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Novembre 2015
INCHIESTA NORMAL TRADE
Pianificare è ancora possibile?
Norimberga
2016
SPECIALE COSTRUZIONI
Un business assicurato
DISTRIBUZIONE Scegliere è da specialisti
Il Successo si misura Affidarsi agli indicatori di prestazione del negozio per interpretare i risultati di un punto vendita, prendere decisioni per migliorarli e monitorare l’efficacia delle decisioni prese
© iStockphoto/ Laoshi
EDITORIALE DUESSE Anno XVIII n. 11 - Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. In L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, DCB Milano.
I trend in anteprima
Editoriale
Cambiamo passo Bisogna lavorare su una creazione di una cultura del Giocattolo, ma è anche fondamentale il ruolo del retail che deve impegnarsi per una gestione più moderna delle proprie attività
M
entre il Giocattolo si prepara ad affrontare il momento di massima stagionalità, il mercato è già proiettato al 2016. Anno, che sulla scia dei risultati positivi raccolti fin’ora nel 2015, potrebbe segnare una vera e propria ripresa per il Toy. Certo perchè avvenga è necessario un cambio di mentalità. Da una parte bisogna lavorare sulla creazione di una cultura del Giocattolo, tema su cui si stanno impegnando le aziende e Assogiocattoli, dall’altra è fondamentale il ruolo del retail che, insieme all’Industria, deve lavorare per ampliare finalmente la stagione del Giocattolo e smettere di affidarsi ai risultati del Natale. Una strada percorribile è quella di impegnarsi tutti perché la pianificazione sia ancora un obiettivo possibile, tema caro al mercato, a cui dedichiamo l’inchiesta di questo mese. Ma non solo. Al Normal Trade è anche chiesta, oggi più che mai, una gestione più moderna della propria attività. Proprio per questo la copertina di questo numero è dedicata ai KPI, ovvero gli indicatori di prestazione del negozio, i numeri che quantificano il successo o l’insuccesso di un punto vendita. Traffico, scontrini, tasso di conversione, vendite, scontrino medio, battuta media, numero medio di battute per scontrino, pressione promozionale, vendite per categoria, margini, fedeltà, soddisfazione del cliente e rotazione dello stock: questi solo alcuni dei numeri che dovrebbero orientare le decisioni dei negozianti e poi monitorarne l’efficacia. Solo in questo modo fare commercio diventa a tutti gli effetti una professione. Silvia Balduzzi
NOVEMBRE 2015 TOY STORE 3