Speciale alimentazione 2015

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copia omaggio

Speciale alimentazione Expo con i bimbi • Benessere animale • Olio di palma • Mense



COPIA OMAGGIO

Speciale Alimentazione 2015

Speciale Alimentazione 2015

28

34

10. News 12. Sfida 14. Interventi 16. Idee

B 28. mense Il cibo come incontro 32. La

mensa nel mondo

34. consumo critico Il benessere animale 38. visitare Con i bambini all’Expo 44. educazione Fate i bravi 48. fai-da-te Cucinare è un gioco da ragazzi

38

44

52. viviamo così Due mondi, due passioni

58

62

80. alimentazione . Equilibrio e armonia a tavola . La merendina

58. benessere La salute del suolo, la salute della pancia

. Panna cotta allo yogurt

62. Food attack Bento

. Olio di palma

66. alimentazione Autosvezzamento o baby food?

B 72. Slow food Slow Food Planet 74. Zona verde . #salviamogliulivi . Green Bombs . Del cambiamento climatico e altre quisquilie . Il miele nell’alimentazione del bambino: perché preferirlo

con salsa ai mirtilli . Polpette di lenticchie

88. Salute . Il cibo e la crescita . Latte materno, il superfood . Etichette alimentari senza misteri 94. soldi

e diritti

Allattare nei luoghi pubblici 81. close

up

CibiAMOci B 98. Raffa


GIOCHIAMO CON IL CIBO!

In occasione di Expo Milano 2015 Alce Nero ha sviluppato, insieme a Paco Collaborative, una serie di laboratori gratuiti composti di attività e riflessioni sul tema del cibo e della corretta alimentazione.

SCOPRI I LABORATORI INSOLITI DI ALCE NERO DEDICATI AI BAMBINI Sono previsti 6 incontri che avranno come tema principale la biodiversità che verrà declinata seguendo il naturale tempo del raccolto, in sei alimenti che diventeranno il soggetto di ciascun appuntamento: miele, frutta, grano, pomodoro, riso. Attraverso fotografie, piccole e divertenti interviste, letture e giochi di gruppo i piccoli partecipanti costruiranno progetti da sviluppare insieme. Ciascun laboratorio rappresenta uno stimolo creativo, un momento di condivisione e un’occasione per imparare a conoscere il mondo del cibo. I laboratori sono dedicati a bambini tra i 6 e i 12 anni.

24 maggio dalle 15 alle 18 28 giugno dalle 15 alle 18 19 luglio dalle 15 alle 18 30 agosto dalle 15 alle 18 20 settembre dalle 15 alle 18 18 ottobre dalle 15 alle 18 Per maggiori informazioni www.alcenero.com

Seguici anche su: alcenero.com fattidibio.com


DAI RACCOLTI ALLA TAVOLA In Expo Milano 2015 ci sarà un luogo in cui il biologico verrà raccontato, vissuto e degustato: è il Parco della Biodiversità – Padiglione del Biologico progettato e realizzato da BolognaFiere, che al cibo di Alce Nero e alla cucina di Berberè ha affidato la sua ristorazione.

Sei mesi in cui conoscere gli agricoltori e i cucinieri di Alce Nero lungo un percorso che segue il ritmo dei raccolti. Si partirà dalla cucina, dove il mondo dei cereali, delle verdure e dei legumi, interpretati dallo Chef Simone Salvini, incontrerà le meravigliose pizze a fermentazione naturale di Matteo Aloe. Una Scuola di Cucina gratuita avrà poi dimora stabile all’interno dello spazio, tematizzandosi con le stagioni e i loro frutti. E infine i grandi eventi: tutti i mesi ospiti nazionali ed internazionali affronteranno i temi dei Diritti alla Terra per immaginare insieme un nuovo pensiero sul biologico. E sulla convivenza. Per maggiori informazioni su eventi e corsi: www.alcenero.com/expomilano2015

PARCO DELLA BIODIVERSITÀ - PADIGLIONE DEL BIOLOGICO




Nutrire è un atto d’amore

Speciale Alimentazione 2015

Italia e buon cibo sono un binomio indissolubile, almeno quanto famiglia e

Direttore RESPONSABILE Luisa Tatoni

nutrizione. A mangiare (soprattutto a mangiare bene) si impara a casa, là dove la preparazione e la condivisione del cibo sono prima di tutto un gesto d’amore.

CAPO REDATTORE Elena Brosio Redazione Mario Bettas Valet, Alice Quaglino, Marta Vitale Art director Catia De Bacco

Lo svezzamento è la delicata fase di transizione che porta i bambini nel

grafica Cinzia Pampo, Chiara Demagistris

mondo dei grandi. La scuola e la mensa possono diventare grandi occasioni

GENERAL MANAGER Giorgio Pulini

educative e di integrazione culturale. Allarmismi (spesso ingiustifica-

MARKETING Letizia Bertò, Angela Cagnetta, Elena Infantino, Luciana Martellucci, Federica Petey Mautino

ti), mode e tendenze riempiono di dubbi e mettono alla prova la serena capacità di preparare un buon pasto. E se tutto questo non bastasse, c’è la vita frenetica dei genitori lavoratori, che si ritrovano stanchi e affaticati alle

AMMINISTRAZIONE Fabiana Vino

sette di sera – nel gergo britannico “nell’arsenic hour” – quando è ora di

Autorizzazione del Tribunale di Torino n.5969 del 22/4/2006 - Iscrizione al Roc n. 14333 ISSN 1828-9738

mettersi ai fornelli ma è anche ora di rilassarsi con i propri piccoli. È dura la vita del genitore in cucina, al banco di frutta o al supermercato. Questo numero speciale di Giovani Genitori vuol essere un sorridente aiuto per conoscere, riflettere e apprezzare il cibo che portiamo in casa. Svezzamento e allattamento, mense e religione, benessere animale e olio di

Hanno collaborato a questo numero Erica Asselle, Giovanna Brosio, Michele Brosio, Isa Di Re, Chiara Dolza, Federica Ferraresi, Ugo Finardi, Stefano Frassetto, Francesca Galdini, Silvia Garda, Davide Gomba, Alessandra Mallarino, Ilaria Martina, Anna Morosini, Massimo Potì, Alfonsa Sabatino, Simona Savoldi, Lisa Sertoli, Elga Vespoli, Tatiana Zarik

palma, grandi cuochi che raccontano il cibo come comfort-food o professio-

Illustrazioni e fotografie Maridemuci, iStockphoto

ne, consigli pratici per visitare Expo 2015 assieme ai bambini e tanti, tanti

L’editore è a disposizione per assolvere diritti eventualmente non corrisposti

suggerimenti per mangiare in modo pulito, sano e giusto. Buona lettura!

Illustrazione di copertina Sorendls

La redazione

Ringraziamo per la preziosa collaborazione Luca e Antonella, Elisa Bianco, Alessandra Bosetti, Ernst Knam Ispirazione Luca Bernardelli

Cos’è Giovani Genitori?

Licenza Attribution-NonCommercial-ShareAlike 2.0 Italy

È la rivista che parla alle famiglie moderne, eco e slow, quelle che consumano con consapevolezza, che sanno unire le esperienze, che fanno pratica della solidarietà, della generosità e della condivisione. Siamo genitori, noi che scriviamo e voi che leggete, uniti dall’amore per i nostri bambini, per la nostra società e per il nostro pianeta. Siamo un giornale, un sito e un sistema di social network pensati per dare un sostegno amichevole a tutte le mamme e i papà.

Abbonamenti Un anno di Giovani Genitori a solo 21,90 euro! L’abbonamento permette di ricevere la rivista a casa tutti i mesi, con articoli, notizie e appuntamenti per tutta la famiglia. L’abbonamento si fa su www.giovanigenitori.it o chiamando lo 011 19913127. IBAN IT56L0760101000000071791446 - Poste Italiane cc postale 71791446 intestato a Espressione srl Redazione Via Vanchiglia 18, 10124 Torino Tel. 011 19913127 - redazione@giovanigenitori.it Ufficio pubblicità marketing@giovanigenitori.it Telefono: 011 19913127 - Fax: 011 19708082 Edizioni Espressione Via Vanchiglia, 18 - 10124 Torino www.espressione.it

www.giovanigenitori.it www.facebook.com/giovanigenitori www.twitter.com/giovanigenitori

Stampa La Terra Promessa Via E. Fermi, 24 - Novara Testata associata Associazione Nazionale Editoria Periodica Specializzata

Angela

Chiara

Elena

Cinzia

Luciana

Luca

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Catia

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Fabiana

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Federica

Giorgio

Letizia

Alice e Federica



News

Sostenibilità

e alimentazione I dati della prima edizione dell’Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile presentati il 14 maggio a Milano premono l’acceleratore sul tema. Dal sondaggio emerge che per gli italiani parlare di sostenibilità significa soprattutto parlare di ambiente e green. I più informati sono i giovani da 18 a 34 anni. L’attenzione maggiore si ha quando si parla di alimentazione: la maggioranza degli intervistati dichiara che il proprio benessere dipende in primo luogo da quel che mangiamo (il 27%), successivamente dall’ambiente in cui si vive (il 24%) e dallo stile di vita (22%). Ed è boom per il biologico.

Walking for water

da vicino, tutti insieme.

cifiche. Oppure lasciare squillare il telefono in salotto e gustarsi la cena

Una manifestazione internazionale ro blu, promossa dall’Unesco. Tutti

Cucina pulita: occhio al cellulare!

insieme, bambini e ragazzi, inse-

Dimenticate i piatti sporchi: gli

gnanti e genitori per la “camminata

oggetti più pericolosi per la salute

Soffocamento: meno rischi

per l’acqua”: sei chilometri e sei

in cucina sono strofinacci e telefoni

Cucinare per i bambini è anche una

litri d’acqua sulle spalle, per unirsi

cellulari, di cui spesso si trascura

questione di sicurezza, soprattutto

idealmente a quanto ogni giorno

la pulizia ma che sono onnipresenti

in età pediatrica e neonatale. Uno

fanno i bambini in tantissimi villag-

anche mentre siamo ai fornelli.

chef, Dario Picchiotti, spiega come si

gi in cui l’acqua non c’è. Non c’è

Secondo lo studio della Kansas

prepara e come si serve il cibo senza

per lavarsi, per bere, per cucinare.

State University sono i principali

correre rischi di ostruzione delle vie

E procurarsi l’acqua, in quei luoghi,

veicoli di contaminazione, causa

aeree. Il progetto si chiama “Mangia-

diventa un “lavoro” che sottrae

di possibili intossicazioni. Da qui

re in sicurezza” e nasce dal lavoro di

ai bambini il tempo necessario

due consigli: lavare gli strofinacci

Salvamento Academy e dell’associa-

a imparare. Camminate, poesie,

dopo la preparazione di ogni pasto o

zione Salvagente di Monza. Pillole di

laboratori nelle scuole, canti e dan-

utilizzare la carta assorbente usa e

sicurezza per far crescere la consa-

ze: perché il valore prezioso delle

getta e curare la pulizia del cellula-

pevolezza. Maggiori informazioni su

risorse si scopre solo conoscendole

re disinfettando con soluzioni spe-

www.salvamento.it.

di sensibilizzazione sul tema dell’o-

10 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015

in santa pace!


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Sfida

Sopravvivere

arsenic hour

all’

Come fare? Ecco tre consigli pratici per sopravvivere all’arsenic hour: 1) Vicinanza. Chiedete di raccontarvi la loro giornata e ascoltateli, regalandovi qualche momento senza cellulare e mail. State insieme in cucina mentre preparate la cena e

Cosa succede nel delicato periodo di transizione fra l’arrivo a casa e la cena?

di Chiara Dolza

Il telefono e Skype suonano contem-

proponete loro di disegnare quello

poraneamente: mollate gli zucchini

che hanno fatto o di preparare tavola.

per zittirne uno, uno dei bambini si

Troppo piccoli per concentrarsi su un

para davanti strillando che non trova

disegno? Giocate con loro: tre minuti

il costume da tartaruga ninja, il cane

di solletico, canzoncine o inseguimen-

uggiola che deve fare pipí e nel frat-

ti a quattro zampe possono regalarvi

tempo gli zucchini sono bruciati!

bambini più collaborativi e che hanno

Ore 19. Quel momento della giornata

smaltito le tensioni della giornata con

in cui si torna dal lavoro, si deve pre-

una risata liberatoria!

parare la cena con i bambini affamati

2) Ridurre gli stimoli. Un

e nervosi. In Inghilterra la chiamano

bagno caldo, luci soffuse e musica

“arsenic hour”, l’ora avvelenata in cui

rilassante. Dopo una lunga giornata la

volentieri prendereste o somministre-

televisione - davanti alla quale sarem-

reste arsenico. Ma cosa succede in

mo tentati di parcheggiarli - tampona

questo delicato periodo di transizione

le tensioni, ma non aiuta connessione

fra l’arrivo a casa e la cena? Innanzi-

e comunicazione fra i membri della

tutto i livelli dello zucchero nel sangue

famiglia.

sono al minimo e in secondo luogo i

3) Semplificare. Varcata la porta

bambini sono stanchissimi e nervosi.

di casa preparate uno snack veloce

E non sono i soli. Dopo un’intera gior-

e sano come olive, spicchi di mele,

nata all’asilo o a scuola, il piccolo - che

uvetta, bastoncini di formaggio,

si è impegnato a imparare e crescere

carote, pomodorini o noci. Mentre

tutto il giorno - si rilassa, alla ricerca

spiluccano sereni provate a portare la

di conforto e coccole. Vorrebbe genito-

cena in tavola in massimo 20 minuti!

ri disposti ad ascoltarlo e a esserci. E

Chiudere il capitolo cena prima possi-

avrebbe pure ragione, anche noi però

bile vi farà felicemente scivolare verso

siamo stanchi e stressati e desideria-

il prossimo capitolo del vissero-felici-

mo sprofondare nel divano aspettando

e-contenti.

l’allegra scampanellata che annuncia

E poi respirate profondo, state facendo

l’arrivo del sushi.

un ottimo lavoro!

12 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015



Interventi

svezzamento

Lo con Ernst Knam

secondo lei le cose da fare e quelle

Il maestro pasticciere racconta il suo cibo dell’infanzia

dotti precotti o in vasetto. Abbiamo

da non fare per rendere questo un momento piacevole per tutta la famiglia? I miei figli sono cresciuti senza aver mai assaggiato omogeneizzati o prosempre preparato in casa i passati di verdura fresca. Lo svezzamento è una tappa fondamentale dal punto di vista

di Silvia Garda

nutrizionale, un momento importante per l’acquisizione di comportamenti

Ernst Knam, tedesco di nascita e mi-

diversi, con spezie come i chiodi

e attitudini del bambino di fronte alle

lanese d’adozione, è stato un giovane

di garofano, la cannella e l’anice.

esperienze olfattive e gustative. Se si

cuoco che ha girato l’Europa fino

Mi svegliavo avvolto da profumi

insegna ad amare e apprezzare il cibo

all’incontro con Gualtiero Marchesi,

inebrianti, sembrava di essere in una

di qualità, il momento non può che

nel 1992, per il quale diventa mae-

favola profumatissima. Il sapore dei

essere piacevole.

stro pasticciere. È un volto noto alla

dolci natalizi di mia madre lo ricordo

Educazione alimentare e dolci. Lei

tv per i programmi “Il re del cioccola-

molto bene e ancora oggi utilizzo

che dei dolci ha fatto professione,

to” e “Bake off Italia”, di cui è giudice,

alcune delle sue ricette.

come pensa che si possano inse-

e suo è il celebre locale di via Anfossi

Lei è nato in Germania ma vive in

rire in una dieta sana e corretta?

10 a Milano, l’Antica Pasticceria di

Italia da molti anni: quali diffe-

È giusto concedere ai piccoli (e

Knam, un luogo dove il dolce incon-

renze ha trovato nell’educazione

concederci) qualche strappo?

tra la creatività in una perfetta fusion

alimentare dei più piccoli?

Il 90% dei bambini italiani assu-

di ricercatezza, cioccolato, prodotti di

In Italia la colazione è molto sbilan-

me troppo zucchero, un’abitudine

stagione e spezie. Oltre che maestro

ciata, caffè e brioche non fanno bene

alimentare sbagliata che può portare

pasticciere Ernst Knam è anche, e

al fisico; è una colazione molto dolce.

a problemi come carie, diabete e obe-

soprattutto, papà. Scopriamo insieme

In Germania le usanze sono diverse,

sità. Io nei miei dolci cerco di evitare

come ha affrontato lo svezzamento

la mattina si mangia burro, marmel-

lo zucchero e di utilizzare buone

dei suoi bambini.

lata, pane con prosciutto. L’apporto

materie prime. Per i bambini vanno

Maestro Knam, qual è il comfort-

calorico è più equilibrato, il fisico

bene frutta, succhi, ma anche pane e

food della sua infanzia? Il primo

assume tutte le sostanze necessarie

marmellata o una buona torta fatta in

ricordo legato al cibo che ancora

per iniziare al meglio la giornata.

casa. Ai dolci non si deve rinunciare,

oggi custodisce?

Lo svezzamento ha un ruolo im-

soprattutto non si deve togliere que-

L’odore dei biscotti di Natale che

portante nell’educazione alimen-

sta gioia, basta sceglierne uno sano,

sfornava mia madre, già a partire

tare dei bambini e nello sviluppo

non confezionato, con poco zucchero

da novembre: oltre cinquanta tipi

delle future preferenze; quali sono

e soprattutto senza conservanti.

14 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015



Idee

rossi

I di Alce Nero Matura al sole dell’Emilia Romagna il pomodoro Alce Nero, là dove il Po allarga il suo delta. La scelta delle varietà in coltura è sapiente, tutte ad alto contenuto in licopene, superalleato di salute. Per preservare sapori, profumi e proprietà nutrizionali il processo produttivo è molto rapido: dalla raccolta al confezionamento non passano più di 8 ore. www.alcenero.com

Mini Selenella La mini di casa Selenella racchiude tutte le caratteristiche della Patata Classica: piccola nel formato e grande nel gusto! Ideale negli arrosti o come contorno sfizioso. In vaschetta o in rete da 1 Kg. www.selenella.it

Giochi con le mele! Sfidarsi a chi riesce a tagliare la buccia più lunga, a chi pesca per primo le mele dal secchio o a chi è più veloce nella staffetta schiena contro schiena e mela nel mezzo. E chi vincerà il puzzle goloso della propria mela fatta a spicchi? Sono tanti e tutti divertenti i giochi con le mele proposti da Marlene, perfetti per una festa outdoor fresca e originale! www.marlene.it

16 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015



Idee

Snack box

Morbide alette in silicone per una presa delicata per i baby 36+. Perché fare la merenda dove si vuole è una delle meraviglie del mondo: il coperchietto aiuta a mantenere le pietanze fresche per il viaggio e le tinte monochrome sono supertrendy. Per pappe fresche all around the world! BPA free. www.nuk.it

SanThé Sant’Anna alla Pesca Nuova lattina per la bevanda cult dell’estate 2015, adatta a tutta la famiglia. Un vero infuso di the, senza preparati solubili e arricchito con puro succo di pesca. Gusto intenso, profumato e freschissimo. www.santanna.it

A tavola con il Mater-Bi Il mais nel piatto o il piatto di mais? Per essere green anche a tavola ci sono i piatti in Mater-Bi, le bioplastiche in amido di mais prodotte dalla novarese Novamont. Adatti anche ai cibi caldi, sono rinnovabili all’80%. In gamma anche le posate interamente compostabili, con tanto di paletta gelato e cucchiaio granita! Si trovano da GoldPlast. www.materbi.com

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Rilegno e le mille vite del legno Avviare a recupero i rifiuti di legno? è un enorme beneficio per l’ambiente Sapevate che nel 2014 sono state immesse al consumo più di 200 mila tonnellate di cassette di ortofrutta? E che in tutta Italia lo scorso anno sono stati prodotti quasi 2 milioni e 600 mila tonnellate di imballaggi, tra pallet, imballaggi industriali e cassette? La scelta del legno è vincente perché, oltre a essere un buon materiale per contenere, proteggere e trasportare cibi e merci, è completamente riciclabile, con indubbi vantaggi per l’ambiente e per il pianeta. Avviare a recupero il legno permette di risparmiare energia, migliora lo stato qualitativo dell’aria ed evita gli sprechi. Per questo, contribuire alla valorizzazione dei rifiuti è un gesto importante. Come fare? Basta portare i rifiuti di legno (imballaggi, ma anche porte, sedie, mobili rotti ecc…) alle isole ecologiche capillarmente diffuse in Italia. Loro raccolgono e selezionano i rifiuti di legno, Rilegno li ritira garantendone l’avvio a riciclo. Cinquemila comuni, 43 milioni di abitanti, possono valorizzare i loro rifiuti di legno perché sono certi che quei rifiuti verranno avviati a recupero. E se invece ci piace il riciclo creativo? Si può aderire a LegnoeRilegno (www.legnoerilegno.org), fotografando oggetti in legno recuperato creativamente e postandoli su Instagram con l’hashtag #legnoerilegno. Cassettine in legno a marchio Rilegno sono distribuite in locali di tutta Italia: è un modo per diffondere la cultura del riciclo e sottolineare il rapporto privilegiato del legno con la distribuzione e conservazione degli alimenti.

Rilegno è presente a Expo 2015 nel padiglione di Slow Food Italia grazie alla campagna di promozione del sughero Intercork.

LEGNO DI VALORE, GRAZIE RILEGNO!

Rilegno, consorzio nazionale del sistema Conai, è nato a seguito del decreto ambientale 22/97 noto come decreto Ronchi. Cardine dell’attività di Rilegno è la realizzazione del network delle piattaforme consortili (389 diffuse in tutta Italia) per il ritiro dei rifiuti speciali di imballaggio provenienti dal circuito industriale e dei rifiuti urbani di provenienza pubblica. Nel 2014 sono state riciclate oltre 1 milione 500 mila tonnellate di rifiuti di legno grazie alla gestione del Consorzio. Con Rilegno, il legno ha valore! www.rilegno.org facebook.com/rilegno instagram.com/rilegno youtube.com/videorilegno


Idee

Abc della merenda

L’

Un mix bilanciato e di qualità con Parmareggio Snack, frullato al gusto

Confettura all’ACE: una poesia di frutta

pesca e grissino all’olio extravergine d’oliva. Pack in vaschetta protettiva, per consentire le 4 ore fuori frigo: quanto basta per farne una merenda pratica e sfiziosa durante la scuola o lo sport. www.parmareggio.it

Un innovativo mix di vitamina A, C, E, derivate da arancia, limone e carota: una confettura perfetta su una fetta di pane, come ingrediente inedito sulla cheesecake o per rinnovare la classica crostata. Piace anche in abbinamento con il salato, per accompagnare formaggi stagionati come pecorino, tome, castelmagno. Con il 70% di sola frutta intera e il minimo

L’Happy pasta dei bimbi

quantitativo di zucchero

Il pranzo con gli spatzle bianchi diverte con qualità e gusto: 3 gli ingre-

consentito.

dienti (solo farina, acqua e uova) e 3 i minuti per cuocere questa pasta

www.visjam.com

fresca all’uovo. Per scoprire come cucinare l’Happy pasta dei bimbi c’è il ricettario “Manine in pasta” con giochi e ricette da fare tutti insieme. www.valsuganasapori.it

20 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


DAI GUSTO ALLA TUA ESTATE CON IL COCCO Immaginate: spiagge di sabbia bianca, acqua cristallina e una brezza fresca. Lasciate che le vostre papille gustative vi conducano in un viaggio ai tropici! Fresco cocco bio proveniente dallo Sri Lanka combinato con ananas 100% bio, cioccolato, riso o mandorle. Scoprite la nostra gamma di prodotti al cocco: bevande al cocco deliziose, un’alternativa vegetale allo yogurt Soya Cocco e un delizioso dessert. Per avere maggiori informazioni o idee per le vostre ricette, andate su www.provamel.com o su Instagram #provamel e condividete le vostre creazioni!

Seguici su

LOVE YOUR FUTURE


Idee

Succhi

Pian della Mussa 100% naturali, con sola frutta bio gustosa e sana. Confezionati in vetro e senza zuccheri, sono adatti a tutti i gusti: negli assortimenti classic e in quelli special,

La Mozzarella LIBERA Finalmente un prodotto

come i Frutti Gialli e il Sambuco, anche in formato 1 litro! www.acquapiandellamussa.com

che permette ai consumatori che riscontrano problemi con i latticini di assaporare una mozzarella realizzata con latte di alta qualità e con bassissimo contenuto di lattosio (minore dello 0,1%). La mozzarella di bufala Libera è un formaggio fresco “lactose free”, in praticissimo bicchiere con bocconcino 100 grammi. www.liberadallattosio.it

Lenti & Lode Ritmi naturali della tradizione e qualità si uniscono nel Lenti & Lode, con l’aromatizzazione di decotto di spezie ed erbe aromatiche perfezionato da un Marsala selezionato, secondo la ricetta del 1935 di Attilio Lenti. E poi cottura lenta in forno a vapore per un giorno intero. www.lenti.it

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Idee

Portapappa termico

Cinque ore di pappa calda con la linea BabyFood di QuarantaSettimane: igienico e infrangibile, forma ergonomica e base antiscivolo e antigraffi.

Naturello mousse

Rosa, rosso oppure blu, scegli il colore che vuoi tu! www.quarantasettimane.it

Una mousse cremosa gusto pera o mela, ideale per i piccini grazie a ingredienti genuini: soltanto tanta frutta fresca, acqua, sole e un amore grande per la natura! Dall’agricoltura bio di Achillea. www.achillea.com

Le tovagliette personalizzabili Graziose, originali e superpratiche le tovagliette disegnate da Marielle Bazard! I bambini le possono colorare a piacimento con il kit di pennarellini in dotazione. Finito il brunch, un giro di lavatrice e via, sono pronte per essere colorate di nuovo! www.labeltour.com

24 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015



Energia

Idee

in

barretta

Ecco l’ultima novità di HiPP per la merenda: le barrette Viva la Frutta e

I Bibanesi

Viva la Frutta & Cereali. Morbide e gustose, racchiudono tutto il sapore e la bontà della migliore frutta biologica e dei cereali, senza zuccheri

Bocconcini di pane,

aggiunti. Quattro le varianti di gusto, per soddisfare i palati più golosi:

friabili e croccanti, stirati

Mela e frutti rossi, Mela e pera, Cereali, mela e pesca e infine Cereali,

a mano singolarmente:

mela e uva. Uno snack pratico e genuino, ideale come spuntino o come

dei 5 milioni di Bibanesi

merenda equilibrata e gustosa, anche quando si è a scuola o fuori casa.

sfornati ogni giorno non

www.hipp.it

se ne trova uno uguale all’altro! Il sapore è quello tipico del pane, leggero e gradevole con gusto

Il gioco della fattoria di Eataly

piacevolmente caratteriz-

Scoprire la fattoria e i suoi pro-

zato dall’olio extra ver-

dotti con il gioco: sono 360 le

gine di oliva Dop 100%

carte per disegnare, mimare o

italiano della Cultivar

rispondere alle domande. Orto

coratina pugliese. Tutte

e Frutteto, Uliveto e Vigneto,

da scoprire le collezioni,

Agricoltura Biologica e Anima-

con le serie speciali art

li della Fattoria: vince chi per

e i Bibanesi danzanti di

primo guadagnerà almeno tre

Dario Fo.

punti in ciascuna delle quattro

www.bibanesi.com

categorie. Adatto per tutta la famiglia, da 2 a 6 giocatori, dagli 8 anni in su. www.eataly.it

26 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


IL GUSTO PIENO DELLA FRUTTA.

PURO NETTARE DI FRUTTA. senza glutine.


Mense

28 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Mense

cibo

Il come incontro La mensa scolastica può diventare un momento di reale aggregazione culturale? di Luisa Tatoni

Possiamo usare il cibo come stru-

“Quando un bimbo musulmano entra

mento per incontrare l’altro? E si

per la prima volta in una mensa

possono salvaguardare e integrare

italiana – spiega Roberta Giovine,

le diversità attraverso il cibo?

ricercatrice della Iulm, Libera Univer-

Alla passata edizione del Salone

sità di Lingue e Comunicazione –

del Gusto di Torino, organizzato

rifiuta ciò che è etnicamente diverso,

da Slow Food, si è detto che il

a partire dalle maniere a tavola, per

cibo, oltre a essere buono, pulito

arrivare al cibo con aspetto, consi-

e giusto, dev’essere adeguato dal

stenza e gusto inconsueti”. Inoltre i

punto di vista culturale e religioso.

bambini patiscono la frustrazione di

Un problema che si percepisce da

dover eliminare gli alimenti proibiti

pochi anni nel mondo della scuola

e spesso, per il timore dei genitori,

e che nelle mense diventa un incon-

vengono messi vicino alla maestra

tro complicato. Le linee guida della

che controlla cosa e come mangiano,

ristorazione scolastica riconoscono

a fianco dei bambini allergici e vege-

infatti il diritto a un cibo corretto

tariani, creando così discriminazione

per chi appartiene a una minoranza

anziché incontro con gli altri. “In al-

religiosa. Nella pratica però questi

cuni casi addirittura il menu religioso

diritti non vengono rispettati,

viene assimilato alle diete prescritte

un po’ per problemi economici –

per motivi sanitari. Ci sono stati casi

preparare menu differenziati ha un

in cui per ottenere un’alimentazione

costo – un po’ per inesperienza e

accettabile è stata richiesta la giustifi-

scarsa conoscenza.

cazione del medico”.

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 29


Mense

Mangiare vicini è un momento di incontro tra le culture

Il valore aggiunto del menu religioso Il menu per i bambini musulmani, dovendo aderire ai precetti della Ummah, non può contenere carne di maiale o carne haram (cioè macellata senza rispettare le norme musulmane). “Il problema è che le mense, anziché proporre alternative halal, offrono spesso menu costruiti ‘per sottrazione’, che sostituiscono, per esempio, la carne con la frittata, il tonno o i formaggi duri. Alternative che

cinquantamila pasti al giorno. Di

e globalmente condivisibili, come

nella maggior parte dei casi non

questi il 10% sono pasti religiosi.

la carne, quanto piuttosto la

vengono gradite e sono sprecate: il

“La vera fatica per le ammini-

presenza di alimenti meno graditi

formaggio stagionato, che piace alla

strazioni è capire cosa approvare

ed estranei alla cultura sensoriale

maggior parte dei bambini italiani,

e cosa no - dice Barbara Ghirin-

della zona di provenienza, per

è totalmente estraneo alla cultura

ghelli, antropologa culturale dello

esempio l’aglio”.

araba e quindi non è amato né dagli

IULM -. Le diverse minoranze

Quando si parla di mense il pen-

adulti né tantomeno dai bambini”.

chiedono e desiderano, talvolta

siero corre alla scuola, ma occorre

Eppure i numeri sono importanti:

pretendono, trattamenti rispet-

pensare anche agli ospedali, alle

in Lombardia e Piemonte nelle

tosi. Ma moltissime sottigliezze

carceri e alle università. Il ricono-

mense vengono somministrati circa

riguardano aspetti non eclatanti

scimento del menu differenziato

30 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Mense

significa da un lato tutelare una

ancora non è realizzata comple-

reale. Tant’è che i ristoranti etnici

minoranza, dall’altro, recepire

tamente. Faccio un esempio. C’è

sono frequentati soprattutto da

l’idea della mensa scolastica come

una conoscenza del cibo delle altre

italiani. Si sa cosa mangiano gli

luogo di formazione ed educazione

culture, forse anche perché ‘man-

altri, ma non si mangia insieme.

al multiculturalismo. Facendolo

giare etnico’ è di moda, ma questo

La mensa può essere una bella

in maniera adeguata si forniscono

non equivale a un reale scambio di

tavola di integrazione, perché

strumenti e politiche per realiz-

conoscenza personale e reciproco.

permette l’incontro normalizzante

zare una possibilità di incontro

Pensate a quante volte siete andati

con l’altra cultura. Ma l’integrazio-

culturale.

a un ristorante etnico, a quanti

ne non è qualcosa di spontaneo,

cibi esotici avete assaggiato.

occorre una doppia volontà, da un

Conoscersi attraverso il cibo

Cinese, giapponese, messicano,

lato dei cittadini, dall’altro delle

indiano, peruviano, russo, greco?

minoranze, passando per la scuola

“Il cibo può diventare veramente

Ora pensate a quante volte avete

e la comunità. Un percorso di

una strada di integrazione per

pranzato a fianco di un cittadino

volontà che può trasformarsi in un

avvicinare italiani e non italiani,

cinese, giapponese, messicano.

luogo di aggregazione, perché non

amministrazioni e comunità? “La

Andare al ristorante etnico è un

fa incontrare soltanto i cibi di altre

potenzialità del cibo è reale – con-

vero scambio? C’è conoscenza, ma

culture, ma anche le persone, cosa

tinua Barbara Ghiringhelli – ma

non uno riconoscimento culturale

che nei ristoranti non accade”.


ITALIA

RUSSIA

cotoletta di manzo

pane di segale

pasta al pomodoro

succo di mela

insalata verde e pomodori

borsch (zuppa di barbabietole)

bastoncini di merluzzo

di Chiara Demagistris

riso

riso

natto (fagioli di soia fermentati)

salsa

pollo tikks masala

zuppa di miso con wonton

spinaci e cavolo cinese

Cosa mangiano i bambini a scuola n egli altri paesi?

mensa nel mondo

yogurt alla frutta

La

giappone INDIA


BRASILE

USA

insalata

mandarino

BANANA

INSALATA

nuggets di pollo

purè di patate

FAGIOLI

carne con verdure

pane

latte

RISO

PANE

salsa

anguria e verdurine

insalata

pollo con contorno di verdure

pane e formaggio

ACQUA

polentina di mais (ugali)

pollo

cetriolo

torta

FRANCIA tanzania


Consumo critico

Il

benessere animale

In che condizioni vivono gli animali che mangiamo? Intervista con Elisa Bianco, di CIWF Italia Onlus di Elena Brosio

Animali stipati in spazi angusti

imbottiti di ormoni e antibiotici?

lontano per soddisfare la richiesta

e opprimenti, trattati in modo disu-

È questo il prezzo da pagare per

di tanta carne a prezzi bassi, è il

mano, fatti crescere il più veloce-

portare la fettina in tavola?

consumatore che può fare la diffe-

mente possibile non importa come,

E se l’industria si spinge così

renza e rifiutarsi di esser complice

34 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Consumo critico

di un sistema distorto. Sempre

Per benessere animale si intende in generale che l’animale viva in una condizione di benessere fisico e psichico, e che gli sia garantita la possibilità di esprimere i suoi comportamenti naturali

più si sente parlare di benessere in merito all’allevamento degli animali, ma di cosa si tratta precisamente? Ce ne parla Elisa Bianco, dell’associazione CIWF Italia Onlus, affiliata all’organizzazione internazionale Compassion in World Farming: “Noi ci occupiamo nello specifico del benessere degli animali di allevamento – racconta - . Per benessere animale intendiamo in generale che l’animale viva in una condizione di benessere fisico e di benessere psichico, e che gli sia garantita la possibilità di esprimere i suoi comportamenti naturali, come il becchettare per i polli o il grufolare per i suini. C’è poi un’altra definizione più scientifica di benessere animale, che fa riferimento a cinque libertà che dovrebbero essere garantite: libertà dalla fame e dalla sete, libertà dal dolore e dalle malattie, libertà di avere un ambiente fisico adeguato, libertà di esprimere

direzioni, c’è una parte di comuni-

vacche da latte, i polli da carne e i

i propri comportamenti specie-

cazione e sensibilizzazione rivolta

conigli. Come Settore Alimentare,

specifici e libertà dalla paura e dal

al pubblico generale e una parte di

lavoriamo in tutta Europa, Stati

disagio”.

rapporto con le aziende del settore

Uniti e Cina, paesi in cui c’è una

alimentare: con loro elaboriamo

grande differenza di sensibilità

piani di sviluppo per promuovere

al tema del benessere animale.

miglioramenti progressivi nelle

Il consumatore italiano è molto

Come vi impegnate per pro-

filiere di prodotti animali. Nel fare

attento e anche diverse aziende

muovere questi temi nel mondo

questo, al momento ci concentria-

stanno facendo passi avanti nella

dell’industria alimentare? “CIWF

mo sulle specie maggiormente

giusta direzione. Quando lavo-

si muove principalmente in due

allevate, come le galline, i suini, le

riamo con un’azienda alimentare

Miglioramenti progressivi

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 35


Consumo critico

sviluppiamo piani diversi a seconda del tipo di allevamento in questione, perché ovviamente a seconda delle specie allevate e delle dimensioni della filiera, ci possono essere esigenze o priorità diverse. Si tratta molto spesso di piani pensati su più anni, perché per promuovere un miglioramento progressivo che sia stabile nel tempo è necessario considerare moltissimi aspetti diversi e far sì che tutti gli attori della filiera siano parte del cambiamento.

viene accompagnata anche dall’in-

il generico. Un produttore virtuoso

Per dare il giusto riconoscimento

dicazione del metodo di produzio-

deve fare ricorso ad altri mezzi per

alle aziende virtuose abbiamo

ne. Per ora solo le uova in guscio

spiegare quello che lo distingue

ideato i Premi Benessere Animale,

recano sulla confezione le infor-

dagli altri, e trovare da sè un modo

ciascuno dei quali risponde a crite-

mazioni sui metodi di allevamento

efficace di comunicare quello

ri specifici di benessere. Il nostro

delle galline e sono informazioni

che di buono fa in questo campo,

obiettivo è riuscire a portare le

rilevanti, che influenzano molto

premurandosi di farlo attraver-

aziende con cui collaboriamo a

il consumatore al momento della

so il maggior numero di canali

raggiungere i criteri dei Premi,

scelta. Questa dicitura, purtrop-

possibili”.

con la più ampia visione a lungo

po, non deve essere riportata sui

termine”.

prodotti che utilizzano le uova

Conigli in gabbia

come ingrediente: biscotti, maione-

Per ogni animale esistono dei

Comunicazione al consumatore

se o pasta all’uovo. Nel caso della

criteri specifici di benessere, puoi

carne, invece, quasi non esiste dal

farci qualche esempio concreto?

Che strumenti ha un’azienda

punto di vista legislativo un’indi-

“Prendiamo per esempio il caso

per raccontare al consumatore la

cazione che possa essere riportata

del coniglio, un animale che

propria attenzione al benessere

in etichetta per distinguere un

solo da quest’anno fa parte del

degli animali che alleva? “Questo è

tipo di allevamento rispettoso del

programma dei nostri Premi. Non

un punto molto delicato, perché al

benessere animale, che non sia

sono in molti a sapere che anche

momento l’unica informazione che

per forza biologico. Se si limita alle

i conigli sono allevati in sistemi

può essere riportata in etichetta è

etichette, il consumatore ha pochi

intensivi e che l’Italia è il secondo

quella sull’origine geografica del

strumenti che lo guidino nella

produttore mondiale di carni di co-

prodotto. Ma questa informazione

scelta e pare quasi che non esista

niglio: è dunque importante moni-

per noi non è sufficiente se non

una via di mezzo tra il biologico e

torare il modo in cui viene trattato.

36 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Consumo critico

Uno dei problemi dell’allevamento di conigli è che la quasi totalità degli animali è costretta in gabbia, compresi quelli biologici che solo a partire dal 2017 dovranno rimanere liberi. Partendo da questi presupposti, abbiamo elaborato dei criteri specifici per il Premio Good Rabbit: la possibilità che l’animale riesca a esprimere il suo comportamento naturale (dando per esempio loro oggetti da rosicchiare e tubi in cui nascondersi), che vengano allevati in gruppo in

risultati ci vuole impegno, ma per

voglia orientare le proprie scelte

recinti senza copertura superiore

fortuna tanti esempi ci dimostrano

di conseguenza? “Informarsi, co-

invece che in gabbia, e con un

che è possibile”.

noscere, chiedere. I produttori che

pavimento confortevole, non in

Per concludere, cosa consiglia a

lavorano bene cercano di comuni-

rete metallica. Per ottenere questi

una famiglia sensibile al tema che

carlo: chi li cerca li trova!”.

SUCCHI DI FRUTTA

BIOLOGICI PIAN DELLA MUSSA

www.acquapiandellamussa.com


Visitare

Con i

bambini

Expo

all’

Expo 2015 è un’esperienza per grandi e piccini. Sono tantissimi gli eventi, gli spazi e le attività a misura di famiglia

38 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Visitare

Parola d’ordine, organizzazione!

disposizione una flotta di passeggini

Punto fondamentale per ottimiz-

di cortesia. Tante le aree nursery at-

Ci vediamo al Children’s Park!

zare la visita all’Expo insieme ai

trezzate per il cambio e l’allattamen-

Il fulcro delle attività per le

bambini è pianificare in anticipo

to. Presso tutte le aree di servizio

famiglie è il Children’s Park,

cosa vedere e come spostarsi. Si

e i punti di ristoro Eataly, Tracce,

un’area interamente ideata e

incomincia con la Family Map, un

Chiccotosto, Viavai, Let’s toast e

strutturata per grandi e piccini.

supporto fondamentale che può

Aroma ci sono seggioloni, alzasedie,

Le installazioni e le attività sono

essere ritirato in loco o stampato a

scaldabiberon e scaldapappa.

state pensate in collaborazione

casa. Sulla mappa sono segnalati

Un altro servizio che facilita la vi-

con Reggio Children. All’inter-

tutti i percorsi, le attività e gli spazi

sita delle famiglie è la navetta Peo-

no di questo spazio ci sono otto

dedicati ai più piccoli. Se si sceglie

ple Mover. Estendendosi su oltre

tappe che contengono otto attività

di ritirarla direttamente in Expo, è

un milione di metri quadri, Expo è

imperdibili. In “Ring around

possibile riceverla con un pratico

pressochè impossibile da visitare a

life: dal micro al macrocosmo” i

welcome kit che viene offerto

piedi. Meglio usare la navetta gra-

bambini salgono su grandi bilance

all’ingresso assieme a qualche utile

tuita che compie un giro circolare

e possono confrontare il loro peso

gadget. È possibile anche richiede-

e permette di raggiungere ogni an-

con animali e alimenti diversi,

re un braccialetto identificativo per

golo e padiglione. I passaggi sono

scoprendo che ogni cosa in natura

tutti i bambini.

ogni 5 - 7 minuti, dalle 9 alle 24

è collegata. In “Ring around water:

Lo spirito baby friendly e i servizi

(un’ora prima dell’apertura e una

goccia a goccia” in una manciata di

per famiglie hanno il supporto

dopo la chiusura). Orari e fermate

minuti i bambini devono catturare

di Chicco, official sponsor per la

sono consultabili su www.arriva.

quante più gocce d’acqua possibili;

Children Hospitality, che mette a

it/people-mover.

le gocce raccolte in un conteni-

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 39


Visitare

Un mondo baby e kids all'interno di Expo, tra giochi e lab anche nei musei e nelle cascine urbane

tore, con un effetto spettacolare, diventano nutrimento per fiori e piante. In “Ring around noses: campane aromatiche” i bambini attivano campane che emettono essenze di piante aromatiche. Il gioco consiste nel riconoscere e trovare, tra le piante coltivate nelle aiuole, quelle corrispondenti. “Ring around rings: la piazza nel parco” è un posto accogliente in cui assistere a concerti, spettacoli e proiezioni. “Ring around trees: il pulsare della vita” è un gioco per intrecciarsi sino a diventare un’unica cosa con gli alberi, grazie

possibile far musica pedalando? Sì,

orto gigante, tutto da esplorare.

a software innovativi che permet-

in “Ring around energy: energia

Le installazioni sono adatte anche

tono di acquisire nuove identità.

a pedali”. La grande orchestra è

per i bambini sotto i tre anni e, per

In “Ring around the future: pesca

mossa da tricicli, bici e tandem

facilitare lo spirito di scambio e di

di messaggi planetari” i bambini

che, spinti dai bambini, producono

internazionalità, le aree gioco sono

pescano piccoli mappamondi

una sinfonia visiva e sonora unica

pensate per essere immediatamen-

galleggianti, che racchiudono

nel suo genere. Infine, in “Ring

te comprensibili senza linguaggio.

messaggi per il pianeta, scritti da

around play: l’orto gigante” si gio-

Così bambini di ogni parte del

altri bambini di tutto il mondo. È

ca e ci si riposa in uno spettacolare

mondo possono comunicare nel

40 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Visitare

modo che per loro è da sempre più immediato, il gioco. Da non perdere la parata di Foody - mascotte di Expo 2015 - con tutti i suoi amici, tutti i giorni, alle 11.30 e alle 16.

Le altre attività imperdibili a Expo Non è solo il Children’s Park a organizzare attività per i più piccoli. All’interno di Expo molti sono i luoghi adatti a bambini e genitori. Al Padiglione Zero, un racconto ci porta dagli albori dell’umanità sino a noi, per capire come nei millenni sia cambiato il rapporto con il cibo e il nutrimento. Interessanti per i bambini sono gli animali riprodotti

ambiente calmo e sereno. A dispo-

visitatori con il film ”Alex & Syl-

a grandezza naturale, realistici e

sizione delle famiglie due aree,

via” e un percorso fra agricoltura

avvincenti.

una pensata per i più piccoli con

e scienza con il pane come filo

Al Biodiversity Park, l’area dedi-

spazio per il cambio e l’allattamen-

conduttore.

cata alla biodiversità del territorio

to e l’altra per i più grandicelli. Qui

Al Padiglione Italia i bambini sono

italiano, c’è una fattoria biologica.

periodicamente, per tutta la durata

accolti dalla mostra “FAB FOOD

Qui i bambini possono mettere le

di Expo, ci sono eventi, workshop

la fabbrica del gusto italiano”,

mani nella terra.

e spettacoli.

divertente, con la giostra Nutrire il

Un altro punto di attrazione è il

Molti gli enti internazionali pre-

pianeta e un jukebox dei desideri.

Future Food District realizzato in

senti a Expo. L’ONU offre speciale

Anche Slow Food, nella piazza

collaborazione con Coop, con nuo-

attenzione ai bambini con il car-

delle biodiversità, guida i bambini

ve tecnologie per rimettere l’uomo

tone animato Leonardo proposto

tramite la chiocciola (suo simbolo)

al centro del processo di consumo.

in collaborazione con l’UNESCO.

attraverso una mostra interattiva.

I bambini fanno la spesa ideale nel

Nello spazio di Save The Children

supermercato del futuro guidati da

c’è un villaggio esperienziale per

IUNI, un robottino che interagisce

raccontare ai bambini l’importan-

con i “clienti”.

za della nutrizione e il suo impatto

In giro per il mondo senza uscire da Milano

A Cascina Triulza, sede della

sulla società, per capire cosa fare

Sono tantissimi i paesi ospiti a

Società Civile, a due passi dal

per migliorare il nostro futuro.

Expo 2015. Molti hanno deciso

Children’s Park, ci si rilassa in un

L’Unione Europea accoglie i piccoli

di dedicare spazio ai bambini.

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 41


Visitare

L’Austria nel padiglione “Breathe. Austria”, mette a disposizione installazioni per giocare con l’aria, in collaborazione con il Museo dei Bambini di Vienna. L’Angola ha un padiglione decisamente baby friendly: esibizioni, un vegetable garden, giochi in tutta l’area e una sezione workshop dedicata esclusivamente ai più piccoli. La Svizzera ha allestito un kids corner con un’immensa caccia al tesoro. Il Qatar offre un sontuoso padiglione e una creative play area kids, luglio, il 12 per essere precisi, al

disposizione dei baby visitatori.

Il divertimento non finisce

I Cluster, aree in cui Paesi di-

Anche le aziende hanno padiglioni

nini colorati con estratti naturali

versi ma con tematiche simili si

e spazi in cui i bambini possono

di frutta, verdura e spezie + Mini

uniscono, offrono ai bambini una

divertirsi e sperimentare. L’area

Pizzette”. Tutte le informazioni su

moltitudine di attività. Al Cluster

Kinder + Sport promuove uno stile

questo evento e sugli altri incontri

cacao e cioccolato c’è la Fabbrica di

di vita sano e l’importanza dello

all’indirizzo www.fornopubblico.

Cioccolato per imparare tutto, ma

sport come mezzo per crescere. Ci

com.

proprio tutto, sul cibo degli dei. Al

sono macchine motorie, un’active

Nello spazio Alitalia ed Etihad

Choco lab si gioca trasformando il

arena per i giochi di squadra e

Airways, proprio accanto a Palazzo

cioccolato in sculture e oggetti fan-

tante altre iniziative.

Italia, è stato strutturato un Social

tastici. Il Cluster Zone Aride porta i

Imperdibili gli eventi di Alce Nero

Hub con all’interno un’area dedi-

bambini in aree desertiche; il Mali

per i bambini, con al centro il tema

cata ai più piccolini, la Kids Area,

ricrea una tipica tenda e la Maurita-

della Biodiversità attraverso la

in cui le due mascotte Edi e Ali

nia un pozzo da cui attingere acqua

scoperta di alimenti fondamentali

giocano con i baby visitatori e li

e un cammello su cui salire.

per la nostra dieta: miele, frutta,

guidano in un gioco interattivo su

Nel Cluster Isole Mare e Cibo si

grano, pomodoro e riso. I prodotti

maxischermo. Per i più temerari

impara a pescare con la tecnica

di Alce Nero sono le materie prime

c’è l’esperienza della realtà au-

dei maldiviani per scoprire come

del ristorante del Berberè nel Parco

mentata, con poltrone in movimen-

proteggere il delicato corallo. Nel

della Biodiversità - Padiglione del

to e occhiali che proiettano video

Cluster del Caffè Illy organizza

Biologico. Sempre a cura di Alce

girati a 360°!

eventi per capire, comprendere e

Nero, in collaborazione con Miele,

Tante le iniziative organizzate da

apprezzare il caffè.

un appuntamento per l’inizio di

San Pellegrino. Il gruppo che si

con giochi digitali e tradizionali a

42 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015

Forno Pubblico col workshop “Pa-


Visitare

occupa di acqua segue questo filo

Per visitare Expo al meglio bisogna pianificare in anticipo cosa vedere e come spostarsi

conduttore nei workshop. L’obiettivo è far scoprire l’importanza di una corretta idratazione e la necessità di consumare in maniera responsabile questa preziosa sostanza. Ricco il calendario di Intesa Sanpaolo, in collaborazione col Piccolo Teatro di Milano, la Casa Teatro Ragazzi di Torino e il Museo del Risparmio. Al padiglione che ospita il Pastificio Rana, tanti laboratori per le scuole

Il sito www.ilmioamicomuseo.it

fine giugno, che offre un ambiente

nell’ambito del grande progetto

riporta tutte le attività dei musei

piacevole per i grandi e attività e

Buon appetito Mondo.

a misura di bambino, mentre

giochi per i più piccoli. L’Italian

www.expoincitta.it giorno per

Makers Village di Confartigianato,

Un mondo di eventi anche fuori Expo

giorno indica tutte le attività che

nel suo spazio in via Tortona 32,

si svolgono a Milano per grandi e

durante i weekend organizza un

Cosa succede fuori dal perimetro

piccini.

gustoso brunch totalmente family

dell’Esposizione? Strettamente

Utilissimi gli incontri presso la

friendly.

in contatto con il Children’s

Maison Mustela, un luogo speciale

Park lavora il MUBA, il Museo

per nutrire il corpo e lo spirito

Come arrivare

dei Bambini di Milano, che ha

delle future mamme e di chi è

Expo è facilmente raggiungibile.

dato vita all’imponente progetto

mamma da poco. Nello spazio in

Con il treno si scende alla stazione

Childrenshare. Laboratori, spet-

corso Magenta 12, si va a Cena con

di Rho Fiera Milano Expo 2015. In

tacoli e mostre si sviluppano fino

l’ostetrica (4 giugno 18.30 – 23), si

metropolitana si prende la linea 1,

a ottobre presso la Rotonda di via

partecipa agli incontri sulla corret-

che passa dalle stazioni di Duomo,

Besana, sede del museo.

ta idratazione e protezione solare

Cadorna e scende a Rho Fiera Mila-

Imperdibile la mostra Arts &

(20 giugno alle 16 e alle 18) si fa il

no. In automobile si accede, previa

Foods, nell’area tematica alla

corso sul massaggio neonatale (24

prenotazione, ai parcheggi Merlata,

Triennale di Milano, dove arte e

giugno alle 10 e alle 14). Questi e

Arese, Fiera Milano, Trenno.

cibo intraprendono un percorso

gli eventi futuri sono consultabili

Chi dovesse ancora acquistare il

che li lega, passando dai grandi

e prenotabili sul sito www.club.

biglietto lo può fare tramite il sito

artisti classici fino a Andy Warhol

mustela.it.

ufficiale di Expo: www.expo2015.

e ai giorni nostri.

Imperdibile anche il Temporary

org. Ci sono pacchetti famiglia

Musei, biblioteche e altri spazi

Eat Store di Grano Armando in

scontati, riduzioni per studenti e

pubblici sono da tenere d’occhio.

corso Garibaldi 117, aperto fino a

nonni.

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 43


Educazione

44 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Educazione

Fate i bravi Le buone maniere che i bambini spesso dimenticano di Isa Di Re

Pensavo che i miei figli fossero

che ancora non avevano finito gli

seduti composti, sono scomparse

sufficientemente educati, finché

antipasti.

di fronte alla considerazione che la

non sono andata al ristorante

Attraverso lo sguardo lucido degli

capacità di comportarsi corretta-

con una famiglia di amici. La mia

occhi di Daniela mi sono resa conto

mente in pubblico è indispensabile

ex compagna di scuola Daniela,

che avevo certo aspettato troppo.

per una buona socializzazione.

madre di tre figli, è sempre stata

Era giunto il momento di impar-

Chi non ha interiorizzato le regole

un modello di decoro. Seduti a

tire ai bambini qualche lezione di

fondamentali del buon vivere inevi-

tavola, ho visto il comportamento

buone maniere. Considerandoli

tabilmente viene emarginato.

dei miei bambini con i suoi occhi.

eternamente piccoli, ancora in

Già dai 18 mesi di età, i bambini

Il piccolo, sette anni, per tutta

tempo per crescere e formarsi,

sono in grado di afferrare il concet-

la durata del pranzo non è stato

avevo lasciato scivolare gli anni e

to che esistono alcune convenzioni

fermo un attimo. Sbocconcellando

trasformato due paffuti angioletti

sociali. E che queste convenzioni

qualche boccone metà in piedi

in ragazzini viziati e, soprattutto,

vanno rispettate. A partire dai due

e metà seduto, si è aggirato tra

maleducati. Ho deciso di approfit-

anni, ogni occasione è buona per

i tavoli sicuro di sé mentre io lo

tare delle vacanze per riportare la

insegnar loro a essere gentili ed

giustificavo sorridente dicendo che

situazione sul binario giusto.

educati. Alla base, c’è molto di più

“proprio non riesce a stare fermo”.

che una convenzione antiquata. Si tratta di istruirli a considerare

ché le erano stati portati agnolotti

Rispetto, prima di tutto

al sugo e non in bianco. È servito

Ho chiamato un’amica psicologa e

altre persone. Insegnare l’empatia.

il mio intervento per farla tornare

ho discusso a lungo con lei sui van-

In fin dei conti, le buone maniere

a sorridere: bastava chiedere al

taggi della buona educazione. Le

sono prima di tutto un modo di

cameriere di affrettarsi a portare

mie resistenze a far seguire quelle

essere premurosi e rispettosi verso

la cotoletta con le patatine, senza

regole così noiose, come stare fer-

gli altri. Ecco alcuni indispensabili

riguardo per gli altri commensali

mi quando qualcuno parla o stare

comportamenti su cui lavorare.

La grande ha messo il broncio per-

i sentimenti e le aspettative delle

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 45


Educazione

Buongiorno e arrivederci Molto prima di parlare, i bambini imparano a fare “ciao ciao” con la manina. È il primo passo verso la capacità di riconoscere e salutare la persone. Crescendo questa abitudine si perde. La tendenza a dare del tu a tutti, a partire dalla maestra di scuola, fa sì che a otto-nove anni alcuni bambini non sappiano quando usare il “lei”. Salutare è una piccola oasi di cortesia che dobbiamo preservare fresca e

zione cercando di coinvolgerli nelle

la lunghezza del loro pigiare diventi

intatta. Un modo per far pratica è

chiacchiere: niente litigi, limitare al

scortesia. Al momento di uscire, esco-

stabilire una semplice regola: quando

massimo i discorsi noiosi, sforziamo-

no senza salutare e senza ringraziare

ci si sveglia si dice buongiorno a tutti

ci di arricchire la conversazione con

per l’ospitalità. La prima cosa da fare

i componenti della famiglia.

fatti e notizie che possano interessare

è insegnare ad attendere prima di

anche loro.

entrare. Quando un adulto o un amico apre la porta, prima si saluta, poi ci

Seduti a tavola A casa, invece di lasciare che i bam-

La parola magica

si fa avanti. Teniamo gentilmente ma

bini corrano da una stanza all’altra

Fino a due anni, i bambini non capi-

fermamente una mano sulla spalla

con la merenda in mano, cogliamo

scono il vero significato delle parole

per dargli il segnale di muoversi al

l’opportunità di insegnare loro a

“per favore” e “grazie”, ma incorag-

momento giusto.

stare seduti mentre mangiano, anche

giamoli comunque a usarle. Possiamo

se stanno facendo solo uno snack.

stabilire insieme qualche gesto per

A ciascuno il suo titolo

L’insofferenza a stare fermi è natu-

ricordar loro quando è il momento

Chiamare gli adulti nel modo giusto

rale e non deve preoccuparci: fare

di parlare. Mano su cuore significa:

(signore, signora, dottore, dottores-

cose noiose è contrario alla natura di

grazie. Mani giunte in preghiera: per

sa) è il primo passo per imparare a

qualsiasi bambino ed è giusto che i

favore.

riconoscere i ruoli. Dai quattro-cinque anni si può chiedere ai bambini

piccoli cerchino di sfuggire. Esattamente come è giusto che i genitori

Aspetta prima di entrare

di salutare e rispondere chiamando

insistano per insegnare la capacità di

I bambini sperimentano la maggior

le persone correttamente. Possiamo

resistere. Non si tratta di passare ore

parte degli errori di etichetta a casa

forzare un pochino la mano, utiliz-

immobili: dieci, quindici minuti sono

di amici e conoscenti. Muoversi

zando ad alta voce i titoli corretti.

sufficienti e adeguati a tutte le età.

in un ambiente sconosciuto mette

“Anna, ti ricordi della signora Rossi?

Se si desidera alzarsi, lo si può fare

seriamente alla prova le loro abilità

Vuoi dirle buongiorno, per favore?”.

dopo aver chiesto il permesso. Da

sociali. Già al momento di suonare il

Ma senza abusare, risulteremmo

parte nostra, favoriamo la socializza-

campanello, è facile che la quantità e

stucchevoli.

46 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Educazione

L’ospite perfetto

nel ventunesimo secolo maschi e

Incredibilmente, questa regola pia-

È facile che i nostri bimbi si sentano

femmine sono uguali.

ce tantissimo ai bambini, che non perdono occasione di rimproverare

a loro agio a casa degli amichetti. Quando entrano, corrono in camera

Mangia quel

a giocare senza chiedere il permes-

che ti viene dato

so. Fermiamoli. Spieghiamo loro che

Che sia a casa propria o a casa di

Biglietti

non devono toccare nulla che non

altri, i bambini devono assaggiare un

di ringraziamento

sia consentito. Che sia prendere un

po’ di quel che viene servito sul piat-

Sempre nell’ottica di insegnare ai

giocattolo o spostare un sopram-

to, anche se è un cibo sconosciuto o

bambini il rispetto dei sentimenti

mobile, un bambino deve essere

se non è il loro cibo preferito. Basta

altrui, spendiamo qualche minuto

rispettoso della casa che lo ospita e

qualche piccolo boccone, astenen-

per mandare un bigliettino quando

consapevole di ciò che lo circonda.

dosi assolutamente dal fare facce,

necessario, per esempio se si

boccacce o commenti antipatici se il

riceve un regalo, se è il complean-

Non mangiare senza

cibo non è gradito. Vietato incrociare

no della nonna o se il cuginetto è

permesso

le braccia e guardarsi intorno im-

stato promosso. Comprate buste e

Ai bambini piace esplorare le

bronciati mentre gli altri mangiano.

carta, fate fare un disegno ai più

dispense e aprire i frigoriferi alla

Da parte dei genitori, non offrite di

piccoli, scrivete un pensierino af-

scoperta delle delizie nascoste, ma

portare cibo alternativo, né chiedete

fettuoso, completate con l’indirizzo

chiariamo in maniera inequivo-

di cucinare qualcosa di diverso per

e gratificateli facendo attaccare

cabile che a casa degli altri non si

il vostro bambino, a meno che non ci

loro il francobollo e imbucare la

deve fare. Sarebbe anche meglio

siano motivi seri come un’allergia,

lettera.

insegnare a non chiedere la meren-

una malattia o una convalescenza. In

da o altro che non sia un semplice

questi casi è necessario parlare pri-

Un regalo rende

bicchiere d’acqua. Se sul tavolo ci

ma di accettare l’invito. Ricordiamo

sempre felici

sono cose da mangiare o da bere,

ai bambini di ringraziare la padrona

Quando si riceve un regalo, di qual-

non vanno toccate a meno di non

di casa dopo aver mangiato. E già

siasi genere in qualsiasi occasione,

essere invitati a farlo.

che ci siamo, che diano una mano a

i bambini devono mostrarsi felici

sparecchiare: basta portare il proprio

e ringraziare. Non c’è niente di

Offrire aiuto

piatto al lavello per essere considera-

peggio di un marmocchio malmo-

I piccoli volontari che aiutano

ti autentici gentleman.

stoso che ha appena scartato un

i genitori quando sbagliano.

a preparare la merenda o appa-

pacchetto e rimane imbronciato

recchiano la tavola sono sempre

Giù i gomiti

perché non ha ricevuto quello che

apprezzati. Incoraggiamoli a

Ci sono regole che non hanno una

si aspettava. Assolutamente vietate

rendersi conto che il loro aiuto è

vera e propria ragione di esistere,

le parole “ce l’ho già”, “ne voglio

prezioso e a casa coinvolgiamoli

ma va bene che esistano e che

un altro” e “non mi piace”. Convie-

il più possibile nei lavori dome-

siano seguite. Una di queste è: non

ne esercitarsi a casa, insegnando ai

stici. Facciamolo in egual misura,

si appoggiano i gomiti sulla tavola.

bimbi a dire grazie con un sorriso.

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 47


Fai-da-te

Cucinare è un

gioco da ragazzi

Cucinare insieme ai bambini una volta la settimana è una bella esperienza di condivisione

di Chiara Dolza

I bambini spadellano mentre noi

ogni età - soprattutto se non lo si

trato su un colore, una forma o un

leggiamo Diabolik sul divano.

deve fare tutti i giorni! - dà fiducia

unico ingrediente, spiedini fanta-

Fantascienza? Non proprio se

in se stessi, sviluppa il senso di

siosi (frutta + fonduta di cioccola-

prendiamo spunto dall’iniziativa

responsabilità, procura soddisfa-

to), intingoli (hummus, guacamole,

The Kids Cook Monday che sta

zione, insegna la collaborazione, il

pomodoro e basilico...) e infine

diffondendosi a macchia d’olio ne-

lavoro di squadra e il piacere del

si può rivisitare l’intramontabile

gli Usa. Il succo? La famiglia cura

condividere una cosa preparata

panino, magari improvvisando un

insieme la preparazione di una

da noi.

picnic sul tappeto del soggiorno!

cena a settimana: spesa, menu,

E poi diciamocelo: è molto più

Sul sito www.thekidscookmonday.

elaborazione e degustazione.

probabile che i bambini mangino

org si trovano i compiti in cucina

La condivisione di quest’attività

quel che hanno preparato. Risulta-

divisi per fasce d’età, delle pro-

comunitaria - a partire da 2 anni e

to? Meno discussioni e maggiore

poste per chi volesse organizzare

stimando una buona autonomia in

disponibilità a provare cibi nuovi.

una sessione di cucina familiare

cucina verso i 10-12 anni - promuo-

Un paio di regole per la serata

e tante ricette kids friendly. Non

ve la graduale indipendenza dei

di cucina in famiglia: spegnere

resta che allacciare i grembiuli e

bambini in cucina. Man mano im-

telefono, computer e televisione,

accendere i fornelli!

parano a gestire i soldi facendo la

lavarsi le mani, indossare il grem-

spesa, leggere le ricette e seguire le

biule e provare a rendere il cibo

istruzioni, misurare gli ingredienti

avvincente!

Qualche idea da provare insieme

e, se ci avventuriamo in ricette

Insieme si possono elaborare

1) Chi piú ne ha, piú ne metta:

esotiche, finiscono con l’imparare

menu fantasiosi oppure semplici:

crêpes, pancakes o tortillas di

anche un pizzico di geografia.

da provare la cena da mangiare

grano per giocare ad assemblare

Cucinare è un’attività piacevole a

tutta con le mani, il menu incen-

la cena e che ognuno componga

48 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


il proprio capolavoro! Innumerevoli i ripieni possibili: patè di olive, formaggio cremoso + erbette aromatiche, peperoni + acciughe, prosciutto + formaggio, uova al tegamino, guacamole, hummus, scaglie di parmigiano, semi di sesamo, pesto e melanzane alla griglia. 2) Zuppa di verdure + sandwich di formaggio grigliato. I bambini preparano il formaggio e i genitori si dedicano alle verdure. Una volta cotte, si frullano, ed è fatta! Abbinamenti possibili: carote e zenzero, broccoli e gorgonzola, zucchini e basilico, zucca e amaretto. 3) Insalata di orzo: il bello è che ci si può buttar dentro praticamente di tutto. L’orzo ha consistenza piú soda rispetto al riso ed è buonissimo in insalata. Sbizzarritevi con il condimento: prosciutto cotto, pomodoro e formaggio a dadini, zucchine passate in padella, capperi, olive, semi di zucca e girasole, senza dimenticare le erbe aromatiche come basilico e timo. 4) La frittata: è la prova del nove dei piccoli chef, fatta quella si fa tutto. Lasciate sbattere le uova ai bambini e, almeno per i primi tempi, pensate voi dopo a rivoltarla in aria con un colpo da maestro.

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 49

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Con la qualità non si scherza. Diventa ambasciatore di qualità con EsmachLab. Tradizione gastronomica, artigianalità made in Italy e ingredienti genuini. Quante volte i piatti delle nostre tavole racchiudono questi valori? Oggi più che mai cresce la responsabilità di sostenere e promuovere il buon cibo e la filiera che lo produce.

Per questo Esmach si impegna a formare professionisti della farina preparati, dando loro la possibilità di creare un proprio laboratorio anche in meno di 30mq e di sfornare prodotti freschi fatti con lievito madre naturale.

diventare panettiere e produrre pane e pizze sane e gustose. Per rispettare la nostra tradizione. Per sostenere la qualità. Per difendere le nostre famiglie. EsmachLab è un progetto di

EsmachLab nasce per dare spazio a chi desidera

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Attenti al pane. Diventare un professionista del pane è facile, anche per chi non ha espe-

ottenere un prodotto non congelato,

e senza lavoro notturno.

lo: bastano cinque apparecchiature e

rienza. Esmach insegna a preparare pane e pizza senza additivi chimici

Forme, sapori, consistenze e lievita-

consuma, fresco e senza conservan-

noscenza, spirito e manualità. Qua-

ponenti artificiali, possibilmente cotto

zioni: il pane fresco è un mix di co-

le pane consumiamo? Da un lato il mercato propone prodotti industriali, pronti sugli scaffali, freschi settimane dopo l’apertura. Dall’altro c’è il pane

di qualità. Cosa troveremo in futuro

sulle nostre tavole? “Molto dipende dalla cultura del pane che riusciamo

a costruire - dice Luciano Del Pozzo,

amministratore delegato di Esmach e papà di tre figli -. Sensibilizzare i

consumatori significa far capire la differenza tra junk food e il pane artigia-

nale, quello preparato con ingredienti

scelti, con grande rispetto per chi lo

Panettieri di giorno

È meglio crearsi un lavoro che cercarsi un lavoro. Grazie a Esmach le idee diventano impresa. Diventare panettiere di giorno è un’opportunità reale e tangibile, una scelta che può cambiare il proprio futuro. Bastano anche meno di 25 mq e un piccolo investimento per avviare un’azienda di proprietà, supportata da un gruppo internazionale solido e importante.

ti, a lievitazione naturale, senza com-

con risparmio energetico e rispetto dell’ambiente”.

Fare il panettiere è considerato un

mestiere difficile. “Esmach è un’azienda che ha una vera passione per

il pane e lavora per innovare un mestiere antico con due parole d’ordine:

niente chimica e niente lavoro not-

turno. Il progetto EsmachLab apre il mondo dell’arte bianca a tutti, anche a chi non ha mai fatto il panettiere. Nella nostra accademia si impara a

preparare pane solo con lievito naturale e senza coadiuvanti additivi, per

sano e digeribile. Chiunque può far-

pochi metri quadri di laboratorio per sfornare pane e pizza freschi”.

Si reinventa il mestiere del panettie-

re? “Noi diciamo: non più di notte, ma di giorno. Aprire una panetteria

artigianale è la soluzione perfetta per un nucleo familiare che decide di inventare il proprio lavoro e costrui-

re il proprio reddito. Marito e moglie,

genitore e figlio, fratello e sorella possono gestire insieme laboratorio

e rivendita. La formazione è breve: quindici giorni di corso full time per capire come gestire le prime farine. E

c’è sempre la possibilità di crescere, imparando a usare nuovi grani e lieviti madre per sfornare prodotti nuovi e sfiziosi”.

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Viviamo cosĂŹ

Due mondi, due passioni La famiglia dello chef Luca Marchini

52 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Viviamo così

Luca, 44 anni Antonella, 43 anni Emanuele, 11 anni Chiara, 9 anni Niccolò, 4 anni

Una famiglia, con moglie e tre

piccoli contenitori con tre sughi

figli, un ristorante stellato, una

diversi da spalmare sui crostini:

scuola di cucina rinomata e una

io sono toscano d’origine e volevo

nuova trattoria, da poco inaugura-

farle apprezzare i sapori della mia

ta. Come è possibile conciliare vita

terra. Lei mi ha ringraziato tan-

privata e un lavoro che ti impegna

tissimo e messo i contenitori nel

a tempo più che pieno? “Ce la

frigo. Dopo qualche giorno le ho

faccio, con qualche acrobazia,

chiesto se le erano piaciuti, mi ha

sacrificando un poco i miei spazi

risposto che sì, la pasta era venuta

e dimenticando le dormite da 6 - 8

buonissima! Ci siamo sposati nel

ore a notte! Ne stravale la pena,

2000, la domanda di matrimonio

comunque, sono un uomo felice

gliel’ho fatta con una poesia scrit-

che vive intensamente le sue

ta di mio pugno, e dove, se non nel

passioni”, racconta Luca Marchini,

ristorante di Gualtiero Marchesi?”.

chef stellato del ristorante L’Erba

E adesso che ci sono i bambini e

del Re di Modena.

lavori nel ristorante, continui a cucinare per la famiglia? “Purtrop-

Un crostino e una poesia

po è un’abitudine che ho perso,

“La passione per la cucina ce l’ho

pasti non ci sono praticamente

da sempre, ho iniziato già da ra-

mai. Un po’ perché quando sono a

gazzino a cucinare per la famiglia

casa ci piace stare con gli amici o

e per gli amici. Non sapevo però

andare a mangiare fuori. Quando

sin da subito che quello sarebbe

siamo solo noi cerchiamo di man-

diventato il mio lavoro. All’univer-

giare cose semplici come verdure,

sità mi sono iscritto a Economia

insalate”.

e Commercio. Ed è stato un bene

Il tempo libero? “Lavoro minimo

averlo fatto perché è stato proprio

13-14 ore al giorno, di tempo

a una festa universitaria che ho

libero me ne resta davvero poco: la

conosciuto mia moglie Antonella.

domenica e il lunedì a pranzo. Ora

Era il 1995: a fine serata abbiamo

abbiamo appena inaugurato una

iniziato a chiacchierare e non ci

nuova trattoria che sarà aperta la

siamo più lasciati. È stato amore

domenica, quindi temo che per

a prima vista. Non posso dire di

qualche tempo dovrò lavorare

averla conquistata con la cucina,

anche nel mio giorno di festa. Solo

ma un po’ mi ha aiutato... Al primo

finchè non sarà tutto ben avviato,

appuntamento le ho portato tre

perché sette giorni su sette è trop-

un po’ perché a casa nelle ore dei

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 53


Viviamo così

po anche per me!”.

sabato. Io purtroppo non ci sono

Al 100%

Tua moglie non si lamenta del

quasi mai: le sono grato per tutto

“In famiglia purtroppo ci sono

poco tempo che stai in casa? “Ogni

quello che fa e per il fatto che lo

poco, ma quando ci sono, ci sono al

tanto mi dice ‘Mi hai fregato,

faccia così bene”.

100%. Io dormo – ahimè – 3-4 ore a

mi hai detto che avresti fatto il

Resistete? “Sono molte le coppie

notte. Torno a casa tardi dal risto-

commercialista!’. Ma in realtà

di chef che alla lunga scoppiano,

rante e ogni mattina alle 6 e mezza

conosceva le mie intenzioni fin da

per queste oggettive difficoltà

mi sveglio e faccio colazione con i

quando eravamo fidanzati, non è

pratiche, per i nostri orari impos-

bimbi. Ci tengo tantissimo, anche

che si è all’improvviso trovata da-

sibili. Ma noi abbiamo una grande

perché è l’unico momento della

vanti una persona diversa. Certo

costanza e la volontà di trovare

giornata in cui posso stare con

che gestire le complessità del mio

sempre delle cose da fare insieme,

loro. Certo, vivo con un totale

lavoro non è cosa da poco, e lei è

delle attività comuni. Da poco ab-

deficit di sonno, ma quando sono a

bravissima. Fa la farmacista con

biamo iniziato ad andare a correre

casa voglio godermi la famiglia. La

orario part time. I bambini vanno

insieme, lo facciamo la mattina

mia fortuna è che riesco a staccare

in una scuola inglese, tutti e tre

presto. Le ho promesso che due

completamente con la testa dal

nella stessa, per semplificarci la

volte all’anno la prendo e la porto

lavoro: non mi porto i problemi a

vita. Antonella li va a prendere

via. E così abbiamo fatto: siamo

casa o in vacanza. Se torno tardi il

ogni giorno, perché io spesso non

da poco andati a Madrid abbiamo

sabato sera, stanco, e i bambini la

posso e ogni giorno della settima-

preso l’aereo e abbiamo corso la

domenica vogliono fare una gita

na la sera è sola con loro. Anche il

mezza maratona!”.

al mare, prendiamo la macchina e

54 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Viviamo così

andiamo! La mia disponibilità nei loro confronti è totale, ma sono io il primo a sentirne la necessità. Ho proprio un bisogno, fisico e mentale, di stare con loro. È bello anche fare cose semplici, come ritrovarsi tutti insieme la domenica sera sul divano a guardare un film. Un’abitudine consolidata, ormai, un piccolo rituale cui teniamo tutti moltissimo. Per le vacanze ci piace viaggiare. Lo scorso anno siamo andati a Barcellona in macchina. Difficile descrivere la felicità di ritrovarci tutti cinque insieme tutto il tempo, di percorrere tanti chilometri stretti stretti, con la possibilità di parlare, litigare, ascoltare musica in un piccolo spazio solo nostro”. I tuoi bambini si sentono in conflitto con un lavoro che li priva della tua presenza per così tanto tempo? “A volte capita, e quando mi fanno notare che sentono la mia mancanza, vuol dire che hanno accumulato tanto: loro sono diretti e sanno farti sentire in colpa. E io corro ai ripari, per come mi è possibile. Da un lato percepiscono che il lavoro mi sottrae a loro, ma ci sono abituati da quando

vorrebbero anche loro, tutte le sere

Fonte di ispirazione

sono nati e capiscono. Per loro la

tutti e cinque intorno a un tavolo.

“Ho la fortuna di avere due grandi

quotidianità della nostra famiglia

Ma poi magari vedono una mia

passioni, il mio lavoro e la mia

è questa, anche se possono fare

foto sui giornali, mi accompagnano

famiglia. Sono due mondi sepa-

confronti con altre famiglie con

a una conferenza cui partecipo e

rati, ma sicuramente la famiglia

vite più normali e ogni tanto lo

sono orgogliosi di me”.

è la musa ispiratrice, il motore di

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 55


Viviamo così

Andare in un buon ristorante è una forma di educazione, come visitare un museo o andare a teatro

Un ristorante e una trattoria Ricerca accurata delle materie quello che faccio. Parlo con loro,

gran mangione, assaggia tutto con

ci confrontiamo molto”. E quanto

curiosità e gusto, mentre Chiara è

sono interessati i tuoi figli al tuo

più diffidente, annusa tutto, mette

lavoro? “Direi abbastanza, ma

il cibo sulla punta della lingua –

con la giusta distanza. Ogni tanto

secondo me ha il senso del gusto

vengono al ristorante, curiosa-

molto sviluppato, tra qualche anno,

no un po’, si guardano intorno,

se supererà le diffidenze, sarà

magari assaggiano qualche piatto,

un’assaggiatrice straordinaria. Il

chiacchierano con i colleghi. Io non

piccolo per il momento vive ancora

li incoraggio in alcun modo, non

nel mondo dei supereroi, ma anche

voglio che seguano i miei passi:

lui inizia ad apprezzare. Antonella

è un lavoro così duro che non

e io pensiamo che andare in un

riesci a reggerlo se non ti viene da

buon ristorante sia una forma di

dentro. Io vorrei che studiassero,

educazione, così come visitare

preferibilmente all’estero. E che

un museo o andare a teatro. Un

riuscissero a trovare e sviluppare

ristorante di livello è una forma di

i loro talenti. Certo che il mondo

artigianato complesso, non parlo di

dei ristoranti è un po’ anche il

arte, ma di un saper fare che si ri-

loro; da quando sono piccolissimi

allaccia al territorio, alle tradizioni,

sono abituati ad andare fuori a

all’essenza del nostro paese. E poi,

mangiare. Il figlio maggiore è un

è un grande piacere per tutti!”.

56 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015

prime, tecniche corrette, sensibilità e un capillare lavoro di ricerca fatto di studio, assaggi, curiosità: questi gli ingredienti del successo de L’Erba del Re (che sarebbe il basilico, dal greco Basilicòs: l’erba regale), il ristorante che Luca Marchini ha aperto nel 2003 e che nel novembre 2008 ha ottenuto la sua prima stella Michelin. “I piatti devono comunicare un’emozione piacevole, sia di testa che di palato”. Al ristorante si affianca, dall’aprile di quest’anno, la Trattoria Pomposa, un nuovo progetto che vuol rendere omaggio alla tradizione culinaria emilianomodenese. www.lerbadelre.it



Benessere

La salute del suolo la salute della

pancia

Una lunga catena di batteri parte dal terreno e arriva fino alla pancia. Non sono cattivi, anzi. La loro presenza è fondamentale per la nostra sopravvivenza e per la buona salute di Mario Bettas Valet

Per ogni cellula che abbiamo nel

e proliferano centinaia di miliardi,

hanno un’enorme varietà, si pensa

corpo, portiamo con noi cento bat-

al punto che messi su una bilancia

tra le 4.000 e forse addirittura

teri. Un numero impressionante:

“pesano” da uno a due chilogram-

36.000 specie. I batteri controlla-

all’interno dell’intestino ne vivono

mi. Non solo sono tantissimi, ma

no molte funzioni superiori, per

58 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Benessere

esempio la capacità di assorbire

L’affermazione dell’agricoltura industriale ha tolto importanza alla fertilità del suolo e ha trascurato la biodiversità microbica

calorie, così come influiscono sulla memoria, sull’apprendimento, sull’umore. Se pensiamo all’intestino come a un sistema complesso, che interagisce con tutte le funzioni dell’organismo e che contiene miliardi di batteri di migliaia di specie (che vuol dire un immenso patrimonio genetico e quindi una grande potenzialità di azioni differenti), diventa evidente la loro importanza nel condizionare il nostro benessere. Batteri “buoni” e “cattivi” ci raggiungono un po’ ovunque dall’ambiente. La maggior parte però arriva dal cibo che mangiamo. E il cibo, a sua volta, deriva dall’ambiente in cui è cresciuto, da quel che ha ricevuto come nutrimento, dalle modalità di conservazione e trasporto. Una lunga catena di vita che dal suolo si trasmette a noi.

Partiamo dal terreno Un suolo sano è un suolo vivo. La rizosfera, cioè la porzione di

terreni di maggior valore non sono

che producono un cibo sterile. La

terreno che circonda le radici

quelli ricchi di biodifferenza, ma

sterilità è considerata, oggi, un

delle piante da cui assorbono i

quelli facilmente raggiungibili,

vantaggio da un punto di vista eco-

nutrienti essenziali e l’acqua, è un

vicino alla strada. La lotta contro

nomico. Nutrizionalmente, però,

mondo complesso almeno quanto

i batteri si è intensificata e ha

è un costante e progressivo impo-

è complesso il nostro intestino.

coinvolto non solo quelli patogeni,

verimento. “Prendiamo il discorso

L’affermazione dell’agricoltura in-

ma tutti i batteri, arrivando all’ec-

dei funghi simbionti che sono

dustriale ha tolto importanza alla

cesso di coltivare in sterilità come

indispensabili per la vita delle

fertilità del suolo e ha trascurato

nelle serre idroponiche. Modelli

piante – dice Giusto Giovannetti,

la biodiversità microbica. Oggi i

di coltura che sono funzionali, ma

imprenditore agricolo valdostano -.

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 59


Benessere

In un grammo di terreno abbiamo

I batteri ospitati nell’intestino possono diventare nostri potenti alleati

250.000 specie fungine e 4.000 genotipi. Se li eliminiamo e togliamo il sostegno di questi funghi alle piante, queste si ammalano e richiedono una maggior difesa da parte dell’uomo, in un circolo vizioso continuo”. Da suoli poveri di biodiversità nascono vegetali poveri, parte dei quali destinati a un allevamento che produce carni e prodotti animali ancora più deprivati. “Il cibo degli animali che mangiamo – dice Maria Caramelli dell’Istituto di Zooprofilattica di Torino, uno dei dieci rimasti aperti in Italia – deve essere sano come quello che mangiamo. Pesticidi, residui

Biota intestinale

Il microbiota intestinale è un

industriali e civili finiscono nei

Un cibo sicuro, ma povero, arriva

ecosistema che vive nell’apparato

vegetali e di conseguenza nelle

in un intestino che vive di biodi-

digerente e svolge una funzione di

uova, nella carne, nel pesce, nel

versità. Nel bilancio dei risultati

primaria importanza nel processo

latte. L’allevamento industriale

scientifici più importanti del 2013,

digestivo e nell’assorbimento dei

richiede un ampio uso preventivo

la rivista Science ha incluso gli

nutrienti (per esempio nel corretto

di antibiotici. La grande sfida della

studi effettuati dalla medicina

uso delle calorie). Gli studi sono

sicurezza alimentare è che il cibo,

sull’universo batterico che popola

in fase iniziale, ma laddove

oggi, non arriva da vicino casa. La

il nostro corpo. Ricerche che han-

sono state riscontrate patologie

catena si è allungata e ogni anello

no evidenziato l’importanza dei

gravi, come il tumore al fegato in

allontana di 300 chilometri il cibo

batteri, non solo nel processo di

soggetti obesi, è stata riscontrata

dal suo consumatore, con il rischio

digestione ma anche nel funziona-

la mancanza di alcuni ceppi di

di estendere in maniera incontrol-

mento del sistema immunitario.

batteri specifici.

lata i possibili danni di zoonosi e

Il biota intestinale è una spia, una

Alcuni ceppi presenti nell’inte-

contaminazioni. Da qui deriva la

cartina di tornasole dello stato di

stino sono comuni a tutti, altri

necessità di avere più sicurezza

salute generale, in un rapporto mu-

variano da soggetto a soggetto.

e, di conseguenza, una maggiore

tualistico e simbiotico tra ospite e

Nella composizione del microbiota

sterilità contro possibili batteri

ospitante. I batteri sono, e possono

svolgono un ruolo fondamentale

patogeni”.

diventare, nostri potenti alleati.

le attitudini alimentari. Ciò che

60 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Benessere

mangiamo ha un ruolo determi-

ruolo importante per ritrovare

sistemi. I broccoli, e in generale

nante nella formazione e nel man-

l’equilibrio intestinale e non è

tutte le crucifere, sono dei potenti

tenimento di un biota “in salute”,

facile ritrovarlo una volta perso. È

antiossidanti, coltivati con la mico-

che deve avere un equilibrio tra

fondamentale l’apporto costante di

rizzazione dei terreni aumentano

le sue componenti, ovvero una

cibi ricchi di antiossidanti (frutta

questa caratteristica. Un altro

condizione chiamata eubiosi. I cibi

e verdura), di fibre e sostanze che

esempio emblematico: la lattuga

poveri di batteri non arricchiscono

nutrano i batteri per farli proli-

coltivata con micorrizia passa da

il microbiota, mentre i cibi ricchi

ferare adeguatamente. Anche il

1194 Orac (per 100 grammi di pro-

di batteri patogeni provocano la

tipo di coltivazione dei vegetali ha

dotto) a 1619 Orac (Orac è l’unità

“disbiosi”, un’alterazione della

evidenziato un’influenza diretta

usata dai ricercatori per misurare

flora batterica che causa, tra le

sullo stato di salute. Grandi risul-

il potere antiossidante). In breve,

altre cose, un abbassamento delle

tati sono stati messi in risalto nelle

qual è l’apporto di Orac necessario

funzioni del sistema immunitario,

coltivazioni realizzate attraverso la

per mantenersi in salute e ridurre

eventuali malattie e necessità di

micorrizia (associazione simbio-

lo stress ossidativo? La scienza

cure.

tica tra fungo e pianta). I vegetali

dice 5000 Orac, corrispondenti

ottenuti con questo metodo hanno

alle 5 porzioni giornaliere di frutta

Curare con il cibo

un apporto di antiossidanti supe-

e verdura riconosciute dalla comu-

Il regime dietetico svolge un

riore ai vegetali coltivati con altri

nità medica.

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Food attack

62 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Food attack

Bento Il pasto da portar via, che soddisfa gli occhi e il palato di Lisa Sertoli

Viene dal Giappone, il bento, ed è la

questi pasti da asporto si dedicano

ti per gli occhi come per la gola.

versione Nippon della nostra schi-

tempo, creatività e cura. E amore,

Essenziale per ottenere questo

scetta. Nel Paese del Sol Levante i

perché, secondo un detto giappone-

risultato è una sapiente combina-

bento sono una vera mania, oggetto

se, chi prepara un bento trasmette

zione di forme, colori e sapori. Le

di culto e collezione. Quelli tradi-

attraverso il cibo l’affetto che prova

porzioni sono piccole perché in

zionali, che ancora si usano nelle

per la persona cui è destinato.

un bento ci sta il pasto completo,

occasioni importanti, sono in legno

Sono tante le occasioni in cui si può

frutta e dolcetto compresi. La

laccato o bambù. Quelli moderni

preparare un bento, da un picnic

varietà di colori e cibi assicura

sono in plastica colorata e spesso

più sfizioso del solito panino +

un apporto nutrizionale vario e

decorati da personaggi di fumetti

bibita, al pranzo al lavoro invece

sano, a meno di non utilizzare

famosi, come Hello Kitty, Picachu,

della solita sosta al bar, oppure per

caramelline colorate a mo’ di unico

My Melody. All’interno hanno divi-

i bambini quando vanno in gita o al

fattore decorativo. Un’altra regola

sioni fisse oppure vaschette remo-

campo estivo.

del bento è la separazione tra i vari

vibili, pratiche per tener separati i

cibi, in modo che il sughetto della

cibi. E siccome in Giappone l’aspet-

Le regole del bento

carne non insaporisca la macedo-

to dei cibi è importante al pari del

La regola principale del bento è

nia di frutta. I cibi devono anche

sapore, anche nella preparazione di

che i cibi devono essere gratifican-

riempire il bento per bene, senza

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 63


Food attack

lasciare spazi vuoti, così tutto se

per riutilizzare quanto avanzato la

si può adattare l’idea ai nostri ritmi

ne sta al suo posto. In tempi di

sera prima. E se è vero che i bento

senza troppi sforzi, evitando l’ansia

crisi, il bento-lunch è ottimo per le

supercreativi come quelli che si

da perfezionismo. Con un po’ di

finanze della famiglia e del tutto

fanno in Giappone richiedono pre-

allenamento, pazienza e fantasia,

eco-sostenibile perché le porzioni

parazioni elaborate che per un ge-

si possono comporre dei bento che

del bento sono piccoline: l’ideale

nitore impegnato sono impensabili,

daranno gran soddisfazione.

Bento-diet In America spopola la dieta ispirata ai bento: le porzioni sono minute ma la presentazione gratifica l’occhio. Un pasto bello e colorato non ammoscia l’umore, ma le calorie sono contenute. Nella foto: vellutata di carote allo zenzero e coriandolo fresco, riso al curry con carote e piselli, spiedini di prosciutto e melone e per dolce lamponi freschi.

Bento-veloce Ci vuol davvero poco a dare un tocco originale al più banale dei panini. Bastano uno stampino carino e tre secondi in più di tempo per realizzarlo. Nella foto: due panini al tonno, uno di pane bianco, l’altro integrale: con lo stampino si sono scontornate due paperette, che si sono poi scambiate (l’interno dell’una va nel guscio dell’altra). A completare il pasto kiwi per frutta e tortina bicolore al cioccolato e crema.

Bento-sfizioso Particolarmente adatto a bambini schizzinosi che non amano mangiare, perché invoglia, incuriosisce e magari anche l’appetito ne trae giovamento. Nella foto: bento originale giapponese di Hello Kitty, a due piani con separazione interna. Contenuto: panino dolce con salame, fiore di riso al pomodoro su letto di spinaci al vapore. Per finire, ribes rosso e pasticcini alla ciliegia.

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Food attack

Il bento lunch è ottimo per le finanze della famiglia ed è totalmente eco-sostenibile

Picnic-bento Variamo il menu della scampagnata con dei bento colorati e ben farciti. Oltre ai panini, tanta frutta fresca e ogni altro cibo comodo da mangiare con le mani. Nella foto: pancarrè arrotolato, uno al prosciutto e l’altro con marmellata, insalatina tiepida di fave e piselli, ciliegie per frutta.

Bento-multispazi Un bento con tante vaschette separate consente di conservare al meglio i cibi al suo interno. Nella foto: panino al salame con faccia buffa (ispirazione tratta liberamente da Internet su cui si trovano bento bellissimi), accompagnato da pomodoro e mozzarella e frutta fresca.

Eco-bento Le mini porzioni del bento sono l’ideale per riciclare il cibo avanzato dal giorno prima. Non è necessaria una porzione intera: completando il pasto con altre due o tre micro-portate, si riempie lo stomaco e non si butta via nulla. Nella foto: mini porzione di spaghetti al pomodoro, uovo sodo con maionese e capperi, carote condite con pesto e fragole.

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 65


Alimentazione

Autosvezzamento o

baby food?

Il passaggio dal latte al cibo è un momento delicato di Silvia Garda

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Alimentazione

Far sperimentare i bimbi a tavola o dare loro alimenti specifici formulati dalle aziende? Verso il sesto mese di vita del bam-

L’autosvezzamento

bino le famiglie vivono una piccola

Svezzamento deriva dalla parola

rivoluzione. A fatica ci si è guada-

“vizio”, un lento e graduale inseri-

gnati una piccola routine di poppa-

mento del bebè nel mondo del cibo

te, cambi, nanna e bagnetti. Arriva

degli adulti. L’autosvezzamento è

lo svezzamento e di nuovo tutto

una pratica antica che si è ripro-

cambia. Siamo pronti? L’introduzio-

posta nella modernità e che dice,

ne nel mondo del cibo “da adulti”

sostanzialmente, che non serve

fino a qualche anno fa seguiva linee

preparare le pappe per il bebè a un

precise: il pediatra indicava come

momento prefissato dello svilup-

e quando far assaggiare la prima

po. È meglio piuttosto attendere

mela grattugiata, seguita dall’ine-

che il bimbo manifesti attenzione

sorabile progressione di zucchino

per il cibo che la famiglia porta in

bollito, olio extravergine d’oliva e

tavola e che può essere condiviso

parmigiano.

da tutti. L’autosvezzamento viene

Qualche anno fa si è affermata una

anche chiamato “alimentazione

nuova tendenza: l’autosvezzamen-

complementare a richiesta”.

to, cioè l’attesa di spontaneo inte-

“Complementare” perché dal sesto

resse da parte del bambino per il

mese il cibo è un complemento al

cibo proposto quotidianamente in

latte che, per tutto il primo anno

famiglia. E contemporaneamente

di vita, può rimanere l’alimento

industria e legge hanno fatto passi

prevalente. “A richiesta” perché

avanti sulla produzione di alimenti

la volontà di assaggiare nuovi cibi

specificatamente pensati per i

deve arrivare da una richiesta del

bambini, con controlli di sicurezza

bambino, che può essere messo

molto stretti e rigorosi. Il cibo de-

a tavola con i genitori e lasciato

stinato ai bambini si chiama “baby

libero di sperimentare. Portare in

food”. Meglio l’autosvezzamento

tavola un cibo adatto all’autosvez-

o meglio il baby food? Quali sono

zamento significa una forte presa

i benefici e i problemi dell’uno e

di coscienza da parte dei genitori,

dell’altro?

nonché la loro disponibilità a

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 67


Alimentazione

mettere in discussione le abitudini alimentari. La dieta ideale per un bambino prevede alimenti di stagione, di origine sicura, cucinati con cotture delicate (al vapore per esempio), con pochi condimenti e preferibilmente a crudo. Insomma, non è il bambino a doversi adattare alla dieta dei genitori, ma sono i genitori a dover avere una dieta idonea a un bimbo piccolo (e salutare, ovviamente, anche per tutti gli altri componenti). Quando si parla di alimentazione complementare non si può non nominare Lucio Piermarini, il pediatra autore del libro “Io mi svezzo da solo! Dialoghi sull’autosvezzamento”. “Intendere uno svezzamento con una modalità errata porta al rischio di travisare

bini. “A livello nutrizionale non si

potrebbe portare a difficoltà di ma-

il modo in cui il bimbo si approcce-

può dir nulla di negativo sul baby

sticazione”. L’utilizzo di baby food

rà al cibo quando questa fase sarà

food – continua Piermarini -. Sono

in generale, e di omogeneizzati in

terminata – dice Lucio Piermarini

prodotti ben fatti, bilanciati e con-

particolare, porterebbe dunque

-. Il rischio che si corre, metten-

trollati. Il rischio non è nel baby

a due tipi di problemi: la scarsa

do in pratica uno svezzamento

food, ma nel modo in cui il baby

conoscenza del cibo “vero”, che

scorretto nei modi e nei tempi, è

food è inserito nella dieta quotidia-

come conseguenza ha lo sviluppo

il rifiuto di alimenti come la frutta

na. Mangiando solo omogeneizzati

di bambini e adulti selettivi, e lo

e la verdura di cui il bambino non

il bambino rischia di aver difficoltà

scorretto sviluppo del bambino

sa riconoscere forma e sapore.

a riconoscere gli alimenti e ad

che, limitando la sua autonomia,

Un rischio possibile è che diventi

accettarli nella dieta futura. Uti-

rallenta anche lo sviluppo di capa-

eccessivamente selettivo e schiz-

lizzando omogeneizzati per lungo

cità come masticare, afferrare le

zinoso”.

tempo si ritarda l’introduzione

posate e mangiare da solo.

Autosvezzamento e baby food sono

di cibi solidi, con il rischio che,

considerati in antitesi: da un lato

succhiando e non masticando, si

Le tappe

c’è il cibo di famiglia, dall’altro i

rallenti lo sviluppo psicomotorio.

Una delle “regole” dell’autosvez-

prodotti ad hoc creati per i bam-

Sfamare i bambini passivamente

zamento è il non forzare le tappe

68 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Alimentazione

nell’introduzione dei cibi diversi dal latte. Attendere cioè il sesto mese, momento in cui il bambino manifesta segnali evidenti (star seduto da solo, dimostrare interesse per il cibo e aver perso il riflesso di estrusione, ovvero quel riflesso che fa tirare fuori la lingua se si stimola la bocca, necessario per la suzione al seno, e che molti confondono con l”abitudine al cucchiaino”). “Rispettando i tempi del bambino – dice Lucio Piermarini - è possibile inserire il cibo dei genitori senza rischi per allergie e intolleranze”. Una paura che spinge molti genitori a optare per uno svezzamento classico con l’utilizzo di omogeneizzati è il timore del cibo in pezzi. “Molti genitori pensano che il baby food sia meno rischioso perché più fluido – continua Piermarini - e si sentono tranquilli a svezzare i propri bambini con gli omogeneizzati anche in maniera precoce rispetto alle linee guida, introducendo frutta omogeneizzata o yogurt già a quattro mesi. Ma è nettamente più pericoloso uno svezzamento anticipato con baby food (anche se in crema) su di un bambino che non è ancora fisiologicamente pronto a ingerire nulla di diverso dal latte, che non un’alimentazione complementare a richiesta in cui è il bambino che volontariamente ingerisce cibo. Il consiglio, in ogni caso, qualunque sia il tipo di svezzamento adottato, è quello di seguire un corso di primo soccorso, perché il pericolo di soffocamento per i bambini c’è sempre, anche giocando”. Un altro dubbio dei genitori è: il mio cibo sarà abbastanza sano? ”Sì, se il cibo è sano per il genitore lo è anche per il bambino – dice Piermarini -. Le famiglie devono riscoprire la buona tavola, intesa come buona dieta, sana e corretta. Solo una famiglia che mangia bene potrà insegnare al proprio bambino a godere del cibo e dell’esperienza del cibo. Ecco perché è necessario che i genitori imparino a mangiare, così potranno condividere il percorso con i bambini”.

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Alimentazione

Pesticidi e metalli pesanti Parlando di baby food si parla di quei cibi pensati e preparati per la dieta dei bambini. Esperto di nutrizione infantile è Ruggiero Francavilla, medico gastroenterologo pediatrico del Policlinico di Bari. Il suo lavoro verte soprattutto sugli elementi contaminanti presenti negli alimenti, che possono compromettere nel medio e lungo periodo la salute dei bambini. Perché per un bambino conviene

sento di consigliare il baby food” .

grande il bambino più si riducono

l’utilizzo di baby food? “L’auto-

Si tratta dunque di una questione

i rischi da contatto con alimenti

svezzamento è un modo naturale

di sicurezza degli ingredienti, ma

contaminati – dice Francavilla -.

per svezzare i propri figli e in

come si può essere sicuri che i pro-

Non esiste una soglia entro cui

questo non ci sono problemi – dice

dotti di baby food siano realmente

smettere di utilizzare il baby food,

Ruggiero Francavilla -. Il vero

sani? “La risposta è semplice: ci

molto dipende dalle abitudini della

rischio è legato non al tipo di

sono severissime norme europee

famiglia e dalle preferenze del

svezzamento, ma ai prodotti che

che regolamentano il baby food.

bambino. Se in casa si consuma

vengono utilizzati e che possono

Tutto ciò che è etichettato come

molta pasta e il bambino è abituato

essere potenzialmente pericolosi.

baby food deve sottostare a questa

a mangiarne quotidianamente, si

Una famiglia che vuole seguire

normativa. C’è una legislazione

può scegliere di proseguire almeno

l’autosvezzamento deve essere

molto precisa per cui non ci devo-

fino ai 2 - 3 anni utilizzando pasta

disposta a rivedere in maniera dra-

no essere pesticidi e altre sostanze

baby food anche solo alcune volte

stica i propri stili di vita, adattando

potenzialmente tossiche, la legge

a settimana. In questo caso si parla

in tutto la propria dieta a quella

impone che le aziende la rispettino

di baby food come metodo per

di un bambino. Come principio

e quindi sono previsti controlli

diluire i contaminanti. Nel grano,

teorico l’autosvezzamento non è

a monte, cosa che per gli altri

ingrediente alla base della pasta, il

da demolire, è nella pratica che si

prodotti alimentari non è richiesta

DON (la microtossina del deossi-

riscontrano i problemi. Pesticidi

né garantita”.

nivalenolo che può determinare

e metalli pesanti presenti negli

A questo punto, decidendo di

fastidiosi effetti collaterali) può

alimenti sono gestibili da un fisico

scegliere uno svezzamento

essere presente in dosaggi fino a

adulto, non da quello di un bambi-

classico con baby food, a che età

450 mg ogni kg, nella pasta baby

no. Proprio perché difficilmente le

è possibile passare ad alimenti

food la soglia massima di tolleran-

famiglie sanno mangiare bene mi

uguali a quelli dei grandi? “Più è

za è di 200 mg. Si capisce che un

70 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Alimentazione

bambino grande mangiatore di pasta è esposto a una fonte di rischio maggiore in presenza di cibo non baby food. Un altro semplice esempio: tra gli alimenti a maggior rischio ci sono alcuni pesci naturalmente ricchi di contaminanti che non possono essere utilizzati per la dieta di un bambino. Quelli utilizzati per produrre omogeneizzati sono pochissimi tipi selezionati”.

Mangiare insieme è cultura Nell’autosvezzamento però il cibo non è solo nutrimento, è anche cultura. Non c’è il rischio che con una dieta contenente baby food questo fattore si vada a perdere? “Un bambino utilizzerà il baby food in maniera completa per circa 6 mesi, dunque solo per un periodo, questo fa sì che non venga compromesso il ruolo culturale ed educativo del mangiare insieme. Bisogna sempre contestualizzare la dieta di ogni singolo bambino, individuare le possibili aree di rischio e lì intervenire con il baby food. L’esempio precedente della pasta è uno, un discorso analogo si potrebbe fare con il latte, se si hanno bambini non allattati ma grandi bevitori di questo alimento. I latti di crescita potrebbero essere una soluzione, poiché meno ricchi di proteine e antibiotici. Il baby food non è in antitesi a una dieta di famiglia, bisogna pensare alla tutela del bambino e, se si vuole portare avanti un percorso di autosvezzamento, individuare le aree di rischio e intervenire con prodotti ad hoc”. Sembra dunque che autosvezzamento e svezzamento classico non siano due teorie totalmente in contrasto. L’idea alla base è garantire, quanto più possibile, una dieta sana, giusta e adatta ai bambini. Variano solo i modi e nulla vieta di integrare le due strade, adattandole allo stile di vita della famiglia tenendo sempre ben saldo l’obiettivo finale: dare una corretta educazione alimentare ai bambini.

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 71


rubriche

Slow Food

Slow Food Planet Una nuova app per scoprire qualità, bontà e tradizioni in giro per il mondo: intervista con Eugenio Signoroni Prendi il meglio del mondo e raccontalo in una app: la nuova applicazione di Slow Food seleziona e consiglia i posti dove andare a mangiare, a bere e a comperare nelle grandi città e in vari luoghi del mondo. “Si chiama Slow Food Planet e l’abbiamo immaginata un po’ come l’amico che contatti prima di partire per un viaggio, per avere consigli su come muoverti sul territorio – racconta Eugenio Signoroni, coordinatore del

zione agricola di eccellenza. I criteri

fatta dalla rete e dalle condotte Slow

progetto -. Si divide in tre categorie:

su cui ci basiamo nel processo di

Food di tutto il mondo: un progetto

Tempo per me (oltre che bere, anche

selezione sono la qualità, il rispetto

di mappatura davvero imponente,

relax e luoghi di interesse cultura-

dei nostri principi “buono, pulito

ma la nostra fortuna è di avere tanti

le), Tempo per mangiare, Tempo

e giusto”, un legame storico e di

collaboratori fidati in ogni angolo del

per comprare che si sostanziano in

tradizione con il territorio. Abbiamo

pianeta. Siamo partiti ad aprile con

100-150 consigli per ogni area. Le

scelto di accogliere un numero basso

una buona parte di Italia, qualche

tipologie di luoghi presentati sono le

di segnalazioni – 150 per una città

città del Brasile, Istanbul, Barcello-

grandi città e le aree rurali interes-

come Parigi sono pochine – perché

na, Parigi, Londra, la Croazia. E nel

santi. Lo spirito che anima la app è

vogliamo che il consiglio sia davvero

giro di quattro, cinque anni avremo

come vivere al meglio la quotidianità

utile. Tutti i posti sono catalogati per

finito di mappare il mondo! Iniziamo

nei luoghi che non conosci, in tutto

tipologia ma anche per atmosfera”.

con le versioni italiana e inglese; a

il mondo. Non ci sono limiti riguardo

La app è gratuita con un territorio

brevissimo sarà disponibile anche

ai prezzi e alle tipologie, proprio

a scelta, poi i territori successivi si

la versione linguistica del territorio

perché non è una guida ma un consi-

possono scaricare dall’Apple Store o

presentato”.

glio amichevole: si va dal banchetto

da Google Play a 1,79 euro per ogni

Per scaricare la app cercare Slow

del mercato al ristorante di lusso,

area. “I soci SF invece possono scari-

Food Planet nei due store, Google e

passando per l’osteria di paese, il

care gratuitamente 10 territori a loro

Apple, oppure visitare il sito planet.

pub con le birre artigianali, la produ-

scelta. La selezione dei consigli è

slowfood.com.

72 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015



rubriche

Zona verde

#salviamogliulivi di Alice Quaglino

Gli ulivi del Salento, in Puglia,

delle applicazioni anti-contagio

sono a rischio eradicazione. è

effettuate a tavolino, senza tener

notizia di qualche mese fa che

conto delle famiglie che vivono

l’Unione Europea avesse stabi-

di produzione agricola, di quelle

lito il loro abbattimento causa il

che vivono di turismo e di quelle

disseccamento rapido da Xylella

che “semplicemente” riconoscono

fastidiosa - e stanziato un fondo

la loro terra dal mare di ulivi e

milionario per la sola distruzione

dal frinire delle cicale. Come dice

di vaste aree coltivate. Senza studi

bambini che giocano a nascondino

Caparezza “gli ulivi sono sacri”,

più approfonditi su questa nuova

tra le fessure delle cortecce, di

perché hanno una bellezza magica

malattia, né proposta alternativa di

ragazzi che salgono sui rami per

che li rende opere d’arte uniche

controllo e isolamento delle piante

evitare l’abbattimento delle piante.

e allo stesso tempo portatrici di

infette. Siccome a molti (agricol-

Tutto questo anche per difendere

frutti e vita.

tori, attivisti e abitanti) il piano

un olio, quello pugliese, che è stato

Fortunatamente a maggio il Tar

preventivo dell’UE è parso un

pluripremiato con l’assegnazione

del Lazio ha accolto il ricorso

affronto non solo a una economia

del Premio dei Mastri Oleari ‘’Leo-

presentato da ventisei vivaisti sa-

locale basata sulla produzione di

ne d’Oro’’ nell’ambito della fiera

lentini contro il piano di interventi

un olio eccellenza italiana, ma

Tuttofood 2015 (ben tre produttori

anti-Xylella, così il temuto disastro

anche una manovra che desertifi-

nella rosa dei primi classificati);

ambientale è (solo) rimandato. In

cherebbe un territorio, quello del

un olio tra i migliori del Mediter-

attesa di avere un antidoto meno

Salento, fortemente e storicamente

raneo, un’eccellenza che semplice-

invasivo alla malattia, comunque,

caratterizzato dalla presenza di

mente non può estinguersi come i

il Parlamento UE “bloccherà l’im-

uliveti anche millenari, è iniziata

dinosauri!

port di materiale infetto, fornirà

sui social network una battaglia

Noi di Giovani Genitori non siamo

aiuti agli agricoltori e alla ricerca”

green dal “motto” #salviamogliu-

tecnici, non siamo attivisti, tanto-

(ANSA) e chi vuole bene alla terra

livi. E allora tutti a postare foto di

meno agricoltori, perciò possiamo

e alle piante continua a dire “giù le

sé mentre si abbracciano ulivi, di

solo indignarci per le modalità

mani dagli ulivi”!

74 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


rubriche

Zona verde

Green Bombs Allegre e scoppiettanti piccole news

di Anna Morosini

La strabiliante forza di Alice

si può seguire qui: www.incredible-

L’incontro con lei al Salone del Gusto

Pesati tu che mi peso anch’io

è di quelli che non si dimenticano:

Succede al Children Park di Expo:

edible-todmorden.co.uk.

donna che dal 1985 propone Edible

Feed the planet with Mangrovia plants!

Schoolyard nelle scuole di Berkeley,

Sole bollente e terra arida e salata:

tano il proprio peso con quello di

California. Gli alunni coltivano l’orto

questo aveva davanti Gordon Sato

alimenti di origine animale e vegeta-

e cucinano nella mensa, mangiano

quando, a 79 anni, ebbe l’idea degli

le, scoprendo relazioni e intrecci tra

quello che hanno cresciuto e tengono

“alberi anti-fame”. Milioni di alberi

le diverse alimentazioni di tutti gli

corsi in cui insegnano alle famiglie

di mangrovia, capaci di crescere

esseri viventi.

come cucinare i prodotti freschi.

sul terreno salato e arido, piantati

Da trent’anni. Il che fa di Alice una

ognuno con accanto un sacchetto

eccezionale anticipatrice: viva l’Or-

di concime. Da qui è partita una

Disco soupe

ganic Food e la forza di credere nelle

stupefacente catena alimentare: le

Nasce per sensibilizzare l’opinione

proprie idee!

foglie di mangrovia nutrono pecore e

pubblica sul tema dello spreco ali-

cammelli che forniscono latte e carne

mentare il progetto culinario e musi-

agli abitanti dei villaggi. Le imponen-

cale parigino di Discosoupe. Si cucina

“Incredible Edible”

ti radici attirano granchi e gamberi

esclusivamente con frutta e verdura

Nel 2008 la crisi in Inghilterra era

da pescare, mentre le deiezioni di

di scarto: prodotti non esteticamente

mordente e gli abitanti di Todmorden

capre e cammelli servono a nutrire

perfetti, ma qualitativamente buoni.

hanno creato piccoli orti ovunque.

gli allevamenti di pesci. E il pescato

Il tutto in un’atmosfera di festa, dove

Da lì, nel 2012, è nata Incredible

in eccesso viene venduto, generando

si riscopre la bellezza di cucinare

Edible, associazione che coltiva orti

un piccolo ricavo che viene redistri-

insieme ad altre persone, con tanto di

comunitari di cibo da condividere. Li

buito all’interno dei villaggi.

musica di sottofondo.

Alice Waters è una piccola grande

salendo su grandi bilance, i bambini attivano animazioni video e confron-

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 75


rubriche

Zona verde

cambiamento climatico

Del

e altre quisquilie

Fermare i gas serra. Siamo vicini al punto di non ritorno di Ugo Finardi Ricercatore CNR – CERIS

Il cambiamento climatico non è

di esperti sul cambiamento clima-

impatto significativo sul clima.

per nulla una quisquilia, anzi. For-

tico), ha pubblicato la sintesi del

Negli ultimi decenni questo im-

se nell’Italia del costante rischio

suo ultimo rapporto, il quinto in

patto si è fatto tangibile, portando

idrogeologico ce ne rendiamo

ordine di tempo. L’IPCC è nato da

a cambiamenti importanti. Alcuni

conto più che in altri posti della

due organismi delle Nazioni Unite

dati ci aiutano a riflettere. Il biossi-

Terra. Negli ultimi anni abbiamo

e nel 2007 ha ottenuto il Premio

do di carbonio (CO2) ha raggiunto

assistito a (o meglio, abbiamo

Nobel per la Pace. Il rapporto, che

nell’atmosfera livelli mai raggiunti

subìto) eventi atmosferici via via

è stato prodotto – è bene ricordarlo

negli ultimi 800.000 (sì, ottocen-

sempre più estremi. Dall’estate del

– da centinaia di scienziati di tutto

tomila) anni. La temperatura della

2003 ai nubifragi e alle “bombe

il mondo, è particolarmente pes-

parte bassa dell’atmosfera è au-

d’acqua” di quest’autunno il clima

simista sull’impatto delle attività

mentata dalla fine dell’800 a oggi

alle nostre latitudini si sta sempre

umane verso il clima mondiale. Si

di 0,85 °C, che su scala mondiale è

più “tropicalizzando”. La quasi

parla di fisica dell’atmosfera e del

un dato importante. Il livello degli

totalità dei climatologi è concorde

cambiamento climatico, dell’im-

oceani è salito di 19 centimetri.

nel ritenere che il ripetersi di fatti

patto che avrà e degli strumenti

Se moltiplichiamo questi pochi

come questi non sia casuale, ma

che si possono mettere in atto per

centimetri per tutta la superficie

abbia una ragione ben precisa: il

modificarlo.

liquida della Terra, il risultato è un’enormità di volume di acqua in

cambiamento climatico.

più, acqua che deriva dallo sciogli-

governmental Panel on Climate

Gas serra più alti che mai

Change (gruppo intergovernativo

Tutte le attività umane hanno un

Quel che si dovrebbe fare è ridurre

Alcuni giorni fa l’IPCC, L’Inter-

76 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015

mento dei ghiacci.


rubriche

Zona verde

le emissioni di gas serra e in generale tutte quelle attività che aumentano la temperatura dell’atmosfera. L’attenzione è soprattutto sul consumo di combustibili fossili, perché petrolio, gas e carbone contengono carbonio (che

Sulla Costa Azzurra c’è un LUOGO MAGICO dove i bambini sono i benvenuti! RISTORANTE, BAR E SPIAGGIA APERTI DA APRILE A OTTOBRE

con la combustione si ossida a CO2) che da milioni di anni se ne stava tranquillo e immobilizzato e che con la combustione viene rimesso in circolo. Il problema è che quasi tutte le nostre attività sfruttano direttamente o indirettamente derivati dal petrolio. La bottiglietta d’acqua che ci portiamo nello zaino (e spesso lo zaino stesso) sono fatti di petrolio. Per produrre la bottiglia, trasportarla, riempirla, etichettarla, ritrasportarla e venderla è servito del petrolio. Anche l’acqua che contiene ha consumato petrolio, perché i pozzi e le fonti che la forniscono sono stati costruiti sfruttando petrolio, sotto forma di elettricità per far girare le betoniere o per produrre la calce che è stata utilizzata, così come le tubature e così via. È un esempio banale, che però ci può aiutare a prendere provvedimenti. È inutile lamentarsi dei governi che non rispettano il protocollo di Kyoto (secondo l’IPCC negli ultimi anni le emissioni aumentano sempre più velocemente) se poi tutti non iniziamo a impegnarci partendo dal nostro piccolo. “Tutti” significa 7 miliardi e rotti di persone che vivono sul pianeta. Non è poco.

Il punto di non ritorno Secondo gli scienziati dell’IPCC il punto di non ritorno, se le emissioni di gas serra non cambieranno, è fissato da qui a poche decine di anni. “Punto di non ritorno” significa il momento in cui i cambiamenti climatici diventeranno irreversibili e questo vorrà dire inondazioni, ma anche desertificazione e, per esempio, quantità di cibo non sufficiente per tutti. Occorre pensarci su e fare ciascuno qualcosa nel proprio piccolo, ricordando che sono a rischio le

Trascorrendo una rilassante vacanza con tutta la famiglia, i bambini dai 4 ai 13 anni possono partecipare alle molteplici attività proposte dal miniclub: AREA GIOCHI ESTERNA aperta anche ai più piccini accompagnati dai genitori, AREA GIOCHI INTERNA climatizzata e dotata di impianto TV DVD per trascorrere insieme le ore più calde o… speriamo di no... le giornate di pioggia, PING PONG e CALCETTO per i più sportivi e poi BALLETTI, MERCATINI, MOSTRE DI DISEGNO. Naturalmente bagni a go go sotto gli occhi vigili del bagnino e possibilità di fare amicizia con bimbi di tutte le nazionalità: francesi, italiani, olandesi, inglesi per giocare e divertirsi insieme anche se si parlano lingue diverse. Al ristorante è disponibile un gustoso MENU ENFANT e per i più piccoli sono a disposizione SCALDA BIBERON e MICROONDE per preparare pappe e pappine. Al pomeriggio, poi, un attimo di relax per fare merenda tutti insieme al MINI CLUB.

generazioni future e domani potrebbe essere troppo tardi. La sintesi del rapporto, per chi volesse approfondire, si trova sul sito www.ipcc.ch.

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Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 77

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Zona verde

miele

Il nell’alimentazione del bambino: perché preferirlo di Marta Vitale Grazie alla ricchezza botanica del

al miele. Quali le differenze?

timo sedativo della tosse. Migliora

suo territorio, in Italia si possono

“Rispetto al saccarosio (zucchero

la digestione ed è utile anche nel

produrre molti mieli differenti:

bianco) e agli sciroppi, il miele non

controllo del peso corporeo, perché

ognuno con un gusto, un aroma e

è soltanto un dolcificante, ma un

ha un indice glicemico più basso

un colore propri e caratteristici,

vero e proprio alimento, perché

del saccarosio”.

riconoscibili e apprezzabili nella

oltre agli zuccheri (glucosio e frut-

A ciascuno il suo miele quo-

loro unicità.

tosio) contiene diverse vitamine,

tidiano dunque, con qualche

Ma quando introdurre il miele

le più abbondanti delle quali sono

consiglio su come consumarlo.

nella dieta dei piccolissimi?

vitamina C, B3, B2 e minerali

“A colazione nello yogurt bianco

“Troppi zuccheri possono aumen-

tra cui calcio, magnesio, fosforo,

o su una fetta di pane per iniziare

tare il rischio di sovrappeso e

zinco, potassio e altri componenti,

con sprint la giornata o negli

obesità in età pediatrica – dice la

i polifenoli, che attribuiscono al

spuntini insieme a mandorle, noci

nutrizionista Renata Alleva - dun-

miele il potere nutraceutico, ossia

e nocciole per avere la giusta ener-

que non bisognerebbe aggiungerli

di accertato effetto curativo”.

gia tra un pasto e l’altro. Possiamo

nella dieta del bambino fino al

In cosa può essere utile il miele

usarlo come ingrediente per dolci

primo anno di età. Successivamen-

nella salute quotidiana dei

fatti in casa, per dare più gusto e

te è possibile iniziare a dolcificare

bambini?

salute alla giornata. Come per tutti

moderatamente”.

“È un antibiotico naturale molto

gli alimenti – conclude Renata Al-

I dolcificanti naturali sono mol-

efficace per trattare gli stati di

leva - rispettare le giuste quantità

ti, dallo zucchero, agli sciroppi,

raffreddamento ed è anche un ot-

è indispensabile”.

78 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


Scopri che cosa c’è dentro i nostri alveari...

chi siamo noi

gli abbinamenti consigliati

l’origine

le ricette

del miele

più gustose

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rubriche

Alimentazione

Equilibrio

e armonia a tavola Meno ansie intorno al tavolo

Il latte è indigesto, il pesce pieno

un alimento, un giorno un altro,

fondamentale capacità di discerni-

di piombo, le verdure a rischio pe-

senza sapere davvero quello che

mento, una solidità personale che

sticidi e la pasta gonfia: attorno al

si sta facendo. Mi pare che si stia

ti trattiene dal correre dietro agli

cibo che si porta a tavola c’è molta

perdendo il filo. Noi di base siamo

ultimi trend come foglie al vento.

discussione, confusione, paura.

onnivori, poi ognuno può abbrac-

Dobbiamo tutti quanti ritrovare

Questo fa male, questo è tossico,

ciare qualsiasi scelta e filosofia,

innanzitutto la serenità intorno

questo ai bambini non bisogna

ma si tratta, appunto, di una scelta

al tavolo. Perché, come sappiamo

darlo: come fare per trovare un

personale, non di una verità asso-

dall’antichità, noi siamo quel che

giusto atteggiamento nei confronti

luta. Sono contraria alle mode di

mangiamo. Basta alla demonizza-

dell’alimentazione? Lo chiediamo

nutrizione alternativa che stanno

zione degli alimenti: nessun cibo

ad Alessandra Bosetti, dietista cli-

prendendo piede, spesso spinte dal

è velenoso, varietà e moderazione

nica dell’Ospedale Sacco a Milano:

marketing: certi alimenti sono pre-

sono alla base di una solida edu-

“L’alimentazione delle famiglie sta

sentati come fonte di salute e be-

cazione alimentare che andreb-

cambiando, c’è più attenzione, è

nessere, altri come puro veleno”.

be diretta ai genitori e non ai

vero, ma anche più confusione e

E le famiglie cosa possono fare?

bambini. Non sono i cibi sbagliati,

più tensioni. È importante trovare

“Devono ripartire dalla consape-

ma i comportamenti sbagliati che

un nuovo equilibrio, un giusto

volezza che nutrire è una forma

portano alla mala salute. Iniziamo

atteggiamento in rapporto al cibo.

d’amore, forse la dimostrazione di

a sgomberare il campo dalle mode:

Vedo troppa negatività, troppe

amore più atavica e ancestrale; se

equilibrio, armonia, consapevolez-

paure. Le famiglie sono confuse

lo riempi di negatività, invece che

za a tavola come nella vita sono

e si affidano oggi a questa teoria,

di positività, non trasmetti nulla di

valori importanti che i genitori

domani a quella. Manca una cul-

buono ai figli. I genitori si creano

possono trasmettere ai loro figli.

tura di base e su Internet si trova

mille patemi e mille paure, in buo-

Portiamo un poco di tutto a tavola,

di tutto. Così si elimina un giorno

na fede va detto, però manca una

con il sorriso”.

80 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


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Alimentazione

La

merendina

A metà mattina lo snack giusto ha 100 calorie e 5 grammi di grassi

di Alessandra Mallarino Dietista e pedagogista

Suona la campanella e i bambini

bottiglietta. Al di là delle scelte

Un solo bicchiere di bevanda zuc-

rientrano a scuola. All’interno

ecologiche, entrambe sono control-

cherata contiene circa 20 grammi

degli zaini mettiamo una cosa che

late dal punto di vista chimico.

di zucchero, quindi 80 calorie.

tutti i bimbi amano: la merenda.

L’acqua serve soprattutto alle

Nelle bevande, soprattutto quelle

Quale sarà la nostra scelta? Il giu-

scuole elementari, dove non sem-

a base di cola, è contenuto l’acido

sto sostegno nutrizionale oppure

pre è permesso uscire per andare

ortofosforico, un acido debole in

uno snack poco sano e ipercalo-

in bagno a bere, vuoi per questioni

grado di mobilizzare il calcio dalle

rico?

organizzative dei maestri, vuoi

ossa. Combiniamo l’effetto della

La merendina della mattina deve

anche per ragioni di sicurezza (i

micro-demineralizzazione con il

soddisfare il 7-10% delle calorie

tagli sulla scuola influiscono anche

potere cariogeno degli zuccheri. Ci

totali nell’arco della giornata.

qui, nella riduzione del personale

sembra un buon alimento da dare

L’osservatorio Okkio alla Salute

addetto al controllo).

ai bambini?

dà indicazioni chiare: massimo

Evitiamo le bibite dolcificate. Una

100 calorie e 5 grammi di grassi.

volta ogni tanto ce le possiamo

La colazione

Sembra facile scegliere la merenda

concedere, ma l’uso costante e

Una buona merenda è figlia di

sana e giusta, ma non lo è.

giornaliero è tra i fattori di rischio

una buona colazione. Se una volta

per l’obesità e il diabete in età

ci riunivamo tutti intorno alla

Partiamo dall’acqua

pediatrica. Ricordiamoci che un

tavola a mezzogiorno, adesso, pur

Il bilancio idrico è fondamentale

bambino su cinque in Italia è in

con meno calma, il momento per

nelle fasi di crescita. L’acqua è

sovrappeso (e che il 40% dei geni-

stare assieme è la mattina. Come

da considerarsi al pari degli altri

tori di bambini in sovrappeso non

sempre l’esempio dei genitori è

alimenti, anche per l’apporto di

lo sa). Inoltre il tè è classificato

il miglior modello. Prepariamo

sali minerali. Nello zaino mettiamo

merceologicamente tra le bevande

una colazione sana, evitiamo gli

una piccola borraccia con acqua

nervine ed è, a tutti gli effetti, un

eccessi di biscotti e merendine e

di rubinetto, oppure la classica

eccitante.

aggiungiamo sempre una porzione

82 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


rubriche

Alimentazione

dovrebbe convincere a non acquistarla e nemmeno a prenderla in considerazione. Certo, può capitare che i bambini obiettino: “Gli altri la mangiano. Oppure mangiano la pizza”. Una volta ogni tanto, magari nel giorno che prevede qualche ora di sport, possiamo concederla. Ma le idee per le merende alternative sono molte. Cerchiamo di essere noi a lanciare la moda. La frutta secca, per esempio: gherigli di noce, mandorle, anacardi, noci macadamia, nocciole. È perfetta da mettere in un piccolo contenitore e ne bastano 30-40 grammi. La frutta disidratata è una divertente alternativa: banane e mele, mango e papaia, cocco, fichi, albicocche, di frutta. Per renderla più appeti-

prosciutto. Sono poche le meren-

datteri senza zuccheri aggiunti.

bile, tempi permettendo, possiamo

dine in commercio che rientrano

Anche in questo caso non bisogna

presentarla sbucciata e tagliata in

negli standard di salubrità ed

esagerare con la quantità, poiché

pezzi. Sarà l’occasione per mangia-

equilibrio calorico: la maggior

è molto energetica. Panini e tra-

re una delle cinque porzioni quo-

parte è troppo ricca di grassi e

mezzini permettono di sperimen-

tidiane di frutta e verdura tanto

zuccheri semplici. Non ci stanche-

tare gusti nuovi. Un panino con

raccomandate dall’Organizzazione

remo di ripetere che dovremmo

formaggio fresco e olive? Noci e

Mondiale della Sanità.

abituare i figli ad assaggiare tutto,

una fetta di prosciutto o formag-

a preferire i cibi sani e “schietti”,

gio? Una più energetica frittata

La merenda

possibilmente freschi e non confe-

cotta al forno? Zucchine e melan-

Per raggiungere il 7% del fabbi-

zionati. Gli alimenti confezionati

zane grigliate? La crostata con

sogno calorico giornaliero basta

durano a lungo, anche 12 mesi.

la marmellata, se è fatta in casa,

poco: un frutto, uno yogurt, una

Domandiamoci perché la merendi-

è ancora più buona. Bene anche

fetta di pane e marmellata, una

na dura così tanto, poi giriamo la

i biscotti. Facciamoli a quattro

fetta di torta preparata in casa. Se

confezione e leggiamo l’etichetta;

mani assieme ai piccoli: sarà una

si vuol puntare sul salato, vanno

un lungo elenco di ingredienti,

doppia soddisfazione quando li

bene pane e formaggio o pane e

magari poco comprensibili, ci

porteranno a scuola.

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 83


rubriche

Alimentazione

Questa versione più leggera della tradizionale panna cotta è un dolce squisito e fresco, ideale per festeggiare l’arrivo della bella stagione

Panna cotta allo yogurt con salsa ai

mirtilli

Ingredienti

Preparazione

300 ml di latte

Versare in una ciotola 150 ml di latte e metterci la gelatina; lasciar riposare

3 fogli di gelatina

per 10 minuti finchè la gelatina non si è ammorbidita nell’acqua. In un pen-

1 cucchiaino di aroma di vaniglia

tolino scaldare lentamente il latte rimanente, aggiungere la vaniglia, il miele

120 gr di miele

e mescolare. Quindi versare la miscela di latte e gelatina e mescolare bene

2 confezioni di yogurt greco

finché la gelatina non è completamente sciolta. Dopo aver spento il fuoco si

Per la salsa

procede incorporando lo yogurt greco. Dividere il contenuto in 6 ciotoline o

150 gr di mirtilli (vanno bene

bicchieri e lasciar raffreddare in frigorifero per 3 - 4 ore.

anche fragole o lamponi)

Per fare la salsa, sciogliere la maizena in 2 cucchiai d’acqua. Scaldare a fuoco

2 cucchiai di zucchero

lento in un pentolino i mirtilli con il miele, dopo circa 5 minuti aggiungervi

2 cucchiai di acqua

l’acqua con maizena. Cuocere per altri 5 minuti, mescolando con cura, finché

mezzo cucchiaio di maizena

la salsa non si è addensata.

84 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


rubriche

Alimentazione

Una variante vegetariana delle sempre amate polpette, a base di legumi, fonte di proteine buone e naturali

Polpette di lenticchie Ingredienti

Preparazione

- 400 gr di lenticchie cotte

Frullare le lenticchie e l’aglio (se

su una teglia foderata con carta da

- 2 uova, sbattute

piace) fino a ottenere una crema

forno.

- 3 cucchiai di yogurt greco

omogenea.

Condire con un filo d’olio e infor-

- 3 cucchiai di parmigiano grattugiato

Aggiungere le uova, lo yogurt, il

nare a 200 °C per circa 20 minuti o

- 6 cucchiai di pangrattato

parmigiano, il prezzemolo, il timo

fino a completa doratura.

- 1 piccolo spicchio d’aglio, se gradito

e il sale e mescolare bene. Unire

Sono buone sia calde che fredde e

- prezzemolo e timo tritati

quindi il pangrattato, mescolare e

si accompagnano bene con salsine

- olio d’oliva

lasciar riposare in frigorifero per

allo yogurt, al pomodoro o al pesto.

- sale

una ventina di minuti.

Si conservano in frigo per un paio

Ricavare delle polpette e disporle

di giorni.

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 85


rubriche

Alimentazione

Olio di palma Un allarme s’aggira per la rete: l’olio di palma fa male?

di Luisa Tatoni

Biscotti, merendine, creme spalma-

sempre utilizzato nell’industria

molto simile al burro, con qualche

bili e dolci industriali, si sa, non sono

alimentare, è uscito allo scoperto.

“vantaggio” in più: è quasi insapore,

il massimo da dare ai bambini. Non

Ed è scattato l’allarme.

non altera il gusto del prodotto finale, si conserva a lungo, è solido o

bastasse questa semplice considerazione, ecco arrivare un nuovo allar-

L’industria lo ama

semi-solido a temperatura ambiente,

me (che in realtà circola da tempo):

Nella maggior parte delle prepa-

non irrancidisce e, soprattutto, costa

contengono olio di palma, un grasso

razioni dolci servono zucchero

poco.

“cattivo” accusato di rovinare il siste-

e grassi. Questi ultimi danno al

ma cardiocircolatorio, distruggere le

prodotto tanta più struttura e

Fa davvero male?

cellule che provocano insulina, pro-

consistenza quanto più sono saturi

L’Italia è la patria dell’olio d’oliva,

vocare il diabete e per di più essere

(cioè “semisolidi”) come il burro. Ma

che contiene il 13% di grassi saturi.

cancerogeno. In Aggiungiamoci che

i grassi di origine animale costano

L’olio di palma ne contiene il 49%.

è responsabile di una feroce defore-

molto e si conservano poco. La lunga

L’olio di cocco, anch’esso molto

stazione, soprattutto in Indonesia e

catena della produzione industriale

diffuso nelle preparazioni industria-

Malesia. Cosa c’è di vero?

chiede altri grassi, più stabili. Anni

li, arriva all’87%. L’olio di palma è

addietro si usavano le margarine in-

prodotto dai frutti o dai semi della

Etichette parlanti

dustriali, ma uno stretto giro di vite

pianta e prima della raffinazione è

L’anno scorso è cambiata la normati-

dell’Organizzazione Mondiale della

rossastro, odora di violetta, ha un

va europea sulle etichette. Il nuovo

Sanità ha costretto l’industria ad

sapore dolce e contiene molto beta-

regolamento impone di specificare

abbandonarli. Erano i famosi grassi

carotene. Raffinato perde le caratte-

sulla confezione quali grassi sono

idrogenati, ormai universalmente

ristiche nutrizionali più interessanti

utilizzati nelle preparazioni. Sono

ritenuti nocivi e quasi totalmente

(i carotenoidi, gli antiossidanti, le

dunque scomparse le vaghe e ambi-

abbandonati. Dovendo trovare un

vitamine) ma non i grassi saturi.

gue diciture come “grassi vegetali”

surrogato, ecco arrivare l’olio di

Quello che si usa nelle preparazioni

o “oli vegetali”. L’olio di palma, da

palma, che ha una composizione

industriali è dunque un prodotto

86 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


rubriche

Alimentazione

toni, latte intero, formaggi, panna,

fertilizzanti e pesticidi. Altrettanto

burro, lardo, pasticcini, cereali, torte

vero è che la coltivazione di palme

e biscotti (soprattutto industriali),

ha un’alta produttività e per otte-

dolci in generale e cioccolato.

nere un uguale quantitativo di olio, per esempio da una piantagione di

Fa ammalare?

girasoli, servirebbe sette volte più

L’olio di palma contiene molti grassi

terra e acqua.

saturi, ma per il momento né l’Organizzazione Mondiale della Sanità, né

E dunque?

l’Autorità europea per la sicurezza

Ben venga la trasparenza delle

alimentare, né il Ministero della Sa-

etichette: è indispensabile essere

lute hanno preso posizioni ufficiali

più consapevoli di quello che consu-

nutrizionalmente povero e poten-

contro l’utilizzo. Studi sull’aumento

miamo. “Riflettiamo sulla necessità

zialmente dannoso esattamente

di colesterolo causati da quest’olio si

di ridurre il consumo di prodotti

come gli altri grassi saturi, come per

allineano a quelli sui principali acidi

da forno industriali pronti - spiega

esempio il burro o lo strutto. Queste

grassi, senza evidenziare un effetto

Alessandra Bosetti, dietista della

sostanze possono essere consumate

particolare, tuttavia la ricerca è sem-

Clinica Pediatrica dell’Ospedale

nella dieta quotidiana, ma in misura

pre aperta. Ugualmente non c’è un

Luigi Sacco di Milano -. È molto

limitata, perché fanno ammalare

riscontro scientifico che comprovi

comodo volere le merendine e con-

le arterie. Tuttavia l’olio di palma

una correlazione diretta fra olio di

temporaneamente anche la qualità

non va demonizzato più degli altri

palma e tumori. Più controverso

nutrizionale. Proviamo a tornare a

grassi. Ce ne sono di peggiori.

il discorso sul diabete: uno studio

proposte più genuine come pane

sperimentale promosso dalla Società

e cioccolato, pane e formaggio,

Meno grassi

Italiana di Diabetologia lancia un

pane e pomodoro o marmellata. Le

La regola del buon senso è sempre

campanello di allarme, ma anche

sempre più frequenti campagne di

la migliore. Troppi grassi non fanno

in questo caso la ricerca è allo stato

sensibilizzazione mi fanno pensare

bene alla salute. In una dieta equi-

sperimentale e non si può parlare di

che stiamo pagando un prezzo molto

librata non devono superare il 10%

risultati definitivi.

alto per aver accettato sulle nostre tavole nuovi prodotti alimentari co-

delle calorie giornaliere, tuttavia

modi e a lunga conservabilità, ma di

una quantità superiore a quella

La minaccia ambientale

raccomandata, circa il 15% delle

Vero è che la coltivazione di palme

palma non fa male in assoluto. A far

calorie (lo dice lo European Food

da olio sta danneggiando il territorio

male è l’abuso, il consumo sregolato

Information Council). Oltre all’olio

del sud-est asiatico, con abbattimen-

e abituale, la scelta di cibo di bassa

di palma, le principali fonti di acidi

to delle foreste tropicali, impatto

qualità. Rivedere le nostre abitudini

grassi sono i tagli grassi della carne,

sulla biodiversità animale e vege-

alimentari è il miglior modo per far

la pelle del pollo, salsicce e polpet-

tale, aumento di consumi di acqua,

bene al nostro corpo e all’ambiente”.

in media in Europa se ne consuma

scarso valore nutrizionale. L’olio di

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 87


rubriche

Salute

Il

cibo e la crescita

Le abitudini alimentari riflettono emozioni e relazioni

di Elga Vespoli Psicologa Clinica-Psicoterapeuta dell’Età Evolutiva

Indispensabile per la sopravviven-

affrontare lo svezzamento, delicato

sono vissute le relazioni, a volte

za, il cibo è anche un importante

momento di transizione in cui la

equilibrato e sereno, a volte faticoso

strumento di comunicazione e di

mamma presenta al suo bambino,

e problematico, e trasmettono

scambio sociale, promuove l’idea

poco alla volta, il mondo dei cibi so-

messaggi che in certi casi sono

di condivisione, affetto, legame,

lidi. Integrare nuovi alimenti nella

carichi di significati e non sempre

relazione. Dove c’è cibo ci sono

dieta significa esporlo a nuovi gusti

di immediata comprensione. Il

persone che interagiscono, pensieri

e a nuove consistenze; sul piano

bambino può trasferire sul cibo la

e fantasie, relazioni che nascono o

mentale, tale passaggio ha a che

sua rabbia mangiando sregolata-

che si trasformano.

fare con la possibilità di esplorare

mente o maltrattando il cibo, può

Fin dai primi mesi di vita, nutrire

emozioni sconosciute.

esprimere la sua tristezza o la sua frustrazione nutrendosi svoglia-

il neonato è un pensiero costante

Canale di comunicazione

tamente, assaggiando soltanto o

colo appena nato il latte e l’amore ricevuti si fondono, combinandosi

Con la crescita si instaurano

farsi può sottintendere la richiesta

in un’esperienza intima capace

rapporti significativi con persone

di affetto, selezionare i cibi può

di qualificare positivamente il

diverse dai familiari e la relazione

indicare che la mente inizia a

tempo trascorso insieme. Il latte,

con il cibo assume sempre più

distinguersi, assumendo caratte-

attraverso lo sguardo premuroso

una valenza anche sociale. Le

ristiche personali, oppure che è in

della mamma, diventa veicolo di

abitudini alimentari rappresentano

difficoltà a entrare in contatto con

sensazioni, desideri, emozioni,

un canale di comunicazione per

determinate emozioni. Il rapporto

fantasie, alimentando la mente del

veicolare stati d’animo ed emozioni

con il cibo cambia anche a seconda

bebè, oltre che il suo corpo. Con

che animano il mondo interno del

del contesto perché diverso è il

l’avanzare dei mesi ci si prepara ad

bambino; riflettono il modo in cui

controllo esercitato nella relazione

nella mente della mamma. Nel pic-

88 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015

rifiutando di alimentarsi. Abbuf-


rubriche

Salute

nella ricerca della propria identità, possono sentirsi confusi e riversare nel cibo anche le proprie ansie e paure rispetto al corpo che sta cambiando. Ingrassare o dimagrire è un modo per nascondere le caratteristiche sessuali secondarie che sottolineano le differenze di genere. Anche in questo caso, la presenza di adulti capaci di ascoltare e consigliare è preziosa perchè incoraggia scelte di vita responsabili in grado di favorire comportamenti alimencon i genitori, i compagni o gli

di sé, della loro voglia di conoscer-

tari appropriati. Il tipo di ambienti

insegnanti. Il cibo può diventare

si e stare insieme così come dei

frequentati crea, a sua volta, nuove

uno strumento attraverso il quale

problemi e delle sofferenze che li

opportunità: la vita sportiva offre

comunicare la gioia di stare insie-

affliggono. Il rapporto con la sfera

un contesto di sviluppo sano ed

me o essere vissuto come un mezzo

alimentare può essere espressione

equilibrato perché favorisce un

ricattatorio e manipolatorio che

di sentimenti di gioia o di males-

buon rapporto con il corpo e inco-

spiazza e preoccupa. Ecco perché

sere, di appagamento o di ostilità,

raggia un atteggiamento positivo

occorre prestare molta attenzione

mentre in altri momenti una

nelle relazioni e nel rapporto con il

alle abitudini alimentari del bam-

grande quantità di cibo che riem-

cibo. Vivere bene il proprio corpo e

bino e agli eventuali cambiamenti:

pie lo stomaco ha la funzione di

le proprie relazioni è, d’altro canto,

sicuramente la presenza di adulti

placare illusoriamente i sentimenti

il riflesso di una competenza emoti-

premurosi è importante per com-

di solitudine o annullare quelli di

va che si acquisisce durante la cre-

prenderne le ragioni e per aiutare

dipendenza. Spesso i ragazzi cam-

scita e si rafforza nella vita adulta.

il piccolo a esprimere in modo più

biano le proprie abitudini alimenta-

Pertanto, è buona cosa monitorare

funzionale i propri bisogni, magari

ri non perché cambiano i loro gusti

i comportamenti alimentari dei

attraverso il linguaggio verbale.

ma per essere accettati dal gruppo

bambini e dei ragazzi: rappresenta-

di amici e aderire a un modello di

no un vero e proprio ‘termometro’

Il cibo nell’adolescenza

comportamento comune. Come nel

in grado di segnalare il percorso di

bambino, anche nell’adolescente la

sviluppo della loro vita emotiva e

Durante l’adolescenza il tema

‘fame del corpo’ può essere espres-

relazionale, facilitando un utilizzo

dell’alimentazione si colora di

sione di un ricorrente bisogno di

consapevole del cibo e valorizzan-

tinte forti perché gli adolescenti

relazioni autentiche, significative e

dolo come strumento maturo di

utilizzano spesso il cibo per parlare

continuative. I ragazzi, impegnati

condivisione e confronto.

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 89


rubriche

Salute

Latte materno, il superfood L’allattamento al seno è una delle principali misure per garantire il mantenimento della salute dei bambini

Come si garantisce la salute dei

durata delle gastroenteriti, proteg-

per i primi 6 mesi di vita, mante-

bambini? C’è una ricetta prodigio-

ge dalle infezioni respiratorie, ridu-

nendo poi il latte materno fino al

sa, un “superfood”: l’allattamento

ce il rischio di sviluppare allergie

secondo anno o anche oltre, se la

al seno che, secondo le indicazioni

(come asma e dermatiti) e malattie

mamma e il bambino lo deside-

dell’Organizzazione Mondiale della

autoimmunitarie, come il diabete,

rano. I cibi complementari vanno

Sanità e dell’Unicef, è il modo mi-

l’obesità e l’ipertensione nella vita

introdotti gradualmente dopo i 6

gliore per nutrire il bambino fino ai

adulta. E riduce anche il rischio

mesi. Attualmente però solo il 20%

6 mesi di vita. “I benefici dell’al-

della tanto temuta sindrome da

delle neo mamme arriva fino a lì.

lattamento al seno - spiega Luisa

morte improvvisa del lattante”.

I motivi sono tanti, riconducibili a

Mondo, mamma e medico in forza

In Italia le mamme allattano, è

fattori diversi: termina il periodo

al Centro Nazionale di Epidemio-

vero? “La situazione è buona - dice

della maternità, bisogna tornare al

logia, Sorveglianza e Promozione

Luisa Mondo -. I Punti Nascita

lavoro, si ha timore che il bimbo

della Salute - sono noti e conferma-

dicono che l’80% delle neo mamme

non riceva abbastanza nutrimento.

ti da una quantità innumerevole

esce dall’ospedale allattando.

Sarebbe utilissimo che le mamme

di studi, tutti coerenti e replicati

Purtroppo verso i 3 mesi c’è un

venissero sostenute con ogni mez-

nel tempo. Il latte materno è una

tasso di caduta. Si comincia a

zo e, ovviamente, c’è tanto da fare,

panacea. Se esistesse un cibo o una

dare l’aggiunta, il piccolo omoge-

sia dal punto di vista informativo

medicina anche solo vagamente

neizzato, magari interpretando la

che da quello normativo”.

simile, non esiteremmo a darla

naturale e progressiva scoperta del

Italia ed Europa, con differenze da

quotidianamente ai nostri figli. È

mondo da parte del bambino, come

paese a paese, sono sensibilizzate

provato che oltre a essere l’unico

ciucciare le mani, come un segnale

sull’allattamento, ma cosa succede

alimento adatto all’alimentazione

di fame. La medicina consiglia

in contesti sociali e culturali diver-

dei neonati, riduce l’incidenza e la

l’allattamento materno esclusivo

si? “Il latte materno è l’alimento

90 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


rubriche

Salute

vendere più sostituti. Le modalità di allattamento inadeguate sono responsabili di un quarto delle morti di bambini entro i primi cinque anni di vita. Stiamo parlando, ogni anno, di 1,4 milioni di bambini che muoiono, per esempio, perché il latte artificiale viene mescolato con acqua non potabile, oppure per difficoltà igieniche, mancanza di sterilizzazione di biberon e tettarelle. Senza contare che l’acquisto di latte artificiale contribuisce alla povertà dell’intera famiglia, che per problemi economici spesso finisce per diluire troppo il latte, causando così malnutrizione nel bambino”. Esistono poi altri fattori che direttamente o indirettamente non permettono la giusta diffusione del latte materno: in Africa, per esempio, esistono tabù o proibizioni tradizionali per cui non viene dato il colostro ma acqua e zucchero, togliendo così un alimento indispensabile per il bambino e per il ideale per i neonati e i lattanti, per-

accessibile, tuttavia nella maggior

corretto sviluppo dell’allattamento

ché dà ai bambini tutti i nutrienti

parte dei paesi in via di sviluppo,

al seno. “Ma il problema esiste

di cui hanno bisogno per un sano

quelli che oggi si chiamano Paesi

anche nei paesi industrializzati. Si

sviluppo. È sicuro e contiene gli

Terzi, meno della metà dei neo-

stima che gli Stati Uniti rispar-

anticorpi che aiutano a proteggere

nati può godere dell’allattamento

mierebbero almeno 3,6 miliardi

dalle malattie infantili più comuni,

esclusivo al seno fino ai 6 mesi.

di dollari all’anno per le spese

come la diarrea e la polmonite, che

Anche qui i motivi sono tanti:

sanitarie se almeno il 75% delle

sono le principali cause di mortali-

sociali, medici, sanitari, spesso

madri iniziasse ad allattare e se il

tà infantile a livello globale. Il latte

anche campagne di marketing o

50% allattasse fino ai 6 mesi di vita

materno è facilmente disponibile e

autentici episodi di corruzione per

del bambino”.

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 91


rubriche

Salute

Etichette alimentari senza

misteri

Il nuovo regolamento sulle etichette alimentari porta allo scoperto i grassi vegetali di Alessandra Mallarino Dietista e Pedagogista

Una buona notizia dal mondo

rate da altre indicazioni scritte o

indicati. Il motivo di tanta attenzio-

alimentare: a dicembre 2014 è en-

grafiche o altri elementi suscettibi-

ne è legato all’aumento costante

trato in vigore il nuovo regolamen-

li di interferire”. Nello specifico, il

di allergie alimentari degli ultimi

to sulle etichette degli alimenti.

font deve essere pari o superiore a

anni. Secondo le recenti stime (Ea-

L’etichetta è più facile da leggere e

1,2 millimetri di altezza media.

aci giugno 2013) ben 17 milioni di europei sono alle prese con allergie

le novità risultano particolarmente utili per i genitori.

Tabella nutrizionale

alimentari di varia natura. Il regola-

Il Regolamento 1169/11 è stato

La tabella nutrizionale è diventata

mento impone la possibilità di una

adottato dal Parlamento Europeo

obbligatoria per la quasi totalità

lettura preventiva che il consuma-

nel 2011 e colma lacune e vuoti

degli alimenti. Restano esclusi i

tore può e deve adottare per evitare

rilevati dagli stessi consumatori,

prodotti freschi venduti sfusi, le

le reazioni all’allergene.

a partire dall’evidenziazione degli

erbe, le spezie e le farine. La lista

ingredienti che possono essere

degli ingredienti indica le sostanze

Grassi vegetali

a rischio per la salute fino alle

impiegate durante la produzione

Con il nuovo regolamento scatta

difficoltà di leggere le etichette per

alimentare (in ordine decrescente)

l’obbligo di dichiarare in etichetta

i caratteri di stampa troppo piccoli.

e deve evidenziare chiaramente

quale grasso è stato utilizzato. Non

l’eventuale presenza di allergeni.

è più possibile trovare l’indicazione

Leggibilità dell’etichetta

è possibile ricorrere al grassetto e

ambigua e vaga “grassi vegetali”.

alle lettere maiuscole per far risal-

Le aziende sono tenute a definire

Il carattere di stampa degli

tare il contenuto di allergeni quali

che tipo di olio hanno introdotto

ingredienti non può più essere mi-

la soia, il latte, il glutine, le uova o

nella ricetta di preparazione. Il

croscopico. Le indicazioni devono

la frutta secca. Non sono soltanto

tanto temuto olio di palma, che

“essere facilmente visibili, chiara-

gli ingredienti che possono causare

resta tra gli “oli vegetali” nutri-

mente leggibili ed eventualmente

allergie a dover essere segnalati:

zionalmente meno validi, ma più

indelebili. Non sono in alcun modo

anche i coadiuvanti tecnologici

utilizzati dall’industria alimentare,

nascoste, oscurate, limitate o sepa-

derivati da questi ingredienti vanno

esce pienamente allo scoperto.

92 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


rubriche

Salute

Leggibilità delle informazioni

DENOMINAZIONE DURABILITÀ DEL PRODOTTO

INDICAZIONE NUTRIZIONALE (CLAIM)

F

E PRE

MAR

SU CON

Ricco i Fibra n

014

1/12/2

3 ntro

NTE e

ME ERIBIL

8

BISC

CONDIZIONI DI CONSERVAZIONE ED USO

ELENCO DEGLI INGREDIENTI

ALLERGENI

PAESE D’ORIGINE E LUOGO DI PROVENIENZA

DICHIARAZIONE NUTRIZIONALE NOME O RAGIONE SOCIALE

QUANTITÀ AL NETTO

Valore di riferimento

sigla è ora sostituita dal più veloce

I claim non devono mai indurre in

Un altro cambiamento è relativo

e semplice “Vr” ovvero “Valore di

errori di interpretazione, devono

alla “Gda”, acronimo che sintetizza

riferimento”.

essere chiari e di facile lettura, devono indicare l’uso corretto

le quantità giornaliere indicative per un corretto consumo alimen-

Claim salutistici

dell’alimento per trarne il maggior

tare (dall’inglese ”Guideline Daily

Molta severità è emersa riguardo

beneficio e devono avvertire se vi

Amounts”). In parole semplici

ai claim salutistici, ovvero quelle

siano controindicazioni. Soprat-

indica la quantità giornaliera ap-

frasi presenti sulle confezioni

tutto non devono “imbrogliare” il

prossimativa di calorie e nutrienti

che raccontano al consumatore i

consumatore creando una falsa

necessaria a una dieta sana ed

benefici derivati dall’acquisto e dal

illusione di benessere e salute

equilibrata per un adulto. Tale

consumo dello specifico alimento.

legata al semplice consumo.

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 93


rubriche

Soldi e diritti

Allattare nei

luoghi pubblici

Poca tolleranza per un gesto naturale

esattamente come qualsiasi adulto è libero di entrare in un bar o farsi uno spuntino quando ne sente la necessità”. Parimenti l’Unicef promuove da tempo la realizzazione di apposite aree dedicate all’allattamento: a Milano, ad esempio, c’è l’iniziativa Baby Pit Stop a sostegno dell’allattamento materno. Il Baby Pit Stop è un angolo tranquillo all’interno di ospedali, supermercati,

di Francesca Galdini - avvocato

farmacie, negozi dove le mamme possono, all’occorrenza, cambiare

 Gentile avvocato, sono una

specialmente nei luoghi pubblici.

i pannolini, allattare e prendersi

mamma che allatta la sua piccola

Ma non siamo l’unico paese al

cura con serenità dei propri figli.

di 4 mesi. Penso che allattare la

mondo in cui le cose vanno così. Di

A Bari, poi, su iniziativa del Comi-

propria creatura sia una cosa natu-

recente a Londra una donna di 35

tato per le Pari Opportunità presso

rale e meravigliosa, così non mi

anni è stata ripresa da un solerte

il Consiglio dell’Ordine degli

faccio problemi a farlo nei luoghi

cameriere (che ha millantato un

Avvocati, sono state create stanze

pubblici. Ma non dappertutto me

regolamento interno poi risultato

apposite per le mamme all’interno

lo permettono o me lo lasciano

inesistente) perché si è messa ad

dei Tribunali Amministrativi e

fare, guardandomi malissimo. Così

allattare nella hall dell’hotel il pro-

degli Uffici dei Giudici di Pace.

mi chiedevo: c’è qualche disposi-

prio figlioletto, con preghiera di co-

Anche il Papa sta cercando di

zione che tuteli l’allattamento nei

prire seno e bimbo con un grosso

spezzare questo tabù: “Se i vostri

luoghi pubblici?

tovagliolo. Anche negli Stati Uniti

bambini piangono perché hanno

Molte grazie e saluti, Valentina

vige un generale atteggiamento di

fame, allattateli tranquille, potete

poca tolleranza.

dare loro il latte anche adesso”.

Gentile Valentina, nel nostro

Ciò non di meno l’Organizzazione

Questa è la frase che ha pronun-

paese non esistono norme che

Mondiale della Sanità si è più volte

ciato di fronte a una trentina di

vietino l’allattamento in pubblico

espressa favorevolmente in quanto

mamme che, sotto la Cappella

(eccezion fatta per le donne che

“è scientificamente provato che

Sistina, attendevano il battesimo

ci rappresentano in Parlamento,

i bambini allattati al seno si amma-

dei loro piccoli. Insomma, mamme,

le quali non possono allattare in

lano di meno” e ha aggiunto che “il

“se i bambini hanno fame, date

aula), ma neanche che lo tuteli-

bambino allattato al seno deve es-

loro da mangiare”!

no. E purtroppo questa pratica è

sere libero di avere la sua poppata

Nessuno potrà sanzionarvi per

ancora oggi vista male da molti,

nel momento in cui ne ha bisogno,

questo.

94 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


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rubriche

Close up

CibiAMOci

Perché mangiare (e saper mangiare) è importante • Idea regalo per chi

• Doppi sensi per pre

ama la food art, nel

adolescenti che hanno

rispetto e valoriz-

le prime cotte: amori e

zazione del cibo.

cucina in deliziose rime

Teoria e pratica per

rap style.

una presentazione dei piatti “ad arte”.

COTTO A PUNTINO!

VISUALFOOD.

di Isabella Christina Felline

CREARE, STUPIRE, GUSTARE

illustrazioni di Riccardo

di Rita Loccisano

Francaviglia

VisualFood - 19 euro

Coccole– 9 euro

Consiglio GG Libro divertente per i

• 26 storie da gustare

• Due guide ai

piccini che stanno impa-

su altrettanti cibi, tra

ristoranti, rifugi,

rando le buone maniere a

ricette avventurose,

agriturismi family

tavola. Ovvero i dinosau-

culture dal mondo,

friendly e ai luoghi

ri e la loro concezione del

scoperte ed esperi-

del divertimento.

galateo.

menti geniali. Da 7 anni.

COSA FANNO I DI-

STORIE IN FRIGORIFERO

loro dintorni.

Per Milano e Torino e

NOSAURI QUANDO È

di Emanuela Bussolati, Federica

IN GIRO CON I BAMBINI

ORA DI MANGIARE?

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Teague Il Castoro - 13,50 euro

di Alice Quaglino www.anobii.com/giovanigenitori

• Dedicato a tutti

• No, non è un libro

quei cuccioli che

horror, ma il rac-

fanno i capricci

conto di un orco a

e vorrebbero

dieta. Un capolavo-

mangiare solo dolci:

ro di delicata prosa

Piccolo Pisello darà il buon esempio?

e ironici disegni in bianco e nero.

PICCOLO PISELLO

L’ORCO CHE MANGIAVA I

di Amy Krouse Rosenthal, Jen

BAMBINI

Corace

di Fausto Gilberti

Zoolibri - 12,50 euro

Corraini - 10 euro

96 | Giovani Genitori | Speciale Alimentazione 2015


rubriche

Close up

• Il piccolo cocco-

• Lo sapevate?

drillo Achille ha

Ciascun ortaggio ha

deciso che non

le mutande, tutte

vuole più mangiare

diverse e dai colori

banane, ma bambini. E all’ora dei

più vari. Per far scoprire le verdure ai

pasti fa tanti capricci… come fare?

bimbi con il sorriso!

MANGEREI VOLENTIERI UN

VEGETALI IN MUTANDE

BAMBINO

di Jared Chapman

di Sylviane Donnio

Gallucci - 14,50 euro

illustrazioni di Dorothée de Monfreid

• Geronimo è a dieta!

Babalibri - 12 euro

Con la dottoressa

Consiglio GG La storia del piccolo

Bilancina Pesogiusto

Riccardo che illustra agli

• Quando un cuoco cu-

si scopre tutto su ali-

“SlowKids” come nasce

cina un’enorme frittata

mentazione, calorie

un formaggio (e tema

con un’enorme padella

e cibi sani.

a tutta la città viene

è ORA DI… MANGIARE SANO!

una fame… A voi no?

di Geronimo Stilton

+ scheda di degustazione.

Piemme - 6,50 euro

IL FORMAGGIO

LA FRITTATA

Slow Food a Expo 2015

di Guido Quarzo, Anna Vivarelli

sono proprio i formaggi!)

di Marco Tomatis

illustrazioni di Andrea Astuto

• Da un racconto

Interlinea - 12 euro

tradizionale la storia di una la-

• Ovvero un ma-

boriosa gallinella

nuale per genitori

che parte dalla

che vogliono sapere

sua fattoria per andare alla ricerca

tutto sull’alimentazione

di cibo.

nell’adolescenza: errori

LA GALLINELLA ROSSA

ma anche alternative.

di Pilar Martìnez

TROPPO, POCO O ABBASTANZA?

illustrazioni di Marco Somà

di Mario Becciu, Anna Rita Colasanti

Kalandraka - 14 euro

illustrazioni di Cinzia Ghigliano Slow Food – 14 euro

San Paolo – 8 euro

Speciale Alimentazione 2015 | Giovani Genitori | 97



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