insonnia
mensile di confronto e ironia
Insonnia n° 101 Marzo 2018 - Editore Associazione Culturale Insonnia P.zza Vittorio Emanuele II n° 1 12035 Racconigi Direttore responsabile Miriam Corgiat Mecio - Aut. Trib. Saluzzo n. 07/09 dell’8.10.2009 - Iscr. al R.O.C. 18858 dell’11.11.2009
SEMPLICEMENTE AUGURI Piccole gocce di felicità
8 Marzo, rieccoci qui. Come di consuetudine Insonnia ci dà la possibilità di ritrovarci su queste pagine a parlare un po’ di noi in occasione della Festa della Donna. Purtroppo lo scenario non è cambiato poiché i femminicidi, le violenze, le denunce di stalking non si sono placate, queste ormai paiono piaghe insanabili che si ripetono quotidianamente. Ci sarebbe quindi molto da dire su questi argomenti e su altri ugualmente importanti e dolorosi, ma questa volta avrei piacere di trasmettervi un po’ di positività e vorrei sorridere con voi attraverso queste righe augurandovi semplicemente tante piccole cose che allietino la vostra quotidianità. Auguri affinché troviate un po’ di tempo per voi stesse, per coltivare le vostre passioni e realizzare i vostri progetti. Vi auguro di avere un angolo intimo della casa, dove potervi immergere in una lettura che vi appassioni, che vi faccia sognare e vi trasporti lontano dai pensieri quotidiani, un angolino tutto vostro dove poter guardare un film in tutta intimità, anche se già visto e rivisto, ma che ogni volta vi ha regalato emozioni perché vi ha commosse o divertite, facendovi dimenticare il ferro da stiro o la biancheria in lavatrice. Vi auguro di sfogliare un album di fotografie dove vi rivedete bambine e poi ancora ragazze ormai cresciute, magari un po’ ribelli, un po’ innamorate riscoprendo abiti ed acconciature dimenticate che però a quei tempi rispecchiavano la vostra identità, il vostro modo di essere ed anche la vostra sfida. Vi auguro di realizzare nuovi album di fotografie, altri clic che vi ricordino momenti piacevoli scattati con le persone care, con gli amici, nei luoghi più svariati del mondo o semplicemente durante una gita in campagna.
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8 Marzo 2018 di Adonella Fiorito
Sono finiti i tempi delle cene con spogliarello maschile, sono finiti i tempi dei giochi. I giochi sono diventati pesanti, siamo diventate adulte, evolute e consapevoli. Ci siamo evolute così tanto che ogni due giorni una donna viene uccisa. Non riesco a starci dietro, ogni storia ha una storia, accomunate dall'essere donne. Che cosa possiamo festeggiare l'8 marzo? La consapevolezza che qualche cosa non và. Tutto è troppo e tutti abbiamo paura di perdere qualcosa. In 11 anni di Mai+Sole, ho capito quanta solitudine, tristezza, paura serpeggia tra le donne. segue pag. 3
LA DIFFICILE ARTE DI CRESCERE Più pericolo nel web oggi, che ieri nella via sotto casa di Elisa Reviglio
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ANCHE CON L’HANDICAP SI PUÒ AMARE LA VITA La forza di un’esperienza di Michela Della Valle
Pubblichiamo un contributo di Michela Della Valle, la nostra amica affetta da tetraparesi spastica neonatale. Qui Michela esprime un punto di vista che ci chiama tutti a riflettere al di là dei comuni stereotipi (g.p.) Spesso nella vita di tutti i giorni siamo persone deboli e quando qualcosa viene a cambiare il nostro stato facciamo fatica ad accettarlo.
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È di questi giorni la notizia di un presunto adescatore che minaccerebbe la sicurezza dei nostri figli. Panico in tutte le famiglie, compresa la mia, ovviamente. Io ho un figlio di 13 anni che, come tutti i ragazzini di questa età, inizia a volere la sua indipendenza. E con le cautele del caso cerchiamo di allargare le maglie e così capita che esca con i suoi amici. Meta?
Nessuna. Eh già! Nessuna. Perché dove potrebbero andare i nostri figli di quell’età a giocare o parlare? Quale luogo sicuro c’è nella nostra città in cui i ragazzi possano esprimersi in libertà ma in un ambiente controllato? Non il Centro Giovani perché destinato a ragazzi più grandicelli. Non l’oratorio, perché ormai inesistente così come lo conoscevamo un tempo.
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MONDO AGRICOLO
Inserto Scuola
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pag. 8-9
Donna dell'Anno
INVITO 100
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