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Gian carlo PereZ
ilTalenToDellaDanZacHeVieneDa cUBa
PrimoBallerinoDel WasHinGTon BalleT
E' primo ballerino del Washington Ballet e viene da L'Avana. Da buon cubano ha la danza e il ritmo nel dna. Ha ballato negli Stati Uniti, a Panama, in Francia, in Spagna, per poi approdare anche da noi in Italia. Conosciamolo meglio attraverso questa intervista.
Caro Gian Carlo grazie per essere con noi. Cominciamo dai tuoi esordi nel mondo del balletto...
“Sono cubano di L'Avana e il balletto è una parte importante della nostra società per la grande figura di Alicia Alonso. Conoscevo la danza e il balletto in generale, grazie a mia madre, Daisy Alvarez, che era stata preside dell'Havana Night Club e del Tropicana. A 9 anni mi hanno iscritto a una scuola di ballo (Alejo Carpentier) e otto anni dopo ho avuto l'opportunità di unirmi al Balletto Nazionale di Cuba dove ho ballato per tre anni. Nel 2014 sono entrato a far parte del Washington Ballet dove tuttora ballo”.
Quando hai capito che la danza doveva essere il tuo lavoro?
“La danza è una forma d'arte che ha bisogno di riconoscimento nell'industria del lavoro. Noi artisti andiamo a scuola per molto tempo per cercare di archiviare il livello di alte prestazioni che il balletto richiede. Come ogni carriera, ho sempre saputo che il balletto era più di un lavoro, era un'opportunità per la crescita personale e lo sviluppo dell'anima umana”.
La tua ispirazione o modello di ballerino nel tuo lavoro.
“Crescendo, ho frequentato sempre il festival del balletto dell'Avana e visto molti di
by Mara Fux