Periodico d’informazione aziendale
n. 02 - agosto 2014 Giorni senza infortuni:
SARPOM 94 APPALTATORI 11 CARDINAL RULES VIOLATION 6 dati aggiornati 4 agosto 2014
BUONGIORNO TRECATE!!! di Edoardo Mirgone
Abbiamo appena concluso il secondo trimestre del 2014 e desidero condividere alcune considerazioni sui risultati raggiunti. Partiamo dalla sicurezza, la nostra priorità, sempre: dall’inizio del 2014 abbiamo avuto due episodi che hanno coinvolto un nostro collega e un appaltatore, entrambi impegnati in attività semplici nel loro genere - come il camminare, nel primo caso, o il salire una scala nel secondo. In entrambe le situazioni la caduta ha portato fortunatamente a conseguenze minime (una piccola ferita prontamente medicata), e senza perdita di alcuna giornata lavorativa, ma quanto accaduto ci offre l’opportunità di
legenda
sicurezza, salute & ambiente relazioni: istituzioni & territorio responsabilità sociale varie dalla Sarpom
ricordare, ancora una volta, di prestare sempre la massima attenzione anche e soprattutto durante le azioni più semplici, perchè statisticamente sono proprio le attività di routine quelle che presentano più possibilità di incidenti. Il mio invito personale è quello di non sentirci mai del tutto soddisfatti nel campo della sicurezza e ricordarci sempre il nostro obiettivo: che “nessuno si faccia male”. E’ un obiettivo che dobbiamo continuare a impegnarci a traguardare, ne abbiamo gli strumenti e siamo in grado di farlo! Il sistema LPS (Loss Prevention System) ha contribuito a conseguire ottimi miglioramenti con strumenti come l’SPSA (Safe Performance Self Assessment), il JSA (Job Safety Analysis) e l’LPO (Loss Prevention Observation). In particolare, sono convinto che sia importante fami-
liarizzare sempre di più con l’uso del SPSA e continuare a chiederci quando abbiamo fatto l’ultimo Assessment affinchè questo processo mentale diventi un’abitudine da svolgere più volte al giorno. Nell’area della sicurezza del Processo, quella che chiamiamo Process Safety, non abbiamo registrato alcun tipo di incidente, di questo dobbiamo essere tutti molto orgogliosi ed è un risultato importante che dobbiamo mantenere anche nei prossimi mesi. Tra le varie attività svolte nel secondo trimestre, mi piace ricordarne alcune: nel mese di aprile abbiamo completato l’IR3 (Integrated Review nr 3) del Turn Around 2014, abbiamo fatto l’Health Check dei controlli che è l’ultimo test di quest’anno in vista dell’Operations Audit del marzo 2015, a giugno abbiamo raggiunto
sicurezza, salute & ambiente
IN QUESTO NUMERO: EDITORIALE RICONOSCIAMO GLI LPO DI QUALITÀ IMPEGNO PER UN T/A SICURO! 27 GIUGNO 2014 SIMULAZIONE EMERGENZA 12 GIUGNO 2014 CORSO DI BLSD-BASIC PILLOLE DI... SGS! 24 MARZO 2014 LA SARPOM INCONTRA I RAPPRESENTANTI DELLE ISTITUZIONI 21 GIUGNO 2014 SECONDA GIORNATA ECOLOGICA DEL SARPOM CLUB VISITE DIDATTICHE PRESSO LA RAFFINERIA DELLE SCUOLE MEDIE DI TRECATE E CERANO 2-3 LUGLIO 2014 SARPOM PREMIA CON LE BORSE DI STUDIO LE ECCELLENZE DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO DI CERANO E TRECATE 5 GIUGNO 2014 INAUGURAZIONE CORTILE SCUOLA RODARI DI TRECATE DIAMO IL BENVENUTO AI “CERTIFICATI BIANCHI“ 3 LUGLIO 2014 IL SARPOM CLUB SEZ. CICLISMO A... MILANO! 2 APRILE 2014 WIN MEETING CON JENNIFER CHAN-CRUDE OPTIMIZER MANAGER INTERVISTA DOPPIA AI DUE GIOVANI INGEGNERI NEOASSUNTI BENVENUTE FRANCESCA E GABRIELLA! INTERVISTA DOPPIA 3 MAGGIO 2014 AL PARCO SIGURTÀ CON GLI AMICI DELL’ALAS 31 MAGGIO 2014 ALL’ABBAZIA DI STAFFARDA CON L’ALAS COSA SCRIVONO DI NOI... INCONTRO CON I BAMBINI DELL’ASSOCIAZIONE NOI CON LORO DI TRECATE SALUTE IN ESTATE: ATTENZIONE AL CALDO
Pubblicazione periodica della SARPOM TRECATE Direttore responsabile: Daniela Besana Comitato di redazione: Roberto Scolari, Armando Mazza, Veronica Canever, Fabio Orsina, Diego Deceglie Tribunale di Novara - Registro Stampa Periodica n. 24 anno 1991 Redazione e amministrazione: Sarpom Raffineria, via Vigevano 43 - Trecate (NO) Grafica, impaginazione e stampa: Grafiche De-Si snc - Trecate (NO)
il compimento di più del 95% del training necessario per l’assetto organizzativo finale relativo al progetto Kite. E infine stiamo completando la manutenzione del TK1, serbatoio di grezzo Quilliano. Guardando avanti, oltre alla sicurezza e all’affidabilità degli impianti, è importante completare tutti i lavori e le attività di dettaglio in preparazione dell’ormai prossimo Turn Around che rimane l’obiettivo più importante di quest’anno. Anche il progetto Seveso ha visto grandissimi progressi e sarà completato, per la maggior parte, nel mese di settembre. Per concludere, ci aspettano tante sfide nei prossimi mesi ma so che l’organizzazione di Trecate ha tutte le carte in regola per passare a pieni voti tutti gli esami! L’attuale scenario economico del settore della raffinazione in Italia e in Europa non è facile. Anche i Media, nelle ultime settimane, hanno dato ampio spazio alla profonda crisi strutturale che il settore sta attraversando. E’ quindi sempre più importante per la SARPOM continuare a migliorarsi nelle varie aree di business a un passo più veloce della concorrenza. L’oculata scelta degli investimenti, il rigore, la responsabilità delle scelte e delle decisioni prese anche anni addietro, e il senso di coesione e di “squadra” che caratterizzano Trecate sono i giusti presupposti per fare la differenza. A nome del management team, ancora un grazie a tutti voi per il vostro continuo impegno e prezioso contributo ai risultati della SARPOM. Le priorità per il resto dell’anno non cambiano: la sicurezza e le flawless operations rimangono l’obiettivo principale, seguito dalla preparazione per il Turn Around, dall’implementazione del progetto Kite, dalla legal compliance (Seveso) e da tutte le altre attività che stanno progredendo per cercare di sostenere la competitività della raffineria nel lungo termine. A tutti voi, come sempre, auguro buon lavoro in sicurezza.
sicurezza, salute & ambiente
RICONOSCIAMO GLI LPO DI QUALITÀ
3
di Serena Pezzullo Per questa edizione di abbiamo deciso di riproporre un LPO (Loss Prevention Observation). L’esercizio è ben fatto ed evidenzia alcuni possibili opportunità di miglioramento (i cosidetti commenti discutibili) riscontrate durante la fase di osservazione e analizzate successivamente con il supervisore durante la sessione di discussione. Vengono premiati i colleghi dell’Area Meccanica per il buon lavoro di osservazione e redazione del form LPO: Paolo Ferragonio (osservatore) Michele Ombrello (osservato) Gianfranco Pogliani (feedback session leader) ● ● ●
Qui sotto un form LPO con evidenziate le parti più interessanti nell’ottica di condividere ciò che ci si aspetta di vedere in un “LPO di qualità”.
Alerta! OSSERVAZIONI 100- DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE
Alerta! OSSERVAZIONI
X
103- Occhiali di sicurezza/ Visiera
X
1517232
OSSERVAZIONE N°
X
106- Indumenti di protezione/ Grembiule/ Tuta
OSSERVATORE
MANSIONE
x DIPENDENTE SARPOM
FCCU
FERRAGONIO P.
MANUTENZIONE MECCANICA
APPALTATORE
DATA / MESE
ORA
x ROUTINE?
LAVORO IN TURNO
DITTA APPALTATRICE
6/6/2014
14:00
TURNAROUND?
x LAVORO IN GIORNATA
X
107- Protezione vie respiratorie
108- Protezione anticaduta/ Imbracatura di sicurezza 110- Rilevatore H2S / Multigas/ Esplosivimetro
COMPITO OSSERVATO (Indicare solo il principale)
CONTROLLO QUALITA’
APPARECCHIATURE MOBILI
201- Sollevare/ Spingere/ Tirare/ Sflangiare
X
203- Punto d’incastro/ Via di fuga difficoltosa
X
202- Posizione di sicurezza/ Fuori traiettoria
MANIPOLAZIONE PRODOTTI
MANUTENZIONE PREVENTIVA
HOUSEKEEPING
LAVORO ELETTRICO
DEMOLIZIONE/RIMOZIONE
MOVIMENTAZIONE TERRA O SCAVO
STOCCAGGIO
MURATURA
SABBIATURA
LAVORO IN QUOTA, OLTRE 1,8m
COSTRUZIONE
LAVORO A FREDDO
LAVORO SOTTOMARINO
INTERVENTI ECOLOGICI/BONIFICHE
MANIPOL SOSTANZE CONTAMINATE/
RIMOZIONE DI SERBATOI
RIPARAZIONE MECCANICA
INGRESSO IN SPAZI CONFINATI
TUBAZIONI
OPERAZIONI SU APPARECCHIATURE
TARATURA/MISURAZIONE
OPERAZIONI CON GRU
LAVORO SULLA SEGNALETICA
LAVORI DI IDRAULICA
ALTRO ______________
DESCRIZIONE COMPITI ED INFORMAZIONI DI BASE
300- AMBIENTE DI LAVORO 301- Superficie di lavoro/ Passaggio sgombra da ostacoli
X
306- Housekeeping/ Stoccaggio
X
COMMENTI POSITIVI
La guida del muletto è stata attenta e sicura, buona comunicazione tra persona a terra e autista del muletto durante le manovre più difficoltose
320- Illuminazione adeguata
ORA
6/6/2014
16:00
5
L'APPLICAZIONE DI PROCEDURE O PRASSI ACCETTABILI RICHIEDE PIU' TEMPO / IMPEGNO
3
IL RICORSO A SCORCIATOIE E' TOLLERATO O PREMIATO
4
IN PASSATO LA MANCATA APPLICAZIONE DELLE PROCEDURE O PRASSI ACCETTABILI
CAUSA ORIGINARIA N°
107
1
409
1
OIMS
RACCOMANDAZIONI (SOLUZIONI)
448- Sicurezza/ Pulizia dell’area al termine del lavoro
6
INADEGUATA COMUNICAZIONE DELLE ASPETTATIVE RELATIVAMENTE
7
STRUMENTI ED ATTREZZATURE INADEGUATI
ALLE PROCEDURE O STANDARD
X
Non era specificato cosa conteneva la pompa Rimozione cieche Demont dopo nostro ok
X
456- Altro
1500- ATTREZZI / APPARECCHIATURE
CARENZA O MANCANZA DI PROCEDURE O STANDARD DI LAVORO
COMMENTI Pompa correttamente sezionata
X
429- Verifica gas
CORRETTO
1505- Selezione/ Condizioni/ Uso attrezzi manuali
DISCUTIBILE
COMMENTI
X
1506- Selezione/ Condizioni/ Uso attrezzi a motore
X
1507- Selezione/ Condizioni/ Uso apparecchiature
Controllo del muletto prima dell’utilizzo
1510- Cavi/ Connessioni elettriche/ Messa a terra
1700- PROCEDURE AMBIENTALI
RESPONSABILE
FIRMA
DATA SCADENZA CONCORDATA
DATA DI COMPLETAMENTO
DATA VERIFICA
Utilizzo maschera
GFP
GFP
-
-
-
Compilazione PDL migliorabile
RCA
RCA
31/07/2014
CORRETTO
1701- Corretto stoccaggio/ Smaltimento rifiuti
DISCUTIBILE
COMMENTI
X
1702- Monitoraggio/ Registrazione
1703- Precauzioni prese per evitare danni ambientali 1707- Altro
26
TOTALE
RISULTATI DELLA E CONVALIDA: Cause VERIFICA di radice focalizzate su Fattori Personali RIVISTO DA:
X
420- Interfaccia con altre funzioni
NON HA COMPORTATO ALCUN INCIDENTE
ITEM DISCUTIBILE
X
418- Comunicazione con altri durante il lavoro
FATTORE LAVORATIVO:
CARENZA O MANCANZA DI PROFESSIONALITA’ O CONOSCENZA
DISCUTIBILE
X
417- Numero adeguato del personale per il lavoro
CAUSA ORIGINARIA FATTORE PERSONALE:
CORRETTO
409- Permesso di lavoro
Durante il lavoro considerata la forte presenza di aromatici sarebbe stato meglio l'utilizzo di maschera
Lucchetto meccanici ok
327- Altro
406- Blocchi/ Etichette
CONCLUSIONI (Indicare le motivazioni sulla scelta delle raccomandazioni)
Rimosse temporaneamente manichette e paletti di delimitazione impianto per il passaggio muletto
X
312- Area di lavoro delimitata
401- Pianificazione lavoro/ Ispezione preventiva
POGLIANI G.
COMMENTI
DISCUTIBILE
X
400- PROCEDURE OPERATIVE
FIRMA SUPERVISORE
EVENTUALI COMMENTI DELLA PERSONA NEL COMPITO OSSERVATO
2
CORRETTO
310- Scale fissate in sicurezza
Sessione di feedback condotta entro le 24h
Particolare attenzione a non urtare linee adiacenti alla pompa col muletto
215- Altro
311- Attrezzatura critica/ Dispositivi di blocco
1
X
308- Estintori/ Attrezzatura Antincendio
DATA
Guida difficoltosa del muletto dovuta agli spazi ristretti
X
307- Segnalazioni/ Delimitazioni/ Barriere
Montaggio pompa G723A in impianto con uso del muletto
COMMENTI
X
207- Attenzione al compito svolto
PERICOLOSE
DISCUTIBILE
X
206- Sovrasforzo
VERNICIATURA
Anche se nn previsto da pdl, consigliabile l'utilizzo di maschera con filtri per HC, presenza di aromatici/ benzene
X
205- Camminare/ Guidare
PULIZIA
SESSIONE DI DISCUSSIONE
CORRETTO
204- Salire/ Scendere
SALDATURA A GAS, AD ARCO
X
X
114- Altro
200- POSTURA DEL CORPO
SUPERVISORE DITTA APPALTATR.
Uso maschera facciale a tenuta per apertura flange
X
105- Scarpe di sicurezza/ Stivali resistenti ai chimici
COMMENTI
DISCUTIBILE
X
104- Protezioni per le mani/ Guanti
IMPIANTO
CORRETTO
101- Protezione per l’udito 102- Elmetto
COSTRUZIONE E MANUTENZIONE
Campi correttamente compilati
COSTRUZIONE E MANUTENZIONE Individuate opportunità di miglioramento
2
% SICUREZZA: ___92.8____ [(TOTALE CORRETTO/(TOTALE CORRETTO + TOTALE DISCUTIBILE)) x 100]
DATA:
Revisione Agosto 2011
Revisione Agosto 2011
sicurezza, salute & ambiente
4
14 APRILE 2014: Impegno per un T/A SICURO! di Veronica Canever
Il 14 Aprile tutte le ditte appaltatrici che lavoreranno in raffineria durante la manutenzione straordinaria di Turn Around programmata per ottobre sono state invitate dalla Direzione ad un workshop con la finalità di presentare il Piano di Sicurezza e Coordinamento di fermata (il cosidetto PSC) e soprattutto di condividere gli obiettivi di sicurezza della fermata. In questo percorso di conoscenza reciproca e allineamento agli standard di sicurezza, i “Buddy
Manager” saranno il punto di riferimento in SARPOM della ditta appaltatrice: ogni ditta appaltatrice può contare infatti su un contact Sarpom di riferimento. La giornata è stata coinvolgente: manager, buddy manager, addetti alla
sicurezza Sarpom e rappresentanti delle ditte hanno dimostrato una partecipazione positiva e sentita, in un clima di collaborazione. Questo il ‘prodotto’ finale dell’incontro: l’impegno di tutti per un obiettivo condiviso: Zero incidenti!
sicurezza, salute & ambiente
27 GIUGNO 2014 SIMULAZIONE EMERGENZA
5
ESERCITAZIONE ! ESERCITAZIONE ! ESERCITAZIONE ! di Pierangelo Genta Inizia così, con la voce del Comandante della Capitaneria di Savona, alle ore 12:30 di Venerdì 27 Giugno, la simulazione annuale programmata dalla Capitaneria di Porto di Savona e concordata con Giuseppe Frison, capo deposito di Sarpom Quiliano, e Pierangelo Genta. La simulazione avviene presso il campo boe Sarpom a Vado Ligure, dove avvengono le operazioni di scarico delle petroliere che riforniscono il deposito costiero di Quiliano. Lo scenario della simulazione di emergenza, proposto da Sarpom, prevede la fuoriuscita di petrolio grezzo da una nave e per rendere verosimile l’esercizio si butta a mare un sacco di... pop corn! Prontamente intervengono le unità
di antinquinamento, sempre presenti nel campo boe Sarpom durante le operazioni di scarico del greggio, e posizionano con successo le panne galleggianti, pannelli di plastica che servono a circoscrivere e contenere la macchia di grezzo (... pop corn) che, date le condizioni meteo di vento e mare, si sta dirigendo verso la costa. Le operazioni di bonifica vengono avviate. Ma la simulazione prosegue con un ulteriore scenario: il Comandante della Capitaneria da’ informazione di inizio incendio sulla nave con conseguente ferimento di un marinaio di bordo. Immediatamente scattano le azioni di spegnimento dapprima con i mezzi di bordo e poi con il supporto dei VVFF di Savona che, simulando
di non avere a disposizione il loro mezzo navale , salgono a bordo della nave stessa in aiuto ai marittimi. Pronto anche l’intervento sul “ferito”: il manichino nel frattempo viene calato a bordo della motovedetta della Capitaneria di Porto di Savona, con a bordo personale del 118. Alle 13:30 la Capitaneria dichiara chiusa l’esercitazione dimostrando piena soddisfazione per come si sono svolte le operazioni di intervento di tutte le squadre impegnate.
sicurezza, salute & ambiente
6
12 GIUGNO 2014: Corso di BLSD di Daniela Besana
Tra gli obblighi previsti dal Decreto Legislativo 81/08, vi è quello che il Datore di Lavoro designi gli incaricati alle misure di pronto soccorso, nell’ambito della gestione delle emergenze. Nella nostra raffineria e nel deposito di Quiliano è presente quindi una bella squadra di Addetti al Primo Soccorso. Tutti gli addetti al Primo Soccorso sono stati opportunamente addestrati. A dicembre 2013 abbiamo voluto organizzare un momento di refresh dei ruoli tenuto dai “nostri” medici: il dottor Marciano, MOH di Roma, il dottor Cerina e il dottor Anselmi , medici competenti rispettivamente di Trecate e di Quiliano. Un secondo momento formativo, dedicato a chi fra gli addetti è abilitato all’uso del defibrillatore, si è tenuto nel mese di Giugno con il corso BLSD - Ba-
sic Life Support and Defibrillation, organizzato presso la raffineria grazie al supporto della Croce di Sant’Andrea Onlus. Come raccontano le statistiche, la possibilità di salvare persone colpite da arresto cardiaco si riduce gradualemente ogni minuto che passa dall’inizio dell’evento e il danno cerebrale residuo è tanto maggiore tanto più tempo è trascorso dall’arresto cardiaco. In questi casi è essenziale la presenza di personale in grado di effettuare la rianimazione cardio-polmonare, eventualmente utilizzando la strumentazione necessaria in attesa dei mezzi di soccorso.
L’acquisto di due defibrillatori rende il nostro impianto all’avanguardia nella capacità di soccorso e testimonia la nostra continua e costante attenzione alla tutela della salute degli operatori. Qualche foto del training racconta meglio delle parole, aggiungo solo che tutti i nostri addetti hanno brillantemente superato il corso e sono addestrati ad utilizzare i due defibrillatori disponibili presso la raffineria.
sicurezza, salute & ambiente
PILLOLE DI... SGS! di Daniela Besana
Secondo appuntamento per questa rubrica che ha la finalità e anche l’ambizione di fornire un’informazione semplice e fruibile su SGS PIR e RDS. Abbiamo già ricordato che la Sarpom ha adottato e mantiene un Sistema di Gestione Sicurezza per la Prevenzione degli Incidenti Rilevanti (SGS PIR) finalizzato a garantire il raggiungimento degli obiettivi di salute e sicurezza allo scopo di tutelare le persone, l’ambiente, la popolazione e gli impianti da tutti i possibili rischi, con particolare riferimento a quelli definiti “rilevanti”. La struttura del sistema SGS PIR Sarpom rispecchia tutti gli argomenti previsti dal D.Lgs. 334/99, (Allegato III) e dal D.M. 9 agosto 2000, ovvero ha tra i suoi elementi costituenti: ● ● ●
● ● ● ● ●
Politica Organizzazione e personale Identificazione e valutazione dei pericoli di incidente rilevante Controllo operativo Gestione delle modifiche Pianificazione delle emergenze Controllo delle prestazioni Controllo e revisione
Partiamo dall’alto: POLITICA PER LA PREVENZIONE DEGLI INCIDENTI RILEVANTI... COS’E’? Risposta facile, vero? Spero non sia sfuggito che è una delle Politiche sottoscritte dal nostro direttore (il Gestore!) e appese in modo visibile in vari punti dello stabilimento, oltre che essere stata distribuita a tutti i dipendenti. La Politica, fatta di Principi e di Obiettivi, rappresenta l’impegno dell’azienda ad adottare un comportamento ineccepibile e responsabile nei riguardi della Sicurezza, della Salute e dell’Ambiente. Deve essere resa nota e spiegata, a tutti i livelli aziendali, al fine di coinvolgere attivamente nella gestione della sicurezza l’intera organizzazione dello stabilimento, ciascuno nell’ambito delle proprie competenze. E allora la riportiamo per i più distratti... e buona lettura!
7
relazioni: istituzioni & territorio
8
24 MARZO 2014
La Sarpom incontra i rappresentanti delle Istituzioni di Antonella Sopranzetti, Marco Falcone e Daniela Besana
Il 24 Marzo 2014, accogliendo con piacere l’invito del prefetto S.E. Francesco Paolo Castaldo, abbiamo organizzato presso la raffineria un incontro che ha visto la presenza oltre che del prefetto, anche dei sindaci di Trecate e Cerano, Enrico Ruggerone e Flavio Gatti, del parroco di Cerano don Francesco Gagliazzi e del Comandante dei Carabinieri, Maresciallo Giovanni Ferrara. Questo incontro si inserisce nelle attività di relazioni con il territorio, che da sempre la Sarpom cura nella consapevolezza di quanto sia importante l’integrazione con le comunità e con le istituzioni che le rappresentano. L’incontro è stato l’occasione per condividere con le autorità le principali attività della Sarpom di interesse
per il territorio, tra cui i piani della sicurezza, salute, ambiente , all’interno del contesto energetico nazionale e internazionale. La presenza di Antonella Sopranzetti (Communications and Media Manager, Public & Government Affairs, Esso Italiana) e di Marco Falcone (Community Relations Manager, Public & Government Affairs, Esso Italiana) ha permesso di illustrare con dettaglio il quadro energetico a livello mondiale, illustrandone l’evoluzione e le previsioni di sviluppo e di soffermarsi sul particolare momento di crisi che la raffinazione sta attraversando in Europa e in Italia. La presentazione di Edoardo Mirgone (Direttore Sarpom) ha quindi riportato l’attenzione sulla realtà locale con l’illustrazione dei programmi che la
Sarpom annualmente indirizza a sicurezza, tutela ambientale ed efficienza. Ci si è confrontati sul contributo economico che la Sarpom porta al territorio con i suoi 400 dipendenti, i circa 300 appaltatori e più in generale con l’indotto generato. Infine un accento particolare è stato posto a tutte le attività di tipo sociale-culturale che la Sarpom tradizionalmente sostiene , con il piano di Contribution illustrato da Daniela Besana (Public Affair e OE Manager, Sarpom). Come sottolineato dal Prefetto, l’incontro è stato un momento di reciproco scambio ben inserito nel confronto dialettico tra azienda e istituzioni e territorio, confronto che può e deve mantenersi aperto e vivo, per portare a soluzioni condivise per il bene comune.
relazioni: istituzioni & territorio
21 GIUGNO 2014
9
Seconda Giornata Ecologica del Sarpom Club di Marco Riva
Sabato 21 Giugno si è svolta la seconda edizione della Giornata Ecologica organizzata dal Sarpom Club in collaborazione con il Gruppo Giovanile San Martino. Una bella iniziativa di pulizia dei boschi nel Parco del Ticino nella zona tra la Raffineria e Cerano. Ritrovo alle 8.30 nel Piazzale antistante l’ingresso Sarpom, dove sono stati consegnati i gadget per la giornata: maglietta celebrativa, cappellino, occhiali di sicurezza, guanti, bastoncini, sacchi per il secco e la plastica e qualche secchio per i vetri. Un caloroso saluto a tutti i numerosi partecipanti da parte del Direttore
della Raffineria, poi i partecipanti si sono divisi in due gruppi, ed ha avuto inizio la pulizia del parco. Dopo un paio d’ore ritrovo in valle con una bibita rinfrescante, foto di rito con il raccolto e tutti alla Ex Caserma della Finanza dove l’impeccabile organizzazione del Gruppo Giovanile San Martino ha offerto antipasti ed una bella grigliata ad allietare la giornata di sole! I numerosi bambini presenti hanno avuto la possibilità di giocare a pallone, calcio balilla, ping pong e altalene, il tutto allietato dai sempre benvenuti Saltafoss.
Si dice che il difficile non sia vincere, ma ripetersi. Noi crediamo che la nutrita partecipazione a questa seconda giornata possa essere uno stimolo per altre edizioni di un evento che è contemporaneamente condivisione, educazione, senso civico, e perché no, divertimento con i nostri colleghi!
relazioni: istituzioni & territorio
10
VISITE DIDATTICHE
presso la raffineria delle scuole medie di Trecate e Cerano di Daniela Besana
La tradizione di ospitare in primavera le classi terze delle scuole medie di Trecate e Cerano si ripete con piacere ogni anno. E da quest’anno in Sarpom possiamo contare sull’impegno e contributo degli amici dell’ALAS: è infatti il nostro caro Franco Carnisio, fresco pensionato dopo tanti anni di lavoro in SARPOM, a presentare con professionalità la raffineria e più in generale il mondo del petrolio. Chi meglio di un ex Capo Turno può appassionare i ragazzi con la descrizione degli impianti e dei processi che trasformano il petrolio nei prodotti finiti? Dopo la presentazione in aula, Franco accompagna la scolaresca nella
visita guidata in impianto, offrendo l’occasione ai ragazzi ma anche agli insegnanti di vedere da vicino cosa c’è oltre il muro della raffineria. La sala di controllo, cuore della raffineria, è una sosta obbligata: con disponibilità e simpatia i nostri addetti spiegano agli studenti quali sono i
sistemi che consentono di gestire in sicurezza la complessità degli impianti. E le domande dei più giovani non sono mai banali e scontate. E allora all’anno prossimo, con la speranza di continuare ad ospitare ragazzi curiosi e attenti!
relazioni: istituzioni & territorio
2-3 LUGLIO 2014
11
Sarpom premia con le borse di studio le eccellenze delle Scuole Secondarie di Primo Grado di Cerano e Trecate di Daniela Besana Il 2 Luglio presso l’Istituto Comprensivo Ramati di Cerano e il 3 Luglio presso la scuola Cassano di Trecate la Sarpom ha premiato gli studenti che sono stati licenziati con il massimo dei voti all’esame della terza classe della scuola media. Le cerimonie di premiazione sono state semplici e ben organizzate dai dirigenti scolastici, prof. Iuliano di Cerano e prof.ssa Ardizio di Trecate, e si sono svolte alla
presenza di insegnanti, familiari (i più emozionati), rappresentanti delle amministrazioni comunali oltre che di Edoardo Mirgone e Daniela Besana, in rappresentanza della Sarpom. Per la cronaca i dieci (alcuni con lode) sono stati in totale 15, cinque a Cerano e dieci a Trecate. Come ricordato dal direttore Edoardo Mirgone questo è un riconoscimento all’impegno dei ragazzi ma
anche un piccolo segno del ruolo attivo che la Sarpom desidera avere all’interno del territorio locale, esempio di come scuola e azienda e istituzioni possono interagire. Comune è stato l’augurio rivolto a tutti i ragazzi: continuate con impegno e entusiasmo a cercare sempre maggiori successi nel vostro cammino scolastico e ancor di più nella vita!
relazioni: istituzioni & territorio
12
5 GIUGNO 2014
Inaugurazione cortile scuola Rodari di Trecate di Daniela Besana
E’ oramai trascorso circa un anno da quando si manifestò l’opportunità di trasformare il cortile della scuola elementare Rodari di Trecate, allora una distesa di cemento (..anche con qualche buca), in un’area di gioco con pista di atletica e campo per giocare a pallone. E la Sarpom , riconfermando la volontà di svolgere un ruolo da protagonista nel territorio anche nel campo culturale e sociale, ha colto al volo tale opportunità. Splendida la cerimonia di inaugurazione celebrata il giorno 5 giugno con il più classico taglio del nastro da parte del Sindaco e lo scoprimento della targa dedicata alla
raffineria. E a seguire la bellissima festa con i giochi dei bambini, il lancio dei palloncini e i brani del Coro. Come ha ricordato il direttore
Mirgone: aiutare i bambini è sempre un ottimo investimento!
varie dalla Sarpom
DIAMO IL BENVENUTO AI “CERTIFICATI BIANCHI“ di Daniele Annibale Era il 2004. In quell’anno l’Europa si è avvicinata all’idea di promuovere gli interventi volti all’aumento dell’efficienza energetica mediante un sistema di incentivazione che si chiamava “Certificati Bianchi”. Ecco come funzionano: progetti di efficienza energetica con livello tecnologico al di sopra degli standard normalmente utilizzati, portano ad un minor consumo di energia , che opportunamente misurato e conteggiato, fa ottenere dei certificati chiamati “Bianchi”. Questi certificati hanno un loro mercato, sono quotati sul mercato elettrico e possono essere venduti. Vengono rilasciati per 5 anni e quindi è un incentivo che si prolunga nel tempo. Il GSE (Gestore Servizi Energetici) e l’ENEA (Ente Nazionale Energie Alternative) valutano per conto del Ministero dello Sviluppo Economico la validità dei progetti sottoposti. Nel nostro caso le pratiche sono state accettate. Lo scopo è chiaro: il sistema serve ad incentivare il raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica, fornendo quindi incentivi ai proprietari della rete ed alle grandi industrie ad effettuare interventi di efficientamento. La Raffineria di Trecate continuamente effettua progetti di efficienza energetica e quindi, basandoci sui progetti effettuati negli ultimi anni e lavorando sull’interpretazione delle linee guida ministeriali, abbiamo avviato tutto l’iter di ottenimento dei certificati bianchi. Abbiamo avuto molti confronti per spiegare alle autorità come funzionano i nostri progetti, evidenziare il risparmio atteso, spiegare come effettuiamo le misure dei combustibili e come chiudiamo i bilanci energetici della raffineria o del singolo progetto. Talvolta queste spiegazioni durano diversi mesi e si dialoga con gli Enti mediante invio di schemi, calcoli, relazioni tecniche e considerazioni integrative. Bisogna avere pazienza e costanza, ma alla fine con il 2014 sono arrivati i frutti di questi lunghi confronti iniziati nel 2012. Abbiamo ottenuto il riconoscimento l’approvazione all’erogazione dei certificati bianchi per i progetti: E-770 / E-815 sul preriscaldo dell’impianto Cracking FCC Progetto LSADO rundown con l’installazione della nuova caldaia E-5511 Invio Light VN ad APS3 sulla vapour line ● ● ●
Di questi certificati bianchi dobbiamo essere molto fieri per diversi motivi: 1) Essendo riconosciuti progetti incentivabili, significa che viene riconosciuta l’adozione di tecnologie all’avanguardia ed una cura all’efficienza energetica sicuramente di primo piano 2) Otteniamo ulteriori benefici economici oltre a quelli energetici che stimola ulteriormente la cultura dell’efficienza energetica 3) Forniamo anche noi il nostro contributo al raggiungimento degli obiettivi di efficientamento fornendo supporto al piano energetico nazionale 4) Le nostre lavorazioni possono essere effettuate con minore impatto ambientale, in linea con il programma “Protect Tomorrow.Today” a salvaguardia dell’ambiente che ci circonda Un sincero grazie a tutti i colleghi che hanno collaborato con noi del PTA Off Site per raggiungere questo obiettivo.
13
varie dalla Sarpom
14
3 LUGLIO 2014
14
Il Sarpom Club Sez. Ciclismo a... MILANO! di Massimo Collimedaglia In data 3 Luglio la sez. Ciclismo del Sarpom Club ha organizzato una manifestazione a Milano in occasione del raduno ciclisti urbani che si svolge nella citta’ meneghina ogni Giovedi sera. Dopo il viaggio in Treno con bici al seguito, arrivati a Milano ci siamo diretti per la cena all’UpCycle Cafe’, uno spazio di “tendenza“ (sul modello di un locale Londinese “Look
Mum, No Hands“) di recente apertura dedicato a tutti gli amanti della bicicletta, ove e’ possibile confrontarsi su viaggi, tecnica o semplicemente sulla comune passione a due ruote. Alle 22 ci siamo ritrovati in Piazza dei Mercanti per partecipare al raduno che ha visto poi un lungo “fiume“ variopinto e festoso di circa 1000 persone, ognuna con la pro-
pria bici insinuarsi prima nel centro storico e poi in zone limitrofe, molto suggestive in particolare per l’orario serale e le modalita’ di attraversamento. Il ritorno di nuovo in treno, stanchi ma soddisfatti.
dizionale, per garantire l’allineamento tra Management Team e il personale operativo della Raffineria, che lavora
sui 5 turni. Da qui il nome della cena: 5 turni come se fossero 1 solo, nello spirito dello Shift Engagement.
Prossimi eventi in programma per il 2014 saranno: la Val Sesia e il Malpensa Tour, ma non solo...
13 MAGGIO 2014 Cena 5=1
La “Cena 5=1” tra Management Team e i CTT (Capi Tecnici di Turno) è diventata ormai un momento tra-
varie dalla Sarpom
15
2 APRILE 2014
15
Win meeting con Jennifer Chan-Crude Optimizer Manager di Sabrina La Sala e Emiliano Onorati
Il giorno 2 aprile 2014 la Raffineria Sarpom ha avuto il piacere di ospitare, per la prima volta, Jennifer Chan, Europe Crude Optimization Manager Esso Petroleum Company Limited. L’evento, organizzato dal gruppo WIN (Women Interest Network) Trecate, ha illustrato ai giovani ingegneri (e non solo) realtà internazionali come quelle dei BCC (Business Coordination Center) ed è stata l’occasione giusta per aprire le porte del WIN ai colleghi uomini. La presentazione di Jennifer è stata volta principalmente ad illustrare quale sia il tipo di attività che vengono svolte prima che la materia prima - il greggio - arrivi alla raffineria, cosa che non è poi così nota soprattutto alle persone che hanno sempre lavorato in un sito
produttivo e che hanno a che fare con tutt’altro genere di problematiche. Jennifer ci ha mostrato cosa significa essere un Trader e un Crude Optimizer, le generali tecniche per effettuare le valutazioni per l’acquisto dei migliori grezzi sul mercato, come trovare il giusto compromesso fra costo e qualità dei raw materials, come sia cruciale ciò che succede nei siti di produzione e come tali eventi incidano sugli acquisti dei grezzi. La discussione ha toccato inoltre anche argomenti meno tecnici ma molto sentiti tra i giovani. Un esempio è che tipo di formazione e background siano necessari per svolgere al meglio l’attività di Trader e quella di Crude Optimizer.
Jennifer ci ha lasciato con i suoi consigli affinchè ciascuno di noi abbia un atteggiamento di leadership vincente: 1) Be a safety champion - Sii un campione della sicurezza perchè la sicurezza è alla base di ogni business 2) Be a leader: true leadership is about making other people better - Sii un leader: la vera leadership è rendere migliori gli altri 3) Have a passion for learning, apply your learnings - Impara con passione, e applica ciò che hai imparato 4) Build and nurture your relationships and network - Costruisci e alimenta le relazioni (..la rete!) 5) Have fun: Divertiti!!
16
INTERVISTA DOPPIA AI DUE GIOVANI INGEGNERI NEOASSUNTI
16
di Daniela Besana Da qualche mese abbiamo due neoassunti nella squadra della PTA: Rafaella Tama e Matteo Bruno. Per dar loro il benvenuto, abbiamo provato a fare ad entrambi una breve intervista di presentazione e loro prontamente hanno risposto! Età? Matteo: 25 Da dove vieni? E dove vivi? Matteo: Sono nato e cresciuto a Genova, ora vivo a Novara, anche se nel fine settimana ritorno a essere genovese! Quale laurea hai conseguito? Dove? Matteo: Mi sono laureato in Ingegneria Meccanica lo scorso anno alla Scuola Politecnica di Genova Che lavoro pensavi di fare prima di iniziare l’università? Matteo: Ero appassionato di automobili e pensavo che sarei finito a lavorare in quell’ambito, poi con gli anni ho scoperto che ingegneria meccanica è un mondo ben più ampio! Quali sono le motivazioni per cui hai inviato il tuo CV alla Sarpom? Matteo: Cercavo lavoro, dove lavoravo prima non ero per nulla soddisfatto e mi attirava molto l’idea di poter entrare nel mondo Exxonmobil Da quanto tempo sei in Sarpom e a quale impiego sei stato assegnato? Matteo: Sono in Sarpom dal 5 maggio, quindi da un paio di mesi, faccio parte dell’assistenza tecnica off site come contact delle utilities In tre parole, la prima impressione sulla Sarpom? Matteo: Parecchio lavoro! Ma ambiente giovane e amichevole. Cosa vuoi fare da... grande? Matteo: Domanda da un milione di dollari...! Per ora mi concentro sul presente, in futuro si vedrà, ci vuole anche un po’ di fortuna Passioni al di fuori del mondo del lavoro? Matteo: Amo la montagna sia in estate che in inverno, adoro andar per funghi e sono “malato di automobili”
Interessi sportivi? Per quale squadra di calcio tifi? Matteo: In effetti non sono per nulla uno sportivo, di calcio in particolar modo, in ogni caso tifo Sampdoria! Matteo cosa auguri o consigli a Rafaella? Matteo: Eheh, le auguro che il Brasile possa vincere i mondiali! (dichiarazione fatta ai primi di luglio).
Età? Rafaella: 25 anni, compiuti il 4 Marzo Da dove vieni? E dove vivi? Rafaella: Sono nata a Vitoria, in Brasile, ma ho sempre vissuto a Tavazzano in provincia di Lodi. Attualmente vivo a Novara. Quale laurea hai conseguito? Dove? Rafaella: Sono laureata in Ing. Chimica presso il Politecnico di Milano. Che lavoro pensavi di fare prima di iniziare l’università? Rafaella: Non possedendo ancora conoscenze approfondite in materia, immaginavo, grossolanamente, di andare a lavorare nel campo petrolifero (ignoravo, ovviamente, nello specifico che ruolo avrei potuto ricoprire). Giuro che non è fatto di proposito, ma era un pensiero frutto dell’esperienza lavorativa di mio papà, che ha sempre lavorato all’estero, e delle possibilità lavorative che ritenevo essere concretizzabili anche in relazione ad un eventuale trasferimento in Brasile, visto che era agli inizi del suo recente sviluppo economico (BRIC). Quali sono le motivazioni per cui hai inviato il tuo CV alla Sarpom? Rafaella: Si è presentata l’occasione sul sito del Career Service del PoliMi e, dato che da sempre speravo di poter vedere applicato ciò che da anni vedevo solo sulla carta, ho ritenuto fosse la scelta giusta per me. Inoltre, poter far parte di un’azienda che si spin-
ge oltre i confini nazionali era sicuramente una delle mie priorità. Da quanto tempo sei in Sarpom e a quale impiego sei stato assegnato? Rafaella: Lavoro in Sarpom da metà marzo e faccio parte del gruppo PTA-ON con mansione di Contact Engineer dei PWFs, BHC ed ISOM. Questa è la mia prima esperienza lavorativa in quanto ho concluso il mio percorso di studi universitario a fine dello scorso anno. In tre parole, la prima impressione sulla Sarpom? Rafaella: Cordialità - Professionalità - Ambiente giovane ed in cui la parola ‘team’ prende sicuramente forma. Cosa vuoi fare da... grande? Rafaella: Difficile rispondere a questa domanda. Però l’importante è lavorare ogni giorno per migliorarsi ed accrescere la propria esperienza, cercando di arricchirsi in più ambiti in modo da essere versatili e pronti a qualsiasi futura sfida. La chiave è vivere tutto come un’opportunità e non un dovere. Passioni al di fuori del mondo del lavoro? Rafaella: Quando possibile, ho sempre scelto di viaggiare. Evadere dal quotidiano ritengo sia la miglior medicina Interessi sportivi? Per quale squadra di calcio tifi? Matteo: In effetti non sono per nulla uno sportivo, di calcio in particolar modo, in ogni caso tifo Sampdoria! Rafaella: Ho praticato tennis per molti anni. Ma amo molto anche nuotare. Non sono una tifosa di calcio... lo divento solo in occasione dei mondiali. Rafaella cosa auguri o consigli a Matteo? Rafaella: Che non soffra molto la lontanaza dalla sua cara Genova...corri al lago Matte’ se ti manca tanto il mare!!
varie dalla Sarpom
17
BENVENUTE FRANCESCA E GABRIELLA! Intervista doppia
17
namento dell’assitenza nel campo societario, dei progetti speciali e di aree della regolamentazione come l’antitrust, l’anticorruzione, la legge 231 e le normative US in materia di sanzioni commerciali). Nel frattempo ho avuto l’opportunità di affiancare e supportare alcune Business Line come Supply & Distribution, la Chimica ed il FM e di occuparmi di vari progetti speciali.
Incarico in SARPOM: Dal 1 di Luglio ho assunto l’incarico di Midstream and SARPOM’s Refining Counsel e, come tale, sarò il vs legale di riferimento in sostituzione di Paolo Devalba, che dopo tanti anni di assistenza legale alla SARPOM ha assunto il ruolo di Augusta Refining Counsel.
Dati personali: Gabriella Romano, 37 anni, ingegnere chimico.
Dati personali: Francesca Bordoni, 43 anni, Avvocato.
Segni particolari: sono una persona curiosa, con due grandi passioni: i viaggi e lo sport.
Segni particolari: Una collega che mi conosce da tempo, mi ha definito: “solare, estroversa, curiosa e attenta ai dettagli... e tenace”... vedremo se anche voi confermerete il giudizio!
Esperienze precedenti: in EM dal 2002, prima a brindisi, nel business films (incarichi in PTA, Quality e SSHE), dal 2011 ad augusta in hr. Incarico in sarpom: da settembre sostituirò alberta maragliano nel ruolo di hr manager. da lei conto di ereditare l’entusiasmo di fare parte di questa organizzazione. sono certa che mi aspetti un periodo intenso, ricco di sfide ma al tempo stesso di “divertimento”. Prima impressione della SARPOM : organizzazione affiatata e ambiente familiare. Un proposito: stabilire un rapporto di collaborazione proficua e costruttiva con tutta l’organizzazione.
Esperienze precedenti: Dopo l’esperienza libero professionale svolta presso studi legali internazionali, sia in Italia che all’estero, nel 2002 sono entrata nella Direzione Affari Legali e Societari di Esso Italiana dove mi sono subito occupata prevalentemente di Corporate acquisendo negli anni la responsabilità del Corporate e della Compliance (es. cordi-
Prima impressione della SARPOM: Dopo i primi 15 giorni in SARPOM, l’impressione è quella di essere entrata in un ambiente di lavoro davvero unito e proiettato al raggiungimento del comune obiettivo. Ringrazio il Management ed i colleghi con i quali ho avuto modo di lavorare in questi primi giorni per la calorosa accoglienza manifestata, che mi ha fatto davvero sentire da subito parte del vs Team. Spero quindi anch’io di contribuire al successo della Sarpom! Un proposito: approfondire la conoscenza della Raffineria nei suoi vari aspetti per dare un servizio migliore (e vedervi numerosi alle mie sessioni di Compliance Training!
Ciao Alberta Cari colleghi, I due anni trascorsi a Trecate rappresentano per me uno dei piu’ importanti momenti della mia carriera. La vostra professionalita’, i vostri talenti e la vostra preziosa collaborazione mi hanno sempre accompagnato nel corso di questa assegnazione che sicuramente sara’ per me indimenticabile. Desidero rinnovare la mia gratitudine a tutti voi ringranziandovi per gli importanti obiettivi che abbiamo raggiunto insieme. Buon lavoro in Sicurezza Alberta
varie dalla Sarpom
18
3 MAGGIO 2014
18
Al Parco Sigurtà con gli amici dell’ALAS di Rino Pelagatti E’ il 3 maggio, si parte per la prima gita dell’anno dei soci ALAS, familiari e amici. Le previsioni del tempo non sono tanto favorevoli quando, di buon mattino, due pullman con un’ottantina di partecipanti (un record!) partono per la visita al Parco Sigurtà, a Valeggio sul Mincio, a pochi chilometri dal lago di Garda. Verso le 10.30 eccoci puntuali all’ingresso del grande parco: il tempo è clemente, addirittura con qualche sprazzo di sole! Alcuni partecipanti decidono di visitare il parco comodamente seduti su un simpatico trenino panoramico, altri scelgono di andare a piedi accompagnati da una giovane guida. Il parco vanta origini antichissime e nasce all’inizio del 1600 come tenuta di una villa sulle colline moreniche del Garda. Acquistato nel 1941 dal Conte Sigurtà viene trasformato in un parco lussureggiante e ricco di rarità botaniche. Aperto al pubblico nel 1978 diventa sempre più famoso e importante
tanto da essere giudicato nel 2013 “Parco più bello d’Italia”. Offre un vero spettacolo: meravigliosi tappeti d’erba, boschetti, aiuole fiorite, laghetti, alberi secolari e migliaia di fiori che assicurano fioriture in tutte le stagioni. Camminando sui tappeti erbosi, perfettamente curati, raggiungiamo i punti più caratteristici: l’Eremo, tempietto neogotico, il giardino delle piante officinali, il viale delle rose con circa 30.000 rose antiche che incorniciano il maestoso castello Scaligero, tanto da farlo sembrare all’interno del parco, i vari laghetti con le ninfee e infine il labirinto, straordinario dedalo di siepi di tasso alte oltre due metri . Sembriamo un gruppo di scolaretti in gita scolastica, interessati e allegri, curiosi di scoprire ogni angolo del parco, ma le due ore a nostra disposizione passano in un baleno. Il pranzo ci aspetta in un elegante ristorante a Peschiera del Garda. Il luogo era già noto alla maggior parte dei partecipanti che ne aveva caldeggiato la scelta.
Il menù è ricco, l’ambiente raffinato: anche questa volta sono tutti soddisfatti, persino i più esigenti. Verso le sedici ritorniamo a Valeggio per una breve visita ad un luogo particolarmente panoramico del Mincio: Borghetto, piccolo nucleo di insediamenti sorto nel 1400 sul fiume attorno ad una serie di mulini ad acqua. La leggera pioggerellina rende ancora più romantico il borgo: sullo sfondo domina il ponte Visconteo, possente opera fortificata, che fu importante cerniera fra le signorie degli Scaligeri di Verona , dei Gonzaga di Mantova e dei Visconti di Milano. A malincuore lasciamo questo magico posto per riprendere il pullman. Dopo una breve sosta in una delle tante aziende agrituristiche della zona, per qualche acquisto, prendiamo la via di casa. E’ stata una giornata intensa, ricca di spunti paesaggistici e gastronomici, ma soprattutto un simpatico momento di aggregazione tra amici che condividono i bei ricordi di tanti anni passati insieme.
varie dalla Sarpom
19
31 MAGGIO 2014
19
All’Abbazia di Staffarda con l’ALAS di Rino Pelagatti
Sabato 31 Maggio: seconda uscita del gruppo ALAS. Destinazione: Abbazia di Staffarda, uno dei monumenti più insigni del Piemonte, in provincia di Cuneo. Nonostante il tempo piovigginoso noi pensionati Alas, in folto gruppo, con parenti ed amici, siamo partiti con il bus di buon mattino. Una simpatica guida ci attendeva all’Abbazia, in una cornice dal sapore medievale, mentre una leggera pioggerellina rendeva l’atmosfera ancora più magica. Intorno all’anno Mille questi territori, nella piana del Po ai piedi del Monviso, erano acquitrinosi e inospitali. Il marchese di Saluzzo, per risanare il territorio fondato sulle paludi e diffondere fede e cultura, chiamò un piccolo gruppo di monaci Cistercensi. Essi bonificarono e coltivarono introducendo vigneti, mulini e anche le risaie. Alla Staffarda non si andava più per morire, ma per assistere ad un miracolo economico tanto che il fondatore del Banco San Paolo di Torino prese l’Abbazia come modello economico. La storia ha purtroppo danneggiato il complesso: alla fine del 1600 esso fu teatro di una cruenta battaglia fra francesi, spagnoli e piemontesi. Tuttavia Il nucleo centrale è sopravvissuto.
Il fascino prepotente di Staffarda sta proprio nel fatto che, nonostante secoli di luci e di ombre, conserva intatti l’impronta ed il carattere im-
presso dai primi monaci. Tutto rimanda a loro. L’insieme degli edifici, per metà sacri e per l’altra metà profani, sono predisposti
varie dalla Sarpom
accomoda per il pranzo nel ristorante ubicato nella foresteria: bello e ricercato, in linea con l’atmosfera dell’Abbazia. Finito il pranzo, veramente ottimo e gradito a tutti, come per incanto, spunta il sole che ci dà la possibilità di una breve visita della vicina Racconigi. E’ una cittadina tipica piemontese dove ammiriamo il Castello Reale, numerose chiese e ovunque, su torri e campatecipanti.
20
secondo lo spirito della regola “Ora et labora”. Così, ecco la bellissima chiesa e il chiostro strettamente connessi al quartiere degli affari con laboratori, stalle, mercato coperto e foresteria. L’elemento dominante è il mattone.
Nella chiesa non c’è un affresco, né una cappella né un orpello, in sintonia con la dottrina ferrea di San Bernardo. E’ una chiesa nuda, ma vestita dal manto di mattoni rossi, bianchi e neri. Terminata la visita, la compagnia si
“Noi abbiamo partecipato a numerose gite con altri gruppi, ma un gruppo così unito, legato al passato e ad una società che li considera e li sostiene, è veramente unico!” è la considerazione di un gruppo di amici esterni. Questo riassume lo spirito del nostro gruppo e questo ci spinge a continuare.
1° MAGGIO 2014
Due nuovi maestri del lavoro Il 1° Maggio a Torino i nostri colleghi, Daniele Belletti e Giorgio Facchin, hanno avuto l’onore di essere decorati con la “Stella al Merito del Lavoro” conferita con Decreto del Presidente della Repubblica e che comporta il titolo di “Maestro del Lavoro”. A Daniele e Giorgio le piu’ sentite congratulazioni e un grazie per tutto quello che fanno per la Sarpom, nel loro continuo supporto nel traguardare gli obiettivi della societa’.
20
COSA SCRIVONO DI NOI...
Qualche articolo sulla SARPOM apparso sulle testate giornalistiche locali, per gentile concessione de La stampa, Il Corriere di Novara e L’azione
INCONTRO CON I BAMBINI
dell’Associazione Noi con Loro Di Trecate di Daniela Besana Lo ripetiamo spesso perchè ne siamo convinti: da sempre alla Sarpom la differenza la fanno le persone. E il legame che resta con gli ex- dipendenti ne è una dimostrazione. Piccolo preambolo per parlare dell’associazione Noi con Loro di Trecate, diretta dal nostro amico Enrico Colombo, che ogni anno organizza il soggiorno dei bambini bielorussi presso le famiglie del territorio. Qualche giorno fa li abbiamo incontrati con piacere offrendo una merenda e qualche cappellino colorato, in uno dei tanti pomeriggi che l’associazione organizza con attività varie di svago. Grazie Enrico e grazie a tutti i volontari dell’associazione!
SALUTE IN ESTATE: ATTENZIONE AL CALDO Del Dr. Mauro Marciano l centro termoregolatore situato nel sistema nervoso centrale controlla la nostra temperatura regolando la circolazione cutanea e la quantita’ di sudore prodotto dal nostro organismo. In alcune situazioni patologiche questa regolazione non e’ piu’ efficace. Ciò si puo’ verificare quando ad una temperatura esterna eccessiva si associa ad un’elevata umidità. Tale combinazione puo’ mandare in tilt il centro termoregolatore e portare a quella condizione nota come colpo di calore o iperpiressia, quando la temperatura corporea raggiunge e supera i 41°C .
Chi sono le persone piu’ a rischio? Gli anziani, perché hanno condizioni
fisiche generalmente più compromesse e l’organismo può essere meno efficiente nel compensare lo stress da caldo e rispondere adeguatamente ai cambiamenti di temperatura. Fra gli anziani, è a rischio maggiore chi soffre di malattie cardiovascolari, ipertensione, patologie respiratorie croniche, insufficienza renale cronica, malattie neurologiche. I neonati e i bambini piccoli, perché, a causa della ridotta superficie corporea, che comporta una minor dispersione di calore, e per la loro non completa autosufficienza, possono essere esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea e a disidratazione, con possibili conse-
guenze dannose sul sistema cardiocircolatorio, respiratorio e neurologico. Chi fa esercizio fisico o svolge un lavoro intenso all’aria aperta, perché può disidratarsi più facilmente degli altri.. Chi usa alcuni farmaci, perché i medicinali possono potenziare gli effetti negativi del caldo, in particolare quelli per curare malattie croniche (cardiache, renali, diabete, depressione...). In questo caso è meglio consultare il proprio medico curante per adeguare eventualmente la terapia.
Ma quali sono i segni premonitori del malessere da alte temperature? Un mal di testa persistente, una gra-
duale debolezza spesso accompagnata da nausea, una eccessiva sudorazione sono tutti dei sintomi che devono allarmarci. Il trattamento indicato e’ quello
di portare la persona in un luogo areggiato e fresco, stendere la persona sollevando gli arti inferiori, dare liquidi e Sali minerali. Nei casi piu’ gravi, in attesa dell’arrivo dell’ambulanza, raffreddare la
pelle con acqua fredda o ghiaccio.
Mai sottovalutare i segni iniziali perche’ i disturbi possono aggravarsi rapidamente fino all’improvvisa perdita di conoscenza.
DECALOGO PER LA PREVENZIONE come pubblicato dal Ministero della Salute 1. USCIRE DI CASA NELLE ORE MENO CALDE DELLA GIORNATA. Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11.00 alle 18.00. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
4. RIDURRE LA TEMPERATURA CORPOREA. Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca.In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca.
2. INDOSSARE UN ABBIGLIAMENTO ADEGUATO E LEGGERO. Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, preferibilmente di fibre naturali per assorbire meglio il sudore e permettere la traspirazione della cute.
6. BERE CON REGOLARITÀ ED ALIMENTARSI IN MANIERA CORRETTA. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno (salvo diversa indicazione del medico curante). Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici e limitare l’assunzione di bevande gassate o troppo fredde. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua (frutta e verdura). Porre particolare attenzione alla conservazione degli alimenti ed evitare di lasciarli all’aperto per più di 2 ore.
3. RINFRESCARE L’AMBIENTE DOMESTICO E DI LAVORO. Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle, persiane, tende, ecc.. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata (la sera e la notte). Se si utilizza l’aria condizionata, ricordarsi che questo efficace strumento va utilizzato adottando alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utilizzarli preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; di regolare la temperatura tra i 24°C 26°C; di coprirsi nel passaggio da un ambiente caldo ad uno più freddo; di provvedere alla loro manutenzione e alla pulizia regolare dei filtri; di evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia.
5. RIDURRE IL LIVELLO DI ATTIVITÀ FISICA. Nelle ore più calde della giornata evitare di praticare all’aperto attività fisica intensa o lavori pesanti.
7. ADOTTARE ALCUNE PRECAUZIONI SE SI ESCE IN MACCHINA. Se si entra in un’auto parcheggiata al sole, prima di salire aprire gli sportelli, poi iniziare il viaggio a finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione. Prestare attenzione nel sistemare i bambini sui seggiolini di sicurezza, verificare che non siano surriscaldati. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo. 8.CONSERVARE CORRETTAMENTE I FARMACI. Leggere attentamente le modalità di conservazione riportate
sulle confezioni dei farmaci e conservare tutti i farmaci nella loro confezione, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta. Conservare in frigorifero i farmaci per i quali è prevista una Temperatura di conservazione non superiore ai 25-30°C. 9. ADOTTARE PRECAUZIONI PARTICOLARI IN CASO DI PERSONE A RISCHIO. Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche (cardiovascolari, respiratorie, neurologiche, diabete ecc) e le persone che assumono farmaci, devono osservare le seguenti precauzioni: consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli clinici e di laboratorio (ad esempio per i diabetici è consigliabile aumentare la frequenza dei controlli glicemici) segnalare al medico qualsiasi malessere, anche lieve, che sopraggiunga durante la terapia farmacolgica non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso. ●
●
●
10. SORVEGLIARE E PRENDERSI CURA DELLE PERSONE A RISCHIO. Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli e, ove possibile, aiutarli a svolgere alcune piccole faccende, come fare la spesa, ritirare i farmaci in farmacia, ecc. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento, come persone che vivono in situazioni di grave indigenza o di pericolo per la salute (es. i senza tetto in condizioni di grave bisogno).