Portfolio Giovanni Cottin

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Giovanni Cottin


Giovanni Cottin Informazioni personali Data di nascita: 23 Marzo 1992 Indirizzo: Via I Maggio n°33 - Spinea, 30038 - Venezia giovanni.cottin@gmail.com +39 3403136571 Giovanni Cottin Istruzione - Luglio 2013 Diploma in “Disegnatore di Architettura e Arredamento” - Luglio 2016 Laurea triennale in “Tecniche e Culture del Progetto”-IUAV - Marzo 2019 Laurea Magistrale in “Architettura per il Nuovo e l’ Antico”-IUAV Esperienze Lavorative - Febbraio 2012: Stage presso “Studio Architetto Mar”, Zelarino-Venezia “Attività di disegnatore CAD, disegno di una ristrutturazione di un’ appartamento a Venezia.”

- Febbraio 2013: Stage presso “Studio Architetto Mar”, Zelarino-Venezia “Restituzione in 3D Bim con il programma Archicad di progetti disegnati disegnati in 2D. Progetto di un’ edificio polifunzionale”

- Ottobre-Novembre 2015: Tirocinio presso “MeLa MediaLab”, Venezia “Modellazione 3D con Sketchup del progetto dei BBPR per il Museo Guggenheim di Venezia. Creazione di un Video per il Master MeLa con il programa After Effect di Adobe”

- Aprile-Maggio 2018: Tirocinio presso “Mammut architetti”, Venezia “Disegno CAD per un mock up per una serie di ville in Oman. Postproduzione di immagini per il sito dello studio. Modellazione 3d di un edificio per un quartiere “stile Italia” in Cina”

- Maggio 2018-attualmente: Tirocinio presso “Paolo Franceschin architetto”,Spinea

“Modellazioen 3D BIM con Archicad di progetti sia residenziali sia di ristoranti. Modellazione di dettagliodi oggetti nel campo della ristorazione. Render e post-produzione”


International workshop - 2014 Driss Kettani_ Marocco - 2015 Javier Corvalan_ Paraguay - 2016 Javier Corvalan_ Paraguay Mostre -Marzo 2013 Mostra “Progetto case sugli alberi a Sagron Mis” (Trento). Esposizione nelle città di Primiero, Cles e Rovereto -Giugno 2017 Mostra del progetto presso l’evento lancio: “Thyssenkrupp, ropeless Multi System elevator”, Rottweil, Germania -Febbraio 2018 Mostra “Parco agricolo di Mestre”, Zelarino, Venezia -Febbraio 2018 Mostra “Palmanova, patrimonio UNESCO”, Venezia Workshop e Certificazioni - Ottobre 2015 Architectural Visualization Workshop, “Bauclassroom” - Maggio 2018 Architectural Interior Workshop, “Bauclassroom” + certificazione Chaos Group V-Ray

Software



S L

Osservatorio per Venezia

M

Monte Cengio

Prof. Javier Corvalan (WAVE)

Prof. Alberto Ferlenga

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XL

Mu.G.G.A.

Linking cities

Prof. Alberto Ferlenga

Prof. Giovanni Marras

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A performing and visual arts center for Fischerinsel Prof. Serena Maffioletti

Palma_NOVA

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Prof. Armando Dal Fabbro

Uno sguardo sull’ ile Seguin Prof.Martino Doimo Pag. 46

CORSI Corso di Post produzione

Corso di Cinema 4d + vray

Prof. Alberto Cibinetto

Prof. Alberto Cibinetto

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ACQUA ALTA PROJECT , OSSERVATORIO PER VENEZIA Prof. Javier Corvalan Workshop 2015

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L’ obiettivo del workshop è di realizzare un osservatorio galleggiante per la città di Venezia. Esso serve a controllare l’andamento della marea durante il giorno ma vuole proporsi anche come oggetto comunicante ed educativo per gli utenti. Il progetto si compone di un modulo affinchè sia ripetibile, costituito da una struttura composta da bancali ancorati tra loro rinforzati con una maglia metallica e rivestiti con un telo nautico. Il tutto è pensato con il minor spreco di materiale possibile ed è economicamente accessibile al fine di promuovere un’architettura sostenibile e caratterizzata dal minor impatto ambientale possibile.


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SITO PIANTA

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DETTAGLI

STRUTTURA


ESPLOSO

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MODULO


RENDER

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ASSONOMETRIA


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STRUTTURA


MEMORIE DI GUERRA, MONTE CENGIO Prof. Alberto Ferlenga

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Il progetto si prefissa l’obiettivo di relazionarsi con un sito caratterizzato dalla presenza delle tracce della Prima Guerra Mondiale. Si prevede la realizzazione, nel Piazzale dei Granatieri, di un osservatorio da cui si possa vedere la valle ma che funga anche da collegamento tra il sentiero turistico e il piazzale. Il complesso progettato prevede anche l’ideazione di un bar-ristorante autogestito dagli utenti e di una serie di bivacchi che possono essere utilizzati come rifugi per la notte. I bivacchi si trovano lungo un sentiero, così da essere totalmente immersi nella natura e da essere meno percepibili dall’esterno rispetto alle rimanenti funzioni pubbliche. Le tecniche costruttive vedono prevalentemente l’utilizzo dello XLAM e si associano all’idea di una autonomia energetica, raggiunta mediante l’uso di pannelli fotovoltaici.


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ASSONOMETRIA

PLASTICO 10

SEZIONE


OSSERVATORIO PIANO TERRA

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RENDER

PIANO PRIMO


PROSPETTO

SEZIONE

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RISTORANTE

PIANO TERRA PROSPETTO EST

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SEZIONE B-B’

PIANO PRIMO


PROSPETTO OVEST

PROSPETTO SUD

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RENDER


Mu.G.G.A.

MUSEO DELLA GRANDE GUERRA ASIAGO Prof. Alberto Ferlenga

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Il progetto vede la creazione di un museo dedicato alla prima Guerra Mondiale e prospiciente il Sacrario della città di Asiago, luogo altamente monumentale e pregnante rispetto alla rimanente organizzazione della città. Il Sacrario si collega con la morfologia della città attraverso il “Viale degli Eroi”, percorso che collega il passato della città con il presente. Il museo è collocato all’inizio del viale al fine di divenire congiunzione tra città e monumento attraverso la creazione di un cono ottico che inquadra direttamente il Sacrario. Il progetto prevede al piano primo (identificabile con l’attacco a terra) un auditorium, una piazza di raccolta destinata alle comitive e un ristorante-bar dotato di relativo plateatico durante la stagione estiva. Al piano interrato vi sono invece il museo, i magazzini, i locali per gli impianti e la nursery. Lo sviluppo del museo è totalmente ipogeo ed è caratterizzata da una parte permanente e da una parte destinata alle esposizioni temporanee. Tali spazi espositivi nel loro percorso, richiamante lo stile di vita della trincea, infatti sono caratterizzati da pozzi di luce che creano giochi di luce nelle sale.


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PROSPETTO NORD

PIANO TERRA

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SEZIONE B-B’


PROSPETTO SUD

PIANO INTERRATO

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SEZIONE C-C’


ESPLOSO ASSONOMETRICO

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CONCEPT RENDER


RENDER D’INTERNO

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LINKING CITIES Prof. Giovanni Marras

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Il progetto si trova nella zona industriale di Marghera, ricca di molti punti positivi come il fronte lagunare e il dualismo presente con Venezia. Tuttavia, vi è la presenza di un legame molto rigido, l’SR 11 che connette e divide allo stesso tempo. Questo è il tema del progetto di Linking Cities, collegare due parti di città. Nel progetto c’è un nuovo tipo di ascensore d’avanguardia prodotto da TyssenKrupp, la cui peculiarità è quella di poter muoversi anche orizzontalmente (funziona con magneti) e determina così fortemente la conformazione dell’edificio.


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CONCEPT OF PROJECT

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PIANTA

PROSPETTO

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DETTAGLI 3D

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RENDER

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A PERFORMING AND VISUAL ARTS CENTER FOR FISCHERINSEL Prof. Serena Maffioletti

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Il progetto di trasformazione del centro storico berlinese si pone l’obiettivo di relazionarsi con il contesto circostante tramite l’individuazione di assi all’interno del territorio atti a evidenziare come l’area sia caratterizzata soprattutto da edifici orientati parallelamente agli assi di comunicazione; le infrastrutture si determinano a partire da due vie di circolazione primaria a cui poi si connettono delle secondarie di formazione successiva. Ha determinato la collocazione e l’approccio formale del progetto in quanto, pur dovendosi collocare in un sedime storico, ci si voleva distanziare da l’approccio a corte perpetuato dagli edifici limitrofi. Ciò è evidenziato dagli edifici a L creati nel progetto che, pur mantenendo lo stretto rapporto con il fronte strada visto qual emblema di rappresentanza, riescono a riqualificare un’area attualmente irrisolta e dominata dalla forte presenza di torri, non riconducibili alla tradizione nè relazionate in maniera compiuta con l’intorno: se infatti l’edificio tipico qui presente si rivela essere più di tipo orizzontale e atto a uno sviluppo comunicante con le giaciture urbane, ciò non vale invece per le torri che grazie alla sua estrusione verticale si pongono quale unicum all’interno di quest’ambito.


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PIANTA

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PROSPETTO NORD


PROSPETTO E SEZIONE DELLA BIBLIOTECA

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SEZIONE NORD


SEZIONE E PROSPETTO DEL FOYER

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SEZIONE E PROSPETTO DELL’ AUDITORIUM


RENDER

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Palma_NOVA Prof. Armando Dal Fabbro

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Il progetto ha come fine la riqualificazione dell’area dell’ex caserma Ederle di Palmanova mediante la realizzazione di una piazza coperta fruibile su più livelli che possa far rivivere la cittadina, creando un vertice di sviluppo per l’area di intervento. Il progetto si concentra nel ripristino modernizzato del disegno urbano della città idealizzata che ad oggi versa in condizione di abbandono dei suoi simboli storici, per donarle nuova vita e per dare la possibilità ai turisti di vivere la cittadina in tutto il suo splendore e valore storico. L’area di intervento è un’area militare dismessa ed in stato di abbandono e il progetto prevede il recupero dei suoi edifici, sia storici che più recenti, ed il ripristino della piazza come da disegno urbano storico, modificato dall’intervento della caserma. Abbiamo deciso di sviluppare una piazza coperta, con due diversi livelli fruibili e un edificio adibito ad auditorium e sale prova per la musica. Il nostro programma funzionale non si limiterà solamente al ripristino di un disegno storico idealizzato, ma al recupero e riuso di una serie di edifici di epoca napoleonica e di costruzione più recente del XX secolo, integrando l’intervento con edifici di nuova costruzione, come un percorso panoramico sopraelevato che accoglierà il nuovo centro commerciale della città, che ad oggi nonostante la rilevanza storica è trascurata dal turismo.


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UNO SGUARDO SULL’ ILE SEGUIN UN MUSEO PER BOULOGNE BILLANCOURT , PARIGI Prof. Martino Doimo

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Il progetto di tesi riguarda lo sviluppo di un polo museale con annessi atelier, uffici e la riorganizzazione completa del sito dell’ ex fabbrica storica Renault a Boulogne-Billancourt, Parigi. Dal problema del vuoto urbano creato dalla fabbrica ormai dismessa da anni, scaturisce la volontà ,tramite un bando di concorso, di creare nella parte inferiore dell’ isola un polo museale così da creare una nuova attrattiva che faccia parte della Valle della Cultura parigina. Il concept del progetto prevede un piano interrato dove si trova l’ esposizione artistica, un podio tettonico che segue la linea sinuosa dell’ isola e da esso emergono tre volumi polifunzionali vetrati in contrapposizione con il podio che invece è opaco e caratterizzato da materiale lapideo e piccole aperture vetrate. L’ esposizione artistica all’ interno del museo si basa sul rimembrare le tracce del passato e quindi della fabbrica Renault, la sua storia e il suo sviluppo nel secolo del ‘900, ma anche la volontà di esporre la numerosa collezione artistica del Gruppo Renault caratterizzata da artisti come Dubuffet, Arman, Tinguely, Niki De Saint Phalle ... Quindi il progetto si pone come obiettivo la creazione di un edificio-scatola contemporaneo e tecnologico ma il suo contenuto rimembra la storia e le tracce del passato del Gruppo Renault.


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CONCEPT

Assi principali

Offset ed estrusione del podio

Elevazione di due elementi a pianta longitudinale e uno a pianta centrale

Secondo l’ orientamento si predispongono i vari rivestimenti dei volumi:

Elementi di accesso al podio

Funzioni

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MASTERPLAN

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ASSONOMETRIA ED ESPLOSI

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SEZIONE COSTRUTTIVA

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SEZIONE PROSPETTICA COSTRUTTIVA

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ALLESTIMENTO

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RENDER DEL FOYER

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RENDER D’ ESTERNO

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RENDER NOTTURNO

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CORSO DI POST PRODUZIONE Prof. Alberto Cibinetto

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L’’utilizzo della Postproduzione è molto utile perchè un flusso di lavoro incentrato solamente sul 3d risulta essere molto dispendioso in termini di tempo e risorse economiche. Adobe Photoshop è un software estremamente potente e versatile allo stesso tempo. Spesso infatti è necessario cambiare completamente l’aspetto di un’immagine (immagine diurna/notturna ecc..) ma non si ha a disposizione il tempo per modificare il file 3d e calcolare una nuova immagine; con la Postproduzione si è in grado di affrontare anche questo tipo di problematiche.


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PRIMA

DOPO 60


RENDER SEMPLICE

VERSIONE NOTTURNA

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VERSIONE DIURNA


CORSO DI CINEMA 4D + VRAY Prof. Alberto Cibinetto

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Cinema 4d è un ottimo software la sua interfaccia estremamente intuitiva e l’utilizzo combinato con il motore di rendering Vray lo rendono uno tra i software più utilizzati in ambito di visualizzazione architettonica. Per le immagini di interni la parte relativa alla Postproduzione è meno radicale rispetto ad un immagine di esterni ma comunque fondamentale, basti pensare che tutte le fotografie di architettura che siamo abituati a vedere nelle riviste hanno subito un processo di sviluppo e postproduzione. Adobe Photoshop è un software estremamente potente e versatile allo stesso tempo. L’utilizzo dei vari canali del Multipass di Vray permette di agire sui singoli materiali e oggetti in modo da correggerli o semplicemente migliorarli anche a render ultimato.


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MODELLAZIONE DI DETTAGLIO

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RENDER FINALE

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GIOVANNI COTTIN giovanni.cottin@gmail.com


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