Editoriale
Sommario
Vascoterapia: GiamPi rivela come Blasco sia il compagno più solidale per ritrovare il sorriso di ben altra vita spericolata. Natale in Psichiatria: Rosanna Motta svela il disagio di una giornata particolare vissuta all’ombra di un ricovero festivo. Le Libere donne di Villa Aurora: uno speciale a puntate sull’esperienza storica di Villa Aurora quando, agli inizi degli anni Settanta, un manipolo di donne accompagnate da coraggiose infermiere lascia il manicomio per vivere un’esperienza all’avanguardia in Italia. Cristina Ughi racconta il suo primo ricovero. I love shopping in San Martino: sulle tracce del best seller della Kinsella Elena Poli, la giornalista di costume racconta come uno shopping può aiutarti a sopravvivere. Spariscono le rondini crescono le gru: dalla città cantiere ai senza dimora, servizio d’attualità del fotoreporter d’assalto, Mario. Che magra consolazione: ampio reportage contro i luoghi comuni sull’anoressia e la bulimia. Dalla Russia con amore: un toccante ricordo di Nicolaj nostro amato corrispondente all’estero senza ritorno. Dio esagera col silenzio: reportage fotografico a puntate sull’ex manicomio provinciale. Grandi Mostre: i writers che non ti aspetti.
Oltre il giardino nessuno è perfetto è: Testimonianze uniche rare di un’umanità disarmante… un progetto poetico giocato con estrema accortezza e fantasia in uno spazio vasto - scomodo nel grande formato - che possa dare respiro all’arte di un fotografo raffinato e sensibile come Gin Angri, a capo di un gruppo di fotoreporter in un volario di farfalle d’assalto e la regia grafica di un designer - Tomaso Baj - geniale nel suo non aver frontiere e una redazione in esilio in una città ostile a tempi di ascolto accoglienti e meno frenetici. Questo numero lo dedichiamo ad Amalia che ci ha scritto un’affettuosa lettera da un luogo culmine del disagio ed a Nicolaj che ha lasciato un’ombra di tenerezza in redazione. Ora accomodatevi: graditi ospiti nel nostro Giardino/Oltre. Mauro Fogliaresi
Oltreilgiardino ...Nessuno
perfetto
è
Fare di una debolezza un punto di forza. Dare voce a chi spesso non ha ascolto. Giocarsi la propria fragilità sino in fon do, oltre il giardino. Scoprire oltre il giardino che... nessuno è perfetto. Nasce così un giornale, una rivista, un periodico, un trimestrale: con lo sguardo alto di chi ha tenuto spesso il capo chino. Cogliere un cielo terso dalla prospettiva di un basso marciapiede. Si diceva: Oltre il giardino nessuno è perfetto è una redazione di persone sen sibili al profumo delle rose dalla parte “pungente” delle spine. Oltre il giardino è una rivista bella ricca dignitosa nata in un luogo spesso messo al margine. La gioiosa sfida di comuni care il bello dove d’abitudine non si va oltre uno sgualcito ciclostilato e al disa gio si somma il brutto: la noncuranza. Oltre il giardino non è un periodico co mune. È un pudico bacio di bellezza con tro il sentimento dilagante del volgare, dell’apparire fine a se stesso. Da qui la copertina con un ritratto femminile intenso che prende distanza dall’eccesso di corpi femminili giocati impunemente sui rotocalchi alla moda.
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Numero Distribuzione gratuita
Dio esagera col silenzio Le Libere donne di Villa Aurora Spariscono le rondini crescono le gru I love shopping in San Martino Che magra consolazione Dalla Russia con amore Natale in psichiatria Grandi mostre Vascoterapia