giovani genitori ottobre 2011 by Giovani Genitori

Mensile, numero 9 anno 6 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

ottobre 2011

La rivista per le famiglie del piemonte

Fantasmi • Costruire giochi • Piscine • Allattamento

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OTTOBRE 2011 Mensile, numero 9 anno 6 - Poste Italiane SpA - Spedizione in a.p. - DL 353/2003 (conv. In L. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DR CB Torino - 3 euro

LA RIVISTA PER LE FAMIGLIE DEL PIEMONTE

Fantasmi • Costruire giochi • Piscine • Allattamento

Ottobre 2011

sommario 6

La posta

> L’esperto

News

Sfida

Fitness forum La squadra fa bene

Baby friendly

Lo psicologo Piccolo è bello

City corner

World corner

Il pediatra Sette infezioni

L’avvocato No ai ceffoni

Diverse abilità L’insegnante di sostegno

Il chimico Esplosivi

Zona verde La bio cameretta

Questioni di soldi La pianificazione finanziaria

Salvadanaio Il ricorso

In città Nuove aperture

Libri Avventure illustrate

Arte e design Lego Greenhouse

Cinema Arrietty

> Primo piano 16

Paura Fantasmi e presenze misteriose

Allattamento Storie di latte

Art Attack Il mondo creativo di Joel

Il ghiottone a Km 0 Confetture

Viviamo così Equilibrismi di famiglia

Piscine Un tuffo in città

> L’agenda 60

Spettacoli

Cultura

Eventi

> Rubriche

...anche su www.giovanigenitori.it

Bimbi

English for parents

Raffa

Benvenuta, piccina Sei anni fa, al primo numero di GG, nascevano alcuni dei nostri bambini. Quei piccolissimi si sono trasformati in ragazzi e a settembre alcuni di noi hanno sperimentato l’agrodolce sensazione di vederli varcare la soglia della prima elementare. Neanche il tempo di riprenderci dallo choc, che in redazione è spuntato un fiocco rosa. È nata Alice, attesissima figlia della nostra Art, Catia, e del nostro redattore, Mario. La gioia che ci dà l’arrivo di questo fagottino, che pesa quasi quattro chili e mangia e dorme come nei sogni di ogni genitore, mitiga un po’ la saudade per l’assenza dei nostri due colleghi. Di avventura in avventura, salutiamo, con un grande abbraccio, Alberto Gedda, direttore di GG fin dal primo numero e grande nonno della redazione. Altri impegni lavorativi lo chiamano e noi gli auguriamo sfide e successi sempre più elettrizzanti. Ma passiamo a questo numero: troverete creazioni artistiche che vengono dall’Oregon, da realizzare quando i primi freddi ci chiudono in casa con i bambini. Troverete fantasmi che si aggirano, la notte di Ognissanti, per le vie della città. Piscine che organizzano corsi in acqua di ogni tipo, dall’aquawellness in gravidanza al corso di tuffi e salvamento. Il 7 ottobre si festeggia la settimana dell’allattamento e alcune mamme ci raccontano le loro storie, mentre due grandi artisti, Milo e Olivia, circensi e poetici genitori, ci insegnano come trasmettere ai figli i valori in cui crediamo e soprattutto l’amore per la libertà. La loro frase ci apre il cuore e la dedichiamo alla piccola Alice: “Io farò di tutto per darti le ali e tu, un giorno, volerai”. La redazione

Valentina

Elisabetta

Luciana

Luca

La rivista per le famiglie del Piemonte Ottobre 2011 / Anno 6 - Numero 9 Direttore RESPONSABILE Luisa Tatoni CAPO REDATTORE Elena Brosio Segreteria di redazione Valentina Vottero Redazione Alice Quaglino, Mario Bettas Valet Art director Catia De Bacco Grafica Rossella Moro GENERAL MANAGER Giorgio Pulini MARKETING Luciana Martellucci, Elisabetta Negrisolo AMMINISTRAZIONE Paola Paltro

Elena

Catia

Mario

Alberto

Hanno collaborato a questo numero Franca Basta, Giovanna Brosio, Federica Ferraresi, Ugo Finardi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Patrizia Garofano, Karin Gavassa, Tatiana Gedda, Claudia Gioachin, Nadia Lambiase, Julia Louro, Monya Lucisano, Ilaria Martina, Sabrina Marzo, Stefania Moriondo, Marina Notari, Luciana Ravetto, Laura Regli, Claudia Rinaldi, Giovanna Rinaldi, Renato Rolando, Paola Strocchio Illustrazioni e fotografie Mario Bettas Valet, London Design Festival Archives, Joel Henriques, iStockphoto L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti

Illustrazione di copertina iStockphoto Ringraziamo per la preziosa collaborazione Milo e Olivia Ispirazione Luca Bernardelli Licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy

Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738

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Luisa

Paola

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Abbonamenti Un anno di Giovani Genitori a solo 21,90 euro! L’abbonamento permette di ricevere la rivista a casa tutti i mesi, con articoli, notizie e appuntamenti per tutta la famiglia. L’abbonamento si fa su www.giovanigenitori.it o chiamando lo 011 19913127. IBAN IT56L0760101000000071791446 - Poste Italiane cc postale 71791446 intestato a Espressione Creativa sas Redazione Via Vanchiglia 18, 10124 Torino Tel. 011 19913127 - redazione@giovanigenitori.it Ufficio pubblicità marketing@giovanigenitori.it Telefono: 011 19703036 - Fax: 011 19791585 Edizioni Espressione Creativa Via Vanchiglia 18 - 10124 Torino - www.espressione.it Stampa Alma Tipografica Via Frabosa, 29/B 12089 Villanova Mondovì (CN) Testata associata Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

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Giorgio Alice

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gg La posta Le vostre lettere Ho letto e riletto il Viviamo Così sulle due mamme del numero scorso. Ho cercato di togliere i veli della mia educazione retrograda e forse un po’ bigotta. Ho cercato di immedesimarmi e di capire, ma arrivo solo fino a un certo punto. Poi mi arrabbio. Certo che la situazione delle due protagoniste è complicata, ma è una situazione in cui si sono messe volontariamente. Non vedo perché rivendichino diritti e leggi di tutela; al massimo possono chiedere umana comprensione, ma non riesco a tollerare oltre. Mio figlio ha un grave problema di salute che si potrebbe attenuare se tutto il resto del mondo si comportasse in maniera diversa. Ma come posso chiedere una cosa simile? Ho imparato a mie spese che chi è in difficoltà, da un certo punto in avanti se la deve cavare da solo, trovando in se stesso e nei propri familiari la forza per andare avanti. E questo vale ancor di più quando le situazioni non sono cadute dal cielo come un’incudine. Patrizia Cara redazione di GG, mi è piaciuto tantissimo il Viviamo Così del mese scorso. Personalmente, mi scaturisce maggiore comprensione e affetto verso chi è ritenuto “diverso”. Sarebbe bene che tutti fossimo più sensibili e propensi ad ascoltare, ma il mondo - ogni tanto - è sordo. Bisogna continuare a educare, perché è giusto accettare chi non la pensa come noi o fa cose differenti (sennò, sai che noia!), è giusto mettere da parte i propri egoismi e aiutare chi è in difficoltà. In questo momento le due mamme dell’articolo sono in difficoltà, perché la società e lo Stato non le comprendono e quindi non le

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aiutano. Anche loro hanno il diritto di potersi amare e di partecipare al miracolo della vita. In maniera diversa, certo. Ma a un bimbo importa così tanto il modo in cui è stato concepito? O piuttosto gli importa il modo in cui vive, come viene accettato, quanto viene amato? Alessandra Care Alessandra e Patrizia. E cari Francesca, Fulvia, Alberto, Marina, Stefania, Claudia, Lucio e tutti voi che ci avete scritto per farci un faceboo-

kiano pollice alzato (la maggioranza) o pollice verso. Noi crediamo che diventare genitori sia un’esperienza che apre la mente e il cuore e che ci tocca in maniera trasversale, indipendentemente da qualsiasi senso di appartenenza. Il compito di questo giornale è raccontare i mille volti dell’essere madri e padri. Lo abbiamo fatto con Giziana e Donatella, così come lo facciamo ogni mese intervistando le famiglie e rispettando la storia e la vita di ciascuno. Nella differenza abbiamo sempre trovato ricchezza.

> MERCATINO Sono alla ricerca di una sedia Stokke Tripp Trapp usata. Se qualcuno vuole venderla, può contattarmi all’indirizzo nadiaguido@yahoo.com. Nonna cerca nonna per rinfrescare le conoscenze di maglia e uncinetto. Urgente: nuovo nipotino in arrivo! Per cortesia contattare la redazione: 011 19703636 o redazione@giovanigenitori.it

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gg News Maternità europea

Giocare fuori casa

no studio effettuato dall’American Journal of Play invita i genitori a far giocare i bimbi fuori casa. Negare o limitare il gioco libero en plen air comporterebbe conseguenze negative sullo sviluppo fisico, mentale e sociale dei piccoli, aumentando il rischio di depressione e suicidio. Secondo Peter Gray, psicologo del Boston College e autore della ricerca, “negli ultimi cinquant’anni le possibilità di giocare liberamente per i bambini sono diminuite nei Paesi sviluppati. Crimini, molestie sessuali e traffico stradale sono i principali timori espressi dalla maggior parte dei genitori che limitano le ore che i bambini possono trascorrere all’aperto e in compagnia di altri bambini. Anche televisione, videogiochi e internet attraggono i bimbi, chiudendoli in casa, così come l’elevato numero di ore di scuola e le attività strutturate che occupano le loro giornate”.

Con 390 voti a favore, 192 contrari e 59 astensioni, il Parlamento europeo ha votato l’estensione del congedo di maternità minimo fino a 20 settimane, stabilendo una regola minima per tutti gli Stati membri. Le lavoratrici in congedo devono essere remunerate con il 100% dell’ultima retribuzione, mentre ai padri spetta il diritto a un congedo di paternità remunerato di almeno due settimane. “La maternità non può essere vista come un fardello sui sistemi nazionali di sicurezza sociale, ma rappresenta un investimento per il futuro”, è stato affermato nel Parlamento Europeo. Per quanto riguarda la situazione italiana, oggi il periodo di astensione dal lavoro è già fissato a 20 settimane, mentre l’indennità, che è a carico dell’Inps e anticipata dal datore di lavoro, è pari solo all’80% della retribuzione media giornaliera.

Dislessia in aula Registratori per incidere la lezione senza prendere appunti, computer col correttore automatico, calcolatrici per facilitare addizioni e sottrazioni. Sono alcuni degli strumenti didattici che potranno utilizzare gli studenti che soffrono di disturbi specifici dell’apprendimento, come dislessia, disgrafia e discalculia. Potranno anche essere dispensati da alcune prove, come per esempio quella scritta di lingua straniera, che saranno sostituite da altre equivalenti, magari svolte al pc. Fino all’anno scorso le misure “compensative e dispensative” per i duecentomila alunni dislessici italiani erano previste solo da circolari ministeriali e adottate in modo difforme dalle scuole. Ora entrano di diritto nelle aule scolastiche, grazie alle Linee guida del Ministero dell’Istruzione varate il 12 luglio scorso.

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IN PILLOLE > Analgesici in gravidanza L’ibuprofene, uno dei principi attivi più comuni negli analgesici, può raddoppiare il rischio di aborto: lo dice uno studio pubblicato sul Canadian Medical Association Journal. In un altro studio, un più alto rischio di aborto si è verificato in concomitanza con l’assunzione di diclofenac, altro potente analgesico. Entrambi sono farmaci da banco, come il paracetamolo, che viene proposto come l’antidolorifico più adatto alle donne in attesa.

> Famiglie con 4 e più figli La città di Torino offre un contributo alle famiglie che hanno quattro e più figli. I nuclei familiari che ne fanno richiesta devono essere residenti in Torino, composti da cittadini italiani, comunitari o stranieri, con 4 o più figli (anche maggiorenni sino a 25 anni, se a carico Irpef) e Isee non superiore a 29.000 euro. Le domande possono essere fatte fino al 2 novembre 2011. Informazioni in Piazza Palazzo di Città 9/A a Torino o su www.comune.torino. it/assegni

> Agri-tata Il primo asilo-fattoria d’Italia è nato quattro anni fa a Chivasso. Oggi, grazie a un accordo tra Regione Piemonte e Federazione dei Coltivatori Diretti, è più facile aprire nuovi asili in cascina. Si chiameranno agri-tata e potranno ospitare fino a cinque bambini di età compresa fra i tre mesi e i tre anni.

> Troppi antibiotici La maggioranza dei bambini italiani è sana, ma il 52% di loro assume almeno un antibiotico l’anno, contro il 14% dei bambini inglesi: è una differenza di tre volte.

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La sfida del prossimo numero è: “Mangiar sano” Scriveteci consigli, trucchi e strategie a: redazione@giovanigenitori.it

gg Sfida di Elena Brosio

Pari opportunità in casa

er iniziare un piccolo test:

• Chi cucina in casa? • Chi si occupa di stirare? (ma lo fate ancora?) • Chi verifica il contenuto di zaini e sacchetti nido dei bambini e chi li rifornisce in caso manchi qualcosa? • Chi pulisce la cucina? • Chi porta giù la spazzatura? • Chi si prende i permessi quando il bambino è malato? • Chi sa dove sono pigiamini e biancheria nell’armadio dei bambini? • Chi fa le valigie per la ciurma quando si va in viaggio?

c on s i g li

Se a queste domande avete risposto con un buon equilibrio tra mamma e papà, bravi, siete una famiglia moderna, continuate così! Se invece la voce mamma ricorre in 5 o più risposte, non va bene, a meno che il partner sia in viaggio tutto il tempo, oppure abbia un lavoro con

monte ore decisamente superiore a quello di lei. In Italia le donne sono impegnate in lavori non retribuiti in media 3 ore e 40 minuti al giorno in più rispetto agli uomini, ed è un dato sconsolante. Moltiplicate queste ore per i sette giorni della settimana e poi per le 52 settimane all’anno, viene fuori una cifra a 3 zeri. In una famiglia moderna i compiti si dividono equamente, le mamme imparano a fidarsi e responsabilizzare l’altro. Perché quel che più stupisce, in molte coppie italiane, è constatare come le cose cambino da quando nascono i figli. Prima si era partner alla pari, ognuno con impegni e responsabilità nel mondo e in casa. Poi arriva un bebè e le donne progressivamente si accollano tutta la fatica del nido. Come se, dopo la meravigliosa impresa di gravidanza e parto fosse naturale continuare a sgobbare. Ma perché? È giunto il momento di riflettere sulla mala divisione dei carichi e

MARIA: “Quest’estate, causa lavoro, ho dovuto lasciare la famiglia al mare e tornare in città. Lui ha preso la situazione in mano e si è divertito. Si presentava in spiaggia con insalate di riso o melanzane fritte al posto dei soliti panini nella cesta del picnic: è diventato il mito della spiaggia, me lo invidiavano tutte!”.

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provare a ripartirli meglio, il che può avvenire tutto in un botto o gradualmente. Noi donne dobbiamo renderci conto che non è così glorioso essere la mamma sempre perfetta che ha il perfetto controllo su tutto - e che nello schiacciante confronto contribuisce all’inettitudine del proprio partner (a meno che la gloriosa perfezione materna non ci dia una tale soddisfazione da annullare il peso del monte ore di fatica, ovviamente). L’ideale è iniziare rendendoci irreperibili, iniziando da una sera alla settimana, poi una giornata intera, e per finire un intero weekend, magari in viaggio con amici. Loro imparano a cavarsela (in realtà lo sapevano fare benissimo già prima, fingevano di essere incapaci per indolenza) e ci prendono gusto. I risultati rendono felici noi donne perché ci siamo liberate un po’ di tempo per noi: cavoli!, riusciamo a leggere libri, vedere qualche film, incontrare le amiche e tenerci al corrente su quel che succede nel mondo (che non sia il costo dei pannolini o riti e pratiche dello svezzamento). Loro si inorgogliscono di esser diventati partner finalmente alla pari, non più sconsolanti retaggi di un passato maschilista in via di estinzione: bravi, siete entrati nel mondo moderno!

gg Baby friendly L’orsetto lavatore È amica dell’ambiente e dei bambini la nuova lavanderia della catena BioLavaTu e per questo ci fa piacere presentarla ai nostri lettori. Funziona a selfservice con gettoni: tutti i detersivi sono eco-compatibili (biodegradabili al 90%) e non danno allergie. Per i bimbi c’è un bello spazio con tappeto, tavolino e tanti giochi, persino una mini-cucinetta. Subito fuori dalla lavanderia si trova un parco giochi dove si può andare con i bambini mentre le lavatrici girano. È geniale il manichino Felice-stira-camicie: vi si mettono le camicie bagnate (ma anche giacche o giubbotti) e dopo 15 minuti sono asciugate e stirate al prezzo di 1 gettone (1 euro). Aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 22.30, festivi compresi. L’orsetto lavatore - BioLavaTu Via Leopardi, 6 - Rivalta di Torino (fraz. Pasta) Tel. 340 3034814 www.lavatu.net

B&B nel verde di Melle Immaginate la Val Varaita piena di boschi per camminare e fattorie che sfornano tomini, mele, castagne e poi immaginate un luogo in cui riposarvi nel pittoresco centro di Melle, vicino a Saluzzo, in un palazzo nobiliare di origini quattrocentesche con un terrazzo che si affaccia sulla vallata, tanti gatti e cani e conigli. Tre sono le camere in formula Bed&Breakfast, di cui una matrimoniale e due con possibilità di quattro posti letto; in più ci sono un ristorante con cucina creativa di territorio, baby friendly

nel servizio e nell’arredo, e un atelier di erboristeria e creazioni di moda. Gli ideatori sono Alfredo e Luca, che sanno scegliere i prodotti migliori e proporre un’estetica charmante. Ristorante e atelier aperti da mercoledì a domenica. Consigliabile prenotare. Li trovate su Facebook. Cà Di Gà Via Tre Martiri, 15/19 - Melle (CN) Tel. 0175 978304

Museo Gianduja Tutti sanno chi è Gianduja, ma non tutti ne conoscono la storia. Merita quindi fare un giro al museo che racconta le vicissitudini della marionetta piemontese più famosa, dalle origini con i suoi inventori ai tempi della rivoluzione francese, a icona del Risorgimento, dai carnevali torinesi alle galuperie di cui è stato testimonial. Si resta a bocca aperta davanti alla sterminata collezione di marionette, burattini, opuscoli, cartoline, fotografie d’epoca, oggettistica, il tutto allestito dal maestro Cinelli e procurato dall’Istituto per i Beni Marionettistici e il Teatro Popolare. E poi è bello perché si trova nel Parco Culturale Le Serre, in mezzo al verde in cui si perde Villa Boriglione che fa da perfetta quinta settecentesca al museo. Aperto sabato e domenica dalle 15.30 alle 19.30. MUSEO GIANDUJA Villa Boriglione, via Lanza, 31 - Grugliasco (TO) Tel. 011 4013326

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Conoscete locali che dedicano attenzione alle famiglie? Segnalate i vostri preferiti a: redazione@giovanigenitori.it

gg Baby friendly Lo slowfastfood

Che preparare un panino con l’hamburger a partire da materie prime di qualità fosse un’idea brillante l’hanno capito subito quelli di M**Bun. E per soddisfare la grande domanda hanno aperto un secondo punto vendita in pieno centro a Torino, oltre al locale storico di Rivoli. Le caratteristiche sono le stesse, e fanno la differenza: carne piemontese prodotta dall’azienda agricola dei titolari, pane sfornato da un panificio artigianale, verdure e patate freschissime. Ma le proposte del menu sono tante, varie, stagionali, adatte un po’ a tutti i gusti, ce n’è anche per i vegetariani: il panino Mach de l’Ort, le insalate, le zuppe d’inverno, le robiole al forno. Ai bimbi è dedicato un gustoso menu a 7 euro con panino o polpette, patatine, bibita e un giochino regalo. In entrambi i locali c’è uno spazio giochi. M**Bun Corso Susa 22/E (presso la Galleria Vart) - Rivoli - Tel. 011 9534062 Corso Siccardi 8/A, angolo via Cernaia - Torino - Tel. 011 5617097 www.mbun.it

Ottima cena a Km 0 Se ci arriviamo a piedi o con i mezzi Dausin (“vicino” in piemontese) approva, visto che il suo progetto è di ridurre e far ridurre le emissioni di CO2. Sono tante le cose che ci piacciono di Dausin: il bancone buffet, le pareti verde ramarro, la lavagna a muro con menù e lista dei vini, lo spazio per passeggini, fasciatoio e poltrona per allattare nel bagno. E i cibi che arrivano dal Piemonte: i piatti sono un ottimo compromesso tra tradizione piemontese e sperimentazione. Van benissimo anche

per i bimbi che possono contare sul personale simpatico e sulla torta Novecento! Aperto da lunedì a venerdì dalle 12 alle 14.30 e dalle 19.30 alle 23.30; sabato dalle 20 alle 23.30. Chiuso domenica. Meglio prenotare, perché è un locale amatissimo e conveniente (ringraziamo per la segnalazione Chiara Pugni). DAUSIN via Goito, 9 - Torino Tel. 011 6693933

Tra trenini, boomerang e devilsticks È sempre una gioia per i bimbi quando apre un nuovo negozio di giocattoli in città, soprattutto se questo negozio fa della qualità il proprio segno distintivo. Inaugurato a settembre, Giokami propone una vasta scelta di giochi educativi, giochi in legno, giochi creativi e per imparare. Ma anche ogni sorta di divertimenti all’aria aperta, come aquiloni, frisbee, boomerang, aeroplanini. Infine, è specializzato in giocoleria: vi troveremo oggetti insoliti e divertenti come diaboli, palline, kiwido, clave, fuoco, devilsticks e monocicli. GIOKAMI Corso Francia 91/C - Torino Tel. 011 7654419 www.giokami.it

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Curiosando in città e dintorni alla ricerca di cose belle

gg City corner

Le magliette del lupo vagabondo

iniziata un po’ per gioco l’avventura di Lupo Vagabondo, che si ispira al fiero animale per creare magliette e capi d’abbigliamento adatti alla vita all’aria aperta. Un controllo accurato di tutte le fasi di produzione garantisce all’azienda l’etichetta di Equo& Solidale. Da quest’anno l’azienda collabora con il WWF di Asti per sostenere il progetto di biodiversità della riserva di Otonga in Equador. LUPO VAGABONDO www.promotus.it/PAG/lupo.html

Chef in famiglia Stufi della solita minestra? Papà o mamma possono dare una rinfrescata al repertorio di ricette di famiglia, seguendo i corsi di cucina di base proposti dalla Bottega del Gusto - cinque lezioni dal taglio tecnico-pratico ogni mercoledì dalle 20.30 alle 23, a partire dal 5 ottobre. Durante la lezione si cucina una cena completa, dall’antipasto ai primi, ai secondi di pesce e carne al dessert, che si mangia tutti insieme a fine serata. Previsti nei prossimi mesi altri corsi, come quello di cucina orientale, etnica, creola e di specialità regionali italiane.

LA BOTTEGA DEL GUSTO Via Mercanti 8/E - Torino Tel. 011 6995030 www.bottegadelgustotorino.it

Felici in libreria Prima che arrivasse la libreria Todos Contentos, in Barriera di Milano non solo non c’erano librerie, ma neanche cartolerie che vendessero libri. È una vera fortuna, quindi, che Italo Cossavella, competente e coraggioso libraio di Ivrea, abbia deciso di aprire lì. Un ampio settore del locale è pensato proprio per i bambini: tanti bei libri per l’infanzia, in sintonia con la scelta del libraio

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di privilegiare la qualità dei titoli e l’accessibilità dei prezzi. Incontri con scrittori famosi e una serie di eventi fanno della libreria un punto di riferimento per gli amanti della cultura di tutta la città. LIBRERIA TODOS CONTENTOS Y YO TAMBIEN Via Feletto 1 – Torino

Nascita serena Un corso per imparare ad ascoltare il figlio tanto desiderato, per capire cosa significa diventare madre e padre, per far emergere paure, dubbi, fragilità ma anche desideri e bisogni della nuova famiglia. A guidarlo è una doula, la nuova figura “dolce” di accompagnamento alla nascita e al benessere familiare. Comincia il 18 ottobre e si tiene tutti i martedì, dalle 18 alle 20, a Cascina Roccafranca, in via Rubino 45 a Torino. Per informazioni: Marcella 349 5002859

Curiosando qua e là per il mondo andiamo alla scoperta del pianeta famiglia

gg World corner

Animaletto chic

alc è una nuova linea di abbigliamento parigina che va per la maggiore tra le famiglie trendy europee per il minimalismo chic e la sobria creatività che caratterizzano il suo stile. Veste in colori tenui, tagli sobri e morbido jersey i bebé dai 3 ai 18 mesi e i bambini dai 2 ai 12 anni. I più amati dai piccoli sono sicuramente gli indumenti con orecchiette animalesche, perfetti per i mesi freddi che ci aspettano. www.talcboutique.com

L’albero dei pasti Nasce un bebè e la casa si riempie di tutine e carillon portati in regalo dai tanti visitatori. Ma la risorsa che più scarseggia in casa ormai è il tempo. Così negli Usa va di moda regalare il Meal Tree, una serie di pasti cucinati da amici e parenti e portata direttamente a casa. Basta organizzarsi con una lista divisa per giorni, persone incaricate e persino pasto previsto, in modo da non recapitare lasagne per tre giorni di seguito. I neogenitori hanno così molto più tempo per dedicarsi al piccolo, riposarsi e stare insieme senza perder tempo in inutili affanni.

Tutti in pantofole Hanno un unico difetto, queste babbucce di Le Collégien: che non ci si possa uscire (ma c’è chi lo fa comunque!). Per il resto sono bellissime, disponibili in mille modelli, comode, colorate, resistenti e calde, in morbido cotone, disponibili dal numero 18 al 45. Si ordinano dal sito e la spedizione è molto efficiente. Insomma, una meraviglia! www.collegien-shop.fr

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gg Paura di Mario Bettas Valet

Fantasmi e presenze misteriose

gg Paura

Come trascorrere un vero Halloween? A caccia di fantasmi

Ombre e tormenti al Castello della Manta Si aggirano per il castello saluzzese tre fantasmi: quello di una dama di corte, quello di una contadina e quello di un uomo. La Dama Bianca, morta annegata dopo esser stata scoperta dal marito in compagnia dell’amante, appare di notte intorno alle mura del castello durante i temporali. Il fantasma dell’uomo si palesa, secondo i racconti, durante le notti di luna piena. Il terzo fantasma appartiene a una donna di umili origini, una contadina, che scoperta la morte del marito si rinchiuse per la disperazione nelle cantine del castello. Era la custode delle botti di vino e nelle fredde cantine si lasciò morire per la disperazione.

Ma il castello della Manta racchiude un altro mistero. In una delle sale affrescate è raffigurata la terra, nella forma conosciuta, ovvero quella di globo. Nulla di strano se non fosse che nell’affresco sono raffigurate terre ancora sconosciute nel periodo in cui fu realizzato, il 1500 circa. Sabato 29 e domenica 30 ottobre, dalle 20 alle 23, le sale del Castello della Manta si animano di “Ombre, misteri e tormenti” per festeggiare Halloween, con una rievocazione teatrale itinerante degli episodi più misteriosi e oscuri della storia del castello. La manifestazione è adatta anche ai bambini e tutti i partecipanti sono invitati a mascherarsi. Al termine del percorso, degustazioni di prodotti tipici. Prenotare al numero 0175 87822. Ingresso adulti: 9 euro, ragazzi (fino a 12 anni): 5 euro.

Tra le mummie In occasione della notte più spaventosa dell’anno, il Museo Egizio di Torino organizza speciali visite guidate per le famiglie con bambini: la scoperta dei segreti dell’Antico Egitto sarà accompagnata da imprevedibili sorprese. La visita si fa dopo il tramonto, tra le 20 e le 24, in piccoli gruppi, accompagnati da un egittologo nelle sale buie. Prenotare al numero 011 4406903 www.museoegizio.it.

Con i vampiri Appassionati della saga di Twi-

light: la notte di Halloween potrete incontrare i vostri amati vampiri, assieme a fantasmi e streghe, passeggiando per le strade di Torino. Apparizioni, musica, scherzi, paura e, per finire, un ricco aperitivo. Gli ospiti sono attesi in maschera. Il tour guidato è organizzato dall’agenzia Barburin. Prenotare al numero 011 853670 www.barburin.com.

Storie di paura La Magica Notte di Ognissanti si festeggia al Castello di Cortanze, in provincia di Asti. Durante la visita si ascolterà la storia della marchesina Roero, amante non corrisposta del parroco del paese, e molte altre leggende noir dell’antico Piemonte. Nella grande sala gotica, è possibile prendere parte alla cena d’autunno, con servizio al tavolo e piatti tradizionali. Prenotare al numero 0161 433641 www.bieffepi.it/halloween-alcastello-di-cortanze.html.

Nel paese delle streghe Zombie, streghe, mostri di ogni tipo si danno appuntamento a Triora, in provincia di Imperia, tra i carruggi antichi e bui e i boschi dove furono condannate le ultime streghe. L’ora della paura scocca sabato 22 ottobre e prosegue fino a domenica 31, con i tradizionali falò beneauguranti, il mercatino, le danze, la musica, la casetta di marzapane di Hansel e Gretel e i giochi per bambini. Andate mascherati! Informazioni su www.comune.triora.im.it

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gg Paura

Altri fantasmi Dimora nel castello di Agliè, nel Canavese, il fantasma della principessa Vittoria di Savoia Soisson, morta nel 1763. Per dare lustro al maniero e suscitare interesse, la voce sulla presenza di uno spettro pare sia stata messa in circolazione dall’architetto incaricato del restauro... Il marketing genera mostri! Nei dintorni della Chiusa e della Sacra di San Michele, truppe di soldati fantasma continuano a scontrarsi in battaglie cruenti. A Rocca Canavese, nei dintorni del torrente Malone, vagano i fantasmi di due

sorelle e della loro madre, tutte e tre morte nell’incendio della loro abitazione. Nel castello di Rivarolo Canavese si aggira il fantasma di una sposa infelice, assassinata per volontà del marito. Nel castello di Trana vagano i fantasmi di donne dai lunghi capelli. A Sparone, in valle Orco, in un’antica cappella medievale si odono canti in latino e litanie religiose. Intorno ai ruderi del castello di Avigliana si aggirano i fantasmi di alcuni soldati forse morti durante gli scontri con le

truppe francesi avvenuti nel XVII secolo. Nei dintorni vaga anche una elegante dama dai capelli biondi. A Baroni, frazione di Bussoleno, quando calano le tenebre alcuni spettri si aggirano per le contrade e comunicano tra di loro in un’antica lingua, forse il celtico. Nel vecchio carcere di Chieri si sentono passi e si sono verificati, in passato, alcuni casi di “poltergeist”. Nel castello di Caluso si aggirano i fantasmi di donne implicate in delitti passionali. Prima delle apparizioni si sentono profumi di essenze floreali.

Nei parchi di divertimento Dolcetto o scherzetto? I parchi a tema si vestono di Halloween con tantissime iniziative in stile horror. A Minitalia Leolandia Park (tra Milano e Bergamo) tutto il mese di ottobre ci sono zucche e oscure presenze. A Fiabilandia (Rimini) si vince il premio per la maschera più bella. A Gardaland c’è il Magic Halloween, che come ogni anno invade il parco con zucche, pannocchie e balle di fieno. A Disneyland Paris una straordinaria metamorfosi trasforma il regno Disney in un mondo di paura. A Frontierland (sempre a Parigi, sempre Disney) l’ambientazione West si veste d’arancione e trasforma il parco in Halloweenland.

Senza spesa Da qualche anno le vie di Torino, nella notte di Ognissanti, si riempiono spontaneamente di fantasmini e mostriciattoli. Una passeggiata in via Po, piazza Carignano, piazza Castello e via Roma permette piacevoli incontri in un clima di festa spontanea. Da fare, ovviamente, mascherati e carichi di dolcetti.

Sul ghiaccio Trae ispirazione dalla tradizione newyorkese del Rockfeller Center la festa di Halloween sul ghiaccio, rigorosamente in maschera. Il 31 ottobre, dalle 21, il tempio del ghiaccio torinese Palavela (in via Ventimiglia 145) si anima di giochi di musica e luci, tra streghe, zombie e vampiri, con l’animazione e la musica con Radio Energy. Non dimenticate di mettere la maschera! Entrata a costo speciale di 5 euro. Per informazioni: tel. 011 6164763, www.palavelatorino.it. 20 Giovani Genitori

gg Paura

Nelle notti di luna piena, a Palazzo Barolo, si aggira il fantasma della nobildonna Elena Matilde Provana di Druent, richiamata a Palazzo dal padre, impossibilitato a versare la dote pattuita a causa dei debiti di gioco. Allontanata a forza dal marito e dai figli, si suicidò una mattina d’inverno, gettandosi da una finestra del primo piano. Ma si dice che anche Silvio Pellico si aggiri per il palazzo. Il fantasma del cimitero di San Pietro in Vincoli. Sul frontale d’ingresso del cimitero è raffigurato un teschio.

A Palazzo Madama, nel salone delle feste, si aggira il fantasma della Madama Reale. Nei dintorni di corso Matteotti, nelle stanze di un palazzo situato in una via laterale, si aggira il fantasma di un uomo. Le sue apparizioni sono precedute da un brusco calo della temperatura. Il portone del Diavolo, all’ingresso di Palazzo Trucchi Levaldigi, in via XX settembre 40, è un luogo legato a due fantasmi: quello di un generale dell’esercito e di una ballerina.

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gg Allattamento di Irene Antoniono

Storie di latte

gg Allattamento

Due figlie, due storie

Per festeggiare la settimana dell’allattamento, sei mamme raccontano la loro storia

na settimana dedicata all’allattamento: è quella che si tiene dal primo al 7 ottobre ed è un’occasione collettiva per promuovere i benefici dell’allattamento al seno anche al di fuori degli ambulatori e delle sale parto. Il latte materno è il miglior nutrimento per la vita dei neonati: è completo e varia di giorno in giorno seguendo i bisogni e la crescita del bambino. L’abbandono del latte a favore delle farine lattee ha avuto effetti drammatici sulla salute infantile, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo che hanno scarsa disponibilità di acqua potabile. Allattare, lungi dai modelli proposti negli anni ’70, è più che mai sentito come un diritto delle mamme, dei bambini e del genere umano. Per festeggiare la Settimana dell’allattamento materno, vi raccontiamo le storie di alcune mamme che hanno un unico comune denominatore: sono tutte a lieto fine.

Ciascun bimbo è diverso. Gemma lo ha provato personalmente allattando Eleonora e Manuela, che oggi hanno 5 e 3 anni. “L’allattamento è un momento di intensa relazione con il bambino - racconta. Solo ascoltandolo attentamente si possono soddisfare i suoi bisogni. Alla nascita di Eleonora, volevo allattare a richiesta, ma mi sentivo impreparata. Tuttavia lei era una bimba facile: a 2 mesi ciucciava al massimo sei volte durante il giorno e una di notte. Dopo l’introduzione delle pappe, ho ridotto il numero delle poppate e a 13 mesi è arrivato il rifiuto del seno”. Due anni dopo è nata la sorellina “Manuela è nata ciucciando: pochi minuti dopo la nascita era già attaccata al seno e non si è più staccata per i primi quattro mesi. Ha continuato con ritmi serrati e pause non più lunghe di mezz’ora e nulla è cambiato con i cibi solidi. La grande svolta è avvenuta a 2 anni e mezzo: molto gradualmente ho cercato di indirizzare la bimba a ridurre le poppate diurne e, in un secondo momento, quelle notturne”. A questo punto Gemma è rimasta incinta del terzo figlio e Manuela, grazie anche al papà, ha imparato ad addormentarsi senza seno.“In gravidanza la produzione di latte cala naturalmente e da lì al completo svezzamento il passo è stato breve. Ma tra qualche mese inizierà un’altra storia”.

Il Das e il frenulo corto L’allattamento di Federico è cominciato in salita. “La prima settimana, ancora in ospedale, Federico è stato lontano da me - racconta Elisabetta -. Per allattarlo dovevo tirarmi il latte e

darglielo con il biberon. Tornati a casa mi sono rivolta al consultorio di zona, dove un’infermiera pediatrica ci ha seguiti a giorni alterni. Il problema era che Federico non riusciva a prendere più di 10 centilitri di latte in due ore: troppo poco per crescere bene”. Per stimolare la produzione di latte, al posto del biberon a Elisabetta viene consigliato il Das, uno speciale contenitore da riempire di latte e appendere al collo, con due tubicini che si attaccano ai seni. La situazione però non è migliorata neanche con il Das, perché nonostante il maggior flusso di latte, Federico non riusciva a ingerirne a sufficienza. Dopo un mese e mezzo di tribolazioni, Elisabetta ha sentito parlare del problema del frenulo corto: “Ho visto che quando piangeva, Federico aveva la lingua a forma di cuore. Allora ho pensato che forse la causa delle sue difficoltà di suzione era dovuto a questo, così sono andata dal pediatra che ha confermato l’intuizione”. Federico è stato operato al pronto soccorso, con un intervento semplice e non invasivo. Dopo appena quindici giorni, Federico ha abbandonato il biberon perché ormai riusciva ad alimentarsi autonomamente al seno. E oggi, a tre anni, Federico continua felicemente a ciucciare.

Un inizio difficile Alcuni ostacoli sembrano insormontabili, ma non per l’amore di una mamma. È la storia di Tiziana, 37 anni, mamma di Nicolò che ha 5 mesi. Durante un’ecografia, all’ottavo mese di gravidanza, i medici si sono accorti che la pleura del piccolo era piena di un liquido che schiacciava il polmo-

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gg Allattamento

ne destro. Così, ancora nella pancia, hanno aspirato il liquido e hanno fatto nascere il bimbo con il cesareo. “Nicolò stava bene - racconta Tiziana - e presto è arrivato il latte. Sembrava tutto risolto, ma dopo pochi giorni il liquido si è riformato. L’allattamento è stato sospeso, Nicolò è stato messo in incubatrice e ci è rimasto circa un mese, alimentato con la flebo e con il latte speciale. Per tutto questo tempo io mi tiravo il latte e mi chiedevo se ne valesse la pena: le altre mamme lo davano ai loro bimbi, mentre io lo congelavo. Pian piano, il latte diminuiva, ma fortunatamente non spariva del tutto”. Dopo un mese, il liquido nei polmoni di Nicolò ha smesso di formarsi e Tiziana è stata invitata a dargli il suo latte. “Finalmente lo potevo prendere in braccio! Nicolò si è avvicinato al capezzolo e si è attaccato come se l’avesse sempre fatto. Alternavo le poppate con il latte che avevo conservato e dopo una settimana ero arrivata a dargli solo il mio. Ho imparato che anche 10 millilitri non sono zero”. Nicolò è arrivato a casa quando ha compiuto un mese e mezzo; il latte della mamma è stato sufficiente a nutrirlo, senza bisogno di aggiunte. Ora ha 5 mesi, sta benissimo e continua a essere allattato in maniera esclusiva e a richiesta.

Allattare in tandem Allattare in tandem significa allattare contemporaneamente due fratelli di età diverse. Francesca, 30 anni, è la mamma di Tommaso e Matteo (8 e 27 mesi). Quando ha scoperto di essere incinta di Tommaso, Matteo era piccino: aveva solo dieci mesi. “Ho sentito che era meglio continuare ad allattarlo, senza curarmi di chi mi

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GEMMA

ELISABETTA

consigliava di smettere, nè preoccuparmi di quel che sarebbe potuto accadere. La gravidanza procedeva bene e allattare non mi dava fastidio. Un ricordo che ho molto caro è il momento in cui, in ospedale, ho rivisto Matteo dopo la nascita di Tommaso: mi ha subito chiesto il seno e così ho una foto della loro prima poppata insieme”. Francesca ha sempre lasciato che i suoi due figli ciucciassero contemporaneamente e Matteo ha diviso da subito (e di buon grado) il seno. “Dopo il primo mese mi sentivo stanca ad allattarli insieme, anche Matteo, avendo una suzione più vigorosa, mi dava un po’ fastidio. Così ho stabilito dei turni: una volta cominciava uno e una volta l’altro. La situazione è migliorata e oggi Matteo non ciuccia quasi più, giusto qualche volta di ritorno dal nido, mentre Tommaso continua. Ho notato che allattare in tandem ha aiutato Matteo a gestire la gelosia verso il nuovo arrivato e ha creato un legame speciale tra loro”.

Mamme e allattamento C’è un’associazione, a Torino, fondata sull’aiuto tra mamme. Se cercate pareri, opinioni e consigli sull’allattamento, contattate VitaminaMamma: www.vitaminamamma.it

TIZIANA

Fratelli di latte Lara, in attesa della quarta bimba, è mamma di Alex, Alyssa e Alyne. Nella sua storia però ci sono anche altri bimbi. Uno di questi è Kabir, figlio di Tania, carissima amica, nato tre ore dopo Alyssa. “Ho sempre avuto un sacco di latte: raccoglievo col tiralatte quello in eccesso e lo congelavo. Tania invece aveva problemi, perché Kabir, nato prematuro, pesava 1.740 chili e non ciucciava a sufficienza. L’idea di dargli il mio latte è nata spontaneamente. Tania normalmente passava a ritirare il latte con la borsa frigo, ma un giorno che eravamo insieme e lui aveva fame, Tania mi ha chiesto di attaccarlo al seno. A fine poppata sembrava in estasi! Grazie al forte legame che c’era tra noi mamme, abbiamo vissuto questo fatto tranquillamente e così Alyssa e Kabir sono diventati fratelli di latte”. Tania però non si è arresa e alla fine è riuscita ad allattare Kabir fino a due anni e mezzo. Intanto la voce si è sparsa tra le altre conoscenti “Alcune amiche erano in difficoltà e mi hanno chiesto di aiutarle. Alla fine ho dato il mio latte ad altri tre bimbi. Con loro ci incontriamo ancora, ma sono conoscenti lontani, mentre con Tania e Kabir, che Alyssa chiama “il mio gemellino”, ci vediamo spesso e abbiamo sempre festeggiato i compleanni insieme”.

gg Allattamento

Francesca

LARA E TANIA

Allattamento e lavoro La storia di Nicoletta è incoraggiante per le mamme che temono il ritorno al lavoro. Nicoletta è avvocato e lavora a tempo pieno, ma nonostante l’impegno professionale continua ad allattare a richiesta la sua seconda bimba, Elisa, di 3 anni.

nicoletta

“L’allattamento della mia prima figlia, Veronica, è stato breve e faticoso, forse per mancanza di informazioni. Con Elisa mi sono orientata su scelte più consapevoli e naturali. Elisa amava ciucciare a letto, in dormiveglia, e lo ha fatto fino quasi al primo anno. Ho introdotto il cibo solido a 8 mesi e

mezzo, dandole piccoli assaggi e continuando ad allattare a richiesta”. Nicoletta ha chiesto e ottenuto un anno sabbatico per coprire i primi quindici mesi di Elisa, fino all’inserimento al nido. Rientrata al lavoro, Elisa si è adattata al nido, ma ha aumentato le poppate, soprattutto di notte. “Fortunatamente ha sempre fatto poppate frequenti ma brevi. Abbiamo scelto di dormire insieme, così tornavo subito nel sonno profondo. L’allattamento e l’alto contatto hanno reso più facile compensare la separazione dovuta al mio lavoro. Entrambe abbiamo accettato meglio il distacco grazie a tutto quel che potevamo dare nelle ore trascorse insieme”. Giovani Genitori 25

gg Art Attack di Elena Brosio

Il creativo mondo di Joel

Progetti belli da vedere e facili da fare

gg Art Attack

uello di Joel Henriques da Portland, Oregon, è uno blog più belli e creativi in circolazione. Si chiama Made by Joel, esiste dal 2009 e vi si trovano le foto e i video delle sue bellissime creazioni, accompagnate da semplici istruzioni su come costruirle. Joel è un artista dal tocco delicato e ricco di immaginazione. Ha tre bambini piccoli e proprio per loro ha iniziato a realizzare i progetti creativi che caratterizzano il suo sito. Attività che stimolano l’immaginazione e giochi in materiali semplici e naturali. I progetti di questo articolo sono stati selezionati da Joel per i lettori di Giovani Genitori: perfetti per passare un bel pomeriggio insieme ai bambini in un quieto weekend d’autunno. www.madebyjoel.com

Paper City Creiamo una città a partire da quella stilizzata e meravigliosamente disegnata da Joel. Sul sito se ne trovano tante versioni, che si arricchiscono di vari elementi: le figurine di persone, macchine e bus, l’elicottero con la sua pista di atterraggio, la ruota del Luna Park e persino l’inconfondibile Opera House di Sidney. Sul blog si trovano i disegni da stampare, colorare, ritagliare e variamente combinare.

Fiume di poesia Semplice e visivamente accattivante, il fiume di poesia è un semplice corso d’acqua ritagliato da un cartoncino azzurro. Si decora con elementi naturali, dei ciottoli, rametti, un fiorellino. Poi si scrivono piccole frasi, parole evocative su cartoncini colorati, li si taglia e li si dispone lungo il fiume a formare un poema fluttuante. Giovani Genitori 27

gg Art Attack

Giochi semplici che stimolano l’immaginazione Memory Con un po’ di fantasia si può dare un tocco personale anche a un classico dei giochi come Memory. Si parte realizzando dei piccoli disegni colorati il più possibile identici, da incollare su un cartoncino e ritagliare in tessere quadrate o rettangolari. La versione easy consiste nell’utilizzare, stampandoli, i disegni preparati da Joel nel sito, tratti dai suoi dipinti.

Telefoni in latta Gioco dal sapore retro, che stupirà e divertirà i bimbi di oggi. Si parte da due scatole in latta, come quelle dei pelati, aprendole bene senza lasciare bordi taglienti (possiamo, per maggiore sicurezza, rivestire i bordi di nastro adesivo). Lavate e asciugate, si possono decorare con del nastro adesivo colorato o incollandovi disegni realizzati dai bimbi. L’operazione delicata è opera di un adulto e consiste nel creare con chiodino e martello un buco nella latta. Da lì si fa passare lo spago che connette le due scatole, lo si blocca con un nodino e poi si prova a comunicare!

Dolcetto o scherzetto? Una scatola di cartone, carta bianca, pennarello nero, forbici, colla e filo per realizzare con semplicità queste figurine spettrali in tema Halloween. Le possibilità sono due: o le creiamo noi ispirandoci liberamente a Joel, oppure stampiamo le figurine di Joel direttamente dal sito e le ritagliamo. Le figurine svolazzanti come i pipistrelli si appendono alla scatola utilizzando il filo, le altre si attaccano al fondo della scatola con la colla. 28 Giovani Genitori

Pista per biglie Basta un minimo di abilità per trasformare una banale scatola di cereali in un divertente gioco. Si inizia riincollando il coperchio della scatola. Poi, un adulto con taglierino o forbici, taglia la parte davanti e ricava tre strisce di cartone tagliato, le piega alle estremità e taglia un’apertura da cui passeranno le biglie. Si fissa un altro cartoncino alla base, per renderla più stabile e per inclinarla un po’ all’indietro, in modo che le biglie non cadano giù. Infine, si incollano le tre strisce alla scatola e si crea un’apertura in alto come punto di partenza della pista. Pronti, via!

Made to play! Esce proprio questo mese l’atteso libro di Joel, Made to Play! 35 progetti di giochi e attività belli da vedere e semplici da realizzare, per divertirsi insieme ai bambini. Una fattoria di carta con tutti i suoi animali, giochi in legno costruiti insieme, deliziose bamboline da vestire. Imperdibile. Made to Play!: Handmade Toys and Crafts for Growing Imaginations, Roost Books. Giovani Genitori 29

LABORATORI Via Nizza 230/103 – 10126 Torino Tel: +39 011-00 62.008/.713 segreteria@pinacoteca-agnelli.it www.pinacoteca-agnelli.it Seguici su

gg Il Ghiottone a Km 0 di Alice Quaglino

Confetture Da spalmare sul pane, per farcire le torte e, perchĂŠ no, da gustare come un dessert 30 Giovani Genitori

gg Il Ghiottone a Km 0

orse non tutti sanno che la marmellata è fatta solo con gli agrumi, mentre con gli altri tipi di frutta si fa la confettura. C’è poi la gelatina, prodotta con zucchero e succo di frutta. Si dice extra se il tenore di frutta è di almeno il 45%, ma si parla di composta se il tenore è superiore al 65%.

Agrimontana Da trentacinque anni per le marmellate e le confetture si seguono solo ricette casalinghe, escludendo fertilizzanti chimici, pesticidi e additivi, si asseconda la natura, si lasciano intatte le proprietà nutritive e si ottiene quel loro sapore ricco e genuino. Solo il colore, solo il sapore della frutta. FATTORE BIMBO - Le sue confetture extra e marmellate sono di fragole, pesche, albicocche, fichi, visciolata, mele cotogne, marroni; la linea frutta+frutta che contempla parte di questi gusti, ha un contenuto di zuccheri inferiore al 40% grazie all’uso del succo d’uva come dolcificante. COME - Ingredienti: fragole, zucchero di canna, succo di limone. Frutta 70 grammi e zuccheri totali 60 grammi, su 100 grammi di prodotto

QUANTO - Prezzo: 8,50 euro per 320 grammi (confettura di albicocche). DOVE - Laboratorio e negozio: via Balma Oro 1 a Bagnolo Piemonte (CN), tel. 0175 392813. Nei migliori negozi di alimentari. QUANDO - Da lunedì a domenica 8.30 - 12 e 14.30 - 17.

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Monastero Dominus Tecum È un monastero cistercense con tanti terreni per la coltivazione della frutta, in primis montana: castagne, mirtilli, more, mele. Ma le loro confetture, sempre di stagione e con una quantità ridotta di zuccheri, arrivano anche dal vicino saluzzese per garantire la genuinità di una produzione che è realizata tutta a mano. FATTORE BIMBO - Ci sono le confetture semplici alle pesche, mele, pere, ramassin, lamponi; ci sono anche quelle speciali, perché più lavorate, come mele alla menta, pere alla lavanda, mele con cacao e amaretti, mele al cedro. COME - Ingredienti: albicocche, zucchero, limone. Frutta utilizzata 85 grammi e zuccheri totali 44 grammi per 100 grammi di prodotto finito. Senza pectina né conservanti.

L’Ostal L’Ostal fa parte della Cooperativa Biovalgrana, nelle valli occitane; raccoglie il meglio della frutta di stagione per offrire le sue confetture con pezzetti di frutta fondenti che si spalmano morbidi sulla fetta. Consigliata la visita in azienda dove si possono vedere i frutteti e la lavorazione, nonché degustare i prodotti finiti. FATTORE BIMBO - Le loro confetture extra vanno dalle albicocche alle fragole, dai frutti di bosco alle angurie bianche, dalle more al ribes; le loro specialità sono con le locali pere madernassa, susine ramassin, ciliegie griotte, sambuco, mirtilli, fragole e fragoline. COME - Ingredienti: lamponi, mele, succo di limoni, zucchero di canna. Frutta 110 grammi su 100 grammi di prodotto. Senza conservanti.

QUANTO - Prezzo: 4,90 euro per 340 grammi (confettura extra di lamponi). DOVE - Azienda e punto vendita: frazione Cavaliggi 6 a Valgrana (CN), tel. 0171 98209. Per i negozi consultare www. lostal.it QUANDO - Da lunedì a domenica 8 - 19. bio

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gg Il ghiottone a Km 0

La Finestra sul Cielo Solo frutta da agricoltura biologica e dolcificata con polpa di mela: la composta di La Finestra Sul Cielo è più che confettura, ha infatti un maggior quantitativo di frutta e niente zucchero aggiunto. Si sente meglio il sapore della natura e le carie arrivano più tardi... FATTORE BIMBO - Mille gusti più uno: albicocca, ananas, clementine, ciliegie, arance, castagne, fragole, mele e mele cotogne, lamponi, mirtilli, more, pesche, ribes rosso e ribes nero, frutti di bosco, rosa canina, prugne. COME - Ingredienti: more (70%), polpa di mele (28,8%), gelificante: pectina. Senza zucchero aggiunto.

QUANTO - Prezzo: 5,20 euro per 310 grammi (confettura extra di mele e noci) DOVE - Cooperativa e spaccio: via del Vernè 16 a Bibiana (TO), tel. 0121 55383. Negozi a Cavour (TO) e a Torino, www.fruttopermesso.it bio

Questa cooperativa del pinerolese coltiva cento ettari tra frutta, ortaggi e cereali. Nei laboratori trasforma i suoi prodotti, tutti bio, con una lavorazione integralmente manuale. FATTORE BIMBO - Tra le confetture e le composte ci si perde: mele, pere, pesche, albicocche, fragole, ciliegie, lamponi, mirtilli, castagne e gli speciali mele e noci o fichi e pere. Scelto la preferita? COME - Ingredienti: mele 60%, noci 21%, zucchero di canna 19%. Senza pectina né additivi aggiunti. Frutta 155 grammi e zuccheri totali 43 grammi per 100 grammi di prodotto finito.

È un’azienda montana che lavora in armonia con la natura all’ombra del Monviso. Nel suo laboratorio produce concentrati di frutta freschissima coltivata con agricoltura biologica: le confetture Achillea gelificano in modo naturale, non hanno conservanti, antiossidanti, additivi e pectina aggiunti. FATTORE BIMBO - Otto gusti di confetture extra, dalla fragola alla pesca, dal sambuco alla crema di marroni; c’è poi la polpa morbida da spalmare Puro piacere di frutta, senza zuccheri aggiunti, ai gusti albicocche, mele, prugne, mirtilli; è ottima per i celiaci la linea Fruttomio, ricca di pezzi di frutta in 10 golose varianti. COME - Ingredienti: pesca, zucchero grezzo di canna.

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bio

Il Frutto Permesso

Achillea

QUANTO - Prezzo: NP DOVE - Nuovo e unico punto vendita: via De Canal 33 a Torino, tel. 011 0676220, www.agrisocialcoop.eu

QUANTO - Prezzo: 4 euro per 320 grammi (composta di more) DOVE - Nei migliori alimentari, erboristerie e farmacie. L’elenco si trova sul sito www.lafinestrasulcielo.it, tel. 0161 455511.

QUANTO - Prezzo: 3,50 euro circa per 310 grammi (confettura extra di pesca) DOVE - Azienda: via Barge 84 A a Paesana (CN), tel. 0175 987079. Per i punti vendita: www.achillea.com E ANZ LER L INTO

Agrisocialcoop La loro frutta è rigorosamente Km 0 e bio, coltivata e curata da ragazzi disabili e svantaggiati che vengono formati e poi inseriti in aziende locali. Finalità sociale e bontà genuina sono le caratteristiche di Agrisocialcoop, che in più è anche conveniente grazie alla vendita diretta: cosa desiderare di più? FATTORE BIMBO - Si va dalla linea Dolce Voglia con i gusti fragole, mirtilli, pesche, more, prugne fino alle creme di nocciole o di marroni con vaniglia, dai lamponi con anice alle pesche con amaretti. COME - Ingredienti: ciliegie 70%, concentrato di mele, gelificante: pectina, correttore di acidità: acido citrico. Senza zuccheri aggiunti (composta di ciliegie).

gg Il Ghiottone a Km 0

Agroalimenta

LA RICETTA DI

Agroalimenta è un progetto di “La Locanda La Posta” che sviluppa una linea di prodotti eno-gastronomici di qualità seguendo le ricette tramandate da generazioni. Le confetture sono ricche di proprietà nutritive e sapore e vengono prodotte ai piedi del Parco Naturale della Rocca di Cavour. FATTORE BIMBO - Ci sono decine di gusti per le confetture extra, tra cui pere e menta, pere e cannella, frutti del bosco; producono marmellate con ogni agrume e in più hanno la versione senza zucchero. COME - Ingredienti: NP

QUANTO - Prezzo: NP DOVE - Locanda: via Pinerolo 208/A a Cavour (TO), tel. 0121 69775, www.agroalimenta.com. Nei migliori negozi di alimentari.

Autoprodurre le confetture La frutta basterebbe pulirla con uno straccio umido e, se occorre lavarla, farla asciugare bene. Tagliare a pezzi la frutta, togliendo semi e noccioli. Calcolare il peso netto e versare in pentola. Per un chilo di frutta aggiungere mezzo chilo di zucchero, girare e lasciare riposare tre ore (meglio una notte), poi mettere a cuocere la frutta facendo bollire per mezz’ora a fuoco moderato, mescolando. Versare una goccia di preparato su un piattino; se inclinandolo non cola è cotto. Versare nei vasetti, coprire con uno strato di zucchero e chiuderli. Avvolgere ogni vasetto con teli (meglio se di lana) e lasciarli coperti un intero giorno.

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gg Viviamo così

Equilibrismi di famiglia

Milo, 33 anni, artista Olivia, 30 anni, artista Ethan, 5 anni Kean, 3 anni

Tra spettacoli e viaggi, la vita di Milo, Olivia & Co.

li spettacoli di Milo e Olivia intrecciano arte teatrale e circense con poesia, acrobazie, divertimento e incanti. E sono incantevoli pure loro, Milo e Olivia: giovanissimi, pieni di entusiasmo, fantasia e anche coraggio. Perché sì, ci vuole un bel coraggio a metter su famiglia prima dei 30 anni quando si vive un lavoro intenso che ti porta sempre in giro per il mondo. Però gli equilibrismi sono la loro specialità e se la cavano con scioltezza ed entusiasmo anche nel crescere i loro bellissimi bambini, Ethan di 5 anni, e Kean, di 3. Lo stile di vita della famiglia di Milo e Olivia è ben sintetizzato dai

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loro due domicili: la casa della nonna nell’astigiano, che rappresenta la vita stabile e il ritorno alle origini, e il camper super attrezzato da 11 metri, che consente a tutti quanti una vita avventurosa, fatta di viaggi, libertà ed emozioni.

Tra Canada, Italia e Usa La storia di Milo e Olivia inizia esattamente dieci anni fa, nel 2001: entrambi partecipavano a una produzione di circo italiano “Ombra di Luna”. All’epoca Milo viveva in Canada e studiava al Cirque du Soleil, mentre Olivia studiava in una scuola di teatro a Bologna. “Ci siamo conquistati a suon di salti mortali e

competizioni di verticalismo: è stato amore a prima vista”. Poi Milo torna in Canada e Olivia manda una mail a tutta la sua famiglia raccontando i suoi progetti per il futuro e chiedendo sostegno: “Dopo due settimane mi sono ritrovata con 16 milioni in banca: ho chiamato Milo e gli ho detto ‘arrivo!’. Lui si aspettava che mi sarei fermata un paio di settimane, invece sono rimasta! Abbiamo vissuto insieme in Canada per un anno e mezzo, seguendo i corsi del Cirque du Soleil. Poi, insieme, siamo tornati in Italia”. “Abbiamo subito iniziato a formare la nostra compagnia: la nostra idea era quella di portare il circo nel teatro - prosegue Milo -. Presentavamo

gg Viviamo così

Io farò di tutto per darti delle ali. Tu volerai

in strada il nostro primo spettacolo, Klinke, che è una immaginosa versione della nostra storia d’amore. Facevamo le prove nel cortile di casa davanti a mia nonna che commentava ‘Questo non è circo, è teatro’. Ma sin dall’inizio avevamo ben in mente l’obiettivo da raggiungere con i nostri spettacoli: emozionare, stupire e divertire bambini e grandi. Siamo andati in tournée con lo spettacolo, dopodiché ci siamo presi una pausa e siamo tornati a studiare”. Una scuola di teatro, questa volta, l’Accademia d’Arte Dinamico-Drammatica della California, a San Francisco. Era il 2004. “Volevamo completare la nostra formazione teatrale. È stato

un anno molto intenso e istruttivo. Grazie ai corsi seguiti abbiamo imparato a comprendere la struttura drammaturgica di uno spettacolo: solo la padronanza completa della tecnica permette di ampliare il proprio repertorio, cosa per noi molto importante”, prosegue Olivia. “Io sono più ironica, Milo ha uno stile raffinato e armonico, insieme siamo polivalenti e ci completiamo. Certo è un equilibrio delicato, perché siamo sempre noi due in scena. Così, nel 2006, quando sono rimasta incinta, ci siamo posti la questione della sostituzione di maternità. Non era così facile trovare una persona che potesse ricoprire i miei ruoli. Per fortuna

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gg Viviamo così

vengo da una famiglia di artisti circensi e la scelta è caduta su mia sorella Viola, che è stata bravissima”.

Ti darò delle ali “Ho lavorato fino al settimo mese di gravidanza e ho ripreso a lavorare poco dopo il parto”. Chi ha assistito a uno spettacolo di Milo e Oliva fatica un po’ a immaginarsi un pancione di sei mesi alle prese con verticali e salti mortali, ma Olivia rassicura “Noi sportivi abbiamo una profonda conoscenza del nostro corpo. So bene fin dove posso spingermi e ho fatto solo quello che mi sentivo. Il mio ginecologo mi ha molto rassicurata in tal senso, mi raccontava delle donne africane che in gravidanza camminano magari per 10-15 chilometri al giorno per prendere l’acqua al pozzo e i bimbi nascono sani lo stesso. L’importante, in gravidanza, è ascoltare il proprio corpo. I bambini si chiamano Ethan, un nome ebraico che significa ‘uomo saggio e affidabile’ e Kean, che in celtico significa

‘colui che porta valori antichi’. Sono nati all’ospedale di Asti, Ethan è nato con parto in acqua, Kean è arrivato così velocemente che non c’è stato anche il tempo di riempire la vasca. “Durante il parto ho cantato - prosegue Olivia -. Non perché avessi seguito un corso specifico. Mi è venuto spontaneo, ed è stato molto utile. Le vibrazioni del diaframma massaggiano i muscoli in tensione e alleviano il dolore. Milo ha assistito al parto ed è altrettanto presente nella cura quotidiana dei figli: una volta tagliato il cordone ombelicale, ci siamo divisi i compiti equamente e ci confrontiamo spesso. Ognuno in casa fa la sua parte, anche i bimbi, man mano che crescono”. “Desideriamo che la famiglia sia un punto di riferimento per i nostri figli, trasmettiamo loro i valori in cui crediamo e, soprattutto, l’amore per la libertà - racconta Milo - ‘io farò di tutto per darti delle ali - tu, un giorno, volerai’ è un principio educativo cui ci ispiriamo. Non sappiamo ancora se da grandi

Chapitombolo Si trova a Monale, vicino ad Asti, la scuola di circo Chapitombolo, creata da Milo e Olivia insieme alla famiglia di Olivia, la compagnia Microcirco, che ha una lunga tradizione di circo e scuola di circo alle spalle. Inaugurato il 18 settembre scorso, Chapitombolo è qualcosa di più di una scuola, un vero e proprio punto di incontro per le famiglie. Durante la settimana vi si svolgono corsi di circo nel pomeriggio per i bambini e il sabato una ludoteca per tutta la famiglia, per “giocare con il circo”. L’idea che sta dietro ai corsi è quella di un’attività fisica non competitiva ma ludico-didattica, per sviluppare abilità psicomotorie divertendosi, al motto di “imparare a cadere con stile”! Negli spazi di Chapitombolo si trova una ludoteca, una piccola biblioteca e wi-fi così genitori e fratellini piccoli possono intrattenersi e persino lavorare mentre i figli grandi seguono i corsi. Il microcirco propone anche laboratori bellissimi dedicati alle scuole. Scuola di circo Chapitombolo Via Baldichieri 18 - Monale (AT) - www.chapitombolo.it

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vorranno fare il nostro lavoro, lo faranno solo se lo vorranno. Entrambi adorano il movimento, ci vedono compiere le nostre acrobazie e viene spontaneo imitarci. Il più grande, Ethan, fa già di tutto, salti, spaccate, capriole”. La vita di due artisti dal profilo internazionale come Milo e Olivia comporta tanti spettacoli in giro per il mondo. “Viaggiamo sempre tutti insieme, per questo ci siamo dotati di un camper da 11 metri. Quando siamo in giro il camper è la nostra casa, quindi l’abbiamo attrezzato di tutto punto per viverci confortevolmente la nostra quotidianità. I bambini sono vivaci e non riescono a star fermi a lungo, così nel camper ci sono tanti giochi, persino degli scivoli”.

Vita di famiglia “Tra il 2008 e il 2009 con il camper abbiamo percorso 100mila chilometri, i bimbi sono andati all’asilo sessanta giorni in tutto l’anno: ogni volta che tornavamo da un viaggio dovevamo ricominciare l’inserimento. Per fortuna le maestre erano molto carine e comprensive, quando che arrivavamo in un posto mandavamo delle cartoline e loro le appendevano a scuola,

gg Viviamo così

così ci seguivano nei nostri spostamenti. A fine anno abbiamo fatto uno spettacolo a scuola, per ringraziarli della comprensione”. Con i bambini si può fare di tutto, basta organizzarsi. “Quando viaggiamo ci portiamo dietro la baby-sitter, non si può fare altrimenti. Le tate devono avere nervi saldi, altrimenti si prendono dei gran spaventi, perché i nostri bambini sono imprevedibili e sanno fare cose pazzesche con il loro corpo. Ad esempio su uno scivolo partono con la verticale, poi una capriola e salto finale. Così diciamo loro che noi ci prendiamo la responsabilità, ma di lasciarli liberi di ‘improvvisare’. Lo stesso vale per le maestre a scuola”. Nel 2010 Milo e Olivia si sono presi una pausa dai viaggi, per dare un po’ di stabilità alla vita dei bambini. “La nostra fissa dimora è la casa della nonna di Milo (purtroppo mancata qualche tempo fa), nell’astigiano. Ci piace stare in un paesino in campagna, non avremmo mai voluto crescere i bambini in città. Vivere nel verde è bellissimo e in paese ci siamo ambientati bene. Abbiamo approfittato della pausa dai viaggi per creare ‘Quisquilia’, il nostro terzo spettacolo, di cui siamo molto fieri. Rappresenta bene il nostro desiderio come artisti, che è quello di far sognare e di emozionare”.

Giovani Genitori 37

gg Piscine di Laura Regli

Un tuffo in città Una panoramica sulle attività acquatiche proposte a Torino

e attività acquatiche apportano innegabili benefici psicofisici. I diversi impianti della città, gestiti da società sportive, offrono corsi per bambini e ragazzi, dai primi approcci con l’acqua alla scuola di nuoto, dai tuffi al nuoto sincronizzato. Alcune società avviano alla pratica agonistica, altre hanno a disposizione una palestra per i bambini e, talvolta, anche per gli adulti, che possono così occupare attivamente il tempo impiegato ad accompagnare i figli.

Piscina Sempione Rari Nantes Torino La società sportiva Rari Nantes offre corsi che vanno dall’acquaticità in gravidanza alla scuola nuoto, fino all’avviamento allo sport. Dispone di una vaschetta di ambientamento dedicata ai più piccoli e di una vasca da 25 metri, da sei corsie, per la scuola nuoto e il preagonismo. La Rari Nantes gestisce anche un impianto a Pianezza, uno a Carmagnola e uno a Grugliasco; in particolare, l’impianto di Grugliasco ha una palestra dove gli adulti possono praticare attività musicali, ginnastica dolce e correttiva, spinning e arti marziali in orari

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contemporanei all’attività dei bambini. Sono previsti diversi tipi di abbonamento che offrono anche la possibilità di recuperare una, due o tre lezioni. Via Gottardo, 10 - Torino Tel. 011 2050256 www.rarinantestorino.com

Safa 2000 Il centro sportivo Safa 2000 ha una palestra e una piscina. In palestra si fa propedeutica alla danza per i bimbi dai 3 ai 5 anni, danza per i bambini dai 6 ai 10 anni, volley e basket per ragazzi; in piscina si svolgono attività per le future mamme, per i neonati e per i bambini, dai primi approcci con l’acqua all’avviamento allo sport. La piscina è costituita da due vasche, una più piccola, di 12 metri, dedicata all’ambientamento, e una grande, di 25 metri, con sei corsie, dedicata ai corsi nuoto e all’avviamento allo sport. I corsi di acquaticità si rivolgono ai bambini a partire da 3 mesi fino 2 anni, divisi per fasce d’età. È possibile anche iscriversi ai corsi della scuola di tuffi. Nell’impianto c’è una caffetteria e il servizio ristorante all’ora di pranzo. Via Rosalino Pilo, 26/G - Torino Tel. 011 758367 - www.safa2000.it

Polismile - Piscina Trecate Si fanno attività integrate per tutte le fasce d’età alla piscina Trecate, nella zona dell’ospedale Martini, riaperta grazie all’impegno della cooperativa Polismile. L’impianto è dotato dei più moderni sistemi di controllo e gestione delle acque. Grazie alle vasche di differenti altezze e dimensioni (la più grande è da 50 metri, la seconda da 25) si possono soddisfare contemporaneamente le esigenze di tutta la famiglia, dai neonati ai nonni. Via A. Vasile, 29 - Torino Tel. 011 4430130 - www.polismile.it

Il Mulino del Benessere In un ambiente di grande bellezza, al Mulino del Benessere di Villastellone si trova una vasca di acqua calda trattata non con cloro, ma con idrolisi al sale e dedicata ad attività come Watsu (massaggio shiatzu in acqua per bebè e per adulti), aquawellness, trattamenti per donne in gravidanza, rilassamento e percorsi didattici per bambini da 0 a 6 anni. È possibile frequentare corsi di gruppo o prenotare lezioni individuali. Aperto anche il sabato e la domenica, Il Mulino ha un’attenzione speciale per le famiglie, con attività come i corsi per papà e

gg Piscine

bambino (mentre la mamma si rilassa al centro benessere), il racconto di favole in acqua o il watsu familiare, seguito dalla merenda a tema. Particolare e divertente, la possibilità di organizzare feste di compleanno in piscina. Via Molino, 21 - Villastellone (TO) Tel. 011 9619446 - www.ilmulinodelbenessere.it

Dinamica Acquaticità, ambientamento in acqua, corsi di nuoto, aquagym, idrobike, nuoto libero, pallanuoto, acqua fit-box, idrostep, gymtonic, acquasoft, acquagag, cardio circuit, corsi per gestanti: nei quattro impianti di Chieri, Poirino, Pino Torinese e Susa si praticano tutte le discipline sportive, con specializzazione agonistica in nuoto, pallanuoto e nuoto sincronizzato. In arrivo il corso di salvamento. Abbonamenti vantaggiosi per bambini e per adulti, con possibilità di recupero delle lezioni perse. Gli impianti sono al chiuso (d’estate anche all’aperto) e hanno ciascuno svariate comodità, come la sauna e il bagno turco a Susa, le vasche grandi e quelle piccole riscaldate e sconti particolari per le famiglie. Impianti di Chieri, Poirino, Pino Torinese e Susa www.dinamicassd.it

Acquarella Acquarella propone un accompagnamento alla crescita in un ambiente ricco come quello acquatico, dedicato esclusivamente a bambini dagli zero agli 8 anni, divisi in gruppi omogenei per età (anche se le famiglie con più bambini possono frequentare insieme lo stesso gruppo). La partecipazione dei genitori alle attività è una premessa metodologica: i grandi fanno attività insieme ai bambini almeno fino a quando questi raggiungono la completa autonomia acquatica ed emotiva. Il centro è dedicato ai bambini e perciò non sono organizzati corsi per adulti. Particolare attenzione a bambini disabili che partecipano alle attività di gruppo secondo il principio di inclusione, vero motore di crescita per tutti, disabili e non. Via Ferrere, 9 - Torino Tel. 011 3821404 - www.acquarella.it

Piscina Sebastopoli Centro Nuoto Torino La società sportiva Centro Nuoto Torino è dotata di tre vasche, una piccola, una di dimensioni e temperatura intermedie e una grande. Nella vasca piccola, la cui temperatura è di circa 32 °C, si svolgono corsi di acquaticità dedicati ai neonati dai 3 ai 36 mesi. Nella vasca intermedia, lunga 25 m e larga circa 3,5 m, dove la temperatura si aggira intorno ai 29 °C, si svolgono lezioni di acquaticità e ambientaGiovani Genitori 39

gg Piscine

mento dedicate i bimbi dai 3 ai 5 anni e dai 6 anni in su. Nella vasca grande, di 25 m, dotata di sei corsie, si svolge l’attività di scuola nuoto e di avviamento allo sport. La vasca intermedia è inoltre il luogo dell’attività acquatica dedicata alle future mamme. Il sabato pomeriggio alle famiglie viene riservato spazio affinché genitori e figli possano trascorrere insieme del tempo in acqua. L’impianto è dotato di un bar che offre piatti caldi e freddi. La piscina è parte di un complesso scolastico in cui è presente anche una palestra: benché la palestra non sia gestita dallo stesso Centro Nuoto Torino, offre diverse attività rivolte a bambini e ragazzi che si svolgono negli stessi orari dei corsi di nuoto proposti in piscina. Il Centro Nuoto Torino gestisce anche la piscina Einaudi, dove si svolgono attività acquatiche per le future mamme, lezioni di acquaticità per bimbi dai 3 ai 6 anni, corsi di scuola nuoto e di avviamento allo sport. Corso Sebastopoli 260 - Torino Tel. 011 355473 www.centronuototorino.com

Torino Nuoto La società Torino Nuoto dispone di un impianto con una palestra e due piscine ed è quindi in grado di presentare una vasta offerta di attività e corsi. La palestra è attrezzata per svariati corsi di ginnastica per adulti, che si svolgono anche negli orari in cui in piscina sono previste attività per i bambini. Le attività in acqua dedicate ai bambini spaziano dalle proposte per le mamme in dolce attesa, all’acquaticità neonatale, all’acquaticità per bimbi dai 3 ai 6 anni, alla scuola nuoto e all’avviamento allo sport. La struttura è completata dal bar, sempre

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aperto negli orari dei corsi, e dall’ampio posteggio riservato ai clienti. Via Filadelfia 232/5 - Torino Tel. 011 325725 - www.torinonuoto.it

Aquatica All’interno del complesso sportivo comunale Galileo Ferraris, Acquatica offre attività in acqua di ogni genere, da quelle sportive alla riabilitazione terapeutica. Le dotazioni e le grandi dimensioni delle vasche consentono lo svolgimento anche delle pratiche agonistiche. La società organizza corsi di acquaticità a partire dai 3 mesi fino ai 5 anni. Per i bambini di 6 anni propone scuola nuoto, avviamento allo sport e attività propedeutiche alla pallanuoto. Per le future mamme c’è un percorso che si articola in una parte di ginnastica dolce in palestra e una parte in acqua. Per gli adulti è sempre disponibile la corsia per il nuoto libero. C’è una palestra, completa di attrezzistica, sala pesi, zona relax e sauna. All’interno della Club House, di recente apertura, ci sono un bar e un ristorante. Corso Galileo Ferraris, 290 - Torino Tel. 011 3017367 www.aquaticatorino.it

Rari Nantes Gerbido C’è la palestra, una vasca da 25 metri, una vasca per l’ambientamento e la sauna. Alla Rari Nantes Gerbido i corsi dedicati ai bambini iniziano con l’acquaticità per i bimbi dai 3 ai 5 anni e proseguono con la scuola nuoto e l’avviamento allo sport. Particolarità dell’impianto sono i corsi di nuoto sincronizzato. La palestra offre abbonamenti per diverse attività dedicate agli adulti, dalla pesistica al cardiofitness, che si svolgono anche

negli orari in cui la piscina organizza i corsi per i bambini; sempre in palestra si svolgono sedute di kinesiterapia. Degno di nota è il percorso pre- e post- parto che si svolge sia in piscina e che all’asciutto in palestra. Via Don Borio, 6 - Grugliasco (TO) Tel. 011 3099794 www.rarinantesgerbido.it

Sisport Fiat - Mirafiori L’impianto Mirafiori è gestito dalla Sisport Fiat e offre proposte per tutti i gusti: è costituito da una piscina, un palazzetto dello sport, una pista di atletica indoor e una outdoor, campi da tennis e palestra. La piscina è dotata di tre vasche: una da 25 metri e una da 50 al coperto, che viene divisa in due per consentire un miglior sfruttamento dell’impianto. Una terza vasca, da 50 metri, sta all’aperto, ma nella stagione invernale viene coperta con una struttura semovibile. Data la grande disponibilità di spazi acqua, adulti e bambini possono frequentare i corsi contemporaneamente: i bambini cominciano a 3 anni con l’acquaticità per proseguire con la scuola nuoto e l’avviamento allo sport. Contemporaneamente gli adulti possono praticare il nuoto libero, corsi di nuoto e attività di fitness acquatico. Il sabato pomeriggio le famiglie hanno uno spazio dedicato per trascorrere del tempo in acqua tutti insieme. Il palazzetto dello sport è regolamentare e ospita corsi e competizioni di basket e volley. Nei campi da tennis e presso le piste di atletica sono proposti corsi per grandi e piccini, mentre la palestra offre una sala pesi completamente attrezzata e svariate attività di fitness. C’è un ampio par-

gg Piscine

cheggio interno, una zona ristorante e una caffetteria. La Sisport Fiat gestisce anche altri due impianti: uno a Settimo Torinese (piscina, palestra, pista di atletica e campi da tennis) e uno in corso Moncalieri, dove si trovano piscine estive e dove viene proposta l’attività di canottaggio. Via Olivero, 40 - Torino Tel. 011 3151611 - www.sisportfiat.it

Olympik Club 2000 L’Olympik Club 2000 è dotato di una piscina composta di due vasche, una piccola e una grande, una palestra e un centro benessere. La vasca piccola è dedicata alle attività di acquaticità dai 40 giorni ai 5 anni, mentre la vasca grande, lunga 25 metri, è riservata ai corsi di nuoto per bambini dai 6 anni in su. Attività specifiche per le mamme in dolce attesa si svolgono sia all’asciutto che in vasca grande. La palestra è dotata di una sala pesi e di uno spazio dedicato in cui, contemporaneamente ai corsi di nuoto per bambini, si svolgono ginnastica dolce e correttiva, cardiofitness e altre attività. La zona benessere offre sia massaggi che trattamenti di bellezza. Corso Traiano, 68/13 - Torino Tel. 011 615216 - www.palestraolympik2000.com

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Spazio Dispari Spazio Dispari opera in piscina e in palestra. La piscina ha un’unica vasca di 10 metri, con profondità massima di 80 centimetri e temperatura dell’acqua intorno ai 32 °C. Qui si svolgono le attività acquatiche per future mamme e i corsi di acquaticità dagli zero ai 6 anni. I bimbi fino a 4 anni sono accompagnati in acqua da un genitore o da altra figura familiare affettivamente rilevante, mentre dai 4 agli 8 anni possono scendere in vasca da soli. Nella palestra, in orari concomitanti ai corsi di nuoto, si tengono corsi di ginnastica artistica a livello base, medio e avanzato. Via Biancamano, 10 - Torino Tel. 011 5623314 - www.spaziodispari.it

Collegio San Giuseppe Il Centro Sportivo del Collegio San Giuseppe ha a disposizione una piscina da 25 metri e una palestra. Le attività acquatiche dedicate ai bambini iniziano con corsi di acquaticità (a partire dai 5 anni) e proseguono con la scuola nuoto e con corsi di avviamento allo sport. In palestra, per bambini e ragazzi, sono proposte, contemporaneamente agli orari dei corsi di nuoto, attività di minibasket e pallacanestro, minivolley e pallavolo, ginnastica ritmica e judo. Via dei Mille, 11 bis/c - Torino Tel. 011 8128765 - www.csgsport.it Giovani Genitori 41

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La squadra fa bene Per i bambini sono meglio gli sport di gruppo

he lo sport sia importante non c’è nemmeno bisogno di dirlo. Ma meglio uno sport individuale o di squadra? Per il bambino è sicuramente più adatto il secondo, perché stare in gruppo è divertente, aiuta a socializzare e insegna l’importanza di lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune. La squadra è una palestra dove non si allenano solo i muscoli, ma anche la capacità di analisi, la concentrazione e la gestione degli imprevisti. Nonostante queste considerazioni, le discipline singole (atletica, nuoto, scherma, ginnastica o tennis, per dirne alcune) prevalgono oggi nelle scelte delle famiglie, mettendo da parte i vari sport in team, come calcio, basket o minivolley. Spesso sono i genitori a preferire, per i propri figli, sport individuali e agonistici, che pongono il bambino al centro dell’attenzione, incitandolo a primeggiare e mettendolo sotto pressione, ma le troppe aspettative possono ripercuotersi negativamente sul carattere del bambino, facendogli perdere fiducia in se stesso. Lo sport di gruppo, al contrario, toglie l’attenzione dal singolo e la divide tra tutti. Nella squadra si creano complicità e cooperazione sincere e reali: è un modello educativo che aiuta a creare un legame forte tra ragazzi, tanto più se sono di carattere introverso, timido o ansioso. Non ci si può aspettare miracoli e, come per tutto, ci vuole tempo per integrarsi, ma alla fine i benefici si sentono. Imparare ad accettare le regole di gruppo, a collaborare, a gioire insieme per una vittoria o a consolarsi a vicenda per una sconfitta, fa sentire un po’ come in famiglia. La squadra

dà un senso di protezione e di sicurezza e insegna la comunicazione collaborativa. Vari studi hanno dimostrato che gli sport di gruppo favoriscono l’apprendimento scolastico, soprattutto nei primi anni della scuola elementare, perché aiuta a focalizzarsi sull’obiettivo e a concentrarsi. Infine, gli sport di squadra sono un’ottima scelta per i figli unici, che talvolta fanno fatica a confrontarsi con il gruppo e a creare una rete di amicizie.

Lo sport giusto

La squadra dà sicurezza e protezione

Talvolta la scelta di uno sport è facile: si segue un amico, oppure si ama un campione o una squadra. Ma spesso sono i genitori a dover scegliere lo sport migliore per il loro bambino. Come fare? Se c’è passione, metà del gioco è fatto. In caso contrario bisogna provare finché non si trova qualcosa che piace. Va analizzata la personalità del bambino: caratteri timidi e introversi traggono il meglio dallo sport di squadra, così come succede, all’opposto, per i bambini iperattivi e poco inclini alle regole. Tempi e costi sono da tenere presenti. Quanto impegno è richiesto? Se un bambino frequenta il tempo pieno, non è il caso di aggiungere molte attività strutturate, meglio farlo correre libero al parco. Per i costi: attrezzatura, saggi e tornei si sommano all’iscrizione e alla retta; è bene informarsi in anticipo. Giovani Genitori 43

GG › l’esperto

Lo psicologo

Giovanna Rinaldi, psicologa e psicoterapeuta familiare aut .95 del 23/02/09

Piccolo è bello A volte è difficile diventare grandi

Imparare a far da soli è faticoso ma gratificante

Gentile dottoressa, sono la mamma di Giacomo, 9 anni, e Andrea, 4 anni. Le scrivo perché il piccolo di casa non vuole crescere. Usa ancora il ciuccio - ora glielo lasciamo solo la notte ma potesse lo utilizzerebbe tutto il giorno -, quando andiamo in giro in città pretende il passeggino, la sera prima di dormire vuole un biberon di latte tiepido (notare che ha iniziato a chiederlo un anno fa, prima non gli interessava). Insomma, non riusciamo a eliminare questi “vizi” da piccolo e non sappiamo come comportarci. Dobbiamo forzarlo e togliergli queste abitudini, o aspettiamo che sia pronto e sia lui stesso a smettere? La ringrazio, Flavia Cara Flavia, in prima battuta penso che sia difficile sentirsi grandi quando sei il piccolo di casa! E, in effetti, abbandonare alcune “coccole” della prima infanzia non è sempre un passaggio immediato, ogni bambino ha i suoi tempi. Tuttavia, come genitori, è importante fare attenzione al raggiungimento delle autonomie di base .Dalla tua lettera io comprendo alcuni aspetti della vita di Andrea ma purtroppo non ne conosco altri quali il rapporto con il cibo, con il sonno, il raggiungimento del controllo sfinterico e via dicendo. Immaginando che in tutti gli altri ambiti le cose fun-

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zionino al meglio, concordo con la vostra ipotesi che in qualche modo sia necessario spingere il bambino verso il mondo dei più grandi. Comportarsi da “piccoli” consente di mantenere strumenti consolatori come il ciuccio o il biberon, fa sentire l’adulto vicino e offre garanzia di sicurezza. Compiere un salto in avanti significa andare incontro a maggiori incertezze e fatiche. Fare da soli è però gratificante e permette di costruire la propria autostima su basi solide. Sarebbe interessante sapere perché il biberon sia tornato nella vita di Andrea, sicuramente si tratta di un comportamento regressivo dettato da qualche cambiamento, magari l’ingresso alla scuola dell’infanzia? Di fronte ad ansie o inquietudini spesso i bambini tornano indietro in cerca di sicurezze. È importante ascoltare la loro richiesta di aiuto garantendo maggiore vicinanza fisica ed emotiva, ma il latte si può comunque bere dalla tazza. Giocate con lui su questi aspetti, promuovendo un graduale abbandono degli oggetti che lo legano al passato. In maniera assolutamente piacevole accompagnatelo ad acquistare una nuova tazza per il latte, organizzate delle passeggiate a tema passeggini e complimentatevi con lui per i traguardi raggiunti. Anche nella gestione della routine quotidiana assegnategli piccoli incarichi che possa svolgere con voi o con il fratello. In questo modo, dolcemente e a piccoli passi inizierà a percepire che crescere è divertente!

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Il pediatra Giancarlo Corti

Sette infezioni Come affrontare le immancabili epidemie scolastiche

a scuola è un ambiente chiuso, dove i bambini vivono a stretto contatto per lunghi periodi. È la condizione ideale per il propagarsi di qualsiasi infezione, soprattutto tra i bambini piccoli, quelli che vanno all’asilo nido e alla scuola materna e che hanno un sistema immunitario ancora “vergine”. È bene che i bambini siano esposti a virus e batteri: venendo a contatto con i diversi microrganismi, il sistema reagisce e costruisce la sua memoria, che gli servirà per reagire correttamente alle infezioni, quando le incontrerà di nuovo.

Quante volte Non tutti i germi sono uguali. Il numero di bimbi che restano vittime di un contagio dipende dalla “cattiveria” del germe, dalle modalità di trasmissione e dal numero di contatti con gli altri. Gli studi epidemiologici ci dicono che un bimbo di due anni che trascorre la giornata a casa dei genitori o dei nonni, per esempio, può avere 3 o 4 infezioni respiratorie durante l’inverno. Un bambino della stessa età che va al nido, ne ha facilmente 6 o 7. Non è dunque il caso di preoccuparsi se il bimbo sta male due volte nello stesso mese: occorre avere buonsenso e allarmarsi solo quando le malattie riguardano sempre o quasi un solo organo: otiti ripetute, bronchiti-broncopolmoniti, tonsilliti ricorrenti.

La cura e il ritorno a scuola Per la cura delle normali infezioni scolastiche (raffreddori, mal di gola, influenza, tosse, diarree) gli antibiotici non servono quasi mai. Soprattutto non bisogna mai autoprescriverseli, né insistere con il medico perché lo faccia. I pediatri hanno criteri molto chiari per decidere se è il caso di dare l’antibiotico, che va usato con buonsenso per non favorire la comparsa di resistenze. È normale aspettare un po’ di tempo (a partire da qualche ora, fino a 1-2 giorni) per vedere l’evoluzione della malattia. I farmaci che possono essere ragionevolmente utilizzati sono quelli “sintomatici”, cioè quelle medicine che non intervengono sulla causa della malattia, ma sui sintomi che produce. Con un po’ di pazienza tutto si risolve presto e bene. E sul “presto” c’è da ragionare: quanto bisogna aspettare prima di rimandare il bambino a scuola? Se l’episodio è stato banale possono bastare 1-2 giorni di convalescenza senza febbre. L’importante è che il bimbo abbia recuperato: febbre a parte, per esempio, non deve essere debilitato da una tosse eccessiva, perché se il piccolo non si è ripreso bene è più a rischio di ricadere in un nuovo episodio infettivo. Restare a casa qualche giorno serve anche a non diffondere il contagio: se il bimbo ha una semplice congiuntivite virale deve restare a casa finché gli occhi non sono più arrossati o spargerà germi per tutta la classe. Per alcune malattie, come il morbillo o la varicella, la durata della convalescenza è stabilita da regole precise.

Dopo un’influenza, bisogna ragionare su quando tornare a scuola

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Il “circolo” dei bambini

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Il ritmo della natura Insieme in cucina Living in English Atelier delle mille passioni Forti come leoni Mattina per bambini da 2 a 5 anni Pomeriggio per bambini da 3 ad 11

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L’avvocato Francesca Galdini

No ai ceffoni Anche uno schiaffo isolato è passibile di condanna Gentile avvocato, ho letto sul giornale la vicenda di un papà italiano arrestato in Svezia per aver dato un ceffone al proprio figlio. Parlando di questo fatto con amici, ci chiedevamo cosa dica la legislazione italiana in materia. Ai tempi dei nostri nonni i maestri potevano dare punizioni fisiche ai loro allievi, cosa che adesso suona come un’aberrazione. Ma per quanto riguarda noi genitori, cosa è lecito e cosa no? Grazie, Valeria

Le sensazioni dolorose possono avere un fine educativo?

Cara Valeria, quando ero bambina io un ceffone al momento giusto risolveva ogni capriccio: se poi era il papà a darlo sembrava ancora più solenne. Oggi, invece, è in voga la cosiddetta “educazione indiretta”, come la intendeva Rousseau: vale a dire togliere ciò che il bambino vorrebbe. E così si confiscano i giochi preferiti, si sequestra la Playstation o l’amato peluche, ma si fa attenzione a far volare un ceffone altrimenti si rischia una condanna per abuso dei mezzi di correzione. Nel 2010 la quinta Sezione penale della Corte di Cassazione ha (giustamente) condannato un padre che era solito riprendere i figli a suon di schiaffi e calci nel sedere e ha altresì specificato che anche uno schiaffo isolato, quando è vibrato con violenza tale da cagionare pericolo di salute, è passibile di condanna: la reiterazione dei mezzi violenti di correzione, cioè, è condizione sufficiente ma non indispensabile per l’integrazione del reato che può sussistere anche in presenza di un unico atto espressivo dell’abuso. Ancora prima, nel 2006, la stessa Sezione della Suprema Corte aveva stabilito che gli

schiaffi ai figli non possono avere un fine educativo se creano loro sensazioni dolorose. E nel 2000 aveva sottolineato la rilevanza penale delle sberle, che fa meritare al colpevole la reclusione. È vero, l’Italia non è la Svezia, almeno per ora. L’articolo 571 del Codice Penale, comunque, punisce con la reclusione fino a sei mesi chiunque abusi dei mezzi di correzione se dal fatto deriva il pericolo di malattia nel corpo o nella mente; la pena sale a un anno se dallo schiaffo deriva una lesione personale ma, se dal fatto ne deriva la morte, la reclusione sale dai tre agli otto anni. E ci mancherebbe.

Punizioni a scuola L’articolo 19 del Regio Decreto 653 del 1925 (sugli alunni, gli esami e le tasse), ancora in vigore, sancisce, tra le altre cose: agli alunni che manchino ai doveri scolastici, od offendano la disciplina, il decoro, la morale, ..., sono inflitte, le seguenti punizioni disciplinari: a) Ammonizione privata o in classe; b) Allontanamento dalla lezione; c) Sospensione dalle lezioni per un periodo non superiore a cinque giorni; d) Sospensione fino a quindici giorni; e) Esclusione dalla promozione senza esame o dalla sessione di primo esame; f) Sospensione fino al termine delle lezioni; g) Esclusione dallo scrutinio finale; h) Espulsione dall’istituto; i) Espulsione da tutti gli istituti del regno.

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Diverse abilità

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Paola Paltro

L’insegnante di sostegno L’integrazione e il diritto a scuola

hi è l’insegnante di sostegno? Nonostante l’aumentata sensibilità, su questa figura spesso si creano equivoci ed errate aspettative. “L’insegnante di sostegno è una figura di appoggio alla classe e non è l’unico docente responsabile dell’integrazione scolastica - spiega Laura Pollone, insegnante di sostegno dal 1983 -. L’integrazione è un processo che coinvolge tutti: tanto la famiglia dei bambini diversamente abili quanto le famiglie dei compagni di scuola, tanto l’insegnante di sostegno quanto gli altri insegnanti, perché la classe non va pensata come un nucleo di bambini normali ai quali si aggiunge un bambino disabile, bensì come un gruppo unico che si unisce, si mescola e si adatta e dal quale tutti traggono vantaggio: i bambini normodotati perché vivono una esperienza di accrescimento e sensibilizzazione e i bambini diversamente abili perché si trovano in un contesto che li coinvolge, li protegge e li aiuta”. La legge che introduce giuridicamente l’insegnante di sostegno (un docente “specialista” distinto dagli altri insegnanti) è il decreto presidenziale 970 del 1975. Prima di tale legge, in tempi neanche troppo lontani, esistevano classi speciali per i bambini portatori di handicap. Nel 1977 una seconda legge, la 517, ha affiancato l’insegnante di sostegno agli altri docenti e ha introdotto il concetto degli “interventi individualizzati” da realizzare in relazione alle esigenze dei singoli alunni. Questa legge è stata il punto di riferimento più importante per legittimare il diritto alla frequenza scolastica da parte dei disabili. Il compito dell’insegnante di sostegno è tutt’altro che fa-

cile. “Spesso ci si muove in campi inesplorati - racconta Laura - perché le diverse abilità non sono standardizzabili e si procede per tentativi, cercando di sviluppare abilità residue per aiutare il bambino nel suo cammino verso l’autonomia”. Dare autonomia non significa solo insegnare delle cose, ma far apprendere dei concetti: insegnare la lettura dei numeri a un bambino che ha difficoltà cognitive sarà un grande successo, ma il numero che ha imparato a leggere potrà servirgli, un domani, a prendere un autobus in maniera indipendente. Se questo succede, allora sarà una vera vittoria per la scuola e l’integrazione.

Il sostegno e l’integrazione scolastica

Una corsa a fin di bene Sabato 8 ottobre, in piazza dell’Annunziata a Venaria Reale, si svolgerà la quindicesima Gara Podistica Interforze, che riunisce i podisti di Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e delle altre forze pubbliche. Novità dell’edizione 2011 è l’apertura della gara anche a bambini e ragazzi: i piccoli corridori, dai 5 ai 14 anni, si ritrovano dalle 8.30 (con partenza prevista per le 10) in piazza della Repubblica, sempre a Venaria. Durante la giornata ci saranno iniziative e laboratori per i piccoli partecipanti. La gara è aperta a tutti e il ricavato delle iscrizioni sarà interamente devoluto a due associazioni che collaborano con l’Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino: l’UGI (Unione Genitori Italiani contro il tumore dei bambini) e l’AGD (Associazione per l’aiuto al giovane diabetico Piemonte e Valle d’Aosta). Giovani Genitori 47

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Il chimico Ugo Finardi

Esplosivi La nitroglicerina è nata in Piemonte

U Il più grande stabilimento europeo per la produzione di TNT si trovava ad Avigliana

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n signore con un cognome come il suo non poteva che nascere in Piemonte. Ascanio Sobrero venne al mondo a Casale Monferrato all'inizio dell'800. Passò negli annali per aver scoperto una molecola che fa bene all'apparato circolatorio, ma soprattutto, che esplode: la nitroglicerina. Alla base c’è la glicerina, una molecolina costituita da tre atomi di carbonio legati ciascuno a un ossidrile (un gruppo alcolico). Sostituendo gli ossidrili con tre nitrogruppi, a loro volta derivanti dall'acido nitrico, ecco la nostra molecola esplosiva. Due anni prima dell'invenzione della nitroglicerina un tedesco, C.F. Schonbein, aveva scoperto la nitrocellulosa, ottenuta dalla cellulosa attraverso lo stesso procedimento. E, prima ancora, fin dal Medioevo (anche se l'invenzione spetterebbe ai cinesi) si utilizzava la polvere da sparo o polvere nera: una miscela di zolfo, carbonella in polvere e nitrato di potassio, popolarmente conosciuto come salnitro. Cosa fa esplodere questi materiali? Sostanzialmente due caratteristiche. Reagiscono in maniera rapida e autopropagante, generando una grande quantità di calore e si decompongono formando una grande quantità di gas. Quindi un esplosivo, una volta innescato, non si spegne e genera un'onda di calore associata a un'onda di pressione. Ecco perché gli esplosivi fanno tanto danno. La nitroglicerina, così come è, non si usa più da tempo, a causa della sua instabilità. I tre nitrogruppi presenti rendono molto deboli i legami tra gli atomi di carbonio (questo perché, essendo elettronegativi, attirano a sé

gli elettroni di quei legami). Di conseguenza, a temperatura ambiente, per fare esplodere la nitroglicerina basta una vibrazione. Quando questa congela, poi, cristallizza in aghetti molto fragili che esplodono semplicemente spezzandosi. È per questo motivo che la sua produzione è oggi affidata a impianti automatizzati senza alcuna presenza umana, impianti che, comunque, ogni tanto, esplodono. L’uso attuale della nitroglicerina è legato al nome di un chimico svedese maggiormente noto per altri motivi: si tratta di Alfred Nobel, l’ideatore del famoso premio. Nobel ebbe l’intuizione, pare fortuita, di assorbire la nitroglicerina su una farina fossile inerte: questa la rese maneggiabile ed esplosiva solo con una miccia. Il più grande stabilimento europeo costruito da Nobel si trovava ad Avigliana ed è stato in funzione fino agli anni ’60. Tra gli esplosivi più conosciuti c’è un altro nitroderivato, il Trinitrotoluene, meglio noto come tritolo o TNT. Anche la sua produzione prevede l’utilizzo di acido nitrico, che viene però fatto reagire con il toluene, un idrocarburo aromatico utilizzato come solvente in sostituzione del più tossico benzene. Il tritolo è più stabile della nitroglicerina, ed esplode solo attraverso la piccola carica esplosiva di un detonatore e non a causa di scossoni, vibrazioni o fuoco. Il TNT è molto velenoso e ha la curiosa caratteristica di colorare la pelle di giallo. Durante la Prima guerra mondiale le operaie delle fabbriche inglesi che producevano munizioni al tritolo, si tinsero di giallo intenso e per questo furono soprannominate canary girls, cioè canarine.

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Zona verde Ilaria Martina

La bio-cameretta Materiali buoni per l’ambiente e per i nostri figli

ealizzata rispettando precisi standard per quanto riguarda i materiali, la sicurezza e la qualità, la bio-cameretta è un ambiente sano ed ecologico in cui è rassicurante crescere i propri bambini. Oggi, grazie a un’attenta ricerca sui materiali è possibile avere la garanzia di un ambiente sempre più naturale. Innanzitutto le pareti devono essere tinteggiate con pitture ecologiche o comunque naturali, prive di solventi tossici. Queste tinte hanno anche il vantaggio di essere completamente inodori e di non accumulare cariche elettrostatiche. Sono inoltre facili da applicare, per chi si diletta col fai-da-te. L’unico svantaggio è il costo maggiore con una minor resa. Per ricoprire il pavimento sono indicati pavimenti in legno di bambù, in sughero oppure in linoleum naturale. Chi ama la moquette deve assicurarsi che non utilizzino colle e adesivi tossici, e, in generale, prediligere quella in lana. Dopo essersi assicurati la non-tossicità di muri e pavimenti, si passa all’arredamento, partendo dai materiali da utilizzare per i mobili: niente formaldeide, niente piombo, niente plastica. Un’ottima soluzione è quella di prendere in considerazione solo le aziende che utilizzano il Pannello Ecologico: si tratta di un pannello unico al mondo destinato al settore arredamento e realizzato al 100% con legno riciclato: nessun albero è stato abbattuto per la sua produzione. Dal punto

di vista strutturale, si tratta di un legno solido, compatto, indeformabile e particolarmente resistente nel tempo, ecco perché viene impiegato soprattutto nella realizzazione di mobili. Il pannello ecologico è certificato da un marchio di garanzia, è un prodotto tutto italiano la cui fama si sta diffondendo rapidamente in tutto il mondo (www. pannelloecologico.com). Come ultima cosa si passa a considerare il letto o lettino. È buona idea scegliere per i nostri piccoli solo materassi in fibre naturali come in lana oppure in lattice naturale. E anche le coperte non sfuggono al bio-controllo: solo in lana naturale. E adesso, buon riposo!

Un ambiente sano ed ecologico dove crescere i propri bambini

La pulizia della cameretta Una cameretta al 100% bio non può esser pulita con il primo prodotto che si trova sullo scaffale del supermercato: molti detergenti contengono infatti sostanze tossiche nocive alla salute e all’ambiente. Oltre a fare un grosso favore al nostro pianeta, contribuendo a contenere l’inquinamento ambientale, proteggiamo anche i nostri piccoli, che hanno più possibilità di venire in contatto con tali sostanze rotolandosi sul pavimento, oppure mangiando il biscotto caduto per terra. I prodotti ecologici per la pulizia si trovano nei migliori supermercati, oppure nei negozi biologici.

Internet non è verde “Rispetta l’ambiente, non stampare questa email” si legge spesso in fondo ai messaggi. Tuttavia secondo l’ultimo rapporto di Greenpace, Internet non è così verde: da sola utilizza il

3% dell’elettricità mondiale. Se fosse una nazione, sarebbe al quinto posto nei consumi di energia, subito dopo il Giappone e prima di Germania e India.

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Questioni di soldi Nadia Lambiase - Banca Etica

La pianificazione finanziaria Quanto costa mantenere un figlio

Per un bambino si spendono in media 600 euro al mese

l benessere finanziario di una famiglia dipende da quanto risparmia, da come investe e da come spende. Porre attenzione alla pianificazione finanziaria significa garantire il soddisfacimento dei bisogni futuri, una parte dei quali un tempo era garantita dal welfare, mentre oggi è a carico delle famiglie. La pianificazione finanziaria aiuta a scegliere i rischi che si intendono affrontare, quelli da evitare, quelli da trasferire (assicurandosi) e quelli da ridurre. Diverse sono le variabili da considerare: età, stile di vita, patrimonio disponibile, composizione del nucleo familiare, professione, stabilità dei flussi finanziari, propensione al rischio e le tutele già disponibili per alcuni bisogni. Ma cos’è la pianificazione finanziaria? Innanzitutto uno strumento per gestire la liquidità. Il conto in banca non è uno strumento di investimento, ma un mezzo di pagamento, per cui è bene investire la differenza che si ottiene tra entrate e uscite. Tenere fermi i propri risparmi significa farli erodere e perdere potere d’acquisto. Meglio puntare su strumenti finanziari facilmente liquidabili, come i libretti di deposito o i Buoni del Tesoro a 3, 6 o 12 mesi. Inoltre, parte del surplus dovrebbe essere incanalato in un fondo di emergenza da utilizzare per spese impreviste non coperte da assicurazioni né dal welfare. Un buon fondo di sicurezza dovrebbe essere pari a quel che serve per coprire sei-dodici mesi di reddito familiare. La pianificazione finanziaria serve anche a garantirsi una sicurezza economica per la terza età, grazie soprattutto a meccanismi dei fondi pensione. Si può scegliere di accumulare capitale per tanti motivi: l’acquisto della casa, l’istruzione dei figli o la previdenza integrativa. In questo frangente diventa preponderante l’orizzonte temporale di investimen-

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to e la propensione al rischio di ciascuno. L’obiettivo minimo di ogni famiglia dovrebbe essere quello di ottenere una rimunerazione dei propri risparmi superiore all’inflazione. Un motivo più che valido per accumulare capitale è quello di porre le basi per il futuro dei figli. È difficile fare una valutazione del costo di un figlio per una famiglia. Alcuni studi rilevano che se una famiglia senza figli con una spesa media di 2.500 euro volesse mantenere il suo tenore di vita anche con l’arrivo di un bambino, dovrebbe disporre di circa 600 euro mensili in più. Questa cifra aumenta a 800 euro se il bimbo ha più di sei anni, fino a equiparare, se non superare, la spesa di una famiglia senza figli, quando ci sono due ragazzi con più di 14 anni. Basta pensare a come, con l’arrivo di figli piccoli, si riduce drasticamente il tempo libero (e tutte le spese annesse) mentre aumentano voci di spesa legate a igiene (soprattutto i pannolini) e medicinali. Quando i figli crescono la spesa maggiore è assorbita dall’istruzione. La massima spesa si raggiunge con l’università. Le cifre vanno dai 4.000 euro l’anno per gli studenti che continuano a rimanere in casa con i genitori ai 12.000 euro annui per gli studenti fuori sede che devono pagare anche vitto e alloggio. Se in un primo momento le spese aggiuntive dovute dalle esigenze specifiche dei bimbi possono essere bilanciate da una riduzione di altre spese, man mano che i figli crescono questo non succede più. Dunque programmare il futuro finanziario dei propri figli è indispensabile per la pianificazione finanziaria generale della famiglia. Tre strumenti sono maggiormente indicati: i vecchi buoni fruttiferi postali, i libretti di deposito e le polizze assicurative sottoscritte da un genitore o da un nonno in favore del bambino. Queste ultime però contengono una componente di rischio maggiore e hanno anche un costo maggiore.

QUANDO LA FORTUNA NON BASTA...

Salvadanaio Luciana Ravetto

Il ricorso La contravvenzione ingiusta

uando si prende una multa che si reputa ingiustificata, si può fare ricorso al Prefetto chiedendone l’annullamento. Il ricorso va presentato entro 60 giorni dalla contestazione o dalla notifica del verbale. Se il verbale è stato lasciato sul parabrezza, non si può presentare ricorso e occorre attendere la notificazione che, per le violazioni sino al 12 agosto 2010, deve avvenire entro 150 giorni dalla data di accertamento, mentre per quelle dal 13 agosto 2010 deve avvenire entro 90 giorni. In alternativa, il proprietario che intende presentare ricorso immediatamente può farlo agli sportelli preposti. Il ricorso è uno “scritto difensivo” che può essere redatto su carta semplice oppure utilizzando il modulo che si trova all’indirizzo www.comune.torino.it/vigiliurbani. Va indirizzato al Prefetto e deve contenere il numero e la data del verbale, le motivazioni per cui si ritiene che la contravvenzione sia ingiusta e, tassativamente, la firma. Allo scritto si può allegare tutta la documentazione utile per supportare le proprie motivazioni. Dal ricevimento del ricorso, il Comando di Polizia Municipale ha 60 giorni per mandare il fascicolo in Prefettura e questa ha 120 giorni per decidere se dare ragione a chi ha contestato il verbale e annullarlo, oppure rigettare il ricorso ed emettere il provvedimento d’ingiunzione di pagamento. In questo caso possono trascorrere ancora 150 giorni. Se il ricorso non è accolto, il Prefetto ingiunge il pagamento della sanzione in misura doppia rispetto a quanto indicata nel verbale. Quindi, se la multa è di 15 euro, perdendo il ricorso se ne devono pagare 30. Se non ci si trova d’accordo con quanto stabilito dal Prefetto, si può impugnare il suo provvedimento, entro 30 giorni dalla notifica, presentandosi di persona alla Cancelleria del Giudice di Pace (in viale dei Mughetti 22/A a Torino) o tramite raccomandata. Il ricorso al Giudice di Pace, al contrario di quello al Prefetto, è a pagamento.

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In città di Luisa Tatoni

Nuove aperture Aprono due gioielli tanto attesi: il Rifugio Melano e Xchè? il laboratorio delle curiosità

T Una splendida meta per le passeggiate autunnali

ra i boschi di castagni, nella zona prealpina di Pinerolo, sotto la rocca della paura – la famosa Rocca Sbarua, un prisma di granito che sbuca dal terreno – è stato finalmente riaperto il Rifugio Melano. E – sopresa - non è più la baracchetta di latta che fu un tempo, ma una suntuosa e bellissima costruzione: nientemeno che Casa Canada, la struttura che ospitò la delegazione canadese alle Olimpiadi del 2006. Fortemente voluta dal Club Alpino di Pinerolo, la casa è stata ricostruita, con la sua architettura ardita e scenografica, su un belvedere che si affaccia su prati e boschi al cospetto dei severi diedri di Rocca Sbarua. È una meta splendida per le passeggiate autunnali: al Rifugio è possibile fermarsi a mangiare e volendo anche a dormire. Si arriva tramite un agevole sentiero in mezz’ora di cammino; tutto intorno si trovano graziosi sentieri adatti a ogni escursionista ed è possibile organizzare gite a cavallo. Chi ama l’arrampicata può sbizzarrirsi su una delle oltre cento vie della Sbarua. Il gestore, ottimo cuoco, organizza spesso giornate speciali con menu a tema, come durante la settimana dedicata

ai funghi. C’è il menu bimbi e presto ci saranno anche l’animazione e le prove di arrampicata per i più piccoli. Unico consiglio: conviene prenotare in anticipo.

RIFUGIO MELANO / CASA CANADA Frossasco (To) – Località Rocca Sbarua Telefono 0121 353160 www.casacanada.eu

Curiosi si diventa Il benessere di una società dipende dalla capacità dei cittadini di costruire conoscenza. E la capacità di stare al passo con la crescita delle conoscenze e l’avanzata delle tecnologie dipende dal tipo di educazione che si offre ai bambini. Per questo motivo, con grande gioia, fortissime speranze e una punta di orgoglio, diamo il benvenuto a “Xkè?, il laboratorio delle curiosità, il primo “science center” d’Italia, che apre le porte a Torino in pieno centro. Finanziato dalla Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo, Xké? è un progetto didattico pensato per avvicinare gli alunni delle scuole elementari e medie al pensiero scientifico. “Al suo interno si trovano esperimenti ludici e postazioni che, attraverso i cinque sensi, suscitano curiosità e stupore verso i fenomeni scientifici - spiegano gli organizzatori -. Matematica, informatica, le figure dei grandi scienziati e la storia delle misure possono essere apprese anche per esperienza diretta, attraverso il gioco e la scoperta, mettendo le mani in pasta e approfondendo successivamente la teoria in classe”. Tutor specializzati accompagnano le scolaresche nei tanti perché e nelle scoperte. Raccontatelo a scuola: per organizzare la visita una prenotazione. XKÉ? LABORATORIO DELLE CURIOSITÀ Via Gaudenzio Ferrari, 1 - Torino Tel. 011 4306516 www.laboratoriocuriosita.it

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Libri Alice Quaglino

Avventure illustrate Quando le illustrazioni arricchiscono e insegnano • Solo due menti inglesi (lo scrittore di fantascienza Gaiman e l’autore di fumetti McKean) potevano creare questa storia surreale, dove un bimbo scambia suo padre con pesci rossi, una chitarra elettrica, una maschera da gorilla e un coniglio. Al papà bisogna lasciar fare il papà, anche se mangia carote. IL GIORNO CHE SCAMBIAI MIO PADRE CON DUE PESCI ROSSI di Neil Gaiman illustrazioni di Dave McKean Mondadori - 15 euro • Xiao Li porta a passeggio il suo aquilone a forma di drago, finché non gli fugge via. Il papà, per consolarlo, gli racconta la storia dell’imperatore e del drago celeste che è simbolo di saggezza e magia. È un onore essergli amico, anche solo per un istante. SOTTO L’OCCHIO DEL DRAGO di Alexia Sabatier illustrazioni di Xavier Besse L’ippocampo - 12 euro • Come Cappuccetto Giallo e Bianco, Cappuccetto Verde è la terza rivisitazione di Munari della celebre favola. Protagonista è il colore verde, nuovi personaggi si aggiungono e l’ambiente cambia, includendo anche la moderna città con i suoi rumori, traffico e confusione. CAPPUCCETTO VERDE di Bruno Munari Corraini - 10 euro

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• C’è un paese dove le parole si devono comprare, per esprimersi. E parlare costa molto. Philéas non è ricco e per mostrare il suo amore gesticola e sorride; un inno alla tolleranza, alla diversità e al riciclo, necessari in questo mondo grigio. LA GRANDE FABBRICA DELLE PAROLE di Agnès De Lestrade illustrazioni di Valeria Docampo Terre di Mezzo - 15 euro • Ragazze, avete già la vostra principessa preferita? Date un’occhiata a questo libro: scegliete il ritratto che più vi piace e leggete la descrizione della principessa. Siete Fasollà o Capricciosa, Quarto di Luna o Effimera di Cina, Rospetta o Ammiramitù? PRINCIPESSE DIMENTICATE O SCONOSCIUTE di Philippe Lechermeier illustrazioni di Rébecca Dautremer Fabbri - 22 euro • In quasi tutte le famiglie ci sono una sorella volenterosa e una capricciosa, una che è benevola di natura e l’altra che è un po’ cattivella. Il gatto mammone è un re saggio che distribuisce premi in base ai meriti delle persone. I suoi micetti sudditi lo sanno, lo scopriranno anche le sorelle. IL GATTO MAMMONE di Maria Teresa Ruta illustrazioni di Samantha Farina Adnav - 12,50 euro

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Arte e design Karin Gavassa - Curator - blog: http://paneciliegia.wordpress.com/

Lego Greenhouse La serra di Lego a (quasi) 3 anni

Qualcosa di ordinario diventa un oggetto speciale

ovent Garden, Londra. Nella zona un tempo conosciuta per il mercato ortofrutticolo, sorprende i passanti una poetica serra funzionante, costruita con i mattoncini Lego trasparenti. Ha un tetto spiovente caratteristico dell’architettura circostante e di notte appare come una magica scatola luminosa. Il designer che l’ha realizzata per la settimana del London Design Festival, Sebastian Bergne, ha progettato l’installazione pensandone un’integrazione con il contesto e l’architettura coesistenti, esplorando le possibilità del gioco delle costruzioni nello spazio pubblico. Le pareti, il tetto, la terra sono realizzati con i mattoncini e ospita piante e vegetali viventi al suo interno. Noi abbiamo provato a costruirne una in miniatura per coltivarci qualche piantina aromatica durante l’inverno da tenere sul balcone di casa. I mattoncini trasparenti sono un po’ difficili da trovare. Ne abbiamo usati circa sessanta per facciata, una decina per ciascun lato della copertura. La base l’abbiamo cosparsa di terriccio che abbiamo poi mescolato con i mattoncini da uno, color marrone. Per ora ci abbiamo messo una piantina di salvia. La luce filtra bene dai mattoncini e la giustapposizione tra i vegetali viventi che crescono all’interno e la struttura in plastica crea un contrasto tra ambiente naturale e artificiale, trasformando qualcosa di ordinario come le costruzioni in un oggetto speciale in cui si può osservare la natura crescere e svilupparsi. Quel che più colpisce mia figlia in questa costruzione è soprattutto il fascino di vedere i suoi giochi diventare funzionali nel mondo reale. È attentissima nel curare la sua piantina, controllarne l’annaffiatura, verificare se sta comoda o se forse è un po’ stretta, ora che crescerà. Le propongo che a quel punto aggiungeremo un po’ di mattoncini e la serra crescerà con lei per farle spazio e mi sembra accetti il compromesso soddisfatta. In effetti la possibilità di espanderla mi sembra un altro carattere geniale

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dei Lego (e della nostra serra), e della loro riconversione da giocattoli a elementi funzionali, dimostrando la loro possibilità di colmare potenzialmente il gap tra gioco e usabilità. Del resto i Lego continuano a essere un’affascinante fonte di ispirazione. Un comune sogno dell’infanzia è di poter realizzare vere e proprie costruzioni, e con il Lego tutto è possibile. Come la recente versione della Trump Tower di Chicago, il secondo edificio più alto negli Stati Uniti con i suoi 360 metri d’altezza: replicata con 65000 mattoncini per un’altezza di 3 metri. “Do it yourself!”.

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Tecnologia Renato Rolando

Camminare tra le stelle

Una guida interattiva per avvicinarsi all’astronomia

Più vicini all’universo

L’

ESA, l’Ente Spaziale Europeo, in occasione dell’anno dell’astronomia ha commissionato un’applicazione entusiasmante: Star Walk. È un incrocio tra un piccolo planetario portatile e una guida astronomica: si punta il dispositivo verso il cielo e si visualizzano tutte le stelle visibili a occhio nudo, comprese le costellazioni e le informazioni dettagliate per ogni oggetto celeste. Quando il vostro fanciullo vi chiederà, ingenuamente, come si chiama quella stella luminosa sopra, voi puntando lo smartphone... scoprirete che in realtà è un satellite geostazionario russo per la ricerca delle variazioni climatiche (ovviamente l’app riporta anche l’aspetto del satellite, ci mancherebbe). Potete chiedere al dispositivo dove si trova in questo momento la stella polare o la costellazione del piccolo Carro: sul display

una freccia vi indirizzerà verso il punto esatto. Ma le possibilità non si esauriscono qui: con la macchina del tempo potete portare avanti il tempo astronomico e scoprire in che punto del cielo si troverà la luna tra sei ore. Oppure vedere il grado d’inquinamento luminoso confrontando ciò che vedete con ciò che teoricamente dovreste vedere. Oppure osservare la volta celeste come appare alla luce del sole o scoprire ciò che si vede solo ai raggi gamma, X, infrarossi, microonde, onde radio eccetera. O ancora collegare il vostro smartphone a uno schermo più grande e fare una bella lezione di astronomia a un gruppo di appassionati. Ogni giorno potete scaricare una nuova immagine della volta celeste, stamparla o condividerla attraverso i social network. È disponibile per IPhone e Ipad e funziona veramente. Costa 2.39 euro e per quel che fa, è veramente un regalo.

Starnuti Ecco l’immancabile giochino per il vostro pargolo: Gesundheit! cioè Salute! Un povero ragazzo, che starnutisce in continuazione spargendo moccio verde ovunque, viene schernito dai propri compagni. Triste e abbandonato, scopre per caso che il proprio moccio è l’unica arma di difesa contro i mostri cattivi che hanno invaso il villaggio: ne sono ghiotti e ogni volta che lo produce si precipitano a mangiarlo con gusto. Una trama che farà impazzire qualsiasi bimbo. Il gioco, con una grafica estremamente accattivante e fuori dal coro, è un’avventura strategica: bisogna convincere i mostri a ficcarsi nelle trappole che li uccideranno, con astuzia e logica, utilizzando il moccio portentoso. Siete avvisati, fino ai primi quaranta livelli il gioco crea assuefazione; poi la curva di difficoltà ha un’impennata e i più si arrendono. Ma per allora vi promettiamo nuove recensioni. Per 0,79 euro è imperdibile.

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Cinema e home video Mario Bettas Valet

Arrietty

In scena un tema importante come il rispetto dell’altro

resentato in anteprima al Festival del Cinema di Roma lo scorso anno, esce ora nelle sale italiane Arrietty, il nuovo lungometraggio realizzato dallo Studio Ghibli. In Giappone ha ottenuto il premio di miglior film d’animazione dalla giuria del Japan Academy Prinzes. Un riconoscimento prestigioso a cui ha fatto seguito un grande successo di pubblico e di botteghino. La storia trae ispirazione da un romanzo per ragazzi scritto dall’autrice inglese Mary Norton, The Borrows, pubblicato in Italia dalla Salani con il titolo Gli Sgraffignoli. Unica differenza con l’originale: nel film i protagonisti sono giapponesi e la storia è ambientata ai giorni nostri. Arrietty ha 14 anni e vive con i propri genitori. La sua è una normale famiglia giapponese se non fosse per una particolarià che la contraddistingue: lei, il papà e la mamma non sono più alti di dieci centimetri. Vivono sotto il pavimento di una grande casa abitata da un’anziana signora e per le loro necessità utilizzano i vecchi oggetti che l’inquilina “di sopra” non usa più. La ragazzina, curiosa e interessata al mondo esterno, ma educata dal padre e dalla madre a non dare confidenza agli umani, subisce uno scossone con l’arrivo nell’abitazione di Sho, un bambino di 12 anni con gravi problemi di salute, trasferitosi in casa della nonna per trascorrere una breve vacanza lontano dalla caotica città. Arrietty verso il giovane inquilino “del piano di sopra” proverà dapprima curiosità e dopo un graduale avvicinamento, un sentimento di vera e propria amicizia. La regia del lungometraggio, il diciottesimo dello studio Ghibli, è stata affidata all’esordiente Hiromasa Yoneba-

yashi, già responsabile, per la casa di produzione giapponese, dell’animazione di Ponyo sulla scogliera e di La città incantata. La sceneggiatura del film invece è opera del grande Hayao Miyazaki, scritta nei primi anni settanta in coppia con Isao Takahata, altro nome storico dell’animazione del paese del sol levante e autore tra le altre cose di Heidi, Pom Poko e dello straziante Una tomba per le lucciole. Il cartone animato è impreziosito dalla bella colonna sonora, composta dalla giovane arpista e musicista francese Cecile Corbel. Il film mette in scena un tema cardine della poetica dello studio Ghibli: il rispetto dell’altro diverso da noi. Se in Ponyo il dualismo era tra umani e mondo acquatico, qui la distanza tra i protagonisti, poi colmata durante il film dalla condivisione di emozioni e sentimenti comuni, è puramente “dimensionale”. Tra la protagonista e il giovane Sho, dopo un’iniziale diffidenza, dovuta forse più all’educazione dei grandi che non a una reale convinzione, sboccerà amicizia e rispetto. Ma anche la coscienza ecologica, che ha caratterizzato tante pellicole di Miyazaki, emerge forte come tema centrale della pellicola. E lo fa questa volta sottolineando l’importanza del riciclo e del riutilizzo di vecchi oggetti ormai dimenticati o caduti, con poca attenzione dei proprietari, in disuso. Una semplice mollettina abbandonata per Arrietty diventa un grazioso fermacapelli. Arrietty è un film maturo, benché diretto da un esordiente alla regia. L’impronta data dalla scrittura di Miyazaki e Takahata è incofondibile e conferisce all’opera una maturità che difficilmente è riscontrabile nelle opere prime. Consigliato a tutti, genitori e figli, ma in particolare per bambini grandicelli in età scolare.

Le avventure di Tintin Per il ritorno dietro la macchina da presa Steven Spielberg ha scelto il 3D. A quattro anni dall’uscita del quarto episodio di Indiana Jones, l’autore di Cincinnati ha deciso di cimentarsi in prima persona, nella veste di regista, con il cinema tridimensionale e l’animazione realizzata in motion capture. Le avventure di Tintin: il segreto dell’unicorno trae ispirazione da un fumetto creato nel 1929 dal disegnatore belga Herge, alias di Georges Remi. La striscia disegnata fece il suo debutto su Le Petit Ving-

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tième, supplemento periodico del quotidiano Le Vingtième Siècle. Il film racconta la storia di Tintin, un avventuriero sempre alla ricerca di nuovi posti da scoprire. Durante i suoi nunerosi viaggi intorno al mondo conosce e incontra personaggi strani e bizzarri, come il Capitano Haddock. Prodotto insieme a Peter Jackson, quello diretto da Spielberg è il primo film di una trilogia. Il secondo capitolo sarà diretto proprio dall’autore de Il signore degli anelli. Adatto a tutta la famiglia.

Dove i sogni diventano realtà Il NUOVO punto di riferimento, nel cuore di Torino, per l’arredamento dedicato agli spazi di bambini e ragazzi. Mobili, lampade, tappeti, biancheria realizzati con materiali pregiati e di qualità per rendere confortevole il luogo più amato dai nostri ragazzi. Matteo Arredatore

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Data

Appuntamento

Pagina

1 ottobre Festa della mela

a cura di Alice Quaglino

Imparare altre culture

Fiera della zucca

OrientaBimbi

Sagra della patata

Fungo in festa

2 ottobre Naturalmente giocando

Tutti gli appuntamenti di ottobre

Polenta e dintorni

Domenicamattinateatro

Fabbrica dei Suoni

OGR in teatro

Futurauto

8 ottobre Fiera di San Luca

… al Castello del Valentino

9 ottobre Lo gnomo pittore del bosco

12 ottobre

Giorni di Festa

Cappuccetto rosso

Incanti

15 ottobre Festa della Musica GG

Notte tricolore Ivrea

Giornata dell'alimentazione

Sagra del Cevrin

16 ottobre Colti in castagna

17 ottobre

Fabbrica dei Suoni

Halloween trecatese

Incontri LLL

22 ottobre BiodiversaMente

23 ottobre Le Figure dell'Inverno

… all'Armeria Reale

27 ottobre La meraviglia di Alice

28 ottobre Gli alti e bassi di Biancaneve

29 ottobre Aspettando Halloween

30 ottobre Piccoli dialoghi musicali

Halloween Grooming Day

Andar per castagni

Merenda Reale alla Basilica di Superga

Sagra della frittella

31 ottobre Halloween viglianese

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Spettacoli

Cultura

Sagre

Attività

GG › l’agenda

Spettacoli

Incanti

Giorni di Festa

di Federica Ferraresi

mbre, oggetti, marionette a filo e burattini si ritrovano insieme da mercoledì 12 a martedì 18 ottobre: ritorna in scena il festival Incanti, giunto alla diciottesima edizione. Per il terzo anno consecutivo, la rassegna propone degli spettacoli di teatro di figura incentrati su tematiche legate alla storia. Inoltre, venerdì 28 ottobre alle 21, presso il Teatro Carignano, è in prima nazionale “Man of flesh & cardboard”, spettacolo degli americani Bread & Puppet Theater che narra la storia del soldato Manning, accusato di aver scaricato e diffuso documenti segreti mentre lavorava in Iraq. Prezzi dei biglietti: singolo spettacolo 15 euro, ridotto convenzioni e Over 60 10 euro, ridotto studenti 5 euro; serata con due spettacoli 20 euro, ridotto convenzioni e Over 60 15 euro, ridotto studenti 10 euro (per la serata d’inaugurazione alla Casa del Teatro è previsto un biglietto Speciale famiglie: adulti 10 euro, ragazzi 5 euro). Ecco il calendario degli spettacoli aperti a tutti: Mercoledì 12 ottobre - Casa del Teatro Ore 20.30 - LOCOMOTIVA 1861 Ore 22 - PULCINELLA E LA... Ore 22.30 - BARRICATE Giovedì 13 ottobre - Museo di Scienze Naturali Ore 20.30 - LE TRE ITALIE DI GIANDUIA Ore 21 - OMELETTE Venerdì 14 ottobre - Casa del Teatro Ore 20.30 - HÔTEL CRAB Ore 21.30 - LA TRAFILA DI GARIBALDI Ore 22.30 - SANDOKAN...

Sabato 15 ottobre - Casa del Teatro Ore 20.30 - AIDA Ore 22 - V GARIBALDI V Domenica 16 ottobre Ore 11 - TEATRO POPOLARE Villa della Regina - Torino Ore 16 - POR EL MONTE CARULE’ Ore 21 - LE CIRQUE ORPHELIN Cavallerizza Reale - Torino Lunedì 17 ottobre - Cavallerizza Reale Ore 20 - PICCOLI SUICIDI Ore 22 - IL FRIGORIFERO LIRICO Venerdì 28 ottobre - Teatro Carignano Ore 21 - MAN OF FLESH & CARDBOARD

62 Giovani Genitori

Per informazioni e prenotazioni: Casa del Teatro Ragazzi e Giovani dal 4 ottobre tel. 011 19740267 info@festivalincanti.it www.festivalincanti.it

Piccoli dialoghi musicali Opera Munifica Istruzione organizza questo Festival di cori di voci bianche che si svolge sia nella cattedrale di San Donato di Mondovì (CN) che nella chiesa di Santa Pelagia di Torino. A esibirsi dieci cori tra cui il parigino Les Polysons e Voci Bianche di Mondovì e cinquecento bimbi e ragazzi. Festa della musica, gratis fino a esaurimento posti. Da domenica 30 ottobre al 27 novembre Per informazioni: tel. 011 8178968 operamu@tin.it

Essere sempre festaioli a tutte le età, per sentirsi sempre un po’ bambini, dai 3 ai 93 anni. È questa la regola all’Alfa Teatro di Torino dove, anche quest’anno, riparte “Giorni di Festa”, rassegna di teatro ragazzi dedicata a tutta la famiglia. Prezzo dei biglietti: intero 6 euro, ridotto 4 euro. Inoltre, Alfa Teatro organizza un corso di teatro per bambini da 5 a 12 anni, nel periodo tra martedì 25 ottobre 2011 e martedì 29 maggio 2012: martedì 18 ottobre alle 17 ci sarà un incontro di presentazione con lezione aperta gratuita. Domenica 9 ottobre, ore 16.30 IINAUGURAZIONE Domenica 16 ottobre, ore 16.30 BIANCANEVE E I SETTE NANI Domenica 23 ottobre, ore 16.30 POLLICINO Domenica 30 ottobre, ore 16.30 CAPPUCCETTO ROSSO Domenica 6 novembre, ore 16.30 LA BELLA ADDORMENTATA NEL BOSCO Alfa Teatro Via Casalborgone, 16/I - Torino Per informazioni: tel. 011 19504896 011 8193529 info@alfateatro.com www.alfateatro.com (F.F.)

numero illimitato di operazioni sul conto corrente carta Bancomat/PagoBancomat/Cirrus/Maestro GRATUITA libretti assegni GRATUITI custodia titoli obbligazionari CRF e Pronti contro Termine GRATUITA adesione CRF OnLine GRATUITA addebito automatico bollette SENZA COMMISSIONI finanziamenti e mutui prima casa personalizzati

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Sede Centrale

Fossano: via Roma, 122

Filiali in Provincia di Cuneo

Fossano - Centallo - Cervere - Cuneo (fraz. Roata Rossi) Salmour - San Chiaffredo - Sant’Albano Stura - Trinità

Filiali in Torino e Provincia

Torino 1: largo Orbassano, 66 - Torino 2: via Filadelfia, 273 Torino 3: corso Traiano, 17/a - Torino 4: via Frejus, 100/a Torino 5: corso Francia, 391/b - Moncalieri: corso Roma, 84 Trofarello: via Torino, 65 - Villastellone: via Cossolo, 31

Per ulteriori informazioni si rinvia agli avvisi sintetici ed ai fogli informativi a disposizione presso la sede e le filiali della C.R. Fossano Spa

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Percorsi musicali per bambini da 0 a 9 anni

Spettacoli

I corsi sono tenuti da Docenti Associati AIGAM (Associazione Italiana Gordon per l’Apprendimento Musicale). Scadenza iscrizioni 20 ottobre 2011. Bambini da 0 a 3 anni Musicainfasce® secondo la Music Learning Theory di E. E. Gordon percorso musicale per bambini da 0 a 36 mesi accompagnati da un genitore. Durata 20 incontri di 45’ Quando dal 8 novembre 2011 al 24 aprile 2012 Dove nido “Il Nido della Musica” via delle Rosine 14 Torino Orari: bambini 0-2 anni martedi h. 17.00 insegnante Vittoria Novarino Orari: bambini 2-3 anni martedi h. 18.00 insegnante Maria Amalia Gallotta

a domenica 23 ottobre ritorna in scena presso il Teatro Educatorio della Provvidenza “Le Figure dell’Inverno”, rassegna di teatro di figura per grandi e piccini, giunta quest’anno all’ottava edizione. Biglietto unico a 5 euro. La Bottega Teatrale, l’associazione che cura la stagione di spettacoli, propone anche una serie di corsi (recitazione, hip hop teatral coreografico, banda bassotti) per adulti e bambini, che avranno luogo presso l’Educatorio della Provvidenza in corso Trento 13 a Torino, tra ottobre 2011 e giugno 2012.

Durata 20 incontri di 45’ Quando dal 3 novembre 2011 al 12 aprile 2012 Dove nido “I Mandarini” via Bligny 18 Torino Orari: bambini 0-2 anni giovedì h.17.00 insegnante Aldo Barberis Orari: bambini 2-3 anni giovedì h.18.00 insegnante Aldo Barberis

Bambini da 3 a 6 anni Sviluppo della musicalità® secondo la Music Learning Theory di Edwin E. Gordon Durata 20 incontri di 45’ Quando dal 7 novembre 2011 al 16 aprile 2012 Dove nido “Il Nido della Musica” via delle Rosine 14 Torino Orari: bambini 3-4 anni lunedì h. 17.00 insegnante Aldo Barberis Orari: bambini 4-6 anni lunedì h. 18.00 insegnante Aldo Barberis

Domenica 23 ottobre, ore 16 BIANCOGIALLOROSSOBLU Domenica 6 novembre, ore 16 ORSA BIANCA E ORSO BRUNETTO Teatro Educatorio della Provvidenza Corso Govone, 16 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 5691400 prenotazioni@labottegateatrale.it - www.labottegateatrale.it

Durata 20 incontri di 45’ Quando dal 2 novembre 2011 al 4 aprile 2012 Dove nido “I Mandarini” via Bligny 18 Torino Orari: bambini 3-4 anni mercoledì h. 17.00 insegnante Vittoria Novarino Orari: bambini 4-6 anni mercoledì h. 18.00 insegnante Vittoria Novarino

(F.F.)

Marionette Lupi

Bambini dai 6 ai 9 anni Alfabeto della musica® corso di alfabetizzazione musicale secondo la Music Learning Theory di Edwin E. Gordon Durata 20 incontri di 45’ Quando dal 8 novembre 2011 al 24 aprile 2012 Dove Opera Munifica Istruzione via San Massimo 21 Torino Orari: bambini 6-9 anni martedì h. 18.00 insegnante Vittoria Novarino

La scuola delle Doule

Le Figure dell’Inverno

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Cosa è una doula?

La Doula è una donna che grazie alla sua esperienza e alla sua formazione, accompagna un’altra donna e chi le sta vicino, durante la gravidanza, il parto e il periodo postnatale. Non è una figura che sostituisce l’ostetrica o altre figure professionali. La parola “doula” viene dal greco e si riferisce ad una donna che sta a servizio di un’altra donna.

A cura di Emanuela Geraci, Maria Grazia Biagini, Federica Aicardi Scadenza iscrizioni 12 dicembre 2011 Quando 8 week end dal 22 gennaio 2012 al 1 luglio 2012 Dove OMI, Il Nido i Mandarini, via Bligny 18, Torino Partecipazione a pagamento con iscrizione obbligatoria max 15 partecipanti per informazioni 011 817 89 68 informa.omi@gmail.com www.santapelagia.it

Riprende la stagione anche la Compagnia di Marionette Lupi nel quartiere Vanchiglia, con Cappuccetto e Hansel e Gretel, due grandi e amatissimi classici. Quattro domeniche di spettacolo in famiglia. E se vi appassionate sempre più di quest’arte chiedete a Marionette Lupi di visitare il loro Museo della Marionetta, in via Santa Teresa 5. Costo spettacolo: intero 8 euro, ridotto 6 euro. Domenica 9 e 16 ottobre, ore 16.30 CAPPUCCETTO ROSSO Domenica 23 e 30 ottobre, ore 16.30 HANSEL E GRETEL Teatro Giulia di Barolo Piazza Santa Giulia, 2 bis - Torino Per informazioni: tel. 011 530238 www.museomarionettelupi.com

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C.F.P. Spazio Psicomotorio

Spettacoli

Gruppi di psicomotricità per bambini

La meraviglia di Alice

orse non tutti sanno che i torinesi Marcido Marcidorjs e Famosa Mimosa allevano con dedizione il loro Progetto Marcido Ragazzi (fino a maggio 2012), portando in tournée a Torino, Asti, Bra... le loro creature come Il malato immaginario, Molly Bloom e i neonati Alice ed Edipo Re. A ottobre l’appuntamento è il 27 con il debutto della bimba più amata dai pargoli: si porta in scena il gioco fonico cartone-cartoon nelle scenografie e nei costumi di cartone e nel sonoro del cartoon disneiano Alice, per far comprendere ai piccoli in sala l’opera carrolliana e farli giocare con materiali riciclati e poveri. Velocità e colore sono protagonisti dello spettacolo, insieme alla beniamina Alice che gioca con le parole proprio come a papà Carroll piaceva tanto. Prenotare con anticipo per non perderselo. Costo: 6,50 euro a persona, 17 euro abbonamento a tre spettacoli al Teatro Crocetta.

Giovedì 27 ottobre, ore 9.15 e 10.45 ALICE Teatro Crocetta - via Piazzi, 25 - Torino Per informazioni: Maria Luisa Abate, cell. 328 7023604 info@marcidomarcidorijs.org - www.marcidomarcidorjs.org

PSICOMOTRICITÀ: EDUCAZIONE E PREVENZIONE • Dalla nascita ai primi passi (da 0 a 1 anno) • Mamma, guardami, scopro il mondo! (da 1 a 3 anni) • Gruppi di educazione psicomotoria (da 3 a 8 anni) • Gruppi fiaba • Serate ed incontri di psicomotricità per genitori ed educatori • Incontri per bimbi adottati e per i loro genitori ATTIVITÀ CLINICA E DI CONSULENZA • Osservazioni e diagnosi in ambito psicomotorio • Interventi di terapia e di aiuto psicomotorio individuali e di piccolo gruppo • Diagnosi e consulenza psicologica per bambini e genitori • Gruppi fiaba • Consulenza a educatori del Nido, Scuola dell’Infanzia ed Elementare FORMAZIONE • Il centro organizza corsi in psicomotricità; corsi per educatori e psicologi che si occupano di prima infanzia; corsi sull’Atelier Fiaba

Teatro Ragazzi e Giovani Apre la sua sesta stagione teatrale con uno spettacolo nuovo nuovo della Compagnia Sud Costa Occidentale. Si chiama Gli alti e bassi di Biancaneve, è dedicato a bimbi dai 6 anni in su ed è una favola per tutti. Travestimenti, streghe, bontà e cattiverie, cose che si ingrandiscono e rimpiccioliscono ci fanno capire che l’esperienza aiuta a crescere. In Sala Grande. Costo: posto unico 8 euro, ridotto 6 euro. Venerdì 28 e sabato 29 ottobre, ore 21 Domenica 30 ottobre, ore 16.30 GLI ALTI E BASSI DI BIANCANEVE Casa del Teatro Ragazzi e Giovani Corso Galileo Ferraris, 266 - Torino Per informazioni: www.casateatroragazzi.it

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C.F.P. Spazio Psicomotorio Via Brione, 40 - Torino Tel. 011 7412840 info@cfptorino.it - www.cfptorino.it

GG › l’agenda

Spettacoli

OGR in teatro Tre spettacoli alle Officine Grandi Riparazioni in onore dei 150 anni. Organizza Casa del Teatro Ragazzi e Giovani con realizzazioni di Luigina Dagostino, Unoteatro e Sinergia. Ingresso libero, fino a esaurimento posti.

Domenicamattina teatro

l Teatro Agnelli a ottobre comincia Domenicamattinateatro, dedicata alle famiglie con bimbi a partire dai 3 anni. Le proposte vanno da spettacoli storici come Kookaburra, La casetta della Pimpa, La Gabbianella e il gatto a tante nuove produzioni. L’organizzazione è di Assemblea Teatro che ha pensato bene di riproporre la rassegna visto il successo dello scorso anno; le famiglie con bimbi ringraziano! Sì, perché mamma e papà possono anche partecipare all’aperitivo prima di tornare a casa. Si entra alle 11, mi raccomando! Costo: 5 euro per il posto unico agli spettacoli.

Domenica 2 ottobre LA GABBIANELLA E IL GATTO di Assemblea Teatro (dai 4 anni) Domenica 9 ottobre LA CASETTA DELLA PIMPA di Liberipensatori P. Valery (dai 3 anni) Domenica 16 ottobre A BREMA! di Il Melarancio (dai 4 anni) Domenica 23 ottobre KOOKABURRA di Teatro Regionale Alessandrino (dai 3 anni) Domenica 30 ottobre FRULLALLERO di Assemblea Teatro (dai 4 anni) Domenica 6 novembre I TRE PORCELLINI di Pandemonium Teatro (dai 3 anni) Teatro Agnelli - via Paolo Sarpi, 111 - Torino Per informazioni: Assemblea Teatro, tel. 011 3042808 - www.assembleateatro.com

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Domenica 2, 30 e sabato 29 ottobre, ore 11 e 16.30 Domenica 23 ottobre, ore 10 e 11.30 GIOCARE CON LE PAROLE (6-10 anni) Domenica 16 ottobre, ore 11 e 16.30 BAMBINI CITTADINI (8-10 anni) Sabato 22 ottobre, ore 11 e 16.30 GIOCHIAMO CON RODARI (8-11 anni) OGR Officine Grandi Riparazioni Corso Castelfidardo, 22 Torino - Tel. 011 4992333 www.officinegrandiriparazioni.it

21,90 euro

aiuta a vivere felici

MODALITÀ DI PAGAMENTO: • con carta di credito sul sito www.giovanigenitori.it • versamento sul c/c postale 71791446 intestato a Espressione Creativa, via Vanchiglia 18 - Torino • bonifico bancario sul c/c 71791446 intestato a Espressione Creativa via Vanchiglia, 18 - Torino - IBAN: IT56L0760101000000071791446 SERVIZIO ABBONAMENTI: tel. 011 19703036 - fax 011 19791585 - abbonamenti@giovanigenitori.it

GG › l’agenda

Cultura

Con mamma e papà...

on l’autunno tornano le visite guidate ai grandi palazzi torinesi di Theatrum Sabaudiae, dedicate alle famiglie curiose: a ottobre ci sono alcune new entry come il Castello del Valentino (8 euro bimbi, 6 euro adulti), l’Armeria Reale (6 euro bimbi, 6 euro adulti) e la Basilica di Superga (8 euro bimbi, 5 euro adulti). Non mancano i best seller Villa della Regina (6 euro bimbi, 4 euro adulti) e Museo Accorsi-Ometto con la nuova mostra sulle tavole dei ricchi signori (10 euro bimbi, 10 euro adulti). Prenotarsi in tempo utile per trovare posto: vanno a ruba.

Sabato 8 e 15 ottobre, ore 9.30 … AL CASTELLO DEL VALENTINO Viale Mattioli, 39 - Torino Sabato 8, 15, 22 e 29 ottobre, ore 16.45 … A VILLA DELLA REGINA Strada Santa Margherita, 79 - Torino

Domenica 9 e 23 ottobre, ore 15.45 … ALL’ARMERIA REALE Biglietteria dell’Armeria, piazza Castello, 191 - Torino Domenica 9, 16 e 23 ottobre, ore 15.30 … ALLA BASILICA DI SUPERGA Piazzale della Basilica - Torino

Domenica 9, 16 e 23 ottobre, ore 14.45 … AL MUSEO ACCORSI-OMETTO Biglietteria del Museo, via Po, 55 - Torino

Domenica in Pinacoteca Tanti i laboratori di ottobre per bimbi, per tutti i gusti: auto futuriste, differenze e preferenze tra giorno-notte, i grandi Picasso e Matisse, cubismo, découpage. Ne avete già scelto almeno uno? Quella domenica è da prenotare! Costo: 4 euro a bambino, gratis i genitori. Domenica 2 ottobre, ore 16 FUTURAUTO Domenica 9 ottobre, ore 16 GIORNO O NOTTE? Domenica 16 ottobre, ore 16 MOBILE TRA PICASSO E MATISSE Domenica 23 ottobre, ore 16 AUTORITRATTO CUBISTA Domenica 30 ottobre, ore 16 DÉCOUPAGE

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Pinacoteca Agnelli Via Nizza, 230/103 - Torino Per informazioni e prenotazioni: tel. 011 0062615, segreteria@pinacoteca-agnelli.it www.pinacoteca-agnelli.it

BiodiversaMente È alla seconda edizione il festival dell’Ecoscienza promosso da WWF e Associazione Nazionale Musei Scientifici per scoprire cos’è la biodiversità e qual è il valore suo e della ricerca scientifica italiana. Nei musei, orti botanici, acquari, parchi nazionali e oasi WWF di tutta Italia in questo fine settimana ci sono laboratori, visite speciali, mostre e giochi interattivi (sul sito le location). Con la linea baby WWF inoltre, se il vostro bimbo fino a quattro anni diventa cucciolo WWF riceverà il kit di benvenuto con un carillon Panda, un album di cuccioli da colorare, un adesivo e un certificato. Sabato 22 e domenica 23 ottobre www.wwf.it

Fabbrica dei Suoni Ci piace tanto, la Fabbrica, e se andate a visitarla una di queste domeniche capirete il perché. Le guide sono simpatiche, la visita guidata è utile anche per i grandi e, in più, il 16 si svolge in città la festa della castagna con stand, spettacoli e musica. Goloso e curioso! Domenica 2 e 16 ottobre, ore 15 La Fabbrica dei Suoni Via Marconi, 15 -Venasca (CN) Per informazioni e prenotazioni: tel. 0175 567840 www.lafabbricadeisuoni.it

Cultura

Le immagini della fantasia

il nome della mostra a Sàrmede realizzata dalla Fondazione Mostra Internazionale d’Illustrazione per l’Infanzia Štepàn Zavrel, con ben 300 illustrazioni e libri da tutto il mondo: la protagonista della 29a edizione è l’India con Il grande albero delle Rinascite, fiabe delle Terre d’India. Una terra piena di storie su asceti, principi e principesse, animali feroci e paesaggi mozzafiato: un grande fiume, il Gange, che ha ispirato e ispira scrittori e disegnatori di ogni continente. In esposizione le immagini non solo di importanti illustratori internazionali, ma anche quelle degli allievi della Scuola d’Illustrazione. Per riempirsi gli occhi di India basta fare una gita nel trevisano! Ingresso libero. Da sabato 22 ottobre a domenica 18 dicembre LE IMMAGINI DELLA FANTASIA

s i le di r a c c e l ta a

Palazzo Municipale - Sàrmede (TV) Per informazioni: tel. 0438 959582 - www.sarmedemostra.it

Museo A come Ambiente Il Museo questo mese consiglia l’uso corretto dei cibi, con piatti virtuali e prodotti reali perché c’è la Giornata Mondiale dell’Alimentazione; ogni famiglia riceve in omaggio un quaderno sulle buone pratiche possibili. Le visite guidate del week-end sono, volendo, anche solo per adulti: i bimbi nel frattempo si possono divertire con l’animazione del museo. Prenotare. Costo: 6 euro, 4 euro con biglietto GTT timbrato in giornata, nonni (uno o due) + nipote: due o tre ingressi al costo di uno solo. Sabato 15 e domenica 16 ottobre GIORNATA MONDIALE DELL’ALIMENTAZIONE

Su prenotazione prepariamo tutto il necessario per banchetti di feste e cerimonie torte personalizzate confezioni regalo

Museo A come Ambiente Corso Umbria, 90 - Torino Per informazioni: tel. 011 0702535 www.museoambiente.org

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NON FACCIAMOCI TROVARE IMPREPARATI ALL’INVERNO E AI SUOI INCONVENIENTI

Cultura

Biblioteca mon amour

imbi, sfogatevi! Leggete qui cosa preferite tra laboratori, letture ad alta voce, aiuto per i compiti: fateci un giro. I libri sono un tesoro di per sé, ma quelli in prestito sono ancora più preziosi: hanno emozionato tanti bimbi prima di voi.

C.so Italia 40 - Gassino T.se Tel. 011 9813114

LUNEDÌ 15.30/19.30 DA MARTEDÌ A SABATO

9/12.30-15.30/19.30 0/19.30

Lunedì 3, 10, 17, 24 e 31 ottobre, ore 17 I RACCONTI DEL NONNO Martedì 4, 11, 18, 25 e venerdì 7, 14, 21, 28 ottobre, ore 16.30 SOS COMPITI (scuola primaria) Mercoledì 5, 12, 19, 26 ottobre, ore 17 LEGGENDO ALLEGRAMENTE (da 3 anni) Biblioteca Calvino - lungo Dora Agrigento, 94 - Torino Martedì 4 ottobre, ore 17 STORIE IN LIBERTà (3 - 10 anni) Biblioteca Falchera - piazza Astengo, 9 - Torino Giovedì 13 ottobre, ore 17 STORIE IN LIBERTà (3 - 10 anni) Punto prestito D’Annunzio - via Saccarelli, 18 - Torino Giovedì 6, 13, 20, 27 ottobre, ore 10 NATI PER LEGGERE Consultorio Pediatrico ASL TO 1 - via Candiolo, 79 - Torino Mercoledì 5, 12, 19, 26 ottobre, ore 17 STORIE DI MERCOLEDì (3 - 8 anni) Sabato 22 ottobre, ore 10.30 STORIE IN LIBERTà (3 - 10 anni) Biblioteca Geisser - corso Casale, 5 - Torino Sabato 15 ottobre, ore 10.45 STORIA D’ITALIA CON LIA LEVI (8 - 12 anni) Biblioteca Torino Centro - via della Cittadella, 5 - Torino

• FITOTERAPIA ED ERBE OF OFFICINALI • VASTO ASSORTIMENTO DI ALIMENTI BIOLOGICI (TOFU + SEITAN FRESCHI) • COSMESI VEGETALE • SPEZIE - INCENSI • PASTIGLIE LEONE • THE AROMATIZZATI • INFUSI DI FRUTTA • ALIMENTI ADATTI A CELIACI E/O INTOLLERANZE ALIMENTARI

Mercoledì 26 ottobre, ore 17 100 FAVOLE PER GIOCARE (da 4 anni) Biblioteca Bonhoeffer - corso Corsica, 55 - Torino

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PRENOTAZIONE PANE BIOLOGICO COTTO A LEGNA DELL ’AGRIFORNERIA DI CHIESANUOVA ( TO )

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Eventi

Andar per Halloween

uesta è la notte magica, anteprima di Halloween, con maghi, fantasmi, mostri, trampolieri e streghe, fatine, mangiafuoco... Ci saranno anche spettacoli con l’illusionista Magicus dalle 21 e tanti laboratori per creare pozioni, bacchette magiche, trucchi; per i più piccoli maxi-gonfiabile, per adulti il mercatino serale e castagne, vin brulè, salamelle nel banco degli alpini.

Corsi di Inglese per bambini e ragazzi dai 4 anni in sù

e mentre i bambini giocano con l’Inglese i genitori possono seguire un corso di Inglese adatto alle loro esigenze globenglish via Saluzzo 4, Torino www.globenglish.it info@globenglish.it Tel. 011.195.04.706 Cell. 333.43.99.049

Sabato 16 ottobre HALLOWEEN TRECATESE Trecate (NO) Per informazioni: Pro Loco Trecate, tel. 0321 776311 Per i bimbi meno scatenati e amanti della lettura sabato 29 c’è un interessante laboratorio a tema in biblioteca. A partire dagli otto anni. Sabato 29 ottobre, ore 11 ASPETTANDO HALLOWEEN Biblioteca Levi - via Leoncavallo, 17 - Torino Per informazioni: tel. 011 4431262 Domenica 30 al Rifugio degli Asinelli si può passare Halloween a coccolare i cento asini ospitati nel centro, imparare a prendersene cura con brusche e striglie, conoscere i loro gusti e caratteristiche. L’ingresso è libero, gli asinelli pronti a farvi trascorrere in dolcezza questa festa paurosa. Domenica 30 ottobre, ore 14 HALLOWEEN GROOMING DAY Via per Zubiena, 62 - Sala Biellese (BI) Per informazioni: tel. 015 2551831 A Vigliano accorrete tutti all’Halloween Party, in piazza della Fontana. Ci saranno caldarroste, vin brulè, musica e tante... paurose sorprese! Lunedì 31 ottobre HALLOWEEN VIGLIANESE Vigliano Biellese (BI) Per informazioni: Pro Loco Vigliano, tel. 015 512282

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Eventi

Festa della Musica

opo il grande successo dello speciale “Tutto Musica” di settembre, vi invitiamo numerosi alla nostra Festa della Musica. Il pomeriggio del 15 ottobre, Giovani Genitori invade con i suoi colori e la sua allegria il magazzino musicale Merula a Roreto di Cherasco, tempio dello strumento musicale. Grazie all’impegno di Merula, bambini e genitori potranno visionare un’esposizione di strumenti fantasiosi e didattici, dal bicchierofono al flautomatico; si creerà un’orchestra in cui i bimbi faranno da strumenti viventi; si seguirà una lezione su alcuni strumenti denudati del Magazzino, per capirne la produzione del suono. Infine ci si potrà rilassare con giocolieri, musici e merenda. Nel tipico stile di GG ci saranno anche artisti liberi di suonare, strimpellare, raccontare e presentarsi, tra questi i laboratori della Fabbrica dei Suoni di venasca, l’Opera Pia Munifica Istruzione, PercStudio e tanti altri amici di GG che via via si stanno aggiungendo. Da non perdere i laboratori dedicati al suono e gli animatori musicali. Piccoli pifferai magici crescono! Chi li segue?

Sabato 15 ottobre, dalle ore 15 alle 18 FESTA DELLA MUSICA DI GIOVANI GENITORI

Giochi Educativi Giocattoli in legno Giocattoli prima infanzia Costruzioni Giocoleria Idee Regalo Frisbee-Boomerang Corso Francia 91/C Torino www.giokami.it - info@giokami.it tel. 011 7654419 NOVITA‘: macchina dedicata al lavaggio degli accessori per animali

CO GIO O ZI BI SPA BIM TERNO O

N TER

Magazzino Musicale Merula Via San Rocco, 20 - Roreto di Cherasco (CN) Per informazioni: tel. 0172 495107, www.merula.com www.giovanigenitori.it

Giovani Genitori 73

Piumoni Tappeti

Biancheria di ogni genere

Aperto tutti i giorni dalle 7.30 alle 22.30 inclusi festivi Rivalta di Torino Fraz. Pasta (TO) Via Leopardi, 6 (zona Esselunga)

Eventi

DA GIOVEDÌ A DOMENICA SERA

PIZZA E BABY PIZZA

Collina d’autunno

ttobre è tempo di colore nel bosco tra ricci, castagne, stelle e gnomi. Sette appuntamenti ghiotti e avventurosi, da prenotare per evitare delusioni e baby-capricci.

Domenica 2 ottobre, ore 15.30 NATURALMENTE GIOCANDO Attività-natura, giochi e merenda (7 euro adulti, 5 euro fino a 12 anni)

FESTEGGIATE CON NOI

HALLOWEEN 31/10/2011 SERA 01/11/2011 a PRANZO

Sabato 8 ottobre, ore 9.30 DALLE RADICI ALLE CHIOME Trekking nei boschi Grand e Vaj, con pranzo al sacco (8 euro adulti, 5 euro 10 - 14 anni) Domenica 9 ottobre, ore 15.30 LO GNOMO PITTORE DEL BOSCO Alla scoperta dei colori autunnali con racconti e nuovi amici (7 euro adulti, 5 euro fino a 12 anni) Domenica 16 ottobre, ore 15.30 COLTI IN CASTAGNA Favole, giochi, attività-natura sulle castagne (8 euro adulti, 5 euro fino a 12 anni) Venerdì 21 ottobre, ore 21 ASPETTANDO LE ORIONIDI! Escursione notturna tra astrologia, mitologia, leggende (8 euro adulti, 5 euro 10 - 14 anni)

VENERDÌ, SABATO SERA E DOMENICA A PRANZO ANIMAZIONE CON

a 10 minuti da Torino Strada degli Scavi, 18 - Castiglione T.se (TO) tel. 011 9607308 - cell. 331 3169687

Domenica 23 ottobre, ore 15.30 IL BOSCO E GLI AMICI DI RICCIO CICIO Tutti alla ricerca degli amici di Cicio + laboratorio (7 euro adulti, 5 euro fino a 14 anni) Domenica 30 ottobre, ore 15.30 ANDAR PER CASTAGNI Si cercano castagne e si impara a cucinarle (8 euro adulti, 5 euro fino a 14 anni) Parco della Collina Torinese - strada Funicolare, 55 - Torino Per informazioni: tel. 011 8903667 - www.collinatorinese.org

74 Giovani Genitori

Eventi

Psicomotricità in città

GG › l’agenda

in breve > OrientaBimbi Le mamme dei giardini di piazza Cavour organizzano questo pomeriggio insieme con intrattenimenti, giochi, merenda per conoscere le novità su corsi e laboratori per bimbi a Torino. Contributo in bevande e succhi più che gradito!

resso lo Studio Psicologia Torino, a partire dal mese di ottobre, è possibile iscriversi alle lezioni di psicomotricità per mamme con bimbi da 0 a 12 mesi (5 incontri, ogni giovedì dalle ore 10.30): uno spazio, condotto dalla Dottoressa Elena Sardo, in cui i bimbi possono fare esperienze motorie e di esplorazione dello spazio e della realtà che li circonda e vivere momenti di gioco con le loro mamme; ma anche spazio di confronto tra genitori. Altra iniziativa è lo Sportello di Ascolto Genitori gratuito: su appuntamento si può usufruire di due colloqui gratuiti per nucleo famigliare con un terapeuta a scelta.

Sabato 1 ottobre, ore 16

Studio Psicologia Torino - via delle Rosine 10 - Torino Per informazioni: cell. 347 1074314 - www.studiopsicologiatorino.it

> Incontri LLL

Spazio Agile in San Salvario organizza incontri di psicomotricità per mamme e/o papà con bimbi di 10 mesi - 3 anni (annuale) e incontri di psicomotricità per soli bimbi di 3 - 5 anni (ciclo di dieci incontri). Un modo per giocare con i propri figli e la loro fantasia, farli sperimentare e socializzare con gli altri bimbi. Ci si incontra prima per conoscersi e definire un percorso di attività. Spazio Agile - via Saluzzo 64/A - Torino Per informazioni: cell. 347 9766202

Giardini di piazza Cavour Torino Per informazioni: http://mammegiardinicavour.blogspot. com

Ogni terzo lunedì del mese La Leche League propone incontri (gratuiti) sull’allattamento al seno. Il 17 ottobre si parla dei benefici del latte materno e si possono condividere esperienze, ma anche fare tante domande. Lunedì 17 ottobre, ore 17.30

Bambini? Naturalmente! Il “circolo” Bambini Naturalmente accoglie i bimbi e i loro genitori in due giornate open: il 7 ottobre a conoscere i loro percorsi che sviluppano il piacere di esprimersi e la capacità di creare legami, per bimbi di 2 - 5 anni e bimbi di 3 - 11 anni. Il 14 ottobre tutti ad ascoltare letture di fiabe ad alta voce (bimbi di 5 - 10 anni). Ingresso libero.

La Leche League San Paolo Via Millio, 20 - Torino Per informazioni: Maurizia, cell. 346 6796781 www.lllitalia.org

Venerdì 7 ottobre, ore 18 - PERCORSI DEL “CIRCOLO” Venerdì 14 ottobre, ore 17 - FIABE AL “CIRCOLO” Bambini Naturalmente - via delle Orfane, 26 - Torino Per informazioni: www.bambininaturalmente.net

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A S S O C I A Z I O N E

C U LT U R A L E

Eventi

G I A R D I N O D ’ I N FA N Z I A BIOCENTRICO, LIBERO, PARENTALE PER BAMBINI DAI 2 AI 6 ANNI Spazio accogliente e luminoso Personale esperto e qualificato ATTIVITÀ

• pittura ad acquarello • manipolazione di materiali diversi • realizzazione di piccoli lavori manuali • fiabe, filastrocche, teatrino • giardinaggio nel nostro giardino • passeggiate e giochi nella natura del parco della Pellerina • biodanza

Sleddog a 1800 metri

e amate i cani e il paesaggio di montagna si può visitare questo centro di sleddog e allevamento cani, andando in giro con Tiziano e Roberta a scoprire abitudini e attitudini dei loro ottanta animali. Ci sono poi i giri turistici: per bimbi fino a 10 anni è l’istruttore a portare il carrello con i cani; per bimbi oltre 10 anni e genitori si effettua anche il primo approccio alla conduzione della slitta. Ideale per chi vuole sperimentare una nuova attività all’aperto. Su appuntamento. Costo: visita al centro 2 euro a persona, giro bimbi fino a 10 anni 20 euro, giro bimbi oltre 10 anni 35 euro. Scuola Sleddog Ruffa & Giunco Piana di San Nicolao - Moncenisio (TO) Per informazioni e prenotazioni: cell. 320 3121564 www.tizianoruffa.com

• momenti di incontro, festa con le famiglie

APPUNTAMENTI

Domenica 2 Ottobre BIODANZA alle ore 15 per bimbi e adolescenti e alle ore 18 per coppie Sabato 29 Ottobre PITTURA dalle 15 alle 16,30 per bimbi dai 2 ai 7 anni via Michele Lessona, 46/6 - Torino tel. 011 5361290 - cell. 339 7654243 o.org lavitaalcentro@libero.it - www.lavitaalcentro.org

Ivrea tricolore Ivrea e i 150 anni dell’Unità festeggiano insieme: il 15 ottobre ci sono raduni di Vespe e Lambrette, concerti di cori, il Photofestival, visite serali a edifici storici, Vermouth party e cene a tema nei locali del centro storico. In giro per la città con bimbi grilli e curiosi. Sabato 15 ottobre NOTTE TRICOLORE IVREA www.italia150.it

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Eventi Corso Francia 101 - Torino Tel. 011 4330250 - libreria.millevolti@gmail.com - www.1000volti.it

Musica da 0 a 9 anni

L’

Opera Munifica Istruzione organizza tre corsi di musica con docenti associati Aigam, che seguono il metodo Gordon per l’Apprendimento Musicale. I corsi iniziano a novembre, ma le iscrizioni scadono il 20 ottobre. Ecco alcune informazioni: da 0 a 3 anni consigliato Musicainfasce® (al Nido della Musica e nido I Mandarini); da 3 a 6 anni si può praticare Sviluppo della Musicalità® (al Nido della Musica e nido I Mandarini); da 6 a 9 anni è consigliato Alfabeto della musica® (all’Opera Munifica Istruzione). Che la musica sia in voi!

• Ampio settore di libri per bambini e ragazzi, edizioni con caratteri particolari in aiuto anche a chi presenta disturbi dell’apprendimento (DSA) libri in lingua • Spazio interno ed esterno per feste con intrattenimento • Laboratori di lettura, lingua inglese, disegno e pittura • Lezioni di musica: pianoforte, violino, chitarra • Kindermusik

Laboratori Pittura

con Federica Caprioglio per bambini dai 3 ai 4 anni e dai 5 ai 10 anni

I laboratori mirano a far esprimere la creatività e a sviluppare la manualità dei bambini attraverso il disegno e la pittura. Tutti i lavori eseguiti dai bambini durante l’anno verranno esposti in mostra presso la libreria Lezione di prova gratuita Materiali compresi nel prezzo

Da novembre 2011 ad aprile 2012 Nido della Musica - via delle Rosine, 14 - Torino I Mandarini - via Bligny, 18 - Torino Opera Munifica Istruzione - via San Massimo, 21 - Torino Per informazioni: tel. 011 8178968 www.santapelagia.it

Imparare altre culture Il finlandese Joulupukki è uguale al nostro Babbo Natale? Come dipingono gli aborigeni australiani? Dove si impara ad andare sui trampoli? Chi insegna la capoeira ai bambini? Come si mette in scena una favola? La risposta è nei corsi per famiglie organizzati dal Centro Interculturale della Città di Torino che organizza cinquantacinque laboratori, insieme a trentadue associazioni, con l’obiettivo di far conoscere arti, linguaggi e tradizioni provenienti da altre culture. I corsi si tengono fino a luglio 2012 e durano, ciascuno, da quattro a dodici lezioni. Ciliegina, il costo di iscrizione è davvero popolare. Centro Interculturale della Città di Torino Corso Taranto, 160 - Torino Tel. 011 4429700 - www.comune.torino.it/intercultura

Giovani Genitori 77

La bottega di StraniVari

Corsi collettivi di lingua inglese per bambini dai 3 ai 5 anni e dai 6 ai 11 anni

Massimo 6 bambini per gruppo Insegnante madrelingua Frequenza settimanale Durata lezione: un’ora

Le copertine di Millevolti

con Umberto Carbone Laboratori di costruzione giocattoli con materiale di riciclo

Laboratori di lettura Ultima domenica del mese

Tutti i laboratori iniziano nel mese di OTTOBRE Corsi annuali • Possibilità di iscrizione Per informazioni e iscrizioni mensile o annuale • telefonare in libreria Riduzione per familiari aggiunti tel. 011 4330250

Musica Movimento o Apprendimento www.kindermusikeurope.com

Kindermusik ha più di 30 anni di esperienza nello sviluppo infantile, creando corsi di musica e movimenti che permettono ai bimbi di provare l’esperienza della magia della musica con creatività e tanto divertimento: tutto in inglese! Corsi disponibili: Kindermusik Village® Età: 0 mesi - 18 mesi Kindermusik Our Time® Età: 18 mesi - 3 anni Kindermusik Imagine That!® Età: 3 - 5 anni Lezione di prova gratuita, per le date rivolgersi in libreria Per informazioni e iscrizioni telefonare in libreria tel. 011 4330250 oppure Clarien al 334 9571477 - kindermusikwithclarien@gmail.com

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Eventi

Festa della mela

ostegno, dopo la festa del melo in fiore che si tiene a maggio, festeggia anche la maturazione e la raccolta del frutto nel mese di ottobre. Sabato 1 ci sono esposizioni di tipi di mele raccolte in frutteti centenari, presso la Soms in via Rovere 1; domenica dalle 10.30 in piazza Fernanda Rinaldi in Bozino degustazioni di composte, frittelle, torte, succo... tutto di mela! Non mancheranno i contadini locali a vendere i loro prodotti a tema nella via principale del paese. Sabato 1 e domenica 2 ottobre

FESTA DELLA MELA Sostegno (BI) Per informazioni: S.O.M.S., tel 015 762901 (dopo le 20)

Polenta e dintorni A Bussoleno il 2 ottobre si parte alle 8.30 con il mercatino dell’usato e stand enogastronomici, alle 12.30 si può degustare la polenta in mille varianti, poi alle 15.30 tutti alla sfilata in costume e alla presentazione del gioco del Barro. Domenica 2 ottobre Bussoleno (TO) Per informazioni: Pro Loco Bussoleno, cell. 347 3606394

Giovani Genitori 78

IST INTERNATIONAL SCHOOL OF TURIN. OPENING THE DOORS OF TOMORROW’S WORLD. Organizzazione privata no-profit fondata nel 1963, certificata come IB World School

IB World School established in 1963

Più di 400 studenti, dai 3 ai 18 anni, di 30 diverse nazionalità

Over 400 students, more than 30 nationalities Programmes taught in English

Programmi svolti in inglese da docenti madrelingua e parità scolastica per gli allievi della scuola Materna e Elementare

Boys and girls aged 3 to 18

www.animativ.it

Diploma IB che permette l’iscrizione all’università in Italia e in tutto il mondo 78 Giovani Genitori

PER INFORMAZIONI E VISITE Chieri, strada Pecetto 34 - tel. 011 645 967info@isturin.it www.isturin.it

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Eventi

Merenda Reale

Fiera della Zucca

ottobre c’è ampia scelta per andare a

Domenica 2 ottobre

fare merenda, sempre alle 16.30: dal

Castello di Rivoli, Rivoli (TO)

Castello di Rivoli (comprensivo di la-

boratorio per bimbi dai 3 anni in su) al Caffè

Sabato 15 ottobre

Antica Piazza delle Erbe, dalla Basilica di Super-

Caffè Antica Piazza delle Erbe, Torino

ga al Caffè Fiorio. Costo della merenda 12 euro, tranne il Caffè

Sabato 22 ottobre

Antica Piazza delle Erbe a 10 euro.

Caffè Fiorio, Torino

Per prenotare: info.torino@turismotorino.org, tel. 011 535181.

Domenica 30 ottobre Basilica di Superga, Torino

Cucurbitacee mon amour a Piozzo! Fino a domenica 2 ottobre si tiene la diciottesima edizione della Fiera della Zucca, durante la quale sarà possibile degustare tante leccornie a base di zucca come risotto, dolci e persino cioccolatini. Fino a domenica 2 ottobre Piozzo (CN) Per informazioni: www.prolocopiozzo.it (F.F.) Giovani Genitori 79

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Eventi

Fungo in festa

Sagra della patata Amanti dei tuberi, non perdetevi a Prazzo, sabato 1 e domenica 2 ottobre, la sagra che vede la patata protagonista assoluta. Giunta alla sedicesima edizione, la manifestazione propone, sabato sera, una cena con menu tipico; la domenica, a rallegrare le strade del paese, ci sarà l’inaugurazione della mostra-mercato della patata e di altri prodotti caratteristici; a seguire la benedizione delle patate, una dimostrazione pratica di cucina e poi, nel pomeriggio, tutti a ballare con le danze occitane. Per finire in bellezza, merenda montanara a base di “trifulos bruà”.

uesto è il mese adatto a stanare i funghi nel sottobosco e nei prati. La pratica è utilissima, così come fare un giro alla sua festa: a Giaveno si trovano il mercato di funghi freschi spontanei, con menu e degustazioni a tutto fungo, la mostra micologica, tanta musica e, domenica, il gran finale con la premiazione dei boulajour, gli esperti ricercatori di Giaveno e Val Sangone. Da sabato 1 a domenica 9 ottobre

Giaveno (TO) Per informazioni: Ufficio Turistico Comunale, tel. 011 9374053 www.giaveno.it

Sabato 1 e domenica 2 ottobre Prazzo (CN) Per informazioni: tel. 0171 99123 www.comune.prazzo.cn.it (F.F)

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Le iscrizioni per settembre sono aperte dal 10 gennaio GRADITA PRENOTAZIONE TELEFONICA ORARIO COMPRESO TRA LE 7.30 E LE 18.30 Aperto tutto l’anno (agosto a richiesta) CORSO DI INGLESE compreso nella retta dai 12 mesi ai 6 anni LABORATORIO DI MUSICA facoltativo da 12 a 36 mesi, compreso da 3 a 6 anni

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GG › l’agenda

Eventi

Fiera di San Luca di Federica Ferraresi

abato 8 e domenica 9 ottobre si svolge a Demonte, suggestiva località della Valle Stura, la Fiera di San Luca, manifestazione che celebra la transumanza ovvero la discesa degli animali dagli alpeggi fino al centro del paese. Sarà allestita una mostra-mercato di prodotti locali e, il sabato sera, grande festa con un concerto di musica occitana e degustazioni di prodotti locali. Sabato 8 e domenica 9 ottobre Demonte (CN) Per informazioni: tel. 0171 955614/0171 95127 - www.comune.demonte.cn.it

Festa del Marrone Cosa è il marrone? Se proprio proprio non conoscete questa magnifica castagna dovete andare alla sua festa. Fino al 23 ottobre a San Giorio si assiste alla consegna e pesa dei 50 marroni per la gara del Miglior Produttore (giovedì), si strabuzzano gli occhi alla vista di tantissime Vespa e Ape Piaggio, per il loro raduno, e si bicicletta alla IV Ciclo-Castagna (sabato), si vaga nel mercatino enogastronomico ed artigianale o si gustano prelibatezze locali al pranzo, si assiste alla premiazione delle gare di marroni e di torte, senza contare l’esibizione in

loco degli antichi mestieri (domenica). Meglio non prendersi impegni, che dite? Da giovedì 20 a domenica 23 ottobre San Giorio di Susa (TO) Per informazioni: Comune di San Giorio di Susa, tel. 0122 47033

in breve > Sagra della frittella Com’è buona e com’è bella la frittella! Sarà questo il motto a Caramagna Piemonte dove, domenica 30, si tiene l’ottava edizione. Ci si rimpinzerà con le frittelle caramagnesi, quelle marocchine, le zeppole di Aquilonia e le frittelle dal mondo. Più un mercatino dell’usato. Domenica 30 ottobre Caramagna Piemonte (CN) Per informazioni: cell. 348 4991006 - www.comune.caramagnapiemonte.cn.it

> Passeggiando ai confini di Castello Il 9 ottobre è in programma a Dogliani una camminata enogastronomica alla scoperta di piatti caratteristici piemontesi e tradizioni popolari. Domenica 9 ottobre Dogliani (CN) Per informazioni: tel. 0173 70210 www.comune.dogliani. cn.it

> Sagra del Marrone

Sagra del Cevrin Per chi ama il formaggio, ma non solo: a Coazze arriva l’undicesima edizione della sagra con cena rurale e musica il sabato alle 19.30. La domenica raduno ed escursioni per mountain bike e pranzo rurale alle 12.30, mentre si gironzola tra gli stand di artigianato e deliziose cibarie del luogo. Non mancare alla caseificazione e panificazione in pubblico e alla degustazione di peñ ‘d melia e Coazzino. Per la cronaca: il Cevrin si ottiene con latte sia vaccino che caprino di provenienza coazzina ed è presidio Slow Food. Sabato 15 e domenica 16 ottobre Coazze (TO) Per informazioni: Comune di Coazze, tel. 011 9349681

Castagna regina di Roccavione! Il 9 ottobre si tiene la Sagra del Marrone che, per la sua 49a edizione, propone un ricco pout pourri di eventi: artisti di strada, musica tradizionale, animazione e distribuzione di caldarroste. Domenica 9 ottobre Roccavione (CN) Per informazioni: tel. 0171 767108 - www.comunediroccavione.it (F.F.)

Giovani Genitori 81

GG › rubriche

Bimbi

è NATA ALICE! Tanti auguri a mamma Catia e papà Mario da tutta la redazione

Come siamo stati bene insieme! Un bacio a Francesca e Gabriele

La nostra MISS quest’anno compie 5 anni. Tantissimi auguri dalle tue cuginette Ginevra e Agnese

Benvenuta piccola Sveva! Dalla tua prima amichetta Alice

Tanti auguri al nostro piccolo grande eroe da mamma e papà!

Giacomo è felice di presentarvi la sua sorellina Greta! Un abbraccio da mamma Marta, papà Antonio e Giacomo

Tanti auguri a Mattia per i suoi primi 3 mesi da Claudia e Luca

Al nostro scolaretto che compie sei anni: tanti auguri!

Questo spazio è dedicato ai vostri bambini: mandateci una foto con dedica. redazione@giovanigenitori.it

GG › rubriche

English for parents The Bridge Institute - www.thebridgeinstitute.com

The London Dungeon The London Dungeon is a tourist attraction in Tooley Street, near London Bridge underground station. By using actors, special effects and terrifying sets, various historical events are recreated, with special emphasis put on the most macabre and gory. It opened in 1976 as a “Museum of Horrible History” but has since been transfor-

med into a sort of theme park with various interactive experiences which range from forms of torture to the largest mirror labyrinth in the world, from operating theatres to the prisons of those condemned to death as well as exhibits regarding such people as Sweeney Todd, a murderous barber and the legendary Jack the Ripper.

 By using actors: utilizzando attori  Gory: sanguinoso  Has since been transformed: si è in seguito trasformato

 Theme park: parco a tema  Which range from… to the: che vanno da… a  Murderous barber: barbiere assassino

Samhain  Harvest: raccolto  Which heralded: che annunciava  Great Famine: terribile carestia  A trickster: un baro  Managed to cheat: imbrogliò  Trapping...: intrappolandolo sull’albero dopo aver inciso una croce sul tronco  Pumpkin: zucca  Who... serve: costretto a scontare  In order to curry favour: per guadagnarsi il favore

The origins of Halloween go back to Celtic Ireland and its New Year’s Eve called Samhain. This was characterized by the colours orange, which represented the harvest and the end of summer, and black, which heralded the coming of the dark winter. This tradition was taken to the USA by the Irish emigrants who moved to the new land after the Great Famine in the 1800s. It is said that long ago, during the night of the 31st October, a trickster called Jack managed to cheat the Devil by persuading him to pick an apple from a tree and trapping him there after having marked the trunk with a cross. From

Dizionario English/Piemunteis Me soon [mi][su:n] Io sono (Me soon out, Me soon Bell, Me soon fall, ect.) Out [aut] Alto Pass tea soon [pa:s][ti:][su:n] Persona confusionaria

here we have the legend of Jack-o-Lantern (the pumpkin with the lighted candle), who has to serve his eternal punishment in hell and is the symbol of Halloween. Going even further back, it is said that on the night of Samhain the fairies would play tricks on humans by leading them to “the Fairy Hills” where they got lost and remained trapped for ever. In order to curry favour with the fairies, the Celts would leave food and milk on their doorsteps as an offering. The custom of children knocking on doors and asking for sweets by saying “Trick or Treat” could come from this Celtic custom.

Strange but True - Bone is five times stronger than steel. - There are as many chickens on earth as there are humans. - “Bookkeeper” is the only word in English language with three consecutive Double letters.

Giovani Genitori 83

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APERTO da: lunedì a sabato 8.30-21.00

• TORINO, C.so Romania, 460 - Tel. 011/2221311 APERTO da: lunedì a sabato 8.30-21.30

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