Piemonte
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Quanti sono i formaggi piemontesi DOP? Sono ben 9 di cui 6 prodotti interamente ed esclusivamente nel territorio Piemontese. Un’offerta ricca e diversificata, frutto dell’abilità e dei saperi antichi di casari e pastori guidati dal disciplinare di produzione che regola le tecniche di lavorazione, il territorio di provenienza, le qualità organolettiche. Un legame profondo con il territorio che si sente nei formaggi attraverso gli inconfondibili profumi come nel caso dei prodotti d’alpeggio. Un percorso che parte dal latte e arriva in tavola nelle più svariate forme e sapori, che sono espressione diretta del territorio, certificati e tutelati dal marchio di Denominazione di Origine Protetta.
I marchi DOP • garantiscono al consumatore che il prodotto che sta acquistando ha un’origine certa, precise caratteristiche produttive conformi a un preciso disciplinare di produzione.
• tutelano il produttore rispetto a eventuali imitazioni o forme di concorrenza sleale e frodi.
ipici su: t i t t o d o it pr scopri i monteagri. ie www.p Bra. Legato al nome dell’omonima cittadina alle porte del Roero, il Bra, è un formaggio semi-grasso di latte vaccino, che può essere integrato con latte ovino e/o caprino. Prodotto nella provincia di Cuneo, il formaggio ha origine nell’area montana, pedemontana e di pianura limitrofa delle Alpi Marittime e Cozie. Due sono le tipologie prodotte, il Bra Tenero e il Bra Duro con evidenti caratteristiche organolettiche diverse. Aroma e Sapore: Tipologia Tenero: gradevolmente profumato, sapore armonico e sapido Tipologia Duro: gustoso e sapido
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Curiosità Il legame con la città è dovuto al fatto che il formaggio, prodotto originariamente negli alpeggi di montagna, veniva stagionato a Bra.
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Castelmagno. Prodotto in 3 comuni della Valle Grana (Castelmagno, Pradleves e Monterosso Grana) è un pregiato formaggio erborinato dalle origini assai antiche. Elaborato con latte vaccino crudo con piccole aggiunte di latte ovino e/o caprino, il Castelmagno è un formaggio pressato a pasta semidura e friabile. Quando la produzione e la caseificazione avvengono a una quota superiore ai 1.000 metri, il formaggio Castelmagno può avere la dicitura “di Alpeggio”. Grande importanza assume quindi il foraggio, ricco di flora locale, con il quale si alimentano le vacche. Aroma e Sapore: fine, delicato e moderatamente salato ai minimi di stagionatura; più saporito col progredire della stagionatura.
Curiosità Il Castelmagno viene sottoposto a una stagionatura di almeno due mesi all’interno di grotte naturali o edifici dalle condizioni ambientali simili. La formazione delle muffe avviene spontaneamente, senza cioè che siano inoculate artificialmente per cui la temperatura e l’umidità devono essere comprese entro certi limiti.
tutti i D.O.P. del Piemonte Gorgonzola. Prodotto in diverse province (Biella, Cuneo, Vercelli, Novara, Verbania e in parte Alessandria) è un formaggio erborinato che presenta le caratteristiche screziature verdi. Può essere sottoposto a diversi tempi di stagionatura in modo tale da ottenere la versione Dolce oppure quella Piccante dal gusto deciso e sapido. Come spesso accade le condizioni climatiche delle aree di produzione e la qualità dei foraggi sono aspetti importanti per le caratteristiche organolettiche del Gorgonzola. Curiosità Sembra che il Gorgonzola sia stato fatto per la prima volta nella località omonima già nell’anno di grazia 879. Un’altra leggenda imputa la nascita a un errore di un casaro attardatosi con la sua bella. PROTETT
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Aroma e Sapore: forma grande: sapore dolce o leggermente piccante; forma media e piccola: sapore decisamente piccante
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Grana Padano. Prodotto in moltissime aree della pianura padana il Grana Padano è un formaggio a pasta dura, cotta e sottoposta a una lunga maturazione che può andare da un minimo di 9 mesi fino ai 20 mesi e oltre del Grana Padano Riserva. Come tutti sanno il Grana Padano ha una grande versatilità in cucina in quanto si presta a essere consumato sia come piacevole aperitivo, sia come ingrediente di piatti elaborati, sia grattugiato su primi piatti o verdure. Aroma e Sapore: fragrante e delicato Curiosità Il Grana Padano è un formaggio prestigioso dalle origini antiche. Sembra infatti che intorno all’anno Mille i monaci cistercensi e benedettini avessero l’esigenza di riuscire a conservare le quantità di latte prodotto in eccesso con la produzione di un formaggio a lunga conservazione. Fu così che nacque un formaggio destinato a una enorme diffusione, conosciuto ovunque per il suo inconfondibile marchio a fuoco impresso sullo scalzo.
ipici su: t i t t o d o it pr scopri i monteagri. ie www.p Murazzano. Il nome è legato a un piccolo comune dell’Alta Langa che assieme a molti altri fa parte dell’area di produzione dell’omonimo formaggio. Si tratta di un prelibato formaggio prodotto con latte ovino in purezza o misto con latte vaccino, proveniente dagli animali che sono alimentati con foraggio o fieno della zona di produzione. Delicato e fresco, il Murazzano viene sottoposto a una breve stagionatura che va dai quattro ai dieci giorni. Aroma e Sapore: fine, delicatamente profumato e con gradevole sapore che ricorda il latte ovino
Curiosità Un curioso aneddoto popolare racconta che un corvo rubò alcune robiole a un giovane lasciato dalla madre a guardia delle stesse. Il giovane inseguì il corvo fino al forte di Ceva, rifugio di demoni e streghe. Lì Satana tentò di trascinare il giovane all’inferno ma egli riuscì a riprendere le sue robiole e a salvarsi. PROTETT
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Raschera. Formaggio a pasta cruda, pressata e semidura, viene prodotto con latte vaccino con eventuali aggiunte di latte ovino o caprino. Il Raschera ha origine in quell’area del Monregalese che comprende, tra gli altri, i comuni di Mondovì, Ceva, Frabosa. Di forma quadrata o rotonda, viene sottoposto a una stagionatura minima di un mese, ma si possono gustare eccellenti prodotti stagionati anche per 6 mesi. Particolarmente apprezzato è il Raschera d’Alpeggio: in questo caso il latte, la produzione e la fase di maturazione e stagionatura devono avvenire a una quota superiore ai 900 metri. Aroma e Sapore: fine, delicato, profumato Curiosità Le origini del formaggio sembrano risalire al XV secolo come attesta il ritrovamento di un contratto d’affitto in cui si pretendeva dai pastori della zona di Pamparato un pagamento con le forme di Raschera. La forma quadrata nacque dall’esigenza di essere trasportato a dorso dei muli.
tutti i D.O.P. del Piemonte Robiola di Roccaverano. Prodotta in diversi comuni in provincia di Asti e Alessandria, tra cui ovviamente Roccaverano, grazioso borgo della Langa Astigiana, la Robiola di Roccaverano può essere prodotta con latte caprino, con latte caprino e vaccino oppure con latte caprino e ovino. Si tratta di un formaggio fresco, sottoposto a una maturazione piuttosto breve: di particolare importanza, come sempre, l’alimentazione degli animali, basata su foraggi verdi o conservati che provengono dai territori di produzione. Curiosità Sembra che le origini di questo formaggio siano da ricercare all’epoca dei Celti e poi dei Romani che consumavano un formaggio dal nome “rubeola”. Un manoscritto del 1899 attesta la vendita della Robiola in cinque fiere annue che si tenevano nel comune di Roccaverano. PROTETT
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Aroma e Sapore: fresco: delicato e/o leggermente acidulo; affinato: deciso; secco: fortemente deciso
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Taleggio. Il nome di questo formaggio molle prodotto con latte vaccino è legato alla Val Taleggio in provincia di Bergamo. Per quel che riguarda il Piemonte la sua produzione si attesta alla provincia di Novara. Di forma quadrata, il Taleggio viene fatto stagionare su assi di legno all’interno di apposite celle la cui temperatura e umidità riproducono le condizioni ambientali delle grotte naturali nelle quali avveniva la maturazione. Particolarmente importante la fase della spugnatura con acqua e sale per impedire la formazione di muffe. Aroma e Sapore: dolce, con lievissima vena acidula leggermente aromatico, alle volte con retrogusto tartufato
Curiosità Le origini del Taleggio, nella valle omonima in provincia di Bergamo si attestano intorno al X-XI secolo. I valligiani avevano infatti l’esigenza di dover conservare il latte in eccedenza: decisero quindi di produrre il formaggio (che veniva chiamato stracchino quadro di Milano) nelle grotte utilizzandolo come merce di scambio con altri prodotti.
ipici su: t i t t o d o it pr scopri i monteagri. ie www.p Toma Piemontese. Formaggio assai diffuso (la zona di produzione riguarda le province di Novara, Verbania, Vercelli, Biella, Torino, Cuneo e alcuni comuni dell’alessandrino e dell’astigiano) la Toma Piemontese viene elaborata a partire dal latte vaccino e può essere reperibile in due tipologie: una a pasta morbida e una a pasta semidura. Si tratta di un formaggio strettamente legato all’attività dei margari che durante l’estate salivano sui pascoli montani per poi ridiscendere a fondovalle prima dell’inverno. La stagionatura può andare da un periodo di 15 giorni fino a 2 mesi per forme del peso di oltre 6 kg.
Curiosità La Toma Piemontese ha origini antiche che risalgono all’epoca romana. Altre testimonianze risalenti all’anno Mille attestano la presenza di questo formaggio distribuito come pasto frugale tra i poveri e i ceti subalterni e popolari.
Aroma e Sapore: tipologia grasso (pasta morbida): sapore dolce e gradevole, odore delicato; tipologia semigrasso (pasta semidura): sapore intenso e armonico, odore fragrante che diviene più caratteristico con la stagionatura
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io DOP significa Scegliere un formagg territorio scegliere un pezzo di nazione di mi no De le piemontese perché tisce la provenienza Origine Protetta garan , le tecniche di della materia prima e climatiche ch sti eri att car lavorazione, le e a ità storic e cultural dell’ambiente, l’ered o est qu r pe È i. tar en lim delle pratiche agroa le no tta de duzione che i disciplinari di pro nano uno stretto mi ter de e ch e cis regole pre ritorio: lo stesso ter e tto legame tra prodo ere realizzato in prodotto non può ess area geografica. tra un’al
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Etichettatura come distinguere i prodotti certificati
L’etichettatura del prodotto DOP è riconoscibile perché: • accanto al nome del prodotto c’è la dicitura, per esteso o con acronimo: DENOMINAZIONE DI ORIGINE PROTETTA (DOP) • è presente la dicitura: “Garantito dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali ai sensi dell’art. 10 del Regolamento CE 510/06” • è presente il logo comunitario di identificazione delle DOP predisposto dalla UE, in maniera omogenea in tutte le lingue, a garanzia dell’autenticità del prodotto per il consumatore e quale strumento di promozione commerciale per i produttori. Facoltativamente inoltre possono essere presenti: • il logo identificativo del prodotto/associazione dei produttori • l’indicazione del Regolamento Comunitario di approvazione della DOP • il nome dell’Organismo di controllo, con l’eventuale dicitura “autorizzato dal MIPAF con D.M. del …”
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Un mosaic di sao pori
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Sono oltre 50 i formaggi piemontesi che possono avere la denominazione PAT ossia Prodotto Agroalimentare Tradizionale. Ma nello specifico che cos’è un PAT? Si tratta di prodotti che hanno una forte vocazione tradizionale poichÊ le pratiche di lavorazione, conservazione stagionatura si svolgono da un periodo di almeno 25 anni. A differenza delle DOP che hanno una certificazione comunitaria, i PAT vengono individuati dalla Regione di appartenenza.
Se provas simo a m ettere ass formaggi ieme tutti PAT del P i iemonte, le tessere c o me se fos di un mos sero aico, avre straordina mmo uno rio colpo d’occhio. che, mag Ci accorg ari a poca eremmo distanza d esiste un a dove ab particolare itiamo, prodotto c un sapere aseario, fr e tradizio utto di ni consoli legame c date, con on il territ u n o forte ri o. Conosc PAT del P ere i form iemonte s aggi ignifica q un mosaic uindi com o di sapo p o rr e ri che ci sve inedito tu la un Piem tto da sco prire e gu onte stare.
tutti i P.A.T. del Piemonte ▪ Beddo. Formaggio semigrasso, a breve stagionatura. Le forme sono cilindriche ed hanno un peso variabile dagli 800 grammi a 1 Kg. La pasta è compatta e morbida, di colore bianco. ▪ Boves. Formaggio grasso, di latte intero crudo di vacca o misto. Si produce tutto l’anno anche se i prodotti di eccellenza si ottengono nel periodo estivo, quando l’alimentazione del bestiame è a base di foraggio fresco. ▪ Brus. È una speciale preparazione casearia ottenuta dalla rifermentazione di formaggi diversi o di ricotta. L’odore è piuttosto intenso e pungente, il sapore si rivela più o meno aromatico e piccante. ▪ Brus da latte. È una crema di formaggio rifermentata prodotta tutto l’anno nelle valli del Canavese (Torino). ▪ Caprino della Val Vigezzo. Rientra tra i formaggi caprini o misti capra e vacca detti anche tomini di capra o formaggini.
▪ Caprino lattico Piemontese. È prodotto dalla primavera all’autunno, in relazione alla disponibilità di latte di capra, in tutto l’arco alpino piemontese. ▪ Caprino Presamico Piemontese. È un formaggio di puro latte caprino intero sia crudo, sia pastorizzato; la forma è cilindrica e la stagionatura è variabile da pochi giorni sino a 2-3 mesi. ▪ Caprino Valsesiano. È un formaggio grasso con latte di capra talvolta miscelato a latte di vacca e pecora prodotto nell’omonima Valle e in particolare a Rimella (Vercelli). ▪ Cevrin di Coazze. Formaggio a latte intero, misto di vacca e di capra. La pasta è consistente, piuttosto friabile, di colore paglierino con rara occhiatura.
ipici su: t i t t o d o it pr scopri i monteagri. ie www.p ▪ Formaggio a crosta rossa. Formaggio grasso, prodotto con latte di vacca intero, crudo ad acidità naturale. I profumi e i gusti sono delicati e ricordano sia il latte fresco, sia gli aromi della crema del latte di montagna. ▪ Formaggio del fieno. È prodotto con latte di vacca crudo, intero, a pasta molle. Sapori e profumi sono esaltati dalla stagionatura sul fieno: ai sentori dolci e burrosi di latte, si fondono gli aromi delle erbe di montagna degli alpeggi. ▪ Frachet. È una crema di formaggio rifermentata prodotta tutto l’anno nelle valli del Canavese (Torino). ▪ Gioda. È un formaggio a latte vaccino intero, crudo a pasta semicotta, di forma cilindrica a facce piane prodotto tutto l’anno nel Monregalese (Cuneo).
▪ Maccagno (Macagn). È un formaggio grasso di latte di vacca intero prodotto tutto l’anno nelle Vallate biellesi e in Valsesia (Vercelli). ▪ Mollana della Val Borbera. È un formaggio grasso prodotto con latte di vacca intero in Val Borbera e zone limitrofe (Alessandria) tutto l’anno. ▪ Mont-Cenis. Il Murianengo o Moncenisio (Mont-Cenis) è un formaggio grasso o semi-grasso di latte di vacca prodotto nel periodo della transumanza in Val di Susa (Torino), negli alpeggi del Moncenisio.
tutti i P.A.T. del Piemonte ▪ Montebore. È un formaggio grasso di latte crudo di pecora o misto, prodotto tutto l’anno nelle Valli Curone, Grue e Ossona in provincia di Alessandria.
▪ Nostrale d’Alpe. È un formaggio grasso o semigrasso prodotto in estate con latte di vacca intero negli alpeggi delle vallate in provincia di Cuneo.
▪ Montegranero. È un formaggio prodotto con latte di vacca intero nel periodo estivo in Alta Val Pellice (Torino) con il latte
delle vacche che non possono essere portate in alpeggio. ▪ Motta. È un formaggio grasso prodotto con latte di vacca intero prodotto per tutto l’arco dell’anno in Val Sesia (Vercelli). ▪ Murtarat. È un formaggio di latte di vacca crudo intero prodotto tutto l’anno in provincia di Biella. ▪ Mörtrett o Murtret. È un prodotto caseario ottenuto per rifermentazione di tome locali; è prodotto tutto l’anno a Quincinetto nell’Alto Eporediese (Torino).
▪ Ossolano. È un formaggio grasso o semigrasso prodotto con latte di vacca intero per tutto l’arco dell’anno in provincia di Verbania. ▪ Ossolano d’Alpe o Grasso. Chiamato anche Bettelmat, è un formaggio prodotto in estate con latte di vacca intero in alcuni alpeggi delle Valli Formazza, Devero e Antigorio (Verbania).
ipici su: t i t t o d o pr .it Scopri i monteagri ie www.p ▪ Paglierina. Formaggio molle, grasso, a pasta cruda, ad acidità naturale e a maturazione rapida. Il suo nome deriva probabilmente dalla consuetudine in passato di conservare questo formaggio fra la paglia che ne lasciava anche l’impronta sulla crosta. ▪ Robiola d’Alba. Formaggio molle, grasso, a pasta cruda, ad acidità naturale e a maturazione rapida.
Il profumo è lattico con sentori acidi a conclusione del ciclo minimo di stagionatura per diventare dolce e caratteristico nel prodotto maturo. ▪ Robiola di Bossolasco (Tuma di Bossolasco). È un formaggio prodotto con latte misto di vacca-pecora nell’arco di tutto l’anno nella Langa Albese (Cuneo).
▪ Robiola di Cocconato. È un formaggio prodotto con latte di vacca intero nell’arco di tutto l’anno a Cocconato in provincia di Asti. ▪ Salagnun, Salgnon o Salignon. Il Salagnun è una sorta di Brus particolarmente salato: il termine salagnun significa “costituito da sale”. È prodotto tutto l’anno in Valsesia (Vercelli). ▪ Salgnun o Salignun. Deriva dalla rifermentazione di forme di Tometto sminuzzate. È prodotto tutto l’anno nell’Alto Eporediese (Torino).
▪ Sola (Sora, Soera). È un formaggio a pasta cruda di latte intero misto, prodotto in estate negli alpeggi dell’alta Val Tanaro e zone limitrofe (Cuneo). ▪ Spress o Spresitt. È un formaggio prodotto con latte di vacca e di capra nell’arco di tutto l’anno in provincia di Verbania.
tutti i P.A.T. del Piemonte ▪ Testun. È un formaggio di latte ovino, o misto, prodotto in estate negli alpeggi delle Valli monregalesi (Cuneo) e nell’Alta Valle Erro (Alessandria).
▪ Toma di Capra (Crava). È un formaggio prodottto dalla primavera all’autunno in Alta Valsesia (Vercelli), con latte di capra intero.
▪ Toma Ajgra. È un formaggio di latte di vacca prodotto durante tutto l’anno in provincia di Vercelli.
▪ Toma di Celle. È prodotta durante il periodo estivo in Valle Maira e nel vallone di Canosio (Cuneo) con latte di vacca intero.
▪ Toma Biellese. È un formaggio prodotto tutto l’anno in provincia di Biella con latte crudo intero o parzialmente scremato.
▪ Toma del Lait Brusc o Formag Lait Brusc. È un formaggio di latte di vacca intero prodotto esclusivamente in estate negli alpeggi in Alta Valle di Susa (Torino). ▪ Toma della Valsesia. È un formaggio prodotto tutto l’anno nell’ Alta Valsesia (Vercelli) con latte di vacca intero.
▪ Toma di Elva. Detta anche Tumo de Caso è prodotta in estate nel comune di Elva (Cuneo) con latte di vacca parzialmente scremato. ▪ Toma di Lanzo. È un formaggio prodotto con latte di vacca intero nell’arco di tutto l’anno nelle Valli di Lanzo (Torino).
ipici su: t i t t o d o pr .it Scopri i monteagri ie www.p ▪ Tometto o Tumet. È un formaggio di latte di vacca intero prodotto tutto l’arco dell’anno nei comuni dell’Alto Eporediese (Torino).
▪ Tomino del Bot. È un formaggio prodotto tutto l’anno nelle vallate alpine vicine a Saluzzo (Cuneo) con latte di vacca intero.
▪ Tomino (Tuma) di Casalborgone. È un formaggio prodotto con latte di vacca intero nell’arco di tuttto l’anno nell’omonimo comune in Provincia di Torino.
▪ Tomino delle Valli Saluzzesi. È un formaggio prodotto tutto l’anno nelle vallate alpine vicine a Saluzzo (Cuneo) con latte di vacca intero.
▪ Tomino Canavesano asciutto. È un formaggio prodotto tutto l’anno nel Canavese (Torino) con latte di vacca intero e con breve stagionatura.
▪ Tomino di Melle (Toumin dal Mel). È prodotto tutto l’anno con latte di vacca intero nei comuni della Bassa Val Varaita (Cuneo).
▪ Tomino Canavesano fresco. È un formaggio prodotto tutto l’anno nel Canavese (Torino) con latte di vacca intero e con una breve maturazione (1-2 giorni).
tutti i P.A.T. del Piemonte ▪ Tomino di Rivalta. È un formaggio di pronto consumo prodotto tutto l’anno nell’omonimo comune (Torino) con latte di vacca intero. ▪ Tomino di S. Giacomo di Boves. È prodotto tutto l’anno nelle Valli Pesio, Colla e Vermenagna (Cuneo)con latte misto di vacca, pecora e capra. ▪ Tomino di Saronsella (Chivassotto). È prodotto tutto l’anno nei comuni di Casalborgone, Castagneto Po, Rivalba e San Sebastiano da Po (Torino) con latte di vacca intero. ▪ Tomino di Sordevolo. È un formaggio grasso, di latte di vacca intero e crudo, ad acidità naturale. I gusti e i profumi ricordano il latte fresco e gli aromi del burro. Si produce tutto l’anno.
▪ Tomino di Talucco. Formaggio a base di latte di capra o misto. I prodotti freschi sono caratterizzati da profumi dolci; quelli stagionati, invece, sono più pronunciati. Si produce tutto l’anno. ▪ Tuma ‘d Trausela. Formaggio fresco, ottenuto da latte crudo di vacche di razza Valdostana, con un elevato tenore in grasso. Il sapore è dolce e ricorda il latte fresco. I profumi sono lattici con sentori di burro. ▪ Vaciarin. Formaggio grasso, a pasta cruda e fresca, di pronto consumo, prodotto con latte di vacca intero e crudo, ad acidità naturale. Il sapore ricorda la fragranza del latte appena munto e i profumi sono lattici.
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Consorzi di tutela
ASSOPIEMONTE D.O.P. E I.G.P. Via Guglielmo Marconi, 57 112045 Fossano (CN) Tel. 0172/633735 - Fax 0172/633265 promo.formaggi@produttori lattepiemonte.com www.assopiemonte.com CONSORZIO DI TUTELA DEL FORMAGGIO GORGONZOLA Via Andrea Costa, 5/c 28100 Novara (NO) Tel. 0321/626613 - 0321/390936 consorzio.gorgonzola@gorgonzola.it www.gorgonzola.com CONSORZIO DI TUTELA DEL BRA C/O ASSOPIEMONTE D.O.P. E I.G.P. - Via Guglielmo Marconi, 57 - 112045 Fossano (CN) Tel. 0172/633735 - Fax 0172/633265 promo.formaggi@produttori lattepiemonte.com www.assopiemonte.com CONSORZIO DI TUTELA DEL CASTELMAGNO C/O COOP. AGRIC. LA POIANAVALLE GRANA - Piazza Caduti, 1 12020 Castelmagno (CN) Tel. 0171/986190 - 0171/986348 CONSORZIO DI TUTELA DEL MURAZZANO C/O COMUNITÀ MONTANA ALTA LANGA - Via Umberto I, 1 12060 Bossolasco (CN) Tel. 0173/799000 - 0173/793251
CONSORZIO DI TUTELA DEL RASCHERA C/O COMUNITÀ MONTANA VALLI MONREGALESI - Via Mondovì Piazza, 1/D - 12080 Vicoforte (CN) Tel. 0174/563307 - 0174/569465 info@raschera.com www.raschera.com CONSORZIO DI TUTELA DEL ROCCAVERANO C/O COMUNITÀ MONTANA LANGA ASTIGIANA - Via Roma, 8 14050 Roccaverano (AT) Tel. 0144/93244 - 0144/93350 info@robioladiroccaverano.com www.robioladiroccaverano.com CONSORZIO DI TUTELA FORMAGGIO TOMA PIEMONTESE C/O ASSOPIEMONTE D.O.P. E I.G.P. Via Guglielmo Marconi, 57 - 112045 Fossano (CN) Tel. 0172/633735 - Fax 0172/633265 promo.formaggi@produttori lattepiemonte.com www.assopiemonte.com CONSORZIO PER LA TUTELA DEL FORMAGGIO GRANA PADANO Via XXIV Giugno, 8 Fraz. San Martino della Battaglia 25015 Desenzano del Garda (BS) Tel. 030/9109811 - 030/9910487 info@granapadano.it www.granapadano.com CONSORZIO PER LA TUTELA DEL FORMAGGIO TALEGGIO Viale Molise, 62 - 20137 Milano (MI) Tel. 0363/304164 - 0363/304387 info@taleggio.it - www.taleggio.com
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