Ville e casali 2014

giuseppe lunardini

ARTE E PAESAGGIO SULLE COLLINE 104 i giardini

IN TOSCANA, il paesaggista giuseppe LUNARDINI HA CREATO UN MUSEO A CIELO APERTO, UN giardino che si apre ad una collezione di sculture contemporanee i giardini 105

Un museo a cielo aperto In questo giardino toscano, natura e artificio rappresentano gli unici elementi adatti a ricreare l’antico collegamento che esisteva tra arte e paesaggio e che da tempo il paesaggista toscano Giuseppe Lunardini cerca di reintrodurre all’interno dei suoi interventi. La scultura diventa così parte integrante dei suoi progetti paesaggistici ma anche soggetto di quella ricerca volta a superare il concetto di arte come mero arredo, ornamento ed oggetto fine a se stesso, nel tentativo di collocarla in un “unicum” con il contesto ambientale che la circonda. Ed ecco che nascono i paesaggi dell’arte, di cui anche questa realizzazione fa parte.

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Un tipico paesaggio della Toscana, una proprietà di circa diciannove ettari, uno spazio verde attorno ad un cascinale ed un proprietario amante dell’arte si rivelano la combinazione ideale per la realizzazione di un museo all’aperto formato da una costellazione di stanze verdi, ognuna dedicata ad una scultura. L’intervento paesaggistico, affidato all’Architetto del Paesaggio Giuseppe Lunardini, riguarda una porzione della proprietà, circa un ettaro e mezzo, e si orienta verso una rilettura del

giardino all’italiana: l’olivo diventa scultura, il segno geometrico si ammorbidisce ed asseconda le preesistenze e la morfologia del luogo, il cipresso enfatizza il collegamento cromatico tra il verde e l’azzurro.

Qui, immersi nelle colline toscane, trasmettere il più possibile le emozioni che si provano sul posto, a cominciare dal morbido susseguirsi di masse arbustive che invitano a percorrere il giardino e a scrutare oltre la scansione cromatica di tali volumi, dalla compenetrazione

di forme orizzontali con spunti verticali, al rapporto con gli elementi architettonici, è stato uno dei motori principali dell’intero intervento. Per realizzare questo obiettivo il paesaggista Lunardini ha assecondato l’espressività delle opere scultoree, senza protagonismo, indirizzando l’occhio dello spettatore verso le opere d’arte con un intervento progettuale in punta di piedi da cui emerge con forza l’energia proveniente da ognuna di esse. Il giardino si trasforma e diventa uno spazio espositivo all’aperto, la scultura viene incorniciata da morbide masse di camedrio (Teucrim fruticans); alcuni cipressi (Cupressus sempervirens) amplificano lo slancio verticale di una stele; una bordura di abelia (Abelia grandiflora) sottolinea una sequenza di opere in marmo; le foglie lanceolate color metallo della convallaria (Convallaria japonica) fanno vibrare una lastra decorata di acciaio cor-ten. E ancora,

Giuseppe Lunardini Nato a Lucca, si è laureato a Firenze nel 1987 e si è specializzato in Architettura del Paesaggio a Genova nel 1992. Dal 1996 svolge attività libero professionale nel campo dell’architettura del paesaggio occupandosi di analisi e pianificazione paesaggistica. Ha tenuto lezioni e seminari in varie università italiane, tra cui Genova, dove è stato per 12 anni docente in Architettura del Paesaggio. Ha partecipato a numerosi concorsi, ottenendo il primo posto sia a livello nazionale che internazionale. Tra i suoi numerosi lavori: il restauro e la riqualificazione della passeggiata delle Mura Urbane, il Parco fluviale del Serchio ed il Giardino degli Osservanti a Lucca, i Giardini del Passeggio a Lodi e numerosi parchi e giardini privati in varie località italiane ed estere.

Via Sant’Alessio 1609 - 55100 Lucca Tel. 0583.331395 - info@giuseppelunardini.it www.giuseppelunardini.it i giardini 107

sinuose composizioni arbustive introducono il visitatore all’arrivo, mentre giochi di contrasti cromatici focalizzati sulla scultura e la vegetazione, lo accompagnano in tutto il percorso all’interno di questo museo all’aperto, facendo da cornice ai numerosi gruppi scultorei, alcuni perfino di dimensioni monumentali.

SCORCI DEL GIARDINO IN CUI IL PAESAGGISTA Lunardini ha assecondato l’espressività delle opere scultoree.

Ma accade anche, in alcuni casi, che questi rapporti subiscano un ribaltamento e che siano proprio gli elementi naturali ad assumere rilievo scultoreo. E allora ecco che un olivo (Olea europaea), dalle tortili forme barocche posizionato su di un piccolo rilievo, diventa il fondale di una prospettiva; un gruppo di agapanti (Agapanthus africanus) si slancia da un prato ben curato; un bell’esemplare di limone (Citrus x limon) è collocato in una conca dell’Impruneta, in asse con un viale di cui costituisce il punto focale.

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Il paesaggio stesso si fa opera d’arte per eccellenza, la natura cambia forma ed assume rilievo scultoreo; così bastano un semplice prato adagiato su una serie di onde arbustive modellate sul terreno, un labirinto in casse di legno per un giardino di rose, una scarpata vestita di poche specie vegetali che con movimenti sinusoidali

richiamano abbracci sensuali o una terrazza arredata che si affaccia sulla valle. Ed ecco che giardini e terrazze diventano stanze, soggiorni all’aperto che ampliano verso l’esterno gli spazi interni del casale, regalando non solo prospettive e punti di vista privilegiati, ma anche punti di luce e di ombra dal sapore unico.

Info PROGETTISTA Giuseppe Lunardini

MATERIALE VERDE Per il parco: Niccolai Garden di Niccolai Massimo e C. s.a.s, Via Rubattorno n° 305 51039 Quarrata (PT) tel. 0571.297958

COLLABORATORI Arch. G. Sani, Arch. E. Ahmed Mohamed Varetti, Geom. D. Togneri

CORPI ILLUMINANTI IGuzzini - www.iguzzini.it IMPIANTO IRRIGAZIONE Idrotecnica s.n.c. di Nomellini Mauro e Peroni Massimo Via di Tiglio n° 589 55012 Capannori (LU) www.idrotecnicasnc.com

Per il roseto: Società agricola Rose Barni Via del Casello n° 5 51100 Pistoia (PT) tel. 0573.380464 www.rosebarni.it

DATI DIMENSIONALI Intera proprietà: 19 ettari, area di intervento 1,6 ettari

Agapanthus africanus

Legenda 1. Gruppo scultoreo 2. Vigneto 3. Oliveto 4. Passeggiata delle sculture 5. Atelier 6. Teatro 7. Piscina 8. Terrazza verde 9. Roseto

Teucrium fruticans

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