spettacolo
Emiliano Bertani
LIVIO TOGNI E I SUOI CINQUANT'ANNI DI CIRCO
DA RIO SALICETO: LAVORO, FAMIGLIA E MONDO CIRCENSE
Il mondo dello spettacolo è immenso e molto vario: qui, da Rio Saliceto, vogliamo illustrarvi l'arte circense facendo due chiacchiere con Livio Togni, che ci illustra le sue attività attuali e quelle della sua famiglia in questo momento difficile per la categoria. Negli anni settanta produce il “Circo Jumbo”, le cui dimensioni scenografiche e il grande impiego di uomini e di mezzi gli garantiscono subito notorietà e successi internazionali. Dalla morte del padre Darix (nel 1976), è alla guida del “Circo Darix Togni” affiancato dai fratelli Corrado e Davio. Per decenni, con le tournée del suo circo ha fatto conoscere al mondo l’arte circense dei Togni. Ha prodotto una serie di spettacoli (“Il circo di Casanova”, “Le Commedie Vagabonde”, “Il Circo Maccheroni”, “Il Circo degli Animali”) e di parchi-animazione (“Family
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primo piano
Park”, “Yoyo Park”). La produzione più famosa e più imitata nasce nel 1990, “Il Florilegio”, spettacolo tuttora in scena e di successo. È socio fondatore dell’Accademia italiana del Circo e promotore di fondazioni e centri studi che si occupano di spettacolo. Nel 2001, in occasione delle elezioni politiche, Togni entra in Parlamento, eletto Senatore indipendente nelle liste di Rifondazione Comunista in Emilia-Romagna, precisamente nel collegio di Fidenza, dove ottiene il 6,4% dei consensi. Passa ben presto nelle file del Gruppo misto. Al Senato farà parte della Commissione Istruzione pubblica e beni culturali fino al termine della Legislatura (2006). È padre di quattro figli: Max, Steve, Amanda e Andreina Togni. Un'attività sempre in movimento e in rinnovamento continuo, come ci illustra Livio: «Sono oramai l'ar-
cano della famiglia Togni con una storia molto lunga alle spalle ed un'altra davanti ancora da costruire. Attualmente abbiamo 2 circhi in attività: uno a San Pietroburgo, seguito dai miei fratelli che ora si sta spostando vicino a Mosca, ed uno in Arabia Saudita, seguito dai miei figli. Qui in Italia invece ho una ditta di noleggio strutture per allestimenti circensi, pezzi unici nel loro genere, totalmente realizzati da noi. Inoltre, qui a Rio Saliceto presso le nostre abitazioni c'è un delizioso giardino di famiglia, il "Belgiardino", che è stato spopolato siccome i nostri circhi sono tutti all'estero e la famiglia sparsa per il mondo: siamo rimasti solo io, mia moglie e mia figlia più qualche dipendente, era proprio un peccato non sfruttare un posto così bello; perciò dalla primavera di quest'anno abbiamo pensato di metterlo a disposizione per feste, pranzi o cene, qualche amico ce lo aveva chiesto per un compleanno e da li poi le richieste sono aumentate. L'area presenta una cucinetta con grill, frigorifero e piano cottura, una piscina con solarium ed un bellissimo gazebo immerso in tanto verde». Dopo il racconto del presente, Livio torna un po’ indietro al suo passato: «Ho smesso di esibirmi circa 20 anni fa, facevo il domatore di tigri e leoni e vi assicuro che non è semplice! Mi sono spaventato molte volte e quelle esperienze mi hanno rafforzato molto. Ho poi cominciato l'attività politica, ma dopo una legislatura in Senato sentivo che non era la mia attività; sinceramente un po' mi annoiavo, vista anche la mia vita fatta di viaggi in tutto il mondo, non era proprio il mio ambiente però ne sono uscito arricchito. Sono tornato al mio mondo del circo, ma nel frattempo i miei figli e fratelli hanno portato avanti l'attività ed io mi sono fatto leggermente da parte». Chiediamo poi a Togni di parlarci dell'impatto della pandemia sul mondo
ottobre 2021