scopri il business vicino a te NEXT TO 01|20
CRISTIN
A MARZ
O
TONY P
UPILLO
I NUMERI DELLA FORMAZIONE 2019
343 1683 114 54
SALONI COINVOLTI DIPLOMI ASSEGNATI GIORNATE DI FORMAZIONE IN ACCADEMIA TIPOLOGIE DI CORSI Questi sono i nostri numeri. Non vuole essere un’esibizione ma la semplice dimostrazione che la nostra è una società che crede nella formazione. Per noi è un business ma ti posso garantire che non lo facciamo solo per questo. Avere tutti i weekend impegnati, montare e smontare aule, far quadrare un calendario affollatissimo, organizzare i trasferimenti e i soggiorni dei formatori (arrivano da tutto il mondo), fare si che ogni particolare vada bene, ascoltare i complimenti ma anche le critiche, cercare sempre di migliorare, è un lavoro molto impegnativo. Probabilmente costerebbe meno fatica concentrarsi solo sulla vendita dei prodotti… ma non saremmo noi!
Ci avete scelto per questo e quindi non possiamo mollare. In particolare in un periodo come quello attuale in cui la formazione sta facendo la differenza tra chi si evolve e chi chiude. È stato bellissimo vedere clienti che ci seguono da anni (se non decenni) entusiasti più che mai per aver visto nuove cose o anche solo per aver esplorato concetti e nozioni già note ma da una nuova prospettiva. Sentire che acconciatori, grazie ai nostri corsi, hanno cambiato completamente l’impostazione del loro salone e stanno viaggiando con incrementi impressionanti ci rende felici e orgogliosi del nostro percorso.
QUESTO È CIÒ CHE AMIAMO FARE. Siamo sempre alla ricerca di SOLUZIONI per Voi. Nel 2020 ci saranno alcune new entry interessanti e di altissimo livello! Abbiamo alzato ancora l’asticella. La promessa è che faremo il massimo per fare la nostra parte e starvi sempre a fianco. Vi auguro un fantastico nuovo anno insieme.
Paolo Accornero
VITHA ARTISTIC TEAM Un gruppo vincente, fondato da Luigi Tufano (International Creative Director) e Donato Guida (International Art Director) e animato dalla voglia di esprimere e trasmettere la propria passione per la moda e la formazione. Come nasce la collaborazione con Vitha Hair Cult? L.T. In realtà abbiamo intrapreso questo viaggio prima ancora che nascesse il brand VITHA, anzi nasce proprio con il progetto di quest’azienda. Sia io che Donato venivamo da anni di esperienze nazionali ed internazionali e il nostro più grande desiderio era quello di dare vita a un’azienda su misura per il parrucchiere di oggi, un’azienda che puntasse su tecnologie all’avanguardia e sposasse le esigenze reali dei saloni, dando particolare rilievo alla formazione tecnico-stilistica e commerciale dei propri partner. Qual’è il punto di forza dei vostri saloni? L.T. L’obbiettivo principale di ogni parrucchiere è quello di dare alle proprie clienti uno stile unico che sia solo suo. Alle nostre amate clienti cerchiamo di far vivere la loro esperienza nei nostri saloni come un qualcosa da non dimenticare, che sia un cambio look radicale o solo un rinnovo del taglio e del colore. E VITHA HAIR CULT, con Chromexstasy la linea di colorazione a base di cheratina e argan, ci ha dato lo strumento per rivoluzionare il mondo del colore nei nostri saloni. Quali sono le tendenze più interessanti di oggi? E quali quelle prossima stagione? D.G. Questo è un momento dove il mondo della moda-capelli è fortemente contaminato
dagli anni 70. Nella nostra ultima collezione IMPERFECT ci siamo fatti ispirare dall’idea che la ricerca della perfezione viva nell’imperfezione stessa. Lo scopo principale è sempre regalare a ogni donna uno stile e un look che la rispecchi e la faccia sentire unica. Le proposte colore di oggi vanno dal cioccolato al caramello passando per il nocciola. Ci sono però anche toni più estrosi come i pastello (rosa, glicine e turchese) o quelli glaciali (bianco e acciaio). Nel taglio sono invece protagoniste le forme compatte ma sapientemente ammorbidite anche dallo styling, che vede un gran ritorno dei volumi con leggeri movimenti naturali, molti raccolti romantici e tante trecce. Devo dire che è un periodo molto interessante da questo punto di vista. Per la prossima stagione non vogliamo svelare troppo ma sicuramente una parola chiave sarà “BELLESSERE”(bellezza e benessere). Proporremo quello che noi chiamiamo colore a specchio, dalla straordinaria lucentezza e creando luci ed ombre suggestive e interessanti. Come? Grazie alle linee di colorazione VITHA HAIR CULT e soprattutto a XSENZ, il colore permanente in olio a base di macadamia e vitamina F!
ART DIRECTOR: INTERNATINAL CREATIVE DIRECTOR: Tufano Luigi - INTERNATIONAL ART DIRECTOR: Donato Guida - GERMANY Allocca, Simona Angelo Di Maio - USA ART DIRECTOR: Vito Esposito - TEACHERS-COACHES: Angelo Carbone, Antonio Toppi, Raffaele Ravasio, Serena Manzi, Ciro Zangara, Raffaele Bacco
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Calcagni srl, attraverso la ricerca e l’esperienza data dalla collaborazione con i migliori stilisti, ha studiato un assortimento di poupette dal design specifico e dall’alto livello tecnologico, che hanno permesso di raggiungere gli standard per l’omologazione alla partecipazione ai campionati mondiali.
DE-SHEEZA IDEALE PER FASHION HAIR UPS E BRIDAL STYLE 100% di capelli umani biondo chiaro. Lineamenti caucasici. Lunghezza dei capelli: 45 cm.
DE-PIETRO IDEALE PER COMPETIZIONI MONDIALI OMC 100% peli di capra, con barba e baffi. Testina con più capelli sulla nuca e sui lati. Colore: radici nere 2.5 cm, attaccatura bianco puro 0.5 cm, basette bianco puro 5 cm, barba bianco puro. Lineamenti caucasici. Lunghezza dei capelli: 18/20 cm.
DE-ALBERTO IDEALE PER COMPETIZIONI MONDIALI OMC 100% peli di capra, senza barba e baffi. Testina con più capelli sulla nuca e sui lati. Colore: nero tinto. Lineamenti caucasici. Lunghezza dei capelli: 18/20 cm.
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LETTERA AI PARRUCCHIERI… CHE SANNO DI ESSERE “CONSULENTI DI BELLEZZA” MA NON VENGONO PERCEPITI COME TALI. Dalla scrivania di Marco Ritt, ideatore del metodo “Saloni Perfetti” Autore del libro “Il Tuo Salone Perfetto”.. Ricordo molto bene il mio primo giorno di lavoro, quando con una valigetta di finta pelle nera iniziai a macinare i miei primi chilometri alla ricerca del mio primo cliente parrucchiere. All’epoca “rappresentavo” un marchio tedesco leader nel settore della bellezza e i prodotti che proponevo erano per me motivo di vanto e orgoglio; , andavo fiero di aver scelto di diventare un loro venditore e vestirmi ogni giorno in giacca e cravatta per rappresentare quella realtà. La mia esperienza da venditore è durata per una decina d’anni, periodo nel quale ho collaborato con altri “brand” molto importanti del settore, aziende che mi hanno permesso di interagire con centinaia di saloni di bellezza del
territorio veneto, con una netta prevalenza nella mia città d’origine (quella del famoso architetto Andrea Palladio, Vicenza). Da quel giorno sono passati più di 15 anni, e come naturale conseguenza, ho iniziato ad avvertire un cambiamento della mia figura del venditore, che non poteva più limitarsi soltanto alla vendita di prodotti e servizi, anzi: il “raccoglitore d’ordini” stava, secondo il mio punto di vista, letteralmente scomparendo. Ho preso coscienza che il “classico venditore” avrebbe sempre e solo lavorato per portare a casa la sua commissione, con l’unico obiettivo quindi di vendere il prodotto su cui può marginare di più. E, di riflesso, che non avrei mai potuto così dare ai saloni
un reale supporto. È proprio allora che realizzai che il mercato della bellezza necessitava di una nuova figura professionale e che la scelta dei prodotti da inserire in salone era l’ultimo dei problemi del parrucchiere. L’attenzione doveva essere posta sul vero problema del titolare: come gestire i numeri del salone! Iniziai così ad andare controcorrente con tutto quel sistema di vendita e distribuzione che le aziende propinavano e, nel mentre, studiavo un metodo semplice e efficace che mi permettesse di creare un rapporto più profondo e proficuo. Il mio obiettivo era diventare un Consulente Strategico, circondandomi solo di parrucchieri ambiziosi, pronti a diventare abili imprenditori moderni della Bellezza, con nuove competenze e nuovi strumenti di lavoro per i saloni. Ecco perché nel dicembre 2014 è nato il mio personal brand, Marco Ritt - La Prima Società di Consulenze Private per parrucchieri a Vicenza. Ho iniziato a a proporre un protocollo studiato appositamente per aiutare il parrucchiere a diventare non un semplice acconciatore generico ma un vero Imprenditore della Bellezza. Durante l’esperienza accumulata negli anni, collaborando spalla a spalla insieme a oltre 200 parrucchieri sparsi nel territorio veneto, ho assorbito una quantità enorme di informazioni, codificando il modo di ragionare di ogni singolo titolare e sviscerando (e soprattutto risolvendo) i suoi reali problemi di gestione aziendale.
Il parrucchiere, oltre a ritrovarsi sistematicamente sempre da solo a combattere una serie infinita di problematiche, necessita sopratutto di nuove competenze, da quelle basiche della gestione di un’attività a tutte quelle nuove a cui l’era digitale lo ha posto di fronte. Ecco allora due veloci esempi pratici dei problemi, spesso ignorati, che affliggono il 98% dei saloni presi in esame a Vicenza. 1) La mancanza totale di una propria identità in salone. Che cosa significa? Che il pubblico non riesce più a distinguere la differenza tra un salone e l’altro. Il cliente finale è bombardato da continue proposte commerciali - vedi i Social Media, Amazon e piattaforme analoghe - e non ha più un parrucchiere di fiducia. In tutto questo il salone medio italiano rischia di chiudere prima ancora di capire quale sia il problema. Basti ricordare che, secondo uno studio dall’osservatorio degli “Imprenditore della Bellezza” del dicembre 2018 6 parrucchieri chiudono, 3 sopravvivono e solo 1 prospera, conquista clienti e cresce. 2) L’assenza di un Metodo Imprenditoriale. Ad oggi solo un 5% di parrucchieri conoscono realmente i numeri che entrano ed escono dal loro salone. Non conoscendo la basi della gestione aziendale e non utilizzando un metodo di controllo giornaliero si va necessariamente incontro all’instabilità economica.
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LA CONTINUA RICERCA DI SOLUZIONI ALL’AVANGUARDIA “Classe 1979, sono Raffaele Chimenti e mi innamoro del settore cosmetico diversi anni or sono. La mia passione si è poi trasformata in una vera e propria professione solo dopo aver avuto la fortuna di collaborare e formarmi con importanti brand del panorama italiano.
Oggi posso dire di essere orgoglioso della realtà che ho creato negli anni, una realtà aziendale solida fondata sui tre principi cardine: informazione, formazione e tecnica! In un mercato in costante evoluzione ciò che conta oggi è infatti saper fornire ai propri clienti gli tutti quegli strumenti necessari a distinguersi dalla massa e sapere trovare soluzioni creative e adatte ad ogni singola realtà.
Non esiste un modo facile per realizzare questo obiettivo. Il mio tentativo è sempre Ciò che però cerco di fare è non fermarmi al prodotto ma completare l’offerta dei marchi che distribuisco con percorsi mirati in grado di aiutare i professionisti ad emergere. In quest’ottica cerchiamo di garantire a tutti i nostri saloni una formazione che non sia solo tecnica ma diventi maggiormente spendibile attuale grazie a strumenti commerciali e marketing.
Un altro elemento che da sempre contraddistingue il nostro modo di lavorare la ricerca costante degli ultimi ritrovati tecnologici del mercato, in modo da rendere sempre più qualificata e professionale la figura del parrucchiere. Con questo mi riferisco sia a strumenti di supporto quotidiano, indispensabili per il parrucchiere moderno, sia a macchinari più avanziati come l’ossigenoterapia e la crioterapia che permettono di offrire servizi complementari in grado di dare al salone un’impronta innovativa e al passo con i tempi!.
“Per noi, professionisti della bellezza, tutto ciò che è bello deve necessariamente essere anche buono. Il nostro compito infatti è affiancare e sostenere i professionisti del settore estetico ed i parrucchieri mettendo a disposizione il nostro know-how per aiutarli a far crescere il loro salone. Non ci limitiamo a fornire gli strumenti fondamentali per svolgere il loro lavoro ma basiamo il nostro supporto su VALORI ETICI e delle LINEE GUIDA PRATICHE in grado di dare valore aggiunto al lavoro”. L’esperienza ventennale nel settore fa della Cosmoline una preziosissima risorsa per chiunque decida di intraprendere un percorso professionale nel settore hair & beauty.
“Sosteniamo la vostra intraprendenza offrendo un servizio professionale e personalizzato: Progettare e arredare un salone coinvolge l’applicazione di alcuni fattori pratici e importanti riflessioni. Tutto questo è fondamentale al fine di creare l’atmosfera giusta per il proprio ambiente di lavoro. Seguiamo i nostri clienti a 360°: elaborati tecnici, progetto energetico, disbrigo pratiche, design d’interni, strategia di marketing e comunicazione elaborando preventivi gratuiti e su misura. Aprire un nuovo salone o ristrutturare quello obsoleto è dunque un obiettivo raggiungibile con il minimo sforzo ottenendo il massimo del risultato”.
BELLEZZA E UNICITÀ La bellezza non è il rispetto di determinati canoni o adeguamento forzato a stereotipi omologanti e spersonalizzanti. La bellezza è tutto ciò che esprime chi siamo in modo autentico ed originale e può considerarsi tale solo quando vi è armonia, buon gusto ed amore per sé stessi.
SOSTENIBILITÀ E INNOVAZIONE Una parola apparente complessa che traduce per noi il connubio tra valori e gesti quotidiani di rispetto per noi stessi, per gli altri e per l’ambiente. In questo caso specifico, le figure professionali che lavorano nell’industria della bellezza hanno un’enorme responsabilità perché ogni loro gesto può rappresentare un significativo contributo alla salvaguardia del pianeta e alla minimizzazione dell’impatto ambientale del loro lavoro.
CURA DELLA PERSONA Prendersi cura di sé vuol dire amarsi ed amare sé stessi vuol dire essere in grado di assicurarsi quel benessere che permette di amare anche chi ci circonda e l’ambiente in cui viviamo. La cura della persona si esprime infatti sia attraverso una serie di buone pratiche verso sé stessi ma anche, e specialmente, attraverso l’amore per la natura che ci circonda.
VALORI ETICI Ogni mestiere, qualsiasi esso sia, può essere solo un saper fare o una competenza accompagnata da un valore aggiunto, ossia un saper fare la differenza. La Cosmoline si riconosce in una serie di valori quali: la sostenibilità ambientale, l’innovazione al servizio della comunità e la costante crescita professionale.
Cosmoline srl C.so Garibaldi 63, 66054 San Salvo Tel: +39 0873-343261
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il fatturato del settore cosmetico raggiunge gli 11,9 miliardi. In crescita anche la spesa degli italiani (+2%) Il settore cosmetico conferma la sua tenuta, nonostante uno scenario economico instabile, caratterizzato da andamenti disomogenei delle economie nazionali e condizionato dal rallentamento della propensione al consumo in molti comparti, anche in presenza di nuove realtĂ distributive.
NEXT TO
I NUMERI DELLA COSMETICA
Pesa, inevitabilmente, l’incognita degli effetti del coronavirus che potrebbe prolungare l’indebolimento delle economie asiatiche, Cina in primis, e indirettamente anche quelle mondiali. Secondo le rilevazioni congiunturali a cura del Centro Studi di Cosmetica Italia le stime di chiusura 2019 segnalano una crescita del 2,3% per
il fatturato globale del settore cosmetico con un valore di 11,9 miliardi di euro; seppur in rallentamento, le esportazioni mostrano la propria dinamicità con un valore di 5 miliardi di euro (+2,9% rispetto al 2018) e incidono in maniera positiva sulla bilancia commerciale che si avvicina ai 2,9 miliardi di euro (+5,5% rispetto al 2018).
«Nel panorama manifatturiero l’industria cosmetica italiana esercita un forte richiamo sui mercati internazionali collocandosi, nel confronto con settori contigui, solo dopo vino e moda per i valori del saldo commerciale – ha dichiarato il presidente di Cosmetica Italia, Renato Ancorotti. – La cosmesi è un’industria che fa bene al Paese, in grado, anche in contesti di incertezza, di reagire positivamente investendo in ricerca e sviluppo per rafforzare la qualità dell’offerta».
Fatturato dell'Industria Cosmetica (valori della produzione) VARIAZIONE
PROIEZIONE
NEXT TO
CONSUNTIVO PRECONSUNTIVO 2018 2019
Fonte: elaborazione Centro Studi . Valori in milioni di euro e variazioni percentuali
Positive le performance anche sul fronte del mercato cosmetico italiano, cioè il valore della spesa degli italiani, si conferma quindi l’anticiclicità degli anni recenti con acquisti costanti in termini di volume e diversificati nelle sempre più ampie tipologie di retail. A fine 2019 il valore dei cosmetici comprati in Italia supera i 10.350 milioni di euro, in crescita di due punti percentuali, grazie alla tenuta nei saloni professionali di estetica e acconciatura, agli aumenti importanti nelle profumerie e farmacie, e nella grande distribuzione organizzata; ma anche alle dinamiche in espansione del commercio elettronico. L’evoluzione della domanda di prodotti a connotazione naturale e l’attenzione ai nuovi canali di nicchia agevola lo sviluppo dei nuovi consumi; espressione di una tipologia di consumatori sempre più eterogenea. Sul versante delle indu-
strie prosegue la costante attenzione agli investimenti sia nell’innovazione che nei processi di internazionalizzazione, adeguandosi sempre più alle nuove realtà della digital economy.
dell’e-commerce generano ancora una volta trend superiori agli altri canali (+22% per fine 2019). Le vendite dirette hanno risentito, al contrario, dello spostamento verso forme di distribuzione più innovative e reSignificativo il contributo gistrano un andamento dei canali professionali statico a fine 2019. che mostrano una tenuta dei consumi: l’ac- Infine, il contoterzismo conciatura professio- che, ponendosi trasvernale segnala infatti un salmente rispetto ai ca+2% rispetto al 2018, nali consente di commentre i centri estetici prenderne l’evoluzione registrano un +0,9%. nel medio-lungo termiUn andamento positivo ne, segnala a fine anno contraddistingue anche una crescita del +3,5%. profumeria (+2%) e farmacia (+1,8%), rispetti- «Assistiamo a una crecontaminaziovamente secondo e ter- scente ne tra canali classici e zo canale per la vendita nuove forme di distribudi cosmetici in Italia; il zione che raccolgono il mass market, che inveconsenso dei consumace rappresenta oltre il 40% della distribuzio- tori – ha commentato il ne, indica una chiusura responsabile del Centro 2019 a +0,6%. L’atten- Studi di Cosmetica Italia, zione verso i cosmetici Gian Andrea Positano a connotazione naturale – L’omnicanalità spinge inoltre ha determinato il le imprese a rivedere le +1,4% segnalato dal ca- proprie strategie, creannale erboristeria per fine do nuove forme di disin2019, mentre le dinami- termediazione». che in continuo divenire
Canali di distribuzione PRECONSUNTIVI II SEMESTRE 2019
STIMA CHIUSURA
PREVISIONI I SEMESTRE 2020
Terzismo
SCENARIO MACROECONOMICO Le ultime stime con riferimento agli effetti del coronavirus parlano di una probabile riduzione di 0,3 punti percentuali sul Pil mondiale nel 2020. La situazione economica mondiale va comunque incontro ad un inevitabile rallentamento che, tuttavia, non dovrebbe risultare troppo brusco grazie alla tenuta dell’economia americana e alle politiche di stimolo/stabilizzazione recentemente introdotte dai Paesi emergenti per contrastare le turbolenze. Sicuramente peseranno a livello mondiale i rallentamenti di Hong Kong, Corea e Singapore, oltre alla Cina, ovviamente. La Commissione Europea ha recentemente rivisto le proprie stime
invernali sulla crescita economica nei paesi dell’Unione Europea nel 2020: ha confermato le previsioni dell’autunno secondo cui quest’anno l’economia italiana rimarrà stagnante. La crescita prevista per il PIL quest’anno è di appena lo 0,2 per cento; si è abbassata rispetto alla stima fatta a novembre, secondo cui il PIL sarebbe
cresciuto dello 0,4 per cento. Per il 2021 è prevista invece una crescita dello 0,6 per cento. Il calo della produzione industriale, unita alle incertezze globali, non aiuteranno l’Italia a risollevarsi dai bassifondi della graduatoria. La crescita del PIL prevista per l’intera Unione nel 2020 è invece dell’1/2 per cento.
Previsioni del PIL per area e del commercio mondiale (var. % reali)
USA
Nuove economie
Fonte: FMI e Prometeia
NEXT TO
La debolezza degli investimenti cioè la componente tradizionalmente più volatile della domanda interna italiana, nel corso del 2019 si è riflessa immediatamente nella fiacchezza del Pil; ben difficilmente migliorerà nel 2020. Inevitabilmente questa carenza di investimenti riduce l’accumulazione di capitale fisico frenando la crescita economica anche nel medio lungo termine. Pesano sui bassi livelli di investimento la ridotta fiducia a livello interno, soprattutto nel manifatturiero, la flessione degli ordini per le imprese, e l’offerta di credito bancario che diventa sempre più selettivo.
DALLA PARTE DELLE AZIENDE Gli operatori, pur in un momento di rallentamento sia del mercato interno che di quello estero, alla fine del 2019 e nelle prime settimane del 2020 ribadiscono i punti di forza del settore: gli investimenti nell’innovazione, la qualità del prodotto e la qualificazione del servizio, unita alla formazione del personale, elementi
che consentono la tenuta e la competitività sui mercati. Anche gli altri indicatori industriali, come l’ampliamento e la qualificazione della capacità competitiva, segnano andamenti di stabilità. I dati preconsuntivi industriali per la fine dell’anno, indicano, per il 2019, la crescita dei fatturati delle imprese del 2,3%, con un valore pari a 11.900 milioni di euro.
Fatturato dell'Industria Cosmetica (valori della produzione) CONSUNTIVO PRECONSUNTIVO 2018 2019
Fonte: elaborazione Centro Studi . Valori in milioni di euro e variazioni percentuali
VARIAZIONE
PROIEZIONE
La componente estera della domanda resta ancora l’elemento più dinamico pur in presenza di un rallenta- mento, legato alla crescita meno sostenuta del consumo cosmetico mondiale: le esportazioni, infatti, registrano la crescita del 2,9%, per un valore di 5.000 milioni di euro. L’evoluzione dell’export impatta ancora positivamente sulla bilancia dei pagamenti che, in presenza di importazioni in rallentamento, è prossimo ai 2.900 milioni di euro,
record assoluto per il comparto. Le previsioni per il 2020 sono positive, con una domanda interna in segno positivo per 2,2 punti percentuali e l’export, confermato al +2,9%. Nello scenario di medio periodo si conferma- no i profondi cambiamenti della domanda, sia per quanto concerne le nuove realtà di distribuzione, sia per la propensione dei consumatori nel ricercare nuove soluzioni con nuovi prodotti.
Elaborazione Centro Studi su base dati Istat. Valori percentuali.
DALLA PARTE DEL CONSUMATORE Supera i 10.350 milioni di euro il valore della domanda di cosmetici in Italia, alla fine del 2019, con una crescita più sostenuta rispetto agli ultimi esercizi, +2,0%. Anche per il 2020 le previsioni sono positive con un trend superiore ai due punti percentuali di crescita. Si dilata la contaminazione tra i canali classici e le nuove forme di retail, in particolare la distribuzione si conferma sempre meno definita nei canali tradizionali dove le nuove forme di vendita, come la grande distribuzione organizzata, i monomarca, i corner specializzati e il commercio elettronico concentrano i consensi dei
consumatori. Questi ultimi diradano l’utilizzo delle vendite dirette e rallentano i passaggi nelle grandi superfici, restano stabili nei canali professionali. L’omnicanalità spinge molte imprese a rivedere le proprie strategie di distribuzione, generando nuovi fenomeni di disintermediazione. Cresce, all’interno dei vari cluster, l’approccio ai nuovi prodotti, spesso a connotazione naturale, e si dilata la polarizzazione dei consumi: nuovi prodotti, magari di nicchia e non necessariamente di marca da un lato, alta gamma, brand e innovativi dall’altro.
Alla fine del 2019 e nelle previsioni per il primo semestre 2020 si conferma la tenuta dei consumi, sia dei servizi che della rivendita, nei saloni di acconciatura. Come anticipato, le rilevazioni evidenziano andamenti differenti a seconda delle aziende e del mercato di riferimento nel settore professionale. A ritmi sostenuti, dopo la staticitĂ degli esercizi precedenti, si conferma la crescita, 2%, alla fine del 2019, con un valore del mercato prossimo ai 590 milioni di euro. Anche per i primi mesi del 2020 si stimano
andamenti in significativa tenuta, grazie al lento ma significativo ritorno del- le frequentazioni. Da parte delle imprese si confermano gli investimenti su nuove coniugazioni di prodotto, sulla formazione specifica e sulla distribuzione capillare. Considerando i prodotti, si registra la tenuta del colore e il calo del finishing, mentre risultano stabili i prodotti per il trattamento. Interessante il nuovo fenomeno delle vendite online di prodotti specifici da parte di alcuni saloni.
NEXT TO
ACCONCIATURA PROFESSIONALE
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CENTRI ESTETICI l canale dell’estetica conferma la tenuta dei consumi di cosmetici professionali, associati al servizio. Nel 2019 è proseguito il lento sviluppo delle frequentazioni e quindi dei consumi, grazie alla rivisitazione dell’offerta nei saloni e anche grazie alle nuove forme di servizio. La crescita dello 0,9% registrata nel secondo semestre 2019, e quella più prudenziale prevista nella prima parte del 2020, portano il valore della domanda a 240 milioni di euro. Pur con risultati spesso contrastanti, proseguono gli sforzi nell’innovazione proposti dalle imprese, attente alla rimodulazione della distribuzione e alle nuove aree di trattamento e benessere. Preoccupano ancora i fenomeni di concorrenza sleale che destabilizzano il canale.
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