the last drink dalle pagine odierne dell’Echo:
“Potevi inserire una moneta di metallo e comprare una bottiglia d’acqua. Acqua più o meno ricca di sodio o di altri minerali. Acqua.”
“Potevi pulire il tuo wc usando acqua potabile. Talvolta non bastava e allora ne scaricavi altra. Acqua.”
“Potevi lavorare, fare ginnastica, sudare liberamente e poi lavarti quante volte volevi in un giorno. avevi tanta, tanta acqua.”
“Poi dai rubinetti ha cominciato a uscire fango.”
“Dell’antico patrimonio idrico è rimasto ben poco.”
“Invano i climatologi hanno tentato di intervenire sull’irreversibile processo di desertificazione del pianeta.”
“Lultima reliquia di acqua sorgiva, campione principe della catena di esperimenti per la creazione in vitro di acqua potabile, è stata oggi vittima di un tragico attentato.”
AHHHH! Ehi, ragazzi, gradite un sorso?
ops! Finita!
“Il maso criminale Ramarro, ha brindato oggi con la memoria idrica dell’ umanità.” “È stato espulso dal pianeta con un cannone a gittata stratosferica.
“Possa il cosmo farne giustizia per tutti noi.”
figood end
QUARANTA litri “Insaponatura completata. Digitare il codice PIN per l’erogazione dell’acqua in modalità doccia.”
uhm...sì: 73446...
BZZZTACK! “Siamo spiacenti, ma non sarà possibile erogare in modalità doccia.”
COSA?!
COME SAREBBE A DIRE?!?
“Il suo credito idrico giornaliero è esaurito.”
Dove sono I miei 40 litri assegnati?!? INTANTO...
AVANTI IL PROSSIMO...
Un giorno avrò anch’io i miei 40 litri d’acqua comodamente a casa. SENZA DOVER FARE LA FILA QUI...
lo sapevo che non poteva durare...
Mandali a casa! Non c’è gettito!
La Sorgente oggi è a secco.
INTANTO... È stato individuato! Ha colmato il cratere di un vulcano e lì...
sì, insomma ci si sta facendo il bagno!
Bombardate! Riattizzatemi il vulcano!
dalla prima pagina dell’Echo: “Clamoroso furto nel sistema d equo-idrico mondiale: Ramarro, il masoladro d’acqua!”
QUARANTA litri al giorno?
di distribuzione
Mi bastano appena per lo sciaquone!
figood end
DELIKATESSEN PER UN NUOVO GIORNO
yuhummm...
Le cortecce di betulla avevano macerato a lungo e mi furono servite fredde, nella loro salsa biancastra e gommosa. Erano betulle di Chernobyl.
La portata principale era tempura di molluschi in pastella di farina di corallo. Erano molluschi di Mururoa.
burpboom!
Segui’ tonno in crosta. Il tonno era farcito con gamberetti e carne frollata.
Era stato pescato nell’Oceano Indiano al l’indomani dello Tsunami: sapevo la provenienza della carne frollata.
gurgle! bastardo verde!
Il dolce: un sorbetto all’asbesto trovato intatto in un congelatore della torre ovest di Manhattan. Integro per me dall’11 settembre.
Quando mi sono liberato di quella sontuosa cenetta, non è stato il semplice epilogo di una digestione difficile. e’ stata l’alba di un nuovo giorno.
figood end
due tiri a Ping pong
versa.
preferenze?
Fammi il pieno di Aglianico del Vulture.
Dici che ce la fai?
Dici che basta questa?
No?!
E se poi non ti basta, il resto lo offro io, ok?
Scherzi, vero?
Allora, verso o ti faccio spalmare sull’asfalto qui fuori?
merda!
Ora versa tutto qui dentro, anima santa.
ehi ping pong, Non puoi lasciarlo andare via così! Gli hai versato tutta la cantina in quel cranio bacato! Passami la radio...
Qui Ping Pong, a tutti i bulldozer in ascolto. Volete fare due tiri, ragazzi?
quando decidete che per farsi un bel giretto in macchina non basta fare solo il pieno al bolide, ricordate che sfondarsi il cranio e riempirlo con una cantina può essere utile. Ma poi assicuratevi che l’autostrada sia ben imbottita di Tir pronti a parcheggiarvi tra le orecchie. Altrimenti che gusto c’è?
Non vi preoccupate di sbagliare:
tutti siam capaci!
Ping Pong, mi senti? Ce l’ho già sul parafango!
figood end