Parodies - Book Fotografico by Giuseppe Cardillo

Giuseppe Cardillo

Parodies

ÂŠ 2016 Testi e Fotografie di Giuseppe Cardillo

Parodies a cura di Giuseppe Cardillo

Sommario 7 Concept 9 Opere

Concept La parodia è l’imitazione di uno stile letterario, musicale o artistico destinata a essere riconosciuta come tale o anche l’imitazione caricaturale di un quantomeno noto personaggio esistente o fittizio. E’ proprio da questa definizione e dall’interesse per la parola stessa, che è nato il tentativo di provare a trasferire nelle mie fotografie delle normalissime scene di vita, banalizzate dalla presenza di oggetti estranei ad esse. Questo tentativo si è poi trasformato in fantastico progetto, da me illustrato con la realizzazione di questo catalogo, dove troviamo immagini in cui alcuni personaggi vengono sostituiti da palline rimbalzanti, bambole e altri elementi assurdi che vanno a creare parodie sensazionali e suggestive. Come si può subito notare, sono state inserite fotografie nate anche da fotomontaggi realizzati con il softwer Photoshop, dove ho avuto la possibilità di manipolare a mio piacimento i vari oggetti, in modo da creare situazioni sempre più divertenti, senza usare per forza la macchina fotografica. Questo progetto artistico e fotografico rappresenta per me una grande vittoria, per quanto riguarda il mio modo di essere artista surrealista e spero che il tema scelto possa regalare a qualsiasi persona che legga questo catalogo, le stesse emozioni che ho vissuto in ogni scatto fotografico fatto durante la mia sperimentazione.

Opere

“Pianeta Terra” Descrizione Il fotomontaggio rappresenta, in modo molto divertente e assurdo, il pianeta terra nello spazio aperto. Ciò che rende questa immagine una parodia del reale è la sostituzione del pianeta con un oggetto estraneo, che forse possediamo tutti nelle nostre case e cioè il mappamondo. L’immagine, come è stato detto prima, è un fotomontaggio realizzato attraverso la manipolazione della fotografia del mappamondo, sullo sfondo dello spazio, cercando, inoltre, di calibrare i colori allo stesso livello, al fine di dare una visione più reale possibile dell’assurdità dell’immagine stessa.

“Pirati all’arrembaggio” Descrizione Il fotomontaggio mostra una nave pirata che sta navigando verso qualcosa che a noi ci è del tutto ignoto, anche se questa sorta di mistero non è ciò che ci colpisce di più. Ciò che notiamo di diverso e di banale è l’equipaggio della nave stessa, costituito da pirati sostituiti da palline rimbalzanti, recuperate tra vecchi giochi d’infanzia. Queste ultime possiedono diversi colori che si riflettono alla luce del sole, presente alle spalle della nave stessa e ci danno emozioni sorpredenti e suggestive. Sia la nave che le palline sono state fotografate nello stesso scatto e solo dopo un lavoro di ritaglio dinamico con Photoshop, questi elementi sono stati inseriti nello scenario, rappresentato da un maestoso mare azzurro.

“Tiro alla fune” Descrizione La fotografia rappresenta, in modo molto semplice, un gioco di altri tempi che viene chiamato “Tiro alla fune”. Esso consiste in una sfida molto impegnativa tra due squadre, che devono dare il tutto per tutto per portarsi con la forza, tutta la corda dalla loro parte del campo. Vince la squadra che riesce proprio in questo intento. La parodia della fotografia mostrata è immediata e comprensibile, proprio perchè i concorrenti del gioco sono sostituiti da palline rimbalazanti di colore diverso, a cui è stato attaccata la fune, rappresentata da un filo molto doppio e colorato. L’inquadratura della foto permette una posizione del tutto frontale a chi la guarda, per una migliore visione e comprensione possibili del significato della fotografia stessa.

“Ruba bandiera” Descrizione Un altro gioco di altri tempi è chiamato “Ruba bandiera”, gioco molto divertente e coinvolgente, che dà a ogni squadra la possibilità di schierare in fila indiana i suoi concorrenti, che a loro volta hanno l’obbiettivo di rubare una bandiera, solamente quando vengono chiamati dal conduttore del gioco. Proprio quest’ultimo è il protagonista indiscusso della fotografia, realizzata con palline rimbalzanti, con una piccola bandiera e con dei cartoncini di colori diversi che vanno a delimitare il campo di gioco. Nella fotografia stessa si avverte immediatamente la spettacolarità del gioco, che è fortemente accompagnata da una sorta di parodia, nella presenza di oggetti estranei e inaspettati.

“L’ultima cena” Descrizione L’ultima cena è un momento molto cruciale nella storia della vita di Gesù, in quanto si manifestano molte circostanze, quali le rilevelazioni del Signore sul suo futoro e il tradimento di uno dei suoi discepoli, Giuda. Nella fotografia qui a fianco, però, non vediamo nessuno di questi momenti, ma solo una piacevole cenetta tra fratelli e amici, che festeggiano con gioia e serenità la festività della Pasqua Ebraica. Sia Gesù che i suoi apostoli sono sostituiti da palline rimbalzanti, l’una accanto all’altra, poste su di una tavola coperta di calici e piatti di terracotta, inseriti nell’immagine con Photoshop, solo in un secondo momento. L’ispirazione che ha dato frutto a questa parodia è sicuramente il quadro di Leonardo Da Vinci, grande artista del Rinascimento italiano, sopratutto per quanto riguarda la rappresentazione della scena posta in una posizione centrale e frontale a noi.

“Il primo uomo sulla luna” Descrizione Il fotomontaggio rappresenta, in modo molto ironico, Armstrong e i suoi colleghi austronati della missione Apollo 11, che esplorano per la prima volta la Luna nel 1969. La missione di Armstrong ha rappresentato una grande scoperta per la storia dell’umanità e ha dato la giusta spinta all’uomo, nel continuare ll’esplorazione dello spazio. Il protagonista di Apollo 11, mostrato nell’immagine, ci appare in primo piano con l’intento di emozionarsi nel guardare ciò che ha scoperto, mentre alle sue spalle vediamo i suoi colleghi che hanno appena posizionato la bandiera americanasul terreno lunare, come simbolo del loro passaggio in una terra inesplorata. L’unica particolarità inaspettata che troviamo nella scena è la sostituzione degli austronauti con delle palline rimbalzanti, decorate nei minimi dettagli e montate sull’immagine rappresentante la luna con alle sue spalle, il pianeta Terra.

“Piatto di spaghetti” Descrizione La fotografia raffigura un gustoso piatto di spaghetti, poggiato su di un piano di color arancio e pronto per essere consumato. Chi guarda quest’immagine, però, ne resta del tutto disgustato, sopratutto dagli spaghetti, che in realta sono sostituiti da altri oggetti banali e assurdi, quali fili di gomma colorati con fantasie e brillantini. La varietà dei colori presenti in questi fili suggerisce al lettore un senso di mistero e di cautela verso un piatto che potrebbe sembrare minaccioso e quasi avvelenato. L’inquadratura dall’alto rende la fotografia più semplice da visionare e da comprendere, in quanto, se fosse stata frontale, gli spaghetti non si sarebbero potuti notare al meglio e quindi la parodia non avrebbe potuto funzionare.

“Quercia” Descrizione L’immagine rappresentata nella fotografia ci mostra una particolare quercia, posto in mezzo a della vegetazione, in uno sfondo al quanto ignoto e surreale. La particolarità di questa quercia è la sua formazione, in quanto essa ha un tronco fatto da una forchetta di color marrone e le foglie sostituite da un gigantesco tappo verde. Naturalmente la creazione dell’albero è frutto di un intenso studio di fotomontaggio fatto su Photoshop, softwer che da appunto la possibilità di giocare con i vari oggetti, attraverso l’utilizzo di livelli di lavoro.

“La chiamata di Prezzemolo” Descrizione L’aspetto cupo e misterioso definisce al meglio questa fotografia, rappresentante Prezzemolo, mascotte del parco giochi di “Gardaland”, che sta chiamando qualcuno a noi ignoto. Ciò che è molto interessente in quest’immagine è il rapporto dei due oggetti diversi tra loro e cioè un peluche con un classico telefono di casa. Si potrebbe dire che chiunque guardi questa foto rimane del tutto incredulo nel comprendere qualcosa che in realtà non può essere vera, ma forse è proprio questo l’obiettivo stesso della parodia di quest’immagine.

“Rapimento” Descrizione La fotografia mostra, in modo molto surreale e cupo, il rapimento di una dolce fanciulla, legata ad una sedia e con uno scotch in bocca. Sembrerebbe la classica fotografia che viene di solito mostrata ai parenti della vittima, come supporto ad una richiesta di riscatto, da parte dei ripanatori. In reltà essa ha un altra funzione ed è quella di rendere divertente una situazione, che potrebbe diventare drammatica. Ciò che c’è di divertente in questa foto è la presenza di una bambola di porcellana, che va a sostituire la dolce fanciulla rapita. Essa è, inoltre, seduta su di una sedia di legno di piccole dimensioni, di cui l’uso è del tutto collezionistico.

“Corpo umano” Descrizione Il fotomontaggio, qui a fianco, rappresenta un corpo umano, del tutto banalizzato e ironizzato. Infatti, esso è formato da un gruppo di palline rimbalzanti, che insieme costituiscono tutte le ossa del corpo stesso, in modo molto semplice. Le palline sono state posizionate con photoshop, l’una al fianco all’artra, seguendo accuratamente tutte le forme del corpo umano e andando a creare così un vero e proprio androide di palline. La varietà dei colori di quest’ultime regalano a questo corpo eleganza, lucentezza e anche un pizzico di ironia. Si può affermare che, guardando questa foto, non ci si può annoiare.

Finito di stampare mese di ottobre 2016 presso la copisteria DE MARC0 CARLO Formia