COPIA OMAGGIO
Speciale ALIMENTAZIONE
Con il programma delle attivitĂ per famiglie e bambini
tutti i giorni dalle ore 11:00 alle 23:00 laboratori e giochi intorno al totem interattivo e multimediale per le classi (su prenotazione), singoli e famiglie - durata 30’ ogni giorno alle ore 12:00, 14:00, 16:00, 18:00 laboratori speciali: creativa: trasformare 1. manualità creativa un imballaggio o una stoviglia in Mater – Bi® in un simpatico regalo 2. scientifico scientifico: alla scoperta del compost: ingredienti, tempi caratteristiche 3. manualità creativa creativa: animali immaginari con i sacchetti di Mater-Bi® 4. scientifico scientifico: incontrare i batteri “amici", protagonisti della biodegradazione Domenica 26 ottobre alle ore 15 e alle ore 17.
Vi aspettiamo al
INVITO PER LE FAMIGLIE E LE SCUOLE
dal 23 al 27 ottobre 2014 - Torino Lingotto Fiere - Padiglione 2 INFO e PRENOTAZIONI SCUOLE: www.allascopertadelmaterbi.it e.mail: info@allascopertadelmaterbi.it TEL. 011/75.76.932
Evento/Laboratorio/Incontro con Mottura, disegnatore Paolo Mottura Disney, dalla cui penna è nata la nuova mascotte di Mater-Bi ®
COPIA OMAGGIO
Speciale ALIMENTAZIONE
Con il programma delle attività per famiglie e bambini
Speciale Alimentazione 2014
24
30
8. Sfida 10. Interventi
36
45. SALONE
INTERNAZIONALE DEL GUSTO 2014
24. ALLATTAMENTO Storie di latte 30. PRIMI ANNI Cibo buono, pulito, giusto, sano 36. TRADIZIONI Tra cibo e memoria 42. FAI-DA-TE Cucinare è un gioco da ragazzi
45
64
82. ALIMENTAZIONE . Profumo di quinoa
Programma attività family
. Torta di cioccolato vegana . Un buon pane in tavola
58. VIVIAMO COSÌ Tra gemelli e fornelli
86. SALUTE . Le Banche del latte
12. Idee
B
42
B 64. SLOW FOOD . Micotossine e pesticidi . Food sharing . No allo spreco . La salute dei bambini a ritmo slow 74. ZONA VERDE . Cos’è l’acqua potabile . Bere lontano dai pasti . Chi getta semi al vento . Un salone sostenibile . Dalle lattine alle ali . Bisfenolo A
. La salute sta nella pancia . La merendina . Etichette alimentari senza misteri 94. SOLDI E DIRITTI Torta della nonna addio! 95. CLOSE UP . Cartoni prima di cena
. Un mondo da assaggiare
B 98. Raffa
Alce Nero
generazione Bio
alcenero.com
Da queste premesse è nata Alce Nero baby. Generazione Bio, perché è importante poter scegliere una corretta alimentazione fin dai primi mesi di vita. Abbiamo quindi scelto di diventare un’alternativa alle cinque storiche multinazionali che producono cibo per bambini, utilizzando però solo le materie prime più adatte, più sane e digeribili, senza sale, zucchero e additivi, coltivate con grande attenzione e in maniera totalmente biologica, perché anche l’educazione al gusto comincia da subito. Nel 2004 Alce Nero è, inoltre, stato pioniere nella scelta di produrre frollini con SOLO olio extravergine di oliva biologico, escludendo l’olio di palma che, per le sue caratteristiche di lavorabilità, di gusto (è insapore) e di prezzo, rappresenta l’alternativa più utilizzata in produzione industriale all’olio di oliva e ad altri oli insaturi. Oggi, dopo anni di investimenti in ricerca e test, con lo sviluppo della nuova ricetta del dado vegetale biologico senza olio di palma, finalmente Alce Nero può dichiararsi completamente PALM OIL FREE. Da oltre trent’anni difendiamo il diritto per
tutti ad un cibo buono e sano, che nutre bene, rispettoso dell’ambiente, di chi lo produce, di chi lo utilizza. Nel suo lungo percorso Alce Nero ha coinvolto e continua a coinvolgere agricoltori in tutta Italia ed in luoghi lontani: oggi noi siamo nel nostro paese più di mille agricoltori ed apicoltori biologici, insieme ai giovani agricoltori biologici impegnati nelle terre confiscate alla criminalità ed ancora molti più in Brasile, Costa Rica, Perù, Messico. Agricoltori che operano insieme (co-operano). Senza confini.
Soci determinati e convinti, spesso molto distanti nella geografia ma uniti da una relazione stretta, consapevole e affettiva con la terra, con gli animali che alleviamo, nell’impegno per il CIBO VERO®.
m al o
il
agricoltori e apicoltori biologici, impegnati, dagli anni 70, in Italia e nel mondo, nel produrre cibi buoni, sani, che nutrono, frutto di un’agricoltura che rispetta la terra e le persone.Nessun utilizzo di sostanze chimiche di sintesi, come pesticidi ed erbicidi, processi produttivi rispettosi delle materie prime, con basse temperature e tempi brevi di lavorazione, questi sono gli ingredienti dei nostri prodotti biologici. Scegliamo e valorizziamo varietà colturali antiche e pregiate e le coltiviamo nei nostri campi, nelle zone più vocate d’Italia e del mondo. Da sempre Alce Nero lavora incessantemente per garantire prodotti biologici senza compromessi in materia di ingredientistica, scelta delle materie prime e delle tecniche di lavorazione delicate.
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ALCE NERO è il marchio di oltre mille
Frollini Alce Nero I frollini biologici Alce Nero sono prodotti esclusivamente con olio extravergine d’oliva, senza uova, aromi o grassi di origine animale e olio di palma. Questa speciale formulazione li rende naturali e leggeri, perfetti per una colazione sana e nutriente o per una pausa golosa. La gamma comprende: frollini al cacao, con e senza fave di cacao, frollini al latte, frollini integrali, frollini yogurt e miele, frollini di farro e frollini al muesli. Per i più golosi la linea arricchita con gocce di cioccolato comprende frollini di Kamut® Khorasan, farro e l’ultimo arrivato al cacao.
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Un Salone accogliente per bambini e genitori
Speciale Alimentazione 2014 DIRETTORE RESPONSABILE Luisa Tatoni CAPO REDATTORE Elena Brosio
Bello entrare al Salone Internazionale del Gusto e trovare tanti spazi a misura di famiglia, laboratori per i bambini, momenti di gioco e conoscenza,
REDAZIONE Mario Bettas Valet, Alice Quaglino, Marta Vitale ART DIRECTOR Catia De Bacco
angoli tranquilli dove allattare, la nursery per cambiare il pannolino. Novi-
GRAFICA Cinzia Pampo, Chiara Demagistris
tà di quest’anno sono il Baby Bar dove gustare prime pappe e biscottini e la
GENERAL MANAGER Giorgio Pulini
Fascioteca (cioè il prestito fasce) per sperimentare la “mobilità alternativa
MARKETING Letizia Bertò, Angela Cagnetta Luciana Martellucci, Federica Petey Mautino
al passeggino” e camminare tra gli stand a mani libere, ma a stretto contatto col proprio piccolo. Il Salone ha scelto la rivista Giovani Genitori come partner per le attività
AMMINISTRAZIONE Fabiana Vino
family friendly, il frutto di una intensa collaborazione con Slow Food e di
Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738
una condivisione di idee e valori da cui è nata anche questa condivisione di spazi.
Hanno collaborato a questo numero Erica Asselle, Bruno Boveri, Giovanna Brosio, Michele Brosio, Sandra Cangemi, Antonio Del Vecchio, Chiara Dolza, Federica Ferraresi, Ugo Finardi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Silvia Garda, Marina Gellona, Alessandro Iacomuzio, Alessandra Mallarino, Ilaria Martina, Sabrina Marzo, Francesco Mele, Silvana Quadrino, Claudia Rinaldi
Il numero speciale che avete in mano contiene il ricco programma di attività dedicato al mondo genitori&figli. Vi auguriamo una visita lieta, ricca e soddisfacente, con l’invito a passare a trovarci tutte le volte che sentite il bisogno di un pit-stop. Siamo negli stand di Slow Food Educa (Pad. 5), Ministero per l’Ambiente (Pad. 2, Area Ministero dell’Ambiente) e Novamont (Pad. 2, Stand H028).
Illustrazioni e fotografie iStockphoto
La redazione
L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti Illustrazione di copertina Aleksandr Mansurov
COS’È GIOVANI GENITORI?
Ispirazione Luca Bernardelli
è la rivista che parla alle famiglie moderne, eco e slow, quelle che consu-
Licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy
mano con consapevolezza, quelle che sanno unire le esperienze, quelle che fanno pratica della solidarietà, della generosità e della condivisione. Siamo genitori, noi che scriviamo e voi che leggete. Abbiamo trasformato il passaparola in qualcosa di concreto: un giornale, le cui pagine sono un
Redazione Via Vanchiglia 18, 10124 Torino Tel. 011 19913127 - redazione@giovanigenitori.it Ufficio pubblicità marketing@giovanigenitori.it Telefono: 011 19913127 - Fax: 011 19708082
aiuto, amichevole e vicino, per tutte le mamme e i papà.
Edizioni Espressione Via Vanchiglia, 18 - 10124 Torino www.espressione.it
www.giovanigenitori.it www.facebook.com/giovanigenitori www.twitter.com/giovanigenitori
Stampa La Terra Promessa Via E. Fermi, 24 - Novara Testata associata Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata
Angela
Chiara
Valentina
Cinzia
Luciana
Luca
Elena
Catia
Mario
Marta
Fabiana
Luisa
Federica
Giorgio
Letizia
Alice e Federica
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Senza zuccheri, garantito! Le nostre nuove alternative vegetali allo yogurt Nature non contengono zuccheri, neanche un pizzico ma sono deliziose e cremose come sempre. Il piacere non conosce limiti. Date libero sfogo alla vostra creativitĂ , usate il nuovo Nature per preparare smoothies, dessert, salse... fotografate i vostri piatti e condivideteli su Instagram con #provamel. Provamel ama il tuo futuro.
Seguici su
LOVE YOUR FUTURE
Sfida
Le buone
maniere a
tavola
di Elena Brosio
Ci sono genitori che da bambini
gativi base: cosa insegnare, quando
A. Il martello pneumatico, arma
sono stati tirati su come piccoli lord
è meglio farlo e in che modo.
letale di genitori pazienti e
e si trovano a loro agio di fronte a
1) COSA. Non si può pretendere tut-
persistenti, porta a ottimi risultati
qualsiasi tavola, a prescindere dal
to in un colpo. Iniziamo dalle cose
puntando sullo sfinimento.
numero di posate e bicchieri. Genito-
più semplici: mani pulite prima
B. Le buone ragioni. Se si rispetta-
ri che sono stati educati in maniera
dei pasti, star seduti composti, pie-
no certe regole si sta tutti meglio,
ruspante, ma hanno recuperato
di sotto e non sopra il tavolo. Non
ne guadagna la civiltà, ossia le ar-
velocemente al primo appuntamento
si urla né si canta, ma si conversa
gomentazioni mosce. O quelle che
galante per far colpo: sono quelli che
– o qualcosa del genere. Proviamo
funzionano meglio: una principes-
iniziano a sudare quando si tratta
a selezionare le regole che per noi
sa non rutta a tavola, Dragonball
di sbucciare una mela con forchetta
sono davvero importanti: inutile
non fa vedere le tonsille quando
e coltello. Ci sono poi persone che
insistere anche su quelle che in
mastica.
fondo noi stessi non rispettiamo.
C. Occhio alla consistenza: una
2) QUANDO. Una volta che le regole
volta introdotta una regola la si
allegramente nel caos.
di base sono state metabolizzate,
rispetta e i bambini sono lodati
Nella famiglia media con bimbi
si può passare alla fase succes-
mediamente vivaci, ci si trova a du-
siva. Teniamo ben presente l’età
Infine, quello che ci sentiamo di
bitare spesso: “Sarà già ora di dirgli
del bimbo e le sue capacità, se ha
raccomandare è il buon esempio:
che non si parla con la bocca piena
appena imparato a mangiare da
una tavola apparecchiata con cura,
o mi accontento se riesco a tenerlo
solo, aspettiamo qualche tempo
televisori e cellulari spenti, genitori
seduto fino alla frutta?”; “Tenere la
per insegnargli a tagliare la fettina
sorridenti che non si infilzano con le
mano sinistra sul tavolo è un ecces-
con forchetta e coltello. Affidia-
forchette quando litigano, servono
so di perfezionismo per un bimbo
moci al buon senso ed evitiamo
più di mille discorsi. E poi imparare
affettazioni.
le buone maniere da piccoli è più fa-
se ne fregano delle maniere, inutili fissazioni borghesi, e pranzano
che a malapena centra la bocca con la destra?”.
3) COME. Individuati i concetti chia-
quando lo fanno.
cile e una volta adulti vi saranno grati
Insomma, la questione delle maniere
ve si può provare a farli assimilare
quando andranno a cena dall’amba-
a tavola si compone di alcuni interro-
in vari modi.
sciatore del Bhutan!
8 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
LIFE VI ASPETTA al SALONE INTERNAZIONALE DEL GUSTO PADIGLIONE 2 STAND 2E109 Torino - Lingotto Fiere | 23-27 OTTOBRE Appuntamenti con LIFE: MERENDA PULITA, BUONA E GIUSTA: giovedì 23 e venerdì 24 ottobre ore 17,30 domenica 26 ottobre ore 16 PER MERENDA UNO SNACK BUONO, PULITO E GIUSTO: domenica 26 ottobre ore 14
2014
Interventi
Bambini e
gusto
Bambini in Cucina: dai libri ai laboratori
di Elena Brosio
L’educazione alimentare non deve
giamo un approccio meno didattico in
e non sentendocene parte non ce ne
trasmettere ansie e paure su poten-
cui si impara facendo e divertendosi.
prendiamo cura. La nostra visione del
ziali rischi collegati al cibo, ma deve
“Ci provo gusto” parte proprio dalla
mondo naturale è un po’ da cartolina,
essere divertimento e piacere di
nostra idea di un approccio diverso
un mondo bello e immutabile, ma
condividere. I bambini di oggi vivono
all’educazione alimentare, che venga
lontano. Si è realizzata una sorta
troppo lontani dal mondo della natu-
dal piacere del gioco, del fare, dello
di scollamento che si può colmare
ra e il cibo può essere un modo im-
stare insieme. Il cibo è anche alla
partendo proprio dal cibo: è la natura
mediato per avvicinarli alla bellezza
base della nostra storia, cultura e
che ci nutre e dobbiamo riprenderne
dell’ambiente. Trovandosi in sintonia
tradizione: lo vogliamo raccontare da
coscienza. Condividendo questa
su queste premesse, due brave au-
un punto di vista diverso. Non tra-
consapevolezza con i bambini”.
trici di libri per l’infanzia, Emanuela
smettiamo ai nostri bambini le ansie
Bussolati, premio Andersen 2013
tutte nostre su quel che fa ingrassare
Bambini in Cucina
come migliore scrittrice completa,
o quel che fa male, ma sperimen-
Prosegue Federica “La mia associa-
e Federica Buglioni, co-fondatrice e
tiamo insieme la bellezza dei colori
zione è nata nel 2006: realizziamo
presidente dell’associazione Bambini
e la fragranza degli aromi dei cibi
dei laboratori di cucina per bambini
in Cucina (www.bambiniincucina.
freschi e di prima qualità: i bambini
un po’ diversi dagli altri. Ci siamo
it), hanno ideato una nuova collana di
ne sono naturalmente conquistati.
accorti che i bambini hanno pochis-
libri che ha come tema il cibo e i bam-
Mangiare è anche un piacere, che va
sima esperienza pratica in cucina
bini, declinato in tanti volumi che
coltivato insieme”, afferma Federica.
eppure sono tutti fortemente attratti
variano per argomento, stile, fascia
Continua Emanuela: “Mi sono accorta
dal cibo. Ci piace diffondere il piace-
d’età. “Ci piace un’idea di educazione
che i discorsi sul cibo sono sempre
re del cucinare e dello stare insieme.
alimentare in positivo, che non dica
avulsi dall’ambiente e dalla terra. Ci
Sono rimasta stupita quando, nel
cosa fa bene o cosa fa male; predili-
siamo troppo allontanati dalla natura
corso di un laboratorio, ho chiesto
10 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
Interventi
con piacere invece di insegnare –
tante che lo recuperino”. Come può
racconta Emanuela -. Un genitore
una famiglia riacquistare questa
non dovrebbe riversare sul bambino
dimensione istintuale, riavvicinarsi
le proprie ansie legate al cibo, ma
alla natura attraverso il cibo? “Si
piuttosto preoccuparsi di recupe-
può iniziare portando i bambini
rare un sano istinto primario su
fuori città, con una passeggiata nel
qualcosa che è naturale di per sé.
bosco, lungo il fiume, in campagna:
C’è una sensazione di malessere
insieme scoprire e cercare quel che
diffuso in tema di alimentazione,
si può mangiare. Andare in cerca
i genitori non sanno più a chi
di castagne per poi portarle a casa,
credere, seguono voci, pareri, mode,
abbrustolirle e mangiarle calde. O
sono confusi, mentre dovremmo
raccogliere le more e gustarle lì,
tutti tornare a fidarci del nostro
senza neanche riportarle a casa,
istinto. Partendo proprio dai cinque
recuperando il gusto dell’immedia-
a dei bambini cosa significasse la
sensi, attraverso i quali possiamo
tezza. Un’altra buona attività per le
parola ‘integrale’. Quasi nessuno
avvicinarci al cibo in modo sano:
famiglie è creare un piccolo orto sul
lo sapeva e la maggior parte dei
ho la sensazione che i bambini, che
balcone di casa, bastano anche un
bambini associava l’idea di integrale
da neonati hanno autonomamente
paio di vasi: accudire delle piante,
al ‘far dimagrire’. Mi pare che ai
l’istinto di attaccarsi al seno, oggi
recuperare la manualità collegata
bambini arrivi soprattutto l’ansia di
stiano davvero perdendo l’istinto
alla preparazione del cibo, prender-
noi adulti sul cibo, associandolo alle
primario, che viene dai sensi e
si cura di un’ortaggio che viene poi
proprietà ingrassanti o poco salutari.
dalle prime esperienze. è impor-
consumato a tavola, tutti insieme”.
Dobbiamo liberare i bambini da questi timori, indirizzandoli però verso un’alimentazione di qualità. Fare la spesa insieme, preparare, riappropriarsi dell’alimentazione come patrimonio di tutti: cucinare deve diventare tempo di qualità per le famiglie, padri compresi, che non devono delegare solo alla scuola l’educazione alimentare dei loro figli”.
Insieme nei boschi “Attraverso questa collana vogliamo lavorare sulla presa di coscienza
Ci provo gusto Escono a fine ottobre in libreria i primi due volumi della collana, edita da Editoriale Scienza. Il club dei cuochi segreti (dagli 8 anni) – Un approccio ‘fisico’ al cibo, fatto di avventure e attività: un gruppetto di bambini va in giro per un paesino di campagna, scopre la libertà e attraverso la libertà il rapporto con la natura e con il cibo. Giochiamo che ti invitavo a merenda (dai 4 anni) – Un libro che propone, attraverso il gioco, un approccio affettivo ed educativo al tema del cibo e promuove il valore di condivisione e di divertimento del “fare”. Giocare alla cucina con fiori, sassi, scatoloni, tappi, materiale economico e di riciclo: un gioco creativo da condividere con gli amici e con i grandi.
di adulti e bambini, condividere
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 11
Idee
gioco
Il della gallina
GIOCO DELLA GALLINA di Eataly IL
Partenza
Bio-pappe
Vai
al 20
Il set per pappa che piace ai genitori environment
Tabellone.indd 1
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friendly è quello tutto
Eataly promuove l’educazione alimentare, incuriosendo e sensibilizzando i
organico di Ekobo. Viene
bambini nei confronti del favoloso mondo del cibo. “Il gioco della gallina” è co-
dalla Francia, si chiama
struito sulla falsariga del gioco dell’oca, ma l’avanzamento avviene superando
Biobu: è realizzato in
prove che sono il valore aggiunto della proposta. Il percorso è suddiviso in
bambù e fibre naturali,
quattro stagioni: ad attendere gli sfidanti prove di mimo, disegno e domande
ma è resistente come la
sulle proprietà organolettiche, nutrizionali e sensoriali dei cibi. Il gioco è cor-
plastica.
redato da spiegazioni che trasformano il tutto in un’attività didattica completa
www.monellini.com
e divertente. Adatto dagli 8 anni in su, è realizzato in associazione con Slow Food a tutela dell’ecologia e del rispetto per l’ambiente. Si trova in tutti gli Eataly di Italia. www.eataly.it
La pastina carosello La storia di Garofalo si racconta attraverso il gusto partendo da Gragnano. La nuova linea bio “La Giostra dei Bambini”, ci riporta all’infanzia: Anistelle, Pazielle, Motori e Dischi Volanti. La confezione multipack contiene quattro formati per giocare con forme e dimensioni fin dallo svezzamento. In vendita dai baby specialist del food, in farmacia e parafarmacia (www.pastagarofalo.it).
12 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
equosolidale.it In distribuzione a:
TORINO BIOBOTTEGA | MILANO BIO C’ BON | BOTTEGHE DEL MONDO
Idee
Frutta
di filiera corta Dal 1978 Alce nero è leader del settore bio: coltivazioni in filari ampi, frutta raccolta a mano al giusto grado di maturazione e poi lavorata fresca. La linea Alcenero Baby usa solo prodotti italiani bio. Cinque gusti, tra cui il curioso Pera & Yogurt, con pere dei frutteti di Emilia e Toscana e yogurt da latte di montagna
I parchi dello spruzzo
dell’Alto Adige. E poi Mela, Pera, Frutta mista (con pere, mele e albicoc-
Non c’è bisogno di saper
o pera e poi pastorizzato. Gluten free e senza aromi aggiunti. Si trova nei
nuotare per divertirsi in
negozi di alimentazione bio e presto anche nella grande distribuzione
uno SprayPark: meravi-
(www.alcenerobaby.com).
che) e il Prugna e mela. Tutto dolcificato con succo concentrato di mela
gliosi per grandi e piccoli nei giorni più caldi dell’estate. Se ne trovano in molte città degli Stati
Il cuore del riso
Uniti e d’Europa, spesso
Il riso Acquerello è coltivato e confezionato
all’interno di parchi. Gli
fin dal 1935 nel cuore della provincia di Ver-
spruzzini sono attivati da
celli dalla famiglia Rondolino. Tradizioni seco-
sensori di movimento e
lari e amore per il prodotto sono i protagonisti
creano dei giochi d’acqua
dell’Ecomuseo della Risaia, che occupa gran
super rinfrescanti.
parte dei locali della storica Tenuta Colom-
www.pittsburghpa.gov/
bara. Qui sono conservati ancora i laboratori
citiparks/spray-parks
degli artigiani, la scuola e il dormitorio delle mondine. Il riso Acquerello ha chicchi integri, sodi e saporiti, che non disperdono l’amido, le proteine e le vitamine durante la cottura. È confezionato sottovuoto nella sua originale lattina o nel classico pack. Si trova da Eataly (www.acquerello.it).
14 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
Idee
Secca e disidratata, ma sempre
frutta
Pranzo panoramico Il momento del pasto è più divertente con i set Landscape Dinner di Doiy Design: ogni cosa ha il suo posto preciso nel vassoietto e l’incastro
è il 1940 quando il Cavalier Mario Tibaldi fonda la sua azienda, spinto dalla passione per la terra. Negli anni ‘80 Life Italia decide di focalizzare la sua produzione nella frutta secca, essiccata e disidratata. Oggi la linea Fruttelle, con barrette monoporzioni di frutta secca disidratata, è la merenda alternativa più interessante per la scuola e lo sport. Senza glutine, è perfetta per i ritmi veloci. E ad ampliare la gamma degli snack arriva la NoccioFruttella: un croccante a base di granella di Nocciola del Piemonte e miele di alta montagna. Per veri (piccoli) buongustai! Si trova al supermercato (www.lifeitalia.com).
è un gioco al tempo stesso educativo e divertente. Dedicato ai più piccini, costa 35 euro e si trova a Torino nei negozi De Carlo di via Mazzini 3 e via Carlo Alberto 36. www.decarlo.org
Succhi con acqua di montagna Nel 1968, proprio sopra Balme, una guida alpina scopre una sorgente d’acqua purissima, a 1500 metri di quota. Ancora oggi le acque minerali Pian della Mussa nascono da quella fonte, dove l’acqua sgorga limpida direttamente dalla roccia. I succhi di frutta sono preparati con frutta bio dolcificata con fruttosio. I pratici formati monoporzione in vetro sono da provare: mela, ACE, mirtillo, pera, pesca, albicocca, ananas, frutti gialli con vitamina A e B12, frutti rossi con vitamina A e C. Si compra nei Biobottega e nei negozi specializzati (www.acquapiandellamussa.com).
16 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
Per tutta la famiglia i tr os n ei d ta li a u q la e e n io iz la trad prodotti senza glutine
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Idee
Il dolce
prosciutto Prendi un libro, lascia un libro Le little free libraries sono casette piene di libri, da cui
Alta qualità, morbidezza e gusto rotondo per un prosciutto cotto, di origi-
ognuno può prenderne uno
ne torinese, prodotto secondo la tradizione di famiglia. Il “Cuore d’Oro”
a condizione di portarne
Lenti è perfetto per i piccoli intenditori: cosce fresche selezionate di
un altro. L’idea è venuta a
suino italiano, aromatizzate con un decotto di spezie pregiate e aromati-
Todd Bol nel Wisconsin,
che dosate con cura e cotte secondo le ricette originali del 1935 di Attilio
che nel 2009 costruì la
Lenti. Il risultato è un sapore inconfondibile, un piacere sicuro perché
prima in ricordo di sua
con un contenuto di sale non superiore all’1,84%, senza glutine e lattosio,
madre, insegnante con la
senza OGM, senza polifosfati e glutammato aggiunti. Indicato anche per i
passione per la lettura, e la
bambini celiaci. Si trova nelle migliori salumerie e macellerie: l’elenco è
mise in cortile. L’idea piac-
su www.lenti.it/it/dove.
que e iniziò a diffondersi per il mondo: vicino a piste ciclabili o in spazi verdi, alle fermate del bus, fuori
Il succo “Unico”
da caffetterie o nei cortili.
Lurisia è attenta all’ambiente, alle risorse sostenibili, alla
Si possono costruire in
qualità. Unico è il piccolo di Casa Lurisia, un succo 100%
materiali di riciclo resisten-
frutta proveniente dall’agricoltura tipica di zona: mele,
ti all’acqua e molte sono
pere e pesche del Piemonte, con base di uva Barbera
decorate da artisti o gruppi
lavorata a freddo, in bottiglietta ecosostenibile di vetro
di vicini: a quando la prima
riciclato, al punto da aggiudicarsi gli Oscar della Natura
vostra little free library?
Green Awards. Ottimo dissetante, senza coloranti né conservanti. In vendita da Eataly, nei migliori shop online e anche in consegna a domicilio (www.lurisia.it).
18 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
Idee
Addio
percentili Per misurare la crescita del bimbo c’erano una volta i vecchi percentili, che tra poco andranno in pensione. L’Università di Oxford, con uno studio imponente, ha costruito nuove tabelle di riferimento, aggiornato le fasi di crescita e corretto le curve per costruire uno standard di riferimento internazionale pensato per far luce soprattutto sui problemi di malnutrizione e obesità che colpiscono l’infanzia a livello mondiale.
La scuola di bambù
Lo studio ha elaborato i dati di quattromila
Una scuola che è un open
al Regno Unito, passando per Kenia, Oman, India e Stati Uniti. Gli antichi
space in mezzo alla giun-
percentili, elaborati dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità, misuravano
gla, circondata dal verde,
i bambini dalla nascita fino ai 5 anni. Le nuove curve misureranno anche lo
vicino a un placido fiume.
sviluppo del feto e del neonato. Il nuovo sistema è stato accolto caldamente dai
Costruita in bambù e fango,
pediatri italiani.
mamme sane e ben nutrite di tutto il mondo: dall’Italia al Brasile, dalla Cina
si approvvigiona di energia unicamente da fonti rinnovabili. Alle lezioni tradizionali si affiancano esercizi
La Cola di Torino
di yoga, passeggiate nella
Molecola è l’avventura frizzante, vivace
natura, coltivazione dell’or-
e tutta italiana di Trinca. Torinese come
to. Una scuola così esiste:
la Mole, conquista il palato e si impegna
si chiama Green School e si
nel sociale, perché sostiene i bambini e
trova a Bali, in Indonesia. È
le famiglie in difficoltà nel mondo, (www.
stata fondata nel 2008 con
sositalia.it). Le bollicine sono disponibili
l’intento di unire sostenibi-
anche in lattina senza zuccheri aggiunti.
lità ed educazione olistica e
E per i bambini? Largo alla spiritosissima
nel 2012 ha vinto un award
Bimbo: piccola (250 ml), leggermente
come scuola più verde del
meno gasata ma con lo stesso gusto della
pianeta.
Rossa, è senza caffeina. Si trova nei bar e
www.greenschool.org
ristoranti di Piemonte, Liguria e Lombardia e in cento punti vendita CooP (www.bevimolecola.it).
20 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
TORINO E PROVINCIA
Via Poirino 7 - Villastellone, TO Tel. 011 9619295 info@fontanacervo.it www.fontanacervo.it
1
privilegiamo l’uso di graminacee locali nei campi
2
produciamo tutta l’erba senza alcun concime chimico
3
coltiviamo il mais con l’80% dei concimi in meno
4
utilizziamo solo latte, sale e caglio come ingredienti per i nostri formaggi
5
concimiamo i campi con liquame prodotto dai bovini
6
non usiamo ingredienti chimici; in particolare addensanti, aromi, coloranti sintetici e conservanti
7
riduciamo al minimo le emissioni nocive
8
manteniamo un allevamento a bassa densità: ogni mucca produce meno latte ma più buono
9
nutriamo le mucche solo con alimenti naturali
10
riduciamo gli imballaggi, privilegiando il vetro e gli altri materiali riciclabili
Idee
Tempo di
La tessera giusta In difesa del cibo vero, dei produttori che lavorano in armonia con l’ambiente, di progetti
snack
Si chiamano Snack Happened e sono delle buste per contenere spuntini per i bambini: panini, uva, frutta secca, biscotti. Perfetti per salvare da briciole e piccoli disastri le borse delle mamme e gli zaini dei bambini, sono disponibili in tante colorate fantasie e in due misure: la mini e la normale. Si possono lavare in lavatrice e, dunque, riutilizzare. www.itzyritzystore.com
importanti e a difesa della biodiversità: la tessera Slow Food costa 25 euro e dura un anno. In regalo una guida della collana Mangiamoli giusti, la rivista Slow in formato elettronico, sconti su libri, gadget, eventi. Per maggiori info: www.slowfood.it
Pollo del Piemonte La Cooperativa ValVerde da più di tre generazioni produce polli 100% allevati in Piemonte presso piccole aziende agricole a gestione familiare. L’attenzione per il benessere animale è una delle bandiere aziendali ed è valsa il premio Good Chicken 2014. ValVerde è fornitore della Scuola di Cucina dell’Università del Gusto: tra i “must have” da provare i peperoni ripieni di Carmagnola, disponibili secondo stagione, farciti con polpettone di pollo ValVerde e preparati freschi a mano, uno per uno. Si trovano nelle macellerie del Piemonte e in alcuni punti vendita in Liguria e Lombardia (www.valverdecoop.com).
22 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
Allattamento
Storie di latte Sei mamme raccontano la loro esperienza
Allattamento
Da 22 anni si festeggia la
Allattare è un diritto delle mamme
Settimana mondiale per l’Allattamento, un’occasione collettiva per promuovere i benefici della nutrizione al seno anche al di fuori degli ambulatori e delle sale parto. Il latte materno è il miglior alimento per la vita dei neonati: è completo e varia di giorno in giorno seguendo i bisogni e la crescita del bambino. L’abbandono del seno a favore delle farine lattee ha effetti drammatici sulla salute infantile, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo che hanno scarsa disponibilità di acqua potabile. Allattare, lungi dai modelli proposti negli anni ’70, è più che mai sentito come un diritto delle mamme, dei bambini e del genere umano. Allattare è anche e soprattutto un gesto d’amore. Ce lo raccontano
sta, ma mi sentivo impreparata.
e nulla è cambiato con i cibi solidi.
sei mamme con le loro storie, che
Tuttavia lei era una bimba facile:
La grande svolta è arrivata a 2
hanno un unico comune denomi-
a 2 mesi ciucciava al massimo sei
anni e mezzo: molto gradualmente
natore: sono tutte a lieto fine.
volte durante il giorno e una di
ho cercato di indirizzare la bimba
notte. Dopo l’introduzione delle
a ridurre le poppate diurne e,
Due figlie, due storie
pappe, ho ridotto il numero delle
in un secondo momento, quelle
Ciascun bimbo è diverso. Gemma
poppate e a 13 mesi è arrivato il
notturne”. A questo punto Gemma
lo ha provato di persona allattando
rifiuto del seno”.
è rimasta incinta del terzo figlio e
Eleonora e Manuela. “L’allatta-
Due anni dopo è nata la sorellina.
Manuela, grazie anche al papà, ha
mento è un momento di intensa
“Manuela è nata ciucciando: pochi
imparato ad addormentarsi senza
relazione con il bambino - raccon-
minuti dopo la nascita era già
seno. “In gravidanza la produzione
ta. Solo ascoltando attentamente il
attaccata al seno e non si è più
di latte cala naturalmente e da lì al
proprio piccolo si possono soddi-
staccata per i primi quattro mesi.
completo svezzamento il passo è
sfare i suoi bisogni. Alla nascita di
Ha continuato con ritmi serrati e
stato breve. Ma tra qualche mese
Eleonora, volevo allattare a richie-
pause non più lunghe di mezz’ora
inizierà un’altra storia”.
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 25
Allattamento
Il Das e il frenulo corto
“Ho imparato che anche 10 millilitri non sono zero”
L’allattamento di Federico è cominciato in salita. “La prima settimana, ancora in ospedale, Federico è stato lontano da me racconta Elisabetta -. Per allattarlo dovevo tirarmi il latte e darglielo con il biberon. Tornati a casa mi sono rivolta al consultorio di zona, dove un’infermiera pediatrica ci ha seguiti a giorni alterni. Il problema era che Federico non riusciva a prendere più di 10 centilitri di latte in due ore: troppo poco per crescere bene”. Per stimolare la produzione di
soccorso, con un intervento sem-
latte, al posto del biberon a Elisa-
plice e non invasivo. Dopo appena
betta viene consigliato il Das, uno
quindici giorni, ha abbandonato
speciale contenitore da riempire di
il biberon perché riusciva ad ali-
latte e appendere al collo, con due
mentarsi autonomamente al seno.
tubicini che si attaccano ai seni. La
E oggi, a 3 anni, Federico continua
situazione però non è migliorata,
felicemente a ciucciare.
perché nonostante il maggior flusso di latte, Federico non riusciva
Un inizio difficile
a ingerirne a sufficienza. Dopo
Alcuni ostacoli sembrano insor-
“Nicolò stava bene - racconta
un mese e mezzo di tribolazio-
montabili, ma non per l’amore di
Tiziana - e presto è arrivato il latte.
ni, Elisabetta ha sentito parlare
una mamma. È la storia di Tiziana
Sembrava tutto risolto, ma dopo
del problema del frenulo corto:
e Nicolò. Durante un’ecografia,
pochi giorni il liquido si è riforma-
“Ho visto che quando piangeva,
all’ottavo mese di gravidanza,
to. L’allattamento è stato sospeso,
Federico aveva la lingua a forma
i medici si sono accorti che la
Nicolò è stato messo in incubatrice
di cuore. Allora ho pensato che
pleura del piccolo era piena di un
e ci è rimasto circa un mese, ali-
forse la causa delle sue difficoltà di
liquido che schiacciava il pol-
mentato con la flebo e con il latte
suzione era dovuta a questo, così
mone destro. Così, ancora nella
speciale. Per tutto questo tempo io
sono andata dal pediatra che ha
pancia, hanno aspirato il liquido e
mi tiravo il latte e mi chiedevo se
confermato l’intuizione”.
hanno fatto nascere il bimbo con il
ne valesse la pena: le altre mamme
Federico è stato operato al pronto
cesareo.
lo davano ai loro bimbi, mentre io
26 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
Allattamento
lo congelavo. Pian piano, il latte diminuiva, ma fortunatamente non spariva del tutto”. Dopo un mese, il liquido nei polmoni di Nicolò ha smesso di formarsi e Tiziana è stata invitata a dargli il suo latte. “Finalmente lo potevo prendere in braccio! Nicolò si è avvicinato al capezzolo e si è attaccato come se l’avesse sempre fatto. Alternavo le poppate con il latte che avevo conservato e dopo una settimana ero arrivata a dargli solo il mio. Ho imparato che anche 10 millilitri non sono zero”. Nicolò è arrivato a casa quando ha compiuto 1 mese e mezzo; il latte della mamma è stato sufficiente a nutrirlo, senza bisogno di aggiunte. Ora ha 5 mesi, sta benissimo e continua a essere allattato in maniera esclusiva e a richiesta.
Allattare in tandem Allattare in tandem significa al-
e allattare non mi dava fastidio.
avendo una suzione più vigoro-
lattare contemporaneamente due
Un ricordo che ho molto caro è il
sa, mi dava un po’ fastidio. Così
fratelli di età diverse. Francesca,
momento in cui, in ospedale, ho
ho stabilito dei turni: una volta
30 anni, è la mamma di Tommaso
rivisto Matteo dopo la nascita di
cominciava uno e una volta l’altro.
e Matteo. Quando ha scoperto di
Tommaso: mi ha subito chiesto il
La situazione è migliorata e oggi
essere incinta di Tommaso, Mat-
seno e così ho una foto della loro
Matteo non ciuccia quasi più,
teo era piccino: aveva solo dieci
prima poppata insieme”.
giusto qualche volta di ritorno dal
mesi. “Ho sentito che era meglio
Francesca ha sempre lasciato
nido, mentre Tommaso continua.
continuare ad allattarlo, senza
che i suoi due figli ciucciassero
Ho notato che allattare in tandem
curarmi di chi mi consigliava di
contemporaneamente e Matteo ha
ha aiutato Matteo a gestire la
smettere, nè preoccuparmi di
diviso da subito (e di buon grado)
gelosia verso il nuovo arrivato e
quel che sarebbe potuto accadere.
il seno. “Dopo il primo mese mi
ha creato un legame speciale tra
La gravidanza procedeva bene
sentivo stanca e anche Matteo,
loro”.
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 27
Allattamento
Fratelli di latte Lara, in attesa della quarta bimba, è mamma di Alex, Alyssa e Alyne. Nella sua storia però ci sono anche altri bimbi. Uno di questi è Kabir, figlio di Tania, carissima amica, nato tre ore dopo Alyssa. “Ho sempre avuto un sacco di latte: raccoglievo col tiralatte quello in eccesso e lo congelavo. Tania invece aveva problemi, perché Kabir, nato prematuro, pesava 1,740 chili e non ciucciava a sufficienza. L’idea di dargli il mio latte è nata spontaneamente. Tania normalmente passava a ritirare il latte con la borsa frigo, ma un giorno che eravamo insieme e lui
e abbiamo sempre festeggiato i
e mezzo, dandole piccoli assag-
aveva fame, Tania mi ha chiesto di
compleanni insieme”.
gi e continuando ad allattare a
attaccarlo al seno. A fine poppata
richiesta”.
sembrava in estasi! Grazie al forte
Allattamento e lavoro
legame che c’era tra noi mamme,
La storia di Nicoletta è incorag-
anno sabbatico per coprire i primi
abbiamo vissuto questo fatto tran-
giante per le mamme che temono
quindici mesi di Elisa, fino all’in-
quillamente e così Alyssa e Kabir
il ritorno al lavoro. Nicoletta è av-
serimento al nido. Rientrata al la-
sono diventati fratelli di latte”.
vocato e lavora a tempo pieno, ma
voro, Elisa si è adattata al nido, ma
Tania però non si è arresa e alla
nonostante l’impegno professionale
ha aumentato le poppate, soprat-
fine è riuscita ad allattare Kabir
continua ad allattare a richiesta la
tutto di notte. “Fortunatamente ha
fino a 2 anni e mezzo. Intanto
sua seconda bimba, Elisa, di 3 anni.
sempre fatto poppate frequenti ma
la voce si è sparsa tra le altre
“L’allattamento della mia prima
brevi. Abbiamo scelto di dormire
conoscenti. “Alcune amiche erano
figlia, Veronica, è stato breve e
insieme, così tornavo subito nel
in difficoltà e mi hanno chiesto di
faticoso, forse per mancanza di
sonno profondo. L’allattamento e
aiutarle. Alla fine ho dato il mio
informazioni. Con Elisa mi sono
l’alto contatto hanno reso più facile
latte ad altri tre bimbi. Con loro
orientata su scelte più consapevoli
compensare la separazione dovuta
ci incontriamo ancora, ma sono
e naturali. Lei amava ciucciare
al mio lavoro. Entrambe abbiamo
conoscenti lontani, mentre con Ta-
a letto, in dormiveglia, e lo ha
accettato il distacco grazie a tutto
nia e Kabir, che Alyssa chiama “il
fatto fino quasi al primo anno. Ho
quel che potevamo avere nelle ore
mio gemellino”, ci vediamo spesso
introdotto il cibo solido a 8 mesi
trascorse insieme”.
28 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
Nicoletta ha chiesto e ottenuto un
Primi anni
Cibo
buono, pulito, giusto,
sano
Per noi e per i nostri figli
di Marina Gellona
r o k l
Parlare con la bocca piena non
e resistenza al cambiamento. Così
è buona educazione, diciamo ai
ogni tanto vale la pena tornare alle
nostri figli. Ma parlare del cibo che
domande essenziali, confrontarsi
mettiamo in bocca fa parte della
con voci competenti e fare un po’
buona educazione: conoscere, sce-
di chiarezza; da qui nasce l’idea
gliere e raccontare quali alimenti
di parlare di questo tema con un
ci fanno bene e quali no, e magari
professionista che si occupa da
anche perché, è un gesto educati-
anni di bambini, salute e alimen-
vo, amorevole e consapevole.
tazione: Luciano Proietti, medico-
Parlare di cibo è un discorso
chirurgo, specializzato in pediatria
delicato, un territorio in cui gusto,
e chirurgia pediatrica, ha lavorato
salute e abitudine si incontrano e
per vent’anni all’Ospedale Infan-
si scontrano creando confusione
tile Regina Margherita di Torino e
30 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
Primi anni
dal 1975 collabora a ricerche sulla
litudine, di questo: se mettiamo
parasimpatico. L’effetto biochimico
dieta vegetariana con l’Università
la benzina sbagliata, il motore si
cellulare è definito dall’equilibrio
di Torino.
inceppa. Perciò io inizierei a par-
acido-basico, un equilibrio fisiolo-
lare del motore, di come funziona
gico, che va mantenuto con accor-
Dottor Proietti, che cosa vuol
il nostro organismo. Può sembrare
gimenti e buone abitudini, tra cui
dire “alimentazione sana”?
un discorso semplice e intuitivo,
il benessere emotivo, un ambiente
Chiederci quale sia l’alimenta-
ma per lo più oggi si parla e si vive
sano, attività fisica e altri. Uno dei
zione sana per noi è un po’ come
il cibo da altri punti di vista: cultu-
fattori essenziali che determina
chiedere qual è la benzina giusta
rale, emotivo, sociale ed economi-
questo equilibrio è l’alimentazio-
per il nostro motore. Ed essere
co; quando va bene si uniscono
ne. Contando che il nostro corpo
consapevoli, seguendo la simi-
i valori “buono, pulito e giusto”.
tende naturalmente all’acidità, è importante contenere il consumo di alimenti acidificanti. Se questo non avviene, il nostro corpo reagisce con infiammazioni di vario tipo e gravità che segnalano l’acidificazione dell’organismo. Sono infiammatorie le malattie come raffreddore, febbre, dermatiti, ma anche diabete e altre malattie croniche, fino ad arrivare ai tumori. Da qui dunque l’importanza di domandarsi quali alimenti contribuiscano
I bambini hanno un istinto naturale per ciò che fa loro bene, ma vanno guidati e sostenuti nelle scelte.
okg
Che sono valori importanti ma non
a mantenere questo equilibrio.
bastano. Il cibo deve essere anche
Non è un discorso facile perché
salubre, per il nostro motore.
un’analisi dell’alimentazione con questi criteri di salubrità entra
Vogliamo parlare di come fun-
in collisione con società, storia e
ziona questo motore?
abitudini: c’è l’industria dei cibi,
Il funzionamento delle nostre
c’è la cultura del mangiare gustoso
cellule e del nostro organismo è
ed elaborato, ci sono i grandi fanta-
regolato principalmente dal ritmo
smi della fame dell’ultima guerra,
circadiano degli ormoni condizio-
che i nostri nonni o genitori porta-
nato dall’alternarsi della luce e
no ancora in sé.
del buio e conseguentemente dal ritmo del sistema nervoso orto e
Vogliamo riflettere su come
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 31
Primi anni
la nostra società si approccia al cibo e al rapporto tra cibo e salute? Nell’antica Cina si pagava il medico finché manteneva i suoi pazienti in salute. Oggi, in Occidente, è il contrario. Iniziamo a pagare, a rivolgerci ai medici, quando insorgono le patologie. Invece i medici dovrebbero dare le indicazioni giuste perché le malattie non insorgano e parlare di più di alimentazione. Qui entra in gioco la società e la sua struttura economica e politica. O entrambe. In che senso? È presto detto: rifacendoci al tema dell’equilibrio acido-basico, va detto che dell’acidosi provocata dal cibo sono responsabili soprattutto le proteine
sapevolezza e chiederci qual è il
di origine animale, presenti nella
nostro obiettivo. Se sappiamo, pos-
carne e nel formaggio. E che carne
siamo scegliere, se conosciamo la
e formaggio sono percepite (ma
storia del cibo, possiamo passare
erroneamente) come gli alimenti
da una percezione di “naturalezza”
irrinunciabili di una alimentazione
a una coscienza “culturale” della
nutriente. E gustosa. Perché? Il
natura di alcune abitudini.
punto è che l’industria del formaggio e della carne soffrirebbero
Ma partiamo dall’obiettivo. Se il politico e sociale.
molto se si cominciasse a dire ad
nostro obiettivo è mantenere il corpo in salute, dobbiamo sapere
alta voce che questi alimenti non
Come potremmo iniziare piccoli
come lo alimentiamo e come
sono una buona benzina. La nostra
e grandi cambiamenti nelle no-
alimentiamo i nostri bambini.
società, oggi come oggi, si regge
stre famiglie, per i nostri figli?
E qui bisogna fare una nuova,
sul consumo di alimenti insalubri.
Come sempre non c’è una sola
importante distinzione. Il bambino
È importante iniziare ad aprire gli
azione, per cambiare le cose, ma
(parliamo dei bambini piccolissimi
occhi su questi nessi tra abitudini
partire da noi stessi è ciò che si
ma in generale del bambino fino
alimentari, sistema economico,
può fare: per aumentare la con-
ai sei, sette anni) non è un piccolo
32 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
Primi anni
adulto. Il bambino è un bambino,
dai mammiferi per i loro cuccioli e
anche dal punto di vista fisiologi-
somministrato con le mammelle.
co; e invece, per lo più, lo si nutre
Ogni mammifero produce un latte
come un piccolo adulto, applican-
adatto al proprio cucciolo, “specie
do a lui principi che crediamo sani
specifico”, con una composizione
in assoluto ma che valgono per i
adatta alla sua crescita e alla sua
grandi, non per i bambini.
salute: latte di mucca per il vitello, latte di capra per le caprette. E
Ci farebbe qualche esempio di
latte materno per i cuccioli umani.
pregiudizi ancora diffusi?
O latte formulato, in assenza del
La somministrazione del latte di
latte materno. Non altri.
mucca ai bambini. Un consistente
La carne e la verdura. La carne non
consumo di carne “per il ferro”. Un
è indispensabile nei primi anni
eccessivo consumo di fibra vegeta-
di vita, anzi è infiammatoria. Dal
le per i bambini piccolissimo fino a
punto di vista fisiologico è bene
sei, sette anni.
non dare cibo di origine animale
Il latte di mucca non è buono per
fino ai tre anni. Dal punto di vista
i bambini: è l’alimento prodotto
dello sviluppo degli organi e dei
Primi anni
processi di assimilazione, i piccoli
dire culturale e sociale, insomma,
non possono assimilare la carne,
per non creare troppi problemi nei
che deve essere omogeneizzata
pranzi dalle nonne. La carenza di
(macinata e pre-digerita); le protei-
ferro è un falso problema, se si ha
ne animali nel bambino piccolissi-
una dieta ricca di altri alimenti che
mo creano acidità, infiammazione
lo contengono.
e di conseguenza malattia. In so-
è sbagliato nutrire i bambini come fossero piccoli adulti
okg
stanza un bambino piccolo dovreb-
Lei ha mai lavorato direttamen-
be crescere con il latte materno, o
te con i bambini, tenuto labo-
negative sull’organismo. Mentre
formulato, associato a cibo vege-
ratori o corsi di alimentazione
chi sa, chi è informato, almeno
tale con poca fibra; delle verdure
naturale per loro e con loro?
può scegliere. E in tanti si stanno
e frutta sono importanti i succhi
Sì, ho fatto alcune esperienze. E
ponendo queste domande.
e i brodi, le vitamine e i minerali,
posso dire che i bambini sono mol-
Se capiamo come funzioniamo,
non la fibra; cereali, legumi, creme
to più ricettivi degli adulti in fatto
che cosa ci fa bene, possiamo
di semi, come mandorle e sesamo,
di cambiamenti. I bambini hanno
creare una cultura della cucina
con un’attenzione all’assunzione
un istinto naturale, che va colto
sana - imparare a cucinare bene,
di tutti gli alimenti necessari per
e coltivato, verso ciò che fa loro
dando gusto e sapore, le verdure, i
non avere carenze. Poi, dopo i tre
bene, ma vanno guidati e sostenuti
legumi e i cereali - e condividendo
anni, si può anche consumare
nelle scelte. Cambiare è scomodo,
questi percorsi con altre persone,
carne, ma non più di una volta a
è faticoso. E anche farsi un’idea
altre famiglie possiamo creare
settimana, se proprio è necessario
diversa da quella della massa lo è,
una società migliore, più giusta da
da un punto di vista che si può
perché la massa crea appartenen-
tanti punti di vista.
34 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
za e sicurezza. Ma ha conseguenze
Tradizioni
Tra e
cibo
memoria
Ricette e ricordi d’infanzia a spasso dal nord al sud Metafora di vita, amore e identità,
cucina è un’arte dai mille colori
il tempo passato a cucinare, i riti
il cibo è spesso fonte di ispirazione
e dai mille profumi, dai mille sa-
e le cerimonie che si costruivano
privilegiata per scrittori e registi.
pori e dai mille odori, proprio per
attorno a ogni piatto, trasformando
Chi non ha visto “Lezioni di
questo il cibo è memoria, quando
il semplice cucinare in una vera
cioccolato” di Claudio Cupellini, o
i profumi e i sapori riportano al
festa.
“Pomodori verdi fritti alla fermata
passato, quando rievoca immagini,
del treno” di Jon Avnet, o il celebre
sensazioni, ricordi. La torta del
Elisa - emiliana
“Chocolat” di Lasse Hallström con
compleanno, il caffè d’orzo bevuto
“Da bambina passavo molto tempo
Juliette Binoche e Johnny Depp,
nella tazzina piccola, la polenta
con i miei nonni e mia nonna,
tratto dal libro di Joanne Harris?
fatta nel paiolo di rame sulla stufa
come le nonne di una volta, dedi-
Chi non ha letto il divertentissi-
a legna. Il cibo è consolazione che
cava alla cucina tempo e attenzio-
mo “La donna da mangiare” di
avvolge e dà conforto nei momenti
ni. Ma il cibo che ricordo con più
Margaret Atwood o Jorge Amado
tristi della vita. Anche attraverso il
tenerezza e che per me rappresen-
che in “Donna Flor e i suoi due
cibo passano le coccole della mam-
ta l’infanzia non è un manicaretto
mariti” fa cucinare dalla protago-
ma per i bimbi, per festeggiare un
prelibato: è la polenta cucinata
nista sontuosi banchetti in cui la
compleanno o un’occasione specia-
in inverno, sulla stufa a legna.
fragranza dell’olio di palma, della
le. Ecco cosa ci hanno raccontato le
Quando fuori faceva freddo e c’era
frutta esotica, della carne di pollo
mamme e i papà riguardo al cibo,
la nebbia, la nonna decideva che
e dei fagioli rende felice e colorata
alle emozioni, ai ricordi, spesso
era giunta l’ora di preparare la po-
un’esistenza di per sé impostata
legati alla figura delle nonne, che
lenta, prima di iniziare a cucinare
quasi sulla sopravvivenza?
alla cucina dedicavano tempo e
andava alla ricerca della legna
C’è chi mangia per vivere e chi
amore, coinvolgendo i nipoti nella
migliore nel sottoscala, io ovvia-
vive per mangiare, c’è chi cucina
preparazione dei piatti. Ciò che
mente la seguivo come un’ombra.
per mangiare e per dovere e chi
resta nella mente e nel cuore non
Prendevamo i ramoscelli piccoli da
lo fa per passione o mestiere. La
è un cibo ricercato o prelibato, ma
mettere nella pancia della stufa,
36 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
Tradizioni
poi, una volta acceso il fuoco, toglieva i cerchi di ghisa della stufa per incastrare il paiolo di rame, faceva bollire l’acqua e vi versava dentro la farina gialla, non certo quella precotta che uso io adesso, poi mescolava ore e ore con il cucchiaio di legno. Io guardavo da sotto in su la polenta che bolliva e borbottava, la cucina si profumava lievemente e l’odore della polenta si mescolava a quello della legna, aspettavo paziente che la nonna la versasse sul tagliere di legno, dove rimaneva solida e compatta, pronta per essere tagliata rigorosamente con il filo. Guai se qualcuno osava tagliarla con il coltello. A quel punto me la metteva nel piatto e la mangiavo vorace: non ho più mangiato una polenta così buona. Terminato il pranzo, quando i grandi prendevano il caffè, il nonno me ne preparava uno di orzo nel pentolino e me lo metteva nella tazzina piccola, così anch’io avevo l’illusione di bere il caffè come i grandi”.
Annette – tedesca “Nella mia famiglia c’è da sempre, o almeno da che io ricordi, una torta chiamata Geburtstagskuchen”, cioè torta di compleanno, anche se veniva e viene tutt’ora preparata in tutte le occasioni, anche quando nessuno compie gli anni. È una torta di nocciole con tanto burro, una bomba calorica e un successo assicurato. In casa di mia madre non mancava mai quando uno di noi festeggiava il compleanno. In queste occasioni mia mamma la cucinava in una teglia rotonda e la glassava con il cioccolato, una squisitezza e per noi bambini una vera festa. In tutte le altre occasioni veniva invece preparata in una teglia rettangolare e spolverata con lo zucchero a velo. La ricetta della torta viene dalla famiglia di mia madre, ma l’inventore è ignoto, tramandata da madre in figlia. Spero che Francesca, la mia bambina, la cucinerà ai suoi figli, come faccio io, che la preparo per i nostri compleanni, e per i compleanni degli amici. È una torta facile e veloce, eppure piace sempre a tutti.
38 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
“In casa di mia madre non mancava mai la torta”
Tradizioni
L’ultima volta l’ho preparata per un’amica straniera che festeggiava 20 anni di vita in Italia, per l’occasione
“Era un rito settimanale cucinare assieme alla nonna”
l’ho glassata con il tricolore”.
Paola - piemontese “Il martedì era il giorno dei nonni, la mattina mi accompagnavano a scuola e poi, poiché era giorno di mercato, andavano a fare la spesa: pane, carne, formaggi. Per me era un rito settimanale, tornata a casa, cucinare assieme alla nonna le scaloppine al limone. Infarinavamo la carne, spremevamo i limoni e poi la nonna cuoceva le scaloppine ricavando anche un sughino allungato con il limone e la farina che io trovavo buonissimo. Mentre io e la nonna eravamo ai fornelli il nonno tagliava fettine di carne sottilissime, con il coltellino della vigna che aveva in tasca, le pucciava nel salino e le mangiava crude, incurante delle pacche sulle mani della nonna. Le scaloppine erano ovviamente squisite e tutto era bellissimo, l’atmosfera della cucina, i battibecchi dei nonni, il calore del putagè. Ai miei bimbi ora la nonna prepara il caffè d’orzo nella moka e lo serve dentro le tazzine da caffè: anche loro si sentono così ‘grandi’ da poter assaggiare un cibo da adulti”.
Orazio - pugliese “Paese che vai usanza che trovi. Nel sud dell’Italia tutto è esuberante: il caldo d’estate, l’accento delle parlate, la cucina ricca di spezie e peperoncino. L’ospitalità dei meridionali è conosciuta: un ospite che si siede alla nostra tavola deve essere coccolato e accolto come un re. L’attaccamento alle tradizioni, poi, in alcune famiglie, arriva al parossismo, ci si scandalizza se la vicina confessa di mettere il basilico nel sugo delle polpette. Tradizioni, ognuna ha il suo momento e a Natale in casa nostra c’era l’usanza di ‘far figliare la scrofa’, si preparavano i dolci di Natale, ma attenzione, non dolci qualsiasi, ma i Dolci di Natale, quelli che farebbero
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 39
Tradizioni
impallidire ogni altro dolce con questo nome. Via alla ricerca maniacale della perfezione, una sorta di kabala capace di trasformare un comune impasto di zucchero e farina in un’opera d’arte culinaria. E allora, io (che non andavo a scuola), mia madre e mia nonna, ci dedicavamo alla cucina. Ricordo ancora l’Imperia, la macchinetta per stendere la pasta, la mia fida compagna, ricordo il tavolo scuro della cucina, coperto di strofinacci di cotone dove appoggiavo queste lenzuola di pasta appena massaggiate dall’Imperia e poi la rotellina che avrei tanto voluto usare per
con più ansia: gli “anisini” o i
senza la marmorkuchen. Anche io
tagliare la pasta. Non me l’hanno
“candilini” come li chiamava mia
la cucino per i miei tre bambini:
mai permesso, perché preso dall’e-
nonna, le decorazioni a piccole sfe-
è un dolce che mi ricorda la mia
stro disegnavo sulla pasta le forme
re di zucchero colorate. Questo è il
bellissima infanzia, che non
più improponibili. Quasi sempre
ricordo più forte, mi leccavo il dito
potrei mai comprare, solo pre-
finivano i fiammiferi, la ricotta, il
e raccoglievo dal tavolo quanto
parare. Quando siamo cresciute
sale e mi veniva comandato di an-
era sfuggito dai piatti al momento
un poco aiutavamo anche noi la
darli a comprare “di corsa, che ser-
della decorazione”.
mamma a prepararla e ricordo
vono!”. Frittura e mielatura erano
perfettamente le due ciotole con
compiti cui non era dato accesso
Giulia – friulana
nemmeno a mia madre; per me era
“La torta di compleanno in casa
cui era stato sciolto del cioccolato
una vendetta dall’usurpazione del
nostra, a Trieste, è stata da
fondente, nero. Mi pare di sentire
potere della rotellina. Poi veniva il
sempre la marmorkuchen, la torta
ancora le parole della mamma che
problema “politico”: la preparazio-
marmorizzata, un ciambellone
ci faceva versare due cucchiai di
ne dei piatti. C’era un obbligo inde-
variegato al cioccolato su cui poi
impasto chiaro e poi sopra due
rogabile con la vicina, che gradiva
venivano messe le candeline. Mia
di impasto nero, per rendere il
i nostri dolci, piatto grande. La zia
mamma la preparava per tutti i
marmorizzato della torta. Alla fine
si è sposata in una famiglia di “tra-
nostri compleanni e io e le mie
leccavamo le palette e le ciotole in
dizionalisti”, attenzione al piatto,
sorelle la aspettavamo sempre,
cui avevamo cucinato e venivamo
la consuocera potrebbe criticarlo.
era una tradizione, una certezza.
inevitabilmente riprese perché la
Infine il momento che aspettavo
Non poteva esserci compleanno
farina cruda è un po’ indigesta”.
40 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
l’impasto, uno bianco e l’altro, in
Tradizioni
Sabine – tedesca
cuocevano in forno disposti uno vi-
anni finiva alle 12 o alle 13; chi
“Ho tante memorie legate al cibo,
cino all’altro in una teglia alta), sia
abitava a meno di due chilometri
tutte splendide, anche se quelle le-
nella crema che si versava sopra
doveva andare a piedi, chi abitava
gate ai dolci e alla loro preparazio-
i panini e che formava una crosta
più lontano, poteva andare in bici.
ne la fanno da padrone, forse per i
deliziosa. A seconda dei gusti i
Noi facevamo parte del gruppetto
profumi che trasmettevano. Oltre
panini appena sfornati potevano
che andava a piedi e, dalla quinta
alle torte che preparavamo in casa
essere accompagnati da una salsa
in avanti, casa nostra era l’ultima
nelle grandi occasioni o anche solo
alla vaniglia o dalla frutta cotta
tappa del mattino e la prima all’ora
nelle domeniche “normali” e ai
(tipo prugne o pesche) oppure,
di pranzo. A mia madre faceva pia-
biscotti di Natale cucinati secondo
quando eravamo più grandi, da
cere ogni tanto offrire un pranzo
le vecchie ricette di famiglia, era
una specie di zabaione. Questo
alle mie compagne, non solo di
sempre una gran festa quando
piatto, che vale la pena preparare
classe, ma di passeggiata. Il bello
la mia mamma decideva di fare i
per almeno cinque o sei persone, è
è che tutt’ora, quando torno a Bre-
“Dampfnudeln” (pasta al vapore).
diventato ben presto la consuetudi-
ma, riprende la consuetudine del
È una pasta di lievito di birra ar-
ne in casa nostra quando venivano
pranzo a casa mia con le amiche di
ricchita con latte, burro e zucchero
a pranzo le mie compagne di
allora, oramai sposate e con figli,
sia nell’impasto (con cui poi si con-
scuola. Ai nostri tempi la scuola
per rivivere assieme i pranzi dopo
fezionavano dei piccoli panini che
era quella del quartiere e nei primi
la scuola”.
UNA TAVOLA ECO-FRIENDLY Una splendida collezione di stoviglie biodegradabili in fibra di bambù pratiche, resistenti ed ecologiche create per i più piccoli ma ideali per tutta la famiglia.
La collezione di Food Storage unisce funzionalità abbinata a un design vivace, è realizzata in vetro temperato e silicone, sicura e 100% biodegradabile. Può essere utilizzata in forno, microonde, congelatore e lavastoviglie.
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Fai-da-te
Cucinare è un
gioco da ragazzi
Cucinare insieme ai bambini una volta la settimana è una bella esperienza di condivisione
di Chiara Dolza
I bambini spadellano mentre noi
ogni età - soprattutto se non lo si
trato su un colore, una forma o un
leggiamo Diabolik sul divano.
deve fare tutti i giorni! - dà fiducia
unico ingrediente, spiedini fanta-
Fantascienza? Non proprio se
in se stessi, sviluppa il senso di
siosi (frutta + fonduta di cioccola-
prendiamo spunto dall’iniziativa
responsabilità, procura soddisfa-
to), intingoli (hummus, guacamole,
The Kids Cook Monday che sta
zione, insegna la collaborazione, il
pomodoro e basilico...) e infine
diffondendosi a macchia d’olio ne-
lavoro di squadra e il piacere del
si può rivisitare l’intramontabile
gli Usa. Il succo? La famiglia cura
condividere una cosa preparata
panino, magari improvvisando un
insieme la preparazione di una
da noi.
picnic sul tappeto del soggiorno!
cena a settimana: spesa, menu,
E poi diciamocelo: è molto piú
Sul sito www.thekidscookmonday.
elaborazione e degustazione.
probabile che i bambini mangino
org si trovano i compiti in cucina
La condivisione di quest’attività
quel che hanno preparato! Risul-
divisi per fasce d’età, delle pro-
comunitaria - a partire da 2 anni e
tato? Meno discussioni e maggiore
poste per chi volesse organizzare
stimando una buona autonomia in
disponibilità a provare cibi nuovi.
una sessione di cucina familiare
cucina verso i 10-12 anni - promuo-
Un paio di regole per la serata
e tante ricette kids friendly. Non
ve la graduale indipendenza dei
di cucina in famiglia: spegnere
resta che allacciare i grembiuli e
bambini in cucina. Man mano im-
telefono, computer e televisione,
accendere i fornelli!
parano a gestire i soldi facendo la
lavarsi le mani, indossare il grem-
spesa, leggere le ricette e seguire le
biule e provare a rendere il cibo
istruzioni, misurare gli ingredienti
avvincente!
Qualche idea da provare insieme
e, se ci avventuriamo in ricette
Insieme si possono elaborare
1) Chi piú ne ha, piú ne metta:
esotiche, finiscono con l’imparare
menu fantasiosi oppure semplici:
crêpes, pancakes o tortillas di
anche un pizzico di geografia.
da provare la cena da mangiare
grano per giocare ad assemblare
Cucinare è un’attività piacevole a
tutta con le mani, il menu incen-
la cena e che ognuno componga
42 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
il proprio capolavoro! Innumerevoli i ripieni possibili: patè di olive, formaggio cremoso + erbette aromatiche, peperoni + acciughe, prosciutto + formaggio, uova al tegamino, guacamole, hummus, scaglie di parmigiano, semi di sesamo, pesto e melanzane alla griglia. 2) Zuppa di verdure + sandwich di formaggio grigliato. I bambini preparano il formaggio e i genitori si dedicano alle verdure. Una volta cotte, si frullano, ed è fatta! Abbinamenti possibili: carote e zenzero, broccoli e gorgonzola, zucchini e basilico, zucca e amaretto. 3) Insalata di orzo: il bello è che ci si può buttar dentro praticamente di tutto. L’orzo ha consistenza piú soda rispetto al riso ed è buonissimo in insalata. Sbizzarritevi con il condimento: prosciutto cotto, pomodoro e formaggio a dadini, zucchine passate in padella, capperi, olive, semi di zucca e girasole, senza dimenticare le erbe aromatiche come basilico e timo. 4) La frittata: è la prova del nove dei piccoli chef, fatta
Crediamo in un’alimentazione naturale e un’agricoltura che non consideri la terra nostra proprietà, ma bene prezioso da vivere nella prosperità e abbondanza con coscienza e gratitudine e da preservare con senso di responsabilità
quella si fa tutto. Fate sbattere le uova ai bambini e, almeno per i primi tempi, pensate voi dopo a rivoltarla in aria con un colpo da maestro.
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 43
Via Cagna, 5 - 12055 Diano d’Alba (CN) Tel. 0173 612772 - cell. 335 7782156 - 339 4512219 info@pastadalba.it www.pastadalba.it Pasta d’Alba
aspettiamo i piccolissimi Prendi in prestito gratis una fascia o un supporto per portare il tuo bimbo Non avrai l’ingombro del passeggino durante la visita e potrai mantenere le mani libere per toccare, sentire, assaggiare e vivere in pienezza l’evento. Ma soprattutto il tuo bambino, a contatto con il genitore, sarà più rilassato e sereno.
Il prestito fasce è attivo venerdì, sabato e domenica ed è gratuito In collaborazione con “Mom’s – Mamme on line” www.momsmammeonline.it
Trovi il prestito fasce allo stand Giovani Genitori presso Slow Food Educa, Pad. 5, Mamme in attesa e genitori con bambini trovano un luogo accogliente in cui potersi rilassare, cambiare il pannolino, allattare e scaldare la pappa.
Si ringrazia per la collaborazione BABYWEARI NG
È un’iniziativa di C=33 M=14 Y=39 K=0
C=89 M=49 Y=59 K=34
C=72 M=71 Y=43 K=30
C=11 M=48 Y=93 K=0
● Gli spazi dedicati ai più piccoli ●
PROGRAMMA DELLE ATTIVITà DIDATTICHE PER GENITORI E BAMBINI
Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-
Ore 11.30 – BENESSERE: IL GIUSTO
sura serale)
EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT
ALLA SCOPERTA DEL MATER-BI®!
(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport
(Pad. 2, Stand H028 Novamont)
del Comune di Torino)
Ingresso libero per tutte le età fino a
Destinato alle scuole. Un’attività
esaurimento posti. Un viaggio multime-
pensata per sensibilizzare i visitatori
diale e interattivo alla scoperta di un
ai temi della corretta alimentazione e
Ore 9.30 (anche alle 11 e alle 12.30)
totem dotato di superfici tattili, ingra-
del mantenimento di uno stile di vita
LE MANI IN PASTA E I PIEDI NELLA
naggi meccanici, vetrine intelligenti,
salutare attraverso l’attività fisica.
TERRA
microscopio e webcam per contribuire
Prenotazioni presso lo stand dell’Asses-
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
alla diffusione di una nuova cultura del-
sorato allo Sport.
Destinato alle classi vincitrici del Ban-
la sostenibilità, per imparare a conosce-
do Spunti e Spuntini realizzato grazie
re e utilizzare prodotti biodegradabili
Ore 12 – LA FRUTTA DI VESTE
al contributo di Fondazione CRT.
e compostabili. Prenotazioni presso il
(Oval, Stand UniSG)
Laboratorio di educazione al cibo per
desk dello stand Novamont.
Ingresso libero fino a esaurimento
● Gioved i 23 ottobre ●
conoscere il valore di un orto domestico biodiverso, condividendo la gioia di sporcarsi le mani prima nella terra e poi cucinando. A cura de L’Orto in Campania e SF Emilia Romagna. Ore 10.30 (anche alle 13) – A TUTTO LEGUME: PISAREI E FASÒ (Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area Slow Food Educa) Dedicato alle scuole. Alunni e insegnanti a lezione in cucina si dilettano in preparazioni buone e sostenibili a base di legumi con la supervisione di un abile cuoco. Ore 11 – PERSONAL SHOPPER KIDS (Oval, Stand UniSG) Ingresso libero fino a esaurimento posti. Anche i più piccoli possono camminare tra le bancarelle e conoscere da vicino i produttori, scoprire cibi nuovi provenienti da tutto il mondo. A cura della Condotta Slow Food dell’Università degli studi di Scienze Gastronomiche. Prenotazioni presso il desk dello stand UniSG.
posti. Giochi, filastrocche e canzoni Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-
animano questo laboratorio sulla
sura serale) – FARMLAND GAME
stagionalità di frutta e verdura. A cura
(Oval, Stand Commissione Europea
della Condotta Slow Food dell’UniSG.
– Salute e Consumatori & Agricoltu-
Prenotazioni presso il desk dello stand
ra e Sviluppo rurale)
UniSG.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Un gioco interattivo sul benes-
Ore 12 (anche alle 14 - 16 e 18)
sere animale nelle fattorie. I bambini
LABORATORI SPECIALI: ALLA
imparano a conoscere il ciclo di vita
SCOPERTA DEL MATER-BI®!
degli animali e le loro necessità sco-
(Pad. 2, Stand H028 Novamont)
prendo anche quali prodotti alimentari
Ingresso libero fino a esaurimento
derivino dal loro allevamento.
posti. Laboratori speciali di manualità creativa per imparare a trasformare un
Ore 11.30 – SOLO DOLCE O C’È DI
imballaggio o una stoviglia di Mater-
PIÙ? IL CIOCCOLATO
Bi® in un simpatico regalo e creare
(Oval, Stand Slow Food Svizzera)
animali immaginari con i sacchetti di
Dedicato alle scuole. Ingresso libero
Mater-Bi®. Laboratori scientifici alla
fino a esaurimento posti. In questo la-
scoperta del compost: ingredienti,
boratorio i bambini provano il mestiere
tempi, caratteristiche e incontro con
del cioccolatiere facendo con le proprie
i batteri “amici”, protagonisti della
mani i cioccolatini e scoprono di più sul
biodegradazione. Prenotazioni presso il
dolce successo del cioccolato. A cura
desk dello stand Novamont.
dello Swiss Science Center Technorama. Prenotazioni presso lo stand Slow Food Svizzera.
AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE
Ore 13 (anche alle 15 e alle 17)
il gioco della Gallina di Eataly e, in
Ingresso per non soci: adulti 10 euro,
BIMBI RICICLONI (Pad. 2, Area
anteprima, il Pixel Orto nato grazie alla
bambini 5 euro. Prenotazioni presso il
Ministero dell’Ambiente)
collaborazione tra Slow Food Italia e
desk dell’Area Slow Food Educa.
Laboratorio creativo per bambini.
Quercetti. Ore 18.30 – LABORATORIO DI
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per creare con le proprie mani
Ore 17 (anche alle 19.30 fino a chiu-
DISEGNO BOTANICO
un foglio di carta riciclata. A cura di
sura evento)
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
Leolandia. Prenotare al desk Giovani
OPERA COLLETTIVA PIXEL ART
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Genitori presso stand Novamont
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
Un’attività dedicata al disegno di erbe
(Pad. 2, Stand H028) o via mail a
Per tutti quelli che vogliono giocare e
balsamiche e aromatiche. In collabora-
redazione@giovanigenitori.it.
contribuire a realizzare una spettaco-
zione con Ricola. Prenotazioni presso il
lare opera d’arte collettiva. Si tratta di
desk dell’Area Slow Food Educa.
Ore 14 – LA VITA E LA NUTRIZIO-
un’installazione composta da 172.800
NE A BORDO DELLA STAZIONE
chiodini in soli 6 colori da inserire in
SPAZIALE INTERNAZIONALE
144 tavolette modulari. Lo straordi-
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
nario risultato finale sarà un effetto
Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero
fotografico che vi stupirà con migliaia
fino a esaurimento posti. Laboratorio
di colori! A cura di Quercetti.
alla scoperta del cibo e dello stile di
● Venerdi 24 ottobre ●
vita degli astronauti in orbita. A cura
Ore 17 – BENESSERE: IL GIUSTO
della Agenzia Spaziale Italiana Argotec.
EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT
Ore 9.30 (anche alle 11 e alle 12.30)
Prenotazioni presso il desk dell’Area
(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport
LE MANI IN PASTA E I PIEDI NELLA
Slow Food Educa.
del Comune di Torino)
TERRA
Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
Ore 15.30 – VIAGGIO NEL MONDO
Un’attività per sensibilizzare i visitatori
Destinato alle classi vincitrici del Ban-
DEL CAFFÈ
ai temi della corretta alimentazione e
do Spunti e Spuntini realizzato grazie
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
del mantenimento di uno stile di vita
al contributo di Fondazione CRT.
Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero
salutare attraverso l’attività fisica.
Laboratorio di educazione al cibo per
fino a esaurimento posti. Laboratorio
Prenotazioni presso lo stand dell’Asses-
conoscere il valore di un orto domestico
ludico didattico in collaborazione con
sorato allo Sport.
biodiverso, condividendo la gioia di sporcarsi le mani prima nella terra
Lavazza per scoprire tutte le tappe della lavorazione del caffè, dalla coltiva-
Ore 17.30 – CUCINIAMO IN FA-
e poi cucinando. A cura de L’Orto in
zione della pianta sino alla preparazio-
MIGLIA. LA MERENDA BUONA,
Campania e SF Emilia Romagna.
ne della bevanda. Prenotazioni presso
PULITA E GIUSTA
il desk dell’Area Slow Food Educa.
(Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area Slow Food Educa)
Ore 10.30 (anche alle 13) A TUTTO LEGUME: CALCIONETTI (Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area
Ore 17 – GIOCO LIBERO
Dai 6 ai 14 anni. Le famiglie prepa-
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
rano appetitosi spuntini, da rifare
Uno spazio a ingresso libero per
anche a casa. Tra le ricette proposte, il
Dedicato alle scuole. Alunni e inse-
conoscere il mondo dell’alimentazione
croccante di nocciole e miele, le torte
gnanti a lezione in cucina si dilettano
giocando e divertendosi. Tante le atti-
della tradizione e i dolci del recupero.
in preparazioni buone e sostenibili a
vità da provare tra cui le carte del Go
In collaborazione con Life. Ingresso per
base di legumi con la supervisione di
Gardening, il memory delle stagioni,
soci: adulti 5 euro, bambini gratuito.
un abile cuoco.
Slow Food Educa)
Ore 11 – PERSONAL SHOPPER
imparano a conoscere il ciclo di vita
(Pad. 2, Stand H028 Novamont)
KIDS (Oval, Stand UniSG)
degli animali e le loro necessità sco-
Ingresso libero fino a esaurimento
Ingresso libero fino a esaurimento
prendo anche quali prodotti alimentari
posti. Laboratori speciali di manualità
posti. Anche i più piccoli possono cam-
derivino dal loro allevamento.
creativa per imparare a trasformare un
minare tra le bancarelle e conoscere da
imballaggio o una stoviglia di Mater-
vicino i produttori, scoprire cibi nuovi
Ore 11.30 – SOLO DOLCE O C’È DI
Bi® in un simpatico regalo e creare
provenienti da tutto il mondo. A cura
PIÙ? IL CIOCCOLATO
animali immaginari con i sacchetti di
della Condotta Slow Food dell’Univer-
(Oval, Stand Slow Food Svizzera)
Mater-Bi®. Laboratori scientifici alla
sità degli studi di Scienze Gastronomi-
Dedicato alle scuole. Ingresso libero
scoperta del compost: ingredienti,
che. Prenotazioni presso il desk dello
fino a esaurimento posti. In questo la-
tempi, caratteristiche e incontro con
stand UniSG.
boratorio i bambini provano il mestiere
i batteri “amici”, protagonisti della
del cioccolatiere facendo con le proprie
biodegradazione. Prenotazioni presso il
Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-
mani i cioccolatini e scoprono di più sul
desk dello stand Novamont.
sura serale)
dolce successo del cioccolato. A cura
ALLA SCOPERTA DEL MATER-BI®!
dello Swiss Science Center Technora-
Ore 12.30 (anche alle 17.30)
(Pad. 2, Stand H028 Novamont)
ma. Prenotazioni presso lo stand Slow
SEGNI-DI-SEGNI AL CIOCCO-
Ingresso libero per tutte le età fino a
Food Svizzera.
LATO (Pad. 2, Area Ministero dell’Am-
esaurimento posti. Un viaggio multimeOre 11.30 – BENESSERE: IL GIUSTO
biente)
totem dotato di superfici tattili, ingra-
EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT
Ingresso libero. Attività speciale
naggi meccanici, vetrine intelligenti,
(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport
microscopio e webcam per contribuire
del Comune di Torino)
alla diffusione di una nuova cultura della sostenibilità, per imparare a conoscere e utilizzare prodotti biodegradabili e compostabili. Prenotazioni presso il desk dello stand Novamont. Ore 11 – LA RISAIA CHE VORREI (Pad. 2, Stand Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta) Per bambini e ragazzi. Per scoprire tutto sul riso. A cura di Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta.
Destinato alle scuole. Un’attività pensata per sensibilizzare i visitatori ai temi della corretta alimentazione e del mantenimento di uno stile di vita salutare attraverso l’attività fisica.
AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE
diale e interattivo alla scoperta di un
per il Salone del Gusto in relazione alla mostra Intenzione Manifesta. Il disegno in tutte le sue forme. Speciali disegni da gustare con occhi, tatto e odorato utilizzando come materia pittorica il cacao, impalpabile polvere profumata. A cura del Dipartimento Educazione
Prenotazioni presso lo stand dell’Asses-
Castello di Rivoli Museo d’Arte
sorato allo Sport.
Contemporanea. Prenotare al desk Giovani Genitori presso stand Nova-
Ore 12 - IL CIBO RACCONTA
mont (Pad. 2, Stand H028) o via mail
(Oval, Stand UniSG)
a redazione@giovanigenitori.it.
I partecipanti scoprono quanti prodotti Ore 14 - NATIVI AMBIENTALI
Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-
stessa filiera agroalimentare! A cura
(Pad. 2, Area Ministero dell’Am-
sura serale) – FARMLAND GAME
della Condotta Slow Food dell’UniSG.
(Oval, Stand Commissione Europea
Prenotazioni presso il desk dello stand
– Salute e Consumatori & Agricoltu-
UniSG.
ra e Sviluppo rurale) Ingresso libero fino a esaurimento
Ore 12 (anche alle 14 - 16 e 18)
posti. Un gioco interattivo sul benes-
LABORATORI SPECIALI: ALLA
sere animale nelle fattorie. I bambini
SCOPERTA DEL MATER-BI®!
AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE
d’uso quotidiano possono derivare dalla
biente) Percorso laboratoriale didattico con l’obiettivo di mostrare ai bambini, nativi digitali, come il rispetto e la conoscenza dell’ambiente aiutano a crescere e creare insieme. A cura di Circowow. Prenotare al desk Giova-
ni Genitori presso stand Novamont
del Comune di Torino)
(Pad. 2, Stand H028) o via mail a
GIOCO DEL MERCATO A KM 0
Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.
redazione@giovanigenitori.it.
(Pad. 2, Area Ministero dell’Am-
Un’attività per sensibilizzare i visitatori
biente)
ai temi della corretta alimentazione e
Laboratorio ludico didattico dove
del mantenimento di uno stile di vita
i bambini e la famiglia vivono un
salutare attraverso l’attività fisica.
percorso produttivo dalla semina
Prenotazioni presso lo stand dell’Asses-
al raccolto fino alla commercia-
sorato allo Sport.
Ore 14 – GIOCO LIBERO (Pad. 5, Area Slow Food Educa) Uno spazio a ingresso libero per conoscere il mondo dell’alimentazione giocando e divertendosi. Tante le atti-
AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE
Ore 16 - IL BANCO GENUINO: IL
lizzazione e valorizzazione di un prodotto genuino e a Km 0. A cura
Ore 17.30 – CUCINIAMO IN
di Circowow. Prenotare al desk
FAMIGLIA. LA MERENDA BUONA
il gioco della Gallina di Eataly e, in
Giovani Genitori presso stand Nova-
PULITA E GIUSTA
anteprima, il Pixel Orto nato grazie alla
mont (Pad. 2, Stand H028) o via mail
(Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area
collaborazione tra Slow Food Italia e
a redazione@giovanigenitori.it.
Slow Food Educa)
vità da provare tra cui le carte del Go Gardening, il memory delle stagioni,
Quercetti.
Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 Ore 17 – GIOCO LIBERO
anni. Le famiglie preparano appetitosi
Ore 15.30 – VIAGGIO NEL MONDO
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
spuntini, da rifare anche a casa. Tra le
DEL CAFFÈ
Uno spazio a ingresso libero per
ricette proposte, il croccante di nocciole
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
conoscere il mondo dell’alimentazione
e miele, le torte della tradizione e i
Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero
giocando e divertendosi. Tante le attività
dolci del recupero. In collaborazione
fino a esaurimento posti. Laboratorio
da provare tra cui le carte del Go Garde-
con Life, frutta secca.
ludico didattico in collaborazione con
ning, il memory delle stagioni, il gioco
Ingresso per soci: adulti 5 euro,
Lavazza per scoprire tutte le tappe
della Gallina di Eataly e, in anteprima, il
bambini gratuito. Ingresso per non
della lavorazione del caffè, dalla coltiva-
Pixel Orto nato grazie alla collaborazio-
soci: adulti 10 euro, bambini 5 euro.
zione della pianta sino alla preparazio-
ne tra Slow Food Italia e Quercetti.
Prenotazioni presso il desk dell’Area Slow Food Educa.
ne della bevanda. Prenotazioni presso il desk dell’Area Slow Food Educa.
Ore 17 – (anche alle 19.30 fino a chiusura evento) OPERA COLLETTI-
Ore 18.30 – LABORATORIO DI
Ore 15.30 – IL GELATO NUTRE
VA PIXEL ART
DISEGNO BOTANICO
LA FANTASIA - IMPARIAMO A
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
FARE IL GELATO CON ALBERTO
Per tutti quelli che vogliono giocare e
Ingresso libero fino a esaurimento
MARCHETTI
contribuire a realizzare una spettaco-
posti. Un’attività dedicata al disegno
(Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area
lare opera d’arte collettiva. Si tratta di
di erbe balsamiche e aromatiche. In
Slow Food Educa)
un’installazione composta da 172.800
collaborazione con Ricola. Prenotazioni
Per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni.
chiodini in soli 6 colori da inserire in
presso il desk dell’Area Slow Food
Un’occasione per soddisfare la curiosi-
144 tavolette modulari. Lo straordi-
Educa.
tà dei più piccoli su come si prepara il
nario risultato finale sarà un effetto
gelato e sulla storia che gli ingredienti
fotografico che vi stupirà con migliaia
hanno da raccontare, dal latte fino alla
di colori! A cura di Quercetti.
frutta fresca. Dopo aver preparato il gelato, non mancherà l’assaggio finale!
Ore 17 – BENESSERE: IL GIUSTO
Prenotazioni presso il desk dell’Area
EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT
Slow Food Educa.
(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport
Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-
fino a esaurimento posti. In questo
sura serale)
laboratorio i bambini provano il me-
ALLA SCOPERTA DEL MATER-BI®!
stiere del cioccolatiere facendo con le
(Pad. 2, Stand H028 Novamont)
proprie mani i cioccolatini e scoprono
Ingresso libero per tutte le età fino a
di più sul dolce successo del cioccola-
esaurimento posti. Un viaggio multime-
to. A cura dello Swiss Science Center
diale e interattivo alla scoperta di un
Technorama. Prenotazioni presso lo
Ore 9.30 (anche alle 11 e alle 12.30)
totem dotato di superfici tattili, ingra-
stand Slow Food Svizzera.
LE MANI IN PASTA E I PIEDI NELLA
naggi meccanici, vetrine intelligenti,
TERRA
microscopio e webcam per contribuire
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
alla diffusione di una nuova cultura del-
EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT
Destinato alle classi vincitrici del Ban-
la sostenibilità, per imparare a conosce-
(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport
do Spunti e Spuntini realizzato grazie
re e utilizzare prodotti biodegradabili
del Comune di Torino)
al contributo di Fondazione CRT.
e compostabili. Prenotazioni presso il
Laboratorio di educazione al cibo per
Destinato alle scuole. Un’attività
desk dello stand Novamont.
pensata per sensibilizzare i visitatori
● Sabato 25 ottobre ●
conoscere il valore di un orto domestico
Ore 11.30 – BENESSERE: IL GIUSTO
ai temi della corretta alimentazione e
biodiverso, condividendo la gioia di
Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-
sporcarsi le mani prima nella terra
del mantenimento di uno stile di vita
sura serale) – FARMLAND GAME
e poi cucinando. A cura de L’Orto in
salutare attraverso l’attività fisica. Pre-
(Oval, Stand Commissione Europea
Campania e SF Emilia Romagna.
notazioni presso lo stand dell’Assesso-
– Salute e Consumatori & Agricoltu-
rato allo Sport.
ra e Sviluppo rurale) Ore 11 (anche alle 13.30)
Ingresso libero fino a esaurimento
Ore 12 (anche alle 14 - 16 e 18)
posti. Un gioco interattivo sul benes-
LABORATORI SPECIALI: ALLA
sere animale nelle fattorie. I bambini
SCOPERTA DEL MATER-BI®!
imparano a conoscere il ciclo di vita
(Pad. 2, Stand H028 Novamont)
degli animali e le loro necessità sco-
Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.
Ingresso libero fino a esaurimento
prendo anche quali prodotti alimentari
Genitori e figli in cucina con le mani
posti. Laboratori speciali di manualità
derivino dal loro allevamento.
CUCINIAMO IN FAMIGLIA. I RAVIOLI CON MAMMA E PAPà (Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area Slow Food Educa)
in pasta per fare i ravioli. Ingresso per
creativa per imparare a trasformare un imballaggio o una stoviglia di Mater-
soci: adulti 5 euro, bambini gratuito.
Ore 11 – PASTA MADRE, PANE DI
Ingresso per non soci: adulti 10 euro,
Bi® in un simpatico regalo e creare
CASA E FORNI A LEGNA TRADI-
bambini 5 euro. Prenotazioni presso il
animali immaginari con i sacchetti
ZIONALI
desk dell’Area Slow Food Educa.
di Mater-Bi®. Laboratori scientifi-
(Pad. 2, Stand Slow Food Umbria)
ci alla scoperta del com-
Al termine del laboratorio sarà distribui-
post: ingredienti, tempi,
ta ai partecipanti della pasta madre. A
caratteristiche e incontro
Ore 11 – PIANTIAMO (Oval, Stand UniSG)
cura della Comunità dei Forni Collettivi
con i batteri “amici”, prota-
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
di Collazzone (PG) e di Slow Food
gonisti della biodegradazione. Pre-
Attività dedicata anche ai più piccoli per
Umbria.
notazioni presso il desk dello
imparare a fare un semenzaio dentro un guscio d’uovo. A cura della Condotta Slow Food dell’Università degli studi di Scienze Gastronomiche. Prenotazioni presso il desk dello stand UniSG.
stand Novamont. Ore 11.30 – SOLO DOLCE O C’È DI PIÙ? IL CIOCCOLATO (Oval, Stand Slow Food Svizzera) Dedicato alle scuole. Ingresso libero
Ore 15.30 – ORTI IN CONDOTTA
posti. Laboratorio di panificazione
GNI-DI-SEGNI AL CIOCCOLATO
(Pad. 2, Stand Slow Food Piemonte e
con pasta madre per bambini. A cura
(Pad. 2, Area Ministero dell’Am-
Valle d’Aosta)
di Slow Food Liguria e condotto dalla
biente)
Per bambini e ragazzi curiosi di scopri-
dietista Anna Cricenti.
Ingresso libero. Attività speciale
re i saperi legati alla terra. Appunta-
per il Salone del Gusto in relazione
mento a cura di Slow Food Piemonte e
Ore 17 – GIOCO LIBERO
alla mostra Intenzione Manifesta.
Valle d’Aosta.
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
Il disegno in tutte le sue forme.
Uno spazio a ingresso libero per
Speciali disegni da gustare con
Ore 16 - NATIVI AMBIENTALI
conoscere il mondo dell’alimentazione
occhi, tatto e odorato utilizzando
(Pad. 2, Area Ministero dell’Am-
giocando e divertendosi. Tante le atti-
come materia pittorica il cacao,
biente)
vità da provare tra cui le carte del Go
Percorso laboratoriale didattico con
Gardening, il memory delle stagioni,
l’obiettivo di mostrare ai bambini,
il gioco della Gallina di Eataly e, in
nativi digitali, come il rispetto e la
anteprima, il Pixel Orto nato grazie alla
conoscenza dell’ambiente aiutano a
collaborazione tra Slow Food Italia e
crescere e creare insieme. A cura di
Quercetti.
impalpabile polvere profumata. A cura del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Prenotare al desk Giovani Genitori presso stand Novamont (Pad. 2, Stand H028) o via mail a redazione@giovanigenitori.it.
Ore 14 – IL FRUTTALIER (Pad. 5, Area Slow Food Educa) Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Laboratorio ludico didattico per allenare i sensi e diventare veri e propri degustatori di succhi di frutta. A cura della Condotta Slow Food dell’Università degli studi di Scienze Gastronomiche. Prenotazioni presso il desk dell’Area Slow Food Educa. Ore 15.30 – VIAGGIO NEL MONDO DEL CAFFÈ (Pad. 5, Area Slow Food Educa) Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Laboratorio ludico didattico in collaborazione con Lavazza per scoprire tutte le tappe della lavorazione del caffè, dalla coltivazione della pianta sino alla preparazione della bevanda. Prenotazioni presso il desk dell’Area Slow Food Educa.
AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE
AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE
Ore 14 (anche alle 17.30) - SE-
Circowow. Prenotare al desk Giovani Genitori presso stand Novamont
Ore 17 (anche alle 19.30 fino a chiu-
(Pad. 2, Stand H028) o via mail a
sura evento)
redazione@giovanigenitori.it.
OPERA COLLETTIVA PIXEL ART (Pad. 5, Area Slow Food Educa)
Ore 16 – CUCINIAMO IN FAMI-
Per tutti quelli che vogliono giocare e
GLIA. AUTOPRODUZIONE IN
contribuire a realizzare una spettaco-
CUCINA: QUANDO GLI SCARTI
lare opera d’arte collettiva. Si tratta di
DIVENTANO SCORTE
un’installazione composta da 172.800
(Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area
chiodini in soli 6 colori da inserire in
Slow Food Educa)
144 tavolette modulari. Lo straordi-
Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni. Un laboratorio per imparare a fare insieme divertendosi tutto quello che di solito si acquista al supermercato. Appuntamento condotto da Lisa Casali, scienziata ambientale, esperta di cucina sostenibile e autrice del blog Ecocucina.org. Ingresso per soci: adul-
nario risultato finale sarà un effetto fotografico che vi stupirà con migliaia di colori! A cura di Quercetti. Ore 17 – BENESSERE: IL GIUSTO EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT (Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport del Comune di Torino)
ti 5 euro, bambini gratuito. Ingresso
Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.
per non soci: adulti 10 euro, bambini
Un’attività per sensibilizzare i visitatori
5 euro. Prenotazioni presso il desk
ai temi della corretta alimentazione e
dell’Area Slow Food Educa.
del mantenimento di uno stile di vita salutare attraverso l’attività fisica.
Ore 16 – OGGI CUCINO IO! (Pad. 1, Stand Slow Food Liguria) Ingresso libero fino ad esaurimento
Prenotazioni presso lo stand dell’Assessorato allo Sport.
Ore 18.30 – LABORATORIO DI
Ore 11 – IL FRUTTALIER
DISEGNO BOTANICO
Ore 11.30 – SOLO DOLCE O C’È DI
(Oval, Stand UniSG)
PIÙ? IL CIOCCOLATO
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero
(Oval, Stand Slow Food Svizzera)
Ingresso libero fino a esaurimento
fino a esaurimento posti. Laboratorio
Per bambini e ragazzi dai 10 ai 14
posti. Un’attività dedicata al disegno
ludico didattico per allenare i sensi e
anni. Ingresso libero fino a esaurimen-
di erbe balsamiche e aromatiche. In
diventare veri e propri degustatori di
to posti. In questo laboratorio i bambini
collaborazione con Ricola. Prenotazioni
succhi di frutta. A cura della Condotta
provano il mestiere del cioccolatiere
presso il desk dell’Area Slow Food
Slow Food dell’Università degli studi di
facendo con le proprie mani i cioc-
Educa.
Scienze Gastronomiche. Prenotazioni
colatini e scoprono di più sul dolce
presso il desk dello stand UniSG.
successo del cioccolato. A cura dello
Ore 18.30 – CUCINIAMO IN FAMI-
Swiss Science Center Technorama.
GLIA. TUTTI PAZZI PER LA PIZZA!
Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-
Prenotazioni presso lo stand Slow Food
(Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area
sura serale)
Svizzera.
Slow Food Educa)
ALLA SCOPERTA DEL MATER-BI®!
Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.
(Pad. 2, Stand H028 Novamont)
Ore 11.30 – BENESSERE: IL GIUSTO
Durante il laboratorio le famiglie, segui-
Ingresso libero per tutte le età fino a
EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT
te da abili maestri pizzaioli, imparano
esaurimento posti. Un viaggio multime-
(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport
a utilizzare ingredienti buoni e sani
diale e interattivo alla scoperta di un
del Comune di Torino)
e a riconoscere e rispettare i tempi di
totem dotato di superfici tattili, ingra-
Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.
preparazione di uno dei grandi classici
naggi meccanici, vetrine intelligenti,
Un’attività per sensibilizzare i visitato-
della nostra tradizione. Ingresso per
microscopio e webcam per contribuire
ri ai temi della corretta alimentazione
soci: adulti 5 euro, bambini gratuito.
alla diffusione di una nuova cultura del-
e del mantenimento di uno stile di vita
Ingresso per non soci: adulti 10 euro,
la sostenibilità, per imparare a conosce-
salutare attraverso l’attività fisica. Pre-
bambini 5 euro. Prenotazioni presso il
re e utilizzare prodotti biodegradabili
notazioni presso lo stand dell’Assesso-
desk dell’Area Slow Food Educa.
e compostabili. Prenotazioni presso il
rato allo Sport.
desk dello stand Novamont. Ore 12 (anche alle 14 - 16 e 18)
● Domenica 26 ottobre ●
Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-
LABORATORI SPECIALI: ALLA
sura serale) – FARMLAND GAME
SCOPERTA DEL MATER-BI®!
(Oval, Stand Commissione Europea
(Pad. 2, Stand H028 Novamont)
– Salute e Consumatori & Agricoltura e Sviluppo rurale)
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Laboratori speciali di manualità
Ingresso libero fino a esaurimento
creativa per imparare a trasformare un
posti. Un gioco interattivo sul benes-
imballaggio o una stoviglia di Mater-
sere animale nelle fattorie. I bambini
Bi® in un simpatico regalo e creare
imparano a conoscere il ciclo di vita
Aperto al pubblico adulto. Ingresso
animali immaginari con i sacchetti di
degli animali e le loro necessità sco-
libero. L’attività aiuta gli adulti a
Mater-Bi®. Laboratori scientifici alla
prendo anche quali prodotti alimentari
coinvolgere i più piccoli durante i
scoperta del compost: ingredienti,
derivino dal loro allevamento.
tempi, caratteristiche e incontro
Ore 11 – PICCOLI BUONGUSTAI CRESCONO (Pad. 5, Area Slow Food Educa e Cucina Didattica).
pasti, stimolando la loro curiosità ed educandoli al gusto offrendo loro piatti invitanti. Prenotazioni presso il desk dell’Area Slow Food Educa.
con i batteri “amici”, protagonisti della biodegradazione. Prenotazioni presso il desk dello stand Novamont.
Ore 13 – GESTI NATURALI
(Pad. 2, Stand H028) o via mail a
degustazione dei prodotti di Alce Nero,
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
redazione@giovanigenitori.it.
La Granda e Azienda Agricola biologica Lago Scuro.
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Aperto alle famiglie di tutte le
Ore 15 – INCONTRO CON… L’ILLU-
Guida alla degustazione a cura di: Luca
nazionalità. Questo laboratorio è un
STRATORE: ALLA SCOPERTA DEL
Grasselli, azienda agricola biologica
momento di incontro: i partecipanti
MATER-BI®!
Lago Scuro; Alida Sangiorgi, respon-
mettono in gioco tutti i sensi in un
(Pad. 2, Stand H028 Novamont)
sabile del progetto Alce Nero Baby e
cura dei formatori de l’Orto in Campania in collaborazione con Slow Food Campania. Prenotazioni presso il desk dell’Area Slow Food Educa. Ore 14 – PER MERENDA… UNO SNACK BUONO, PULITO E GIUSTO (CONFERENZA) (Sala Fondazione) Ingresso libero fino a esaurimento posti. è possibile proporre uno snack sano, fatto con materie prime di qualità, capaci di raccontare una storia e un territorio? Vi presentiamo qualche esperienza interessante, dalle barrette fatte con il gelso del Pamir (Tajikistan) all’Alegria di amaranto (Messico), dalle cocadas di cocco (Colombia) alle barrette di kaniwa (Perù). A fare gli onori di casa, un nuovo prodotto dell’azienda piemontese Life (nota per la trasformazione della frutta secca): un croccantino a base di nocciole Piemonte e miele locale. In collaborazione con Life. Al termine, degustazione.
AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE
Ore 14 - NATIVI AMBIENTALI (Pad. 2, Area Ministero dell’Ambiente) Percorso laboratoriale didattico con l’obiettivo di mostrare ai bambini, nativi digitali, come il rispetto e la conoscenza dell’ambiente aiutano a crescere e creare insieme. A cura di Circowow. Prenotare al desk Giovani Genitori presso stand Novamont
Ingresso libero fino a esaurimento posti. Appuntamento e laboratorio con l’illustratore Disney Paolo Mottura dalla cui penna è nata la nuova mascotte di Mater-Bi®. Prenotazioni presso il desk dello stand Novamont.
Product Marketing Manager Alce Nero. Ore 15.30 – VIAGGIO NEL MONDO DEL CAFFÈ (Pad. 5, Area Slow Food Educa) Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Laboratorio
Ore 15 – GUSTO E SALUTE
ludico didattico in collaborazione con
INIZIANO IN PANCIA! (CONFEREN-
Lavazza per scoprire tutte le tappe
ZA CON DEGUSTAZIONE)
della lavorazione del caffè, dalla coltiva-
(Sala Blu)
zione della pianta sino alla preparazio-
Lo sviluppo del bambino dipende dallo
ne della bevanda. Prenotazioni presso
scambio con la propria mamma già du-
il desk dell’Area Slow Food Educa.
rante la gestazione. Mangiare sano in gravidanza e condurre uno svezzamen-
Ore 16 - GREEN LAB
to attento diventano quindi elementi
(Pad. 2, Area Ministero dell’Am-
chiave per la salute del bambino e
biente)
poi dell’adulto. L’incontro è dedicato
Dove conoscere, disegnare, scoprire
a donne in gravidanza e famiglie con bambini piccoli: verranno proposti assaggi di diversi tipi di omogeneizzati, evidenziandone pregi e difetti. Modera: Antonello Del Vecchio, direttore struttura complessa di Neonatologia, Ospedale Di Venere di Bari.
AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE
percorso silenzioso fatto di gesti. A
la natura insieme al riccio, l’ape, il merlo e la farfalla, in una girandola colorata, ecologica e piena di sorprese! A cura di Marta Vitale, esperta di didattica ambientale e autrice di “Avventure e Scoperte in Giardino” e Giovani Genitori.
Intervengono: Ruggiero Francavilla,
Prenotare al desk Giovani Genitori
ricercatore universitario responsabile
presso stand Novamont (Pad. 2,
della Gastroenterologia Pediatrica e
Stand H028) o via mail a redazio-
Nutrizione all’Università degli Studi
ne@giovanigenitori.it.
di Bari; Sergio Capaldo, Presidio Slow Food Bovina Razza Piemontese e
Ore 16 – CUCINIAMO IN FAMI-
veterinario associazione La Granda;
GLIA. LA MERENDA BUONA PULI-
Gabriella Morini, Università degli studi
TA E GIUSTA
di Scienze Gastronomiche di Pollenzo;
(Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area
Luisa Tatoni, giornalista, direttore re-
Slow Food Educa)
sponsabile di Giovani Genitori. Con la
Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14
anni. Le famiglie preparano appetitosi
del mantenimento di uno stile di vita
degli studi di Scienze Gastronomiche.
spuntini, da rifare anche a casa. Tra le
salutare attraverso l’attività fisica.
Prenotazioni presso il desk dell’Area
ricette proposte, il croccante di nocciole
Prenotazioni presso lo stand dell’Asses-
Slow Food Educa.
e miele, le torte della tradizione e i
sorato allo Sport. Ore 18.30 – CUCINIAMO IN FAMI-
dolci del recupero. In collaborazione con Life, frutta secca. Ingresso per
Ore 17 – INCONTRO CON…L’ILLLU-
GLIA. TUTTI PAZZI PER LA PIZZA!
soci: adulti 5 euro, bambini gratuito.
STRATORE: ALLA SCOPERTA DEL
(Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area
Ingresso per non soci: adulti 10 euro,
MATER-BI®!
Slow Food Educa)
bambini 5 euro. Prenotazioni presso il
(Pad. 2, Stand H028 Novamont)
Per bambini e ragazzi dai 6 ai
desk dell’Area Slow Food Educa.
Ingresso libero fino a esaurimento
14 anni. Durante il laboratorio le
posti. Appuntamento e laboratorio con
famiglie, seguite da abili maestri
Ore 17 – GIOCO LIBERO
l’illustratore Disney Paolo Mottura dal-
pizzaioli, imparano a utilizzare ingre-
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
la cui penna è nata la nuova mascotte
dienti buoni e sani e a riconoscere e
Uno spazio a ingresso libero per
di Mater-Bi®. Prenotazioni presso il
rispettare i tempi di preparazione di
conoscere il mondo dell’alimentazione
desk dello stand Novamont.
uno dei grandi classici della nostra tradizione. Ingresso per soci: adulti 5
giocando e divertendosi. Tante le attività da provare tra cui le carte del Go Garde-
Ore 17 – GIOCHIAMO CON L’ORTO
euro, bambini gratuito. Ingresso per
ning, il memory delle stagioni, il gioco
(Pad. 2, Stand Slow Food Umbria)
non soci: adulti 10 euro, bambini 5
della Gallina di Eataly e, in anteprima, il
Appuntamento per bambini e famiglie a
euro. Prenotazioni presso il desk
Pixel Orto nato grazie alla collaborazio-
cura della Condotta Slow Food di Orvieto.
dell’Area Slow Food Educa.
ne tra Slow Food Italia e Quercetti. Ore 17.30 - IL BANCO GENUIOre 17 – (anche alle 19.30 fino a
NO: IL GIOCO DEL MERCATO A KM 0 (Pad. 2, Area Ministero
VA PIXEL ART
dell’Ambiente)
(Pad. 5, Area Slow Food Educa) Per tutti quelli che vogliono giocare e contribuire a realizzare una spettacolare opera d’arte collettiva. Si tratta di un’installazione composta da 172.800 chiodini in soli 6 colori da inserire in 144 tavolette modulari. Lo straordi-
AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE
chiusura evento) OPERA COLLETTI-
Laboratorio ludico didattico dove i bambini e la famiglia vivono un percorso produttivo dalla semina al raccolto fino alla commercializzazione e valorizzazione di un prodotto genuino e a Km 0. A cura di Circowow. Prenotare al desk
nario risultato finale sarà un effetto
Giovani Genitori presso stand Nova-
fotografico che vi stupirà con migliaia
mont (Pad. 2, Stand H028) o via mail
di colori! A cura di Quercetti.
a redazione@giovanigenitori.it.
Ore 17 – BENESSERE: IL GIUSTO
Ore 18.30 – PIANTIAMO
EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport
● Lunedi 27 ottobre ●
Ore 9.30 (anche alle 11 e alle 12.30) LE MANI IN PASTA E I PIEDI NELLA TERRA (Pad. 5, Area Slow Food Educa) Destinato alle classi vincitrici del Bando Spunti e Spuntini realizzato grazie al contributo di Fondazione CRT. Laboratorio di educazione al cibo per conoscere il valore di un orto dome-
Ingresso libero fino a esaurimento
stico biodiverso, condividendo la gioia
posti. Attività dedicata anche ai più pic-
Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.
di sporcarsi le mani prima nella terra
coli per imparare a fare un semenzaio
Un’attività per sensibilizzare i visitatori
e poi cucinando. A cura de L’Orto in
dentro un guscio d’uovo. A cura della
ai temi della corretta alimentazione e
Campania e SF Emilia Romagna.
Condotta Slow Food dell’Università
del Comune di Torino)
Ore 10.30 (anche alle 13)
Ingresso libero fino a esaurimento
(Pad. 2, Stand H028 Novamont)
A TUTTO LEGUME: HAMBURGER
posti. Un gioco interattivo sul benes-
Ingresso libero fino a esaurimento
VEGETALE (Pad. 5, Cucina Didattica
sere animale nelle fattorie. I bambini
posti. Laboratori speciali di manualità
dell’Area Slow Food Educa)
imparano a conoscere il ciclo di vita
creativa per imparare a trasformare un
Dedicato alle scuole. Alunni e inse-
degli animali e le loro necessità sco-
imballaggio o una stoviglia di Mater-
gnanti a lezione in cucina si dilettano
prendo anche quali prodotti alimentari
Bi® in un simpatico regalo e creare
in preparazioni buone e sostenibili a
derivino dal loro allevamento.
animali immaginari con i sacchetti di Mater-Bi®. Laboratori scientifici alla
base di legumi con la supervisione di Ore 11 – IL GELATO FATTO IN
scoperta del compost: ingredienti,
CASA CON I SAPORI DEL “SENTIE-
tempi, caratteristiche e incontro con
Ore 11 – PERSONAL SHOPPER
RO FRANCESCANO”
i batteri “amici”, protagonisti della
KIDS (Oval, Stand UniSG)
(Pad. 2, Stand Slow Food Umbria)
biodegradazione. Prenotazioni presso il
Ingresso libero fino a esaurimento
Ingresso libero. A cura dell’Università
desk dello stand Novamont.
posti. Anche i più piccoli possono cam-
dei Sapori.
un cuoco.
Ore 12.30 (anche alle 14.30)
minare tra le bancarelle e conoscere da Ore 11.30 – SOLO DOLCE O C’È DI
GREEN LAB
provenienti da tutto il mondo. A cura
PIÙ? IL CIOCCOLATO
(Pad. 2, Area Ministero dell’Am-
della Condotta Slow Food dell’Univer-
(Oval, Stand Slow Food Svizzera)
biente)
sità degli studi di Scienze Gastronomi-
Dedicato alle scuole. Ingresso libero
Dove conoscere, disegnare, scoprire
che. Prenotazioni presso il desk dello
fino a esaurimento posti. In questo la-
stand UniSG.
boratorio i bambini provano il mestiere del cioccolatiere facendo con le proprie
Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-
mani i cioccolatini e scoprono di più sul
sura serale)
dolce successo del cioccolato. A cura
ALLA SCOPERTA DEL MATER-BI®!
dello Swiss Science Center Technora-
(Pad. 2, Stand H028 Novamont)
ma. Prenotazioni presso lo stand Slow
Ingresso libero per tutte le età fino a
Food Svizzera.
AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE
vicino i produttori, scoprire cibi nuovi
la natura insieme al riccio, l’ape, il merlo e la farfalla, in una girandola colorata, ecologica e piena di sorprese! A cura di Marta Vitale, esperta di didattica ambientale e autrice di “Avventure e Scoperte in Giardino” e Giovani Genitori. Prenotare al desk Giovani Genitori presso stand Novamont (Pad. 2,
esaurimento posti. Un viaggio multime-
Stand H028) o via mail a redazio-
diale e interattivo alla scoperta di un
Ore 11.30 – BENESSERE: IL GIUSTO
totem dotato di superfici tattili, ingra-
EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT
naggi meccanici, vetrine intelligenti,
(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport
microscopio e webcam per contribuire
del Comune di Torino)
alla diffusione di una nuova cultura del-
Destinato alle scuole. Un’attività
la sostenibilità, per imparare a conosce-
pensata per sensibilizzare i visitatori
re e utilizzare prodotti biodegradabili
ai temi della corretta alimentazione e
Uno spazio a ingresso libero per
e compostabili. Prenotazioni presso il
del mantenimento di uno stile di vita
conoscere il mondo dell’alimentazione
desk dello stand Novamont.
salutare attraverso l’attività fisica.
giocando e divertendosi. Tante le atti-
Prenotazioni presso lo stand dell’Asses-
vità da provare tra cui le carte del Go
sorato allo Sport.
Gardening, il memory delle stagioni,
Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-
ne@giovanigenitori.it. Ore 14 (anche alle 17) GIOCO LIBERO (Pad. 5, Area Slow Food Educa)
il gioco della Gallina di Eataly e, in
sura serale) – FARMLAND GAME (Oval, Stand Commissione Europea
Ore 12 (anche alle 14 - 16 e 18)
anteprima, il Pixel Orto nato grazie alla
– Salute e Consumatori & Agricoltu-
LABORATORI SPECIALI: ALLA
collaborazione tra Slow Food Italia e
ra e Sviluppo rurale)
SCOPERTA DEL MATER-BI®!
Quercetti.
Ore 14 (anche alle 17) OPERA COLLETTIVA PIXEL ART (Pad. 5, Area Slow Food Educa)
● Tutti i giorni ●
Per tutti quelli che vogliono giocare e contribuire a realizzare una spettaco-
ATTIVITà SLOW FOOD EDUCA
lare opera d’arte collettiva. Si tratta di
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
un’installazione composta da 172.800
Tutti i giorni si può:
chiodini in soli 6 colori da inserire in
• partecipare all’opera d’arte collettiva “Pixel Art”
144 tavolette modulari. Lo straordinario risultato finale sarà un effetto fotografico che vi stupirà con migliaia di colori! A cura di Quercetti.
e al gioco “Pixel Orto” in collaborazione con Quercetti • divertirsi con i giochi “Go gardening: ortaggi alla mano”, “Gioco di memoria” realizzato con Life, “Puzzle dell’orto” realizzato con Ricola, “Il gioco della Gallina” realizzato con Eataly • usufruire del punto allattamento a cura della Leche League,
Ore 15.30 – VIAGGIO NEL MONDO DEL CAFFÈ (Pad. 5, Area Slow Food Educa) Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Laboratorio ludico didattico in collaborazione con Lavazza per scoprire tutte le tappe
del Collegio delle Ostetriche di Torino - Asti e delle studentesse del corso di laurea in Ostetricia dell’Università di Torino • usufruire del fasciatoio con prodotti L’Erbolario • usufruire del passeggino parking e del servizio di prestito fasce
MESCÉ - FRUTTA E VERDURA (Area Cucine di Strada)
della lavorazione del caffè, dalla coltiva-
Alle famiglie e bambini che si accrediteranno presso il desk Giovani Genitori
zione della pianta sino alla preparazio-
(Pad. 5, Area Slow Food Educa) sarà dato un buono sconto da spendere presso
ne della bevanda. Prenotazioni presso
la prima Cucina di Strada di Mescé, laboratorio artigianale di frutta e verdura!
il desk dell’Area Slow Food Educa.
BABY BAR ALCE NERO
Ore 16 – LA MERENDA BUONA E
(Pad. 5, Area Slow Food Educa)
SANA: IL PANIERE DELLE FESTE
Un corner dedicato ai più piccoli dove provare la merenda bio Alce Nero,
PER I BAMBINI (Pad. 2, Stand Slow Food Umbria) Ingresso libero. A cura dell’Università dei Sapori.
assaggiando frollini, succhi, nettari e tante altre golosità realizzate con ingredienti provenienti da agricoltura biologica. Per un’alimentazione sana, nutriente e gustosa a partire dall’infanzia.
IL GELATO NUTRE LA FANTASIA
Ore 17 – BENESSERE: IL GIUSTO
(Oval, Stand della Fondazione)
EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT
Alberto Marchetti presenta i gelati dei Presìdi. Per tutti i bambini in omaggio
(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport
un bavaglino “Il gelato nutre la Fantasia” e un libretto sul gelato da colorare.
del Comune di Torino) Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.
PANINO CON IL COTTOLENTI
Un’attività per sensibilizzare i visitatori
(Pad. 2, Stand 2C067)
ai temi della corretta alimentazione e
Presso lo stand Lenti sarà in vendita il “Panino con Il cottoLenti” (151 kcal di cui
del mantenimento di uno stile di vita
8 g di proteine 26 g di carboidrati). Sicuro per le donne in gravidanza
salutare attraverso l’attività fisica. Prenotazioni presso lo stand dell’Assessorato allo Sport.
e disponibile anche in versione adatta ai bimbi celiaci con un “cracker senza glutine + Il cottoLenti”.
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Insieme al Salone Internazionale del Gusto 2014
Una rete di collaborazioni per valorizzare il territorio LAVORAZIONE, FRUIZIONE, COMUNICAZIONE
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Tra gemelli e fornelli Una chef, un sommelier e tre creature
Alice, 37 anni Danilo, 36 anni Lucio ed Emile, 3 mesi
Un ristorante con orto e due
na in cucina: spesso mi chiedeva-
gemelli di tre mesi: la vita di Alice,
no come facessi a reggere la fatica.
chef, e Danilo, sommelier, è felice-
Ma diciotto ore tra i fornelli non
mente intensa. “La vita lavorativa
sono nulla in confronto ai primi
in un ristorante è dura, e molta
tempi con due bambini piccolissi-
gente si stupiva di vedere una don-
mi in casa!”, confessa Alice.
58 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
Viviamo così
Incontri degustativi “Mia mamma è inglese e mio papà francese, il mio primo lavoro è stato a New York, in uno studio legale - racconta Alice -. Dieci anni fa, con il mio compagno di allora, stufi della vita frenetica che facevamo, abbiamo deciso di mollare tutto e provare a vivere in Italia. Volevamo vedere come si stava: si stava molto bene e non sono più partita. Mi piacciono i ritmi italiani, lo stile di vita qui è più piacevole, lo sento più mio che negli Stati Uniti. Nel periodo in cui cercavo lavoro a Milano mi hanno proposto di aiutare in un ristorante: ho da sempre la passione per la cucina e avevo già piccole esperienze lavorative nel campo. Stare tutto il giorno seduta dietro una scrivania non mi piaceva affatto e così ho fatto una prova”. “Io ho sempre bazzicato nel magico mondo della ristorazione - dice Danilo -. Facevo le stagioni per mantenermi negli studi, già da ragazzo. Poco dopo aver finito l’università, mi
abbiamo rilevato l’Osteria del
lavorativi: le giornate al ristorante
sono messo in società con Cesare
Tubetto, che è poi diventato il ri-
sono intense, si lavora 12-14 ore
Battisti e insieme abbiamo aperto
storante in cui lavoriamo ora, Erba
al giorno, non resta tempo per
il ristorante Ratanà. Con Alice ci
Brusca: abbiamo proposto ad Alice
fare nient’altro. Non andiamo al
siamo conosciuti a un corso per di-
di diventarne chef e di entrare in
cinema né a teatro, poche le serate
ventare sommelier, era il 2006. La
società con noi. Solo in seguito è
con gli amici. È un tipo di vita
nostra storia non è iniziata subito,
iniziata la nostra storia ed è molto
molto particolare, perché non hai
ma continuavamo a incrociarci,
bello condividere vita e ristoran-
la stessa esperienza del mondo
soprattutto in incontri di degu-
te. Con il nostro tipo di lavoro è
che hanno tutti gli altri, ma è una
stazione! Nel 2011 con Cesare
importante avere gli stessi ritmi
grande passione, e non ci pesa”.
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 59
Viviamo così
Un angolo verde in città
posto del cuore insieme alla tua
Una delle caratteristiche di Erba
sono nati i gemelli non ho davvero
Brusca è la presenza di un orto:
più nulla da chiedere!”.
compagna è bellissimo. Ora che
“Per me significa soprattutto la possibilità di avere materia prima
Doppia sorpresa
fresca, bella, biologica, esatta-
Cosa avete pensato quando avete
mente come la voglio io - racconta
scoperto che i bambini erano due?
Alice -. Coltiviamo principalmente
“Ammetto che è stato uno choc
erbe aromatiche, verdure da taglio,
- racconta Danilo - anche perché
piante che ricrescono facilmente e
all’inizio sembrava che ci fosse un
che hanno una resa ideale in uno
solo bimbo, quindi ci eravamo già
spazio limitato. Il nostro orto non
fatti un’idea e abituati al nostro
è abbastanza grande per essere
siamo entrambi amanti della na-
futuro nucleo familiare. Quando
autosufficienti nel ristorante, ma
tura, nei momenti liberi la nostra
abbiamo scoperto che invece erano
c’è sempre qualcosa di nostro nei
destinazione è spesso la monta-
due abbiamo dovuto ripensarlo
piatti che serviamo: il nasturzio
gna. Così è sembrato a entrambi
da capo”. Alice ha lavorato fino al
nelle insalate o il rabarbaro che
naturale crearci un piccolo angolo
settimo mese di gravidanza, poi la
qui in Italia è poco usato ma è
di paradiso verde in città”. “Erba
sua sous-chef ha preso i comandi
buonissimo! Per me il legame tra
Brusca è il posto del mio cuore,
della cucina. Lucio ed Emile sono
terra e cucina è importante: l’orto
quello che avevo sempre sognato
nati il 13 giugno, con un mese di
ci tiene legati a una dimensione
- prosegue Danilo -. Sono contento
anticipo come spesso succede con
più immediata del cibo, unita alle
di aver osato e di quel che abbiamo
i gemelli, ma dopo pochi giorni in
stagioni e al clima. Danilo e io
realizzato insieme: creare il tuo
incubatrice sono tornati a casa.
60 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
Viviamo così
comunque nutrirli contemporaneamente, uno dovrebbe aspettare. Quando incrocio per la strada famiglie con un bebè solo provo un po’ di invidia, perché la loro vita mi sembra così semplice: per noi è un’impresa anche solo riuscire a uscire di casa. Per fortuna è venuta qui mia mamma dall’Inghilterra a darmi una mano nei primi mesi. Per il momento seguo totalmente i loro ritmi: tra nutrire e prendermi cura di Lucio ed Emile non mi resta “Sono ancora in maternità obbliga-
adeguatamente a quanto lavoro è
più molto tempo, ma quando posso
toria fino a metà ottobre - prosegue
un bimbo piccolo, per non parlare
vado a fare un giro al ristorante. È
Alice -. Due gemelli neonati sono
di due. Di notte si svegliano ancora
difficilissimo staccare da un lavoro
faticosissimi, è davvero più difficile
e quasi mai sincronizzati. Ma è
che è una passione: sono contenta
che stare in cucina! Loro sono me-
meglio così, perché li allatto e se
di stare con i bambini, ma i fornelli
ravigliosi, ma nessuno ti prepara
si svegliassero insieme non potrei
mi mancano tantissimo!”.
Ristorante Erba Brusca Tra la campagna e la città, là dove una volta cresceva tanta acetosella (l’erba brusca), il ristorante è una piacevole oasi di tranquillità, la meta ideale per gustare un ottimo pranzo nel verde. Atmosfera familiare e internazionale al tempo stesso, cura dei dettagli e un menu che varia con le stagioni caratterizzano il locale. Con il bel tempo si può mangiare nel dehor, all’ombra di un pergolato vicino all’orto, godendo della vista sui campi. Il ristorante mette a disposizione dei suoi ospiti delle biciclette per fare giri lungo il Naviglio. Alzaia Naviglio Pavese, 286 - Milano Tel. 02 87380711 - www.erbabrusca.it
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 61
Viviamo così
Tre creature preziose
un bilancio - dice Danilo -. Erba
lavoreremo e potremo passarci
“Ricomincerò a lavorare tra un
Brusca è il nostro locale, quindi
il testimone flessibilmente. È
mesetto, ma gradualmente, fare-
possiamo fare le nostre scelte e
stata una grande fortuna trovarlo:
mo un po’ di prove. La cosa più
questo ci semplifica un po’ la vita.
se avessimo dovuto aggiungere
difficile è che non ci sono famiglie
Desideriamo che i bambini siano
lunghi tempi di spostamento nelle
come noi, nè modelli da seguire.
molto presenti nel nostro ristoran-
nostre giornate non ci sarebbe
Non abbiamo amici cui chiedere
te, li terremo lì con noi il più pos-
rimasto abbastanza tempo per
‘Ma voi come avete fatto?’. Ci
sibile: in fondo non è un ambiente
fare tutto, e farlo bene. Abbiamo
sono tanti chef uomini, ma poche
malvagio in cui crescere”. Per
entrambi un ruolo chiave nel
chef&mamme. E anche i nidi e le
avere i bambini sempre vicini nei
ristorante: non vogliamo sacrifica-
strutture di sostegno ai genitori
prossimi mesi, Alice e Danilo han-
re il lavoro, ma neanche perderci
sono concepite per un tipo di
no ideato una soluzione comoda:
il contatto e la quotidianità con i
lavoro da ufficio, dalle 9 alle 18. I
“Abbiamo preso in affitto per un
bambini. Con la bambinaia vicino
nostri orari sono strani, lavoriamo
anno un appartamentino vicino al
ogni momento libero sarà buono
le sere e i fine settimana, sarà
ristorante - raccontano -. Voglia-
per correre da loro e stare un po’
difficile anche trovare una tata”.
mo attrezzarlo e trasformarlo
insieme. Insomma, una soluzione
“L’avventura di conciliare due
in una piccola nursery. Loro
che - almeno sulla carta - è l’ideale
bambini e un ristorante è per
potranno stare lì con la persona
per seguire da vicino tutte e tre le
noi ancora all’inizio: è presto per
che ci aiuterà a tenerli mentre noi
nostre creature”.
62 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
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rubriche
Slow Food
Micotossine e pesticidi
Sicurezza alimentare: l’importanza nel mondo dei bambini
di Antonio Del Vecchio Primario di Terapia intensiva neonatale e presidente di Slow Food Puglia
Quando parliamo di sicurezza
adulti. Soprattutto, i bambini hanno
pratiche agricole. Quali sono? I fito-
alimentare parliamo di benessere.
una aspettativa di vita più lunga
farmaci (insetticidi, erbicidi, fungici-
Benessere per tutti, ma in particolare
e quindi dispongono di più tempo
di, ormoni, additivi). I contaminanti
per i bambini. Perché? I bambini
per manifestare una malattia che
ambientali di origine naturale (le
sono soggetti vulnerabili e vengono
magari ha lunghi periodi di latenza.
micotossine) e di origine ambientale
esposti ai contaminati in maniera
Hanno sistemi immaturi di detossi-
(i metalli pesanti, le diossine, gli
particolare. Pensiamo a quando stan-
ficazione che determinano “finestre
idrocarburi policiclici aromatici, i
no nella pancia della mamma: agenti
di vulnerabilità critiche”. Qualche
batteri, i virus). Le sostanze usate
ambientali tossici possono attraver-
esempio? Il corpo umano è capace di
nelle pratiche zootecniche e quelle
sare la placenta e arrivare all’orga-
attivare sistemi di detossificazione
usate per il confezionamento o la
nismo che è ancora completamente
per alcuni pesticidi. Lo fa con il fega-
trasformazione degli alimenti. Senza
in formazione. I bambini hanno poi
to, attraverso enzimi la cui attività
fare eccessivo allarmismo, sono circa
comportamenti esplorativi tipici, per
dipende dall’età. Questi enzimi sono
3000 i potenziali nemici da tenere
esempio portano le mani o gli oggetti
praticamente assenti in età fetale e
sotto controllo, tra cui in particolare
alla bocca, e questi comportamenti
sono circa cinque volte meno attivi
le micotossine e i pesticidi.
possono incrementare l’esposizione.
fino ai 10 anni. È chiaro che ingerire
Hanno una limitata capacità di capire
pesticidi fa peggio ai bambini.
Limiti di legge La legge tollera la presenza di ridotte
e muoversi senza correre pericoli; hanno un alto rapporto tra super-
Potenziali nemici
quantità di micotossine, metalli
ficie e volume e una percentuale
Per il nostro corpo, la fonte principale
pesanti e pesticidi, ma distingue
molto più elevata di assorbimento
di contaminazione è l’alimentazione,
tra adulti e bambini (da 0 a 3 anni)
per contatto cutaneo rispetto agli
in particolare le sostanze usate nelle
imponendo per questi ultimi limiti
64 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
rubriche
Slow Food
pane. La stessa normativa stabilisce che nei prodotti destinati all’alimentazione del bambino il massimo debba essere di 200 microgrammi/ Kg. Un recente studio ha dosato il contenuto di Deossinvalenolo nella pasta in commercio, dimostrando che nel 25% dei casi presenta valori superiori ai massimi per i bambini e che pertanto queste paste sono destinabili unicamente agli adulti.
Pesticidi Un altro argomento molto attuale è quello dei pesticidi. Nel mondo ne è molto più ristrettivi e vicini allo zero
Aspergillus, Penicillium e Fusarium.
stato sintetizzato un numero enorme
analitico. Tuttavia solo i prodotti
In particolari condizioni ambientali,
e le quantità utilizzate in agricoltura
specificamente dedicati all’infanzia
quando la temperatura e l’umidità
sono impressionanti. I pesticidi si
(il cosiddetto baby food), che sono
sono favorevoli, questi funghi prolife-
trovano in gran parte degli ambienti
soggetti a notifica ministeriale,
rano e possono produrre micotossine.
in cui viviamo: case, scuole, luoghi
devono rispettare i limiti imposti per
Generalmente entrano nella filiera
di lavoro. Si trovano negli alimenti,
i bambini. Vari studi hanno messo
alimentare attraverso colture conta-
nelle acque sotterranee e potabili. E
in luce che i prodotti per adulti su-
minate destinate alla produzione di
per i bambini sono molto pericolosi:
perano fino a 200 volte il limite dei
alimenti e mangimi, principalmente
secondo una ricerca svolta dall’Envi-
pesticidi consentiti dalla legge per
di cereali. La presenza di micotossine
ronmental Working Group i bambini
l’infanzia e fino a 20 volte il limite
negli alimenti e nei mangimi può
che consumano regolarmente cibi
massimo di micotossine suggerito dai
essere nociva e può causare effetti
con residui di pesticidi corrono un
limiti infantili recentemente proposti
avversi di vario tipo. Alcune micotos-
rischio circa dieci volte maggiore
dalla Commissione Europea. Tuttavia
sine sono inoltre immunosoppressive
rispetto agli adulti di contrarre
la crisi economica sta condizionando
e riducono la resistenza alle malattie
neoplasie. I pesticidi possono inoltre
fortemente gli acquisti delle famiglie
infettive.
avere una azione di interferente
e le proposte delle aziende.
Il regolamento CE 1881/2006 stabi-
endocrino, perché compromettono il
lisce chiaramente le dosi massime di
normale funzionamento del sistema
Micotossine
micotossine negli alimenti. Per una
ormonale. Altri composti hanno una
Le micotossine sono composti tossici
di queste, il Deossinvalenolo, il limite
spiccata attività neurotossica, con
prodotti da diversi tipi di funghi, ap-
è pari a 750 microgrammi/Kg nella
potenziali effetti a lungo termine.
partenenti principalmente ai generi
pasta e 500 microgrammi/Kg nel
La maggiore esposizione ai pestici-
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 65
rubriche
Slow Food
Primato positivo per l’Italia La buona notizia è che il cibo italiano è tra i meno contaminati del mondo: l’Italia ha conquistato il primato europeo e mondiale sulla sicurezza alimentare con presenza di residui di quasi quattro volte inferiori rispetto a quelli della media europea: in Italia il 97% dei prodotti ortofrutta sono a norma, tuttavia solo il 53% è senza residui e quindi a norma per il bambino, dato che la normativa vigente stabilisce che nei prodotti per l’infanzia non devono essere presenti pesticidi. di è associata a maggior rischio di
produrrebbero sul nascituro gli stessi
diagnosi di sindrome da deficit di
rischi associati al fumo di tabacco.
attenzione-iperattività.
Nella primissima infanzia
Come ridurre il rischio Come si può ridurre l’esposizione ai
Quella sporca dozzina
pesticidi dei nostri bambini? Ecco alcuni accorgimenti. Controllare la dieta
L’ottava edizione della Shopper’s
del bambino assieme al pediatra, che
Molti studi hanno dimostrato che
Guide to Pesticides in Produce ha
deve informare la famiglia sulle con-
i pesticidi, se assunti nel periodo
esaminato 45 tipologie di frutta e
dotte alimentari più sicure. Prevenire
neonatale e nella prima infanzia,
ortaggi e ha stilato la cosiddetta
il rischio utilizzando i prodotti desti-
possono alterare, anche in modo irre-
“sporca dozzina”, che comprende i
nati all’infanzia che sono conformi alla
versibile, la funzionalità e lo sviluppo
12 alimenti maggiormente conta-
legge e garantiscono bassi limiti per
dei sistemi nervoso, immunitario,
minati dai pesticidi. Al primo posto
i contaminanti e assenza di pesticidi.
endocrino e dell’apparato riprodut-
troviamo le mele, seguite da sedano,
Variare il tipo di frutta e verdura e la
tivo. Anche le mamme che allattano
peperoni, pesche, fragole e pesche
sede di acquisto, preferendo i prodotti
dovrebbero evitare di consumare
nettarine. Seguono uva, spinaci,
bio. Conoscere quali sono i vegetali
cibi con residui di pesticidi, perché
lattuga, cetrioli, mirtilli e patate. Tra
più contaminati. Lavare bene frutta
queste sostanze passano nel latte
i vegetali che vantano una minore
e verdura prima di consumarla ed
materno. Di recente, però l’Envi-
presenza di pesticidi: cipolla, mais,
evitare i frutti con segni di malattia.
ronmental Health Perspectives ha
ananas, avocado, cavolo, piselli dolci,
Acquistare solo frutta di stagione e
pubblicato una ricerca sui rischi per
asparagi, mango, melanzana, kiwi,
prodotta localmente, perché maggiore
il feto legati all’esposizione della
cantalupo, patate dolci, pompelmo,
è la distanza, maggiore è la probabilità
madre ai pesticidi; secondo lo studio,
anguria e funghi.
di trattamenti chimici.
66 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
rubriche
Slow Food
Food
sharing
Nextdoorhelp.it: la prima piattaforma italiana per la condivisione del cibo
di Francesco Mele
Il food sharing è una banalissima
Condividere il cibo può davvero
quanti di loro avessero buttato del
ma rivoluzionaria idea. In casa, noi
aiutarci a non sprecarlo. Infatti,
cibo prima di partire, magari solo
tutti ci troviamo con il problema
Daniele, uno dei quattro giovani
perché non conoscevano nessuno
di dover smaltire dei prodotti che
ingegneri (Paolo, Fabio ed Emiliano
a cui avrebbero potuto regalarlo.
sono vicini alla scadenza o dei
sono gli altri) che hanno inventato
A quel punto mi è venuta l’idea di
prodotti che sappiamo di non poter
la piattaforma e l’hanno sviluppata
creare una piattaforma che per-
mangiare perché siamo in procinto
nei ritagli di tempo, alla domanda
mettesse di condividere il cibo in
di partire abbandonando casa e
“Come vi è venuta l’idea?” risponde
eccesso, così da ridurre gli sprechi
frigo per qualche giorno. Attraverso
così: “L’idea l’ho avuta quando
e consentire anche di creare delle
nexdoorhelp.it tutti possono donare
una sera, prima di partire per
nuove relazioni”.
il cibo in più o richiedere un pro-
tornare in Puglia, mi sono accorto
Insomma, nexdoorhelp.it è un buon
dotto che qualcun altro mette a di-
di avere ancora del cibo che non
miscuglio di solidarietà, innova-
sposizione della comunità. La piat-
potevo consumare e, piuttosto che
zione tecnologica e anche uno
taforma promuove una relazione di
buttarlo, ho deciso di chiamare
strumento per ridare valore al cibo,
fiducia tra chi dona e chi richiede
Fabio (un componente del team)
soprattutto a quei prodotti che si
(in gergo l’helper e il finder). Non
per regalarglielo. Il giorno dopo,
appresterebbero a diventare rifiuti.
si usano soldi, la gratuità del gesto
mentre ero in viaggio e osservavo
Non vi resta che entrare nel mera-
è l’altro elemento fondamentale di
tanti altri ragazzi che come me tor-
viglioso mondo della condivisione e
questo social network antispreco.
navano giù, ho iniziato a chiedermi
sedervi a tacola!
68 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
Al SAlone del GuSto e terrA MAdre 2014, eSSere Soci Slow Food conviene! Sconto SuGli inGreSSi del 50% e poi Su eventi, libri e MercAto: Scopri tutti i vAntAGGi
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rubriche
Slow Food
No allo
spreco
Nel mondo si buttano via ogni anno oltre un miliardo di tonnellate di cibo
di Bruno Boveri Sono tanti i motivi che portano
le carote storte, i calibri troppo
milioni di tonnellate di prodotti
agli sprechi alimentari (e non
grossi o troppo piccoli, la frutta
agricoli, quasi altri due milioni
solo). Molti partono da lontano.
“brutta” o lievemente intaccata
vengono sprecati dall’industria di
C’è la confusione tra bene e
non vengono ritirati) e dall’altra la
trasformazione agroalimentare,
merce e tra valore e prezzo. La
remunerazione talmente bassa che
trecentomila tonnellate si perdono
spersonalizzazione dell’acquisto
spesso non coprirebbe le spese di
nella distribuzione (soprattutto
di cibo: dal banco del negozietto
raccolta. Così i prodotti restano nei
iper e supermercati, che in fondo
o dalla bancarella (magari di un
campi o sugli alberi.
sprecano meno in proprio, ma
contadino) nel mercato rionale, alla
Un po’ di numeri, tanto per capire
inducono tutti gli altri sprechi) e
rastrelliera di un supermercato. E
di cosa stiamo parlando: lo spreco
poi arriviamo noi a dare la botta
ancora la pubblicità e la politica
alimentare è aumentato del 50%
finale (i dati dicono che buttiamo
aggressiva del marketing della
negli ultimi quaranta anni, risulta-
via tra il 30 e il 40% di quanto
grande distribuzione da cui deriva
to della crescita del benessere (che
acquistiamo).
la figura del consumatore moder-
evidentemente non coincide col
Dati che fanno paura, vero?
no: consumiamo, non mangiamo,
ben essere). Nel mondo si buttano
E ci spaventeremmo ancora di più
è già un messaggio. E poi la scarsa
via ogni anno circa un miliardo e
se traducessimo in soldi, in euro, il
conoscenza della reale durata e
trecento milioni di tonnellate di
valore di questo spreco.
commestibilità dei prodotti agroali-
cibo perfettamente commestibile.
Se quei prodotti agroalimentari
mentari che si acquistano. E, come
Novecento milioni spariscono
non fossero considerati merci
ulteriore derivato, c’è lo spreco
tra campi e negozi (supermercati
con un prezzo di mercato ma
enorme alla fonte, nei campi, nei
soprattutto), il resto lo facciamo
beni alimentari che hanno valore,
frutteti, negli orti, da una parte
noi direttamente a casa nostra o
probabilmente ci penseremmo due
per le rigide regole di acquisto
nelle mense e nei ristoranti. Nel
volte prima di destinarli alla pattu-
dei prodotti da parte della grande
nostro piccolo, in Italia, si lasciano
miera. Se si riflettesse sul fatto che
distribuzione organizzata (per dire:
marcire nei campi circa diciotto
sono prodotti dalla natura grazie
70 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
rubriche
Slow Food
più evidenti i “valori” che portano
Market. Ma proprio il Last Minute
con sé. Magari non li butteremmo
Market, che consiste nel recupero e
così facilmente, neanche sotto
nell’utilizzo da parte di associazioni
forma di avanzi della tavola, tanto
assistenziali di merci edibili desti-
meravigliosamente recuperabili e
nate alla discarica, seppur lodevole,
valorizzabili, come ben sapevano le
è una trasformazione dello spreco in
nostre nonne.
risorsa: una toppa sullo strappo, non
Si tratta quindi, da parte nostra,
un’eliminazione dello spreco. Che
di cambiare l’approccio e capire
va invece estirpato, ridotto a zero.
il valore che hanno questi beni
Per avvicinarsi a questo obiettivo
materiali e comuni.
serve un cambio concreto del
è esattamente quello che sta facen-
nostro stile di vita, della nostra
al lavoro di uomini che investono
do da anni Slow Food, con i Presìdi,
visione del cibo. Serve un grande
fatica, pazienza e sapienza, forse li
con i Laboratori del Gusto, con gli
cambio di passo, un grande cambio
si guarderebbe sotto un’altra luce.
Orti in Condotta, con i Mercati della
di mentalità e pensiero, perché,
E forse, se questi prodotti ce li
Terra, con i Gruppi di acquisto, con
come diceva Albert Einstein: “Un
procurassimo direttamente da chi
i progetti di recupero degli sprechi
problema non si risolve col pensie-
li coltiva e produce, ci sarebbero
alimentari come Last Minute
ro che lo ha creato”.
Garantito buono e bio
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Pane, biscotti, pizza, pasta, seitan e merendine. Il grano khorasan KAMUT® è molto versatile in cucina e permette di realizzare tantissime ricette. Anche i prodotti confezionati a base di questo ingrediente sono sempre più numerosi nei negozi bio. Esiste perfino una bevanda vegetale alternativa al latte vaccino e perfetta per gli intolleranti al lattosio, il KAMUT® drink, senza zucchero aggiunto, ma naturalmente dolce, grazie al tipico sapore di questo cereale. Oggi il grano khorasan KAMUT® è un alimento consigliato da molti nutrizionisti, ma ha origini molto antiche. È un antenato del grano duro che proviene dalla Mezzaluna Fertile ed è stato riscoperto e reintrodotto sul mercato da Bob Quinn, agricoltore biologico che negli anni ‘90 ha fondato l’azienda Kamut
,
International con la missione di promuovere l’agricoltura biologica, incrementare la biodiversità nelle colture e nelle diete e proteggere l’eredità di questo antico cereale. KAMUT® è il nome del marchio che produce e garantisce sempre pura e in biologico, mai ibridata o incrociata, né modificata, l’antica varietà dal nome botanico Triticum turgidum ssp. turanicum, il cui nome generico è khorasan. Se confrontato con altri cereali, ha un contenuto proteico e minerale più elevato, soprattutto di zinco, magnesio e selenio. Contiene glutine e perciò non è adatto a chi soffre di celiachia. Ma è una valida alternativa per chi mostra una sensibilità al frumento e, in generale, è indicato per sportivi, donne in gravidanza e tutti coloro che cercano un alimento digeribile, proteico ed energetico.
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 71
rubriche
Slow Food
La
salute dei bambini
a ritmo slow
Come prendersi cura dei propri figli in modo sobrio, rispettoso e giusto di Silvana Quadrino, Psicologa, psicoterapeuta della famiglia, co-fondatrice di Slow Medicine
Dicono i pediatri: i genitori di oggi
in casa un ambiente troppo asettico
utilizzati quando non è necessario o
sono troppo ansiosi. Dico io: e ci
che non favorisce l’incremento delle
in modo scorretto. E anche le corse al
credo! Bersagliati da messaggi minac-
difese immunitarie e può essere la
pronto soccorso, che creano intorno
ciosi che parlano di batteri annidati
causa di vere allergie. Stesso discorso
al bambino febbricitante un clima di
ovunque o da consigli suadenti sulla
per integratori e vitamine: i bambini
agitazione che può renderlo eccessi-
necessità di integratori vitaminici. Da
in condizioni normali trovano tutto
vamente ansioso.
articoli angoscianti sulle conseguen-
ciò di cui hanno bisogno nei cibi. Cibi
Ma allora chi sono i veri amici slow
ze di un ritardo nel portare al pronto
freschi, non surgelati, verdure e frut-
della salute del bambino? La nostra
soccorso il bambino. Da informazioni
ta crude, alimentazione equilibrata
risposta è: i genitori e il pediatra. I
disorientanti su vaccini, farmaci,
sono la migliore garanzia di crescita
genitori sono una vera scuola di sa-
alimenti. Come si fa a non diventare
sana: si tratta di abituare i bimbi a ro-
lute per i bambini: possono abituarli
ansiosi? E soprattutto cosa vuol dire
sicchiare carote invece che succhiare
a nutrirsi bene, a rendere l’ambiente
curarli in modo sobrio, rispettoso e
caramelline vitaminiche.
di vita sicuro ma anche piacevole,
giusto?
Un altro falso nemico, molto temuto
avvicinandoli al piacere della lettura,
La regola di Slow Medicine “Fare
dai genitori, è la febbre. Non è facile
della musica, all’amore per la natura.
di più non significa fare meglio”
spiegare a un genitore spaventato
Anche questi fattori di buona salute.
richiede una grande attenzione
che la febbre è la risposta naturale
Possono insegnar loro ad avere
nell’individuare cosa è “nemico”
dell’organismo agli “agenti patogeni”,
fiducia nel proprio corpo e curarlo
della salute dei bambini e cosa non
una risposta sana, che produce anti-
senza eccessi. In questo un pediatra
lo è. Combattere falsi nemici non è
corpi che proteggeranno in futuro il
slow sarà il loro alleato; non riempirà
solo uno spreco di energie e risorse,
bambino. E che è per questo che fino
l’armadietto dei farmaci di pilloline
ma talvolta favorisce la comparsa di
ai 6-7 anni “ne hanno sempre una”:
e suppostine, ma li affiancherà nel
nemici veri. L’esempio tipico è l’abu-
stanno imparando a difendersi! I veri
mestiere più bello del mondo: far
so di prodotti disinfettanti che crea
nemici sono invece gli antibiotici
crescere un bambino sano e sereno.
72 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
BUONO di 7 euro ordine
per il primo e inserendo il codic
GGPN7YOU
PortaNatura nasce sulle verdi colline di Novi Ligure, al confine tra Liguria e Piemonte, dove ha sede l'azienda agricola La Raia: 180 ettari tra viti, pascoli e terreni convertiti all'agricoltura biodinamica. Nata dalla dedizione di Tom e della moglie Caterina, portaNatura fornisce un servizio di spesa a domicilio di frutta e verdura di stagione biodinamica e un’ampia scelta di prodotti biologici e rispettosi dell’ambiente. Molte famiglie sono coinvolte in questo progetto: contadini, allevatori e fornitori. Tutti uniti dall'orgoglio di creare una attività ecosostenibile e dalla convinzione che il biologico non sia una moda, ma una scelta di salute, di rispetto per l’ambiente e le persone.
Le nostre box
La spesa parte da una box composta ogni settimana dalla migliore selezione di frutta e verdura freschissima e stagionale. Le box, personalizzabili, sono il vero cuore di portaNatura perché rappresentano il risultato degli sforzi di tutti i contadini che partecipano al progetto. Di diverse “misure” (small, medium e large) e composizioni (Veg, Fruit oppure miste), le box di portaNatura sono la scelta ideale per ogni famiglia che si avvicina a una sana alimentazione.
L’idea
L’idea di portaNatura è semplice e unica: creare una rete virtuosa che mette in contatto piccoli contadini e allevatori, con famiglie desiderose di ricevere direttamente a casa il meglio della produzione biologica italiana. Il metodo di acquisto è molto semplice: si va sul sito, si scelgono i prodotti e, una volta riempito il carrello, si paga tramite carta di credito oppure bonifico bancario e si riceve comodamente la spesa a domicilio. PortaNatura consegna a domicilio alle famiglie di Milano, Genova e Torino.
portaNatura Tel. 0143 745407 - Cell. 348 7446271 - info@portanatura.it
www.portanatura.it
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Zona verde
acqua
Cos’è l’
potabile
so procedimenti chimico-fisici. È bene poi ricordare che la potabilità delle acque viene sancita per legge. La normativa attuale, in vigore da poco più di dieci anni, recepisce una analoga normativa europea. In passato le leggi sulla potabilità delle acque sono state più di una e a volte i parametri sono cambiati da una legge
di Ugo Finardi
all’altra. È possibile che acque che
Ricercatore CNR - CERIS
erano potabili secondo il dettato di una legge non lo fossero più il giorno
Per un chimico il concetto di acqua
Al tempo stesso, però, è bene ricor-
dopo perché la nuova legge prevede-
potabile dovrebbe essere abbastanza
dare che diversi elementi disciolti
va parametri diversi (e ovviamente
irrilevante: l’acqua è acqua in tutto
nelle acque fanno parte di quegli
è possibile sia accaduto anche il
l’universo: due atomi di idrogeno e
“oligoelementi” indispensabili per il
contrario).
uno di ossigeno. In realtà il diverti-
nostro corpo. Possiamo portare come
Infine è bene ricordare il ruolo stra-
mento comincia proprio qui. Quel che
esempio il calcio, il magnesio e il po-
tegico che l’acqua sta acquisendo in
conta, se vogliamo discutere di acque
tassio. Bisogna tener presente che la
questi anni a livello globale. Potabi-
potabili, non è l’acqua in sé, ma ciò
potabilità è funzione, appunto, della
lizzare acque altrimenti non bevibili
che sta assieme a lei, una soluzione a
concentrazione, ovvero della quantità
è costoso e complicato e quindi è
base acquosa che contiene (o, meglio,
di una data sostanza presente in un
preferibile accedere a fonti di acqua
non deve contenere) determinati
dato volume di acqua. Questo è un
pulita, il che ci riporta a discorsi sulla
elementi o molecole, oltre a essere
concetto importante. La resistenza
salvaguardia del territorio e alla pro-
batteriologicamente pura.
della lavatrice si ricopre di calcare
gressiva riduzione di queste fonti. Un
L’acqua potabile è acqua destinata
(cioè carbonato di calcio), ma questo
secondo problema riguarda il diritto
al consumo umano e animale e per
accade perché su di essa passa, nel
di proprietà di un bene primario e
avere questa definizione è necessario
tempo, una grande quantità di acqua.
indispensabile alla vita: abbiamo
che tutta una serie di parametri siano
Anche se la concentrazione di calcare
assistito pochi anni fa al dibattito
rispettati. Deve essere evitata la con-
disciolto non è elevatissima, con l’an-
sulla “privatizzazione delle acque
centrazione di particolari sostanze
dare del tempo il deposito si forma.
potabili” e alla richiesta che sempre
che possono essere pericolose per la
Non tutte le acque sono ovviamente
e ovunque l’acqua sia considerata un
salute; alcuni elementi o composti
potabili, ma esistono processi che
bene comune. Non si può dimentica-
possono essere presenti, ma solo
permettono di potabilizzare le acque.
re che una larga fetta di popolazione
in quantità estremamente basse,
È quello che avviene in molti depura-
mondiale non ha accesso all’acqua,
mentre numerosi batteri patogeni
tori, dove le acque che sforano alcuni
o ne ha un accesso limitato: acqua e
debbono essere del tutto assenti.
parametri vengono depurate attraver-
futuro vanno a braccetto.
74 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
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Zona verde
Bere
lontano dai pasti
Mangiare aumenta la sete
di Mario Bettas Valet
Quando è il momento giusto per
per l’80 - 90% da acqua zuccherina ed
sarà il bisogno di dissetarsi.
bere? Quando si ha sete, sembra la
è un carburante perfetto per il nostro
Se proprio abbiamo sete, meglio bere
risposta più ovvia. Ma meglio non
corpo. Stesso discorso per l’acqua che
acque con un basso residuo fisso,
prendere l’abitudine di bere sempre,
si trova nelle verdure crude, ricca di
leggere e con pochi sali minerali, lon-
forzatamente, come se l’acqua fosse
sali minerali organici assimilabili.
tano dai pasti e il più pure possibili.
un elisir di lunga vita o un coadiu-
La sete, il bisogno impellente di ac-
Magari acqua di montagna o, se siamo
vante per la bellezza della pelle. A
qua, è una delle conseguenze dirette
all’estero (perché in Italia non si
tavola, per esempio, l’acqua bevuta
di un’alimentazione scorretta. Il cibo
trova) acqua distillata a uso alimen-
insieme al cibo rallenta il processo
troppo dolce o troppo salato, il cibo
tare. Quest’ultima è estremamente
digestivo allungando i succhi gastrici.
fritto, il cibo cotto, i cibi raffinati, con-
depurativa, si fa carico di spazzare dal
Meglio sarebbe assumerla lontano
centrati, sofisticati e denaturalizzati,
corpo i residui di minerali inorganici
dai pasti, possibilmente a digestione
così come le bevande gassate, sono la
lasciando al loro posto solo i minerali
ultimata. Da tenere presente che
causa principale della sensazione di
“buoni”, gli organici, ovvero quelli ne-
l’acqua è presente nella frutta e nella
sete e del bisogno di bere. Più la no-
cessari per un corretto funzionamento
verdura cruda. La frutta è costituita
stra alimentazione è corretta, minore
delle cellule.
www.acquerello.it
Acquerello e Slow Food presenteranno durante il Salone Internazionale del Gusto 2014 una nuova iniziativa culturale, un progetto che li accomuna e che ha preso il nome di Mercoledì Riso. Con questa iniziativa viene proposto alle famiglie e alle scuole di tutta Europa (quella dotate di mensa interna o esterna) di preparare almeno un giorno alla settimana un piatto a base di riso, perché una corretta alimentazione dal punto di vista nutrizionale non ne può prescindere. La conferenza di presentazione del progetto avrà luogo presso la Terrazza Piemonte domenica 26 ottobre alle 14.30 con: Piero Rondolino, fondatore di Acquerello il Riso, Massimo Borrelli, responsabile Ufficio Educazione Slow Food Italia, Evelina Flachi, specialista in Scienza dell’Alimentazione e Stefano Maffeo, fondatore e responsabile della didattica dell’Equipe Arc-en-Ciel. Modera la conferenza il gastronauta Davide Paolini. L’azienda vercellese produttrice del Riso Acquerello sarà presente durante tutto il Salone Internazionale del Gusto nel PADIGLIONE 2 - STAND 2D 102 per dare ogni approfondimento a tutti gli interessati al progetto.
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Zona verde
Chi getta al vento
semi
biamo iniziato con l’energia solare – racconta Luca Remmert – . Poi sono andato in giro per l’Europa cercando di capire come funzionano gli impianti di biogas: il nostro è stato uno dei primi in Italia e
Intervista a Luca Remmert, imprenditore agricolo che concilia il rispetto per la natura con i bilanci aziendali
con il biogas si chiude un circolo virtuoso. Si semina, si tagliano le piante, si depositano nei digestori in cui fermentano e si genera il biogas che viene convertito in energia elettrica”.
“Chi getta semi al vento fa fiorire
della natura: rispettarla nella mia
il cielo” è il titolo di una bellissi-
vita non è stata una scelta, ma un
ma poesia dello streetwriter Ivan
istinto e la mia azienda è cresciuta
Rispetto per la natura
Tresoldi che campeggia su un silos
con questa impostazione. Abbiamo
Cosa consiglia a una giovane
dell’azienda agricola La Bellot-
avviato una delle prime Oasi Plas-
famiglia che vorrebbe dedicarsi
ta, vicino alla Mandria (www.
mon in Italia per la produzione di
all’agricoltura? “È un mestiere
labellotta.com). “È la mia filosofia
cereali destinati alla prima infan-
difficile, non ci si deve fermare al
di vita – racconta Luca Rem-
zia. Il disciplinare per la produzio-
solo aspetto bucolico del ritorno
mert, imprenditore agricolo – ho
ne era molto severo ed è stato un
alla terra. I miei consigli sono: un
sempre cercato di fare cose un po’
po’ un’anticipazione del biologico.
approccio umile, perché è un me-
impossibili”. Erba, assalto, libertà,
Abbiamo provato con il latte e
stiere che non si improvvisa ma in
vento, raccolto: sono alcune delle
con la carne, ma i risultati non mi
cui serve grande preparazione. La
parole che si leggono sul silos e
convincevano, così siamo rimasti
consapevolezza dei sacrifici, che
che esprimono il modo di essere
con le stalle vuote per una decina
ci saranno. Orientarsi alle nicchie
della Bellotta, dove senso impren-
d’anni, e poi abbiamo avviato un
di mercato e tipicizzare il proprio
ditoriale, intuizioni illuminate e
allevamento di galline per la pro-
prodotto. Infine, una grande di-
amore per la natura si fondono e
duzione di uova bio. In generale,
sponibilità a mettersi insieme. La
completano.
siamo andati avanti cercando un
cooperazione tra piccoli impren-
equilibrio tra le mie convinzioni e
ditori agricoli è fondamentale per
Precursori del bio
il business, avviando metodi che
raggiungere una dimensione van-
La Bellotta è un’azienda che
fossero sì ambientalmente sosteni-
taggiosa. Dedicarsi all’agricoltura
produce uova biologiche e coltiva i
bili, ma anche redditizi”. Pannelli
significa un grande cambiamento
terreni in modo sostenibile. Come
solari e produzione di biogas: La
di vita: la natura è ridimensionan-
siete arrivati a questa strada?
Bellotta è una delle poche Energy
te, ti fa capire che sei piccolo e
“Sono amante della montagna e
Independent Farms in Italia. “Ab-
devi essere rispettoso”.
76 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
Il giornale delle famiglie eco e slow Torino e Milano
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Zona verde
Un salone
sostenibile
Crescere senza impatto: una sfida di ricerca, innovazione e creatività
loro funzione primaria di trasporto merci grazie alla collaborazione di Lavazza, Alce Nero Mielizia, PPG Industries e CTM Altromercato. Altri elementi sostenibili dell’allestimento sono il cartone riciclato e certificato FSC di Sabox e i teli in Evergreen della Dickson Coatings usati per la segnaletica”. Diminuiscono anche i supporti cartacei per le comunicazione, scesi del 77,5% rispetto al 2006,
L’impatto zero non esiste nelle atti-
Fassio, docente all’Università di
ma contemporaneamente aumenta
vità umane. Meno che mai in eventi
Scienze Gastronomiche di Pollenzo -
la loro fruibilità”. Acqua ed energia,
grandi e complessi come le fiere e i
l’impatto ambientale è sceso di circa
con il supporto di Philips e Smat,
grandi meeting internazionali. Però
il 65%. Quest’anno il traguardo si fa
entrano in nuove modalità di riduzio-
l’impatto delle attività umane, come
più ambizioso, torniamo sotto la lente
ne dei consumi e di accessibilità. La
dei grandi eventi, si può ridurre, gra-
della ricerca sperimentale per essere
logistica delle merci, grazie a DHL,
zie a un giusto mix di innovazione,
nuovamente innovatori. Alla soste-
trova nuove modalità di ottimizzazio-
studio, ricerca e creatività.
nibilità ambientale si aggiungono
ne e una compensazione finale delle
Slow Food si è impegnata fin dal
nuovi scenari di ricerca: la sosteni-
emissioni di CO2”.
2006 a ridurre l’impatto ambien-
bilità sociale, l’esperienza culturale
Per le persone che arrivano al Salone
tale del Salone del Gusto e Terra
e sensoriale all’interno dell’evento,
sono state attivate convenzioni con
Madre, con un lavoro di analisi e
l’impatto economico sul territorio e
Trenitalia, Gruppo Trasporti Torine-
progettazione fatto con la consulenza
l’accessibilità per persone e aziende”.
si, ToBike e BlaBlaCar, che offrono
scientifica dell’Università degli Studi
Dal 2006 al 2012 il Salone del Gusto
uno sconto del 20% sul biglietto di
di Scienze Gastronomiche e del Poli-
è passato da una raccolta differen-
ingresso e garantiscono alla città
tecnico di Torino.
ziata del 16,2% al 59,11%, con una
una migliore viabilità e una minore
I risultati? Contenimento dei rifiuti,
purezza del rifiuto differenziato del
produzione di emissioni.
compensazione delle emissioni di
92%. “Questo è stato reso possibile
“Facciamo tutto questo - dice Fazio -
anidride carbonica, gestione ragiona-
grazie ai partner ambientali come
perché abbiamo il sogno di crescere
ta dei trasporti delle merci, utilizzo
Comieco, Ricrea, Rilegno, Nova-
in maniera sostenibile. Per questo
responsabile dell’acqua e dell’ener-
mont, Verallia e ai volontari di
chiediamo a tutti, visitatori ed espo-
gia, allestimenti con materiali eco-
Legambiente, che hanno permesso
sitori, di trasformarsi in co-orga-
compatibili, soluzioni innovative per
di ridurre lo spreco pre e post-
nizzatori dell’evento, ovvero attori
la grafica e la comunicazione. “Dopo
evento. L’allestimento avviene con
consapevoli che attraverso il loro
quattro edizioni di Salone sempre più
eco-materiali, come i Greenpallet di
comportamento possono determina-
eco-compatibile – racconta Franco
Palm che a fine evento tornano alla
re la qualità dell’ecosistema”.
78 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
rubriche
Zona verde
Le novità dell’edizione 2014 • Un percorso guidato per non udenti in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi del Piemonte. • Attività e servizi del Salone “family friendly” in collaborazione con la rivista Giovani Genitori. • Baby Pit Stop, seguito dalle ostetriche de La Leche League per mamme con bambini in età da allattamento. • Colletta alimentare per raccogliere tutti i giorni le derrate alimentari in avanzo, donate a chi ne ha necessità, in collaborazione con il Banco Alimentare. • Ospitalità per i delegati di Terra Madre offerta dalle famiglie del territorio. • L’utilizzo del font ad alta leggibilità EasyReading, compensativo per i lettori con dislessia. • Traduzione di tutte le conferenze in sette lingue. • Zone di decompressione e di relax per i visitatori • Utilizzo di componenti e strumenti ergonomici. • Il premio Slow Pack, giunto alla quarta edizione, che valorizza gli espositori virtuosi nell’utilizzo di packaging sostenibili.
Partecipa anche tu! Gesti Naturali è un laboratorio dedicato a famiglie di diverse nazionalità in cui si utilizzano tutti i sensi per superare le barriere linguistiche. Domenica 26 ottobre, ore 13 Gesti Naturali (Pad. 5, Area Slow Food Educa) Ingresso libero fino a esaurimento posti. Prenotazioni presso il desk dell’Area Slow Food Educa al Pad. 5. Aperto alle famiglie con bambini di tutte le nazionalità. Mettiamo in gioco i sensi in un percorso silenzioso fatto di gesti. A cura dei formatori de L’Orto in Campania in collaborazione con Slow Food Campania.
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 79
rubriche
Zona verde
lattine
Dalle alle ali
fornisce all’alluminio una ulteriore caratteristica saliente. Oltre a essere stabile, riesce a formarsi facilmente sulla superficie degli oggetti e diventa estremamente coeso con il metallo sottostante. Di conseguenza,
L’alluminio: un metallo fantastico e riciclabilissimo
qualsiasi oggetto di alluminio è in realtà ricoperto da un sottilissimo strato di allumina, che evita ulteriori ossidazioni. Questo fenomeno si
di Ugo Finardi
chiama “passivazione” ed è una sorta
Ricercatore CNR - CERIS
di antiruggine naturale. L’anno di scoperta degli elementi chi-
L’allumina ha una caratteristica
La lode dell’alluminio ha però un
mici non è così famoso. Alcune tavole
significativa: è un ossido molto sta-
finale a sorpresa. Mettiamo insieme i
periodiche lo riportano, ma non tutte.
bile. Questo significa che per poterlo
pezzi: l’allumina è pressoché l’unica
Se però capitasse di vederne una, si
scindere negli elementi chimici che
fonte esistente di alluminio; si trova
rimarrebbe colpiti dal dato presente
lo costituiscono - alluminio e ossige-
abbondante in natura; è un ossido
nella casella dell’alluminio. L’anno
no - occorre una notevole quantità di
molto stabile, per cui serve molta
ufficiale della scoperta è il 1827,
energia. Ecco perché è così diffi-
energia per decomporlo... Tiriamo
quando il chimico tedesco Wöhler lo
cile trovare alluminio metallico in
le somme: non sarà che la produzio-
produsse in forma massiva.
natura: appena può, il nostro metallo
ne di alluminio ha costi energetici
Che c’è di strano? L’alluminio non
preferisce mettersi nella situazione
spropositati?
è certo l’ultimo elemento chimico a
energeticamente più “comoda” e
È proprio così. L’unico processo
essere stato scoperto e, per quantità,
legarsi all’ossigeno.
utilizzato per produrre alluminio
è il terzo componente della crosta
Questo è un peccato per noi: l’allu-
prevede la sua fusione in miscela con
terrestre. Come mai c’è voluto
minio ha caratteristiche interessanti
altri sali e la successiva riduzione per
così tanto a scoprirlo? Semplice.
che lo rendono utilissimo. Si utilizza
via elettrolitica, il che significa far
L’alluminio era conosciuto anche
in applicazioni che vanno dalle
passare corrente elettrica nell’ossido
nell’antichità, ma era talmente raro
lattine agli aerei, passando per gli
fuso per ottenere ossigeno e allumi-
da essere considerato più prezioso
orologi (non molti), le attrezzature da
nio. Per produrre una tonnellata di
dell’oro, perché sulla crosta terrestre
montagna, gli infissi e via dicendo. È
metallo servono a spanne 12.000
si trova quasi unicamente in forma di
molto più leggero del ferro e anche
- 13.000 kWh di energia elettrica ed
ossido, l’allumina. Ne abbiamo vista
se si presenta un po’ soffice quando è
è per questo che gli impianti di pro-
una certa quantità l’ultima volta che
puro, basta legarlo ad altri elementi,
duzione sono, tipicamente, vicini a
abbiamo mangiato: è uno dei princi-
in quantità ridotta, per fornirgli
centrali elettriche. È bene ricordarlo
pali composti utilizzati per produrre
caratteristiche meccaniche ottime.
la prossima volta che buttiamo la
le ceramiche.
Il famoso ossido di cui parlavamo
lattina nel bidone della differenziata.
80 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
rubriche
Zona verde
Bisfenolo A
grado di interagire, per esempio, con la capacità riproduttiva o con il metabolismo del glucosio. Insomma, si tratta di una molecola
Biberon, piatti e stoviglie di plastica, contenitori per microonde e giocattoli: c’è timore per il sistema endocrino
che, con quasi certezza, ha effetti negativi sulla salute. E che al tempo stesso è molto diffusa. Proprio per questi motivi l’attenzione nei confronti del Bisfenolo A è alta in ogni parte del mondo. L’EFSA, l’Autorità
di Ugo Finardi
Europea per la Sicurezza Alimen-
Ricercatore CNR - CERIS
tare, sta revisionando le norme di Nella categoria che comunemente
bevande come stoviglie di plastica,
sicurezza in merito, producendo
definiamo “plastica” sono classificati
vasellame per la cottura a microon-
una nuova valutazione del rischio.
numerosi materiali. Questi hanno in
de, utensili da cucina, serbatoi per
In particolare è allo studio l’ab-
comune il fatto di essere polimeri,
gli erogatori di acqua e altri oggetti
bassamento della soglia massima
le cui molecole, costituite da catene
come i giocattoli o le tettarelle con
giornaliera tollerabile. Tuttavia,
molto lunghe, vengono prodotte
rivestimento in PC. Piccole quantità
nonostante il dubbio che il Bisfenolo
legando fra di loro molecole più
di Bisfenolo A possono migrare dai
A sia dannoso per la salute, l’EFSA
piccole, i monomeri.
materiali a contatto con gli alimenti
stessa sostiene che “costituisce
Questa premessa è indispensabile
fin nei cibi e nelle bevande, il che ci
un basso rischio per la salute dei
perché la molecola di cui ci occupia-
preoccupa soprattutto quando si par-
consumatori, perché il livello di
mo oggi, il Bisfenolo A, vede il suo
la di biberon, succhiotti, giocattoli e
esposizione attuale alla sostanza
principale impiego proprio come
altri prodotti destinati all’infanzia.
chimica è troppo basso per causare
monomero, utilizzato per produrre
Come molti già sanno, il Bisfeno-
un danno”.
materie plastiche, in particolare
lo A ha (o potrebbe avere) effetti
Accanto a questo autorevole parere
il policarbonato e le resine epos-
importanti nei confronti dell’or-
se ne trovano altri, dal tono più
sidiche. Questi materiali hanno
ganismo umano. In particolare è
preoccupato e concitato. Come è
numerosi utilizzi: calotte dei caschi
fortemente sospettato di interagire
giusto per questo argomento, così
da motociclista, piatti di plastica,
con il sistema endocrino del corpo e
come per altri temi legati alla salute
rivestimenti, ma gli impieghi del Bi-
con gli estrogeni. A favore di questa
e all’ambiente, l’attenzione deve
sfenolo A sono numerosissimi, tant’è
tesi è il fatto che negli anni ‘30 del
rimanere alta, senza però che si
che è arrivato a essere una delle
secolo scorso venne testato proprio
diffonda il panico.
molecole maggiormente prodotte al
come estrogeno sintetico. Non venne
Le pagine dell’EFSA che riguardano
mondo: si tratta di alcuni milioni di
mai utilizzato a questo scopo perché
il Bisfenolo A si trovano qui:
tonnellate ogni anno. Di Bisfenolo A
gli fu preferita un’altra sostanza,
www.efsa.europa.eu/it/faqs/faqbi-
sono fatti recipienti per alimenti e
ma pare ormai accertato che sia in
sphenol.htm.
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 81
rubriche
Alimentazione
Cereale dalle super proprietà nutritive e dall’ottimo contenuto di proteine, la quinoa è perfetta per questo piatto gustoso e semplice, che profuma di Mediterraneo
di Michele Brosio
Profumo di quinoa Ingredienti - 160 gr di quinoa - 1 confezione di passata di pomodoro - 1 cipolla, tagliata fine fine - 1 spicchio d’aglio - parmigiano grattugiato in abbondanza (5 - 6 cucchiai) - 1 mozzarella tagliata a dadini - una dozzina di pomodorini tagliati a metà - qualche foglia di basilico - origano (fresco o secco) - olio d’oliva - sale - aceto balsamico (se gradito)
Preparazione Per prima cosa, cuocere la quinoa
quinoa tostata, la salsa di pomo-
in abbondante acqua salata per
doro, il parmigiano grattugiato,
15-20 minuti (o secondo le istru-
metà della mozzarella, metà dei
zioni riportate sulla confezione,
pomodorini, qualche foglia di ba-
ma lasciandola un po’ al dente).
silico e mezzo cucchiaino di sale.
Preriscaldare il forno a 180°C.
Versare nella teglia, ricoprire
Strofinare lo spicchio d’aglio su
con i pomodorini e la mozzarella
una teglia. Rivestire di olio d’o-
restanti. Infornare e cuocere
liva. Saltare in padella la cipolla
per 15-20 minuti e terminare la
nell’olio, aggiungere la salsa di
cottura con il grill per un paio di
pomodoro, un pizzico di sale e far
minuti. Lasciare raffreddare fuori
cuocere per qualche minuto.
dal forno per 5 minuti. Servire
In un’altra padella tostare la qui-
dopo aver decorato con le ultime
noa con l’origano per 2 minuti. In
foglie di basilico e, volendo, con
una ciotola capiente, mescolare la
una spruzzata di aceto balsamico.
82 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
rubriche
Alimentazione
Se pensate che una torta vegana non possa esser buona come la sua versione al burro, latte e uova è perchè non avete mai assaggiato questa.
Torta di
cioccolato vegana Ingredienti
Preparazione
120 gr di pasta di cocco, a tempera-
Per prima cosa bisogna prepara-
miscela di latte di soia e limone
tura ambiente (anche chiamata olio
re l’uovo vegano: sminuzzare i
e la vaniglia. Quindi la farina
di cocco) - 200 gr di zucchero di
semi di lino in polvere fine (con
setacciata, il cacao, il bicarbonato,
canna - 1 uovo di semi di lino (ser-
macinino o frullatore), aggiungere
il lievito e il sale mescolando bene
vono un cucchiaio di semi di lino
i 3 cucchiai d’acqua mescolando
con un cucchiaio di legno fino a
e 3 cucchiai di acqua) - 250 ml di
bene fino a ottenere un composto
che l’impasto si presenterà liscio
latte di soia miscelato con alcune
cremoso che deve esser lasciato
e omogeneo. Versare il composto
gocce di succo di limone - 1 bustina
riposare in frigorifero per almeno
in uno stampo per plumcake unto
di vaniglina - 200 gr di farina -
15 minuti. Preriscaldare il forno a
con olio e infarinato bene.
80 gr cacao in polvere - mezzo
180°C.
Cuocere in forno per 60 minuti.
cucchiaino di bicarbonato - mezzo
In una ciotola ridurre la pasta
Lasciar raffreddare nello stampo
cucchiaino di lievito - un pizzico
di cocco e lo zucchero in crema.
per un quarto d’ora almeno prima
di sale
Aggiungere poi l’uovo di lino, la
di servire.
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 83
rubriche
Alimentazione
Un buon in tavola
pane
Non tutto il pane è uguale. Impasti, farine e gusti diversi del principe degli alimenti portano nutrienti essenziali
Olio, verdure e pane integrale. La die-
tità di farinacei necessarie dipendono
magnesio, potassio, fitocomposti
ta mediterranea fa bene. Di verdure
però dall’attività fisica e quindi dal
antiossidanti e naturalmente moltis-
e olio sappiamo molto, ma del pane?
fabbisogno energetico individuale. I
sime fibre”.
Come sceglierlo e perché fa bene?
quantitativi possono essere maggiori
Il pane preparato con l’enkir, a detta
Lo abbiamo chiesto a Laura Icardi,
se un bimbo si muove molto”.
di alcuni nutrizionisti, è indicato
biologa e consulente nutrizionista
Integrale è meglio? “Se il bambino
perché ha un basso contenuto di glu-
delle panetterie Delper. “I farinacei
non apprezza le fibre e i colori scuri,
tine. Vero? “Sì, l’enkir è un cereale
contengono molti carboidrati - spiega
non forzatelo a mangiare pane di
antico, le cui farine di colore giallo
Laura Icardi -, cioè zuccheri comples-
segale o integrale, si può ottenere lo
sono molto gustose. Può essere adatto
si sotto forma di amido. In più, se
stesso apporto con farine tipo burat-
per ridurre l’esposizione al glutine
sono integrali apportano fibre e, in
to, cioè un tipo di farina che conserva
nei bambini con predisposizione a
misura diversa, vitamine del gruppo
la parte nobile del tegumento, il
sviluppare intolleranze. Sempre in
B e magnesio. I carboidrati fornisco-
cruschello. Oppure si possono usare
ambito di allergie e intolleranze, con-
no energia all’organismo, permettono
cereali naturalmente più ricchi di
viene evitare i pani che contengono
di studiare, di pensare, di giocare, di
fibra, come il grano kamut o l’enkir.
latte. Se il bimbo è intollerante al glu-
crescere”.
Si può provare a trasformare in gioco
tine c’è anche il pane di soia. La soia
Quanto pane deve mangiare un bam-
la caccia ai semini che ci sono nel
fornisce acidi grassi essenziali che
bino? “I nutrizionisti raccomandano
pane: semi di lino, girasole, zucca e
proteggono il sistema cardiovascolare
di assumere una porzione di carboi-
fiocchi d’avena sono fonti perfette
(gli Omega 3), è una buona fonte di
drati a ogni pasto. Per un bambino
di Omega 3, vitamine del gruppo B,
vitamine (E e B9) e di minerali (ferro
(fra i 4 e i 12 anni) una porzione si-
vitamina E, minerali importanti come
e potassio), non contiene glutine e
gnifica dai 40 ai 60 grammi. Le quan-
ferro, zinco, oltre che fosforo, selenio,
può essere assunta anche dai celiaci”.
84 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
rubriche
Alimentazione
Multicereale è meglio? “Un pane
non è da sottovalutare. Pensiamo alla
gior forza l’importanza delle farine
multicereale integrale, con il suo
merenda di scuola, dove è difficile
integrali e multicereali e l’importan-
sapore ricco e persistente e l’aspetto
portare e conservare altre fonti di
za dell’uso dei semi, che sono sempre
piacevole all’occhio, si fa apprezzare
proteine fresche”.
preziosi per l’apporto di micronutrienti. Cereali come kamut, enkir e
anche dai più piccoli e consente,
Adolescenza e alimentazione
soia possono contribuire all’elevata
nell’alimentazione quotidiana ben sette ingredienti nobilissimi, alcuni
L’alimentazione degli adolescenti
tire il giovane organismo. Un aiuto
dei quali difficilmente presenti sulle
merita qualche precisazione. “Questa
in questa fase può arrivare dalla
tavole moderne. C’è il grano duro e
fase della crescita – spiega Laura
lievitazione naturale che rende i pani
il grano tenero, ma ci sono anche il
Icardi - è caratterizzata da rapidi
più digeribili. Per le fanciulle, il ferro
farro integrale con il suo bagaglio di
cambiamenti fisiologici ed è un’età
è presente in tutti gli sfarinati, ma lo
fibre, vitamine e oligoelementi; la
particolarmente delicata anche da un
è in maggiore quantità nei macinati
segale, difficile da far apprezzare ai
punto di vista nutrizionale. Intorno
integrali. Per il calcio è senz’altro
bambini, ma qui ben nascosta e utile
ai 12 anni per le ragazze e intorno
un aiuto la segale. Se si comincia ad
per il suo benefico apporto di lisina.
ai 13 per i ragazzi, l’accrescimento è
avere qualche scrupolo vegetariano
Ci sono gli aminoacidi essenziali,
particolarmente rapido: soprattutto
(succede spesso tra gli adolescenti) il
necessari per il buon funzionamento
in questo momento, un’alimentazio-
contenuto elevato di lisina della sega-
dei muscoli, che favoriscono il me-
ne inadeguata può compromettere la
le ne fa un componente importante.
tabolismo dei grassi, la costituzione
crescita. Occorre aumentare il consu-
La lisina è un aminoacido essen-
di ossa e cartilagini, anticorpi ed en-
mo di nutrienti pregiati: proteine, fer-
ziale, che con la vitamina C, forma
zimi, nonché la fissazione del calcio
ro, calcio e vitamine A, C e D. I cerea-
la L-carnitina, un biochimico che
nella ossa. L’orzo, poco consumato, è
li contribuiscono facilmente a questo.
permette al tessuto del muscolo di
importante per le proprietà diureti-
Le ragazze necessitano di maggiori
usare più efficientemente l’ossigeno,
che, disintossicanti, decongestionanti
apporti di calcio e ferro: se nella loro
migliorando la tolleranza allo stress,
e digestive. Il grano saraceno è una
alimentazione non c’è abbastanza
il metabolismo dei grassi. Ha anche
poligonacea ricca di ferro, zinco,
calcio alimentare, le ossa rischiano di
un effetto anti-fatica.
selenio e antiossidanti. Il mais infine
calcificarsi poco. Le conseguenze non
Poi la lisina entra nella composizione
ha un elevato contenuto di ammino-
si vedono subito, ma quando saranno
del collagene, la proteina fibrosa che
acidi essenziali e quindi un elevato
grandi ed entreranno in menopausa
costituisce le ossa, le cartilagini e
valore biologico ed è fondamentale
correranno un rischio di osteoporosi.
gli altri tessuti connettivi; favorisce
perché svolge una funzione plastica
Allo stesso modo, l’inizio del ciclo
la formazione di anticorpi, ormoni
di formazione dei tessuti del corpo”.
mestruale fa aumentare la richiesta
(come quello della crescita) ed enzi-
Cereali riscoperti di recente, come
di ferro, la cui carenza può portare
mi, è inoltre necessaria allo sviluppo
l’enkir, il kamut e il farro sono molto
ad anemie. Una ragazza anemica
e alla fissazione del calcio nelle ossa
più ricchi di proteine vegetali del fru-
si stanca più facilmente. Durante
e nella sintesi della cheratina, protei-
mento tradizionale. “Questo apporto
l’adolescenza si ribadisce con mag-
na base di unghie e capelli”.
in un’unica porzione, di apportare
richiesta proteica senza appesan-
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 85
rubriche
Salute
Le
Banche
del latte Donare il latte per aiutare i piccoli newborn di Silvia Garda
Il latte è il primo e più importante
che ne hanno bisogno.
latte e farlo portare direttamente alla
alimento per un bambino. Purtroppo
Chi sono questi bimbi? I piccolini
Banca. Una volta rientrate a casa, si
non sempre le mamme che vogliono
della terapia intensiva neonatale,
può decidere di andare periodicamen-
allattare riescono a farlo: in questi
per esempio, mini lottatori nati pre-
te alla Banca a donare in sede o tirare
casi si può ricorrere al latte artificia-
termine, che per vincere la sfida più
il latte a casa e, una volta che si sono
le, senza sentirsi in colpa o sentirsi
grande, quella di diventare bimbi
riempiti un numero sufficiente di
meno “mamme”, perché quello
forti e sani, hanno bisogno di tutta
biberon sterili (forniti dall’ospedale),
che conta non è il nutrimento, ma
l’energia, gli anticorpi e le sostanze
portare il tutto alla sede o prenotare
l’amore, la cura del bambino, il cuore
nutritive del latte materno. Spesso le
il ritiro con ambulanza. Per le donne
che si mette nel crescere il proprio
mamme di questi cuccioli non hanno
che iniziano a donare da subito è suf-
piccino. Per molte mamme che hanno
la possibilità di allattarli e per questo
ficiente presentare gli esami del san-
problemi ad allattare, fortuna vuole
è necessario ricorrere a un latte
gue fatti prima del parto; se si inizia
che ne esistano altre che hanno il
materno sostitutivo.
a donare a più di tre mesi dall’ultimo
“problema” opposto, vale a dire una
Il migliore è quello di neo mamme
esame del sangue, ne viene chiesto
produzione superiore alle richieste
nei primissimi mesi del post parto. Il
uno nuovo, assolutamente gratuito,
del proprio bambino. In questi casi il
motivo è che la formula del latte deve
per escludere le principali patologie
latte in più che una mamma produce,
essere più vicina possibile al fabbiso-
come HIV o epatite.
e che deve tirare per evitare ingorghi
gno del bambino nella sua specifica
Per tirare il latte da donare è neces-
e mastiti, può diventare una risorsa.
fase di crescita. Solitamente però le
sario seguire le classiche procedure
In molti ospedali esistono le Banche
banche accettano latte da donne che
igieniche: lavare accuratamente
del latte (si trovano sul sito www.ai-
allattano bambini fino ai 6/7 mesi.
le mani, tenere le unghie corte,
blud.com tutti le sedi), vere e proprie
Come funziona la donazione? In
utilizzare tiralatte e biberon steriliz-
banche, simili a quelle del sangue,
ospedale, nei giorni immediatamente
zati, etichettare con nome, data ed
dove mamme donatrici mettono a di-
dopo il parto, se arriva subito una
eventuali annotazioni. E congelare
sposizione il proprio latte per i bimbi
grossa montata lattea, si può tirare il
immediatamente il tutto.
86 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
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rubriche
Salute
salute
La sta nella
pancia L’intestino è un sistema complesso il cui funzionamento influenza il nostro benessere
di Luisa Tatoni
Si dice: intestino secondo cervel-
Italiana Medicina Generale).
produzione avviene nelle pareti in-
lo, ma cosa significa in realtà?
“Il primo a dimostrare la complessi-
testinali. Oggi sappiamo che queste
Pensiamo sia un semplice tubo, con
tà dell’intestino è stato uno studioso
pareti sono attivissime: non solo
qualcosa che entra e qualcosa che
americano, esperto di anatomia e
contengono i microvilli che assor-
esce, e invece no. L’intestino è un
biologia cellulare, Michael D. Ger-
bono acqua e sostanze nutritive, ma
sistema straordinariamente com-
shon. Dai suoi studi risultavano forti
producono neuromediatori (ne sono
plesso che pensa, agisce, comunica,
analogie strutturali fra il cervello e
stati isolati oltre 40) e contengono
soffre, gioisce e influenza il nostro
l’intestino, per esempio nella pro-
alcune centinaia di milioni di neu-
benessere molto più di quello che
duzione di serotonina, il neurotra-
roni, cioè cellule nervose altamente
crediamo. Ne parliamo con il dottor
smettitore che regola umore, sonno,
specializzate che captano segnali e
Giuseppe Ventriglia, medico di
temperatura corporea, sessualità
forniscono risposte e stimoli”.
famiglia e responsabile nazionale
e appetito. Tradizionalmente asso-
L’intestino è dunque un potente
dell’area formazione e del progetto
ciamo la serotonina al cervello, ma
apparato nervoso? “Ha relazioni
fitoterapia della SIMG (Società
si è scoperto che il 95% della sua
molto strette anche col primo cervel-
88 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
rubriche
Salute
lo - continua Giuseppe Ventriglia
nostro benessere”.
alterano la flora intestinale è perico-
– cioè quello che abbiamo in testa.
Quello che mangiamo influen-
loso: non abusiamone. L’antibiotico
Il 90% delle fibre del nervo vago,
za l’intestino, dunque è vero
è una medicina meravigliosa che
il nervo principale del canale
che siamo quel che mangiamo?
può salvare la vita, ma va usata solo
alimentare, portano informazioni
“Siamo quel che il nostro intestino
ed esclusivamente quando serve, al-
dalla pancia al cervello, ma non
ci condiziona a essere. Se mangiamo
trimenti fa danni. Oppure le purghe:
l’incontrario. Quindi il cervello ri-
male e abbiamo un contenuto di bat-
chi ha problemi di stipsi e assume
ceve una montagna di informazioni
teri intestinali sbilanciato, viviamo
sostanze per liberare l’intestino,
dall’intestino e per di più le riceve
male e il nostro organismo, perfino
forza l’uscita di miliardi di batteri,
in posti chiave, come per esempio
il nostro equilibrio psicologico, si
col rischio di creare scompensi e
l’amigdala, l’ipotalamo o la corteccia
alterano. Mangiare bene fa stare in
squilibri nella composizione del
orbito-frontale che è la sede delle
miglior equilibrio con noi stessi”.
microbiota intestinale”.
decisioni”.
Cosa significa mangiare bene?
La stipsi è un problema che
All’interno dell’intestino ci sono
“Assumere cibi che apportino i
riguarda molti bambini. “Pensia-
centinaia di miliardi di batteri.
nutrienti di cui l’organismo ha biso-
moci con attenzione prima di usare
Che rapporto hanno col nostro
gno, ma anche sostanze che nutrano
le purghe, in particolar modo nei
benessere? “Messi su una bilancia
i batteri intestinali in modo che
bambini. Quasi sempre è sufficiente,
questi batteri “pesano” 1-2 chilo-
proliferino adeguatamente. Sostanze
oltre a un’alimentazione ricca di
grammi. Non solo sono tantissimi
ricche di fibre soprattutto, come
fibre, un piccolo stimolo rettale,
(circa centomila miliardi), ma
i legumi, sostanze antiossidanti,
con i microclismi più nuovi che non
sono anche in enorme varietà, si
come la frutta e la verdura fresca.
contengono glicerina irritante per
pensa tra le 4.000 e forse addirittura
Vitamine. Poca carne. In questo
la mucosa, e il miele, che dall’anti-
36.000 specie diverse. I batteri con-
modo proteggiamo i nostri batteri.
chità è usato come stimolante della
trollano molte funzioni superiori,
Pensiamo all’intestino del bambino,
defecazione”.
per esempio la capacità di assor-
che nasce sterile. Dopo la nascita,
E gli integratori, per esempio i
bire calorie, così come influiscono
a mano a mano che comincia il
probiotici? “Prima di tutto bisogna
sulla memoria, sull’apprendimento,
nutrimento, il colon si popola con le
curare l’alimentazione perché i
sull’umore. Se pensiamo all’intesti-
diverse specie batteriche, fino a for-
batteri traggano dal cibo le sostanze
no come a un sistema complesso,
mare un ecosistema in cui esiste un
necessarie per la vita. Se la flora
che interagisce con tutte le funzioni
perfetto equilibrio tra specie buone
batterica è alterata esistono sistemi
superiori dell’organismo e contiene
e cattive. Se le specie buone sono
per riequilibrarla. Invece di assu-
miliardi di batteri di migliaia di
tenute in buona salute, non abbiamo
mere i probiotici, cioè inserire ceppi
specie (che vuol dire un immen-
timore che le cattive prendano il
batterici buoni ma estranei nel
so patrimonio genetico e quindi
sopravvento”.
nostro corpo, possiamo prediligere
una grande potenzialità di azioni
Qualche esempio di come si altera
gli eubiotici, sostanze nutritive che
differenti), diventa evidente la sua
l’ecosistema batterico? “Antibioti-
aiutano a proliferare i nostri propri
importanza nel condizionare il
ci. Autosomministrarsi sostanze che
batteri intestinali”.
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 89
rubriche
Salute
La
merendina
A metà mattina lo snack giusto ha 100 calorie e 5 grammi di grassi
di Alessandra Mallarino Dietista e pedagogista
Suona la campanella e i bambini
chimico.
un acido debole in grado di mobiliz-
rientrano a scuola. All’interno degli
L’acqua serve soprattutto alle scuole
zare il calcio dalle ossa. Combiniamo
zaini mettiamo una cosa che tutti i
elementari, dove non sempre è per-
l’effetto della micro-demineralizzazio-
bimbi amano: la merenda. Quale sarà
messo uscire per andare in bagno a
ne con il potere cariogeno degli zuc-
la nostra scelta? Il giusto sostegno
bere, vuoi per questioni organizzative
cheri. Ci sembra un buon alimento da
nutrizionale oppure uno snack poco
dei maestri, vuoi anche per ragioni di
dare ai bambini?
sano e ipercalorico?
sicurezza (i tagli sulla scuola influi-
La merendina della mattina deve
scono anche qui, nella riduzione del
La colazione
soddisfare il 7-10% delle calorie totali
personale addetto al controllo).
Una buona merenda è figlia di una
nell’arco della giornata. L’osservato-
Evitiamo le bibite dolcificate. Una
buona colazione. Se una volta ci
rio Okkio alla Salute della Regione
volta ogni tanto ce le possiamo conce-
riunivamo tutti intorno alla tavola a
Piemonte dà indicazioni chiare:
dere, ma l’uso costante e giornaliero
mezzogiorno, adesso, pur con meno
massimo 100 calorie e 5 grammi
è tra i fattori di rischio per l’obesità e
calma, il momento per stare assieme
di grassi. Sembra facile scegliere la
il diabete in età pediatrica. Ricor-
è la mattina. Come sempre l’esempio
merenda sana e giusta, ma non lo è.
diamoci che un bambino su cinque
dei genitori è il miglior modello. Pre-
in Italia è sovrappeso (e che il 40%
pariamo una colazione sana, evitiamo
Partiamo dall’acqua
dei genitori di bambini sovrappeso
gli eccessi di biscotti e merendine e
Il bilancio idrico è fondamentale nelle
non lo sa). Inoltre il tè è classificato
aggiungiamo sempre una porzione
fasi di crescita. L’acqua è da consi-
merceologicamente tra le bevande
di frutta. Per renderla più appetibile,
derarsi al pari degli altri alimenti,
nervine ed è, a tutti gli effetti, un
tempi permettendo, possiamo pre-
anche per l’apporto di sali minerali.
eccitante.
sentarla sbucciata e tagliata in pezzi.
Nello zaino mettiamo una piccola
Un solo bicchiere di bevanda zuc-
Sarà l’occasione per mangiare una
borraccia con acqua di rubinetto,
cherata contiene circa 20 grammi
delle cinque porzioni quotidiane di
oppure la classica bottiglietta. Al di
di zucchero, quindi 80 calorie. Nelle
frutta e verdura tanto raccomandate
là delle scelte ecologiche, entrambe
bevande, soprattutto quelle a base di
dall’Organizzazione Mondiale della
sono controllate dal punto di vista
cola, è contenuto l’acido ortofosforico,
Sanità.
90 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
rubriche
Salute
La merenda
perché la merendina dura così tanto,
30-40 grammi. La frutta disidratata
Per raggiungere il 7% del fabbiso-
poi giriamo la confezione e leggiamo
è una divertente alternativa: banane
gno calorico giornaliero basta poco:
l’etichetta; la scritta generica e vaga
e mele, mango e papaia, cocco, fichi,
un frutto, uno yogurt, una fetta di
“oli vegetali” o peggio “grassi idroge-
albicocche, datteri senza zuccheri
pane e marmellata, una fetta di
nati” ci dovrebbe convincere a non
aggiunti. Anche in questo caso non
torta preparata in casa. Se si vuol
acquistarla e nemmeno a prenderla
bisogna esagerare con la quantità,
puntare sul salato, vanno bene pane
in considerazione. Certo, può capita-
poiché è molto energetica. Panini e
e formaggio o pane e prosciutto. Sono
re che i bambini obiettino: “Gli altri
tramezzini permettono di speri-
poche le merendine in commercio
la mangiano. Oppure mangiano la
mentare gusti nuovi. Un panino con
che rientrano negli standard di
pizza”. Una volta ogni tanto, magari
formaggio fresco e olive? Noci e una
salubrità ed equilibrio calorico: la
nel giorno che prevede qualche ora
fetta di prosciutto o formaggio? Una
maggior parte è troppo ricca di grassi
di sport, possiamo concederla. Ma
più energetica frittata cotta al forno?
e zuccheri semplici. Non ci stan-
le idee per le merende alternative
Zucchine e melanzane grigliate?
cheremo di ripetere che dovremmo
sono molte. Cerchiamo di essere
La crostata con la marmellata, se è
abituare i figli ad assaggiare tutto,
noi a lanciare la moda. La frutta
fatta in casa, è ancora più buona.
a preferire i cibi sani e “schietti”, pos-
secca, per esempio: gherigli di noce,
Bene anche i biscotti. Facciamoli a
sibilmente freschi e non confezionati.
mandorle, anacardi, noci macadamia,
quattro mani assieme ai piccoli: sarà
Gli alimenti confezionati durano a
nocciole. È perfetta da mettere in
una doppia soddisfazione quando li
lungo, anche 12 mesi. Domandiamoci
un piccolo contenitore e ne bastano
porteranno a scuola.
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rubriche
Salute
Etichette
alimentari senza misteri A dicembre entra in vigore il nuovo regolamento sulle etichette alimentari. Escono allo scoperto i grassi vegetali
impiegate durante la produzione alimentare (in ordine decrescente) e deve evidenziare chiaramente l’eventuale presenza di allergeni. Sarà possibile ricorrere al grassetto e alle lettere maiuscole per far risaltare la presenza di allergeni quali la soia, il latte, il glutine, le uova o la frutta secca. Non sono soltanto gli ingredienti che possono causare allergie a dover essere segnalati: anche i coadiuvanti tecnologici derivati da questi ingredienti andranno
di Alessandra Mallarino
indicati. Il motivo di tanta atten-
Dietista e Pedagogista
zione è legato all’aumento costante di allergie alimentari degli ultimi
alimentare: a dicembre entra in
Leggibilità dell’etichetta
vigore il nuovo regolamento sulle
Il carattere di stampa degli
aci giugno 2013) ben 17 milioni di
etichette degli alimenti. L’etichet-
ingredienti non potrà più esse-
europei sono alle prese con allergie
ta sarà più facile da leggere? Le
re microscopico. Le indicazioni
alimentari di varia natura. Il regola-
novità sono interessanti e alcune
devono “essere facilmente visibili,
mento impone la possibilità di una
risultano particolarmente utili per
chiaramente leggibili ed eventual-
lettura preventiva che il consumato-
i genitori.
mente indelebili. Non sono in alcun
re può e deve adottare per evitare le
Il Regolamento 1169/11 è stato
modo nascoste, oscurate, limitate o
reazioni all’allergene.
adottato dal Parlamento Europeo
separate da altre indicazioni scritte
nel 2011, ma diventa ufficialmente
o grafiche o altri elementi suscetti-
Big Four
operativo a partire dal 13 dicembre
bili di interferire”. Nello specifico, il
È giusto sapere che sino alla data di
2014. Molte industrie alimentari
font deve essere pari o superiore a
attuazione del regolamento, i consu-
hanno già cominciato ad applicarlo
1,2 millimetri di altezza media.
matori potranno trovare sull’eti-
Una buona notizia dal mondo
su base volontaria. Il regolamento
anni. Secondo le recenti stime (Ea-
chetta due informazioni nutrizionali
colma lacune e vuoti rilevati dagli
Tabella nutrizionale
diverse ma coesistenti. Su alcune
stessi consumatori, a partire dall’e-
La tabella nutrizionale diverrà
etichette vi saranno informazioni
videnziazione degli ingredienti che
obbligatoria per la quasi totalità
dei cosiddetti “Big Four” cioè i
possono essere a rischio per la sa-
degli alimenti. Restano esclusi i
quattro elementi (calorie, proteine,
lute fino alle difficoltà di leggere le
prodotti freschi venduti sfusi, le
grassi e carboidrati). Altre etichette
etichette per i caratteri di stampa
erbe, le spezie e le farine. La lista
daranno informazioni più dettaglia-
troppo piccoli.
degli ingredienti indica le sostanze
te, per esempio sulla tipologia e la
92 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
rubriche
Salute
quantità di grassi saturi, di zuccheri
zione. Il famigerato olio di palma,
Claim salutistici
o di fibra alimentare. All’inizio del
che resta tra gli “oli vegetali” nu-
Molta severità è emersa riguardo
2015 sarà imposta una maggiore
trizionalmente meno validi, ma più
ai claim salutistici, ovvero quelle
uniformità grafica (anche se è già
utilizzati dall’industria alimentare,
frasi presenti sulle confezioni che
presente una deroga per permettere
uscirà pienamente allo scoperto.
raccontano al consumatore i be-
a tutti i produttori di essere “in
nefici derivati dall’acquisto e dal
Valore di riferimento
consumo dello specifico alimento.
Un altro cambiamento è relativo
I claim non devono mai indurre in
Grassi vegetali
alla “Gda”, acronimo che sintetizza
errori di interpretazione, devono
Con il nuovo regolamento scatta
le quantità giornaliere indicative
essere chiari e di facile lettura,
l’obbligo di dichiarare in etichetta
per un corretto consumo alimen-
devono indicare l’uso corretto
quale grasso è stato utilizzato. Non
tare (dall’inglese ”Guideline Daily
dell’alimento per trarne il mag-
sarà più possibile trovare l’indi-
Amounts”). In parole semplici
gior beneficio e devono avvertire
cazione ambigua e vaga “grassi
indica la quantità giornaliera ap-
se vi siano controindicazioni.
vegetali”. Le aziende sono tenute
prossimativa di calorie e nutrienti
Soprattutto non devono “imbro-
(e molte di esse hanno già iniziato
necessaria a una dieta sana ed equi-
gliare” il consumatore creando
a specificarlo su base volontaria)
librata per un adulto. Tale sigla sarà
una falsa illusione di benessere e
a definire che tipo di olio hanno
sostituita dal più veloce e semplice
salute legata al semplice consu-
introdotto nella ricetta di prepara-
“Vr” ovvero “Valore di riferimento”.
mo.
regola” entro il termine del 2016).
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rubriche
Torta
vazione); si definisce il compito attribuito alle commissioni mensa di ogni
della nonna addio! Le disposizioni legislative sul cibo a scuola
scuola torinese; si dettano le linee guida per una sana alimentazione. I pasti devono essere preparati giornalmente - nelle cucine interne per gli asili nido e le scuole materne, nelle ditte di ristorazione per le scuole elementari e medie - e devono essere differenziati nei casi di aller-
di Francesca Galdini - avvocato
gie alimentari, celiachia e/o malattie metaboliche e in base alle esigenze
“È vietato consumare nel momento
a qualsiasi tipo di vivanda: dal pane
etico-religiose: quindi devono essere
del pranzo alimenti diversi da quelli
alla pasta, dalla carne ai dolci. Nel
sempre previsti, accanto al menu
serviti dal gestore della mensa sco-
corso dell’anno scolastico 2012/13
base, menu senza carne, menu senza
lastica”: questa è la regola che vige
la Città di Torino ha tenuto un ciclo
carne di maiale e menu senza carne
in tutte le scuole italiane, primarie
di incontri dal titolo “Ristorazione:
e pesce; inoltre, deve essere fornito
e secondarie di primo grado (asili,
Educazione e Benessere” destinato
Soldi anche il cosiddetto “menu in bianco”.
elementari e medie inferiori), e tutti
ai membri delle commissioni mense,
Infine, in spregio alla lotta alle me-
vi si devono uniformare.
agli insegnanti e ai genitori per favo-
rendine (ma non si diceva facessero
Al momento dell’iscrizione a scuola,
rire la maggior trasparenza possibile
malissimo?), niente più torte fatte
infatti, di norma i genitori sottoscri-
sulla sicurezza alimentare e gli stru-
in casa per festeggiare in classe il
vono anche la richiesta di usufruire
menti utilizzati per garantirla. Ne è
compleanno del compagno di banco:
del servizio di ristorazione scolastica
scaturita una guida (“Alimenti Scuola
la motivazione ufficiale è che un
che dovrebbe (così si prevede a
e Salute – I Principali Strumenti a
dolce avariato potrebbe provocare
livello normativo) essere garantito
Tutela del Consumatore”) in cui si
salmonella e le scuole non possono
dall’Amministrazione Comunale. Nel
elencano i criteri adottati nella scelta
assumersi un tale rischio. Niente
caso in cui i bambini debbano sot-
degli alimenti (specificando i pericoli
torta con la crema fresca, torta con la
tostare a specifiche diete alimentari
che una selezione mediocre potrebbe
panna o tiramisù e via libera alle tor-
e/o necessitino di menu particolari, i
comportare); si precisa il ruolo delle
te confezionate, ai biscotti industriali
genitori dovranno farlo presente alla
autorità preposte al controllo (dal
o, al massimo, ai dolci di pasticceria
dirigenza scolastica.
Ministero della Salute all’Istituto
(in questo caso però è bene portarsi
Il divieto di portare cibo da casa
Superiore di Sanità ai Nas alle Asl); si
dietro lo scontrino e l’elenco degli
nasce dall’esigenza di tutelare il con-
illustrano le “buone prassi igieniche”
ingredienti). Questa è la regola nazio-
sumatore da eventuali danni che po-
adottate per la corretta gestione degli
nale cui la maggioranza della scuole
trebbero essere causati dal consumo
alimenti (dal momento dell’acquisto
(tranne qualche caso nel sud Italia)
di alimenti non sicuri, e si estende
a quello della loro cottura e conser-
ha aderito.
94 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
ed
rubriche
Close up
Cartoni
Galline in fuga
prima di cena
Divertente pellicola che denuncia i maltrattamenti che sono costretti
di Mario Bettas Valet
a subire gli animali da allevamento.
Free Birds
gna in una galleria di gusti e sapori
Alcune galline ovaiole, rinchiuse in
Un viaggio nel
raffinati, al tempo stesso semplici e
un campo di lavoro simile a un lager,
tempo, ecco cosa
genuini, descrivendo ricette appetito-
sognano la libertà. Lo slancio finale
servirebbe per
se e il piacere di cucinarle. La storia
verso l’emancipazione sarà messo in
scardinare alla
è avvincente, i personaggi descritti
pratica da un simpatico gallo fuggito
radice alcune
sono tutti divertenti e stimolanti.
da un circo. Nel mondo vengono uccise, ogni giorno, centinaia di milioni di
abitudini alimentari. E un viaggio nel tempo è appunto il motore della
Wall-e
galline, questo film è dedicato a loro.
storia di Free Birds - Tacchini in fuga
La mancanza di
Se siete ferventi carnivori e avete
che racconta le avventure di Jake,
cibo nel mondo
paura che i vostri figli, in un eccesso
un tacchino membro del Fronte di
desertificato e in-
di sensibilità, diventino vegetariani, o
Liberazione dei Tacchini, e Reggie,
quinato descritto in
peggio vegani, non fateglielo vedere!
ultimo tacchino graziato, come da
Wall-e è una delle
tradizione, dal Presidente degli Stati
cause che ha determinato l’abbando-
Uniti in persona. Insieme, attraverso
no del pianeta da parte dell’umanità.
Piovono Polpette 2
un viaggio nel tempo, indietro fino
Quello che resta del genere umano
In questo secondo
alle origini del Giorno del Ringra-
sopravvive su un’astronave che
capitolo Flint,
ziamento cercheranno di fermare la
vaga nello spazio. Qui la gente vive
il protagonista,
secolare mattanza. Assolutamente
lobotomizzata dalla pubblicità, non
scopre che la
per tutti, divertimento assicurato per
ha capacità critica e delega il lavoro
sua invenzione, la macchina per
grandi e piccini.
ai robot. La sedentarietà prolungata e
trasformare l’acqua in cibo, a causa
il consumo di cibo spazzatura hanno
di un malfunzionamento, crea dei
Ratatouille
reso gli uomini obesi e succubi di un
cibi mostruosi: panini giganti in
Ratatouille è senza
super cervello sintetico. Ma grazie
grado di camminare, torte a sonagli
ombra di dubbio
all’arrivo di Wall-e sull’astronave,
e pericolosi tacodrilli, mezzi tacos e
uno dei migliori
spinto dall’amore che prova per il
mezzi coccodrilli. Il genere umano è
film mai realizzati
robot Eve, le cose per i passeggeri
in pericolo, Flint dovrà porre rimedio
stanno per cambiare.
e fermare la sua creazione.
sul cibo. Il topino Remy ci accompa-
Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 95
rubriche
Close up
Un mondo da
assaggiare
• Analisi dei principi
• Marta ha 12 anni e
nutritivi vs calcolo
un sogno: diventare
delle calorie. Un nuovo
una maestra pasticce-
approccio culturale alla
ra come la Signorina
lotta del sovrappeso e
Euforbia, e fare dolci
alla scoperta del proprio corpo.
magici per rendere il mondo più felice.
DALLE CALORIE ALLE MOLECOLE
LA SIGNORINA EUFORBIA
di Pier Luigi Rossi
di Luigi Ballerini
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illustrazioni di Sara Benecino
Mini recensioni
San Paolo – 12,50 euro • Tante ricette per
Anna, 6 anni
snack sani da portare
• Il pane comincia
“Ci sono una maga, un’iso-
a scuola, dividere con
di notte e per farlo
la e tanti amici che vanno
gli amichetti al parco o
occorrono acqua, aria
a trovarla: e Fioconeta
proporre alle feste, per
e mani. Occorre però
ogni volta prepara una
dire no alle merende industriali.
anche saperlo degustare: lo si fa qui
diversa delizia, fresca e
FACCIAMO MERENDA!
con storie, giochi e un test.
profumata”.
di Miralda Colombo,
FAME DI PANE
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illustrazioni di Cevì
di Giusi Quarenghi, Alessandra
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96 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014
rubriche
Close up Ricette da “mescolare”, storie da raccontare e una dose di magia
• Nonna Adele insegna
• Manuale ispirato ai
al piccolo Meo a fare le
consigli di Paramhansa
sue deliziose polpette
Yogananda che mostra
veg... scoprite come!
i grandi effetti del cibo
E la pancia del cagnolino Bobo si fa
su salute, mente e
capanna.
spirito. Con 150 ricette vegetariane e
CHE AVVENTURA LE POLPETTE!
trucchi in cucina.
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IL GUSTO DELLA GIOIA
illustrazioni di Francesca Pavese
di Mahiya Zoè Matthews
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Ananda – 22 euro
Mini recensioni Alice, 3 anni
• Ricettario per bimbi
• Camilla vuole im-
(e non solo) diabetici
parare a fare le torte,
e celiaci. Chi soffre di
ma il primo risultato
Ferdi perché sono pelosoni
intolleranze ha qui un
è deludente. Con
e fanno ridere: forse adesso
tesoro tra le mani per-
le ricette dello chef
ché Ilaria ha sperimentato e ideato
Filippo Novelli però cambiano le cose.
piatti supergustosi per tutti.
Da 5 anni.
“Mi piacciono Nando e
assaggio le uova verdi... Forse con la volpe rosa e bassa.”
UNO CHEF PER GAIA
LE TORTE DI CAMILLA
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• Un manuale per ge-
tico e goloso, pieno di
nitori che insegna loro
ricette e voglia di impa-
come far crescere i figli
stare e cuocere con le
sani e felici. Ricono-
proprie mani. Mai prova-
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scere il sovrappeso nei
to a fare dei brownie al cioccolato?
bimbi è uno step fondamentale, poi si
GLI INGREDIENTI
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Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 97
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