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arT Firenze

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RESTAURANTS GUIDE

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AGENDA ART

APRIL

The major exhibitions that began in March are ongoing. We begin with Donatello, the Renaissance: until 31 July - a historic and unrepeatable event that links two of the city’s exhibition venues, Palazzo Strozzi and the Bargello Museum. Curated by Francesco Caglioti, the show seeks to examine one of Italy’s most important artists - Donatello - in comparison with masterpieces by painters such as Brunelleschi, Masaccio, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Raphael and Michelangelo. There are big names at the

SPRING ART

THE TOP EXHIBITIONS IN TOWN LE GRANDI MOSTRE IN CITTÀ

including paintings, drawings, illustrations and ceramics by one of the leading proponents of Art Nouveau and European Symbolism.

MAY

Until 1 May at the Bardini Museum: Anj Smith. A Willow Grows Aslant the Brook, the first solo show in Italy by British painter Anj Smith. Pas de deux. Marino Marini Igor Stravinskij can be visited until 30 May at Florence’s Marino Marini Museum: 50 works retrace the friendship and connection between two of the most influential figures in the 20th century art

APRILE

Continuano le grandi mostre iniziate a marzo. Iniziamo con Donatello, il Rinascimento: fino al 31 luglio un evento storico e irripetibile che mette insieme due spazi espositivi della città, Palazzo Strozzi e il Museo del Bargello. Un percorso, a cura di Francesco Caglioti, che vuole indagare la figura di uno dei più importanti maestri dell’arte italiana, Donatello, a confronto con capolavori di artisti come Brunelleschi, Masaccio, Andrea Mantegna, Giovanni Bellini, Raffaello e Michelangelo. Al Museo Novecento, grandi disegni, illustrazioni e ceramiche di uno tra uno dei maggiori interpreti dell’Art Nouveau e il simbolismo europeo.

MAGGIO

Fino al 1° maggio al Museo Bardini Anj Smith. A Willow Grows Aslant the Brook, la prima personale in Italia della pittrice britannica Anj Smith. Pas de deux. Marino Marini Igor Stravinskij la mostra visitabile fino al 30 maggio al Museo Marino Marini di Firenze: cinquanta opere a ripercorrere l’amicizia e il legame tra due delle personalità artistiche più influenti del Novecento, Marino Marini e Igor

Museo Bardini

Museo Novecento too: Filippo de Pisis, Giulio Paolini and Luca Vitone. Three artists and three contrasting generations come together in a multi-voiced dialogue; on display until 7 September. And there’s another extraordinary confrontation until 1 August in Michelangelo’s Tribune room at the Opera del Duomo museum: the Deposition, whose restoration has been recently completed, and casts of the Vatican Pietà and the Rondanini Pietà. At Villa Bardini the Galileo Chini exhibition continues until 25 April: over 200 items Museo Novecento Galleria dell’Accademia

scene, Marino Marini and Igor Stravinsky. Meanwhile, at Palazzo Pitti until 29 May, an exhibition dedicated to the Supreme Poet as a scientist, From Hell to the Empyrean Sky. Dante’s World between Science and Poetry.

JUNE

Finishing on 19 June: The Bronze Effigy of Michelangelo by Daniele da Volterra, a unique studio show curated by Cecilie Hollberg, which brings together for the first time 9 busts of Michelangelo Buonarroti, attributed to Daniele Ricciarelli, nicknamed ‘da Volterra’. nomi dell’arte: Filippo de Pisis, Giulio Paolini e Luca Vitone. Tre artisti, tre generazioni a confronto si incontrano in un dialogo a più voci, all’interno di un progetto espositivo fino al 7 settembre. Fino all’1 agosto per un altro straordinario confronto: nella sala della Tribuna di Michelangelo del Museo dell’Opera del Duomo la Pietà Bandini, di cui è da poco terminato il restauro, e i calchi della Pietà vaticana e della Pietà Rondanini. A Villa Bardini continua fino al 25 aprile la mostra su Galileo Chini: oltre 200 pezzi tra dipinti, Museo del Bargello

Stravinskij. Termina invece il 29 maggio a Palazzo Pitti la mostra dedicata al Sommo Poeta in veste di scienziato Dall’Inferno all’Empireo. Il mondo di Dante tra scienza e poesia.

GIUGNO

Termina il 19 giugno Michelangelo: l’effigie in bronzo di Daniele da Volterra, una mostra studio unica, curata da Cecilie Hollberg, che vede riuniti per la prima volta 9 busti che ritraggono Michelangelo Buonarroti, attributi da Daniele Ricciarelli, detto ‘da Volterra’.

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