M M
1: 1. 4
C ‘
G A Z IN E MA
AGOSTO 2012
C E
D A S
Pubblicazione della Sezione Fotografia CEDAS Fiat
50
UN GIORNO DA CANE
INTERVISTE
RENATO LONGO REPORTAGE
UN CANE PER AMICO PORTFOLIO
DANILO GHIBAUDO TECNICA
I MEGA PIXEL
NOTIZIE & APPUNTAMENTI CONCORSI & MOSTRE
«Se saprai vedere non cadrai. Se saprai immaginare aprirai la strada agli altri» (Max Ferrero)
C’E’ Cedas MAGAZINE nr.5 - Agosto 2012 Pubblicazione non periodica della Sezione Fotografia del Cedas. Torino 2012. Pubblicazione condivisa in formato PDF (Portable Document Format) non stampata su carta.
Per il contributo nel redarre questo numero si ringraziano: Franca Gasparotto, Ilaria Benecchi, Laura Busettini, Andrea Morello e Mauro Faudarole. Responsabile: Renata Busettini Redazione: Renata Busettini, Elisabetta Lucido, Carlo Ferrari, Aureliano Casale, Max Ferrero, Pierlorenzo Marletto, Gilberto Bottasso.
Contatti:
cefotomagazine@gmail.com
La Sezione Fotografia del Cedas si propone di favorire lo sviluppo tecnico e creativo dei Soci fotoamatori, promuovendo iniziative idonee a raggiungere tali scopi. Impianti e attrezzature sono a disposizione dei soci. Aderisce alla F.I.A.F.
Fotografia di copertina: Gloria Ghibaudo (1a Classificata)
Ritrovo: tutti i martedì sera dalle ore 20,45 alle ore 22,30 c/o Studio Fotografico Accademia Torinese della Fotografia - via XXIV Maggio 3/3 a Moncalieri (TO). Consultare il sito internet per verificare variazioni di orario e/o chiusure programmate. www.fiatcares.com/cedas Direttivo della Sezione Fotografia: Delegato: Piola Roberto Vice Delegato: Terrini Prino Luisella Consigliere: Olivo Vincenzo
Ogni autore si assume qualsiasi responsabilità derivante dalle proprie immagini inviate a C’E’ Cedas Magazine per la pubblicazione manlevando la redazione da ogni responsabilità che dovesse derivare dall’utilizzo delle immagini stesse. Tutti i diritti relativi alle fotografie ed ai testi presenti in questa pubblicazione sono riservati ai rispettivi autori.
UNA FOTO UN PENSIERO
In questo numero:
Impronta di luce, 1993
14
EDITORIALE
Buone vacanze a tutti!
di Carlo Ferrari
4
NOTIZIE e APPUNTAMENTI
di Ilaria Benecchi
38
28
PORTFOLIO
Danilo Ghibaudo
16
MOSTRE ed EVENTI
INTERVISTE
Intervista a Renato Longo
VISTI DA NOI
di Elisabetta Lucido
6
FOTOGRAFIA & INFORMATICA I Megapixel (2a parte)
LE VOSTRE FOTO Un giorno da cane
40 44
di Doctor Trigo
34
REPORTAGE
Un cane per amico
di Laura e Renata Busettini
22
CONCORSI FOTOGRAFICI
45
EDITORIALE BUONE VACANZE A TUTTI ! di Carlo Ferrari
C
i siamo! Archiviati i pomeriggi e le calde serate che la Nazionale di calcio ci ha regalato in questi ultimi tempi, seppur con delusione finale per la mancata vittoria, ecco che la nostra attenzione si concentra sul periodo di ferie che si prospetta di fronte a noi. Non importa dove, quando e SE partiremo per qualche meta interessante e/o riposante: l’importate è che sia giunto – anche quest’anno – l’agognato momento, il sospirato riposo psico-fisico. Così, nelle afose serate di questi ultimi giorni, tra un “Caronte”, un “Lucifero” ed un “Minosse” ( e chissà quale altro mitologico nome i nostri amici meteorologi sapranno far uscire dal cilindro magico per battezzare il caldo che ci opprime…) eccoci pronti a “lustrare” la nostra attrezzatura fotografica prima di partire per trascorrere il tempo libero in compagnia della nostra passione fotografica. E non importa se torneremo a casa con foto di paesaggio o con foto di street, “carpite” in chissà quale angolo del Mondo o semplicemente della nostra città di residenza: l’importante è portare a casa del materiale su cui lavorare poi nelle lunghe notti d’inverno! Eh già, perché – almeno per molti – la parola “ferie” ben si sposa con la parola “fotografia” e, anche se
rispolverare l’attrezzatura fotografica solamente per le ferie (e pochissime altre occasioni) non è proprio il massimo, facciamo almeno in modo che, al nostro rientro a casa, le fotografie non sia da guardare e da buttare… Ricordiamoci che ci sono alcune norme da seguire nello scatto: evitiamo quindi di far uscire dalla testa dei nostri famigliari (o amici) antiestetici quanto poco gradevoli pali della luce o cose del genere: non è carino e – fotograficamente – non è proprio il massimo da mostrare con orgoglio. Se siamo al mare ricordiamoci che l’orizzonte NON pende né a destra né a sinistra e che i soggetti non vanno “mutilati” con pseudo-artistici tagli di gambe, testa e chi più ne ha più ne metta… In ogni caso , ricordate le norme, lasciamo comunque libera la nostra mente di fermare gli attimi che più vorremmo realmente portare a casa con noi… Tutta la Redazione di C’è CEDAS Magazine vuole augurare ai propri lettori che questo sia davvero un periodo di serenità e di spensieratezza per tutti. Quindi i più sinceri auguri di buone vacanze e… buone foto a tutti, anche a chi vorrà semplicemente documentare una Torino più a misura d’uomo! k
| 5
Foto di Carlo Ferrari
c’è cedas MAGAZINE
c’è cedas MAGAZINE
LE VOSTRE FOTO UN GIORNO DA CANE
Antonio Rolando, Menzione Speciale
“Carlino's way” 6 |
c’è cedas MAGAZINE
Filomena Scaiella, 2° classificata ex equo
“Solo come un cane”
Roberto Ricatto, 2° classificato ex equo
| 7
c’è cedas MAGAZINE
Franca Gasparotto, fuori concorso
Max Ferrero, fuori concorso
8 |
c’è cedas MAGAZINE
“Casa dolce Casa” - Gianpaolo Barbieri
“Un giorno da cane , un giorno da leone” - Max Cascini
“Smile please” - Renata Busettini , fuori concorso
| 9
Carlo Ferrari, Fuori Concorso 10 |
Mai da soli - Danilo Ghibaudo
Antonello Cellerino
c’è cedas MAGAZINE
c’è cedas MAGAZINE
Bruno Fontana “Not for sale” - Aurora Ghibaudo
“Viaaa” - Stefano Garbarino “Non ce la facevo più” - Roberto Ferrari
“Totalfaith” - Guglielmo Astegiano | 11
c’è cedas MAGAZINE
Aureliano Casale, Fuori Concorso Scodinzolo - Valentina Rocca, Fuori Concorso
Portami con te - Andrea Morello, Fuori concorso
12 |
c’è cedas MAGAZINE
Al primo posto del concorso “un giorno da cani” la foto di Gloria Ghibaudo che, per simpatia e intensità, è stata scelta anche come copertina del numero. La forza dell’immagine è tutta nello sguardo del boxer, cattura la nostra attenzione e accende un sorriso in tutti gli osservatori. Seconde a pari merito, le foto di Filomena Scaiella, capace di cogliere un attimo d’intensa rivalità, una composizione più curata avrebbe catturato maggiormente la giuria, e di Roberto Ricatto che ha raggiunto il gradino medio del podio grazie ad una scelta azzeccata del titolo. Anche in quest’ultima, una cura maggiore della postproduzione avrebbe sicuramente raccolto il favore dei giurati. Menzione d’onore per Antonio Rolando grazie alla grande carica umoristica della scena ripresa. Il tema dell’ultima tappa del concorso è: Nudo e crudo Lo diciamo dalla prima proposta del nostro concorso a più fasi. il titolo, che noi della redazione proponiamo, è uno stimolo, un tentativo di vedere oltre le semplici parole. Spesso ci si fa ispirare dalla singola parola e non dalla composizione di tutta la frase. Nudo e crudo come “semplice”, come “grezzo” nel senso di non raffinato, come “veritiero” e senza cavilli. Le interpretazioni sono varie e infinite, stupite la giuria e sicuramente qualsiasi piccola mancanza tecnica non sarà decisiva per l’ottenimento di un buon risultato. Il termine per l’invio delle foto è il 10 novembre 2012. Ricordiamo di inviarci un’unica immagine in formato JPEG (fattore di qualità 7) con dimensioni massime di 2000 pixel lato lungo e densità di stampa di 240 ppi. Questa è l’ultima l’occasione per entrare in classifica e concorrere all’aggiudicazione di uno dei tre premi messi in palio: 1° Premio: stampante fotografica a getto d’inchiostro 2° Premio: hard disk USB autoalimentato 500 GB 3° Premio: libro fotografico “L’occhio del fotografo” di Michael Freeman Pietro Abrignani, Fuori concorso
Luca Fagnani, Fuori Concorso
| 13
c’è cedas MAGAZINE
UNA FOTO, UN PENSIERO
C
ontinua il nostro umile omaggio ad Aldo Manias, che grazie al suo entusiasmo,alla sua competenza e soprattutto alla sua grande umanità ha lasciato un ricordo indelebile ed un esempio da seguire per tutti noi. Manias, nato ad Aosta nel 1937, è scomparso a Torino il 24 luglio 2009. Delegato CEDAS per la sezione Fotografia dal 1999 al 2009, Delegato Regionale FIAF per il Piemonte dal 1992 al 2004, primo direttore della Galleria FIAF di Torino, membro del Centro Proposte FIAF, rimarrà fino all’ultimo un infaticabile organizzatore e promotore di eventi, mostre, rassegne e corsi di fotografia, contribuendo in maniera determinante all’ottenimento, da parte del CEDAS-FIAT, del titolo di Benemerito della Fotografia Italiana (BFI) nel 2001. Le sue immagini e le sue visioni spesso inquiete e sofferte, specchio di una lotta decennale contro la sua malattia, sono state apprezzate e premiate in numerosi concorso italiani ed internazionali, tanto da meritargli l’onorificenza di Artista della Federazione Internazionale (AFIAP).
IMPRONTA DI LUCE,1993
di Ilaria Benecchi
C
i affanniamo così tanto. E inutilmente.
Chiedendoci da dove veniamo, qual’è la destinazione, quando arriveremo al capolinea, cosa ci sarà oltre la fine del percorso. E non ci occupiamo dell’unica cosa davvero certa. Le tracce che lasciamo durante il nostro tragitto terreno Vidiskribi (Ilaria)
14 |
Aldo Manias - Impronta di luce (1993)
c’è cedas MAGAZINE
| 15
c’è cedas MAGAZINE
INTERVISTE
INTERVISTA A RENATO LONGO di Elisabetta Lucido
e dello scenario fotografico italiano attuale: Renato Longo, Responsabile della Galleria FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche) di Torino e redattore di FOTOIT. Ciao Renato, la nostra rivista è rivolta ad appassionati di fotografia ma forse non tutti sanno esattamente cosa sia la FIAF e di cosa si occupa. Puoi brevemente raccontarci come nasce e di cosa si occupa? Per spiegarti come nasce la FIAF nel 1948 e di cosa si occupa occorrerebbe molto tempo. Cercherò di essere breve, ma devo comunque farti una premessa: i fotografi torinesi erano già molto noti a livello internazionale grazie alla Società Fotografica Subalpina, nata proprio a Torino nel 1899. Per farti un esempio, Josè Ortiz Echague uno dei più grandi fotografi spagnoli riconosciuti a livello internazionale aveva fra i suoi corrispondenti due fotografi, proprio della Subalpina, con cui aveva uno scambio di fotografie. Quindi, quando il belga Dr. Van de Wijer comiciò a stabilire contatti con varie associazioni nazionali fotografiche in tutto il mondo per fondare la FIAP (Fedération Internationale de l’Art Photographique), in Italia fu proprio un socio del più importante foto club torinese, la Società Fotografica Subalpina, il propulsore della nascita della FIAF: Renato Fioravanti. Fioravanti fu eletto Segretario Generale, in pratica il factotum, lasciando il posto più prestigioso di Presidente all’ing. Italo Bertoglio, già Presidente della S.F.Subalpina. Al Congresso Internazionale tenutosi nel 1950 la FIAF partecipò con 8 circoli aderenti ma dopo un anno i Circoli erano già 12. Da allora la FIAF ha avuto presidenti prestigiosi che nel tempo hanno dimostrato di mantenere vivo lo scopo di divulgare e sostenere la fotografia amatoriale. In pratica come sostiene la fotografia amatoriale? Come ti ho detto la FIAF riunisce circoli fotografici e sodalizi culturali (con più sezioni tematiche) ed i loro associati, come pure singoli fotografi, ponendosi alla loro attenzione attraverso un ventaglio di attività come: mostre, concorsi, didattica e numerosi eventi con cui gli stessi club, attraverso le proprie proposte settimanali d’incontro, coinvolgono tutte le fasce di età ed i livelli d’interesse sul tema della fotografia. Oltre a ciò va specificato che le opportunità culturali e didattiche, condotte da relatori e docenti preparati, sono strutturate e coordinate dal DAC (Dipartimento Attività Culturali), mentre altri dipartimenti specializ16 |
zati mettono in atto le proposte emerse dal Consiglio Nazionale. Ogni giorno fotografi non professionisti, italiani e non solo, sono in contatto con la FIAF anche attraverso il sito web. Come nasce la Galleria FIAF? Nel 1972 fu nominato presidente della FIAF Michele Ghigo, che mantenne l’incarico fino al 1993. Sino ad allora la FIAF - nata dentro la Subalpina - non aveva una sede propria, ma presto ne trovò finalmente una trasferendosi in Via Sacchi, sempre a Torino. Tuttavia i locali, essendo belli e prestigiosi, comportavano dei costi piuttosto alti e proprio durante la presidenza Ghigo, si liberarono dei locali presso uno stabile di sua proprietà, che sono quelli dell’attuale sede. Si erano inoltre liberati anche quelli a piano terra con ingresso indipendente occupati in precedenza da un’erboristeria e che l’allora segretario Giorgio Appendino propose di utilizzare come spazio espositivo per i fotografi. Così nasce la Galleria FIAF che, nel 1987 inaugurò i locali con la sua prima mostra, che consistette in una sorta di sottoscrizione: chi voleva partecipare portava una foto e pagava una quota. Ti occupasti subito tu dell’organizzazione della galleria? Ovviamente fin da subito ci fu la necessità che qualcuno si occupasse della cosa. La prima a condurre la Galleria fu Augusta Lovera, una gentildonna torinese che frequentava i salotti culturali
foto di CARLO FERRARI
di questo mese ci permette di conoscere Lche’intervista una persona che non si definisce un “fotografo” ma è certamente un grande conoscitore di fotografia
c’è cedas MAGAZINE
piemontesi. Il primo vero Direttore della Galleria fu Aldo Manias, al quale l’affidarono nel 1989 e che condusse finché - per problemi di salute - fu costretto a lasciare nel 1993. Nel frattempo era cambiato anche il Presidente della FIAF: a Ghigo era subentrato Giorgio Tani che aveva nuove idee, soprattutto nel campo editoriale. Prima della sua presidenza la FIAF pubblicava solo l’annuario. Con lui si è iniziata la pubblicazione delle monografie FIAF, con l’idea di farne un’antologia della fotografia italiana. Fu istituito un Comitato Centro Proposte (per sviluppare idee innovative) la cui prima iniziativa fu l’istituzione del premio per il riconoscimento “autore dell’anno”. Il primo autore dell’anno fu Rinaldo Prieri (che dal 1963 fu responsabile della Sezione Fotografica del Centro Culturale FIAT e dal 1981 sovrintende la Commissione Culturale della FIAF n.d.r.) e in quell’occasione si decise di fare la mostra celebrativa a Torino, proprio nei locali della Galleria. In quell’occasione, su proposta di Filiberto Gorgerino, si decise di affidare le sorti della Galleria a due giovani torinesi e così fummo contattati io e Claudio Pastrone (attuale presidente nazionale della FIAF n.d.r). Immagino che per voi fu sicuramente un’occasione stimolante. In realtà subito non fummo entusiasti perché la proposta prevedeva che il Comitato Centro Proposte segnalasse gli autori ed individuasse gli eventi. A noi toccava solo il compito di gestirne gli aspetti esecutivi e organizzativi. Pensammo allora di fare una controproposta: avremmo pensato a tutto noi, facendoci carico di tutto. Se, trascorso un anno, il Consiglio direttivo non fosse stato soddisfatto noi ci saremmo fatti da parte. Nel 1994 ci fu affidata ufficialmente la gestione della Galleria, che doveva essere - oltre che un servizio ed un punto di incontro per i fotografi torinesi - soprattutto un fiore all’occhiello della FIAF per le esposizioni di alto livello fotografico e culturale. Oggi sei solo tu a ricoprire quest’incarico? Io e Claudio abbiamo gestito insieme la Galleria fino al 2005, anno in cui Claudio è stato nominato direttore del Centro Italiano della Fotografia d’Autore di Bibbiena. Come funziona la Galleria? Sin dall’inizio abbiamo deciso, in linea di massima, di non organizzare mostre di autori torinesi in quanto a questo dovrebbero provvedere i Circoli già presenti sul territorio cittadino. Il nostro obiettivo è quello di far conoscere autori importanti che scopriamo in giro per l’Italia e di riscoprire - al contempo - autori del passato in qualche modo dimenticati. Per fare questo abbiamo cominciato a studiare la storia della fotografia italiana riscoprendo ad esempio un autore come Pietro
Donzelli totalmente dimenticato in Italia mentre alcune sue fotografie sono esposte al Moma di New York e alla sua morte il suo archivio fotografico è stato acquistato da una galleria tedesca. Altri autori da noi riproposti di cui posso citarti i nomi sono: Alfredo Camisa (insignito nel 2002 del titolo di Maestro Fotografo Italiano dedicandogli una monografia), Piergiorgio Branzi (fotografo FIAF dell’anno 1997), Ferruccio Ferroni (Maestro Fotografo italiano e fotografo dell’anno nel 2006). Deve essere stato bello per questi autori veder valorizzato il loro lavoro… Averli riproposti è sicuramente servito perché molti di loro hanno ripreso vigore. Ad esempio, per ritornare a Branzi che ho citato prima, lui era stato corrispondente della Rai a Mosca negli anni ‘60 (in realtà primo corrispondente di una televisione straniera quando non c’era neanche la BBC) e poi lettore del telegiornale qui in Italia, quindi in quegli anni era molto conosciuto. Avendo un trascorso come fotografo, nelle riviste di settore di quegli anni era molto citato ma poi - come spes so succede in Italia è stato dimenticato. Dopo il nostro interessamento ha ricominciato a fare mostre e sono stati pubblicati dei libri fotografici della Mosca di allora. Lo stesso è successo a Camisa con i suoi ritratti. Perchè all’estero la fotografia riesce ad avere un suo spazio ben definito al pari di altre arti mentre in Italia non è così? E’ una questione culturale. In Francia, ad esempio ci sono due grandi istituzioni, entrambe sostenute dal Ministero per i Beni Culturali, che si occupano di fotografia una è la MEP (Maison Europeenne de la Photografie) che ha sede in un prestigioso palazzo nel cuore di Parigi con tanto di biblioteca, videoteca e auditorium e spazi espositivi dedicati alla fotografia. L’altra è l’agenzia statale “Mission Photographique de la DATAR”, che si occupa di creare eventi finanziando campagne fotografiche che noi in Italia ci sogniamo. Ad esempio? Nel 1984, fu organizzata una grande missione fotografica per fare una ricognizione del paesaggio francese in cui furono coinvolti i più conosciuti fotografi a livello internazionale. Per l’Italia partecipò Gabriele Basilico che decise di raccontare con i suoi scatti tutto quello che stava sulla linea di confine tra terra e mare rispetto alla geografia del paese, quindi lungo tutta la costa nord della Francia. Poi non dimentichiamoci che in Francia, ad Arles, si svolge il festival annuale della fotografia che raduna fotografi da tutto il mondo, Dicevi che è una questione culturale, quindi in Italia a livello istituzionale non | 17
c’è cedas MAGAZINE
foto di Max Ferrero
tutto. Il figlio di Pier Paolo Badoglio (si veda l’intervista sul primo numero di C’è n.d.r.) invece ci ha lasciato l’archivio. Ormai quando ci sono degli autori in età li contattiamo per sapere se vogliono donarci il loro archivio per evitare che tutto il loro lavoro venga perso.
esiste nulla di simile alla Francia o ad altri paesi? In Italia abbiamo solo il Gabinetto delle Stampe, con sede a Roma e istituito dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali che ha anche una sezione fotografica ma che non riceve finanziamenti adeguati; pensa che ha un patrimonio in lastre e stampe antiche che non riescono a finire di catalogare proprio per mancanza di fondi. Ma secondo te cosa si potrebbe fare per sensibilizzare non solo gli enti pubblici ma anche i privati, affinché il nostro patrimonio fotografico non vada perso? Ultimamente per iniziativa delle regioni o di qualche città qualcosa si sta muovendo: ad esempio a Venezia c’è un archivio fotografico, a Milano c’è il Museo diretto dalla Roberta Valtorta ecc. Ci sono piccole realtà che fanno qualcosa, purtroppo, molto spesso è una questione anche di disponibilità economica. Noi abbiamo avuto - ed abbiamo - grandi fotografi. I musei o le gallerie dovrebbero interessarsi per acquisire i loro archivi fotografici, mentre adesso questo avviene solo sporadicamente. Per esempio il Museo di Rivoli ha acquistato 200 foto di Mario Giacomelli in occasione della mostra organizzata su iniziativa di Antonella Russo, la GAM - durante la direzione di Pier Giovanni Castagnoli - ha acquistato alcune fotografie del torinese Riccardo Moncalvo anche se il patrimonio fotografico di quest’ultimo è custodito dal figlio che non ha ricevuto nessuna richiesta in tal senso. E la FIAF come si colloca in questo scenario? Noi con la nostra attività cerchiamo di fare qualcosa, per esempio Italo Bertoglio era un bravo fotografo che ha fatto anche diverse copertine per il Radio Corriere. Quando è mancato tutto il suo archivio lo ha ereditato il nipote. Ho avuto l’opportunità di vedere le stampe, tutte conservate benissimo e di grande qualità e così abbiamo pubblicato un libro sperando, che qualcosa si muovesse… invece nulla. Un altro caso è quello di Luigi Martinengo che ti ho citato prima e che è stato presidente della FIAF. Martinengo era considerato il re del filtro polarizzatore: amava fare viaggi e faceva diapositive con colori vivacissimi. Aveva vinto diversi premi, non aveva figli suoi ma adottati che alla sua morte hanno disperso 18 |
Tutto questo materiale che vi arriva come lo gestite? Nel 2000 la Regione Piemonte ha realizzato, in collaborazione con il CSI, un software che si chiama “Guarini Patrimonio Culturale”, pensato appositamente per catalogare i beni culturali. Per mettere in piedi un primo corpus di beni culturali e per l’alimentazione di questa banca dati hanno contattato il Museo del Cinema, la GAM e la Fondazione per la fotografia. Tieni conto che – con questo software - è possibile catalogare anche i giardini, le opere d’arte di ogni genere, le porcellane ecc., praticamente qualunque cosa, e vi è una sezione apposita per le fotografie. Venuti a conoscenza di ciò ci siamo interessati per capire se anche noi potevamo aderire al progetto. Ci è stato detto si e anzi, la Regione Piemonte ci ha persino dato un contributo per iniziare. Il contributo consisteva in un PC, un monitor, una stampante e uno scanner. Abbiamo aderito nel 2002 e siamo andati avanti fino a qualche tempo fa, da allora abbiamo scansito 11’000 fotografie, quelle catalogate sono anche di più, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Perchè vi siete fermati? Per due ragioni: innanzitutto perché le persone che abbiamo utilizzato per questo lavoro di catalogazione hanno una loro specializzazione e un relativo costo, anche quando si tratta di studenti universitari. Senza fondi ad occuparsene sono stati per la catalogazione Cristina Orlandi, del centro di Bibbiena, mentre Filippon - del circolo La Mole (Torino) - si è occupato dalla scansione. Il secondo motivo per cui adesso siamo fermi è dovuto ad un problema con il software. Come ti ho detto a lavorare erano due persone, una a Bibbiena l’altra a Torino su due database diversi. Al momento della fusione dei due archivi, non solo la fusione non è avvenuta ma… ha mescolato i dati. Ora siamo in attesa che il CSI risistemi il tutto. Sono tre mesi che aspettiamo. Qual’è la finalità di tutto questo lavoro? Il futuro di questo lavoro sarebbe quello di entrare nella versione online di “Guarini” in modo che chi lo consulta possa già vedere anche le miniature delle foto. Torniamo alla Galleria FIAF, quante mostre organizzate in un anno? Il calendario espositivo prevede 6 mostre ufficiali all’anno, cui si aggiungono esposizioni a cura di privati od enti che ne facciano richiesta, al momento ad esempio - stiamo ospitando la Mostra organizzata dalla Subalpina dal titolo “Detenzioni”. Tra le mostre istituzionali, rientrano la mostra dell’Autore dell’Anno FIAF e quella relativa ai Grandi Autori della Fotografia Italiana; entrambe sono il frutto di riconoscimenti che la FIAF assegna a importanti personalità della Fotografia Italiana e sono accompagnate da un catalogo. Pur non tralasciando la fotografia contemporanea curiamo con particolare attenzione, come ti ho detto, la riscoperta della produzione non professionale del passato, con particolare attenzione agli anni dal 1950 al 1970.
c’è cedas MAGAZINE
Qual’è il programma delle prossime attività? Il prossimo autore dell’anno sarà Enrico Genovesi, un giovane fotografo toscano che si occupa prevalentemente di reportage a sfondo sociale di storie italiane, mentre il grande autore proposto sarà Cesare Colombo, un grosso nome della fotografia milanese. Le mostre saranno fatte entrambe a settembre. La mostra storica quest’anno sarà dedicata a Renato Fioravanti, primo grande Presidente e “papà” della FIAF, che ci è sembrato giusto valorizzare per il patrimonio fotografico che ci ha lasciato. Un’ altra mostra che nel tempo è diventata istituzionale è quella dedicata ai vincitori di “Portfolio Italia” che è l’evento finale di una serie di manifestazioni FIAF a lettura portfolio che si tengono durante l’anno in Italia. Si tratta di una manifestazione che si svolge in 10 tappe; in ognuna possono essere selezionati due autori. Quindi possono arrivare in finale al massimo 20 autori, ma spesso sono meno perchè alcuni partecipano a più tappe e riescono ad imporsi più volte. Una giuria esterna nomina il vincitore assoluto e due exequo.Quest’anno le vincitrici sono state due fotografe venete, una si chiama Paola Fiorini e l’altra Beatrice Mancini che hanno proposto un tema sui campeggiatori stanziali. Da questa manifestazioni sono emersi molti bravi fotografi come il primo vincitore che è stato il torinese Simone Martinetto. Vincere quell’edizione gli ha dato il coraggio e lo ha aiutato a fare il salto nel mondo del professionismo: oggi è un fotografo di scena appezzato. Un altro caso eclatante è quello di Pietro Masturzo che ha vinto nella sezione di Roma con una serie di foto notturne di Teheran. Lo stesso servizio l’ha mandato al World Press Photo ed ha vinto il primo premio assoluto. Ma questi sono solo alcuni esempi e potremmo dire che la manifestazione costituisce il primo passo concreto per entrare in circuiti virtuosi. Anche Torino è una tappa di Porfolio Italia? Purtroppo no, l’anno scorso si è tenuta qui solo perché si è svolto a Torino il congresso annuale della FIAF… Perché diventi una tappa fissa l’iniziativa dovrebbe partire dai circoli più grandi. A dire il vero è anche difficile vedere torinesi (o piemontesi in genere) che partecipano a queste iniziative e se lo fanno non appartengono ai circoli fotografici. Ho l’impressione che in questo periodo siamo un po’ in retroguardia. Sempre per farti un esempio Giovanni Marozzini - che ha vinto nel 2006 - è oggi un fotoreporter affermato. A breve si inaugura a Bibbiena il suo ultimo lavoro, svolto in occasione del 150° anniversario dell’unità d’Italia. Il lavoro, di cui avrai sentito parlare, si chiama “Itaca” : Girando con un camper ha fatto una specie di viaggio di Ulisse in Italia che è durato un anno, facendo tappa soprattutto presso i circoli fotografici che organizzavano workshop. Qui a Torino hanno partecipato solo quelli del gruppo C100 di Flickr. Cosa pensi delle comunità fotografiche on-line? I giovani tendono a stare lontani dai circoli preferendo la rete che è sicuramente un grande strumento di diffusione e confronto. Purtroppo la frattura generazionale c’è sempre stata ma oggi è ancora più acuita dalla presenza di una frattura anche tecnologica. I circoli dovrebbero fare lo sforzo di affrontare le problematiche legate alla foto digitale, al computer, a Internet ed a quant’altro la tecnologia potrà offrirci a livello di mezzi e di prodotti, riservando loro lo spazio necessario, senza però rinnegare il modo tradizionale che
foto Renato Longo - biblioteca
foto Renato Longo - lezione di lingua romena
foto Renato Longo - ricevimento studenti
| 19
c’è cedas MAGAZINE
per tanti anni ha significato Fotografia, salvaguardando anzi quella che ritengo una preziosa artigianalità che altrimenti andrebbe sempre più perdendosi. Ci hai raccontato molte cose interessanti ma adesso parlaci un po’ di te, come nasce la tua passione per la fotografia? Sono andato al liceo a Torino, dove avevo un compagno di banco (di famiglia molto agiata) con la passione per la fotografia. A quei tempi aveva una Rollei e fotografava in continuazione. Sviluppava in casa i negativi e stampava senza alcuna conoscenza tecnica, da autodidatta. Io andavo a casa sua a vedere come stampava: appena venivano su le immagini le fissavano ed eravamo entusiasti del risultato, anche se in realtà le stampe erano piene di macchie. Vicino a casa mia a Moncalieri c’era un benzinaio, Alessio Miglino che ha poi fondato il Circolo di Trofarello di cui è stato Presidente. Lui faceva delle stampe in bianco e nero che potevano tranquillamente competere con quelle di stampatori professionisti. Un giorno mi invitò a vedere le sue foto e io gli portai una delle nostre stampe. Appena la vide mi disse che faceva “schifo”. Dopo aver visto le sue, capii immediatamente perché… Chiamai allora questo mio amico e gli dissi di venire a vedere le stampe di Miglino: da allora cominciammo a studiare la tecnica, anche se io continuavo a non avere la macchina fotografica. 20 |
La mia prima macchina fotografica arrivò con la maturità, fu il regalo dei miei genitori. Che tipo di foto facevi? Ovviamente all’inizio fui influenzato proprio da Miglino che era un paesaggista, così anch’io ho fatto paesaggi. Fondato il circolo di Trofarello cominciarono ad arrivare bravi fotografi fra cui anche Filiberto Gorgerino (autore dell’anno FIAF 2003) che all’epoca non era tecnicamente perfetto, ma aveva una capacità interpretativa ed una sensibilità fuori dal comune che esprimeva fotografando le persone. Con lui ho scoperto che esisteva il ritratto. Tuttavia anche se scopiazzavo, i miei ritratti non si sono mai avvicinati ai suoi. Poi ha iniziato a frequentare il circolo di Trofarello Claudio Pastrone che si era trasferito da Torino portando lavori di reportage sulla Francia realizzati con una Minolta e un obiettivo da 21mm di cui faceva uso molto creativo. Ho provato anche questo ma sempre senza grandi risultati. Oggi come ti definiresti: ritrattista, paesaggista? Oggi non sono più niente, le foto continuano a piacermi, ne parlo, fanno parte del mio mondo, riempiono il mio tempo libero ma – praticamente - non fotografo più. Ti dirò, dopo tanti anni ho ripreso la macchina fotografica in occasione della manifestazione FIAF denomi-
Foto Renato Longo - Moncalieri (1975)
c’è cedas MAGAZINE
nata “Passione Italia 17 marzo 2011 – Una Giornata Italiana” Per quell’occasione mi sono imposto di andare a fare qualche fotografia e poiché lavoro all’università sono andato a fotografare giovani professori. Così anch’io ho potuto portare il mio contributo. Perchè hai smesso di fotografare? E’ stata una scelta dovuta ad una buona autocritica: come paesaggista ammiro chi sa fare veramente le foto di paesaggi come Giuseppe Balla che ha realizzato superlative immagini di montagna o Piero Masera che ha fatto le più belle foto in assoluto delle Langhe. Dopo la prematura morte di Masera che era un mio caro amico, andavo spesso a trovarne il padre poiché stavo organizzando delle mostre in ricordo del figlio. In uno di questi incontri mi domandò: “ma tu non fai foto?” Alla mia risposta affermativa si propose per accompagnarmi nei luoghi dove era solito andare il figlio per fotografare. A me sembrò una grande occasione così per un anno andai a far foto con lui, che mi informava del momento più giusto per ottenere certi colori ecc. I luoghi erano magnifici, ma poi veniva il momento di sviluppare le fotografie fatte e a quel punto arrivava la delusione …. Comunque almeno un concorso l’ho vinto. Il concorso a livello nazionale era organizzato dal Circolo di Moncalieri, allora appena fondato. Vinsi con una foto che al Sindaco non piacque per cui
mi consegnò il premio con poco entusiasmo. Era una foto che ritraeva un quartiere degradato di Moncalieri e che voleva raccontare il malessere dei centri storici abbandonati. Ovviamente il Sindaco di Moncalieri avrebbe preferito una foto elogiativa, magari una bella veduta della cittadina o un monumento. Non piacque al Sindaco ma alla giuria si. Cosa ti auguri per il futuro della fotografia? Che emergano i giovani di talento e che ci si adoperi per far conoscere tutto il bello della fotografia, non solo quella degli autori famosi e già storicizzati. Questo è, o dovrebbe essere, il compito non solo dei grandi festivals internazionali, ma anche delle piccole Gallerie. Salutiamo Renato Longo per questa interessantissima conversazione che ci ha regalato molti spunti di approfondimento. Per chi fosse interessato la Galleria FIAF si trova a Torino in via Pietro Santarosa 7/a (Porta Susa). Il calendario delle Mostre lo trovate sul sito al seguente indirizzo http://www.galleriafiaf.org Per approndire invece la conoscenza della FIAF e delle sue iniziative potete visitare i seguenti siti: http:// www.fiaf-net.it e http://www.centrofotografia.org k
| 21
c’è cedas MAGAZINE
REPORTAGE Un cane per amico
I
l mio nome è Buck o meglio questo è il nome che mi hanno dato i miei padroni. Il mio vero nome era Klaus, sono un Boxer inglese, figlio di campioni. Anche io avrei potuto esserlo, se solo le mie orecchie fossero rimaste in piedi dopo il taglio... cosa che ora non si usa neanche più tra l’altro! Invece questo scherzo della gravità mi ha dato un’aria più simpatica ma meno elegante. Però una volta ci sono stato ad un concorso di bellezza. La mia padroncina, che mi ha sempre ritenuto il cane più bello del mondo, pensava che avessi delle chance per classificarmi. Io l’ho voluta assecondare anche se, quando sono arrivato, ho capito subito che sarebbe rimasta delusa. Non avevo peli da arricciare né tantomeno da stirare, dritto ero dritto ma tenere ferma la coda e contemporaneamente dritte le orecchie in una posa plastica, era per me una missione impossibile. Ricordo la confusione di quel posto come fosse ieri, erano tutti un po’ isterici, soprattutto le cagnoline. Ce n’erano di carine ma si davano un sacco di arie!
Ragazzi... c’era una barboncina gigante bianca, pura come la neve, che era uno schianto! Aveva un look strepitoso. Io ho subito cercato di ammalliarla con il gioco di coda. E sì perchè quando sono felice la mia codina si muove a destra e sinistra ad una velocità impressionante. L’ho vista venire verso di me con un passo da sfilata d’alta moda, l’ho guardata con lo sguardo più languido che avevo ma passandomi di fianco si è girata verso di me con aria altezzosa e se n’è andata. Che delusione! E che stress di giornata, erano tutti concentratissimi, avrebbe potuto passare in mezzo un gatto e io sarei stato l’unico a notarlo e a comportarmi da cane. Insomma, anche se le mie orecchie fossero state perfette e la mia codina più ubbidiente, la vita del cane da con22 |
corso di bellezza non l’avrei proprio voluta fare. Anche la mia padroncina era della mia stessa idea, infatti ce ne siamo andati via sculettando e scodinzolando felici!
c’è cedas MAGAZINE
| 23
c’è cedas MAGAZINE
24 |
c’è cedas MAGAZINE Lo so lo di essere un cane fortunato, l’ho capito subito nel momento in cui i miei occhi hanno incrociato quelli di chi sarebbe diventato il mio padrone. Me ne rendo conto anche quando chiacchero con gli altri cani a passeggio nei giardini. Se ne sentono di storie tristi. L’ulima è proprio di qualche giorno fa, quando ho chiesto in giro che fine avesse fatto un simpatico cucciolo di pastore tedesco. Nessuno sapeva bene cosa fosse successo ma si dice che sia stato trovato in tangenziale sotto shock. Si dice che i suoi padroncini volessero andare in vacanza ed il simpatico gioco fosse diventato un peso di cui disfarsi, che animali! Fortuna che una macchina si è fermata in tempo e l’ha portato al canile. Io non ci sono mai stato in un canile, ma deve essere veramente un posto triste. Quando ci penso, la mia codina non scondinzola più. Fortuntamente si sentono anche storie più liete come quelle di tanti cani che accompagnano i loro padroni ovunque anche in vacanza. Per noi non è importante dove ci troviamo, ci piace andare al mare ma ci piace anche stare in città. Quello che non ci piace è stare soli senza i nostri padroni. Si, noi siamo così, veniamo scelti da occhi umani e dal momento quegli occhi, quella voce, quelle mani diventano la nostra ragione di vita. k
| 25
c’è cedas MAGAZINE
26 |
c’è cedas MAGAZINE
Ci siamo fatti ispirare dal concorso “un giorno da cane” e abbiamo voluto dedicare anche il reportage del nostro magazine ai nostri compagni di vita a quattro zampe. Ho pensato tanto a come e cosa raccontare. Dopo le immagini delle stragi di cani in Ucrania ed al pensiero di quanti ancora, come tutte le estati, abbandonano i propri cani ai bordi delle strade, avrei voluto urlare solo ASSASSINI! Non sarei riuscita a trovare le parole per
esprimere la rabbia. Buck è stato uno dei miei cani, parte della mia famiglia per tanti anni. Un cane speciale che non ci ha mai potuto parlare ma i suoi occhi erano più espressivi di mille parole. E così, io e mia sorella abbiamo pensato di lasciare a lui la parola questa volta e abbiamo provato ad immaginarci come ci avrebbe raccontato questo reportage. Laura e Renata Busettini
Foto di Renata Busettini, Aureliano Casale, Max Ferrero, Mauro Faudarole, Franca Gasparotto, Andrea Morello
| 27
c’è cedas MAGAZINE
PORTFOLIO
Danilo Ghibaudo
Danilo Ghibaudo è un artista-ingegnere che coniuga la sua passione per le arti figurative e il design con quelle per le automobili e il modellismo, fondendole e amalgamandole con l’aiuto della fotografia. Un particolare occhio per l’inquadratura e il gusto per il colore ed il gioco dei riflessi trasformano i sui reportage di viaggio e i suoi dipinti in un originale mix di veicoli vintage, carrozzerie rilucenti, scorci architettonici e brandelli di vita urbana dove mezzi a due, quattro o più ruote e curiosi personaggi si alternano riflettendosi e specchiandosi sulla molteplicità degli scenari urbani. 28 |
c’è cedas MAGAZINE
| 29
c’è cedas MAGAZINE
30 |
c’è cedas MAGAZINE
| 31
c’è cedas MAGAZINE
32 |
c’è cedas MAGAZINE
| 33
c’è cedas MAGAZINE
FOTOGRAFIA & INFORMATICA
I Mega pixel, le dimensioni dell’immagine e della stampa SECONDA PARTE by Doctor Trigo
Un piccolo viaggio, in due puntate, fra alcuni dei “numeri” che compongono le nostre foto digitali. Questa volta ci soffermeremo sui concetti di ridimensionamento del file immagine in base alle nostre esigenze. econda ed ultima parte del nostro breve articolo sul Smagini variegato mondo delle dimensioni delle nostre ime delle nostre stampe.
Nella prima parte abbiamo visto i primi due passi che spiegavano cos’è la risoluzione in Megapixel del sensore, e cos’è la risoluzione di stampa o di visualizzazione a monitor espressa in ppi (pixel per inch), e come, conosciuti questi due parametri, si possono calcolare le dimensioni effettive delle nostre stampe. Adesso, invece, ci soffermeremo su come è possibile ridimensionare le nostre immagini, riducendo o aumentanfo le dimensioni in pixel.
Ed ecco il terzo elemento che interviene in questo processo: un programma di elaborazione delle immagini. Noi vedremo come si può fare sia utilizzando Photoshop sia un piccolo programma freeware scovato in rete. Iniziamo con Photoshop. Apriamo un’immagine già demosaicizzata (cioè se partiamo da un file RAW dobbiamo per prima cosa trasformarla in un file tipo JPEG, TIFF, ecc., ed il motivo è spiegato nel box a fondo articolo). Entriamo nel menù: Immagine ¶ Dimensione immagine… (Alt+Ctrl+I)
Terzo passo: e se vogliamo ridurre, o ingrandire le dimensioni dell’immagine? Rispetto al passo precedente, in cui abbiamo un file immagine con determinate dimensioni e calcoliamo le corrette dimensioni di stampa, molto spesso ci imbattiamo nel caso opposto: vogliamo (o ci viene richiesto) un determinato formato di stampa (o di visualizzazione a video) con una specifica risoluzione di stampa, e quindi dobbiamo ridefinire le dimensioni del file immagine. Oppure, tout court, vogliamo ridurre, o ingrandire, le dimensioni del nostro file ad esempio per pubblicare le nostre immagini sul web oppure per partecipare ad un concorso.
Menù e finestra “Dimensione immagine” in PS.
34 |
c’è cedas MAGAZINE
Si aprirà la finestra “Dimensione immagine”. Come si può vedere abbiamo tutti i dati di cui abbiamo discusso precedentemente: le dimensioni in pixel (larghezza x altezza), le dimensioni della stampa in cm (larghezza x altezza) e la risoluzione in ppi. Naturalmente tutte queste tre grandezze sono legate fra loro tramite le relazioni che abbiamo visto nella prima parte dell’articolo, infatti mantenendo uno dei tre parametri costante, se si modifica uno degli altri due, automaticamente si modifica anche l’altro. In particolare se si toglie la spunta sulla casella “Ricampiona immagine” blocchiamo le dimensioni in pixel dell’immagine, modificando la risoluzione si modificano le dimensioni stampabili e viceversa.
lizza potenti algoritmi derivati dalla matematica frattale. Modificate le dimensioni, per concludere, dobbiamo salvare il file sovrascrivendolo sull’esistente oppure creandone uno con un nuovo nome. Si vede immediatamente che una tale procedura, che richiede tutti questi passaggi è praticamente inutilizzabile quado dobbiamo ridimensonare più di una o due immagini per volta. In questi casi, possiamo invece lavorare direttamente in Bridge (il programma di visualizzazione immagini associato a Photoshop): selezioniamo tutte le foto che dobbiamo ridimensionare, quindi dal menù: Strumenti ¶ Photoshop ¶ Elaboratore immagini…
Finestra “Dimensione immagine” di PS con disabilitato il ricampionamento del file. Programma Bridge Se invece la casella “Ricampiona immagine” è spuntata, qualsiasi modifica sulla risoluzione o sulle dimensioni della stampa produce una modifica delle dimensioni in pixel (questa modifica comporta una riduzione o un ingrandimento delle dimensioni in Byte della nostra immagine, cioè un ricampionamento, e questo avviene tramite opportuni algoritmi matematici, selezionabili dal menù a tendina). Nello stesso modo una modifica delle dimensioni in pixel produce una modifica delle dimensioni di stampa. Per mantenere le proporzioni corrette in larghezza ed altezza occorre che la casella “Mantieni proporzioni” sia spuntata. Se non lo fosse potremo modificare indipendentemente sia la larghezza che l’altezza dell’immagine. Questo è quindi uno dei metodi possibili per rimpicciolire le dimensioni delle nostre immagini oppure per ingrandirle. In questo caso si parla di immagini “interpolate” (nel senso che vengono creati nuovi pixel, per interpolazione dei pixel esistenti). Naturalmente i risultati dipendono molto dall’immagine iniziale (sicuramente meglio partire da un file TIFF o JPEG di alta qualità rispetto ad un JPEG molto compresso) e quanto vogliamo ingrandire. Se usiamo gli algoritmi standard forniti da Photoshop è preferibile non andare oltre un ingrandimento del 100%, meglio se ottenuto con più passaggi successivi effettuati con incrementi di solo il 5 o il 10% per volta. Se abbiamo bisogno di ingrandimenti ancora maggiori sarebbe meglio sfruttare algoritmi specifici, ad esempio usando programmi dedicati o plug-in dello stesso Photoshop come Perfect Resize della onOne (http://www.ononesoftware.com) che uti-
Si aprirà la seguente finestra
Finestra Elaboratore immagini di Bridge Come si vede, possiamo decidere, oltre alla posizione dei nuovi file (se si sceglie di utilizzare la stessa posizione viene creata una sottocartella), il formato in uscita (JPEG e in questo caso si può definire la qualità, oppure PSD o TIFF) e la dimensione. Se si imposta lo stesso valore sia per la larghezza e l’altezza, si intende che questo è il valore che dovrà assumere il lato lungo della foto. A questo punto basta premere il tasto “Esegui” e il gioco è fatto, possiamo anche lanciare il | 35
c’è cedas MAGAZINE
ridimensionamento di centinaia di foto e proseguire a lavorare sul pc, mentre questa elaborazione continua in batch. In alternativa a Photoshop è possibile impiegare anche programmi freeware. Ne descrivo uno che utilizzo abbastanza frequentemente. Si tratta di JPEG Resizer della Virtualzone (www.virtualzone.de) programma molto semplice ed intuitivo (non necessita neppure di installazione) che presenta l’unico limite di lavorare solo con il formato JPEG. Lanciando il programma viene aperta la finestra “Files” Terzo passo dell’uso del programma JPEG Resizer. Dove possiamo scegliere dove salvare i nuovi file e il loro nome, oppure se riscrivere i file originali. Inoltre possiamo definire il fattore di compressione jpeg e l’algoritmo di ricampionamento. A questo punto passando all’ultima finestra “Resize” si avvia l’elaborazione delle immagini, alla cui conclusione otteniamo il seguente report
Primo passo dell’uso del programma JPEG Resizer. In cui possiamo caricare singoli file JPEG oppure intere cartelle, nelle quali vengono individuati tutti i file JPEG presenti. A questo punto selezioniamo tutti i file (oppure solamente alcuni) e passiamo alla seconda finestra “Size” Report dei risultati. Andando a vedere le dimensioni in Byte dei file, possiamo dire che questo ridimensionamento e la contemporanea ulteriore compressione ha generato file molto più piccoli, cosa utilissima, ad esempio, nel caso volessimo caricare le nostre immagini su una pagina web. )
Secondo passo dell’uso del programma JPEG Resizer. Dove abbiamo varie possibilità nel definire le nuove dimensioni dell’immagine, e abbiamo anche la possibilità di dare delle dominanti di colore alle fotografie, e quindi passiamo alla terza finestra “Output” 36 |
Dimensioni dei file prima e dopo il ridimensionamento.
c’è cedas MAGAZINE
Demolire Mosaici
(però non prendetelo come incitamento a compiere atti vandalici all’interno di antiche ville romaniche!) Negli articoli finora pubblicati, i termini “sensore fotografico”, “file RAW”, “bit”, “pixel”, ecc. sono stati utilizzati molto frequentemente. Vediamo un poco più in dettaglio i vari passaggi che servono per trasformare un raggio luminoso in un insieme di bit memorizzati sulle schede delle nostre fotocamere. I sensori installati sulle fotocamere, indipendentemente dalla tecnologia utilizzata di tipo CCD o CMOS (sulle quali magari ci soffermeremo in futuro), sono costituiti da una matrice di fotodiodi (che originano i pixel delle immagini) che trasforma i raggi luminosi in segnali elettrici, i quali mediante opportune elaborazioni (campionamenti e quantizzazioni) generano il file immagine formato da bit. Il fotodiodo non è in grado di comprendere i colori, è come se “vedesse” in bianco e nero. Per registrare i colori si utilizzano fondamentalmente due metodi. Quello che viene utilizzato nella stragrande maggioranza delle fotocamere digitali moderne è il CFA (Color Filter Array), mentre il sistema Foveon® X3TM viene utilizzato solo da pochi produttori di cui il principale è Sigma. Vediamo i due casi: • Nel CFA, sopra il singolo pixel viene posto un filtro colorato, con banda passante intorno al Rosso (R) o al Verde (G) o al Blu (B) a formare la cosiddetta matrice di Bayer (dal nome del tecnico della Kodak che la mise a punto). L’elemento base di questa matrice è l’insieme di 4 pixel a formare un quadratino 2x2. Nella matrice classica (quella comunque ancor oggi maggiormente utilizzata) abbiamo un’alternanza di 1 pixel R, 2 pixel G e 1 pixel B (RGBG), il G è presente 2 volte perché l’occhio umano è più sensibile ai colori nella banda del giallo-verde, e inoltre si aumenta il rapporto segnale rumore (SNR) proprio sulla banda dove noi percepiamo di più questo disturbo. L’alternanza dei colori può essere fissa (usata nella maggioranza dei casi, si ha un buon comportamento nelle zone di brusca variazione cromatica) oppure i pixel R e B vengono distribuiti in modo pseudo-casuale (migliore comportamento nei casi di immagini che presentano grigliature o texture che si ripetono periodicamente). Altre matrici sono la RGBE dove un verde normale è sostituito da un verde smeraldo (E) usata dalla Sony per alcune sue fotocamere, la CYYM (ciano, 2 volte giallo, magenta) su alcune fotocamere della Kodak, la CYGM usata maggiormente sulle videocamere e la RGBW con l’aggiunta del bianco (W) al posto di un G per avere maggiore sensibilità su tutte le lunghezze d’onda. A questo punto il file RAW sarà composto da pixel di varia luminosità rossi, verdi e blu, se consideriamo la matrice classica. Al fine di ottenere la fotografia nell’insieme dei colori reali, sia per visualizzarla tramite opportuni software, come Camera RAW e Lightroom, sia per trasformarla negli altri formati tipo JPEG e TIFF, occorre rielaborare il formato RAW con un processo chiamato demosaicizzazione (la quantità dei colori ottenibili, come abbiamo già visto, dipende dalla profondità colore in bit del singolo pixel, si va da più di 16,7 milioni di colori con profondità 8 bit a più di 280mila miliardi di colori con 16 bit).
Anche in questo caso gli algoritmi che fanno la demosaicizzazione sono tantissimi, dai più semplici e meno performanti sulle fotocamere entry-level a quelli molto complicati e con ottimi risultati (ma che richiedono capacità e velocità di calcolo dell’elaboratore molto elevata) delle macchine professionali. Per semplificare moltissimo il discorso si può dire che il pixel a colori reali si ottiene facendo delle interpolazioni sui pixel “raw” contigui. Purtroppo tutte queste elaborazioni (campionamento e quantizzazione del segnale elettrico, demosaicizzazione nel passaggio da RAW a immagine visualizzabile) hanno come conseguenza l’aumento del rumore e la comparsa di altri problemi come l’aliasing, cioè l’introduzione di artefatti dovuti alle approssimazioni dei metodi di calcolo, naturalmente in misura diversa in base ai diversi tipi di algoritmi e matrici usati. Un tipo particolare di aliasing è l’effetto Moiré che si presenta quando si fotografano superfici grigliate o reticolate. Anche in questo caso i produttori hanno sviluppato dei rimedi, sia a livello software, sia a livello fisico, ad esempio l’effetto Moiré viene molto ridotto grazie a una particolare lente posta sopra il sensore, il cosiddetto filtro antialisaing (AA), le immagini ottenute però sono più morbide e meno incise. • Il sistema Foveon® X3TM invece sfrutta i diversi coefficienti di assorbimento nel silicio dei raggi luminosi. In pratica i raggi luminosi penetrano all’interno del sensore a profondità diverse in base alla lunghezza d’onda (cioè al colore), il blu si fermerà prima, il verde subito dopo e infine il rosso. Quindi sullo stesso fotodiodo abbiamo su tre strati diversi (come se fossero 3 pixel sovrapposti) tutte le informazioni RGB che servono per ricostruire il colore reale. In questo caso non è quindi necessario demosaicizzare le immagini RAW e dunque le immagini ottenute sono pressoché esenti da problemi di aliasing come l’effetto Moiré, al punto che, generalmente, non è presente il filtro AA, a tutto beneficio della nitidezza delle immagini ottenibili. Questo sistema, che presenta a livello tecnico dei sicuri benefici, non è ancora riuscito a sfondare sul mercato per vari motivi, innanzitutto è una tecnologia abbastanza nuova essendo nata nel 2002, è ancora coperta da diritti e brevetti (la Foveon® è un’azienda del gruppo Sigma), e i costi di produzione e gestione sono superiori rispetto al CFA, basti pensare che per ottenere, ad esempio, 15 Mpx effettivi, il sensore Foveon® deve avere una capacità di 45 Mpx (con conseguenti dimensioni dei file RAW).
| 37
I
l Gruppo fotografico CEDAS, come consuetudine, si riunisce ogni martedì sera a partire dalle 8.45 nella nuova sede presso lo studio fotografico Accademia Torinese della Fotografia in via XXIV Maggio 3/3 a Moncalieri (TO).
Di seguito riportiamo il calendario degli appuntamenti speciali dei prossimi mesi. Per aggiornamenti e modifiche dei programmi vi invitiamo a consultare il sito: www.fiatcares.com/Cedas/Gruppi/sezioni/foto/Pages/home.aspx oppure inviate una mail all’indirizzo: cefotomagazine@gmail.com indicando sull’oggetto: “appuntamenti” e sarete informati direttamente dalla redazione sui programmi del gruppo. - 16 agosto, inaugurazione mostra ISRAELE NELLE ALPI, Confraternita Parrocchia di Santa Maria a Paesana (CN);
Foto di Daniele Dell’Anna
ZIE APPUNTAMENTI NOTIZIE APPUNTAMEN
Richard Avedon
- 7 settembre, termine per la presentazione delle fotografie del concorso “Biblio-TEK”; - 18 settembre, conferenza e visione delle foto più note di Richard Avedon, tra i più famosi fotografi ritrattisti di tutti i tempi. Antonio Crisà dell’Accademia Torinese di Fotografia (www.accademiatf.eu) ci racconterà la sua vita attraverso le sue fotografie più celebri; - 27 settembre, inizio del corso pratico di Lightroom tenuto dal docente Max Ferrero (fotoreporter), della durata di 5 lezioni settimanali di 2 ore ciascuna; - 5 ottobre, serata ONE SHOT sull’utilizzo del flash in interni a cura di Antonio Crisà; - 10 ottobre, inizio del corso avanzato di fotografia tenuto dal docente Max Ferrero, della durata di 6 lezioni settimanali di 2 ore ciascuna;
- 26 ottobre, proiezione del documentario “Il cammino di Marcella” e di una selezione delle fotografie realizzate durante il cammino. Il documentario, premiato anche al festival Città di Bolzano, racconta non solo di un viaggio a piedi di una mamma coraggiosa, ma soprattutto delle esperienze e degli esempi di persone disabili e non, che con energia ed ottimismo hanno superato handicap e barriere al fine di costruire un mondo migliore (www.camminodimarcella.movimentolento.it) - mese di ottobre, consegna delle immagini della rassegna annuale dei fotografi FIAT. La rassegna è aperta a tutti ed è a tema libero; - 9 novembre, serata ONE SHOT sull’utilizzo del flash in esterni a cura di Alessandro Albert; - 7 dicembre, serata ONE SHOT: la luce dei poveri come crearsi una sala posa con poca spesa, a cura di Antonio Crisà; - continua la nostra documentazione fotografica del mondo SERMIG. Nei prossimi numeri della rivista dedicheremo maggior spazio all’argomento.
Foto di Max Ferrero
Come si vede nel nostro programma è nata una nuova iniziativa: le serate ONE SHOT, in cui saranno proposte delle brevi lezioni teoriche/pratiche di 2-3 ore per rispondere alle richieste, da parte dei soci del gruppo, di approfondimento di svariati argomenti nel campo fotografico. Queste lezioni si terranno presso lo studio fotografico Accademia Torinese della Fotografia a Moncalieri e saranno aperte a tutti i tesserati Cedas ad un prezzo di 15 euro a serata. 38 |
(Le fotografie presenti in questa pagina, nel rispetto del diritto d’autore, vengono riprodotte ai sensi degli artt. 65 comma 2, 70 comma 1 bis, 101 comma 1 legge 633/1941)
NTI NOTIZIE APPUNTAMENTI NOTIZIE APP PRENDETE 7 FOTOGRAFI Renata Busettini, Aureliano Casale, Carlo Ferrari, Max Ferrero, Elisabetta Lucido, Pierlorenzo Marletto, Andrea Morello 1 STORICA RICERCATRICE EMIGRATA IN SVIZZERA Silvana Ghigonetto 1 VALLE : Valle Po 1 LIBRO DA ILLUSTRARE : “Israele nelle Alpi” MESCOLATELI CON UN PIZZICO DI: passione, fantasia, attenzione ai dettagli, post produzione, fortuna E SFORNERETE UNA SORPRENDENTE MOSTRA PAESANA (CN), 16 - 22 AGOSTO 2012 CONFRATERNITA PARROCCHIA DI SANTA MARIA
BIBLIO-TEK
CONCORSO D’ARTI FIGURATIVE E FOTOGRAFIA Cultura e tecnologia : dialogo tra due mondi Biblioteca Nazionale Universitaria dal 12 al 27 ottobre 2012 Questo concorso è rivolto a tutti i soci Cedas appassionati di pittura e fotografia. Il tema suggerito è stimolante ma molto impegnativo. L’idea iniziale è stata quella di associare la Biblioteca Nazionale e la FIAT ai concetti di Cultura e Tecnologia, rispettivi elementi rappresentativi delle due realtà. La traccia si articola in tre fasi. La prima riguarda la definizione dei termini Cultura e Tecnologia. Il secondo intento è finalizzato ad individuare i passaggi più significativi che hanno caraterizzato l’evoluzione sia della Biblioteca che della Fiat. Infine, si è pensato di allargare i concetti in esame anche nel tempo passato, onde permettere agli artisti di spaziare con la fantasia con varie divagazioni sul tema. Il regolamento è scaricabile dal sito Cedas www.fiatcares.com/CEDAS/News/Pages/BiblioTek.aspx DATE DA RICORDARE: Entro venerdì 7 Settembre l’autore deve inviare massimo 4 opere nel formato di cm. 20 x 30 applicate su un passepartout di cm 30 x 40 colore bianco o nero in via Olivero 40 Torino - durante l’orario di apertura della biglietteria, oppure in via Olivero 40 Torino al martedì sera non festivo dalle ore 21 alle 22,30 Entro il 5 ottobre gli autori selezionati saranno avvisati Venerdì 12 ottobre alle ore 16 inaugurazione della mostra e premiazione dei vincitori e breve rinfresco Dal 12 al 27 ottobre esposizione delle opere Martedì 30 ottobre ritiro delle opere in via Olivero (Le fotografie presenti in questa pagina, nel rispetto del diritto d’autore, vengono riprodotte ai sensi degli artt. 65 comma 2, 70 comma 1 bis, 101 comma 1 legge 633/1941)
| 39
RE EVENTI MOSTRE EVENTI MOSTRE EVEN ALDO MANIAS - FOTOGRAFIE DAL 1978 AL 2008 Dal 29/07 al 13/08/2012 presso Cappella di San Giuseppe a MORGEX (AO) Una mostra a noi molto cara: le foto del nostro indimenticabile presidente Aldo esposte e in parte commendate dai soci del gruppo fotografico.
DANILO DE MARCO – IL SENTIERO DEI NIDI DI RAGNO Dal 29/04 al 26/08/2012 presso il Castello di Zucco de Faedis (UD) - http://www.comune.faedis.ud.it/ Dopo aver fotografato i volti della Resistenza italiana, Danilo De Marco ha scavalcato le frontiere europee nell’intento di mettere assieme una memoria collettiva della Resistenza di tutta Europa. Otto anni di lavoro e di ricerca. Un migliaio di incontri e altrettanti immagini fotografiche. Frammenti di testimonianze e di vite uniche.
ALBERTO SPADOLINI – IL DANZATORE NUDO CHE INCANTO’ L’EUROPA Dal 30/06 al 2/09/2012 presso iMole Vanvitelliana, banchina Giovanni Da Chio 28, Ancona - http://www. anconacultura.it/anconacultura/it/in_evidenza/spado_2012.html Dal Teatro degli Indipendenti di Anton Giulio Bragaglia al Vittoriale di Gabriele d’Annunzio, dal Ballet de l’Opéra di Monte Carlo al Palais de Chaillot di Parigi, da Joséphine Baker a Mistinguette. Finalmente una mostra ricostruisce la leggendaria figura dell’anconetano che ha incantato Marlene Dietrich e fatto ingelosire Pablo Picasso.
VIAGGIARE IN TEMPO DI CRISI Dal 7/06 al 9/09/2012 presso Una Stanza per la Fotografia, Corso Moncalieri, 238 TORINO - http:// www.photographers.it/news/viaggiare-in-tempo-dicrisi-5201.html Una collettiva di autori italiani che con le loro fotografie ci trasportano attraverso luoghi e atmosfere magici. Viaggiare con la mente e lo sguardo, significa attraversare molti luoghi fisici e mentali; in questo caso anche con un ottimo spread tra spesa e godimento visivo.
40 |
(Le fotografie presenti in questa pagina, nel rispetto del diritto d’autore, vengono riprodotte ai sensi degli artt. 65 comma 2, 70 comma 1 bis, 101 comma 1 legge 633/1941)
NTI MOSTRE EVENTI MOSTRE EVENTIEVEN FERDINANDO SCIANNA E IRENE KUNG – MARE NOSTRUM Dal 7/07 al 10/09/2012 presso Certosa di San Giacomo – Quarto del Priore – CAPRI – http://www.fondazionecapri.org/ Una produzione fotografica che con il suo percorso visivo ci mostra, gli abitanti, le abitudini, i protagonisti, i luoghi, con l’obiettivo di raccontare lo stile e la vita dell’ Isola di Capri.
CORIGLIANO CALABRO Fotografia Dal 13/06 al 11/09/2012 presso FNAC, - via Torino & via della Palla 2, MILANO - www.facebook.com/#!/ events/244840432288216/
Silvia Mosso
In occasione del 10° anniversario di Corigliano Calabro Fotografia, le Gallerie Fnac ospitano una mostra collettiva che raccoglie i lavori realizzati sul territorio e commissionati dal Festival nel corso degli anni ai più importanti fotografi italiani e internazionali. Corigliano Calabro è stata così sede di indagine e di osservazione da parte di maestri della fotografia, a partire da Gianni Berengo Gardin, Francesco Radino, Toni Thorimbert, Gabriele Basilico, Enrico Bossan, Mario Cresci, Bernard Plossu, Maurizio Galimberti, Francesco Cito, Franco Fontana, Luca Campigotto fino a oggi con Ferdinando Scianna che sarà protagonista dell’edizione 2012 del Festival. Per informazioni sul programma 2012 : www.coriglianocalabrofotografia.it
DIVERSAMENTE TORINO Dal 19/07 al 15/09/2012 presso Museo Regionale Di Scienze Naturali, Via Giolitti 36, TORINO - http:// www.regione.piemonte.it/museoscienzenaturali/mostre/temporanee/2012/torino/torino.htm
Robert Capa © Contadino siciliano indica la direzione presa dai tedeschi nei pressi di Troina, Sicilia 4 - 5 agosto 1943
In occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia, celebrati nel 2011, la Società Fotografica Subalpina ha proposto ai suoi Soci un progetto ambizioso e impegnativo: realizzare una serie di immagini di Torino, con l’intento di documentare non la città, che ormai con i suoi simboli tutti hanno imparato a riconoscere, ma una Torino meno nota, una Torino della tradizione e dell’innovazione, la Torino autentica che i suoi cittadini vivono e che sta modificando la sua struttura urbanistica, simbolo esteriore di una trasformazione più profonda.
ROBERT CAPA Dal 25/03 al 16/09/2012 presso Centro Internazionale di Fotografia Scavi Scaligeri, cortile del Tribunale, VERONA - http://www.comune.verona.it/scaviscaligeri/ La mostra realizzata da Magnum Photos - la famosa agenzia che lo stesso Capa aveva fondato nel 1947 con Henri Cartier-Bresson e David Seymour - per rendere omaggio ad uno dei più importanti ed influenti fotografi del XX secolo.
(Le fotografie presenti in questa pagina, nel rispetto del diritto d’autore, vengono riprodotte ai sensi degli artt. 65 comma 2, 70 comma 1 bis, 101 comma 1 legge 633/1941)
| 41
RE EVENTI MOSTRE EVENTI MOSTRE EVEN JOSEF KOUDELKA - ZINGARI Dal 22/06 al 16/09/2012 presso SPAZIO FORMA, Piazza Tito Lucrezio Caro 1, Milano - www.formafoto.it Questa mostra, presentata in prima mondiale, rispecchia fedelmente la sequenza e il menabò del volume Cikàni (zingari, in ceco) che lo stesso Koudelka aveva progettato nel 1970. 109 immagini del libro in esposizione.
ROVERETOIMMAGINI – 6° edizione Dal 20/07 al 19/09/2012 presso il comune di ROVERETO (TN) - www.paspartu.eu/joo/index.php/en/
Josef Koudelka - Moravie, 1966.
Il festival trentino della fotografia internazionale che affronta quest’anno un tema intenso quanto attuale: la sete di spiritualità. Questo è il filo conduttore di conferenze, tavole rotonde e mostre che animeranno la rassegna.
LES RENCONTRES D’ARLES 2012 Dal 2/07 al 23/09/2012 presso la città di ARLES (F) http://www.rencontres-arles.com
Jan Saudek - This Star is Mine (1975)
Une école française (una scuola francese) è il tema della 43° edizione del noto festival francese considerato ormai un appuntamento imprescindibile per ogni studioso, esperto, professionista o semplice appassionato di fotografia.
SPILIMBERGO FOTOGRAFIA 2012 Dal 2/07 al 30/09/2012 presso CRAF Centro di Ricerca ed Archiviazione della Fotografia, via Friuli 2, Lestans (PN) – www.craf-fvg.it Grande rassegna fotografica che si presenta come una finestra aperta alla cultura visiva della Mitteleuropa e dell’Est europeo.
42 |
(Le fotografie presenti in questa pagina, nel rispetto del diritto d’autore, vengono riprodotte ai sensi degli artt. 65 comma 2, 70 comma 1 bis, 101 comma 1 legge 633/1941)
NTI MOSTRE EVENTI MOSTRE EVENTIEVEN BEAT STREULI – IMMAGINI IN MOVIMENTO Dal 6/05 al 7/10/2012 presso Museo di Fotografia Contemporanea, Villa Ghirlanda, via Frova 10, Cinisello Balsamo (MI) - http://www.mufoco.org/beat-streuli-immagini-in-movimento/ Beat Streuli (Altdorf, Svizzera, 1957) è un figura di spicco nel panorama dell’arte contemporanea internazionale. Con rigore e coerenza da oltre quindici anni fotografa o riprende in video i passanti delle innumerevoli città del mondo nelle quali ha lavorato, da New York a Osaka, da Zurigo a Chicago, da Dusseldorf a Sidney, da Barcellona a Vienna, da Berlino a Los Angeles, da Helsinki a Cracovia a Singapore.
BERT STERN - MARILYN, THE LAST SITTING Dal 10/06 al 4/11/2012 presso il Forte di Bard (AO) http://www.fortedibard.it/mostre/mostre/marilyn-lastsitting-bert-stern-forte-di-bard Dolce, selvaggia, vulnerabile, seducente. Così viene comunemente descritta dai biografi Marylin Monroe. Il Forte di Bard, dedica al mito di Marilyn, in concomitanza con il cinquantesimo anniversario della sua scomparsa, una magnifica mostra degli scatti realizzati da Bert Stern in occasione di quello che è stato l’ultimo servizio fotografico dell’attrice prima della sua scomparsa avvenuta nella notte tra il 4 e il 5 agosto 1962. FRANCO VIMERCATI “TUTTE LE COSE EMERGONO DAL NULLA” Dal 1/09 al 19/11/2012 presso Palazzo Fortuny, San Marco 3780 – San Beneto, Venezia - fortuny.visitmuve.it/it/mostre/mostre-in-corso/autunno-a-palazzo-fortuny-vimercati/2012/06/6521/le-mostre-3/ La mostra documenta l’opera di Franco Vimercati (Milano 1940-2001) attraverso l’esposizione di oltre un centinaio di sue opere. Concentrazione e serialità sono le caratteristiche peculiari del suo lavoro, che ricordano le preghiere in cui la ripetizione ininterrotta e quasi infinita della stessa parola la svuota del suo significato primario trasformandola in suono puro, creando un contatto diretto tra l’essere e il cosmo. In questa prospettiva l’attenzione ossessiva che Franco Vimercati rivolge a certi oggetti non è altro che un’illustrazione della sua ricerca della purezza dell’immagine.
EDWARD WESTON - UNA RETROSPETTIVA Dal 14/09 al 9/12/2012 presso Ex Ospedale Sant’Agostino – Largo Porta Sant’Agostino, 228 – Modena - www.fondazionefotografia.it/it/exhibition/edwardweston/ A oltre venti anni dall’ultima sua mostra in Italia, l’esposizione intende celebrare il lavoro di Edward Weston, grande maestro della fotografia statunitense. Saranno proposti tutti i temi indagati dal celebre fotografo americano, dai nudi ai paesaggi, attraverso una galleria di ritratti e di “oggetti” - dai famosi peperoni ai giocattoli indigeni - trasformati da Weston in icone surrealiste e postmoderne. (Le fotografie presenti in questa pagina, nel rispetto del diritto d’autore, vengono riprodotte ai sensi degli artt. 65 comma 2, 70 comma 1 bis, 101 comma 1 legge 633/1941)
| 43
ER VOI VISTI PER VOI VISTI PER VOI VISTI PER PHOTOGRAPHE, Henry Cartier-Bresson Torino - Palazzo Reale Il grande Henry Cartier Bresson, il profeta dell’attimo fuggente, il pittore della realtà è qui da noi ancora fino al 9 settembre.
foto di Max Ferrero
La grandezza del fotografo è indiscutibile, la mostra, invece, presenta molte falle: la scelta di presentare in modo casuale le 130 stampe del reporter affaticano la visione, complicano la lettura e la comprensione delle sue opere attraverso la sua vita.
foto di Max Ferrero
foto di Max Ferrero
I grandi estimatori della sua opera passano tra le icone storiche dell’autore senza scovare nuove sensazioni in opere poco conosciute, i neofiti curiosi si perdono nel suo modo di osservare la realtà sempre e solo attraverso un istante carpito e colto con estrema difficoltà e massima applicazione. In un’epoca in cui tutto è più facile da ottenere i suoi scatti vengono sminuiti, semplificati dalla mancanza di un percorso più didattico e cronologico.
“IL SENSO DELLA VITA” AMORE, LAVORO, PACE E SALUTE SENTIMENTI E VALORI INTERPRETATI E RAPPRESENTATI MAGISTRALMENTE DA ALCUNI GRANDI FOTOREPORTER DEL NATIONAL GEOGRAPHIC OTTANTA IMMAGINI CHE ENTRANO NEI NOSTRI OCCHI E PASSANO DIRETTAMENTE AL NOSTRO CUORE.
44 |
(Le fotografie presenti in questa pagina, nel rispetto del diritto d’autore, vengono riprodotte ai sensi degli artt. 65 comma 2, 70 comma 1 bis, 101 comma 1 legge 633/1941)
R CONCORSI FOTOGRAFICI CONCORSI FOT Le date indicate sono quelle dell’ultimo giorno per la consegna delle opere. 05/08/2012 – RIMINI 3° concorso fotografico “Paparazzo” – Tema libero e obbligato “Ritratti Felliniani” - www.amarcort.it 10/08/2012 - QUILIANO (SV) L’uomo e il mare - Racc. FIAF 2012C04 - Tema Obbligato “L’uomo e il mare” - www.comune.quiliano.sv.it 10/08/2012 – FUCECCHIO (FI) FOFU PHOTO CHALLENGE 2012 - Portfolio con 10/25 immagini per autore – www.fofu.it 12/08/2012 FOTOLIMPIADI Emozione3 – Temi Obbligati: I tuoi anelli olimpici: interpreta in un’immagine l’icona olimpica - Italia Team Fan Club: supporta gli italiani in gara con le tue foto - Le nazioni in gara: immagini dal mondo! - www.olimpiadiemozione3.it/ 15/08/2012 – VARSAVIA (PL) Monety Expo Warsaw – Tema Obbligato: Le immagini che concorrono devono contenere una moneta od un francobollo all’interno di un contesto che includa altri elementi, quali paesaggi, edifici, persone… - www.monetyexpowarsaw. pl/?testi=photo-contest&lang=it 15/08/2012 – TOLENTINO (MC) V Edizione” del Premio Nazionale “Il Poeta del Lago” – Tema Obbligato: “Un Istante d’Acqua” – www.clubunescotolentino. it/concorso-fotografico-nazionale-un-istante-dacqua-2012/ 15/08/2012 – FIRENZE Giornata Mondiale UNESCO per la Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo – Tema Obbligato: Diversità ed Inclusione - www.centrounescofi.it/ 18/08/2012 – LEONESSA (RI) 1° Concorso Fotografico Comune di Leonessa – Tema Obbligato: “Conoscere Leonessa” – www.prospettivaotto.it/attivita/new.asp?id=125 18/08/2012 – POZZONOVO (PD) Concorso Fotografico – Tema Obbligato: “L’UOMO E IL SUO AMBIENTE” – www.polidori.wix.com/circolo 19/08/2012 – BORGONOVO VAL TIDONO (PC) 1° Concorso Fotografico “IMPRESSIONI: idea d´una foto” – Temi Obbligati: “Le strade” e “Con le mani” - www.prolocoborgonovo.it 25/08/2012 – SANTO STEFANO BELBO (CN) Pavesefestival 2012 - concorso fotografico “La bella estate” – Temi Obbligati: “Fotografa i luoghi pavesiani” e “Fotografa il Pavese Festival” - alfaculturale.blogspot.it - www.alfaculturale.net 30/08/2012 – PARMA 3° edizione Concorso Fotografico “La Città della Memoria” – Tema Obbligato: Architetture, monumenti, dipinti, sculture e epigrafi del Cimitero Monumentale della Villetta di Parma – www.adespa.it/ade/ade.asp?ID=221&IdMenu=169 30/08/2012 – MATERA Premio PERCORSI NEL TUFO 2012 – Tema Obbligato: Come la città interagisce e comunica con la gente - www. materafotografia.it 30/08/2012 – MATERA Contest Fotografico Nazionale Foto in Festa – Tema Obbligato: Qualsiasi Festa Religiosa di una qualsiasi città italiana - www.facebook.com/events/192343920885928/?refid=17 31/08/2012 – GENOVA Campagna del Nastro Rosa – Tema Obbligato: La forza delle donne – www.legatumori.genova.it 31/08/2012 – BORGOFRANCO D’IVREA (TO) 1° Concorso Fotografico “Borgofranco e/o i Balmetti in festa” - Tema Obbligato: opere inedite, realizzate esclusivamente nel territorio del comune di Borgofranco d´Ivrea www.facebook.com/events/168414753288544/
31/08/2012 – TREVIGLIO (BG) 2° edizione Concorso Fotografico – Tema Obbligato: Africa, un continente in movimento – www.facebook.com/pages/ Africa-rivista/241140659262937 31/08/2012 – PUTIGLIANO (BA) 1° concorso fotografico Vespa in foto – Tema obbligato “la Vespa e i monumenti della bella Italia” - www.facebook. com/events/255063414568867/ 31/08/2012 – BRESSANONE (BZ) NATIONAL GEOGRAPHIC Photo Contest by IMS and KIKU – Tema Obbligato: Mountain Traces. - Tracce in montagna - www.ims.bz/it/2012/programm/photo/photo-contest.html 31/08/2012 – ALBINO (BG) Concorso “Tira fuori la lingua” – Tema obbligato “La lingua madre, sia essa da intendersi come lingua del paese d’origine o come dialetto” - www.albino.it/tira-fuori-la-lingua 31/08/2012 – LOCOROTONDO (BA) Concorso fotografico “U’ Curdùnne: scatti d’estate ” – Tema Obbligato: Il paesaggio, San Rocco, le sagre, gli eventi - www.ecomuseovalleditria.it 31/08/2012 – TRENTO 62° Gara Automobilistica Trento-Bondone - Primo Concorso Fotografico Internazionale “Trento-Bondone: una Montagna di Emozioni” – Tema Obbligato: Tutti i momenti legati all’evento e non solo quelli di carattere sportivo: il legame fra il monte Bondone ed il pubblico della gara, gli scorci inediti di un luogo e di una manifestazione unici, le attese, le emozioni, le persone, gli sguardi, i preparativi, le curiosità… - www.scuderiatrentina.it/pagina.asp?pid=283&l=0 31/08/2012 Concorso fotografico “Shot the summer / Fotografa l´estate” – Tema Obbligato: L’estate - www.lostandfoundcontest.it/ contest-regolamento.html 05/09/2012 – BORGOSESIA (VC) CONCORSO FOTOGRAFICO / MOSTRA “ BORGOSESIA 2012 ” – Tema Libero e Tema Obbligato: Il gioco nell´evoluzione della società fino ai giorni d´oggi – www.fotoborgosesia.it 05/09/2012 - CIVITAVECCHIA (RM) Trofeo “L’uomo e il mare” - Patr. FIAF 2012Q2 - Tema Libero e Tema Obbligato “L’uomo e il mare” - www.concorsoforno.it 07/09/2012 Concorso fotografico Che faccia FAI? – Tema Obbligato: Se hai tra i 18 e i 40 anni scegli una fotografia dove tu, o i tuoi amici, vi rapportate a un´opera d´arte in modo divertente e ironico, cercando di riprodurre la posa dei soggetti ritratti - www. fondoambiente.it/concorso-fotografico-che-faccia-fai.asp 07/09/2012 – SAN DIDERO (TO) 2° edizione del concorso”La poesia delle immagini” – Tema Obbligato: Valle di Susa – sites.google.com/site/prolocodisandidero 07/09/2012 – FIRENZE Concorso Fotografico – Tema Obbligato: I Mestieri della ruralità – www.exporurale.it 10/09/2012 Concorso VALORE allo ZERO – Tema Obbligato: Fotografare un soggetto di forma circolare o che ricordi lo ZERO e attribuire alla foto un titolo che contenga la parola ZERO e faccia emergere il significato positivo dello ZERO - www. facebook.com/NeutroRoberts/app_143569809101202 10/09/2012 – BERLINO (D) Concorso Fotografico Berlin Calling – Tema Obbligato: Un particolare aspetto della propria città (fotografie elaborate con Instagram) - www.m2square.eu/berlin-calling-a-picturecontest-by-m2square 10/09/2012 – GENOVA Photobike 2012 – Tema Obbligato: La Bicicletta - www. adbgenova.it/help/volantino_concorso_fotografico.pdf 11/09/2012 – VILLAFRANCA PIEMONTE (TO)
| 45
ORSI FOTOGRAFICI CONCORSI FOTOGRAFI 13° Concorso Fotografico – Tema Obbligato: Scopri il bello che c’è – www.comune.villafrancapiemonte.to.it/public/ concorso_fotografico_2012.pdf 14/09/2012 – ROMA Concorso Fotografico “Cultural Encounters” – Tema Obbligato: L´incontro di culture diverse a Roma - www.britishinstitute.org 15/09/2012 8° concorso fotografico “Animals” – Tema Obbligato: gli animali - www.rcefoto.com/item.asp?ID=143 15/09/2012 – CASTELLO DI SERRAVALLE (BO) Concorso fotografico – Tema Obbligato: Luoghi da vivere in Valsamoggia – www.comune.castellodiserravalle.bo.it/index. php?option=com_content&view=article&id=2166&Itemid=53 15/09/2012 – CANTU’ (CO) 1° Concorso Fotografico “Scatta in Showroom” – Tema Obbligato: Showroom, Museo del Legno e Unità Produttiva R 1920 - concorsi.riva1920.it/it/contest/scatta-in-showroom/ 15/09/2012 – NAZZANO (RM) Seconda edizione del concorso fotografico “VALERIO LUCENTINI NATURALISTA” – Tema Obbligato: La Natura - ilsaperedellemani.wordpress.com/ 15/09/2012 1° concorso fotografico Forma Naturae – Tema Obbligato: la tua immagine dell´Italia Agricola - www.formanaturae.it/ index.php?option=com_content&view=article&id=37:conco rso-fotografico&catid=2 16/09/2012 - BARBERINO VAL D’ELSA (FI) Concorso Paesaggi di…vini – Temi Obbligati: Il vino e il paese di Monsanto - www.compagniadimonsanto.it/?page_id=509 16/09/2012 Premio Francesco Fabbri per le arti contemporanee – Tema Libero – www.fondazionefrancescofabbri.it/piattaforme-culturali/premio-francesco-fabbri/bando/ 20/09/2012 - MILANO Concorso fotografico “Apriamo gli occhi 2012. Dal buio alla luce” – Tema Obbligato: Le emozioni che si vivono nel passaggio dal buio alla luce - www.apriamogliocchi.org/ 20/09/2012 Concorso Fotografico – Tema Obbligato: Local2Global www.comon-co.it/ 21/09/2012 – MORTARA (PV) 17° concorso Citta´ di Mortara – Tema Libero e Temi Obbligati: MOTORI che passione!! - RITRATTO - Gente e terra di LOMELLINA - www.circoloculturalelomellino.it 22/09/2012 - BERGAMO 66° Città di Bergamo - Patr. FIAF 2012D1 - Tema Libero: www.circologreppi.it 24/09/2012 3° Concorso Fotografico Nazionale 2012 di Comuni-Italiani.it – Temi Obbligati: Piazze e Ponti - rete.comuni-italiani. it/foto/2012/guida 25/09/2012 - CASCINA (PI) 44° Truciolo d’Oro - Patr. 2012M16 - Tema Libero: Temi obbligati “Sport” e “Natura” - www.3ccascina.com 25/09/2012 - ALZANO LOMBARDO (BG) 32° Città di Alzano Lombardo - Tema Libero - www.prolocoalzano.it 27/09/2012 Concorso Fotografico – Tema Obbligato: Le Vacanze in tempo di crisi – www.artstudiocafe.it/appuntamento.php?ID=369 28/09/2012 – ROMA Bando per borsa di studio Master di reportage – Tema Obbligato: Il reportage – www.csfadams.it/eventi/bando-di-partecipazione-borsa-di-studio-master-di-reportage.html 30/09/2012 – SEDILO (OR) Concorso Fotografico – Tema Obbligato: Il cavallo – www. comune.sedilo.or.it
46 |
30/09/2012 Concorso Fotografico Nikon Talents per minori di 30 anni e/o donne – Temi Obbligati: Paesaggi ed Architettura – Naturalistica - Street e Reportage - Fashion&Glamour – Ritratto – Sport - Still life – www.nikontalents.it/pagine/regolamento/ 30/09/2012 – S.LUCIA DI PIAVE (TV) Concorso Fotografico – Tema Obbligato: Il medioevo – www.anticafierasantalucia.com/corpoframe.htm 30/09/2012 Concorso Fotografico Maya-Scatti – Tema Obbligato: La felicità è un raggio di sole in una giornata buia - www.donellaeventi.com/wp/2012/02/regolamento-concorso-fotograficomaya-scatti/ 30/09/2012 – MOLFETTA (BA) Concorso Fotografico Balcone fiorito – Tema Obbligato: Balconi, davanzali, poggioli o giardini con esposizione su strada a Molfetta - www.facebook.com/events/1594980875 08026/164030527054782/?notif_t=plan_mall_activity 30/09/2012 Premio nazionale di fotografia Alberoandronico 2012 – Tema Libero - www.alberoandronico.net 30/09/2012 Concorso Fotografico Tree-Nation – Temi Obbligati: alberi visti dal basso. Una prospettiva insolita per mostrare la bellezza della natura - gli alberi in città, che colorano e ossigenano le nostre metropoli - www.facebook.com/treenation/ app_451684954848385?ref=ts - www.tree-nation.com/forests/ discussions/3911/summer-photo-contest-2012-trees-in-the-city 30/09/2012 – SONDRIO 2° concorso fotografico “Fotografando” – Temi Obbligati: Donne di Valtellina e di Valchiavenna e donne del mondo in provincia di Sondrio - Alpini da sempre - Street Photography – www.cfsondrio.it 30/09/2012 – POIRINO (TO) settima edizione del concorso fotografico “4 scatti per una storia” – Tema Libero (l´unico vincolo è quello di raccontare un tema con quattro fotografie) - www.circolofotopoirino.it 30/09/2012 – CAVA DEI TIRRENI (SA) Concorso Fotografico Nazionale – Tema Obbligato: La Musica come espressione dell’anima – clubfotograficocavese. fotoportal.it 30/09/2012 1° concorso fotografico internazionale – Tema Obbligato: Flessibilità – www.eucasting.com/index. php?lingua=1&a=contest 30/09/2012 – MONTE ORTOBENE (NU) Concorso Fotografico – Tema Obbligato: Obiettivo Ortobene... un’altra prospettiva – www.orthobenessere.com/ 30/09/2012 – NAPOLI 2° edizione del Concorso Fotografico “Musica a Scatti” – Tema Obbligato: La Musica – www.discodays.it/musica_a_ scatti.htm 30/09/2012 Concorso Fotografico Wiki Loves Monuments – Tema Obbligato: I Monumenti - www.wikilovesmonuments.it/ 01/10/2012 – MILANO Concorso Fotografico Nomadismo – Tema Obbligato: Popoli nomadi - www.nomadancefest.com/#! 05/10/2012 - RAVENNA 25° Il Mosaico - Patr. FIAF 2012H3 - Tema Libero e Tema Obbligato “Natura” - www.circolofotograficoravennate.it 07/10/2012 – SAN GIUSTINO UMBRO (PG) 4° Concorso Fotografico – Tema Obbligato: Il mio viaggio... in quattro scatti - www.museotabacco.org/ 10/10/2012 – BENEVENTO 22° Concorso Fotografico Nazionale – Tema Obbligato: IMMAGINI DEL SANNIO RURALE – www.cfsannita.com 10/10/2012 – NOVARA Concorso Fotografico – Tema Obbligato: Allegria - digilan-
ICI CONCORSI FOTOGRAFICI CONCORSI FO der.libero.it/cininincorto 10/10/2012 Concorso Nikon Number 1 – Tema Obbligato: I am the number 1 - www.nikon1.it/iamnumber1 13/10/2012 - LATINA 7° Latina Digital Foto Festival - Patr. FIAF 2012Q4 - Tema Libero - a.movizzo@alice.it 13/10/2012 - PONTEDERA 25° C.R.E.C. Piaggio - Patr. FIAF 2012M14 - Tema Libero e Temi Obbligati “Sport” e “Natura” - www.cfcrecpiaggio.it 13/10/2012 - MEZZANA MORTIGLIENGO (BI) 2° Concorso Fotografico Parrocchia di Mezzana – Tema Libero - www.mezzanafotoconcorso.it 15/10/2012 – FIRENZE Concorso Fotografico Internazionale – Tema Obbligato: I Balcani in Italia oggi, fra integrazione, separazione e identità - www.facebook.com/pages/Concorso-Fotografico-I-Balcani-in-Italia/390201651041483 20/10/2012 – MAGIONE (PG) seconda edizione del Concorso Fotografico nazionale: “Le Stagioni del Trasimeno” – Tema Obbligato: L’Estate - www. lionsclubtrasimeno.it/album1_014.htm 26/10/2012 - ALTINO (CH) 1° Trofeo Sangro Aventino - Patr. FIAF 2012P3 - Tema Libero - Temi Obbligati “Il territorio del Sangro Aventino” e “Geologia” - fotoamatorisangroaventino.it 26/10/2016 – VIGEVANO (PV) 2° edizione del concorso fotografico “Vigevano è... l´anima dei luoghi” – Tema Obbligato: Fotografare ciò che secondo loro, meglio rappresenta l’anima di questi luoghi - www.iatprolocovigevano.it/concorso-fotografico-l-anima-dei-luoghi. html 27/10/2012 - MONTEVARCHI (AR) 25° Città di Montevarchi - Patr. FIAF 2012M15 - Tema Libero; Temi Obbligati “Fotografare la natura” e “Fotografare il paesaggio”: www.fotoamatorimochi.it 27/10/2012 - PONTE DELL’OLIO (PC) 9° “PonteImmagine” - Racc. FIAF 2012H01 - Tema Libero e Tema Obbligato “L’amore che vedo”- www.gf-ponteimmagine.it 30/10/2012 – ROMA III° edizione Calendario 2013 – Tema Obbligato: Roma città eterna - www.romarestyle.it/concorsofoto2012.html 30/10/2012 1° Concorso Fotografico – Tema Obbligato: le porte più belle d’Italia - www.ripor.com/index.php?page=concorso 30/10/2012 – SAVIGLIANO (CN) Concorso fotografico “Ri-scatti della terra” – Tema Obbligato: Rappresentare, attraverso le immagini, l’agricoltura che sta cambiando - www.riscattidellaterra.com/ 30/10/2012 DIGISCOPER OF THE YEAR – SWAROVSKI OPTIK – Tema Obbligato: Animali selvatici (non animali in cattività) (foto eseguite con la tecnica del digiscoping cioè fotocamera in combinazione con un telescopio) - www.swarovskioptik.it/ it/comunicati-stampa 31/10/2012 – FAENZA (RA) 13^ edizione del concorso “Ma adesso io” – Tema Obbligato: La donna – e la sua quotidianità, nella più ampia accezione del termine - pariopportunitafaenza.racine.ra.it/ 31/10/2012 1° concorso fotografico “ZOE – ricorda la natura” – Tema Obbligato: il riciclo - theartship.it
31/10/2012 1° Concorso fotografico – Tema Obbligato: L’armonia delle forme - mlstudio.eu/Armonia-nelle-Forme-concorso-fotografico-gratuito-web 31/10/2012 – CAIAZZO (CE) 13° Concorso Nazionale “Città di Caiazzo” – Tema Libero – www.uif-net.com/files/bandocaiazzo_2012.pdf 5/11/2012 – OZZANO DELL’EMILIA (BO) 11° concorso fotografico nazionale – Tema Obbligato: Sulle panchine del mondo – www.amozzano.it 15/11/2012 – CROCETTA DEL MONTELLO (TV) Concorso Fotografico – Tema Obbligato: Mais, istantanee sul granoturco - www.somscrocetta.it/conc_mais/mais.htm 24/11/2012 - MALLARE (SV) 11° Circuito Ponente Ligure - 24° Premio Mallare - Patr. FIAF 2012C1 - Tema Libero e Tema Obbligato “Paesaggio” www.fotoponenteligure.it 24/11/2012 - SANREMO (IM) 11° Circuito Ponente Ligure - 11° Città di Sanremo - Patr. FIAF 2012C2 - Tema Libero e Tema Obbligato “Paesaggio” www.fotoponenteligure.it 24/11/2012 - TORRIA (IM) 11° Circuito Ponente Ligure - 27° Premio Torria - Patr. FIAF 2012C3 - Tema Libero e Tema Obbligato “Paesaggio” www.fotoponenteligure.it 24/11/2012 - PIETRA LIGURE (SV) 11° Circuito Ponente Ligure - 14° Trofeo Ranzi - Patr. FIAF 2012C4 - Tema Libero e Tema Obbligato “Paesaggio” www.fotoponenteligure.it 24/11/2012 - CERVO (IM) 11° Circuito Ponente Ligure - 2° Città di Cervo - Patr. FIAF 2012C5 - Tema Libero e Tema Obbligato “Paesaggio” www.fotoponenteligure.it 28/11/2012 - PIOVE DI SACCO (PD) 1° Chiaroscuro Digital Photo Contest - Patr. FIAF 2012F3 Tema Libero e Tema Obbligato “Vita” - www.globediscover. net 30/11/2012 – GROSSETO Concorso fotografico “Passione Maremma” – Tema Obbligato: Il patrimonio storico, ambientale e naturalistico del territorio maremmano - www.gr.camcom.gov.it/index. php?ID0=1 30/11/2012 – TERNI I Concorso Fotografico (riservato partecipanti femminili) – Tema Obbligato: istanti al femminile capaci di condensare il senso del tempo in cui viviamo - www.comune.terni.it/ portaldata/UserFiles/File/2012/bando_concorso_fotografico.pdf 31/12/2012 seconda edizione del “Tempo Photo Contest” - Tema Obbligato: Ri-nascere – www.tempovissuto.it 31/12/2012 IV edizione del concorso 100% VEri CAMpeggiatori – Tema Obbligato: Il turismo itinerante in tenda, camper, caravan e sacco a pelo - www.vericampeggiatori.it 10/01/2013 – GIARDINI NAXOS (ME) Concorso fotografico – Tema Obbligato: Le emozioni nelle tue vacanze in Sicilia - www.caesarpalacehotel.org/ConcorsoFotografico/ 18/02/2013 - SAN MARINO (RSM) Concorso Internazionale “Turismo nel Mondo” - Patronage FIAP 2013/016 - Tema Obbligato “Turismo nel mondo” - www.visitsanmarino.com
31/10/2012- SAN MARINO (RSM) 7° Concorso fotografico internazionale – Tema Obbligato: Lo sport - www.libertas.sm/cont/comunicato/al-via-il-7-concorso-fotografico-internazionale-del-panathlon-club-san-marino-lo-sport-e/61281/1.html
| 47
Sezione Fotografia CEDAS Fiat