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n.2 Dicembre 2016 Salesino - n. 2/2016 Registro dei Giornali e dei Periodici del Tribunale di Ancona n. 4/16 Reg. Periodici n. 2500/2016 RCC Proprietario: Fondazione dell’Ospedale Salesi onlus Direttore responsabile: Isabella Tombolini Redazione e impaginazione: Moretti Comunicazione srl Concept grafico: Gio.Com. - Giorgetti Comunicazione Chiuso in redazione il 20 dicembre 2016
il giornalino della Fondazione Ospedale Salesi
C
ari amici, a chiusura di un anno come sempre denso di progetti, voglio rivolgere un grande ringraziamento a tutti gli operatori, che hanno svolto un grande lavoro con passione e competenza, e ai sostenitori della Fondazione Salesi, che sempre più numerosi consentono di sviluppare tante attività per migliorare la qualità della vita dei piccoli in ospedale e delle loro famiglie. Il 2016 si chiude con una buona notizia: l’inaugurazione del nuovo reparto di oncoematologia dell’ospedale Salesi. Bambini e ragazzi avranno più spazio a disposizione per il day ospital e stanze di degenza più a misura di paziente. Un grande risultato che ci dà fiducia e che infonde ulteriore slancio al nostro impegno. Da tutta la Fondazione Salesi i migliori auguri di Buone Feste.
Dr.ssa Annarita Settimi Duca Direttore operativo
IN QUESTO NUMERO: pag. 3
NUOVI AMBULATORI DI PNEUMOLOGIA ED ALLERGOLOGIA
L’intervento del dott. Cazzato
BILANCIO SOCIALE 2015 FONDAZIONE OSPEDALE SALESI ONLUS
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BILANCIO SOCIALE: DONAZIONI IN CRESCITA I progetti realizzati in dettaglio
INTERVISTA AL PRESIDENTE MICHELE CAPOROSSI Le sfide vinte e quelle ancora da intraprendere. A pochi mesi dalla nomina, il presidente della Fondazione Salesi e direttore generale dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona traccia la via da seguire, con un appello a operatori, ricercatori e accademici per aprire una nuova stagione di ricerca applicata.
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IL GIOCO MEMO E LE ALTRE INIZIATIVE Tante idee per il Natale
LA NUOVA SFIDA? LA RICERCA U
n anno cruciale per il Salesi e la sua Fondazione. Con scelte decisive per l’ospedale e nuove importanti sfide. Michele Caporossi, presidente della Fondazione e direttore generale dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona, mette l’accento sui cambiamenti in atto e i prossimi passi da intraprendere. Presidente, che anno è stato per il Salesi? Un anno di svolta. Prima di tutto per l’Ospedale e di conseguenza per la sua Fondazione. Mi riferisco alla decisione, presa in sede regionale e aziendale, di riprendere il progetto per la costruzione di un nuovo ospedale pediatrico specializzato, a servizio dell’area del medio Adriatico, con un bacino di utenza superiore a quattro milioni. Una decisione non scontata. C’era l’ipotesi di destinare al Salesi un dipartimento a Torrette, invece la scelta è stata diversa. Un nuovo Salesi costruito a cura della Regione, simile al Meyer di Firenze, al Bambin Gesù di Roma o al Gaslini di Genova. Ostetricia, ginecologia e percorso nascita saranno all’interno dell’attuale plesso di Torrette, mentre l’ospedale pediatrico specializzato si troverà sempre all’interno dell’area di Torrette, ma con autonomia strutturale e funzionale. Quali i riflessi sulla Fondazione? L’orizzonte strategico diventa molto diverso dal passato. È necessario puntare ad aprire tutti i
Intervista a Michele Caporossi, presidente della Fondazione e direttore generale dell’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona nuovi fronti possibili per la ricerca applicata in medicina pediatrica. Parlo di ciò che si può fare al di là delle risorse disponibili nei bilanci pubblici, chiamando a raccolta tutti i contributi privati necessari per aprire una grande
IL FUTURO L’ambizione è di seguire le strade già percorse da realtà come Gaslini e Meyer stagione di ricerca applicata clinica e genetica. L’ambizione è di seguire le strade già intraprese da altre realtà (Gaslini e Meyer, in particolare) per avere un poderoso strumento di crescita del capitale professionale interno alla struttura, attraverso l’innesto della ricerca nel percorso assistenziale. Un progetto che andrà ad aggiungersi, in tempi medio-lunghi, alle attività che la Fondazione già sostiene e conduce, quali le coterapie (musicoterapia, clownterapia, pet therapy) e il sostegno alle parti carenti dell’attività assistenziale (promozione del supporto psicologico, del counseling e della umanizzazione dell’assistenza).
Tra i tanti progetti condotti quest’anno, quali sono da mettere in particolare evidenza? Si è concluso il progetto europeo Musa dedicato alle coterapie. Un progetto che lascerà il
UN ANNO PROFICUO Il progetto europeo Musa dedicato alle coterapie lascerà il segno nella sanità italiana segno nella sanità italiana per aver saputo mettere a confronto diverse esperienze a livello internazionale nelle quali c’è
un tratto comune: le coterapie, e la musicoterapia in particolare, funzionano e nonostante la carenza di risorse e il non riconoscimento nei Lea (livelli essenziali di assistenza, ndr) non vanno abbandonate, anzi vanno fatte crescere. Quali i prossimi obiettivi della Fondazione? Proseguire su questa strada e gettare le basi per la promozione della ricerca applicata. Come primo passo è necessario raccogliere le idee che, riguardo la ricerca, arrivano dall’interno del Salesi ma anche dall’esterno, e analizzare la valenza strategica, i contenuti dei progetti e le possibilità di esiti efficaci. Quindi l’appello va a tutti gli operatori, ricercatori e accademici che vogliano farci partecipi di proposte da poter sostenere. Buttiamoci nel mare aperto della ricerca. Solo così possiamo trovare nuove soluzioni per i tanti problemi della medicina e della pediatria in particolare.
Alla musicoterapia la Fondazione Salesi ha dedicato un progetto specifico
ECCO IL BILANCIO SOCIALE BILANCIO SOCIALE 2015 FONDAZIONE OSPEDALE SALESI ONLUS
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Sopra, il Bilancio sociale 2015 della Fondazione Salesi, consultabile su fondazioneospedalesalesi.it A destra, lo screenshot della App “L’ospedale non fa più paura”
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a Fondazione Salesi ha pubblicato il bilancio sociale 2015, con il dettaglio delle attività svolte. Malgrado la fase economica ancora difficile, le donazioni sono cresciute sensibilmente, raggiungendo i 297mila euro. Da sottolineare il fatto che la quasi totalità dei fondi è stata utilizzata direttamente nei progetti, con solo il 7% delle risorse impiegato in spese di struttura. Molteplici le attività sviluppate: i progetti per migliorare la qualità della vita in ospedale, l’acquisto di macchinari ed attrezzature, la gestione degli appartamenti dedicati alle famiglie dei ricoverati. Tra le attrezzature donate, un microscopio elettronico per il Centro Malattie Rare del Salesi ed i Nidi Bed Buddy, che assicurano ai piccoli pazienti un completo contenimento e il mantenimento del calore. Davvero numerosi i progetti realizzati, tra cui quelli dedicati a fornire supporto psicologico in momenti delicati come una nascita prematura o un intervento chirurgico; bambini e adolescenti possono poi avvicinarsi in modo più leggero alle procedure mediche che dovranno affrontare grazie alla App “L’ospedale non fa più paura”, un’applicazione per smart phone e tablet. Da sottolineare anche i percorsi di gioco terapeutico,
realizzati in modo personalizzato a seconda delle attitudini del bambino: l’operatore ludico ha operato quotidianamente all’interno dei reparti pediatrici, coinvolgendo durante l’anno 1340 piccoli pazienti; sempre molto apprezzate anche “Le Favole della Buonanotte”, con momenti di lettura e di gioco in corsia. Il 2015 ha visto un intenso lavoro sulle coterapie, quali la Pet Therapy, la Clown Terapia e la Musicoterapia, che hanno avuto un forte impulso grazie al progetto europeo Musa. Alla musicoterapia è stato dedicato un programma specifico realizzato da operatori professionisti: la musica in ospedale si è da subito inserita nel percorso di umanizzazione delle cure e dell’ambiente ospedaliero.
NUOVI AMBULATORI DI PNEUMOLOGIA ED ALLERGOLOGIA
di Salvatore Cazzato Direttore SOD Pediatria del Dipartimento Materno-Infantile dell’Ospedale Salesi
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razie all’impegno della direzione amministrativa, a breve saranno attivati i nuovi ambulatori dedicati alla diagnosi e cura delle malattie respiratorie, allergiche e dei disturbi respiratori nel sonno in età pediatrica. Tale attività, già in essere, verrà sviluppata all’interno dei nuovi locali situati a “Villa Maria” presso l’Ospedale “G. Salesi” di Ancona. La nuova struttura dispone di ampi spazi, adeguatamente pensati per accogliere i piccoli pazienti e le loro famiglie, all’interno dei quali un’equipe multidisciplinare composta da medici ed infermieri specializzati, fisioterapisti respiratori, svolgerà l’attività di diagnosi, trattamento ed educazione sanitaria. Un centro che sarà dotato di attrezzature moderne con elevati standard tecnologici e professionali che permetteranno di erogare prestazioni di alta qualità e di attivare percorsi specifici con il territorio per la gestione di malattie respiratorie ad elevata complessità assistenziale. L’attività è organizzata in settori dedicati che com-
prendono l’ambulatorio di fisiopatologia respiratoria, pneumologia, disturbi del sonno, allergologia e malattie respiratorie ad elevata complessità. L’accesso alle prestazioni è possibile tramite prenotazione al Cup con impegnativa del pediatra o medico curante. Inoltre, è in corso l’attivazione di un indirizzo email a disposizione dei medici curanti e genitori attraverso il quale accedere per informazioni in merito alle attività del centro.
Il dott. Cazzato con Giorgia Speciale, campionessa del mondo di windsurf, durante una recente visita al Salesi
Per i nuovi ambulatori la Fondazione Salesi ha donato piccole attrezzature, tra cui un umidificatore e un polisonnigrafo
A CANESTRO PER LA SOLIDARIETÀ
Arriva Memo, il gioco da tavolo solidale con i giocatori della VL Pesaro
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a Fondazione Salesi e la VL Pallacanestro Pesaro insieme per aiutare i piccoli degenti dell’ospedale pediatrico di Ancona, attraverso un nuovo gioco da tavolo che vede come protagonisti i giocatori biancorossi della squadra di basket pesarese di serie A. Si chiama Memo ed è una rivisitazione del popolarissimo gioco che invita i contendenti a mettere alla prova la memoria trovando la coppia di carte con la stessa immagine.
Solo che questa volta sulle figurine sono ritratti i giocatori della Consultinvest Pallacanestro Pesaro insieme alla mascotte dell’ospedale, il delfino Salesino. Memo è disponibile ad Ancona presso la sede della Fondazione (via Toti n. 4) e a Pesaro nello store Consultinvest dell’Adriatic Arena.
“Invitiamo tutti a contribuire al successo di questa bella iniziativa - ha dichiarato la direttrice della Fondazione, Annarita Duca - per un Natale solidale che veda al primo posto i bambini meno fortunati, costretti a trascorrere le feste in un letto d’ospedale. A volte anche un piccolo gesto come l’acquisto di un gioco da tavolo può fare la differenza”. L’acquisto del gioco Memo sarà a offerta libera (a partire da 10 euro) e il ricavato, al netto delle spese di realizzazione, verrà interamente devoluto alla Fondazione per il progetto “Ospedale senza dolore” all’interno dei reparti di oncoematologia pediatrica, cardiochirurgia e cardiologia pediatrica. Il progetto mira a prevenire, controllare e diminuire il dolore provocato dalle malattie ematologiche e oncologiche, dagli interventi diagnostici e terapeutici, attraverso attività di sensibilizzazione, corsi di formazione, tavoli di lavoro con gli specialisti, pubblicazioni a tema, anche per migliorare la collaborazione del piccolo paziente con l’intera equipe curante. Quale occasione migliore dunque per acquistare il gioco Memo, realizzato dall’azienda Clementoni, da portare a casa per i giorni di Festa o da regalare? Un modo per trascorrere il tempo libero divertendosi con amici e parenti, con la consapevolezza di aver supportato in maniera concreta la preziosa attività che la Fondazione porta avanti quotidianamente. E la partnership con la Victoria Libertas non finisce qui, perché la squadra ha anche voluto stampare il logo della onlus su tutte le maglie, che saranno viste da migliaia di persone durante le partite in casa e nelle trasferte.
COSA PUOI FARE
Oltre al gioco Memo, sono tante le idee regalo per sostenere la Fondazione Salesi e dare così un valore diverso al Natale aiutando i piccoli dell’Ospedale Salesi e le loro famiglie. Tutte le proposte e le modalità per donare sono consultabili sul sito web fondazioneospedalesalesi.it