Swe etCh o’mi ild ne
Mensile, numero 3 anno 13 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro
La rivista di tutte le famiglie
marzo 2018
kids sound fest
ristrutturare eco
il cordone ombelicale
la scuola finlandese
Diarrea?
Contrastala rispettando l’intestino Actitan
Con complesso molecolare di tannini
Da 1 anno di età PEDIATRIC
ADULTI
Bustine granulari da sciogliere in acqua
Capsule
senza glutine gluten free
CONTRASTA LA DIARREA E RIEQUILIBRA L’INTESTINO SONO DISPOSITIVI MEDICI
0477
Leggere attentamente le avvertenze e le istruzioni per l’uso. Aut. Min. del 28/04/2017
IN FARMACIA, PARAFARMACIA ED ERBORISTERIA Aboca S.p.A. Società Agricola Loc. Aboca, 20 - 52037 Sansepolcro (AR) www.aboca.com
www.lenodiar.it
Lenodiar riduce le scariche diarroiche e normalizza la consistenza delle feci, favorendo un rapido equilibrio delle funzioni intestinali. Grazie alla sinergia delle sue azioni il prodotto agisce rispettando la fisiologia dell’intestino e l’equilibrio della flora batterica, senza provocare stipsi.
Swe e o’mintChild e
Mensile, numero 3 anno 13 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro
La rivista di tutte le famiglie
marzo 2018
kids sound fest ristrutturare eco il cordone ombelicale la scuola finlandese
Marzo 2018
14
6. La posta 8. News 10. Sfida 12. Tendenze
B 14. casa dolce casa La ristrutturazione green
20
35
55. ambiente Ce l’hai l’home binder?
40. arredare Progettare la cameretta
56. zona verde . Risolvere i conflitti con le costellazioni . Green bombs
42. mamma
E FIGLIa A CONFRONTO Musica è...
20. musica Piccoli Mozart 24. festival e bimbi Kids Sound Fest, il primo amore è la musica
46. educazione La scuola in Finlandia
26. viviamo così Niente ci limita
48. spazio bebè Il cordone ombelicale
B inserto B
48
35. racconti Cosa farò, da grande
44. viaggi Orizzonte blu
32. organizzazione La tua casa sei tu
40
50. salute Le bugie fanno bene ai bambini 52. soldi e diritti . Ristrutturare con il Bonus Casa . Il cognome dei bambini
58. alimentazione La cotoletta veggie 60. libri . La mia prima biblioteca . Casa e animali 63. cinema . Peter Rabbit . è arrivato il Broncio B 64. Il sassolino nello stagno 65. Caterina 66. Raffa
50
Tutti alla Kids Sound Fest A Taiwan la festa del papà è molto sentita. Non si festeggia, come qui, a
Giovani Genitori | La rivista di tutte le famiglie
San Giuseppe. Cade l'8 agosto, cioè il giorno 8 dell'ottavo mese dell'an-
Marzo 2018 / Anno 13 - Numero 3
no. In mandarino 8 si pronuncia all'incirca "ba" e l'8/8 risulta dunque
Direttore RESPONSABILE Luisa Tatoni CAPO REDATTORE Elena Brosio
un ingegnoso ba-bà day.
Redazione Mario Bettas Valet, Alice Quaglino, Marta Vitale
E noi, come la festeggiamo? Un’idea ce l’abbiamo: ci troviamo il giorno
Art director Catia De Bacco
prima, domenica 18 marzo, per stare tutti insieme, per conoscerci,
grafica Cinzia Pampo, Simona Vaschetto
salutarci e cantare in coro nelle sale di una location davvero inusuale, il
GENERAL MANAGER Giorgio Pulini MARKETING Elena Infantino Silvia Ciraldo Tamara Marrocu Luciana Martellucci Federica Petey Mautino
Museo della Scienza e Tecnologia di Milano. GG organizza la nuova edizione della Kids Sound Fest, la giornata più family e più musicale dell’anno, piena zeppa di lab, happening,
AMMINISTRAZIONE Agnese Gervasi
sperimentazioni sonore, ritmo e groove; un vero svezzamento musicale
Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738
che si snoda tra le sale del più grande, famoso e affascinante museo
Hanno collaborato a questo numero Francesca Aloi, Roberta Antonello, Erica Bertero, Giovanna Brosio, Michele Brosio, Sandra Cangemi, Serena Carta, Albino Catarozzo, Laura Cavallari, Laura Citroni, Silvia De Bernardin, Valentina Dirindin, Khaled Elsadat, Federica Ferraresi, Ugo Finardi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Silvia Garda, Marina Gellona, Alessandra Grigioni, Simona Lioi, Giulia Lora, Daniela Lucioli, Elisa Moretti, Monica Naef, Simona Obialero, Annalisa Porporato, Daniela Re, Daniela Rosas, Alfonsa Sabatino, Laura Salerno, Simona Savoldi, Massimiliano Sciullo, Anna Sicilia, Stefania Somarè, Maddalena Tufarulo, Alessandra Turchi, Franco Voglino, Claudio Zatti
scientifico d’Italia. Ovviamente la Kids Sound Fest è tutta a misura di bimbo e, per l’occasione, a misura di papà. Un segreto in anteprima assoluta? Studiatevi il testo di Sweet Child o’ Mine dei Guns N’ Roses. Sarà bellissimo cantarla tutti insieme in uno straordinario flash mob che dedicheremo ai nostri adorati paparoni. Che ne dite, vi aspettiamo?
Illustrazioni e fotografie iStockphoto L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti
La vostra GG crew
Illustrazione di copertina GGart Ringraziamo per la preziosa collaborazione Marco e Jessica
Kids Sound Fest Domenica 18 marzo 2018, dalle 9.30 alle 18.30
Ispirazione Luca Bernardelli Licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy
Museo della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci Via San Vittore 21 – Milano
Abbonamenti Un anno di GG Magazine a solo 21,90 euro! L’abbonamento permette di ricevere la rivista a casa tutti i mesi, con articoli, notizie e appuntamenti per tutta la famiglia. L’abbonamento si fa su www.giovanigenitori.it o chiamando lo 011 19468521. IBAN IT56L0760101000000071791446 - Poste Italiane cc postale 71791446 intestato a Espressione srl Redazione Via Vanchiglia 18, 10124 Torino Tel. 011 19913127 - redazione@giovanigenitori.it Ufficio pubblicità marketing@giovanigenitori.it Telefono: 011 19913127 - Fax: 011 19468520 Edizioni Espressione Via Vanchiglia, 18 - 10124 Torino www.espressione.it
www.giovanigenitori.it www.facebook.com/giovanigenitori www.twitter.com/giovanigenitori www.instagram.com/giovanigenitori
Simona
Silvia
Angela
Elena
Cinzia
Luciana
Luca
Elena
GG ha scelto una stampa sostenibile e amica dell’ambiente Stampa La Terra Promessa Via E. Fermi, 24 - Novara Testata associata Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata
Catia
Mario
Marta
Agnese
Luisa
Federica
Giorgio
Alice e Federica
PRO
natura La soia, l’avena, le mandorle, le nocciole e il riso che noi utilizziamo nei nostri prodotti provengono tutti dall’Europa e sono biologici. PRO è nel nostro nome, essere PRO è nella nostra natura.
La posta
Le vostre
lettere
Vuoi scrivere anche tu a GG - Giovani Genitori? Invia una mail a redazione@giovanigenitori.it
un supporto importante. È stato un periodo meraviglioso, stancante ma bello. Daniela Speranza Grazie Daniela, ci piacciono i commenti, le idee, i sugge-
Cari GG, volevo
è ancora più complicato. Io
una quantità enorme di cose
rimenti delle neomamme!
ringraziare per l’articolo sul
ho chiesto aiuto a genitori
da mangiare per averle su-
Scriveteci, scriveteci,
“dopo parto” pubblicato nel
e suoceri che mi hanno
bito pronte e la dogsitter mi
scriveteci a redazione@
numero scorso. Continuare
supportata quindici giorni
ha aiutato a far passeggiare
giovanigenitori.it o sulla
a vivere la casa con le mille
a turno. Ho messo subito in
il nostro cane nel periodo del
nostra bacheca Facebook.
faccende e conciliare tutto
chiaro che avevo bisogno del
puerperio. E poi il consulto-
com/giovanigenitori.
con la stanchezza non è faci-
loro aiuto non col bimbo, ma
rio dal secondo mese, con gli
GG è un giornale fatto
le. Se poi si ha un altro figlio
per la casa. Ho congelato
incontri tra mamme, è stato
anche dai lettori!
Il Vocabovolto: /ilvoˌkaboˈvɔlto/ di Claudio Zatti Un fantadizionario dell’infanzia e della genitorialità, per guardare con occhi nuovi le parole che ci legano ai figli. Come ogni fantadizionario che si rispetti, mira solo a riflettere (e far riflettere). Desideri: /deziˈdɛri/
Vorrei svegliarmi da studente universitario, lavorare da
v.t. e n.m.
freelance, guadagnare da capo, portarti al parco giochi da padre, stare a casa da single e uscire con tua mamma da
Vorrei che il giorno fosse di 36 ore, così dopo la scuola
fidanzato.
ti porto a musica, danza, psicomotricità, yoga, teatro, disegno e karate. 36 non bastano? Allora 48.
Sinonimi: tutto e niente, uno è poco due è troppo, fratellino.
Vorrei imboccarti, lavarti i vestiti, prepararti la cena, farti
Contrari: tutte le cose che non sono riuscito a essere.
il letto, ma non oltre i 39 anni (anche perché vorrei un po’
Flessione: Voglio, Vorrei, Vedremo.
di tempo per me stessa). Etimologia: dall’incontro di uno spermatozoo e un ovulo Vorrei vederti un grande artista, con le mostre in tutto
nasce un’esplosione di desideri e volontà che si incontra-
il mondo. Senza che adesso mi sporchi i muri scaraboc-
no, probabilmente, solo in un punto nell’aldilà.
chiando, eh! Vedi anche: “Il Presente” e “Senza rimpiangere ciò che non c’è!”.
6 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
News
Adolescenti fino a quando? Uno studio pubblicato sulla rivista Lancet propone di allungare l’adolescenza fino ai 24 anni. Il motivo? La fase della vita che si estende tra l'infanzia e l'età adulta sta subendo profondi cambiamenti. È vero che esistono elementi oggettivi di crescita biologica affiancati a importanti transizioni nel ruolo sociale, ma gli ultimi cento anni hanno portato mutazioni così profonde, in tutte le popolazioni del mondo, che non è facile trovare una definizione univoca. La pubertà è sempre più precoce (statisticamente intorno ai dieci anni) e parallelamente si “diventa grandi” più tardi, con la conclusione degli studi, il matrimonio e i figli. Una definizione ampliata dell'età adolescenziale è essenziale per un inquadramento appropriato nelle leggi, nelle politiche sociali e nei servizi.
Tutti pazzi per il Quorn
in virtù del ridottissimo apporto di
La proposta viene dalla Marriage
Conoscete il Quorn? Questo strano
grassi e di colesterolo.
Foundation e mira a risolvere da un lato il problema dei divorzi, dall’altro
alimento, quasi ignorato in Italia, è sta riscuotendo grande successo fra i
Matrimonio? Ho un’idea migliore
vegetariani di tutto il mondo. La sua
Viene dalla Gran Bretagna la
origine bizzarra però fa sì che anche
proposta di modificare l’istituto
i consumatori regolari ne ignorino
del matrimonio trasformandolo in
Un cartoon sulla musica classica
la composizione. Si tratta di una
una serie di “patti” che le persone
Presto in onda su RaiGulp i nuovi
proteina derivante da un fungo, il
possono sottoscrivere per stabilizzare
episodi di Max & il Maestro, copro-
fusarium venenatum, che viene fatta
la propria relazione. Non si tratta solo
duzione internazionale che vede
fermentare ed elaborata ottenendo un
di regolare il matrimonio fra persone
protagonista un ragazzino di periferia
preparato di consistenza simile alla
dello stesso sesso, ma di stabilire
appassionato di rap e il grande diret-
carne o al pesce. I prodotti a base di
patti di mutualità e convivenza fra
tore d'orchestra Daniel Barenboim. Il
Quorn variano moltissimo sia per lo
persone di ogni tipo. Una coppia
cartone animato è pensato per avvi-
stile (carne, pesce, affettati) che per il
di amici che non ha una relazione
cinare i bambini alla musica classica.
gusto. Unico dato comune: la crescita
sessuale? Una coppia di anziani che
Protagonista è il piccolo Max, dotato
costante delle vendite (più del 16% lo
sceglie di trascorrere tempo insieme,
di orecchio assoluto, che diventa l’as-
scorso anno) e l’aumentato consumo
come nel libro (e poi film) di Kent
sistente segreto del grande musicista
non solo tra i vegetariani, anche
Haruf “Le nostre anime di notte”?
tra mille peripezie.
un celebrato sostituto della carne che
8 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
la tendenza, in crescita, a rimanere single.
Sfida
Sei un papà
presente?
Un test dedicato ai papà, nel mese della loro festa di Elena Brosio
C’è uno sport assai diffuso nei caffè davanti alle scuole, nelle chat di mammine, ma anche in tanti film e spot pubblicitari. Si tratta del “daddy bashing”, il prendere di mira e criticare i poveri papà, perché imbranati, incapaci e non all’altezza dei divini pargoli. Uno sport infido come un boomerang: alla fine le specialiste del multitasking, fregate dalla loro superiorità, finiscono per farsi carico della maggior parte delle incombenze e sono stremate, stressate, alla frutta. Molto meglio un’equa ripartizione dei compiti, nella fiduciosa consapevo-
4 Quando i bimbi si annoiano, vi
9 Siete coinvolti nella vita sociale dei
lezza che un po’ di approssimazione
sdraiate con loro sul tappetone e vi
bambini (come invitare amichetti, ac-
nel ruolo parentale fa bene ai figli,
fate stracciare a memory?
compagnarli a feste di compleanno)?
a gestirsi da soli fin dai primi anni è
5 Sapreste dire senza esitazioni nome
10 Soffrite con loro (o pensate di
salutare. Ma come stanno le cose a
e indirizzo del/della pediatra?
soffrire un giorno) quando sudano sui
ché la vita è una giungla e imparare
casa nostra? Scopriamolo con un test dedicato ai papà:
compiti? 6 Partecipate stoicamente alle riunioni di classe?
1 Vi alternate con amorevole vicendevolezza nel mettere a letto i bambini? 2 Ci tenete ad accompagnare i figli a
di sì, complimenti, siete la famiglia 7 Il vostro WhatsApp è regolarmente
nordica e millenial dei sogni! Altri-
invaso da raffiche di messaggi delle
menti, provate a rivedere il vostro
chat di genitori?
modello familiare, ripartitevi i compiti
scuola?
con maggior equità e godetevi la vita 8 Vi occupate – almeno in parte - di
3 Avete imparato a memoria le favole
scegliere e organizzare le attività
della buonanotte a forza di rileggerle?
pomeridiane?
10 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Se avete risposto con una prevalenza
bella di una famiglia alla pari. E buona festa, cari papà!
Tendenze Curiosando qua e là per il mondo andiamo alla scoperta del pianeta famiglia
Camerette
pastello
La primavera da Maison du Monde si tinge di colori pastello e motivi floreali, perfetti per dare il giusto tocco di luminosa levità alle camerette dei bambini. www.maisonsdumonde.com
Musica in culla Accogliente, ecologica e made in Italy: la culla musicoterapica Womby di Valsecchi 1918 è non solo bella ma anche funzionale. Alla purezza delle linee si unisce infatti un particolare sistema acustico che riproduce i suoni in modo naturale. La combinazione dei suoni e del dondolio trasmette una sensazione di sicurezza al bebè. www.lovethesign.com
12 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Chlorophyll drops Per donare personalità alla casa basta un piccolo, delizioso dettaglio. La paper art di Raya Sader Bujana è incantevole: kentie e cactus in miniatura, tutti realizzati con carta, cutter e cartoncino. Le creazioni si trovano su www.etsy.com.
Tendenze
Viva la vida!
di Daniela Lucioli
Ma che bella idea inviare un indumento per bebè in una bottiglia di latte come augurio di buona crescita e di un futuro stellato. E allora “viva la vida!” come dicono i creatori del brand spagnolo Message in the bottle, originale tanto nelle collezioni che nel packaging. messageinthebottle.es
Allure romantica e comodità
Ciliegie e tanti fiori nei toni del blu, azzurro e fragola con ricami ricercati
Urban spring design
impreziosiscono la collezione bimbi di Malvi & Co. Qualità dei tessuti,
Farfalle svolazzanti,
cura dei particolari e soprattutto versatilità caratterizzano sia la linea
fiori profumati e spighe
Malvi (2-14 anni) che Isi Baby (0-4 anni). www.malvi.net
colorate: a Copenaghen è sbocciata la primavera e
Freschezza country
Molo l'ha racchiusa nelle sue creazioni. Uno street-
Si respira aria di campagna nella colle-
wear pratico, creativo,
zione Twinset Girl con bouquet di fiori,
sempre di qualità.
abiti gitani, colori che vanno dal rosso
www.molo.com
al blu e lavorazioni in pizzo. www.twinset.com
Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 13
Casa dolce casa
La ristrutturazione
green
Idee e soluzioni eco-sostenibili per dare una svolta ecologica alla propria abitazione e limitarne l’impatto ambientale Di Monica Naef
14 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Casa dolce casa
Le tecniche di bioedilizia hanno l’obiettivo di limitare l’impatto ambientale di una casa e della sua gestione e mirano, al tempo stesso, a garantire un maggiore benessere a chi ci vive. Nella maggior parte dei casi l’occasione per dare una svolta ecologica alla propria abitazione si presenta al momento della ristrutturazione, che può diventare una vera riqualificazione dell’immobile. A fronte di un investimento iniziale, la casa avrà un impatto più leggero sull’ambiente e sulla salute, ma a lungo andare ci sono benefici anche nelle tasche del proprietario, approfittando delle detrazioni fiscali previste in materia.
re la temperatura in casa, ma per
muri delle stanze. L’isolante può
far ciò occorre limitare al massimo
essere costituito da materiali di
Una casa col capotto
lo scambio di calore con l’esterno.
diversa composizione. Tra questi è
Il risparmio energetico è un
Qui entra in gioco l’isolamento,
ottimo il sughero, completamente
obiettivo da tener presente quando
che si ottiene al meglio ricoprendo
naturale e privo di colle ed emis-
si programmano i lavori perché
le pareti, da fuori, con pannelli o
sioni nocive. La parete rivestita di
può abbattere notevolmente le
mattoni di vario materiale isolante
pannelli si intonaca con appositi
bollette, riducendo sensibilmente
che vanno a formare un “cap-
prodotti naturali e isolanti.
le emissioni in atmosfera. Il primo
potto”. La soluzione del cappotto
passo è l’isolamento termico, a
esterno è ideale per una casa
Il tetto ventilato
torto snobbato in molte ristruttu-
abitata regolarmente, in quanto la
Quando è necessario rifare il tetto,
razioni, ma fondamentale sia per
mantiene calda d’inverno e fresca
visto che si fa trenta, tanto vale
l’inverno sia per l’estate. Il luogo
d’estate, ma non sempre è possi-
fare trentuno e puntare a massi-
comune per cui un edificio con i
bile effettuarla, dipende dal tipo
mizzare il risparmio energetico
muri grossi sia già sufficientemen-
di edificio e dalle normative locali,
con una copertura isolante e ven-
te isolato è da sfatare. Il muro può
soprattutto in città. La soluzione
tilata. Funziona così: si montano
essere molto importante perché
alternativa, comunque efficace, è
due strati di materiale isolante (il
con la sua massa (specialmente se
quella del cappotto interno, cioè un
sughero è perfetto) lasciando tra
è spesso) contribuisce a stabilizza-
rivestimento con pannelli posti sui
loro uno spazio in cui passi l’aria
Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 15
Casa dolce casa
poste nello spessore del tetto - la
L’importanza degli infissi
ventilazione evita il surriscalda-
Rinnovare un’abitazione senza te-
mento estivo e scongiura ristagni.
ner conto degli infissi può rendere
L’intervento è impegnativo, ma il
meno efficaci gli altri interventi
sistema è molto duraturo e i risul-
di isolamento. Tuttavia gli infissi
tati davvero notevoli.
pesano parecchio sul budget,
che entra ed esce da bocchette
16 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Casa dolce casa
belle, in legno. Se invece gli infissi sono scadenti, il consiglio è quello di mettere ben a fuoco le proprie esigenze prima di chiedere i preventivi, considerando che questa può essere l’occasione per ottenere anche un abbattimento del rumore e aumentare la sicurezza dell’immobile. Esistono poi infissi con prestazioni particolari: quelli supertecnologici che cambiano l’aria da soli, quelli con vetri che schermano i raggi del sole, quelli con telai progettati per lasciar entrare il massimo della luce. In ogni caso controllate che il prodotto scelto abbia i requisiti certificati dal produttore per accedere alle agevolazioni fiscali.
Energia inesauribile Il sole è una fonte di energia praquindi se la situazione di partenza
peggiorando alla lunga il proble-
ticamente inesauribile oltre che
non è disastrosa si può tentare
ma; se la finestra è di legno meglio
pulita. I pannelli che consentono
di sistemare la finestra vecchia,
inserire la guarnizione apposita
di catturarla e sfruttarla sono di
purché dotata di vetri discreta-
in una scanalatura fatta realizzare
due tipi: quelli per produrre acqua
mente isolanti, aggiungendo delle
dal falegname. Ridare una chance
calda (cosiddetto solare termico)
guarnizioni. Quelle adesive tendo-
ai vecchi serramenti può aver
e quelli per produrre energia
no a forzare e deformare il telaio
senso soprattutto se avete finestre
elettrica (fotovoltaici). Entrambi
Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 17
Casa dolce casa
funzionano bene se esposti a sud, rendono assai meno a est-ovest, sono inutili a nord. Poiché esistono diversi tipi di pannelli, con tecnologie differenti, e soprattutto altrettante variabili nella progettazione dell’impianto, prima di procedere il consiglio è quello di informarsi bene anche sugli aspetti tecnici e soprattutto mettere a fuoco le proprie esigenze. Raggiungere l’autonomia energetica con il fotovoltaico sarebbe bellissimo, ma è oggettivamente difficile, però si arriva tranquillamente a dimezzare la bolletta dell’elettricità. La durata dell’impianto si aggira sui trent’anni e ammortizza ampiamente il costo anche nelle regioni con minor irraggiamento solare. Quando l’energia autoprodotta non è sufficiente, si ricorre a quella proveniente dalla rete, a cui la casa rimane collegata. Meglio quindi utilizzare gli elettrodomestici durante il gior-
bilmente più alto – energia pro-
in abbinamento con una caldaia,
no per massimizzare il consumo
veniente solo da fonti rinnovabili.
in modo da ridurre fino al 50%
da fonte rinnovabile e aumentare
Sempre meglio di niente.
emissioni nell’ambiente e costi.
il risparmio. L’energia prodotta
Un impianto del genere si può in-
sumata si immette in rete e viene
Riscaldare la casa col sole
venduta al gestore. Esiste poi la
L’impianto solare termico, invece,
caldaia, ma necessita dello spazio
soluzione easy o transitoria per chi
usa l’energia del sole per riscal-
per un accumulo sufficiente.
ancora non prevede di imbarcarsi
dare l’acqua sanitaria, ma diventa
Se l’obiettivo è riscaldare la casa,
in quest’avventura. Molti gestori
veramente interessante se usato
e dunque ai pannelli sarà richiesto
offrono – a un prezzo impercetti-
anche per riscaldare l’abitazione,
il massimo rendimento nei più
dall’impianto che non viene con-
18 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
tegrare a quello preesistente, non richiede alcun tipo particolare di
Casa dolce casa
interessante è quella di installarli
Il bagno come un hammam
in verticale, su una parete a sud
Addio piastrelle fino a due metri
che rimarrà più a lungo esposta al
d’altezza, nei bagni moderni si
sole catturando il massimo del suo
risparmia materia prima e denaro
calore.
fermandoci poco sopra il lavandi-
difficili mesi invernali, un’opzione
no. Un’alternativa tutta naturale
Fragranze di agrumi
alle piastrelle è il tadelakt, una
La scelta di vernici e trattamen-
finitura tradizionale marocchina
ti naturali per pareti, mobili e
a base di calce che si tinge con
pavimenti dona alla casa ambien-
le terre in toni morbidi e caldi,
ti armonici, accoglienti e vivi.
adatta per ambienti umidi perché
Alcune aziende (ce ne sono anche
impermeabilizzata con olii vegetali
di italiane) producono vernici e
cera è praticamente eterno, perché
e cera.
finiture ecologiche che, oltre a non
non c’è strato di vernice che si
Sempre per il bagno, esistono
inquinare e a non essere tossiche
consumi come accade con il tradi-
docce che riducono il consumo
per chi le respira, profumano di
zionale parquet, e magari profuma
di acqua fino al 25%, molto più
olii essenziali. Si tratta di prodotti
leggermente di agrumi. Esistono
efficienti dei tradizionali miscela-
affidabili, che hanno una lunga du-
anche vernici prodotte con antiche
tori. Queste doccette nebulizzano
rata. Si applicano su pareti, legno,
ricette a base di prodotti comme-
l’acqua in goccioline piccolissime
metallo e cotto e una volta provati
stibili come uova e latte, ideali da
e leggere come vapore, e allora
non si lasciano più. Un pavimento
provare con i bambini (anche in
si che sembrerà di essere in un
in legno trattato con olii vegetali e
versione tempere per la scuola).
hammam!
Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 19
Musica
20 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Musica
Piccoli
Mozart
Bambini e musica sono due mondi che si incontrano presto. E potrebbero non lasciarsi mai più
di Massimiliano Sciullo
Forse i nostri figli non avranno il
Fin dalla tenera età
genio precoce del piccolo Mozart,
In passato la musica non entrava in
che a tre anni suonava il clavi-
contatto con i bambini prima della
cembalo e a cinque componeva
scuola elementare, ma i tempi sono
concerti, ma avviarli alla musica,
cambiati. Oggi sarebbe sbagliato
fin dalla tenera età, è sicuramen-
affermare che l’educazione musi-
te una buona idea. Perché? Gli
cale in Italia sia peggiore di quella
specialisti concordano sui benefici
proposta in altri paesi europei,
che apporta allo sviluppo: la musi-
anche grazie ai risultati positivi di
ca ha un effetto calmante, sviluppa
numerose sperimentazioni.
l’intelligenza, stimola entrambi
I primissimi approcci avvengono
gli emisferi cerebrali, aiuta a
al tempo dell’asilo nido. “Nei bam-
strutturare le aree dedicate alla
bini piccoli si predilige l’esperien-
logica e alla matematica, collabora
za diretta, che viene fatta con l’uso
all’apprendimento del linguaggio.
della voce, del gioco e di percussio-
E poi insegna a conoscere i propri
ni semplici – spiega Maria Camilla
stati d’animo e a esprimerli corret-
Ormezzano, maestra di violino e
tamente.
insegnante di scuola secondaria
Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 21
Musica
La musica ha un effetto calmante, sviluppa l'intelligenza, struttura le aree del cervello dedicate alla logica e matematica
(ovviamente a indirizzo musicale) -. Durante la scuola materna si costruisce una propedeutica musicale, la cui didattica si muove tra la ritmica e le filastrocche. L’età per affrontare il primo spartito rimane fissata all’inizio della scuola primaria, quando si impara a leggere”.
Imparare a suonare prestissimo Molte scuole propongono approcci
nel sistema Yamaha, uno dei più
metodo americano Music Toge-
precocissimi alla musica. Fa bene
famosi metodi di apprendimento
ther, che si rivolge ai bambini da
al bambino? “Esistono scuole
musicale. Qui la musica si impara
zero a cinque anni. Qui le lezioni
diverse che privilegiano metodi
per imitazione e accumulazione,
si svolgono accompagnati da un
e momenti evolutivi diversi. Per
attraverso lo stesso percorso che
genitore, per fare musica tutti
esempio, chi segue il metodo
compie il bambino quando impara
insieme, senza distinzioni di età,
Gordon inizia prima dei tre anni,
a parlare.
in un contesto di comunità e di
con un intenso lavoro di voce che
Simile approccio, per gli strumenti
divertimento.
punta sulla capacità di ascoltare
a corda, è quello del metodo Suzu-
(e non solo di sentire) il suono. E
ki, che a fianco delle filastrocche
Orecchio e strumento
rigorosamente senza strumento”.
e della ritmica propone l’uso di un
Come si sceglie uno strumento
Lo strumento entra invece pre-
violino-gioco già in tenerissima
musicale? “Questa è una domanda
cocemente, già in età prescolare,
età. Ultimo arrivato in Italia è il
che si pongono tanti genitori, forse
22 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Musica tutti. Ed è sicuramente legata, oltre che all’inclinazione dei figli, anche
una complementarietà tra i diversi
all’investimento che si deve fare
elementi”.
per l’acquisto di una chitarra piutbatteria, nonché allo spazio di cui
Comunque, fa bene all’umore
si dispone in casa. In realtà capire
Come reagiscono i bambini alla
lo strumento giusto al primo colpo
musica? “In tanti modi diversi.
è molto difficile. Serve tempo.
Ricordo un bimbo che ascoltando
Certo, avere dita lunghe aiuta a
a occhi chiusi un brano per flauto
suonare il pianoforte, mentre una
traverso, a un certo punto ha
certa conformazione della bocca
aperto gli occhi, alzato la mano
può essere ideale per gli strumenti
e detto: ‘Maestra, questa musica
tosto che di un pianoforte o di una
a fiato, ma chi è portato per la
musica e non cantano. Orecchio
è proprio bella... mi fa venire
musica, lo è per tutti gli strumenti
e voce, invece, sono strumenti
voglia di baciare Emma!’. Oppure
musicali. È difficile che qualcuno
che vanno allenati. Quello che
una bimba di tre anni che alla
sia molto bravo con uno strumento
differenzia un bambino dall’altro
domanda: “Cosa vuole il direttore
e negato per l’altro. Col tempo
è la sensibilità musicale. Ci sono
d’orchestra quando chiude le
sarà il bambino stesso a capire
bimbi che restano più colpiti e
mani?” ha risposto: “Il ciuccio!”.
cosa lo appassiona di più. Quel
affascinati dal suono e dalla musi-
Un bimbo di quattro anni, dopo
che possiamo dire è che chi ha un
ca, altri meno. È un aspetto molto
l’ascolto di Toreador dalla Carmen
buon senso del ritmo può orien-
soggettivo”.
di Bizet, alla domanda su chi fos-
tarsi verso le percussioni. Chi ha
Per la maggioranza dei bambini
sero i toreri, ha detto: ‘sono quegli
un orecchio spiccato, può invece
“musica” vuol dire un’ora di lezio-
uomini che entrano nell’arena con
pensare agli strumenti ad arco. Ma
ne col flauto dolce a scuola. Esiste
un mantello rosso e poi, da alcuni
non sono principi assoluti”.
un’alternativa? “Il flauto dolce è
cancelli, entrano le renne”. E ci
uno strumento facile, versatile, ma
sono tutti i nomi storpiati degli
Che ne facciamo degli stonati?
soprattutto è adatto a classi dove
strumenti musicali: il fagottino,
venti e più bambini non riusci-
la cornamussa, il flauto duro, il
Tutti i bimbi sono fatti per la mu-
rebbero a utilizzare strumenti
chitarrone (al posto del contrab-
sica? “Sì – risponde Maria Camilla
più impegnativi e ingombranti. Il
basso), il tanguro, il violetto.
Ormezzano -. Non esistono bambi-
flauto si compra in cartoleria, ha
Infine quella volta che i bambini
ni stonati. Esistono solo bambini
un costo contenuto e si trasporta
ci chiesero: ‘Ma adesso che arriva
più o meno abituati a coesistere
con comodità. Forse bisognerebbe
l’estate e ci sono le vacanze non
con la musica. Magari ci sono
differenziare le lezioni di musica
facciamo più musica?’ E noi
quelli che cantano in macchina
alternando momenti di ascolto gui-
maestre: ‘Per adesso no, ma rico-
con mamma e papà o al contrario
dato, canto e altro, come la ‘body
minceremo dopo le vacanze’. E i
quelli che in casa non ascoltano
percussion', in modo da creare
bimbi: ‘Cioè tra quante nanne?’”.
Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 23
Festival e bimbi
Kids Sound Fest,
il primo amore è la musica Torna a Milano la più grande festa della musica per bambini Una giornata tutta dedicata alla musi-
greti per tutta la durata della festa, da
uno scatenato, grande happening
ca, in un turbinio di laboratori, giochi
mattina a sera. Ascolteremo la kora,
corale.
musicali e concerti per piccolissimi,
l’arpa tipica dell’Africa occidentale.
grandicelli, mamme e papà. Lo svez-
Incontreremo una virtuosa polistru-
Domenica 18 marzo, dalle 9.30 alle
zamento musicale più divertente che
mentista. Stimoleremo l’ascolto in
18.30
ci sia si fa proprio qui, alla Kids Sound
una speciale sala ad altissima fedeltà.
Museo Nazionale della Scienza e della
Fest, un giorno festoso di spettacoli,
Chiuderemo gli occhi per lasciarci
Tecnologia Leonardo da Vinci
laboratori e sorprendenti avvicina-
sorprendere dalla musica al buio.
Via San Vittore, 21 – Milano
menti musicali.
Impareremo a comporre un brano
Quest’anno, per la terza edizione
partendo da una scintilla e acco-
Biglietto: 10 euro
milanese, l’appuntamento è al Museo
glieremo i piccolissimi nella baby
Bambini fino a 3 anni: gratuito
Nazionale della Scienza e Tecnologia
area musicale. Per tutta la giornata
Biglietto ridotto: 7,50 euro (3-26
Leonardo da Vinci. “Musica e bambini
si alterneranno happening e lab,
anni / over 65 anni / gruppi minimo
sono un binomio stretto e felice – dice
tutti coinvolgenti, tutti a misura di
10 persone)
Giorgio Pulini, direttore del festival -.
bambino e tutti ad accesso gratuito:
Tutte le attività sono incluse nel
Si comincia con la prima ninna nanna
pianoforti straordinariamente innova-
biglietto di ingresso.
e si prosegue fino alla formazione
tivi, la Tinkering-Zone del museo, la
I laboratori a numero chiuso si preno-
della rock band universitaria. Kids
grande sala dance dove ballare le hit
tano il giorno stesso direttamente al
Sound Fest si rivolge a mamme, papà,
del momento, le acrobazie degli ar-
Museo.
bambine e bambini, ragazze e ragazzi
tisti circensi. C’è spazio anche per il
www.museoscienza.org
che amano la musica e sono curiosi
relax e la pappa con un'offerta anche
www.giovanigenitori.it/gg-sound-fest
di sperimentarla e di mettere le mani
per vegetariani, vegani e gluten free.
in pasta, proprio come si fa oggi con
L’edizione 2018 della Kids Sound
la scienza per far nascere i futuri
Fest, dopo quelle dedicate ai Nirvana
scienziati”.
e ai Ramones, è un tributo ai Guns n’
Un progetto di
Roses. Conoscete “Sweet child o’mi-
Sweet Child O’ Mine Edition
ne”? Imparate a memoria le parole:
Il museo apre sale inedite e spazi se-
nel flash mob che introdurrà la festa,
sarà bellissimo cantarla tutti insieme
24 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Powered by
Supporter
Swe etCh o’mi ild ne
Festival e bimbi
Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 25
Viviamo così
Niente ci
limita
A due anni, Filippo porta una protesi mioelettrica. La vita serena e ottimista di una famiglia coraggiosa di Massimilliano Sciullo
La prende, la guarda, la appoggia
quasi non riuscivo a crederci. E
essere legata a qualche crema
accanto ai suoi giochi, la mette e
invece sale spedito e sicuro, senza
cosmetica applicata sulla pancia
la toglie. Nei mesi estivi, quando è
problemi. Oppure, se gli compria-
in quei giorni. Abbiamo passato
arrivata la versione nuova, faceva
mo il gelato, lui riesce a mangiarlo
un weekend molto difficile, in cui
caldo e per non sudare tendeva a
usando il braccio sinistro, tenendo
abbiamo pensato il peggio. E il
ignorarla. Insomma, la protesi non
il cono vicino al gomito. Per lui è la
lunedì, alla presenza del primario,
convince Filippo così tanto. Ma
normalità. E ce la fa alla grande”.
abbiamo avuto la conferma ai nostri
ha solo due anni e avrà tempo per
Però c’è un domani su cui ragiona-
timori. Abbiamo fatto poi anche
abituarsi. Addirittura, avrà tempo
re. E quindi, dopo la prima protesi
l’amniocentesi, per escludere che
per decidere se lui, quell’aggeggio
essenzialmente estetica, mamma e
ci potessero essere conseguenze
così tecnologicamente sviluppato,
papà hanno pensato a una protesi
ancora più grandi. In quei momenti
lo voglia poi davvero, visto che al
mioelettrica, che permetta a Filippo
pensi di tutto”.
momento ne fa volentieri a meno,
di afferrare gli oggetti, manovrarli
senza rinunciare ad alcun diverti-
e muoverli. “Abbiamo scoperto il
Si può vivere senza?
mento o movimento.
problema al quinto mese di gravi-
La voce di papà Marco non tradisce
Marco e Jessica, ambedue poco più
danza, in occasione dell’ecografia
emozione, mentre ricorda quel pe-
che trentenni, sono i genitori del
morfologica. Dall’esame di routine
riodo così duro. Segno evidente del-
piccolo Filippo che è nato senza
non si vedeva il braccio sinistro,
la forza e della convinzione con cui
l’avambraccio sinistro. Il suo arto
nemmeno dopo qualche insistenza
la famiglia è andata avanti. “Non ci
termina poco dopo il gomito. Ma
che ha protratto la durata dell’esa-
siamo autocompatiti, abbiamo anzi
questo non lo mette minimamente
me ben oltre la normale lunghezza.
cominciato a guardarci intorno per
in difficoltà: “Quando ho visto per la
I medici ci hanno consigliato di
capire cosa era possibile fare. I me-
prima volta che si arrampicava sul-
rifare l’esame il lunedì successivo,
dici ci avevano sconsigliato protesi
la scaletta dello scivolo, ai giardini,
perché la scarsa visibilità poteva
fino almeno ai sette anni, ma a noi
Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 27
Viviamo così
Filippo non sente la mancanza dell'avambraccio, fa tutto quello che vuole
è sembrato un periodo di tempo lunghissimo. E così, quasi per caso, abbiamo scoperto l’esistenza di un’associazione nazionale con sede a Milano che si chiama Raggiungere e che assiste le famiglie con bambini con malformazioni agli arti. Filippo aveva meno di un anno e ci hanno accompagnato in questo cammino: a undici mesi aveva la sua prima protesi estetica, mentre più di recente è arrivata quella mioelettrica”. In pratica, una protesi che è
più complessa e migliorare nella
collegata attraverso alcuni sensori
simulazione dei movimenti”. E
alla pelle del bimbo, in grado di
insieme alla complessità, cambierà
recepire le contrazioni del muscolo
anche di dimensioni. “Crescerà.
e di trasferire l’impulso alla parte
insieme allo sviluppo del bambino.
meccanica, fino a riprodurre il
Inizialmente, sarà sostituita ogni
movimento. “Ora è estremamente
sei o sette mesi, poi si arriverà
essenziale nel suo funzionamento –
a una protesi all’anno, circa. Al
racconta Marco – poco più che una
momento la protesi è di aiuto a
pinza per prendere le cose. Ma col
Filippo, ma non tanto a livello di
passare del tempo potrà diventare
movimenti. Piuttosto, proprio come
28 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Viviamo così
quella che aveva solo una funzione estetica, per l’equilibrio e per evitare una sorta di strabismo. Per il resto, diciamo che non ne avrebbe bisogno: lui non sente la mancanza dell’avambraccio e non nota la differenza. Fa tutto quello che vuole fare. Tuttavia deve imparare a usarla e abituarsi a farlo. Inutile negare che la protesi serva anche a ridurre, se non evitare, la curiosità altrui. Ci accorgiamo degli sguardi delle persone che ci incontrano. E spesso i bimbi fanno domande e hanno reazioni evidenti, come è normale per i piccoli”.
L’opportunità migliore Se la protesi estetica è un po’ più semplice da mettere, quella mioelettrica, realizzata dall’Officina Ortopedica Maria Adelaide di Torino, necessita dell’aiuto di un adulto. “E forse anche per questo Filippo fa un po’ di fatica a utilizzarla, per il momento. Ma è piccino e non è
non vogliamo obbligarlo, sarà lui a
In parte, la protesi serve per non
semplice spiegarli e fagli capire il
decidere, al momento buono. Altri-
attirare troppo l’attenzione altrui,
motivo per cui potrebbe essergli
menti il rischio è che per reazione
che sarà inevitabile con la crescita
utile imparare a usarla. Tanti bimbi
la rifiuti”. Anche i nonni sostengo-
e l’aumento dei contatti sociali
che abbiamo conosciuto attraverso
no la scelta di Marco e Jessica: “I
di Filippo. “Per ora ai bimbi che
l’associazione usano le protesi
nonni seguono il bambino per mol-
fanno domande, spesso anche
soprattutto per motivi estetici, in
te ore e sono d’accordo che dovrà
molto dirette, spieghiamo cosa è
particolare quando si tratta di bam-
essere una scelta soltanto sua. La
successo. Ma ci sono anche altri
bine. Noi genitori, comunque, la
porterà finché lo riterrà opportuno.
che non ci fanno caso. Una volta, ai
riteniamo un’opportunità ulteriore
è, come detto, una potenzialità in
giardini, un amichetto ha giocato
che gli mettiamo a disposizione. Ma
più per lui. Poi si vedrà”.
con lui per quasi dieci minuti senza
Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 29
Viviamo così
accorgersi di nulla. Poi è scappato
dal braccio bionico (sorride Marco)
i più vari e diversi tra loro: da chi
ed è tornato con la mamma. Ma è
potrebbe essere un argomento che
ci ha detto di lasciarlo fare a chi,
assolutamente comprensibile, come
lui per primo vorrà affrontare con i
al contrario, ci ha consigliato di le-
reazione. Vedono qualcosa che non
compagni”.
gargli il braccio destro in modo che
conoscono”.
lui sia stimolato a imparare a usare
L’anno prossimo, Filippo andrà
Navigazione a vista
il sinistro con la protesi. Dicono
all’asilo. “Lì vedremo cosa succede-
Alcuni medici non erano concordi
che con le persone colpite da ictus
rà. Se i bimbi gli faranno domande.
sull’utilizzo di una protesi in un
funzioni, ma per come la vediamo
O se magari sarà lui stesso a voler
bimbo così piccolo. “Ci sono ancora
noi ci è sembrata una soluzione da
mostrare la sua protesi e come fun-
pochi studi e dunque pochi termini
evitare, il modo migliore per arriva-
ziona. Insomma, l’idea del bimbo
di paragone. I consigli sono stati
re al rifiuto della protesi”.
30 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Viviamo così
E non manca mai l’ostacolo, quello che nessun attrezzo tecnologico permette di superare: la burocrazia. “Sembra incredibile, ma abbiamo fatto molta fatica a conoscere il mondo che ci si è aperto davanti. Ci ha aiutato l’associazione Raggiungere, perché senza di loro non avremmo mai conosciuto l’Officina Maria Adelaide, anche se si trova proprio nella nostra città, a Torino. E il servizio sanitario non è molto preparato in materia. Così, ogni volta che c’è da effettuare una sostituzione alla protesi, anche minima visto che in alcuni casi si possono mantenere le strutture principali o le batterie, per esempio, bisogna ripartire da zero con l’iter di autorizzazione e richiesta, ricominciando da capo con le prescrizioni mediche, la richiesta all’Asl e così via. Noi siamo riusciti a ottenere la protesi in circa un mese, ma sappiamo di famiglie che impiegano sei volte tanto. E in sei mesi il bambino cresce e la protesi
in altre zone d’Italia è ancora più
una protesi all’anno. Ma questo, per
diventa obsoleta! A Torino non
difficile trovare strutture adeguate
il momento, a Filippo non interes-
siamo riusciti a trovare un fisiatra
cui rivolgersi”. Fortunatamente,
sa. Ha scivoli da scalare, gelati da
che facesse la prescrizione, tanto
a fronte delle difficoltà, il servizio
mangiare e un mondo da mettere
che abbiamo dovuto ricorrere a un
sanitario copre i costi, che non sono
a soqquadro, proprio come tutti i
ortopedico. Questo per dire quanto
banali: per una protesi come quella
bimbi della sua età. Poi la parola
sia difficile anche solo trovare il
di Filippo servono quasi quattordi-
spetterà a lui, quando avrà voglia
medico di riferimento. I tempi poi
cimila euro, tutte a carico dell’Asl,
di pronunciarla. Per il momento la
cambiano da Asl ad Asl, da regione
almeno secondo la legge vigente e
protesi sta lì: la mette, la toglie, la
a regione. Insomma, è un vero labi-
fino ai diciotto anni. Dalla maggiore
appoggia tra i giochi. E, se non ne
rinto e noi possiamo dirci fortunati,
età in poi, sarà possibile avere solo
ha proprio voglia, la ignora.
Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 31
Organizzazione
La tua
casa sei tu
Ripensare gli spazi della propria abitazione per viverla meglio di Marina Gellona
Ci sono momenti della vita in cui si
e rispettoso dell’emotività della cir-
sente il desiderio o si ha la necessità
costanza: l’arrivo di un bambino o un
Lavorare da casa, lavorare sulla casa
di riorganizzare gli spazi di casa ma
trasloco, ma anche una separazione
“Da qualche tempo lavoro più spesso
non si sa bene da dove iniziare. Una
o un lutto. Come funziona, in pratica,
da casa,- dice Marina - ma non ho
soluzione pratica è affidarsi a un
una consulenza di questo tipo? Ma-
organizzato spazi adeguati a questo
team di professionisti che ci aiutino a
rina Gellona l’ha provato per GG. Ed
cambiamento. In più ho una certa
ripensare la casa in modo funzionale
ecco com’è andata.
tendenza all’accumulo di cose, oggetti
32 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Organizzazione
di consigli per riorganizzare alcuni spazi. In fondo al report aveva scritto: se vuoi fare da sola, io poi vengo a vedere il risultato finale. Se vuoi che ti affianchi nel lavoro di svuotamento e risistemazione degli armadi e degli scaffali, c’è un costo aggiuntivo”. Ci hai pensato? “Ho rivisto la psicologa, da sola, nel suo studio. Chiara mi ha chiesto di parlare di me, mi ha invitata a raccone riviste, che generano diverse quarte
“Il primo passo è stato un incontro
tare e aiutata a decodificare l’emotivi-
dimensioni nascoste nei cassetti e in
esplorativo, durante il quale ho
tà, i pensieri sottesi al vivere la casa
armadi strapieni. Ho uno sgabuzzino
raccontato le mie motivazioni e le due
dove lavoro e ogni sera mi ritrovo con
grande, scaffalato e capiente dove
professioniste – Chiara Caiazzo, psico-
i figli e dove ogni tanto anche il mio
tengo TUTTO: dallo skate alla passata
loga e Marilina Di Cataldo, profes-
compagno passa qualche giornata.
di pomodoro passando per la tenda
sional organizer - mi hanno spiegato
Sono uscita dal colloquio con la sen-
da campeggio, ma in ordine sparso
come avremmo lavorato. E, dopo una
sazione bella di aver potuto dedicare
e confuso. Infine ho cominciato ad
settimana, c’è stato il primo incontro
tempo a me stessa, ai miei sentimenti,
affittare la mia casa ai turisti e questo
a casa mia. Ho raccontato quali fos-
ai miei pensieri. Era da un po’ che non
richiede spazi liberi anche per loro.
sero le zone della mia casa che avrei
mi davo spazio. Spazio”.
Così quando, navigando su Internet,
modificato e com’erano collegate ai
Una parola che può essere così con-
mi sono imbattuta nel sito www.
mutamenti della mia vita. Dire ad alta
creta e anche così simbolica, emotiva.
agenziadelcambiamento.it,
voce ciò che mi piaceva e ciò che non
“Il primo luogo che ho potuto esplo-
uno studio di consulenza che propo-
amavo della casa, i significati e i pesi
rare, a cui ho dato dei nomi, che ho
neva il percorso 'La tua casa sei tu',
che avevano i diversi spazi, è stato
potuto raccontare prima ancora di
mi sono detta: questo servizio fa al
un passo verso la realizzazione del
intervenire sullo spazio fisico è stato
caso mio! Perché c’erano tanti, troppi,
cambiamento. E via via che parlavo,
quello della mia interiorità. Ed è stato
aspetti dei quali occuparsi e la sensa-
mi sentivo come se stessimo comin-
dopo il colloquio con Chiara che ho ri-
zione di non poterci riuscire da sola”.
ciando a fare un gioco insieme. Come
conosciuto questo: la mia casa e tutto
“La tua casa sei tu” propone il servizio
quando, da bambine, con le amiche,
il lavoro necessario per mantenerla
combinato di una psicologa e di una
decidevi di giocare alle bambole”.
abitabile, sgombra e agile è sulle mie spalle. Perciò, forse, avevo il diritto di
professional organizer, che sostengono la famiglia nella gestione di un
Riuscire a darsi spazio
regalarmi l’affiancamento di Marilina
cambiamento di vita e nella riorga-
Poi siete passate alla seconda fase.
per due giornate di risistemazione
nizzazione degli spazi in un ciclo di
“La professional organizer mi ha
degli ambienti sui quali avevamo
incontri che durano un mese circa.
mandato un report con una serie
deciso di lavorare”.
Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 33
Organizzazione
in basso, c’erano i prodotti della pulizia. In alto, le scarpe del grande attendono che il minore cresca. Il figlio piccolo ha dichiarato di volersi trasferire nello sgabuzzino a dormire, tanto lo trova accogliente. Il mio angolo scrivania ha un’aria diversa e fa venire voglia di sedersi a lavorare. La carta per la stampante, le cartucce, i faldoni con i lavori in corso sono diventati amici collaborativi e disponibili e non appaiono più come strani elementi irraggiungibili e disordinati che giocano a nascondino. Infine, l’armadio a muro contiene
Tenere, sistemare o gettare?
ri. Ho incontrato ricordi importanti,
ora una serie ordinata di contenitori
oggetti che non sapevo nemmeno
bianchi con belle etichette. E ha un
“Le due giornate di lavoro sono state
più di avere e che ora so dove sono.
ripiano dedicato agli ospiti che ogni
davvero impegnative e, da sola, non
Mi sono commossa, mi sono sentita
tanto alloggiano nel mio apparta-
ce l’avrei mai fatta. La professional
pesante e leggera, in certi momenti
mento”.
organizer mi ha aiutata a svuotare
temevo che, in due giorni, non ce
gli spazi, a dividere ciò che volevo
l’avremmo fatta e invece ci siamo riu-
Una casa su misura
tenere da ciò che volevo buttare; nel
scite. I miei figli, che avevo coinvolto
Nel giro di un mese Marina ha avuto
mezzo di quello che sembrava un
fin da subito, all’inizio erano curiosi
una casa più funzionale, ordinata
naufragio di oggetti carte e cose, ogni
ma anche scettici: mamma, credo che
e vivibile. “L’unica conseguenza allar-
tanto mi ritrovavo sperduta, con in
lo sgabuzzino tornerà com’era prima
mante di questa esperienza è che…
mano un vaso o un pezzo di stoffa e
nel giro di pochi giorni. Poi, a lavoro
non mi fermerei più! Ora voglio
mi chiedevo: questo dove lo metto?
iniziato, si sono occupati di montare
rivoluzionare la cucina, e poi anche
Che cosa ne faccio? Marilina mi
la bacheca e la nuova piccola casset-
l’armadio dei vestiti e certo farei an-
aiutava a capire se tenerlo, buttarlo
tiera per l’angolo-scrivania. Anni e
che due modifiche in soggiorno… ma
o dove collocarlo, senza fretta ma an-
anni di costruzioni Lego tornavano
con calma, ho tutto il 2018 davanti
che senza lasciarmi scampo: bisogna
utili per la nostra casa! Alla fine delle
per entrare in contatto con altri desi-
decidere, non creare nuove quarte
due giornate di lavoro avevo uno
deri, le mie disponibilità di tempo e
dimensioni. Abbiamo classificato le
sgabuzzino ordinatissimo, dove ci
soldi e fare quei cambiamenti che ci
cose, le abbiamo divise per tipologie,
si poteva muovere, con tutte le latte,
permetteranno di avere tutta la casa
trovato la loro collocazione migliore,
lattine, scatole di pasta e bottiglie
su misura di come diventeremo. E di
sistemato tutto, etichettato contenito-
sulla sinistra mentre sulla destra,
giocare, ancora un po’, alle bambole”.
34 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Genitorialità
Padri 2.0
Essere padri oggi. Qualcosa di totalmente, inesorabilmente, nuovo
Se paragonassimo l’essere genitori allo sbarco sulla Luna, la paternità equivarrebbe alla costruzione della prima colonia su Marte. Il modello di padre della nostra infanzia, l’uomo autoritario, severo, depositario delle regole e vigile testimone del loro rispetto, è evaporato lasciando il posto a un padre nuovo, un compagno di viaggio, un alleato, un complice. Una figura maschile comprensiva e ispiratrice, appassionata e coinvolgente, qualcosa di bellissimo e spettinato. Magari non sempre così sicuro nel rapporto di coppia (se ci si separa tanto sarà responsabilità anche dei padri), ma una presenza dal sapore tutto nuovo nel rapporto con i figli. Vi raccontiamo qualcuna delle mille sfumature dell’essere papà oggi.
PIE: padre intensivo ed estensivo
fenomeno non del tutto desiderabile:
un ricercatore a tempo determinato
la precarietà del lavoro. Ugo, un po’
in un ente pubblico. “Lavoro, mio
per vocazione, un po’ per necessità,
malgrado, con un contratto part-time.
Accudire i figli è un impegno che vie-
si occupa molto dei figli. 48 anni,
E tutto sommato, vista la situazione
ne condiviso da entrambi i genitori,
sposato, un figlio di 9 e una figlia
di molti colleghi in giro per l’Italia,
in particolare a causa (o grazie?) a un
di 7, è uno dei cervelli-non-in-fuga,
mi ritengo fortunato. Mia moglie è
Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | Papà
Genitorialità
infermiera in ospedale ed è assunta con un contratto a tempo pieno e indeterminato. Ha degli orari di lavoro abbastanza stringenti: i pazienti non possono aspettare e nemmeno l’organizzazione del reparto. Fortunatamente ha un turno fisso, ma esce alle 6 di mattina e non può occuparsi dei figli la mattina, come fanno tante altre madri”. E quindi com’è la vostra dinamica familiare? “Mi sveglio anche io con lei, faccio un po’ di lavori e di attività fisica. Verso le 7 sveglio i bimbi. A quell’ora lei sta già iniziando a lavorare. A casa facciamo colazione, ci vestiamo con calma e andiamo a scuola a piedi. Davanti alla scuola i padri (e qualche nonno) sono in netta minoranza, ma non sono l’unico. Poi prendo l’auto e
“Ora che ci sono dentro, devo dire che le aspettative sono state ripagate. Anche se la paternità è impegnativa”
vado a lavorare. Quando riesco uso la bicicletta, posso farlo se qualcuno recupera i bimbi all’uscita da scuola”. Quindi c’è qualcun altro che collabora con voi? “Sì, per fortuna. I nonni ci danno un aiuto indispensabile, specie
sono state ripagate. Anche se la
all’uscita da scuola e per la gestione
paternità è impegnativa”. Non te lo
FMDR: figura maschile di riferimento
delle attività sportive e culturali
aspettavi? “Non ci avevo mai pensato.
Guido è il papà di Beatrice ed Eleono-
extra”.
Forse sono troppo ottimista, ma ho
ra. “Non sono il loro padre biologico
Veniamo alle domande difficili: cosa
sempre pensato ai lati positivi senza
e non lo sono neanche formalmente,
significa per te essere padre? “Beh, è
curarmi troppo delle problematiche
ma per me loro sono e saranno
una cosa importante! Il desiderio di
e delle difficoltà”. Per cui è molto di-
sempre le mie bambine”. Dieci anni
paternità forse è meno comune del
verso? “Sì e no. Le cose belle ci sono
fa Guido ha incontrato Silvia, mamma
desiderio di maternità, ma è stato
tutte, e anche di più. Le difficoltà e
single di due bimbe all’epoca piccole.
determinante nel guidare le mie scel-
le responsabilità anche, ma non le
“La nostra storia è nata per caso, da
te, i bivi della vita. Ora che ci sono
avevo preventivate tutte!”. Il bilancio
un’amicizia. Lei è stata molto cauta e
dentro, devo dire che le aspettative
è positivo? “Sì, il bilancio è positivo”.
ci è voluto tempo prima che mi faces-
Papà | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Genitorialità
se conoscere le piccole. Avevano un
tradizionale, ma ci vogliamo un mon-
bellissimo equilibrio a tre, Silvia non
do di bene. Non è questo l’elemento
voleva turbarlo in alcun modo. Col
fondante di una famiglia?”.
tempo è stato naturale cominciare a fare qualcosa tutti assieme, qualche
PZ: papà Zen
cena a casa mia, le prime gite nel
È opinione comune che fare un figlio
fine settimana. Nel rapporto con le
sia come fare un salto nel vuoto,
bambine tutto è venuto spontaneo e
ma nel caso di Andrea Loreni non
naturale: loro erano affettuose con
si tratta di una semplice metafora.
me e me ne sono innamorato senza
Laureato in filosofia teoretica, un la-
neanche accorgermene! Ricordo il
voro da teatrante di strada e un forte
primo weekend insieme: non ho chiuso occhio di notte, ero tutto concentrato sul loro respiro, sui piccoli rumori notturni. Ho scoperto com’è leggero il sonno dei genitori.
“Ricordo il primo weekend insieme, non ho chiuso occhio: ho scoperto com’è leggero il sonno dei genitori”
interesse per l’Oriente hanno fatto di lui un funambolo di professione, l’unico in Italia. Cammina sul cavo a grandi altezze, un’attività che gli restituisce l’intuizione dell’assoluto.
Mi alzavo, le guardavo dormire,
La stessa che prova nella meditazione
facevo una carezza a Eleonora che si
Zen, una pratica che studia e torna ad
lamentava, portavo un bicchiere d’ac-
pseudo-padre separato, senza alcun
approfondire ogni anno in Giappone.
qua a Beatrice: erano così angeliche!
diritto da accampare. Sentivo la man-
È un recordman: ha camminato nei
La prima vacanza insieme è stata
canza delle bambine e non potevo in
cieli di Roma, Locarno, Belgrado,
un po’ uno choc, non ero abituato a
alcun modo pensare di perderle. Con
Modi’in (Israele), Bologna, Firenze,
prendermi cura di un bambino ogni
il tempo la situazione si è appianata,
Venezia, Torino e Milano. Anche la
ora del giorno per tanti giorni: loro
noi due ci siamo riconciliati, anche
sua compagna è acrobata. È possi-
sono bimbe vivaci, parlano sempre,
se non riuniti, e sono contento.
bile essere due artisti girovaghi e
fanno domande, hanno fame, sete,
Non viviamo insieme ma le chiamo
avere una famiglia? “Sì certo. Anzi,
sonno e bisogna esserci, intrattener-
ogni giorno, cerco di trasmettere
il fatto di essere entrambi artisti e
le, sfamarle, incuriosirle. Però è stata
loro le mie passioni per lo sport e la
di condividere una scelta di vita,
tra le vacanze più belle che abbia mai
tecnologia, amo cucinare i loro piatti
facilita le cose. La vita di spettacolo
fatto, è incredibile tornare a vedere il
preferiti, le porto al cinema a vedere
e il ruolo di padre sono assoluta-
mondo con gli occhi dei piccoli, è più
Star Wars e tutti i film fantasy e di
mente conciliabili”. Nessun prima
vivido, più tenero, tutto da scoprire,
fantascienza. Pianifichiamo insieme
e dopo? “Da quando è nata Frida,
tutto un’avventura”.
i prossimi viaggi, una passione
non arrampico più, non vado in
Non sono state tutte rose e fiori. “Il
che condividiamo tutti e quattro.
bicicletta, non leggo, vado raramente
brutto, ma proprio brutto, è venuto
Scherzando tra noi ci diciamo che io
in montagna. Sono un’altra persona,
quando Silvia e io ci siamo allonta-
sono il loro FMDR, figura maschile di
non sono più l’Andrea di tre anni fa,
nati: una doppia sofferenza. Ero uno
riferimento. Non siamo una famiglia
sono l’Andrea padre. Ho sacrificato
Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | Papà
e scegliere la propria strada. Vorrei che dalla sua ghianda nascesse il suo albero, non un albero che cerca di esserne un altro”. Tra le imprese? “Sono stato a un festival di circo-teatro ad Haifa, in Israele, con uno spettacolo prodotto e realizzato da me, da mia moglie Claudia e dalla sua collega Maurizia, che in arte si chiamano Le Baccanti. è venuta con noi anche Frida, naturalmente. Ancora, dopo avere presto contatti con la Guinness World Record, vorrei battere il record
“Splendeva, e non dico per dire, emanava luce”
di camminata inclinata su cavo e percorrere almeno 40 metri di cavo con una inclinazione di 39°. Ma il progetto più impegnativo è la traversata sopra il lago del tempio Zen Sogen-ji a Okayama in Giappone. La badessa del tempio mi ha chiesto di
il mio vecchio essere? Certo, ma il
sonno; lei piangeva e mi strappava
organizzare una camminata per il
cambiamento è il dato dell’esistenza;
dai miei pensieri lamentosi. Allora
compleanno del Roshi, il maestro.
ho perso, ma se riesco a lasciare
per tranquillizzarla mi concentravo
Così ho steso il cavo. Per valorizzare
andare il mio vecchio io, allora ho
sul respiro, inspiravo con calma,
i principi di zen e funambolismo
guadagnato quello nuovo, altrimenti
espiravo con lentezza e mi rendevo
ho realizzato un documentario e un
ne ho persi due”.
conto che non ero mai stato in cuci-
libro fotografico, anche grazie al
Tua figlia ti ha insegnato qualcosa?
na in una notte di primavera al buio:
contributo del pubblico che ha par-
“Frida aveva pochi mesi e spesso
Frida aveva smesso di piangere e
tecipato alla campagna di crowdfun-
di notte si svegliava piangendo.
rannicchiata sulle mie braccia splen-
ding. Frida ha volato in Giappone
Era buio, io la prendevo in braccio
deva, e non dico per dire, emanava
con noi”.
e camminavo per la cucina. Pancia
luce, ogni parte nuda era luminosa
“Cosa pensa Frida quando ti vede
sotto, buttata in spalla come un
nel buio della notte”. Quale messag-
camminare nel cielo? “Forse che non
sacchetto, sul petto, in circolo, in
gio ti senti di dare a tua figlia? “Vor-
sono io quello lassù. O forse è talmen-
linea retta, percorrendo il simbolo
rei che condividesse con me il valore
te pulita che vede ogni giorno in me
dell’infinito. Non dormivo e pensavo
della libertà dai condizionamenti
quella parte che io sento solo quando
che stavo rinunciando alle mie ore di
esterni, per potersi guardare dentro
sono sul cavo”.
Papà | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Cosa farò, da
Racconti
grande
Cosa sognavamo di diventare, da grandi? E che ne è dei nostri sogni di bambini? Quattro genitori si raccontano di Marta Vitale
È il leitmotiv del momento: personaggi famosi che raccontano i loro sogni di quando erano bambini. Lo fa Roberto Bolle, soggiogato dal fascino della danza al punto di abbandonare il mondo del nuoto. Lo dice Samantha Cristoforetti, la prima astronauta italiana che è appena diventata mamma e che fin da bambina sognava di viaggiare nello spazio. Persino un artista giovanissimo come il baby illusionista Luca Bono racconta di essersi imbattuto nei giochi magici grazie al fratello che voleva rendergli più lieve una convalescenza particolarmente noiosa. E noi, cosa volevamo essere da bambini? Quattro genitori raccontano cosa volevano fare da grandi. E cosa ne è dei loro sogni, oggi.
Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 35
Racconti
Elena e Teo
da dieci anni. Nell’ultimo anno
rischio di averlo in casa alla italica
“Matteo, cosa vorresti fare da
mi sono occupata quasi esclusiva-
maniera, ben oltre i trent’anni.
grande?!” Elena fa questa domanda
mente di scienza – fantastico! - e
Allora provo a spiegare: ‘Inten-
al figlio di quattro anni. “Voglio
ho imparato moltissimo. Droni, far-
devo come lavoro fuori casa…’.
restare un bambino”. La sindro-
maci anti-tumore, fossili di dino-
Ci pensa. Poi spara: ‘Uh, sarebbe
me di Peter Pan coglie Elena alla
sauri, intelligenza artificiale. Roba
bello fare il pompiere e guidare
sprovvista. “L’avevo messa in
così. Quindi rilancio. Ma perché?
l’autopompa. O il poliziotto!’. E,
conto per l’adolescenza, non per i
È anche bello diventare grandi,
mentre inizio a rasserenarmi,
suoi quattro anni. Ma tant’è. Alla
scoprire e imparare cose nuove.
incalza subito: ‘Mamma, e tu cosa
sua età io avevo già annunciato
Se non restassi un bambino, che
vorresti fare da grande?’. ‘Teo, ma
che mi sarei trasferita in Brasile
lavoro ti piacerebbe?. ‘Uhm – ci
io sono già grande. E lavoro, faccio
col fidanzatino dell’asilo. Insom-
pensa – da grande vorrei cucinare
la giornalista’. ‘Sì, ma io intendevo
ma, un altro approccio al futuro.
per voi’. Ci prova già adesso, a
da più grande!’. ‘La nonna. Vorrei
Ma questo non glielo spiego, anche
dirla tutta. ‘Vorresti fare il cuoco?’.
fare la nonna’. ‘Ma dai, mamma!
perché, alla fine, dopo tanto girare
‘No, cucinare qui a casa per voi’.
Io non voglio fare il papà!’. E
in Europa e in Italia, sono tornata
Va bene l’amore per la famiglia,
niente, mi sa che tocca rivalutare
a casa e faccio la giornalista, ormai
ma inizio a capire che Peter Pan
il Brasile”.
36 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Racconti
Silvia e Martina
vinta che fosse scritto nelle stelle
veterinaria e ho cani, gatti, coni-
Si parla di Luna, forza di gravità e
è stata mia nonna. Nel ‘69, quando
glietti e tartarughe che sono la mia
animali con le biondissime Silvia e
sono andati sulla Luna, io avevo un
passione. Riesco a sapere tante
Martina dai mille riccioli. “Proget-
anno. Mia madre mi mise sul diva-
cose anche sugli animali selvatici
to i software di bordo per la Stazio-
no a guardare quelle straordinarie
perché mia zia Laura era direttore
ne Spaziale. Adesso mi sto occu-
immagini alla televisione. Ancora
di parco e mi racconta sempre di
pando di controllare gli strumenti
oggi è convinta che quel 20 luglio
incontri con cervi, lupi e camosci.
scientifici europei e software che
sia stato determinante per me. E
Per ora mi occupo degli animali di
permettano l’esecuzione corretta
chissà che non abbia ragione”.
casa ed è una bella responsabilità,
degli esperimenti. Per esempio
Che ne pensa Martina, la figlia
perché ognuno ha le sue abitudini
FSL (Fluidic Science Laboratory)
di sette anni, quando la mamma
e il suo cibo. Quando sono stanca
che studia i materiali schiumosi in
racconta del suo lavoro e delle
mi rilasso con la musica e la gin-
assenza di gravità. È stato il mio
avventure nello spazio? “A volte
nastica artistica, che è un’altra mia
primo e unico lavoro: un incontro
non capisco tuttissimo, ma i miei
grande passione”.
superfelice. Non avrei mai pensato
cuginetti più grandi sì e sono
di occuparmi di spazio, è capitato e
sempre curiosi di farsi raccontare
mi sono appassionata. L’unica con-
tutto da lei. Io credo vorrò fare la
Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 37
Racconti
Paola, Otto e Cosimo
erba”. “Con tanta mamma, mi imma-
E quale mai sarà il futuro di Cosimo,
gino Cosimo costruire cose, fare il
il piccolo figlio dell’atelierista Paola
falegname – scherza papà Otto - ma
e del fotografo Marco, soprannomi-
in effetti, gli abbiamo fatto appena
nato col nome d’arte Otto?
il bilancio di salute del primo anno
“A tre anni - racconta Paola - mi
e quindi è tutto in divenire. Chissà
infilavo nell’armadio della mamma
quali saranno le sue passioni. Ciò
tirando fuori tutti gli abiti. A quattro
che Paola ha voluto augurargli
anni ho approfittato della tappezze-
donandogli questo nome è di essere
ria messa su da mio zio per salire
caparbio nelle scelte e di trovare
sul divano e colorarla con i pastelli a
il modo, nella vita, di guardare da
cera. Ero un piccolo terremoto con la
un’altra prospettiva. Come il suo
passione sconfinata per i colori: con
meraviglioso omonimo, il Barone
la mamma organizzavamo piccole
Rampante di Italo Calvino. Chissà,
mostre in cameretta, lei preparava
forse il precocissimo amore per i
delle cornici di legno per inquadrare
libri di nostro figlio è dovuto proprio
le mie piccole opere di creativa in
al suo nome”.
38 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Racconti
Elisabetta, Chiara, Alice e Sara
anni, sguardo chiaro e frangetta leggera, è appassionata di animali e vuole diventare
È tutta piena di svolte e cambiamenti la
biologa marina “Vorrei scoprire le meravi-
chiacchierata con Elisabetta e le sue tre
glie del mondo sommerso e dei lamantini”.
bimbe. “Da piccola volevo fare l’archeologa,
Ma guardandosi intorno sorride e dice che
ma ho scartato lettere classiche per il terrore
potrebbe fare la libraia anche lei. “Tanto sono
del greco. Alla fine ho fatto l’infermiera di
abituata anche alle richieste dei piccolissimi,
area critica per anni, poi quando Chiara e
grazie al piccolo terremoto che da tre anni
Alice hanno iniziato a patire i miei orari
è con noi, la nostra sorellina Sara. Potrei
terribili ho pensato a una alternativa. Ed è
occuparmi di un reparto speciale, tutto
nata la libreria, con l’idea di creare un luogo
dedicato al mare”. Alice, otto anni, sorriso
caldo, morbido e giocoso per loro e per tutti
sbarazzino e profondissimi occhi neri, ama
i bambini. La realtà è che è stata una scelta
invece il contatto con la natura, stare all’aria
azzeccatissima perché mi ritrovo a divertirmi
aperta e sognare, proprio come la Alice delle
ogni giorno scegliendo libri, giochi e laborato-
fiabe. Non sa dove la porterà il suo Bianconi-
ri da proporre alle mamme e ai cuccioli che
glio, per ora si gode il vento sulle guanciotte
frequentano la nostra tana”. Chiara, undici
quando è sugli sci e le gite nei boschi.
Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 39
Arredare
Progettare
la
cameretta
I consigli dell’architetto dei bambini Roberta Esposito di Silvia De Bernardin È uno dei primi pensieri quando si aspetta l’arrivo di un bebè: preparare la cameretta, il nido che dovrà accoglierlo e accompagnarne la crescita. Ma è davvero utile allestire uno spazio dedicato ai bambini prima ancora di conoscerne gusti e passioni? Col passare del tempo cambiano infatti i bisogni e pensare da subito a una soluzione definitiva potrebbe rivelarsi controproducente - anche per il portafogli. Ne abbiamo parlato con “l’architetto dei bambini” Roberta Esposito, che dal 2000 si occupa della progettazione di spazi gioco per bambini e nel 2015 ha
Tranquillità e sicurezza
braccio. Se lo spazio è poco si può
zione di laboratori, eventi e mappe gioco per i più piccoli. “La cameretta
“Per la cameretta del neonato
che può essere tranquillamente
è il ‘regno’ del bambino: è importante
meglio prediligere un arredamento
sostituito da una cassettiera che,
che ne rispecchi la personalità e,
essenziale: una culla o lettino, con
oltre al corredo e ai vestitini, contenga
soprattutto, che ne segua la crescita,
fasciatoio e cassettiera saranno più
tutti i prodotti necessari per la cura
adeguandosi alle esigenze che mutano
che sufficienti. Una poltrona comoda
del neonato”. Per quanto riguarda
– spiega -. Meglio scegliere soluzioni
può essere molto utile, in modo
le pareti, “più che concentrarsi
di buona qualità, ma modulabili e non
che la mamma possa ricavarsi uno
sull’estetica occorre accertarsi che i
eccessivamente costose. In questo
spazio per allattare in tranquillità.
materiali scelti non liberino sostan-
modo sarà più semplice adattare lo
Pochi arredi – sottolinea l’architetto
ze chimiche che possono risultare
spazio alle diverse fasi della vita del
– offrono un luogo ampio e sicuro
tossiche. Quando il bimbo è molto
bambino”.
nel quale muoversi con il bimbo in
piccolo una soluzione piacevole e
creato LabMi, un servizio per la crea-
40 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
fare a meno anche dell’armadio,
Arredare
temporanea sono gli sticker con
go nel quale la fantasia del bambino
soggetti differenti e colori vivaci in
prende forma. Si possono attaccare al
Una camera, un mondo
grado di catturare l’attenzione del
soffitto adesivi a forma di luna, stelle
Nell’adolescenza, la cameretta rac-
neonato”. Se per l’arredamento si
e pianeti che si illuminano al buio
chiude l’enigmatico mondo dei teen-
opta per tinte tenui, un bel tocco di
per far dormire i bimbi come sotto un
ager. “A quest’età è importante che
colore può darlo un tappeto riservato
cielo stellato o cambiare l’illumi-
ci sia uno spazio dedicato allo studio
ai giochi del piccolo, alle prese con
nazione per dare un tocco nuovo a
ben strutturato, per creare intorno
le prime esplorazioni dello spazio
tutta la stanza scegliendo lampade
ai ragazzi un clima di tranquillità,
che lo circonda: “Se il tappeto è in
da parete a forma di animali. Una
senza inutili distrazioni, che favorisca
tessuto, verificate che sia atossico e
soluzione particolarmente amata dai
la concentrazione. Meglio bandire
ignifugo, ma si può anche optare per
bambini più creativi è il rivestimento
tonalità troppo accese e preferire quel-
i classici tappeti in gomma a forma
delle pareti in pittura di lavagna che
le più riposanti per la vista come il
di puzzle, con i quali si delinea una
permette loro di disegnarvi libera-
bianco, il noce e il beige. La scrivania
piccola area gioco all’interno della
mente sopra con i gessetti colorati”.
è fondamentale: la lunghezza ideale
camera”. E cosa non può mancare in
A questa età non può mancare un
è tra 120 e i 140 cm perché possano
una cameretta? “Uno specchio, adat-
tavolino (o una scrivania per i bimbi
utilizzarla anche due persone contem-
to ai bambini e fissato in sicurezza,
che vanno già a scuola) con seggiole
poraneamente. Se i locali sono piccoli,
è di grande stimolo per i bimbi di
adeguate all’altezza: “Per i lavoretti
la soluzione salvaspazio è un piano
pochi mesi che con stupore scoprono
si può creare un angolo atelier vicino
a ribalta che si apre all’occorrenza”.
la propria immagine riflessa”. In
al tavolo posizionando una men-
Ma la cameretta degli adolescenti
generale, nella camera di un neonato
sola con appositi cassetti nei quali
è anche il luogo nel quale i ragazzi
è fondamentale prestare attenzione
archiviare i materiali. In base ai gusti
si ritrovano con gli amici. “L’angolo
alla sicurezza. “Mobili e scaffali
del bambino, si può optare anche per
morbido cambia funzione e diventa lo
devono essere ben fissati al muro e
un angolo lettura con un materasso
spazio relax. E allora tappeti morbidi
non possono mancare copriprese,
morbido arricchito con cuscini,
e cuscini ovunque, un pouf e tavolini
paraspigoli e copricaloriferi.
copertina e un piccolo scaffale o men-
per appoggiare la merenda e una luce
sole poco profonde su cui sistemare
che crei la giusta atmosfera”. E il letto?
Spazio alla fantasia
i libri con la copertina. Man mano
“Se lo spazio lo permette, la tendenza
Una volta detto addio alla culla e
che il bambino cresce è importante
del momento è il letto matrimoniale.
al lettino con le sbarre, il letto “da
rivedere l’organizzazione anche degli
Con poco spazio, invece, meglio un
grandi” diventa il protagonista della
scaffali dei giochi in modo che tutto
letto a castello con angolo studio”. E
nuova cameretta: “Singolo o a castel-
possa essere gestito in autonomia dai
se la cameretta è in condivisione tra
lo, decorato con tende, foglie giganti
bambini stessi. Se ogni cosa ha un
più fratelli? “Bisogna fare in modo
o pesci colorati è lo sfondo preferito
posto preciso dove essere collocata,
che ognuno abbia il proprio spazio
per i giochi divertenti dei bimbi più
riordinare sarà divertente e soprat-
personale provando a creare due
grandi - racconta l’architetto -. Ecco
tutto i nostri figli potranno allenarsi a
stanze o due spazi distinti in un unico
allora che la cameretta diventa il luo-
fare tutto da soli”.
ambiente”.
Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 41
Mamma e figlia a confronto
Musica è... di Simona Obialero e Francesca Aloi www.azzadolescenze.it
Romina, due figli che definisce di sfumature preziose e diverse, ama la musica sin da piccola, da quando ha ricevuto in dono il 45 giri di “Isotta” che incita a non fermarsi mai e ne ha fatto uno dei suoi leitmotiv. La mia canzone l’ha scritta Bertoli, è “Per dirti t’amo”. Racconta del desiderio di un amore semplice, fatto di sentimenti genuini che si nutrono di famiglia, di amicizia sincera e di apertura alla vita. Racchiude tutto ciò per cui vivo e mio marito me la cantava e suonava con la chitarra sin da quando eravamo fidanzati. Nella musica cerco parole che sappiano esprimere tutte le sfumature della vita, che narrino con emozione e leggerezza le contraddizioni e le bellezze. Più che in una canzone, oggi mi identifico in una composizione di Chopin, i Notturni: ne ascolto le melodie per trarne forza e lasciarmi infondere dalla pace sottesa. La musica è presente nella mia giornata sin dal mattino quando in bagno ascolto alla radio musica italiana, poi durante il giorno passo al jazz o alla musica classica soprattutto se ho bisogno di rilassarmi. Ci sono canzoni che parlano al cuore e devo ringraziare mio figlio Lorenzo per avermi fatto ascoltare di recente “I see you again” di Wiz Khalifa, con quelle note piene di speranza. La musica che non ascolto volentieri è quella techno, ma cerco di essere aperta ai nuovi generi per stare vicina ai miei figli. Per esempio loro mi hanno insegnato ad apprezzare il rap. Di canzoni a Mimi ne dedico due: “Ci sei sempre stata” di Ligabue perché è la nostra storia e “Ninna Nanna” perché la vorrei cullare sempre, rassicurarla del mio amore e cantarle con dolce fermezza quando c’è il buio: “Alza gli occhi fino al cielo e preparati volare!”.
Mimi, 16 anni studentessa del liceo artistico, ama ascoltare la musica da sola, lasciarsi trasportare da parole profonde che la conducono a riflettere sui grandi temi della vita. Non capita a tutti di avere una canzone dedicata dalla propria famiglia, ma io ce l’ho. “Ci sei sempre stata” di Ligabue è la mia. Sento i versi che dicono “Eri solo più lontana ma tu ci sei sempre stata… Più ti guardo e meno lo capisco da che posto vieni, chi ti ha fatto gli occhi e quelle gambe ci sapeva fare…” e so che sono cuciti addosso a me alla perfezione. Un’altra canzone della mia vita è “Caro amico ti scrivo” di Dalla. L’ho ascoltata mille volte con mio padre, che ora è in cielo: appena sento le prime note ritorno a lui, a tutti i momenti indimenticabili che abbiamo passato insieme. Ultimamente ascolto le band che sanno parlare di politica, razzismo, crisi economica, ma con un tono ironico che ti fa pensare. La musica che non mi piace è quella trap, troppo aggressiva, neanche il rock è il mio genere, così come le canzoni leggere e troppo allegre e vuote. Quando ascolto ho bisogno di qualcosa che mi faccia crescere, che mi indichi la direzione. “F**kin Perfect” di Pink mi ha emozionato molto. Racconta delle persone che si sentono sempre sottovalutate e le incoraggia a trovare una strada, a non sentirsi mai in dubbio di esser perfetti. A mia mamma dedico “E yo Mama”. Lei è la mia forza, la mia arma per andare avanti perché c’è chi ha due genitori ma lei vale per tre, perché sa sempre darmi i consigli di cui ho bisogno, perché si preoccupa per me. È una mamma perfetta e vorrei renderla fiera di me. Così in musica prendo in prestito le parole di Coez e gliele regalo cantando “questa va per te che hai lottato per me!”.
Mamma e figlia a confronto
Viaggi
Orizzonte blu
Viaggio a Hyeres, Francia, costa del Var: parente stretto della costa Azzurra ma con un piede già in Provenza di Franco Voglino e Annalisa Porporato
Il vento soffia, le onde si sollevano
costa francese della penisola di
mare è meglio spostarsi lungo il lato
e si uniscono al fumo delle creste
Giens, nella regione della Provenza
orientale dove si trovano i luoghi al
che diventa un velo da sposa ma,
(poco dopo Cannes e a due ore dal
riparo dall’aria e dove è possibile
peccato. Peccato perché con questo
confine con l’Italia) ama il vento,
prendere il sole e fare il bagno.
tempo il sentiero sulla costa è
compagno di giochi dei kite e wind
Oppure a nord, più vicino alla città
impraticabile. Il magnifico percorso
surfer, ma anche dei bambini, che
di Hyeres, o magari a ovest di Giens,
sulle coste della penisola di Giens
ci si abbandonano e fanno finta
dove i fondali sono più bassi e adatti
passa attraverso sentieri a picco
di cadere per scoprire poi che li
ai piccoli nuotatori.
sugli scogli, ma scende anche per
sorregge.
La primavera non è stagione di
scalette da pirati e attraversa spiag-
bagni e allora andiamo a visitare
gette nascoste. Pazienza, siamo
Tra isole e spiaggette
la gemma più preziosa di Hyeres:
stati sfortunati e per oggi il sentiero
Le spiagge di sabbia soda si allun-
l’isola Porquerolles. Un viaggio in
non si fa. Magari domani.
gano da nord a sud, tuttavia per fare
battello di quindici minuti ci porta
Ma il vento qui non è nemico. La
un poco della classica vacanza di
in un mondo speciale dove non
44 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
esistono automobili: chi vuole può
nale. La terza isola, du Levant, ha
Se i piccoli viaggiatori stanno stu-
affittare una bici altrimenti si va a
un’area percorribile assai ridotta
diando le popolazioni antiche del
piedi. E a piedi o in bici si percorro-
essendo in gran parte zona militare
Mediterraneo, è il caso di andare a
no le strade sterrate alla ricerca di
riservata (la parte restante, invece,
visitare il sito archeologico di Olbia,
piccole calette nascoste e fari dall’a-
è patria dei naturisti).
nei pressi della spiaggia dell’Al-
ria misteriosa, tra scogliere scolpite
Di ritorno dalle isole, la cittadina di
manarre, dove si trovano i resti
in forme insolite e vegetazione
Hyeres domina lo sguardo dall’alto
dell’antica città fondata dai greci
mediterranea dai profumi intensi.
della collina, con il suo centro
nel IV secolo a.C., poi occupata dai
Le isole di Hyeres sono in realtà
pedonale pieno di localini e palazzi
romani. Un tuffo nel mondo antico
tre ed è possibile visitarle tutte,
storici, tra cui la Tour des Tem-
prima di tornare a casa, con il cuore
anche se Porquerolles è di sicuro
pliers. Su tutto svetta il castello dai
pieno di colori e profumi di mare.
più gettonata rispetto all’isola di
cui ruderi, raggiungibili con una
Port-Cros, dove sono vietate anche
semplice passeggiata, si allarga la
Per informazioni:
le biciclette poiché è Parco Nazio-
vista sul territorio.
www.hyeres-turismo.it
Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 45
Educazione
La scuola in
Finlandia
Come funziona uno dei migliori sistemi scolastici al mondo? di Mattia Ceri
Si parla spesso della scuola finlan-
ne delle capacità degli studenti.
percorso un più po’ più tardi degli
dese, che da anni risulta la miglio-
Ma cos’ha di diverso dalla scuola
italiani. L’obbligo scolastico va dai
re del mondo nei test di valutazio-
italiana? I bambini cominciano il
sette ai sedici anni, dopodiché ra-
46 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Educazione
gazze e ragazzi devono decidere se
Fiducia e autorità
da venti alunni in media, ma le
continuare gli studi e dove: al liceo
Che cosa rende speciale la scuola
dimensioni possono variare”.
oppure alla scuola professionale,
finlandese? “C’è un’atmosfera
Cosa si studia? “La lingua madre
che offre un insegnamento del me-
particolare, in cui ogni alunno si
finlandese, la matematica, le scien-
stiere e prosegue comunque con
sente a suo agio – racconta Laura
ze e le lingue straniere. Vengono
una università di tipo professio-
Klockars, insegnante finlandese e
insegnati anche arte, ‘mestieri’ (la-
nale. Con questo doppio percorso
mamma di tre figli -. Gli insegnanti
vorazione del legno, lavoro tessile,
il numero dei laureati è altissimo:
ripongono fiducia negli studenti e
lavorazione dei metalli, elettronica)
circa il 45% della popolazione.
hanno autorità. L'insegnante confi-
musica ed educazione fisica”.
da che gli studenti vogliano impa-
La scuola è gratuita? “Sì, compresa
Niente voti fino a 13 anni
rare, si sente libero di lasciare l'au-
la scuola materna e le medie. Nella
la con i bambini che studiano da
scuola elementare sono gratuiti
Il concetto di classe è stato supera-
soli, sapendo che quando tornerà li
anche i libri, i quaderni, le penne
to: ci sono gruppi o sottogruppi in
troverà tranquilli ai loro posti”.
e il cibo”.
cui ogni studente trova ciò di cui ha
La scuola è a tempo pieno? “A
bisogno: dall’approfondimento al
sette anni si sta a scuola quattro
Mensa e telefono
recupero. Il focus è sullo studente
ore al giorno, poi si sale a circa sei,
È buono il cibo della mensa? “Buo-
e viene data più importanza alle re-
comprese le ore intermedie e il
no, caldo e gratuito. Tutti man-
sponsabilità e alla fiducia piuttosto
pranzo. Dai 13 anni le ore diventa-
giano, gli insegnanti insieme agli
che alle verifiche.
no sette. Nella scuola elementare
alunni, in silenzio. Mi ha colpito la
Gli insegnanti tendono a non
c’è la possibilità di seguire attività
visita in una scuola di Roma, dove
dare valutazioni negative per non
pomeridiane a pagamento, come
in mensa ho dovuto usare tappi per
demoralizzare gli alunni; i voti (dal
lo sport”. I compiti? “Nella scuola
le orecchie per il troppo rumore”.
4 al 10) vengono dati in base al
elementare sono pochi, ma au-
Altre differenze rispetto alla scuola
progresso personale di ogni singolo
mentano significativamente nella
italiana? “Il telefono, che nella
studente. Non esistono scuole per
scuola secondaria superiore”. E le
scuola elementare si usa insieme
bambini con particolare talento
vacanze? “Due mesi e mezzo d’e-
agli insegnanti. Tutti i bambini
o particolari difficoltà: i bisogni
state; una settimana in autunno;
hanno un telefono, perché vanno a
speciali e le disabilità sono incluse
una settimana e mezzo a Natale,
scuola da soli o con gli amici. Alle
nelle normali attività. La professio-
più la settimana bianca”.
superiori è vietato, ma poiché si
ne dell’insegnante è molto ambita e
Come vengono aiutati gli alunni
studia programmazione, molti stu-
le persone che tentano di superare
più deboli? “Con il Raggruppa-
denti hanno il tablet. Esiste poi uno
il concorso sono tante, 6000 all’an-
mento Flessibile. Ogni scuola ha
speciale sistema di messaggistica
no, di cui solo il 10% ottiene il posto.
un insegnante che organizza corsi
elettronica, Wilma, che viene usato
La preparazione degli insegnanti
speciali per gli alunni che fanno
dagli insegnanti per inviare un
avviene all’università, anche per chi
fatica. C’è anche un assistente
feedback ai singoli studenti dopo la
lavora alla scuola materna.
che viene in classe. Le classi sono
lezione, come ‘Ben fatto’”.
Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 47
Spazio bebè
Il cordone
ombelicale
Donare, conservare o tagliare tardivamente? La prima scelta di mamma e papà di Silvia Garda
Quando si diventa genitori, da un giorno all’altro ci si ritrova responsabili della salute di un bambino e le decisioni da prendere sono molte. Una delle prime e più importanti è quella su cosa fare del cordone ombelicale dopo il parto. Donarlo? Conservarlo privatamente? Effettuare il taglio tardivo? Queste sono le principali opzioni che si hanno a disposizione. Proviamo a capire, analizzando caso per caso, cosa implica una scelta rispetto all’altra, con un occhio anche al lotus birth, una pratica antica che negli ultimi anni sta trovando nuovo interesse. di una rete collegata a un registro in-
sono gratuiti gli esami necessari. Le
La donazione altruistica
ternazionale. La conservazione delle
cellule del cordone ombelicale sono
cellule staminali è garantita per uso
importantissime, poiché capaci di
La donazione del sangue del cordone
altruistico, cioè per aiutare persone
riprodurre tutte le cellule del sangue.
ombelicale in Italia è garantita dal
diverse dal donatore. In alcuni casi
L’importanza è legata alla cura di sva-
decreto ministeriale 18 novembre
è garantita la conservazione “a uso
riate patologie che necessiterebbero
2009, che regola la raccolta e la
dedicato”, nel caso di neonati con
di cellule staminali provenienti da
conservazione delle cellule staminali
particolari patologie o di consan-
midollo osseo o da sangue periferico.
presso strutture pubbliche denomi-
guinei con problematiche risolvibili
Quelle del cordone sono infine cellule
nate “Banche di sangue di cordone
attraverso l’uso di terapie staminali.
ben assimilabili dall’organismo che
ombelicale”. Le banche (diciannove
La conservazione avviene senza costi
le riceve ed è possibile così ridurre i
sul territorio nazionale) fanno parte
da parte del donatore, così come
casi di rigetto nei pazienti.
48 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Spazio bebè
I requisiti per donare il sangue cordo-
Gran Bretagna, Repubblica di San
quanta chili; inoltre viene prelevato
nale sono pochi ma ferrei: mamma e
Marino e Germania; contattando
un quantitativo di sangue pari a circa
bimbo devono essere in buona salute,
direttamente le strutture è anche
un decimo del volume totale. Per
il parto non deve avvenire prima
possibile definire piani di pagamento
quanto riguarda il sangue cordonale
della trentaquattresima settimana
rateali.
si ha un prelievo su di un minorenne, di peso variabile tra i due e i cinque
di gestazione ed è necessario farne richiesta prima del parto. Se al mo-
Taglio tardivo
chili e se ne prende una quantità pari
mento della nascita i criteri di qualità
E se una mamma decidesse di lascia-
a circa un terzo del volume totale.
e quantità non sono così soddisfacen-
re al neonato tutto il suo sangue? Da
Ecco i motivi che spingono sempre
ti da poter garantire la donazione a
tempo si sta tornando a parlare anche
più genitori a optare per la soluzione
fini altruistici, è comunque possi-
dell’importanza del taglio ritardato
del taglio tardivo.
bile donare il sangue per la ricerca
del cordone ombelicale, ovvero non
sulle cellule staminali. La raccolta
prima di uno o tre minuti, come
Lotus birth
avviene direttamente in sala parto
raccomanda l’OMS, o non prima di
Esiste una quarta opzione, la lotus
entro pochi secondi dalla nascita e la
cinque minuti come indicano le linee
birth, che più che una pratica medica
manovra non provoca dolore né alla
guida NICE (National Institute for
è un vero e proprio rituale. Consiste
mamma né al bambino.
Health and Care Excellence). I benefi-
nel lasciare il bimbo attaccato alla
ci derivanti da un taglio ritardato del
sua placenta sino a quando questa
Conservazione privata
cordone sembrano essere molti; tra
non si stacca naturalmente (di norma
In Italia, il prelievo del sangue
i principali un miglior adattamento
ci vogliono tra i due e i dieci giorni).
cordonale ha finalità altruistica. Se
cardio-circolatorio alla nascita, livelli
Si attende cioè che la natura compia
si volesse conservare il sangue del
aumentati di emoglobina, maggiori
il suo corso, non intervenendo e
cordone ombelicale per uso persona-
riserve di ferro e riduzione del ri-
aspettando che la placenta smetta
le, è necessario rivolgersi a banche
schio di anemia nel breve e nel lungo
di pulsare e secchi da sola. Per
straniere. In questo caso sono previ-
periodo, oltre che un maggiore e
favorire questo processo si pulisce
sti dei costi, che possono variare tra
migliore attaccamento mamma-bim-
la placenta, la si può cospargere di
i millecinquecento e i tremila euro a
bo. Vi sono poi diverse implicazioni
sale marino e di olio essenziale di
seconda del periodo di tempo per cui
etiche che sempre più ostetriche
lavanda. La placenta così trattata può
si vogliono conservare queste cellule,
cercano di fare emergere; ci si chiede
essere messa all’interno di una sacca
nonché dai servizi offerti (analisi,
se sia lecito mettere i benefici di un
di cotone per semplificare la routine
raccolta, trasporto e conservazione
ipotetico ricevente davanti a quelli
quotidiana di mamma e bimbo.
del materiale). Solitamente affidan-
di cui il neonato godrebbe dal taglio
Solitamente questa è una decisione
dosi a queste banche del sangue
ritardato, mentre ci si interroga sulle
scelta da chi opta per il parto in casa;
è possibile conservare le cellule
norme e i limiti che regolano questo
è però possibile indicarlo nel piano
staminali per venti o cinquant’anni.
prelievo. Per donare il sangue, in Ita-
del parto se ci si reca in ospedale,
Le principali banche a cui è possibile
lia e all’estero, bisogna infatti essere
informando per tempo il personale
rivolgersi si trovano oggi in Svizzera,
maggiorenni e pesare almeno cin-
sanitario.
Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 49
Salute
bugie
Le fanno bene ai
bambini
Mentire è normale e fa parte del sano processo di crescita di Veronica Lo Destro
“Le bugie non si dicono!” Quante
dello sviluppo all’Università di
In uno dei suoi studi più noti,
volte ci è capitato di ripete questa
Toronto, da più di sette anni usa
il ricercatore ha osservato il
frase? Eppure secondo il ricerca-
metodi sperimentali per studiare il
comportamento di 1.200 bambini
tore canadese Kang Lee i bambini
modo in cui i bambini affrontano il
di età compresa tra i 2 e 16 anni
che dicono le bugie più precoce-
concetto della menzogna, incluse
ai quali ha chiesto di non voltarsi
mente dei loro coetanei hanno uno
le implicazioni morali e l’uso che
per guardare un gioco che era alle
sviluppo cognitivo migliore.
ne viene fatto nelle varie situazio-
loro spalle mentre uscivano da una
Kang Lee, esperto di psicologia
ni sociali.
stanza. I bambini, apparentemen-
50 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Salute
te soli, sono stati ripresi da una
alle bugie. I genitori dovrebbero
Dopo i sei anni, con la crescita,
telecamera nascosta e i ricercatori
confrontarsi con i figli, parlando
le bugie divengono intenzionali e
hanno potuto vedere le loro reazio-
loro dell'importanza dell'onestà e
sono giustificate dalla ricerca di
ni per verificare la veridicità delle
della negatività della menzogna.
approvazione e dal desiderio di
loro risposte. Quando gli studiosi
Anche lodare eccessivamente i
indipendenza.
hanno rivolto loro delle domande,
propri figli può avere, secondo
Un’altra motivazione si trova nel
il 90% dei bambini ha mentito. I
il medico canadese, un risvolto
desiderio di fuga dalle preoccupa-
più bugiardi sono stati in partico-
negativo e indurre alla menzogna.
zioni dei genitori. In questo caso
lare i piccoli di età compresa tra i
I bambini sovrastimati mentireb-
la frottola può rappresentare un
due e i quattro anni.
bero, infatti, per non deludere le
modo per ricavarsi un margine di
Kang Lee sostiene che mentire è
aspettative degli adulti.
autonomia, specie nei casi in cui i
normale e fa parte del sano pro-
L’insegnamento migliore è sempre
genitori sono più pressanti.
cesso di crescita dei bambini. Per
l’esempio. Se un genitore si com-
La psicoterapeuta, specializzata
raccontare bugie e convincere gli
porta in modo onesto, probabil-
nei problemi dell'adolescenza e
altri c’è bisogno di un grande sfor-
mente il figlio non solo tenderà a
nei rapporti genitori-figli, sostiene
zo intellettivo: se il bambino riesce
emularlo, ma riuscirà a interio-
che il comportamento migliore
a mentire vuol dire che ha buone
rizzare il concetto di correttezza
per un genitore sia “ascoltare e
capacità cognitive e sociali.
appreso attraverso l’esperienza.
mediare”, dando ai figli un mar-
Lo studioso canadese sostiene
gine di autonomia per spingerli
Perché i bambini dicono le bugie?
a sperimentare e a sentirsi più
dicono le bugie non sono destinati a diventare imbroglioni da grandi.
Paola Scalari, psicologa, psicotera-
gna pensare che le bugie abbiano
L’inclinazione a dire le bugie si
peuta, psicosocioanalista, nel suo
una connotazione solo negativa.
modifica nel tempo, sia per nume-
libro “Parola di bambino” (scritto
Sentirsi spaesati dalle bugie del
ro che per tipologia di frottole rac-
con Francesco Berto) sostiene che
proprio figlio può essere normale,
contate. Con l'avvicinarsi dell'età
le frottole dei bambini non siano
perché trasmette al genitore un
adulta, i ragazzi imparano a usare
mosse dalla volontà di ingannare.
senso di insicurezza all’interno del
le “bugie bianche” per evitare di
Più che bugie, sarebbe corretto
rapporto. Tuttavia, per il bambino
ferire i sentimenti delle persone.
chiamarle “piccole storie”. I bimbi
dire qualche bugia è un modo di
sono dominati dalla fantasia, non
prepararsi al successivo e difficile
Come comportarsi davanti alle bugie
hanno una percezione corretta del
periodo dell’adolescenza, nel quale
tempo e spesso confondono le sen-
sarà normale avere dei segreti. Il
Il dottor Lee consiglia di utiliz-
sazioni emotive e corporee. Inoltre
fatto di tenere qualcosa per sé sarà
zare le bugie come “momento di
prima dei sei anni rappresentano
poi importante anche per imparare
apprendimento”. Né i rimproveri
un ottimo modo per sottrarsi alla
a ragionare con la propria testa
né le punizioni sono utili o efficaci
dipendenza degli adulti, della
e capire quando è il momento di
per evitare che il bambino ricorra
mamma in particolare.
tacere oppure no.
inoltre che i bambini che da piccoli
sicuri. Allo stesso tempo non biso-
Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 51
Soldi e diritti
Ristrutturare con il
Bonus Casa
Sgravi fiscali per la ristrutturazione, cosa c’è da sapere di Silvia de Bernardin
Ristrutturazioni, interventi per
sulle nuove agevolazioni fiscali
lavori di ristrutturazione ordinari
il risparmio energetico e per la
previste dal Bonus Casa con la
e straordinari sulla casa effettuati
manutenzione del verde, acquisto
legge di Bilancio del 2018.
fino al 31 dicembre 2018 per un massimo di spesa pari a 96 mila
di mobili e caldaie nuove: se nel corso del 2018 intendete dedicarvi
Ristrutturazioni
euro (la detrazione spettante
ai lavori di rifacimento per rendere
È stata confermata anche per
viene poi suddivisa in 10 quote
più bella e più sicura la vostra
quest’anno infatti la detrazione
annuali di pari importo). Per poter
abitazione, è bene essere informati
fiscale Irpef o Ires del 50% per i
accedere alle detrazioni è impor-
52 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Soldi e diritti
tante essere in regola con la documentazione che attesta esecuzione dei lavori e pagamenti. In particolar modo, i lavori devono essere saldati mediante bonifico bancario o postale con indicazione nella causale del versamento dell’esatta dicitura prevista per legge per questo genere di incentivi. La legge di bilancio ha confermato anche gli sgravi con detrazioni pari al 50% per spese fino a 10 mila euro per l’acquisto di arredi ed elettrodomestici per immobili ristrutturati nel 2017 e nel 2018.
Ecobonus Per coloro che effettuano invece interventi a favore del risparmio energetico, dalla coibentazione all’installazione di impianti di domotica, alla sostituzione degli infissi, è prevista una detrazione fino al 65% per spese fino a 100 mila euro. L’Ecobonus va a premiare soprattutto coloro che decideranno di sostituire la propria caldaia installandone una nuova a condensazione di classe A con le valvole per la termoregolazione. A seconda dell’efficienza della caldaia scelta le detrazioni variano dal 50% al 65%.
Sismabonus e bonus condomini La legge di bilancio punta a incentivare anche gli interventi sulla sicurezza con una serie di detrazioni variabili fino all’85% per i lavori edilizi antisismici qualora essi comportino una riduzione del rischio sismico. Tra le novità, gli incentivi a favore dei lavori condominiali sia di riqualificazione energetica che antisismici con detrazioni che, anche in questo caso, possono arrivare fino all’85%.
TANTI SERVIZI a misura dei vostri BAMBINI e la qualità di un soggiorno firmato “Italy Family Hotels” per voi genitori *Mini club in compagnia della mascotte Jack Surf
Via degli Oleandri, 36 Diano Marina (IM (IM) M) Liguria tel. 0183 404515 info@hotellabaia.it www.hotellabaia.it
Più verde Se la casa è a posto, ma volete mettere mano a terrazzi e giardini, c’è il Bonus Verde che punta a favorire gli interventi di riqualificazione urbana e prevedere detrazioni del 36% per spese fino a 5 mila euro sostenute sia dai privati che dai condomini per sistemare i giardini.
Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 53
*12 ore di mini club al giorno per i bimbi dai 3 anni in su 4 ore di baby club per i bimbi da 1 a 3 anni
Soldi e diritti
cognome
Il dei bambini
Cognome del papà, della mamma o di entrambi: come funziona in Italia?
voler affiancare il cognome della mamma. E se in Parlamento giacciono innumerevoli proposte di legge volte a legittimare anche in Italia il solo cognome materno, c’è da dire che la giurisprudenza nel frattempo si sta muovendo in questa direzione. Nell’estate 2017 una sentenza della Corte di Cassazione ha sancito per due donne la possibilità
di Francesca Galdini
di attribuire il doppio cognome al minore nato da fecondazione eterologa. Un altro caso: la Corte d’Appello
Sono tante le famiglie che si chie-
dello stato civile dovrà accogliere
di Milano ha stabilito che il Comu-
dono cosa dica la legge in merito
la richiesta dei genitori che, di
ne di Milano deve trascrivere i
al cognome dei figli e in effetti
comune accordo, intendano attri-
certificati di nascita di due bambi-
in Italia c’è una certa confusione
buire il doppio cognome, paterno e
ni figli di una coppia omosessuale
sull’argomento, in parte generata
materno, al momento della nascita
italiana, nati in California tramite
da articoli sui giornali che annun-
o al momento dell’adozione…”.
la procedura di gestazione per
ciano grandi novità (che poi non ci
Traducendo: l’attribuzione del
altri. I due bambini erano stati
sono). Ma vediamo come stanno le
solo cognome paterno non è più
concepiti da due ovuli diversi
cose: con la sentenza 286/2016 la
automatica, ma al momento non è
della stessa donna cui erano stati
Corte Costituzionale ha dichiarato
ancora possibile dare al minore il
impiantati due diversi spermato-
l’illegittimità di alcuni articoli
solo cognome materno.
zoi: erano quindi biologicamente
del Codice Civile, nella parte in
Si può invece attribuire ai figli
fratelli, ma con padri differenti.
cui non consentono ai coniugi, di
il doppio cognome, purché vi sia
Ecco spiegato il motivo per cui
comune accordo, di trasmettere
accordo in tal senso tra i genitori;
hanno potuto conservare il cogno-
ai figli al momento della nascita
in difetto, verrà conferito solo
me di entrambi i padri.
anche il cognome materno (così
quello paterno.
Non ci resta che sperare che, dopo
come non lo consentivano ai geni-
Questo accordo non dovrà avere
le elezioni, il nuovo Parlamento
tori non uniti in matrimonio e alle
alcunché di speciale o di formale:
e il nuovo Governo riprendano
coppie di adottanti). Pressoché
è sufficiente, per intenderci, che
in mano i disegni di legge che
immediata è stata la circolare del
all’atto della dichiarazione il padre
dormono ormai da troppo tempo
Ministero degli Interni (1/2017),
(normalmente è lui che si reca
e facciano finalmente chiarezza
a norma della quale “…l’ufficiale
all’ufficio di stato civile) affermi di
sull’argomento.
54 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Ambiente
home binder?
Ce l’hai l’
L’agenda di casa che fa da planner, da supporto e da organizzatore di Giulia Lora La quotidianità è che dovete gestire
glia. Bagno e cucina? Tutti i giorni.
dopo un minuto bussi per chiedervi
la casa, i bambini, la spesa, il gatto,
Camera da letto? Ogni tre giorni. Len-
come si fa a cambiare il pupo.
le lavatrici e i panni da stirare.
zuola? Ogni settimana. Ma non solo.
Ci sono fratellini e sorelline? Una
Non bastano mille braccia per fare
La superficie delicata della cassettie-
sezione è dedicata a loro, con tanto
fronte a tutte queste incombenze. E
ra del ‘700 ereditata dal bisavolo va
di pianificazione del menu setti-
quando una nonna o una zia pietosa
trattata con il detergente specifico
manale e della spesa necessaria,
vi viene a trovare, vorrebbe tanto
per il legno, così non si rovina. Scrit-
specificando i piatti preferiti dai
aiutarvi, “ma non sa come fare”.
to? Ecco. Chiunque arrivi a darvi una
bambini e persino i negozianti dove
Poi c’è il giorno in cui si parte per le
mano troverà le istruzioni esatte per
si acquistano solitamente i prodotti.
vacanze e bisogna lasciare la casa
fare le cose proprio come le volete. E
pulita, dar da mangiare al gatto e
non c’è tanto da discutere, le istruzio-
bagnare le piante. Lasciate le chiavi
ni sono chiare per tutti.
al vicino e dopo cinque minuti squilla il telefono perché non si trova l’annaffiatoio.
Orari, sicurezza e dieta del gatto Una sezione va dedicata ai bambini,
Buono anche per i piccoli
ai loro orari, ai rientri scolastici, a quando e dove frequentano le loro
L’home binder è un supporto che
attività sportive, ai numeri delle
Tutto in un quaderno
viene caldamente raccomandato ai
mamme dei loro amichetti in caso
Quante volte ci siamo trovati in
neogenitori, che si trovano ad af-
fosse necessario contattarle per dub-
difficoltà a gestire la casa? Una solu-
frontare le mille peripezie domesti-
bi sui compiti scolastici o semplice-
zione, semplice ma efficacissima, è
che mentre sono superaffaccendati
mente per far giocare i figli al parco.
affidarsi all’home binder. Che cos’è?
con il piccino appena arrivato.
Una paginetta va dedicata ai farmaci
Home binder è un quadernone, un
L’home binder fa da rubrica: i
usati per i piccoli malanni di stagio-
planner ben organizzato e diviso in
numeri del pediatra, dell’ostetrica,
ne, così la babysitter o la nonna si
sezioni, che contiene tutte le infor-
del consultorio, della tata sono lì,
sentiranno più sicure.
mazioni utili alla gestione della casa.
in bella evidenza. Dove si trovano i
Anche la cura dei piccoli amici
Una sezione è dedicata alla pianifi-
pannolini, la cremina, quali asciuga-
di casa può essere scritta: il gatto
cazione delle pulizie domestiche. Si
mani usare, cosa fare normalmente
mangia una sola volta al giorno, ma
divide la casa in zone e si stabilisce
al risveglio è scritto a chiare lettere.
quando è affidato alle cure degli
ogni quanto va rassettato, a seconda
E se la nonna viene a trovare il bim-
altri fa il furbetto e chiede cibo ogni
di quanto viene sfruttata dalla fami-
bo, potete fare una doccia senza che
ora? D’ora in poi non ci frega più.
Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 55
Zona verde
Risolvere i conflitti con le
costellazioni
Destini, sentimenti e conflitti possono derivare dalla nostra storia familiare di Stefania Somarè Mamma e papà lo sanno bene: un
Un aiuto per sbloccare questi
si scopre il primo passo per far rifluire
nuovo nato può risvegliare vissuti e
copioni può venire dalle costellazioni
l'armonia all'interno della famiglia.
scatenare dinamiche che si pensava di
familiari. Si tratta di una modalità
La tecnica originale delle costellazioni
aver superato. Spesso ci si trova a re-
“tridimensionale” di osservazione
si è sviluppata nell'ambito della psico-
citare un copione che non si condivide
delle dinamiche che si verificano in
logia sistemica ed è stata messa a pun-
veramente e si finisce per comportarsi
famiglia. “Quando arriva un nuovo
to da Bert Hellinger, con un metodo
in modi che sappiamo essere sbagliati,
membro in famiglia - dice Gabriella
che va oltre la psicoterapia tradiziona-
ma che non sappiamo rifiutare. Que-
Vigo, formatrice e counselor - le
le. La costellazione si svolge, di norma,
sto corto circuito nelle relazioni non
relazioni tra i componenti cambia-
in un seminario di gruppo dove un
è dovuto alla nostra “cattiva volontà”.
no e spesso i genitori si trovano a
conduttore (il facilitatore) aiuta i par-
Come esseri umani, molti eventi nella
confrontare il proprio operato con
tecipanti a “mettere in scena” il tema
nostra vita sono legati alla presenza
quello dei loro rispettivi genitori. È
che si sta esplorando, senza alcuna
di memorie inconsapevoli di eventi
una situazione che può creare dubbi
teatralità. “La famiglia della costella-
accaduti in passato, a noi o ai nostri
e risvegliare antiche conflittualità.
zione – continua Gabriella Vigo – può
familiari. Questi copioni ci guidano e
Inoltre, l'impulso alla ‘fedeltà’ o alla
essere la propria famiglia di origine
ci orientano nella vita come se fossero
‘trasgressione’ dalle norme della
oppure quella creata successivamente,
un sentiero già tracciato.
tradizione familiare, può generare
o ancora la famiglia allargata in caso di
un conflitto di identità o anche aprire
separazioni e, naturalmente, anche la
La memoria della famiglia
tensioni tra la neomamma e sua ma-
famiglia monogenitoriale”.
dre, oppure tra il neopapà e suo padre.
Spesso il lavoro fatto con le costellazio-
Esiste una coscienza familiare che
Un ulteriore possibile conflitto può
ni si affianca a incontri di counseling.
agisce sugli individui condizionandoli,
nascere dalle idee diverse dei genitori
“La cosa interessante è che la costel-
a loro insaputa, negli atteggiamenti
su educazione e stili di vita”.
lazione può essere fatta anche solo da uno dei componenti di una famiglia
e nelle scelte che si ripetono uguali.
perché tutti godano degli effetti positi-
albero genealogico, che influenzano
I benefici ricadono su tutti
tanti aspetti della vita, in particolare
Attraverso la costellazione familiare,
nuove modalità di comportamento per
le malattie, ma anche le nascite e
che sia individuale o di gruppo, si fa
attivare cambiamenti che rompono gli
persino le morti precoci.
chiarezza sull'origine delle tensioni e
schemi usuali”.
Scelte non volute, legate al nostro
56 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
vi. Basta che un membro metta in atto
Green bombs
Zona verde
Idee tenere, ecologiche e sostenibili da condividere con i bambini di Marta Vitale
Welcome Climoji Sono 27 e sono disponibili per i principali modelli di smartphone i climoji, gli emoticon ideati da due studenti della scuola d'arte di New York per facilitare il dialogo e i post sul tema del clima che cambia creando un nuovo vocabolario per esprimere i propri sentimenti sull’ambiente.
L’alpinista dei bambini
Immagini per la Terra
Borghi sostenibili
C’è chi ha realizzato cortometraggi
“Borghi sostenibili” è un’iniziativa
È cresciuto in pianura, gestisce
e videogiornali, c’è chi ha studiato
virtuosa che si propone di premiare
un’area naturale ed è tra i pochi
in laboratorio insetticidi a base di
e valorizzare le iniziative in ambito
al mondo che ha conquistato le
sostanze naturali. O chi, tra i più
di tutela dell’ambiente e turismo
maggiori vette oltre gli 8.000
piccoli, ha realizzato una serie di
responsabile: parte dal Piemonte con
metri. L’identikit altimetrico è di
elaborati sulla CO2, dalle pagine di
la volontà di aprirsi a tutta l’Italia. Le
Fausto De Stefani, che sulla collina
un diario alla musica, dalle fotografie
buone pratiche sono le più diverse:
di Desenzano accoglie scolaresche
ai disegni, a un filmato-intervista.
dall’adozione di impianti green ai
e studenti. C’è la casetta di Jack
Sono le proposte dei partecipanti al
progetti di riqualificazione ambien-
London, tale e quale a quella dove
concorso di educazione ambientale
tale, dalle strutture in bioedilizia al
si rifugiò per un anno a scrivere
“Immagini per la Terra” che vuole
decalogo del turista sostenibile, a
“Il richiamo della foresta”. Vicino
portare nelle scuole i temi della soste-
tutela del paesaggio e della cultura
c’è quella di Salgari e accanto il ga-
nibilità e dell'educazione ambientale.
identitaria.
leone dei pirati: i bambini vanno,
Alle scuole vincitrici un premio in
www.borghisostenibili.it
visitano e poi dormono nei teepee,
denaro da utilizzare a sostegno di
le capanne degli indiani. Mai met-
iniziative ambientali.
tere un freno alla meraviglia!
immaginiperlaterra.it
Marzo 2018| www.giovanigenitori.it | 57
Alimentazione
Sembra pollo ma è sedano rapa, si accompagna a una crema di broccoli o barbabietole, in un piatto vegano golosamente multicolor
di Ginger & Nigella Instagram: gingernigella
La cotoletta Ingredienti Per la cotoletta: - 1 sedano rapa - 1 uovo - farina q.b. - pangrattato q.b. - olio extravergine d’oliva - sale Per la crema: - 200 gr di broccoli (già lessati) - 40 gr di mandorle frullate - 2 cucchiaini colmi di tahina (salsa di sesamo, la si trova nei reparti bio o etnico degli ipermercati) - olio extravergine d’oliva - semi di sesamo (facoltativo)
58 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
veggie
Preparazione Pulire il sedano rapa ed eliminare la buccia. Tagliarlo a fette di 0,5 mm circa. Cuocere le fette per dieci minuti in acqua bollente leggermente salata e farle raffreddare su un canovaccio. Preparare tre ciotole: una con farina, una con l'uovo sbattuto e una con il pangrattato. Passare ogni fetta nella farina, poi nell’uovo e infine nel pangrattato. Friggere nell’olio le cotolette qualche minuto per lato, fino a raggiungere una bella doratura. Per preparare la crema si frullano i broccoli, le mandorle, la tahina e si aggiunge un poco di olio per raggiungere la giusta cremosità. Aggiungere un pizzico di sale e decorare con semi di sesamo. In modo analogo si può creare una salsa nei toni del rosso partendo dalla barbabietola.
iscriviti alla nostra
newsletter su www.giovanigenitori.it
notizie e appuntamenti per tutta la famiglia
Libri
La mia
prima
biblioteca
Consigli di lettura per piccolissimi, da leggere, mangiucchiare, giocare ed esplorare di Elena Brosio Non è mai troppo presto per condividere il piacere della lettura con i propri figli e anche i piccolissimi possono apprezzare i libri, se adatti a loro e ai vari modi d’uso che ne possono fare. Ma quali sono i libri giusti per un bimbo da 0 a 2 anni? Lo chiediamo a Daria, della Libreria dei Ragazzi di Milano. “Spesso i genitori aspettano che il bambino sia un po’ cresciuto per iniziare a leggergli storie, ma in realtà la voce di un genitore che legge un libro incanta già nei primi mesi ed esistono tantissime proposte per i più piccini. Il primo criterio di selezione è ovviamente l’età. Per esempio, per i piccolissimi fino ai 3 mesi esistono dei libri cartonati dalle illustrazioni molto semplici
pagine, anche se di stoffa o plastica.
mo a nascondino’ (Usborne) si deve
in bianco e nero in cui il bebè riesce
Intorno ai 5-6 mesi i bimbi apprezza-
cercare l’animale che si nasconde in
a individuare le immagini.
no i libri cartonati tattili, quelli in cui
ogni pagina.
Passati i 3 mesi i piccoli incomincia-
si può fare l’esperienza di materiali
I libri sonori usciti negli ultimi anni
no a giocare con i libri morbidi mor-
diversi, come il delizioso ‘Dov’è
sono delle meraviglie e ai piccini dà
bidi come ‘Il libro del bebè’ (Edizioni
il mio gattino’ (Usborne), tutto da
grande soddisfazione pigiare il pul-
El) e quelli adatti al bagnetto come
accarezzare. Piacciono anche i car-
sante per avviare la musica. Perfetto
‘Un bel tuffo’ (Gallucci): per la prima
tonati gioco, quelli con le alette e le
per il momento prima della nanna ‘I
volta provano il piacere di sfogliare le
finestrine che si aprono. In ‘Giochia-
gufetti della valle dei sogni’ (Usbor-
60 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Libri
rello che piacerà ai più piccini. Intorno all’anno si possono sfogliare insieme gli albi illustrati, come il classicissimo ‘Il piccolo bruco Maisazio’ di Eric Carle (Mondadori): nella versione cartonata ha le pagine con uno o più buchini, che le piccole mani adorano esplorare. ‘Aspettami!’ (Babalibri) segue l’incanto di una bambina alla scoperta del suo giardino. ‘Dov’è orso?’ (Mondadori) stimola i più piccoli a cercare nelle pagine l’immagine dell’orso che solo alla fine si scoprirà essere un tenero peluche. Nel primo anno i bambini amano anche i libri che parlano di emozioni come ‘Facciamo le facce’ (Gribaudo): in ogni pagina una faccia da imitare e ogni faccia è accompagnata da una breve rima. È tenero come un doudou ‘Il libro che dorme’ di Cedric Ramadier e Vincent Bourgeau (Ippocampo): all’ora della nanna il libro deve essere messo a letto, chiedigli se si è lavato i denti, fagli una coccola, ecco che chiude gli occhi! ‘Io vado!’ (Babalibri): uccellino deve lasciare il ne), che propone cinque melodie di
“Per i piccoli consiglio storie brevi e
nido e tutti in famiglia hanno qual-
musica classica dall’effetto piacevol-
coinvolgenti come ‘I tre piccoli gufi’
cosa per lui, per incoraggiarlo nel
mente rilassante”.
di Martin Waddel e Patrick Benson
suo primo tentativo di autonomia”. E
(Mondadori): affronta con delicatezza
quali sono i libri che invece non sono
Le prime storie
il tema del distacco dalla mamma
raccomandati per questa fascia d’età?
I pediatri raccomandano ai geni-
che poi torna ‘soffice e silenziosa’.
“Solitamente consigliamo di aspetta-
tori di iniziare fin dai primi mesi
‘Dieci dita alle mani dieci dita ai
re qualche mese ancora per tuffarsi
a leggere ad alta voce ai bambini.
piedini’ (Il Castoro) è una tenera
nei delicati, anche se divertentissimi
Ma quali sono le storie più adatte?
filastrocca con le immagini in acqua-
e meravigliosi, libri pop-up”.
Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 61
Libri
Casa e animali
Tutto quello che dobbiamo sapere se vogliamo replicare l'Arca di Noè • Un libro con bel-
• Manuale per genitori
lissime illustrazioni
che vogliono sapere
dove aguzzare la vi-
tutto sull'allevamento
sta e cercare insieme
degli animali e su una
fate, coniglietti, gatti
convivenza più giusta.
che osservano...
VIVERE CON GLI ANIMALI
Mini recensioni
CASE STRAORDINARIE
di Jocelyne Porcher
di Cécile Becq
Slow Food Editore – 15 euro
Letizia 9 anni
EDT – 15 euro • Libricino cartona-
“Una favola commovente
• Nuovo episodio della
to per i piccolissi-
che racconta l’amicizia,
vita del gatto Tuffy,
mi, alla scoperta
profonda e leale, tra un
intento a organiz-
di un mondo fatto
piccolo Mapuche e il suo
zare una festa con i
di colori diversi,
cane. Sullo sfondo, i me-
suoi amici a quattro
pellicce, baffi...
ravigliosi paesaggi della
zampe.
GLI ANIMALI DA COMPAGNIA
Patagonia. Si legge in un
BUON COMPLEANNO, GATTO
di Christophe Boncens
soffio, rimane nel cuore
KILLER!
Macro – 4,90 euro
assai di più”.
di Anne Fine
STORIA DI UN CANE
illustrazioni di Andrea Musso
• Risposte semplici
CHE INSEGNò A UN
Edizioni Sonda – 9,90 euro
alle tante domande
BAMBINO IL VALORE
dei bambini: qual è il
DELLA FEDELTA’
• Giochi, quiz e
di Luis Sepùlveda
attività divertenti
Guanda – 10 euro
posto migliore per la sua cuccia? Quante
per i veterinari del
volte devo portarlo fuori?
futuro! E, attento, il
UN CANE
prossimo paziente
PER TUTTA LA FAMIGLIA
potrebbe essere una tartaruga!
di Simone Dalla Valle
di Alice Quaglino
APPRENDISTI VETERINARI
De Agostini – 14,90 euro
e Marta Vitale
di Steve Martin Editoriale Scienza – 13,90 euro
62 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Cinema
Peter Rabbit di Mario Bettas Valet Tra Peter Rabbit e mister McGregor
una vita più tranquilla, lontana dalla
sonaggi in computer grafica, tutti
non scorre buon sangue. Il primo è
frenesia della grande metropoli.
i protagonisti animali. La storia è
un simpatico coniglietto, irriverente,
L'arrivo di una nuova vicina, Bea,
tratta dai racconti di Beatrix Potter,
giocherellone e sempre allegro. Il se-
una ragazza solare e amante degli
scrittrice e illustratrice di libri per
condo è un umano che non sopporta
animali, complica ulteriormente
ragazzi. Il personaggio del conigliet-
gli animali; è maldisposto, burbero e
le cose tra i due. Sia il coniglietto
to fu ideato e disegnato per la prima
aggressivo verso qualsiasi forma di
che il giovane umano cercano di
volta nel 1902. In questo film della
vita che osi avvicinarsi troppo al suo
conquistare le sue attenzioni; i ten-
Sony gli autori hanno rinnovato la
amato e curato giardino. I due sono
tativi dell'uomo hanno scarso effetto
figura originaria di Peter cam-
anche vicini di casa. Peter vive con
mentre Peter ha l'appoggio di tutti i
biandone in parte i tratti originali,
la sua famiglia e le sue tre sorelle
suoi amici a quattro zampe.
aspetto che non è piaciuto a molti
in una grande e confortevole tana.
Peter Rabbit, pellicola diretta da
estimatori delle storie della Potter.
McGregor, invece, è il nuovo inquili-
Will Gluck, è una commedia che
Film scanzonato, politicamente
no della casa che confina con la terra
mescola personaggi in live action,
scorretto e adatto a bambini gran-
dei Rabbit, un londinese in cerca di
come mister McGregor e Bea, e per-
dicelli.
è arrivato il Broncio Il parco dei divertimenti dove Terry trascorreva le sue vacanze estive in compagnia della nonna, vecchia proprietaria del luna park, corre il rischio di chiudere per sempre. Per il ragazzino è un duro colpo, tutte le giostre rappresentano per lui ricordi indelebili. Per salvare la struttura, ormai a pezzi, Terry intraprende un viaggio nel mondo fantastico descritto in tante storie dalla nonna Mary, il regno incantato sopra le nuvole. Qui incontra Broncio, un mago avido e bisbetico che ha messo in scacco con un maleficio l'intero regno, condannando al broncio tutti gli abitanti. Insieme alla principessa Alba, e con il suo aiuto, Terry prova a salvare il parco e a riportare il sorriso in tutto il regno. Film divertente adatto a grandi e piccini.
Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 63
Il sassolino nello stagno
Questions!
Ovvero, perché nella crescita le domande contano più delle risposte? di Khaled Elsadat
La risposta può fornire un’informazione, ma la domanda apre la porta alla creatività ”Dato un quadrato A con un lato
Faceva domande su tutto ciò che
ro due domande per passare dalla
lungo due centimetri, quanto è
ci circonda, con catene infinite di
paura e dalla ricerca di protezione
lungo il lato del quadrato B che ha
“cos’è” e “perché”. Ho provato a
al coraggio e alla responsabilità.
il doppio dell’area di A?” No, non è
rovesciare il gioco. A ogni suo “Per-
In quel momento mi è tornato in
un rompicapo, provate a pensarci.
ché?” ho risposto con un “Perché,
mente il genio socratico. Oggi,
Più di venticinque secoli fa, in un
secondo te?”. Il risultato è stato
come nella Grecia antica, culla della
dialogo che puntava a chiarire se
sorprendente. Ha iniziato a darmi
filosofia e della democrazia, le do-
le virtù fossero innate o acquisite,
la sua versione delle cose, perché la
mande, più delle risposte, aiutano i
Socrate pose questa domanda a un
luna è piccola oggi, perché i mostri
bambini a essere protagonisti della
servo che non aveva mai ricevu-
non ci sono di giorno, perché il ros-
loro indagine del mondo, trasfor-
to istruzione. Non per renderlo
so è rosso e non verde. Le risposte
mano l’educazione dal ricevimento
consapevole della sua ignoranza.
erano così ingenue e creative che
in esplorazione, il memorizzare in
Anzi. Voleva dimostrargli che la
ho preso gusto e ho cominciato io a
riflettere. Le domande fanno pensa-
risposta, per quanto difficile e per
fare le domande. Non gli raccon-
re. Inoltre, le domande avviano un
quanto non fosse istruito, risiedeva
to più le storie, mi limito solo a
dialogo in cui i piccoli sono ascoltati
naturalmente in lui, andava solo
chiedergli cosa vede nei disegni e
e incoraggiati a partecipare e a
tirata fuori. Per farlo, in maniera ap-
cosa fanno le figure. La sua creati-
esprimersi, di conseguenza ascolta-
parentemente miracolosa, Socrate
vità scorre. Quando mi parla di un
no gli altri. Le domande sono l’ABC
utilizzò soltanto delle domande.
mostro, i nostri dialoghi cominciano
di una società libera e democratica.
Ai tempi dell’università l’episodio
con: ”Hai voglia di descrivermelo?”.
Ora, se pensate che la risposta alla
mi era sembrato esagerato, ma chi
E poi: “Come fai a sconfiggerlo?”.
prima domande sia “4 cm”, provate
osava contraddire Socrate?
Ci ha pensato per qualche istante e
a seguire Socrate nel dialogo plato-
Qualche mese fa mio figlio, di
ha risposto: ”Canto una canzone!”.
nico “Menone”. Troverete la rispo-
appena tre anni, mi aveva stancato.
Non avrei ma creduto che bastasse-
sta corretta. E tante altre domande.
64 | www.giovanigenitori.it | Marzo 2018
Caterina
Caterina e la
quando è in astinenza da compa-
fuga a Firenze
gnia e divertimento con l’Atleta. “Ma vieni in montagna ogni due weekend, no? Ci vediamo già tutte le volte che possiamo!”. Già. Ma a lei non basta. O ne ha abbastanza di questo inverno. Di questi ritmi. Di
Se vuoi scrivere a Caterina, la mail è: caterina@giovanigenitori.it
queste distanze. Di queste case separate. Delle trasferte del weekend. Di questi pensieri un po’ tristi. Caterina, di natura, non è triste. di Marina Gellona
Melodrammatica a tratti… ma non triste. Quando si sono incontrati
“L’inverno è così. Il mio lavoro è
stesso letto tutta la settimana…
lei era allegra. E non lamentosa. E
così.”, dice l’Atleta uscendo il sa-
non è nato? No. Non ancora. Poi ci
vuole tornare così. Allora, la notte,
bato alle 8 di mattina, la domenica
pensiamo. Sai che è difficile tesoro,
sul suo cuscino di città, cerca un
alle 7, il lunedì, il martedì e tutti gli
ci sono tanti vincoli. Ed è allora
pensiero-scala per uscire da questo
altri giorni senza pause, con la sua
che Caterina prova diverse brutte
buco di neve e pensieri bui. Lo
tenuta da sci da novembre ad apri-
sensazioni. C’è la gelosia, una ge-
trova in un biglietto del treno. In
le. Mai un giorno di ferie. Questo
losia pesante e depressiva, fatta di
una ricerca rapida sul web. Nel
è l’inverno, bellezza. E poi le cene
pensieri ricorrenti: magari se non
buono di Airbnb tenuto da parte.
con i gruppi, il Carnevale bianco,
vuole vivere con me è perché vuole
E in una canzone. Caterina questa
la cena dei maestri, e da Caterina
vivere con un’altra? O pervasiva: è
tua canzone la vorrei veder volare,
arriva stremato dopo ore di lezione
gelosa pure del cane che vive con
sopra i tetti di Firenze… canta De
e cene di rappresentanza. Caterina
l’Atleta e che lo ha sempre vicino.
Gregori. E allora torno alle origini,
ci sta dentro quasi tutto l’inverno.
Poi arrivano i pensieri furenti: la
pensa, torno a me stessa, torno a un
Lo sa, che il lavoro è così. Lo sa, che
voglia di rompere un bicchiere.
tipo di casa che mi piace: una casa
per loro la primavera arriva sempre
Infine, la conta lugubre e osses-
sconosciuta in una città che amo;
dopo. Lassù la neve non molla. Sa
siva di “quante cose divertenti
niente montagna questo weekend,
tutto, ma in certi momenti è troppo
abbiamo fatto negli ultimi tre mesi
sarei comunque sola la maggior
pesante. Lo ha incontrato sulle
insieme?” Nessuna. L’ultima festa
parte del tempo. Prendo un po’ di
piste da sci, non in un caffè del cen-
insieme? L’ultimo cinema? Tutto
distanza da te, Atleta, metto un po’
tro. Sulla mia carta d’identità non
ancora del 2017. Tutto prima della
di chilometri diversi tra noi, non i
c’era scritto: città, le ha detto una
neve. Dimenticava: i giretti su
soliti 100 tra casa mia e casa tua.
volta. Va bene. Non c’era scritto,
Facebook… quanti “nuovi amici”
Vado a rigenerarmi di bellezza,
però sono passati 4 anni e in 4 anni
ha lui, che lei non conoscerà mai?
vado via, a tuffarmi nella luce e nei
un po’ di desiderio di stesso tetto,
Ma Caterina non è così. Lo diventa
colori di Firenze.
Marzo 2018 | www.giovanigenitori.it | 65
#3 Ăˆ arrivato il nuovo libro di street art per bambini, illustrato da Mr.Wany e scritto da Luca Indemini
COMPRALO ORA ONLINE! In esclusiva su www.giovanigenitori.it In collaborazione con
DEDICATO ALLE MAMME 10 MOTIVI PER SCEGLIERE PRIMIGI
primigi.it
IMAC S.P.A. TEL. 075.50281 NUMERO VERDE: 800-218715 - WWW.PRIMIGI.IT