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Cammino da
Progetto fotografico a cura di Giuseppe Cardillo
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Cammino da
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Dipartimento: Corso: Prof.:
Grafica e Fotografia
Fotografia digitale Salvatore Barba
Studente:
Giuseppe Cardillo
Anno Accademico:
2017/2018
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Cammino da
Progetto fotografico a cura di Giuseppe Cardillo
Prefazione e Opere
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La sequenza di immagini inserite all’interno di questo catalogo sorprende: ambientazioni e soggetti che puntano a tradurre, attraverso lo scatto fotografico, una canzone molto commovente e emozionante dei Green Day “Cammino da solo”. In generale esse non spiccano tanto per la loro bellezza e non sembrano nemmeno derivare da una selezione critica. Il loro compito è quello di cercare un rapporto con l’altro e creare interesse nell’osservatore. Le fotografie raccontano la solitudine che avvolte ci fa visita, attraverso la personificazione di una pallina rimbalzante che sogna di trovare qualcuno con cui condividere desideri e passioni. La solitudine del soggetto è resa ulteriolmente evidente attraverso un ambientazione deserta, malsana e cupa, ma ciò che colpisce di più è la qualità tecnica e cromatica delle foto stesse. Infatti esse sono tutte in bianco e nero anche se alcuni elementi, come la pallina, sono colorati con il loro vero colore. Inoltre la luce catturata dalla macchina fotografica, genera chiaroscuri concettualmente unici ed istantanei, rapiti da un occhio fotografico attento al gioco dei volumi e delle forme, necessari per liberare emozioni e sentimenti straordinari. Le foto sono state realizzate in un piccolo set fotografico, creato appositamente nello studio di casa, dove, con l’ausilio di pochi e semplici oggetti, lampade e cavalletto, sono nate delle significative immagini.
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Cammino lungo una strada solitaria
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L’unica che io abbia mai conosciuto Non so dove porta Ma sono a casa e cammino da solo
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Cammino lungo questa strada Sul Viale Dei Sogni Infranti
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Dove la città dorme E io sono l’unico e cammino da solo
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Cammino da solo Cammino da solo Cammino da solo La mia ombra è l’unica che cammina di fianco a me
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Il mio cuore debole è l’unica cosa che batte
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Talvolta spero che qualcuno mi trovi Fino ad allora camminerò solo
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Cammino lungo la linea Che mi divide da qualche parte nella mente Sulla linea di confine dell’orlo E dove cammino da solo
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Leggo tra le linee di ciò che è Fottuto e tutto va bene
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Controllo i miei segni vitali per vedere se sono ancora vivo E cammino da solo
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Scheda tecnica
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- Solitudine
- Rovine
- Nikon 3100
- Nikon 3100
- Obiettivo 18-55 mm
- Obiettivo 18-55 mm
- Sensore ISO 400
- Sensore ISO 400
- 21 marzo 2018
- 21 marzo 2018
- Desolazione
- Sonno
- Nikon 3100
- Nikon 3100
- Obiettivo 18-55 mm
- Obiettivo 18-55 mm
- Sensore ISO 400
- Sensore ISO 400
- 21 marzo 2018
- 21 aprle 2018
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- Ombra
- Incontro
- Nikon 3100
- Nikon 3100
- Obiettivo 18-55 mm
- Obiettivo 18-55 mm
- Sensore ISO 400
- Sensore ISO 400
- 21 marzo 2018
- 21 marzo 2018
- Cuore
- Mente
- Nikon 3100
- Nikon 3100
- Obiettivo 18-55 mm
- Obiettivo 18-55 mm
- Sensore ISO 400
- Sensore ISO 400
- 21 marzo 2018
- 21 marzo 2018
- Linee - Nikon 3100 - Obiettivo 18-55 mm - Sensore ISO 400 - 21 aprle 2018
- Vita - Nikon 3100 - Obiettivo 18-55 mm - Sensore ISO 400 - 21 marzo 2018
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Backstage
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Durante la fase di scatto è stato creato all’interno di un bagno un piccolo set con materiali particolari, come coriandoli bianchi, palline e una scatola bianca per lo sfondo di alcune foto. La scelta del bagno, come stanza dove costruire il set, è sta una netta conseguenza a un attenta osservazione del pavimento, del quale colpiscono parecchio le forme marmorizzate che sono rappresentate. Gli scatti sono stati realizzati al buio con l’ausilio di una solo luce disponibile: la torcia dello smartphone. Essa ha creato contrasti meravigliosi e consoni all’idea che doveva rappresentare l’ambientazione stessa, cioè mistero, cupezza e ansia. I risultati di tali scatti sono stai poi rivisitati e modificati attraverso Photoshop, per creare appunto l’effetto finale desiderato. 31
Finito di stampare nel mese di giugno 2017 presso la copisteria DE MARCO - Formia