Primo Piano - Maggio 2020

Page 32

arte naturale

Fabrizia Amaini

E DAL GIARDINO NACQUE UN MAGICO ROSETO

A VILLA SINIGAGLIA IL MIRACOLO DI ARTEMENTE coinvolti da decine di aromi, profumi e colori: una vera elegia per i sensi. Abbiamo contattato Gianmaria Casarini, Presidente di ArteMente, per scoprire più a fondo i segreti di questo luogo così speciale.

Villa Sinigaglia Della Valle fu costruita dalla famiglia ebrea Sinigaglia nel 1841. Da anni disabitata, nel 2014 la famiglia Della Valle decise di donarla al CEIS di Reggio Emilia di Don Giuseppe Dossetti. Grazie al lavoro di alcuni volontari correggesi, fondatori dell’associazione culturale ArteMente, il parco della Villa oggi ospita uno dei roseti fra i più estesi e importanti dell’Emilia Romagna, con la presenza di oltre mille rose. In virtù delle innumerevoli specie, è possibile ricostruire la storia della rosa dalle origini ai giorni nostri, a partire dalle più antiche rose cinesi di duemila anni fa fino alle “rose Alba” e a quelle che dominavano i mercati del Sette-Ottocento. Il Giardino si può definire un vero albero genealogico della rosa, e camminandovi in maggio e giugno si è circondati e

32

primo piano

Come è nata l’idea di trasformare il giardino di Villa Sinigaglia in un roseto? «Sei anni fa, a una cena fra amici, Francesca Beltrami ci parlò di questa Villa che lei frequentava da bambina e che, nel suo immaginario, ricordava come una Villa magica. La curiosità e il desiderio, da lei instillati, di conoscere quella dimora divenne talmente forte che dopo una settimana ottenemmo le chiavi per poterla visitare e, in seguito, l’autorizzazione per poterla utilizzare come sede per eventi culturali. La trovammo in precarie condizioni e con il grande giardino trasformato in un impenetrabile bosco a causa dell’edera che aveva colonizzato ogni angolo, ma ci trasmise un tale fascino che già ne immaginavamo la rinascita. Così iniziammo a lavorare per rimetterla il più possibile a nuovo, ristrutturando il necessario con la sola forza del nostro impegno e volontariato, per poi riaprirla al pubblico. A settembre, il sottoscritto, Francesca e altri amici fondammo l’Associazio-

AUTORIPARAZIONI

ASCARI-ALI snc autorip.ascari@libero.it

SERVIZIO GOMME

ne Culturale ArteMente e firmammo un Comodato d’uso gratuito con il CEIS. L’idea di piantumare rose non nacque all’inizio, ma solo dopo la grande nevicata del gennaio 2015, che sradicò gli alberi del grande prato a sud della Villa, modificando completamente il paesaggio del parco. Così, nella necessità di ripiantumare, cominciammo a consultare manuali di piante, fiori e, soprattutto, rose. Il meraviglioso mondo delle rose ci affascinò al punto da infondercene una profonda passione». Come si è sviluppato il vostro lavoro? «Dapprima, con l’aiuto di amici, stendemmo il progetto del giardino. Partimmo da una prima rosa denominata “Francesca” (creata dal grande ibridatore italiano Barni), che dedicammo alla nostra ideatrice. Una rosa, poi dieci, e il primo anno ne mettemmo a dimora settecento. Le rose diventarono il nostro imperativo categorico, una passione che ci prese a tal punto da non farci pensare né ai costi, né al grande lavoro di manutenzione e cura che ne sarebbe derivato, perché quel giardino sembrava fatto apposta per le rose. In seguito iniziammo a programmare eventi culturali: mostre di fotografia e di pittura, concerti e visite

di Bedogni Stefano e Marani Edda

Orto Km Zero e vendita diretta Manutenzione del verde Tel. e Fax 0522.1716454 Via Gavellotta n.7 42015 Budrio di Correggio E-mail: romano.bedogni@fastwebnet.it

maggio 2020


Turn static files into dynamic content formats.

Create a flipbook
Issuu converts static files into: digital portfolios, online yearbooks, online catalogs, digital photo albums and more. Sign up and create your flipbook.