Parco Giò

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Proposta progettuale a cura di: Giovanni Avallone, Paolo Cassis, Gabriele Boretti Supporto agronomo-tecnico di: Pietrantonio Ferrara


IL PROGETTO Il progetto per questo piccolo parco urbano si inserisce in modo deciso e necessario all’interno di una realtà urbana consolidata, dove gli inquilini hanno necessità reali e dove al primo posto c’è un potente desiderio di pace. Abbiamo deciso di creare un luogo per le persone, che potesse accoglierle e rassicurarle durante le pause dalla frenesia quotidiana. La fluidità dello spazio genera numerose situazioni, dove ciascuno può trovare il proprio angolo di serenità.



IL PROGETTO Il disegno del parco non si ferma alle apparenze, bensì è creato sulla base di profonde riflessioni che hanno puntato al consolidamento della situazione morfologico-topografica esistente, caratterizzata da un precedente movimento di terra che ha creato pendenze differenti. Questo ci ha permesso di sviluppare un corpo organico in grado di abbracciare e coccolare il visitatore, trasportandolo in una realtà intima, domestica. Il disegno del percorso segue una regola precisa di costruzione, dove gli elementi curvi non sono arbitrari, bensÏ sviluppano tutte le parzialità del cerchio, poi legati gli uni con gli altri attraverso segmenti lineari. Il percorso sviluppa programmaticamente al centro una pista ciclabile, che di conseguenza ha dei raggi di curvatura ampi e controllati e a fianco il percorso lento pedonale, dove avviene un cambio di pavimentazione e si creano delle anse di pace dove avviene la pausa e il rilassamento. L’anello organico raccoglie al suo interno un giardino profumato che è custodito all’interno del parco dallo scrigno verde degli alberi da frutto che lo abbracciano piacevolmente. Il percorso giunge allo spazio più intimo del parco, dove si sviluppa uno piccolo luogo per manifestazioni all’aperto, raccolto e definito da un anfiteatro pseudo naturale generato dalla composizione artificiale di pietre locali, per mezzo di una maglia metallica; in questo modo viene consolidato e rimodellato il terreno esistente, permettendo uno spazio intimo e garantendo un salto di quota rispetto alla propietà adiacente. Il progetto prevede inoltre un’area cani che si mimetizza fra gli alberi e sul lato più lungo del muro di recinzione esistente si sviluppano degli orti orizzontali e verticali, che sfruttano positivamente l’importante muro di calcestruzzo. L’area fitness infine, cerca anch’essa una relazione con l’esistente, generandosi quindi in analogia

con le geometrie dell’intero parco e trovando un aiuto strutturale nel grosso muro. Si manifesta dunque un progetto altamente contestuale, che rilegge il paesaggio esistente e lo plasma rendendolo unico ma per tutti.



ORGANIZZAZIONE DELLO SPAZIO E DELLE FUNZIONI

ANFITEATRO

AREA FITNESS

SEDUTE COMPONIBILI

GIARDINO AROMATICO

AREA ORTI

PISTA CICLABILE

AREA CANI

PERCORSO PEDONALE



PIANIFICAZIONE COPERTURE VEGETALI

Arboree

Erbacee

Orto

arancio

lavanda

limone

rosmarino

olivo

maggiorana

olivastro

timo

terra brulla dedicata alla coltivazione di ortaggi da parte dei cittadini interessati.

corbezzolo

origano

carrubo

menta

leccio

mirto

gelso nero

alloro

lentisco

salvia

ginepro

prezzemolo coriandolo erba cipollina ginestra

DESCRIZIONE Le specie, sia arboree che erbacee, sono state scelte fondamentalmente in funzione della loro provata adattablità nell’area peninsulare. Inoltre, per quanto riguarda le piante arboree, si è scelto di miscelare piante mediterranee con agrumi e gelso, storiche colture della nostra terra. Si fa notare che l’unica specie caducifoglie è il gelso. La disposizione delle piante arboree sarà quasi del tutto randomizzata, rispettando distanze radiali di 3/4 metri. Le essenze aromatiche possono essere diposte a piacimento, trapiantate fitte per competere con le specie infestanti. Si può pensare di coprire il suolo nudo tra le piante con materiali inerti come ghiaia, argilla espansa o scortecciato. Il muro perimetrale ad est sarà equipaggiato di un sistema per la coltivazione verticale nelle regioni adiacenti agli orti orizzontali e cammuffato con piante rampicanti. Dovrà essere predisposto un semplice impianto irriguo.



SISTEMA SEDUTE MODULARI COMPONIBILI

COPERTURA IN LINOLEUM

BARRA FILETTATA PER INTELAIATURA

SEZIONE STRTTURALE IN MULTISTRATO MARINO

VISTA WIREFRAME SISTEMA DI ASSEMBLAGGIO

VISTA FOTOREALISTICA


SDRAIO

CHAISE LOUNGE

SGABELLO








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