GG gennaio 2018 Nazionale

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Mensile, numero 1 anno 13 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

La rivista di tutte le famiglie

gennaio 2018

Toccare il ghiaccio

cosa sono i dsa

mamma e sindaca

il bello di essere zii


C’


Mensile, numero 1 anno 13 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

LLa rivista i i t di di tutte t tt le l famiglie

gennaio 2018

Toccare il ghiaccio capire il dsa mamma e sindaca il bello di essere zii

Gennaio 2018

14

20

8. La posta 10. News 12. Sfida

B 14. viviamo così Quando la mamma fa la sindaca 20. famiglie Amore di zio e zia 26. psicologia Cosa sono i DSA? 32. figli e finanze Quanto costa mandare un figlio a scuola? 35. inverno Nel regno di Frozen (quello vero)

B inserto B 43. soldi e futuro Investire nel futuro dei figli

26

32

46. monte rosa Valle Otro, un mondo incantato 48. MAMMA

E FIGLIO A CONFRONTO

La scuola in un'immagine 50. educazione Educare alla libertà attraverso le regole 52. giochi Le figurine al passo con i tempi 54. fitness Lo yoga per chi ha famiglia 56. salute . Volare con i bambini

. All’aperto anche d'inverno . Spiegare la diversità ai bambini 62. soldi e diritti Le cause della separazione

43

63. associazioni Fiocchi in Ospedale 64. Tecnologia Ti aiuto a fare matematica 66. zona verde Green bombs 68. alimentazione Cavolfiori al forno 70. libri Un anno in più 71. cinema . Leo da Vinci . Jumanji: benvenuti nella giungla B 72. Il sassolino nello stagno 73. Caterina 74. Raffa

54


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Con il tuo amore il tuo bambino crescerĂ sano.

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Ne rispondo con il mio nome.

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Studiare conviene “Non useremo i soldi per comprare la casa ai figli, li useremo per farli

Giovani Genitori | La rivista di tutte le famiglie

studiare”. Oriana, amica, ricercatrice e mamma, ha detto questa frase nel

Gennaio 2018 / Anno 13 - Numero 1

mezzo di una conversazione e nel momento esatto in cui l'ha pronunciata,

Direttore RESPONSABILE Luisa Tatoni CAPO REDATTORE Elena Brosio

ci siamo resi conto che gli schemi mentali sul futuro dei nostri figli erano

Redazione Mario Bettas Valet, Alice Quaglino, Marta Vitale

già cambiati.

Art director Catia De Bacco

Il modello di sicurezza economica che ha funzionato per noi nati a fine

grafica Cinzia Pampo, Simona Vaschetto

secolo, oggi non funziona più; l'acquisto di beni immobili è certo un aiuto

GENERAL MANAGER Giorgio Pulini MARKETING Elena Infantino Silvia Ciraldo Luciana Martellucci Federica Petey Mautino

prezioso, ma non garantisce il benessere negli anni a venire. Conviene preferire un altro tipo di investimento: l'istruzione. Questo mese GG parla di questo, del valore economico (non solo etico o

AMMINISTRAZIONE Agnese Gervasi Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738

sociale) di far studiare i nostri bambini. Ci ripetiamo che la scuola in Italia è gratuita, ma in fondo sappiamo che non è vero: servono circa 40.000

Hanno collaborato a questo numero Francesca Aloi, Roberta Antonello, Erica Bertero, Giovanna Brosio, Michele Brosio, Sandra Cangemi, Albino Catarozzo, Laura Cavallari, Silvia De Bernardin, Valentina Dirindin, Khaled Elsadat, Federica Ferraresi, Ugo Finardi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Silvia Garda, Alessandra Grigioni, Simona Lioi, Veronica Lo Destro, Daniela Lucioli, Elisa Moretti, Monica Naef, Simona Obialero, Annalisa Porporato, Daniela Re, Daniela Rosas, Alfonsa Sabatino, Simona Savoldi, Massimiliano Sciullo, Anna Sicilia, Stefania Somarè, Maddalena Tufarulo, Franco Voglino, Claudio Zatti

euro per coprire i costi che vanno dal nido all'università. Se non ne siamo consapevoli fin dalla nascita, rischiamo di trovarci impreparati e di fare le scelte sbagliate, come evitare il periodo di studio all'estero, iscriverli a una facoltà universitaria “a basso prezzo” o permettere l'abbandono degli studi senza aver conseguito il diploma. Sono comportamenti che aumentano vertiginosamente il rischio di pover-

Illustrazioni e fotografie iStockphoto L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti

tà. I dati diffusi a dicembre da Eurostat, l'ufficio statistico della Comunità Europea, sono inequivocabili: più è basso il livello di istruzione, più è alto il tasso di deprivazione sociale e materiale. E in Italia, da anni, la povertà è

Illustrazione di copertina Olio Ringraziamo per la preziosa collaborazione Madou, Michela e Beppe

tra le più alte d'Europa.

Ispirazione Luca Bernardelli

L’elemento più interessante proposto da Eurostat è il collegamento con il

Licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy

livello di studio: scarsa istruzione significa quasi sicuramente una vita in povertà. E viceversa: più si studia, più è sicuro il benessere. Un motivo

Abbonamenti Un anno di GG Magazine a solo 21,90 euro! L’abbonamento permette di ricevere la rivista a casa tutti i mesi, con articoli, notizie e appuntamenti per tutta la famiglia. L’abbonamento si fa su www.giovanigenitori.it o chiamando lo 011 19468521. IBAN IT56L0760101000000071791446 - Poste Italiane cc postale 71791446 intestato a Espressione srl

ancora, semmai ce ne fosse bisogno, per aumentare il numero complessivo di laureati, che ci vede penultimi in Europa. La redazione

Redazione Via Vanchiglia 18, 10124 Torino Tel. 011 19913127 - redazione@giovanigenitori.it Ufficio pubblicità marketing@giovanigenitori.it Telefono: 011 19913127 - Fax: 011 19468520 Edizioni Espressione Via Vanchiglia, 18 - 10124 Torino www.espressione.it

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Simona

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GG ha scelto una stampa sostenibile e amica dell’ambiente Stampa La Terra Promessa Via E. Fermi, 24 - Novara Testata associata Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

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La posta

Le vostre

lettere

Cara Silvia, hai ragione. GG è nato proprio per rispondere alla domanda “dove vado a cena con i bambini?”. In dodici anni

Vuoi scrivere anche tu a GG - Giovani Genitori? Invia una mail a redazione@giovanigenitori.it

abbiamo recensito centinaia di ristoranti, pizzerie e locali con la vocazione baby

 Ma voi andate ancora

certo amati dai ristoratori.

tersi la baby sitter, ma è così

friendly. Attrezzarsi per i

al ristorante con i figli? Noi

Se si alzano disturbano, se

difficile avere un angolo

bambini significa guadagna-

abbiamo smesso. E non

parlano disturbano, se usano

giochi, qualche libro o qual-

re numerosi clienti felici.

perché non ci piaccia, ma

il cellulare a tavola sono

che giornalino? Il risultato?

Puoi aiutarci a continuare:

per quanto sono inospitali i

maleducati. Cosa possono

Se i ristoratori se ne fregano,

vai al ristorante (non

ristoranti. Ben che vada c'è

fare? Stare seduti e aspettare

la responsabilità è tutta dei

smettere!) e segnalaci quelli

il fasciatoio, ma difficilmen-

di essere serviti. Ma magari

genitori, a cui non resta altro

dove ti sei trovata bene (o

te viene voglia di usarlo,

l'attesa è di un'ora o più,

che andare al fast food. E la

male). Il passaparola tra

perché la pulizia sembra un

perché il servizio ha tempi

sana educazione alimentare

genitori è prezioso. Scrivici

optional. E che dire dell'ospi-

vergognosi. Certo, non tutti i

va a farsi friggere.

a redazione@giovanigenito-

talità? I bambini non sono

ristoranti possono permet-

Silvia

ri.it. Ciao!

Il Vocabovolto: /ilvoˌkaboˈvɔlto/

che ti racconto è l’identico effetto

di Claudio Zatti

del sasso lanciato nel fiume. Tanto

Un fantadizionario dell’infanzia e della genitorialità, per guardare con occhi nuovi le

il fiume non è mai lo stesso.

parole che ci legano ai figli. Come ogni fantadizionario che si rispetti, mira solo a riflettere (e far riflettere).

Sinonimi: inesperienza, inedito, futuro, iniziare, ripetere, ancora

Nuovo: /ˈnwɔvo/

l'impazienza di aprire il regalo. La

un’altra volta.

storia che racconti ogni sera e che Agg. [bambino]: la giacca del

è sempre la stessa.

Da non confondere con: la prima volta; non usato.

cugino. Quando mi sveglio per primo e salto nel lettone. Il gusto

Agg. [adulto]: amniocentesi, scree-

della risata quando facciamo la

ning prenatale, test Nipt, Vbac,

Etimologia: il nuovo si origina

lotta. Ancora! Ancora!, Trovare gli

marsupio, fascia, lettino montesso-

nei minuscoli gesti ripetuti, se a

stessi amici nella stessa classe.

riano, pannolino lavabile, trio, al-

cambiare siamo noi.

Papà, pappa, mamma, amisci, plo-

lattamento. Il sonno che interrom-

sciutto e tutte quelle parole nuove.

pi saltando nel nostro letto. L’anno

Vedi anche: “Quello che Master-

Il regalo, il pacchetto del regalo,

che inizia, ogni giorno. La storia

card non può”.

8 | www.giovanigenitori.it | Gennaio 2018



News

Bonus mamma

anche alle donne straniere L'assegno che viene erogato dall'Inps alla nascita di un bambino (800 euro una tantum) non può discriminare le donne straniere, nemmeno se prive di permesso di soggiorno di lungo periodo. Attualmente queste donne erano state escluse dal beneficio, ma il Tribunale di Milano ha affermato che non è corretto fare distinzioni in base alla nazionalità. Richiesta possibile dunque per tutte le mamme e future mamme che tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2017 si trovavano almeno al settimo mese di gravidanza.

Un test che salva la vita al bebè

a sostegno delle malattie metaboli-

di quelle inserite in precedenza.

che ereditarie.

Esiste un semplice test, che va

Eurostat, Italia prima in Europa per povertà

neonato, in grado di individuare pre-

Divorzio: niente foto su Internet

cocemente circa quaranta patologie

Durante un divorzio difficile, un

un sesto della popolazione, vive in

metaboliche ereditarie per le quali

padre ha chiesto alla madre di

condizioni di povertà. Lo dicono i

sono disponibili trattamenti e tera-

rimuovere tutte le foto dei figli da

dati Eurostat presentati a dicembre

pie. Lo screening neonatale esteso,

Internet. Il Tribunale di Mantova

2017, che hanno valutato come

un tempo eseguito solo in alcune

gli ha dato ragione, con un’ordinan-

disagiate le persone che hanno

regioni, va garantito gratuitamente

za secondo la quale ciascun genito-

difficoltà a far fronte a spese impre-

a tutti i bambini che nascono in

re, dopo il giudizio di separazione o

viste, non riescono a tenere la casa

Italia, secondo la legge 167 del 2016.

divorzio, può far ricorso affinché il

sempre riscaldata, non posseggono

Tuttavia non viene eseguito dapper-

giudice ordini all’altro genitore di

almeno due paia di scarpe (estive

tutto e rimangono diversi dubbi tra

non inserire le foto dei figli sui so-

e invernali), finiscono in arretrato

i genitori. Maggiori informazioni si

cial network (Facebook e Instagram

con l’affitto, non possono permet-

possono chiedere al centro di aiuto-

innanzitutto). Nello stesso tempo il

tersi almeno un pasto proteico ogni

ascolto (numero verde 800 910206)

magistrato ha ordinato di provvede-

due giorni e non hanno accesso a

dell'Aismme, l'Associazione italiana

re immediatamente alla rimozione

Internet.

eseguito nelle prime ore di vita del

10 | www.giovanigenitori.it | Gennaio 2018

In Italia dodici milioni di persone,


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Sfida

Il

lavoretto dove lo metto Dove e come conservare le creazioni dei nostri figli? di Elisa Moretti

I bambini tornano felici dall’asilo o da scuola con un lavoretto, orgoglioso frutto dalla loro creatività. Sono oggetti ad alto tasso di valore affettivo che però si accumulano con il passare degli anni. Dopo un’iniziale gioia sorge spontanea nei genitori la domanda: e ora, dove li metto? In mostra - Ai bambini piace che le loro opere d’arte possano essere ammirate da tutti. Uno spazio nella libreria o sul mobile della sala sono la vetrina ideale per esporre capolavori scelti. Catalogare - Per i disegni

ad amici e parenti.

Forse, ma la casa è sicuramente più

basta un quadernone ad anelli e un

Diffondere l’arte - E a proposi-

ordinata! Una soluzione meno radi-

pacco di cartelline trasparenti. I più

to di amici e parenti… perché tenere

cale ma efficace prevede di coinvol-

organizzati possono utilizzare dei

per noi tutte queste opere d’arte? An-

gere i bambini nella scelta, votando

cartoncini e dividere per tema o per

che nonni, zii e vicini di casa hanno il

insieme ogni mese la migliore opera

età. Per le opere d’arte tridimensio-

diritto di ammirarle. Funziona molto

d’arte da conservare.

nali servono invece delle scatole su

bene soprattutto con i parenti lontani:

Fotografare - Un’ottima solu-

cui si indica l’anno in cui sono stati

basterà raccogliere i disegni e ogni

zione per risparmiare spazio è quella

realizzate e, per chi ha più figli, il

tanto spedire un pacco per far felici

di fotografare i lavoretti. A fine anno

nome dell’artista.

sia i bambini che vedono valorizzati

i più bei disegni e opere tridimen-

Riciclare - I disegni dei bambini

i propri capolavori, sia i familiari che

sionali diventano un fotolibro, che

possono essere trasformati in altri

possono seguire la crescita dei piccoli

occupa molto meno spazio in casa.

oggetti. Possono diventare biglietti

anche da lontano.

Un’idea in più: perché non fotogra-

d’auguri o essere utilizzati come

La soluzione drastica - Sfolti-

fare gli oggetti insieme all’artista?

carta da pacchi. Si possono trasfor-

re, selezionare, buttare. I più sfrontati

Così si segue contemporaneamente

mare in origami coloratissimi o

approfittano del momento buono per

la crescita del bambino e delle sue

diventare buste per scrivere lettere

far sparire tutto. Nessun rimpianto?

capacità artistiche!

12 | www.giovanigenitori.it | Gennaio 2018


Tendenze

Winter glam

Curiosando qua e là per il mondo andiamo alla scoperta del pianeta famiglia

La naturale resistenza dei bambini a utilizzare sciarpe, guanti e cappelli si vince con il giusto glam di animali pellicciosi, morbidezza e colori. Gli accessori invernali che piacciono si trovano nei negozi Accessorize e

Bolle ghiacciate

anche online su accessorize.it.

Cadono questo mese i giorni della merla, i più

Caldi nella neve Il caldo vien da dentro: per divertirsi tutta la giornata sulla neve, sotto la tuta si indossa un morbido completo di pile. Le belle combo di Burton sono disponibili anche in versione bebè. www.burton.com

freddi dell’anno, e servono proprio le temperature delle giornate più fredde per ghiacciare le bolle di sapone creando pattern speciali (-15 °C). Come ispirazione, quelle straordinarie realizzate dalla fotografa Angela Kelly nella sua serie ‘Life in a bubble’. kellyimagesandphotography.webs.com

Gennaio 2018 | www.giovanigenitori.it | 13



Viviamo così

Quando la mamma fa la

sindaca

Intervista a Chiara Appendino, prima cittadina di Torino

Nel grande ufficio di Palazzo

bambino molto piccolo. Ci fa anche

esaminato la questione con atten-

Civico – sede del Comune di To-

piacere mettere in luce un modo

zione, ci siamo chiariti i dubbi e il

rino – tra mobili d’epoca e arredi

contemporaneo di essere famiglia,

verdetto è stato: ‘Sì, ce la possiamo

istituzionali, notiamo due belle

in cui i ruoli non sono definiti a

fare!’. Avevo davanti l’esempio di

foto su una vetrinetta: sono Marco

priori e può essere la mamma ad

mia sorella che ha sei figli e ha

e Sara, marito e figlia di Chiara

avere il lavoro più impegnativo.

sempre continuato a lavorare. Lei mi spronava: ‘Con una figlia sola?

Appendino. Sara ha 2 anni e aveva solo 5 mesi quando sua mamma

Una scelta condivisa

Certo che sì!’. Sapevo che avrei sot-

è stata eletta alla prima carica del

Proprio dalla conciliazione inizia

tratto del tempo alla mia famiglia,

capoluogo piemontese. Noi della

la nostra chiacchierata: come si fa

ma ne eravamo tutti consapevoli.

redazione ci siamo chiesti come

a essere allo stesso tempo sindaca

Con mio marito Marco ci siamo

sarebbe stato essere contempora-

di Torino e mamma?

detti che per i primi tempi sarebbe

neamente sindaca di una grande

“Quando ho deciso di candidar-

stato più presente lui in casa, nel

città e mamma di una bimba

mi come sindaco ero già incinta

futuro ci potremo dare il turno e

piccola. Siamo stati quindi felici

ed ero consapevole che sarebbe

sarò io a seguire Sara, mentre lui

di incontrare Chiara e farle alcune

stato un impegno gravoso. È stata

si dedicherà ai suoi impegni. Sono

domande – non di politica perché

una scelta condivisa con la mia

una donna fortunata: è vero che

non è il nostro mestiere – ma sugli

famiglia, senza il cui supporto

il mio lavoro mi lascia pochissi-

argomenti che ci sono cari: la con-

non potrei farcela. Ci siamo seduti

mo tempo libero, ma Marco e la

ciliazione tra lavoro e genitorialità

intorno a un tavolo con mio marito

mia famiglia sono così presenti e

e la possibilità di assumere un

e i miei genitori e ci siamo chiesti

attenti che non sono mai sfiorata

ruolo lavorativo importante con un

‘ce la possiamo fare?’. Abbiamo

dal dubbio che la bambina non

Gennaio 2018| www.giovanigenitori.it | 15


Viviamo così

sia seguita bene. Da un punto di

Quando è iniziato lo svezzamento

per te? “Ho pochissimo tempo

vista pratico conciliare non è così

è stato tutto più facile e meno fati-

libero e quel che ho lo dedico tutto

difficile, ma dal punto di vista

coso. E poi lei è una golosona, ama

alla mia famiglia. Quando ci sono,

emotivo è un’altra cosa. Il periodo

la pasta e le verdure, è un piacere

ci sono pienamente. Ma ciò non

più faticoso è stato forse la cam-

vederla mangiare!”.

attenua i miei sensi di colpa. Mi piacerebbe avere più tempo per

pagna elettorale, allattavo ancora Sara e non avrei potuto né voluto

Insieme nei weekend

Sara, fare di più, fare meglio. Mi

rinunciarci. Quindi la portavo con

I genitori con lavori impegnativi

sento spesso in difetto nei suoi

me agli incontri e nei comizi, la

trovano conforto al pensiero che

confronti. E durante la settimana

allattavo nei dietro le quinte, poi

il tempo di qualità è meglio della

mi manca terribilmente: la mattina

mia mamma la riportava a casa.

quantità di tempo. È così anche

esco presto e quando torno la sera

16 | www.giovanigenitori.it | Gennaio 2018


Viviamo così

purtroppo dorme già. Però so di lasciarla in buonissime mani, c’è la nostra meravigliosa tata, che è la stessa di mia sorella, una persona di famiglia. Fino a qualche mese fa Sara piangeva quando uscivo per andare al lavoro, ora invece mi saluta con la manina sorridendo e sono io ad avere il magone! Da qualche tempo abbiamo deciso di portarla con noi nei miei impegni del weekend, in tutti quegli eventi e quegli appuntamenti adatti a una famiglia. È indispensabile che ci sia mio marito ed è un modo di vivere le cose insieme. Sentivo forte l’esigenza di poter condividere più tempo con loro: anche il sindaco ha il diritto di avere una famiglia! E ora la bambina è grande abbastanza da divertirsi quando

La sera quando ho un po’ di tempo

si sveglia ci chiede ‘Mu’, che sta

andiamo in giro”.

per leggere sfoglio qualche giorna-

per musica e ci ha fatto capire

Hai dato dei limiti ai tuoi collabo-

le, tra cui anche GG, e scopro tanti

che la vuole anche in macchina.

ratori, ci sono orari in cui non ci

posti belli e interessanti dove mi

Quando ho qualche giorno libero

sei per nessuno? “Non è possibile

piacerebbe un giorno andare con

andiamo in montagna, a Balme,

e non sarebbe neanche giusto. Per

la famiglia”.

dove ci godiamo la quiete, l’aria

le situazioni difficili e le emergen-

Quali sono i momenti che tra-

fresca, il verde. Per noi, in questo

ze, ci sono sempre”.

scorrete insieme cui non vorresti

momento della nostra vita, è la

Come riesci a scrollarti di dosso le

rinunciare? “La colazione della

destinazione perfetta”.

tensioni lavorative quando torni a

mattina è il nostro rituale fisso, il

casa la sera? “La verità è che non

momento in cui ci ritroviamo noi

Nuove sensibilità

riesco mai a non pensare al lavoro.

tre. Quando il tempo è bello Marco

L’arrivo di un bambino cambia

Gli unici momenti in cui riesco

e Sara vengono a prendermi a Pa-

non solo la vita dei genitori, ma

a distrarmi sono proprio quando

lazzo Civico in bicicletta ed è me-

anche la loro visione del mondo: in

sono con Sara. Vivo gli impegni

raviglioso tornare a casa insieme.

che modo ti ha mutata la nascita

con intensità, ma quando sono con

Sara ama la musica, adora ballare

di Sara? “Mio marito e io siamo

mia figlia mi impongo di staccare.

e sta imparando a cantare. Appena

certamente cambiati dal gennaio

Gennaio 2018 | www.giovanigenitori.it | 17


Viviamo così

2016, abbiamo una sensibilità

famiglie con bimbi piccoli”.

entrare nei "terrible two", so che

diversa ma anche un modo diverso

Che tipo di genitori siete, severi o

è una fase difficile, speriamo di

di guardare il mondo. Dal generale

cuor di burro? “Siamo soprattutto

riuscire a essere coerenti. So bene

alle piccole cose. Concretamen-

genitori molto fortunati perché

che un no è un no, ma per me che

te, prima di avere un figlio non

nostra figlia è bravissima, va a

vedo poco mia figlia è davvero

ti accorgi se un locale non ha

nanna alle 21.30 e dorme tutta la

difficile dirlo”.

il fasciatoio, adesso mi sembra

notte filata già da quando aveva

fondamentale. Quando usciamo

otto o nove mesi. Dorme nella sua

Più tempo insieme

scegliamo i posti in cui andare

cameretta, mangia regolarmente.

E, dopo un anno e mezzo di questa

in base a questi servizi. E così ho

È stato facile con lei impostare

vita frenetica, cosa dice tuo mari-

attrezzato un baby pit stop a Pa-

una routine e quando ho dei dubbi

to? “Marco è incosciente quanto

lazzo Civico - una sala cambio con

mi rivolgo a mia sorella, che con

me e non teme le sfide! È lui uno

angolo allattamento - e ho attivato

i suoi sei figli è il mio guru. I

dei miei punti di forza. Abbiamo

degli incentivi per i locali che li

suoi consigli mi rassicurano e mi

deciso insieme che in questo

predispongono a Torino. Sono

tranquillizzano sempre. Lei e mia

periodo sarà lui più presente con

piccole attenzioni che migliorano

mamma sono il nostro numero

la bambina, il genitore di riferi-

davvero la qualità della vita delle

di pronto intervento. Sara sta per

mento per Sara. Marco ne è felice,

18 | www.giovanigenitori.it | Gennaio 2018


Viviamo così

è un papà presente e adorano stare

“Sara è una bimba serena, non ho

ma?’, guardandomi. È questo il mo-

insieme. Uno dei miei buoni propo-

dubbi e ha la fortuna di ricevere

mento più difficile, perché non so

siti per il 2018 è di poter dedicare

affetto da tante persone. La cosa

come rispondere, soprattutto se so

un po’ più di tempo alla famiglia,

più difficile è gestire i sensi di col-

che la mamma tornerà tardi. E mi

qualche cena tutti insieme sarebbe

pa della mamma, se sente di non

ritrovo a chiedermi: cosa penserà

bellissima”. E concludiamo la

essere presente quanto vorrebbe.

lei di questo periodo intenso della

chiacchierata rivolgendo l’ultima

Quando torno a casa, a ogni rumo-

nostra vita, quando le raccontere-

domanda proprio a Marco, per

re di campanello che suona o porta

mo cosa faceva la mamma quando

sapere da lui come sta andando.

che si apre, Sara chiede: ‘Emmam-

lei era piccola”.

Gennaio 2018 | www.giovanigenitori.it | 19


Famiglie

Amore di zio e zia


Famiglie

Non si sceglie di diventare zii, ma si sceglie che tipo di zii essere: presenti o distanti, amorosi o severi. Zie e zii felici ci raccontano il bello di un rapporto speciale


Famiglie

Godersi i bambini senza perdere una notte di sonno, giocare insieme senza doverli sgridare: sono tanti i vantaggi dell’essere zio e zia, un ruolo aperto che ognuno può scegliere come giocarsi. Con i nipoti si genera un rapporto di amore puro, come ci racconta Carla, zia di Ginevra, (9 anni), Matilde (7 anni) e Filippo (1 anno). “Sono una zia pazza d’amore. Da sei anni i miei nipoti vivono a Londra, ma ci teniamo in contatto costante; mia sorella mi manda foto e video in tempo reale, così riesco a seguirli nella quoti-

bini affettuosi, amano gli abbracci e

che siano un po’ più grandi per fare

dianità. Siamo una famiglia molto

le coccole. La sera, quando sono con

nuove esperienze con loro, magari

unita, family is family, come dice

loro, mi chiedono ‘Zia, ci metti a

un bel viaggio tutti insieme!”.

mio cognato Paolo. Nel rapporto a

letto tu?’ perché vogliono il grattino

distanza vince la qualità: quando

della zia, proprio come io amavo i

sai che hai solo qualche giorno per

grattini della nonna. In loro e nel

I favolosi zii quarantolescenti

stare insieme, ti organizzi per otti-

loro modo di interagire rivedo me e

Cristina e Roberto sono gli zii felici

mizzare i tempi. Per fortuna riuscia-

mia sorella: giocano tanto, litigano

di quattro ragazzi. “Né Roberto né

mo comunque a vederci abbastanza

spesso e si vogliono un mondo di

io abbiamo sentito l’esigenza di ave-

spesso – la scuola inglese ha meno

bene. A Londra durante la settima-

re figli nostri, abbiamo volutamente

vacanze d’estate ma molte nel corso

na hanno orari molto regolari, van-

perso l’orologio biologico intorno

dell’anno, così tornano in Italia per

no a letto presto ma nel weekend,

ai trenta'anni – racconta Cristina

Halloween, Natale, Pasqua. E anche

quando vado a trovarli, i genitori

-. Mia sorella e le amiche con figli,

io, appena posso, cerco un volo per

escono e io sono la zia-sitter! Mia

anziché incentivarci, hanno sortito

Londra e vado a trovarli. Dopo la

sorella nel lasciarci mi raccomanda

l’effetto contrario: forse c’è una

nascita di Ginevra, la primogenita,

sempre ‘Non scatenarli troppo’,

componente di insicurezza o di im-

pensavo che non avrei mai potuto

ma un po’ di divertimento insieme

maturità, non dico di no, ma il moti-

amare un altro nipote quanto lei e

anche prima di andare a nanna non

vo è che non abbiamo avuto bisogno

invece, quando sono arrivati Matil-

ce lo facciamo mancare! Quando

di figli per rinsaldare la coppia e

de e Filippo, ho scoperto che l’amo-

tornano in Italia li porto a fare dei

a oggi non sentiamo rimpianti. Ci

re non ha limiti ma si moltiplica. Io

laboratori creativi, al cinema, a

siamo conosciuti a scuola, avevamo

sono la zia del giocare, dello stare

giocare con la mia boxerina Acqua

16 anni e con molta semplicità ci

insieme a chiacchierare. Sono bam-

che loro adorano e non vedo l’ora

siamo frequentati e poi abbiamo

22 | www.giovanigenitori.it | Gennaio 2018


Famiglie

figlie di mia sorella cui sono molto legata. Non viviamo nella stessa città e quando stava per nascere la sua terza figlia mia sorella mi ha avvertito: ‘Sappi che dovrai viaggiare molto – mi ha detto – perché da sola con tre non ce la posso fare’. E così ho fatto, per tutte e tre, per godermi i primi momenti, i primi sorrisi, per stare con loro il più possibile, appena potevo salivo in auto e le raggiungevo. I nipoti – come i figli – li ami da quando sai che stanno per arrivare e il rapporto con le deciso di convivere. Lavoriamo en-

Ci inventiamo un sacco di frottole e,

mie nipoti è nato nel momento in

trambi molto e non abbiamo tempo

finché ci credono, ci trasformiamo

cui mia sorella mi ha annunciato la

libero, ma quando possiamo ci rita-

nel mitico Zio Roberto e la mitica

gravidanza. Me ne sono occupata

gliamo spazi per la cura dei nipoti”.

Zia Cristina. Abbiamo sempre pen-

da quando erano piccolissime, sono

Vi capita spesso di sentirvi chiedere

sato che prima o poi mangeranno la

stata la prima babysitter e con

come mai nessun bambino? “Gli

foglia, ma per ora no. Siamo i loro

me hanno dormito la prima notte

amici e i parenti hanno capito e

zii favolosi!”.

senza i genitori. Ricordo ancora

hanno smesso di chiedercelo, ma

l’emozione delle notti insieme nel

Tre nipoti e una valigia

lettone, loro serene mentre io non

figli sono considerati una ricchezza, rispondiamo semplicemente che li

Il rapporto con i nipoti è forte e

bello osservarle dormire. Con la cre-

abbiamo lasciati a casa”.

sereno, perché non è caratterizza-

scita il rapporto è cambiato, le due

Nessun ripensamento, mai? “Se ci

to dalle conflittualità tipiche del

grandi si sono un po’ allontanate

fosse una legge più liberale forse si

rapporto figli - genitori, racconta

durante l’adolescenza. Ma, come i

potrebbe pensare a un'adozione. Per

Patrizia, zia di Matilda (22 anni),

figli, anche i nipoti ritornano. Con

adesso abbiamo i nipoti che soppe-

Emma (18 anni) e Amelia (13 anni).

me si confidano, mi coinvolgono, mi

riscono, con il vantaggio di poter

“Io in realtà avrei tanto voluto

raccontano piccoli segreti. Abbiamo

essere presi a piccole dosi. Con i

essere mamma, ma non era destino.

rituali che ci piace condividere,

nostri nipoti, ormai grandicelli, non

Le ho provate tutte, ma non c’è stato

l’aperitivo quando ci ritroviamo,

è più tempo di giochi, ma di pranzi

nulla da fare e ho accettato l’idea

quando erano piccole le portavo al

e cene fuori, inviti a sciare o a fare

che figli miei non ne avrei avuti.

circo il giorno della Befana, qualche

immersioni, pomeriggi di shopping

I bambini però me li sono goduti

giornata al mare d’estate, i pome-

e prossimamente anche un viaggio.

molto, perché sono la zia felice delle

riggi di shopping. Mio marito e io

viaggiamo spesso e nei paesi dove i

chiudevo occhio, perché era così

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Famiglie

amiamo viaggiare e cerchiamo di

da quando sono piccoli guardano

trasmettere loro questa passione. A

gli zii in un’altra ottica rispetto ai

fine anno scolastico il regalo di pro-

genitori. Quello degli zii è un ruolo

mozione spesso è stato un viaggio:

meno istituzionale e i nipoti hanno

a Parigi, in Bretagna e Normandia,

forse meno paura di essere giudicati

a Praga a Berlino, e sono sempre

o sgridati. Sia i nipoti che gli zii

felici di partire. Quando la piccola

hanno una maggiore libertà recipro-

compirà 18 anni ci piacerebbe

ca, specialmente dal punto di vista

fare un viaggione con tutte e tre,

del divertimento. Se però il rapporto

magari un giro itinerante, in varie

cresce positivamente scatta nei

tappe, zaino in spalla e pronti per

nipoti la fiducia che pone agli zii la

l’avventura!”.

questione della responsabilità nei loro confronti. Se ce la si gioca bene

Il manuale dello zio perfetto

e lo lascio libero di esprimersi. Al

portare i nipoti ad aprirsi su argo-

I bambini ci aiutano a osservare

contempo, pur nell’atteggiamento

menti difficili da affrontare in casa.

la vita da una prospettiva diversa

più ‘morbido’ di zio, non dimentico

Ho avuto la fortuna di diventare

e arricchiscono enormemente la

il mio ruolo di adulto ed educatore,

zia presto, un ruolo non scelto ma

nostra vita, dice Francesco, zio di

senza interferire con quello prima-

molto apprezzato, che a me ha dato

Federico che ha 2 anni. “La nascita

rio dei genitori. Sebbene sia ancora

tanto: da un lato ti responsabilizza,

di Federico è stato un momento

piccolo, abbiamo un rapporto di

dall’altro ti ammorbidisce e ti aiuta

intenso: ricordo quando per la

complicità, che nasce dai suoi primi

a non pensare solo a te stesso. Di-

prima volta ho visto i suoi occhi

sorrisi alle mie facce buffe e che si

venta importante essere di esempio.

e tra le mie braccia ho stretto il

rafforza ogni volta che mi sdraio per

È un ruolo che ti gratifica nel mo-

suo cuore al mio. È stata una gioia

terra con lui a giocare, mentre lo

mento in cui ti rendi conto che loro

indescrivibile: era la vita che si

guardo ballare o borbottare parole

sono contenti di stare con te”.

rinnovava. Non avrei mai pensato

a me incomprensibili. Con lui tutto

Un rapporto costruttivo con i nipoti

che la nascita di un nipote potesse

prende vita e gioia”.

può essere capace di legare le figu-

e i rapporti funzionano, questo può

tanto coinvolgermi e sconvolgermi,

re di genitori e zii. “Avere un ruolo

non avevo idea di cosa significasse

I superpoteri degli zii

importante nella vita dei figli/nipoti

amare tanto un bambino”. Cosa

Stefania ha cinque simpaticissimi

fa sì che si crei un rapporto di fidu-

cerchi di trasmettergli come zio?

nipoti che vanno dai 5 ai 10 anni.

cia tra gli adulti. E sono consapevo-

“Non esiste il manuale dello zio

Quando parla di loro si anima: “La

le del fatto che il mio rapporto coi

perfetto, le uniche regole che seguo

prima cosa che mi viene in mente

nipoti esiste perché i genitori hanno

quando sono con lui sono quelle

quando penso al mio rapporto con

deciso che nella vita dei figli c’era

dettate dall’amore. Quando siamo

i nipoti è che gli zii hanno una

posto per figure altre che potessero

insieme lo coccolo, lo vizio anche

specie di superpotere. I nipoti fin

fare rete ed essere risorsa”.

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Psicologia

Cosa sono i

DSA?

I Disturbi Specifici dell’Apprendimento sono al centro dell'attenzione nel mondo della scuola. Ce li spiega il dottor Enrico Rialti, psicolinguista ed esperto in materia di Monica Naef

Sono sempre più diffusi, riguardano

ed espongono a ricadute di natura

questione di adattamento.

in media un alunno per classe, ma

emotiva o motivazionale. Vengo-

Come accade per l’orientamento, lettu-

fino a trent’anni fa non se ne parlava.

no riconosciuti tra i disturbi del

ra, scrittura e calcolo non sono innati

Cosa sono e a come si affrontano i Di-

neurosviluppo per la loro natura

nell’essere umano. Sono artefatti,

sturbi Specifici dell’Apprendimento,

neurobiologica su base genetica ma

oltretutto recenti rispetto alla nostra

i famosi DSA? Affrontiamo l’argo-

non comportano deficit né intellet-

evoluzione. Queste invenzioni dell’uo-

mento con il dottor Enrico Rialti,

tivi né sensoriali, non sono causati

mo obbligano la mente a un percorso

psicolinguista e tutor dell’apprendi-

da problemi psicologici primari né

contro-intuitivo, a uno sforzo al quale

mento presso il Centro NuovaMente

da scarsa esposizione ad ambienti

le menti si adattano in maniera diver-

di Firenze.

culturalmente stimolanti.

sa”. Con questo efficace parallelo il

“Se durante una prova di orientamen-

dottor Rialti ci apre la porta al mondo

Una complessa interazione tra genetica e ambiente

to potessimo osservare il cervello di

dei DSA. Per dirla in parole povere,

un soggetto che ha facilità a leggere

non nasciamo con il neurone della

una mappa e quello di un altro che

lettura o del calcolo; il modo in cui

I DSA sono condizioni che non

invece si orienta male, vedremmo

riusciremo a svolgere questi compiti

consentono la piena automatizzazio-

che i due cervelli in questione lavora-

dipende da una complessa interazione

ne dei processi di lettura, scrittura

no, relativamente a questa funzione

fra genetica e ambiente.

e calcolo in bambini con adeguate

specifica, in maniera diversa.

capacità intellettive. La difficoltà

Diamo per assunte in entrambi i

nel diventare lettori fluenti (disles-

soggetti un’adeguata esposizione agli

Un incremento contestuale

sia), nel padroneggiare le regole di

stimoli che favoriscono lo sviluppo

“Non si tratta di un fenomeno nuovo

scrittura (disortografia) o nell'uso di

di questa abilità specifica e l’assen-

– continua Rialti – queste differenze

numeri e calcoli (discalculia) portano

za di deficit neurologici maggiori

di adattamento ci sono sempre state

lo studente ad affaticarsi facilmente

che potrebbero comprometterla. La

e hanno una base neurobiologica.

durante i processi di apprendimento

differenza nell’esito della prova è una

Quello che è cambiato (molto) è il

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Psicologia

contesto. Esclusi i casi estremi, la maggior parte delle persone con Disturbi Specifici dell’Apprendimento si situa in una zona grigia; fino a che punto la scala dei grigi rientri in quello che definiamo disturbo si valuta in relazione all’ambiente. La società di oggi è fortemente basata su lettura e scrittura, ma teniamo conto che l’apprendimento di massa è un fenomeno recente. La cultura della lettoscrittura oggi prevalente fa semplicemente emergere i grigi che fino

relazionale e professionale ricorren-

Solo quando il bambino permane

a poco tempo fa non si notavano”.

do a misure didattiche di supporto,

nello stato di difficoltà si interviene

di verifica e di valutazione adeguate.

con la costruzione di un percorso

Cosa prevede la legge

La legge prevede espressamente la

didattico nel rispetto delle differenze.

I DSA sono al centro dell’attenzione

possibilità di una didattica per-

Basandosi su una valutazione spe-

nel mondo della scuola. Il legislatore

sonalizzata e di “apposite misure

cifica, scuola e famiglia concordano

è intervenuto in materia con la legge

dispensative”, oltre all’impiego di

un Piano Didattico Personalizzato

170 del 2010 che riconosce dislessia,

“strumenti compensativi compresi i

(PDP): un progetto che va seguito nel

discalculia, disgrafia e disortografia

mezzi di apprendimento alternativi e

tempo, monitorandone l’efficacia ed

e detta le norme da seguire in ambito

le tecnologie informatiche”. Rialti ci

eventualmente aggiustando il tiro”.

scolastico, volte a garantire il diritto

spiega che laddove si ravvisino delle

all’istruzione degli alunni con DSA,

difficoltà “la scuola deve mettere in

Bambini intelligenti

a favorirne il successo scolastico,

atto un processo di potenziamento.

Ma come, e quando, ci si accorge

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Psicologia

che un bambino presenta Disturbi Specifici dell’Apprendimento? “Si può parlare di DSA solo dopo un periodo di esposizione sufficiente all’apprendimento, a fine seconda o terza elementare – ci spiega Rialti – leggere, scrivere e calcolare non sono abilità che abbiamo in quanto tali e occorre che siano stimolate per qualche tempo”. In questa fascia di età i bambini sono sottoposti a test di screening che sono seguiti, laddove necessario, da un’analisi neuropsicologica più approfondita, volta a ottenere una diagnosi precisa. “La diagnosi è una fotografia dei processi di apprendimento individuali messi a confronto con i processi funzionali. Se rispetto a questo modello la prestazione è distante in modo rilevante la situazione è ‘clinica’, cioè non dovuta a mancanza di buona volontà o a scarso impegno, e si parla di Disturbo Specifico dell’Apprendimento”. Per ‘specifico’ si intende che

I primi segnali

o da più grandi nel leggere a colpo

tale disturbo è riferito a un preciso

“Ci sono alcuni segnali che si posso-

d’occhio le lancette dell’orologio”.

dominio di abilità in modo significa-

no cogliere in una fase più precoce

In questo caso cosa può fare un geni-

tivo, ma circoscritto, mentre rimane

rispetto agli screening scolastici,

tore per aiutare il bambino?

intatto il funzionamento intellettivo

come i disturbi del linguaggio. Può

“A riguardo esistono opinioni diverse.

generale. La presenza di DSA non ha

darsi che tali disturbi rientrino

Sicuramente attraverso il gioco il

niente a che vedere con l’intelligenza

spontaneamente con l’età, ma che

genitore può potenziare le funzioni

del bambino, anzi, i soggetti con

poi riemergano come difficoltà nella

deboli, ad esempio stimolando il

disturbi specifici dell’apprendimento

lettoscrittura. Un altro segnale sono

linguaggio. Al di là di questo aspetto,

hanno un quoziente intellettivo per-

le difficoltà anche lievi negli aspetti

è il contesto della famiglia di per sé a

fettamente in norma e spesso hanno

grafomotori, nel ricordare le informa-

essere fondamentale in quanto il più

anche grandi capacità intuitive o

zioni in sequenza, oppure nell’allac-

adatto a rinforzare il piccolo, sostene-

strategiche.

ciare le scarpe e abbottonare i vestiti,

re la sua autostima e quindi a metterlo

Gennaio 2018 | www.giovanigenitori.it | 29


Psicologia

di attenzione. La spirale di insuccessi può causare inoltre la convinzione di non potercela fare. Se adeguatamente sostenuti (e in questo il contesto familiare è importantissimo!) questi ragazzi apprendono allo stesso livello degli altri, imparando a gestire le proprie difficoltà, cosa che nella vita futura potrà renderli più forti e consapevoli”.

La scuola del futuro Come reagisce la scuola alle sempre maggiori richieste di una didattica che rispetti le differenze? “La scuola si sta evolvendo nella direzione dell’inclusione: stiamo abbandonando gli schemi rigidi che in condizioni di usare al meglio le sue

Dalle medie in poi si lavora di più

impongono una didattica unica adatta

abilità. In un contesto esterno, per

sulla strategia, sul metodo di studio.

a tutti, si va verso un approccio che

quanto scrupolosissimo, il rischio è

Con la crescita alcune difficoltà

includa le forme di diversità, se così

sempre quello di focalizzarsi sul di-

si compensano e diminuiscono di

possiamo dire. Un altro concetto fon-

fetto. Esistono poi figure professionali

intensità, la forbice tra prestazione

damentale cui la scuola sta prestando

a cui rivolgersi senza il timore della

individuale e prestazione media si

attenzione è quello della competenza:

clinicizzazione, gli operatori delle

stringe, ma non scompare del tutto.

stiamo passando da un modello in cui

attività psicomotorie e della logope-

Aumenta invece esponenzialmente

l’attenzione era tutta focalizzata sui

dia, che possono insegnare esercizi e

la capacità strategica dei ragazzi.

contenuti a uno in cui ci si domanda

giochi mirati da fare anche a casa”.

I Disturbi Specifici dell’Apprendi-

come questi contenuti possano es-

mento in sostanza sono difficoltà ad

sere usati. Questo approccio si è già

automatizzare determinati processi e

affermato con successo in molti altri

Come si evolve il percorso formativo

obbligano il bambino a un dispendio

paesi in cui gli studenti, se pur con

di un bambino con DSA?

energetico superiore, con conseguen-

una preparazione apparentemente

“Fino a una certa età – circa fino

te maggiore affaticabilità. È importan-

più ‘leggera’ della nostra, sono poi in

all’inizio delle medie – il potenzia-

te che si lavori con una prospettiva

grado di sfruttarla meglio. Si va ap-

mento delle abilità è fondamentale:

perché il rischio – continua Rialti – è

punto nella direzione della strategia

sia quello in ambito scolastico, sia

che il bambino si demotivi di fronte

e della prospettiva, ambito in cui i

extrascolastico, come la logopedia.

alle difficoltà, con conseguente calo

ragazzi con DSA sono espertissimi!”.

Strategia e prospettive

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Figli e finanze

Quanto costa mandare

un figlio a scuola? La Costituzione garantisce l’istruzione fino a 16 anni, ma quanto costa mandare un figlio a scuola? di Veronica Lo Destro

Lo dice la Costituzione Italiana: la

vogliamo aggiungere i libri di testo,

euro. Alta, soprattutto se si consi-

scuola è aperta a tutti, è obbliga-

i materiali didattici e le erogazioni

dera che la scuola dell’obbligo è

toria e gratuita. Ma quanto costa

liberali in favore degli istituti?

gratuita dai 6 ai 16 anni e che il pa-

mandare un figlio a scuola, dai

La risposta mette un po’ paura:

gamento per proseguire l’istruzione

primi anni di nido al primo giorno

la cifra necessaria a garantire un

varia in relazione al reddito.

di scuola primaria, passando per

elevato livello di istruzione per ogni

È bene precisare che le soglie per il

le superiori e l’università? E non

figlio si aggira intorno ai 40.000

diritto all’esenzione sono veramen-

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Figli e finanze

te basse rispetto al reddito medio

euro annui, ai quali bisogna aggiun-

delle famiglie italiane. In molti casi

gere 200 euro di cancelleria.

quindi, gli esoneri non sono una

Alle superiori

misura di sostegno efficace.

Per quanto riguarda le scuole

Prima della scuola

secondarie, secondo le stime del

Anche se la frequenza non è obbli-

Sindacato Italiano Librai che ha

gatoria, il primo servizio necessario

condotto un’indagine su cinquan-

a due genitori che lavorano è l’asilo

tadue istituti scolastici superiori in

nido. Le strutture non sono onni-

trentanove città, il prezzo medio per

presenti, soprattutto nel Sud Italia,

l’acquisto dei libri per ogni anno di

comunque ci si consola sapendo che

Livorno. La media annua di tutte le

liceo classico è di 307 euro. Il liceo

per l’accesso ovunque sono previste

regioni italiane corrisponde a 800

scientifico costa un poco meno:

rette differenziate in base al reddito.

euro.

275 euro l’anno. Al costo dei libri vanno aggiunti 160 euro l’anno per

In alcune regioni ci sono agevolazioni particolari, come la misura “nidi

Elementari e medie

l’acquisto del materiale scolastico

gratis” della Lombardia. A livello

Alle scuole elementari la spesa per

e in media 150 euro l’anno tra

nazionale, invece, i genitori dei nati

i libri di testo della classe prima e

contributo volontario e spese di

dopo il 2016 possono richiedere il

seconda è in media di circa 22 euro

assicurazione.

bonus asilo nido erogato dall’Inps.

l’anno, per la terza è di circa 29

Per chi non gode di esenzioni e

euro, per la quarta di 48 euro e per

bonus in media il prezzo di un nido

la quinta i libri costano 50 euro l’an-

Metti la laurea in tasca

comunale è di 3.000 euro l’anno.

no. A queste cifre si devono tuttavia

Il salasso finale è rappresentato dal-

La scuola dell'infanzia, a differenza

aggiungere almeno circa 200 euro

le spese universitarie: in primis le

del nido, è invece gratuita, tuttavia

l’anno per materiali scolastici (zai-

tasse, per almeno tre anni (cinque

è previsto il pagamento delle

no, grembiule, cartella, astuccio e

anni per la laurea specialistica):

quote contributive per i servizi di

cancelleria). Ancora: la mensa costa

Senza parlare dei costi dei corsi di

refezione e di trasporto scolastico.

in media in Italia 860 euro annue.

laurea in medicina. Si aggiungono

L’importo o l'esonero delle tariffe

In prima media la spesa annua me-

poi le spese relative a libri, circa

sono definiti in base al parame-

dia è di 680 euro, di cui circa 300

700 euro annue. Materiale didatti-

tro Isee o al numero dei figli che

euro per i libri di testo e i primi di-

co, pasti e trasporti, costano circa

usufruiscono contemporaneamente

zionari, 200 euro per la cancelleria

1.000 euro all’anno. Ancora, per gli

del servizio. I tetti degli indicatori

e 180 euro circa per zaino, diario,

studenti fuori sede, bisogna preve-

della situazione economica variano

astuccio, vocabolari e tutto quel che

dere i costi di affitto, le bollette e

da una regione all’altra: si passa

serve a scuola. In seconda la spesa

i pasti che da Nord a Sud possono

da una spesa minima annua di 288

dell’anno si riduce ai soli libri: circa

consistere in media in 6.000 euro

euro a Barletta, fino a 1.152 euro a

121 euro. In terza è di circa 116

all’anno.

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Figli e finanze

L'importo delle rette universitarie varia a seconda dell'ateneo e del corso di studi e dipende dalla fascia di reddito. Gli scaglioni reddituali, calcolati in base all’Isee, sono di norma cinque. Secondo gli ultimi dati di Federconsumatori il costo medio annuo delle tasse universitarie italiane va dai 478 euro annui per la prima fascia, che comprende un reddito fino a 6.000 euro, ai 2.265 euro annui, per la quinta fascia di chi ha un reddito superiore a 30.000 euro. Chi appartiene alla quarta fascia, quella di maggiore affluenza (visto

studio di tutti i ragazzi, diminuen-

che, secondo il Dipartimento delle

do i costi a carico dei genitori?

La scuola è aperta a tutti

Finanze, il reddito medio degli ita-

“Creare una biblioteca scolastica

La Costituzione Italiana, negli

liani è di 20.690 euro) deve pagare

con i libri di testo e i volumi di ap-

articoli 33 e 34, detta le norme

1.198 euro all’anno.

profondimento in prestito per tutti

per garantire a tutti l’istruzione,

Per garantire il diritto alla fre-

gli studenti sarebbe una prima

libera e gratuita.

quenza dell’università è prevista

buona idea – suggerisce France-

l’erogazione delle borse di studio,

sca Campidoglio, ex insegnante e

Articolo 34

assegnate per condizione economi-

preside -. Anche i corsi di sostegno

La scuola è aperta a tutti.

ca e merito. Tuttavia, sia l’importo

per i ragazzi rimasti indietro con

L'istruzione inferiore, impartita

dei contributi, sia soprattutto il

la didattica dovrebbero essere

per almeno otto anni, è obbliga-

numero delle borse, è decisamente

gratuiti. Oltre a ciò, controlli più

toria e gratuita.

più basso del bisogno reale.

rigidi sui tetti di spesa per i libri

I capaci e meritevoli, anche se

e l’incentivazione dell’editoria

privi di mezzi, hanno diritto

Tirando le somme

elettronica potrebbero essere

di raggiungere i gradi più alti

Possiamo dire che in Italia manda-

espedienti utili per tutti. L’assunto

degli studi.

re un figlio a scuola costa in media

fondamentale rimane tuttavia che

La Repubblica rende effettivo

40.000 euro, dal nido fino al giorno

le istituzioni per prime, ma anche

questo diritto con borse di

della laurea.

le famiglie, non dovrebbero mai

studio, assegni alle famiglie ed

A fronte di una spesa così con-

smettere di credere e investire nel

altre provvidenze, che devono

sistente quali possono essere le

fondamentale ruolo educativo della

essere attribuite per concorso.

misure per garantire il diritto allo

scuola”.

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Nel regno di Frozen (quello vero) Il ghiaccio, questo sconosciuto. Avete voglia di andarlo a vedere da vicino? di Franco Voglino e Annalisa Porporato



Inverno

Come non esiste un cristallo di neve uguale, così ogni pezzo di ghiaccio ha la sua storia. C’è il ghiaccio opaco e quello limpido, quello con frammenti di foglie e quello striato, quello così sottile che si frantuma solo a guardarlo e quello così spesso da poterci saltare sopra. Acqua allo stato solido che fa rima con gelo e mani intirizzite. Ovunque si crei l’alleanza magica tra acqua e freddo, è arte allo stato puro. La montagna è il luogo più facile dove andare alla ricerca di questa materia incontami-

scalpello su un ghiaccio speciale, par-

scenografico, è il Concorso di sculture

nata: basta una fontana aperta e per

ticolarmente limpido e trasparente. È

su ghiaccio di Verneys, a Valloire,

certo si troverà nei suoi pressi una

uno spettacolo effimero, poiché anche

nella Savoia francese (www.valloire.

lastra che copre la superficie della

le opere più blasonate sono destinate

net) che si tiene dal 16 al 19 gennaio e

vasca, oppure un ammasso accanto

a ridursi in acqua.

si conclude con una grande festa, una

allo spruzzo. Ma il ghiaccio è anche

Le sculture di ghiaccio sono tipiche

fiaccolata e i fuochi d’artificio.

spettacolo, sport e divertimento.

dei paesi nordici, ma ci sono anche appuntamenti molto esotici, come il

Oltre l’azione naturale

I festival in Italia

famoso Harbin Ice Festival in Cina

In Italia ci sono due appuntamenti

L’anima artistica del ghiaccio si

(www.icefestivalharbin.com) oppure

importanti per ammirare le sculture

può ammirare nelle sculture. Sono

il Festival della Neve di Sapporo, in

di ghiaccio. Il ventottesimo Festival

opere create da artisti con motosega e

Giappone. Più vicino, ugualmente

Internazionale di Sculture di Neve si

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Inverno

Sculture di ghiaccio, hotel negli igloo, feste sulla neve, giochi, patinoire e voglia di stare insieme

svolge a San Candido e a San Vigilio, in Alto Adige, dal 10 al 17 gennaio (www.snow-festival.com). Negli angoli più suggestivi dei due paesi vengono approntati dei giganteschi cubi di neve pressata e ghiacciata con acqua. Su questi cubi lavorano dieci gruppi di scultori, che non possono utilizzare per la loro opera nient’altro che acqua pura. Le sculture vengono completate nei tre giorni del festival, dopodiché gli abitanti e i turisti scelgono e premiano le migliori. Stesso copione in provincia di Udine,

alpinisti, che si salvano la vita di notte

del rifugio Schöne Aussicht / Bella

a Pontebba: qui da tre anni si celebra

in alta quota scavando le trune, buche

Vista, a Senales (www.schoeneaus-

il Festival della neve (Facebook Sno-

nel ghiaccio in cui restare al riparo

sicht.it). A poca distanza dalla baita, i

wartpontebba) dal 19 al 21 gennaio.

dell’aria gelida esterna.

gestori costruiscono ogni anno due o

I cubi di neve pressata di tre metri di

Con meno avventura, ma più sceno-

tre igloo che si trasformano in camere

lato sono otto e la scelta del più bello è

grafia, negli ultimi tempi è diventato

accoglienti. Al loro interno tutto è di

affidata al pubblico.

di moda realizzare veri e propri hotel

ghiaccio, ma non si soffre il freddo:

di ghiaccio in cui trascorrere una not-

sul letto matrimoniale ci sono pelli di

Ghiaccio come casa

te da brivido (di freddo, non di paura).

pecora che isolano perfettamente e

Che dite di dormire dentro al ghiaccio?

Senza arrivare nell’estremo nord eu-

sulle pelli dei sacchi a pelo da spedi-

E non per modo di dire: gli esquimesi

ropeo o asiatico, si può provare questa

zione, con un sacco interno in morbido

l’hanno sempre fatto, ma anche gli

esperienza in Alto Adige, negli igloo

tessuto di lino (che viene cambiato

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Inverno

regolarmente, come fosse un lenzuolo). All’esterno degli igloo c’è la sauna finlandese e la vasca di acqua riscaldata. Il tutto è condito da corroboranti cene al rifugio e abbondante vin brulè. Il costo è di circa 150 euro a notte. Anche la Snow Suite, a Livigno (www.snowsuitelungolivigno.com) ha riaperto il 20 dicembre. Qui ci si può addormentare nella neve, avvolti in un caldo sacco a pelo termico, e risvegliarsi al mattino in un silenzio ovattato e in un’atmosfera algida. Solo che invece che in un igloo sarete in veri chalet di neve, casette di neve pressata che ogni stagione fredda sono ricostruite nei 1816 metri di altitudine della candida montagna.

Ghiaccio in Piemonte Quest’anno Torino ha un albero di Natale tutto di ghiaccio, lo sapevate? Si trova davanti a Eataly, in via Nizza, è

Massari 114). Si entra dal martedì

poco più. Riaprono infine la pista del

alto cinque metri e pesa 18 tonnellate.

alla domenica con la possibilità di

Palavela (con la tariffa famiglia e, a

I blocchi cristallini sono stati assem-

noleggiare tutta l’attrezzatura. E se i

fianco della patinoire, un’area per le

blati e scolpiti da Giambattista Lanni

genitori lavorano, dal 2 al 5 gennaio

feste di compleanno), il Palaghiaccio

ed Epure Dumitru, i maestri scultori

il PalaMassari organizza il Villaggio

Pinerolo e il Palaghiaccio Tazzoli. In

che con il ghiaccio hanno rallegrato

di Natale, un centro vacanza pieno di

questi ultimi, oltre a pattinare, potete

le Olimpiadi di Torino 2006. L’albero

attività, dal pattinaggio al nuoto, dai

provare l’ebbrezza di assistere a una

si trasforma di giorno in giorno e sarà

lab creativi all’aiuto per i compiti.

partita di hockey su ghiaccio.

rimosso solo al disgelo.

In piazza Solferino c’è la classica patinoire all’aperto, che nei giorni festivi

Le cascate di ghiaccio

Tutti a pattinare!

e prefestivi resta aperta anche dopo

Dove è possibile trovare (quasi) sicu-

Decisi anche quest’anno a non farvi

cena, fino a mezzanotte. Patinoire

ramente il ghiaccio “artistico” natura-

mancare la scivolata sul ghiaccio? Le

anche al Parco Commerciale Dora e al

le facendo una tranquilla escursione

piste a Torino non mancano. Ha già

centro commerciale Le Gru, accessi-

in montagna? Ovviamente dipende

aperto il Palaghiaccio Massari (in via

bili a prezzo ridottissimo, un euro o

dal periodo e dal clima, ma c’è un

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Inverno

elenco di località dove difficilmente il

Il laghetto

Ghiaccio in Lombardia

ghiaccio si fa attendere.

come una lastra

Si pattina fino al 28 gennaio ai piedi

In Piemonte la Cascata del Devero

Se vi diciamo “Lago Ghiacciaia” il

di Palazzo Lombardia, nella piazza

(in Val d’Ossola a pochi passi dalla

nome spiega da solo di cosa stiamo

che ospita la più grande pista coperta

bellissima Alpe Devero) è visibile già

parlando. Questo bel laghetto a due

della città, aperta tutti i giorni, festivi

dalla strada ed è sicuramente impres-

passi da Salbertrand, in Val di Susa,

compresi. Oltre al pattinaggio libero

sionante. Sempre in zona ci sono le

era un bacino anticamente usato per

si fa pattinaggio artistico e sincro-

Marmitte dei giganti, in Valle Antigo-

“fabbricare” ghiaccio da conservare

nizzato, short track e sledge hockey.

rio, che si raggiungono con una facile

fino all’estate.

Per chi è alle prime armi è possibile

passeggiata che porta a spettacolari

Simile è il Lago del Laux, in Val

prendere lezioni di pattinaggio con i

marmitte scavate dal fiume Toce.

Chisone, tranquillo e poco distante

maestri della squadra di hockey della

Nel pieno del Canavese c’è la selvag-

dalla strada, a venti chilometri dal

città, la Milano Rossoblu. Nei giorni

gia Valchiusella. A Borgata Fondo la

Sestriere. È una località adatta a tutti

feriali la pista è aperta dalle 16 alle

vallata termina in una sperduta loca-

ed è perfetta per una facile passeg-

21, nei festivi e prefestivi dalle 11 alle

lità dominata da uno stupendo ponte

giata invernale tra il lago e l’antica

18. Il costo di ingresso è di 7 euro l’ora

di pietra. Una camminata fino a un

borgata ornata da colorati murales.

comprensivi di noleggio dei pattini (3

secondo ponte, più piccolo, lambisce i

Infine, nel Vallone del Bourcet, in

euro se si usano i propri). Nei giorni

piedi di una spettacolare cascata che

Val Chisone, partendo dalla borgata

feriali dalle 18.30 in poi si pattina

d’inverno è tutta di ghiaccio.

di Roreto si percorre un sentiero

gratuitamente.

L’Abbazia di Novalesa, in Val Ceni-

molto molto particolare, che si

schia, ha vicino vicino una bassa ca-

inoltra in un mondo selvaggio e

Sotto le torri,

scata che crea pozze e giochi di ghiac-

oscuro dominato dal ghiaccio nelle

al Gae Aulenti

cio affascinanti. A Lanzo Torinese c’è

sue mille forme. È consigliato solo

Si pattina anche nel cuore di Milano,

il Ponte del Diavolo. Camminando

ai bambini grandicelli, per via del

al Gae Aulenti On Ice, la suggestiva

tranquillamente dal centro città al mi-

freddo.

pista di pattinaggio all’ombra dei

sterioso Ponte (che si vuole costruito

La vera avventura da non farsi

grattacieli meneghini dell’Unicredit

dal demonio) si trovano anche qui le

mancare è però sorvolare i ghiacciai

Tower e del Bosco Verticale. La pista

famose pozze chiamate Marmitte dei

perenni del Monte Bianco con l’avve-

di pattinaggio in piazza Gae Aulenti è

giganti. L’aria fredda delle montagne

niristica SkyWay Monte Bianco. La

aperta tutti i giorni dalle 10 alle 24 (il

non fa mancare il ghiaccio in tante

funivia porta a visitare un ghiacciaio

sabato dalle 10 all’1) fino al 25 febbra-

forme diverse.

perenne a quota 3.466 metri. È stata

io. Il biglietto d’ingresso, comprensivo

Sempre nelle Valli di Lanzo perché

definita l’ottava meraviglia del mon-

di noleggio pattini, ha un costo di 8

non portare i più grandicelli a fare una

do e non è difficile capire il perché:

euro all’ora (6,50 euro per i soci di

bella escursione con le ciaspole, lungo

a bordo delle cabine girevoli sospese

Porta Nuova Smart Community).

la Val Servin fino allo spettacolare

nel vuoto, si vive la sensazione di

salto di ghiaccio delle Cascate del Rio

sfiorare il ghiacciaio in cima alla

ai bagni misteriosi

Pountat?

montagna più alta d’Europa.

La piscina annessa al Teatro Franco

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Inverno

Parenti, ex Caimi e ora convertita in Bagni Misteriosi, fino al 28 gennaio, nei giorni feriali dalle 16.30 alle 19.30 e nei festivi dalle 10.30 alle 19.30, si trasforma in un villaggio dall’atmosfera magica, con patinoire galleggiante sull’acqua, lunarium, un prato di neve (sintetica), bistrot all’aperto opportunamente riscaldato, esibizioni

nica. Il lago naturale all’inizio del

raggiungibili a piedi.

di ballerine, pattinatori e trampolieri,

paese ghiaccia naturalmente all’inizio

La pista di pattinaggio più grande del-

mercatini e attività per i bambini (5

dell’inverno ed è di solito accessibile

la valle è quella di Brusson: sessanta

euro ingresso, 3 euro noleggio pattini,

sui pattini fino ai primi di marzo

metri per trenta, capace di ospitare

3 euro noleggio caschi, 3 euro noleg-

(condizioni meteorologiche permet-

più di mille persone contemporane-

gio pinguino). Per informazioni:

tendo). Circondata da un suggestivo

amente. A Gressoney Saint Jean c’è

www.bagnimisteriosi.com.

bosco di abeti e a due passi dalla

invece una delle piste di ghiaccio

strada principale di Montecampione,

naturali più belle. È nel centro del pa-

patinoire del villaggio

la pista offre un bellissimo panorama

ese, circondata da pini e abeti con una

C’è ancora qualche giorno, fino al 7

sulle montagne della Valcamonica,

splendida veduta sul massiccio del

gennaio (dalle 10 alle 21), per godere

fino al lago d’Iseo. I pattini possono

Monte Rosa. Il lago Gover, che d’estate

del Villaggio delle Meraviglie, ai

essere noleggiati sul posto e di fianco

è una riserva turistica di pesca, d’in-

Giardini di Porta Venezia, uno spazio

al laghetto ghiacciato è presente un

verno ghiaccia e diventa pattinabile.

dedicato principalmente ai bambini

piccolo bar-ristorante.

La pista è illuminata anche di notte ma l’apertura dipende dalla tempera-

tra diverse iniziative, spettacoli e

tura. Sempre aperto, invece, il vicino

di pattinaggio su ghiaccio, coperta e

Ghiaccio in Val d’Aosta

riscaldata, dotata all’interno di un’area

Orridi di Pontboset: ricordatevi questo

La vera avventura da non farsi manca-

baby dedicata ai più piccoli fino ai 6

nome. A pochi chilometri dal Forte

re è però sorvolare i ghiacciai perenni

anni. Ingresso intero 8 euro e ridotto 6

di Bard, nella Valle di Champorcher

del Monte Bianco con l’avveniristica

euro, comprensivi di noleggio pattini.

in Val d’Aosta, il torrente Ayasse

SkyWay Monte Bianco. La funivia

Per informazioni: www.villaggiodelle-

crea delle impressionati marmitte

porta a visitare un ghiacciaio perenne

meraviglie.com.

dei giganti dove l’acqua si incunea

a quota 3.466 metri. È stata definita

nell’orrido di Ratus. Qui il ghiaccio fa

l’ottava meraviglia del mondo e non è

In notturna tra i boschi di

davvero spettacolo, un po’ come nella

difficile capire il perché: a bordo delle

attrattive, tra cui una pista indoor

(e ottimo) bar e ristorante.

Montecampione

cascata di Lillaz, in val di Cogne, che

cabine girevoli sospese nel vuoto,

Completamente naturale è lo scenario

si trova sul confine con il Parco del

si vive la sensazione di sfiorare il

che circonda la pista di pattinaggio

Gran Paradiso e genera impressio-

ghiacciaio in cima alla montagna più

di Montecampione, in Valcamo-

nanti ammassi di ghiaccio facilmente

alta d’Europa.

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Soldi e futuro

Investire nel

futuro dei figli I consigli dell’avvocato per risparmiare dormendo sonni tranquilli di Silvia De Bernardin

Una volta era la tanto agognata casa

la forma di risparmio migliore, che

scelte rimandate negli anni a favore

di proprietà. Oggi sono il master in

non costi troppo, permetta di avere

dei figli diventino all’improvviso dei

una università prestigiosa, il tirocinio

denaro disponibile in tempi rapidi

macigni insostenibili. Per questo

all’estero, l’avvio di un’attività in pro-

senza rimetterci e, perché no, maturi

motivo – dice Marco Stucchi – è bene

prio. Sono cambiati gli obiettivi, ma

anche qualche interesse? Lo abbiamo

individuare per tempo la modalità di

i genitori continuano a risparmiare,

chiesto a Marco Stucchi, avvocato di

risparmio e di investimento adatta al

quando possono, pensando al futuro

Altroconsumo, associazione a difesa

proprio portafoglio. L’obiettivo? Finan-

dei figli. Come orientarsi per scegliere

dei consumatori. “Bisogna evitare che

ziare gli studi, le esperienze all’estero

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Soldi e futuro

o l’università quando i figli saranno maggiorenni”.

Il prodotto perfetto non esiste Piani di accumulo, polizze vita, conti deposito, libretti di risparmio, buoni fruttiferi postali, addirittura fondi pensione. Ci sono molte opzioni per accantonare risparmi. Quale scegliere? Nel panorama finanziario, i prodotti offerti da banche, finanzia-

qualunque momento per un periodo

formula più conveniente? “I costi di

rie e assicurazioni sono molteplici

più o meno lungo (per esempio in

gestione sono variabili, ma alcune

e distribuiti in filiale oppure online.

occasione di spese impreviste) oppure

voci fisse vanno tenute in considera-

“Non esiste il prodotto perfetto – dice

interrotto, senza che si perda la rivalu-

zione, per esempio l’imposta di bollo

Marco Stucchi - ma solo quello più

tazione nel tempo”.

e la ritenuta fiscale al momento della

adatto alle proprie esigenze e alle

liquidazione della somma capitale

proprie disponibilità. Tra gli elementi

Investimenti diluiti

maggiorata degli interessi. La tassa-

da tenere in considerazione ci sono la

Meglio investire poco alla volta o

zione è più alta sui prodotti bancari

disponibilità economica (immediata

una cifra importante, se disponibile,

rispetto a quelli con una componente

o nel lungo termine), la propensio-

tutta insieme? “L’investimento di una

assicurativa, ossia quando si aggiunge

ne al rischio, la possibilità di poter

grossa somma di denaro può portare

una polizza infortuni o vita”.

svincolare le somme in qualunque

enormi vantaggi, soprattutto se inve-

Alcune forme di investimento sono

momento. Un sistema di risparmio e

stita in ambito azionario, ma è anche

convenienti perché garantiscono da

investimento basato sul versamento di

soggetta a forti rischi di mercato.

subito sgravi fiscali. Come funziona?

una somma, che può essere mensile,

L’investimento diluito consente di

“In alcuni piani di accumulo abbinati

semestrale o annuale e che consente

trarre vantaggio dalle oscillazioni del

a una polizza vita è possibile una de-

di creare un patrimonio nel tempo è

mercato nel tempo, senza subire il

trazione fiscale al 19%. I fondi pensio-

il Piano di Accumulo del Capitale (il

rischio legato al momento di ingresso

ne (pochi dei quali, però, sono adatti

PAC). Si può scegliere una somma da

nel mercato”.

a un investimento a medio termine

versare, di solito mensilmente, con

pensato per i figli) consentono una

addebito diretto sul conto corrente. Il

Tasse e sgravi fiscali

deducibilità fino a 5.164 euro all’anno.

PAC viene investito in fondi comuni

Se l’obiettivo è mettere da parte i

Il problema è che sono riscattabili al

che possono essere obbligazionari,

proprio risparmi per le esigenze

raggiungimento dell’età pensionabile,

azionari o bilanciati, a seconda del

future dei figli è importante scegliere

salva la possibilità di chiedere un

rischio che si vuole affrontare. La sua

un prodotto che non abbia costi di

riscatto parziale anticipato al verificar-

comodità è che può essere sospeso in

gestione troppo alti. Qual è a oggi la

si di alcuni eventi, come la ristruttura-

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Soldi e futuro

zione della casa o proprio le esigenze

più alto, fino alla perdita di parte del

scegliere la giusta forma di investi-

legate agli studi dei figli”.

capitale investito. Gli investimenti in

mento? “È sempre opportuno rivolger-

fondi obbligazionari fanno dormire

si a una persona di fiducia all’interno

sonni più tranquilli, ma il guadagno

di una banca o di una compagnia di

sarà sicuramente inferiore. Una clau-

assicurazione, che conosca la nostra

Ci sono forme di accantonamento

sola di cui bisogna chiedere precise

propensione al rischio e la nostra

che garantiscono un buon guadagno

informazioni riguarda lo svincolo delle

disponibilità economica, per propor-

sull’investimento, com’era una volta

somme prima della fissata scadenza.

zionare ogni operazione all’effettiva

per i Buoni Postali? “Oggi è difficile

Alcuni prodotti, come le polizze vita,

necessità”.

ottenere un tasso di interesse alto

permettono di chiedere anticipata-

come avveniva magari un decennio

mente la restituzione della somma,

fa. I buoni postali, pur mantenendo la

ma con una perdita del capitale; altri

garanzia di un piccolo guadagno, non

invece prevedono la restituzione del

Il primo passo? L’educazione finanziaria

sono più così convenienti. Lo stesso

capitale e la perdita di tutto l’interesse

In generale, esistono strumenti di

dicasi per i conti deposito, spesso

fino a quel momento accumulato”.

facile uso che permettono ai genitori

legati alla facile gestione online del

E se a mettere da parte i soldi non

di tenere sotto controllo i propri

proprio conto corrente e a titolo

sono i genitori ma i nonni? “Valgono

risparmi? “Esistono delle app che con-

gratuito: consentono un rendimento

le stesse regole. Una formula è quella

sentono di mettere da parte i risparmi

garantito, a condizione che il capitale

della polizza vita nella quale i nonni

in maniera facile, intuitiva e persino

venga bloccato per un certo periodo di

possono indicare come beneficiari

divertente. Oval Money, per esempio,

tempo pari a mesi o anni. È possibile

direttamente i nipoti, bypassando i

è un salvadanaio digitale che consente

sbloccare la somma anticipatamente,

propri figli”.

di personalizzare i risparmi dopo aver

I cari vecchi buoni postali

ma si perde il guadagno. Nel caso

messo in connessione l’app con il

dei buoni fruttiferi postali intestati

Tutele e consigli

ai minori, inoltre, bisogna tenere

Nel caso di una separazione o un

dito. Usare questo genere di strumenti

presente che è complicato chiedere un

divorzio, come si tutela la somma

è molto utile, non solamente ai fini del

eventuale rimborso anticipato perché

investita nell’interesse del figlio? “è

risparmio in sé, ma anche in un’ottica

serve l’autorizzazione del Giudice

abbastanza comune che i dissidi tra

di educazione finanziaria. Spesso i

Tutelare”.

genitori creino inconvenienti nella

consumatori ritengono di non essere

gestione dei risparmi messi da parte

Dov’è l’inghippo?

abbastanza competenti e preferiscono

per i figli. In caso di mancato accordo

affidarsi ai consigli di banche o assicu-

A quali clausole bisogna fare attenzio-

sullo svincolo di una somma investita

razioni. Tuttavia, aumentare la propria

ne quando si va a sottoscrivere uno di

nell’interesse del figlio minore, può

consapevolezza è un ottimo punto di

questi prodotti? “Tutto dipende dalla

essere necessario rivolgersi al Tribu-

partenza per non essere disorientati

propensione al rischio dei genitori.

nale per ottenere l’autorizzazione”.

nel mare delle offerte che vengono

I prodotti azionari consentono un

A chi è bene rivolgersi per chiedere

pubblicizzate a volte in maniera fin

guadagno maggiore, ma il rischio è

una consulenza ed essere sicuri di

troppo allettante”.

proprio conto corrente e le carte di cre-

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Monte Rosa

Valle Otro, un mondo

incantato

La Valsesia, pizzicata tra Biellese, Ossolano e Valle d’Aosta, possiede un’anima forte dal sapore antico di Annalisa Porporato e Franco Voglino

La provincia è quella di Vercelli,

stica, con impianti di risalita che

fiancate dalle case riccamente affre-

ma scordatevi il mondo piatto

permettono di collegarsi, attraverso

scate. L’infopoint turistico, ospitato

punteggiato da risaie e specchi

il Passo dei Salati, al comprensorio

in un edificio antico tutto in legno,

d’acqua. Questa parte del Vercelle-

Monterosa Ski. Non è necessario

è la partenza della passeggiata che

se sfiora le cime alte del gruppo del

sciare per goderla: il borgo propone

vi proponiamo. Si attraversa la stra-

Monte Rosa. La Valle Otro è facile

passeggiate adatte anche a chi

da arrivando in prossimità di una

da raggiungere, la strada scorre

ama camminare nel silenzio della

fontana da cui parte un passaggio

insolitamente dritta e graduale ed

montagna.

lastricato (cartelli di legno “Otro/in

è adatta anche ai piccoli viaggiatori

Un bell’itinerario parte proprio dal

Olter”). Attraverso un piccolo ponte

che patiscono l’auto fin dalla prima

centro, in piazza Grober, alle spalle

di legno si arriva a una posizione

curva.

della chiesa di San Giovanni che ri-

sopraelevata. Al di là del ponte c’è

La meta dell’inverno, dove trovare

conoscerete per l’aguzzo campani-

l’oratorio di San Pantalone: tenete

un po’ di neve, si trova alla fine del-

le. La piazza è particolare, con ampi

la sinistra imboccando il sentiero

la valle: è Alagna Valsesia, a 1.191

cerchi e una grande fontana (anche

che con un piccolo strappo porta

metri di altitudine. Più in là ci sono

lei a cerchi) perfetta per improvvi-

sulla strada asfaltata. Attraversate-

solo piccole frazioni sparse sulle

sati giochi di equilibrio.

la per proseguire lungo la scalinata

pendici delle montagne che, da qui,

Già da qui si vedono le due anime

che vi accompagnerà per quasi

si fanno minacciose e incombenti.

di Alagna: le tipiche casette walser

tutto il tragitto (cartello “im Olter

Alagna è una piccola stazione scii-

in legno, con i balconi a listelle, af-

tol/al vallone d’Otro/3”). È vero,

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Monte Rosa

la salita è ripida ma la presenza

alla Cappella di Abramo immersa

circa due ore e mezzo di cammino,

dei gradini la rende appetibile ai

nel bosco e quindi al bivio per le

solo per l’andata. Chi ha voglia di

piccoli escursionisti.

miniere di manganese (meglio

camminare può proseguire fino a

La prima scalinata porta a un tratto

seguirlo solo in estate). Pochi

Pianmisura, (1782 m) termine ulti-

di sterrata, superato un pilone

passi ancora, coraggio, ed eccoci al

mo del sentiero, all’imbocco di una

votivo si deve seguire il sentiero

pianoro della Valle d’Otro, con la

conca dall’ampio respiro e molto

più piccolo (e a gradini) che si alza

borgata di Follu (1.664 m) guarnita

panoramica. È percorribile in tutta

verso destra passando davanti al

da una candida chiesetta e l’edifi-

sicurezza sia in inverno, in presen-

pilone della Madonna Nera e alla

cio del rifugio Zar Senni. Da qui le

za di neve, sia nelle altre stagioni. Il

curva de Lo Specchio dove si può

borgate Dorf (1.698 m) e Scarpia

primo tratto segue l’antica scalinata

ammirare Alagna dall’alto. Alter-

(1.726 m) si susseguono vicine

di pietra e spesso non è possibile

nando scalinate a tratti in salita si

con le case di legno tipiche, ben

utilizzare le racchette da neve,

arriva a una fontana con panchine,

ristrutturate e le fontane ricavate

mentre sul pianoro di Otro sono a

luogo perfetto per una sosta relax.

da blocchi di roccia. Un mondo

volte indispensabili. È sconsigliato

Qui si deve prestare attenzione a

incantato di casette accucciate al

a bimbi troppo piccoli tenuti nello

imboccare non la comoda strada

cospetto di uno stupendo panora-

zaino, poiché la parte iniziale si

graduale a sinistra, ma, indovinate

ma montano.

trova quasi tutta all’ombra. Per

un po’, la scalinata a destra (cartel-

La passeggiata è lunga 2,5 chi-

informazioni si può consultare il

lo bianco/rosso “Otro”) che porta

lometri, con i bambini richiede

sito www.alagna.it.

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Mamma e figlio a confronto

scuola

La in un'immagine di Simona Obialero e Francesca Aloi www.azzadolescenze.it

Elena, architetto e insegnante di scuola media decisa a mettersi in gioco per far appassionare i ragazzi alla sua materia. Mamma di Carolina e Vittoria e anche un po’ di Amedeo, un cane ad alto tasso di allegria che propone spesso come modello da ritrarre per i suoi allievi Condensata in un’immagine, la scuola è per me un luogo strano, dove ancora oggi entro con rispetto. In un odore la scuola è il profumo dei gessetti, te lo porti a casa per ore, soprattutto se insegni arte, e ti porti anche il colore sulle mani e sui vestiti e quando ti guardi sorridi perché ci si continua a sporcare come quando si è bambini. Se mi dessero la possibilità di introdurre una novità aggiungerei le sedie con i pedali, ho tanti studenti che avrebbero bisogno di scaricare energia e quando suona l’intervallo alcuni ancora giocano a rotolarsi per terra. Io sono per un insegnamento che stimoli la curiosità, che nutra l’anima. Oggi abbiamo strumenti come la Lim che ci permettono di far vedere le opere d’arte non solo nei pochi centimetri dei libri. Li uso tutti, perché quando guardano immagini grandi e luminose vedo nei ragazzi il rapimento, in quel momento si accendono dentro. In una frase per me la scuola è: imparo, faccio amicizia e cresco. Se ogni giorno aiuto un pochino i miei studenti a raggiungere questi obiettivi mi sento felice. Alle mie figlie e ai miei allievi dico sempre: emozionatevi ogni giorno, cercate una piccola cosa il cui ricordo vi rimanga come un’immagine fino a sera. Lasciate che la vita vi disegni dentro e sarete tutti artisti.


Carolina, 11 anni, occhi profondi e il sorriso soave e un po’ timido di chi per affrontare il passaggio alle medie ha cambiato la montatura degli occhiali. Da rosa e violetti a neri, un po’ più da ragazzina intellettuale secondo la sua famiglia La scuola in una foto è per me lo scatto che ritrae la campanella che fa scoppiare l’intervallo. È un momento magico, dal silenzio della lezione all’allegria improvvisa per tutto l'edificio. Finalmente ci si alza da quelle sedie dure, è lo scambio delle merende quando non ti piace la tua, è la passeggiata per andare a trovare i propri amici nelle altre classi. Se potessi far cambiare qualcosa chiederei intervalli più lunghi, dieci minuti non sono niente. Sono sicura che anche i miei compagni preferirebbero stare di più a scuola e avere più tempo per stare seduti sui banchi, raccontarci le nostre cose e mangiare la pizza insieme. A mia mamma vorrei dire che per me la scuola è pesante; lo so che è obbligatoria, ma almeno si potrebbe farla iniziare più tardi? Quando capita di entrare un’ora dopo, per via di qualche assemblea, siamo tutti svegli e e contenti all’ingresso, mentre di solito la prima ora molti sono in “coma” e di cattivo umore. Basterebbe poco, no?

Mamma e figlio a confronto


Educazione

libertà

Educare alla attraverso le regole

All’interno di limiti chiari, le regole aiutano a definire spazi di libertà e autonomia di Alessandra Turchi

Parlare di regole e al contempo di libertà può sembrare un paradosso. Percepite spesso come imposizioni autoritarie, retaggio di una cultura educativa basata sull’obbedienza, oggi le regole vengono rifiutate da molti genitori alla ricerca di una nuova strada nella relazione con i figli, lontana dalle rigidità di un modello familiare non più attuale. Questa ricerca però a volte sembra imbrigliarsi in atteggiamenti eccessivamente accudenti e protettivi, nei quali l’emotività e la paura di ferire o mortificare il piccolo prevalgono su un atteggiamento educativo. Abituati a chiedere il permesso ai figli, mam-

smarriti dalla mancanza di argini

dividuo, può aiutare i figli a costruire

me e papà consegnano al bambino la

che li contengano e li guidino verso

gradualmente la strada verso l’indi-

responsabilità di scelte alle quali non

la crescita e finiscono per assumere

pendenza. All’interno di limiti chiari,

è e non può essere preparato: “Cosa

comportamenti tirannici e regressivi.

le regole definiscono spazi di libertà

vuoi mangiare?”, “Vuoi andare a dor-

All’interno di questo panorama, recu-

e di possibilità: entro questi confini i

mire?”, “Vuoi avere un fratellino?”. I

perare, come sostiene il pedagogista

bambini sanno cosa è possibile fare,

ruoli all’interno del nucleo familiare

Daniele Novara, una dimensione

in quali spazi e tempi, senza dover

diventano confusi: chi è il genitore?

educativa basata su un sistema di

dipendere da decisioni estemporanee

Chi il figlio? I bambini si trovano soli,

regole funzionali alla crescita dell’in-

degli adulti.

50 | www.giovanigenitori.it | Gennaio 2018


Educazione

Un progetto educativo chiaro

infanzia e quelli del limite, della

chiaro e quindi anche uno spazio di

regola, poco più avanti. Stabilite

azione autonomo entro quel limite,

Come capire se una regola è una

già dopo i primissimi anni di vita e

ma si basa sulla presunta capaci-

buona regola? Attenzione a non

interiorizzate in particolar modo tra

tà del bambino di autoregolarsi,

confonderla con un ordine: gli

i 6 e i 10 anni, è nella preadolescen-

consegnandolo di fatto alla discrezio-

ordini non sono prevedibili, creano

za e adolescenza che nelle regole

nalità dell’adulto. La regola, inoltre,

dipendenza perché dicono in ogni

si aprono spazi di negoziazione: in

dev’essere adeguata all’età e quindi

momento cosa fare. Le regole,

questa fase l’adulto ha il compito di

sostenibile: la capacità di un bambino

invece, creano apprendimento,

aiutare il figlio ad allontanarsi pro-

di stare seduto a tavola durante i

educano all’indipendenza: prima di

gressivamente dal nucleo familiare,

pasti cambia nel tempo, è fondamen-

uscire da casa, dare la regola che

di responsabilizzarlo rispettandone

tale quindi che le regole, concordate

“quando siamo fuori mi devi stare

tempi e modalità di sviluppo. La

e sostenute da entrambi i genitori,

di fianco”, significa definire in modo

regola diventa una bussola intorno

siano ragionevoli, cioè funzionali alla

chiaro un contesto all’interno della

alla quale costruire consenso e

crescita del bambino e centrate sui

quale il bambino possa muoversi

fiducia reciproca, accogliendo le oc-

suoi bisogni. Anche le regole hanno

autonomamente. Quando i bambini

casioni di conflitto come possibilità

bisogno di manutenzione!

sono molto piccoli, sono i divieti a

di crescita reciproca.

Infine un trucco, una risorsa preziosa: le regole sono collegate ai rituali,

orientarli e ad accompagnarli in un

comportamenti simbolici codificati

via che crescono ed entrano in un

I criteri di una buona regola

ambiente sociale, come il nido e la

E se la regola non funziona? Fare un

d’identità all’interno del nucleo fami-

scuola d’infanzia, le regole diventa-

passo indietro e fermarsi a guardare

liare. Diversi dalla semplice routine,

no sempre più importanti. Certo, in

le cose nella loro complessità, da

sono azioni che aiutano genitori e

alcuni casi gli ordini sono necessari:

lontano, è sempre una buona pratica.

figli a costruire relazioni profonde:

bisogna prendere l’antibiotico se

È stata mal posta o non è adeguata

leggere una fiaba prima di andare

l’ha prescritto il medico, ma quello

all’età? È necessario solo un po’ di

a letto, apparecchiare con cura la

che fa la differenza è la consapevo-

tempo perché il bambino possa farla

tavola (magari con il portatovagliolo

lezza del genitore che sulle regole

propria? La regola è supportata da

personale) o salutarsi sempre nello

dovrebbe basare il proprio impianto

una buona organizzazione che la ren-

stesso modo prima di uscire sono

educativo.

da sostenibile? Quali sono i criteri cui

momenti preziosi che definiscono il

I no utili, insomma, non sono i no

una buona regola deve rispondere?

nostro modo di essere famiglia. Adot-

arbitrari, ma quelli che derivano da

Secondo Daniele Novara, una regola

tare alcuni rituali che scandiscano

un progetto educativo chiaro, condi-

deve essere chiara e comprensibile,

la giornata e diano valore allo stare

viso dai genitori, che tengono aperta

esplicitata in modo adeguato per

insieme può essere un buon modo

la relazione con i figli. Senza paura

evitare poi inutili argomentazioni o

per rinforzare e sostenere un sistema

di ferire o di entrare in contrasto.

ambiguità. “Esci a giocare, ma non

di regole, oltre che per ritrovarsi e

Sono i no dei divieti nella prima

tornare tardi” non stabilisce un limite

consolidare i legami familiari.

mondo sicuro da esplorare, ma via

che contribuiscono a creare un senso

Gennaio 2018 | www.giovanigenitori.it | 51


Giochi

figurine

Le al passo con i tempi Uno dei giochi più tradizionali dell’infanzia si è evoluto di Massimiliano Sciullo

Fin dai tempi delle immagini

sufficientemente amati da bambini

con grande nostalgia la ricerca

trovate all’interno dei fustini di

e adulti che nonostante il costo fi-

di figurine dei grandi campioni

detersivo (le ricordate?), il mecca-

nale (proibitivo come tutte le colle-

degli anni Cinquanta e Sessanta.

nismo delle figurine sembrava così

zioni) non ci si fa mancare, almeno

Ricorderà anche una modalità

semplice e immediato da non poter

una volta nella storia di qualsiasi

poi dimenticata e, per così dire,

sperimentare variazioni: una serie

infante. Eppure, con il passare dei

sociale. All’epoca le figurine erano

di personaggi ritratti su un pezzo

decenni, tante cose sono cambiate.

un gioco. Ci si sfidava tra amici a colpi di abilità: Muretto, per dirne

di carta da collezionare e incollare, fino al completamento dell'album.

Muretto e dintorni

uno, ma anche Schiaffetto, Mano

Col tempo, quelle immagini sono

Chi oggi prova l'ebbrezza dei pri-

in petto e tante altre varianti, a

diventate foto dei calciatori, idoli

missimi capelli bianchi, ricorderà

seconda della geografia e delle abi-

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Giochi

tudini. In palio, il mazzetto di dop-

raneamente all'affermazione

alla definizione di rivoluzione.

pie (e non solo) dell’avversario. La

dei social network. Le distanze

La figurina 3.0 è una novità degli

raccolta delle figurine diventava

hanno iniziato ad accorciarsi e il

ultimi mesi: una tessera che si

non tanto il fine, quanto il mezzo

completamento della collezione

acquista e che ha una sua solidità

per divertirsi con i coetanei. Una

è rimasto l’obiettivo centrale, ma

(cartoncino invece che la semplice

scusa per partecipare a un gioco di

gli strumenti per arrivarci si sono

carta) e che evade dal vecchio al-

massa, cercando di diventare il più

evoluti. Si cercano interlocutori

bum per regalarsi un raccoglitore

bravo. Un po’ come c’era il più bra-

(e possibili partner nello scambio

fatto di tante bustine trasparenti.

vo a pallone o a saltare la corda.

di figurine) ai quattro angoli del

Niente più colla, niente più posi-

paese, si imbastiscono trattative

zione definitiva. La figurina può

Maniaci da collezione

via mail o sms e si spediscono

essere ricollocata.

buste imbottite di figurine man-

Il segno distintivo è ai piedi

Nei decenni successivi questo uso

canti, confidando nella correttezza

della foto del giocatore, dove sono

delle figurine ha perso sugo. Un

della controparte e – soprattutto –

comparse alcune cifre. Non più il

po’ per la frequentazione meno as-

nell’efficacia delle poste.

numero per capire dove attaccarla

sidua dei cortili, un po’ per il pro-

Addirittura, grazie ai social

sull'album, ma numeri che rap-

gressivo abbandono di altre realtà

network, si organizzano veri e

presentano dei valori, legati alla

sociali come gli oratori. Mancando

propri ritrovi: appuntamenti di

dose di talento che il calciatore

il luogo in cui sfidarsi, le figurine

massa in cui decine di sconosciuti

porta con sé. Chi è bravo in difesa,

– sempre più curate nella grafica

si incontrano, confrontano l’elenco

chi in attacco e così via. A cosa

e nel design – sono diventate

dei numeri mancanti (nasce anche

servono questi numeri? Non a dare

oggetto di culto e di collezione.

il neologismo “mancolista” per

una descrizione più approfondita

I pacchetti, negli anni Ottanta e

identificare il prezioso documento

dell’atleta: sono un arsenale con

Novanta, si compravano in edicola

che ogni genitore porta con sé) e

cui sfidare – nuovamente – un

con l’obiettivo di trovare i numeri

contrattano lo scambio, concluden-

collezionista antagonista.

mancanti, attaccarli sull’album e

dolo sul posto. Un’occasione che

Il gioco, dunque, torna a essere

completare la collezione. Le doppie

viene imbastita addirittura da ne-

un confronto con collezionisti

erano merce di scambio per chi

gozi (di ristorazione, ma non solo)

“avversari”, da sfidare con strate-

andava a caccia delle ultime man-

o interi centri commerciali, per

gia, giocandosi al meglio i valori

ciate di introvabili.

poter beneficiare delle ricadute,

che le figurine portano con sé.

tra uno snack e una merenda.

Quasi un’evoluzione delle carte dei

La collezione “sociale”

La nuova sfida

na a specchiarsi nel bambino 1.0,

Un passaggio intermedio tra le

La veste innovativa del mondo

quel bambino della metà del secolo

figurine da collezione e il nuovo

delle figurine contemporanee è

scorso che molto spesso è proprio

volto del collezionismo si è avuto

ancora un’altra. Un’innovazione

colui che ha appena comprato le

a cavallo del 2000, contempo-

talmente radicale da cedere spazio

bustine.

Pokémon. Così il bambino 3.0 tor-

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Fitness

Lo yoga per chi ha

famiglia

L’Ashtanga è lo yoga perfetto per i genitori di Stefania Somarè

C’è uno yoga che sembra fatto apposta per chi ha famiglia. Si chiama Ashtanga Yoga e allena corpo, mente e spirito e lo fa su più livelli. Tre, per la precisione. In primo luogo aiuta a sprigionare l'energia vitale che serve a madri e padri nella gestione della quotidianità. In secondo luogo dona stabilità emotiva e chiarezza mentale, per osservare con lucidità le dinamiche interpersonali. Infine, attraverso la percezione di essere parte di un tutto più grande, accresce la fiducia nelle persone e nelle proprie capacità. “Sono tre grandi doni che vanno conquistati con costanza e determinazione - dicono Giuseppe e Cinzia, insegnanti di Ashtanga Yoga nel Dharma Shala -. L’Ashtanga si basa su sequenze ben definite di asana, ovvero di posizioni, che devono essere rispettate perché

Unico nel suo genere

Giuseppe e Cinzia - è Pattabhi Jois,

studiate per aiutare il corpo a rag-

L'Ashtanga Yoga è praticato da

un insegnante di yoga indiano che

giungere gli obiettivi. Le sequenze

migliaia di persone in tutto il mondo

negli anni ’30 e ’40 ha ripreso l’antica

lavorano in modo profondo e vanno

ed è interessante perché presenta

pratica di Sri T. Krishnamacharya,

imparate ed eseguite sotto la guida di

caratteristiche uniche nel suo genere.

ricodificandola. Ne sono nate sei serie

un maestro”.

“Il suo padre fondatore – raccontano

di asana da eseguire in ordine preciso.

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Fitness

La prima fortifica e depura il corpo. La seconda ha effetti benefici sul sistema nervoso. Le altre forme aumentano la flessibilità del corpo e della mente, ma sono pochi ad arrivarci. Già solo la prima serie, praticata con costanza, è sufficiente a migliorare la qualità della vita. Esiste una settima serie, che è proprio la famiglia. Pattabhi Jois diceva che in famiglia si possono applicare al meglio gli insegnamenti appresi sul tappetino”. Le asana da sole non bastano a ottenere i benefici promessi da questo yoga. Essenziali sono anche la respirazione Ujjayi (praticata chiudendo in parte la gola con la glottide) che riscalda il

Insegna giocando le basi concettuali della matematica

corpo, aiutandolo a divenire più elastico, la sincronizzazione con i movimenti (Vinyasa) e lo sguardo, che deve essere direzionato in punti precisi del corpo a seconda dell’asana che si sta praticando. “È proprio la fusione di asana, respiro e sguardo a portare con il tempo al controllo dei sensi e a una più profonda consapevolezza di sé. Ciò si traduce in maggior rispetto dei propri bisogni e apertura verso quelli altrui”.

99% pratica, 1% teoria La filosofia dell’Ashtanga Yoga è “praticare, praticare, praticare”. Secondo Pattabhi Jois e il popolo degli ashtanghisti è proprio la pratica, con le sue influenze su mente e corpo, a consentire di progredire nelle asana sul tappetino e nella crescita personale. Il concetto che permea tutta la pratica è che si può raggiungere la spiritualità attraverso l'uso del corpo. Ecco quindi che i più devoti si alzano all’alba per praticare lo yoga prima di iniziare le attività quotidiane. Tutti i giorni. Ma non spaventatevi. “All’inizio può bastare una pratica di un paio di giorni la settimana. Man mano che il corpo si rinforza, si può aumentare il numero di sessioni settimanali, fino ad arrivare a sei. Un giorno va dedicato al riposo”. E per quanto riguarda gli orari, si può scegliere in base alle proprie esigenze, l'importante è essere a stomaco vuoto. Qualcuno potrebbe obiettare che gli impegni sono molti e che rispettare la pratica è difficile: il primo insegnamento in questo caso è

Nativi Matematici è uno strumento innovativo e propedeutico, semplice e divertente che aiuta genitori, familiari e insegnanti a promuovere nei piccoli l’interiorizzazione precoce della matematica a partire dai 4 anni. 10 concetti chiave illustrati, con esempi e proposte di gioco utili a indirizzare la curiosità dei bambini su questi argomenti che possono essere appresi semplicemente, così come si impara a camminare e a parlare anche più lingue contemporaneamente.

che ritagliarsi un proprio spazio personale è fondamentale per essere un genitore equilibrato e felice.

Il libro è acquistabile online su

giovanigenitori.it

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Salute

Volare con i bambini Otto idee per affrontare viaggi lunghi in aereo di Daniela Rosas

Avete in mente una vacanza in posti

re una storia, intorno alla quale cresce

tone nuovo sul tablet, una merenda

lontani e siete indecisi se affrontare

l’attesa e la curiosità.

veloce con cioccolatini e leccornie.

viaggio richiede energie e tempo, ma

Due - Organizzare il bagaglio

Quattro - Prendere confidenza

se amate viaggiare, sarete ripagati

Un piccolo zaino o uno dei nuovi

Siete a bordo! Se è il primo viaggio

dalla gioia di condividere con tutta la

fantastici trolley trasformabili in

che i vostri bimbi fanno in aereo (o

famiglia una splendida avventura.

seggiolino sono l’ideale per i bimbi.

il primo che possano ricordare) im-

Ecco otto semplici idee per affrontare

Invitateli a scegliere cosa vogliono

piegate un po’ di tempo, visto che ne

con la giusta preparazione le lunghe

portare per loro stessi: colori, libri,

avete molto a disposizione, per guar-

ore di volo con i più piccoli, dal decol-

un peluche. Questo bagaglio è il loro,

darvi intorno. La cintura, aggancia e

lo all’atterraggio.

dovrà essere leggero (anche perché

sgancia, piace molto anche ai più pic-

non sempre riusciranno a portarlo

coli ed è il primo intrattenimento. Se

da soli, soprattutto se molto piccoli) e

volete potete acquistare online delle

sarà la prima fonte di intrattenimento

speciali cinture per bimbi piccoli che

per il viaggio.

vanno molto di moda all'estero. Lo

o meno tante ore di volo con i bimbi? Sicuramente l’organizzazione del

Uno - Preparare l’evento L’immaginazione gioca sempre un ruolo fondamentale, anche nei viaggi.

schermo del film di solito non manca

Con i bambini più piccoli iniziate a

Tre - Lo zaino magico

nei voli lunghi, ma gli auricolari in

parlare della vacanza qualche setti-

Conoscete i vostri bimbi e sapete

dotazione sono un po’ scomodi per i

mana prima, nominando i luoghi dei

quali sono i loro giochi preferiti.

bambini piccoli, se avete delle cuffie

posti che andrete a visitare, per creare

Partite da lì e create un arsenale da

portatele con voi. Aiutate i piccoli a

familiarità. Un aeroplano di carta o un

viaggio: album da colorare, stikers

sistemare le loro cose affinché siano

aereo giocattolo potrà sorvolare una

dei personaggi preferiti, trasferelli,

accessibili facilmente.

mappa del vostro viaggio disegnata

tatuaggi ad acqua, figurine, memory,

e colorata insieme. Durante il gioco

domino. Anche i puzzle sono una

prende forma un racconto che prevede

buona idea, ma attenzione: troppi

Cinque - Gestire e scandire

tappe, piccole avventure (come sve-

pezzi troppo piccoli sono una cattiva

Ancoratevi ai rituali, come i pasti, il

gliarsi e uscire quando fuori è ancora

idea. Cos’altro? Un gioco amato, una

sonnellino e il tempo del gioco. Quan-

buio). L’anticipazione inizia a diventa-

piccola sorpresa da scartare, un car-

do gli assistenti di volo passano con

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Salute

il carrello per distribuire bevande,

E sull'aereo vale il suggerimento che

minare spesso, cogliete l’occasione

stuzzichini e pasti, preparatevi: via

ogni genitore ha imparato fin dai

per conoscere gli altri passeggeri. Se

giochi e cartoni animati, abbassate

primi giorni: se i bambini dormono,

ci sono altri bambini a bordo il gioco

il tavolino e lasciatevi incuriosire

dormite anche voi.

è fatto, ma abbiate a cuore la tran-

dai misteriosi box che vi sono stati

quillità degli altri passeggeri (che,

molto piccoli o dai gusti difficili,

Sei - Primi intrattenimenti

portatevi qualcosa come opzione

Se fino a qui non avete messo mano

di riserva, come cracker, grissini,

allo zaino magico, ottimo! Al risve-

parmigiano a pezzi. Ricordate che

glio, o dopo un film, potete proporre

il biberon e il latte formulato sono

i primi intrattenimenti, procedendo

Otto - Prepararsi all’atterraggio

concessi a bordo (probabilmente

per grado. Insomma, non usate il

Annunciate l’arrivo con un bel po’ di

vi verrà chiesto di assaggiarne una

jolly se non è necessario, potrebbe

anticipo. Dopo aver raccolto le cose,

sorsata ai controlli). Dopo il pasto, se

esservi utile al ritorno.

una tappa in bagno obbligatoria, un

consegnati. Se i vostri bimbi sono

per principio, non amano i bimbi a bordo, anche se li hanno portati con loro fino a due giorni fa).

in accordo con le abitudini, proponete

saluto ai compagni di viaggio ed è

questo caso un buon cartone, magari

Sette - Occasioni di scambio

in lingua straniera, concilia il sonno.

Visto che è consigliato alzarsi e cam-

ai bimbi di fare un sonnellino. In

l'ora di allacciare le cinture. La vacanza vi attende, ma non dimenticate di programmare il ritorno.

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Salute

All’aperto

anche d'inverno L'aria aperta non fa male. Semmai è la convivenza in ambienti chiusi a favorire la circolazione dei germi di Sandra Cangemi

“Non esiste tempo cattivo, ma

chiusi. Però molti genitori italiani,

solo seppelliti di maglioni, sciarpe

solo vestiti inadatti”. È un detto

troppo ben abituati dal fantastico

e giacconi imbottiti.

svedese di cui i genitori dei paesi

clima mediterraneo, tendono a

Ma è proprio vero che il freddo fa

del Nord Europa hanno fatto una

farsi spaventare al minimo accen-

ammalare? E in particolare è vero

regola di vita. Certo, va detto che

no di maltempo: bastano un po’

che provoca raffreddore, influenza,

se le famiglie “nordiche” non

di pioggia o di neve o anche solo

infezioni delle vie respiratorie,

fossero un po’ elastiche, i loro

il normale freddo invernale per

cioè le malattie definite appunto

bambini finirebbero per passare

indurre un sequestro di bambino

“da raffreddamento”?

dieci mesi all’anno in ambienti

dentro casa. E se si esce, lo si fa

“Diciamo che il freddo può contri-

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Salute

buire a peggiorare un’infezione

vano più di oggi - rincara un altro

contatto con quel microrganismo

di tipo influenzale già in corso, -

pediatra, Alberto Baracchi -. Alcuni

e quindi aver sviluppato anticorpi

risponde Filippo Salvini, pediatra

decenni fa, quando ancora non ave-

specifici e così via.

all’ospedale San Paolo di Milano

vamo gli antibiotici, l’esposizione

Dunque, non è mai stato dimostra-

- ma di per sé certamente non fa

all’aria aperta era considerata una

to che il freddo sia di per sé causa

male ai bambini e alle persone in

terapia fondamentale proprio per

di malattie: a parte, in condizioni

genere. Semmai è la convivenza

combattere le malattie respiratorie,

estreme, l’assideramento e il con-

stretta con molti individui in

tanto che gli ospedali e i sanatori

gelamento, che ovviamente sono

ambienti chiusi che favorisce la

avevano grandi finestre che veni-

un’altra cosa. Oppure, al limite,

circolazione dei germi e quindi il

vano aperte in qualsiasi stagione,

una congestione o un torcicollo.

contagio, in particolare per quanto

mentre i malati venivano tenuti

Al contrario, abituarsi fin da pic-

riguarda le malattie delle prime

il più possibile in terrazza o in

coli a stare all’aperto, in ambienti

vie aeree, ma anche le infezio-

giardino. L’abitudine al movimento

poco inquinati, a qualsiasi tem-

ni gastrointestinali, provocate

all’aperto in ogni stagione favorisce

peratura (escludendo semmai il

principalmente da virus. Perciò

l’allenamento di cuore e polmoni

caldo intenso) è un’ottima misura

stare all’aperto è molto meglio,

e del sistema muscoloscheletrico,

preventiva, perché si allenano e

possibilmente non troppo coperti.

ossigena il cervello e con l’andar

irrobustiscono il sistema cardiocir-

L’attività fisica in ambienti aperti,

del tempo crea una maggiore resi-

colatorio, i muscoli e le articola-

naturalmente il meno inquinati

stenza alle variazioni climatiche.

zioni.

possibile, rinforza il sistema car-

Basta evitare di coprirsi troppo per

Importante anche evitare di copri-

diovascolare e fa bene anche dal

evitare grandi sudate”.

re troppo i bambini. Ricordiamoci

punto di vista psicologico. Inoltre

Dunque, il fatto che raffreddori,

che si muovono molto più di noi e

va tenuto presente che, soprattutto

bronchiti e influenze si verifichino

quindi si scaldano di più. Inoltre

per i bambini, entrare in contatto

soprattutto d’inverno non significa

devono imparare a capire da sé se

con germi non patogeni, come può

che la temperatura esterna ne sia

hanno freddo o caldo.

accadere per esempio in campagna

la causa. Al contrario, è proprio

o comunque nel rapporto con gli

soggiornare a lungo in ambienti

animali, stimola uno sviluppo del sistema immunitario più ampio ed efficiente”.

L'aria aperta è medicina “Quando ero piccolo io, sia in famiglia che a scuola i bambini venivano mandati fuori con qualunque tempo e certo non si ammala-

sovraffollati e molto riscaldati che facilita la trasmissione di malattie causate principalmente da virus e in misura minore da batteri: il che non significa che tutte le persone esposte si ammaleranno, perché

Molti bambini adorano la pioggia, la neve e il freddo. Amano slittare lungo i pendii innevati (ma anche soltanto fangosi), fare battaglie a palle di neve, sguazzare nelle pozzanghere come Peppa Pig. E se

molto dipende dalle condizioni

non li condizioniamo con le nostre

generali dell’organismo e in particolare del sistema immunitario, dal fatto di essere già entrati in

Diamo retta ai bambini

ansie, continueranno ad amarlo per molti anni.

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Salute

Spiegare la ai bambini

diversità

I bambini osservano ma non giudicano: sono le nostre risposte a fare la differenza di Francesca Maria Collevasone

 Gentile dottoressa,

“pericolosità” della diversità, pren-

suoi condizionamenti.

qual è il modo giusto - se c'è - di spiega-

dendo per mano il bambino, come

È la nostra stessa difficoltà di rap-

re la diversità ai bambini? E secondo

per rassicurarlo che l’incontro con il

portarci alla diversità a creare in loro

lei è il caso di spiegarla, o rischiamo

diverso sia solo un caso sfortunato

timore. La diversità dell’altro ci fa

di trasmettere ai bambini un modo di

o un qualcosa da evitare. Così il

paura, è come uno specchio nel quale

categorizzare il mondo proprio degli

nostro imbarazzo si traduce in una

vediamo riflesse le parti ombra che

adulti?

indicazione comportamentale: meglio

non vogliamo accettare in noi stessi.

Grazie, Elisabetta

evitare di parlare di tutto ciò che è

“Perché lui è in carrozzina?”, “Perché

seme del pregiudizio.

Imparare a guardare dentro di noi

tu e papà non state insieme come i

Il bambino non ha preconcetti né ha

Per spiegare e fare accettare ai nostri

genitori dei miei compagni?”, “Perché

una comprensione a priori di cosa

figli la diversità, occorre in primis

lui ha la pelle nera e io bianca?”. Que-

sia la normalità. Siamo noi genitori e

che noi adulti prendiamo confidenza

ste sono solo alcune delle domande

sono le influenze sociali a forgiare il

con i territori stranieri dentro di noi,

dei nostri figli che ci ricordano come

suo modo di interpretare il mondo e i

con l’ignoto, con gli aspetti per i quali

i bambini siano degli ottimi osser-

suoi condizionamenti.

gli altri potrebbero prenderci in giro

vatori. Notano le differenze ma non

Come fa notare Paolo Valerio,

e vederci diversi. Guardare le nostre

giudicano, si domandano per capire e

professore di Psicologia Clinica

diversità permette di conoscerle e

non per puntare il dito. Sono le nostre

presso l’Università Federico II di

non averne paura. A questo punto il

risposte a fare la differenza!

Napoli: “Gli stereotipi agiscono in

passo con i nostri figli è breve: è bene

Spesso, colti di sorpresa, non sappia-

senso de-umanizzante, in quanto

innanzitutto non sottrarsi all’ar-

mo cosa rispondere, facciamo stare

veicolano i rapporti sociali sulla base

gomento né edulcorare la pillola,

zitto il bambino per evitare il nostro

di categorie predeterminate e non

evitare atteggiamenti discriminanti

imbarazzo in pubblico, tentiamo di

sulla conoscenza reale dell’altro”.

o di eccessiva pietà e usare parole

abbozzare una risposta generica o

Mentre il bambino nutre una sincera

semplici, che non neghino la verità.

ancora peggio adottiamo comunica-

e naturale curiosità verso la diversità,

Cerchiamo insomma di trasmettere

zioni non verbali che trasmettono la

l’adulto spesso la interpreta secondo i

il messaggio che essere diversi è

diverso da noi. Ed ecco innescato il

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normale, che ha in sé qualcosa di

quanto ci permette di adattarci alla

tro come è. Il che significa accoglierlo

potente, perché essere diversi è

sua presenza e di comprenderla,

e cercare le strategie per incontrarlo

quello che ci definisce e ci rende

di imparare a guardare le cose da

davvero. Non si crea empatia negan-

unici. E questa diversità va cercata,

un altro punto di vista; in una sola

do la diversità.

valorizzata, amata.

parola forma la nostra competenza

È bene non enfatizzare solo gli

sociale.

aspetti positivi, ma parlare – ad

È bene inoltre spiegare la differenza

esempio - a nostro figlio del bambino

tra equo e uguale: i bambini per

disabile come un bambino che ha

esempio provano un senso di ingiu-

Tutta un'altra storia. Come spiegare ai bambini la diversità

abilità “differenti”, che ha delle dif-

stizia quando un compagno con delle

Il libro di Elisabetta Mauti (Erickson

ficoltà nel relazionarsi con gli altri

difficoltà di apprendimento prende

Editore) ci dà la possibilità di entrare

bambini, ma ha grandi capacità nel

lo stesso voto loro con una verifica

con i nostri piccoli in un mondo abita-

ricordare tutti i nomi dei calciatori.

diversa, “facilitata”. Siamo noi adulti

to da personaggi diversi, con il preci-

Possiamo aiutare i nostri bambini

a dover spiegare che se il compagno

so obiettivo di aiutarli a comprendere

anche facendo loro domande sul

disabile riesce a completare senza

che della diversità non si deve avere

compagno di classe “diverso” che

errori la verifica calibrata sulle sue

paura né vergogna. Attraverso dieci

però mettano in luce ciò che li

competenze e possibilità merita il

favole ambientate negli scenari più

accomuna o le capacità specifiche

10, come tutti i compagni che hanno

insoliti, ci insegna che siamo tutti un

dell’altro, oppure invitare il bam-

ottenuto il massimo nella loro verifi-

po' diversi dagli altri, sia dentro che

bino a una merenda in casa nostra.

ca e che questo significa che è stato

fuori, ed è proprio questa differenza

Insegnare a gestire l’emozione di

trattato in modo equo e non uguale. Il

che ci contraddistingue, rendendoci

questo incontro è importante in

compito di ognuno è di accettare l’al-

unici.

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Soldi e diritti

Le cause della

separazione

Quali sono i motivi principali per cui una coppia si separa, quali le insidie da evitare se volete restare insieme al vostro partner? di Francesca Galdini

Divorzio breve: basteranno 6 mesi. Trascorsi i quali, dovrete cercare un’altra buona scusa con la vostra/ il vostro amante. Ebbene sì: la causa principale dei divorzi in Italia è il caro vecchio tradimento. Il 40% dei matrimoni italiani fallisce perché uno dei due coniugi cerca “conforto” altrove. La maggioranza lo trova nei luoghi di lavoro (pare che i più fedifraghi frequentino gli ospedali e gli studi professionali): stare tutto il giorno a stretto contatto con il/la

biondo sulla giacca non sono, purtrop-

fatto buon viso a cattivo gioco per

collega di lavoro, tutti i giorni, tutto

po, scene viste soltanto nei film.

amore dei figli e che poi, quando

il giorno, prima o poi fa sbocciare

Un altro motivo per cui i matrimo-

questi sono cresciuti, hanno ceduto

l’amore.

ni naufragano è l’età: o meglio, la

all’incompatibilità e hanno deciso di

Ma anche l’avvento dei social

grande differenza d’età. Anche se

farla amichevolmente finita.

network ha non poco peso: Facebook

all’inizio son tutte rose e fiori, la

Infine, anche la noia è una frequente

e Whatsapp hanno fatto saltare in

differenza anagrafica può diventare

causa di separazione. Vivere sette

pochissimo tempo unioni all’appa-

con il passare degli anni un abisso

giorni su sette con la stessa persona

renza solide e felici.

difficile da colmare e a poco a poco i

alla lunga diventa pesante; fare

E se le donne sono più brave a

coniugi si allontanano.

sempre le stesse cose con la stessa

mascherare le proprie malefatte, gli

I matrimoni saltano anche per

persona, in particolare, suscita una

uomini ancora dimenticano scontrini

differenze caratteriali, che in realtà

sorta di insoddisfazione che alla fine

di negozi o ricevute di ristoranti nelle

caratterizzano la coppia sin dall’i-

sfocia in fastidio e in un vero e pro-

tasche dei pantaloni. C’è da dire che

nizio ma che, di fatto, non sono mai

prio disagio psicofisico. Insomma,

alcuni uomini si fingono appositamen-

state affrontate. In questo caso sono

come diceva Nietzsche: "Se i coniugi

te sbadati, ma la macchia di rossetto

soprattutto le coppie più “datate” a

non vivessero insieme, i buoni ma-

sul colletto della camicia o il capello

sfaldarsi: coppie che magari hanno

trimoni sarebbero più frequenti" .

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Associazioni

Fiocchi in Ospedale

Un’iniziativa di Save the Children per tutelare il benessere di bambini e bambine sin dalla nascita: ce ne racconta Francesca Marta, coordinatrice nazionale del progetto Nascere in Italia non è sempre sinonimo di benessere; sono tante le famiglie in difficoltà, fragili, isolate. Individuare le situazioni più critiche fin dalla gravidanza è l’obiettivo di Fiocchi in Ospedale: un progetto di Save the Children che prevede un’azione di sostegno ai neo-genitori e alle famiglie attraverso una collaborazione tra ospedali e territori. Per il momento è avviato in otto strutture di cinque città italiane: Milano, Torino,

Insieme è meglio

e delle bambine”.

Roma, Napoli e Bari.

“La rete Fiocchi in Ospedale è stata

Quali sono i vostri obiettivi per il

“Fiocchi in Ospedale prevede

avviata nel 2016 con l’intento di

2018? “Quest’anno desideriamo

l’attivazione di uno sportello nei

coinvolgere altre realtà sul territorio

rafforzare ancora di più la rete e por-

reparti materno-infantili, la presa

con esperienze e competenze diver-

tarla anche un po’ fuori dall’ospeda-

in carico di mamma e bambino

sa dalla nostra – racconta Francesca

le. Vogliamo seguire quelle donne

se necessario, una dimissione

Marta -. Save the Children è un

che vivono una situazione di disagio

protetta in casi critici e anche un

po’ come un filo che unisce vari

psico-sociale e di isolamento, aiutar-

sostegno materiale con pannolini

enti e associazioni: facendo rete

le creando esperimenti di socializza-

e altri prodotti per la cura del

si crea una struttura diversa e più

zione nei quartieri. Soprattutto nelle

neonato – racconta Francesca

efficace, in grado di comunicare con

grandi città sono tante le situazioni

Marta di Save the Children -. Un

le istituzioni e agire con maggiore

difficili, c’è una grande domanda di

intervento precoce per tutelare al

incisività. La rete ha l’obiettivo di

sostegno, anche materiale: la nostra

meglio il diritto dei bambini a uno

mettere in comune informazioni

azione è sia diretta, di presa in

sviluppo psicofisico sano e sereno

e buone pratiche, collegare realtà

carico, sia di orientamento ai servizi

e per ridurre l’isolamento dei

per attivare progetti concreti volti a

che già sono presenti e attivi”.

neogenitori”.

migliorare il benessere dei bambini

retefiocchi.savethechildren.it

Gennaio 2018 | www.giovanigenitori.it | 63


Tecnologia

Ti aiuto a fare

matematica

Passione per l'insegnamento e competenze digitali: un generoso insegnante ha creato un sito utilissimo per gli studenti (e i genitori) di Massimiliano Sciullo

In fondo, se lo sentivano i piccoli di

variabili diverse, così da trovare la

allora sognavo un grande archivio

casa: quel computer dispensatore di

soluzione ideale o che più si avvicina

con tutti i problemi di difficoltà

videogame e divertimenti assortiti

alle necessità dei ragazzi. Frazioni,

diverse e crescenti. E visto che non

doveva nasconderlo, un lato oscuro.

decimali, aree di cerchi e poligoni

c’era, ho deciso di inventarlo”.

E alla fine qualcuno ci è arrivato:

assortiti. Di tutto di più. Si cerca il

Ma Beraudo non si è fermato lì.

la tecnologia non è solo intratteni-

problema, lo si risolve “live”, oppure

Abbinando la passione per l’in-

mento, ma può (e forse deve) essere

lo si fa e poi ci si confronta con il

segnamento alle competenze

anche didattica.

computer. E, nel caso, si stampa e si

digitali, ha dato vita ad altri due siti

Adesso, addirittura, arriva a proporsi

conserva il tutto, a futura memoria.

gemelli come pianetaespressioni.

come un compagno di studi, un as-

E a chi poteva essere venuta un’idea

it e proveinvalsi.net. Tutti e due

sistente per fare i compiti. È il prin-

del genere? A un insegnante, natu-

custodiscono altri benefici tipici

cipio che ha dato origine a pianeta-

ralmente. In particolare, a Pierpaolo

delle tecnologie digitali, ovvero la

problemi.it, il sito Internet – gratuito

Beraudo, docente di scuola media.

“smaterializzazione”: i contenuti,

e accessibile senza la necessità

E come spesso accade, l’invenzione

comprese guide e manuali, sono

nemmeno di registrarsi – che al suo

deriva dal tentativo di trovare una

online, senza bisogno di trasportare

interno contiene una mole pressoché

soluzione a una necessità tutta

in giro le cartelle pesanti. Volendo,

infinita di quesiti di aritmetica o

personale. “In classe mi sono trovato

addirittura i compiti a casa possono

geometria. Oltre quattromila. Dalla

con allievi che presentavano, ciascu-

essere fatti e poi spediti via mail, in

scuola primaria a quella secondaria,

no, difficoltà diverse. Cercare di tro-

formato Pdf, all’insegnante.

con tanto di soluzioni e autocorrezio-

vare un problema adatto a tutti era

E infine, il database dei problemi ha

ni. Un supporto per gli studenti, ma

spesso una perdita di tempo. A volte

confini potenzialmente infiniti: l’ar-

anche una bella mano per mamma

non li trovavo e finivo per inventarli

chivio è continuamente aggiornabile

e papà, che a volte scivolano sulla

io. E in ogni caso era difficile poterli

e chiunque può proporre il proprio

domanda di aiuto, dopo tanti anni

seguire singolarmente negli errori,

quesito da aggiungere, collegandosi

passati lontani dai banchi di scuola.

dando spiegazioni esaurienti come

all’apposita sezione del sito. Ma oltre

Pianetaproblemi possiede un motore

avrei voluto. Il risultato è che molti,

il portale c’è di più: pianetaproblemi.

di ricerca in grado di spulciare l’in-

facendo i compiti a casa, sbagliavano

it è anche un'app installabile su qua-

terno database di domande e rispo-

e tornavano a scuola con gli errori e

lunque dispositivo Android. Altro

ste muovendosi attraverso settanta

soprattutto senza capire dove. Ecco,

che snake.

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Controllato, garantito, ma soprattutto buono, sano e autentico: è il nostro miele, lo conosciamo bene perchĂŠ lo facciamo noi, in Italia. Seguiamo ogni fase della lavorazione e ogni giorno ci prendiamo cura delle nostre api, rispettando l’ambiente, per poter offrire sempre prodotti eccellenti, dai sapori diversi e con tante qualitĂ . Un vero Piacere.


Zona Verde

Green bombs di Marta Vitale

Super tata creativa

Disco veg Le patate sono pianoforti, le carote suonano come trombe e i pomodori sono violini che emettono note mescolate a campionamenti di suoni registrati in

Foglie, sassolini e ra-

natura. L’installazione Digital Vegetables ha catturato su di sé l’attenzione

metti possono diventare

di Tokyo nel corso dell’evento Design Touch avvenuto lo scorso novembre:

straordinarie opere

una sinfonia di piante semplicemente “sfiorate” in un happening irradiato

d’arte, se li si guarda con

da luci multicolori e realtà aumentata.

l’occhio giusto. Chelsey Bahe è la tata di due geha cominciato a creare

Robot in infradito

con gli elementi naturali

Elmer Padilla è un giovanissimo

pupazzi di neve e sirene,

papà di Manila, nelle Filippine. Ha

leoni e orsi da far cercare

cominciato per gioco a realizza-

ai gemellini durante

re – per la gioia delle sue bimbe

sfrenate cacce al tesoro

- personaggi dei cartoni e dei

sotto la neve. From sticks

fumetti con flip flop coloratissime.

to artwork!

Fino a che la sua inesauribile creatività lo ha portato alle luci della ribalta,

melli che a Minneapolis

permettendogli di aprire un negozio in cui sfoggiare le sue straordinarie e particolarissime realizzazioni.

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#3 Ăˆ arrivato il nuovo libro di street art per bambini, illustrato da Mr.Wany e scritto da Luca Indemini

COMPRALO ORA ONLINE! In esclusiva su www.giovanigenitori.it In collaborazione con


Alimentazione

La sfida: combinare la salubrità delle verdure con il fattore comfort imprescindibile in questa stagione. Risultato: una teglia calda calda di cavolfiore, vivacizzato da pomodorini e mozzarella per convincere anche i più scettici

Cavolfiori al forno Ingredienti - 1 cavolfiore, lavato e tagliato a cimette - passata di pomodoro - 100 gr di panna - parmigiano grattugiato - 1 mozzarella, tagliata a dadini - una decina di pomodorini tagliati a metà - olio d’oliva - foglie di basilico - sale e pepe

Preparazione

Preriscaldare il forno a 220°. Tagliare il cavolfiore a cimette, disporlo su una teglia foderata di carta forno, cospargere con un poco d’olio d’oliva, sale e pepe. Far cuocere in forno per una trentina di minuti, girandolo un paio di volte. Nel frattempo scaldare in una pentola la passata di pomodoro. Togliere dal fuoco e versarvi la panna. Aggiungere quindi il cavolfiore e mescolare bene. Ungere una pirofila con olio d’oliva. Disporre sul fondo la metà dei pomodorini e della mozzarella, poi distribuire sopra il cavolfiore. Aggiungere i pomodorini e la mozzarella rimasti, uno strato di parmigiano grattugiato e decorare con le foglie di basilico. Abbassare la temperatura del forno a 180° e cuocere per mezz'ora. A fine cottura passare sotto il grill un paio di minuti per ottenere un bel gratin dorato.

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Libri

Un

anno in più

I bimbi crescono e affrontano la vita con tutte le sue immagini, belle e brutte • Storie e miti di

• Un coniglio, un orto

costellazioni e poi,

e la capacità di resiste-

la sera, si punta

re a chi è prepotente. Versione con simboli

la torcia sul libro

Mini recensioni

illuminando gli astri fosforescenti.

WLS adatta a tutti.

COSTELLAZIONI. LE STELLE CHE

IL PICCOLO CONIGLIO BIANCO

DISEGNANO IL CIELO

di Xosé Ballesteros

di Lara Albanese

illustrazioni di Óscar Villan

illustrazioni di Desideria Guicciardini

Kalandraka – 14 euro

Editoriale Scienza – 18,90 euro • Un piccolo sene-

Giuditta 12 anni

• Il manuale di un

galese che vive a

pedagogista che ci spie-

Londra riuscirà mai

“Una bimba e un vol-

ga perché il sistema

a dimenticare la

pino, l'infanzia e poi il

scolastico è inadeguato

sua terra di origine, con i suoi odori,

e come riorganizzarsi

sapori, colori?

diventare grandi e più sensibili, trasformandosi

per rispettare la crescita.

L'ALTRA PARTE DI ME

e cambiando...”.

NON è COLPA DEI BAMBINI

di Vincenzo Lerro

PISTOUVI

di Daniele Novara

illustrazioni di Chiara Gobbo

di Merwan Chabane

BUR - 14 euro

Lineadaria – 15 euro

illustrazioni di Bertrand Gatignol

• Bellissime illu-

• La storia di una

Tunuè – 16,90 euro

strazioni piene di

ragazzina che vive

colori e personaggi

durante la guerra e

divisi in cittadini e

la sua passione per la

vicini (di cui si ha paura solo perché

di Alice Quaglino

lettura.

non li si conosce).

UN CHILO DI PIUME,

QUELLILÀ

UN CHILO DI PIOMBO

di Daniele Movarelli

di Donatella Ziliotto

illustrazioni di Michele Rocchetti

illustrazioni di Grazia Nidasio

EDT - 15 euro

Lapis - 12,50 euro

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Cinema

Leo da Vinci

di Mario Bettas Valet

Presentato lo scorso aprile a Torino, in occasione del festival Cartoons on the Bay, arriva nelle sale Leo da Vinci: missione Mona Lisa, film d’animazione coprodotto dal Gruppo Alcuni (ideatori della serie tv i Cuccioli) e Warsaw Movie Home. Il quattordicenne Leonardo da Vinci è segretamente innamorato di Mona Lisa e ha un sogno nel cassetto: inventare una macchina per volare. Grazie a una sua straordinaria creazione, uno scafandro, scopre l’esistenza di un tesoro nascosto in fondo al mare. Ma sulle tracce dell’enorme ricchezza ci sono anche dei terribili pirati. Leo da Vinci è un film divertente e istruttivo, adatto a bambini in età scolare.

Jumanji: benvenuti nella giungla

videoludica del divertente film che

scopo del gioco è sopravvivere e

vide Robin Williams interpretare e

salvare il proprio avatar. Insieme

Sequel della pellicola del 1995, “Ju-

caratterizzare al meglio Alan Parrish,

affrontano pericoli di ogni genere in

manji: benvenuti nella giungla” rac-

il ragazzino, ormai adulto, rimasto

un crescendo di azione e adrenalina.

conta l’incredibile avventura di quat-

intrappolato anni prima all’interno

Distribuito dalla Warner Bros il

tro ragazzi liceali che si ritrovano

del gioco.

film è stato diretto da Jake Kasdan.

catapultati nel fantastico mondo nato

Spencer, Bethany, Martha e Fridge

I quattro protagonisti adulti sono

dalla fantasia di Chris Van Allsburg,

sono quattro studenti del liceo in

interpretati dall’ex wrestler Dwayne

scrittore e illustratore che creò nel

punizione. Nei seminterrati della loro

Johnson, ormai specializzato in

1982 il celebre romanzo omonimo.

scuola trovano un vecchio videogio-

commedie d’azione, da Karen Gillan,

Mentre nel film del 1995 i protago-

co ambientato in una pericolosa ed

attrice britannica, da Kevin Hart e dal

nisti erano due ragazzini alle prese

enigmatica giungla. Avviata la partita

poliedrico Jack Black.

con un misterioso e magico gioco da

si ritrovano risucchiati in un mondo

Jumanji: benvenuti nella giungla è un

tavola, in questa nuova pellicola i

fantastico, sotto forma di avatar e con

film per famiglie, divertente e ricco di

protagonisti sono ragazzi delle scuole

sembianze adulte, dove interpretano

azione. Per grandi e piccoli, in parti-

superiori alle prese con consolle, pad

i ruoli di un esploratore, uno zoologo,

colare per giovanissimi appassionati

e avatar. Una rivisitazione in chiave

una guerriera e un archeologo. Lo

di avventure nella natura selvaggia.

Gennaio 2018 | www.giovanigenitori.it | 71


Il sassolino nello stagno

Il campione

Ovvero, lo sport è la fabbrica dei campioni, ma che facciamo con gli scarti?

di Khaled Elsadat

In un famoso spot pubblicitario di

spirito bisogna sempre scendere in

alla settimana neghiamo la stessa

qualche anno fa, una ragazzina si

campo. Ma consideriamo qualun-

dignità?

allena nonostante gli ostacoli che

que disciplina sportiva praticata

Prima di accompagnare il figlio alla

quasi la spingono a mollare. Grazie

dai ragazzi. Su un milione, solo un

partita, prima di dirgli “mi racco-

al costante e decisivo sostegno della

migliaio potranno avere titoli e salire

mando vinci”, chiediamoci cosa c’è

mamma arriva a gareggiare alle

sul podio. Gli altri ci interessano?

nello sport. C’è la vittoria e c’è la

Olimpiadi e, nel climax finale, vince

Queste ragazze e ragazzi che passa-

sconfitta, c’è la fatica, il contatto col

e abbraccia la madre in lacrime

no dieci, quindici anni della loro vita

proprio corpo, c’è l’invidia, la (s)

(lacrime che, inesorabili, scendono

senza mai vincere, come vivranno

correttezza, le regole, le eccezioni,

anche a chi guarda). È la storia ve-

questa mancanza di vittoria, questo

il gruppo, l’odio, la frustrazione, le

rosimile di tanti campioni e di tante

”fallimento”? Lo sport avrà dato

paure (anche le più infantili), la bat-

mamme. Quello che non si vede,

loro qualcosa di significante? Avrà

taglia con i propri fantasmi e tanto

però, sono le mamme di chi non ha

aggiunto qualcosa? Ne sarà valsa

altro. Che peccato sprecare questa

(mai) vinto.

la pena, la fatica e il sacrificio della

ricchezza d’animo, questa dimensio-

Fino a metà Ottocento la Storia era

mamma (le tantissime mamme non

ne fisica e sociale e ridurre tutto al

considerata la raccolta di gesta e

citate nella pubblicità)? O è stato

solo binomio vittoria/sconfitta.

opere di Eroi (o di Re o di Generali).

tutto inutile, come per chi non ha

Il quotidiano inglese The Guardian

Poi gli storici si sono accorti che la

mai passato l’esame?

ha raccolto le storie di ex-campioni

storia è fatta anche dall’uomo comu-

Consideriamo ora i coetanei che

mondiali che una volta terminata

ne. Non se n’è accorto lo sport, che

invece dello sport fanno teatro nella

la (generalmente breve) carriera, si

nella sua narrazione è rimasto allo

parrocchia di quartiere o si iscrivono

trovano in difficoltà a relazionarsi

stadio ottocentesco. Libri, riviste,

a danza in una piccola associazione.

col mondo reale (incluso quello del

film e pubblicità mostrano solo volti

Qui il traguardo è l’attività in sé. Se

lavoro). ”L’ossessione alla tabella

e storie di campioni, solo vincitori e

fai teatro, ti serve per tutta la vita,

delle medaglie mi ha consumato. Bi-

medaglie d’oro.

anche se non reciti al Piccolo di

sogna tornare a godere lo sport” ha

Che male c’è? Lo sport per sua

Milano, anche se non sei Gassman o

detto Gail Emms, atleta e giocatrice

natura è competitivo, è fatto per

Pina Bausch. Perché allora al ragaz-

di badminton, medaglia d’argento

vincere. Sacrosanto! Con questo

zo che si allena in palestra tre volte

alle Olimpiadi di Atene nel 2004.

72 | www.giovanigenitori.it | Gennaio 2018


Caterina

Caterina e le calze

le sta pure simpatica, Caterina non ha mai scambiato più di 10 parole

(non proprio della Befana)

in cinque anni. Lei che sognerebbe la famiglia allargata, tutti insieme: l’Atleta suo fidanzato, i due figli, la nuova figlioletta dell’ex marito e della compagna dalle calze fucsia,

Se vuoi scrivere a Caterina, la mail è: caterina@giovanigenitori.it

tutti insieme per un tiramisù fatto con il pandoro avanzato e molte bollicine di spumante e mille calze della Befana… ma un campo magnedi Marina Gellona

tico respingente avvolge la nuova famiglia dell’ex marito e i rapporti

Loro, sono un paio di calze fucsia

vive con la nuova compagna 5. Ma

sono più freddi di questo gennaio.

scuro, di cotone, con un minuscolo

non sono del papà, con quel fiocco

Tuttavia, le calze hanno attraversato

fiocco glitter, che arrivano a metà

glitter. 6. Quindi sono della com-

il gelo e ora sono nelle sue mani.

polpaccio. Di solito le calze si per-

pagna del papà. 7. Che deve averle

Sono le 8.45 e tra dieci minuti deve

dono, si spaiano, spariscono, è una

prestate al mio figlio grande. 8. Vista

essere al lavoro. E decide.

vicenda nota. Ma questa è un’altra

la legge comune a tutte le case, ovve-

Poi le rilavo, pensa, in fondo sono

storia.

ro che non si sta dietro al consumo

solo un paio di calze.

Caterina, una mattina, ha aperto

di calze dei ragazzini. 9. Il figlio

Pedalando nel freddo di spilli e lame

il cassetto di fretta e, rovistando

grande le ha buttate da lavare qui,

del mattino, Caterina si sente strana,

tra collant e canottiere alla ricerca

senza farci caso. 10. Una volta lavate

ma comoda. Se solo quelle calze

disperata di un paio di calze, ha

e piegate sono finite nel cassetto di

potessero raccontare questa storia,

pescato quel paio fucsia scuro,

Caterina. E qui il flusso di pensieri si

sarebbe la storia di due donne che,

a lei sconosciuto. In un attimo il

ferma. Per una manciata di secondi.

in due case diverse, con due storie

suo cervello ha fatto una serie di

Caterina riprende a rovistare ma tra

diverse e lontane, si prendono cura

collegamenti che poi hanno mandato

cinque minuti cinque deve uscire di

in modi simili di un ragazzino, si pre-

al cuore e di nuovo alla mente una

casa. E anche lei ha finito le calze.

occupano di mandarlo in giro con un

serie di messaggi più o meno in

Ne è rimasto un paio bucato, un paio

paio di calze uguali, aggiustate, anche

questa sequenza.

troppo leggero, e STOP.

se fucsia scuro, (ma sotto i pantaloni

1. Queste calze non sono mie. 2.

Per un attimo riguarda le fucsia scu-

non si vedono) fino a risolvere l’uscita

Queste calze devono essere arrivate

ro… No, non posso... non posso farlo.

di casa di Caterina, in un qualunque

qui in qualche modo. 3. Aspetta, ma

Le mette da parte, deve ricordarsi di

mattino. Allora, buon anno, compagna

mi sembra di averle intraviste ai

darle al figlio grande, che le riporti

dell’ex marito. Che bella, in fondo,

piedi del Figlio Grande. 4. Dunque

nell’altra casa.

questa piccola catena di solidarietà

vengono dalla casa in cui il loro papà

Con la compagna dell’ex marito, che

femminile, fatta di cotone.

Gennaio 2018| www.giovanigenitori.it | 73





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