Mensile, numero 6 anno 13 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro
La rivista di tutte le famiglie
giugno 2018
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Mensile, numero 5 anno 13 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro
La rivista di tutte le famiglie
giugno 2018
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Giugno 2018
16
22
30
35
8. La posta
40. viaggi
10. Questo piccolo mondo
Alla scoperta degli Etruschi
12. News 14. Tendenze
B 16. arte a cielo aperto A spasso con i giganti 22. bimbi e bici Ciclabili d'Italia
42. gita Appuntamento in Toscana 46. mammA
e figlio a confronto
Elisabetta, Emanuele
30. viviamo così Il richiamo della libertà
e gli animali
B
48. creatività
inserto
Lo scrapbooking
B 35. tempo libero I giochi da cortile
50. due ruote in famiglia Il papà motociclista
40
56
52. salute . Puntini rossi sulla pelle . Consigli pratici per la vista dei bambini . Mamma, che rabbia! . La diastasi addominale, cos’è? 60. soldi e diritti Una casa in dono 61. cinema . La stanza delle meraviglie . Mary e i fiori della strega 62. libri . Colazione a latte e libri . Ragazze toste B 64. Il sassolino nello stagno 65. Caterina 66. Raffa
Cosa comincia, quando finisce la scuola?
Giugno 2018 / Anno 13 - Numero 6 Direttore RESPONSABILE Luisa Tatoni
Giorgia, amica e insegnante, da sempre patisce gli ultimi giorni di
CAPO REDATTORE Elena Brosio
scuola. Ha chiamato quelle settimane che ci separano dall’ultimo
Redazione Mario Bettas Valet, Alice Quaglino, Marta Vitale
campanello “la stagione delle benzodiazepine”. Nel duplice ruolo
Art director Catia De Bacco
di madre e docente, conosce molto bene quello che nessuno dice:
grafica Cinzia Pampo, Simona Vaschetto GENERAL MANAGER Giorgio Pulini
la scuola è una grande fatica anche per noi genitori.
MARKETING Elena Infantino Silvia Ciraldo Luciana Martellucci Federica Petey Mautino
Dalla materna all’università, i nove mesi di forzata condivisione degli orari, dei compiti, delle ansie, delle cartelle, delle gite, delle
AMMINISTRAZIONE Agnese Gervasi
riunioni e dei grembiulini, hanno ragione anche del più energico
Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738
genitore. Poi, di botto, tutto finisce. E ci si ritrova così, librati a mezz’aria, un po’ felici e un po’ preoccupati per i giorni a venire in cui pur lavorando bisogna incastrare la giornata con presenze al campo estivo, i nonni, i giardinetti e qualche sabato in piscina. Questo numero di GG è dedicato a questi giorni strani, tutti da vivere con i nostri bambini. Ma voi raccontateci: cosa comincia a
Hanno collaborato a questo numero Francesca Aloi, Erica Bertero, Giovanna Brosio, Michele Brosio, Sandra Cangemi, Albino Catarozzo, Silvia De Bernardin, Valentina Dirindin, Khaled Elsadat, Federica Ferraresi, Ugo Finardi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Silvia Garda, Marina Gellona, Cristina Gentile, Veronica Lo Destro, Giulia Lora, Daniela Lucioli, Virginia Michetti, Elisa Moretti, Monica Naef, Giulia Natale, Simona Obialero, Sabina Pignataro, Annalisa Porporato, Daniela Re, Daniela Rosas, Alfonsa Sabatino, Massimiliano Sciullo, Stefania Somarè, Maddalena Tufarulo, Franco Voglino, Claudio Zatti Illustrazioni e fotografie iStockphoto L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti
casa vostra, quando finisce la scuola?
Illustrazione di copertina Nuvolanevicata
La redazione
Ringraziamo per la preziosa collaborazione Alice e Neri Ispirazione Luca Bernardelli Licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy
Abbonamenti Un anno di GG Magazine a solo 21,90 euro! L’abbonamento permette di ricevere la rivista a casa tutti i mesi, con articoli, notizie e appuntamenti per tutta la famiglia. L’abbonamento si fa su www.giovanigenitori.it o chiamando lo 011 19468521. IBAN IT56L0760101000000071791446 - Poste Italiane cc postale 71791446 intestato a Espressione srl Redazione Via Vanchiglia 18, 10124 Torino Tel. 011 19913127 - redazione@giovanigenitori.it Ufficio pubblicità marketing@giovanigenitori.it Telefono: 011 19913127 - Fax: 011 19468520 Edizioni Espressione Via Vanchiglia, 18 - 10124 Torino www.espressione.it
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Silvia
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Catia
Mario
Marta
Agnese
Luisa
Federica
Giorgio
Alice e Federica
La posta
Le vostre
lettere
Vuoi scrivere anche tu a GG - Giovani Genitori? Invia una mail a redazione@giovanigenitori.it Sono Marco, papà di Gaia ed
Grazie a voi, Marco: aspettavamo
condivisione spensierata.
Edoardo. Siamo stati felici fruitori
i giorni del Salone per incontrarvi
Una delle prossime occasioni è il
dell’area family al Salone del Libro
in tanti, siete arrivati in tantissimi!
festival Lucca Bimbi (luccabimbi.
di Torino. Noi siamo arrivati da
Assetati di cultura, di informazioni
com) che si terrà il 9 e 10 giugno,
Roma, un po’ affannati e un po’
family, di due chiacchiere serene
di cui siamo orgogliosi media
di corsa: grazie a voi la nostra
sottratte al vortice del Salone.
partner.
esperienza è stata gioiosa, colorata
Amiamo molto le occasioni festose
Un saluto a voi e un bacio speciale
e... golosa. Addirittura rilassante,
in cui conoscere i nostri lettori e
ai gemellini (di cui ci ricordiamo
chi mai l’avrebbe detto!
scambiarci idee, racconti, attimi di
perfettamente!).
Il Vocabovolto: /ilvoˌkaboˈvɔlto/ di Claudio Zatti
cellulare.
Un fantadizionario dell’infanzia e della genitorialità, per guardare con occhi nuovi
Lui: Papà, sei bravo.
le parole che ci legano ai figli. Come ogni fantadizionario che si rispetti, mira solo a
Io: Grazie, dolcezza mia. Così felici,
riflettere (e far riflettere).
ci stava proprio un selfie. Peccato essere senza iPhone.
Es-senza /eˈs:ɛntsa/
telefono?
Lui: Papà, papà, papà.
Lui: Papà, guardami!
Io: Sì, amore.
Io: Finalmente, amore mio, possia-
Io: Sei bellissimo amore, ma come
Lui: Io corro e tu mi prendi. Questo
mo fare un picnic nsieme.
faccio a farti una foto senza lo
lo puoi fare senza cellulare. Vieni
Lui: Papà, vado a giocare un po’
smartphone?
papà.
sull’altalena.
Lui: Papà, guarda come mi arrampi-
Io: Hai ragione. Eccomi.
Io: Guarda, ti ho preso il succo
co da solo.
Sinonimi e Contrari: “Senza” ed
senza zucchero, le patatine senza
Io: Ma che bravo amore mio, volevo
“es-senziale”. Pre-senza e as-senza
olio di palma, il tè senza glutine e la
farti un video, ma sono senza iPho-
Etimologia: L’essenza è quello che
torta che ha tutto, zucchero glutine
ne. Adesso vieni a mangiare che ti
individua e definisce la realtà di un
e grassi, ma è senza conservanti.
ho preparato un piatto proprio come
oggetto materiale o ideale, ciò che
Lui: Papà, mi spingi.
l’ho visto su Instagram. E chissà
conta, appunto.
Io: Aspetta! Ho dimenticato il cellu-
quanti messaggi ho ricevuto nel
Vedi anche: “E tutto il resto è un
lare a casa. Come facciamo senza
frattempo. Ma proprio oggi senza
rumore di sottofondo. Però disturba”.
8 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
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Questo piccolo mondo
Ogni mese il meglio dei giornali del mondo, a proposito di figli e famiglia
La giusta
popolarità THE DISTRICT EDITION
THE WASHINGTON POST
Aiutare i figli ad avere amici e a mantenere le amicizie The Washington Post, jeudi 22 mars 2018
THURSDAY, MARCH 22, 2018
Local Living
di J. L. Schmidt
stati uniti
g sinity a Ch lar pu po
Per il paesaggio dell’amicizia, l’estate rappresenta un terremoto. Ci si trova spesso in ambienti nuovi, con persone nuove, mentre
lp He
si creano nuove relazioni che si
r ste . coa last ller will 16 o r t E ial tha PAG soc ips the sh off friend t e d g ild hil bu r c nd you a
disfano in tempi brevissimi. Le due settimane al mare passano veloci e gli amici della spiaggia vanno via con loro. Ma nemmeno gli amici di scuola sono sempre
nuove amicizie o ancora il sentirsi
così saldi. Secondo la psicologa
Home Experts recommend five stylish Bothered by poco popolari. Un ostacoloHome emotivo and effective umbrellas that will help you stay dry during those April showers. 6
artificial scents? They can be tough to avoid.
dici frasi del tipo: “Sono fiero di Wellness Why On Parenting How to deal te, perché seibeing bellissimo” oppure 8
kind to yourself is good for your health. 14
with a 9-year-old’s online game obsession. 15
se sei il genitore che tiene il conto
Eileen Kennedy Moore, il 25%
pesante.
delle amicizie dell’età scolare non
Sul quotidiano statunitense Wa-
dei “mi piace” raccolti dai post dei
sopravvive all’estate.
shington Post, Phyllis Fagel offre
figli, fermati un attimo a pensare.
Pour utilisation personnelle seulement. Imprimé par PressReader (C) PressReader. ID:D59320A1CABD4F3EBEDD5BFA791890854c0465bc
È un bene o un male? Per alcuni
alcuni consigli per aiutare i ragaz-
Stai correndo il rischio di crescere
ragazzi è l’occasione per rinnovar-
zi ad avere la giusta popolarità.
ragazzi ossessionati dallo status e
si, ma per altri questi cambiamenti
bravi solo a curare l’immagine, quan-
comportano sensazioni negative,
Qualità vs status: sposta l’atten-
do è importante proprio l’opposto: la
come la percezione di essere rifiu-
zione lontano dall’aspetto
vita non è fatta solo dalle impressioni
tati dai vecchi amici, la convinzio-
Il primo passo è osservare i nostri
che gli altri hanno su di noi.
ne di non essere capaci a creare
comportamenti come genitori. Se
Prova a complimentarti con i
10 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
Questo piccolo mondo
figli per quello che portano nella
da sola? Insegnale a fare la prima
vita degli amici. “Sono fiero di te
mossa. Incoraggiala a invitare una
perché fai sentire bene gli altri” è
nuova arrivata in classe a pranzo.
un buon esempio.
Spiegale che può individuare, an-
Regno Unito
che lei, qualcuno che si sente solo. Affronta (e accetta) il loro biso-
Spingila a stare vicino a qualcuno
gno di popolarità
più piccolo.
Quando i figli si sentono impopolari,
Aiutare i bambini a trascendere da
La Notizia
offri loro maggior amore, riconosci
se stessi, non solo dà più fiducia,
Porta il tuo neonato al lavoro, Onorevole!
le loro emozioni negative e condividi
ma potenzia il carattere.
i tuoi valori. Puoi sempre convincerli che non è importante essere
Gira e gira: guardati intorno
popolare, ma che bisogna cercare di
Chi non trova amicizie a scuola,
capire perché ritengono che sia così
potrebbe trovarle a un corso di
importante. ”Chiedi cosa significa la
teatro o nella squadra sportiva,
parola amicizia. E come la popolari-
nel palazzo accanto o ai giardini.
tà cambierebbe la loro vita”.
Incoraggiamo sempre i bambini a
Nell’aprile di quest’anno, per la
invitare i loro nuovi amici a casa e
prima volta nella storia del Senato
Aiutali a considerare ciò che
instauriamo anche noi un rapporto
democratico più antico del mondo
possono controllare
positivo con gli altri genitori.
(quello statunitense), è entrato un neonato. È Maile Pearl Bowlsbey,
In ogni comunità (di grandi o di piccini) ci sono alcuni fattori che
Amici per sempre? Anche no
figlia della senatrice Tammy
determinano la popolarità. Qual-
Chi da piccolo è cresciuto in una
Duckworth dello stato dell’Illinois,
che volta è la forza fisica, qualche
famiglia che ha traslocato, magari
che ha preferito portare la bimba
altra la bellezza oppure lo status
cambiando città per motivi di
con sé (insieme al passeggino e al
dei genitori. Concentrarsi sui fat-
lavoro, ha imparato una cosa: le
cambio) perché era in programma
tori esterni non fa bene, porta solo
amicizie non devono per forza
un voto importante che non voleva
tristezza e depressione. I ragazzi
durare all’infinito.
perdere. È un grande passo per la
vanno aiutati a spostare l’atten-
Ogni nuovo ambiente porta nuove
civiltà. Bisogna ricordare che nel
zione verso fattori controllabili,
amicizie. E se tutto questo non ba-
Senato statunitense fino al 1992
come per esempio la gentilezza, la
sta a motivare un figlio che soffre
non esistevano nemmeno i bagni
disponibilità e la generosità.
per la poca popolarità, esplora un
per le donne. Figuriamoci i fascia-
po’ la tua infanzia e racconta delle
toi. La notizia riapre negli States il
Fare la prima mossa
tue amicizie, delle loro bellezze e
dibattito attorno al tema dei luoghi
Tua figlia si lamenta che si sente
difficoltà. Non gli darà solo conso-
di lavoro family friendly, per inco-
ignorata dalle amiche o che a
lazione, gli darà fiducia e calore.
raggiare le mamme (e le aziende) a
pranzo si trova spesso a mangiare
Quello che cerca.
portare i figli al lavoro.
Giugno 2018 | www.giovanigenitori.it | 11
News
Il segreto
dell'
instancabilità dei bambini
La resistenza dei bambini è ben nota a qualsiasi genitore mediamente stanco, ma forse stupirà sapere che è superiore persino a quella degli atleti ben allenati. Merito della loro fisiologia muscolare, leggermente diversa da quella degli adulti, che permette una produzione dell'energia più efficiente, nonché una eccellente capacità di recupero dopo sforzi intensi. Uno studio condotto da ricercatori dell'Università di Clermont-Ferrand, in Francia, ha misurato la produzione di energia in diverse fasce di età e ha scoperto che i bambini usano maggiormente il metabolismo aerobico, per cui si stancano meno durante le attività fisiche ad alta intensità.
Ninna nanna delle mamme
senza soldi, un caro amico aspettava
parcheggiare tutte le bici. Zero
il primo figlio. Non avevo nulla da
atti vandalici o furti. Succede a
Il primo ascolto della musica nel
regalargli e ho composto la prima
Cameri, in provincia di Novara,
pancione è così importante che la
ninna nanna per il loro bimbo",
dove l’80% degli alunni raggiunge
prestigiosa Carnegie Hall di New
racconta Thomas Cabaniss, ideatore
la scuola in bicicletta. Anche i
York ha raccolto in un cd ottocento
di questa raccolta. Che, con un
professori rinunciano alla mac-
filastrocche create da future mam-
tocco glam, raccoglie anche voci di
china, in un bel clima di socialità
me con l'aiuto di musicisti esperti.
neomamme famose, come Catherine
e attenzione per l’ambiente e
Il progetto, nato come esperimento
Zeta-Jones e Dianne Reeves.
per la salute (di tutti). Quanto al Comune, non poteva certo restare
per alleviare l’ansia dei genitori (a
a guardare di fronte all’iniziativa
volte impreparati, a volte troppo giovani) ha preso vita al Jacobi Medical
Bike to school
del preside: oggi la pista ciclabile
Center, nel cuore del Bronx. "Quan-
Un’atmosfera da tappa del Giro
è stata allungata e arriva giusta
do ero un giovanissimo musicista
d’Italia. Un ampio garage dove
giusta fino a scuola.
12 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
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Tendenze Curiosando qua e là per il mondo andiamo alla scoperta del pianeta famiglia
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Testa di paglia Fanno tanto hippie-chic e sono l’accessorio di stagione i cappelli di paglia,
Trasporti da spiaggia
ideali per proteggere le
Piace un sacco ai bambini la car-
testoline dalle insolazio-
riola da spiaggia di Hape: la usano
ni. Deliziosi i modelli di
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14 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
Arte a cielo aperto
A spasso con i
giganti
Un viaggio alla scoperta di fantasmagoriche opere colossali, per sentirsi bambini anche da grandi di Brunella Manzardo
Agli occhi dei bambini, si sa, tutto appare più grande. Ciascuno di noi ha un ricordo di quel giardinetto dell’infanzia che un tempo sembrava enorme e che oggi altro non è che un fazzoletto di terra. Se tutto pare grande, pensiamo all’effetto strabiliante che può fare l’osservazione di certi giganti veri e propri, opere d’arte e di design così immense da farci sentire più piccini.
16 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
Arte a cielo aperto
Papere di gomma e calamari gonfiabili
mare centinaia di contenitori pieni
Pink Floating Fish, un gigantesco
di giocattoli, tra cui 28.800 papere
pesce rosa galleggiante che in que-
È dal 2007 che Rubber Duck, una
di gomma che avrebbero galleg-
sti giorni si staglia pittoresco su un
enorme papera gialla di gomma
giato sulle acque per almeno un
lago vicino a Shanghai, in Cina.
creata dall’artista Florentijn
decennio.
Sempre nel campo della “Inflatable
Hofman, olandese di nascita ma
L’ultima comparsa di Rubber Duck
art”, come non celebrare i calamari
tedesco di adozione, gira i mari in
è stata l’anno scorso in Cile. Non
giganti degli art attack di Filthy
cerca di porti in cui approdare.
si sa dove sbarcherà la prossima
Luker? Improbabili, spaventosi e di-
L’ispirazione di Rubber Duck deriva
volta, ma Florentijn Hofman ha in
vertenti, i tentacoli sbucano colora-
da un episodio realmente accaduto:
catalogo un tot di altre cosette, come
tissimi, senza avvertire, dai palazzi
nel 1992 una nave da carico cinese
l’ippopotamo gigante HippopoTha-
e dalle strade. E quando arrivano, è
diretta a Hong Kong riversò in
mes che galleggiò sul Tamigi o il
gioia pazza per i bambini.
Giugno 2018| www.giovanigenitori.it | 17
Arte a cielo aperto
Aghi, papaveri e panchine Lavorare su grande scala è uno stimolo per la creatività di alcuni artisti contemporanei, primo fra tutti Claes Oldenburg, un “gigante” per la sua importanza nel movimento della Pop Art. Insieme alla moglie Coosje van Bruggen, Oldenburg ha realizzato innumerevoli sculture monumentali in diverse parti del mondo, con la particolarità di elevare alla grande dimensione oggetti comuni: un arco con la freccia, un cono gelato, una cravatta svolazzante. La scelta non è mai casuale e si ispira alle caratteristiche del territorio che lo ospita. Una di queste impressionanti opere d’arte giganti si trova a Milano, è un gigantesco ago che si infila sotto la pavimentazione di piazzale Cadorna. Dall’altra parte della piazza sbucano i fili con il nodo finale. Si tratta di un omaggio al mondo della moda, così importante in città, mentre il colore dei tre fili richiama il colore delle tre linee metropolitane milanesi. Non dimentichiamo che un’altra bellissima opera di Oldenburg e van Bruggen fa parte della collezione permanente del Castello di Rivoli, Museo d’Arte Contemporanea alle porte di Torino: è il “Fiore caduto”, un enorme papavero che sembra sfuggito dalle mani di un gigante e che suscita stupore e ammirazione ogni qualvolta viene presentato nelle antiche sale del Castello. Un po’ meno imponenti, ma famosissi-
18 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
Arte a cielo aperto
me sui social, sono le Panchine Giganti delle Langhe. In questo caso, chi le ha pensate è un designer americano, Chris Bangle, che dopo una brillante carriera si è innamorato delle colline piemontesi e ci si è trasferito. Qui ha fatto installare le celebri panchine, la prima nel cortile di casa, poi in giro. Ne è risultato un circuito turistico, il “Big Bench Community Project”, quarantaquattro panchine in zone panoramiche di grande bellezza. Da Facebook a Instagram, centinaia di foto ritraggono turisti seduti e che si arrampicano, da soli o in gruppi, una vera icona del gigantismo.
Atomi e mollette Più stabile, ma decisamente fuori proporzione, è la molletta alta sei metri realizzata da Mehmet Ali Uysal ed esposta a Chaudfontaine Park, in Belgio, non lontana da un altro monumento fuori scala, L’Atomium, una costruzione in acciaio che rappresenta i nove atomi di un cristallo di ferro e che svetta nel parco Heysel di Bruxelles. Se vi trovate in Svizzera nei pressi del Lago Lemano, a Vevey, ci potrete trovare piantata una enorme forchetta d’acciaio inossidabile, scolpita nel 1995 dagli artisti Jean-Pierre Zaugg e Georges Favre per offire ai turisti un “assaggio” di quello che vedranno su una delle sponde: l’Alimentarium, il Museo dell’Alimentazione.
Giugno 2018| www.giovanigenitori.it | 19
Arte a cielo aperto
Cani, bagnanti e iperrealismo
paura, talvolta ribrezzo, persino
all’ingresso, appare una scultura
un senso di tristezza e solitudine
gigante: Puppy di Jeff Koons, un
Si chiama Die badende (La
a sentirsi tanto piccini di fronte a
“cagnolone” alto dodici metri e ri-
bagnante) la colossale scultura
figure umane così grandi. Molte
vestito con ben settantamila fiori.
di Oliver Voss che emerge dal
sue opere sono conservate alla
L’artista americano Koons, che ha
lago di Alster ad Amburgo, che
Tate Modern di Londra, un colosso
raggiunto la fama internazionale
spunta dall’acqua con il volto e le
dell’arte contemporanea che meri-
negli anni Ottanta, è un mago
ginocchia di una donna bionda.
ta sempre una visita, anche per la
degli eccessi. Le sue opere sono
Lunga quasi trenta metri, ha
nuova (enorme) ala piramidale, da
dei veri monumenti al kitsch e
provocato un bel po’ di critiche,
poco inaugurata, che ne ha raddop-
celebrano la nostra epoca dell’usa
ma è diventata una star in tutte le
piato lo spazio espositivo.
e getta, dell’apparenza e della
fotografie dei turisti. Tra i giganti
Infine a Bilbao, nei Paesi Baschi,
spettacolarizzazione. In questo
del gigantismo, come non citare
c’è il Museo Guggenheim, che già
caso, il cucciolone fa riflettere
Ron Mueck? Nato in Australia,
di per sé è una struttura fantasma-
sulla transitorietà della vita: non è
questo grande artista che lavora in
gorica (c’è chi l’ha paragonato al
un’opera destinata a sopravvivere
Gran Bretagna è figlio di artigiani
corpo di una balena). Progettato
secoli e secoli come le piramidi in
costruttori di giocattoli. La sua arte
dall’archistar Frank O. Gehry, lo
Egitto, ma è frutto della cultura
prende spunto dalla costruzione di
strano edificio rivestito da fogli
contemporanea. Una cultura che si
modelli e pupazzi, che riproduce
metallici risplendenti è conside-
sofferma sempre meno sulle cose,
in grandissime dimensioni con
rato una delle architetture più
sulla bellezza che inesorabilmente
aspetto iperrealistico. Avvicinarsi
rappresentative del Novecento.
è destinata a sfiorire, proprio come
alle sue opere produce stupore,
In aggiunta, a fare la guardia
i fiori che ricoprono Puppy.
20 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
Da 30 anni, naturalmente Naturally, for 30 years
30° salone internazionale del biologico e del naturale 30th international exhibition of organic and natural products
an event by
in collaborazione con in collaboration with
con il patrocinio di with the patronage of
BolognaFiere 7 - 10 venerdĂŹ - lunedĂŹ friday - monday settembre September 2018 www.sana.it
Bimbi e bici
Ciclabili d'Italia Una vacanza sui pedali, con i bambini al seguito di Mario Bettas Valet
22 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
Anche l’Italia si avvicina al turismo a pedali, seppur con ritardo rispetto al resto d’Europa. A piccoli passi, è possibile scegliere di andare in vacanza con un approccio di movimento più dolce, più sostenibile, vicino alla natura e all’ambiente. Le ciclabili, quelle vere (quelle che consentono di raggiungere una località e non spariscono nel nulla di una rotonda o peggio in mezzo a un incrocio) aumentano di numero un po’ dovunque. Un aumento lento ma costante e, speriamo, inesorabile. I migliori esempi di ciclabili sono
totalmente protette dal traffico auto-
che unisce Calalzo a Cortina
quelle del Trentino Alto Adige,
mobilistico e facili da percorrere.
d’Ampezzo è una delle più belle
ormai faro stabile di tutto quello
Abbiamo raccolto un po’ di spunti
e suggestive d’Italia. Il percor-
che riguarda la mobilità ciclistica,
per pedalare su tutto il territorio.
so, ricavato sull’antico sedime
non solo per la qualità, ma anche
Cicabili lunghe, belle e facili da
ferroviario della linea che univa i
per il contorno: servizi al ciclista,
affrontare. Come belli sono i luoghi
due centri montani, è lungo poco
educazione stradale, possibilità di
che attraversano, dalla metropoli
più di 35 km. In direzione Cortina
utilizzare mezzi diversi e integrati,
alla montagna, dal mare al lago.
è in leggera salita, la pendenza
come la bici e il treno, secondo un
Ovviamente, tutte adatte a una gita
non va mai oltre il 3%. Anche se
concetto caro al Nord Europa che si
con bambini al seguito.
le difficoltà sono modeste, per
chiama intermodalità.
affrontare questa ciclabile serve un
La ciclabile delle Dolomiti
po’ di praticità con la bicicletta. Per
altre regioni d’Italia: vanno forte le ciclabili realizzate sui sedimenti di
Immersa in un ambiente incante-
non riserva troppe difficoltà, fatta
vecchie ferrovie dismesse, che sono
vole e unico al mondo, la ciclabile
salva una certa nordica modalità
Qualcosa si muove anche nelle
il resto è un percorso piacevole che
Giugno 2018| www.giovanigenitori.it | 23
Bimbi e bici
di percorrenza, che richiede di mantenere bene la corsia di destra e non lasciare ai bambini briglia sciolta come se stessero pedalando nel cortile di casa. La strada con le automobili per alcuni tratti corre parallela, in altri tratti si inoltra nei boschi di larici, una meraviglia di fresco nelle giornate più calde. Ci sono numerose fontane, aree di sosta e bar, alcuni ricavati nelle caratteristiche anti-
La ciclabile del Naviglio Grande
rerla tutta: fino ad Abbiategrasso
Percorrere la ciclabile delle Dolomiti è come entrare in un museo a
La ciclabile che porta ad Abbiate-
vi sembra troppo non è un problema
cielo aperto. Le opere esposte sono
grasso inizia a Milano, sulla strada
girarsi e tornare indietro.
le montagne che incoronano, impo-
Alzaia Naviglio Grande, una delle
Che Milano sia una città d’acqua
nenti e vicine, questa conca unica
principali aree della movida milane-
può sembrare strano a chi ha studia-
al mondo. Dalla ciclabile, man
se, nei pressi di Porta Genova.
to sui libri che non è attraversata da
mano che ci avviciniamo a Cortina,
Quella del Naviglio Grande è una
un grande fiume, eppure il Naviglio
si ammirano alcune delle più belle
classica delle pedalate domenicali,
Grande ha rappresentato per secoli
e famose cime dolomitiche, dal
un percorso facile e alla portata di
una delle principali vie di comu-
Pelmo all’Antelao, fino al Cristallo e
tutti, grandi e piccini. In base alle
nicazione. Costruito nel Medioevo
alla Croda da Lago.
necessità si può scegliere se percor-
per la difesa e l’irrigazione, divenne
che stazioni ferroviarie.
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contate circa 25 km di percorso e se
Bimbi e bici
presto una via d’acqua navigabile, la prima
I consigli di GG per pedalare in tutta tranquillità e natura con i bambini
in Europa (da qui sono passate le chiatte che trasportavano il marmo per costruire il Duomo). L’area della Darsena è stata, fino agli anni ‘50, uno tra i maggiori porti commerciali d’Italia. Percorrere questa ciclabile significa immergersi in quella Milano d’altri tempi, fare un tuffo nel passato e uscire dalla metropoli in punta di piedi, con lentezza e gradualità, fino a raggiungere la campagna nei dintorni di Abbiategrasso.
La ciclabile della Riviera Ligure
ligure, la ciclabile si snoda sulla
fare piccole soste durante la passeg-
costa ed è sempre lontana dalla traf-
giata, spazia dai bar alle piadinerie,
Inaugurata da pochi anni e resa
ficatissima Aurelia. Per il momento
dai chioschi alle aree sosta e ai
celebre dal Giro d’Italia nel 2015,
è lunga 25 km (se ne prevede una
ristorantini.
che qui transitò in occasione della
espansione nei prossimi anni) ed è
Qui il ciclista, dal più esperto al
tappa d’apertura a cronosquadre, la
tutta asfaltata, larga e spaziosa, con
principiante, fino alla famiglia con
ciclabile che unisce Sanremo a San
due corsie, più una corsia pedonale
bambini, può trovare ogni genere di
Lorenzo a Mare è stata ricavata sul
sul lato verso il mare.
servizio, compresi numerosi punti
percorso della vecchia linea ferro-
Come ogni ciclabile dagli standard
di noleggio biciclette che offrono
via, come la ciclabile delle Dolomiti.
elevati - e quella ligure lo è - sono
non solo due ruote, ma anche risciò,
L’ambiente è suggestivo. Immersa
numerosi e divertenti i punti di
bici a tre ruote, carrelli, seggiolini
in panorami mozzafiato sul mare
ristoro. L’offerta, per chi desidera
e giraffini.
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Bimbi e bici
È una ciclabile adattissima a bambi-
ma vista la lunghezza è consigliabi-
ni e famiglie, ma attenzione: è mol-
le pianificare più giorni di viaggio,
to trafficata, ci sono diverse gallerie
con punti di partenza e punti d’arri-
lunghe e umide (portatevi sempre
vo. Oltre alle fontane, sul tracciato
un giubbottino!) e i pedoni sono
si trova un “bicigrill”, forse uno dei
numerosi. È bene prestare attenzio-
primi in Italia, a Tezze.
ne ed evitare le ore più calde della sono limitate. Ma una ciclabile sul
La ciclabile Via delle Risorgive
mare è un gioiello che ripaga tutto:
La ciclabile della Via delle Risor-
assolutamente da provare!
give, ultima nata in Piemonte, si
giornata, perché le zone d’ombra
snoda nelle campagne a ridosso tra
La ciclabile della Valsugana
le provincie di Torino e di Cuneo, tra Airasca e Moretta. È tutta asfaltata, corre lontana dalle
La ciclabile della Valsugana unisce Bassano del Grappa a Caldonazzo,
una strada a basso traffico ed è ne-
strade più trafficate e attraversa
la cittadina trentina adagiata sulle
cessario perciò prestare attenzione,
alcuni piccoli borghi come Cercena-
sponde del lago che porta lo stesso
anche se le possibilità di incontrare
sco, Scalenghe e Vigone.
nome. È un percorso lungo, oltre 70
auto sono abbastanza ridotte. La
È stata ricavata laddove fino al
km, adatto a ciclisti mediamente
parte trentina, invece, si snoda qua-
1986 correva il treno regionale
preparati. Chi vuole abbreviare il
si totalmente su sede protetta e gli
che univa Airasca e Saluzzo e per
viaggio può optare per la formula
unici punti pericolosi sono alcuni
questo motivo è totalmente separata
bici+treno, una soluzione ottima
attraversamenti stradali.
dalle strade e dalle automobili.
che permette di ritornare al punto
L’ambiente è variegato: da Bassano
Questo consente a chi la percorre
di partenza senza troppa fatica.
del Grappa ci si inoltra nelle strette
di pedalare in tutta tranquillità e
Bassano è una città da visitare, nota
gole della bassa Valsugana;; si passa
di assaporare il silenzio dell’aperta
per il ponte e la grappa, ma sul
Primolano dove l’orizzonte si apre e
campagna.
percorso bisogna fermarsi a vedere
ci troviamo di fronte alla tipica cam-
La Via delle Risorgive, chiamata
anche il piccolo centro di Borgo
pagna trentina, con piccoli borghi e
così per le numerose sorgenti di
Valsugana e il lago di Caldonazzo.
fontane, meleti e montagne.
acqua naturale che caratterizzano
Nonostante la lunghezza, la
Nelle giornate serene, non bisogna
le pianure di origine alluvionale, è
ciclabile è abbastanza facile e non
sottovalutare il caldo; in queste
una ciclabile assolutamente adatta
presenta pendenze proibitive, a par-
zone la canicola è significativa,
alle scampagnate, anche per la
te qualche divertente sali e scendi
almeno nelle ore centrali della
limitata lunghezza, poco meno di
nei dintorni di Primolano e Grigno.
giornata.
20 km, che permettono la pianifi-
L’asfalto è padrone, anche perché
La ciclabile è assolutamente adatta
cazione in giornata con la formula
tutto il tratto veneto è ricavato su
a famiglie con bambini al seguito,
“andata, picnic e ritorno”.
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Bimbi e bici
collegherà Malta a Capo Nord. Nella parte italiana, quella che un giorno chiameremo ciclovia del Sole, il tracciato unirà la Sicilia al Brennero. Più che di ciclabile, è opportuno parlare di ciclovia, in quanto alcune parti sono ricavate da strade secondarie a basso traffico automobilistico. La lunghezza complessiva è di 45 km e corre seguendo il corso sinuoso del fiume Mincio, emissario del lago di Garda e affluente del Po. Il tracciato, interamente asfaltato, è molto bello. Ogni piccolo centro attraversato offre notevoli attrazioni
La ciclabile della Riviera Berica
tratti la ciclabile corre lontana dalle
turistiche. Dopo Peschiera del Garda,
strade più trafficate, per cui si pedala
che è il nostro punto di partenza, si
Questa ciclabile collega Vicenza
in tranquillità, immersi nel silenzio.
attraversano paesini e borghi storici
a Noventa Vicentina. Ricavata sul
La ciclabile termina a Noventa
come Borghetto, con il ponte viscon-
tracciato della ferrovia dismessa nel
Vicentina, nei pressi della Villa
teo, i mulini e le sue case di pietra
1978, è interamente pianeggiante e
Barbarico-Rezzonico, un altro esem-
adagiate sulle sponde del Mincio nei
separata dal traffico automobilisti-
pio di architettura in stile palladiano,
pressi di Valeggio. Il borgo, conside-
co, a parte alcuni attraversamenti.
attualmente sede del municipio.
rato uno dei più belli d’Italia, è una
Percorrendola in direzione sud si
Il percorso è lungo 33 km, tutti
tappa obbligata, una sosta consigliata
incontrano prima i Monti Berici (a
pianeggianti e adattissimi a essere
a tutti.
est) e poi i colli Euganei (a ovest).
affrontati da grandi e piccini se si
La ciclabile, disegnata sempre a poca
Si parte dal centro di Vicenza, dove la
escludono le ore più calde dei pome-
distanza dal Mincio, si inoltra nella
ciclabile ha inizio e si incontra subito
riggi estivi, anche perché non presen-
campagna e termina a Mantova, città
una delle più famose ville palladiane,
ta dislivelli significativi e permette di
ricca di storia, un gioiello rinasci-
Villa Almerico Capra, meglio cono-
trasportare traini e seggiolini in tutta
mentale voluto dai Gonzaga, adagiato
sciuta come “La Rotonda”, che dal
tranquillità.
sulle sponde del fiume con i suoi tre
1994 è patrimonio universale dell’u-
laghi, Superiore, di Mezzo e Inferiore.
verso sud si inoltra nella campagna,
La ciclabile del Mincio
attraverso lunghi rettilinei, campi
I 45 km che collegano Peschiera del
na, riserva naturale che accoglie una
coltivati, caseggiati agresti e cascine.
Garda a Mantova sono un segmento
palazzina di caccia secentesca nel
L’ambiente è piacevole e per lunghi
della grande ciclovia europea che
mezzo della foresta.
manità dell’Unesco. Proseguendo
Poco prima dell’arrivo una sosta consigliata è nei pressi del Bosco Fonta-
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Le sorprese di Nintendo Labo Il videogioco più creativo del momento nasconde numerose meraviglie. Eccone sette, facili facili! La scatola contiene tutto l’occorrente: i fogli di cartone sagomati - pronti per essere montati - e una scheda per Nintendo Switch. A noi resta solo da mettere la console e un po’ di voglia di giocare. Ma questa non è un problema da trovare, perché quando si mette mano a Nintendo Labo il risultato è certo: tanto divertimento e un sacco di sfide appassionanti. Ecco le prime sette sorprese nascoste nel Kit Assortito.
In pista, a manetta! Caccia ai mostri sotto il letto
I circuiti del MotoGP sono facili come una passeggiata in mezzo ai prati, in confronto alle arene personalizzate che si possono costruire per la Moto Nintendo Switch. La scansione di qualsiasi oggetto reale, con i piccoli ma potenti controller joy-con, permette di personalizzare i tracciati su cui gareggiare. Pendii Prendiamo la Macchinina RC. Siete sicuri di aver scoperto tutto
e affossamenti sul terreno, arene mozzafiato con rampe da
quello che può fare? Vi sono forse sfuggite le missioni alterna-
minicrossisti su cui dare gas.
tive? Come la lotta sumo, per esempio, in cui due macchinine si
Alla prima prova del percorso, sarà divertente scoprire un
sfidano una contro l’altra e perde la prima che cade. Oppure la
altro aspetto particolare di Nintendo Labo: il feedback fisico.
missione notturna, possibile perché uno dei joy-con di Switch,
L'acceleratore della Moto Toy-Con ne è un perfetto esempio.
che si aggancia alla macchinina, è dotato di fotocamera a
Utilizzando dei semplici elastici, la manopola del manubrio
raggi infrarossi che mostra sul pad le immagini esterne. Grazie
risponde alla forza con cui si accelera. Una esperienza di guida
a questa funzionalità è possibile creare dei percorsi al buio, in
che risulta particolarmente vera e divertente, anche per il papà
cameretta o sotto uno scatolone, alla ricerca di oggetti nascosti.
motociclista.
Un ottimo modo per recuperare mostriciattoli di gomma e dinosauri che vivono sotto il letto.
Videogiochi per la creatività Nintendo Labo è una nuova linea di esperienze interattive basate sulla creazione, sul gioco e sulla scoperta. Abbinati alla console Nintendo Switch, i kit Nintendo Labo forniscono gli strumenti e la tecnologia necessaria per dar vita a creazioni “fai da te” divertenti, per giocare e scoprire con la tecnologia.
Scelgo io cosa pescare
della tecnologia in modo accessibile, consentendo a chi gioca di combinare semplici input e output per creare nuovi progetti. Il canale YouTube ufficiale Nintendo Labo Italia aiuta a immergersi nella tecnologia e la serie di video “Inventa nuovi modi di giocare con il Garage Toy-Con” è solo al primo
Ogni bambino ha un potente strumento che lo proietta in mondi dove tutto è possibile: è la fantasia. Per svilupparla serve
episodio: una promessa tutta da sviluppare.
L’elastico che suona
il gioco, che se è veramente buono porta
Nintendo Labo è un gioco che è stato valutato PEGI 7, il che significa che è adatto a tutte le età. PEGI (Pan European Game Information) è il metodo di
la fantasia oltre i suoi limiti. Così anche
classificazione valido su tutto il
un innocuo passatempo, come una tran-
territorio europeo per classificare
quilla gara di pesca, si può trasformare in
i videogiochi. Il valore 7 significa
qualcosa di inedito. Con il Toy-Con Piano è
che il gioco non presenta scene o
possibile disegnare ex novo e scansionare sagome di carta, per creare pesci perso-
Il pianoforte non è l’unico oggetto che
nalizzati che ritroveremo nel nostro mare
si può suonare con Nintendo Labo. Con
virtuale, pronti per essere pescati.
l’aggiunta di soli sei elastici si può realizzare
E per il futuro?
PEGI 7, che cos’è?
una chitarra. O meglio, il cuore di una chitarra. Perché se l’immaginazione non basta,
Una modalità tutta da scoprire è Toy-Con
con l’aiuto di un po’ di cartone e un taglieri-
Garage, una funzione creativa inclusa
no possiamo realizzarne una vera e propria,
nel software di ogni kit Nintendo Labo.
inaugurando la stagione do-it-yourself della
Toy-Con Garage introduce i principi di base
costruzione dei nostri Toy-Con.
contesti che possano spaventare e turbare i bambini, con personaggi totalmente fantastici che non si associano alla realtà e suoni e immagini appena più vivaci di quelli presenti nei videogiochi consigliati PEGI 3 e, naturalmente, in tutto il videogioco non ci sono parolacce.
Viviamo cosĂŹ
Il richiamo della
libertĂ
Nel 2006 una famiglia decide di andare a vivere tra i boschi, in una casa isolata e senza corrente di Monica Naef
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Viviamo così
Emma è in piedi sul cassone del camion, lo sguardo fiero, ogni tanto si piega sulle ginocchia per schivare le sferzate dei rami più bassi. La luce del tramonto proietta il profilo scuro delle montagne tra i castagni che costeggiano la discesa. È una strada difficile, ripida, piena di buche e solchi nel fango che si percorre solo con mezzi a trazione integrale e ballando un bel po’. È la strada della sua infanzia e di quella dei suoi fratelli, Folco e Saro.
Un chilometro fuori dal mondo
proseguire a piedi, sprofondando
– racconta Caterina, mamma dei
“I nostri genitori non ci hanno
nel terreno sotto la pioggia o nella
ragazzi – e col senno di poi aveva
fatto mai mancare la possibilità
neve e finalmente si arrivava a
ragione, avremmo potuto sceglie-
di praticare sport, diversamente
casa alle quattro del pomeriggio,
re una situazione più semplice,
da altri ragazzi che abitavano in
dopo un chilometro che sembrava-
un compromesso. Cercavamo un
case isolate; non facevano che
no cinque. La casa era fredda, l’ac-
posto dove far crescere i nostri
andare su e giù per accompagnarci
qua dei rubinetti era fredda, c’era
figli nella natura, avremmo potuto
e anche noi ci dovevamo adattare
da accendere la stufa e il camino
anche prendere la via del mare,
ai loro orari” racconta Emma che
e d’inverno era anche buio perché
ma questa conca tra le montagne
oggi vive e lavora nel centro di Fi-
i pannelli solari non producevano
per me è stato un amore a prima
renze. Ama l’autonomia che le dà
abbastanza corrente. La casa di
vista e lui mi ha detto “scegli tu”.
la città, apprezza l’immediatezza
Emma e dei suoi fratelli non ha
Andrea riesce a vedere le cose già
del contatto con la gente e la faci-
allacciamenti; vive e respira con
fatte, si rende conto prima delle
lità degli spostamenti. E intanto
l’energia della natura e ha intorno
difficoltà”. Il marito di Caterina è
pensa al suo futuro, a riprendere
l’abbraccio dei monti boscosi e un
un uomo dalle mani d’oro e dallo
gli studi, magari all’estero.
silenzio da alta montagna.
spirito indomito, di quelli che sanno fare tutto e quel poco che
Emma non rinuncerebbe mai alla sua infanzia di bambina con le
Autonomia
non sanno lo imparano alla svelta.
scarpe sporche di fango, anche se
“L’aveva detto Andrea, all’ini-
La casa l’ha costruita lui e l’auto-
era dura quando la macchina si
zio, che era una strada difficile
nomia energetica è sempre stata
bloccava sulla salita e si doveva
quella di venire a vivere quassù
una condizione non negoziabile,
Giugno 2018 | www.giovanigenitori.it | 31
Viviamo così
anche nei momenti più difficili quando Caterina avrebbe voluto l’elettricità dalla rete. “In città non ci si rende conto di quanta energia si consuma, si dà per scontato, ma tutto funziona con la corrente e nelle giornate buie d’inverno a noi non basta per far funzionare la caldaia, dobbiamo ricorrere a un generatore. Il prossimo passo sarà una turbina per produrre energia dall’acqua”. Il progetto iniziale era diverso e prevedeva la ristrutturazione
mi anni di scuola, mentre i lavori
spesso i bambini piccoli riman-
del vecchio edificio presente sul
procedono lentamente e l’obiettivo
gono col babbo che diventa il loro
terreno, quattro mura di pietra con
si sposta dalla ricostruzione del
mito, li porta a fare belle passeg-
il tetto in rovina. I lavori avrebbero
rudere, molto onerosa, all’amplia-
giate e a cantare il maggio, una
richiesto tempo, così Caterina e
mento della casetta.
tradizione locale in cui si ritrovano
Andrea pensano di organizzare
le famiglie. Nei ricordi di Caterina,
una casetta in legno e di affittare
I giorni da soli col babbo
un appartamento in un paesino
Sono anni faticosi. Caterina lavora
to, anche nel caos più completo
dove vivere provvisoriamente. È
a Firenze nel fine settimana, a
in cui lo trova al suo ritorno.
qui che i ragazzi trascorrono i pri-
un’ora e mezza di distanza, e
Dopo anni, un giorno di luglio,
una base sul posto recuperando
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Andrea con i suoi riccioli neri è sempre molto calmo ed equilibra-
Viviamo così
finalmente si trasloca! Tutti sul trattore, con i fagotti fatti con le lenzuola annodate e la prima notte a dormire per terra, illuminati da una bellissima luna. Di lì a breve la famiglia cresce, acquisendo le caprette lasciate da un amico “per qualche mese”. L’impegno per recuperare i campi incolti e mandare avanti l’orto assorbe tutte le energie, arrivano altri animali. “Li volevamo fin dall’inizio, ma l’accordo era di prenderli quando fosse stata finita la casa”. Caterina
fiero di questo soprannome, ma a
Vita selvatica
sorride; oggi hanno una quindicina
quattordici anni ne soffriva e deci-
“Vivere isolati ti insegna ad affron-
di capre, due tori, una mucchina,
de di trasferirsi dalla nonna in un
tare tutte le situazioni – sostiene
un cavallino e naturalmente polli,
paese fuori Firenze, dove frequen-
Emma – a non fermarti di fronte
cani e gatti. Quando i bambini
ta le superiori. Crescendo Folco
a qualcosa che ti manca, a trovare
erano piccoli andavano a vendere
è quello che più si è identificato
sempre la soluzione con quello
i marroni del bosco ai mercati e
con la scelta dei genitori. Lavora
che hai. Anche al lavoro – gestisce
Saro era un grande attore, bravis-
a Firenze ma appena può torna a
alloggi turistici – spesso devo
simo ad attrarre avventori urlando.
godersi la sua casetta e a dare una
risolvere qualche imprevisto e ci
Tra orto, prodotti del bosco e
mano al babbo.
riesco perché ho questo atteggia-
animali la famiglia è quasi autosuf-
Emma si appoggia all’altra nonna
mento, diverso da chi ha sempre
ficiente. Andrea fa il formaggio
per frequentare il liceo a Firenze.
vissuto in città”. È decisa nell’af-
di capra, una ricotta che sembra
Saro, all’ultimo anno dell’istituto
fermare che la sua esperienza
panna e una robiola squisita. La
alberghiero, è l’unico che rimane
le ha regalato molto. Anche se a
casa non è finita.
sempre a casa. “Basta organizzar-
Firenze si trova bene, ogni tanto
si”: e lui si organizza benissimo,
le manca la possibilità di uscire ed
Gli anni dell’adolescenza
ha appoggi per dormire dagli amici
essere sola, urlare senza nessuno
quando fa tardi, perché oltre a
intorno, completamente libera.
La lontananza e le condizioni di
studiare lavora come assicuratore.
Andrea, barba lunga da eremita,
vita meno comode creano qualche
L’amore per la natura che ha svi-
vive il rapporto con la natura sen-
disagio soprattutto a Folco, il figlio
luppato crescendo tra i boschi se
za tanti discorsi, così come lo ha
maggiore, che i compagni di scuola
lo porterà in Australia, dove vuole
trasmesso ai suoi figli. Il concetto
chiamano “il Bosca” quando arriva
andare a fare il cuoco appena
si riassume in due parole: vita sel-
in classe sporco di fango. Oggi va
conclusi gli studi.
vatica, e nell’impegno quotidiano
Giugno 2018 | www.giovanigenitori.it | 33
Viviamo così
Altra fonte di contatti è la rete di Helpx (www.helpx.net) che sta per help exchange, un’offerta di aiuto in cambio di ospitalità. Si attrezza una roulotte nel campo e arrivano ragazzi giovani ed entusiasti che danno una mano con i lavori, nascono grandi amicizie e legami interculturali; per Caterina, Andrea e i loro figli è come viaggiare stando fermi. “Siete degli eroi, avete fatto tanto ci dicono. Ci parlano del loro paese in modo diretto, senza fronzoli da rivista di viaggi, delle bellezze e delle contraddizioni. Apprezzano la nostra scelta coraggiosa”, continua Caterina, ben consapevole che ogni medaglia ha il suo rovescio. “L’autonomia totale è un’utopia. che implica scegliere la libertà. Se
ficare o interagire con lo spazio
Quello che gli altri spendono in af-
il mondo civilizzato sprofondasse,
e la materia; anche nei rapporti
fitto e bollette, noi lo spendiamo in
lui continuerebbe imperturbabile
umani preferisco agire insieme
carburanti, macchine e trasporti.
a girovagare tra i monti con le sue
che parlare”.
Chi vive in città ha il disagio del
capre e ad ammirare i tramonti
traffico e noi quello della strada
L’evoluzione del progetto
difficile per arrivare a casa. Per
nutrirsi della natura accogliendone anche gli aspetti crudeli, senza
Ciò che manca in cima a un
gioia del contatto con gli elementi
sentimentalismi, ma con profonda
monte sperduto dell’Appennino
naturali: aria, acqua, terra e fuoco.
sensibilità. Non ama delegare
è un po’ il contatto con gli esseri
Sentire il profumo della pioggia,
perché si sente responsabile fino
umani, soprattutto a Caterina che
vedere le piante crescere”.
in fondo di quello che fa. Macella
è sempre desiderosa di conoscere
Dalla grande finestra della cucina
lui stesso i suoi animali, quando
e condividere. Così nasce l’idea di
tutti si incantano a guardare il
è necessario, perché è parte del
accogliere i wwoofer (www.wwoof.
panorama disegnato dal profilo dei
rapporto che ha con loro. “Le mie
it), persone alla ricerca di stili di
monti che infonde un gran senso
più grandi soddisfazioni nascono
vita in armonia con la natura che
di pace. Nessuno si accorge che la
dal ‘fare’, amo costruire, modi-
vengono da tutto il mondo.
finestra è rotta.
che quassù sono spettacolari, a
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me il vantaggio impagabile è la
I giochi da
Tempo libero
cortile
Bastano un paio di amichetti e materiali semplici per divertirsi all’aria aperta con i giochi da cortile di Giorgio Pulini
Il più classico: la campana
di nove caselle grandi contrassegnate
cortile con gli amici? Infiniti pomeriggi di sole tra salti alla corda, percorsi
Occorrente: un gessetto, un sassolino
Il primo giocatore lancia il sassolino
pazzi con le biglie e rincorse a perdi-
per ogni giocatore, un pezzetto di
sul numero 1 e inizia il percorso sal-
fiato con palle e fazzoletti. Bastano un
cortile tranquillo e un paio di amici. è
tando con un piede solo, casella dopo
paio di amichetti e materiali semplici
un gioco che si pratica da sempre e un
casella, fino al riquadro doppio su cui
per divertirsi all’aria aperta, in cortile,
po’ dovunque.
deve atterrare a gambe divaricate.
al parco giochi e in giardino. Ma che
Per prima cosa si disegna a terra con il
Finito il percorso si gira e, sempre
giochi fare?
gesso una griglia numerata composta
saltando, ripercorre fino alla fine la
Vi ricordate di quando giocavamo in
ognuna da un numero.
Giugno 2018| www.giovanigenitori.it | 35
Tempo libero
griglia, fermandosi dove riprende il sassolino. Quando un giocatore sbaglia i lanci, pesta le righe o perde l’equilibrio, perde il turno. Il vincitore è il primo che completa il percorso. Di questo gioco esistono numerosissime varianti. Provandolo da grandi si scopre se siamo ancora in grado di saltare come grilli o se alla seconda casella siamo già sfiatati.
coreografia successiva ripartendo dalle
corda più veloce o più lenta.
caviglie. Chi sbaglia il salto e pesta l’e-
Come l’elastico, la corda è un gioco
lastico o si ingarbuglia, perde il turno e
da sempre favorito dalle bimbe, ma
lo passa al giocatore successivo.
davvero non c'è ragione! Mettete una
Occorrente: un elastico da sarta di
I salti possono essere accompagnati da
corda in mano ai maschietti e si diver-
2 - 3 metri di lunghezza, alto mezzo
filastrocche come “entro pesto, entro
tiranno un mondo.
centimetro circa. Le estremità vanno
pesto, entro allargo stringo ed esco”,
annodate per formare un lungo anello.
oppure “mela, arancia, lima, limone,
La pista delle biglie
Servono minimo tre giocatori, ma
fragola lampone, zucchero, caffé”.
Occorrente: un set di biglie, un terreno
volendo si può giocare in due sfruttan-
Si può anche giocare in casa, se i vicini
in cui si possano scavare buche o
do una sedia robusta per tenere teso
sono sordi o tolleranti, i pavimenti ben
costruire ponti, corsie, salite e discese.
l’elastico.
isolati e i bimbi non troppo tatanka.
è il gioco perfetto per la spiaggia, ma
L’elastico, tutto da saltare
Si inizia tendendo l’elastico con le
può divertire anche al parco, ai giardi-
l'elastico a piedi uniti, poi esce a
La corda, la regina dei giochi
piedi alternati, poi salta di fronte alla
Occorrente: una corda da saltare. Tra
tanti giochi diversi. Il più semplice
corda o di lato, entrando nell’elastico,
i giochi da cortile è il più divertente,
consiste nello scavare una buca nel
incrociandolo, saltando fuori e via. La
fa fiato, rafforza i muscoli e si può
terreno. I giocatori partono dallo
coreografia dei salti si definisce via via
giocare anche da soli, allenandosi nei
stesso punto e vince quello che per
e varia a seconda dei gusti e delle età
vari tipi di salto: a piedi uniti, alternati,
primo centra l’obiettivo con la biglia.
dei partecipanti.
all’indietro, cantando filastrocche.
Se il terreno si presta bene, ci si può
Completata la prima serie di salti ad al-
Se i bimbi sono tanti, due giocatori
sbizzarrire costruendo piste e percorsi,
tezza caviglie, si aumenta la difficoltà
girano la corda e un terzo salta senza
utilizzando pezzi di legno, rotoli di car-
ripetendo i passi ad altezza ginocchia
inciampare. Quando inciampa il turno
ta cucina, cartoncini, tubi, bottigliette
e poi cosce. Si passa quindi l’elastico a
passa al giocatore successivo.
per creare piste ancor più fantasiose.
livello ascelle e infine lo si tiene fermo
Ci sono versioni del gioco in cui la
Un’avvertenza: se ci sono fratellini o
con le mani alzate.
persona che salta recita filastrocche
sorelline che mettono tutto in bocca,
Finita l’intera sequenza si passa alla
o dice “pepe” e “sale” per far girare la
fate attenzione, le biglie attirano
caviglie. Un bambino salta dentro
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ni o nel cortile di casa. Con le biglie si possono improvvisare
Tempo libero
l’attenzione dei piccoletti e possono es-
un paio di volte perché perda il senso
complicarlo.
sere pericolose. Le palline da spiaggia,
dell’orientamento. Poi la moscacieca
Si lancia la palla e si battono le mani
più grandi e colorate, vanno meglio e
deve cercare di acchiappare uno
(una o più volte, oppure dietro la schie-
non sono a rischio.
degli amici, che gli stanno intorno
na). Si lancia la palla e si tocca terra, si
parlandogli o cantando o sfiorandolo,
fa un inchino, una giravolta, si salta su
Strega tocca colore
per dargli indizi su dove cercare. Se
una gamba e così via. Se si è in tanti,
Occorrente: almeno tre giocatori.
i giocatori sono molti si può anche
si inventa una sequenza e vince chi la
Perché Strega Tocca Colore, tra i
provare la divertente variante con due
completa per primo. Chi sbaglia passa
giochi da cortile, è il più sobrio: non
moschecieche.
il turno al successivo. Asino è un gioco perfetto da fare in
chiede nulla, se non fantasia e spirito
acqua: ci si mette in cerchio e ci si
all’aperto, ma in exstrema ratio si può
Rialzo (meglio giocare fuori)
fare anche in casa.
Occorrente: un campo da gioco in cui
una lettera. Prima la A, poi la S, poi la
Il capogioco è la strega che, girata ver-
ci siano dei punti rialzati (per capirci:
I. Chi finisce diventa "Asino" e poi si
so il muro o contro un albero, recita:
un prato di sola erba non funziona).
ricomincia.
“Strega tocca colore…” e dice il nome
Almeno tre persone. Un bimbo sta in
di un colore a suo piacimento. I bimbi
centro: quando grida “rialzo”, tutti gli
I quattro cantoni
devono scappare e toccare qualcosa
altri devono correre via a cercare di
Occorrente: tanti amici (minimo cin-
del colore giusto prima che la strega li
non farsi prendere, raggiungendo un
que). è il gioco che si presta bene alle
prenda. I più furbi o grandicelli riesco-
riparo rialzato. Se si è all’aperto ci si
feste all’aperto.
no a inventarsi tonalità di indaco, ocra
può arrampicare su un gradino, un
Si creano nel campo da gioco i quattro
e beige che coglieranno alla sprovvista
muretto, una panchina, un sasso.
angoli che rappresentano i cantoni, poi
i compagni di gioco.
Si può giocare anche all'interno di
si sorteggia il giocatore che sta al cen-
Esaurito lo spettro dei colori, si può
casa, con un po' di cautela. In questo
tro, mentre gli altri quattro bambini
variare con le forme, per esempio
caso valgono sedie, cuscini e diva-
vanno a occupare i cantoni.
rotondo, stella, triangolo.
ni. Chi viene catturato sta a sua volta
Al “via” i bimbi devono scambiarsi di
in centro.
posto, correndo più veloci che possono
di osservazione. Si gioca tipicamente
tira la palla. Chi la fa cadere “prende”
Moscacieca, acchiappami!
Entra in gioco la palla
rimasto in mezzo deve cercare di oc-
Occorrente: un foulard o un fazzoletto
Occorrente: una palla e un muro. “Il
cupare uno dei cantoni lasciati liberi.
grande abbastanza da poter bendare
gioco del sette” è un classico gioco con
Quando ci riesce, il bimbo rimasto sen-
un giocatore.
la palla che si può fare anche da soli.
za cantone passa in mezzo e così via.
Moscacieca si gioca in gruppo e
Asino richiede un po’ di compagnia.
Se i bimbi sono più di cinque, si pos-
all’aperto, delimitando un campo il più
Si lancia la palla contro il muro e la si
sono creare più cantoni, oppure si può
possibile senza ostacoli.
riprende. Troppo semplice? Il bello del
variare il gioco lasciando in mezzo due
Un giocatore viene bendato, gli altri
gioco è che, con un minimo di fantasia,
o più bambini, in una versione caotica
lo fanno girare su se stesso almeno
si possono inventare infiniti modi per
e molto allegra.
per scambiarsi i cantoni. Il giocatore
Giugno 2018 | www.giovanigenitori.it | 37
Una casa La Costa Brava
La Costa Azzurra
dovrete allontanarvi molto dall’Italia!
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Roses – Spagna
Cannes – Francia
trascorrere un soggiorno a misura di
Spingetevi poco più in là del confine
La costa meridionale francese è sicu-
famiglia, con i comfort necessari per
francese e troverete la Costa Brava!
ramente una delle aree dell’Esagono
adulti e bambini, prediligendo mete
Iniziate a esplorate questa splendida
più conosciute. A cos’è dovuta la sua
attraenti e curiose!
regione dal punto più a est della Spa-
fama? È semplicemente una zona stu-
gna, Cabo de Creus, la perla della Co-
penda, con mare e spiagge meraviglio-
Con l’estate che si avvicina, starete sicuramente pensando a dove trascorrere la vostra vacanza estiva! NOVASOL ha scelto per voi cinque destinazioni nel Mediterraneo per raggiungere luoghi di sole e mare in Europa, a portata di famiglia. Per immergervi in acque cristalline, rilassarvi e giocare in vivaci spiaggette e visitare villaggi di pescatori, non
casa vacanze o appartamento per
Vuoi risparmiare?
sta Brava. Il vicino borgo di Figueres,
si, la natura tipica mediterranea e de-
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la città di Salvador Dalì, sarà una tappa
liziose leccornie della cucina francese.
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sta che potranno visitare il Teatro-
tutta la famiglia in una casa vacanze in
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Museo Dalì. Cadaques, un pittoresco
Costa Azzurra e passare qualche gior-
e scoprirai il tuo CODICE SCONTO
borgo di pescatori, e Roses, con la sua
no nell’incantevole scenario di questo
per la tua prossima prenotazione.
imponente fortezza pentagonale, vi
piccolo paradiso terreno, che anche
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offriranno meravigliose baie e calette
i più piccoli adoreranno. Scegliete la
per rinfrescarvi. E per i più avventuro-
vostra destinazione tra Antibes, Saint
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si, una gita con i bimbi sulla barca dei
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pirati per raggiungere le Isole Medes
te altre località dell’entroterra come il
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Feliu de Guixols o Platja d’Aro o più a
dievale di Saint-Paul de Vence situato
nord, nelle città di Cadaques o Roses.
sulle Alpi Marittime. Siete pronti?
38 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
nel Mediterrano Il Golfo del Quarnaro
Il mare di Ksamil
Il Peloponneso
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Rovanjska – Golfo del Quarnaro
Ksamil – Albania
Corinthia – Grecia
Non c’è bisogno di andare lontano, per
Chiamata anche la gemma della
Lo sapevate che le strisce bianche
trovare la perfetta meta per le vostre
Riviera Albanese, Ksamil si distingue
e blu della bandiera della Grecia
vacanze! Perché non alloggiare con
per la sua natura lussureggiante. è cir-
rappresentano la libertà e il mare?
NOVASOL in una casa vacanze nella
condata da acque turchesi e spiaggette
Una vacanza nel Peloponneso avrà
vicina Croazia? Nella Riviera del Quar-
di sabbia chiara o di roccia, che potrete
come protagonisti proprio il mare blu
naro, potrete scoprire fantastiche mete
vivere anche raggiungendo le isolette
cobalto e la libertà di esplorare e visi-
come Abbazia, Crikvenica, Karlobag,
vicine con una barca, per trascorrere
tare luoghi mitologici come Olimpia o
le isole di Krk e Pag e rilassarvi sulla
una giornata rilassante e divertente
Micene che appassioneranno grandi e
vostra spiaggia preferita, prendere il
per i bambini. L’accesso al mare gra-
piccini! Potrete raccontare ogni giorno
sole e nuotare in libertà nelle meravi-
duale nella maggior parte delle spiag-
ai vostri bimbi una storia diversa sulla
gliose acque croate, insieme ai vostri
ge di Ksamil è ottimo per i bambini di
mitologia, per coinvolgerli tra città
piccoli. Potrete vivere in totale libertà
tutte le età! Per unire al sole e al mare
antichissime e natura incontaminata,
in una delle nostre case vacanze in
la cultura potrete fare delle gite all’an-
dove spiagge e mare a perdita d’occhio
Croazia, esplorare un luogo nuovo e
tica città di Butrinto, sito archeologico,
renderanno la vostra vacanza unica.
unico, senza allontanarvi troppo da
e al castello di Argirocastro, entrambi
Una casa vacanze in Messinia per visi-
casa. La nostra offerta di alloggi in
patrimonio UNESCO. Un appartamen-
tare Koroni o la baia di Navarino, o un
Croazia vi permetterà di trovare la
to o casa vacanze NOVASOL a Ksamil
appartamento nella regione di Corinto
casa perfetta per la vostra famiglia, per
o Saranda saranno il vostro punto di
o nella Laconia saranno la scelta ideale
un soggiorno fantastico sulla Riviera
partenza per una vacanza in libertà, a
per un soggiorno indimenticabile.
del Quarnaro.
contatto con la natura!
Viaggi
Alla scoperta degli
Etruschi
Percorsi tra storia e natura nel cuore dell’Italia di Valentina Dirindin
È capitato a ogni genitore di sentirsi
un ripasso on the road, organizzando
schi (lungo l’Arno) o la Costa degli
un po’ ignorante al cospetto dei
una gita con tutta la famiglia nelle
Etruschi (nella provincia di Livorno).
propri figli, freschi freschi di nozioni
città che un tempo formavano la
Si può scegliere di partire a bordo di
scolastiche. Per esempio, quanto ne
cosiddetta “Dodecalopoli”, cuore
una bicicletta, o di mettere gli zaini
sappiamo degli Etruschi, grandissi-
della società civile etrusca, tra Lazio,
in spalla e camminare attraverso
ma civiltà che abitò il Centro Italia
Toscana e Umbria.
un percorso di trekking non troppo
ancor prima dell’Impero Romano?
Ci sono diversi percorsi che si posso-
impegnativo (quindi adatto alle fa-
Un’idea per rispolverare le vecchie
no fare attraverso boschi di querce,
miglie), fattibile in cinque/sei giorni
conoscenze può essere quella di fare
uliveti e pinete, tra la Via degli Etru-
(www.laviadeglietruschi.it).
40 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
Viaggi
Il fascino misterioso delle antiche necropoli In queste zone, i ritrovamenti archeologici sono numerosi e importanti. Per esempio nel piccolo borgo di Chiusi, su un colle all’estremo sud della Valdichiana, dove gli scavi effettuati nel corso degli anni hanno riportato alla luce un patrimonio tombale unico, con circa venti tombe dipinte con scene di banchetti e giochi funebri e decorate con affreschi e iscrizioni. Particolarmente interessante è anche l’intricato sistema di cunicoli sotterranei etruschi che attraversano il sottosuolo della città, oggi aperto al pubblico. Un’altra necropoli che vale la pena di visitare è quella che si trova sulle colline intorno a Vetulonia, da cui
le porte di origine etrusca e grande
dell'Accademia Etrusca di Cortona
proviene la statua della Pietrera,
parte della cinta muraria dell’epoca.
(www. cortonamaec.org).
uno dei più antichi esemplari di
Qui venne portata alla luce una zona
Proseguendo lungo la costa toscana,
scultura monumentale etrusca. I
dedicata alle attività religiose, con
si arriva in Val di Cornia, di fronte
tanti tesori dell’epoca riportati alla
templi ed edifici di culto e straordi-
all’Isola d’Elba, dove si possono conti-
luce con gli scavi sono oggi conser-
nari ritrovamenti che sono andati ad
nuare a osservare i resti della civiltà
vati nel Museo Civico Archeologico
arricchire una delle più importanti
etrusca. Qui si trovano ad esempio
Isidoro Falchi (www.museoisidoro-
collezioni di reperti etruschi, quella
il Parco archeologico di Baratti e
falchi.it).
del Museo Guernacci.
Populonia e il Museo Archeologico
A Cortona, in provincia di Arezzo, si
del Territorio di Populonia, nel centro
Straordinari ritrovamenti nelle colline toscane
possono ammirare le tombe nobiliari
storico di Piombino.
"a melone", sparse nei dintorni della
Qui, il ripasso può dirsi concluso:
città all’interno del Parco archeolo-
oltre ad aver ammirato rovine
Tra le più importanti testimonianze
gico del Sodo. Qui è stata ritrovata
storiche e paesaggi mirabili, di sicuro
archeologiche ci sono poi l’acropoli
anche la Tabula Cortonensis, una
avrete imparato qualcosa di più sulla
e la necropoli di Volterra, suggestiva
lamina in bronzo con una delle più
civiltà etrusca. È ora di concedersi un
cittadina circondata dalle colline
lunghe iscrizioni in lingua etrusca,
tuffo rinfrescante nelle spiagge della
toscane che conserva ancora oggi
oggi conservata al Maec, il Museo
Maremma!
Giugno 2018 | www.giovanigenitori.it | 41
Gita
Appuntamento in
Toscana
Due eventi family a giugno sono l'occasione per visitare questa bellissima regione
Nei due weekend centrali di giugno la Toscana ospita una coppia di eventi ideali per le famiglie di cui GG è Media Partner. E allora segnatevi in agenda i weekend del 9 e del 15 e scoprite qui come organizzare la duplice gita tra architetture antiche, attività family e panorami naturali.
Lucca Bimbi and the city Quando si arriva a Lucca sono tante le suggestioni di visita che vengono in mente. Nei due giorni in concomitanza con la manifestazione dedicata ai bambini e alle famiglie, si può scoprire il perché dell'appellativo “città dalle 100 chiese”, a partire da una visita al Duomo, oppure passeggiare lungo le maestose mura cinque-secentesche che
Partner della terza edizione di
gno Creativo e Puzzle Animazione
circondano Lucca, arrampicarsi su
Lucca Bimbi, perché “anche noi
con stand attivi, percorsi-gioco a
per le scale della curiosa Torre Gui-
crediamo nella bellezza dei sogni e
tema (ad esempio fiabe o sport),
nigi con il suo tetto alberato e per le
nel valore della famiglia”. Al Real
spazi per laboratori creativi, spet-
scale della Torre delle Ore.
Collegio è allestita la grande festa
tacoli di magia, musical e parate,
Il 9 e 10 giugno, però, GG è Media
per famiglie organizzata da Inge-
bolle giganti e cibo per tutti. Ecco
42 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
Gita
nel dettaglio le varie sezioni di Lucca Bimbi: Area Lego, English Area, Area Favoleggiando di Fiaba in Favola, Area Teatro, Area Officina delle Mani e della Fantasia, Area Tutti Uguali Tutti Diversi, Area Gonfiabili, Area Sport, Area foto ricordo, Area CRI con le manovre di disostruzione pediatrica. Il biglietto è conveniente: 8/5 euro,
burattini del Teatro Medico-Ip-
gratuito sotto i 2 anni e disabili.
notico, laboratori di handpan con
Programma completo su
Almas Calientes e di kora africana
www.luccabimbi.com.
con Elena Russo, cacce al tesoro nei boschi, performance circen-
Lunigiana Folks & Family
si e percorsi avventura. Tra le
A un'ora di auto da Lucca, destina-
fluviale negli Stretti di Giaredo a
zione borgo di Filetto nel comune
Pontremoli, esplorazioni in e-bike
di Villafranca in Lunigiana (in
tra castelli medievali o in sella tra
provincia di Massa-Carrara e quasi
i borghi della Valle del Bagnone,
al confine con lo Spezzino). Il 15,
passeggiate con Francigena for
16 e 17 giugno ci si immerge nella
Kids, escursioni sensoriali all’Alba
terra del misterioso popolo di pie-
nel Bosco per ricercare e ricono-
tra, bellissimo scenario per questo
scere gli Erbi di Campo, gioco di
festival ricco di esperienze outdoor
squadra Cacciatori nella Preisto-
e costola family dello Slow Travel
ria, escursione-laboratorio Vita nei
Fest, la manifestazione del viaggio
Boschi, arrampicata sugli alberi
lento, a piedi, a cavallo e in biciclet-
nella Selva di Filetto.
ta sulla Via Francigena toscana.
E la sera ci si riposa vicini vicini
Pensato espressamente per bimbi
in camping, B&B o agriturismi,
e genitori, Lunigiana Folks & Fa-
ai concerti con Camillocromo e il
mily permette di esplorare questo
Sandro Joyeux Quartet o attorno a
affascinante lembo di Toscana
una ricca tavola con le eccellenze
tra l’Appennino Tosco-Emiliano
del territorio.
e le Alpi Apuane, con cammina-
Seguire gli aggiornamenti e il
te in borghi fortificati e magici
programma su
castagneti secolari, spettacoli di
www.slowtravelfest.it/lunigiana.
escursioni all'aria aperta: trekking
Giugno 2018 | www.giovanigenitori.it | 43
Una linea di prodotti specifici per bambini che protegge da tutte le punture
contro gli insetti
A
bbiamo testato i prodotti Orphea dedi-
erbe permise la formulazione di un estratto con-
cati alle famiglie. Risultato? Ci siamo
tenente quattrocento piante e fiori che proteggeva
trovati decisamente bene.
splendidamente i capi in lana.
La storia di Orphea inizia negli anni
Oggi la produzione si è diversificata. Orphea ha
Venti, quando Johann Heinerich, un inventore sviz-
prodotto una linea di soluzioni con principio attivo
zero, raccolse le ricette di alcuni rimedi naturali
di origine vegetale per le persone. CosĂŹ gli insetti
efficaci contro gli insetti. La sua conoscenza delle
stanno lontani e ci godiamo meglio le vacanze.
Prodotti specifici per bambini
che leniscono e regalano sollievo
la zanzara tigre, con estratto di euca-
immediato. Orphea ha in catalogo
lipto, dieci spirali garantiscono dieci
Menzione speciale per le Salviet-
il Dopopuntura Gel per bambini a
serate di fresco relax.
tine Insettorepellenti Bambini, la
base di Provitamina B5, agli estratti
novità più comoda da utilizzare con
naturali di camomilla, malva e men-
Per veri globetrotter
i piccini oltre i 3 anni di età, che
tolo, senza aggiunta di ammoniaca,
Nel caso di viaggi impegnativi,
difficilmente amano farsi spruzzare
disponibile nel formato da 10 ml con
per esempio un safari in Africa, è
o spalmare prodotti sulla pelle.
pratico applicatore roll-on in acciaio
importantissimo premunirsi dei
Ogni pacchetto contiene quindici
che permette un delicato massaggio.
giusti repellenti. Orphea ha una
salviette, pratiche e veloci da usare
Una novità sono i Cerotti Dopopun-
linea specifica “Safari Formula”
in ogni momento, efficaci sulla pelle
tura: ipoallergenici, con i disegnini
con spray antipuntura, sempre a
di grandi e piccini fino a tre ore,
che li fanno somigliare a simpatici
base di Citriodiol, l’unico princi-
giusto quello che serve per una bella
tattoo, hanno un effetto lenitivo che
pio attivo di origine vegetale, che
cena all’aperto.
dura a lungo (fino a 8 ore). In più
può essere applicato anche sugli
Contengono estratti naturali di ca-
proteggono la pelle irritata dallo
abiti, non macchia e protegge fino
momilla, aloe vera e pantenolo che
sfregamento. La loro formulazione
a 8 ore. Lo stesso antipuntura è
idrata senza ungere. Il principio at-
ha ingredienti naturali: calendula,
disponibile in formato roll-on e per
tivo utilizzato è il Citriodiol, l’unico
menta piperita, mentolo e lavanda
il dopopuntura c’è un gel “Safari
principio attivo di origine vegetale,
e non contengono ammoniaca né
Formula” che si applica con un
estratto dall’eucalipto citriodora.
alcool.
roll ed è efficace anche contro le
Hanno un costo più che ragionevole
piccole urticazioni da medusa o le
e conviene farne scorta prima di
Proteggere la casa
punture di api e vespe.
partire. Per le giornate all’aperto
Che sia campagna o mare, albergo o
Se si va in montagna e si corre in
Orphea propone il Latte Antipuntura
agriturismo, una buona prevenzione
mezzo ai campi, ricordate di fare
specifico per bambini di età superio-
contro gli insetti passa anche attra-
attenzione alle zecche: la Lozione
re ai 3 anni. Anche questo è a base
verso la protezione della casa.
Insettorepellente Inodore ha una
di Citriodiol, di origine vegetale. La
La soluzione migliore è dotarsi di
efficacia garantita di 6 ore contro
protezione è più lunga (fino a 5 ore).
tanti emanatori elettrici quante sono
la zanzara tigre, di 2 ore contro la
Ha un ottimo profumo e niente alcol.
le stanze che useremo. Orphea pro-
zanzara tropicale e di 7 ore contro
È disponibile nel formato pump
pone un emanatore che contiene an-
le zecche. Contiene Icaridina, che
spray da 100 ml che si può portare
che estratto di Eucalipto che elimina
assicura una protezione invisibile
anche nel bagaglio a mano in aereo.
in modo efficace le zanzare (anche la
ed è particolarmente consigliata per
Sia le Salviettine Insettorepellenti
zanzara tigre). L’emanatore elettrico
zone rurali infestate da zecche o per
sia il Latte Antipuntura Orphea sono
con il sensore di attivazione nottur-
le regioni esotiche a rischio MTV, le
testati contro la zanzara tigre.
na permette di risparmiare prodotto
malattie trasmesse da vettori.
e corrente elettrica, accendendosi da
Le Salviette Insettorepellenti
E se comunque ci pungono?
solo al crepuscolo.
Inodore Monouso sono comodissime
Infine, che estate sarebbe senza il
perché hanno tutta l’efficacia della
Inutile arrabbiarsi: durante la vacan-
profumo dello zampirone? Le spirali
lozione inodore in pratiche bustine
za ci sarà l’occasione in cui gli in-
ad azione insetticida e zanzaricida
monouso che si tengono in qualsiasi
setti vincono! In questo caso è bene
per ambienti esterni sono perfette
tasca e sono pronte da usare in
avere con sé i prodotti dopopuntura
per i luoghi aperti: testate contro
qualsiasi momento.
Mamma e figlio a confronto
Elisabetta, Emanuele e gli
animali
di Simona Obialero e Francesca Aloi www.azzadolescenze.it
Emanuele, 12 anni, secondo di quattro fratelli, frequenta la scuola media e sul futuro ha idee chiare: si prepara a diventare un chitarrista e a lavorare in uno zoo. Lilli è stata la prima cagnolina che abbiamo avuto a casa, era una golden retriver sempre allegra con cui non si poteva esser tristi; sono stati sette anni di vita divertenti con lei, che poi però è morta. Dagli animali che abbiamo in casa imparo soprattutto a esser paziente; loro lo sono perché dipendono da noi e si fidano. Io di natura non lo sono, mi piace esser veloce e fare tante cose, ma stando ogni giorno con loro un poco lo divento anch’io. Ogni animale ha il suo modo di parlarci, a volte sono buffi. Per esempio, Sole, il cane che abbiamo adesso, un giorno è intervenuta in una discussione: mentre mia mamma chiedeva a una sua amica un’opinione sulle suore lei si è messa a starnutire come se volesse dire la sua e io non smettevo più di ridere. Se fossi un animale sceglierei di essere un falco per poter esplorare il mondo e per andare da chiunque. Ai miei genitori voglio dire grazie perché ci hanno cresciuto circondati dagli animali: abbiamo imparato a prenderci cura di loro e a comprendere che hanno sentimenti che vanno rispettati.
Elisabetta, mamma specializzata in onoterapia e pet therapy, svolge insieme al marito attività educative e terapeutiche con bimbi, adolescenti, disabili e famiglie. Esser stata una scout per tutta l’infanzia e l’adolescenza ha forgiato la mia personalità: ho stretto con la natura e gli animali un legame che sento essenziale ancora oggi. Un’asina incinta di dieci mesi ha conquistato il mio cuore con due occhi miti che si sono incollati ai miei, è stato il mio primo animale. Natalie mi ha insegnato la fiducia e l’onestà: con gli animali non si può esser finti, lo percepiscono subito. Da lei assorbo ogni giorno tranquillità e pacatezza, caratteristiche che non mi son state date in natura, ma a cui posso attingere stando con lei e suo figlio, l’asinello Pascal. Mi incanta osservare i modi con cui lo educa ogni giorno. Quando ho dovuto mettergli la cavezza lei ha capito che doveva intervenire e lo ha tenuto bloccato contro il suo petto con un gesto che trasmetteva autorevolezza e fiducia. Non c’è stato bisogno di parole, i nostri occhi hanno imparato a comunicare nel silenzio. I cavalli e gli asini ci insegnano a gestire le nostre emozioni, positive e negative, a comunicare in modo efficiente ed efficace, ad avere un corretto atteggiamento mentale sempre e dovunque. A Emanuele voglio dire che noi genitori non avremmo potuto fare regalo più grande ai figli che l’esperienza di crescere con gli animali. Prendersi cura della natura, rispettarla, ci insegna a essere responsabili e affidabili.
Mamma e figlio a confronto
Creatività
Lo
scrapbooking Costruiamo insieme un album dei ricordi
Conoscete lo scrapbooking? È un metodo per conservare,
ogni tipo di ornamento per ottenere un fantastico layout
in un album colorato e decorato a mano, i ricordi di una
della pagina. Procuriamoci diversi tipi di nastro adesivo,
storia, un’età, una vacanza o qualsiasi altro momento
l’immancabile colla (va benissimo quella a caldo) e un po’
particolare della nostra vita.
di biadesivo. Ora cominciamo a comporre: diamo un sen-
Non ci sono vere regole per fare scrapbooking, è un hob-
so alla storia, immaginiamo una narrazione temporale,
by che nasce soprattutto dall'amore per la carta. Ed è un
oppure un’esplorazione dei luoghi o ancora un album di
ricordo fantastico da lasciare ai nostri cari.
emozioni. Disponiamo le fotografie, incorniciamo la foto, il certificato di nascita, il primo disegno del nostro bambi-
Come si prepara l’album?
no, il biglietto da visita di quel ristorante così buono che
Cominciamo raccogliendo tutto quello che riguarda
non vorremmo dimenticare mai.
l’oggetto del nostro album: il primo anno di scuola, la Co-
Appoggiamo tutto sulla pagina e con l’aiuto dei bambini
munione, la nascita di un bebé, un viaggio, una vacanza o
cominciamo a incollare e decorare, aggiungendo pensieri
un luogo, per esempio la casa dei nonni.
e disegni. Il nostro album sarà presto pronto e sfogliarlo
Raccogliamo biglietti, fotografie, inviti, scontrini, foglie,
sarà sempre un grandissimo piacere.
fiori, ritagli di giornale, ma anche fotografie, disegni, illustrazioni, cornici, ornamenti floreali che potete trovare su Internet e stampare in tante colorate varianti. Aggiungiamo decorazioni: piccoli festoni, cornici, nastri, mollettine, sticker, spilli colorati, pennarelli, matite e
48 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
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Due ruote in famiglia
Il papà
motociclista
L’arrivo di un bebé in famiglia non sempre va d’accordo con le due ruote. Come vive la paternità il vero motociclista? di Massimiliano Sciullo
è vero che il posto sul sellino è per
Ogni papà motociclista vive la
evitando persino nomi di fantasia per
due, ma quando il passeggero diventa
relazione con le due ruote rombanti
scongiurare il rischio di omonimie
un figlio appena nato, ecco che per il
a modo suo. Ne abbiamo parlato
involontarie.
papà centauro comincia a verificarsi
con loro, dopo averli protetti con
Tutti i papà, però - quale che sia la ca-
una mutazione. Naturale? Più o
l’anonimato per evitare ripercussioni
tegoria di appartenenza - a intervista
meno. Spontanea? Ecco, parliamone.
all'interno degli equilibri domestici,
finita ci hanno fatto capire cosa gli
50 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
Due ruote in famiglia
manca. Con il pugno chiuso, il polso
volta al mese) sono fatte in modo che
giata al porto con una spesa annuale
teso e piegato verso l'alto. Un solo
ne valga proprio la pena.
minima – confida questo papà
rammarico: “A manetta”.
Per esempio andando ad affittare
convertito -. Così non rinuncio alla
una pista vera per un paio d'ore.
gita, né allo svago. Ma posso avere
Il fondamentalista: il monolite
Addirittura togliendosi lo sfizio di
la scusa per portare con me tutta la
prendere anche lezioni da motocicli-
truppa”.
La moto è la moto. Compagna di
sti più esperti e che ora si sono dati
Osservazione: generalmente questo
vita e di viaggi da molto prima che
alla didattica, come se si trattasse di
esemplare di padre viene visto con
arrivasse quella in carne e ossa (di
andare a scuola di sci.
sospetto dagli altri colleghi. C'è chi
compagna, non di moto). Difende
Solo che qui si sgomma e si derapa,
arriva addirittura a sussurrare che
strenuamente il territorio, anche a
si frena e ci si infila in curva piegan-
lui, la passione per la moto, in realtà
costo di battibeccare – eufemismo
do al massimo. Poi si torna a casa, si
non l'abbia mai avuta per davvero.
– con la moglie o compagna e comun-
parcheggia la moto in garage, si dà
Ma intanto ha ancora al suo fianco un
que madre dei suoi figli.
una controllata alle gomme e via.
motore da avviare, nel tempo libero.
Ci sarà sempre, nell'arco della
Fino alla prossima lezione. E se un
settimana, il momento dedicato alla
domani il piccolo o la piccola di casa
fuga. Magari due volte al mese, se le
avanzasse pretese per la due ruote?
L'ex centauro: il rassegnato
trattative non permettono risultati
Facile. In pista anche lei e papà sarà
Questa è la versione del papà motoci-
migliori. Avete un’unica certezza: il
promosso maestro.
clista meno fortunato. Quello che non
motore in cortile continuerà a romba-
è riuscito a gestire la coesistenza tra
andare a comprare pane e latte. Se
Cambio di mezzo: il convertito
poi il giro dovesse protrarsi più del
Il fenomeno che si osserva in questa
“Cosa vuoi che faccia un papà motoci-
dovuto, sarà stata sicuramente colpa
particolare categoria di papà è
clista dopo che nasce il primo figlio?
della coda. Alle casse.
una mutazione. Ma non completa:
Smette di andare in motocicletta!”. La
Con una speranza: che presto l'ultimo
diciamo un “cambio d'orizzonte”. La
frase viene pronunciata con una forte
arrivato molli ciucci e biberon per
moto resta in garage (o peggio: la si
vena di autoironia (perché sicura-
calzare il casco integrale.
vende!), ma la passione rimane, spe-
mente avere un figlio è la cosa più
cialmente se spinta da un motore.
bella del mondo), ma c'è sempre un
Un esempio, per chi può permetter-
retrogusto amaro.
selo in termini geografici, arriva dal
Anche in questo caso, la speranza
La trattativa con la consorte ha
papà che – vivendo in una città di
è l'ultima ad abbandonare il carro:
permesso di arrivare a un compro-
mare – dopo aver riposto la due ruote
chissà che il piccolo non abbia eredi-
messo abbastanza soddisfacente. Le
nel dimenticatoio ha orientato la sua
tato la passione per le due ruote.
uscite in sella si diradano rispetto al
valvola di sfogo sulla navigazione.
In fondo, all'epoca della patente, ci
passato. Ma quelle che si riescono a
“Una barchetta piccola, poco più di
sarà ancora tutto il tempo per recupe-
mettere in calendario (magari una
un gommone, che teniamo ormeg-
rare i chilometri perduti, insieme.
re, anche a costo di usare la moto per
Il papà da pista: lo studente
la propria passione e le responsabilità genitoriali.
Giugno 2018 | www.giovanigenitori.it | 51
Salute
Puntini rossi sulla pelle Ma cosa sono quei puntini rossi che sono comparsi sulla pelle del nostro bambino? di Veronica Lo Destro
È comparso un puntino rosso sulla pelle del nostro bambino? Potrebbe trattarsi di una malattia esantematica, ma forse no. Ecco alcune indicazioni per cominciare a capire il motivo della comparsa delle macchie rosse.
La scarlattina Se il bambino oltre ai puntini rossi sul corpo ha la febbre alta, superiore ai 38,5 gradi, bisogna valutare se ha preso la scarlattina, una malattia che si riconosce con difficoltà, perché le stesse manifestazioni possono essere comuni a diverse situazioni. L’esantema della scarlattina è formato da tanti puntini rossi, di uno o due
diventa rossa e infiammata. Anche la
tipicamente nell’infanzia tra i 3 e i 10
millimetri di diametro, isolati tra loro,
lingua a fragola, ovvero ricoperta di
anni a non essere causata da un virus,
ma così ravvicinati che la pelle, vista
una patina bianca, che si desquama
ma da un batterio, lo Streptococco
a distanza, sembra uniformemente
diventando rosso vivo con le papille
Betaemolitico di gruppo A e per questo
rossa.
particolarmente evidenti, è un altro
motivo si può ripresentare più di una
Le bollicine cominciano dal collo,
segno tipico di scarlattina.
volta nel corso dell’infanzia.
dalle ascelle e dall'inguine e da qui si
La persona malata di scarlattina è
estendono al tronco, alle braccia e alle
contagiosa già uno o due giorni prima
La rosolia
gambe. Per ultimo viene colpito il vol-
della comparsa dei sintomi, oltre che
Una seconda causa dei puntini rossi
to, risparmiando però la zona del naso,
per tutto il corso della malattia.
potrebbe essere la rosolia. I sintomi
quella intorno alle labbra e il mento.
La scarlattina è l’unica delle malattie
sono la febbre e puntini rossi sul tora-
I fastidi riguardano anche la gola, che
esantematiche che si manifestano
ce, mentre sul volto compaiono delle
52 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
Salute
chiazze rosse e i linfonodi che si trova-
leggero, di cotone bianco e comodo e
bambino suda di più.
no sulla nuca e sul collo si ingrossano.
rimanere in ambienti non troppo caldi.
Se il sudore è causato solo dal
Per essere certi che si parli davvero di
La pelle deve essere sempre pulita e
caldo, i puntini si troveranno sulle
rosolia, si esegue uno specifico esame
idratata. Si possono fare bagni e brevi
ascelle, davanti al gomito e dietro
di laboratorio che cerca gli anticorpi
immersioni in acqua tiepida, preferi-
al ginocchio. In questo caso bisogna
presenti nel sangue.
bilmente senza utilizzare saponi.
evitare di coprire il bambino perché
Le manifestazioni della rosolia compa-
La varicella è molto contagiosa e
il sudore non ristagni sotto la pelle
iono dopo un periodo di incubazione di
il soggetto può infettare da cinque
(questo vale sempre e soprattutto
due o tre settimane, mentre il contagio
giorni prima della comparsa delle
d’estate). Il piccolo va lavato spesso
può avvenire per trasmissione aerea
bolle a circa cinque giorni dopo. Il
con semplici docce rinfrescanti a
a partire da sette giorni prima della
contagio può avvenire per via aerea
base di acqua e, se proprio necessa-
comparsa dei sintomi fino a quattro
(tramite tosse e starnuti) o con il
rio, un sapone neutro come quello di
giorni dopo la presenza delle macchie
contatto diretto con bolle o vescicole.
Marsiglia.
rosse sulla pelle.
L’incubazione della malattia dura due
La sudamina colpisce frequentemen-
La rosolia in gravidanza può com-
o tre settimane.
te i piccoli, specie d’estate, tuttavia
portare degli effetti collaterali molto
con le giuste accortezze lo sfogo cu-
gravi, pertanto è molto importante
Sudamina
consultare subito un medico.
Una delle cause che possono provoca-
taneo guarisce in un paio di giorni.
re lo sfogo cutaneo con puntini rossi
Varicella
E se fosse un'allergia?
potrebbe essere il semplice sudore.
Le bollicine rosse possono rappre-
Se le bolle sono rosse e pruriginose,
Quando il bimbo suda più del solito,
sentare una condizione di irritazione,
compaiono soprattutto su viso, testa e
oppure quando ha la febbre alta, il
che tende a scomparire dopo poche
tronco e sono accompagnate da febbre
sudore si accumula nelle ghiandole
ore, ma potrebbe trattarsi anche di
bassa, mal di testa e sensazione di
che lo producono, ma è così abbondan-
un'allergia.
malessere generale, ci sono buone
te che le ingorga e “straripa” sottopelle
L’insorgere di puntini rossi sulla pelle
probabilità che si tratti di varicella.
nelle zone circostanti. Le ghiandole si
potrebbe essere dovuta, per esempio,
La conferma dei sintomi varicella
infiammano e formano puntini rossi,
alla presenza di sostanze chimiche
sarà la trasformazione, dopo circa un
che prendono il nome di miliaria rubra
particolari nei vestiti. Un’ulteriore
giorno, delle bollicine in vescicole e
o sudamina.
causa potrebbe essere una forma di
pustole acquose. Il numero delle bolle
In questo caso le bolle sul corpo
dermatite atopica.
può variare a seconda del soggetto
possono avere misure che vanno da
In tutti i casi nei quali i puntini rossi
colpito. In genere la durata di questa
meno di un millimetro fino a tre. Per
permangono per un giorno almeno e
malattia esantematica è di dieci giorni.
distinguerle dalle malattie esantema-
si abbinano allo spossamento fisico,
Per alleviare il fastidio provocato dal
tiche basta osservare la zona in cui
è bene consultare un medico. Solo un
prurito possono essere usati antistami-
compaiono la prima volta. Le bolle non
esperto potrà davvero rassicurarci su-
nici per bocca o sotto forma di pomate.
devono essere troppo ravvicinate e
gli eventuali rischi associati ai sintomi
È preferibile vestire un abbigliamento
devono comparire nelle zone in cui il
manifestati.
Giugno 2018 | www.giovanigenitori.it | 53
Salute
Consigli pratici per la
vista dei bambini
Prendersi cura degli occhi è fondamentale, fin dalla nascita di Stefania Somarè
La vista è il senso che si utilizza di più,
nel caso dell'occhio pigro (l’ambliopia).
eppure sei bambini su dieci non hanno
Nel caso di miopia la correzione serve
mai effettuato una visita oculistica,
a gestire i peggioramenti”.
con tantissimi genitori (il 70%) che
Per un genitore viene spontaneo
ritengono “non strettamente necessa-
pensare che si accorgerebbe se il
rio” fare almeno un controllo. Persino
figlio non ci vedesse bene, ma non
tra chi porta gli occhiali, il 35% non si
è sempre possibile. “Ci sono casi di
sottopone ai controlli e indossa lenti
disturbi della vista che vengono così
con gradazioni obsolete o sbagliate. Lo
ben compensati da risultare nascosti.
dice una ricerca fatta dalla associazio-
Oppure il bambino vede bene da
ne Commissione Difesa Vista.
un occhio e non dall'altro. Ci sono
È chiaro che qualcosa non va. La vista
situazioni in cui si hanno miopie
va controllata, i disturbi vanno indivi-
diverse nei due occhi. Insomma, la
duati al più presto e l’intervento per
complessità della materia richiede un
correggerli deve essere fatto per tempo
intervento specialistico”
e bene. Ne abbiamo parlato con il dot-
la nascita, per verificare che ci sia il
tor Francesco Loperfido, responsabile
riflesso rosso sulla retina. Successiva-
Vista e attenzione
del servizio di Oftalmologia generale
mente occorre un controllo intorno ai
In età prescolare e scolare i disturbi
dell’Ospedale San Raffaele di Milano.
tre anni, poi un altro tra i sei e i sette”.
visivi si possono accompagnare a
Fisiologicamente l'occhio del bambino
difficoltà di attenzione e concentrazio-
Buoni motivi per andare dall'oculista
è ipermetrope, ma questo difetto visivo
ne, con conseguenze negative anche
si riduce da solo fino ai sei anni. “In
sull'apprendimento. “Se un bambino
“I bambini – spiega il dottor Loperfido
alcuni soggetti però permane. Esistono
presenta difetti non corretti può trova-
– hanno un occhio in fase di sviluppo
inoltre bambini che sviluppano sin
re difficile la vita scolastica – continua
ed è quindi importante controllarlo
da subito dei disturbi della vista che
il dottor Loperfido -. In particolare,
durante le fasi di crescita. Il primo
devono essere individuati precoce-
ipermetropie elevate e non corrette
controllo viene fatto in ospedale, dopo
mente per poter essere corretti, come
possono dare bruciore agli occhi,
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Salute
Sulla Costa
Azzurra
mal di testa e conseguente svogliatezza. Le miopie si possono tradurre in uno sfasamento tra visione e ascolto che si manifesta spesso con difficoltà di apprendimento e queste difficoltà, in taluni casi, vengono prese per dislessia”.
Alcuni consigli pratici
c’è un luogo
dove i bambini sono i benvenuti!
La questione è seria. Cosa possiamo fare? Il primo input è rispettare i controlli di routine, che teoricamente vanno concordati con il pediatra. Poi ci sono alcuni campanelli d'allarme da tenere sotto controllo. “Un aspetto da considerare è quello ereditario. Figli di genitori miopi, per esempio, vanno osservati con maggiore attenzione perché la miopia presenta una forte componente genetica. Così vale per gli altri difetti. Ricordo che un difetto ereditario può comparire in un momento qualsiasi dello sviluppo del bambino. Non è quindi detto che se a cinque anni un bambino ci vede bene, lo stesso sarà a sette. Anzi, proprio perché l'occhio cresce con il resto del corpo, può capitare che la situazione refrattiva cambi da un semestre con l'altro, se
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il bambino ha un picco di sviluppo”. Per inciso, l'occhio conclude il suo sviluppo a 23 anni. Più tardi
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si manifesta il disturbo, minore sarà elevato il deficit refrattivo. “Le posture possono dire molto della vista dei nostri figli, così
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come le loro espressioni del viso. Un bambino miope tende a strizzare gli occhi, si avvicina al libro e può assumere una posizione inclinata in avanti, per ridurre la distanza con gli oggetti da vedere. Un astigmatico, invece, spesso mette il foglio storto quando scrive, oppure tiene la testa storta o ancora assume una postura inclinata con il busto”. Ovviamente, il pediatra è un valido supporto per la valutazione iniziale della situazione, con test semplici che verificano se c'è necessità di rivolgersi a un oculista o meno. “Il pediatra può inoltre valutare, nei neonati, se vi è una condizione di strabismo. Alcuni neonati hanno la palpebra che aderisce internamente al naso, con l’effetto di un occhio lievemente orientale. Si parla di epicanto. Questa è una condizione che può far sospettare la presenza di strabismo, ma il pediatra può togliere il dubbio”.
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Salute
Mamma, che rabbia! La rabbia è un sentimento comune che va conosciuto, affrontato e gestito. Solo così diventa positiva di Massimiliano Sciullo
Capricci, ripicche, a volte veri e propri “duelli” tra le mura di casa. Essere una mamma o un papà riserva anche momenti di difficile gestione: per esempio quelli in cui i piccoli fanno qualcosa di sbagliato e si arriva al punto di dover “amministrare” la giustizia domestica. Un rimbrotto, un rimprovero, un castigo e così via. Ma non è sempre facile, soprattutto in un periodo in cui il modello familiare è evoluto e i rapporti tra componenti della famiglia sono diventati più articolati. Abbiamo chiesto aiuto a Juri Nervo, che si occupa di queste tematiche tramite la onlus Essere Umani (www.essereumani.org) per “decodificare” certi momenti di rabbia e difficoltà.
La rabbia nasce dalla storia di famiglia
‘Genitori si diventa, non si nasce!’
razioni. La prima riguarda il bene
aiuta a capire il percorso, credo che
e la crescita del figlio: i genitori
È normale che un genitore si arrab-
capire quanto e fino a che punto
arrabbiati sono utili? E se sì, a cosa?
bi con i figli? Ma fino a che punto?
ci si possa arrabbiare, sia una
E poi ancora: ogni genitore deve
“Assodato che la famosa frase
domanda che richiede due conside-
fare i conti con la propria storia, va
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Salute
del come noi siamo genitori. Se ci
ponte emotivo in più tra le persone
si arrabbia e si lascia che la rabbia
coinvolte. E questo aiuta a gestire il
prenda qualsiasi forma, forse è
conflitto”.
perché ci hanno insegnato così”.
Distinguere la rabbia dalla violenza
Spiegare aiuta a gestire le emozioni
Tanti genitori prima si arrabbiano
Ci sono trucchi (o chiamiamoli
e poi provano sensi di colpa. È
esercizi o lavoro su se stessi) per
giusto? “Non credo che il senso
gestire la rabbia? “Credo che un
di colpa sia una buona benzina
adulto risolto sia un adulto in
per alimentare qualsiasi rappor-
grado di gestire la propria rabbia,
to. Posso rendermi conto che mi
un'emozione che è giusto che ci sia,
sono arrabbiato, ma credo serva
ma a piccole dosi. Troppa rabbia
spiegare una differenza fondamen-
ammala i rapporti. I trucchi per
tale. Urlare, sbattere i pugni sul
gestire questo sentimento sono
tavolo, alzare le mani non è rabbia:
la capacità di ascoltarsi e capire
è violenza. Affermare invece
da dove nasce. Avere vicino un
qualcosa con un tono arrabbiato o
altro genitore capace di aiutare
infastidito è una condivisione, che
è già un passo avanti, ma se ci si
fa capire anche quanto si possa
rende conto che la rabbia inquina i
essere delusi per la situazione
rapporti e l'armonia della famiglia,
e quanto si tenga al rapporto.
è bene essere sinceri con se stessi
Allora sì, questo è corretto. Più in
e chiedere aiuto a un terapeuta.
generale, se un genitore sa che nel
Ancora: un trucco è quello di impa-
momento in cui sgrida un figlio lo
rare a parlare con l'altro e infor-
sta facendo per un buon motivo,
marlo di cosa si prova. È quello che
allora non si deve sentire in colpa.
definisce il passaggio “dal tu all’io”:
Ma al tempo stesso non deve mai
quando qualcuno litiga si tende ad
smettere di essere credibile: se si
addossare all'altro le colpe e le re-
accorge che una sgridata è stata
sponsabilità, dicendo “tu hai fatto”,
in realtà uno sfogo legato ad altre
“tu hai detto” e così via. Se invece
tensioni o preoccupazioni, come
da sé che ogni soggetto è stato (e
si riesce a trasmettere lo stesso
per esempio il lavoro o la stan-
molti lo sono ancora) figli. Bisogna
messaggio spiegando il perché quel
chezza, allora è giusto che torni
capire quale immagine di genito-
comportamento ci fa arrabbiare o ci
indietro e chieda scusa. Anche così
rialità è stata raccontata a ciascuno
ferisce (per esempio, perché io sto
si contribuisce ad accrescere la
di noi: questa è la chiave di lettura
in pena e mi preoccupo) si getta un
propria credibilità”.
Giugno 2018 | www.giovanigenitori.it | 57
Salute
diastasi addominale, cos’è? La
Un problema diffuso tra le neomamme ma non ancora ben conosciuto: ce ne parla il dottor Daniele Bollero
Sarà solo un po’ di pancetta post
muscoli retti (e non di semplice
parto che si può risolvere con
rilassamento addominale) e per
esercizi mirati o si tratta di un pro-
verificare la presenza di eventuali
blema più serio? La diastasi addo-
ernie associate”. E se la diagnosi di
minale è una patologia che affligge
diastasi fosse confermata, cosa si
fino a un terzo delle donne dopo
può fare? “L’unica soluzione è un in-
la gravidanza, ma non c’è ancora
tervento chirurgico, che però è pre-
molta conoscenza e consapevolezza
feribile effettuare se la donna non desidera avere altri figli, altrimenti
esattamente? Lo chiediamo al chi-
Un approccio multidisciplinare
rurgo plastico Daniele Bollero, che
“L’approccio più corretto per questa
– risponde il dottor Bollero –. Se c’è
proprio questo mese a Torino orga-
patologia è multidisciplinare – pro-
anche un problema di pelle o adipe
nizza il primo corso approfondito in
segue il dottor Bollero -. Dovrebbe
in eccesso, è indicato l’intervento
Italia sull’argomento. “La diastasi
iniziare con la prevenzione in gravi-
di chirurgia estetica per una lipo-
è l’allargamento dei muscoli retti
danza con i consigli di un’ostetrica:
addominoplastica completa”.
addominali, causata dalla pressione
evitare sforzi eccessivi che gravino
Qual è momento migliore per
del feto sulla parete addominale:
sugli addominali e indossare una
programmare l’operazione? “Per
una separazione fisiologica e che si
guaina protettiva possono essere
la diastasi, come per qualsiasi
risolve generalmente entro un anno
utili per prevenire questo disturbo.
intervento chirurgico, il momento
dal parto. Ma non sempre, e in
Dopo il parto il fisioterapista può
giusto è quello in cui si ha il tempo
questo caso molte donne non sanno
suggerire strategie utili per miglio-
di recuperare. Io lo chiamo il tempo
cosa fare e a chi rivolgersi. Non si
rare il tono e l’aspetto della pancia,
di ‘fuori uso sociale’ e sono consa-
tratta solo di un problema estetico,
ma è fondamentale agire tempe-
pevole che per una mamma è un
ma anche funzionale: la colonna
stivamente. Se dopo un anno dal
lusso. Però per una buona ripresa da
non è ben sostenuta dai muscoli
parto il problema permane, bisogna
questa operazione servono almeno
addominali e questo può causare
fare un’ecografia per confermare
due settimane ed è fondamentale
mal di schiena e difetti posturali”.
che si tratta davvero di diastasi dei
concedersele!”.
sull’argomento. Di cosa si tratta
58 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
il problema potrebbe ripresentarsi
Vacanze felici al Tirler.
N
ella meravigliosa cornice dell’Alpe di
sere assoluto: un’oasi di tranquillità in cui
Siusi, il Tirler Dolomites Living Hotel
immergersi per ritrovare armonia e relax, tra
è una meta fantastica per le vacanze
saune al fieno, bagno turco, idromassaggio e
delle famiglie. In una posizione unica con
trattamenti detox. Fanno la gioia dei bambini
vista a 360° sulle Dolomiti, l’hotel accoglie le
le due piscine, quella grande interna e quella
famiglie con tutte le attenzioni e le coccole che
panoramica esterna.
rendono speciale la vacanza, a partire dal caldo
L’hotel, pur aperto di recente, ha già ottenuto
benevenuto nella Lounge & Reception.
importanti riconoscimenti: è il primo in Italia a
Le camere sono ampie e curate, tutte con vista
essere certificato ECARF per le sue attenzioni
panoramica sulle montagne e tutte arredate
nei confronti di chi soffre di allergie. Il rico-
in materiali naturali: qui grandi e piccini si
noscimento Best Sleep Hotel Gold premia la
sentono come a casa, ma sono trattati come
qualità del sonno nelle sue stanze (dalla scelta
ospiti di riguardo.
di materassi e cuscini alla preferenza per ma-
Il ristorante propone un goloso buffet a cola-
teriali come il legno di cembro noto per le sue
zione e un menu à la carte sempre vario per
proprietà rilassanti). Provare per credere!
il pranzo e la cena, a partire da prodotti locali,
Ma non è tutto: l’Alpe di Siusi è uno dei luoghi
con grande disponibilità nel venire incontro
di maggiore bellezza delle Dolomiti, un posto
alle esigenze dei piccoli e un’ampia scelta per
meraviglioso da esplorare insieme ai bambini
chi soffre di allergie o intolleranze.
a piedi o in mountain bike – in hotel si possono
Il centro wellness è all’insegna del benes-
noleggiare gratuitamente.
Tirler Dolomites Living Hotel - Tel. 0471 727927 - www.tirler.com
Soldi e diritti
Una casa in
dono
Quali sono le procedure da seguire per regalare una casa a un minore? di Francesca Galdini
“Il 67% dei giovani adulti tra i 18 e i 34 anni vive ancora con i genitori”, “Italia, paese di mammoni”, sono titoli ricorrenti nei nostri quotidiani che fotografano una realtà diffusa. Inutile girarci attorno: con i tempi che corrono è sempre più difficile per un giovane di belle speranze affrancarsi dai genitori. Figurarsi, poi, trovare le risorse per comprare casa! Come fare allora per aiutare i
delle spese: sia quelle dell’avvo-
tà dell’immobile o meno: e qui,
propri figli? Sono molti, oramai,
cato che assiste le parti innanzi
sempre avendo a mente lo scopo
i genitori che decidono di donare
al giudice, sia quelle notarili, sia
di aiutare i figli e di pesare il
al figlio la casa in cui vivono: in
quelle di registro.
meno possibile sulle loro tasche,
questo modo ottengono il risultato
Quanto all’imposta sulla donazione
la tendenza è quella di cedere loro
di garantirgli un tetto per il futuro,
(a carico del soggetto beneficiario),
la nuda proprietà dell’immobile,
quando non ci saranno più.
attualmente vige una franchigia
mantenendo per sé l’usufrutto.
Per fare questo passo, però, occor-
fino a un milione di euro se la
Con questo, i genitori donano sì la
re innanzitutto chiedere l’auto-
donazione è effettuata, appunto, da
proprietà della casa, ma conser-
rizzazione al giudice tutelare: se
un genitore; se invece è effettuata
vano il diritto di poterla abitare
l’operazione rientra nell’interesse
da un altro parente (ad esempio
per tutta la vita (sostenendo, di
del minore, in poco tempo il giudi-
da uno zio a un nipote), non c’è
conseguenza, tutte le spese relati-
ce accoglierà l’istanza dei genitori
alcuna franchigia e l’imposta cor-
ve: dall’IMU alle utenze). Quando
i quali, a questo punto, dovranno
risponde al 6% del valore dell’im-
poi i genitori non ci saranno più,
recarsi da un notaio per redigere
mobile.
usufrutto e nuda proprietà si riu-
il relativo atto e portare a termine
Al momento del rogito notarile,
niscono nella medesima persona
materialmente la donazione.
i genitori dovranno decidere se
(il figlio) che ne riacquista anche il
Chiaramente bisognerà sostenere
donare al figlio la piena proprie-
pieno possesso.
60 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
Cinema
La stanza delle Due ragazzini speciali e un grande sogno
meraviglie
di Mario Bettas Valet
50 anni separano Ben e Rose, i due giovani protagonisti di La stanza delle meraviglie. Ben, un ragazzino di dodici anni, vive con la famiglia adottiva nel Minnesota, siamo nel 1977. Rose, invece, vive da sola con il padre nel New Jersey, anno 1927. Entrambi sono sordomuti e entrambi hanno un grande desiderio: raggiungere New York.
Lillian Mayhew, diva newyorkese di
Selznick, scrittore e illustratore tra gli
Ben sogna di raggiungere la Grande
molte pellicole. La loro ricerca li porta
altri anche di La straordinaria inven-
Mela dopo aver letto una lettera della
a scoprire nuovi angoli segreti della
zione di Hugo Cabret (da cui Martin
madre scomparsa. Lì vive suo padre,
grande città, in un gioco di equivalen-
Scorsese ha tratto il suo omonimo
mai conosciuto. Anche per Rose
ze e corrispondenze quasi perfette.
film).
Manhattan rappresenta un desiderio
Diretto da Todd Haynes, regista
Pellicola costruita sulla rappresenta-
irrinunciabile; lei, appassionata di
di grande esperienza e attivo nel
zione di grandi emozioni e sentimenti,
cinema muto, desidera ardentemente
cinema indipendente, La stanza delle
per tutta la famiglia e adatta a bambini
conoscere la sua beniamina, l’attrice
meraviglie è tratto da un libro di Brian
grandicelli.
Mary e i fiori della strega
La ragazzina dai folti capelli rossi si ritrova
Arriva nelle sale italiane Mary e i fiori della
catapultata a Endor, un luogo incantato in cui
strega, primo lungometraggio dello Studio
vivono maghi e streghe e dove ha sede anche
Ponoc, ultimo nato nel florido orizzonte dell’a-
la prestigiosa Università dei Maghi.
nimazione giapponese in cui sono confluiti
Mary e i fiori della strega è tratto dal roman-
molti nomi provenienti dallo Studio Ghibli.
zo La piccola scopa di Mary Stewart. La regia
L’estate scorre lenta e noiosa nella casa della
è di Hiromasa Yonebayashi, già regista per
zia di Mary Smith, una ragazzina di dieci
lo Studio Ghibli e anche i temi sono quelli
anni che lì sta trascorrendo le vacanze. L’in-
cari allo studio di Miyazaki: il viaggio, la
contro con un gatto nero e il ritrovamento di
scoperta degli aspetti trascendenti della
una scopa magica cambia il corso delle cose.
natura, l’ecologia.
Giugno 2018 | www.giovanigenitori.it | 61
Libri
Colazione a latte
e
libri
Nati per Leggere, Centrale del Latte di Torino e GG uniti in un’originale iniziativa che ha come scopo la promozione della lettura nei bambini
Latte, biscotti e un buon libro sono gli ingredienti di
primissimi mesi, ha effetti positivi sullo sviluppo
una buona colazione che ci fa iniziare la giornata con
cognitivo, linguistico ed emozionale dei bambini.
sprint. Da questo mese, latte e consigli di lettura sono
Ogni anno Nati per Leggere seleziona i migliori libri
uniti in un unico pack grazie a una bella iniziativa
destinati alla fascia di età prescolare e proprio dai
(no profit, si intende) che ha come protagonisti Nati
titoli premiati quest’anno parte questa iniziativa di
per Leggere, Centrale del Latte di Torino e Giovani
cui siamo molto fieri. A partire da giugno, sulle con-
Genitori. Il primo incontro con i libri è un momento
fezioni di latte da un litro della Centrale, le famiglie
di fondamentale importanza per un bambino e il
possono scoprire quali sono i libri premiati nel 2018,
progetto nazionale Nati per Leggere ha come obiettivo
presentati con titolo, copertina, sinossi e motivazione
la promozione della lettura ad alta voce per i bambini
del premio. E ci auguriamo che siano tante tantissime
da 0 a 6 anni. Cuore del programma è la lettura in
le famiglie ispirate che li sfoglieranno insieme: buona
famiglia: perché leggere storie ad alta voce, già dai
lettura a tutti!
I libri premiati da Nati per Leggere
Un orso sullo stomaco
Non voglio traslocare
Il viaggio di piedino
Storie della notte
Il carretto di Max
di Noemi Vola (Corraini Edizioni, 2017)
di Stephanie Blake (Babalibri, 2017)
di Elisa Mazzoli e Marianna Balducci (Bacchilega Junior, 2018)
di Kitty Crowther (Topipittori, 2017)
di Barbro Lindgren e Eva Eriksson (i bohemini maxi, 2018)
62 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
Libri
Ragazze toste Storie di piccole grandi donne che fanno la differenza e cambiano il mondo • Mary scava, setaccia
• Romanzo young
e ricompone fram-
adult con la storia
menti fino a trovare
d'amore di Jack e di
una fila di impronte
Libby, ognuno con i
fossili lasciate da una
suoi problemi e debolezze, finché...
famiglia di ominidi di 2 milioni di
Mini recensioni Beatrice 8 anni
anni fa.
L'UNIVERSO NEI TUOI OCCHI
ALLA RICERCA DEL PRIMO UOMO
di Jennifer Niven
di Cristiana Pulcinelli
De Agostini – 14,90 euro
illustrazioni di Vittoria Facchini “C’era una volta una
• Un mistero non da
Editoriale Scienza – 12 euro
bambina che amava
poco, in una famiglia
arrampicarsi sugli alberi
• Spiritosi disegni a
di sette bambini,
e poi ce n’era un’altra,
matita per le avven-
cinque adulti, 24
goffa ma con una voce
ture di Dory, tipetta
gambe. Sarà Camilla
potente e mai sentita pri-
tosta, coraggiosa e
ma. E poi c’ero anche io,
spettinata con un’ami-
che ho letto queste storie
a risolverlo? CAMILLA E I CALZINI
ca inseparabile: Mary!
SPERDUTI
tutte d’un fiato, con la
DORY FANTASMAGORICA
di Anna Lavatelli
torcia, sotto le coperte!”.
di Abby Hanlon
illustrazioni di Laura Désirée Pozzi
STORIE DELLA BUO-
Terre di Mezzo – 12 euro
Coccole – 6,90 euro
NANOTTE PER BAMBINE RIBELLI
• Manuale per “tutte le
• Le bellissime illu-
di Elena Favilli
ragazze che fanno co-
strazioni di Davies
e Francesca Cavallo
ding e per quelle che
fanno da sfondo alla
Mondadori – 19 euro
un giorno ne saranno
storia in rime della
capaci”, a cura della
scoperta coraggiosa
di Alice Quaglino e Amprimo Sisters
della piccola Rubi.
fondatrice dell'omonima no profit. GIRLS WHO CODE
IL GROTLYN
di Reshma Saujani
di Benji Davies
Il Castoro – 16 euro
EDT – 15 euro
Giugno 2018 | www.giovanigenitori.it | 63
Il sassolino nello stagno
Enkidu
Ovvero, l’amore che, quando finisce, non ti lascia l’ex di Khaled Elsadat
Qual è il legame più antico e immutato tra due persone?
Enkidu non è il nome di un’antica
Uruk e che si conclude con la
tra padre e figlio, tra padrone e
dottrina orientale, né un sito di
sconfitta di Enkidu, i due eroi si
lavoratore, tra sovrano e suddi-
incontri e nemmeno una delle po-
accorgono di essere non solo buoni
to. L’amicizia, invece, è rimasta
sizioni salvacoppia del Kamasutra,
rivali, ma anche ottimi amici.
sempre la stessa, fin dai tempi di
ahimé. Nonostante ciò, rappresen-
Diventano inseparabili, affron-
Gilgamesh.
ta una delle forme più nobili e più
tano insieme le terribili fatiche
Allo stesso tempo, le relazioni
antiche dell’amore.
che richiede un’epopea degna di
tra colleghi, tra condomini, tra
Il racconto più antico del mondo è
questo nome, si fanno sempre
coniugi sono diventate oggetto
l’epopea di Gilgamesh. Scritto in
forza e compagnia. “Andrò avanti
di centinaia di leggi e direttive.
Mesopotamia cinque millenni fa,
io per primo e tu stando al sicuro
L’amicizia, il più antico e immu-
racconta la storia dell’eroe, in par-
griderai: Avanti! Non c’è nulla da
tato legame tra persone, è rimasta
te uomo e in parte dio, che va alla
temere!”.
invece libera da ogni legislazione
scoperta dei segreti dell’immorta-
L’amore tra amici è una delle
o tribunale.
lità superando foreste plumbee, i
forme più misteriose - e di sicuro
L’amico, oggi come millenni fa, è
freddissimi venti del nord e tante
quella meno celebrata - tra gli
la persona con cui ci misuriamo, in
creature mostruose.
amori. A volte si teme, addirittura,
cui troviamo la forza o l’ascolto, il
Nonostante sia figlio di un dio,
di usare la stessa parola ”amore”,
compagno di avventure e di ideali,
Gilgamesh ha bisogno di un amore
preferendo perifrasi come ”voler
di sventure e disillusioni.
umano per superare le ardue
bene”. Di sicuro chi ha avuto un
La vita magari ci separa per anni.
prove. E l’amore che trova, l’amore
caro amico, come i nostri eroi, sa
Ma poi ci si rincontra ed è di
più antico del mondo, è quello con
di cosa stiamo parlando.
nuovo amore.
il suo amico, Enkidu.
Nei secoli, tutti i legami che co-
E se per caso questo amore sbia-
La vicenda così narra: dopo un
nosciamo hanno vissuto profondi
disce e muore, diremo: eravamo
duello che terrorizza la città di
mutamenti. È cambiato il rapporto
amici. Mai ex amici.
64 | www.giovanigenitori.it | Giugno 2018
Caterina
Caterina e quello
conoscersi meglio, rivela sintonie di
sguardo bello
pensiero, fa ridere, aggiorna sull’inconscio dei figli ma anche sulla loro percezione della realtà, mentre il prosecco per le mamme aggiunge piccole lenti dorate ai colori delle carte e della sera.
Se vuoi scrivere a Caterina, la mail è: caterina@giovanigenitori.it
Quando tocca al figlio piccolo di Caterina, il suo titolo alla carta che tiene in mano e che nessuno vede è: “Il mondo visto dai bambini”. I giodi Marina Gellona
catori danno al ragazzino le proprie carte. Quando vengono scoperte,
Arriva, quello sguardo, una sera
E la famiglia è larga e scombina-
Caterina si chiede: quale sarà quella
sotto un pergolato di glicine che ha
ta questa sera, come piace a lei:
a cui suo figlio ha dato questo titolo?
già perso tutti i suoi fiori viola: da
alcuni ragazzini sono sotto il metro
Ecco, dice il figlio piccolo, è questa:
soffitto di maggio, i boccioli odorosi
e sessanta, un paio sopra, mentre gli
un condominio grigio e nero, in una
sono diventati un tappeto frusciante
uomini adulti, in questo momento,
città grigia e nera, ha, al suo interno,
in giugno, per i piedi nudi di Cateri-
non ci sono: chi perché a casa con la
stanze di cieli azzurri e sole. Perché
na, dei figli, degli amici.
bimba piccola, chi perché indeciso
da bambini pensiamo che il mondo
La scuola sta proprio finendo, i
sul futuro, chi perché una non sa se
sia bellissimo, con il sole e il cielo
pantaloni sono corti, le gonne lievi, il
tenerlo vicino o no. Ma questa sera,
blu e invece fuori è diverso, ci sono
fiume è carico di tutta l’acqua scesa
quasi, non se ne sente la mancanza.
le guerre, i problemi, dice lui. E poi
in primavera e la voglia di mettere
Dixit è un gioco di carte bellissime,
abbozza quello sguardo.
da parte i cellulari e giocare insieme,
di piccole opere d’arte oniriche.
È uno sguardo che assomiglia a
questa sera, c’è. Tre mamme, cinque
Ogni giocatore a turno è narratore
quello del suo papà, quando lui e
ragazzini e un gioco di società. Si
e deve dare un titolo a una delle
Caterina erano innamorati, uno
comincia.
proprie carte. Un titolo che non sia
sguardo che mescolava timidez-
Caterina aveva comprato Dixit
troppo didascalico o troppo ermetico.
za, mistero, dolcezza, futuro. E a
qualche Natale prima, per arricchire
Un titolo evocativo, suggestivo,
Caterina spuntano due lacrime,
la collezione di giochi di società a
che permetta agli altri giocatori di
vedendo nel suo ragazzino gli occhi
cui lei tiene tanto: Scarabeo, Taboo,
scegliere, tra le proprie, una carta
dell’ex-marito e nell’espressione
Pictonary, Monopoli, Risiko e tutti
alla quale possa star bene lo stesso
dell’ex marito l’anticipo del loro
gli altri giochi in scatola che fanno
titolo. Le carte sono talmente strane,
figlio piccolo. A saperla disegnare,
tanto famiglia, quella “famiglia” che
simboliche da prestarsi a questo
questa immagine di anticipi e ritorni
Caterina insegue, trasforma, vede
abbinamento incrociato di titoli.
scivolerebbe silenziosa nel mazzo di
farsi, disfarsi e rimodellarsi da anni.
Dare e indovinare titoli permette di
questo bel gioco.
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