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GIOVANNI MARCHI
ph. Dario Garofalo
Eight companies, each with its own specific skills in the textile industry, united in the same goal: working together to grow together. Magnolab is the name of the project that led to the creation of a totally innovative network of textile companies within the Biella district in 2022. De Martini Bayart e Textifibra, De Martini, Marchi & Fildi, Filidea, Di.Vé, Pinter Caipo Italia, Maglificio Maggia and Tintoria Finissaggio 2000 are the companies joining the project that led to the establishment of a physical network of pilot plants, installed in the Cerrione headquarters, which develop innovative products and processing techniques with fast experimentation cycles, according to a lean management model. The President is Giovanni Marchi, manager of Marchi & Fildi, a young spirit for a modern project. MagnoLab is one year old. Can you already take stock of the situation? We started off one year ago with many ideas and a lot of enthusiasm: MagnoLab is, in fact, a unique and innovative project without precedent. We have an international spirit and our main mission is to work together in a wellorganized way to develop innovation, research and sustainability and circular economy- related projects. It is a very ambitious plan. But I believe that this first year has already brought good results, first of all, the network’s consolidation and strengthening . At present, the MagnoLab network includes 8 companies and aspires to become a new point of reference for innovation in the textile industry which, as a whole, represents a turnover of € 200 million and over 1,000 employees. Have you established contacts with similar networks in Italy or abroad? One of MagnoLab’s first goals is to cooperate with the main players in the field, both at the international and national level: we are now in touch with subjects that deal with training and research. However, we have not found so far anything that can be compared with Magnolab. It is very challenging to be pioneers in this field, our goal is to bring together support to companies on training (with the collaboration of institutions such as Biella’s Città Studi and Its Tam), research and development to help them innovate and create skills for the talented people who will be the driving force behind innovation in the near future. The entry of Pinter Caipo Italia added a touch of internationality, but can it extend to include other Italian districts or is it restricted to Biella-based companies? Supply chains, in particular, supply chains as complex as the textile one, cannot be restricted within local boundaries. On the contrary, Otto aziende, ognuna con competenze specifiche nella filiera tessile, unite con un solo obiettivo: collaborare per crescere insieme. Magnolab il nome del progetto che ha caratterizzato il 2022 del distretto di Biella creando una rete di imprese tessili del tutto innovativa. De Martini Bayart e Textifibra, De Martini, Marchi & Fildi, Filidea, Di.Vé, Pinter Caipo Italia, Maglificio Maggia, Tintoria Finissaggio 2000 le aziende di questa sinergia che ha portato a una rete fisica di impianti pilota, installati nella sede di Cerrione, che sviluppano prodotti e processi innovativi con cicli di sperimentazione rapidi, secondo un modello di lean management. Il presidente è Giovanni Marchi, direttore di Marchi & Fildi, spirito giovane per un progetto moderno. MagnoLab ha un anno di vita. E' già possibile fare un primo bilancio? Siamo partiti un anno fa con molte e idee e grande entusiasmo: MagnoLab, infatti, è un progetto unico e innovativo, di cui non esistono precedenti. Abbiamo uno spirito internazionale, che ha
Dopo un anno come mission primaria quella di collaborare le aziende in modo strutturato per sviluppare innovazione, ricerca e progetti legati alla sostenibilità che fanno parte e all’economia circolare. Ecco perché è una scommessa molto ambiziosa. Credo però che della rete questo primo anno abbia portato già imporsono salite tanti risultati, primo fra tutti, l’ampliamento e il consolidamento della rete. Ad oggi sono 8 ad otto, le aziende della rete MagnoLab, che ambisce ad essere un nuovo punto di riferimento per ma le porte sono l’innovazione nel settore tessile che, complesancora aperte sivamente, rappresenta 200 milioni di fattu rato e oltre 1.000 dipendenti. Sono stati presi contatti con realtà analoghe in Italia o all'estero? Uno dei primi obiettivi di MagnoLab è attivare collaborazioni e confronti con i principali interlocutori del settore a livello nazionale e internazionale: stiamo avviando dialoghi con soggetti che si occupano principalmente di formazione e ricerca. Ad oggi, però, nel nostro settore non abbiamo trovato un’esperienza analoga a quella di MagnoLab. E’ sfidante essere protagonisti di una realtà pioniera, il nostro obiettivo è far confluire in un unico luogo supporto al mondo della formazione (in collaborazione con enti quali Città Studi di Biella, l’ITS TAM e altri soggetti dedicati), ricerca e sviluppo per supportare le imprese che vogliono innovare e creare le competenze per i talenti che saranno i motori dell’innovazione in futuro. L'ingresso di Pinter Caipo Italia ha dato una nota di internazionalità ma MagnoLab può allargarsi anche ad altri distretti italiani o è prettamente biellese? Le filiere, soprattutto una filiera articolata come quella tessile, non
Giovanni Marchi
by their very nature, they branch off in many directions, even at the international level. MagnoLab is open to collaboration in a place, which is not merely physical, devoted to innovation in the textile industry, by sharing goals, initiative and far-sightedness. We are open to new businesses, preferably from other districts, even international. What are the distinguishing features of MagnoLab in terms of research and development? At the core of MagnoLab lies the fact that we are all physically in the same place, which allows the supply chain’s technicians to collaborate with us, making the development process faster and more successful. MagnoLab is not a vertically integrated company, but a group of companies working together, giving them the chance them to avail themselves of very specific skills in each stage of the production chain. The ownership of the plants belongs to the single partners, but whoever collaborates with MagnoLab has access to its equipment and skills as if they were property of the network itself. Unity is strength, but how do you manage and harmonize a group of companies so different from one another, although all operating in the textile industry? Pursuing the same goal is what brings our partners together and shows the direction that we need to follow. This “Pole Star” is a new and open-minded way of collaborating and being innovative within the textile industry, by maximizing the results that every single partner achieves and sharing both the problems and all the possible solutions. possono essere ridotte ai confini territoriali, anzi, sono per loro natura ramificate in ampie catene del valore che spaziano anche a livello internazionale. Per questa ragione MagnoLab vuole essere una realtà aperta alla collaborazione in un luogo, non solo fisico, dedicato all’innovazione nel settore tessile, condividendo obiettivi, intraprendenza e lungimiranza. Siamo aperti a nuove realtà, meglio ancora se da altri distretti, anche internazionali. Quali sono gli elementi distintivi di MagnoLab a livello di ricerca e sviluppo?
Il segreto Il cuore di MagnoLab è proprio il fatto di essere tutti fisicamente nello stesso luogo, elemento che di MagnoLab permetterà ai tecnici della filiera di collaborare è mettere rendendo più veloce ed efficace il processo di sviluppo. Non è un’azienda verticalmente integrata a fattor comune ma tante aziende che collaborano; questo permetterà di avere competenze molto approfondite su sia i problemi ogni fase della catena produttiva. La proprietà che tutte degli impianti rimane dei singoli partner, ma chiunque collabori con MagnoLab può accedere le possibili alla disponibilità di macchinari e di competenze proprio come se fossero della rete stessa. soluzioni. L'unione fa la forza. Ma come si gestisce e armonizza un gruppo di aziende così diverse da loro, sia pure tutte impegnate nel settore tessile? Perseguire un obiettivo comune è l’elemento che unisce i partner della rete e indica la direzione verso cui muovere ogni attività. Questa “stella polare” è rappresentata da una nuova modalità collaborativa e aperta di fare innovazione in ottica di filiera, massimizzando i risultati che ogni singolo partner può ottenere e mettendo a fattor comune sia i problemi che le possibili soluzioni.