SPECIALE
@TLETICA VENETA COMUNICATI
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Registrazione presso il Tribunale di Padova n. 763 del 7 aprile 1983 Direttore Paolo Valente (presidente@fidalveneto.it) Direttore responsabile Mauro Ferraro (stampa@fidalveneto.it) Fotografie Giancarlo Colombo/FIDAL, Enrico Vivian, archivio Atletica Vicentina. Redazione Fidal - Comitato Regionale Veneto Via Nereo Rocco - 35135 PADOVA Tel. 049-8658350 Fax: 049-8658348 www.fidalveneto.it - cr.veneto@fidal.it
IN QUESTO NUMERO
Questo numero è stato chiuso l'11 luglio 2012
Una realtà formativa d'eccellenza . . . . . . . . . . . 4 Sui libri con tanto sprint . . . . . . . 14 Una saltatrice da dieci e lode . . . . . . . . 16
L'ATLETICA CHE VINCE (NON SOLO IN PISTA) ubblichiamo, per una opportuna divulgazione attraverso il sito del Comitato Regionale Veneto, un numero speciale di “Atletica Veneta Comunicati” per rendere pubblica una interessante ricerca statistica condotta dall'Atletica Vicentina che propone una lettura innovativa delle implicazioni formative, potenzialmente straordinarie, dell'esperienza sportiva e dei positivi risvolti in ordine all'inserimento futuro nel mondo del lavoro. Per noi appartenenti all'ambiente sportivo tali implicazioni costituiscono un dato di fatto accertato e non smentito da qualche eccezione, ed i dati della ricerca dell'Atletica Vicentina vengono a dare un riscontro incontrovertibile che, come minimo, dovrebbe far sorgere dei dubbi in coloro che, anche nel mondo della scuola, pensano che le ore dedicate alla pratica sportiva siano tempo sprecato in ordine al risultato scolastico prima e all'inserimento nel mondo del lavoro poi. Non dobbiamo però ritenere che tutto ciò sia scontato; la realizzazione di una effettiva, concreta correlazione tra performance sportiva e positiva formazione umana e sociale presuppone azioni adeguatamente strutturate su vari livelli e in diversi ambiti che, in particolar modo, competono alle società sportive. Esse, nel loro progetto gestionale complessivo, oltre che tempo e passione, devono saper mettere in campo competenze non di poco
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conto e sostanzialmente di livello professionale (anche se rese a titolo volontaristico), in svariati ambiti: organizzativo-gestionale, tecnico, comunicativo, relazionale, motivazionale, sanitario, giuridico ed altri ancora. La ricerca risulta interessante oltre che per la dimostrazione attraverso i dati incontrovertibili della relazione tra esperienza e risultato sportivo e performance scolastica, anche per l'approccio innovativo proposto nell'ambito della promozione dell'immagine della Società che evidenzia con dati alla mano e quindi al di là di ogni retorica, le potenzialità dello sport e dell'atletica leggera in particolare in ordine alla formazione di quelle attitudini che al presente possono essere determinanti per il successo scolastico ma che potranno anche costituire un bagaglio importante da mettere in campo successivamente nell'ambito professionale. La Regione, quindi la Pubblica Amministrazione, nella persona dell'Assessore all'Istruzione ed alla Formazione Elena Donazzan, condividendone motivazioni e conclusioni ha dimostrato un grande interesse per la ricerca tanto da volerla presentare in uno specifico convegno svolto presso l'Università di Vicenza lunedì 25 giugno. Al convegno hanno aderito e presentato significative relazioni anche la professoressa Gianna
@TLETICA VENETA COMUNICATI Miola, vicedirettore regionale del MIUR e l'ingegner Paolo Vivian, ex velocista di buon valore, in rappresentanza dell'Associazione Industriali, le cui relazioni oltre che dimostrare grande attenzione ai risultati dell'indagine hanno pienamente condiviso la chiave di lettura proposta dalla stessa che vede fortemente correlati impegno sportivo e successo scolastico prima e produttività nel mondo del lavoro e professionale in tempi successivi. Un secondo elemento connesso ai dati della ricerca e che appare strettamente collegato alle considerazioni fin qui svolte è rappresentato dalla provenienza di tutte le atlete e gli atleti che costituiscono il campione preso in esame. Da sempre l'Atletica Vicentina, attraverso una rete di collaborazioni con altre realtà sportive del territorio provinciale operanti preva-
PAG. 3 lentemente nel settore promozionale, punta ai risultati di squadra nei Campionati di società ai vari livelli attingendo esclusivamente al proprio vivaio, investendo in modo estremamente efficace le esigue risorse che riesce con grande impegno, sempre sul territorio, a trovare. Questa, a mio giudizio, è la strada maestra da seguire fortunatamente riscontrabile anche in altre realtà dell'atletica veneta, e che io ritengo rappresenti una delle chiavi di volta del costante posizionamento del nostro movimento ai vertici dell'atletica nazionale. Resta comunque un po' di amaro in bocca in ordine alla “fuga” di nostri atleti e atlete verso società civili di regioni più o meno contermini che non condividono le strategie di cui sopra e che riesco-
no a garantire economicamente ciò che le nostre società non sono in grado di sostenere. L'auspicio è che nel tempo si riesca a trovare la strada per interrompere questo fenomeno e credo che un approccio con le diverse componenti della società civile, dal mondo economico agli enti pubblici, dai mass media all'opinione pubblica nel suo complesso, che contempli e dia spazio anche alle probanti risultanze di indagini che si richiamino a questa originale dell'Atletica Vicentina possano attribuire un significativo valore aggiunto in grado di aumentare le possibilità di successo delle nostre proposte di coinvolgimento. Paolo Valente Presidente del Comitato Regionale della Fidal
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Atletica Vicentina: dalla pista al mondo del lavoro senza false partenze
Una realtà formativa d’eccellenza tletica Vicentina dal 2008 si è consolidata quale terza forza dell’atletica leggera agonistica nazionale con risultati che di anno in anno sono in costante crescita sotto il profilo qualitativo e quantitativo. Nel 2011 le ragazze Under 18 hanno portato alla provincia di Vicenza il primo scudetto della sua storia nell’atletica leggera e nel settembre 2012 disputeranno la Coppa dei Campioni Europea Under 20. Notevole il contributo per le formazioni azzurre che di anno in anno registrano un numero crescente di atleti/e tesserati con Atletica Vicentina. Elemento che caratterizza atleti ed atlete - tutti del territorio vicentino - è il notevole rendimento scolastico che matura in un contesto di pratica sportiva d’eccellenza nazionale sia sotto il profilo individuale sia per quello di squadra. L’Assessore alla Formazione, Istruzione e Lavoro della Regione del Veneto Elena Donazzan ha suggerito nel 2010 la redazione di un’indagine conoscitiva che incrociasse il profilo sportivo con quello scolastico. L’indagine effettuata a fine 2010 – e aggiornata con i dati del 2011 per quanto riguarda le due formazioni under 18 che insieme hanno reso Atletica Vicentina la prima compagine nazionale della categoria – evidenzia due spunti fondamentali: - la media dei profitti scolastici di atleti/e titolari delle formazioni giovanili di Atletica Vicentina che nel 2010 hanno disputato le quattro finali scudetto (circa 60 tesserati) si attesta su 75/100; - filtrando gli atleti capaci di
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maggior resa agonistica (più di qualcuno pluricampione italiano, con assiduo impegno per allenamenti e gare) i risultati scolastici sono sensibilmente più elevati, in alcuni casi anche superiori ai 90/100. L’indagine indica che una pratica sportiva di eccellenza - sia a livello individuale sia a livello di
squadra - abbinata a elevati curricula scolastici pone Atletica Vicentina come ente formativo d’eccellenza nazionale. Molti giovani vicentini, grazie a questa realtà sportiva, un domani potranno brillare con maggiore evidenza nel mondo del lavoro, a vantaggio di loro stessi e del tessuto economico e sociale del proprio territorio di riferimento.
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ANALISI RISULTATI SPORTIVI E SCOLASTICI TESSERATI UNDER 20 E UNDER 23 (BIENNIO 2009-2010) tletica Vicentina negli ultimi anni si è consolidata quale terza forza dell’atletica leggera agonistica nazionale per risultati complessivi. Atletica Vicentina raggruppa all’età di 16 anni (primo anno categoria allievi/e, la prima fascia d’età dell’atletica leggera agonistica) decine e decine di atleti che hanno svolto l’attività promozionale fino alla soglia dei 15 anni nel contesto di dieci realtà situate nel territorio provinciale. La mappa parte da Schio per arrivare a Lumignano e da Cassola per arrivare a Lonigo, comprendendo anche le realtà dell’ovest vicentino. Il risultato agonistico di altissimo valore nazionale è realizzato, salvo rarissime eccezioni, da atleti del territorio vicentino sia nelle categorie giovanili (allievi/e, juniores m/f, promesse m/f) sia in quel-
A
le assolute. Il bilancio agonistico del 2010, periodo di principale riferimento dell’indagine, parla di: seconda compagine nazionale nella categoria allievi/e (16-17 anni); quarta compagine nazionale nella categoria juniores+promesse (18-22 anni); sesta compagine nazionale nella categoria assoluta; terza società italiana nel complesso di tali risultati dietro ad Atletica Bergamo e ad Atletica Rieti; A livello individuale il 2010 ha registrato 3 campioni italiani, 4 maglie azzurre e numerosi piazzamenti di prestigio nei campionati nazionali. A livello regionale AV ha primeggiato indiscutibilmente in tutte le competizioni regionali giovanili e assolute.
Il bilancio agonistico del 2011, periodo suppletivo dell’indagine, ha portato netti miglioramenti: prima compagine nazionale nella categoria allievi/e (16/17 anni), con lo storico scudetto conquistato dalle allieve, abbinato al terzo posto degli allievi; quarta compagine nazionale nella categoria juniores+promesse (18-22 anni); quarta compagine nazionale nella categoria assoluta; terza società italiana per risultati complessivi con un netto avvicinamento a Bergamo; A livello individuale il 2011 ha registrato 14 titoli di campione italiani, 5 maglie azzurre (una assoluta) e numerosi piazzamenti di rilievo. A livello regionale AV ha incrementato il già netto divario con le altre compagini regionali.
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Atletica leggera e/o politica del territorio? etto dei prestigiosi risultati, motivo di onore dell’intero territorio provinciale e regionale, la convinzione della dirigenza societaria è che Atletica Vicentina contribuisca positivamente alla formazione di centinaia di giovani che un domani saranno protagonisti nelle imprese, negli enti, nelle istituzioni e nelle libere professioni. Tre i motivi per giustificare tale affermazione:
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a) i risultati della presente indagine rivelano profili scolastici medi di elevatissimo spessore su un numero consistente di soggetti; b) la pratica dell’atletica leggera individuale e di squadra ad alto livello nazionale. In sostanza non una pratica sportiva sui generis ma un impegno notevole (mediamente almeno un allenamento giornaliero) finalizzato all’ottenimento di importanti miglioramenti individuali e a prestigiosi risultati di squadra. Ambizione personale intesa come positiva volontà di ambire ad un risultato; positivo sentimento di eccellere all’interno di regole precise e chiare (i criteri di valutazione di una prestazione atletica sono estremamente oggettivi; le scorciatoie non esistono). c) la capacità di stimolare gli atleti verso importanti obiettivi individuali su due piani diversi (atletica per le gare individuali e scuola) abbinati ai risultati di gruppo, dove lo sforzo di uno è destinato a valorizzare il lavoro di altri venti compagni di squadra. “Sport individuale – Sport di
squadra” - oggi massimizzazione delle capacità personali anche organizzative per metterle a disposizione della squadra; domani capacità di essere leader ma sapere operare in un team vincente nel mondo del lavoro, fortemente interessato ad avere leader che sappiano guidare e farsi seguire da un team. Il lavoro di Atletica Vicentina, al di là dello sviluppo agonistico in senso stretto, diventa quello di arricchire tantissimi giovani con capacità organizzative (conciliare studio/allenamenti/gare), dotandoli di esperienze concrete per dare loro la possibilità di capire come il giusto sacrificio sia la strada maestra per sane forme di realizzazione personale e di gruppo. Capacità di competere, di mettersi in gioco, di affrontare le difficoltà in grado di elevare sin dall’età pre-lavorativa il bagaglio delle c.d. “life-skills” capaci di facilitare il successo professionale sia per le persone stesse sia per i contesti dove si ritroveranno ad operare.
Per questi motivi Atletica Vicentina è convinta di svolgere una notevole attività a favore del territorio vicentino e regionale sotto il profilo formativo, fornendo un contributo di qualità alle imprese, agli enti e alle istituzioni, inserendo anno dopo anno nei circuiti lavorativi giovani dotati di un bagaglio personale molto ampio e superiore a quello che riceverebbero dalla sola attività formativa scolasticamente intesa. Si ribadisce che questa situazione fa parte di una tipicità del territorio vicentino e che il punto di forza non è la presenza di tanti atleti talentuosi sparsi su molte realtà della provincia, bensì di una realtà di riferimento capace di generare soprattutto un forte valore di squadra su uno sport fondamentalmente individuale. Non si vuole affermare, d’altro canto, che le altre pratiche sportive non siano capaci di favorire la formazione dei loro praticanti. Si intende sottolineare il livello di eccellenza sportiva e formativa che si materializza nei valori reali e ideali praticati in Atletica Vicentina.
Una nuova forma di CSR? Sulla scorta di quanto sopra premesso e di quanto si evincerà con la lettura del presente documento, Atletica Vicentina intende porsi come soggetto a disposizione delle imprese o di associazioni di categoria che abbiano la lungimiranza di investire a favore del sodalizio atletico sulla base di un nuovo concetto di Responsabilità Sociale d’Impresa. Una “CSR” orientata verso forme capaci di premiare eccellenze del territorio, in grado di fornire un contributo importante alla crescita del sistema stesso.
L’impegno extra degli atleti: la collaborazione agli eventi Atletica Vicentina si rende protagonista di numerosi eventi patrimonio della comunità berica. Si tratta in particolare della StrAVicenza e della Corsa dei Babbi Natale (organizzata per puro scopo di beneficenza). Ebbene, alcuni atleti trovano anche il modo di offrire disponibilità per tali eventi - assumendo anche ruoli di responsabilità - e maturando ulteriori esperienze formative in campo organizzativo e manageriale.
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L’indagine conoscitiva l presente documento prende fondamentalmente in esame le categorie allievi/e (16-17 anni) e le categorie junior+promesse maschili/femminili (1822 anni), del biennio 2009-2010 incrociando i risultati sportivi di ambito nazionale, di squadra ed individuali, con i risultati scolastici ottenuti alle scuole superiori e/o all’Università. Tra tutti i tesserati delle predette categorie sono stati analizzati gli atleti che sono stati titolari alle rispettive finali scudetto. Tra questi stati poi presi in esame gli atleti delle medesime categorie che hanno partecipato ai campionati italiani individuali per i quali bisogna aver stabilito delle prestazioni di rilievo nel corso della stagione. I dati sono notevolmente sorprendenti con medie scolastiche non inferiori in molti casi al 75/100. Il dato interessante è che man mano che il campione si restringe in ragione dei maggiori risultati atletici aumenta anche il rendimento scolastico. Si supera la media degli 80/100 tra le atlete della categoria juniores e promesse (18-22 anni) e coloro che già frequentano l’università viaggiano a medie molto alte rispettando le tempistiche degli esami. Una tendenza che sembra confermare l’importanza della qualità del tempo dedicata allo studio. Nella parte finale viene inserita l’appendice dei risultati 2011 delle formazioni U18.
I
Si illustrano anche due casi simbolo con relative interviste: Mattia Crivellaro, velocista della categoria juniores, campione regionale sui 200mt di categoria, miglior studente dell’Istituto Rossi di Vicenza del 2009/10 che si è aggiudicato la prestigiosa - e importante sotto il profilo del sostegno economico – borsa di studio della Gemmo Impianti SpA che gli permette di studiare al Politecnico di Milano per 5 anni; Ottavia Cestonaro, giovanissima atleta che dalla società CSI Fiamm Vicenza entrata a far parte di Atletica Vicentina nel 2011. A quindici anni vantava la media di 89/100 al Liceo Quadri di Vicenza e nel 2010 ha stabilito 4 record italiani di categoria cadette (prove multiple, staffetta 4x100, lungo indoor, triplo indoor) e ha vinto 2 titoli italiani (triplo a pochi centimetri dal record nazionale e nella 4x100 con la staffetta del Veneto). Prestazioni che le sono valse anche per 3 titoli regionali e 5 record regionali. Nel 2011 ha ottenuto, al debutto di categoria allieve, 3 titoli italiani e 2 primati nazionali. Nella prima parte del 2012 ha stabilito i record italiani indoor e outdoor di prove multiple oltre ai titoli italiani di lungo e triplo allieve indoor.
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CATEGORIA ALLIEVI/E (16-17 anni) Risultati delle squadre alla finale scudetto 2010 e ai campionati nazionali individuali tletica Vicentina ha guadagnato il diritto all’ammissione alla finale Scudetto 2010 della categoria allievi/e con entrambe le formazioni. La finale si è svolta a fine giugno al Campo Scuola “Guido Perraro” di Vicenza, la prima finale scudetto dell’atletica leggera che si sia mai svolta nella città del Palladio. Avevano diritto di accedervi le migliori dodici formazioni nazionali (maschili+femminili) al termine delle qualificazioni disputatesi nel mese di maggio nelle varie sedi regionali. Atletica Vicentina grazie al quarto posto della squadra femminile e al quinto di quella maschile è risultata la seconda compagine nazionale Under 18 alle spalle dell’Atletica Studentesca Cassa di Risparmio di Rieti che ha piazzato entrambe le formazioni al terzo posto. Vengono esposti i dati sportivi ottenuti dalle atlete e dagli atleti che sono stati titolari nella finale e degli atleti della categoria che hanno ottenuto l’ammissione ai campionati nazionali individuali indoor e outdoor. I campionati italiani individuali hanno visto Atletica Vicentina registrare 3 titoli italiani e una medaglia di bronzo oltre a numerosi piazzamenti di rilievo. Cinque atleti nel biennio 2009/2010 hanno vestito nel corso della stagione la maglia azzurra: Bellon, Berto, Pino, Turatello e Zambonini.
A
SQUADRA FEMMINILE Nominativo
Gare coperte e podi
Media scol. 2010
Media scol. 2009
Scuola Liceo classico Pigafetta Linguistico Vicenza Liceo Quadri Vicenza Liceo Fogazzaro Vicenza linguistico Liceo Fogazzaro Vicenza linguistico Istituto Farina Vicenza Liceo Quadri Vicenza Liceo Pigafetta Vicenza Liceo Scientifico Da Ponte Bassano Liceo Pigafetta Vicenza ITC Fusinieri Vicenza Liceo Pigafetta Vicenza Montagna ind. Sociale Vicenza Liceo Pigafetta Vicenza ITCG Pasini Schio Liceo Biologico Itis De Pretto Schio ITC Einaudi Bassano
Bellon Francesca
Asta (2°)
8,25
8
Carli Alida Del Buono Federica
Alto (2°) e Triplo 1500-3000
7,5 7,5
7,8 7,85
Doncato Marta
4x100
6,5
7
Esposito Eleonora Fanchin Carolina Nardin Elisabetta Parolin Francesca
4x400 2000 siepi Lungo Martello (2°)
7,5 6 6 7,64
6 6 7,78
Pento Silvia Professione Laura Reginato Valentina Saggin Eleonora
800 (2°) 100hs e 400 hs 400 e 4x400 Marcia
8,33 8,2 8,92 6,5
8,25 7,8 8,72 6,6
Salerno Giulia Sartore Anna Scapin Francesca
4x100 4x100 e 4x400 100 (3°) e 200
8 7,64 7,2
8 7,70 6,91
Zambonini Daniela
Giavellotto (2°)
7,82
7,70
7,47
7,47
Media scolastica complessiva
SQUADRA MASCHILE Nominativo
Gare coperte (ev. podi)
Media scol. 2009/2010
Media scol. 2008/2009
Scuola Istituto Montagna Vicenza
Avancini Pietro
Disco (3°), Martello
7
7,2
Berto Alessandro
Triplo (1°), 4x100, alto
7,05
7
Liceo Quadri Vicenza
Chemello Eros
Giavellotto, Peso
7,09
7
Liceo Brocchi Bassano
Morini Alessio
1500
8,50
8,75
Liceo Pigafetta Vicenza
Scolaro Michele
400, 800 4x400
8,9
8,44
Liceo Tron Schio
Furlani Stefano
2000 siepi
7,3
7
Liceo Quadri Vicenza
Longo Francesco
Asta
7,38
8
Liceo classico Pigafetta Vicenza
Marchi Aldo
Marcia
7,6
7,4
Liceo Quadri Vicenza
Favretto Giovanni
4x100
7
6,5
Liceo Quadri Vicenza
Peretti Ram
4x100, 200
7,18
8
Turatello Francesco
100 (3°), Lungo (1°), 4x100 1500
7,2
7,8
Liceo Quadri Vicenza
7,8
7,8
Itis Rossi
7
7
Motta Alessandro Gallo Antonio Media scolastica complessiva
100hs, 400hs, 4x400
Media 7,46
Media 7,53
Fogazzaro Vicenza
Itg Canova Vicenza
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CATEGORIA ALLIEVI/E (16-17 anni) Riscontri ai campionati italiani individuali di categoria 2010 con dati scolastici Nominativo Bellon Francesca Maglia azzurra 2010 Carli Alida Del Buono Federica Parolin Francesca Pento Silvia Zambonini Daniela Maglia Azzurra 2010
Campionati Italiani Indoor 2010 -
6° Alto -
-
ALLIEVE Campionati Media Italiani scol. Outdoor 2010 2009/10 6° (Asta) 8,25
6° Alto 18° (1500)
7,5 7,50
7,8 7,85
7° (martello)
7,64
7,78
11° (800) 7° (giavellotto)
8,33 7,82
8,25 7,70
7,84
7,89
Media scolastica complessiva
Nominativo
Avancini Pietro Berto Alessandro Maglia azzurra 2010 Chemello Eros Morini Alessio Scolaro Michele
Posizione Campionati Italiani Indoor 2010 6° (peso) Campione Italiano triplo
Media scol. 2009/10 8
ALLIEVI Posizione Media Campionati scol. Italiani 2009/10 Outdoor 2010 7° Disco 7 5° Triplo 7,05
Scuola Liceo classico Pigafetta Linguistico Vicenza
Liceo Quadri Vicenza Liceo Fogazzaro Vicenza linguistico Liceo Scientifico Da Ponte Bassano Liceo Pigafetta Vicenza ITC Einaudi Bassano
Media scol. 2008/09
Scuola
7,2 7
Istituto Montagna Vicenza Liceo Quadri Vicenza
11° (peso) 6° (1.000)
17° (peso) 8° (2000sp) 12° (800)
7,09 8,50 8,9
7 8,75 8,44
Liceo Brocchi Bassano Liceo Pigafetta Vicenza Liceo Tron Schio
Furlani Stefano Pino Alessandro Maglia azzurra 2009-2010
Campione Italiano 60mt
24° (2000sp) -
7,3 6,3
7 6,65
Liceo Quadri Vicenza Liceo Quadri Vicenza
Turatello Francesco Maglia Azzurra 2009 Motta Alessandro Gallo Antonio
Bronzo lungo
Campione Italiano lungo
7,2
7,8
Liceo Quadri Vicenza
34° (60hs)
6° (1500) -
7,8 7
7,8 7
Itis Rossi Itg Canova Vicenza
7,41
7,46
Campione Italiano 2009 mt. 1000 categoria cadetti
Media scolastica complessiva
con la quinta prestazione alltime di categ.
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CATEGORIE JUNIORES (18-19 anni) E PROMESSE (20, 21, 22 anni) Titolari Finale Scudetto Giovanile 9/10 ottobre a Modena Nominativo
Gare coperte (ev. podi)
Squadra Femminile Media scol. Media scol. 2009/10 2008/09
Scuola Liceo Brocchi Bassano Università Cà Foscari Mediazione Linguistica
8
8,62 Voto maturità 100/100 8
400, 4x400
8,2
8,4
Tessaro Gloria
800 (2°) -1500 (1°)
9
Renso Chiara
3000
8,4
Liceo Quadri Vicenza
Padovan Linda
3000 siepi
7,7
Cestonaro Maria Vittoria
Peso
9 100/100 maturità 8,6 90/100 maturità 7,7 82/100 Maturità 9 esami media 26
ITCG Pasini Schio progetto Erica – ind linguistico Liceo Quadri Vicenza
Toniolo Nicoletta
Giavellotto, 100hs
7 esami Media 23
7,5 72/100 maturità
Liceo Classico Pigafetta Vicenza Liceo Lioy Vicenza Corso di Laurea in Fisioterapia Liceo Tron Schio
Nicoletti Gioia
Martello
6 esami voto 28,5
7,58 98/100 maturità
Galvan Sara
Disco
Fratantoni Paola
Asta
Gasparini Irene Minuzzo Nausica
Triplo 4x400
8 esami 9 esami Media 27 Media 26 15 esami, 28,6 di media nel biennio 6,5 6,92 6 esami 7 esami Media 27,16 Media 27,4
Meneghetti Giorgia Marotti Laura Kareem Mariam
Alto
6,7
7
Liceo Lioy Vicenza
400hs, 4x400 4x400
7,82 7 Maturità 82/100
7,82 7
Liceo Lioy Vicenza
7,72
7,85
Strati Laura
100 (2°), lungo (2°) e 4x100
7 esami univ., media 27
Silvan Irene
200, 4x100
Pozzer Nicole
Media complessiva sui dati scuole superiori
8,21 85/100 maturità
Fogazzaro Vicenza
Ingegneria dei processi industriali e dei materiali UniPd Boscardin Artistico Lettere e Filosofia UniPD Corso di Laurea in Fisioterapia Sciente Politiche e realzioni Intern. UniPD Fogazzaro Vicenza
Facoltà di scienze Matematiche, fisiche, Naturali, UniPd
Sottolineati in giallo i risultati universitari
Sui dati universitari si nota come le atlete pur frequentando facoltà molto diverse e impegnative registrino una media complessiva di 26,75 con un numero di esami pienamente in linea con le tempistiche previste dai rispettivi corsi di laurea.
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CATEGORIE JUNIORES (18-19 anni) E PROMESSE (20, 21, 22 anni) Titolari Finale Scudetto Giovanile 9/10 ottobre a Modena Squadra Maschile Gare coperte (ev. Media scol. podi) 2010
Nominativo
Media scol. 2009
Tumi Michael
100, 200 4x100
7,6
7,4
Incerti Eugenio
400, 4x400
7,4
Filippi Marco
800
Girotto Francesco Sartori Giacomo
110hs 3000 siepi
Dalla Vecchia Giovanni Cracco Andrea
Peso-Disco
7,6 86/100 maturità 9 esami media 23 7,62 8,20 94/100 Maturità 7,80
7,60
Giavellotto
6,67
6,5
Gaspari Enrico
Asta
6,2
Posenato Umberto
Lungo
6 Maturità 63/100 8
Albanello Paolo
4x100
Crivellaro Mattia Martini Lorenzo Scacco Mattia
7,3 7,50 8
7,5
4x100
7,7 90/100 maturità 9
8,82
Alto 4x400
7,55 7
7,63 7
7,56
7,45
Media complessiva sui dati scuole superiori
8
Scuola Istituto Farina Vicenza Liceo Classico Pigafetta Artusi Recoaro Economia UniVR Fogazzaro Vicenza Fogazzaro Vicenza Liceo classico Zanella Schio ITG Canova Vicenza Istituto Boscardin Vicenza Itas Trentin Lonigo Liceo Scientifico/biologico ITC Chimico Valdagno Istituto Rossi Vicenza Liceo Lioy Vicenza Istituto Rossi Vicenza
Sottolineati in giallo i risultati universitari
Sono stati esclusi dal conteggio due atleti trevigiani aggregati in forma provvisoria alla squadra nel corso del 2010 e un atleta di 22 anni che non frequenta l’Università.
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RISULTATI DELLE SQUADRE ALLA FINALE SCUDETTO 2010 E AI CAMPIONATI NAZIONALI INDIVIDUALI e formazioni Under 23 hanno entrambe ottenuto l'accesso alla finale Scudetto disputatasi a Modena nell'ottobre 2010. Potevano accedervi le migliori 12 formazioni nazionali (maschili+femminili) in base ai criteri di qualificazione stabiliti dalla Federatletica nazionale. La squadra maschile è risultata decima, la squadra femminile settima firmando il miglior risultato di sempre in casa AV. Negli ultimi quattro anni AV ha partecipato sempre a questa finale con entrambe le formazioni. A livello individuale vanno segnalate le due medaglie di vice-campionessa italiana di Laura Strati nei 60metri indoor e nel salto in lungo outdoor e piazzamenti importanti delle compagne Gloria Tessaro e Chiara Renso. Tutte e tre queste atlete vantano curricula scolastici di altissimo livello.
L
SETTORE FEMMINILE Nominativo
Pozzer Nicole
Campionati Italiani Indoor 2010 Argento 60 metri indoor categoria promesse -
Tessaro Gloria
-
Renso Chiara Maglia azzurra 2009
4° campionati italiani di corsa campestre cat. juniores
Infortunata ai campionati italiani risulta 3° di graduatoria nazionale di fine anno nei 5000mt e quinta nei 3000mt
Gasparini Irene Cestonaro Maria Vittoria
11° (lancio del peso)
Nicoletti Gioia
-
22° salto triplo 7° (lancio del peso) 9° (lancio del martello) 13° (lancio del martello)
Strati Laura Maglia azzurra 2009
Campionati Italiani Outdoor 2010 Bronzo salto in lungo categoria promesse 5° (800 metri cat. Juniores) 9° (400 metri) cat. Juniores 4° (800 metri cat. Juniores)
Media complessiva sui dati scuole superiori
Media scol. 2009/10 7 esami univ., media 27 8,2
Media scol. 2009/10 8,62 Voto maturità 100/100 8,4
Scuola
9 100/100 maturità 8,6 90/100 maturità
9
Liceo Quadri Vicenza
8,4
Liceo Quadri Vicenza
Liceo Brocchi Bassano Università Cà Foscari Mediazione Linguistica ITCG Pasini Schio progetto Erica – ind linguistico
6,5 9 esami media 26
6,92 8,21 85/100 maturità
Fogazzaro Vicenza Liceo Lioy Vicenza Corso di Laurea in Fisioterapia
6 esami voto 28,5
7,58 98/100 maturità
Boscardin Artistico Lettere e Filosofia UniPD
8,07
8,16
SETTORE MASCHILE Nominativo Tumi Michael
Campionati Italiani Indoor 2010 Argento 60 metri cat. promesse
Incerti Eugenio
Campionati Italiani Outdoor 2010 Argento 100 metri cat. promesse 5° (400mt)
Girotto Francesco Sartori Giacomo
12° 60hs -
9° (100hs) 11° (3000 siepi)
Dalla Vecchia Giovanni Cracco Andrea
7° (peso)
Albanello Paolo
12° (60mt)
7° (peso) 13° (Disco) 10° (giavellotto) 15° (martello) 17° (100 metri)
-
Media complessiva sui dati scuole superiori
Scuola
Media scol. 2009/10 7,6
Media scol. 2009/10 7,4
7,6 86/100 maturità 7,62 8,20 94/100 Maturità 7,80
7,4
Liceo Classico Pigafetta
7,50 8
Fogazzaro Vicenza Fogazzaro Vicenza
7,60
6,67
6,5
Liceo classico Zanella Schio ITG Canova Vicenza
7,7 90/100 maturità
8
ITC Chimico Valdagno
7,59
7,48
Istituto Farina Vicenza
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FINALE SCUDETTO 2011 AV PRIMO TEAM ITALIANO DELLA CATEGORIA Nominativo atlete a punti per la classifica Bellon Francesca Belotti Giorgia Carlesso Chiara Caron Martina Cestonaro Ottavia
SQUADRA FEMMINILE – CAMPIONE D’ITALIA 2011 Gare coperte Media scol. Media scol. e podi 2011 2002
Dal Grande Lisa Del Buono Federica Gaspari Federica Ifarajimi Evelyn Ortolani Martina Pento Silvia Reginato Valentina Scapin Francesca Media scolastica complessiva
Nominativo atleti a punti per la classifica Barruecos Harold Brogliato Alessandro Boschetti Giuliano Berto Tommaso Carollo Giovanni Cavaliere Francesco Caldognetto Andrea Cogo Giacomo Corà Giovanni Filippi Giovanni Minuzzo Nicola Morini Alessio Piva Marco Scolaro Michele Sinigaglia Davide Stefani Diego Media scolastica complessiva
Asta (2°) Marcia Martello (2°) Peso Lungo (1°) , Triplo (1°) 4x400 2000 siepi (3°)-3000 4x100 4x100 100 hs, 400hs (3°), 4x100 800 (1°) – 1500 (1°) 400 (2°) e 4x400 100 (2°) e 200 (1°)
Scuola
8,50 9,00 8,00 6,70 9,33
8,50 8,57 7,45 8,50 9,27
Liceo classico Pigafetta Istituto Boscardin Vicenza Einaudi Bassano ISAA Parolini Nove Liceo Quadri Vicenza
7,58 7,50
7,08 7,67
7,17 8,10 7,44
6,75 7,82 7,22
Liceo Da Vinci Arzignano Liceo Fogazzaro Vicenza linguistico Liceo Pigafetta Vicenza Liceo Pigafetta Vicenza Liceo Pigafetta Vicenza
8,67 9,07 6,91
8,50 8,92 6,70
Liceo Pigafetta Vicenza Liceo Pigafetta Vicenza Liceo Bi. De Pretto Schio
7,99
7,91
SQUADRA MASCHILE – TERZA CLASSIFICATA Gare coperte (ev. Media scol. Media scol. podi) 2011 2012
Scuola Ipsia Lampertico Vicenza
Lungo (2°), triplo e 4x400 100, 200, 4x100
-
6,50
8,10
7,7
Marcia Giavellotto Alto (3°) Asta
8,45 7,30 7,08 7,90
8,36 6,60 7,08 7,75
Liceo Da Vinci Arzignano Liceo Quadri Vicenza Liceo Tron Schio Liceo Quadri Vicenza
Staffette Staffette 3000 mt Staffette Peso 2000 siepi (3°) Disco (2°), Martello 1500 (3°), 800 4x400 400, 400hs e 4x400 110hs
6,80 8,00 6,70 7,46 7,40 8,50 7,50 8,50
7,40 7,83 7,46 7,90 8,42 8,08 8,58
Istituto Boscardin Vicenza Liceo Quadri Vicenza Liceo Lioy Vicenza Ipsia Scotton Breganze Alberghiero Asiago Liceo Pigafetta Vicenza Istituto Farina Vicenza Liceo Tron Schio
8,80 7,70
8,60 8,10
Liceo Bi. Trentin, Lonigo Itis Rossi Vicenza
7,75
7,76
Liceo Quadri Vicenza
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Il velocista Mattia Crivellaro studia al Politecnico di Milano grazie ad una borsa di studio della Gemmo Impianti
Sui libri con tanto sprint atletica leggera sulla strada che ha portato Mattia Crivellaro a vincere la borsa di studio “Franco Gemmo” istituito dalla Gemmo Impianti, azienda vicentina leader mondiale nel suo settore. L’atleta arancione, che nell’estate 2010 ha conseguito la maturità all’Istituto Rossi con il massimo dei voti, si è aggiudicato la prestigiosa borsa di studio che gli permette di compiere gli studi universitari in Ingegneria Meccanica al Politecnico di Milano. Mattia, bravo in pista e a scuola, si presta ad essere un ottimo esempio di come lo sport, in particolare l’atletica, rappresenti un’esperienza decisiva all’interno del percorso formativo di una persona. Dopo essersi diplomato all’Istituto Tecnico Rossi con 100/100, Mattia ha vinto la borsa di studio che è stata istituita dalla famiglia Gemmo per espresso desiderio del padre. Realizzata in collaborazione con il Politecnico di Milano, la borsa di studio viene conferita annualmente ad un diplomato del Rossi che intende proseguire gli studi universitari e prevede la copertura totale delle spese dei 5 anni di studio al corso di laurea in ingegneria del Politecnico di Milano, oltre alle spese per un’esperienza di studio in un’Università estera e, al conseguimento della laurea specialistica, la possibilità di entrare in Gemmo SpA con un contratto a tempo determinato di un anno. Mattia, che gareggia per l’Atletica Vicentina (si allena con il
L’
gruppo dei velocisti seguito da Umberto Pegoraro), è uno abituato a vedere il traguardo. In questa intervista, parla della sua esperienza e, in particolare, di come l’atletica l’abbia aiutato nel suo percorso di studi, culminato con il 100 della maturità e la vittoria della borsa di studio. Anno 2010 nel quale ha corso, al secondo anno di categoria juniores, in un apprezzabile 22”52 sui 200 e ha limato di un secondo il suo limite sui 400 metri. Nel 2010 è stato campione regionale sui 200 metri della categoria juniores. Impegno, sacrificio e coraggio. L’atletica maestra di vita “Mens sana in corpore sano, dicevano gli Antichi. E tutti sappiamo quanto questa massima abbia ragione, se letta da persone che praticano sport. L’atletica leggera,
tra tutte le discipline, è senza dubbio quella più impegnativa. Lo sforzo richiesto ad ogni atleta, che prepara una competizione, è altissimo. L’allenamento presuppone un intenso impegno fisico, oltre che mentale-psicologico. L’atletica insegna molto. Insegna a lottare per un obiettivo, insegna ad avere fiducia nei propri mezzi, dà un significato al termine ‘sacrificio’. Fatica e abnegazione, questa è l’atletica, che insegna a soffrire. Chi fa atletica, sa superare le difficoltà che incontra nella vita. L’atletica prepara al mondo del lavoro, in cui vengono richiesti appunto impegno, sacrificio, capacità e competitività. L’atletica viene in aiuto alla persona, ma anche alle imprese o ai luoghi di lavoro che un domani accoglieranno coloro che l’atletica la praticano oggi o l’hanno praticata. Cento alla maturità e borsa di studio. Una doppietta che non lascia indifferenti. Come ci si sente? Era un risultato in parte atteso oppure si è trattato di una sorpresa? “Sinceramente devo dire che per quel che riguarda il cento alla maturità ho lavorato duramente, soprattutto nel triennio, e quindi speravo di raggiungere tale obiettivo. Certamente non era una cosa scontata, anche perché l’esame non è stato dei più semplici per noi del Tecnico, comunque è stata davvero una bella soddisfazione. La borsa si studio è stata una cosa particolare. A gennaio, in occasione della presentazione, avevano fatto chiaramente capire che sarebbe stata assegnata al migliore dei maturandi 2010. Già in
@TLETICA VENETA COMUNICATI aprile mi ero informato perché non volevo farmi scappare un’occasione così importante e quando a luglio sono riuscito a uscire col 100 ho capito che avrei avuto molte possibilità di vincerla, anche perché eravamo solo in quattro ad averla chiesta (i quattro che avevano preso 100). Diciamo che è stata la ciliegina sulla torta che ha completato al meglio i cinque anni delle superiori”. Hai scelto di studiare ingegneria meccanica, un indirizzo molto impegnativo. Come mai questa scelta? “Da sempre ho la passione per la meccanica, per i motori e le automobili in particolare. Mio padre ha un’officina dove aggiusta macchine per il movimento terra (ruspe) e da quand’ero bambino ho sempre passato un mucchio di tempo a contatto con questo mondo. Così è nata questa passione che poi si è indirizzata verso le auto e la meccanica in genere. A scuola sono sempre andato bene e quindi mi è venuto abbastanza naturale indirizzarmi verso ingegneria meccanica”. I tuoi successi scolastici non ti hanno impedito di portare avanti, e con ottimi risultati, anche la passione per l’atletica. Come sei riuscito a mantenere entrambi gli impegni? “L’altra mia grande passione è lo sport. Da piccolo ho praticato il nuoto e d’inverno vado a sciare; d’estate non mi dispiacciono i giri in bici su e giù per i colli Berici ed Euganei. Grazie alle gare scolastiche nel periodo in cui frequentavo le scuole medie, ho conosciuto e cominciato a praticare l’atletica. Col passare degli anni mi sono appassionato sempre di più anche perché grazie all’Atletica Vicentina ho potuto partecipare a gare importanti ed entrare in contatto con la migliore atletica italiana. Quando fai qualcosa che ti piace e che ti dà soddisfazione fai il possibile per riuscire a combinare tutto al meglio. Non è stato facile conciliare il tempo da dedicare allo stu-
PAG. 15 dio con quello da dedicare agli allenamenti e alle gare, ma questo è un problema comune a tutti i ragazzi che praticano sport e in particolare l’atletica che richiede un impegno quotidiano, comunque fino a quando c’è la volontà e la voglia il tempo lo si trova”. L’atletica è uno sport che richiede fatica e sacrificio. Quest’anno hai dato il massimo sia in pista, migliorandoti notevolmente sulle distanze dei 200 e dei 400, sia sui libri. È la dimostrazione che sport e studio possono felicemente “convivere”. Puoi raccontare la tua esperienza personale? “Quand’ero ancora al secondo anno di superiori facevo sì e no due allenamenti a settimana perché mi pareva di non riuscire a combinare lo sport con lo studio. Poi, come ho già detto, sono passato all’Atletica Vicentina e lì ho dovuto scegliere: o ci si allenava di più per partecipare alle gare oppure si facevano i soliti due allenamenti tanto per non star fermi, ma non si poteva pretendere di ottenere risultati importanti. Umberto Pegoraro, il mio tecnico, mi ha detto di provare ad allenarmi di più anche se comunque la scuola rimaneva la priorità. Io fortunatamente ho ascoltato il suo consiglio, ho cominciato ad allenarmi prima 4 e poi 5 volte a settimana, ho visto che l’atletica mi piaceva veramente e quindi mi sono impegnato ad ottimizzare il tempo dello studio. Prima, avendo tutto il pomeriggio libero, me la prendevo con calma, si studiava un po’, poi una pausa e così via. Da quando ho cominciato ad allenarmi seriamente, e a tal proposito devo ringraziare sicuramente anche Giacomo Dalla Pria che mi ha sempre seguito sin da quand’ero cadetto, avevo tre o al massimo quattro ore al pomeriggio per pranzare e studiare e quindi ho imparato ad organizzarmi, a non perdere tempo e mi sono accorto che quello che prima facevo in 3-4 ore si poteva fare in meno di due. Per me è stato fondamentale fare
sport proprio perché oltre a divertirti impari a gestire il tuo tempo e a non sprecarlo, dire non ci riesco ancora prima di provare non ha senso. Lo sport e lo studio possono convivere solo se si ha voglia di farli entrambi e ci si impegna sia nell’uno che nell’altro”. In cosa realmente l’atletica ha contribuito per renderti uno studente così bravo e quanto ti ha aiutato nella tua crescita personale? “È stata fondamentale perché mi ha insegnato a gestire i miei impegni. Grazie all’atletica ho imparato a conoscermi, a capire quando una cosa era alla mia portata e quando era meglio fermarsi prima di rovinare tutto. Faccio presente che sia in 4^ che in 5^ superiore ho partecipato a due progetti extra scolastici, nominati dalla Confartigianato “Progetto Igino Dal Toso”, che tra l’altro ho portato come tesina all’esame. Era quindi un impegno in più che mi ha occupato per diversi pomeriggi e fine settimana, eppure sono riuscito a fare tutto. Sostanzialmente se hai voglia di fare qualcosa trovi il modo di farla. Il segreto è organizzarsi al meglio e ancor più importante impegnarsi subito a fare le cose bene: così, una volta fatte, poi non serve perdere altro tempo a rivederle”. Proiettati nel mondo del lavoro tra qualche anno. Quanto pensi potrà contare la tua esperienza nell’atletica leggera rispetto alle performance professionali che potrai esprimere? “Secondo me si dimostrerà un’esperienza fondamentale perché mi ha fatto capire che con un po’ di impegno si possono fare veramente tante cose. Questo spero si rifletta un giorno sul lavoro, nel fatto di avere una marcia in più, nell’essere sempre pronti a nuove sfide. E soprattutto l’atletica mi ha fatto capire che nulla è regalato, che senza impegno e costanza non si va lontano e che comunque si può sempre migliorare, fare qualcosa di più”.
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Ottavia Cestonaro: un talento in pedana, brillante negli studi
Una saltatrice da 10 e lode ttavia Cestonaro compie sedici anni nel gennaio 2011. Contestualmente entra a far parte di Atletica Vicentina nella categoria allieve ed è destinata a portare un contributo fondamentale ai successi della squadra allieve e anche di quella assoluta. Nell’anno scolastico 2009/2010 al Liceo Quadri di Vicenza ha ottenuto la media dell’8,9 e nel 2010 ha stabilito la bellezza di 4 record italiani di categoria cadette (prove multiple, staffetta 4x100, lungo indoor, triplo indoor) e vinto 2 titoli italiani (triplo a pochi centimetri dal record nazionale e nella 4x100 con la staffetta del Veneto). Prestazioni che le sono valse anche per 3 titoli regionali e 5 record regionali. Il suo caso viene esposto non tanto per celebrare anticipatamente una ragazza che ha la primaria necessità di lavorare con umiltà, impegno e serenità per perseguire obiettivi elevati. Si tratta piuttosto di avere un raffronto, rispetto all’esperienza di Crivellaro (all’inizio del cammino universitario), su come viene vista l’abbinata attività scolastica/pratica agonistica nella prima parte degli studi superiori. Cosa ti ha insegnato l’atletica guardando il tuo impegno scolastico? “Ho imparato ad appassionarmi a quello che studio e soprattutto ad organizzarmi dal punto di vista temporale gli impegni”. Se non facessi sport il tuo rendimento scolastico potrebbe essere superiore? “Dubito perché l’attività fisica mi serve per “staccare” e ossigenare la mente e oltretutto non riuscirei a stare sui libri da mattina a sera tra la frequenza mattutina e lo studio nel pomeriggio”. Avere un fisico pronto e allenato che altre influenze produce per la tua esperien-
O
za? “Noto anche nell’ambiente scolastico che chi fa sport si ammala con minor frequenza rispetto agli altri (influenze, ecc.). Una preparazione fisica elevata mi consente comunque di reggere maggiormente la fatica nei momenti di maggiore intensità”. Cosa sogni per il tuo futuro
professionale? “Ho scelto il Liceo Scientifico perché fornisce basi importanti per qualsiasi strada futura in ambito universitario. Ho seguito in questo l’esempio di mia sorella maggiore, anche lei atleta di Atletica Vicentina. Mi piacerebbe lavorare nello sport ma ho molto tempo per pensarci”.
CONCLUSIONI n conclusione si ribadisce che questo documento non intende attestare scientificamente quanto l’atletica leggera, svolta in contesti di qualità come quello di Atletica Vicentina, possa influire sui rendimenti scolastici e su quelli professionali. La volontà è invece di evidenziare una peculiarità della pratica di una disciplina sportiva, capace di assumere significati e valori molto più ampi di quelli che si riferiscono puramente alle soddisfazioni e alle gioie che lo sport può fornire. Dalla ricerca sono stati esclusi diversi atleti che nel corso degli ultimi 3 anni hanno conseguito la laurea in varie facoltà. Mediamente alla festa di fine anno Atletica Vicentina premia circa 5 atleti laureati in medicina, in architettura, in ingegneria e altre facoltà di rilievo. E’ intuibile che il profilo dei voti risulti elevato con tempistiche ampiamente rispettate nella maggior parte dei casi. Nella provincia di Vicenza, al di là di precisi studi, si possono annoverare decine di imprenditori, libero professionisti, medici, dirigenti e quadri direttivi, fra coloro che hanno praticato questo sport.
I