Speciale alimentazione 2014

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COPIA OMAGGIO

Speciale ALIMENTAZIONE

Con il programma delle attivitĂ per famiglie e bambini


tutti i giorni dalle ore 11:00 alle 23:00 laboratori e giochi intorno al totem interattivo e multimediale per le classi (su prenotazione), singoli e famiglie - durata 30’ ogni giorno alle ore 12:00, 14:00, 16:00, 18:00 laboratori speciali: creativa: trasformare 1. manualità creativa un imballaggio o una stoviglia in Mater – Bi® in un simpatico regalo 2. scientifico scientifico: alla scoperta del compost: ingredienti, tempi caratteristiche 3. manualità creativa creativa: animali immaginari con i sacchetti di Mater-Bi® 4. scientifico scientifico: incontrare i batteri “amici", protagonisti della biodegradazione Domenica 26 ottobre alle ore 15 e alle ore 17.

Vi aspettiamo al

INVITO PER LE FAMIGLIE E LE SCUOLE

dal 23 al 27 ottobre 2014 - Torino Lingotto Fiere - Padiglione 2 INFO e PRENOTAZIONI SCUOLE: www.allascopertadelmaterbi.it e.mail: info@allascopertadelmaterbi.it TEL. 011/75.76.932

Evento/Laboratorio/Incontro con Mottura, disegnatore Paolo Mottura Disney, dalla cui penna è nata la nuova mascotte di Mater-Bi ®


COPIA OMAGGIO

Speciale ALIMENTAZIONE

Con il programma delle attività per famiglie e bambini

Speciale Alimentazione 2014

24

30

8. Sfida 10. Interventi

36

45. SALONE

INTERNAZIONALE DEL GUSTO 2014

24. ALLATTAMENTO Storie di latte 30. PRIMI ANNI Cibo buono, pulito, giusto, sano 36. TRADIZIONI Tra cibo e memoria 42. FAI-DA-TE Cucinare è un gioco da ragazzi

45

64

82. ALIMENTAZIONE . Profumo di quinoa

Programma attività family

. Torta di cioccolato vegana . Un buon pane in tavola

58. VIVIAMO COSÌ Tra gemelli e fornelli

86. SALUTE . Le Banche del latte

12. Idee

B

42

B 64. SLOW FOOD . Micotossine e pesticidi . Food sharing . No allo spreco . La salute dei bambini a ritmo slow 74. ZONA VERDE . Cos’è l’acqua potabile . Bere lontano dai pasti . Chi getta semi al vento . Un salone sostenibile . Dalle lattine alle ali . Bisfenolo A

. La salute sta nella pancia . La merendina . Etichette alimentari senza misteri 94. SOLDI E DIRITTI Torta della nonna addio! 95. CLOSE UP . Cartoni prima di cena

. Un mondo da assaggiare

B 98. Raffa


Alce Nero

generazione Bio

alcenero.com

Da queste premesse è nata Alce Nero baby. Generazione Bio, perché è importante poter scegliere una corretta alimentazione fin dai primi mesi di vita. Abbiamo quindi scelto di diventare un’alternativa alle cinque storiche multinazionali che producono cibo per bambini, utilizzando però solo le materie prime più adatte, più sane e digeribili, senza sale, zucchero e additivi, coltivate con grande attenzione e in maniera totalmente biologica, perché anche l’educazione al gusto comincia da subito. Nel 2004 Alce Nero è, inoltre, stato pioniere nella scelta di produrre frollini con SOLO olio extravergine di oliva biologico, escludendo l’olio di palma che, per le sue caratteristiche di lavorabilità, di gusto (è insapore) e di prezzo, rappresenta l’alternativa più utilizzata in produzione industriale all’olio di oliva e ad altri oli insaturi. Oggi, dopo anni di investimenti in ricerca e test, con lo sviluppo della nuova ricetta del dado vegetale biologico senza olio di palma, finalmente Alce Nero può dichiararsi completamente PALM OIL FREE. Da oltre trent’anni difendiamo il diritto per

tutti ad un cibo buono e sano, che nutre bene, rispettoso dell’ambiente, di chi lo produce, di chi lo utilizza. Nel suo lungo percorso Alce Nero ha coinvolto e continua a coinvolgere agricoltori in tutta Italia ed in luoghi lontani: oggi noi siamo nel nostro paese più di mille agricoltori ed apicoltori biologici, insieme ai giovani agricoltori biologici impegnati nelle terre confiscate alla criminalità ed ancora molti più in Brasile, Costa Rica, Perù, Messico. Agricoltori che operano insieme (co-operano). Senza confini.

Soci determinati e convinti, spesso molto distanti nella geografia ma uniti da una relazione stretta, consapevole e affettiva con la terra, con gli animali che alleviamo, nell’impegno per il CIBO VERO®.

m al o

il

agricoltori e apicoltori biologici, impegnati, dagli anni 70, in Italia e nel mondo, nel produrre cibi buoni, sani, che nutrono, frutto di un’agricoltura che rispetta la terra e le persone.Nessun utilizzo di sostanze chimiche di sintesi, come pesticidi ed erbicidi, processi produttivi rispettosi delle materie prime, con basse temperature e tempi brevi di lavorazione, questi sono gli ingredienti dei nostri prodotti biologici. Scegliamo e valorizziamo varietà colturali antiche e pregiate e le coltiviamo nei nostri campi, nelle zone più vocate d’Italia e del mondo. Da sempre Alce Nero lavora incessantemente per garantire prodotti biologici senza compromessi in materia di ingredientistica, scelta delle materie prime e delle tecniche di lavorazione delicate.

p

ALCE NERO è il marchio di oltre mille

Frollini Alce Nero I frollini biologici Alce Nero sono prodotti esclusivamente con olio extravergine d’oliva, senza uova, aromi o grassi di origine animale e olio di palma. Questa speciale formulazione li rende naturali e leggeri, perfetti per una colazione sana e nutriente o per una pausa golosa. La gamma comprende: frollini al cacao, con e senza fave di cacao, frollini al latte, frollini integrali, frollini yogurt e miele, frollini di farro e frollini al muesli. Per i più golosi la linea arricchita con gocce di cioccolato comprende frollini di Kamut® Khorasan, farro e l’ultimo arrivato al cacao.


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Un Salone accogliente per bambini e genitori

Speciale Alimentazione 2014 DIRETTORE RESPONSABILE Luisa Tatoni CAPO REDATTORE Elena Brosio

Bello entrare al Salone Internazionale del Gusto e trovare tanti spazi a misura di famiglia, laboratori per i bambini, momenti di gioco e conoscenza,

REDAZIONE Mario Bettas Valet, Alice Quaglino, Marta Vitale ART DIRECTOR Catia De Bacco

angoli tranquilli dove allattare, la nursery per cambiare il pannolino. Novi-

GRAFICA Cinzia Pampo, Chiara Demagistris

tà di quest’anno sono il Baby Bar dove gustare prime pappe e biscottini e la

GENERAL MANAGER Giorgio Pulini

Fascioteca (cioè il prestito fasce) per sperimentare la “mobilità alternativa

MARKETING Letizia Bertò, Angela Cagnetta Luciana Martellucci, Federica Petey Mautino

al passeggino” e camminare tra gli stand a mani libere, ma a stretto contatto col proprio piccolo. Il Salone ha scelto la rivista Giovani Genitori come partner per le attività

AMMINISTRAZIONE Fabiana Vino

family friendly, il frutto di una intensa collaborazione con Slow Food e di

Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738

una condivisione di idee e valori da cui è nata anche questa condivisione di spazi.

Hanno collaborato a questo numero Erica Asselle, Bruno Boveri, Giovanna Brosio, Michele Brosio, Sandra Cangemi, Antonio Del Vecchio, Chiara Dolza, Federica Ferraresi, Ugo Finardi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Silvia Garda, Marina Gellona, Alessandro Iacomuzio, Alessandra Mallarino, Ilaria Martina, Sabrina Marzo, Francesco Mele, Silvana Quadrino, Claudia Rinaldi

Il numero speciale che avete in mano contiene il ricco programma di attività dedicato al mondo genitori&figli. Vi auguriamo una visita lieta, ricca e soddisfacente, con l’invito a passare a trovarci tutte le volte che sentite il bisogno di un pit-stop. Siamo negli stand di Slow Food Educa (Pad. 5), Ministero per l’Ambiente (Pad. 2, Area Ministero dell’Ambiente) e Novamont (Pad. 2, Stand H028).

Illustrazioni e fotografie iStockphoto

La redazione

L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti Illustrazione di copertina Aleksandr Mansurov

COS’È GIOVANI GENITORI?

Ispirazione Luca Bernardelli

è la rivista che parla alle famiglie moderne, eco e slow, quelle che consu-

Licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy

mano con consapevolezza, quelle che sanno unire le esperienze, quelle che fanno pratica della solidarietà, della generosità e della condivisione. Siamo genitori, noi che scriviamo e voi che leggete. Abbiamo trasformato il passaparola in qualcosa di concreto: un giornale, le cui pagine sono un

Redazione Via Vanchiglia 18, 10124 Torino Tel. 011 19913127 - redazione@giovanigenitori.it Ufficio pubblicità marketing@giovanigenitori.it Telefono: 011 19913127 - Fax: 011 19708082

aiuto, amichevole e vicino, per tutte le mamme e i papà.

Edizioni Espressione Via Vanchiglia, 18 - 10124 Torino www.espressione.it

www.giovanigenitori.it www.facebook.com/giovanigenitori www.twitter.com/giovanigenitori

Stampa La Terra Promessa Via E. Fermi, 24 - Novara Testata associata Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

Angela

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Senza zuccheri, garantito! Le nostre nuove alternative vegetali allo yogurt Nature non contengono zuccheri, neanche un pizzico ma sono deliziose e cremose come sempre. Il piacere non conosce limiti. Date libero sfogo alla vostra creativitĂ , usate il nuovo Nature per preparare smoothies, dessert, salse... fotografate i vostri piatti e condivideteli su Instagram con #provamel. Provamel ama il tuo futuro.

Seguici su

LOVE YOUR FUTURE


Sfida

Le buone

maniere a

tavola

di Elena Brosio

Ci sono genitori che da bambini

gativi base: cosa insegnare, quando

A. Il martello pneumatico, arma

sono stati tirati su come piccoli lord

è meglio farlo e in che modo.

letale di genitori pazienti e

e si trovano a loro agio di fronte a

1) COSA. Non si può pretendere tut-

persistenti, porta a ottimi risultati

qualsiasi tavola, a prescindere dal

to in un colpo. Iniziamo dalle cose

puntando sullo sfinimento.

numero di posate e bicchieri. Genito-

più semplici: mani pulite prima

B. Le buone ragioni. Se si rispetta-

ri che sono stati educati in maniera

dei pasti, star seduti composti, pie-

no certe regole si sta tutti meglio,

ruspante, ma hanno recuperato

di sotto e non sopra il tavolo. Non

ne guadagna la civiltà, ossia le ar-

velocemente al primo appuntamento

si urla né si canta, ma si conversa

gomentazioni mosce. O quelle che

galante per far colpo: sono quelli che

– o qualcosa del genere. Proviamo

funzionano meglio: una principes-

iniziano a sudare quando si tratta

a selezionare le regole che per noi

sa non rutta a tavola, Dragonball

di sbucciare una mela con forchetta

sono davvero importanti: inutile

non fa vedere le tonsille quando

e coltello. Ci sono poi persone che

insistere anche su quelle che in

mastica.

fondo noi stessi non rispettiamo.

C. Occhio alla consistenza: una

2) QUANDO. Una volta che le regole

volta introdotta una regola la si

allegramente nel caos.

di base sono state metabolizzate,

rispetta e i bambini sono lodati

Nella famiglia media con bimbi

si può passare alla fase succes-

mediamente vivaci, ci si trova a du-

siva. Teniamo ben presente l’età

Infine, quello che ci sentiamo di

bitare spesso: “Sarà già ora di dirgli

del bimbo e le sue capacità, se ha

raccomandare è il buon esempio:

che non si parla con la bocca piena

appena imparato a mangiare da

una tavola apparecchiata con cura,

o mi accontento se riesco a tenerlo

solo, aspettiamo qualche tempo

televisori e cellulari spenti, genitori

seduto fino alla frutta?”; “Tenere la

per insegnargli a tagliare la fettina

sorridenti che non si infilzano con le

mano sinistra sul tavolo è un ecces-

con forchetta e coltello. Affidia-

forchette quando litigano, servono

so di perfezionismo per un bimbo

moci al buon senso ed evitiamo

più di mille discorsi. E poi imparare

affettazioni.

le buone maniere da piccoli è più fa-

se ne fregano delle maniere, inutili fissazioni borghesi, e pranzano

che a malapena centra la bocca con la destra?”.

3) COME. Individuati i concetti chia-

quando lo fanno.

cile e una volta adulti vi saranno grati

Insomma, la questione delle maniere

ve si può provare a farli assimilare

quando andranno a cena dall’amba-

a tavola si compone di alcuni interro-

in vari modi.

sciatore del Bhutan!

8 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


LIFE VI ASPETTA al SALONE INTERNAZIONALE DEL GUSTO PADIGLIONE 2 STAND 2E109 Torino - Lingotto Fiere | 23-27 OTTOBRE Appuntamenti con LIFE: MERENDA PULITA, BUONA E GIUSTA: giovedì 23 e venerdì 24 ottobre ore 17,30 domenica 26 ottobre ore 16 PER MERENDA UNO SNACK BUONO, PULITO E GIUSTO: domenica 26 ottobre ore 14

2014


Interventi

Bambini e

gusto

Bambini in Cucina: dai libri ai laboratori

di Elena Brosio

L’educazione alimentare non deve

giamo un approccio meno didattico in

e non sentendocene parte non ce ne

trasmettere ansie e paure su poten-

cui si impara facendo e divertendosi.

prendiamo cura. La nostra visione del

ziali rischi collegati al cibo, ma deve

“Ci provo gusto” parte proprio dalla

mondo naturale è un po’ da cartolina,

essere divertimento e piacere di

nostra idea di un approccio diverso

un mondo bello e immutabile, ma

condividere. I bambini di oggi vivono

all’educazione alimentare, che venga

lontano. Si è realizzata una sorta

troppo lontani dal mondo della natu-

dal piacere del gioco, del fare, dello

di scollamento che si può colmare

ra e il cibo può essere un modo im-

stare insieme. Il cibo è anche alla

partendo proprio dal cibo: è la natura

mediato per avvicinarli alla bellezza

base della nostra storia, cultura e

che ci nutre e dobbiamo riprenderne

dell’ambiente. Trovandosi in sintonia

tradizione: lo vogliamo raccontare da

coscienza. Condividendo questa

su queste premesse, due brave au-

un punto di vista diverso. Non tra-

consapevolezza con i bambini”.

trici di libri per l’infanzia, Emanuela

smettiamo ai nostri bambini le ansie

Bussolati, premio Andersen 2013

tutte nostre su quel che fa ingrassare

Bambini in Cucina

come migliore scrittrice completa,

o quel che fa male, ma sperimen-

Prosegue Federica “La mia associa-

e Federica Buglioni, co-fondatrice e

tiamo insieme la bellezza dei colori

zione è nata nel 2006: realizziamo

presidente dell’associazione Bambini

e la fragranza degli aromi dei cibi

dei laboratori di cucina per bambini

in Cucina (www.bambiniincucina.

freschi e di prima qualità: i bambini

un po’ diversi dagli altri. Ci siamo

it), hanno ideato una nuova collana di

ne sono naturalmente conquistati.

accorti che i bambini hanno pochis-

libri che ha come tema il cibo e i bam-

Mangiare è anche un piacere, che va

sima esperienza pratica in cucina

bini, declinato in tanti volumi che

coltivato insieme”, afferma Federica.

eppure sono tutti fortemente attratti

variano per argomento, stile, fascia

Continua Emanuela: “Mi sono accorta

dal cibo. Ci piace diffondere il piace-

d’età. “Ci piace un’idea di educazione

che i discorsi sul cibo sono sempre

re del cucinare e dello stare insieme.

alimentare in positivo, che non dica

avulsi dall’ambiente e dalla terra. Ci

Sono rimasta stupita quando, nel

cosa fa bene o cosa fa male; predili-

siamo troppo allontanati dalla natura

corso di un laboratorio, ho chiesto

10 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


Interventi

con piacere invece di insegnare –

tante che lo recuperino”. Come può

racconta Emanuela -. Un genitore

una famiglia riacquistare questa

non dovrebbe riversare sul bambino

dimensione istintuale, riavvicinarsi

le proprie ansie legate al cibo, ma

alla natura attraverso il cibo? “Si

piuttosto preoccuparsi di recupe-

può iniziare portando i bambini

rare un sano istinto primario su

fuori città, con una passeggiata nel

qualcosa che è naturale di per sé.

bosco, lungo il fiume, in campagna:

C’è una sensazione di malessere

insieme scoprire e cercare quel che

diffuso in tema di alimentazione,

si può mangiare. Andare in cerca

i genitori non sanno più a chi

di castagne per poi portarle a casa,

credere, seguono voci, pareri, mode,

abbrustolirle e mangiarle calde. O

sono confusi, mentre dovremmo

raccogliere le more e gustarle lì,

tutti tornare a fidarci del nostro

senza neanche riportarle a casa,

istinto. Partendo proprio dai cinque

recuperando il gusto dell’immedia-

a dei bambini cosa significasse la

sensi, attraverso i quali possiamo

tezza. Un’altra buona attività per le

parola ‘integrale’. Quasi nessuno

avvicinarci al cibo in modo sano:

famiglie è creare un piccolo orto sul

lo sapeva e la maggior parte dei

ho la sensazione che i bambini, che

balcone di casa, bastano anche un

bambini associava l’idea di integrale

da neonati hanno autonomamente

paio di vasi: accudire delle piante,

al ‘far dimagrire’. Mi pare che ai

l’istinto di attaccarsi al seno, oggi

recuperare la manualità collegata

bambini arrivi soprattutto l’ansia di

stiano davvero perdendo l’istinto

alla preparazione del cibo, prender-

noi adulti sul cibo, associandolo alle

primario, che viene dai sensi e

si cura di un’ortaggio che viene poi

proprietà ingrassanti o poco salutari.

dalle prime esperienze. è impor-

consumato a tavola, tutti insieme”.

Dobbiamo liberare i bambini da questi timori, indirizzandoli però verso un’alimentazione di qualità. Fare la spesa insieme, preparare, riappropriarsi dell’alimentazione come patrimonio di tutti: cucinare deve diventare tempo di qualità per le famiglie, padri compresi, che non devono delegare solo alla scuola l’educazione alimentare dei loro figli”.

Insieme nei boschi “Attraverso questa collana vogliamo lavorare sulla presa di coscienza

Ci provo gusto Escono a fine ottobre in libreria i primi due volumi della collana, edita da Editoriale Scienza. Il club dei cuochi segreti (dagli 8 anni) – Un approccio ‘fisico’ al cibo, fatto di avventure e attività: un gruppetto di bambini va in giro per un paesino di campagna, scopre la libertà e attraverso la libertà il rapporto con la natura e con il cibo. Giochiamo che ti invitavo a merenda (dai 4 anni) – Un libro che propone, attraverso il gioco, un approccio affettivo ed educativo al tema del cibo e promuove il valore di condivisione e di divertimento del “fare”. Giocare alla cucina con fiori, sassi, scatoloni, tappi, materiale economico e di riciclo: un gioco creativo da condividere con gli amici e con i grandi.

di adulti e bambini, condividere

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 11


Idee

gioco

Il della gallina

GIOCO DELLA GALLINA di Eataly IL

Partenza

Bio-pappe

Vai

al 20

Il set per pappa che piace ai genitori environment

Tabellone.indd 1

28/06/13 17.47

friendly è quello tutto

Eataly promuove l’educazione alimentare, incuriosendo e sensibilizzando i

organico di Ekobo. Viene

bambini nei confronti del favoloso mondo del cibo. “Il gioco della gallina” è co-

dalla Francia, si chiama

struito sulla falsariga del gioco dell’oca, ma l’avanzamento avviene superando

Biobu: è realizzato in

prove che sono il valore aggiunto della proposta. Il percorso è suddiviso in

bambù e fibre naturali,

quattro stagioni: ad attendere gli sfidanti prove di mimo, disegno e domande

ma è resistente come la

sulle proprietà organolettiche, nutrizionali e sensoriali dei cibi. Il gioco è cor-

plastica.

redato da spiegazioni che trasformano il tutto in un’attività didattica completa

www.monellini.com

e divertente. Adatto dagli 8 anni in su, è realizzato in associazione con Slow Food a tutela dell’ecologia e del rispetto per l’ambiente. Si trova in tutti gli Eataly di Italia. www.eataly.it

La pastina carosello La storia di Garofalo si racconta attraverso il gusto partendo da Gragnano. La nuova linea bio “La Giostra dei Bambini”, ci riporta all’infanzia: Anistelle, Pazielle, Motori e Dischi Volanti. La confezione multipack contiene quattro formati per giocare con forme e dimensioni fin dallo svezzamento. In vendita dai baby specialist del food, in farmacia e parafarmacia (www.pastagarofalo.it).

12 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


equosolidale.it In distribuzione a:

TORINO  BIOBOTTEGA | MILANO  BIO C’ BON | BOTTEGHE DEL MONDO


Idee

Frutta

di filiera corta Dal 1978 Alce nero è leader del settore bio: coltivazioni in filari ampi, frutta raccolta a mano al giusto grado di maturazione e poi lavorata fresca. La linea Alcenero Baby usa solo prodotti italiani bio. Cinque gusti, tra cui il curioso Pera & Yogurt, con pere dei frutteti di Emilia e Toscana e yogurt da latte di montagna

I parchi dello spruzzo

dell’Alto Adige. E poi Mela, Pera, Frutta mista (con pere, mele e albicoc-

Non c’è bisogno di saper

o pera e poi pastorizzato. Gluten free e senza aromi aggiunti. Si trova nei

nuotare per divertirsi in

negozi di alimentazione bio e presto anche nella grande distribuzione

uno SprayPark: meravi-

(www.alcenerobaby.com).

che) e il Prugna e mela. Tutto dolcificato con succo concentrato di mela

gliosi per grandi e piccoli nei giorni più caldi dell’estate. Se ne trovano in molte città degli Stati

Il cuore del riso

Uniti e d’Europa, spesso

Il riso Acquerello è coltivato e confezionato

all’interno di parchi. Gli

fin dal 1935 nel cuore della provincia di Ver-

spruzzini sono attivati da

celli dalla famiglia Rondolino. Tradizioni seco-

sensori di movimento e

lari e amore per il prodotto sono i protagonisti

creano dei giochi d’acqua

dell’Ecomuseo della Risaia, che occupa gran

super rinfrescanti.

parte dei locali della storica Tenuta Colom-

www.pittsburghpa.gov/

bara. Qui sono conservati ancora i laboratori

citiparks/spray-parks

degli artigiani, la scuola e il dormitorio delle mondine. Il riso Acquerello ha chicchi integri, sodi e saporiti, che non disperdono l’amido, le proteine e le vitamine durante la cottura. È confezionato sottovuoto nella sua originale lattina o nel classico pack. Si trova da Eataly (www.acquerello.it).

14 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014



Idee

Secca e disidratata, ma sempre

frutta

Pranzo panoramico Il momento del pasto è più divertente con i set Landscape Dinner di Doiy Design: ogni cosa ha il suo posto preciso nel vassoietto e l’incastro

è il 1940 quando il Cavalier Mario Tibaldi fonda la sua azienda, spinto dalla passione per la terra. Negli anni ‘80 Life Italia decide di focalizzare la sua produzione nella frutta secca, essiccata e disidratata. Oggi la linea Fruttelle, con barrette monoporzioni di frutta secca disidratata, è la merenda alternativa più interessante per la scuola e lo sport. Senza glutine, è perfetta per i ritmi veloci. E ad ampliare la gamma degli snack arriva la NoccioFruttella: un croccante a base di granella di Nocciola del Piemonte e miele di alta montagna. Per veri (piccoli) buongustai! Si trova al supermercato (www.lifeitalia.com).

è un gioco al tempo stesso educativo e divertente. Dedicato ai più piccini, costa 35 euro e si trova a Torino nei negozi De Carlo di via Mazzini 3 e via Carlo Alberto 36. www.decarlo.org

Succhi con acqua di montagna Nel 1968, proprio sopra Balme, una guida alpina scopre una sorgente d’acqua purissima, a 1500 metri di quota. Ancora oggi le acque minerali Pian della Mussa nascono da quella fonte, dove l’acqua sgorga limpida direttamente dalla roccia. I succhi di frutta sono preparati con frutta bio dolcificata con fruttosio. I pratici formati monoporzione in vetro sono da provare: mela, ACE, mirtillo, pera, pesca, albicocca, ananas, frutti gialli con vitamina A e B12, frutti rossi con vitamina A e C. Si compra nei Biobottega e nei negozi specializzati (www.acquapiandellamussa.com).

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Per tutta la famiglia i tr os n ei d ta li a u q la e e n io iz la trad prodotti senza glutine

e non solo farine...

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Idee

Il dolce

prosciutto Prendi un libro, lascia un libro Le little free libraries sono casette piene di libri, da cui

Alta qualità, morbidezza e gusto rotondo per un prosciutto cotto, di origi-

ognuno può prenderne uno

ne torinese, prodotto secondo la tradizione di famiglia. Il “Cuore d’Oro”

a condizione di portarne

Lenti è perfetto per i piccoli intenditori: cosce fresche selezionate di

un altro. L’idea è venuta a

suino italiano, aromatizzate con un decotto di spezie pregiate e aromati-

Todd Bol nel Wisconsin,

che dosate con cura e cotte secondo le ricette originali del 1935 di Attilio

che nel 2009 costruì la

Lenti. Il risultato è un sapore inconfondibile, un piacere sicuro perché

prima in ricordo di sua

con un contenuto di sale non superiore all’1,84%, senza glutine e lattosio,

madre, insegnante con la

senza OGM, senza polifosfati e glutammato aggiunti. Indicato anche per i

passione per la lettura, e la

bambini celiaci. Si trova nelle migliori salumerie e macellerie: l’elenco è

mise in cortile. L’idea piac-

su www.lenti.it/it/dove.

que e iniziò a diffondersi per il mondo: vicino a piste ciclabili o in spazi verdi, alle fermate del bus, fuori

Il succo “Unico”

da caffetterie o nei cortili.

Lurisia è attenta all’ambiente, alle risorse sostenibili, alla

Si possono costruire in

qualità. Unico è il piccolo di Casa Lurisia, un succo 100%

materiali di riciclo resisten-

frutta proveniente dall’agricoltura tipica di zona: mele,

ti all’acqua e molte sono

pere e pesche del Piemonte, con base di uva Barbera

decorate da artisti o gruppi

lavorata a freddo, in bottiglietta ecosostenibile di vetro

di vicini: a quando la prima

riciclato, al punto da aggiudicarsi gli Oscar della Natura

vostra little free library?

Green Awards. Ottimo dissetante, senza coloranti né conservanti. In vendita da Eataly, nei migliori shop online e anche in consegna a domicilio (www.lurisia.it).

18 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014



Idee

Addio

percentili Per misurare la crescita del bimbo c’erano una volta i vecchi percentili, che tra poco andranno in pensione. L’Università di Oxford, con uno studio imponente, ha costruito nuove tabelle di riferimento, aggiornato le fasi di crescita e corretto le curve per costruire uno standard di riferimento internazionale pensato per far luce soprattutto sui problemi di malnutrizione e obesità che colpiscono l’infanzia a livello mondiale.

La scuola di bambù

Lo studio ha elaborato i dati di quattromila

Una scuola che è un open

al Regno Unito, passando per Kenia, Oman, India e Stati Uniti. Gli antichi

space in mezzo alla giun-

percentili, elaborati dall’Organizzazione Mondiale per la Sanità, misuravano

gla, circondata dal verde,

i bambini dalla nascita fino ai 5 anni. Le nuove curve misureranno anche lo

vicino a un placido fiume.

sviluppo del feto e del neonato. Il nuovo sistema è stato accolto caldamente dai

Costruita in bambù e fango,

pediatri italiani.

mamme sane e ben nutrite di tutto il mondo: dall’Italia al Brasile, dalla Cina

si approvvigiona di energia unicamente da fonti rinnovabili. Alle lezioni tradizionali si affiancano esercizi

La Cola di Torino

di yoga, passeggiate nella

Molecola è l’avventura frizzante, vivace

natura, coltivazione dell’or-

e tutta italiana di Trinca. Torinese come

to. Una scuola così esiste:

la Mole, conquista il palato e si impegna

si chiama Green School e si

nel sociale, perché sostiene i bambini e

trova a Bali, in Indonesia. È

le famiglie in difficoltà nel mondo, (www.

stata fondata nel 2008 con

sositalia.it). Le bollicine sono disponibili

l’intento di unire sostenibi-

anche in lattina senza zuccheri aggiunti.

lità ed educazione olistica e

E per i bambini? Largo alla spiritosissima

nel 2012 ha vinto un award

Bimbo: piccola (250 ml), leggermente

come scuola più verde del

meno gasata ma con lo stesso gusto della

pianeta.

Rossa, è senza caffeina. Si trova nei bar e

www.greenschool.org

ristoranti di Piemonte, Liguria e Lombardia e in cento punti vendita CooP (www.bevimolecola.it).

20 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


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1

privilegiamo l’uso di graminacee locali nei campi

2

produciamo tutta l’erba senza alcun concime chimico

3

coltiviamo il mais con l’80% dei concimi in meno

4

utilizziamo solo latte, sale e caglio come ingredienti per i nostri formaggi

5

concimiamo i campi con liquame prodotto dai bovini

6

non usiamo ingredienti chimici; in particolare addensanti, aromi, coloranti sintetici e conservanti

7

riduciamo al minimo le emissioni nocive

8

manteniamo un allevamento a bassa densità: ogni mucca produce meno latte ma più buono

9

nutriamo le mucche solo con alimenti naturali

10

riduciamo gli imballaggi, privilegiando il vetro e gli altri materiali riciclabili


Idee

Tempo di

La tessera giusta In difesa del cibo vero, dei produttori che lavorano in armonia con l’ambiente, di progetti

snack

Si chiamano Snack Happened e sono delle buste per contenere spuntini per i bambini: panini, uva, frutta secca, biscotti. Perfetti per salvare da briciole e piccoli disastri le borse delle mamme e gli zaini dei bambini, sono disponibili in tante colorate fantasie e in due misure: la mini e la normale. Si possono lavare in lavatrice e, dunque, riutilizzare. www.itzyritzystore.com

importanti e a difesa della biodiversità: la tessera Slow Food costa 25 euro e dura un anno. In regalo una guida della collana Mangiamoli giusti, la rivista Slow in formato elettronico, sconti su libri, gadget, eventi. Per maggiori info: www.slowfood.it

Pollo del Piemonte La Cooperativa ValVerde da più di tre generazioni produce polli 100% allevati in Piemonte presso piccole aziende agricole a gestione familiare. L’attenzione per il benessere animale è una delle bandiere aziendali ed è valsa il premio Good Chicken 2014. ValVerde è fornitore della Scuola di Cucina dell’Università del Gusto: tra i “must have” da provare i peperoni ripieni di Carmagnola, disponibili secondo stagione, farciti con polpettone di pollo ValVerde e preparati freschi a mano, uno per uno. Si trovano nelle macellerie del Piemonte e in alcuni punti vendita in Liguria e Lombardia (www.valverdecoop.com).

22 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014



Allattamento

Storie di latte Sei mamme raccontano la loro esperienza


Allattamento

Da 22 anni si festeggia la

Allattare è un diritto delle mamme

Settimana mondiale per l’Allattamento, un’occasione collettiva per promuovere i benefici della nutrizione al seno anche al di fuori degli ambulatori e delle sale parto. Il latte materno è il miglior alimento per la vita dei neonati: è completo e varia di giorno in giorno seguendo i bisogni e la crescita del bambino. L’abbandono del seno a favore delle farine lattee ha effetti drammatici sulla salute infantile, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo che hanno scarsa disponibilità di acqua potabile. Allattare, lungi dai modelli proposti negli anni ’70, è più che mai sentito come un diritto delle mamme, dei bambini e del genere umano. Allattare è anche e soprattutto un gesto d’amore. Ce lo raccontano

sta, ma mi sentivo impreparata.

e nulla è cambiato con i cibi solidi.

sei mamme con le loro storie, che

Tuttavia lei era una bimba facile:

La grande svolta è arrivata a 2

hanno un unico comune denomi-

a 2 mesi ciucciava al massimo sei

anni e mezzo: molto gradualmente

natore: sono tutte a lieto fine.

volte durante il giorno e una di

ho cercato di indirizzare la bimba

notte. Dopo l’introduzione delle

a ridurre le poppate diurne e,

Due figlie, due storie

pappe, ho ridotto il numero delle

in un secondo momento, quelle

Ciascun bimbo è diverso. Gemma

poppate e a 13 mesi è arrivato il

notturne”. A questo punto Gemma

lo ha provato di persona allattando

rifiuto del seno”.

è rimasta incinta del terzo figlio e

Eleonora e Manuela. “L’allatta-

Due anni dopo è nata la sorellina.

Manuela, grazie anche al papà, ha

mento è un momento di intensa

“Manuela è nata ciucciando: pochi

imparato ad addormentarsi senza

relazione con il bambino - raccon-

minuti dopo la nascita era già

seno. “In gravidanza la produzione

ta. Solo ascoltando attentamente il

attaccata al seno e non si è più

di latte cala naturalmente e da lì al

proprio piccolo si possono soddi-

staccata per i primi quattro mesi.

completo svezzamento il passo è

sfare i suoi bisogni. Alla nascita di

Ha continuato con ritmi serrati e

stato breve. Ma tra qualche mese

Eleonora, volevo allattare a richie-

pause non più lunghe di mezz’ora

inizierà un’altra storia”.

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 25


Allattamento

Il Das e il frenulo corto

“Ho imparato che anche 10 millilitri non sono zero”

L’allattamento di Federico è cominciato in salita. “La prima settimana, ancora in ospedale, Federico è stato lontano da me racconta Elisabetta -. Per allattarlo dovevo tirarmi il latte e darglielo con il biberon. Tornati a casa mi sono rivolta al consultorio di zona, dove un’infermiera pediatrica ci ha seguiti a giorni alterni. Il problema era che Federico non riusciva a prendere più di 10 centilitri di latte in due ore: troppo poco per crescere bene”. Per stimolare la produzione di

soccorso, con un intervento sem-

latte, al posto del biberon a Elisa-

plice e non invasivo. Dopo appena

betta viene consigliato il Das, uno

quindici giorni, ha abbandonato

speciale contenitore da riempire di

il biberon perché riusciva ad ali-

latte e appendere al collo, con due

mentarsi autonomamente al seno.

tubicini che si attaccano ai seni. La

E oggi, a 3 anni, Federico continua

situazione però non è migliorata,

felicemente a ciucciare.

perché nonostante il maggior flusso di latte, Federico non riusciva

Un inizio difficile

a ingerirne a sufficienza. Dopo

Alcuni ostacoli sembrano insor-

“Nicolò stava bene - racconta

un mese e mezzo di tribolazio-

montabili, ma non per l’amore di

Tiziana - e presto è arrivato il latte.

ni, Elisabetta ha sentito parlare

una mamma. È la storia di Tiziana

Sembrava tutto risolto, ma dopo

del problema del frenulo corto:

e Nicolò. Durante un’ecografia,

pochi giorni il liquido si è riforma-

“Ho visto che quando piangeva,

all’ottavo mese di gravidanza,

to. L’allattamento è stato sospeso,

Federico aveva la lingua a forma

i medici si sono accorti che la

Nicolò è stato messo in incubatrice

di cuore. Allora ho pensato che

pleura del piccolo era piena di un

e ci è rimasto circa un mese, ali-

forse la causa delle sue difficoltà di

liquido che schiacciava il pol-

mentato con la flebo e con il latte

suzione era dovuta a questo, così

mone destro. Così, ancora nella

speciale. Per tutto questo tempo io

sono andata dal pediatra che ha

pancia, hanno aspirato il liquido e

mi tiravo il latte e mi chiedevo se

confermato l’intuizione”.

hanno fatto nascere il bimbo con il

ne valesse la pena: le altre mamme

Federico è stato operato al pronto

cesareo.

lo davano ai loro bimbi, mentre io

26 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


Allattamento

lo congelavo. Pian piano, il latte diminuiva, ma fortunatamente non spariva del tutto”. Dopo un mese, il liquido nei polmoni di Nicolò ha smesso di formarsi e Tiziana è stata invitata a dargli il suo latte. “Finalmente lo potevo prendere in braccio! Nicolò si è avvicinato al capezzolo e si è attaccato come se l’avesse sempre fatto. Alternavo le poppate con il latte che avevo conservato e dopo una settimana ero arrivata a dargli solo il mio. Ho imparato che anche 10 millilitri non sono zero”. Nicolò è arrivato a casa quando ha compiuto 1 mese e mezzo; il latte della mamma è stato sufficiente a nutrirlo, senza bisogno di aggiunte. Ora ha 5 mesi, sta benissimo e continua a essere allattato in maniera esclusiva e a richiesta.

Allattare in tandem Allattare in tandem significa al-

e allattare non mi dava fastidio.

avendo una suzione più vigoro-

lattare contemporaneamente due

Un ricordo che ho molto caro è il

sa, mi dava un po’ fastidio. Così

fratelli di età diverse. Francesca,

momento in cui, in ospedale, ho

ho stabilito dei turni: una volta

30 anni, è la mamma di Tommaso

rivisto Matteo dopo la nascita di

cominciava uno e una volta l’altro.

e Matteo. Quando ha scoperto di

Tommaso: mi ha subito chiesto il

La situazione è migliorata e oggi

essere incinta di Tommaso, Mat-

seno e così ho una foto della loro

Matteo non ciuccia quasi più,

teo era piccino: aveva solo dieci

prima poppata insieme”.

giusto qualche volta di ritorno dal

mesi. “Ho sentito che era meglio

Francesca ha sempre lasciato

nido, mentre Tommaso continua.

continuare ad allattarlo, senza

che i suoi due figli ciucciassero

Ho notato che allattare in tandem

curarmi di chi mi consigliava di

contemporaneamente e Matteo ha

ha aiutato Matteo a gestire la

smettere, nè preoccuparmi di

diviso da subito (e di buon grado)

gelosia verso il nuovo arrivato e

quel che sarebbe potuto accadere.

il seno. “Dopo il primo mese mi

ha creato un legame speciale tra

La gravidanza procedeva bene

sentivo stanca e anche Matteo,

loro”.

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 27


Allattamento

Fratelli di latte Lara, in attesa della quarta bimba, è mamma di Alex, Alyssa e Alyne. Nella sua storia però ci sono anche altri bimbi. Uno di questi è Kabir, figlio di Tania, carissima amica, nato tre ore dopo Alyssa. “Ho sempre avuto un sacco di latte: raccoglievo col tiralatte quello in eccesso e lo congelavo. Tania invece aveva problemi, perché Kabir, nato prematuro, pesava 1,740 chili e non ciucciava a sufficienza. L’idea di dargli il mio latte è nata spontaneamente. Tania normalmente passava a ritirare il latte con la borsa frigo, ma un giorno che eravamo insieme e lui

e abbiamo sempre festeggiato i

e mezzo, dandole piccoli assag-

aveva fame, Tania mi ha chiesto di

compleanni insieme”.

gi e continuando ad allattare a

attaccarlo al seno. A fine poppata

richiesta”.

sembrava in estasi! Grazie al forte

Allattamento e lavoro

legame che c’era tra noi mamme,

La storia di Nicoletta è incorag-

anno sabbatico per coprire i primi

abbiamo vissuto questo fatto tran-

giante per le mamme che temono

quindici mesi di Elisa, fino all’in-

quillamente e così Alyssa e Kabir

il ritorno al lavoro. Nicoletta è av-

serimento al nido. Rientrata al la-

sono diventati fratelli di latte”.

vocato e lavora a tempo pieno, ma

voro, Elisa si è adattata al nido, ma

Tania però non si è arresa e alla

nonostante l’impegno professionale

ha aumentato le poppate, soprat-

fine è riuscita ad allattare Kabir

continua ad allattare a richiesta la

tutto di notte. “Fortunatamente ha

fino a 2 anni e mezzo. Intanto

sua seconda bimba, Elisa, di 3 anni.

sempre fatto poppate frequenti ma

la voce si è sparsa tra le altre

“L’allattamento della mia prima

brevi. Abbiamo scelto di dormire

conoscenti. “Alcune amiche erano

figlia, Veronica, è stato breve e

insieme, così tornavo subito nel

in difficoltà e mi hanno chiesto di

faticoso, forse per mancanza di

sonno profondo. L’allattamento e

aiutarle. Alla fine ho dato il mio

informazioni. Con Elisa mi sono

l’alto contatto hanno reso più facile

latte ad altri tre bimbi. Con loro

orientata su scelte più consapevoli

compensare la separazione dovuta

ci incontriamo ancora, ma sono

e naturali. Lei amava ciucciare

al mio lavoro. Entrambe abbiamo

conoscenti lontani, mentre con Ta-

a letto, in dormiveglia, e lo ha

accettato il distacco grazie a tutto

nia e Kabir, che Alyssa chiama “il

fatto fino quasi al primo anno. Ho

quel che potevamo avere nelle ore

mio gemellino”, ci vediamo spesso

introdotto il cibo solido a 8 mesi

trascorse insieme”.

28 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014

Nicoletta ha chiesto e ottenuto un



Primi anni

Cibo

buono, pulito, giusto,

sano

Per noi e per i nostri figli

di Marina Gellona

r o k l

Parlare con la bocca piena non

e resistenza al cambiamento. Così

è buona educazione, diciamo ai

ogni tanto vale la pena tornare alle

nostri figli. Ma parlare del cibo che

domande essenziali, confrontarsi

mettiamo in bocca fa parte della

con voci competenti e fare un po’

buona educazione: conoscere, sce-

di chiarezza; da qui nasce l’idea

gliere e raccontare quali alimenti

di parlare di questo tema con un

ci fanno bene e quali no, e magari

professionista che si occupa da

anche perché, è un gesto educati-

anni di bambini, salute e alimen-

vo, amorevole e consapevole.

tazione: Luciano Proietti, medico-

Parlare di cibo è un discorso

chirurgo, specializzato in pediatria

delicato, un territorio in cui gusto,

e chirurgia pediatrica, ha lavorato

salute e abitudine si incontrano e

per vent’anni all’Ospedale Infan-

si scontrano creando confusione

tile Regina Margherita di Torino e

30 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


Primi anni

dal 1975 collabora a ricerche sulla

litudine, di questo: se mettiamo

parasimpatico. L’effetto biochimico

dieta vegetariana con l’Università

la benzina sbagliata, il motore si

cellulare è definito dall’equilibrio

di Torino.

inceppa. Perciò io inizierei a par-

acido-basico, un equilibrio fisiolo-

lare del motore, di come funziona

gico, che va mantenuto con accor-

Dottor Proietti, che cosa vuol

il nostro organismo. Può sembrare

gimenti e buone abitudini, tra cui

dire “alimentazione sana”?

un discorso semplice e intuitivo,

il benessere emotivo, un ambiente

Chiederci quale sia l’alimenta-

ma per lo più oggi si parla e si vive

sano, attività fisica e altri. Uno dei

zione sana per noi è un po’ come

il cibo da altri punti di vista: cultu-

fattori essenziali che determina

chiedere qual è la benzina giusta

rale, emotivo, sociale ed economi-

questo equilibrio è l’alimentazio-

per il nostro motore. Ed essere

co; quando va bene si uniscono

ne. Contando che il nostro corpo

consapevoli, seguendo la simi-

i valori “buono, pulito e giusto”.

tende naturalmente all’acidità, è importante contenere il consumo di alimenti acidificanti. Se questo non avviene, il nostro corpo reagisce con infiammazioni di vario tipo e gravità che segnalano l’acidificazione dell’organismo. Sono infiammatorie le malattie come raffreddore, febbre, dermatiti, ma anche diabete e altre malattie croniche, fino ad arrivare ai tumori. Da qui dunque l’importanza di domandarsi quali alimenti contribuiscano

I bambini hanno un istinto naturale per ciò che fa loro bene, ma vanno guidati e sostenuti nelle scelte.

okg

Che sono valori importanti ma non

a mantenere questo equilibrio.

bastano. Il cibo deve essere anche

Non è un discorso facile perché

salubre, per il nostro motore.

un’analisi dell’alimentazione con questi criteri di salubrità entra

Vogliamo parlare di come fun-

in collisione con società, storia e

ziona questo motore?

abitudini: c’è l’industria dei cibi,

Il funzionamento delle nostre

c’è la cultura del mangiare gustoso

cellule e del nostro organismo è

ed elaborato, ci sono i grandi fanta-

regolato principalmente dal ritmo

smi della fame dell’ultima guerra,

circadiano degli ormoni condizio-

che i nostri nonni o genitori porta-

nato dall’alternarsi della luce e

no ancora in sé.

del buio e conseguentemente dal ritmo del sistema nervoso orto e

Vogliamo riflettere su come

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 31


Primi anni

la nostra società si approccia al cibo e al rapporto tra cibo e salute? Nell’antica Cina si pagava il medico finché manteneva i suoi pazienti in salute. Oggi, in Occidente, è il contrario. Iniziamo a pagare, a rivolgerci ai medici, quando insorgono le patologie. Invece i medici dovrebbero dare le indicazioni giuste perché le malattie non insorgano e parlare di più di alimentazione. Qui entra in gioco la società e la sua struttura economica e politica. O entrambe. In che senso? È presto detto: rifacendoci al tema dell’equilibrio acido-basico, va detto che dell’acidosi provocata dal cibo sono responsabili soprattutto le proteine

sapevolezza e chiederci qual è il

di origine animale, presenti nella

nostro obiettivo. Se sappiamo, pos-

carne e nel formaggio. E che carne

siamo scegliere, se conosciamo la

e formaggio sono percepite (ma

storia del cibo, possiamo passare

erroneamente) come gli alimenti

da una percezione di “naturalezza”

irrinunciabili di una alimentazione

a una coscienza “culturale” della

nutriente. E gustosa. Perché? Il

natura di alcune abitudini.

punto è che l’industria del formaggio e della carne soffrirebbero

Ma partiamo dall’obiettivo. Se il politico e sociale.

molto se si cominciasse a dire ad

nostro obiettivo è mantenere il corpo in salute, dobbiamo sapere

alta voce che questi alimenti non

Come potremmo iniziare piccoli

come lo alimentiamo e come

sono una buona benzina. La nostra

e grandi cambiamenti nelle no-

alimentiamo i nostri bambini.

società, oggi come oggi, si regge

stre famiglie, per i nostri figli?

E qui bisogna fare una nuova,

sul consumo di alimenti insalubri.

Come sempre non c’è una sola

importante distinzione. Il bambino

È importante iniziare ad aprire gli

azione, per cambiare le cose, ma

(parliamo dei bambini piccolissimi

occhi su questi nessi tra abitudini

partire da noi stessi è ciò che si

ma in generale del bambino fino

alimentari, sistema economico,

può fare: per aumentare la con-

ai sei, sette anni) non è un piccolo

32 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


Primi anni

adulto. Il bambino è un bambino,

dai mammiferi per i loro cuccioli e

anche dal punto di vista fisiologi-

somministrato con le mammelle.

co; e invece, per lo più, lo si nutre

Ogni mammifero produce un latte

come un piccolo adulto, applican-

adatto al proprio cucciolo, “specie

do a lui principi che crediamo sani

specifico”, con una composizione

in assoluto ma che valgono per i

adatta alla sua crescita e alla sua

grandi, non per i bambini.

salute: latte di mucca per il vitello, latte di capra per le caprette. E

Ci farebbe qualche esempio di

latte materno per i cuccioli umani.

pregiudizi ancora diffusi?

O latte formulato, in assenza del

La somministrazione del latte di

latte materno. Non altri.

mucca ai bambini. Un consistente

La carne e la verdura. La carne non

consumo di carne “per il ferro”. Un

è indispensabile nei primi anni

eccessivo consumo di fibra vegeta-

di vita, anzi è infiammatoria. Dal

le per i bambini piccolissimo fino a

punto di vista fisiologico è bene

sei, sette anni.

non dare cibo di origine animale

Il latte di mucca non è buono per

fino ai tre anni. Dal punto di vista

i bambini: è l’alimento prodotto

dello sviluppo degli organi e dei


Primi anni

processi di assimilazione, i piccoli

dire culturale e sociale, insomma,

non possono assimilare la carne,

per non creare troppi problemi nei

che deve essere omogeneizzata

pranzi dalle nonne. La carenza di

(macinata e pre-digerita); le protei-

ferro è un falso problema, se si ha

ne animali nel bambino piccolissi-

una dieta ricca di altri alimenti che

mo creano acidità, infiammazione

lo contengono.

e di conseguenza malattia. In so-

è sbagliato nutrire i bambini come fossero piccoli adulti

okg

stanza un bambino piccolo dovreb-

Lei ha mai lavorato direttamen-

be crescere con il latte materno, o

te con i bambini, tenuto labo-

negative sull’organismo. Mentre

formulato, associato a cibo vege-

ratori o corsi di alimentazione

chi sa, chi è informato, almeno

tale con poca fibra; delle verdure

naturale per loro e con loro?

può scegliere. E in tanti si stanno

e frutta sono importanti i succhi

Sì, ho fatto alcune esperienze. E

ponendo queste domande.

e i brodi, le vitamine e i minerali,

posso dire che i bambini sono mol-

Se capiamo come funzioniamo,

non la fibra; cereali, legumi, creme

to più ricettivi degli adulti in fatto

che cosa ci fa bene, possiamo

di semi, come mandorle e sesamo,

di cambiamenti. I bambini hanno

creare una cultura della cucina

con un’attenzione all’assunzione

un istinto naturale, che va colto

sana - imparare a cucinare bene,

di tutti gli alimenti necessari per

e coltivato, verso ciò che fa loro

dando gusto e sapore, le verdure, i

non avere carenze. Poi, dopo i tre

bene, ma vanno guidati e sostenuti

legumi e i cereali - e condividendo

anni, si può anche consumare

nelle scelte. Cambiare è scomodo,

questi percorsi con altre persone,

carne, ma non più di una volta a

è faticoso. E anche farsi un’idea

altre famiglie possiamo creare

settimana, se proprio è necessario

diversa da quella della massa lo è,

una società migliore, più giusta da

da un punto di vista che si può

perché la massa crea appartenen-

tanti punti di vista.

34 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014

za e sicurezza. Ma ha conseguenze



Tradizioni

Tra e

cibo

memoria

Ricette e ricordi d’infanzia a spasso dal nord al sud Metafora di vita, amore e identità,

cucina è un’arte dai mille colori

il tempo passato a cucinare, i riti

il cibo è spesso fonte di ispirazione

e dai mille profumi, dai mille sa-

e le cerimonie che si costruivano

privilegiata per scrittori e registi.

pori e dai mille odori, proprio per

attorno a ogni piatto, trasformando

Chi non ha visto “Lezioni di

questo il cibo è memoria, quando

il semplice cucinare in una vera

cioccolato” di Claudio Cupellini, o

i profumi e i sapori riportano al

festa.

“Pomodori verdi fritti alla fermata

passato, quando rievoca immagini,

del treno” di Jon Avnet, o il celebre

sensazioni, ricordi. La torta del

Elisa - emiliana

“Chocolat” di Lasse Hallström con

compleanno, il caffè d’orzo bevuto

“Da bambina passavo molto tempo

Juliette Binoche e Johnny Depp,

nella tazzina piccola, la polenta

con i miei nonni e mia nonna,

tratto dal libro di Joanne Harris?

fatta nel paiolo di rame sulla stufa

come le nonne di una volta, dedi-

Chi non ha letto il divertentissi-

a legna. Il cibo è consolazione che

cava alla cucina tempo e attenzio-

mo “La donna da mangiare” di

avvolge e dà conforto nei momenti

ni. Ma il cibo che ricordo con più

Margaret Atwood o Jorge Amado

tristi della vita. Anche attraverso il

tenerezza e che per me rappresen-

che in “Donna Flor e i suoi due

cibo passano le coccole della mam-

ta l’infanzia non è un manicaretto

mariti” fa cucinare dalla protago-

ma per i bimbi, per festeggiare un

prelibato: è la polenta cucinata

nista sontuosi banchetti in cui la

compleanno o un’occasione specia-

in inverno, sulla stufa a legna.

fragranza dell’olio di palma, della

le. Ecco cosa ci hanno raccontato le

Quando fuori faceva freddo e c’era

frutta esotica, della carne di pollo

mamme e i papà riguardo al cibo,

la nebbia, la nonna decideva che

e dei fagioli rende felice e colorata

alle emozioni, ai ricordi, spesso

era giunta l’ora di preparare la po-

un’esistenza di per sé impostata

legati alla figura delle nonne, che

lenta, prima di iniziare a cucinare

quasi sulla sopravvivenza?

alla cucina dedicavano tempo e

andava alla ricerca della legna

C’è chi mangia per vivere e chi

amore, coinvolgendo i nipoti nella

migliore nel sottoscala, io ovvia-

vive per mangiare, c’è chi cucina

preparazione dei piatti. Ciò che

mente la seguivo come un’ombra.

per mangiare e per dovere e chi

resta nella mente e nel cuore non

Prendevamo i ramoscelli piccoli da

lo fa per passione o mestiere. La

è un cibo ricercato o prelibato, ma

mettere nella pancia della stufa,

36 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014



Tradizioni

poi, una volta acceso il fuoco, toglieva i cerchi di ghisa della stufa per incastrare il paiolo di rame, faceva bollire l’acqua e vi versava dentro la farina gialla, non certo quella precotta che uso io adesso, poi mescolava ore e ore con il cucchiaio di legno. Io guardavo da sotto in su la polenta che bolliva e borbottava, la cucina si profumava lievemente e l’odore della polenta si mescolava a quello della legna, aspettavo paziente che la nonna la versasse sul tagliere di legno, dove rimaneva solida e compatta, pronta per essere tagliata rigorosamente con il filo. Guai se qualcuno osava tagliarla con il coltello. A quel punto me la metteva nel piatto e la mangiavo vorace: non ho più mangiato una polenta così buona. Terminato il pranzo, quando i grandi prendevano il caffè, il nonno me ne preparava uno di orzo nel pentolino e me lo metteva nella tazzina piccola, così anch’io avevo l’illusione di bere il caffè come i grandi”.

Annette – tedesca “Nella mia famiglia c’è da sempre, o almeno da che io ricordi, una torta chiamata Geburtstagskuchen”, cioè torta di compleanno, anche se veniva e viene tutt’ora preparata in tutte le occasioni, anche quando nessuno compie gli anni. È una torta di nocciole con tanto burro, una bomba calorica e un successo assicurato. In casa di mia madre non mancava mai quando uno di noi festeggiava il compleanno. In queste occasioni mia mamma la cucinava in una teglia rotonda e la glassava con il cioccolato, una squisitezza e per noi bambini una vera festa. In tutte le altre occasioni veniva invece preparata in una teglia rettangolare e spolverata con lo zucchero a velo. La ricetta della torta viene dalla famiglia di mia madre, ma l’inventore è ignoto, tramandata da madre in figlia. Spero che Francesca, la mia bambina, la cucinerà ai suoi figli, come faccio io, che la preparo per i nostri compleanni, e per i compleanni degli amici. È una torta facile e veloce, eppure piace sempre a tutti.

38 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014

“In casa di mia madre non mancava mai la torta”


Tradizioni

L’ultima volta l’ho preparata per un’amica straniera che festeggiava 20 anni di vita in Italia, per l’occasione

“Era un rito settimanale cucinare assieme alla nonna”

l’ho glassata con il tricolore”.

Paola - piemontese “Il martedì era il giorno dei nonni, la mattina mi accompagnavano a scuola e poi, poiché era giorno di mercato, andavano a fare la spesa: pane, carne, formaggi. Per me era un rito settimanale, tornata a casa, cucinare assieme alla nonna le scaloppine al limone. Infarinavamo la carne, spremevamo i limoni e poi la nonna cuoceva le scaloppine ricavando anche un sughino allungato con il limone e la farina che io trovavo buonissimo. Mentre io e la nonna eravamo ai fornelli il nonno tagliava fettine di carne sottilissime, con il coltellino della vigna che aveva in tasca, le pucciava nel salino e le mangiava crude, incurante delle pacche sulle mani della nonna. Le scaloppine erano ovviamente squisite e tutto era bellissimo, l’atmosfera della cucina, i battibecchi dei nonni, il calore del putagè. Ai miei bimbi ora la nonna prepara il caffè d’orzo nella moka e lo serve dentro le tazzine da caffè: anche loro si sentono così ‘grandi’ da poter assaggiare un cibo da adulti”.

Orazio - pugliese “Paese che vai usanza che trovi. Nel sud dell’Italia tutto è esuberante: il caldo d’estate, l’accento delle parlate, la cucina ricca di spezie e peperoncino. L’ospitalità dei meridionali è conosciuta: un ospite che si siede alla nostra tavola deve essere coccolato e accolto come un re. L’attaccamento alle tradizioni, poi, in alcune famiglie, arriva al parossismo, ci si scandalizza se la vicina confessa di mettere il basilico nel sugo delle polpette. Tradizioni, ognuna ha il suo momento e a Natale in casa nostra c’era l’usanza di ‘far figliare la scrofa’, si preparavano i dolci di Natale, ma attenzione, non dolci qualsiasi, ma i Dolci di Natale, quelli che farebbero

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 39


Tradizioni

impallidire ogni altro dolce con questo nome. Via alla ricerca maniacale della perfezione, una sorta di kabala capace di trasformare un comune impasto di zucchero e farina in un’opera d’arte culinaria. E allora, io (che non andavo a scuola), mia madre e mia nonna, ci dedicavamo alla cucina. Ricordo ancora l’Imperia, la macchinetta per stendere la pasta, la mia fida compagna, ricordo il tavolo scuro della cucina, coperto di strofinacci di cotone dove appoggiavo queste lenzuola di pasta appena massaggiate dall’Imperia e poi la rotellina che avrei tanto voluto usare per

con più ansia: gli “anisini” o i

senza la marmorkuchen. Anche io

tagliare la pasta. Non me l’hanno

“candilini” come li chiamava mia

la cucino per i miei tre bambini:

mai permesso, perché preso dall’e-

nonna, le decorazioni a piccole sfe-

è un dolce che mi ricorda la mia

stro disegnavo sulla pasta le forme

re di zucchero colorate. Questo è il

bellissima infanzia, che non

più improponibili. Quasi sempre

ricordo più forte, mi leccavo il dito

potrei mai comprare, solo pre-

finivano i fiammiferi, la ricotta, il

e raccoglievo dal tavolo quanto

parare. Quando siamo cresciute

sale e mi veniva comandato di an-

era sfuggito dai piatti al momento

un poco aiutavamo anche noi la

darli a comprare “di corsa, che ser-

della decorazione”.

mamma a prepararla e ricordo

vono!”. Frittura e mielatura erano

perfettamente le due ciotole con

compiti cui non era dato accesso

Giulia – friulana

nemmeno a mia madre; per me era

“La torta di compleanno in casa

cui era stato sciolto del cioccolato

una vendetta dall’usurpazione del

nostra, a Trieste, è stata da

fondente, nero. Mi pare di sentire

potere della rotellina. Poi veniva il

sempre la marmorkuchen, la torta

ancora le parole della mamma che

problema “politico”: la preparazio-

marmorizzata, un ciambellone

ci faceva versare due cucchiai di

ne dei piatti. C’era un obbligo inde-

variegato al cioccolato su cui poi

impasto chiaro e poi sopra due

rogabile con la vicina, che gradiva

venivano messe le candeline. Mia

di impasto nero, per rendere il

i nostri dolci, piatto grande. La zia

mamma la preparava per tutti i

marmorizzato della torta. Alla fine

si è sposata in una famiglia di “tra-

nostri compleanni e io e le mie

leccavamo le palette e le ciotole in

dizionalisti”, attenzione al piatto,

sorelle la aspettavamo sempre,

cui avevamo cucinato e venivamo

la consuocera potrebbe criticarlo.

era una tradizione, una certezza.

inevitabilmente riprese perché la

Infine il momento che aspettavo

Non poteva esserci compleanno

farina cruda è un po’ indigesta”.

40 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014

l’impasto, uno bianco e l’altro, in


Tradizioni

Sabine – tedesca

cuocevano in forno disposti uno vi-

anni finiva alle 12 o alle 13; chi

“Ho tante memorie legate al cibo,

cino all’altro in una teglia alta), sia

abitava a meno di due chilometri

tutte splendide, anche se quelle le-

nella crema che si versava sopra

doveva andare a piedi, chi abitava

gate ai dolci e alla loro preparazio-

i panini e che formava una crosta

più lontano, poteva andare in bici.

ne la fanno da padrone, forse per i

deliziosa. A seconda dei gusti i

Noi facevamo parte del gruppetto

profumi che trasmettevano. Oltre

panini appena sfornati potevano

che andava a piedi e, dalla quinta

alle torte che preparavamo in casa

essere accompagnati da una salsa

in avanti, casa nostra era l’ultima

nelle grandi occasioni o anche solo

alla vaniglia o dalla frutta cotta

tappa del mattino e la prima all’ora

nelle domeniche “normali” e ai

(tipo prugne o pesche) oppure,

di pranzo. A mia madre faceva pia-

biscotti di Natale cucinati secondo

quando eravamo più grandi, da

cere ogni tanto offrire un pranzo

le vecchie ricette di famiglia, era

una specie di zabaione. Questo

alle mie compagne, non solo di

sempre una gran festa quando

piatto, che vale la pena preparare

classe, ma di passeggiata. Il bello

la mia mamma decideva di fare i

per almeno cinque o sei persone, è

è che tutt’ora, quando torno a Bre-

“Dampfnudeln” (pasta al vapore).

diventato ben presto la consuetudi-

ma, riprende la consuetudine del

È una pasta di lievito di birra ar-

ne in casa nostra quando venivano

pranzo a casa mia con le amiche di

ricchita con latte, burro e zucchero

a pranzo le mie compagne di

allora, oramai sposate e con figli,

sia nell’impasto (con cui poi si con-

scuola. Ai nostri tempi la scuola

per rivivere assieme i pranzi dopo

fezionavano dei piccoli panini che

era quella del quartiere e nei primi

la scuola”.

UNA TAVOLA ECO-FRIENDLY Una splendida collezione di stoviglie biodegradabili in fibra di bambù pratiche, resistenti ed ecologiche create per i più piccoli ma ideali per tutta la famiglia.

La collezione di Food Storage unisce funzionalità abbinata a un design vivace, è realizzata in vetro temperato e silicone, sicura e 100% biodegradabile. Può essere utilizzata in forno, microonde, congelatore e lavastoviglie.

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Fai-da-te

Cucinare è un

gioco da ragazzi

Cucinare insieme ai bambini una volta la settimana è una bella esperienza di condivisione

di Chiara Dolza

I bambini spadellano mentre noi

ogni età - soprattutto se non lo si

trato su un colore, una forma o un

leggiamo Diabolik sul divano.

deve fare tutti i giorni! - dà fiducia

unico ingrediente, spiedini fanta-

Fantascienza? Non proprio se

in se stessi, sviluppa il senso di

siosi (frutta + fonduta di cioccola-

prendiamo spunto dall’iniziativa

responsabilità, procura soddisfa-

to), intingoli (hummus, guacamole,

The Kids Cook Monday che sta

zione, insegna la collaborazione, il

pomodoro e basilico...) e infine

diffondendosi a macchia d’olio ne-

lavoro di squadra e il piacere del

si può rivisitare l’intramontabile

gli Usa. Il succo? La famiglia cura

condividere una cosa preparata

panino, magari improvvisando un

insieme la preparazione di una

da noi.

picnic sul tappeto del soggiorno!

cena a settimana: spesa, menu,

E poi diciamocelo: è molto piú

Sul sito www.thekidscookmonday.

elaborazione e degustazione.

probabile che i bambini mangino

org si trovano i compiti in cucina

La condivisione di quest’attività

quel che hanno preparato! Risul-

divisi per fasce d’età, delle pro-

comunitaria - a partire da 2 anni e

tato? Meno discussioni e maggiore

poste per chi volesse organizzare

stimando una buona autonomia in

disponibilità a provare cibi nuovi.

una sessione di cucina familiare

cucina verso i 10-12 anni - promuo-

Un paio di regole per la serata

e tante ricette kids friendly. Non

ve la graduale indipendenza dei

di cucina in famiglia: spegnere

resta che allacciare i grembiuli e

bambini in cucina. Man mano im-

telefono, computer e televisione,

accendere i fornelli!

parano a gestire i soldi facendo la

lavarsi le mani, indossare il grem-

spesa, leggere le ricette e seguire le

biule e provare a rendere il cibo

istruzioni, misurare gli ingredienti

avvincente!

Qualche idea da provare insieme

e, se ci avventuriamo in ricette

Insieme si possono elaborare

1) Chi piú ne ha, piú ne metta:

esotiche, finiscono con l’imparare

menu fantasiosi oppure semplici:

crêpes, pancakes o tortillas di

anche un pizzico di geografia.

da provare la cena da mangiare

grano per giocare ad assemblare

Cucinare è un’attività piacevole a

tutta con le mani, il menu incen-

la cena e che ognuno componga

42 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


il proprio capolavoro! Innumerevoli i ripieni possibili: patè di olive, formaggio cremoso + erbette aromatiche, peperoni + acciughe, prosciutto + formaggio, uova al tegamino, guacamole, hummus, scaglie di parmigiano, semi di sesamo, pesto e melanzane alla griglia. 2) Zuppa di verdure + sandwich di formaggio grigliato. I bambini preparano il formaggio e i genitori si dedicano alle verdure. Una volta cotte, si frullano, ed è fatta! Abbinamenti possibili: carote e zenzero, broccoli e gorgonzola, zucchini e basilico, zucca e amaretto. 3) Insalata di orzo: il bello è che ci si può buttar dentro praticamente di tutto. L’orzo ha consistenza piú soda rispetto al riso ed è buonissimo in insalata. Sbizzarritevi con il condimento: prosciutto cotto, pomodoro e formaggio a dadini, zucchine passate in padella, capperi, olive, semi di zucca e girasole, senza dimenticare le erbe aromatiche come basilico e timo. 4) La frittata: è la prova del nove dei piccoli chef, fatta

Crediamo in un’alimentazione naturale e un’agricoltura che non consideri la terra nostra proprietà, ma bene prezioso da vivere nella prosperità e abbondanza con coscienza e gratitudine e da preservare con senso di responsabilità

quella si fa tutto. Fate sbattere le uova ai bambini e, almeno per i primi tempi, pensate voi dopo a rivoltarla in aria con un colpo da maestro.

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 43

Via Cagna, 5 - 12055 Diano d’Alba (CN) Tel. 0173 612772 - cell. 335 7782156 - 339 4512219 info@pastadalba.it www.pastadalba.it Pasta d’Alba


aspettiamo i piccolissimi Prendi in prestito gratis una fascia o un supporto per portare il tuo bimbo Non avrai l’ingombro del passeggino durante la visita e potrai mantenere le mani libere per toccare, sentire, assaggiare e vivere in pienezza l’evento. Ma soprattutto il tuo bambino, a contatto con il genitore, sarà più rilassato e sereno.

Il prestito fasce è attivo venerdì, sabato e domenica ed è gratuito In collaborazione con “Mom’s – Mamme on line” www.momsmammeonline.it

Trovi il prestito fasce allo stand Giovani Genitori presso Slow Food Educa, Pad. 5, Mamme in attesa e genitori con bambini trovano un luogo accogliente in cui potersi rilassare, cambiare il pannolino, allattare e scaldare la pappa.

Si ringrazia per la collaborazione BABYWEARI NG

È un’iniziativa di C=33 M=14 Y=39 K=0

C=89 M=49 Y=59 K=34

C=72 M=71 Y=43 K=30

C=11 M=48 Y=93 K=0


● Gli spazi dedicati ai più piccoli ●

PROGRAMMA DELLE ATTIVITà DIDATTICHE PER GENITORI E BAMBINI


Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-

Ore 11.30 – BENESSERE: IL GIUSTO

sura serale)

EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT

ALLA SCOPERTA DEL MATER-BI®!

(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport

(Pad. 2, Stand H028 Novamont)

del Comune di Torino)

Ingresso libero per tutte le età fino a

Destinato alle scuole. Un’attività

esaurimento posti. Un viaggio multime-

pensata per sensibilizzare i visitatori

diale e interattivo alla scoperta di un

ai temi della corretta alimentazione e

Ore 9.30 (anche alle 11 e alle 12.30)

totem dotato di superfici tattili, ingra-

del mantenimento di uno stile di vita

LE MANI IN PASTA E I PIEDI NELLA

naggi meccanici, vetrine intelligenti,

salutare attraverso l’attività fisica.

TERRA

microscopio e webcam per contribuire

Prenotazioni presso lo stand dell’Asses-

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

alla diffusione di una nuova cultura del-

sorato allo Sport.

Destinato alle classi vincitrici del Ban-

la sostenibilità, per imparare a conosce-

do Spunti e Spuntini realizzato grazie

re e utilizzare prodotti biodegradabili

Ore 12 – LA FRUTTA DI VESTE

al contributo di Fondazione CRT.

e compostabili. Prenotazioni presso il

(Oval, Stand UniSG)

Laboratorio di educazione al cibo per

desk dello stand Novamont.

Ingresso libero fino a esaurimento

● Gioved i 23 ottobre ●

conoscere il valore di un orto domestico biodiverso, condividendo la gioia di sporcarsi le mani prima nella terra e poi cucinando. A cura de L’Orto in Campania e SF Emilia Romagna. Ore 10.30 (anche alle 13) – A TUTTO LEGUME: PISAREI E FASÒ (Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area Slow Food Educa) Dedicato alle scuole. Alunni e insegnanti a lezione in cucina si dilettano in preparazioni buone e sostenibili a base di legumi con la supervisione di un abile cuoco. Ore 11 – PERSONAL SHOPPER KIDS (Oval, Stand UniSG) Ingresso libero fino a esaurimento posti. Anche i più piccoli possono camminare tra le bancarelle e conoscere da vicino i produttori, scoprire cibi nuovi provenienti da tutto il mondo. A cura della Condotta Slow Food dell’Università degli studi di Scienze Gastronomiche. Prenotazioni presso il desk dello stand UniSG.

posti. Giochi, filastrocche e canzoni Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-

animano questo laboratorio sulla

sura serale) – FARMLAND GAME

stagionalità di frutta e verdura. A cura

(Oval, Stand Commissione Europea

della Condotta Slow Food dell’UniSG.

– Salute e Consumatori & Agricoltu-

Prenotazioni presso il desk dello stand

ra e Sviluppo rurale)

UniSG.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Un gioco interattivo sul benes-

Ore 12 (anche alle 14 - 16 e 18)

sere animale nelle fattorie. I bambini

LABORATORI SPECIALI: ALLA

imparano a conoscere il ciclo di vita

SCOPERTA DEL MATER-BI®!

degli animali e le loro necessità sco-

(Pad. 2, Stand H028 Novamont)

prendo anche quali prodotti alimentari

Ingresso libero fino a esaurimento

derivino dal loro allevamento.

posti. Laboratori speciali di manualità creativa per imparare a trasformare un

Ore 11.30 – SOLO DOLCE O C’È DI

imballaggio o una stoviglia di Mater-

PIÙ? IL CIOCCOLATO

Bi® in un simpatico regalo e creare

(Oval, Stand Slow Food Svizzera)

animali immaginari con i sacchetti di

Dedicato alle scuole. Ingresso libero

Mater-Bi®. Laboratori scientifici alla

fino a esaurimento posti. In questo la-

scoperta del compost: ingredienti,

boratorio i bambini provano il mestiere

tempi, caratteristiche e incontro con

del cioccolatiere facendo con le proprie

i batteri “amici”, protagonisti della

mani i cioccolatini e scoprono di più sul

biodegradazione. Prenotazioni presso il

dolce successo del cioccolato. A cura

desk dello stand Novamont.

dello Swiss Science Center Technorama. Prenotazioni presso lo stand Slow Food Svizzera.


AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE

Ore 13 (anche alle 15 e alle 17)

il gioco della Gallina di Eataly e, in

Ingresso per non soci: adulti 10 euro,

BIMBI RICICLONI (Pad. 2, Area

anteprima, il Pixel Orto nato grazie alla

bambini 5 euro. Prenotazioni presso il

Ministero dell’Ambiente)

collaborazione tra Slow Food Italia e

desk dell’Area Slow Food Educa.

Laboratorio creativo per bambini.

Quercetti. Ore 18.30 – LABORATORIO DI

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Per creare con le proprie mani

Ore 17 (anche alle 19.30 fino a chiu-

DISEGNO BOTANICO

un foglio di carta riciclata. A cura di

sura evento)

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

Leolandia. Prenotare al desk Giovani

OPERA COLLETTIVA PIXEL ART

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

Genitori presso stand Novamont

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

Un’attività dedicata al disegno di erbe

(Pad. 2, Stand H028) o via mail a

Per tutti quelli che vogliono giocare e

balsamiche e aromatiche. In collabora-

redazione@giovanigenitori.it.

contribuire a realizzare una spettaco-

zione con Ricola. Prenotazioni presso il

lare opera d’arte collettiva. Si tratta di

desk dell’Area Slow Food Educa.

Ore 14 – LA VITA E LA NUTRIZIO-

un’installazione composta da 172.800

NE A BORDO DELLA STAZIONE

chiodini in soli 6 colori da inserire in

SPAZIALE INTERNAZIONALE

144 tavolette modulari. Lo straordi-

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

nario risultato finale sarà un effetto

Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero

fotografico che vi stupirà con migliaia

fino a esaurimento posti. Laboratorio

di colori! A cura di Quercetti.

alla scoperta del cibo e dello stile di

● Venerdi 24 ottobre ●

vita degli astronauti in orbita. A cura

Ore 17 – BENESSERE: IL GIUSTO

della Agenzia Spaziale Italiana Argotec.

EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT

Ore 9.30 (anche alle 11 e alle 12.30)

Prenotazioni presso il desk dell’Area

(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport

LE MANI IN PASTA E I PIEDI NELLA

Slow Food Educa.

del Comune di Torino)

TERRA

Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

Ore 15.30 – VIAGGIO NEL MONDO

Un’attività per sensibilizzare i visitatori

Destinato alle classi vincitrici del Ban-

DEL CAFFÈ

ai temi della corretta alimentazione e

do Spunti e Spuntini realizzato grazie

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

del mantenimento di uno stile di vita

al contributo di Fondazione CRT.

Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero

salutare attraverso l’attività fisica.

Laboratorio di educazione al cibo per

fino a esaurimento posti. Laboratorio

Prenotazioni presso lo stand dell’Asses-

conoscere il valore di un orto domestico

ludico didattico in collaborazione con

sorato allo Sport.

biodiverso, condividendo la gioia di sporcarsi le mani prima nella terra

Lavazza per scoprire tutte le tappe della lavorazione del caffè, dalla coltiva-

Ore 17.30 – CUCINIAMO IN FA-

e poi cucinando. A cura de L’Orto in

zione della pianta sino alla preparazio-

MIGLIA. LA MERENDA BUONA,

Campania e SF Emilia Romagna.

ne della bevanda. Prenotazioni presso

PULITA E GIUSTA

il desk dell’Area Slow Food Educa.

(Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area Slow Food Educa)

Ore 10.30 (anche alle 13) A TUTTO LEGUME: CALCIONETTI (Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area

Ore 17 – GIOCO LIBERO

Dai 6 ai 14 anni. Le famiglie prepa-

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

rano appetitosi spuntini, da rifare

Uno spazio a ingresso libero per

anche a casa. Tra le ricette proposte, il

Dedicato alle scuole. Alunni e inse-

conoscere il mondo dell’alimentazione

croccante di nocciole e miele, le torte

gnanti a lezione in cucina si dilettano

giocando e divertendosi. Tante le atti-

della tradizione e i dolci del recupero.

in preparazioni buone e sostenibili a

vità da provare tra cui le carte del Go

In collaborazione con Life. Ingresso per

base di legumi con la supervisione di

Gardening, il memory delle stagioni,

soci: adulti 5 euro, bambini gratuito.

un abile cuoco.

Slow Food Educa)


Ore 11 – PERSONAL SHOPPER

imparano a conoscere il ciclo di vita

(Pad. 2, Stand H028 Novamont)

KIDS (Oval, Stand UniSG)

degli animali e le loro necessità sco-

Ingresso libero fino a esaurimento

Ingresso libero fino a esaurimento

prendo anche quali prodotti alimentari

posti. Laboratori speciali di manualità

posti. Anche i più piccoli possono cam-

derivino dal loro allevamento.

creativa per imparare a trasformare un

minare tra le bancarelle e conoscere da

imballaggio o una stoviglia di Mater-

vicino i produttori, scoprire cibi nuovi

Ore 11.30 – SOLO DOLCE O C’È DI

Bi® in un simpatico regalo e creare

provenienti da tutto il mondo. A cura

PIÙ? IL CIOCCOLATO

animali immaginari con i sacchetti di

della Condotta Slow Food dell’Univer-

(Oval, Stand Slow Food Svizzera)

Mater-Bi®. Laboratori scientifici alla

sità degli studi di Scienze Gastronomi-

Dedicato alle scuole. Ingresso libero

scoperta del compost: ingredienti,

che. Prenotazioni presso il desk dello

fino a esaurimento posti. In questo la-

tempi, caratteristiche e incontro con

stand UniSG.

boratorio i bambini provano il mestiere

i batteri “amici”, protagonisti della

del cioccolatiere facendo con le proprie

biodegradazione. Prenotazioni presso il

Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-

mani i cioccolatini e scoprono di più sul

desk dello stand Novamont.

sura serale)

dolce successo del cioccolato. A cura

ALLA SCOPERTA DEL MATER-BI®!

dello Swiss Science Center Technora-

Ore 12.30 (anche alle 17.30)

(Pad. 2, Stand H028 Novamont)

ma. Prenotazioni presso lo stand Slow

SEGNI-DI-SEGNI AL CIOCCO-

Ingresso libero per tutte le età fino a

Food Svizzera.

LATO (Pad. 2, Area Ministero dell’Am-

esaurimento posti. Un viaggio multimeOre 11.30 – BENESSERE: IL GIUSTO

biente)

totem dotato di superfici tattili, ingra-

EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT

Ingresso libero. Attività speciale

naggi meccanici, vetrine intelligenti,

(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport

microscopio e webcam per contribuire

del Comune di Torino)

alla diffusione di una nuova cultura della sostenibilità, per imparare a conoscere e utilizzare prodotti biodegradabili e compostabili. Prenotazioni presso il desk dello stand Novamont. Ore 11 – LA RISAIA CHE VORREI (Pad. 2, Stand Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta) Per bambini e ragazzi. Per scoprire tutto sul riso. A cura di Slow Food Piemonte e Valle d’Aosta.

Destinato alle scuole. Un’attività pensata per sensibilizzare i visitatori ai temi della corretta alimentazione e del mantenimento di uno stile di vita salutare attraverso l’attività fisica.

AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE

diale e interattivo alla scoperta di un

per il Salone del Gusto in relazione alla mostra Intenzione Manifesta. Il disegno in tutte le sue forme. Speciali disegni da gustare con occhi, tatto e odorato utilizzando come materia pittorica il cacao, impalpabile polvere profumata. A cura del Dipartimento Educazione

Prenotazioni presso lo stand dell’Asses-

Castello di Rivoli Museo d’Arte

sorato allo Sport.

Contemporanea. Prenotare al desk Giovani Genitori presso stand Nova-

Ore 12 - IL CIBO RACCONTA

mont (Pad. 2, Stand H028) o via mail

(Oval, Stand UniSG)

a redazione@giovanigenitori.it.

I partecipanti scoprono quanti prodotti Ore 14 - NATIVI AMBIENTALI

Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-

stessa filiera agroalimentare! A cura

(Pad. 2, Area Ministero dell’Am-

sura serale) – FARMLAND GAME

della Condotta Slow Food dell’UniSG.

(Oval, Stand Commissione Europea

Prenotazioni presso il desk dello stand

– Salute e Consumatori & Agricoltu-

UniSG.

ra e Sviluppo rurale) Ingresso libero fino a esaurimento

Ore 12 (anche alle 14 - 16 e 18)

posti. Un gioco interattivo sul benes-

LABORATORI SPECIALI: ALLA

sere animale nelle fattorie. I bambini

SCOPERTA DEL MATER-BI®!

AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE

d’uso quotidiano possono derivare dalla

biente) Percorso laboratoriale didattico con l’obiettivo di mostrare ai bambini, nativi digitali, come il rispetto e la conoscenza dell’ambiente aiutano a crescere e creare insieme. A cura di Circowow. Prenotare al desk Giova-


ni Genitori presso stand Novamont

del Comune di Torino)

(Pad. 2, Stand H028) o via mail a

GIOCO DEL MERCATO A KM 0

Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.

redazione@giovanigenitori.it.

(Pad. 2, Area Ministero dell’Am-

Un’attività per sensibilizzare i visitatori

biente)

ai temi della corretta alimentazione e

Laboratorio ludico didattico dove

del mantenimento di uno stile di vita

i bambini e la famiglia vivono un

salutare attraverso l’attività fisica.

percorso produttivo dalla semina

Prenotazioni presso lo stand dell’Asses-

al raccolto fino alla commercia-

sorato allo Sport.

Ore 14 – GIOCO LIBERO (Pad. 5, Area Slow Food Educa) Uno spazio a ingresso libero per conoscere il mondo dell’alimentazione giocando e divertendosi. Tante le atti-

AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE

Ore 16 - IL BANCO GENUINO: IL

lizzazione e valorizzazione di un prodotto genuino e a Km 0. A cura

Ore 17.30 – CUCINIAMO IN

di Circowow. Prenotare al desk

FAMIGLIA. LA MERENDA BUONA

il gioco della Gallina di Eataly e, in

Giovani Genitori presso stand Nova-

PULITA E GIUSTA

anteprima, il Pixel Orto nato grazie alla

mont (Pad. 2, Stand H028) o via mail

(Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area

collaborazione tra Slow Food Italia e

a redazione@giovanigenitori.it.

Slow Food Educa)

vità da provare tra cui le carte del Go Gardening, il memory delle stagioni,

Quercetti.

Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 Ore 17 – GIOCO LIBERO

anni. Le famiglie preparano appetitosi

Ore 15.30 – VIAGGIO NEL MONDO

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

spuntini, da rifare anche a casa. Tra le

DEL CAFFÈ

Uno spazio a ingresso libero per

ricette proposte, il croccante di nocciole

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

conoscere il mondo dell’alimentazione

e miele, le torte della tradizione e i

Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero

giocando e divertendosi. Tante le attività

dolci del recupero. In collaborazione

fino a esaurimento posti. Laboratorio

da provare tra cui le carte del Go Garde-

con Life, frutta secca.

ludico didattico in collaborazione con

ning, il memory delle stagioni, il gioco

Ingresso per soci: adulti 5 euro,

Lavazza per scoprire tutte le tappe

della Gallina di Eataly e, in anteprima, il

bambini gratuito. Ingresso per non

della lavorazione del caffè, dalla coltiva-

Pixel Orto nato grazie alla collaborazio-

soci: adulti 10 euro, bambini 5 euro.

zione della pianta sino alla preparazio-

ne tra Slow Food Italia e Quercetti.

Prenotazioni presso il desk dell’Area Slow Food Educa.

ne della bevanda. Prenotazioni presso il desk dell’Area Slow Food Educa.

Ore 17 – (anche alle 19.30 fino a chiusura evento) OPERA COLLETTI-

Ore 18.30 – LABORATORIO DI

Ore 15.30 – IL GELATO NUTRE

VA PIXEL ART

DISEGNO BOTANICO

LA FANTASIA - IMPARIAMO A

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

FARE IL GELATO CON ALBERTO

Per tutti quelli che vogliono giocare e

Ingresso libero fino a esaurimento

MARCHETTI

contribuire a realizzare una spettaco-

posti. Un’attività dedicata al disegno

(Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area

lare opera d’arte collettiva. Si tratta di

di erbe balsamiche e aromatiche. In

Slow Food Educa)

un’installazione composta da 172.800

collaborazione con Ricola. Prenotazioni

Per bambini e ragazzi dai 6 ai 12 anni.

chiodini in soli 6 colori da inserire in

presso il desk dell’Area Slow Food

Un’occasione per soddisfare la curiosi-

144 tavolette modulari. Lo straordi-

Educa.

tà dei più piccoli su come si prepara il

nario risultato finale sarà un effetto

gelato e sulla storia che gli ingredienti

fotografico che vi stupirà con migliaia

hanno da raccontare, dal latte fino alla

di colori! A cura di Quercetti.

frutta fresca. Dopo aver preparato il gelato, non mancherà l’assaggio finale!

Ore 17 – BENESSERE: IL GIUSTO

Prenotazioni presso il desk dell’Area

EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT

Slow Food Educa.

(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport


Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-

fino a esaurimento posti. In questo

sura serale)

laboratorio i bambini provano il me-

ALLA SCOPERTA DEL MATER-BI®!

stiere del cioccolatiere facendo con le

(Pad. 2, Stand H028 Novamont)

proprie mani i cioccolatini e scoprono

Ingresso libero per tutte le età fino a

di più sul dolce successo del cioccola-

esaurimento posti. Un viaggio multime-

to. A cura dello Swiss Science Center

diale e interattivo alla scoperta di un

Technorama. Prenotazioni presso lo

Ore 9.30 (anche alle 11 e alle 12.30)

totem dotato di superfici tattili, ingra-

stand Slow Food Svizzera.

LE MANI IN PASTA E I PIEDI NELLA

naggi meccanici, vetrine intelligenti,

TERRA

microscopio e webcam per contribuire

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

alla diffusione di una nuova cultura del-

EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT

Destinato alle classi vincitrici del Ban-

la sostenibilità, per imparare a conosce-

(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport

do Spunti e Spuntini realizzato grazie

re e utilizzare prodotti biodegradabili

del Comune di Torino)

al contributo di Fondazione CRT.

e compostabili. Prenotazioni presso il

Laboratorio di educazione al cibo per

Destinato alle scuole. Un’attività

desk dello stand Novamont.

pensata per sensibilizzare i visitatori

● Sabato 25 ottobre ●

conoscere il valore di un orto domestico

Ore 11.30 – BENESSERE: IL GIUSTO

ai temi della corretta alimentazione e

biodiverso, condividendo la gioia di

Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-

sporcarsi le mani prima nella terra

del mantenimento di uno stile di vita

sura serale) – FARMLAND GAME

e poi cucinando. A cura de L’Orto in

salutare attraverso l’attività fisica. Pre-

(Oval, Stand Commissione Europea

Campania e SF Emilia Romagna.

notazioni presso lo stand dell’Assesso-

– Salute e Consumatori & Agricoltu-

rato allo Sport.

ra e Sviluppo rurale) Ore 11 (anche alle 13.30)

Ingresso libero fino a esaurimento

Ore 12 (anche alle 14 - 16 e 18)

posti. Un gioco interattivo sul benes-

LABORATORI SPECIALI: ALLA

sere animale nelle fattorie. I bambini

SCOPERTA DEL MATER-BI®!

imparano a conoscere il ciclo di vita

(Pad. 2, Stand H028 Novamont)

degli animali e le loro necessità sco-

Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.

Ingresso libero fino a esaurimento

prendo anche quali prodotti alimentari

Genitori e figli in cucina con le mani

posti. Laboratori speciali di manualità

derivino dal loro allevamento.

CUCINIAMO IN FAMIGLIA. I RAVIOLI CON MAMMA E PAPà (Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area Slow Food Educa)

in pasta per fare i ravioli. Ingresso per

creativa per imparare a trasformare un imballaggio o una stoviglia di Mater-

soci: adulti 5 euro, bambini gratuito.

Ore 11 – PASTA MADRE, PANE DI

Ingresso per non soci: adulti 10 euro,

Bi® in un simpatico regalo e creare

CASA E FORNI A LEGNA TRADI-

bambini 5 euro. Prenotazioni presso il

animali immaginari con i sacchetti

ZIONALI

desk dell’Area Slow Food Educa.

di Mater-Bi®. Laboratori scientifi-

(Pad. 2, Stand Slow Food Umbria)

ci alla scoperta del com-

Al termine del laboratorio sarà distribui-

post: ingredienti, tempi,

ta ai partecipanti della pasta madre. A

caratteristiche e incontro

Ore 11 – PIANTIAMO (Oval, Stand UniSG)

cura della Comunità dei Forni Collettivi

con i batteri “amici”, prota-

Ingresso libero fino a esaurimento posti.

di Collazzone (PG) e di Slow Food

gonisti della biodegradazione. Pre-

Attività dedicata anche ai più piccoli per

Umbria.

notazioni presso il desk dello

imparare a fare un semenzaio dentro un guscio d’uovo. A cura della Condotta Slow Food dell’Università degli studi di Scienze Gastronomiche. Prenotazioni presso il desk dello stand UniSG.

stand Novamont. Ore 11.30 – SOLO DOLCE O C’È DI PIÙ? IL CIOCCOLATO (Oval, Stand Slow Food Svizzera) Dedicato alle scuole. Ingresso libero


Ore 15.30 – ORTI IN CONDOTTA

posti. Laboratorio di panificazione

GNI-DI-SEGNI AL CIOCCOLATO

(Pad. 2, Stand Slow Food Piemonte e

con pasta madre per bambini. A cura

(Pad. 2, Area Ministero dell’Am-

Valle d’Aosta)

di Slow Food Liguria e condotto dalla

biente)

Per bambini e ragazzi curiosi di scopri-

dietista Anna Cricenti.

Ingresso libero. Attività speciale

re i saperi legati alla terra. Appunta-

per il Salone del Gusto in relazione

mento a cura di Slow Food Piemonte e

Ore 17 – GIOCO LIBERO

alla mostra Intenzione Manifesta.

Valle d’Aosta.

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

Il disegno in tutte le sue forme.

Uno spazio a ingresso libero per

Speciali disegni da gustare con

Ore 16 - NATIVI AMBIENTALI

conoscere il mondo dell’alimentazione

occhi, tatto e odorato utilizzando

(Pad. 2, Area Ministero dell’Am-

giocando e divertendosi. Tante le atti-

come materia pittorica il cacao,

biente)

vità da provare tra cui le carte del Go

Percorso laboratoriale didattico con

Gardening, il memory delle stagioni,

l’obiettivo di mostrare ai bambini,

il gioco della Gallina di Eataly e, in

nativi digitali, come il rispetto e la

anteprima, il Pixel Orto nato grazie alla

conoscenza dell’ambiente aiutano a

collaborazione tra Slow Food Italia e

crescere e creare insieme. A cura di

Quercetti.

impalpabile polvere profumata. A cura del Dipartimento Educazione Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea. Prenotare al desk Giovani Genitori presso stand Novamont (Pad. 2, Stand H028) o via mail a redazione@giovanigenitori.it.

Ore 14 – IL FRUTTALIER (Pad. 5, Area Slow Food Educa) Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Laboratorio ludico didattico per allenare i sensi e diventare veri e propri degustatori di succhi di frutta. A cura della Condotta Slow Food dell’Università degli studi di Scienze Gastronomiche. Prenotazioni presso il desk dell’Area Slow Food Educa. Ore 15.30 – VIAGGIO NEL MONDO DEL CAFFÈ (Pad. 5, Area Slow Food Educa) Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Laboratorio ludico didattico in collaborazione con Lavazza per scoprire tutte le tappe della lavorazione del caffè, dalla coltivazione della pianta sino alla preparazione della bevanda. Prenotazioni presso il desk dell’Area Slow Food Educa.

AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE

AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE

Ore 14 (anche alle 17.30) - SE-

Circowow. Prenotare al desk Giovani Genitori presso stand Novamont

Ore 17 (anche alle 19.30 fino a chiu-

(Pad. 2, Stand H028) o via mail a

sura evento)

redazione@giovanigenitori.it.

OPERA COLLETTIVA PIXEL ART (Pad. 5, Area Slow Food Educa)

Ore 16 – CUCINIAMO IN FAMI-

Per tutti quelli che vogliono giocare e

GLIA. AUTOPRODUZIONE IN

contribuire a realizzare una spettaco-

CUCINA: QUANDO GLI SCARTI

lare opera d’arte collettiva. Si tratta di

DIVENTANO SCORTE

un’installazione composta da 172.800

(Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area

chiodini in soli 6 colori da inserire in

Slow Food Educa)

144 tavolette modulari. Lo straordi-

Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni. Un laboratorio per imparare a fare insieme divertendosi tutto quello che di solito si acquista al supermercato. Appuntamento condotto da Lisa Casali, scienziata ambientale, esperta di cucina sostenibile e autrice del blog Ecocucina.org. Ingresso per soci: adul-

nario risultato finale sarà un effetto fotografico che vi stupirà con migliaia di colori! A cura di Quercetti. Ore 17 – BENESSERE: IL GIUSTO EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT (Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport del Comune di Torino)

ti 5 euro, bambini gratuito. Ingresso

Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.

per non soci: adulti 10 euro, bambini

Un’attività per sensibilizzare i visitatori

5 euro. Prenotazioni presso il desk

ai temi della corretta alimentazione e

dell’Area Slow Food Educa.

del mantenimento di uno stile di vita salutare attraverso l’attività fisica.

Ore 16 – OGGI CUCINO IO! (Pad. 1, Stand Slow Food Liguria) Ingresso libero fino ad esaurimento

Prenotazioni presso lo stand dell’Assessorato allo Sport.


Ore 18.30 – LABORATORIO DI

Ore 11 – IL FRUTTALIER

DISEGNO BOTANICO

Ore 11.30 – SOLO DOLCE O C’È DI

(Oval, Stand UniSG)

PIÙ? IL CIOCCOLATO

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero

(Oval, Stand Slow Food Svizzera)

Ingresso libero fino a esaurimento

fino a esaurimento posti. Laboratorio

Per bambini e ragazzi dai 10 ai 14

posti. Un’attività dedicata al disegno

ludico didattico per allenare i sensi e

anni. Ingresso libero fino a esaurimen-

di erbe balsamiche e aromatiche. In

diventare veri e propri degustatori di

to posti. In questo laboratorio i bambini

collaborazione con Ricola. Prenotazioni

succhi di frutta. A cura della Condotta

provano il mestiere del cioccolatiere

presso il desk dell’Area Slow Food

Slow Food dell’Università degli studi di

facendo con le proprie mani i cioc-

Educa.

Scienze Gastronomiche. Prenotazioni

colatini e scoprono di più sul dolce

presso il desk dello stand UniSG.

successo del cioccolato. A cura dello

Ore 18.30 – CUCINIAMO IN FAMI-

Swiss Science Center Technorama.

GLIA. TUTTI PAZZI PER LA PIZZA!

Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-

Prenotazioni presso lo stand Slow Food

(Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area

sura serale)

Svizzera.

Slow Food Educa)

ALLA SCOPERTA DEL MATER-BI®!

Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.

(Pad. 2, Stand H028 Novamont)

Ore 11.30 – BENESSERE: IL GIUSTO

Durante il laboratorio le famiglie, segui-

Ingresso libero per tutte le età fino a

EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT

te da abili maestri pizzaioli, imparano

esaurimento posti. Un viaggio multime-

(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport

a utilizzare ingredienti buoni e sani

diale e interattivo alla scoperta di un

del Comune di Torino)

e a riconoscere e rispettare i tempi di

totem dotato di superfici tattili, ingra-

Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.

preparazione di uno dei grandi classici

naggi meccanici, vetrine intelligenti,

Un’attività per sensibilizzare i visitato-

della nostra tradizione. Ingresso per

microscopio e webcam per contribuire

ri ai temi della corretta alimentazione

soci: adulti 5 euro, bambini gratuito.

alla diffusione di una nuova cultura del-

e del mantenimento di uno stile di vita

Ingresso per non soci: adulti 10 euro,

la sostenibilità, per imparare a conosce-

salutare attraverso l’attività fisica. Pre-

bambini 5 euro. Prenotazioni presso il

re e utilizzare prodotti biodegradabili

notazioni presso lo stand dell’Assesso-

desk dell’Area Slow Food Educa.

e compostabili. Prenotazioni presso il

rato allo Sport.

desk dello stand Novamont. Ore 12 (anche alle 14 - 16 e 18)

● Domenica 26 ottobre ●

Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-

LABORATORI SPECIALI: ALLA

sura serale) – FARMLAND GAME

SCOPERTA DEL MATER-BI®!

(Oval, Stand Commissione Europea

(Pad. 2, Stand H028 Novamont)

– Salute e Consumatori & Agricoltura e Sviluppo rurale)

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Laboratori speciali di manualità

Ingresso libero fino a esaurimento

creativa per imparare a trasformare un

posti. Un gioco interattivo sul benes-

imballaggio o una stoviglia di Mater-

sere animale nelle fattorie. I bambini

Bi® in un simpatico regalo e creare

imparano a conoscere il ciclo di vita

Aperto al pubblico adulto. Ingresso

animali immaginari con i sacchetti di

degli animali e le loro necessità sco-

libero. L’attività aiuta gli adulti a

Mater-Bi®. Laboratori scientifici alla

prendo anche quali prodotti alimentari

coinvolgere i più piccoli durante i

scoperta del compost: ingredienti,

derivino dal loro allevamento.

tempi, caratteristiche e incontro

Ore 11 – PICCOLI BUONGUSTAI CRESCONO (Pad. 5, Area Slow Food Educa e Cucina Didattica).

pasti, stimolando la loro curiosità ed educandoli al gusto offrendo loro piatti invitanti. Prenotazioni presso il desk dell’Area Slow Food Educa.

con i batteri “amici”, protagonisti della biodegradazione. Prenotazioni presso il desk dello stand Novamont.


Ore 13 – GESTI NATURALI

(Pad. 2, Stand H028) o via mail a

degustazione dei prodotti di Alce Nero,

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

redazione@giovanigenitori.it.

La Granda e Azienda Agricola biologica Lago Scuro.

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Aperto alle famiglie di tutte le

Ore 15 – INCONTRO CON… L’ILLU-

Guida alla degustazione a cura di: Luca

nazionalità. Questo laboratorio è un

STRATORE: ALLA SCOPERTA DEL

Grasselli, azienda agricola biologica

momento di incontro: i partecipanti

MATER-BI®!

Lago Scuro; Alida Sangiorgi, respon-

mettono in gioco tutti i sensi in un

(Pad. 2, Stand H028 Novamont)

sabile del progetto Alce Nero Baby e

cura dei formatori de l’Orto in Campania in collaborazione con Slow Food Campania. Prenotazioni presso il desk dell’Area Slow Food Educa. Ore 14 – PER MERENDA… UNO SNACK BUONO, PULITO E GIUSTO (CONFERENZA) (Sala Fondazione) Ingresso libero fino a esaurimento posti. è possibile proporre uno snack sano, fatto con materie prime di qualità, capaci di raccontare una storia e un territorio? Vi presentiamo qualche esperienza interessante, dalle barrette fatte con il gelso del Pamir (Tajikistan) all’Alegria di amaranto (Messico), dalle cocadas di cocco (Colombia) alle barrette di kaniwa (Perù). A fare gli onori di casa, un nuovo prodotto dell’azienda piemontese Life (nota per la trasformazione della frutta secca): un croccantino a base di nocciole Piemonte e miele locale. In collaborazione con Life. Al termine, degustazione.

AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE

Ore 14 - NATIVI AMBIENTALI (Pad. 2, Area Ministero dell’Ambiente) Percorso laboratoriale didattico con l’obiettivo di mostrare ai bambini, nativi digitali, come il rispetto e la conoscenza dell’ambiente aiutano a crescere e creare insieme. A cura di Circowow. Prenotare al desk Giovani Genitori presso stand Novamont

Ingresso libero fino a esaurimento posti. Appuntamento e laboratorio con l’illustratore Disney Paolo Mottura dalla cui penna è nata la nuova mascotte di Mater-Bi®. Prenotazioni presso il desk dello stand Novamont.

Product Marketing Manager Alce Nero. Ore 15.30 – VIAGGIO NEL MONDO DEL CAFFÈ (Pad. 5, Area Slow Food Educa) Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Laboratorio

Ore 15 – GUSTO E SALUTE

ludico didattico in collaborazione con

INIZIANO IN PANCIA! (CONFEREN-

Lavazza per scoprire tutte le tappe

ZA CON DEGUSTAZIONE)

della lavorazione del caffè, dalla coltiva-

(Sala Blu)

zione della pianta sino alla preparazio-

Lo sviluppo del bambino dipende dallo

ne della bevanda. Prenotazioni presso

scambio con la propria mamma già du-

il desk dell’Area Slow Food Educa.

rante la gestazione. Mangiare sano in gravidanza e condurre uno svezzamen-

Ore 16 - GREEN LAB

to attento diventano quindi elementi

(Pad. 2, Area Ministero dell’Am-

chiave per la salute del bambino e

biente)

poi dell’adulto. L’incontro è dedicato

Dove conoscere, disegnare, scoprire

a donne in gravidanza e famiglie con bambini piccoli: verranno proposti assaggi di diversi tipi di omogeneizzati, evidenziandone pregi e difetti. Modera: Antonello Del Vecchio, direttore struttura complessa di Neonatologia, Ospedale Di Venere di Bari.

AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE

percorso silenzioso fatto di gesti. A

la natura insieme al riccio, l’ape, il merlo e la farfalla, in una girandola colorata, ecologica e piena di sorprese! A cura di Marta Vitale, esperta di didattica ambientale e autrice di “Avventure e Scoperte in Giardino” e Giovani Genitori.

Intervengono: Ruggiero Francavilla,

Prenotare al desk Giovani Genitori

ricercatore universitario responsabile

presso stand Novamont (Pad. 2,

della Gastroenterologia Pediatrica e

Stand H028) o via mail a redazio-

Nutrizione all’Università degli Studi

ne@giovanigenitori.it.

di Bari; Sergio Capaldo, Presidio Slow Food Bovina Razza Piemontese e

Ore 16 – CUCINIAMO IN FAMI-

veterinario associazione La Granda;

GLIA. LA MERENDA BUONA PULI-

Gabriella Morini, Università degli studi

TA E GIUSTA

di Scienze Gastronomiche di Pollenzo;

(Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area

Luisa Tatoni, giornalista, direttore re-

Slow Food Educa)

sponsabile di Giovani Genitori. Con la

Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14


anni. Le famiglie preparano appetitosi

del mantenimento di uno stile di vita

degli studi di Scienze Gastronomiche.

spuntini, da rifare anche a casa. Tra le

salutare attraverso l’attività fisica.

Prenotazioni presso il desk dell’Area

ricette proposte, il croccante di nocciole

Prenotazioni presso lo stand dell’Asses-

Slow Food Educa.

e miele, le torte della tradizione e i

sorato allo Sport. Ore 18.30 – CUCINIAMO IN FAMI-

dolci del recupero. In collaborazione con Life, frutta secca. Ingresso per

Ore 17 – INCONTRO CON…L’ILLLU-

GLIA. TUTTI PAZZI PER LA PIZZA!

soci: adulti 5 euro, bambini gratuito.

STRATORE: ALLA SCOPERTA DEL

(Pad. 5, Cucina Didattica dell’Area

Ingresso per non soci: adulti 10 euro,

MATER-BI®!

Slow Food Educa)

bambini 5 euro. Prenotazioni presso il

(Pad. 2, Stand H028 Novamont)

Per bambini e ragazzi dai 6 ai

desk dell’Area Slow Food Educa.

Ingresso libero fino a esaurimento

14 anni. Durante il laboratorio le

posti. Appuntamento e laboratorio con

famiglie, seguite da abili maestri

Ore 17 – GIOCO LIBERO

l’illustratore Disney Paolo Mottura dal-

pizzaioli, imparano a utilizzare ingre-

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

la cui penna è nata la nuova mascotte

dienti buoni e sani e a riconoscere e

Uno spazio a ingresso libero per

di Mater-Bi®. Prenotazioni presso il

rispettare i tempi di preparazione di

conoscere il mondo dell’alimentazione

desk dello stand Novamont.

uno dei grandi classici della nostra tradizione. Ingresso per soci: adulti 5

giocando e divertendosi. Tante le attività da provare tra cui le carte del Go Garde-

Ore 17 – GIOCHIAMO CON L’ORTO

euro, bambini gratuito. Ingresso per

ning, il memory delle stagioni, il gioco

(Pad. 2, Stand Slow Food Umbria)

non soci: adulti 10 euro, bambini 5

della Gallina di Eataly e, in anteprima, il

Appuntamento per bambini e famiglie a

euro. Prenotazioni presso il desk

Pixel Orto nato grazie alla collaborazio-

cura della Condotta Slow Food di Orvieto.

dell’Area Slow Food Educa.

ne tra Slow Food Italia e Quercetti. Ore 17.30 - IL BANCO GENUIOre 17 – (anche alle 19.30 fino a

NO: IL GIOCO DEL MERCATO A KM 0 (Pad. 2, Area Ministero

VA PIXEL ART

dell’Ambiente)

(Pad. 5, Area Slow Food Educa) Per tutti quelli che vogliono giocare e contribuire a realizzare una spettacolare opera d’arte collettiva. Si tratta di un’installazione composta da 172.800 chiodini in soli 6 colori da inserire in 144 tavolette modulari. Lo straordi-

AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE

chiusura evento) OPERA COLLETTI-

Laboratorio ludico didattico dove i bambini e la famiglia vivono un percorso produttivo dalla semina al raccolto fino alla commercializzazione e valorizzazione di un prodotto genuino e a Km 0. A cura di Circowow. Prenotare al desk

nario risultato finale sarà un effetto

Giovani Genitori presso stand Nova-

fotografico che vi stupirà con migliaia

mont (Pad. 2, Stand H028) o via mail

di colori! A cura di Quercetti.

a redazione@giovanigenitori.it.

Ore 17 – BENESSERE: IL GIUSTO

Ore 18.30 – PIANTIAMO

EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport

● Lunedi 27 ottobre ●

Ore 9.30 (anche alle 11 e alle 12.30) LE MANI IN PASTA E I PIEDI NELLA TERRA (Pad. 5, Area Slow Food Educa) Destinato alle classi vincitrici del Bando Spunti e Spuntini realizzato grazie al contributo di Fondazione CRT. Laboratorio di educazione al cibo per conoscere il valore di un orto dome-

Ingresso libero fino a esaurimento

stico biodiverso, condividendo la gioia

posti. Attività dedicata anche ai più pic-

Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.

di sporcarsi le mani prima nella terra

coli per imparare a fare un semenzaio

Un’attività per sensibilizzare i visitatori

e poi cucinando. A cura de L’Orto in

dentro un guscio d’uovo. A cura della

ai temi della corretta alimentazione e

Campania e SF Emilia Romagna.

Condotta Slow Food dell’Università

del Comune di Torino)


Ore 10.30 (anche alle 13)

Ingresso libero fino a esaurimento

(Pad. 2, Stand H028 Novamont)

A TUTTO LEGUME: HAMBURGER

posti. Un gioco interattivo sul benes-

Ingresso libero fino a esaurimento

VEGETALE (Pad. 5, Cucina Didattica

sere animale nelle fattorie. I bambini

posti. Laboratori speciali di manualità

dell’Area Slow Food Educa)

imparano a conoscere il ciclo di vita

creativa per imparare a trasformare un

Dedicato alle scuole. Alunni e inse-

degli animali e le loro necessità sco-

imballaggio o una stoviglia di Mater-

gnanti a lezione in cucina si dilettano

prendo anche quali prodotti alimentari

Bi® in un simpatico regalo e creare

in preparazioni buone e sostenibili a

derivino dal loro allevamento.

animali immaginari con i sacchetti di Mater-Bi®. Laboratori scientifici alla

base di legumi con la supervisione di Ore 11 – IL GELATO FATTO IN

scoperta del compost: ingredienti,

CASA CON I SAPORI DEL “SENTIE-

tempi, caratteristiche e incontro con

Ore 11 – PERSONAL SHOPPER

RO FRANCESCANO”

i batteri “amici”, protagonisti della

KIDS (Oval, Stand UniSG)

(Pad. 2, Stand Slow Food Umbria)

biodegradazione. Prenotazioni presso il

Ingresso libero fino a esaurimento

Ingresso libero. A cura dell’Università

desk dello stand Novamont.

posti. Anche i più piccoli possono cam-

dei Sapori.

un cuoco.

Ore 12.30 (anche alle 14.30)

minare tra le bancarelle e conoscere da Ore 11.30 – SOLO DOLCE O C’È DI

GREEN LAB

provenienti da tutto il mondo. A cura

PIÙ? IL CIOCCOLATO

(Pad. 2, Area Ministero dell’Am-

della Condotta Slow Food dell’Univer-

(Oval, Stand Slow Food Svizzera)

biente)

sità degli studi di Scienze Gastronomi-

Dedicato alle scuole. Ingresso libero

Dove conoscere, disegnare, scoprire

che. Prenotazioni presso il desk dello

fino a esaurimento posti. In questo la-

stand UniSG.

boratorio i bambini provano il mestiere del cioccolatiere facendo con le proprie

Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-

mani i cioccolatini e scoprono di più sul

sura serale)

dolce successo del cioccolato. A cura

ALLA SCOPERTA DEL MATER-BI®!

dello Swiss Science Center Technora-

(Pad. 2, Stand H028 Novamont)

ma. Prenotazioni presso lo stand Slow

Ingresso libero per tutte le età fino a

Food Svizzera.

AREA MINISTERO DELL’AMBIENTE

vicino i produttori, scoprire cibi nuovi

la natura insieme al riccio, l’ape, il merlo e la farfalla, in una girandola colorata, ecologica e piena di sorprese! A cura di Marta Vitale, esperta di didattica ambientale e autrice di “Avventure e Scoperte in Giardino” e Giovani Genitori. Prenotare al desk Giovani Genitori presso stand Novamont (Pad. 2,

esaurimento posti. Un viaggio multime-

Stand H028) o via mail a redazio-

diale e interattivo alla scoperta di un

Ore 11.30 – BENESSERE: IL GIUSTO

totem dotato di superfici tattili, ingra-

EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT

naggi meccanici, vetrine intelligenti,

(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport

microscopio e webcam per contribuire

del Comune di Torino)

alla diffusione di una nuova cultura del-

Destinato alle scuole. Un’attività

la sostenibilità, per imparare a conosce-

pensata per sensibilizzare i visitatori

re e utilizzare prodotti biodegradabili

ai temi della corretta alimentazione e

Uno spazio a ingresso libero per

e compostabili. Prenotazioni presso il

del mantenimento di uno stile di vita

conoscere il mondo dell’alimentazione

desk dello stand Novamont.

salutare attraverso l’attività fisica.

giocando e divertendosi. Tante le atti-

Prenotazioni presso lo stand dell’Asses-

vità da provare tra cui le carte del Go

sorato allo Sport.

Gardening, il memory delle stagioni,

Ore 11 (a ripetizione fino alla chiu-

ne@giovanigenitori.it. Ore 14 (anche alle 17) GIOCO LIBERO (Pad. 5, Area Slow Food Educa)

il gioco della Gallina di Eataly e, in

sura serale) – FARMLAND GAME (Oval, Stand Commissione Europea

Ore 12 (anche alle 14 - 16 e 18)

anteprima, il Pixel Orto nato grazie alla

– Salute e Consumatori & Agricoltu-

LABORATORI SPECIALI: ALLA

collaborazione tra Slow Food Italia e

ra e Sviluppo rurale)

SCOPERTA DEL MATER-BI®!

Quercetti.


Ore 14 (anche alle 17) OPERA COLLETTIVA PIXEL ART (Pad. 5, Area Slow Food Educa)

● Tutti i giorni ●

Per tutti quelli che vogliono giocare e contribuire a realizzare una spettaco-

ATTIVITà SLOW FOOD EDUCA

lare opera d’arte collettiva. Si tratta di

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

un’installazione composta da 172.800

Tutti i giorni si può:

chiodini in soli 6 colori da inserire in

• partecipare all’opera d’arte collettiva “Pixel Art”

144 tavolette modulari. Lo straordinario risultato finale sarà un effetto fotografico che vi stupirà con migliaia di colori! A cura di Quercetti.

e al gioco “Pixel Orto” in collaborazione con Quercetti • divertirsi con i giochi “Go gardening: ortaggi alla mano”, “Gioco di memoria” realizzato con Life, “Puzzle dell’orto” realizzato con Ricola, “Il gioco della Gallina” realizzato con Eataly • usufruire del punto allattamento a cura della Leche League,

Ore 15.30 – VIAGGIO NEL MONDO DEL CAFFÈ (Pad. 5, Area Slow Food Educa) Per bambini dai 7 anni. Ingresso libero fino a esaurimento posti. Laboratorio ludico didattico in collaborazione con Lavazza per scoprire tutte le tappe

del Collegio delle Ostetriche di Torino - Asti e delle studentesse del corso di laurea in Ostetricia dell’Università di Torino • usufruire del fasciatoio con prodotti L’Erbolario • usufruire del passeggino parking e del servizio di prestito fasce

MESCÉ - FRUTTA E VERDURA (Area Cucine di Strada)

della lavorazione del caffè, dalla coltiva-

Alle famiglie e bambini che si accrediteranno presso il desk Giovani Genitori

zione della pianta sino alla preparazio-

(Pad. 5, Area Slow Food Educa) sarà dato un buono sconto da spendere presso

ne della bevanda. Prenotazioni presso

la prima Cucina di Strada di Mescé, laboratorio artigianale di frutta e verdura!

il desk dell’Area Slow Food Educa.

BABY BAR ALCE NERO

Ore 16 – LA MERENDA BUONA E

(Pad. 5, Area Slow Food Educa)

SANA: IL PANIERE DELLE FESTE

Un corner dedicato ai più piccoli dove provare la merenda bio Alce Nero,

PER I BAMBINI (Pad. 2, Stand Slow Food Umbria) Ingresso libero. A cura dell’Università dei Sapori.

assaggiando frollini, succhi, nettari e tante altre golosità realizzate con ingredienti provenienti da agricoltura biologica. Per un’alimentazione sana, nutriente e gustosa a partire dall’infanzia.

IL GELATO NUTRE LA FANTASIA

Ore 17 – BENESSERE: IL GIUSTO

(Oval, Stand della Fondazione)

EQUILIBRIO TRA CIBO E SPORT

Alberto Marchetti presenta i gelati dei Presìdi. Per tutti i bambini in omaggio

(Pad. 2, Stand Assessorato allo Sport

un bavaglino “Il gelato nutre la Fantasia” e un libretto sul gelato da colorare.

del Comune di Torino) Per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni.

PANINO CON IL COTTOLENTI

Un’attività per sensibilizzare i visitatori

(Pad. 2, Stand 2C067)

ai temi della corretta alimentazione e

Presso lo stand Lenti sarà in vendita il “Panino con Il cottoLenti” (151 kcal di cui

del mantenimento di uno stile di vita

8 g di proteine 26 g di carboidrati). Sicuro per le donne in gravidanza

salutare attraverso l’attività fisica. Prenotazioni presso lo stand dell’Assessorato allo Sport.

e disponibile anche in versione adatta ai bimbi celiaci con un “cracker senza glutine + Il cottoLenti”.


un progetto di

l’

arte di combinare la frutta

Insieme al Salone Internazionale del Gusto 2014

Una rete di collaborazioni per valorizzare il territorio LAVORAZIONE, FRUIZIONE, COMUNICAZIONE

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Tra gemelli e fornelli Una chef, un sommelier e tre creature

Alice, 37 anni Danilo, 36 anni Lucio ed Emile, 3 mesi

Un ristorante con orto e due

na in cucina: spesso mi chiedeva-

gemelli di tre mesi: la vita di Alice,

no come facessi a reggere la fatica.

chef, e Danilo, sommelier, è felice-

Ma diciotto ore tra i fornelli non

mente intensa. “La vita lavorativa

sono nulla in confronto ai primi

in un ristorante è dura, e molta

tempi con due bambini piccolissi-

gente si stupiva di vedere una don-

mi in casa!”, confessa Alice.

58 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


Viviamo così

Incontri degustativi “Mia mamma è inglese e mio papà francese, il mio primo lavoro è stato a New York, in uno studio legale - racconta Alice -. Dieci anni fa, con il mio compagno di allora, stufi della vita frenetica che facevamo, abbiamo deciso di mollare tutto e provare a vivere in Italia. Volevamo vedere come si stava: si stava molto bene e non sono più partita. Mi piacciono i ritmi italiani, lo stile di vita qui è più piacevole, lo sento più mio che negli Stati Uniti. Nel periodo in cui cercavo lavoro a Milano mi hanno proposto di aiutare in un ristorante: ho da sempre la passione per la cucina e avevo già piccole esperienze lavorative nel campo. Stare tutto il giorno seduta dietro una scrivania non mi piaceva affatto e così ho fatto una prova”. “Io ho sempre bazzicato nel magico mondo della ristorazione - dice Danilo -. Facevo le stagioni per mantenermi negli studi, già da ragazzo. Poco dopo aver finito l’università, mi

abbiamo rilevato l’Osteria del

lavorativi: le giornate al ristorante

sono messo in società con Cesare

Tubetto, che è poi diventato il ri-

sono intense, si lavora 12-14 ore

Battisti e insieme abbiamo aperto

storante in cui lavoriamo ora, Erba

al giorno, non resta tempo per

il ristorante Ratanà. Con Alice ci

Brusca: abbiamo proposto ad Alice

fare nient’altro. Non andiamo al

siamo conosciuti a un corso per di-

di diventarne chef e di entrare in

cinema né a teatro, poche le serate

ventare sommelier, era il 2006. La

società con noi. Solo in seguito è

con gli amici. È un tipo di vita

nostra storia non è iniziata subito,

iniziata la nostra storia ed è molto

molto particolare, perché non hai

ma continuavamo a incrociarci,

bello condividere vita e ristoran-

la stessa esperienza del mondo

soprattutto in incontri di degu-

te. Con il nostro tipo di lavoro è

che hanno tutti gli altri, ma è una

stazione! Nel 2011 con Cesare

importante avere gli stessi ritmi

grande passione, e non ci pesa”.

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 59


Viviamo così

Un angolo verde in città

posto del cuore insieme alla tua

Una delle caratteristiche di Erba

sono nati i gemelli non ho davvero

Brusca è la presenza di un orto:

più nulla da chiedere!”.

compagna è bellissimo. Ora che

“Per me significa soprattutto la possibilità di avere materia prima

Doppia sorpresa

fresca, bella, biologica, esatta-

Cosa avete pensato quando avete

mente come la voglio io - racconta

scoperto che i bambini erano due?

Alice -. Coltiviamo principalmente

“Ammetto che è stato uno choc

erbe aromatiche, verdure da taglio,

- racconta Danilo - anche perché

piante che ricrescono facilmente e

all’inizio sembrava che ci fosse un

che hanno una resa ideale in uno

solo bimbo, quindi ci eravamo già

spazio limitato. Il nostro orto non

fatti un’idea e abituati al nostro

è abbastanza grande per essere

siamo entrambi amanti della na-

futuro nucleo familiare. Quando

autosufficienti nel ristorante, ma

tura, nei momenti liberi la nostra

abbiamo scoperto che invece erano

c’è sempre qualcosa di nostro nei

destinazione è spesso la monta-

due abbiamo dovuto ripensarlo

piatti che serviamo: il nasturzio

gna. Così è sembrato a entrambi

da capo”. Alice ha lavorato fino al

nelle insalate o il rabarbaro che

naturale crearci un piccolo angolo

settimo mese di gravidanza, poi la

qui in Italia è poco usato ma è

di paradiso verde in città”. “Erba

sua sous-chef ha preso i comandi

buonissimo! Per me il legame tra

Brusca è il posto del mio cuore,

della cucina. Lucio ed Emile sono

terra e cucina è importante: l’orto

quello che avevo sempre sognato

nati il 13 giugno, con un mese di

ci tiene legati a una dimensione

- prosegue Danilo -. Sono contento

anticipo come spesso succede con

più immediata del cibo, unita alle

di aver osato e di quel che abbiamo

i gemelli, ma dopo pochi giorni in

stagioni e al clima. Danilo e io

realizzato insieme: creare il tuo

incubatrice sono tornati a casa.

60 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


Viviamo così

comunque nutrirli contemporaneamente, uno dovrebbe aspettare. Quando incrocio per la strada famiglie con un bebè solo provo un po’ di invidia, perché la loro vita mi sembra così semplice: per noi è un’impresa anche solo riuscire a uscire di casa. Per fortuna è venuta qui mia mamma dall’Inghilterra a darmi una mano nei primi mesi. Per il momento seguo totalmente i loro ritmi: tra nutrire e prendermi cura di Lucio ed Emile non mi resta “Sono ancora in maternità obbliga-

adeguatamente a quanto lavoro è

più molto tempo, ma quando posso

toria fino a metà ottobre - prosegue

un bimbo piccolo, per non parlare

vado a fare un giro al ristorante. È

Alice -. Due gemelli neonati sono

di due. Di notte si svegliano ancora

difficilissimo staccare da un lavoro

faticosissimi, è davvero più difficile

e quasi mai sincronizzati. Ma è

che è una passione: sono contenta

che stare in cucina! Loro sono me-

meglio così, perché li allatto e se

di stare con i bambini, ma i fornelli

ravigliosi, ma nessuno ti prepara

si svegliassero insieme non potrei

mi mancano tantissimo!”.

Ristorante Erba Brusca Tra la campagna e la città, là dove una volta cresceva tanta acetosella (l’erba brusca), il ristorante è una piacevole oasi di tranquillità, la meta ideale per gustare un ottimo pranzo nel verde. Atmosfera familiare e internazionale al tempo stesso, cura dei dettagli e un menu che varia con le stagioni caratterizzano il locale. Con il bel tempo si può mangiare nel dehor, all’ombra di un pergolato vicino all’orto, godendo della vista sui campi. Il ristorante mette a disposizione dei suoi ospiti delle biciclette per fare giri lungo il Naviglio. Alzaia Naviglio Pavese, 286 - Milano Tel. 02 87380711 - www.erbabrusca.it

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 61


Viviamo così

Tre creature preziose

un bilancio - dice Danilo -. Erba

lavoreremo e potremo passarci

“Ricomincerò a lavorare tra un

Brusca è il nostro locale, quindi

il testimone flessibilmente. È

mesetto, ma gradualmente, fare-

possiamo fare le nostre scelte e

stata una grande fortuna trovarlo:

mo un po’ di prove. La cosa più

questo ci semplifica un po’ la vita.

se avessimo dovuto aggiungere

difficile è che non ci sono famiglie

Desideriamo che i bambini siano

lunghi tempi di spostamento nelle

come noi, nè modelli da seguire.

molto presenti nel nostro ristoran-

nostre giornate non ci sarebbe

Non abbiamo amici cui chiedere

te, li terremo lì con noi il più pos-

rimasto abbastanza tempo per

‘Ma voi come avete fatto?’. Ci

sibile: in fondo non è un ambiente

fare tutto, e farlo bene. Abbiamo

sono tanti chef uomini, ma poche

malvagio in cui crescere”. Per

entrambi un ruolo chiave nel

chef&mamme. E anche i nidi e le

avere i bambini sempre vicini nei

ristorante: non vogliamo sacrifica-

strutture di sostegno ai genitori

prossimi mesi, Alice e Danilo han-

re il lavoro, ma neanche perderci

sono concepite per un tipo di

no ideato una soluzione comoda:

il contatto e la quotidianità con i

lavoro da ufficio, dalle 9 alle 18. I

“Abbiamo preso in affitto per un

bambini. Con la bambinaia vicino

nostri orari sono strani, lavoriamo

anno un appartamentino vicino al

ogni momento libero sarà buono

le sere e i fine settimana, sarà

ristorante - raccontano -. Voglia-

per correre da loro e stare un po’

difficile anche trovare una tata”.

mo attrezzarlo e trasformarlo

insieme. Insomma, una soluzione

“L’avventura di conciliare due

in una piccola nursery. Loro

che - almeno sulla carta - è l’ideale

bambini e un ristorante è per

potranno stare lì con la persona

per seguire da vicino tutte e tre le

noi ancora all’inizio: è presto per

che ci aiuterà a tenerli mentre noi

nostre creature”.

62 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


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Slow Food

Micotossine e pesticidi

Sicurezza alimentare: l’importanza nel mondo dei bambini

di Antonio Del Vecchio Primario di Terapia intensiva neonatale e presidente di Slow Food Puglia

Quando parliamo di sicurezza

adulti. Soprattutto, i bambini hanno

pratiche agricole. Quali sono? I fito-

alimentare parliamo di benessere.

una aspettativa di vita più lunga

farmaci (insetticidi, erbicidi, fungici-

Benessere per tutti, ma in particolare

e quindi dispongono di più tempo

di, ormoni, additivi). I contaminanti

per i bambini. Perché? I bambini

per manifestare una malattia che

ambientali di origine naturale (le

sono soggetti vulnerabili e vengono

magari ha lunghi periodi di latenza.

micotossine) e di origine ambientale

esposti ai contaminati in maniera

Hanno sistemi immaturi di detossi-

(i metalli pesanti, le diossine, gli

particolare. Pensiamo a quando stan-

ficazione che determinano “finestre

idrocarburi policiclici aromatici, i

no nella pancia della mamma: agenti

di vulnerabilità critiche”. Qualche

batteri, i virus). Le sostanze usate

ambientali tossici possono attraver-

esempio? Il corpo umano è capace di

nelle pratiche zootecniche e quelle

sare la placenta e arrivare all’orga-

attivare sistemi di detossificazione

usate per il confezionamento o la

nismo che è ancora completamente

per alcuni pesticidi. Lo fa con il fega-

trasformazione degli alimenti. Senza

in formazione. I bambini hanno poi

to, attraverso enzimi la cui attività

fare eccessivo allarmismo, sono circa

comportamenti esplorativi tipici, per

dipende dall’età. Questi enzimi sono

3000 i potenziali nemici da tenere

esempio portano le mani o gli oggetti

praticamente assenti in età fetale e

sotto controllo, tra cui in particolare

alla bocca, e questi comportamenti

sono circa cinque volte meno attivi

le micotossine e i pesticidi.

possono incrementare l’esposizione.

fino ai 10 anni. È chiaro che ingerire

Hanno una limitata capacità di capire

pesticidi fa peggio ai bambini.

Limiti di legge La legge tollera la presenza di ridotte

e muoversi senza correre pericoli; hanno un alto rapporto tra super-

Potenziali nemici

quantità di micotossine, metalli

ficie e volume e una percentuale

Per il nostro corpo, la fonte principale

pesanti e pesticidi, ma distingue

molto più elevata di assorbimento

di contaminazione è l’alimentazione,

tra adulti e bambini (da 0 a 3 anni)

per contatto cutaneo rispetto agli

in particolare le sostanze usate nelle

imponendo per questi ultimi limiti

64 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


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Slow Food

pane. La stessa normativa stabilisce che nei prodotti destinati all’alimentazione del bambino il massimo debba essere di 200 microgrammi/ Kg. Un recente studio ha dosato il contenuto di Deossinvalenolo nella pasta in commercio, dimostrando che nel 25% dei casi presenta valori superiori ai massimi per i bambini e che pertanto queste paste sono destinabili unicamente agli adulti.

Pesticidi Un altro argomento molto attuale è quello dei pesticidi. Nel mondo ne è molto più ristrettivi e vicini allo zero

Aspergillus, Penicillium e Fusarium.

stato sintetizzato un numero enorme

analitico. Tuttavia solo i prodotti

In particolari condizioni ambientali,

e le quantità utilizzate in agricoltura

specificamente dedicati all’infanzia

quando la temperatura e l’umidità

sono impressionanti. I pesticidi si

(il cosiddetto baby food), che sono

sono favorevoli, questi funghi prolife-

trovano in gran parte degli ambienti

soggetti a notifica ministeriale,

rano e possono produrre micotossine.

in cui viviamo: case, scuole, luoghi

devono rispettare i limiti imposti per

Generalmente entrano nella filiera

di lavoro. Si trovano negli alimenti,

i bambini. Vari studi hanno messo

alimentare attraverso colture conta-

nelle acque sotterranee e potabili. E

in luce che i prodotti per adulti su-

minate destinate alla produzione di

per i bambini sono molto pericolosi:

perano fino a 200 volte il limite dei

alimenti e mangimi, principalmente

secondo una ricerca svolta dall’Envi-

pesticidi consentiti dalla legge per

di cereali. La presenza di micotossine

ronmental Working Group i bambini

l’infanzia e fino a 20 volte il limite

negli alimenti e nei mangimi può

che consumano regolarmente cibi

massimo di micotossine suggerito dai

essere nociva e può causare effetti

con residui di pesticidi corrono un

limiti infantili recentemente proposti

avversi di vario tipo. Alcune micotos-

rischio circa dieci volte maggiore

dalla Commissione Europea. Tuttavia

sine sono inoltre immunosoppressive

rispetto agli adulti di contrarre

la crisi economica sta condizionando

e riducono la resistenza alle malattie

neoplasie. I pesticidi possono inoltre

fortemente gli acquisti delle famiglie

infettive.

avere una azione di interferente

e le proposte delle aziende.

Il regolamento CE 1881/2006 stabi-

endocrino, perché compromettono il

lisce chiaramente le dosi massime di

normale funzionamento del sistema

Micotossine

micotossine negli alimenti. Per una

ormonale. Altri composti hanno una

Le micotossine sono composti tossici

di queste, il Deossinvalenolo, il limite

spiccata attività neurotossica, con

prodotti da diversi tipi di funghi, ap-

è pari a 750 microgrammi/Kg nella

potenziali effetti a lungo termine.

partenenti principalmente ai generi

pasta e 500 microgrammi/Kg nel

La maggiore esposizione ai pestici-

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 65


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Slow Food

Primato positivo per l’Italia La buona notizia è che il cibo italiano è tra i meno contaminati del mondo: l’Italia ha conquistato il primato europeo e mondiale sulla sicurezza alimentare con presenza di residui di quasi quattro volte inferiori rispetto a quelli della media europea: in Italia il 97% dei prodotti ortofrutta sono a norma, tuttavia solo il 53% è senza residui e quindi a norma per il bambino, dato che la normativa vigente stabilisce che nei prodotti per l’infanzia non devono essere presenti pesticidi. di è associata a maggior rischio di

produrrebbero sul nascituro gli stessi

diagnosi di sindrome da deficit di

rischi associati al fumo di tabacco.

attenzione-iperattività.

Nella primissima infanzia

Come ridurre il rischio Come si può ridurre l’esposizione ai

Quella sporca dozzina

pesticidi dei nostri bambini? Ecco alcuni accorgimenti. Controllare la dieta

L’ottava edizione della Shopper’s

del bambino assieme al pediatra, che

Molti studi hanno dimostrato che

Guide to Pesticides in Produce ha

deve informare la famiglia sulle con-

i pesticidi, se assunti nel periodo

esaminato 45 tipologie di frutta e

dotte alimentari più sicure. Prevenire

neonatale e nella prima infanzia,

ortaggi e ha stilato la cosiddetta

il rischio utilizzando i prodotti desti-

possono alterare, anche in modo irre-

“sporca dozzina”, che comprende i

nati all’infanzia che sono conformi alla

versibile, la funzionalità e lo sviluppo

12 alimenti maggiormente conta-

legge e garantiscono bassi limiti per

dei sistemi nervoso, immunitario,

minati dai pesticidi. Al primo posto

i contaminanti e assenza di pesticidi.

endocrino e dell’apparato riprodut-

troviamo le mele, seguite da sedano,

Variare il tipo di frutta e verdura e la

tivo. Anche le mamme che allattano

peperoni, pesche, fragole e pesche

sede di acquisto, preferendo i prodotti

dovrebbero evitare di consumare

nettarine. Seguono uva, spinaci,

bio. Conoscere quali sono i vegetali

cibi con residui di pesticidi, perché

lattuga, cetrioli, mirtilli e patate. Tra

più contaminati. Lavare bene frutta

queste sostanze passano nel latte

i vegetali che vantano una minore

e verdura prima di consumarla ed

materno. Di recente, però l’Envi-

presenza di pesticidi: cipolla, mais,

evitare i frutti con segni di malattia.

ronmental Health Perspectives ha

ananas, avocado, cavolo, piselli dolci,

Acquistare solo frutta di stagione e

pubblicato una ricerca sui rischi per

asparagi, mango, melanzana, kiwi,

prodotta localmente, perché maggiore

il feto legati all’esposizione della

cantalupo, patate dolci, pompelmo,

è la distanza, maggiore è la probabilità

madre ai pesticidi; secondo lo studio,

anguria e funghi.

di trattamenti chimici.

66 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014



rubriche

Slow Food

Food

sharing

Nextdoorhelp.it: la prima piattaforma italiana per la condivisione del cibo

di Francesco Mele

Il food sharing è una banalissima

Condividere il cibo può davvero

quanti di loro avessero buttato del

ma rivoluzionaria idea. In casa, noi

aiutarci a non sprecarlo. Infatti,

cibo prima di partire, magari solo

tutti ci troviamo con il problema

Daniele, uno dei quattro giovani

perché non conoscevano nessuno

di dover smaltire dei prodotti che

ingegneri (Paolo, Fabio ed Emiliano

a cui avrebbero potuto regalarlo.

sono vicini alla scadenza o dei

sono gli altri) che hanno inventato

A quel punto mi è venuta l’idea di

prodotti che sappiamo di non poter

la piattaforma e l’hanno sviluppata

creare una piattaforma che per-

mangiare perché siamo in procinto

nei ritagli di tempo, alla domanda

mettesse di condividere il cibo in

di partire abbandonando casa e

“Come vi è venuta l’idea?” risponde

eccesso, così da ridurre gli sprechi

frigo per qualche giorno. Attraverso

così: “L’idea l’ho avuta quando

e consentire anche di creare delle

nexdoorhelp.it tutti possono donare

una sera, prima di partire per

nuove relazioni”.

il cibo in più o richiedere un pro-

tornare in Puglia, mi sono accorto

Insomma, nexdoorhelp.it è un buon

dotto che qualcun altro mette a di-

di avere ancora del cibo che non

miscuglio di solidarietà, innova-

sposizione della comunità. La piat-

potevo consumare e, piuttosto che

zione tecnologica e anche uno

taforma promuove una relazione di

buttarlo, ho deciso di chiamare

strumento per ridare valore al cibo,

fiducia tra chi dona e chi richiede

Fabio (un componente del team)

soprattutto a quei prodotti che si

(in gergo l’helper e il finder). Non

per regalarglielo. Il giorno dopo,

appresterebbero a diventare rifiuti.

si usano soldi, la gratuità del gesto

mentre ero in viaggio e osservavo

Non vi resta che entrare nel mera-

è l’altro elemento fondamentale di

tanti altri ragazzi che come me tor-

viglioso mondo della condivisione e

questo social network antispreco.

navano giù, ho iniziato a chiedermi

sedervi a tacola!

68 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


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rubriche

Slow Food

No allo

spreco

Nel mondo si buttano via ogni anno oltre un miliardo di tonnellate di cibo

di Bruno Boveri Sono tanti i motivi che portano

le carote storte, i calibri troppo

milioni di tonnellate di prodotti

agli sprechi alimentari (e non

grossi o troppo piccoli, la frutta

agricoli, quasi altri due milioni

solo). Molti partono da lontano.

“brutta” o lievemente intaccata

vengono sprecati dall’industria di

C’è la confusione tra bene e

non vengono ritirati) e dall’altra la

trasformazione agroalimentare,

merce e tra valore e prezzo. La

remunerazione talmente bassa che

trecentomila tonnellate si perdono

spersonalizzazione dell’acquisto

spesso non coprirebbe le spese di

nella distribuzione (soprattutto

di cibo: dal banco del negozietto

raccolta. Così i prodotti restano nei

iper e supermercati, che in fondo

o dalla bancarella (magari di un

campi o sugli alberi.

sprecano meno in proprio, ma

contadino) nel mercato rionale, alla

Un po’ di numeri, tanto per capire

inducono tutti gli altri sprechi) e

rastrelliera di un supermercato. E

di cosa stiamo parlando: lo spreco

poi arriviamo noi a dare la botta

ancora la pubblicità e la politica

alimentare è aumentato del 50%

finale (i dati dicono che buttiamo

aggressiva del marketing della

negli ultimi quaranta anni, risulta-

via tra il 30 e il 40% di quanto

grande distribuzione da cui deriva

to della crescita del benessere (che

acquistiamo).

la figura del consumatore moder-

evidentemente non coincide col

Dati che fanno paura, vero?

no: consumiamo, non mangiamo,

ben essere). Nel mondo si buttano

E ci spaventeremmo ancora di più

è già un messaggio. E poi la scarsa

via ogni anno circa un miliardo e

se traducessimo in soldi, in euro, il

conoscenza della reale durata e

trecento milioni di tonnellate di

valore di questo spreco.

commestibilità dei prodotti agroali-

cibo perfettamente commestibile.

Se quei prodotti agroalimentari

mentari che si acquistano. E, come

Novecento milioni spariscono

non fossero considerati merci

ulteriore derivato, c’è lo spreco

tra campi e negozi (supermercati

con un prezzo di mercato ma

enorme alla fonte, nei campi, nei

soprattutto), il resto lo facciamo

beni alimentari che hanno valore,

frutteti, negli orti, da una parte

noi direttamente a casa nostra o

probabilmente ci penseremmo due

per le rigide regole di acquisto

nelle mense e nei ristoranti. Nel

volte prima di destinarli alla pattu-

dei prodotti da parte della grande

nostro piccolo, in Italia, si lasciano

miera. Se si riflettesse sul fatto che

distribuzione organizzata (per dire:

marcire nei campi circa diciotto

sono prodotti dalla natura grazie

70 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


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Slow Food

più evidenti i “valori” che portano

Market. Ma proprio il Last Minute

con sé. Magari non li butteremmo

Market, che consiste nel recupero e

così facilmente, neanche sotto

nell’utilizzo da parte di associazioni

forma di avanzi della tavola, tanto

assistenziali di merci edibili desti-

meravigliosamente recuperabili e

nate alla discarica, seppur lodevole,

valorizzabili, come ben sapevano le

è una trasformazione dello spreco in

nostre nonne.

risorsa: una toppa sullo strappo, non

Si tratta quindi, da parte nostra,

un’eliminazione dello spreco. Che

di cambiare l’approccio e capire

va invece estirpato, ridotto a zero.

il valore che hanno questi beni

Per avvicinarsi a questo obiettivo

materiali e comuni.

serve un cambio concreto del

è esattamente quello che sta facen-

nostro stile di vita, della nostra

al lavoro di uomini che investono

do da anni Slow Food, con i Presìdi,

visione del cibo. Serve un grande

fatica, pazienza e sapienza, forse li

con i Laboratori del Gusto, con gli

cambio di passo, un grande cambio

si guarderebbe sotto un’altra luce.

Orti in Condotta, con i Mercati della

di mentalità e pensiero, perché,

E forse, se questi prodotti ce li

Terra, con i Gruppi di acquisto, con

come diceva Albert Einstein: “Un

procurassimo direttamente da chi

i progetti di recupero degli sprechi

problema non si risolve col pensie-

li coltiva e produce, ci sarebbero

alimentari come Last Minute

ro che lo ha creato”.

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,

International con la missione di promuovere l’agricoltura biologica, incrementare la biodiversità nelle colture e nelle diete e proteggere l’eredità di questo antico cereale. KAMUT® è il nome del marchio che produce e garantisce sempre pura e in biologico, mai ibridata o incrociata, né modificata, l’antica varietà dal nome botanico Triticum turgidum ssp. turanicum, il cui nome generico è khorasan. Se confrontato con altri cereali, ha un contenuto proteico e minerale più elevato, soprattutto di zinco, magnesio e selenio. Contiene glutine e perciò non è adatto a chi soffre di celiachia. Ma è una valida alternativa per chi mostra una sensibilità al frumento e, in generale, è indicato per sportivi, donne in gravidanza e tutti coloro che cercano un alimento digeribile, proteico ed energetico.

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 71


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Slow Food

La

salute dei bambini

a ritmo slow

Come prendersi cura dei propri figli in modo sobrio, rispettoso e giusto di Silvana Quadrino, Psicologa, psicoterapeuta della famiglia, co-fondatrice di Slow Medicine

Dicono i pediatri: i genitori di oggi

in casa un ambiente troppo asettico

utilizzati quando non è necessario o

sono troppo ansiosi. Dico io: e ci

che non favorisce l’incremento delle

in modo scorretto. E anche le corse al

credo! Bersagliati da messaggi minac-

difese immunitarie e può essere la

pronto soccorso, che creano intorno

ciosi che parlano di batteri annidati

causa di vere allergie. Stesso discorso

al bambino febbricitante un clima di

ovunque o da consigli suadenti sulla

per integratori e vitamine: i bambini

agitazione che può renderlo eccessi-

necessità di integratori vitaminici. Da

in condizioni normali trovano tutto

vamente ansioso.

articoli angoscianti sulle conseguen-

ciò di cui hanno bisogno nei cibi. Cibi

Ma allora chi sono i veri amici slow

ze di un ritardo nel portare al pronto

freschi, non surgelati, verdure e frut-

della salute del bambino? La nostra

soccorso il bambino. Da informazioni

ta crude, alimentazione equilibrata

risposta è: i genitori e il pediatra. I

disorientanti su vaccini, farmaci,

sono la migliore garanzia di crescita

genitori sono una vera scuola di sa-

alimenti. Come si fa a non diventare

sana: si tratta di abituare i bimbi a ro-

lute per i bambini: possono abituarli

ansiosi? E soprattutto cosa vuol dire

sicchiare carote invece che succhiare

a nutrirsi bene, a rendere l’ambiente

curarli in modo sobrio, rispettoso e

caramelline vitaminiche.

di vita sicuro ma anche piacevole,

giusto?

Un altro falso nemico, molto temuto

avvicinandoli al piacere della lettura,

La regola di Slow Medicine “Fare

dai genitori, è la febbre. Non è facile

della musica, all’amore per la natura.

di più non significa fare meglio”

spiegare a un genitore spaventato

Anche questi fattori di buona salute.

richiede una grande attenzione

che la febbre è la risposta naturale

Possono insegnar loro ad avere

nell’individuare cosa è “nemico”

dell’organismo agli “agenti patogeni”,

fiducia nel proprio corpo e curarlo

della salute dei bambini e cosa non

una risposta sana, che produce anti-

senza eccessi. In questo un pediatra

lo è. Combattere falsi nemici non è

corpi che proteggeranno in futuro il

slow sarà il loro alleato; non riempirà

solo uno spreco di energie e risorse,

bambino. E che è per questo che fino

l’armadietto dei farmaci di pilloline

ma talvolta favorisce la comparsa di

ai 6-7 anni “ne hanno sempre una”:

e suppostine, ma li affiancherà nel

nemici veri. L’esempio tipico è l’abu-

stanno imparando a difendersi! I veri

mestiere più bello del mondo: far

so di prodotti disinfettanti che crea

nemici sono invece gli antibiotici

crescere un bambino sano e sereno.

72 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


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per il primo e inserendo il codic

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PortaNatura nasce sulle verdi colline di Novi Ligure, al confine tra Liguria e Piemonte, dove ha sede l'azienda agricola La Raia: 180 ettari tra viti, pascoli e terreni convertiti all'agricoltura biodinamica. Nata dalla dedizione di Tom e della moglie Caterina, portaNatura fornisce un servizio di spesa a domicilio di frutta e verdura di stagione biodinamica e un’ampia scelta di prodotti biologici e rispettosi dell’ambiente. Molte famiglie sono coinvolte in questo progetto: contadini, allevatori e fornitori. Tutti uniti dall'orgoglio di creare una attività ecosostenibile e dalla convinzione che il biologico non sia una moda, ma una scelta di salute, di rispetto per l’ambiente e le persone.

Le nostre box

La spesa parte da una box composta ogni settimana dalla migliore selezione di frutta e verdura freschissima e stagionale. Le box, personalizzabili, sono il vero cuore di portaNatura perché rappresentano il risultato degli sforzi di tutti i contadini che partecipano al progetto. Di diverse “misure” (small, medium e large) e composizioni (Veg, Fruit oppure miste), le box di portaNatura sono la scelta ideale per ogni famiglia che si avvicina a una sana alimentazione.

L’idea

L’idea di portaNatura è semplice e unica: creare una rete virtuosa che mette in contatto piccoli contadini e allevatori, con famiglie desiderose di ricevere direttamente a casa il meglio della produzione biologica italiana. Il metodo di acquisto è molto semplice: si va sul sito, si scelgono i prodotti e, una volta riempito il carrello, si paga tramite carta di credito oppure bonifico bancario e si riceve comodamente la spesa a domicilio. PortaNatura consegna a domicilio alle famiglie di Milano, Genova e Torino.

portaNatura Tel. 0143 745407 - Cell. 348 7446271 - info@portanatura.it

www.portanatura.it


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Zona verde

acqua

Cos’è l’

potabile

so procedimenti chimico-fisici. È bene poi ricordare che la potabilità delle acque viene sancita per legge. La normativa attuale, in vigore da poco più di dieci anni, recepisce una analoga normativa europea. In passato le leggi sulla potabilità delle acque sono state più di una e a volte i parametri sono cambiati da una legge

di Ugo Finardi

all’altra. È possibile che acque che

Ricercatore CNR - CERIS

erano potabili secondo il dettato di una legge non lo fossero più il giorno

Per un chimico il concetto di acqua

Al tempo stesso, però, è bene ricor-

dopo perché la nuova legge prevede-

potabile dovrebbe essere abbastanza

dare che diversi elementi disciolti

va parametri diversi (e ovviamente

irrilevante: l’acqua è acqua in tutto

nelle acque fanno parte di quegli

è possibile sia accaduto anche il

l’universo: due atomi di idrogeno e

“oligoelementi” indispensabili per il

contrario).

uno di ossigeno. In realtà il diverti-

nostro corpo. Possiamo portare come

Infine è bene ricordare il ruolo stra-

mento comincia proprio qui. Quel che

esempio il calcio, il magnesio e il po-

tegico che l’acqua sta acquisendo in

conta, se vogliamo discutere di acque

tassio. Bisogna tener presente che la

questi anni a livello globale. Potabi-

potabili, non è l’acqua in sé, ma ciò

potabilità è funzione, appunto, della

lizzare acque altrimenti non bevibili

che sta assieme a lei, una soluzione a

concentrazione, ovvero della quantità

è costoso e complicato e quindi è

base acquosa che contiene (o, meglio,

di una data sostanza presente in un

preferibile accedere a fonti di acqua

non deve contenere) determinati

dato volume di acqua. Questo è un

pulita, il che ci riporta a discorsi sulla

elementi o molecole, oltre a essere

concetto importante. La resistenza

salvaguardia del territorio e alla pro-

batteriologicamente pura.

della lavatrice si ricopre di calcare

gressiva riduzione di queste fonti. Un

L’acqua potabile è acqua destinata

(cioè carbonato di calcio), ma questo

secondo problema riguarda il diritto

al consumo umano e animale e per

accade perché su di essa passa, nel

di proprietà di un bene primario e

avere questa definizione è necessario

tempo, una grande quantità di acqua.

indispensabile alla vita: abbiamo

che tutta una serie di parametri siano

Anche se la concentrazione di calcare

assistito pochi anni fa al dibattito

rispettati. Deve essere evitata la con-

disciolto non è elevatissima, con l’an-

sulla “privatizzazione delle acque

centrazione di particolari sostanze

dare del tempo il deposito si forma.

potabili” e alla richiesta che sempre

che possono essere pericolose per la

Non tutte le acque sono ovviamente

e ovunque l’acqua sia considerata un

salute; alcuni elementi o composti

potabili, ma esistono processi che

bene comune. Non si può dimentica-

possono essere presenti, ma solo

permettono di potabilizzare le acque.

re che una larga fetta di popolazione

in quantità estremamente basse,

È quello che avviene in molti depura-

mondiale non ha accesso all’acqua,

mentre numerosi batteri patogeni

tori, dove le acque che sforano alcuni

o ne ha un accesso limitato: acqua e

debbono essere del tutto assenti.

parametri vengono depurate attraver-

futuro vanno a braccetto.

74 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


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Zona verde

Bere

lontano dai pasti

Mangiare aumenta la sete

di Mario Bettas Valet

Quando è il momento giusto per

per l’80 - 90% da acqua zuccherina ed

sarà il bisogno di dissetarsi.

bere? Quando si ha sete, sembra la

è un carburante perfetto per il nostro

Se proprio abbiamo sete, meglio bere

risposta più ovvia. Ma meglio non

corpo. Stesso discorso per l’acqua che

acque con un basso residuo fisso,

prendere l’abitudine di bere sempre,

si trova nelle verdure crude, ricca di

leggere e con pochi sali minerali, lon-

forzatamente, come se l’acqua fosse

sali minerali organici assimilabili.

tano dai pasti e il più pure possibili.

un elisir di lunga vita o un coadiu-

La sete, il bisogno impellente di ac-

Magari acqua di montagna o, se siamo

vante per la bellezza della pelle. A

qua, è una delle conseguenze dirette

all’estero (perché in Italia non si

tavola, per esempio, l’acqua bevuta

di un’alimentazione scorretta. Il cibo

trova) acqua distillata a uso alimen-

insieme al cibo rallenta il processo

troppo dolce o troppo salato, il cibo

tare. Quest’ultima è estremamente

digestivo allungando i succhi gastrici.

fritto, il cibo cotto, i cibi raffinati, con-

depurativa, si fa carico di spazzare dal

Meglio sarebbe assumerla lontano

centrati, sofisticati e denaturalizzati,

corpo i residui di minerali inorganici

dai pasti, possibilmente a digestione

così come le bevande gassate, sono la

lasciando al loro posto solo i minerali

ultimata. Da tenere presente che

causa principale della sensazione di

“buoni”, gli organici, ovvero quelli ne-

l’acqua è presente nella frutta e nella

sete e del bisogno di bere. Più la no-

cessari per un corretto funzionamento

verdura cruda. La frutta è costituita

stra alimentazione è corretta, minore

delle cellule.

www.acquerello.it

Acquerello e Slow Food presenteranno durante il Salone Internazionale del Gusto 2014 una nuova iniziativa culturale, un progetto che li accomuna e che ha preso il nome di Mercoledì Riso. Con questa iniziativa viene proposto alle famiglie e alle scuole di tutta Europa (quella dotate di mensa interna o esterna) di preparare almeno un giorno alla settimana un piatto a base di riso, perché una corretta alimentazione dal punto di vista nutrizionale non ne può prescindere. La conferenza di presentazione del progetto avrà luogo presso la Terrazza Piemonte domenica 26 ottobre alle 14.30 con: Piero Rondolino, fondatore di Acquerello il Riso, Massimo Borrelli, responsabile Ufficio Educazione Slow Food Italia, Evelina Flachi, specialista in Scienza dell’Alimentazione e Stefano Maffeo, fondatore e responsabile della didattica dell’Equipe Arc-en-Ciel. Modera la conferenza il gastronauta Davide Paolini. L’azienda vercellese produttrice del Riso Acquerello sarà presente durante tutto il Salone Internazionale del Gusto nel PADIGLIONE 2 - STAND 2D 102 per dare ogni approfondimento a tutti gli interessati al progetto.


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Zona verde

Chi getta al vento

semi

biamo iniziato con l’energia solare – racconta Luca Remmert – . Poi sono andato in giro per l’Europa cercando di capire come funzionano gli impianti di biogas: il nostro è stato uno dei primi in Italia e

Intervista a Luca Remmert, imprenditore agricolo che concilia il rispetto per la natura con i bilanci aziendali

con il biogas si chiude un circolo virtuoso. Si semina, si tagliano le piante, si depositano nei digestori in cui fermentano e si genera il biogas che viene convertito in energia elettrica”.

“Chi getta semi al vento fa fiorire

della natura: rispettarla nella mia

il cielo” è il titolo di una bellissi-

vita non è stata una scelta, ma un

ma poesia dello streetwriter Ivan

istinto e la mia azienda è cresciuta

Rispetto per la natura

Tresoldi che campeggia su un silos

con questa impostazione. Abbiamo

Cosa consiglia a una giovane

dell’azienda agricola La Bellot-

avviato una delle prime Oasi Plas-

famiglia che vorrebbe dedicarsi

ta, vicino alla Mandria (www.

mon in Italia per la produzione di

all’agricoltura? “È un mestiere

labellotta.com). “È la mia filosofia

cereali destinati alla prima infan-

difficile, non ci si deve fermare al

di vita – racconta Luca Rem-

zia. Il disciplinare per la produzio-

solo aspetto bucolico del ritorno

mert, imprenditore agricolo – ho

ne era molto severo ed è stato un

alla terra. I miei consigli sono: un

sempre cercato di fare cose un po’

po’ un’anticipazione del biologico.

approccio umile, perché è un me-

impossibili”. Erba, assalto, libertà,

Abbiamo provato con il latte e

stiere che non si improvvisa ma in

vento, raccolto: sono alcune delle

con la carne, ma i risultati non mi

cui serve grande preparazione. La

parole che si leggono sul silos e

convincevano, così siamo rimasti

consapevolezza dei sacrifici, che

che esprimono il modo di essere

con le stalle vuote per una decina

ci saranno. Orientarsi alle nicchie

della Bellotta, dove senso impren-

d’anni, e poi abbiamo avviato un

di mercato e tipicizzare il proprio

ditoriale, intuizioni illuminate e

allevamento di galline per la pro-

prodotto. Infine, una grande di-

amore per la natura si fondono e

duzione di uova bio. In generale,

sponibilità a mettersi insieme. La

completano.

siamo andati avanti cercando un

cooperazione tra piccoli impren-

equilibrio tra le mie convinzioni e

ditori agricoli è fondamentale per

Precursori del bio

il business, avviando metodi che

raggiungere una dimensione van-

La Bellotta è un’azienda che

fossero sì ambientalmente sosteni-

taggiosa. Dedicarsi all’agricoltura

produce uova biologiche e coltiva i

bili, ma anche redditizi”. Pannelli

significa un grande cambiamento

terreni in modo sostenibile. Come

solari e produzione di biogas: La

di vita: la natura è ridimensionan-

siete arrivati a questa strada?

Bellotta è una delle poche Energy

te, ti fa capire che sei piccolo e

“Sono amante della montagna e

Independent Farms in Italia. “Ab-

devi essere rispettoso”.

76 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


Il giornale delle famiglie eco e slow Torino e Milano

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Zona verde

Un salone

sostenibile

Crescere senza impatto: una sfida di ricerca, innovazione e creatività

loro funzione primaria di trasporto merci grazie alla collaborazione di Lavazza, Alce Nero Mielizia, PPG Industries e CTM Altromercato. Altri elementi sostenibili dell’allestimento sono il cartone riciclato e certificato FSC di Sabox e i teli in Evergreen della Dickson Coatings usati per la segnaletica”. Diminuiscono anche i supporti cartacei per le comunicazione, scesi del 77,5% rispetto al 2006,

L’impatto zero non esiste nelle atti-

Fassio, docente all’Università di

ma contemporaneamente aumenta

vità umane. Meno che mai in eventi

Scienze Gastronomiche di Pollenzo -

la loro fruibilità”. Acqua ed energia,

grandi e complessi come le fiere e i

l’impatto ambientale è sceso di circa

con il supporto di Philips e Smat,

grandi meeting internazionali. Però

il 65%. Quest’anno il traguardo si fa

entrano in nuove modalità di riduzio-

l’impatto delle attività umane, come

più ambizioso, torniamo sotto la lente

ne dei consumi e di accessibilità. La

dei grandi eventi, si può ridurre, gra-

della ricerca sperimentale per essere

logistica delle merci, grazie a DHL,

zie a un giusto mix di innovazione,

nuovamente innovatori. Alla soste-

trova nuove modalità di ottimizzazio-

studio, ricerca e creatività.

nibilità ambientale si aggiungono

ne e una compensazione finale delle

Slow Food si è impegnata fin dal

nuovi scenari di ricerca: la sosteni-

emissioni di CO2”.

2006 a ridurre l’impatto ambien-

bilità sociale, l’esperienza culturale

Per le persone che arrivano al Salone

tale del Salone del Gusto e Terra

e sensoriale all’interno dell’evento,

sono state attivate convenzioni con

Madre, con un lavoro di analisi e

l’impatto economico sul territorio e

Trenitalia, Gruppo Trasporti Torine-

progettazione fatto con la consulenza

l’accessibilità per persone e aziende”.

si, ToBike e BlaBlaCar, che offrono

scientifica dell’Università degli Studi

Dal 2006 al 2012 il Salone del Gusto

uno sconto del 20% sul biglietto di

di Scienze Gastronomiche e del Poli-

è passato da una raccolta differen-

ingresso e garantiscono alla città

tecnico di Torino.

ziata del 16,2% al 59,11%, con una

una migliore viabilità e una minore

I risultati? Contenimento dei rifiuti,

purezza del rifiuto differenziato del

produzione di emissioni.

compensazione delle emissioni di

92%. “Questo è stato reso possibile

“Facciamo tutto questo - dice Fazio -

anidride carbonica, gestione ragiona-

grazie ai partner ambientali come

perché abbiamo il sogno di crescere

ta dei trasporti delle merci, utilizzo

Comieco, Ricrea, Rilegno, Nova-

in maniera sostenibile. Per questo

responsabile dell’acqua e dell’ener-

mont, Verallia e ai volontari di

chiediamo a tutti, visitatori ed espo-

gia, allestimenti con materiali eco-

Legambiente, che hanno permesso

sitori, di trasformarsi in co-orga-

compatibili, soluzioni innovative per

di ridurre lo spreco pre e post-

nizzatori dell’evento, ovvero attori

la grafica e la comunicazione. “Dopo

evento. L’allestimento avviene con

consapevoli che attraverso il loro

quattro edizioni di Salone sempre più

eco-materiali, come i Greenpallet di

comportamento possono determina-

eco-compatibile – racconta Franco

Palm che a fine evento tornano alla

re la qualità dell’ecosistema”.

78 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


rubriche

Zona verde

Le novità dell’edizione 2014 • Un percorso guidato per non udenti in collaborazione con l’Ente Nazionale Sordi del Piemonte. • Attività e servizi del Salone “family friendly” in collaborazione con la rivista Giovani Genitori. • Baby Pit Stop, seguito dalle ostetriche de La Leche League per mamme con bambini in età da allattamento. • Colletta alimentare per raccogliere tutti i giorni le derrate alimentari in avanzo, donate a chi ne ha necessità, in collaborazione con il Banco Alimentare. • Ospitalità per i delegati di Terra Madre offerta dalle famiglie del territorio. • L’utilizzo del font ad alta leggibilità EasyReading, compensativo per i lettori con dislessia. • Traduzione di tutte le conferenze in sette lingue. • Zone di decompressione e di relax per i visitatori • Utilizzo di componenti e strumenti ergonomici. • Il premio Slow Pack, giunto alla quarta edizione, che valorizza gli espositori virtuosi nell’utilizzo di packaging sostenibili.

Partecipa anche tu! Gesti Naturali è un laboratorio dedicato a famiglie di diverse nazionalità in cui si utilizzano tutti i sensi per superare le barriere linguistiche. Domenica 26 ottobre, ore 13 Gesti Naturali (Pad. 5, Area Slow Food Educa) Ingresso libero fino a esaurimento posti. Prenotazioni presso il desk dell’Area Slow Food Educa al Pad. 5. Aperto alle famiglie con bambini di tutte le nazionalità. Mettiamo in gioco i sensi in un percorso silenzioso fatto di gesti. A cura dei formatori de L’Orto in Campania in collaborazione con Slow Food Campania.

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 79


rubriche

Zona verde

lattine

Dalle alle ali

fornisce all’alluminio una ulteriore caratteristica saliente. Oltre a essere stabile, riesce a formarsi facilmente sulla superficie degli oggetti e diventa estremamente coeso con il metallo sottostante. Di conseguenza,

L’alluminio: un metallo fantastico e riciclabilissimo

qualsiasi oggetto di alluminio è in realtà ricoperto da un sottilissimo strato di allumina, che evita ulteriori ossidazioni. Questo fenomeno si

di Ugo Finardi

chiama “passivazione” ed è una sorta

Ricercatore CNR - CERIS

di antiruggine naturale. L’anno di scoperta degli elementi chi-

L’allumina ha una caratteristica

La lode dell’alluminio ha però un

mici non è così famoso. Alcune tavole

significativa: è un ossido molto sta-

finale a sorpresa. Mettiamo insieme i

periodiche lo riportano, ma non tutte.

bile. Questo significa che per poterlo

pezzi: l’allumina è pressoché l’unica

Se però capitasse di vederne una, si

scindere negli elementi chimici che

fonte esistente di alluminio; si trova

rimarrebbe colpiti dal dato presente

lo costituiscono - alluminio e ossige-

abbondante in natura; è un ossido

nella casella dell’alluminio. L’anno

no - occorre una notevole quantità di

molto stabile, per cui serve molta

ufficiale della scoperta è il 1827,

energia. Ecco perché è così diffi-

energia per decomporlo... Tiriamo

quando il chimico tedesco Wöhler lo

cile trovare alluminio metallico in

le somme: non sarà che la produzio-

produsse in forma massiva.

natura: appena può, il nostro metallo

ne di alluminio ha costi energetici

Che c’è di strano? L’alluminio non

preferisce mettersi nella situazione

spropositati?

è certo l’ultimo elemento chimico a

energeticamente più “comoda” e

È proprio così. L’unico processo

essere stato scoperto e, per quantità,

legarsi all’ossigeno.

utilizzato per produrre alluminio

è il terzo componente della crosta

Questo è un peccato per noi: l’allu-

prevede la sua fusione in miscela con

terrestre. Come mai c’è voluto

minio ha caratteristiche interessanti

altri sali e la successiva riduzione per

così tanto a scoprirlo? Semplice.

che lo rendono utilissimo. Si utilizza

via elettrolitica, il che significa far

L’alluminio era conosciuto anche

in applicazioni che vanno dalle

passare corrente elettrica nell’ossido

nell’antichità, ma era talmente raro

lattine agli aerei, passando per gli

fuso per ottenere ossigeno e allumi-

da essere considerato più prezioso

orologi (non molti), le attrezzature da

nio. Per produrre una tonnellata di

dell’oro, perché sulla crosta terrestre

montagna, gli infissi e via dicendo. È

metallo servono a spanne 12.000

si trova quasi unicamente in forma di

molto più leggero del ferro e anche

- 13.000 kWh di energia elettrica ed

ossido, l’allumina. Ne abbiamo vista

se si presenta un po’ soffice quando è

è per questo che gli impianti di pro-

una certa quantità l’ultima volta che

puro, basta legarlo ad altri elementi,

duzione sono, tipicamente, vicini a

abbiamo mangiato: è uno dei princi-

in quantità ridotta, per fornirgli

centrali elettriche. È bene ricordarlo

pali composti utilizzati per produrre

caratteristiche meccaniche ottime.

la prossima volta che buttiamo la

le ceramiche.

Il famoso ossido di cui parlavamo

lattina nel bidone della differenziata.

80 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


rubriche

Zona verde

Bisfenolo A

grado di interagire, per esempio, con la capacità riproduttiva o con il metabolismo del glucosio. Insomma, si tratta di una molecola

Biberon, piatti e stoviglie di plastica, contenitori per microonde e giocattoli: c’è timore per il sistema endocrino

che, con quasi certezza, ha effetti negativi sulla salute. E che al tempo stesso è molto diffusa. Proprio per questi motivi l’attenzione nei confronti del Bisfenolo A è alta in ogni parte del mondo. L’EFSA, l’Autorità

di Ugo Finardi

Europea per la Sicurezza Alimen-

Ricercatore CNR - CERIS

tare, sta revisionando le norme di Nella categoria che comunemente

bevande come stoviglie di plastica,

sicurezza in merito, producendo

definiamo “plastica” sono classificati

vasellame per la cottura a microon-

una nuova valutazione del rischio.

numerosi materiali. Questi hanno in

de, utensili da cucina, serbatoi per

In particolare è allo studio l’ab-

comune il fatto di essere polimeri,

gli erogatori di acqua e altri oggetti

bassamento della soglia massima

le cui molecole, costituite da catene

come i giocattoli o le tettarelle con

giornaliera tollerabile. Tuttavia,

molto lunghe, vengono prodotte

rivestimento in PC. Piccole quantità

nonostante il dubbio che il Bisfenolo

legando fra di loro molecole più

di Bisfenolo A possono migrare dai

A sia dannoso per la salute, l’EFSA

piccole, i monomeri.

materiali a contatto con gli alimenti

stessa sostiene che “costituisce

Questa premessa è indispensabile

fin nei cibi e nelle bevande, il che ci

un basso rischio per la salute dei

perché la molecola di cui ci occupia-

preoccupa soprattutto quando si par-

consumatori, perché il livello di

mo oggi, il Bisfenolo A, vede il suo

la di biberon, succhiotti, giocattoli e

esposizione attuale alla sostanza

principale impiego proprio come

altri prodotti destinati all’infanzia.

chimica è troppo basso per causare

monomero, utilizzato per produrre

Come molti già sanno, il Bisfeno-

un danno”.

materie plastiche, in particolare

lo A ha (o potrebbe avere) effetti

Accanto a questo autorevole parere

il policarbonato e le resine epos-

importanti nei confronti dell’or-

se ne trovano altri, dal tono più

sidiche. Questi materiali hanno

ganismo umano. In particolare è

preoccupato e concitato. Come è

numerosi utilizzi: calotte dei caschi

fortemente sospettato di interagire

giusto per questo argomento, così

da motociclista, piatti di plastica,

con il sistema endocrino del corpo e

come per altri temi legati alla salute

rivestimenti, ma gli impieghi del Bi-

con gli estrogeni. A favore di questa

e all’ambiente, l’attenzione deve

sfenolo A sono numerosissimi, tant’è

tesi è il fatto che negli anni ‘30 del

rimanere alta, senza però che si

che è arrivato a essere una delle

secolo scorso venne testato proprio

diffonda il panico.

molecole maggiormente prodotte al

come estrogeno sintetico. Non venne

Le pagine dell’EFSA che riguardano

mondo: si tratta di alcuni milioni di

mai utilizzato a questo scopo perché

il Bisfenolo A si trovano qui:

tonnellate ogni anno. Di Bisfenolo A

gli fu preferita un’altra sostanza,

www.efsa.europa.eu/it/faqs/faqbi-

sono fatti recipienti per alimenti e

ma pare ormai accertato che sia in

sphenol.htm.

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 81


rubriche

Alimentazione

Cereale dalle super proprietà nutritive e dall’ottimo contenuto di proteine, la quinoa è perfetta per questo piatto gustoso e semplice, che profuma di Mediterraneo

di Michele Brosio

Profumo di quinoa Ingredienti - 160 gr di quinoa - 1 confezione di passata di pomodoro - 1 cipolla, tagliata fine fine - 1 spicchio d’aglio - parmigiano grattugiato in abbondanza (5 - 6 cucchiai) - 1 mozzarella tagliata a dadini - una dozzina di pomodorini tagliati a metà - qualche foglia di basilico - origano (fresco o secco) - olio d’oliva - sale - aceto balsamico (se gradito)

Preparazione Per prima cosa, cuocere la quinoa

quinoa tostata, la salsa di pomo-

in abbondante acqua salata per

doro, il parmigiano grattugiato,

15-20 minuti (o secondo le istru-

metà della mozzarella, metà dei

zioni riportate sulla confezione,

pomodorini, qualche foglia di ba-

ma lasciandola un po’ al dente).

silico e mezzo cucchiaino di sale.

Preriscaldare il forno a 180°C.

Versare nella teglia, ricoprire

Strofinare lo spicchio d’aglio su

con i pomodorini e la mozzarella

una teglia. Rivestire di olio d’o-

restanti. Infornare e cuocere

liva. Saltare in padella la cipolla

per 15-20 minuti e terminare la

nell’olio, aggiungere la salsa di

cottura con il grill per un paio di

pomodoro, un pizzico di sale e far

minuti. Lasciare raffreddare fuori

cuocere per qualche minuto.

dal forno per 5 minuti. Servire

In un’altra padella tostare la qui-

dopo aver decorato con le ultime

noa con l’origano per 2 minuti. In

foglie di basilico e, volendo, con

una ciotola capiente, mescolare la

una spruzzata di aceto balsamico.

82 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


rubriche

Alimentazione

Se pensate che una torta vegana non possa esser buona come la sua versione al burro, latte e uova è perchè non avete mai assaggiato questa.

Torta di

cioccolato vegana Ingredienti

Preparazione

120 gr di pasta di cocco, a tempera-

Per prima cosa bisogna prepara-

miscela di latte di soia e limone

tura ambiente (anche chiamata olio

re l’uovo vegano: sminuzzare i

e la vaniglia. Quindi la farina

di cocco) - 200 gr di zucchero di

semi di lino in polvere fine (con

setacciata, il cacao, il bicarbonato,

canna - 1 uovo di semi di lino (ser-

macinino o frullatore), aggiungere

il lievito e il sale mescolando bene

vono un cucchiaio di semi di lino

i 3 cucchiai d’acqua mescolando

con un cucchiaio di legno fino a

e 3 cucchiai di acqua) - 250 ml di

bene fino a ottenere un composto

che l’impasto si presenterà liscio

latte di soia miscelato con alcune

cremoso che deve esser lasciato

e omogeneo. Versare il composto

gocce di succo di limone - 1 bustina

riposare in frigorifero per almeno

in uno stampo per plumcake unto

di vaniglina - 200 gr di farina -

15 minuti. Preriscaldare il forno a

con olio e infarinato bene.

80 gr cacao in polvere - mezzo

180°C.

Cuocere in forno per 60 minuti.

cucchiaino di bicarbonato - mezzo

In una ciotola ridurre la pasta

Lasciar raffreddare nello stampo

cucchiaino di lievito - un pizzico

di cocco e lo zucchero in crema.

per un quarto d’ora almeno prima

di sale

Aggiungere poi l’uovo di lino, la

di servire.

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 83


rubriche

Alimentazione

Un buon in tavola

pane

Non tutto il pane è uguale. Impasti, farine e gusti diversi del principe degli alimenti portano nutrienti essenziali

Olio, verdure e pane integrale. La die-

tità di farinacei necessarie dipendono

magnesio, potassio, fitocomposti

ta mediterranea fa bene. Di verdure

però dall’attività fisica e quindi dal

antiossidanti e naturalmente moltis-

e olio sappiamo molto, ma del pane?

fabbisogno energetico individuale. I

sime fibre”.

Come sceglierlo e perché fa bene?

quantitativi possono essere maggiori

Il pane preparato con l’enkir, a detta

Lo abbiamo chiesto a Laura Icardi,

se un bimbo si muove molto”.

di alcuni nutrizionisti, è indicato

biologa e consulente nutrizionista

Integrale è meglio? “Se il bambino

perché ha un basso contenuto di glu-

delle panetterie Delper. “I farinacei

non apprezza le fibre e i colori scuri,

tine. Vero? “Sì, l’enkir è un cereale

contengono molti carboidrati - spiega

non forzatelo a mangiare pane di

antico, le cui farine di colore giallo

Laura Icardi -, cioè zuccheri comples-

segale o integrale, si può ottenere lo

sono molto gustose. Può essere adatto

si sotto forma di amido. In più, se

stesso apporto con farine tipo burat-

per ridurre l’esposizione al glutine

sono integrali apportano fibre e, in

to, cioè un tipo di farina che conserva

nei bambini con predisposizione a

misura diversa, vitamine del gruppo

la parte nobile del tegumento, il

sviluppare intolleranze. Sempre in

B e magnesio. I carboidrati fornisco-

cruschello. Oppure si possono usare

ambito di allergie e intolleranze, con-

no energia all’organismo, permettono

cereali naturalmente più ricchi di

viene evitare i pani che contengono

di studiare, di pensare, di giocare, di

fibra, come il grano kamut o l’enkir.

latte. Se il bimbo è intollerante al glu-

crescere”.

Si può provare a trasformare in gioco

tine c’è anche il pane di soia. La soia

Quanto pane deve mangiare un bam-

la caccia ai semini che ci sono nel

fornisce acidi grassi essenziali che

bino? “I nutrizionisti raccomandano

pane: semi di lino, girasole, zucca e

proteggono il sistema cardiovascolare

di assumere una porzione di carboi-

fiocchi d’avena sono fonti perfette

(gli Omega 3), è una buona fonte di

drati a ogni pasto. Per un bambino

di Omega 3, vitamine del gruppo B,

vitamine (E e B9) e di minerali (ferro

(fra i 4 e i 12 anni) una porzione si-

vitamina E, minerali importanti come

e potassio), non contiene glutine e

gnifica dai 40 ai 60 grammi. Le quan-

ferro, zinco, oltre che fosforo, selenio,

può essere assunta anche dai celiaci”.

84 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


rubriche

Alimentazione

Multicereale è meglio? “Un pane

non è da sottovalutare. Pensiamo alla

gior forza l’importanza delle farine

multicereale integrale, con il suo

merenda di scuola, dove è difficile

integrali e multicereali e l’importan-

sapore ricco e persistente e l’aspetto

portare e conservare altre fonti di

za dell’uso dei semi, che sono sempre

piacevole all’occhio, si fa apprezzare

proteine fresche”.

preziosi per l’apporto di micronutrienti. Cereali come kamut, enkir e

anche dai più piccoli e consente,

Adolescenza e alimentazione

soia possono contribuire all’elevata

nell’alimentazione quotidiana ben sette ingredienti nobilissimi, alcuni

L’alimentazione degli adolescenti

tire il giovane organismo. Un aiuto

dei quali difficilmente presenti sulle

merita qualche precisazione. “Questa

in questa fase può arrivare dalla

tavole moderne. C’è il grano duro e

fase della crescita – spiega Laura

lievitazione naturale che rende i pani

il grano tenero, ma ci sono anche il

Icardi - è caratterizzata da rapidi

più digeribili. Per le fanciulle, il ferro

farro integrale con il suo bagaglio di

cambiamenti fisiologici ed è un’età

è presente in tutti gli sfarinati, ma lo

fibre, vitamine e oligoelementi; la

particolarmente delicata anche da un

è in maggiore quantità nei macinati

segale, difficile da far apprezzare ai

punto di vista nutrizionale. Intorno

integrali. Per il calcio è senz’altro

bambini, ma qui ben nascosta e utile

ai 12 anni per le ragazze e intorno

un aiuto la segale. Se si comincia ad

per il suo benefico apporto di lisina.

ai 13 per i ragazzi, l’accrescimento è

avere qualche scrupolo vegetariano

Ci sono gli aminoacidi essenziali,

particolarmente rapido: soprattutto

(succede spesso tra gli adolescenti) il

necessari per il buon funzionamento

in questo momento, un’alimentazio-

contenuto elevato di lisina della sega-

dei muscoli, che favoriscono il me-

ne inadeguata può compromettere la

le ne fa un componente importante.

tabolismo dei grassi, la costituzione

crescita. Occorre aumentare il consu-

La lisina è un aminoacido essen-

di ossa e cartilagini, anticorpi ed en-

mo di nutrienti pregiati: proteine, fer-

ziale, che con la vitamina C, forma

zimi, nonché la fissazione del calcio

ro, calcio e vitamine A, C e D. I cerea-

la L-carnitina, un biochimico che

nella ossa. L’orzo, poco consumato, è

li contribuiscono facilmente a questo.

permette al tessuto del muscolo di

importante per le proprietà diureti-

Le ragazze necessitano di maggiori

usare più efficientemente l’ossigeno,

che, disintossicanti, decongestionanti

apporti di calcio e ferro: se nella loro

migliorando la tolleranza allo stress,

e digestive. Il grano saraceno è una

alimentazione non c’è abbastanza

il metabolismo dei grassi. Ha anche

poligonacea ricca di ferro, zinco,

calcio alimentare, le ossa rischiano di

un effetto anti-fatica.

selenio e antiossidanti. Il mais infine

calcificarsi poco. Le conseguenze non

Poi la lisina entra nella composizione

ha un elevato contenuto di ammino-

si vedono subito, ma quando saranno

del collagene, la proteina fibrosa che

acidi essenziali e quindi un elevato

grandi ed entreranno in menopausa

costituisce le ossa, le cartilagini e

valore biologico ed è fondamentale

correranno un rischio di osteoporosi.

gli altri tessuti connettivi; favorisce

perché svolge una funzione plastica

Allo stesso modo, l’inizio del ciclo

la formazione di anticorpi, ormoni

di formazione dei tessuti del corpo”.

mestruale fa aumentare la richiesta

(come quello della crescita) ed enzi-

Cereali riscoperti di recente, come

di ferro, la cui carenza può portare

mi, è inoltre necessaria allo sviluppo

l’enkir, il kamut e il farro sono molto

ad anemie. Una ragazza anemica

e alla fissazione del calcio nelle ossa

più ricchi di proteine vegetali del fru-

si stanca più facilmente. Durante

e nella sintesi della cheratina, protei-

mento tradizionale. “Questo apporto

l’adolescenza si ribadisce con mag-

na base di unghie e capelli”.

in un’unica porzione, di apportare

richiesta proteica senza appesan-

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 85


rubriche

Salute

Le

Banche

del latte Donare il latte per aiutare i piccoli newborn di Silvia Garda

Il latte è il primo e più importante

che ne hanno bisogno.

latte e farlo portare direttamente alla

alimento per un bambino. Purtroppo

Chi sono questi bimbi? I piccolini

Banca. Una volta rientrate a casa, si

non sempre le mamme che vogliono

della terapia intensiva neonatale,

può decidere di andare periodicamen-

allattare riescono a farlo: in questi

per esempio, mini lottatori nati pre-

te alla Banca a donare in sede o tirare

casi si può ricorrere al latte artificia-

termine, che per vincere la sfida più

il latte a casa e, una volta che si sono

le, senza sentirsi in colpa o sentirsi

grande, quella di diventare bimbi

riempiti un numero sufficiente di

meno “mamme”, perché quello

forti e sani, hanno bisogno di tutta

biberon sterili (forniti dall’ospedale),

che conta non è il nutrimento, ma

l’energia, gli anticorpi e le sostanze

portare il tutto alla sede o prenotare

l’amore, la cura del bambino, il cuore

nutritive del latte materno. Spesso le

il ritiro con ambulanza. Per le donne

che si mette nel crescere il proprio

mamme di questi cuccioli non hanno

che iniziano a donare da subito è suf-

piccino. Per molte mamme che hanno

la possibilità di allattarli e per questo

ficiente presentare gli esami del san-

problemi ad allattare, fortuna vuole

è necessario ricorrere a un latte

gue fatti prima del parto; se si inizia

che ne esistano altre che hanno il

materno sostitutivo.

a donare a più di tre mesi dall’ultimo

“problema” opposto, vale a dire una

Il migliore è quello di neo mamme

esame del sangue, ne viene chiesto

produzione superiore alle richieste

nei primissimi mesi del post parto. Il

uno nuovo, assolutamente gratuito,

del proprio bambino. In questi casi il

motivo è che la formula del latte deve

per escludere le principali patologie

latte in più che una mamma produce,

essere più vicina possibile al fabbiso-

come HIV o epatite.

e che deve tirare per evitare ingorghi

gno del bambino nella sua specifica

Per tirare il latte da donare è neces-

e mastiti, può diventare una risorsa.

fase di crescita. Solitamente però le

sario seguire le classiche procedure

In molti ospedali esistono le Banche

banche accettano latte da donne che

igieniche: lavare accuratamente

del latte (si trovano sul sito www.ai-

allattano bambini fino ai 6/7 mesi.

le mani, tenere le unghie corte,

blud.com tutti le sedi), vere e proprie

Come funziona la donazione? In

utilizzare tiralatte e biberon steriliz-

banche, simili a quelle del sangue,

ospedale, nei giorni immediatamente

zati, etichettare con nome, data ed

dove mamme donatrici mettono a di-

dopo il parto, se arriva subito una

eventuali annotazioni. E congelare

sposizione il proprio latte per i bimbi

grossa montata lattea, si può tirare il

immediatamente il tutto.

86 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


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rubriche

Salute

salute

La sta nella

pancia L’intestino è un sistema complesso il cui funzionamento influenza il nostro benessere

di Luisa Tatoni

Si dice: intestino secondo cervel-

Italiana Medicina Generale).

produzione avviene nelle pareti in-

lo, ma cosa significa in realtà?

“Il primo a dimostrare la complessi-

testinali. Oggi sappiamo che queste

Pensiamo sia un semplice tubo, con

tà dell’intestino è stato uno studioso

pareti sono attivissime: non solo

qualcosa che entra e qualcosa che

americano, esperto di anatomia e

contengono i microvilli che assor-

esce, e invece no. L’intestino è un

biologia cellulare, Michael D. Ger-

bono acqua e sostanze nutritive, ma

sistema straordinariamente com-

shon. Dai suoi studi risultavano forti

producono neuromediatori (ne sono

plesso che pensa, agisce, comunica,

analogie strutturali fra il cervello e

stati isolati oltre 40) e contengono

soffre, gioisce e influenza il nostro

l’intestino, per esempio nella pro-

alcune centinaia di milioni di neu-

benessere molto più di quello che

duzione di serotonina, il neurotra-

roni, cioè cellule nervose altamente

crediamo. Ne parliamo con il dottor

smettitore che regola umore, sonno,

specializzate che captano segnali e

Giuseppe Ventriglia, medico di

temperatura corporea, sessualità

forniscono risposte e stimoli”.

famiglia e responsabile nazionale

e appetito. Tradizionalmente asso-

L’intestino è dunque un potente

dell’area formazione e del progetto

ciamo la serotonina al cervello, ma

apparato nervoso? “Ha relazioni

fitoterapia della SIMG (Società

si è scoperto che il 95% della sua

molto strette anche col primo cervel-

88 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


rubriche

Salute

lo - continua Giuseppe Ventriglia

nostro benessere”.

alterano la flora intestinale è perico-

– cioè quello che abbiamo in testa.

Quello che mangiamo influen-

loso: non abusiamone. L’antibiotico

Il 90% delle fibre del nervo vago,

za l’intestino, dunque è vero

è una medicina meravigliosa che

il nervo principale del canale

che siamo quel che mangiamo?

può salvare la vita, ma va usata solo

alimentare, portano informazioni

“Siamo quel che il nostro intestino

ed esclusivamente quando serve, al-

dalla pancia al cervello, ma non

ci condiziona a essere. Se mangiamo

trimenti fa danni. Oppure le purghe:

l’incontrario. Quindi il cervello ri-

male e abbiamo un contenuto di bat-

chi ha problemi di stipsi e assume

ceve una montagna di informazioni

teri intestinali sbilanciato, viviamo

sostanze per liberare l’intestino,

dall’intestino e per di più le riceve

male e il nostro organismo, perfino

forza l’uscita di miliardi di batteri,

in posti chiave, come per esempio

il nostro equilibrio psicologico, si

col rischio di creare scompensi e

l’amigdala, l’ipotalamo o la corteccia

alterano. Mangiare bene fa stare in

squilibri nella composizione del

orbito-frontale che è la sede delle

miglior equilibrio con noi stessi”.

microbiota intestinale”.

decisioni”.

Cosa significa mangiare bene?

La stipsi è un problema che

All’interno dell’intestino ci sono

“Assumere cibi che apportino i

riguarda molti bambini. “Pensia-

centinaia di miliardi di batteri.

nutrienti di cui l’organismo ha biso-

moci con attenzione prima di usare

Che rapporto hanno col nostro

gno, ma anche sostanze che nutrano

le purghe, in particolar modo nei

benessere? “Messi su una bilancia

i batteri intestinali in modo che

bambini. Quasi sempre è sufficiente,

questi batteri “pesano” 1-2 chilo-

proliferino adeguatamente. Sostanze

oltre a un’alimentazione ricca di

grammi. Non solo sono tantissimi

ricche di fibre soprattutto, come

fibre, un piccolo stimolo rettale,

(circa centomila miliardi), ma

i legumi, sostanze antiossidanti,

con i microclismi più nuovi che non

sono anche in enorme varietà, si

come la frutta e la verdura fresca.

contengono glicerina irritante per

pensa tra le 4.000 e forse addirittura

Vitamine. Poca carne. In questo

la mucosa, e il miele, che dall’anti-

36.000 specie diverse. I batteri con-

modo proteggiamo i nostri batteri.

chità è usato come stimolante della

trollano molte funzioni superiori,

Pensiamo all’intestino del bambino,

defecazione”.

per esempio la capacità di assor-

che nasce sterile. Dopo la nascita,

E gli integratori, per esempio i

bire calorie, così come influiscono

a mano a mano che comincia il

probiotici? “Prima di tutto bisogna

sulla memoria, sull’apprendimento,

nutrimento, il colon si popola con le

curare l’alimentazione perché i

sull’umore. Se pensiamo all’intesti-

diverse specie batteriche, fino a for-

batteri traggano dal cibo le sostanze

no come a un sistema complesso,

mare un ecosistema in cui esiste un

necessarie per la vita. Se la flora

che interagisce con tutte le funzioni

perfetto equilibrio tra specie buone

batterica è alterata esistono sistemi

superiori dell’organismo e contiene

e cattive. Se le specie buone sono

per riequilibrarla. Invece di assu-

miliardi di batteri di migliaia di

tenute in buona salute, non abbiamo

mere i probiotici, cioè inserire ceppi

specie (che vuol dire un immen-

timore che le cattive prendano il

batterici buoni ma estranei nel

so patrimonio genetico e quindi

sopravvento”.

nostro corpo, possiamo prediligere

una grande potenzialità di azioni

Qualche esempio di come si altera

gli eubiotici, sostanze nutritive che

differenti), diventa evidente la sua

l’ecosistema batterico? “Antibioti-

aiutano a proliferare i nostri propri

importanza nel condizionare il

ci. Autosomministrarsi sostanze che

batteri intestinali”.

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 89


rubriche

Salute

La

merendina

A metà mattina lo snack giusto ha 100 calorie e 5 grammi di grassi

di Alessandra Mallarino Dietista e pedagogista

Suona la campanella e i bambini

chimico.

un acido debole in grado di mobiliz-

rientrano a scuola. All’interno degli

L’acqua serve soprattutto alle scuole

zare il calcio dalle ossa. Combiniamo

zaini mettiamo una cosa che tutti i

elementari, dove non sempre è per-

l’effetto della micro-demineralizzazio-

bimbi amano: la merenda. Quale sarà

messo uscire per andare in bagno a

ne con il potere cariogeno degli zuc-

la nostra scelta? Il giusto sostegno

bere, vuoi per questioni organizzative

cheri. Ci sembra un buon alimento da

nutrizionale oppure uno snack poco

dei maestri, vuoi anche per ragioni di

dare ai bambini?

sano e ipercalorico?

sicurezza (i tagli sulla scuola influi-

La merendina della mattina deve

scono anche qui, nella riduzione del

La colazione

soddisfare il 7-10% delle calorie totali

personale addetto al controllo).

Una buona merenda è figlia di una

nell’arco della giornata. L’osservato-

Evitiamo le bibite dolcificate. Una

buona colazione. Se una volta ci

rio Okkio alla Salute della Regione

volta ogni tanto ce le possiamo conce-

riunivamo tutti intorno alla tavola a

Piemonte dà indicazioni chiare:

dere, ma l’uso costante e giornaliero

mezzogiorno, adesso, pur con meno

massimo 100 calorie e 5 grammi

è tra i fattori di rischio per l’obesità e

calma, il momento per stare assieme

di grassi. Sembra facile scegliere la

il diabete in età pediatrica. Ricor-

è la mattina. Come sempre l’esempio

merenda sana e giusta, ma non lo è.

diamoci che un bambino su cinque

dei genitori è il miglior modello. Pre-

in Italia è sovrappeso (e che il 40%

pariamo una colazione sana, evitiamo

Partiamo dall’acqua

dei genitori di bambini sovrappeso

gli eccessi di biscotti e merendine e

Il bilancio idrico è fondamentale nelle

non lo sa). Inoltre il tè è classificato

aggiungiamo sempre una porzione

fasi di crescita. L’acqua è da consi-

merceologicamente tra le bevande

di frutta. Per renderla più appetibile,

derarsi al pari degli altri alimenti,

nervine ed è, a tutti gli effetti, un

tempi permettendo, possiamo pre-

anche per l’apporto di sali minerali.

eccitante.

sentarla sbucciata e tagliata in pezzi.

Nello zaino mettiamo una piccola

Un solo bicchiere di bevanda zuc-

Sarà l’occasione per mangiare una

borraccia con acqua di rubinetto,

cherata contiene circa 20 grammi

delle cinque porzioni quotidiane di

oppure la classica bottiglietta. Al di

di zucchero, quindi 80 calorie. Nelle

frutta e verdura tanto raccomandate

là delle scelte ecologiche, entrambe

bevande, soprattutto quelle a base di

dall’Organizzazione Mondiale della

sono controllate dal punto di vista

cola, è contenuto l’acido ortofosforico,

Sanità.

90 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


rubriche

Salute

La merenda

perché la merendina dura così tanto,

30-40 grammi. La frutta disidratata

Per raggiungere il 7% del fabbiso-

poi giriamo la confezione e leggiamo

è una divertente alternativa: banane

gno calorico giornaliero basta poco:

l’etichetta; la scritta generica e vaga

e mele, mango e papaia, cocco, fichi,

un frutto, uno yogurt, una fetta di

“oli vegetali” o peggio “grassi idroge-

albicocche, datteri senza zuccheri

pane e marmellata, una fetta di

nati” ci dovrebbe convincere a non

aggiunti. Anche in questo caso non

torta preparata in casa. Se si vuol

acquistarla e nemmeno a prenderla

bisogna esagerare con la quantità,

puntare sul salato, vanno bene pane

in considerazione. Certo, può capita-

poiché è molto energetica. Panini e

e formaggio o pane e prosciutto. Sono

re che i bambini obiettino: “Gli altri

tramezzini permettono di speri-

poche le merendine in commercio

la mangiano. Oppure mangiano la

mentare gusti nuovi. Un panino con

che rientrano negli standard di

pizza”. Una volta ogni tanto, magari

formaggio fresco e olive? Noci e una

salubrità ed equilibrio calorico: la

nel giorno che prevede qualche ora

fetta di prosciutto o formaggio? Una

maggior parte è troppo ricca di grassi

di sport, possiamo concederla. Ma

più energetica frittata cotta al forno?

e zuccheri semplici. Non ci stan-

le idee per le merende alternative

Zucchine e melanzane grigliate?

cheremo di ripetere che dovremmo

sono molte. Cerchiamo di essere

La crostata con la marmellata, se è

abituare i figli ad assaggiare tutto,

noi a lanciare la moda. La frutta

fatta in casa, è ancora più buona.

a preferire i cibi sani e “schietti”, pos-

secca, per esempio: gherigli di noce,

Bene anche i biscotti. Facciamoli a

sibilmente freschi e non confezionati.

mandorle, anacardi, noci macadamia,

quattro mani assieme ai piccoli: sarà

Gli alimenti confezionati durano a

nocciole. È perfetta da mettere in

una doppia soddisfazione quando li

lungo, anche 12 mesi. Domandiamoci

un piccolo contenitore e ne bastano

porteranno a scuola.

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rubriche

Salute

Etichette

alimentari senza misteri A dicembre entra in vigore il nuovo regolamento sulle etichette alimentari. Escono allo scoperto i grassi vegetali

impiegate durante la produzione alimentare (in ordine decrescente) e deve evidenziare chiaramente l’eventuale presenza di allergeni. Sarà possibile ricorrere al grassetto e alle lettere maiuscole per far risaltare la presenza di allergeni quali la soia, il latte, il glutine, le uova o la frutta secca. Non sono soltanto gli ingredienti che possono causare allergie a dover essere segnalati: anche i coadiuvanti tecnologici derivati da questi ingredienti andranno

di Alessandra Mallarino

indicati. Il motivo di tanta atten-

Dietista e Pedagogista

zione è legato all’aumento costante di allergie alimentari degli ultimi

alimentare: a dicembre entra in

Leggibilità dell’etichetta

vigore il nuovo regolamento sulle

Il carattere di stampa degli

aci giugno 2013) ben 17 milioni di

etichette degli alimenti. L’etichet-

ingredienti non potrà più esse-

europei sono alle prese con allergie

ta sarà più facile da leggere? Le

re microscopico. Le indicazioni

alimentari di varia natura. Il regola-

novità sono interessanti e alcune

devono “essere facilmente visibili,

mento impone la possibilità di una

risultano particolarmente utili per

chiaramente leggibili ed eventual-

lettura preventiva che il consumato-

i genitori.

mente indelebili. Non sono in alcun

re può e deve adottare per evitare le

Il Regolamento 1169/11 è stato

modo nascoste, oscurate, limitate o

reazioni all’allergene.

adottato dal Parlamento Europeo

separate da altre indicazioni scritte

nel 2011, ma diventa ufficialmente

o grafiche o altri elementi suscetti-

Big Four

operativo a partire dal 13 dicembre

bili di interferire”. Nello specifico, il

È giusto sapere che sino alla data di

2014. Molte industrie alimentari

font deve essere pari o superiore a

attuazione del regolamento, i consu-

hanno già cominciato ad applicarlo

1,2 millimetri di altezza media.

matori potranno trovare sull’eti-

Una buona notizia dal mondo

su base volontaria. Il regolamento

anni. Secondo le recenti stime (Ea-

chetta due informazioni nutrizionali

colma lacune e vuoti rilevati dagli

Tabella nutrizionale

diverse ma coesistenti. Su alcune

stessi consumatori, a partire dall’e-

La tabella nutrizionale diverrà

etichette vi saranno informazioni

videnziazione degli ingredienti che

obbligatoria per la quasi totalità

dei cosiddetti “Big Four” cioè i

possono essere a rischio per la sa-

degli alimenti. Restano esclusi i

quattro elementi (calorie, proteine,

lute fino alle difficoltà di leggere le

prodotti freschi venduti sfusi, le

grassi e carboidrati). Altre etichette

etichette per i caratteri di stampa

erbe, le spezie e le farine. La lista

daranno informazioni più dettaglia-

troppo piccoli.

degli ingredienti indica le sostanze

te, per esempio sulla tipologia e la

92 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


rubriche

Salute

quantità di grassi saturi, di zuccheri

zione. Il famigerato olio di palma,

Claim salutistici

o di fibra alimentare. All’inizio del

che resta tra gli “oli vegetali” nu-

Molta severità è emersa riguardo

2015 sarà imposta una maggiore

trizionalmente meno validi, ma più

ai claim salutistici, ovvero quelle

uniformità grafica (anche se è già

utilizzati dall’industria alimentare,

frasi presenti sulle confezioni che

presente una deroga per permettere

uscirà pienamente allo scoperto.

raccontano al consumatore i be-

a tutti i produttori di essere “in

nefici derivati dall’acquisto e dal

Valore di riferimento

consumo dello specifico alimento.

Un altro cambiamento è relativo

I claim non devono mai indurre in

Grassi vegetali

alla “Gda”, acronimo che sintetizza

errori di interpretazione, devono

Con il nuovo regolamento scatta

le quantità giornaliere indicative

essere chiari e di facile lettura,

l’obbligo di dichiarare in etichetta

per un corretto consumo alimen-

devono indicare l’uso corretto

quale grasso è stato utilizzato. Non

tare (dall’inglese ”Guideline Daily

dell’alimento per trarne il mag-

sarà più possibile trovare l’indi-

Amounts”). In parole semplici

gior beneficio e devono avvertire

cazione ambigua e vaga “grassi

indica la quantità giornaliera ap-

se vi siano controindicazioni.

vegetali”. Le aziende sono tenute

prossimativa di calorie e nutrienti

Soprattutto non devono “imbro-

(e molte di esse hanno già iniziato

necessaria a una dieta sana ed equi-

gliare” il consumatore creando

a specificarlo su base volontaria)

librata per un adulto. Tale sigla sarà

una falsa illusione di benessere e

a definire che tipo di olio hanno

sostituita dal più veloce e semplice

salute legata al semplice consu-

introdotto nella ricetta di prepara-

“Vr” ovvero “Valore di riferimento”.

mo.

regola” entro il termine del 2016).

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rubriche

Torta

vazione); si definisce il compito attribuito alle commissioni mensa di ogni

della nonna addio! Le disposizioni legislative sul cibo a scuola

scuola torinese; si dettano le linee guida per una sana alimentazione. I pasti devono essere preparati giornalmente - nelle cucine interne per gli asili nido e le scuole materne, nelle ditte di ristorazione per le scuole elementari e medie - e devono essere differenziati nei casi di aller-

di Francesca Galdini - avvocato

gie alimentari, celiachia e/o malattie metaboliche e in base alle esigenze

“È vietato consumare nel momento

a qualsiasi tipo di vivanda: dal pane

etico-religiose: quindi devono essere

del pranzo alimenti diversi da quelli

alla pasta, dalla carne ai dolci. Nel

sempre previsti, accanto al menu

serviti dal gestore della mensa sco-

corso dell’anno scolastico 2012/13

base, menu senza carne, menu senza

lastica”: questa è la regola che vige

la Città di Torino ha tenuto un ciclo

carne di maiale e menu senza carne

in tutte le scuole italiane, primarie

di incontri dal titolo “Ristorazione:

e pesce; inoltre, deve essere fornito

e secondarie di primo grado (asili,

Educazione e Benessere” destinato

Soldi anche il cosiddetto “menu in bianco”.

elementari e medie inferiori), e tutti

ai membri delle commissioni mense,

Infine, in spregio alla lotta alle me-

vi si devono uniformare.

agli insegnanti e ai genitori per favo-

rendine (ma non si diceva facessero

Al momento dell’iscrizione a scuola,

rire la maggior trasparenza possibile

malissimo?), niente più torte fatte

infatti, di norma i genitori sottoscri-

sulla sicurezza alimentare e gli stru-

in casa per festeggiare in classe il

vono anche la richiesta di usufruire

menti utilizzati per garantirla. Ne è

compleanno del compagno di banco:

del servizio di ristorazione scolastica

scaturita una guida (“Alimenti Scuola

la motivazione ufficiale è che un

che dovrebbe (così si prevede a

e Salute – I Principali Strumenti a

dolce avariato potrebbe provocare

livello normativo) essere garantito

Tutela del Consumatore”) in cui si

salmonella e le scuole non possono

dall’Amministrazione Comunale. Nel

elencano i criteri adottati nella scelta

assumersi un tale rischio. Niente

caso in cui i bambini debbano sot-

degli alimenti (specificando i pericoli

torta con la crema fresca, torta con la

tostare a specifiche diete alimentari

che una selezione mediocre potrebbe

panna o tiramisù e via libera alle tor-

e/o necessitino di menu particolari, i

comportare); si precisa il ruolo delle

te confezionate, ai biscotti industriali

genitori dovranno farlo presente alla

autorità preposte al controllo (dal

o, al massimo, ai dolci di pasticceria

dirigenza scolastica.

Ministero della Salute all’Istituto

(in questo caso però è bene portarsi

Il divieto di portare cibo da casa

Superiore di Sanità ai Nas alle Asl); si

dietro lo scontrino e l’elenco degli

nasce dall’esigenza di tutelare il con-

illustrano le “buone prassi igieniche”

ingredienti). Questa è la regola nazio-

sumatore da eventuali danni che po-

adottate per la corretta gestione degli

nale cui la maggioranza della scuole

trebbero essere causati dal consumo

alimenti (dal momento dell’acquisto

(tranne qualche caso nel sud Italia)

di alimenti non sicuri, e si estende

a quello della loro cottura e conser-

ha aderito.

94 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014

ed


rubriche

Close up

Cartoni

Galline in fuga

prima di cena

Divertente pellicola che denuncia i maltrattamenti che sono costretti

di Mario Bettas Valet

a subire gli animali da allevamento.

Free Birds

gna in una galleria di gusti e sapori

Alcune galline ovaiole, rinchiuse in

Un viaggio nel

raffinati, al tempo stesso semplici e

un campo di lavoro simile a un lager,

tempo, ecco cosa

genuini, descrivendo ricette appetito-

sognano la libertà. Lo slancio finale

servirebbe per

se e il piacere di cucinarle. La storia

verso l’emancipazione sarà messo in

scardinare alla

è avvincente, i personaggi descritti

pratica da un simpatico gallo fuggito

radice alcune

sono tutti divertenti e stimolanti.

da un circo. Nel mondo vengono uccise, ogni giorno, centinaia di milioni di

abitudini alimentari. E un viaggio nel tempo è appunto il motore della

Wall-e

galline, questo film è dedicato a loro.

storia di Free Birds - Tacchini in fuga

La mancanza di

Se siete ferventi carnivori e avete

che racconta le avventure di Jake,

cibo nel mondo

paura che i vostri figli, in un eccesso

un tacchino membro del Fronte di

desertificato e in-

di sensibilità, diventino vegetariani, o

Liberazione dei Tacchini, e Reggie,

quinato descritto in

peggio vegani, non fateglielo vedere!

ultimo tacchino graziato, come da

Wall-e è una delle

tradizione, dal Presidente degli Stati

cause che ha determinato l’abbando-

Uniti in persona. Insieme, attraverso

no del pianeta da parte dell’umanità.

Piovono Polpette 2

un viaggio nel tempo, indietro fino

Quello che resta del genere umano

In questo secondo

alle origini del Giorno del Ringra-

sopravvive su un’astronave che

capitolo Flint,

ziamento cercheranno di fermare la

vaga nello spazio. Qui la gente vive

il protagonista,

secolare mattanza. Assolutamente

lobotomizzata dalla pubblicità, non

scopre che la

per tutti, divertimento assicurato per

ha capacità critica e delega il lavoro

sua invenzione, la macchina per

grandi e piccini.

ai robot. La sedentarietà prolungata e

trasformare l’acqua in cibo, a causa

il consumo di cibo spazzatura hanno

di un malfunzionamento, crea dei

Ratatouille

reso gli uomini obesi e succubi di un

cibi mostruosi: panini giganti in

Ratatouille è senza

super cervello sintetico. Ma grazie

grado di camminare, torte a sonagli

ombra di dubbio

all’arrivo di Wall-e sull’astronave,

e pericolosi tacodrilli, mezzi tacos e

uno dei migliori

spinto dall’amore che prova per il

mezzi coccodrilli. Il genere umano è

film mai realizzati

robot Eve, le cose per i passeggeri

in pericolo, Flint dovrà porre rimedio

stanno per cambiare.

e fermare la sua creazione.

sul cibo. Il topino Remy ci accompa-

Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 95


rubriche

Close up

Un mondo da

assaggiare

• Analisi dei principi

• Marta ha 12 anni e

nutritivi vs calcolo

un sogno: diventare

delle calorie. Un nuovo

una maestra pasticce-

approccio culturale alla

ra come la Signorina

lotta del sovrappeso e

Euforbia, e fare dolci

alla scoperta del proprio corpo.

magici per rendere il mondo più felice.

DALLE CALORIE ALLE MOLECOLE

LA SIGNORINA EUFORBIA

di Pier Luigi Rossi

di Luigi Ballerini

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illustrazioni di Sara Benecino

Mini recensioni

San Paolo – 12,50 euro • Tante ricette per

Anna, 6 anni

snack sani da portare

• Il pane comincia

“Ci sono una maga, un’iso-

a scuola, dividere con

di notte e per farlo

la e tanti amici che vanno

gli amichetti al parco o

occorrono acqua, aria

a trovarla: e Fioconeta

proporre alle feste, per

e mani. Occorre però

ogni volta prepara una

dire no alle merende industriali.

anche saperlo degustare: lo si fa qui

diversa delizia, fresca e

FACCIAMO MERENDA!

con storie, giochi e un test.

profumata”.

di Miralda Colombo,

FAME DI PANE

FIOCONETA MAGA E

illustrazioni di Cevì

di Giusi Quarenghi, Alessandra

CUOCA

Gallucci - 16,90 euro

Mastrangelo illustrazioni di Daniela Villa

di Florence Faval Editions du Dromadaire

• Un ricettario per pre-

13 euro

parare pappe bilancia-

Slow Food – 14 euro

te, sane e gustose per i

• Una carota e sei

bimbi da 6 mesi in su.

coniglietti: una favola

Curato da un artista

dalle bellissime e tenere illustrazioni che

cuoco, mamme e studiosi dell’Unità per la Ricerca sui Servizi Sanitari.

esplora la fantasia dirompente dei più

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piccoli.

di Alice Quaglino

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Terre di Mezzo - 9,90 euro

Kite – 15 euro

96 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2014


rubriche

Close up Ricette da “mescolare”, storie da raccontare e una dose di magia

• Nonna Adele insegna

• Manuale ispirato ai

al piccolo Meo a fare le

consigli di Paramhansa

sue deliziose polpette

Yogananda che mostra

veg... scoprite come!

i grandi effetti del cibo

E la pancia del cagnolino Bobo si fa

su salute, mente e

capanna.

spirito. Con 150 ricette vegetariane e

CHE AVVENTURA LE POLPETTE!

trucchi in cucina.

di Paolo Selis

IL GUSTO DELLA GIOIA

illustrazioni di Francesca Pavese

di Mahiya Zoè Matthews

Add – 9,90 euro

Ananda – 22 euro

Mini recensioni Alice, 3 anni

• Ricettario per bimbi

• Camilla vuole im-

(e non solo) diabetici

parare a fare le torte,

e celiaci. Chi soffre di

ma il primo risultato

Ferdi perché sono pelosoni

intolleranze ha qui un

è deludente. Con

e fanno ridere: forse adesso

tesoro tra le mani per-

le ricette dello chef

ché Ilaria ha sperimentato e ideato

Filippo Novelli però cambiano le cose.

piatti supergustosi per tutti.

Da 5 anni.

“Mi piacciono Nando e

assaggio le uova verdi... Forse con la volpe rosa e bassa.”

UNO CHEF PER GAIA

LE TORTE DI CAMILLA

di Ilaria Bertinelli

di Ferdinando Albertazzi

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• Un libro girlie roman-

• Un manuale per ge-

tico e goloso, pieno di

nitori che insegna loro

ricette e voglia di impa-

come far crescere i figli

stare e cuocere con le

sani e felici. Ricono-

proprie mani. Mai prova-

5,90 euro

scere il sovrappeso nei

to a fare dei brownie al cioccolato?

bimbi è uno step fondamentale, poi si

GLI INGREDIENTI

fanno pasti giusti e tanto sport...

DELLA FELICITà

BAMBINI XXL

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Mondadori – 16 euro

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Speciale Alimentazione 2014 | Giovani Genitori | 97




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