MASTERPLAN | Città di Castel Volturno

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M ASTE R PL A N C it t Ă di C as t el Volt ur no

proget t i a p p ro v a t i d e l p i a n o tr ie n n a le d e lle o p e re p u b b lic h e

A rch. Giuse ppe Me na le



a Cura di Arch. Giuseppe Menale

Foto di Eliano Imperato

M ASTER P L A N CittĂ di C as t el Volt ur no

proge t t i a p p ro v a t i d e l pia n o tr ie n n a le d e lle o p e re p u b b li che



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Premessa

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Planimetria

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SO M M A R IO

CittĂ di Castel Volturno

Progetti

Castello Centro Storico Ponte sul Volturno Banchina Pubblica

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Palestra Comunale Scuola Roncalli

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Io Gioco Legale Piscina Comunale

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Parco Oasis Ex Casa degli Anziani

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Valorizzazione Pineta

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Oasi dei Variconi

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Erosione Costiera

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Progetti Futuri

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Conclusione

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Foto



Per Masterplan si intende un percorso di innovazione che possa offrire alla città e ai suoi abitanti una risposta adeguata ai bisogni e alle aspettative del vivere e abitare nella stessa. Esso si configura come un disegno strutturale, dove vengono definiti ambiti di azione che i diversi soggetti, pubblici e privati, devono far funzionare. Il Masterplan, inoltre, definisce l’assetto e il disegno di piano individuando gli ambiti di degrado urbanistico e funzionale; prevede strumenti di intervento; individua le possibili direttrici di espansione della città per fornire risposte alle domande dei cittadini, delle famiglie e delle imprese. Di seguito troverete i progetti del “Piano Pubblico delle opere triennali” , approvato durante l’anno 2017, che prevede una città in grado di offrire una maggiore qualità urbana, articolate opportunità di lavoro, servizi ricreativi e culturali. i progetti risponderanno alla crisi di urbanità che da troppi anni contrassegnano la città di Castel Volturno.

PR EMESSA

A rch . G i u s e p pe Men a l e

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Il comune di Castel Volturno si estende su una superficie di 72,23 kmq e possiede 25 km di spiagge e 10 di pineta. Situato all'estremità della pianura campana, essa svolgeva la funzione di emporium, cioè di raccolta e mercato delle merci prodotte dall' intero basso bacino del Volturno, ed era crocevia obbligato per chi dal mare voleva inoltrarsi nell'interno e raggiungere il porto di Casilunum sul Volturno e da qui l'antica città di Capua. Castel Volturno, da castello fortificato a piccolo borgo agricolo, ha subito una notevole trasformazione grazie alle intense bonifiche del Ventennio e dal 1954, quando ultimata la via Domiziana e il nuovo ponte sul fiume Volturno, ha conosciuto un rapido e disordinato sviluppo edilizio, dovuto anche alla creazione di centri turistico balneari come Villaggio Coppola Pinetamare e Baia Verde. Si reputa che Castel Volturno, per posizione geografica, valore del patrimonio naturale e storico e importanza dei progetti, alcuni di seguito riportati, possa esprimere al meglio le proprie potenzialità, solo se inserita in un progetto a scala sovra-comunale e considerata il punto focale di un sistema turistico provinciale1.

PL A N IM E T R IA Città di C as t el Volt ur no aree p re s e i n e s a m e

1 A. Ciambrone, Reggia, ma non solo, in “Siti” anno IV n. 1, Associazione Nazionale siti UNESCO, Ferrara 2008, pp. 54-57

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Tra i progetti di risanamento proposti per dare uno slancio alla riqualificazione urbana del Comune di Castel Volturno uno dei più importanti è senz’altro il centro della Città. Quest’ultimo è caratterizzato dal Castello e dall’antico borgo di San Castrese, primo nucleo fortilizio, che difendeva la città di Capua dalle incursioni dei nemici. La riqualificazione del centro storico può esaltare l’importanza storico-culturale con l’intento di divenire un centro di eventi e visite turistiche. La banchina pubblica diviene una affascinante passegiata, organizzata al meglio con pescherecci e navi turistiche in grado di far ritornare la Città ad essere al centro di raccolta e mercato delle merci, prodotte dall' intero basso bacino del Volturno, riprendendo così la funzione di emporium. Il ponte che collega le due parti di Castel Volturno, necessita non solo di una riqualificazione di carattere visivo-architettonico, ma anche di un intervento di sicurezza per le numerose autovetture e pedoni che transitano lungo il percorso.

PRO GET T I

Caste l l o Centro St or ico P onte su l Volt ur no B a nchi n a P ub b lica

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Banchina Pubblica

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Ca s t e l l o

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Vist a d e l m o d e l l o c o mp l eto i mp alcato ponte

Nu m e r a z i o n i nod i

Vist a L o n g i t u d i na l e

Po n t e s u l Vo l tu r no

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I progetti inerenti la palestra San Rocco mirano a risolvere problemi di messa in sicurezza e sisimica fino ad ora ignorati, mentre quelli inerenti la Scuola d'infanzia Roncalli, oltre che concentrarsi sulle problematiche prima individuate, mirano anche ad una Ristrutturazione-Efficientamento energetico. In tali strutture, frequentate principalmente da bambini ed operatori del settore, bisogna necessariamente intervenire affinchè docenti e discenti possano svolgere le loro operazioni quotidiane nel massimo della sicurezza . Essa si può individuare nei seguenti punti di base, dai quali poter partire per sviluppare soluzioni alternative e sicure : la maggiore flessibilità possibile delle strutture, i precisi rapporti dimensionali, l’utilizzo di materiali poco pesanti soprattutto nelle parti alte degli edificio, l’analisi della morfologia e la tenuta del terreno sottostante.

PRO G ET T I

P al estra Com unale mes sa in sicurezza

S cu ol a R oncalli riqualificazione energetica

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Nel progettare la Realizzazione di un campo polivalente "Io Gioco Legale", si è tenuto conto del valore dello sport ai fini educativi e sociali. Il territorio diventa grazie allo sport luogo di riscatto e liberazione, spazio in cui si sta insieme rispettando le regole per poter ottenere un obiettivo comune. Lo sport parla una lingua internazionale, che tutti possono comprendere, a prescindere dal grado di istruzione e per questo è fondamentale un forte investimento. I luoghi del movimento devono essere al servizio dei cittadini e non solo dei grandi campioni. Queste strutture, però, non dovranno essere cattedrali nel deserto, utili solo per una fotografia al momento del taglio del nastro, ma dovranno essere spazi vivi dove le associazioni e i cittadini possano incontrarsi per stare insieme, divertirsi, diventare comunità. Solo dal divertimento nasce la vera passione per lo sport e, perché no, anche qualche campione magari in discipline per ora ancora poco conosciute.

P RO GET T I

I o Gi oco Leg ale P is c i n a Com unale

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1 2 3 4 5

C ampo Po liva len te A rea Ve rde B lo c co Spogliato i C ampo all’ Aper to A rea Pa rch eggio

I o G i o c o L e g al e

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P isc i n a C o m un a l e

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Progettare l’ OASIS di Castel Volturno non può prescindere dal concetto di parco urbano moderno che vuole il parco stesso come parte integrante della Città coinvolgendo tutto il contesto urbano all’interno del quale si vogliono inserire le sue nuove funzioni che devono basarsi sulla cultura, sull’educazione e sul divertimento e non più su una utilizzazione puramente estetica e passiva. Si fa sempre più viva la necessità che il parco urbano perda i suoi connotati di spazio ovvio ed inqualificato, per diventare un luogo produttivo, in grado anche di rappresentare un’offerta turistica ed un’occasione economica di sviluppo. Nel caso specifico la progettazione del parco dovrà tenere conto dell’ubicazione dello stesso, esso infatti nasce all’interno della pineta di Castel Volturno, dichiarata riserva naturale. Nella stessa pineta troviamo anche l’EX casa degli anziani. Il complesso rapporto tra cemento e natura, che si evidenzia nel territorio del Litorale Domizio e lungo la linea di costa del comune di Castel Volturno, trova un esempio di riscatto e rinascita nello scheletro di questo edificio lasciato per anni incompleto. Il progetto di recupero e riuso prende forza dal selvaggio intorno naturalistico-paesaggistico e ambisce ad essere uno dei più innovativi e sostenibili attrattori del litorale, incubatore di turismo, attività sociali e culturali, nonché catalizzatore di lavoro, integrazione e vita comunitaria.

PRO G ET T I

P arc o Oas is E x casa d eg li anz iani

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P a rco O a s i s

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P a rc o O a s i s

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E X C a s a p e r Anzi an i

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E X C a s a p e r A n zi an i

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Il progetto “Aggregazione e legalità a Castel Volturno”, prevede infatti la riqualificazione della pineta attraverso due tipologie di utilizzo: outdoor, con la riqualificazione di percorsi già presenti e la creazione di un percorso con l’installazione di attrezzi ginnici; e indoor, con realizzazione di un centro di aggregazione, un’ampia struttura dedicata alla cultura con laboratori didattici, spazi per conferenze e proiezioni video. In questo modo si cerca di dare un’alternativa sociale e culturale al territorio unendo intrattenimento sportivo a quello culturale.

PRO G ET T I

Va l o ri zzaz ione p inet a centro di aggregazione

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C e n t ro d i Ag greg azi on e

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Va lo r i z z a z i o n e P i n e ta

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Il presente progetto è parte del quadro complessivo degli interventi di “Messa in sicurezza del territorio. In particolare esso è relativo alla riqualificazione dell’area di Foce Volturno, per la parte relativa alla zona dei Variconi, luogo di eccezionale valore naturalistico. La salvaguardia di questa area umida, sospesa tra il fiume e il mare, è stata seriamente minacciata dalla massiccia urbanizzazione che ha interessato la fascia costiera domizia negli ultimi decenni. Oggi, l’inserimento in un Parco Regionale con una specifica struttura gestionale, l’interesse mostrato da molti giovani naturalisti per la ricchezza di questi luoghi, sono fattori sui quali poter contare per attivare e concretizzare politiche di salvaguardia e di conservazione di questo ecosistema e di poterlo considerare come “positivo contaminatore” di buone pratiche per migliorare la qualità ambientale del contesto nel quale è immerso.

P RO GET T I O a si dei Var iconi riqualificazione aree

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O a s i d e i Va r i c o n i 42


O a s i d e i Va r i c o n i 43


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PRO GET T I

E rosi one Cos t ier a riduzione del rischio erosione

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Are e p ro t e t t e

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STRALCIO PLANIMETRICO

1.72

1.23 1.7

1.26

1.69

e

Vial

1.51 1.28

SEZIONE TIPO DELL'INTERVENTO

Rappr. 1:200

Prog e t t o p re l i mi n a re

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P RO G E T T I F U TU R I

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I progetti approvati e la loro messa in opera risultano essere solo la punta di un iceberg per un territorio dalle enormi potenzialità. Nelle progettazioni future non è possibile non tenere conto dei 27 km di costa che vanno da Varcaturo a Bagnara. Una costa che potrebbe spingere il turismo balneare ai massimi livelli così come era negli anni ’70, quando il territorio veniva visto come una delle più belle location vacanziere con possibilità di unire l’entroterra ed il mare. Ciò comporterebbe anche un aumento dell’economia locale con l’apertura di innumerevoli servizi ed attività commerciali, nonché la maggiore occupazione cittadina. Si pensi al lungo mare di Baia Verde che necessita di migliorie nelle infrastrutture, ad una migliore viabilità (pedonale e ciclabile),ad un’ illuminazione che permetta di vivere la zona anche di sera e all’offerta di servizi comunali che possano rendere la zona più vivibile. Mentre un discorso a parte viene fatto per il lungo mare di Bagnara che ha il disservzio di non esistere e con esso l’impossibilità di generare crescita per il territorio e per le persone che lo abitano. Un’altra tematica sulla quale non far calare l’ attenzione è l’abusivismo che ha interessato negli ultimi decenni la zona di Destra Volturno. Essa risulta caratterizzata da molte strutture abbandonate e occupate che le conferiscono un tono spettrale.



PRO G E T T I F U T U R I Lu ngo ma re B aia Verde

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P RO GET T I F UTU R I D estra Vo lt ur no

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P RO G E T T I F U TU R I Bagnara

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Per troppo tempo sul comune di Castel Volturno è calata l’attenzione e ciò ha causato danni irreparabili. Ad oggi la Macchina si è nuovamente messa in moto affinchè il territorio continui a generare ricchezza in termini culturali, sociali, produttivi, ed economici. I numerosi siti storico-architettonici e paesaggistici, come l’antico Borgo San Castrese, la Torre e tutta la Costa marittima, congiuntamente ad una efficiente e fitta rete di collegamenti, costituiscono delle indubbie potenzialità perchè la città e il suo territorio comunale diventino uno dei più importanti poli turistici della regione Campania.

C O N C L U S IO NE

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F OTO

I m p e r a t o E l i an o

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MASTER PLA N Cit t Ă d i C a s te l Vo l tu r n o

p ro g e tti a p p ro va ti del pi ano tri ennal e del l e opere pubbl i che

Arc h . G i u s e p p e M e n a l e


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