimbi + ingresso 3 euro, gratis sotto gli 8 anni 5 euro adulti + ingresso 3 euro, gratis con Tessera Abbonamento Musei Domenica 21 aprile, ore 14.45 … ALLA SCOPERTA DI PAVONE Piazza Municipio, 1 - Pavone Canavese (TO) 12 euro bimbi, 8 euro adulti Cooperativa Theatrum Sabaudiae - corso Tassoni, 12 - Torino Per informazioni: cell. 331 3912631 - www.arteintorino.com

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A S S O C I A Z I O N E C U LT U R A L E

Cultura

Design e auto

AA. disegnatori meccanici di talento cercasi, al MAUTO! Sabato 13 si fa una visita al museo a scoprire come si è evoluto il design dell’auto dalle origini ai giorni nostri; poi in laboratorio si progettano parti mancanti di modelli di auto e un manufatto ibrido carro/sottomarino o trattore/nave o… Domenica 21 si visita il museo e poi si crea un biglietto pop up con un cartoncino colorato che diventa la scenografia della nostra automobile in 3D. Accessibile a 4 ruote. Costo attività: 7 euro a bimbo; costo ingresso: 6 euro adulti ridotto gruppi, 6 euro da 6 a 14 anni, gratuito sotto i 6 anni e con la Tessera Abbonamento Musei. Sabato 13 aprile, ore 16 - IL GIOCOLIBRO DEL DESIGN Domenica 21 aprile, ore 16 - AUTO POP UP MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile Corso Unità d’Italia, 40 - Torino Tel. 011 5622978 - www.museoauto.it

GIARDINO D’INFANZIA PER BAMBINI DA 2 A 6 ANNI

SCUOLA

PER RAGAZZI DA 6 A 14 ANNI Spazio ACCOGLIENTE e LUMINOSO Personale ESPERTO e QUALIFICATO TUTTI I LUNEDÌ SERA CORSO DI BIODANZA PER ADULTI

dalle ore 21 presso la nostra sede possibilità di una prova gratuita Per informazioni: Tiziana Coda Zabet 333 3211495

Domeniche di aprile In Pinacoteca Agnelli i bimbi da 4 anni in su e le loro famiglie sono invitati ai laboratori per provare l’esperienza di diventare architetti/designer per un pomeriggio. Progettando con schizzi e disegni si creano prototipi di case e sedute con materiale di riuso. Accessibile a 4 ruote. Costo laboratori: 4 euro bimbi, gratis genitori; costo ingresso: 10 euro adulti, 4 euro da 6 a 16 anni, gratuito da 0 a 6 anni e con Tessera Abbonamento Musei. Tessere fedeltà con ingressi omaggio per tutta la famiglia. Domenica 7 aprile e 5 maggio, ore 16 - UNA FACCIATA DA SCOPRIRE Domenica 14 e 28 aprile, ore 16 - DESIGNER PER UN GIORNO Domenica 21 aprile, ore 16 - COSTRUIAMO

ISCRIZIONI PRESSO

LA VITA AL CENTRO via Treviso 16 - Torino

Pinacoteca Agnelli Via Nizza, 230/103 - Torino Per informazioni: tel. 011 0062713 www.pinacoteca-agnelli.it

Tel. 011 5361290 - cell. 339 7654243 lavitaalcentro@libero.it - www.lavitaalcentro.org

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Per informazioni e prenotazioni telefonare dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle 16.30

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Cultura

Aprile Infini.TO

gni primo weekend del mese Il Planetario di Torino a Pino Torinese propone una speciale convenzione famiglie con tante attività tutte da sperimentare: si parte alle 15 (o alle ore 18.30) con una visita guidata al Museo dell’Astronomia e dello Spazio, alle 16 (o alle 17.30, specifico per bimbi, o alle 18) si assiste allo spettacolo in planetario e alle 16.30 c’è Palestre di scienza (attività gratuita). Accessibile a 4 ruote. Costo Convenzione Famiglie: due ingressi omaggio al museo per bimbi fino a 12 anni, per ogni famiglia. La sera di venerdì 19, poi, si può partecipare alla serata osservativa Un cielo di stelle con un viaggio virtuale nel planetario digitale e la visita

alla cupola dell’osservatorio che ha il telescopio rifrattore più grande d’Italia. Costo: 10 euro adulti, 5 euro per i possessori di Carta Musei e Torino+Piemonte Card, gratuito sotto i 6 anni. Per tutte le visite e la serata osservativa è consigliato prenotare. Sabato 6 e domenica 7 aprile, dalle ore 15 WEEKEND DELLE FAMIGLIE Venerdì 19 Aprile - UN CIELO DI STELLE Infini.to Museo dello Spazio e Planetario Digitale Via Osservatorio, 8 - Pino Torinese (TO) Tel. 011 8118640 - www.planetarioditorino.it

Venaria family Per un’esperienza family elettrizzante la Reggia di Venaria propone il tour con il trenino La Freccia di Diana a visitare le scenografie verdi del Parco basso fino ai suggestivi resti del Tempio di Diana (4 euro adulti, 3 euro da 3 a 18 anni) oppure la navigazione della Peschiera con le gondole Diana ed Ercole, una tradizione di svago che ha origine tra Sei e Settecento (3,50 euro adulti, 2 euro da 3 a 18 anni). Prosegue poi la mostra La Barca Sublime, l’ultima imbarcazione veneziana del Settecento esistente al mondo, e riprendono le Domeniche da Re nei Giardini con spettacoli e intrattenimenti per tutti. Da segnarsi in agenda sabato 13 con un laboratorio di costruzione di giochi con materiali semplici e visita al magico Fantacasino (4 euro a bimbo, da prenotare allo 011 4992355). Accessibile a 4 ruote. Costo Reggia + Giardini: 15 euro adulti, 10 euro da 6 a 18 anni, gratuito sotto i 6 anni. Costo Giardini: 5 euro adulti, 4 euro da 6 a 18 anni, gratuito sotto i 6 anni. Esiste poi a 39 euro il Pacchetto Famiglia “tutto compreso” per 2 adulti + massimo 3 ragazzi da 6 a 18 anni. Fino al 2 giugno, ogni giorno eccetto il lunedì, ore 9 - 19 LA BARCA SUBLIME Scuderie Juvarriane Da lunedì 1° aprile Da martedì a domenica e festivi, ore 12 - GIOCHI D’ACQUA Sabato, domenica e festivi, ore 20 - TEATRO D’ACQUA Fontana del Cervo

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Da lunedì 1° aprile, domenica e festivi DOMENICHE DA RE Giardini Sabato 13 aprile, ore 16 IL GIOCO AL TEMPO DEI PRINCIPI Reggia di Venaria Piazza della Repubblica - Venaria Reale (TO) Per informazioni: tel. 011 4992333 www.lavenaria.it

IN PILLOLE > MAV e il cuoio Ogni mercoledì pomeriggio il MAV in Vallée dedica alle famiglie con bimbi da 3 a 12 una anni visita alla collezione museale + laboratorio manuale e visita alle realtà artigianali locali. Aprile è il mese dell’Artigiano del cuoio! Prenotare. Costo: 5 a bimbo, con possibilità di abbonamento. Inoltre dal 6 al 14 aprile offre ingresso gratuito e visite guidate (quest’ultime solo domenica 7 e 14 aprile, ore 10.30 adulti e ore 15 bimbi), su prenotazione. Accessibile a 4 ruote. 3, 10, 17 e 24 aprile, ore 15 ALLA SCOPERTA DEL MESTIERE DI ARTIGIANO Dal 6 al 14 aprile INGRESSO E VISITE GRATUITE AL MAV MAV - Museo dell’Artigianato Valdostano di tradizione Frazione Chez-Sapin, 86 - Fénis (AO) Tel. 0165 763912 - www.mav.ao.it

> MantAvventura è un pomeriggio speciale per bambini e famiglie, tra colorati travestimenti, leggende mitiche, un laboratorio e foto-ricordo (e in contemporanea visita guidata per gli adulti). Degustazione finale di prodotti tipici. Costo: 8 euro adulti, 6 euro da 4 a 14 anni, 4 euro iscritti FAI e residenti. Domenica 21 aprile, ore 14 - 18 AVVENTURA IN CASTELLO Castello della Manta Via al Castello, 14 - Manta (CN) Tel. 0175 87822, faimanta@fondoambiente.it

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Eventi

Treno Verde 2013

egambiente e Ferrovie dello Stato Italiane ripropongono il convoglio ambientalista che raggiunge le smart city italiane, dove l’auto rimane ancora il mezzo preferito, si superano i livelli di PM10 e peggiora la salute di grandi e soprattutto piccini. A Torino l’allarme inquinamento è già scattato: e allora, per renderla smart city a tutti gli effetti, si sale sul Treno Verde dove Legambiente monitora, sensibilizza e promuove le buone pratiche che privilegiano la mobilità pubblica e l’abbattimento delle polveri inquinanti. A ingresso gratuito. Impariamo a cambiare abitudini, usando i mezzi

pubblici e le biciclette per respirare meglio e tenerci in forma. Facciamo una spesa sostenibile (con una shopping bag in tessuto) e abitiamo case ben isolate, ricicliamo il più possibile e facciamo attenzione a non sprecare, acqua, gas ed elettricità. Si-può-fare! Mercoledì 10 e giovedì 11 aprile, ore 16 - 19 TRENO VERDE TORINO Binario 1, Stazione Porta Nuova - piazza Carlo Felice - Torino trenoverde@legambiente.it www.legambiente.it/trenoverde

Il bosco dei Franchi Nel Parco Ilse Scholzel Manfrino c’è un ristorante con una cucina “strappalacrime” tanto è buona e da aprile c’è anche Bosco Family a cura di Marta Vitale, giochi e attività per tutta la famiglia. In più la merenda è tutta artigianale e… viene anche dal bosco! Costo attività: 10 euro a persona, merenda inclusa. Domenica 7 aprile, ore 14 FLO FLO E IL RISVEGLIO DELLA PRIMAVERA Domenica 21 aprile, ore 14 C’è UN TESORO NEL BOSCO Ristorante Il Sentiero dei Franchi Borgata Cresto - Sant’Antonino di Susa (TO) Cell. 328 2239580 www.ilsentierodeifranchi.com

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Eventi

Residenze Reali

Compiti senza stress

urismo Torino e Provincia invita le famiglie piemontesi a scoprire le residenze reali dei Savoia, da Palazzo Madama a Palazzo Reale, dalla Reggia di Venaria al Castello di Rivoli, dalla Basilica di Superga alla Palazzina di Caccia di Stupinigi. E lo si può fare in due modi originali: con il Royal E-Bike Tour in bici elettrica (per adulti e bimbi da 1,50 metri in su; i bebè hanno a disposizione un seggiolino omologato) lungo le bellissime piste ciclabili che collegano Torino ai palazzi dei Savoia, con una guida a stupirvi con aneddoti e curiosità. Oppure si può gustare una visita guidata in una residenza con una vera merenda reale a base di cioccolata calda dentro cui intingere i “bagnati”, ovvero i biscotti savoiardi, le meringhe, i baci di dama, i torcetti. Guida d’eccezione è Barbara Ronchi della Rocca, esperta di storia del galateo, a raccontare usi e costumi dell’epoca con un sottofondo di archi del Trio Chiaroscuri. Costo Royal E-Bike Tour: a partire da 39 euro a persona. Costo Merenda Reale: 18 euro adulti, 15 euro con Torino + Piemonte Card, 12 euro sotto i 12 anni.

Domenica 7, 14, 21 e 28 aprile - ROYAL E-BIKE TOUR Sabato 27 aprile, ore 15 MERENDA REALE A PALAZZO REALE Ufficio del Turismo di Turismo Torino - piazza Castello (angolo via Garibaldi) - Torino (ritrovo) Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 535181 - www.residenzereali.it

Il Centro di Psicologia Ulisse, che supporta le relazioni familiari e si prende cura dei disagi che possono insorgere nell’età evolutiva, propone ai genitori e agli educatori un incontro di formazione sui compiti a casa dei bimbi, fornendo strumenti e strategie per motivarli a fare da soli in piena autonomia. Perché non si creino i contrasti e le tensioni tra genitori e figli e non si porti stress alla vita in famiglia. A condurre c’è la dottoressa Sabrina Marzo, psicologa e psicoterapeuta familiare, consulente presso il Centro di Psicologia Ulisse. Costo: 15 euro. Sabato 20 aprile, ore 9.30 - 11.30 COMPITI A CASA: CHE STRESS PER TUTTA LA FAMIGLIA! Centro di Psicologia Ulisse Via Napione, 20 - Torino Per informazioni e iscrizioni: tel. 011 837059 (martedì e giovedì, ore 9 - 12) www.centropsicologiaulisse.it

Jazz on the bus In occasione del Torino Jazz Festival di aprile il Bus City Sightseeing sfreccia a tempo di jazz! Il tour (in italiano e in inglese) a bordo dello scintillante autobus rosso a due piani prevede quattro appuntamenti speciali per scoprire la città di Torino accompagnati dalle dolci note della musica Jazz di Didie Caria (voce) e Damir Nefat (chitarra). Prenotazione obbligatoria. Accessibile

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a 4 ruote. Costo: 10 euro adulti, 5 euro bimbi da 5 a 15 anni, gratuito fino a 4 anni. Dal 26 al 29 aprile, ore 19.30 JAZZ ON THE BUS City Sightseeing Piazza Castello angolo via Po - Torino (ritrovo) Tel. 011 535181 www.turismotorino.org/IT/shop_online

in pillole > CioccoCavour Vi avanzano i resti delle uova di Pasqua? Portateli alla… Fabbrica di Cioccolato! Una delle mamme dei Giardini Cavour ha ideato questo laboratorio dove un’abile educatrice insegna ai bimbi (max 8) come trasformare gli avanzi dei bagordi pasquali in gustosi dolcetti al cioccolato. Necessario iscriversi. Costo: 12 euro a bimbo, comprensivi di pranzo. Martedì 2 aprile, ore 9 - 13 IL LABORATORIO DEL CIOCCOLATO Via Mazzini, 42 - Torino Per iscrizioni: mammegiardinicavour@gmail.com ht t p://ma mmegia rdinic avour. blogspot.com

> Autismo e Angsa Nell’ambito della Giornata Mondiale di Sensibilizzazione sull’Autismo, Angsa Piemonte partecipa alla rassegna Cinemautismo organizzata dall’Associazione Museo Nazionale del Cinema con banchetti dove trovare oggetti eseguiti dai ragazzi nei laboratori Luna Park di via XX Settembre 54. Un modo per avvicinare la società al mondo dell’autismo e della sindrome di Asperger e stimolare il dibattito. Per luoghi e orari consultare www.angsapiemonte.it e www.cinemautismo.it Martedì 2 Aprile ANGSA E CINEMAUTISMO Per informazioni: Angsa Piemonte Onlus, tel. 011 5174041, tivo@libero

Eventi

A zonzo nel verde

el Parco della Collina Torinese si va alla scoperta della natura: il 6 c’è un’escursione serale adatta anche ai bimbi; il 7 si fa un’uscita alla scoperta di fiabe, leggende e racconti sul bosco e sui suoi abitanti; domenica 14 aprile si scopre in passeggiata dove vive il piccolo riccio Cicio con i suoi amici + merenda; domenica 28 è in scena la piccola volpe Felix che si nasconde nel bosco… e la si trova superando tante prove; e sabato 4 maggio si fa un’emozionante avventura tra rumori, odori e versi di animali che gironzolano alla sera. Prenotazione obbligatoria.

La primavera arriva con le problematiche delle allergie aiutiamoci con i rimedi che la natura stessa ci offre!

- Sabato 6 aprile, ore 21.30 BRIC GIARDIN (8 euro adulti, 5 euro fino a 14 anni) - Domenica 7 aprile, ore 15.30 C’ERA UNA VOLTA... IL BOSCO RACCONTA (7 euro adulti, 5 euro fino a 12 anni) - Domenica 14 aprile, ore 15.30 A SPASSO CON RICCIO CICIO! (7 euro adulti, 5 euro per bimbi di 2 e 3 anni) - Domenica 28 aprile, ore 15.30 DOVE SEI VOLPE FELIX? (7 euro adulti, 5 euro per bimbi di 2 e 3 anni) - Sabato 4 maggio, ore 21.30 VOCI NELLA NOTTE (8 euro adulti, 5 euro fino a 14 anni)

• fitoterapia ed erbe officinali • vasto assortimento di alimenti biologici (tofu + seitan freschi) • cosmesi vegetale • spezie • incensi • pastiglie leone • the aromatizzati • infusi di frutta • alimenti adatti a celiaci e/o intolleranze alimentari Su prenotazione PANE BIOLOGICO cotto a legna dell’Agriforneria di Chiesanuova (TO) e PAN DOLCE AL CIOCCOLATO per ricche colazioni

Centro visite Parco della Collina Torinese strada Funicolare, 55 - Torino Per informazioni: tel. 011 8903667 www.collinatorinese.org

CORSO ITALIA, 40 - GASSINO T.SE TEL. 011 9813114 LUNEDÌ 15.30/19.30 DA MARTEDÌ A SABATO 9/12.30-15.30/19.30 Giovani Genitori 61

www.erboristeriaricercatradizionebenessere.it

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Eventi

Messer Tulipano

orna l’evento più atteso dagli amanti del giardinaggio e dei giardinieri in erba, grandi e piccini: nel parco all’inglese del Castello di Pralormo non si devono perdere le fioriture di oltre 75.000 tulipani e narcisi olandesi, ma anche di ranuncoli e orchidee. E poi si può effettuare una visita alle bellissime sale del castello, una visita alla mostra sui giocattoli d’epoca “Così giocavano i nostri nonni” e alla mostra nell’Orangerie dedicata al “Giardino Pittoresco”, gli orti creativi e la novità 2013 Cake Design. Tra i laboratori per bimbi: CasaOz, che accoglie le famiglie con bimbi che affrontano la malattia, organizza “Aromi in tavola” dedicata alla coltivazione e consumo delle erbe aromatiche e “Orto semi e fantasia” per imparare come far nascere un piccolo orto (prenotare a casaoz@casaoz.org); nella sezione dedicata agli orti urbani ci sono gli allestimenti fissi: dell’amico di GG, DesignProdige, che propone una “Tana Fiorita”, orto urbano-laboratorio ecologico dove scoprire i prodotti della terra, e dell’interactive designer Mazza con la fotografa Polastri che hanno ideato “OrtoSonoro 2.0”, orto-giardino sensoriale che si alimenta di luce solare e sperimenta con le melodie sonore. Accessibile a 4 ruote (tranne l’interno del castello). Costo: 7,5 euro adulti, 6 euro con la Tessera Abbonamento Musei e la Torino+Piemonte Card, 4 euro da 4 a 12 anni, gratuito sotto i 4 anni. 1°, 6, 7, 13, 14, 15, 20, 21, 25, 27, 28 aprile e 1° maggio - ore 10.30, ore 14 e ore 17 AROMI IN TAVOLA (offerta libera) - ore 15 - ORTO SEMI E FANTASIA (da 5 euro) Fino a mercoledì 1° maggio

Da lunedì a venerdì, ore 10 - 18 Domenica e festivi, ore 10 - 19 MESSER TULIPANO Castello di Pralormo Via Umberto I, 26 - Pralormo (TO) Tel. 011 884870 - www.castellodipralormo.com

Cascina Falchera Per chi ancora non fosse passato di qui, questo cascinale ristrutturato, nato da Iter e gestito da Cooperativa D.O.C. e Keluar, propone tante attività per le famiglie con bimbi da 3 a 12 anni, tra cui: i Sabati in Cascina, questo mese il 13 a sensibilizzare al rispetto della natura con l’attestato da “apprendista ecologista” e il 27 a provare la disciplina del tiro con l’arco sotto la guida degli istruttori FITarco Piemonte. Domenica 14, inoltre, per la serie Teatro in Cascina si partecipa allo spettacolo gratuito scritto ed interpretato da Ugo Parenti e dedicato alla sindrome di Asperger. Costo Sabati in Cascina: 6 euro adulti, 4 euro bimbi (inclusa merenda). Necessaria l’iscrizione. Accessibile a 4 ruote.

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Sabato 13 aprile, ore 14.30 ECOLOGISTA? SI, GRAZIE! Domenica 14 aprile, ore 16 LO SPETTACOLO DELLO GNOMO ASPIRINO Sabato 27 aprile, ore 14.30 IL TIRO CON L’ARCO

Cascina Falchera Strada Cuorgnè, 109 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 3742302 www.comune.torino.it/iter

La mia Africa a Torino Nel bioparco immersivo Zoom Torino ad aprile arriva Serengeti, il nuovo habitat multi-specie dedicato alla savana africana, il primo “walk safari” italiano tra giraffe, zebre, rinoceronti: tutti a convivere e interagire nello stesso ambiente, senza gabbie o recinzioni, separati dai visitatori solo da barriere naturali come formazioni rocciose, alberi e corsi d’acqua. E ci sono anche il Centro Ricerche del Serengeti, un’area ludico-educativa che ricrea una palafitta di esploratori, dove trovare informazioni sugli animali e realizzare foto speciali e divertenti; il Belvedere delle giraffe, una balconata da dove vedere le giraffe da vicino e, accompagnati dai keeper, dar loro da mangiare; Talk Serengeti, dove i keeper illustrano le particolarità della savana africana e le specificità di alcuni dei suoi animali. Zoom è concepito per il benessere dei suoi animali, alcuni dei quali in via d’estinzione e provenienti da bioparchi europei come da programma d’interscambio dell’associazione EAZA. Aperto tutti i giorni, dalle ore 10 alle 18. Accessibile a 4 ruote. Costo feriali: 14,50 euro adulti, 11,50 bimbi da 3 a 12 anni e disabili; costo festivi: 18,50 euro adulti, 14,50 bimbi da 3 a 12 anni e disabili, gratuito sotto i 3 anni. Family pack (2 adulti + figli sotto i 12 anni) a 51,50 euro.

Zoom Torino Strada Piscina, 36 - Cumiana (TO) Per informazioni: tel. 011 9070419 www.zoomtorino.it

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Eventi

Propolis dolcissimo

cco a voi gli appuntamenti da Propolis che offre a tutti i bimbi i suoi Sabati del Naturalista, il 6 e il 20 (8 euro a bimbo), il suo Teatro in Fattoria, domenica 7 e 21 (6 euro a bimbo) e il nuovissimo Piccolo Fattore (8 euro a bimbo), il 13 e il 27 aprile. L’arte del cake design è anche da Propolis: sabato 6 Claudia Lotta insegna a imbandire il proprio buffet di dolcezze come cake, cake pop, cup cake e biscotti decorati; sabato 13 c’è un doppio appuntamento, alle 10.30 con un corso sull’arte dei cake pop e alle 14.30 sull’arte francese dei macarons con meringa, mandorle, zucchero a velo (50 euro mezza giornata, 150 euro giornata intera, 40 euro

Sabato 13 aprile - ore 10.30 - L’ARTE DEL CAKE POP - ore 14.30 - VOILà LE MACARONS

mamma + bimbo). Prenotare a info@jacaranda-projects.com.

Sabato 20 aprile, ore 14.30 OGGI BRUCO, DOMANI... FARFALLA!

Sabato 6 aprile, ore 10 SWEET TABLE: UN’ESPLOSIONE DI DOLCEZZA

Domenica 21 aprile, ore 16.30 UN AMORE ESAGERATO Sabato 27 aprile, tutto il giorno IL PICCOLO FATTORE... CON MAMMA E PAPà!

Sabato 6 aprile, ore 14.30 I MILLE SUONI DEL BOSCO Domenica 7 aprile, ore 16.30 II CANTASTORIE E L’INGREDIENTE SEGRETO Sabato 13 aprile, 14.30 IL PICCOLO FATTORE... E LE API!

Fattoria Propolis Strada del Nobile, 86/92 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 6601591 www.fattoriapropolis.it Giovani Genitori 63

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Eventi

Sagre ad aprile Sagra del Fritto Misto Avviso a tutti i golosoni: a Torre San Giorgio, in provincia di Cuneo, arriva la Sagra del Fritto Misto. Ecco il programma della manifestazione: venerdì 19 aprile, serata di apertura della Sagra; lunedì 22 ci sarà la seconda serata con protagonista il fritto misto. Giovedì 25 si potrà, invece, degustare il prelibato menu a pranzo e poi visitare il mercatino. Venerdì 26 terza serata con il fritto misto; domenica 28, pranzo con chiusura dei festeggiamenti. (F.F.) Da venerdì 19 a domenica 28 aprile Torre San Giorgio (CN) Per informazioni: cell. 339 3659864 www.comune.torresangiorgio.cn.it

Sagra del Polentone Il 6 e 7 aprile a Bubbio, delizioso paesino delle Langhe Astigiane, si fa festa! Sabato è prevista una serata magica nel Borgo Antico, invece domenica si pappa con la Sagra del Polentone. (F.F.) Sabato 6 e domenica 7 aprile - Bubbio (AT) www.comune.bubbio.at.it Sagra del torcetto Torna anche quest’anno la sagra preferita dai bimbi, perché protagonista è il dolce tradizionale di Agliè, il torcetto. Ma qui si trovano (e assaggiano) anche altri dolci tipici come le miasse della Val Chiusella, i canestrelli di

Montanaro, il cioccolato artigianale, il miele degli apicolturi locali... Domenica 21 aprile - Agliè (TO) Pro Loco Agliè, tel. 0124 330335 www.comune.aglie.to.it Fiera di Primavera Nel cuore medievale di Rivoli ogni anno si festeggia la Primavera con le bancarelle di fiori e di prodotti tipici del territorio, un’esposizione di mezzi agricoli d’epoca, animali da accarezzare e laboratori di sensibilizzazione ambientale. Non mancherà il trenino Rivolzonzo, in servizio gratuito dal centro storico di Rivoli. Domenica 14 aprile Rivoli (TO) Per informazioni: TurismOvest, tel. 011.9561043 - www.comune.rivoli.to.it

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